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Archiviostorico.Info 4/10/2016 I giardini di Firenze. III. Palazzi e ville medicee - archiviostorico.info Martedì 04 Ottobre 2016 Pagina iniziale Articoli Interviste Libri e Riviste Posta Index librorum Home Libri e Riviste I giardini di Firenze. III. Palazzi e ville medicee Articoli correlati Archivio I giardini di Firenze. III. Palazzi e ville Nessun articolo correlato medicee trovato Angiolo Pucci Feed RSS archivostorico I giardini di Firenze Articoli dello stesso autore III. Palazzi e ville medicee Prima pagina A cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani I giardini di Firenze. I Articoli I giardini di Firenze. II Casa Editrice Leo S. Olschki, pagg.XXXII­642, € 48,00 Interviste Libri e Riviste Nuovi articoli IL LIBRO – In questo terzo volume, Angiolo Pucci affronta il capitolo più caratteristico della storia dei I giardini di Firenze. III. giardini di Firenze, dedicato alla formazione, Palazzi e ville medicee incremento e tutela dei giardini realizzati dalla famiglia La masseria Medici a ornamento dei loro palazzi e ville. Una Canne. La sconfitta che vicenda che per oltre tre secoli vide protagonisti tutti i fece vincere Roma principali signori e principi di questa famiglia, da Italia 1866. Storia di una Cosimo il Vecchio, pater patriae, a Gian Gastone, guerra perduta e vinta ultimo granduca di Casa Medici, ma che proseguì Storia della Xª Flottiglia ancora per altri due secoli con i granduchi lorenesi, i Mas 1943­1945 governi dei Borboni e dei francesi, e infine con i sovrani del nuovo regno d'Italia. Un racconto di oltre seicento pagine, basato su fonti Ultimi articoli della sezione storiche e letterarie di prima mano e su sorprendenti documenti inediti rintracciati fra i fondi delle I giardini di Firenze. III. biblioteche e degli archivi fiorentini, che illustra in Palazzi e ville medicee modo completamente nuovo le caratteristiche di La masseria un'eredità culturale di straordinaria importanza per la storia dei giardini. Pucci descrive come Canne. La sconfitta che nessun altro ha mai fatto venti episodi presenti nella città di Firenze e nel territorio della sua fece vincere Roma provincia, dando risalto alla doppia anima di questo prezioso patrimonio storico artistico Italia 1866. Storia di una ambientale: il giardino di delizia e il giardino di utilità. Si comprende così appieno per quale guerra perduta e vinta motivo, già a partire dal primo Cinquecento, si sia diffusa l'immagine di Firenze quale Storia della Xª Flottiglia «giardino d'Europa», e in che senso essa sia stata molto di più di una splendida metafora Mas 1943­1945 letteraria. I violenti. Sei novelle napoletane DAL TESTO – "Il prato arrivava fino al portone d'ingresso, e da qui cominciava il viale Breve storia di Bisanzio principale. Luce su Bergamo. "Il prato, da quanto si vede nella pianta stessa, aveva dalla parte destra la forma quadrata, Sant’Alessandro, martire limitato nella parte inferiore dal Palazzo e per due lati da un muraglione a retta del terreno Introduzione alla sociologia sovrastante. Al presente invece, appena entrati nel giardino, si ha davanti un grande piazzale Oltre il capitalismo inghiaiato, tanto in faccia all'ingresso, quanto a destra. Il piazzale in faccia all'ingresso termina ove comincia il viale in salita ed il piazzale dalla parte destra segue la linea del marciapiede del palazzo e si allarga alquanto dalla parte opposta [...]. "Questo piazzale era al tempo dei Medici destinato al giuoco del pallone e conservò lo stesso uso sotto il regno di Pietro Leopoldo, mentre da Maria Luisa Regina d'Etruria fu destinato a maneggio per la corte, ed oggi serve semplicemente come piazzale di passaggio. http://www.archiviostorico.info/libri-e-riviste/8039-i-giardini-di-firenze-iii-palazzi-e-ville-medicee 1/2 4/10/2016 I giardini di Firenze. III. Palazzi e ville medicee - archiviostorico.info "Dal punto ove comincia il viale principale, a mano sinistra di esso, si parte in altro viale in leggera discesa che porta alla grotta che, come ho detto, travasi perfettamente in faccia all'entrata del giardino. Questo viale è relativamente moderno, nella parte che riguarda la sua decorazione." L'AUTORE – Angiolo Pucci, ultimo rappresentante di una importante famiglia di giardinieri granducali stabilitasi a Firenze nella seconda metà del Settecento, ereditò la passione per l'orticoltura dal padre Attilio, capo giardiniere di Boboli, collaboratore con Poggi nelle realizzazioni delle grandi sistemazioni a verde del piano di ingrandimento di Firenze Capitale e primo soprintendente del servizio comunale dei Pubblici passeggi e dei giardini. Dopo essere succeduto per pochi anni al padre nella soprintendenza di questo servizio, Angiolo si dedicò prevalentemente all'attività di studioso e di divulgatore della scienza orticola e dell'arte del giardinaggio. Fu autore di numerosi articoli e manuali e di una fondamentale "Enciclopedia orticola illustrata" pubblicata nel 1915 dalla casa editrice Hoepli. I CURATORI – Mario Bencivenni si è occupato di storia dell'architettura e dei giardini, di storia del restauro e della tutela e ha svolto attività di ricerca e di docenza presso le Facoltà di Architettura di Firenze, del Politecnico di Milano e dell'Università di Ferrara; è docente presso la Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio de «La Sapienza» di Roma. Ha pubblicato numerosi saggi sulla storia e la tutela dei giardini storici e pubblici. Massimo de Vico Fallani, architetto, funzionario del Ministero per i beni e le attività culturali dal 1980 al 2008, è stato direttore del Servizio per la conservazione dei parchi e giardini prima presso la Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici delle Province di Firenze, Prato e Pistoia e quindi presso la Soprintendenza per i beni archeologici di Roma. Autore di saggi sui giardini pubblici e storici, ha curato numerosi restauri di giardini e sistemazioni paesaggistiche a Firenze, Perugia, Roma e nelle aree archeologi che romane. Coordina il corso di restauro di parchi e giardini storici della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio de «La Sapienza» di Roma. INDICE DELL'OPERA ­ Premessa dei Curatori ­ Palazzi e ville medicee ­ Introduzione ­ I. Palazzo Pitti e giardino di Boboli ­ II. Palazzo della Crocetta ­ III. Casino di san Marco ­ IV. Giardino della Vagaloggia ­ V. Palazzo Riccardi ­ VI. Villa di Castello ­ VII. Villa della Petraia ­ VIII. Villa della Topaia ­ IX. Villa di Pratolino ­ X. Poggio a Caiano ­ XI. Poggio Imperiale ­ XII. Villa di Careggi ­ XIII. Villa Medici­Scott a Fiesole ­ XIV. Villa Ciardi Duprè a Lappeggi ­ XV. Conservatorlo della Quiete ­ XVI. Villa Ridolfi a Marignolle ­ XVII. Villa dell'Ambrogiana ­ XVIII. Villa di Artimino ­ XIX. Villa di Cafaggiolo ­ XX. Villa del Trebbio ­ Bibliografia citata ­ Indice delle figure ­ Indice dei luoghi e delle cose notevoli ­ Indice dei nomi Mappa del sito • archiviostorico http://www.archiviostorico.info/libri-e-riviste/8039-i-giardini-di-firenze-iii-palazzi-e-ville-medicee 2/2.
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