Diventa Un Allievo Di Leonardo
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• Discover the World of Renaissance Patronage & the Ruling Visconti and Sforza Dynasties • We Explore the Great Collec
Discover the world of Renaissance patronage & the ruling Visconti and Sforza dynasties We explore the great collections of important Milanese families from the sixteenth to the twentieth centuries Superbly located hotels in both Milan and Cremona Visit the splendid, undiscovered city of Cremona, with its age-old craft of instrument-making explored, with private recitals Leonardo da Vinci, The Last Supper Milan and Cremona could not be more different in scale and ambience – Milan is the centre of Italy’s mercantile and banking traditions; Cremona is an oasis of musical endeavour, devoted to the finest traditions of craftsmanship. They offer a remarkable juxtaposition in terms of their physical scale and cultural history and are the two most interesting cities in Lombardy. Under the Romans Milan became a major settlement at the centre of a vital road network, eventually capital of the Western Roman Empire and an important Christian centre under St Ambrose. Thereafter, Lombardy, as it came to be known, was occupied by many of the German and other tribes who crossed over the Alps. As the outline of Medieval Italy emerged, Milan became an independent Duchy under the feudal control of the new, Holy Roman Empire, an entity dominated by mostly German dynasties. Cremona’s early history was chequered. Destroyed both by the Romans and Lombards it was later revived as a free commune. Though it fought against its Milanese neighbours, it eventually became a part of the Duchy of Milan, after which it enjoyed several centuries of prosperity. Meanwhile the Visconti Dukes of Milan dominated local affairs and became major patrons of the arts, creating a court of unrivalled wealth and beauty. -
Gennaio - Febbraio 2020 Programma Delle Proposte Culturali Gennaio - Febbraio 2020 Riepilogo Delle Proposte Culturali
GENNAIO - FEBBRAIO 2020 PROGRAMMA DELLE PROPOSTE CULTURALI GENNAIO - FEBBRAIO 2020 RIEPILOGO DELLE PROPOSTE CULTURALI CONFERENZE - PRESENTAZIONI 14 gennaio Il Neo-classicismo nel palazzo di Brera 21 gennaio Japonisme à Paris 28 gennaio George de la Tour, poeta della notte 4 febbraio Arte e architettura sacra nel Canton Ticino 11 febbraio Alle origini del design - parte II: Italia/Francia, 1900-1930. 18 febbraio Tempo di esporre: nuove vie per un museo narrante 3 marzo “Amate l’architettura”: Gio Ponti visto con altri occhi PALAZZI, MUSEI E SITI ARTISTICO/ARCHITETTONICI 20 gennaio La Torre alla Fondazione Prada 29 gennaio Prima del design: gli arredi antichi al Castello Sforzesco 31 gennaio Il nuovo museo dei Cappuccini e la collezione Rusconi 3 febbraio Percorso di architettura: il Neo-medievalismo milanese VISITE A CHIESE 23 gennaio San Sepolcro e la cripta 10 febbraio San Nazaro 12 febbraio San Giorgio al Palazzo e il Tempio di San Sebastiano 17 febbraio La cappella di S. Aquilino e i suoi mosaici restaurati in San Lorenzo VISITE A MOSTRE 12 gennaio A Firenze: Natalia Goncharova, l’amazzone dell’Avanguardia! 16 gennaio Canova versus Thorvaldsen alle Gallerie d’Italia 24 gennaio “Milano anni 60” a Palazzo Morando, e alcune architetture del Quadrilatero 30 gennaio Emilio Vedova, uno e plurimo, a Palazzo Reale 1 febbraio La Madonna Litta, dall’Ermitage al Poldi Pezzoli : ultima chiamata… 5 febbraio “Milano anni ‘60” a Palazzo Morando, e alcune architetture del Quadrilatero 6 febbraio Filippo De Pisis : tra pittura e poesia al Museo del ‘900 20 febbraio “George de la Tour - l’Europa della luce” a Palazzo Reale 25 febbraio “George de la Tour - l’Europa della luce” a Palazzo Reale 28 febbraio Una giornata emiliana 4 marzo “George de la Tour - l’Europa della luce” a Palazzo Reale In copertina: George de la Tour, Maddalena “penitente”, 1640 circa, olio su tela, cm 128 x 94. -
Scarica Il Programma
MILANO PHOTOWEEK PROGRAMMA DAL 3 AL 9 GIUGNO 2019 DAL 3 AL 9 GIUGNO 2019, MILANO RENDE OMAGGIO ALLA FOTOGRAFIA CON LA TERZA EDIZIONE DELLA MILANO PHOTOWEEK. UN PALINSESTO DIFFUSO, LUNGO UNA SETTIMANA CHE COINVOLGERÀ LA CITTÀ, CON UN CALENDARIO DI APPUNTAMENTI SPECIALI APPOSITAMENTE IDEATI PER LA MILANO PHOTOWEEK, CUI SI AGGIUNGERÀ UN’INTENSA PROGRAMMAZIONE DI MOSTRE, INCONTRI DI APPROFONDIMENTO, VISITE GUIDATE, LABORATORI, PROGETTI EDITORIALI, OPENING, FINISSAGE, PROIEZIONI, FILM E MOLTO ALTRO ANCORA. Milano PhotoWeek è un invito a tutti i da Contrasto Editore, ben quattro mostre cittadini ad avvicinarsi alla fotografia per gratuite promosse e prodotte da Palazzo scoprire la sua capacità di interpretare e Reale, con i Musei Vaticani, il Centro Ceco raccontare la realtà, offrire un allenamento di Milano, Whirlpool EMEA e ArtsFor in al proprio senso critico, imparare a collaborazione con Expowall, oltre a un guardare e immaginare il mondo. ciclo di film con Anteo. Fotografia a 360 gradi: dai grandi scatti Come sempre numerose e di grande d’autore ai reportage di guerra, dalle qualità le mostre e i public program immagini di moda e di architettura che realizzati dai partner culturali di MPW: hanno reso celebre Milano nel mondo Accademia di Belle Arti di Brera, Armani alla fotografia come linguaggio dell’arte Silos, BASE Milano, Fondazione Prada, contemporanea, poi le vite dei grandi Fondazione Stelline, Frigoriferi Milanesi, fotografi da scoprire guardando un film Galleria Carla Sozzani, GAM Milano, o gli archivi che aiutano a ricostruire la MiBACT, Micamera, MUFOCO, Palazzo nostra memoria storica. Litta. L’edizione 2018 dà voce alla fotografia Da ultimo due progetti particolari. -
Milan and the Lakes Travel Guide
MILAN AND THE LAKES TRAVEL GUIDE Made by dk. 04. November 2009 PERSONAL GUIDES POWERED BY traveldk.com 1 Top 10 Attractions Milan and the Lakes Travel Guide Leonardo’s Last Supper The Last Supper , Leonardo da Vinci’s 1495–7 masterpiece, is a touchstone of Renaissance painting. Since the day it was finished, art students have journeyed to Milan to view the work, which takes up a refectory wall in a Dominican convent next to the church of Santa Maria delle Grazie. The 20th-century writer Aldous Huxley called it “the saddest work of art in the world”: he was referring not to the impact of the scene – the moment when Christ tells his disciples “one of you will betray me” – but to the fresco’s state of deterioration. More on Leonardo da Vinci (1452–1519) Crucifixion on Opposite Wall Top 10 Features 9 Most people spend so much time gazing at the Last Groupings Supper that they never notice the 1495 fresco by Donato 1 Leonardo was at the time studying the effects of Montorfano on the opposite wall, still rich with colour sound and physical waves. The groups of figures reflect and vivid detail. the triangular Trinity concept (with Jesus at the centre) as well as the effect of a metaphysical shock wave, Example of Ageing emanating out from Jesus and reflecting back from the 10 Montorfano’s Crucifixion was painted in true buon walls as he reveals there is a traitor in their midst. fresco , but the now barely visible kneeling figures to the sides were added later on dry plaster – the same method “Halo” of Jesus Leonardo used. -
Vincenzo Agnetti
VINCENZO AGNETTI Born 1926 Milan, Italy Died 1981 Milan, Italy EDUCATION Brera Academy, Milan Piccolo Teatro School, Milan SELECTED SOLO EXHIBITIONS 2017 Vincenzo Agnetti: Territories, Lévy Gorvy, New York Vincenzo Agnetti, Palazzo Reale, Milan Vincenzo Agnetti: Territories, Lévy Gorvy, London Vincenzo Agnetti. Oltre Il Linguaggio, Osart Gallery, Milan Unfinished Culture #2, Vincenzo Agnetti 1979 – 1981, Fondazione Brodbeck, Catania 2016 Vincenzo Agnetti - La Lettera Perduta, Archivio Agnetti, Milan Archivio 01, Sotheby’s, Milan Vincenzo Agnetti, Palazzo Serbelloni, Milan 2015 Testimonianza, Galleria Il Ponte, Florence; also traveled to: Studio Giangaleazzo Visconti, Milan 2014 Vincenzo Agnetti, Opere da Collezioni Private, Matteo Lampertico Arte Antica e Moderna, Milan 2013 A proposito di Vincenzo Agnetti, Museo D’Arte Contemporanea Villa Croce, Genoa 2012 Vincenzo Agnetti - L’operazione Concettuale, Centro Italiano Arte Contemporanea, Foligno 2009 Vincenzo Agnetti, White Project, Pescara 2008 Vincenzo Agnetti, Studio Giangaleazzo Visconti, Milan Vincenzo Agnetti. Retrospettiva 1967-1980, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto 2006 Lavoro – Agnetti quasi dimenticato a memoria, Galleria Milano, Milan 1999 Vincenzo Agnetti, La Crocetta Arte, Gallarate 1997 Vincenzo Agnetti, Galleria Peccolo, Livorno 1991 Vincenzo Agnetti. Casualmente un percorso, Galleria Vivita, Florence Vincenzo Agnetti, Galleria Salvatore Ala, New York Vincenzo Agnetti – Adesso l’acqua sa di secchio, Galleria Giuliana De Crescenzo, Rome -
Programmazione Attività Sistema Museale Cittadino Misure E Procedure Operative
Commissione Consiliare Cultura 12 febbraio 2021 PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ SISTEMA MUSEALE CITTADINO MISURE E PROCEDURE OPERATIVE LE MISURE SONO PREVISTE SULLA BASE DEL DPCM DEL 14.01.2021 E DELLA SUCCESSIVA ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL 29.01.2021 CHE COLLOCA LA LOMBARDIA IN FASCIA GIALLA Ingressi con prenotazione consigliata Contingentamento del pubblico in base alle dimensioni degli istituti Ingressi scaglionati Aperture degli istituti dal martedì al venerdì All’ingresso degli istituti: dotazione di gel igienizzante per le mani. Obbligo del corretto utilizzo della mascherina Utilizzo di termoscanner all’ingresso 2 DAL 9 FEBBRAIO APERTURA MOSTRE NELLE SEDI CIVICHE RIAPERTURE ► Palazzo Reale (ore 10-19.30) “Divine e Avanguardie. Le donne nell’arte russa” e “Prima, donna. Margaret Bourke-White” ► Museo del Novecento (ore 10-19.30) “Carla Accardi. Contesti” ► Museo Archeologico (ore 10-17.30) “Sotto il Cielo di Nut. Egitto divino” NUOVE MOSTRE ► Castello Sforzesco (ore 10-17.30) “Giuseppe Bossi e Raffaello” ► Studio Museo Francesco Messina (ore 10-17.30) “Orticanoodles. Inside” ► Casa Boschi di Stefano / piano terra (ore 10-17.30) “La prima stagione di Gianni Dova” ► Mudec (ore 10-19.30 - Sala Khaled Assad) “La grande strada Inca”. ► Dal 16 febbraio: PAC “Autoritratto” di Luisa Lambri LE MOSTRE SONO APERTE DAL MARTEDI AL VENERDI Palazzo Reale e Museo del Novecento chiudono il giovedì alle 20.30 3 DAL 16 FEBBRAIO RIAPERTURA DELLE COLLEZIONI PERMANENTI DEI MUSEI • Musei del Castello • Casa Boschi Di Stefano • GAM • Acquario • Museo Risorgimento • Museo Archeologico • Palazzo Morando GIORNI E ORARI: da martedì a venerdì dalle 10 alle 17.30 4 DAL 02 MARZO RIAPERTURA DEI MUSEI CON NUOVI ALLESTIMENTI APERTURA: • Museo del Novecento • Museo di Storia Naturale | sezione Mineralogia GIORNI E ORARI: da martedì a venerdì dalle 10 alle 17.30 APERTURA NUOVA MOSTRA: • Palazzo Reale: “Le signore dell’arte. -
Milano-100-Lieux-A-Visiter.Pdf
Comune di Milano Touring Club Italiano Settore Politiche del Turismo Corso Italia, 10 e Marketing territoriale 20122 Milano via Dogana, 2 Direzione Centro Studi 20121 Milano Maria-Chiara Minciaroni Direttore Matteo Montebelli Massimiliano Taveggia Massimiliano Vavassori Jacopo Zurlo Servizio Sviluppo e Monitoraggio del Turismo Sergio Daneluzzi Servizio Digital e Web Marketing Patrizia Bertocchi www.turismo.milano.it Milan Progetto grafico Crediti fotografici Alessandro Gandini, Milka Gandini Arcidiocesi di Milano; Mauro Colella; Gandini&Rendina grafica e pubblicità srl Comune di Milano (Galleria d’Arte Moderna, Biblioteca Comunale Centrale “Palazzo Impaginazione e digitalizzazione Sormani”); R. Longoni; Giorgio Majno; Gandini&Rendina grafica e pubblicità srl Franco Mascolo; Museo Poldi Pezzoli; Icone e mappe Navigli Lombardi s.c.a.r.l.; Andrea Scuratti; Gandini&Rendina grafica e pubblicità srl Václav Šedý; Veneranda Biblioteca Ambrosiana; VRWAY Communication - Giuseppe Pennisi Copertina Comune di Milano LIEUX A VISITER 100 LIEUX A VISITER THEMES Bibliothèques Parcs et jardins Monuments historiques Places Edifices religieux Portes Installations sportives Points de vue panoramiques Monuments de l’Antiquité Espaces d’expositions Musées Théâtres et auditoriums Canaux Villas Palais Sites remarquables signalés par le Touring Club Italiano www.touringclub.it 100 LIEUX A VISITER THEMES Bibliothèques Edifices religieux Palazzo dell’Ambrosiana - Biblioteca e Pinacoteca Duomo di Milano Ca’ Granda Università degli Studi di Milano Chiesa di Santa Maria Annunciata in Camposanto Palazzo Moriggia Museo del Risorgimento (Palazzo della Veneranda Fabbrica) Castello Sforzesco Chiesa di Sant’Alessandro (Piazza Sant’Alessandro) Palazzo dell’Arte Chiesa di Santa Maria presso San Satiro Museo Civico di Storia Naturale Chiesa di Santa Maria dei Miracoli Conservatorio di Musica “G. -
Atelier Fondazione Centro Culturale Centro D'arte Galleria Museo
atelier 108 galleria PACK viale Sabotino, 22 1 Amedeo Porro atelier corso Monforte, 23 109 galleria Patricia Armocida via F. Argelati, 24 2 Antonio Colombo atelier via Solferino, 44 110 galleria Petrofil arte via F. Casati, 22 3 atelier Biagetti piazza Arcole, 4 111 galleria Poggiali foro Buonaparte, 52 4 Mariolina De Palma alzaia Naviglio Grande, 40 112 galleria Raffaella Cortese via A. Stradella, 7 5 Pino Manos ripa di Porta Ticinese, 21 113 galleria Riccardo Crespi via G. Mellerio, 1 6 Pisati atelier alzaia Naviglio Grande, 44 114 galleria Rizzi & Ritter via G. Cadolini, 27 7 the flat - Massimo Carasi via P. Frisi, 3 115 galleria Rubin via Santa Marta, 10 116 galleria San Carlo via Sant’Agnese, 16 centro culturale 117 galleria San Fedele via U. Hoepli, 3 8 BASE via Bergognone, 34 118 galleria SCHUBERT via G. Sirtori, 11 9 fabbrica del Vapore via G. C. Procaccini, 4 119 galleria Seno via Ciovasso, 19 10 fondazione Stelline corso Magenta, 61 120 galleria spazioborgogno ripa di Porta Ticinese, 111/113 11 ICA via Orobia, 26 121 galleria spaziotemporaneo via Solferino, 56 12 istituto Cervantes via Dante, 12 122 galleria TEGA via Senato, 20 13 istituto Svizzero via del Vecchio Politecnico, 3 123 galleria Tonelli corso Magenta, 85 14 MAC alzaia Naviglio Grande, 54 124 Giò Marconi via A. Tadino, 10 15 rotonda della Besana via E. Besana, 12 125 Giuseppe Pero galleria via L. Porro Lambertenghi, 3 16 spazio Brera via Ciovasso, 17 126 Glauco Cavaciuti arte via V. Monti, 27 17 spazio Oberdan viale V. Veneto, 2 127 Grossetti arte piazza XXV aprile, 11 18 viafarini via C. -
Milano È Una Torta Visite Guidate Con Il Naso All’Insù (Accompagnati Dalla Storica Dell’Arte Marica Magni)
Cral Dipendenti Politecnico Milano è una torta Visite guidate con il naso all’insù (accompagnati dalla storica dell’arte Marica Magni) Immaginiamo Milano come una torta a molti strati e molti sapori, anche contrastanti. Tagliamola a fette seguendo le delimitazioni degli antichi sestieri per raccontare la storia della nostra città, dei suoi palazzi e monumenti, seguendo l’allargarsi del territorio urbano nel tempo e nello spazio, dal centro alla periferia. Giovedì, 24 settembre, ore 17.15 Prima fetta: Il Sestiere di Porta Vercellina Dal Cordusio alla basilica di Santa Maria delle Grazie, passando per il palazzo dell’Ambrosiana, piazza Affari, la basilica di Sant’Ambrogio, l’Università Cattolica, San Vittore al Corpo, la Casa degli Atellani e il palazzo delle Stelline. Giovedì, 8 ottobre, ore 17.15 Seconda fetta: Il Sestiere di Porta Ticinese Dal Duomo alla Darsena, lungo la direttrice di via Torino e corso di Porta Ticinese: Santa Maria presso San Satiro, il Tempio Civico di San Sebastiano, San Giorgio al Palazzo, San Sisto, il Carrobbio, San Lorenzo alle Colonne, Sant’Eustorgio. Giovedì, 22 ottobre, ore 17.15 Terza fetta: Il Sestiere di Porta Romana Dal Duomo alla Rotonda della Besana partendo dai resti di San Giovanni in Conca, chiesa di Sant’Alessandro, Torre Velasca, basilica di San Nazzaro e Università Statale, San Bernardino alle Ossa e Santo Stefano, palazzo Sormani, chiesa dei SS. Paolo e Barnaba, Santa Maria della Pace e l’Umanitaria. Giovedì, 5 novembre, ore 17.15 Quarta fetta: Il Sestiere di Porta Orientale Dal Duomo, lungo corso Vittorio Emanuele, fino ai Bastioni di Porta Venezia: San Carlo al Corso, il Quadrilatero della Moda, Casa Fontana-Silvestri, palazzo Serbelloni, palazzo del Senato, Villa Reale e Giardini Pubblici, i palazzi Castiglioni, Bovara e Rocca-Saporiti. -
150 Gio Ponti (With Antonio Fornaroli and Eugenio Soncini), Office
Gio Ponti (with Antonio Fornaroli and Eugenio Soncini), Office-building Montecatini in Milan. 150 The Nocturnal Aesthetic of Italian Modern Architecture and Art from Post World War II to the 1970s Chiara Visentin « All was dark yet splendid… » vision of a city that is growing, a city in progress, plays an es- Edgar Allan Poe, The Man of the Crowd sential role. Night, with its artificial light, increases the emo- tional quality of a place. Apart from the aesthetic relation- The historian Jules Trousset, introducing the Exposition ship between architecture, artificial light and art that was Universelle of 1900 in Paris, wrote : « la véritable souveraine developed within the Italian Futurist groups, is challenging de l’Exposition de 1900 sera l’Électricité, cette jeune et bril- to investigate what happened later, taking into account such lante fée qui dote l’industrie contemporaine des deux facteurs crucial historical events of the twentieth century as dictator- principaux : le mouvement et la lumière »1. From its earli- ships, world wars, reconstructions and hopes of modernity. est beginnings, electricity was characterized by the strong This analysis will be conducted through textual references aesthetic potential of its being a creator of art. Moreover, that trace just a few of the very interesting figures of archi- Ernst Cassirer in his Philosophie der symbolischen Formen2 tects, artists and film directors between the 1930s and the explained that the contrast between day and night, between beginning of the 1970s. light and darkness, could be interpreted as the very essence The relationship between Modern Italian architecture and of cultural development of mankind. -
Exhibiting Renaissance Art at the Poldi Pezzoli Museum in Milan
Renaissance 3/2015 - 1 ,ederica Manoli 23&i"itin' Renaissance 1rt at t&e Poldi Pezzoli M*se*m in Milan ,rom t&e Permanent 4ollection to +em(orar- 23&i"itions ,i'$ 15 Poldi Pezzoli M*seum, t&e Golden Room at t&e "eginnin' of t&e 20t& cent*r-$ Gian Giacomo Poldi Pezzoli (1822-1879), a Mila- Moreover, t&e director &ad to "e t&e same o) t&e nese aristocrat, is no!n a"ove all as an art col- Pinacoteca di .rera$ Poldi Pezzoli also (rovided lector$ %e died in 1879 &avin' !ritten in &is !ill t&at &is &eirs !o*ld reco'nize an ann*it- o) t&at &is a(artment and all t&e !orks o) art ei'&t t&o*sand liras to t&e m*se*m, and t&at t&e &o*sed in it &ad to "ecome an artistic )o*nda- latter sho*ld "e *sed to (*rc&ase art!orks and tion o(en to t&e (*"lic$[1] +&e ,o*ndation &ad to to ta e care o) t&e m*se*m0s conservation and "e named a)ter &is )amily, to remain (rivate and mana'ement activities$ +&e M*se*m o(ened to to "e mana'ed !it& t&e same r*les o) t&e Pina- t&e (*"lic in 1(ril 1881$ coteca di .rera, t&e /ational M*se*m in Milan$ ,ederica Manoli 23&i"iting Renaissance 1rt at the Poldi Pezzoli Museum in Milan *nstte3te$de 3/2015 - 2 ,i'$ 25 Poldi Pezzoli M*seum, t&e .lack Room at t&e "egin- ning o) t&e 20t& cent*r-$ Poldi Pezzoli &ad started &is career as a collec- connoisse*r and, "esides "ein' an art e3(ert tor in 1868, "- (*rc&asin' arms, armo*rs, and &imsel), &e also &ad im(ortant co*nselors, suc& 7e!els. -
Disegnare Il Museo
ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA Quaderni della didattica serie diretta da Francesco Moschini Marisa Dalai Emiliani Disegnare il museo ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA Corso Indice SEGNARE DISEGNARE INTERPRETARE Un itinerario nella storia a cura di Marisa Dalai Emiliani Accademia Nazionale di San Luca, Roma 20 febbraio - 3 marzo 2012 9 Musei della ricostruzione in Italia tra disfatta e rivincita della storia 39 Note 50 Bibliografia citata Questo saggio, pubblicato nel 1982 dalle edizioni di Comunità per il museo veronese di Castelvecchio, viene riproposto nell’ambito del laboratorio “Disegnare il museo”, con poche varianti. È stato ristampato quindi nel volume di Marisa Dalai Emiliani, Per una critica della museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia, Regione del Veneto, Marsilio, 2009 Cura redazionale di Laura Bertolaccini. Musei della Ricostruzione in Italia tra disfatta e rivincita della storia Ma, in ogni campo, la nostra epoca ha la mania di voler mostrare le cose solo insieme a ciò che le circonda nella realtà, e di sopprimere così l’essenziale: l’atto dello spirito che le isolò da essa. Si “presenta” un quadro in mezzo a mobili, a soprammobili, a tappezzerie della stessa epoca; insipido scenario nella cui composizione eccellono, negli appartamenti d’oggi, le padrone di casa fino a ieri più ignoranti, le quali ora passano le loro giornate negli archivi e nelle biblioteche, ed in mezzo al quale il capolavoro che guardiamo mentre si pranza non ci dà quella gioia inebriante che solo gli si può chiedere in una Sala di museo, che simboleggia molto meglio con la sua nudità e l’assenza di ogni particolarità gli spazi interiori dove l’artista si è astratto per creare.