Associazione Milano Biblioteca Del 2000

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Associazione Milano Biblioteca Del 2000 ASSOCIAZIONE MILANO BIBLIOTECA DEL 2000 STUDIO DI PRE-FATTIBILITÀ DELLA BIBLIOTECA EUROPEA DI INFORMAZIONE E CULTURA PER UNA BIBLIOTECA EUROPEA DI INFORMAZIONE E CULTURA - Prima ipotesi progettuale Gennaio 1998 Il finanziamento del progetto è stato reso possibile grazie ai contributi di: Fondazione Confalonieri, Milano Fondazione Giussani Bernasconi, Varese Regione Lombardia, Assessorato alla Trasparenza e alla Cultura ASSOCIAZIONE “MILANO BIBLIOTECA DEL 2000” Sede provvisoria: Presidenza della Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi via Festa del Perdono 7, 20122 Milano; tel. (02) 58352400; fax (02) 58303720 SOMMARIO PREMESSA.................................................................................................. 7 I PERCHÉ DI UN PROGETTO ................................................................ 9 Perché una nuova biblioteca ...................................................................... 9 Perché con l’informatica le biblioteche non scompariranno.................... 12 LE TAPPE DELLA RICERCA................................................................ 15 FISIONOMIA E PROFILO CULTURALE ........................................... 19 Il punto d'avvio ........................................................................................ 21 Gli obiettivi e l'articolazione del servizio ................................................ 22 La fisionomia bibliografica...................................................................... 28 La politica documentaria e lo sviluppo delle raccolte.............................. 32 L'uso delle tecnologie .............................................................................. 41 L'individuazione dell'utenza..................................................................... 43 LA NUOVA BIBLIOTECA NELLA RETE BIBLIOTECARIA MILANESE E REGIONALE: ANALISI STRATEGICA..................... 47 Struttura dell’analisi strategica................................................................. 49 Osservazioni preliminari.......................................................................... 50 Il modello proposto e i quattro modelli intermedi ................................... 58 Modello grafico della nuova biblioteca e delle altre biblioteche milanesi.............................................................. 63 La partecipazione interistituzionale per l’attuazione di una rete di servizi bibliotecari integrati ................................................................. 81 Base di dati per la mappatura delle biblioteche milanesi......................... 87 LOCALIZZAZIONE E PROBLEMATICHE ARCHITETTONICHE ........................................................................... 103 Dibattito recente sugli interventi urbani ed edilizi per la riorganizzazione del sistema bibliotecario milanese.................... 105 Localizzazione della biblioteca.............................................................. 107 Organigramma funzionale della nuova biblioteca ................................. 127 Considerazioni sugli spazi, con una prima ipotesi di dimensionamento129 Individuazione del tipo architettonico attraverso il confronto con biblioteche recenti ........................................................................... 135 Stima del costo di costruzione ............................................................... 145 Raccolta di esempi di biblioteche recenti .............................................. 151 IL SISTEMA INFORMATIVO.............................................................. 207 Le componenti fondamentali del sistema informativo........................... 210 La rete di interconnessione .................................................................... 211 Il sistema di automazione della biblioteca ............................................. 213 Il servizio di accesso ai CD – ROM....................................................... 222 Il Web server.......................................................................................... 223 Il servizio di digitazione dei documenti................................................. 227 La stazione di lavoro per i lettori ........................................................... 228 Il personale del Servizio sistemi informativi ......................................... 237 L’ASSETTO GIURIDICO...................................................................... 241 La fondazione di partecipazione quale assetto giuridico della biblioteca europea ......................................................................... 243 I CRITERI DI GESTIONE..................................................................... 247 Modello di gestione................................................................................ 249 Costruzione delle decisioni e responsabilità del manager ..................... 249 Amministrazione e gestione................................................................... 250 Modalità di definizione del bilancio ...................................................... 251 Controllo di gestione.............................................................................. 253 Monitoraggio dei flussi di attività e modalità di valutazione dei risultati.............................................................................................. 253 Risorse umane e organigramma............................................................. 255 Politiche di cooperazione e relazioni pubbliche .................................... 258 Regolamentazione dei servizi al pubblico ............................................. 259 LA DIMENSIONE ECONOMICO-FINANZIARIA ........................... 261 Premessa................................................................................................. 263 Le spese da sostenere prima dell’apertura ............................................. 264 I costi di gestione a regime .................................................................... 275 Possibili fonti e modalità di finanziamento............................................ 278 Che cosa resta da fare............................................................................. 284 ELEMENTI PER L’ANALISI DELLA DOMANDA POTENZIALE ................................................................... 285 Introduzione ........................................................................................... 287 La definizione del territorio ................................................................... 288 Alcuni indicatori dell’utenza potenziale ................................................ 291 Linee di approfondimento...................................................................... 293 BIBLIOGRAFIA E SCHEDE INFORMATIVE: UN SUPPORTO ALLA RICERCA ....................................................... 305 Bibliografia ............................................................................................ 308 Schede informative ................................................................................ 324 PREMESSA Due anni orsono un piccolo gruppo di persone - riunite nell'Associazione "Milano Biblioteca del 2000" - si faceva promotore dell'idea di dotare l'Italia di uno strumento culturale oggi non esistente nel nostro Paese. Si suggeriva la creazione a Milano di una nuova grande biblioteca, sistematicamente ordinata e costantemente aggiornata per accogliere - al servizio di una vasta platea di ricercatori e di lettori di ogni età, anche nella prospettiva di agevolare la ricerca scientifica interdisciplinare - le opere fondamentali di tutti i rami del sapere insieme con gli strumenti bibliografici necessari per conseguire in ogni campo dello scibile un'informazione di prima mano, approfondita e sicura. Non una nuova biblioteca nazionale né una nuova biblioteca storica, o universitaria, o civica, o speciale, bensì una biblioteca diversa e complementare rispetto a tutte queste. L’ordine di grandezza al quale puntare veniva identificato in non meno di mezzo milione di opere a vista (e/o digitalizzate) con oltre mille posti di lettura. La nuova struttura non poteva né può venir pensata e progettata se non ispirandosi anzitutto, per un confronto critico, alle migliori esperienze straniere analoghe, in atto o in corso di realizzazione in Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti. In una tale biblioteca debbono fondamentalmente convivere e interagire tra loro in modo strettamente integrato tanto il libro fisico e cartaceo (che per molte funzioni resterà a lungo insostituibile), quanto gli straordinari strumenti informatici oggi disponibili e in corso di rapido sviluppo ulteriore: basterà menzionare, tra gli obbiettivi del progetto, l'accesso agevolato alle banche dati bibliografici, i collegamenti assistiti con le biblioteche informatizzate e virtuali, la messa in opera di nuove digitalizzazioni full text per le opere sinora non trasferite su supporto digitale. Solo con una struttura così concepita si potrà rispondere in modo finalmente adeguato a una sempre crescente domanda reale e potenziale di cultura, rispetto alla quale la pur vasta tipologia delle biblioteche esistenti (ciascuna delle quali resta naturalmente indispensabile nel suo segmento specifico e deve anzi venire valorizzata anche mediante una rete di interconnessioni) risulta strutturalmente inadeguata. Mese dopo mese, l'iniziativa dell'Associazione ha preso slancio, assumendo un profilo via via più preciso. Sulla base del documento preliminare diffuso nel gennaio del 1998 (Per una Biblioteca di informazione e cultura, prime ipotesi progettuali) - con l'appoggio di tutte le Università
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