TOSCANA ITINERARI D’AUTORE

Alla scoperta della bellezza attraverso i grandi artisti toscana ITINERARI D’AUTORE Alla scoperta della bellezza attraverso i grandi artisti

Per la prima volta raccolti in una guida gli itinerari che accompagnano il visitato- re alla scoperta della storia e delle opere d’arte di grandi artisti che hanno reso unica la Toscana.

Architetti, scultori, pittori, disegnatori, inventori e geni assoluti hanno avuto in questa terra i natali, hanno operato al servizio di mecenati prestigiosi e lasciato testimonianze di bellezza assoluta diffusa su tutto il territorio.

Questa guida è uno strumento utile sia per chi si accosta per la prima volta a que- sti grandi nomi, scelti tra i maggiori da Cimabue a Modigliani, sia per chi conosce già gli artisti ed è disponibile ad inaspettate scoperte.

Un approccio nuovo, un modo diverso di riscoprire l’arte della Toscana attraverso i luoghi di ispirazione e i percorsi che offrono un’originale rilettura dei maestri più insigni che hanno caratterizzato la nostra storia.

ALCUNI LUOGHI DEGLI ITINERARI SONO SEGNALATI PER LA LORO RILEVANZA ** DA NON PERDERE * INTERESSANTE

INOLTRE, PER OGNI AUTORE SONO PRESENTATE LE SUE ATTIVITÀ PREVALENTI

ARCHITETTO CERAMISTA INGEGNERE MATEMATICO PITTORE SCIENZIATO SCRITTORE SCULTORE

Buona lettura e buon viaggio! indice degli artisti

4 Leona Battista Alberti 56 Caravaggio 116 168 I Pollaiolo 6 58 Galileo Chini 118 Filippo Lippi 170 Pontormo 8 Andrea del Castagno 62 Cimabue 120 Filippino Lippi 172 Raffaello Sanzio 10 Andrea del Sarto 64 Matteo Civitali 124 Ambrogio Lorenzetti 174 Antonio Rossellino 12 Beato Angelico 68 128 Pietro Lorenzetti 176 Bernardo Rossellino 14 Arnolfo di Cambio 72 130 Marino Marini 180 Rosso Fiorentino 16 Baccio Bandinelli 76 Luca della Robbia 132 Simone Martini 182 Antonio da Sangallo 18 Lorenzo Bartolini 80 134 il Vecchio e il Giovane 20 Fra Bartolomeo 84 Duccio da Boninsegna 136 Masolino 184 Giuliano da Sangallo 24 Domenico Beccafumi 86 Giovanni Fattori 138 Buonarroti 186 28 Benedetto da Maiano 88 142 Michelozzi 190 Andrea Sansovino 32 Gian Lorenzo Bernini 90 David e Benedetto Ghirlandaio 146 Giovanni Michelucci 192 Luca Signorelli 34 92 Domenico Ghirlandaio 148 Amedeo Modigliani 194 Sodoma 38 Bronzino 96 Ridolfo del Ghirlandaio 150 Gli Orcagna 198 Ardengo Soffici 42 100 Francesco di Giorgio Martini 154 Perugino 200 Tribolo 44 102 156 202 Paolo Uccello 46 Benedetto Buglioni 104 Luca Giordano 158 Pietro da Cortona 204 50 Santi Benedetto 108 Giotto di Bondone 162 Pinturicchio 208 Il 52 Benvenuto Cellini 110 Benozzo Gozzoli 164 Giovanni Pisano 210 Andrea del Verrocchio 54 Antonio Canova 114 166 Nicola Pisano alla scoperta di a

 LASTRA A SIGNA (FI) BASILICA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA PIEVE DI S. MARTINO Piazza della Santissima Annunziata A GANGALANDI www.annunziata.xoom.it

Via Leon Battista Alberti, 37 GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Cupola Abside 1468-1476.

1473-1476. a  FIRENZE PALAZZO RUCELLAI Via della Vigna Nuova, 18

1455-1465. leon battista alberti (genova, 1404 - roma, 1472) BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA ARCHITETTO, TEORICO DELL'ARCHITETTURA, MATEMATICO, UMANISTA Piazza Santa Maria Novella www.smn.it

Appartenente a una grande famiglia fiorentina esiliata per motivi politici, ** Facciata l’Alberti si laureò a Bologna in diritto canonico e lavorò per la Cancelleria 1458-1470. pontificia come «abbreviatore» (estensore delle leggi). Venne a Firenze al seguito di Eugenio IV, che lo nominò nel 1432 rettore della Pieve di San Mar- MUSEO MARINO MARINI tino a Gangalandi. Grazie al ruolo che svolse presso la corte papale, intesse Piazza San Pancrazio rapporti con potenti committenti dell’epoca; fra questi uno straordinario www.museomarinomarini.it

mecenate fu Giovanni Rucellai per il quale progettò a Firenze un compiuto * Tempietto del Santo Sepolcro programma di celebrazione della sua casata: il palazzo in via della Vigna, la 1464-1467. cappella di famiglia in San Pancrazio con il Tempietto del Santo Sepolcro e la facciata marmorea della domenicana Santa Maria Novella. Portò inoltre a conclusione il coro circolare della fiorentina SS. Annunziata, finanziato dal marchese di Mantova. È ricordato inoltre per i suoi trattati sulle arti – il De pictura, il De statua e il De re edificatoria – che ebbero grande fortuna e nei quali dette un’interpre- tazione “moderna” del lessico architettonico dell’antichità classica. 6 alla scoperta di bartolomeo ammannati a

 FIRENZE  VOLTERRA (PI)

* PALAZZO GRIFONI PIAZZA DELLA SIGNORIA ABBAZIA DEI SS. GIUSTO Piazza della Santissima Annunziata, 1 E CLEMENTE Fontana di Nettuno Piazza XXV Aprile 1557-1574. 1563-1577, marmo. GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Facciata PALAZZO GIUGNI fine XVI secolo. DI CASTELLO Via degli Alfani, 48 Via di Castello, 47 www.polomuseale.firenze.it ** PALAZZO VITI 1570-1577. via dei Sarti, 41 Ercole e Anteo a PALAZZO RAMIREZ 1559-1560, bronzo. fine XVI secolo.

DI MONTALVO Appennino Borgo Albizi, 26 1563-1565, bronzo.  1568. MUSEO NAZIONALE DEL bartolomeo ammannati CHIESA DI SANTA MARIA A GRADI Via del Proconsolo, 4 (settignano,1511 - Firenze, 1592) Piazza Santa Maria a Gradi PALAZZO DI SFORZA ALMENI www.bargellomusei.beniculturali.it

ARCHITETTO , SCULTORE Via de' Servi, 12 1559.

Fontana di Giunone 1555-1561, marmo. Al di là della celebre canzonatura del suo Nettuno in Piazza della Signoria – PALAZZO MONDRAGONE «Ammannato, quanto marmo hai sprecato!» – che in realtà sembra nascondere Via de' Banchi, 4  SERAVEZZA (LU)

il clima di competizione tra gli artisti che lavoravano alla corte del granduca EX COLLEGIO DEGLI SCOLOPI 1570. CHIESA DI S.GIOVANNINO PALAZZO MEDICEO

Cosimo, l’Ammannati fu abile scultore e geniale architetto. DEGLI SCOLOPI via Leonetto Amadei, 358 Grande conoscitore dell’antico, trovò un linguaggio di sintesi ed evoluzione CASA DEL CANTO ALLA CATENA Piazza San lorenzo, 6 con gli stilemi rinascimentali fiorentini che condurrà verso la grande rivolu- Via degli Alfani, 32-34 Madonna con il Bambino zione della Maniera in architettura. Un esempio su tutti è il cortile di Palazzo 1571. 1560-1564. 1575. Pitti, dove gli ordini architettonici di Vitruvio si fondono con la pietra rustica fiorentina per giungere a soluzioni di Maniera, bizzarre e fuor di regola. OPERA MEDICEA LAURENZIANA ** PONTE BIBLIOTECA MEDICEA  LUCCA Protetto di Cosimo, ma soprattutto della moglie Eleonora, viaggiò molto in LAURENZIANA Toscana lasciando diverse testimonianze del suo stile e fu molto apprezzato 1567-1569. Piazza San lorenzo, 9 PALAZZO DUCALE

anche a Roma. www.operamedicealaurenziana.org Cortile Carrara, 1 www.palazzoducale.lucca.it Piazza de' Pitti, 1 Biblioteca e vestibolo d'ingresso 1559-1571, su disegno di Michelangelo 1578. www.polomuseale.firenze.it Buonarroti. ** Cortile 1560-1568. 8 alla scoperta di andrea del castagno a

 FIRENZE

CENACOLO DI SANT'APOLLONIA OSPEDALE S. MARIA NUOVA GALLERIA DEGLI via XVII Aprile, 1 Piazza S. Maria Nuova, 1 Piazzale degli Uffizi, 6 www.polomuseale.firenze.it www.fondazionesantamarianuova.it www.uffizi.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Ultima cena, Deposizione, Crocifissione e santi ** Ciclo degli uomini e donne illustri Resurrezione, Crocifissione 1440-1441, affresco staccato 1448-1451, affreschi staccati. 1455-1465, affresci e sinopie. (visibile solo su richiesta speciale) Madonna col bambino e santi 1444, affresco staccato CATTEDRALE S. MARIA DEL FIORE (Collezione Contini Bonacossi). BASILICA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA Piazza del Duomo a Piazza della Santissima Annunziata www.ilgrandemuseodelduomo.it

www.annunziata.xoom.it Deposizione andrea del castagno San Guliano e il Redentore 1444, vetrata del tamburo della cupola. (Castagno di San Godenzo, 1421 ca. – Firenze, 1457) 1451, affresco. **Monumento equestre di PITTORE * Trinità e santi Niccolò da Tolentino 1455, affresco. 1456, affresco staccato.

Andrea di Bartolo di Bargilla, detto del Castagno dal suo luogo di nascita, si formò probabilmente con Paolo Uccello e Filippo Lippi, ma fu poi influenza- to da Masaccio e Donatello. E così già nella Crocefissione di S. Maria Nuova è presente l’influenza di Masaccio nella costruzione prospettica della scena e nella volumetria delle figure, mentre nella Trinità alla Santissima Annunziata riesce a combinare espressività e realismo, in uno stile più donatelliano. La ricerca e la rappresentazione del movimento appaiono poi ben evidenti nel Niccolò da Tolentino della Cattedrale di Firenze. Andrea fu assistente di Domenico Veneziano nella Chiesa di Sant’Egidio a Firenze, dove completò importanti affreschi andati perduti. Dopo un sog- giorno a Venezia, disegnò il cartone per la vetrata della Cattedrale di Firen- ze della Deposizione. Però il suo capolavoro a Firenze sono gli affreschi del Cenacolo di Sant’Apollonia. Da vedere anche gli affreschi staccati del Ciclo degli uomini illustri, oggi conservati agli Uffizi, una volta nella Villa Carducci di Legnaia, dove si trovano anche alcuni affreschi visitabili solo su richiesta e per motivate ragioni di studio. Morì di peste a Firenze nel 1457 e fu sepolto nella Chiesa della Santissima Annunziata. 10 alla scoperta di andrea del sarto a

 POGGIO A CAIANO (PO)

VILLA MEDICEA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA GALLERIA PALATINA DI POGGIO A CAIANO piazza SS. Annunziata PALAZZO PITTI piazza dei Medici, 14 annunziata.xoom.it Piazza de’ Pitti, 1

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.polomusealetoscana.beniculturali.it www.polomuseale.firenze.it * Storie dei miracoli San Filippo * Tributo a Cesare Benizzi Annunciazione di San Gallo 1520 ca., affresco, finito da 1509-1510, cinque affreschi, 1513-1514 ca., olio su tavola. Alessandro Allori. Chiostro dei voti. * Storie di Giuseppe Viaggio dei Magi 1515-1516 ca, olio su tavola.  PISA 1511, affresco, Chiostro dei voti. * Disputa sulla Trinità a Natività della Vergine 1517 ca., olio su tavola. DUOMO DI SANTA MARIA 1513-1514, affresco, Chiostro dei voti. * Assunta Panciatichi ASSUNTA Madonna del sacco 1522-1523, olio su tavola. andrea del sarto Piazza del Duomo 1525, affresco, Chiostro dei morti. San Giovannino

(firenze, 1486 – 1530) www.opapisa.it 1523, olio su tavola. GALLERIA DEGLI UFFIZI * Pietà di Luco PITTORE Santa Agnese; Santa Caterina piazzale degli Uffizi, 6 1523-1524, olio su tavola. e Margherita; Santi Pietro e www.uffizi.it * Assunta Passerini Allievo di Piero di Cosimo, Andrea d’Agnolo – detto del Sarto – strinse in se- Giovanni Battista 1526, olio su tavola. guito una collaborazione con Franciabigio col quale aprì una bottega in Piazza 1530 ca. Noli me tangere Annunciazione della Scala del Grano. Definito da Vasari «Andrea senza errori» per la sua abilità, seppe 1510 ca., olio su tavola. 1528, olio su tavola. Dama col cestello di fusi creare un suo stile prendendo spunto dai più grandi dell’epoca, da Leonardo  FIRENZE Pala di Gambassi a Raffaello a Michelangelo. Il suo stile si evolve soprattutto con gli affreschi 1514-1515, olio su tavola. 1528 ca., olio su tavola. ** Madonna delle arpie del Chiostro dei Voti della Santissima Annunziata e del Chiostro dello Scalzo, MUSEO DI SAN MARCO Sacra famiglia Medici 1517, olio su tavola. 1529, olio su tavola. dove unisce armoniosamente lo sfumato di Leonardo a un’abilità compositi- Piazza San Marco, 3 Dama col petrarchino va simile a quella di Raffaello, aggiungendo a volte anche una monumentalità www.polomuseale.firenze.it Madonna in gloria 1528 ca., olio su tavola. con quattro santi michelangiolesca. Visitazione Dossale dei quattro santi 1530, olio su tavola. Fu il maestro della cosiddetta «Scuola dell’Annunziata», in quanto Pontormo 1509 ca. (Pala di Vallombrosa)

e Rosso Fiorentino nei loro affreschi per la chiesa lo presero a esempio. Dopo 1528 ca., olio su tavola. MUSEO DEL CENACOLO un soggiorno in Francia tornò ad abitare a Firenze, all’angolo fra via Giusti e CHIOSTRO DELLO SCALZO * Autoritratto DI ANDREA DEL SARTO via Gino Capponi, ed è in questa città che si trova gran parte delle sue opere. via Cavour, 69 affresco su embrice, nei depositi via di San Salvi, 16 Non mancano sue opere fuori Firenze, come a Poggio a Caiano e a Pisa, ma è www.polomuseale.firenze.it (già corridoio vasariano). www.polomuseale.firenze.it proprio nel capoluogo, appena un po’ fuori dal centro storico, che si trova il Autoritratto ** Affreschi monocromi con olio su tela, nei depositi Ultima cena Cenacolo di San Salvi, considerato il punto di arrivo più alto della tradizione Storie di San Giovanni Battista (già corridoio vasariano). 1511-1527, affresco. dei cenacoli fiorentini. 1509-1526. 12 alla scoperta di beato angelico a

 FIRENZE  VICCHIO DI MUGELLO (FI) MUSEO DI SAN MARCO GALLERIA DEGLI UFFIZI piazza San Marco, 3 Piazzale degli Uffizi, 6 MUSEO DI ARTE SACRA www.polomuseale.firenze.it www.uffizi.it BEATO ANGELICO

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA piazza Don Lorenzo Milani * Pala di San Pier Martire * Tebaide www.piccoligrandimusei.it. 1428-1429, tempera e oro su tavola, 1418-1420, tempera su tavola. nella Pinacoteca. ** Incoronazione della Vergine * Il Giudizio Universale 1435 ca., tempera su tavola.  CORTONA (AR) 1431 ca., nella Pinacoteca. * Madonna col Bambino ** Deposizione 1450 ca., tempera su tavola. MUSEO DIOCESANO a 1443 ca., nella Pinacoteca. Piazza del Duomo, 1 www.cortonaweb.net * Compianto 1436, nella Pinacoteca.  FIESOLE (FI) beato angelico * Annunciazione (vicchio di mugello, 1395 ca. – roma, 1455) ** Pala di San Marco 1432 ca., tempera 1438-1440, nella Pinacoteca. CHIESA E CONVENTO DI SAN DOMENICO dalla chiesa di San Domenico. PITTORE ** Tabernacolo dei Linaioli piazza di San Domenico, 4 1433-1435, nella Pinacoteca. Guido di Pietro prende il nome di fra Giovanni quando entra nel convento di San Pannelli per l’Armadio degli Qui fu priore dal 1450 al 1452. Domenico, ai piedi della collina di Fiesole. Fu il Vasari a chiamarlo «l’Angelico» Argenti della SS. Annunziata Madonna con angeli e santi per la serena e candida santità dei suoi costumi, mentre la Chiesa lo ha eletto 1453 ca., nella Pinacoteca. 1430 ca., tempera su tavola, agg. nel fra i suoi beati. Crocifissione con San Domenico 1500 da Lorenzo di Credi, nella Chiesa. e cinque Lunette Si forma a Firenze nella cerchia di Lorenzo Monaco, ma dalla pittura e minia- Crocifissione 1442 ca., nel primo Chiostro. 1430 ca., affresco. tura tardo-gotica si avvicina alle novità rinascimentali, al realismo spaziale ** Crocifissione e Santi di Masaccio e alla prospettiva brunelleschiana. Nell’Angelico la luce diviene 1441-1442 ca., affresco, «diffusa diafanità che intensifica i colori limpidissimi e il tono contemplativo nella Sala Capitolare.  S. GIOVANNI delle immagini». Trasferitosi presso il convento dell’Ordine dei Domenicani ** Annunciazione VALDARNO (AR) riformati di San Marco, all’incirca dal 1436 si dedica alla pittura ad affresco, 1450 ca., affresco, nella scala tecnica usata per decorare le lunette del chiostro, la sala del Capitolo, le celle d’accesso al piano superiore. MUSEO DELLA BASILICA DI al primo piano e la sublime Annunciazione alla sommità della scala. Altre opere ** Celle dipinte S. MARIA DELLE GRAZIE 1440 ca. affresco, corridoio orientale di valore straordinario si trovano a San Giovanni Valdarno e a Cortona. Muore a piazza Masaccio, 8 al piano superiore. www.museidelvaldarno.it Roma e viene sepolto in Santa Maria sopra Minerva. ** Vergine col Bambino e Santi 1450 ca.affresco, corridoio. * Annunciazione 1430 ca., tempera su tavola.

14 alla scoperta di arnolfo di cambio a

 FIRENZE  COLLE DI VAL D’ELSA (SI)

** BASILICA DI SANTA CROCE CASA-TORRE Piazza di Santa Croce DI ARNOLFO DI CAMBIO

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.santacroceopera.it via del Castello, 63.

XIII-XIV secolo.

** CATTEDRALE SANTA MARIA DEL FIORE Piazza del Duomo a www.ilgrandemuseodelduomo.it

1296-1887.

arnolfo di cambio ** PALAZZO VECCHIO Piazza della Signoria (colle di val d’elsa, 1240 – firenze, 1302-10) XIV secolo. ARCHITETTO, SCULTORE

Architetto e scultore, dopo essersi formato in alcuni cantieri importanti come MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO il Duomo di Orvieto e la Cattedrale di , diventò il protagonista assoluto del Piazza del Duomo, 9 www.ilgrandemuseodelduomo.it cambiamento estetico di Firenze fra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento. Suoi i progetti per opere che ancora oggi dominano il paesaggio architettonico Madonna dagli occhi di vetro fiorentino: da Palazzo Vecchio al corpo della Chiesa di S. Croce, da Santa Maria 1296-1302, marmo. del Fiore alla sesta e ultima cerchia muraria. Bonifacio VIII Artista poliedrico dotato di un linguaggio visivo innovativo, introdusse nella 1296-1302, marmo. scultura elementi di realismo e nel progetto della facciata di Santa Maria Dormitio Virginis 1296-1302, marmo. del Fiore segnò un punto di svolta nel linguaggio gotico, tracciando le basi di Santa Reparata quello che sarà lo sviluppo rinascimentale. 1296-1302, marmo. Nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo si trova ricostruita la sua splendida facciata in scala 1:1 comprensiva delle statue originali.

16 alla scoperta di baccio bandinelli b

 FIRENZE

PALAZZO MEDICI RICCARDI PIAZZA S. LORENZO GIARDINO DI BOBOLI via Cavour, 3 Piazza de' Pitti, 1 www.palazzo-medici.it Monumento a Giovanni delle www.polomuseale.firenze.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Bande Nere * Orfeo e Cerbero 1540-1554, marmo Giove 1519, marmo. 1547-1549, marmo. MUSEO NAZIONALE Apollo 1552-1556, marmo. GALLERIA DEGLI UFFIZI DEL BARGELLO Cerere Piazzale degli Uffizi, 6 via del Proconsolo, 4 www.bargellomusei.beniculturali.it 1547-1556, marmo. www.uffizi.it b * Laocoonte Busto di Cosimo I BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA 1520-1525, marmo. 1540, marmo. Piazza SS. Annunziata Adamo ed Eva annunziata.xoom.it

baccio bandinelli PALAZZO VECCHIO 1547-1549, marmo. Cristo morto sorretto (Firenze 1488 – 1560) Piazza della Signoria Giasone www.museicivicifiorentini.comune.fi.it bronzo. da Nicodemo ARCHITETTO, SCULTORE Leda e il cigno 1554-1559, marmo.

Clemente VII bronzo. Fu protagonista assoluto della Maniera aulica fiorentina, volta a celebrare i 1542 ca., marmo. Cleopatra MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Medici come duchi e re di Firenze e della Toscana. Attivo principalmente come Giovanni delle Bande Nere bronzo. Piazza del Duomo, 9 1542 ca., marmo. Ercole www.ilgrandemuseodelduomo.it scultore, e recentemente riscoperto anche come disegnatore, si caratterizzò per uno stile massiccio e muscolare dove si percepisce un’interpretazione Alessandro de' Medici bronzo. 1542 ca., marmo. Cosimo de’ Medici e * Coro del Duomo portata all’eccesso – talvolta ridondante – del grande Michelangelo. 1547-1572, marmo. Granduca Cosimo I de' Medici Eleonora di Toledo Duramente criticato dai suoi rivali, quali il Cellini, viene ricordato spesso per il 1542 ca., marmo. bronzo. suo carattere aspro e litigioso, frutto anche del clima di rivalità fra gli artisti Papa Leone X benedicente  che lavoravano per il granduca Cosimo, il quale ebbe sempre verso il Bandinelli 1542 ca., marmo. CARRARA BASILICA DI SANTA CROCE un occhio di riguardo, donandogli quella fama eterna che riecheggia ancora Piazza di Santa Croce, 16 PIAZZA DEL DUOMO nelle descrizioni del Vasari e nelle piazze fiorentine. PIAZZA DELLA SIGNORIA www.santacroceopera.it Andrea Doria nelle vesti di * Ercole e Caco Dio Padre Nettuno o “il Gigante” 1525-1534, marmo. 1547-1554, marmo. 1529-1538, marmo.

18 alla scoperta di lorenzo bartolini b

PALAZZO COMUNALE ARCHIVIO DI PIAZZALE DEGLI UFFIZI DISEGNI DI LORENZO BARTOLINI RITRATTI DEI GRANDI UOMINI

MUSEO CIVICO DI TOSCANI

PALAZZO PRETORIO Testa dell’attore A. Luigi Vestri marmo. Piazza del Comune Niccolò Macchiavelli 1835, marmo. GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.palazzopretorio.prato.it

Leopoldo II granduca di Toscana  VAIANO (PO) GALLERIA PALATINA marmo. PALAZZO PITTI Busto di Napoleone Bonaparte CASA DELLA MEMORIA Piazza de’ Pitti, 1 via di Savignano, 21. marmo. www.polomuseale.firenze.it * Modello del monumento b funebre a Nicola Demidoff ** La carità educatrice  FIRENZE 1824, marmo. alabastro marmo bianco e rosato. Busto di Teresa Guiccioli Gamba BASILICA DI S. CROCE GALLERIA D’ARTE MODERNA gesso. Piazza di S. Croce, 16 PALAZZO PITTI Giuseppe Bonaparte principe www.operadisantacroce.it lorenzo bartolini Piazza de’ Pitti, 1 (Savignano di Prato, 1777 – Firenze 1850) di Canino e Musignano Monumento a Leon Battista www.polomuseale.firenze.it gesso. Alberti SCULTORE Ninfa Oceanina: Arnina Due busti dei Lorena e Borbone 1836, marmo. gesso. marmo. ** Monumento sepolcrale di Le sue opere ebbero un ruolo centrale nello sviluppo della scultura dell’Otto- Ritratto di Maria Narystina Modello del Monumento a Sofia Zamoyski cento in Italia e in Europa. Si formò all’Accademia di Belle arti di Firenze, dove Contessa Gureeva Nicola Demidoff gesso. 1837-1844 , marmo. fu docente dal 1839, e diventò scultore ufficiale della famiglia Bonaparte, 1837-1840, gesso. dalla quale ebbe importanti commissioni grazie al sostegno di Elisa Bacioc- Fiducia in Dio chi (sorella di Napoleone). gesso. GIPSOTECA BARTOLINI DELLA GALLERIA DELL’ACCADEMIA Bartolini promosse la vitalità di un naturalismo raffinato e rievocò la tra- Il Sonno dell’Innocenza  PISA gesso. via Ricasoli, 58/60 dizione degli scultori del fiorentino; fu molto ricercato per i Cane con beccaccia www.galleriadallaccademiafirenze. CAMPOSANTO MONUMENTALE ritratti dal ceto colto internazionale e dai viaggiatori del grand tour che pas- gesso. beniculturali.it Piazza del Duomo

savano da Firenze. La Galleria dell’Accademia contiene, nella Gipsoteca dedi- Ritratto di Papa Pio IX www.opapisa.it 334 modelli in gesso autografi cata a suo nome, i due terzi della collezione di modelli in gesso che si trovava- gesso. L’inconsolabile tomba Mastiani no nel suo studio in San Frediano, mentre alcune delle sue sculture si trovano Giovacchino Murat 1840, marmo. gesso. PIAZZA DEMIDOFF in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Bartolini fu sepolto nella basilica della SS. Annunziata a Firenze. Ritratto di Gioacchino Rossini ** Monumento a Nicola Demidoff gesso. 1871, marmo zuccherino, con Romano Romanelli.

20 alla scoperta di fra bartolomeo b

 FIRENZE

MUSEO DI SAN MARCO Madonna col Bambino GALLERIA PALATINA Piazza San Marco, 3 1514 ca., affresco su terracotta Palazzo Pitti www.polomuseale.firenze.it (tondo). Piazza de’ Pitti, 1

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Madonna col Bambino www.polomuseale.firenze.it * Ritratto di Savonarola 1514 ca., affresco su terracotta 1498 ca., olio su tavola. (tondo). Ecce Homo * Giudizio Universale Cristo e i pellegrini sulla strada 1508 ca., affresco su terracotta. 1499-1501, affresco staccato, di Emmaus Compianto sul Cristo morto 1511-1512, olio su tavola. con Mariotto Albertinelli. 1508-1509 ca., affresco staccato Ecce Homo, Santa Caterina (lunetta). * Matrimonio mistico di sant b d’Alessandria, Santa Maria Caterina da Siena e santi, *Santi Domenico, Tommaso, Maddalena, San Domenico che Vincenzo Ferrer, Ambrogio Pala Pitti invita al silenzio, San Tommaso Sansedoni e Pietro Martire 1512, olio su tavola. d’Aquino, San Giovanni Battista, 1514 ca., lunette affrescate. San Marco fra bartolomeo Santa Caterina da Siena, Madonna col Bambino e Santi, 1514-1516 ca., olio su tavola trasportata su tela. (Sofignano di Prato, 1473 – Firenze, 1517) Sant’Antonio Abate Sacra conversazione Cambi 1506-1509 ca., affreschi su tegola. 1509, olio su tavola. *Salvator Mundi con i quattro PITTORE Ritratto di Savonarola come evangelisti 1514-1516 ca., olio su tavola, san Pietro Martire GALLERIA DELL’ACCADEMIA Dal 1476 abitò a Firenze presso la porta di San Pier Gattolini che gli valse 1508-1510, olio su tavola. trasportata su tela. l’appellativo «della Porta» e fu allievo di Cosimo Rosselli. Colpito dalle pre- via Ricasoli, 58/60 Sacra Famiglia con * Madonna col Bambino, www.galleriaaccademiafirenze. diche di Savonarola divenne piagnone, cioè suo seguace, e nel 1498 eseguì il Sant’Anna e altri santi, Pala della beniculturali.it Sant’Elisabetta Ritratto di Savonarola conservato nel Museo di San Marco di Firenze, dove 1516 ca., olio su tavola. Signoria o del Gran Consiglio si trovano altre sue pregevoli opere. In questo periodo maturò la decisione 1510-1515, olio su tavola. Sacra conversazione di farsi frate, fu quindi novizio a Prato e nel 1501 passò nel convento di San San Vincenzo Ferrer 1512, olio su tavola. GALLERIA DEGLI UFFIZI Marco a Firenze. 1512, olio su tavola. Isaia Piazzale degli Uffizi, 6 1514-1516 ca., olio su tavola. www.uffizi.it Fu a Venezia nel 1508 e a Roma nel 1514 dove vide con tutta probabilità anche Madonna di Santa Maria Giobbe la volta della Cappella Sistina di Michelangelo. Nella maturità fu ispirato dai Maddalena alle Caldine * Porzia 1514, affresco staccato (rettangolare). 1514-1516 ca., olio su tavola. modelli di Leonardo e Raffaello, tra i quali operò una sorta di mediazione. 1490-1495 ca., olio su tavola. Malato, trascorse gli ultimi mesi della sua vita nel Convento della Maddalena Madonna col Bambino Tabernacolo Del Pugliese 1514 ca., affresco staccato (centinato). presso Caldine in Val di Mugnone, che ancora oggi conserva sue bellissime 1500 ca., tempera su tavola. Cristo portacroce ** Apparizione della Vergine opere, e dove morì nel 1517. 1514 ca., tela trasportata su tavola. a san Bernardo Cristo giudice con angeli 1504-1507, olio su tavola. trombettieri 1514 ca., olio su tavola. 22 alla scoperta di fra b bartolomeo

 CALDINE IN VAL DI  VOLTERRA (PI) 

MUGNONE, FIESOLE (FI) DUOMO MUSEO CIVICO CONVENTO DELLA MADDALENA Piazza S. Giovanni Piazza del Duomo, 1 www.diocesivolterra.it www.comune.pistoia.it/museocivico Via Faentina, 402

Abbraccio di San Domenico * Annunciazione S. Antonio distribuisce 1497, tempera su tavola. l’elemosina e San Francesco 1515 ca., olio su tavola. 1516, affresco. Cristo Portacroce S. Antonio resuscita un fanciullo  (SI) 1515 ca., olio su tavola. affresco staccato. * Annunciazione MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA 1515, affresco. Corso Il Rossellino, 30  PESCIA (PT) Noli me tangere www.palazzoborgia.it 1517, affresco. PINACOTECA GALEOTTI * Riposo durante la Fuga in Egitto Palazzo del Podestà 1500 ca., tempera e olio su tela. Piazza S. Stefano, 1  LUCCA Madonne (attribuite). CATTEDRALE DI SAN MARTINO  PISA Piazza Antelminelli www.diocesilucca.it CHIESA DI SANTA CATERINA  SAN MINIATO (PI) Piazza Santa Caterina, 5 Madonna col Bambino tra i santi www.diocesidipisa.it MUSEO DIOCESANO

Stefano e Giovanni Battista Piazza Duomo 1509, olio su tavola, con Mariotto Madonna col Bambino e www.sanminiato.chiesacattolica.it Albertinelli. i santi Pietro e Paolo 1511, olio su tavola. Circoncisione

MUSEO NAZIONALE DI VILLA GUINIGI  Via della Quarquonia AREZZO  BIBBIENA (AR) www.luccamuseinazionali.it CASA VASARI CHIESA DI SANTA MARIA ** Dio Padre in gloria tra le sante Via XX Settembre, 55 DEL SASSO Maria Maddalena e Caterina www.museistataliarezzo.it Via Santa Maria del Sasso, 1 www.santamariadelsasso.it da Siena Cristo sorretto da due angeli 1509, olio su tavola trasferita su tela. 1514, olio su tavola. Assunzione Madonna della Misericordia terminata nel 1519 da fra Paolino, 1515, olio su tela. olio su tavola.

alla scoperta di domenico beccafumi b

 SIENA

MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO COMPLESSO MUSEALE DI SANTA PALAZZO CHIGI-SARACINI Piazza del Duomo, 8 MARIA DELLA SCALA via di Città, 89 www.operaduomo.siena.it Piazza del Duomo, 1 www.chigiana.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.santamariadellascala.com domenico beccafumi San Paolo in trono Madonna col bambino e Sant’Anna (montaperti, 1486 – siena, 1551) 1515, olio su tavola. * L’incontro di Gioacchino e Anna 1520. alla porta d’Oro ** Sposalizio mistico di Santa PITTORE 1513, e fregi della volta, affresco. Caterina da Siena DUOMO 1528, olio su tavola. Fu grande pittore della Maniera senese, formatosi a Firenze nel primo de- ** Elia ordina ad Abdia di recargli PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA b cennio del Cinquecento presso l’ambiente di fra Bartolomeo e dell’Alberti- Acab; Abdia reca ad Acab il PALAZZO BINDI-SERGARDI via di S. Pietro, 29 nelli. Sono del 1513-1514 le prime opere documentate che ci sono pervenute: messaggio di Elia; Patto tra Elia pinacotecanazionale.siena.it Via dei Pellegrini il trittico con la Trinità fra due coppie di santi della Pinacoteca di Siena, già e Acab; Sacrificio dei sacerdoti di sull’altare della cappella del Manto nello Spedale, ridotta oggi a vestibolo e Baal; Sacrificio di Elia; Uccisione * Trittico della Trinità Episodi mitologici e della storia che conserva un lunettone affrescato con l’Incontro di Gioacchino e Anna e i dei profeti di Baal 1513, olio su tavola. romana ** S. Caterina riceve le stimmate 1520-1524, affreschi. fregi decorativi della volta. 1519-1524, decorazioni del pavimento Prende inizio una lunga e prolifica carriera artistica che si svolse quasi inte- dai suoi disegni tra i Santi Benedetto e Girolamo 1515, olio su tavola. CHIESA S. MARTINO ramente a Siena. Fra le opere databili stilisticamente prima del 1518, anno in ** Affreschi catino absidale 1535-1544. Madonna Bellanti via del Porrione cui sono documentati gli affreschi dell’Oratorio di S. Bernardino, troviamo 151, olio su tavola. due pale d’altare – S. Caterina che riceve le stigmate e S. Paolo in trono – e il ** Natività ORATORIO DI S. BERNARDINO Santa Lucia pannello con Deucalione e Pirra. Il suo maggiore impegno nel movimentare 1524, olio su tavola. Piazza S. Francesco, 7 1521, olio su tavola. le composizioni, che appare nei due affreschi dell’Oratorio di S. Bernardino * San Michele scaccia (Sposalizio e Transito della Vergine), si ritrova nei quattro esagoni del pavi- ** Sposalizio della Vergine gli angeli ribelli CHIESA DI SAN NICOLA IN CARMINE 1518, affresco. mento del Duomo di Siena con le Storie di Elia e di Acabbo e nella Natività della 1524, olio su tavola. ** San Michele scaccia chiesa di S. Martino a Siena. Le altre opere del Beccafumi nel pavimento furo- Madonna in Gloria e Santi Discesa di Cristo al Limbo 1518, affresco. gli angeli ribelli no compiute nell’ordine seguente: il fregio con Mosè che fa scaturire l’acqua 1530-1535, olio su tavola. ** Transito di Maria 1526-1535, olio su tavola. dalla roccia; il grande rettangolo nel quale si svolgono vari episodi di Mosè Incoronazione della Vergine 1518, affresco. 1539, olio su tavola. con le tavole della legge; il fregio con il Pellegrinaggio del popolo ebreo e le Cristo porta croce CHIESA E CONVENTO figure che circondano il riquadro con il Sacrificio di Abramo. DI SAN GIROLAMO IN CAMPANSI 1536, olio su tavola. MUSEO CIVICO Nel 1529, in previsione di un soggiorno di Carlo V in città, la Signoria di Siena via Campansi Madonna e San Bernardino e Santi , 1 incaricò Beccafumi di affrescare la volta della sala del Concistoro nel Palazzo 1537, olio su tavola. www.comune.siena.it Madonna col Bambino,

Pubblico. Lavora a Genova per la famiglia Doria e poi a Pisa per la cattedrale. sant’Anna, santa Maria ** Virtù pubbliche e la loro pratica Ritorna a Siena dove affresca parte dell’abside della cattedrale dell’Assunta. Maddalena e sant’Orsola nell’antichità 26 1529-1535

alla scoperta di domenico b beccafumi

 FIRENZE

GALLERIA DEGLI UFFIZI CASA MARTELLI Piazzale degli Uffizi, 6 via Ferdinando Zanetti, 8 www.uffizi.it www.bargellomusei.beniculturali.it

* Sacra famiglia con Culto di vesta, Lupercali San Giovannino 1514, olio su tavola.  SARTEANO (SI) via dei Benci, 6 CHIESA DI SAN MARTINO www.museohorne.it E VITTORIO IN FORO Colle Valle Piatta, 1

** Deucalione e Pirra 1520-1525, olio su tavola. ** Annunciazione 1546 ca., olio su tavola. Putti reggenti un tondo con l’ebrezza di Noè 1522-1523, olio su tavola.  ** Sacra famiglia con San PISA Giovannino e un donatore OPA, CATTEDRALE 1525, olio su tavola. Piazza del Duomo www.opapisa.it MUSEO STEFANO BARDINI via dei Renai, 37 * Storie di Mosè e Evangelisti www.museicivicifiorentini.comune.fi.it 1538-1539, olio su tavola.

Ercole al bivio dipinto.

GALLERIA PALATINA PALAZZO PITTI Piazza de’ Pitti, 1 www.polomuseale.firenze.it

* S. Famiglia con san Giovannino e l’agnellino tra serafini 1521-1522, olio su tavola.

alla scoperta di benedatto da maiano b

 FIRENZE  (SI)

* PALAZZO STROZZI CATTEDRALE DI SANTA MARIA CHIESA DI SANT’AGOSTINO Piazza Strozzi DEL FIORE Piazza Sant’Agostino www.palazzostrozzi.org piazza Duomo www.agostiniani.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA operaduomo.firenze.it benedetto da maiano collaborazione alla costruzione * Altare della Cappella (maiano, 1442 – firenze, 1497) iniziata nel 1489 * Crocifisso di San Bartolo

legno policromo, altare maggiore. 1494 ARCHITETTO, SCULTORE ** CHIESA DI SANTA CROCE Tondo con busto di Giotto Piazza Santa Croce 1490, navata destra. Figlio di un intagliatore, apprese l’arte della scultura nel borgo natio crescen- COLLEGIATA DI SANTA MARIA www.santacroceopera.it Tarsie lignee ASSUNTA b do tra i cavatori di pietra e gli scalpellini. Ebbe un fratello maggiore, Giuliano collaborazione alla realizzazione, Piazza del Duomo da Maiano, col quale sovente si trovò a collaborare. Frequentando la bottega Pulpito con storie di san Francesco Sagrestia delle Messe www.duomosangimignano.it 1472-1475. di Bernardo Rossellino, si affacciò alle commissioni prestigiose legate al go- verno della città gigliata e alle ricche famiglie di mercanti e banchieri. ARCICONFRATERNITA DELLA Tomba-altare di Santa Fina Benedetto diede prova di grande perizia tecnica nella realizzazione di busti- MUSEO DEL BARGELLO MISERICORDIA 1475, Collegiata. via del Proconsolo, 4 ritratti marmorei come quello di Pietro Mellini al Bargello, e sperimentò piazza Duomo, 20 www.bargellomusei.beniculturali.it www.misericordia.firenze.it/Museo MUSEO D’ARTE SACRA l’applicazione della scultura in rapporto all’architettura, approdando a rea- Piazza Pecori, 1 lizzazioni nelle quali le due arti si fondono in un elegante equilibrio. Realizzò Busto ritratto di Pietro Mellini * San Sebastiano www.duomosangimignano.it/museo capolavori come il pulpito di Santa Croce con le Storie di San Francesco, nel 1474. 1495-1497. quale vi è una minuziosa attenzione per i dettagli decorativi, o le opere nel Incoronazione di Ferdinando I Madonna con Bambino Crocifisso territorio senese come il Ciborio nella chiesa di San Domenico a Siena o la e sei musici 1495-1497. legno policromo 1490-1499, per la porta reale di tomba-altare di Santa Fina nella Collegiata di San Gimignano. Napoli, mai inviato. VIA DE’ SERVI PRESSO PALAZZO DEL POPOLO Dal 1485 al 1489 si trasferì a Napoli per realizzare il Monumento di Maria d’A- VIA DEL CASTELLACCIO Piazza Duomo, 2 ragona e una pregevole Annunciazione nella chiesa di Sant’Anna dei Lombar- PALAZZO VECCHIO www.sangimignanomusei.it/comune di, interventi che costituiscono gli esempi più pregevoli della cultura figura- Piazza della Signoria Lapide commemorativa tiva dell’ultimo Quattrocento toscano in terra partenopea.Tornato a Firenze, www.museicivicifiorentini.comune.fi.it «Dal 1480 al 1498 ebbe qui bottega Rilievo con cherubini, gradino lavorò per il facoltoso Filippo Strozzi, contribuendo alla progettazione del Benedetto da Maiano scultore ed d’altare, scale d’ingresso grandioso palazzo di famiglia (iniziato nel 1489), scolpendone il busto-ritrat- Portale architetto che improntò nelle opere alla torre 1481, Sala dei Gigli. con venustà di stile e di forme le to (oggi al Louvre) e realizzandone il monumento funebre di ispirazione clas- grandi idee del genio creatore». sica nella chiesa di Santa Maria Novella. Oltre che architetto e scultore, come CHIESA DI SANTA MARIA NOVELLA ricorda Giorgio Vasari, fu tra i più valenti intarsiatori in legno del suo tempo, Piazza Santa Maria Novella come si può constatare ammirando i pannelli della sagrestia delle Messe nel www.smn.it Duomo di Firenze. Una targa commemorativa è posta a Firenze in via de’ Servi Tomba ad arcosolio di Filippo Strozzi angolo via del Castellaccio, ove l’artista aveva la bottega. 30 alla scoperta di benedetto b da maiano

 MONTEPULCIANO (SI)  PRATO  PISTOIA

CATTEDRALE DI SANTA MARIA MUSEO CIVICO DI PALAZZO DUOMO DI SAN ZENO ASSUNTA PRETORIO Piazza Duomo Piazza Grande piazza del Comune www.diocesipistoia.it www.palazzopretorio.prato.it Madonna con bambino Fonte battesimale bassorilievo di marmo, cappella Tabernacoli insieme ad Andrea Ferrucci. del fonte battesimale. stucco e cartapesta.

CATTEDRALE DI SANTO STEFANO  SIENA  AREZZO Piazza del Duomo www.diocesiprato.it CHIESA DI SAN DOMENICO BADIA DELLE SANTE FLORA Piazza San Domenico, 1 E LUCILLA * Sepolcro di Filippo Inghirami www.basilicacateriniana.com

Piazza della Badia, 3 Tabernacolo della Madonna * Ciborio e due angeli * Ciborio dell’Ulivo 1475, marmo. marmo. 1480, terracotta invetriata (sculture, mentre l’architettura è di Giuliano). CHIESA DI S. MARIA DELLE GRAZIE via Santa Maria delle Grazie, 1 CHIESA DELLO SPIRITO SANTO Via Giuseppe Silvestri, 21 Portico 1478. Tondo con Madonna con Bambino stucco colorato.

32 alla scoperta di gian lorenzo bernini b

 FIRENZE  SIENA  PISTOIA

MUSEO HORNE MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO CHIESA DI S. DOMENICO Via de’ Benci, 6 Piazza del Duomo, 8 Piazza S. Domenico www.museohorne.it www.operaduomo.siena.it www.domenicanipistoia.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Autoritratto Rosa d’oro di Alessandro VII Monumento funebre di Girolamo 1612 ca., matita nera e rossa, gessetto 1658, lamina d’oro, rame dorato, Rospigliosi su carta avorio. zaffiro (disegno). 1668, marmi.

Monumento funebre di Caterina COLLEZIONE CONTINI BONACOSSI COLLEZIONE CHIGI SARACINI Rospigliosi via Lambertesca, 6 FONDAZIONE ACCADEMIA 1668, marmi. b www.uffizi.it MUSICALE CHIGIANA

via di Città, 89 CHIESA DI SPIRITO SANTO * Martirio di San Lorenzo www.chiagiana.it Piazza Spirito Santo, 8 1616, marmo.

S. Girolamo Altare maggiore gian lorenzo bernini 1661-1662, terracotta (bozzetto) (napoli, 1598 – roma, 1680) GALLERIA DEGLI UFFIZI 1670, progetto eseguito Piazzale degli Uffizi, 6 da Mattia de’ Rossi. SCULTORE, URBANISTA, ARCHITETTO, PITTORE, SCENOGRAFO www.uffizi.it CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA Protagonista indiscusso dell’arte barocca e napoletano di nascita, Bernini Autoritratto Piazza del Duomo  LAMPORECCHIO (PT) 1630 ca., olio su tela. www.operaduomo.siena.it aveva origini toscane – il padre Pietro, che lo avviò all’arte, era uno scultore VILLA ROSPIGLIOSI A SPICCHIO fiorentino – ma tranne un breve soggiorno a Parigi nel 1665 visse sempre a COLLEZIONE CORSINI ** S. Girolamo via Borghetto, 1 Roma, una città che, durante ben otto pontificati, plasmò con il suo genio via del Parione, 11 1662, marmo, Cappella Chigi. www.villarospigliosi.com creativo nelle piazze, con il colonnato di piazza San Pietro in primis, con le www.palazzocorsini.it ** S. Maria Maddalena fontane, da quella del Tritone a quella dei Fiumi, nelle chiese e con spettacoli 1662, marmo, Cappella Chigi. 1668-1670, progetto eseguito Ritratto di papa Urbano VIII da Mattia de’ Rossi. teatrali. Una tecnica magistrale e una profonda intensità psicologica carat- terizzano i suoi ritratti sia in marmo sia in bronzo. Barberini 1630 ca., bronzo. In Toscana vi sono testimonianze della sua produzione pittorica, del suo in- teresse per l’arte classica, com’è evidente nel San Lorenzo, nonché un’opera MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO strettamente privata, qual è il Ritratto di Costanza Bonarelli, e in opere lega- via del Proconsolo, 4 te a tre papi con i quali ebbe uno stretto rapporto, il fiorentino Urbano VIII www.bargellomusei.beniculturali.it Barberini, il senese Alessandro VII Chigi e il pistoiese Clemente IX Rospigliosi. ** Ritratto di Costanza Bonarelli 1637-1638, marmo. Modello di fontana 34 1670, terracotta.

alla scoperta di sandro botticelli b

 FIRENZE Scoperta del cadavere di Oloferne Sant’Agostino nella cella; 1472 ca., tempera su tavola. Annunciazione; San Gerolamo GALLERIA DELLO SPEDALE Madonna in gloria di serafini penitente; Miracolo di sant’Eligio. DEGLI INNOCENTI 1469-1470, tempera su tavola. Sant’Agostino nello studio piazza Santissima Annunziata, 12 Ritratto d’uomo con medaglia 1490-1494, tempera su tavola.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.istitutodeglinnocenti.it di Cosimo il Vecchio * Calunnia 1474 ca., tempera su tavola. 1494-1495, tempera su tavola. Madonna col Bambino degli Adorazione dei Magi * Adorazione dei Magi Innocenti 1475 ca., tempera su tavola. 1500 ca., tempera su tavola. 1465-1467, tempera su tavola. Madonna della Loggia 1467 ca., tempera su tavola. GALLERIA DELL’ACCADEMIA b BASILICA DI SANTA * Madonna del Magnificat via Ricasoli, 58/60 MARIA NOVELLA 1480-1481, tempera su tavola. www.galleriaaccademiafirenze. Piazza Santa Maria Novella Annunciazione di San Martino beniculturali.it

www.smn.it alla Scala Madonna col Bambino, due angeli 1481, affresco staccato. Adorazione del Bambino e Giovanni Battista sandro botticelli ** Primavera 1476-1477, affresco. 1468 ca., tempera su tavola. (firenze, 1445 – 1510) 1482 ca., tempera su tavola. * Madonna del Mare * Pallade che doma il centauro PITTORE CHIESA DI OGNISSANTI 1477 ca., tempera su tavola. 1482 ca., tempera su tela. Borgo Ognissanti, 42 Madonna col Bambino e Santi ** Nascita di Venere Fu un pittore molto apprezzato in vita, poi la sua fama conobbe il declino fino www.chiesaognissanti.it 1480-1490, tempera su tavola, 1485 ca., tempera su tela. al recupero e alla definitiva celebrazione grazie al collezionista inglese H.P. con la bottega. ** Sant’Agostino nello studio * Madonna della melagrana Horne che ne pubblicò la prima monografia nel 1908. 1480, affresco, 1487, tempera su tavola. Allievo di Filippo Lippi e di Andrea del Verrocchio, ai quali si ispirano le prime sepoltura con lapide terragna. * Pala di San Barnaba GALLERIA PALATINA opere, la sua prima commissione importante fu la Fortezza eseguita per il Tri- 1488 ca., tempera su tavola; PALAZZO PITTI bunale della Mercanzia nel 1470, che gli valse commissioni dai più importanti Predella, tempera su tavola: Visione Piazza Pitti, 1 GALLERIA DEGLI UFFIZI www.polomuseale.firenze.it mecenati fiorentini dell’ambiente mediceo. Numerose e famose – attualmente Piazzale degli Uffizi, 6 di sant’Agostino; Cristo nel sepolcro; 21 – sono le opere conservate alla Galleria degli Uffizi, tra cui le celeberrime www.uffizi.it Salomè con la testa di Giovanni * Ritratto di giovane Battista; Estrazione del cuore di 1469 ca., tempera su tavola. Primavera e Venere, ideate nel raffinato e ristretto circolo filosofico di Loren- sant’Ignazio. Madonna del Roseto Ritratto di giovane donna zo il Magnifico, icone del Rinascimento fiorentino. 1469-1470, tempera su tavola. * Annunciazione di Cestello 1485 ca., tempera su tavola. L’artista fu a Roma nel 1481 tra i più eccellenti pittori inviati da Lorenzo il Ma- 1489-1490, tempera su tavola. * Fortezza Madonna col Bambino e san gnifico ad affrescare la Cappella Sistina. Dalla fine degli anni ’80 il suo stile si 1470 ca., tempera su tavola. * Pala di San Marco Giovannino fece più teso e le composizioni più complesse, plausibile riflesso di una crisi 1490-1492, tempera su tavola; * Pala di Sant’Ambrogio 1505 ca., tempera su tela. interiore dell’artista causata dalle predicazioni di Savonarola. Botticelli è se- 1470 ca., tempera su tavola. Predella, tempera su tavola: polto nella Chiesa fiorentina di Ognissanti, che ospita anche una sua impor- * Ritorno di Giuditta a Betulia Incoronazione della Vergine e santi; San Giovanni Evangelista a Patmos; tante opera. 1472 ca., olio su tavola. 36 alla scoperta di sandro b botticelli

MUSEO STIBBERT  PIETRASANTA (LU) via Federigo Stibbert, 26 www.museostibbert.it COLLEGIATA DI SAN MARTINO Piazza Duomo Madonna col Bambino www.duomodipietrasanta.org 1500 ca. Disegni per paramento sacro fine XV sec. (pianeta), attribuito.  CASTELLO (FI)

VILLA LA QUIETE via di Boldrone, 2 www.msn.unifi.it

* Incoronazione della Vergine e Santi 1500 ca., tempera su tavola, con la bottega.

 PRATO

MUSEI DIOCESANI Piazza Duomo, 49 www.prato-musei.it

* Cristo Crocifisso tempera su tavola sagomata.

 SIENA

BIBLIOTECA COMUNALE DEGLI INTRONATI via della Sapienza, 3 www.bibliotecasiena.it

Monte Santo di Dio, Dante 1481, incunaboli con disegni dell’artista.

alla scoperta di bronzino b

 FIRENZE

GALLERIA DEGLI UFFIZI Allegoria della Felicità pubblica MUSEO CASA BUONARROTI Piazzale degli Uffizi, 6 1567 ca., olio su stagno. via Ghibellina, 70 www.uffizi.it Compianto su Cristo morto www.casabuonarroti.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1569 ca., olio su stagno. * Pietà con la Maddalena * Noli me tangere 1529-1530 ca., olio su tavola. ** Ritratto del Nano Morgante 1532,olio su tavola, Pigmalione e nudo double face da un cartone di Michelangelo. 1553 ca., olio su tela. bronzino 1529-1530, olio su tavola. (monticelli di firenze, 1503 – firenze, 1572) I diecimila martiri Ritratti dei Medici 1555-1565, olio su stagno, Bronzino BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA 1529-1530, olio su tavola. PITTORE e bottega. Piazza della SS. Annunziata b ** Ritratto di giovane con liuto www.annunziata.xoom.it 1532-1534 ca. Pseudonimo di Agnolo di Cosimo Tori, fu tra i più raffinati pittori del Manie- GALLERIA PALATINA rismo fiorentino, abile ritrattista nonché poeta della corte medicea nella ** Ritratto di Bartolomeo * Resurrezione Panciatichi e Ritratto di PALAZZO PITTI 1550-1552, olio su tavola, Cappella Firenze tardo rinascimentale. Figlio di un macellaio della piccola borghesia Piazza de' Pitti, 1 Lucrezia Panciatichi Guadagni. cittadina, dopo aver frequentato la bottega di Raffaellino del Garbo, diventò www.polomuseale.firenze.it 1541-1445 ca. * La Trinità discepolo e intimo amico di Jacopo Carucci, detto il Pontormo, che fu per il gio- * Sacra Famiglia Panciatichi * Ritratto di Guidobaldo 1567-1571, affresco, vane Bronzino la stella polare e il modello. 1538-1541, olio su tavola. Della Rovere terminato da Alessandro Allori, Quando, nel 1522, a Firenze scoppiò la peste, il maestro portò con sé l’allievo nel chiostro, Cappella di San Luca. * Ritratto di giovanetta con libro 1530-1532, olio su tavola. presso la Certosa del Galluzzo, dove lavorarono insieme a una serie di affreschi. 1548-1550 ca. Ritratto di Luca Martini In questo periodo, il Bronzino iniziò a guadagnarsi una certa reputazione lavo- ** Ritratto di Bia de’ Medici 1554-1556 ca. GALLERIA DELL’ACCADEMIA rando per il duca Guidobaldo di Urbino, e a Firenze ricevette il patrocinio del 1542 ca., olio su tavola. via Ricasoli, 58/60 ** Ritratto di Eleonora di Toledo galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it duca Cosimo de’ Medici dopo aver realizzato le decorazioni per il matrimonio col figlio Giovanni BASILICA DI SANTA CROCE dello stesso duca con Eleonora di Toledo nel 1539: i ritratti di Cosimo ed Eleo- Piazza di Santa Croce * Deposizione 1545 ca. nora, raffigurati insieme ad altri esponenti della corte medicea, mostrano nei www.santacroceopera.it 1561-1565, olio su tavola. ** Ritratto di Cosimo I de’ Medici soggetti una delicata freddezza e un portamento quasi distaccato, caratteri- con l’armatura stiche che definiscono l’impassibile ma elegante tecnica dei suoi ritratti. Pietà PALAZZO VECCHIO 1544 ca., olio su tavola. 1569, olio su tavola. piazza Signoria I lavori del Bronzino furono molto apprezzati e influenzarono per oltre un ** Ritratto di Giovanni de’ Medici secolo i ritratti di corte in tutta Europa. Il duca lo incaricò poi di affrescare www.museicivicifiorentini.comune.fi.it 1545 ca., olio su tavola. MUSEO DI SANTA CROCE anche la cappella privata di Eleonora in Palazzo Vecchio, lavoro che completò * Ritratto di Francesco I Cappella del Noviziato ** Arazzi con le Storie di in vent’anni. In quanto nobildonna spagnola, Eleonora influenzò il lavoro del de’ Medici Giuseppe Ebreo Bronzino ponendo un’eloquente quanto stretta attenzione al rituale e alla 1551, olio su tavola. ** Discesa di Cristo al Limbo 1546-1553 ca., Salone dei Duecento. Ritratto di Maria de’ Medici 1552, olio su tavola. cerimonia. Con questo lavoro egli portò quella tonalità simile alla vernice o al ** Cappella di Eleonora marmo, tipica del Manierismo fiorentino. 1551 ca., olio su tavola. 1542-1543 ca. – 1563 ca., con affreschi. 40 alla scoperta di b bronzino

** Ritratto di Laura Battiferri  LUCCA 1555-1560, olio su tavola. MUSEO PALAZZO MANSI CHIESA DI SANTA FELICITA via Galli Tassi, 43 www.luccamuseinazionali.it piazza Santa Felicita, 3 santafelicitafirenze.it * Ritratto di Cosimo I * San Matteo Evangelista con l’armatura 1525-1528, tondo nel pennacchio 1554 ca. della cupoletta, olio su tavola, Ritratti di Ferdinando e Cappella Barbadori Capponi. Don Garzia de’ Medici bambini

BASILICA DI SANTA MARIA NOVELLA  PISA piazza di Santa Maria Novella www.smn.it CHIESA DEI CAVALIERI DI SANTO STEFANO Gesù risuscita la figlia di Jairo piazza dei Cavalieri tavola, Cappella Gaddi. * Natività di Cristo 1564, olio su tela. BASILICA DI SAN LORENZO piazza di San Lorenzo PALAZZO REALE * Martirio di san Lorenzo Lungarno Pacinotti, 46 1565-1569, affresco. www.beniculturalipisa.it

** Ritratto di Eleonora di Toledo BIBLIOTECA NAZIONALE col figlio Francesco CENTRALE 1549, olio su tavola. Piazza dei Cavalleggeri, 1 www.bncf.firenze.sbn.it

Rime in burla, Il Reggimondo 1572 ca., codici del B. poeta.

42 alla scoperta di filippo brunelleschi b

 FIRENZE

MUSEO DEL BARGELLO CHIESA DI SANTA FELICITA ** PALAZZO PITTI Via del Proconsolo, 4 Via Guicciardini Piazza de' Pitti, 1 www.bargellomusei.beniculturali.it www.polomuseale.firenze.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Cappella Barbadori Formella del Sacrificio di Isacco 1420. 1443.

1401, bronzo dorato, Concorso per la porta Nord del Battistero. PALAGIO DI PARTE GUELFA ** CHIESA DI S. SPIRITO filippo brunelleschi Piazza Santo Spirito, 30 (Firenze, 1377 – 1446 ) Piazza di Parte Guelfa, 2 CHIESA DI S. MARIA NOVELLA 1420. 1444. ARCHITETTO, INGEGNERE, SCULTORE, ORAFO, SCENOGRAFO Piazza S. Maria Novella b www.smn.it CHIESA DI S. MARIA DEL CARMINE Filippo di ser Brunellesco Lapi fu orafo, scultore, architetto, ingegnere, sceno- ** CHIESA DI SAN LORENZO * Crocifisso di S. Maria Novella Piazza San Lorenzo, 9 Piazza del Carmine grafo, considerato uno dei massimi esponenti del Rinascimento italiano. Creò 1410, legno policromo, Cappella Gondi www.polomuseale.firenze.it uno stile innovativo e sobrio che dominò la scena dell’architettura europea sue opere come scenografo. fino al XIX secolo. Reagì all’anticlassicismo della cultura gotica ispirandosi 1421. CHIESA DI ORSANMICHELE all’arte antica e introdusse una visione della realtà basata su principi mate- Via dell’Arte della Lana, 7 MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO matici e prospettici. Nei primi anni del Quattrocento fece il primo viaggio a CHIESA DI SAN LORENZO Piazza del Duomo, 9 Roma con Donatello, fondamentale per la sua formazione. Brunelleschi definì i * Statua di S. Pietro Piazza San Lorenzo www.ilgrandemuseodelduomo.it 1412-1415. www.polomuseale.firenze.it principi teorici della sua architettura attraverso l’invenzione della prospettiva ** Modelli costruttivi della Cupola lineare centrica, ovvero con un unico punto di fuga, ed elaborò le prime teorie ** Sagrestia Vecchia CATTEDRALE DI S. MARIA di S. Maria del Fiore. della rappresentazione spaziale su due famose tavolette prospettiche, che 1421-1428. DEL FIORE raffiguravano il Battistero e Palazzo Vecchio, andate perdute. Fu un precurso- Piazza San Giovanni  re dell’uso delle misure modulari nei volumi architettonici, di cui è un esempio www.ilgrandemuseodelduomo.it CHIESA DI S. CROCE PISTOIA la chiesa di S. Spirito. La sua grande impresa fu la Cupola di Santa Maria del Piazza S. Croce, 6 ** Cupola www.operadisantacroce.it DUOMO Fiore, dove utilizzò importanti innovazioni meccaniche e strutturali. Piazza del Duomo 1418-1436. Con Brunelleschi si definì la nuova figura dell’architetto, un intellettuale colto ** Cappella dei Pazzi e libero che preparava il progetto d’insieme e nei dettagli. Fu infatti portavo- Due Padri della Chiesa e 1429. due busti di Profeti ce della grande espansione culturale di Firenze, strettamente legata alle sue Piazza SS. Annunziata istituzioni repubblicane, e partecipò a quella congiuntura storica fiorentina 1399-1400 www.istitutodeglinnocenti.it altare d’argento di San Jacopo. PIAZZA BRUNELLESCHI favorevole alla revisione di metodi artistici e architettonici in armonia con la 1419-1439. Via degli Alfani filosofia umanista. Brunelleschi lavorò soprattutto a Firenze, dove costruì prototipi di edifici che sono ancora oggi monumenti di riferimento nel paesag- Rotonda di S.M. degli Angeli gio urbano, ma progettò diverse fortificazioni in villaggi della Toscana. Morì 1434.

all’età di 69 anni e fu sepolto nella Cattedrale di S. Maria del Fiore. 44 alla scoperta di Bernardo Buontalenti b

 FIRENZE  CERRETO GUIDI (FI)

PALAZZO VECCHIO ** VILLA MEDICEA DI CASTELLO VILLA DI CERRETO GUIDI Piazza della Signoria Via di Castello, 44 Via Ponti medicei, 12 www.museicivicifiorentini.comune.fi.it www.polomuseale.firenze.it 1565-1567.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA fine XVI secolo. Ampliamento 1563-1580.  * FORTE BELVEDERE LIVORNO Costa S. Giorgio ** ALAZZO DI www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Progetto urbanistico di una nuova via Maggio, 26 1590. città e porto a Livorno 1568. 1575. b FACCIATA DELLA CHIESA Fortificazioni di Portoferraio ** VILLA MEDICEA DI PRATOLINO DI S. TRINITA per Cosimo I il Granduca via Bolognese Piazza S. Trinita Isola d’Elba: 1548.

Bernardo Buontalenti 1569-1575. 1593.

(Siena, 1255 – 1318-1320)  GIARDINO DI BOBOLI PALAZZO NON FINITO PISA ARCHITETTO, SCULTORE, PITTORE, INGEGNERE MILITARE, SCENOGRAFO Piazza Pitti, 1 Museo di antropologia LOGGE DI BANCHI www.polomuseale.firenze.it Via del Proconsolo, 12 via di Banchi, 5 Bernardo Timante Buonacorsi è stato architetto, scultore, pittore, ingegnere www.msn.unifi.it Grotticina di Madama 1603-1605. militare, scenografo, detto anche Bernardo delle Girandole per i giochi piro- 1593. 1570. tecnici organizzati alla corte medicea e rappresentati in alcuni affreschi in Grotta Grande VILLA MEDICEA DI COLTANO Palazzo Vecchio, senza dimenticare i vari apparati scenografici per le spetta- 1575. FONTANA DELLO SPRONE Via di Palazzi, 21 angolo tra Via dello Sprone e colari feste di matrimonio dei Medici. Rimase orfano nel 1547 e venne accolto www.pisaunicaterra.it Borgo San Jacopo presso la corte granducale, dove coltivò gli stessi interessi per l’alchimia del 1586. GALLERIA DEGLI UFFIZI 1608, marmo. granduca, al quale si legò con una forte amicizia. Allievo di Vasari e Salviati, Piazzale degli Uffizi, 6 diventò presto un geniale architetto di corte e partecipò ai più grandi cantie- www.uffizi.it ri medicei, grazie anche al sodalizio intellettuale con Francesco I de’ Medici. PORTA DELLE SUPPLICHE  QUARRATA (PT) ** Tribuna ottagonale Via Lambertesca, 2. Progettò per lui il giardino e la villa di Pratolino, un luogo paradisiaco dove 1584. VILLA MEDICEA LA MAGIA mitologia, alchimia e simbologia si fondevano con i segreti processi della na- Via Vecchia Fiorentina, 63 tura, e che andò in seguito distrutto. Ideatore di ville monumentali, giardini e  ** VILLA MEDICEA LA PETRAIA ARTIMINO (PO) 1584. fortificazioni in tutta la Toscana, il Buontalenti è considerato il più importante Via della Petraia, 40 * VILLA MEDICEA DI ARTIMINO architetto del Manierismo fiorentino, raffinato intellettuale, eclettico e fan- www.polomuseale.firenze.it tasioso. Fu fra l’altro l’inventore del moderno gelato, derivante dal sorbetto, DETTA LA FERDINANDA 1530-1594. Viale Papa Giovanni XXXIII, 1 servito alla corte medicea. Abitò e morì in un palazzetto di via Maggio, al nu- www.artimino.com 46 mero 37, e fu sepolto nella chiesa di S. Niccolò d’Oltrarno. alla scoperta di benedetto buglioni b

 PISTOIA  FIESOLE (FI)  CHIUSI DELLA VERNA (AR)

CHIESA DELLO SPEDALE DEL CEPPO MUSEO BANDINI SANTUARIO DELLA VERNA Piazza Giovanni XXIII Via Giovanni Duprè, 1 Via del Santuario della Verna www.comune.fiesole.fi.it www.laverna.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Incoronazione della Vergine 1510-1512, terracotta invetriata. Gesù e San Giovanni fanciulli Cristo Crocifisso 1500-1510 ca., terracotta invetriata 1512 ca., terracotta invetriata policroma. policroma, Cappella dell’Adorazione. MUSEO CIVICO Piazza del Duomo, 1 Sant’Agnese www.comune.pistoia.it 1515 ca., con il nipote Santi.  ANGHIARI (AR) b Resurrezione CONVENTO DI S. FRANCESCO 1490, terracotta invetriata. CHIESA DI SANTA MARIA Via S. Francesco, 13 DELLE GRAZIE

Natività e Adorazione dei pastori Tabernacolo con quattro Angeli  EMPOLI (FI) 1510-1520 ca., terracotta invetriata 1510-1520, ciborio, terracotta benedetto buglioni policroma. (Firenze, 1460 ca. – 1521) policroma invetriata, con bottega. PINACOTECA MUSEO DELLA COLLEGIATA DI SANT’ANDREA SCULTORE CHIESA DI SANTA MARIA Piazza della Propositura, 3 PRIMERANA MUSEO DI PALAZZO TAGLIESCHI www.inempoli.it Piazza Goffredo Mameli, 16 Scultore e plasticatore in terracotta invetriata, tecnica appresa nella botte- Via Santa Maria

Immacolata Concezione e Santi e ga dei Della Robbia, fu attivo in Toscana e nell’Italia centrale. Lavorò a Pisto- Angeli reggicandelabro Gesù e la Samaritana al pozzo 1510-1520, terracotta invetriata ia fra il 1510 e il 1515 e fu il primo artista invitato a lavorare allo Spedale del Sant’Anselmo in cattedra e Santi 1515-1520 ca., terracotta con tracce Ceppo dallo spedalingo Leonardo Buonafede, responsabile del nosocomio 1500-1510, terracotta invetriata. policroma. di policromia. pistoiese dal 1501 al 1532. Benedetto ricevette pagamenti per l’Incoronazione della Vergine, posta nel-  FIRENZE  PISA  CASTIGLION la lunetta sopra al portale d’ingresso della Chiesa dello Spedale, e per un’Ar- FIORENTINO (AR) me per Pistoia, entrambe in terracotta invetriata, quest’ultima identificata CHIESA DI OGNISSANTI MUSEONAZIONALE DI sul lato corto di destra del loggiato del Ceppo, ma probabilmente qui spo- Borgo Ognissanti, 42 SAN MATTEO COLLEGIATA DI SAN GIULIANO stata dall’interno dell’edificio. A Firenze è da segnalare la sua Incoronazione www.chiesaognissanti.it Piazza San Matteo In Soarta, 1 Via S. Giuliano, 83 della Vergine e Santi, successiva a quella di Pistoia, sul portale della Chiesa di www.sbappsae-pi.beniculturali.it Incoronazione della Vergine Ognissanti. Annunciazione e Assunzione e Santi Madonna col Bambino 1520, pala d’altare, terracotta post 1515, terracotta invetriata, 1495 ca., medaglione, terracotta invetriata policroma, con Santi. portale. invetriata.

48 alla scoperta di benedetto b buglioni

PINACOTECA COMUNALE  CAVRIGLIA Via del Cassero, 6 IN VALDARNO (AR) San Michele e il Drago 1510-1520 ca., medaglione policromo, PIEVE DI SAN GIOVANNI terracotta invetriata, con Santi. Piazza Umberto I, 4

San Giovanni nel deserto BATTISTERO VECCHIO 1500 ca., terracotta invetriata. Battesimo Busto di san Giovannino 1520, pala d’altare, terracotta Busto di un santo vescovo invetriata policroma. Busto di Santo Stefano Angelo reggicero genuflesso 1500 ca., terracotta invetriata.  CORTONA (AR) MUSEO DIOCESANO  FIGLINE VALDARNO (FI) Piazza del Duomo, 1 www.diocesiarezzo.it PALAZZO PRETORIO Piazza Bianchi Pietà fra le tre Marie e San Giovanni Madonna in trono col Bambino 1515-1520 ca., terracotta policroma, e santi gruppo fittile, con bottega. 1517-1520, terracotta invetriata.

50 alla scoperta di santi buglioni b

 FIRENZE  VALLOMBROSA (FI)  CHIUSI DELLA VERNA (AR)

CHIOSTRO DI SAN PIERINO ABBAZIA SANTUARIO DELLA VERNA via G. Capponi, 4 Località Vallombrosa, 115 Via del Santuario della Verna www.monaci.org www.laverna.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Lunetta sopra il portale d’accesso Madonna con Bambino e Santi Cristo in Pietà, la Vergine e Santi 1530-1540 ca., terracotta invetriata. 1525-1532, terracotta invetriata BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA policroma, con bottega, Cappella Piazza San Lorenzo, 9 del conte di Montedoglio. www.bmlonline.it  PISTOIA Stemma di Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo b Pavimento OSPEDALE DEL CEPPO 1549 ca., terracotta invetriata santi buglioni 1548-1554, cotto, su disegno Piazza Papa Giovanni XXIII policroma, Cappella dell’Adorazione.

(Firenze, 1494 – 1576) del Tribolo. Decorazioni del loggiato SCULTORE 1526-1529. MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO  STIA (AR) Via del Proconsolo, 4 Erede della bottega dello zio Benedetto, suo collaboratore e ultimo fra gli www.bargellomusei.beniculturali.it  AREZZO ORATORIO DELLA MADONNA artisti robbiani a conoscere il segreto dell’invetriatura, eseguì il fregio del DEL PONTE Noli me tangere Via Adamo Ricci loggiato dello Spedale del Ceppo a Pistoia con le Opere di Misericordia in ter- EX MONASTERO DELLE SANTE 1520-1525, terracotta invetriata. racotta invetriata. FLORA E LUCILLA Madonna in trono col Bambini A differenza di Giovanni della Robbia che lavorò nella sua bottega fiorentina, Lunetta con Madonna con e Santi Santi organizzò il cantiere per la lavorazione della creta e degli smalti presso  GREVE IN CHIANTI (FI) 1531, terracotta invetriata policroma. il Bambino e Santi l’ospedale. La tecnica dell’invetriatura è diversa da quella di Giovanni perché 1510-1515, portale. gli incarnati non vengono invetriati, ma realizzati con colori a freddo stesi MUSEO D’ARTE SACRA DI sul biscotto. Nel fregio si apprezzano i colori accesi, resi più smaglianti dopo SAN FRANCESCO Via San Francesco, 2 il recente restauro, e i ritratti di grande realismo.  BIBBIENA (AR) Le sei scene si susseguono da Vestire gli ignudi, con al centro il ritratto a fi- Cornice a festoni SANTUARIO DI SANTA MARIA gura intera dello Spedalingo, che si ritrova in tutte le altre scene, Alloggiare terracotta policroma, della Deposizione, terracotta invetriata. DEL SASSO i pellegrini, Visitare gli infermi, Visitare i carcerati, Seppellire i morti, Dar da via Santa Maria del Sasso, 1 mangiare agli affamati, intervallate da cinque Virtù: la Prudenza, la Fede, la Carità, la Speranza e la Giustizia. L’ultima scena, Dar da bere agli assetati, fu Ecce Agnus Dei ante 1529, terracotta policroma. completata dal pistoiese Lorenzo di Filippo Paladini nel 1586. Al fregio ven- nero aggiunti due cartigli e due sfingi alate angolari, esseri mostruosi che avevano lo scopo di incutere meraviglia, sorreggenti uno scudo giallo con le insegne del Ceppo. 52 alla scoperta di Benvenuto Cellini b

 FIRENZE

PONTE VECCHIO Narciso * Busto di Benvenuto Cellini 1548-1565, marmo. opera di Raffaello Romanelli Perseo

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1900, bronzo. bronzo. Perseo LOGGIA DEI LANZI cera. Piazza Signoria Liberazione di Andromeda bronzo. Benvenuto Cellini ** Perseo Levriero di razza “Saluki” (Firenze, 1500 – 1571) 1545-1554, con copia del basamento in medaglione in bronzo. b marmo e delle sculture in bronzo. Alessandro de’ Medici SCULTORE, ORAFO, PITTORE medaglia in bronzo. MUSEO NAZIONALE DEL Bindo Altoviti Orafo, scultore e scrittore d’arte, nonché alchimista, nacque nella Firenze re- BARGELLO ** medaglia in bronzo. pubblicana e si formò giovanissimo presso le botteghe degli orafi più famosi. via del Proconsolo, 4 Clemente VII Di natura violenta e irrequieta, fu costretto nel 1519 alla fuga dalla città perché www.bargellomusei.beniculturali.it medaglia in bronzo.

condannato per un tentato omicidio. Riparò a Roma, ottenendo dal papa medi- Francesco I Apollo e Giacinto ceo Clemente VII protezione ma non grandi committenze, nonostante si fosse medaglia in bronzo. 1548 ca., marmo. “Testone” di Alessandro distinto a difesa del papa nel sacco di Roma contro l’imperatore Carlo V. Cosimo I de’ Medici Papa Paolo III Farnese in seguito lo fece imprigionare per l’uccisione del con- 1545-1548, bronzo. de’ Medici moneta di lega/argento corrente orafo Pompeo de’ Capitanis. Fu salvato dal re di Francia Francesco I, Danae e il figlio Perseo che lo volle alla sua corte dove si trovava la futura regina Caterina de’ Medi- bronzo. ci. Fu proprio a Fontainebleau che videro la luce le sue prime opere di rilievo, Ganimede  VICCHIO DI MUGELLO (FI) la Saliera in oro e smalto (1543) oggi a Vienna e la Ninfa di Fontainebleau, in bronzo. bronzo, al Louvre. All’inizio del 1545 rientrò a Firenze, dove Cosimo I de’ Medici Ganimede CASA DELLA MEMORIA ABITATA gli dette la commissione più importante della sua vita artistica, il Perseo, ope- marmo. DA BENVENUTO CELLINI * ra di perfetta tecnica fusoria, da mettere nella Loggia dei Lanzi, con l’originale Giove via Cellini bronzo. basamento in marmo e bronzo oggi al Museo Nazionale del Bargello. Seguirono www.casedellamemoria.it Gnudo della Paura il busto bronzeo di Cosimo I, il gruppo in marmo di Apollo e Giacinto, quindi il bronzo. Narciso. Mise mano al restauro della famosa Chimera d’Arezzo, oggi al Museo Mercurio Archeologico di Firenze, ma è l’inizio del declino. bronzo. Negli ultimi anni lavorò sempre meno come artista e sempre più come scritto- Minerva re; abbandonato da tutti, allietato solo dalla stesura della sua Autobiografia bronzo. (1558-1566), morirà in completa solitudine. 54 alla scoperta di antonio canova c

 FIRENZE  CARRARA  PISA

BASILICA DI SANTA CROCE GIPSOTECA DELL’ACCADEMIA MUSEO NAZIONALE DI Piazza di S. Croce DI BELLE ARTI PALAZZO REALE www.santacroceopera.it via Pietro Tacca, 32 Lungarno Antonio Pacinotti, 46

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.accademia.carrara.ms.it www.sbappsae-pi.beniculturali.it ** Monumento funebre di Vittorio Alfieri Modelli in gesso Bozzetto 1806-1810, navata destra.

antonio canova GALLERIA PALATINA (possagno, treviso, 1757 – venezia, 1822) PALAZZO PITTI c Piazza de’ Pitti, 1 SCULTORE, PITTORE www.polomuseale.firenze.it

Considerato dai contemporanei il maggiore scultore italiano del tempo, si ** Venere Italica formò a Venezia e nel 1779 si recò a Roma dove venne in contatto con le teorie 1804-1811. e l’estetica del Neoclassicismo. Dotato di una grandissima abilità tecnica e di un gusto artistico raffinato, ottenne le prime prestigiose commissioni pon- GALLERIA D’ARTE MODERNA tificie: i Monumenti funebri per i papi Clemente XIII e Clemente XIV. PALAZZO PITTI Nel 1797 si spostò a Vienna, dove realizzò la Tomba di Maria Cristina d’Austria Piazza de’ Pitti, 1 www.polomuseale.firenze.it a forma piramidale, e nel 1802 a Parigi dove incontrò Napoleone, che ritrasse in un busto di marmo, monumenti equestri e statue colossali. Del 1808 è uno * Busto di Napoleone e dei suoi capolavori: la Paolina Bonaparte Borghese come Venere che raffi- Busto di Calliope gura la nobildonna abbigliata discintamente all’antica adagiata sul letto di 1812.

stile squisitamente impero, nella quale il concetto di bello ideale si coniuga con osservazioni naturalistiche rese attraverso una grande sapienza nel GALLERIA DEGLI UFFIZI trattamento del marmo, che arriva a suggerire le morbidezze dei tessuti e le Piazzale degli Uffizi, 6 www.uffizi.it delicatezze epidermiche. Nel 1811 è a Firenze per terminare la Venere Italica, commissionata all’arti- * Autoritratto sta per sostituire nella Tribuna degli Uffizi la statua ellenistica della Venere olio su tela, depositi. Medici, portata dai francesi a Parigi. Negli stessi anni realizzò la Tomba di Vittorio Alfieri. Canova fece parte della commissione di artisti che nel 1815, BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE all’indomani della caduta di Napoleone, riportò in Italia molte opere d’arte piazza dei Cavalleggeri, 1 www.bncf.firenze.sbn.it trafugate, tra cui proprio la Venere Medici; nello stesso anno si recò a Londra dove poté ammirare i rilievi del Partenone, che saggiamente consigliò di non Statua di Letizia Bonaparte 56 restaurare. alla scoperta di caravaggio c

 FIRENZE  PORTO ERCOLE (GR)

GALLERIA DEGLI UFFIZI GALLERIA PALATINA Via nuova e via Principe Umberto Piazzale degli Uffizi, 6 PALAZZO PITTI Arca funebre www.uffizi.it Piazza de’ Pitti, 1

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.polomuseale.firenze.it Bacco 1596-1597, olio su tela. Alof de Wignacourt ? Medusa 1608, olio su tela. 1598, olio su tela. Amorino dormiente Sacrificio di Isacco 1608-1609, olio su tela. 1603-1604, olio su tela. Il cavadenti c 1608-1610, olio su tela.

Caravaggio (caravaggio, 1571 – porto ercole, 1610)

PITTORE

Il grande pittore lombardo Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, toccò la Toscana solo indirettamente; è grazie alla mediazione di amici e protettori come il Cardinal del Monte, ambasciatore del Granducato di Toscana a Roma, che si deve oggi la presenza nei musei fiorentini di sue opere come la Medusa e il Bacco. Caravaggio fu colui che sul finire del XVI secolo rivoluzionò il modo di pensare e fare pittura con scene create secondo un intendimento fotografico, cioè con l’idea di catturare l’attimo osservato. Il suo contributo più importante fu porre l’attenzione a un mondo che fino a lui non aveva avuto la dignità di essere rappresentato, sdoganandolo così da secoli di oblio. È il mondo pulp che Caravaggio stesso frequentava, fatto di prostitute, di bari e sgherri da suburra. Da qui prese le mosse un’indagine nuova sulla natura dell’uomo e i suoi abissi piscologici, dove la luce finisce per avere un ruolo centrale e sim- bolico, di Verità e Misericordia. Morì in circostanze mai chiarite del tutto sul- le spiagge di Porto Ercole. 58 alla scoperta di galileo chini c

 FIRENZE  RUFINA PALAZZO BUDINI GATTAI CASA-STUDIO PONTASSIEVE (FI) via del Ghirlandaio, 52 Piazza SS. Annunziata, 1 www.palazzobudinigattai.it CHIESA DI SANTA MARIA IN Affreschi sulla facciata quasi ACONE GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1894, affreschi, con Giulio Bargellini. completamente cancellati via dell’Argomenna, 23 galileo chini 1909-1914. (Firenze 1873 – 1956) BANCA MERCANTILE ITALIANA Lunetta sul portale e decorazione Piazza Davanzati, 3 VILLINI del catino absidale PITTORE, SCENOGRAFO, GRAFICO, CERAMISTA 1900, decorazioni. inizio XX secolo. via Scipione Ammirato, 99/101 c Si formò a Firenze presso la bottega dello zio Dario, restauratore di pitture HOTEL CAVOUR Inserzioni decorative in ceramica murali, lavorando sui ponteggi della cappella Sassetti in Santa Trinita, per via del Proconsolo, 3 1908.  BORGO SAN LORENZO (FI) passare poi quindicenne nella bottega di Amedeo Bontempo. Nel 1894 iniziò 1901, decorazioni. VILLA PECORI GIRALDI a lavorare per Augusto Burchi, pittore fiorentino e professore all’Accademia; PALAZZO DELLA CASSA DI Museo della Manifattura Chini sotto la sua supervisione e in compagnia di Giulio Bargellini, nel Palazzo Budi- HOTEL ROMA RISPARMIO DI FIRENZE Piazzale Lavacchini, 1 via Bufalini, 6 ni Gattai il Chini affrescò un finto arazzo sul soffitto e i telamoni del fregio di Piazza Santa Maria Novella, 8 www.museochini.it vetrate. 1923, vetrate e pavimenti. una sala al piano nobile. Allontanatosi dal Burchi che non lo pagava, fondò nel 1896 una manifattura di ceramica nel quartiere di Piagentina: fallito il pro- ** Cristo coronato di spine HOTEL HELVETIA BRISTOL GALLERIA DEGLI UFFIZI architrave della porta ovest, maiolica. getto, nel 1906 fondò insieme al cugino Chino Chini la manifattura Fornaci di Sale del piano nobile con motivi Via de’ Pescioni, 2 Piazzale degli Uffizi, 6 San Lorenzo a Borgo San Lorenzo. geometrici e vegetali stilizzati. decorazioni. www.uffizi.it

Galileo Chini si mostrò prontamente ricettivo alle novità europee dell’Art Nouveau, diventandone uno dei più precoci e sensibili interpreti in ambito Autoritratto GALLERIA D’ARTE MODERNA SANTUARIO DEL SS. CROCIFISSO toscano. A Firenze realizzò svariate imprese decorative che implicarono pit- 1933, olio su tela. PALAZZO PITTI Corso Matteotti, 216

ture murali, soffitti lignei con ceramiche incastonate e vetrate policrome Piazza de’ Pitti, 1 inserite in elaborate carpenterie in ferro battuto. www.polomuseale.firenze.it San Giovanni Battista 1920.  Fu attivo anche a Montecatini e in varie località della Versilia, che in quegli ANTELLA, * La casa di Ghotamo 1913. BAGNO A RIPOLI (FI) anni si arricchivano di interventi architettonici e urbanistici sotto l’inse-  LUTIANO NUOVO, gna dell’estetica Liberty. Lavorò anche a Salsomaggiore, ai padiglioni della La Fede 1913. CIMITERO MONUMENTALE Biennale di Venezia e in Siam, dove ornò la sala del trono del palazzo reale di La Pace 1913. BORGO SAN LORENZO (FI) L’Indolenza 1913. via di Montisoni, 6 Bangkok. Dopo questa esperienza, gli furono commissionate nel 1924 le sce- * Festa dell’ultimo dell’anno a Tabernacolo con Madonna nografie per l’opera pucciniana Turandot. * Decorazione arco di ingresso e Bangkok 1913. altre opere col Bambino 1914, strada di Sagginale. 1911.

60 alla scoperta di galileo c chini

 GAIOLE IN CHIANTI (SI)  LIDO DI CAMAIORE (LU)  VOLTERRA (PI) ** Decorazioni, pannelli e GRAND HOTEL EXCELSIOR ABBAZIA DI SAN LORENZO design del mobilio viale Carducci, 88 HOTEL CLUB I PINI PALAZZO DEI PRIORI A COLTIBUONO 1911. 1921, decorazioni. (già residenza estiva di Galileo Chini) Sala del maggior consiglio

Località Badia a Coltibuono via Roma, 43 Piazza dei Priori, 1 www.comune.gaiole.si.it www.clubipini.com www.comune.volterra.pi.it STABILIMENTO TERMALE IL **VILLA ARGENTINA TETTUCCIO via Fratti/via Vespucci Il Beato Benedetto da Coltibuono ** Progetto (insieme a Ugo Stemmi gentilizi viale Fedeli 1928, decorazioni. 1907, affresco. Giusti), disegno dell’arredo e 1895, affresco.

* Elementi decorativi in ceramica decorazioni e ferro battuto SUPERCINEMA SAVOIA 1915-1920. CIRCOLO CHELI  PISTOIA Viale Regina Margherita 1918-1928, Caffè, sala lettura e Via Guicciardini, 21

portico-galleria delle bibite, con Decorazioni ceramiche sul timpano PALAZZO DELLA CASSA DI Basilio Cascella.  PISA Soffitto della sala da biliardo RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA 1929. 1899. Via Roma, 3 * PALAZZO VINCENTI

* PALAZZO COMUNALE CHALET MARTINI Corso Italia, 61 Decorazione viale Verdi, 46 Viale Regina Margherita, 2  LIVORNO 1904, sala delle assemblee. Vedute di Pisa e scene di storia Lunette con allegorie dell’opero- 1920, decorazioni con Tito Chini. Autoritratto pisana, Allegoria della Prosperità GRAND HOTEL PALAZZO 1901, olio su tela. sità umana 1929. Viale Italia, 195 1918, affresco. VILLINO SOFIA TOLOMEI Via Verdi, 20 Decorazioni  MONTECATINI TERME (PT) MUSEO DI ARTE CONTEMPORA- Decorazione sulla facciata.  SAN MINIATO (PI) 1935. NEA DELL’ACCADEMIA D’ARTE Pannello decorativo per la sala da GRAND HOTEL LA PACE DINO SCALABRINO PALAZZO DEL COMUNE GALLERIA D’ARTE MODERNA E pranzo Via della Torretta, 1 viale Diaz, 6 Sala del Consiglio comunale 1943. CONTEMPORANEA LORENZO Via Vittime del Duomo, 8 * Decorazione Paesaggio VIANI 1904, sala da ballo. 1932, olio su tavola. Piazza Mazzini, 22 Decorazione del soffitto  AREZZO * Vetrate dell’ingresso su corso www.gamc.it 1898-1899.

Roma 1904. * PALAZZO CAMAIANI  VIAREGGIO (LU) * Casa di Lido di Camaiore 1928, olio su tavola. CHIESA DI SAN DOMENICO ALBERGOTTI STABILIMENTO TERMALE TAMERICI Piazza del Popolo Corso Italia, 4 Viale Verdi, 45-49 GRAN CAFFÈ MARGHERITA Viale Regina Margherita, 30 Affreschi della cappella maggiore Decorazioni ** Fregio pittorico con putti 1921, vetrate, pitture murali e detta ‘degli Spedalinghi’. 1905. 1911, Padiglioncino. maioliche.

alla scoperta di cimabue c

 AREZZO  CASTELFIORENTINO (FI)  PISA

CHIESA DI S. DOMENICO MUSEO DI SANTA VERDIANA CATTEDRALE DI SANTA MARIA via di Sasso Verde, 59 Piazza di Santa Verdiana ASSUNTA www.diocesiarezzo.it www.santaverdiana.org Piazza del Duomo

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.opapisa.it ** Croce dipinta ** Madonna con il Bambino 1268-1271 ca. 1283-1285 ca., con Giotto artefice ** S. Giovanni del Bambino. 1301 ca., mosaico dell’abside.

 FIRENZE c BASILICA DI SANTA CROCE Piazza di Santa Croce, 16 www.santacroceopera.it

** Croce dipinta cimabue 1275-1280 ca. (firenze, 1240 – pisa, 1302) BATTISTERO PITTORE Piazza del Duomo www.ilgrandemuseodelduomo.it Cenni di Pepo, detto Cimabue, non fu solo un raffinato interprete della pit- tura bizantina duecentesca in terra italiana ma esaltò il pathos e l’eleganza ** Annuncio della nascita del bizantini avvalendosi di chiaroscuri raffinati non privi di naturalismo, anche Battista, Imposizione del nome se ancora timido. Il percorso che si snoda in Toscana, pur incompleto perché del Battista, Visitazione mancano le pitture assisiati, consente di cogliere l’apertura dell’artista verso 1280 ca., disegni dei mosaici della cupola. strade nuove, anche se non percorse con la stessa sicurezza dei suoi maggiori allievi, in particolare di Giotto. GALLERIA DEGLI UFFIZI Poche le notizie certe sulla sua vita: nel 1272 era a Roma e il 19 marzo 1302 ri- Piazzale degli Uffizi, 6 sulta deceduto. Morì a Pisa, durante il completamento del mosaico absidale www.uffizi.it del Duomo, di cui eseguì solo il San Giovanni. Il delicato chiaroscuro e l’inclina- zione di Cimabue al naturalismo, per quanto ancora fortemente condizionato ** Madonna con il Bambino dalla sua fedeltà all’arte bizantina duecentesca, ne fanno una delle figure più e Santi 1285 ca. innovative della pittura italiana; fu infatti uno degli artisti che guidò la tran- * Madonna in trono con il sizione dalle figure ieratiche e idealizzate di matrice bizantina verso soggetti Bambino e Santi (attribuita) “veri”, dotati di umanità ed emozioni. 1290-1300, tempera su tavola.

64 alla scoperta di matteo civitali c

 LUCCA

CATTEDRALE DI SAN MARTINO PIAZZA ANTELMINELLI CHIESA DI SANTA MARIA Piazza Antelminelli www.museocattedralelucca.it DEI SERVI www.diocesilucca.it Piazza dei Servi

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Plutei dal recinto corale www.luccamusica.it Medaglione raffigurante il della Cattedrale etterato Giovan Pietro d’Avenza 1485-1490 ca. Annunciata 1465-1470 ca., marmo, portico esterno, 1482 ca., legno policromo. a destra del portale centrale. CHIESA SS. TRINITÀ San Sebastiano matteo Civitali * Monumento funebre di Pietro via Elisa 1490 ca., terracotta policroma da Noceto e dorata, bottega. (lucca, 1436 – 1501) www.diocesilucca.it c 1468-1472, marmo. SCULTORE, ARCHITETTO ** Due Angeli genuflessi dallo *Madonna della Tosse CHIESA DI SANT’ANDREA 1480 ca., marmo. (IN PELLERIA) smembrato Altare del Sacramento Cittadino lucchese, derivò il cognome dalla città nativa del padre, Cividale del 1478-1480 ca., marmo. via Sant’Andrea Friuli. Scarse sono le notizie poiché Vasari non gli dedicò una Vita e lo citò spo- Monumento funebre di Domenico CHIESA DI S. MICHELE IN FORO www.comune.lucca.it

radicamente, includendo anche inesattezze, forse anche per la difficoltà di Bertini Piazza San Michele Madonna col Bambino 1479-1480, marmo. reperire notizie al di fuori del Granducato. Fu l’artista più famoso e ricercato a Madonna col Bambino 1466-1467, terracotta dipinta e dorata. Lucca nel Quattrocento e capostipite di una dinastia di apprezzati artisti; nella ** Cappella del Volto Santo 1480 ca., marmo. 1482-1484. poliedrica bottega familiare ci si occupava di architettura, scultura in legno e ORATORIO DELLA MADONNINA * Altare di San Regolo marmo, terracotta, pittura, architettura ed editoria. Se è documentata l’a- DI PORTA SAN PIETRO 1480-1485 ca., marmo. CHIESA DI SAN FREDIANO micizia con Antonio Rossellino, non lo è il soggiorno a Firenze, supposto negli Piazza S. Frediano via Francesco Carrara Disegno della Pavimentazione anni Sessanta del Quattrocento; è pur vero che in talune sue opere vi è l’eco di www.comune.lucca.it www.luccamusica.it a tarsie marmoree con motivi sculture e monumenti fiorentini. geometrici * Annunciata, Arca dei Ss. Avertano e Romeo Per circa trent’anni eseguì opere per il Duomo di Lucca, tanto che Henry James 1485-1490 ca. 1489 ca., legno policromo. 1485-1490 ca., marmo, frammenti.

quando visitò la città nel 1874 scrisse che l’artista aveva qui il suo museo. Ci- Disegno del Recinto del coro, Altare del SS. Sacramento vitali era stato infatti dimenticato nei secoli, ma fu riscoperto dalla seconda 1485-1490 ca. 1489, marmo, oggi trasformato PALAZZO PRETORIO metà dell’Ottocento, quando fu assurto a simbolo dell’eccellenza artistica Due pile per l’acqua santa in battistero. Piazza San Michele lucchese. Alla salda impostazione delle figure, di matrice classica, unì una 1490-1495, marmo. tensione emotiva ed espressiva affine alla scultura del Nord, osservata forse Pulpito CHIESA DI S. ROMANO Progetto dal 1492, costruzione compiuta dal 1494-1498, marmo. Piazza S. Romano nelle opere trasportate lungo la via Francigena, che passava per Lucca, grande figlio Nicolao dopo la sua morte e nel www.comune.lucca.it arteria di pellegrinaggio che univa il Nord Europa a Roma. 1589 ampliato da Vincenzo Civitali.

Con grande perizia s’ispirò nei rilievi allo stiacciato donatellesco, arricchito da Tomba di San Romano delicati dettagli pittorici, rivelando inoltre pregevole abilità di ritrattista. 1490, marmo.

66 alla scoperta di matteo c civitali

MUSEO NAZIONALE DI  BENABBIO, FRAZIONE  CASTIGLIONE DI  PISA Allegoria della Fede VILLA GUINIGI 1480 ca., marmo. Via della Quarquonia DI BAGNI DI LUCCA (LU) GARFAGNANA (LU) CATTEDRALE DI SANTA MARIA Cristo con il flagello www.luccamuseinazionali.it ASSUNTA 1495-1501 ca., marmo. ORATORIO DEI SS. FILIPPO SANTUARIO DI SAN PELLEGRINO Piazza del Duomo Profilo di gentildonna * Annunciazione E GIACOMO Tempietto sepolcrale dei www.opapisa.it 1490-1495, marmo. 1472-1480, marmo, con altri scultori Piazza primo maggio SS. Pellegrino e Bianco Madonna col Bambino www.diocesilucca.it Pannello con fregi e cimasa l’Effigie di San Pellegrino si trova 1466-1467, marmo. 1486 ca., marmo. Tabernacolo eucaristico oggi nell’abside della chiesa * Cristo Salvatore con la corona 1485-1488, marmo. 1474-1489. di Spine MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO 1485-1490 ca., marmo. Piazza del Duomo, 23 * Vir dolorum  LAMMARI (LU)  BORGO A MOZZANO (LU) www.opapisa.it 1487 ca., legno policromo. * Cristo Salvatore coronato PARROCCHIALE DEI SS. JACOPO CHIESA DI SAN JACOPO Altare 1486-1487, marmo, con la bottega, di spine E ASSUNTA Piazza S. Rocco, 1 ricomposto 1485-1490, terracotta. Via Lombarda, 189 www.diocesilucca.it Busto di gentildonna Madonna col Bambino * Tabernacolo con Redentore 1465 ca., marmo. 1495 ca., terracotta dipinta e dorata. San Bernardino da Siena 1496-1501, marmo, Fonte 1465 ca., legno. battesimale a forma CHIESA DI SAN MICHELE A di monumento sepolcrale.  PONSACCO (PI) MUGNANO * San Jacopo  CAMAIORE (LU) Strada comunale Mugnano 1497 ca., terracotta policroma. CHIESA DI SAN GIOVANNI www.diocesilucca.it MUSEO D’ARTE SACRA EVANGELISTA Via IV Novembre, 71 Piazza S. Giovanni Annunciata  GRAGNANO, FRAZIONE www.parrocchiaponsacco.it 1468 ca., legno policromo. * Annunciata

DI CAPANNORI (LU) legno. Madonna del latte

 MONTE SAN QUIRICO (LU) SANTUARIO DI BELVEDERE (detta Madonna della neve) via di Belvedere 1490 ca., terracotta policroma.  PRATO CHIESA DI SAN QUIRICO www.diocesilucca.it  FIRENZE via della Chiesa BASILICA DEI SANTI VINCENZO Madonna col Bambino E CATERINA DE’ RICCI San Sebastiano 1485 ca., terracotta policroma. MUSEO NAZIONALE DEL piazza San Domenico 1492 ca., terracotta policroma. BARGELLO

* Madonna col Bambino Via del Proconsolo, 4 www.bargellomusei.beniculturali.it 1461-1462, marmo dorato.

alla scoperta di andrea della robbia d

 FIRENZE  PRATO

ARCICONFRATERNITA DELLA OSPEDALE DI SAN PAOLO CHIESA DI SANTA MARIA DELLE MISERICORDIA Piazza Santa Maria Novella CARCERI Piazza del Duomo Piazza Santa Maria delle Carceri

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA * Santi Francescani e Opere * Madonna col Bambino e Santi di Misericordia * Fregio con i quattro 1466, terracotta invetriata. 1493-1496, terracotta invetriata ** Evangelisti nei pennacchi

policroma. della cupola MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO ** Incontro fra San Francesco 1491-1492, terracotta invetriata.

Via del Proconsolo, 4 e San Domenico www.bargellomusei.beniculturali.it 1493-1496, terracotta invetriata d policroma.  PISTOIA ** Madonna col Bambino, “Madonna degli Architetti” CATTEDRALE DI SAN ZENO BASILICA DI SANTA CROCE 1475, terracotta invetriata. Piazza del Duomo Piazza Santa Croce Giovane gentildonna www.santacroceopera.it * Volta con lacunari e lunetta del 1465-1470, terracotta invetriata. portale centrale con la Madonna Ritratto di bambino Cristo in preghiera andrea della robbia 1460-1465, terracotta invetriata. 1490 ca., terracotta invetriata, Sagrestia. col Bambino e Angeli (Firenze, 1435 – 1525) 1504-1505, terracotta invetriata. Madonna del cuscino * Madonna col Bambino, Angeli 1500-1505 ca., terracotta invetriata. e Santi CERAMISTA 1480-149), terracotta invetriata,  AREZZO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Cappella del Noviziato. Si formò con lo zio Luca, che lo adottò come figlio e gli dette poi la direzione della bottega. Andrea seguì l’esempio del maestro e divenne celebre in tutta Piazza del Duomo, 9 CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO www.ilgrandemuseodelduomo.it E DONATO la Toscana e nell’Italia centrale per le sue meravigliose opere smaltate. Lavo-  FIESOLE (FI) Piazza Duomo rò per gli Osservanti francescani e per i Savonaroliani, ma ebbe committenze Eterno fra due Angeli adoranti anche in Casentino, alla Verna, ad Arezzo, in Val di Chiana, in Val Tiberina, in 1487-1488, terracotta invetriata. MUSEO BANDINI * San Donato

Valdarno, a Siena e Pistoia. Via Giovanni Duprè, 1 1480 ca., terracotta dipinta policroma. www.comune.fiesole.fi.it A Firenze le sue opere più importanti sono nella Basilica di Santa Croce, agli In- OSPEDALE DEGLI INNOCENTI ** Santissima Trinità tra i Santi Piazza SS. Annunziata nocenti e al Bargello. Ebbe cinque figli e tutti produssero terracotta invetriata; Madonna col Bambino e angeli Bernardo e Donato www.istitutodeglinnocenti.it le robbiane ebbero infatti un grande successo dalla Sicilia alla Penisola iberica 1495 ca., terracotta invetriata. 1485-1486, terracotta invetriata, Cappella della Madonna del Conforto. fino alla Francia e alle Isole Britanniche, grazie all’intraprendenza industria- ** Tondi con Putti in fasce ** Effigie ideale di giovane Madonna in trono e Santi le e commerciale, oltre che artigianale, di una delle più prestigiose botteghe 1487, terracotta invetriata. 1500 ca., terracotta invetriata. 1493-1495, terracotta invetriata, opera fiorentine fra Quattrocento e Cinquecento. Fu sepolto in San Pier Maggiore ** Annunciazione di Andrea e bottega, Cappella della accanto alle spoglie dello zio Luca, suo padre adottivo. 1493, terracotta invetriata, Madonna del Conforto. Chiostro degli Uomini. 70 alla scoperta di andrea d della robbia

CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO  SANSEPOLCRO (AR)  CHIUSI DELLA VERNA (AR)  CAMALDOLI (AR)  MONTEVARCHI (AR)  SIENA E DONATO Piazza Duomo MUSEO CIVICO SANTUARIO DELLA VERNA CHIESA DELL’EREMO MUSEO D’ARTE SACRA DELLA BASILICA DELL’OSSERVANZA

Via Niccolò Aggiunti, 65 COLLEGIATA Strada dell’Osservanza Madonna con il Bambino e Santi www.museocivicosansepolcro.it ** Annunciazione * Madonna col Bambino e Santi Via del Lungo Isidoro www.basilicaosservanza.it fine XV secolo, terracotta invetriata, 1475 ca., terracotta invetriata, Chiesa 1490-1495, terracotta invetriata. www.comune.montevarchi.ar.it con collaboratori, Cappella della ** Natività maggiore. Incoronazione della Vergine e Santi Madonna del Conforto. 1485 ca., terracotta invetriata Incarnazione ** Tempietto 1480-1485 ca., terracotta invetriata. Assunzione 1479, terracotta invetriata, Chiesa  STIA (AR) 1495-1500, terracotta invetriata. Annunciazione fine del XV sec., terracotta invetriata, CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI maggiore. ** Fregio con il conte Guido Guerra 1490 ca., terracotta invetriata. Bottega di Andrea della Robbia, EVANGELISTA * Ascensione CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA che consegna al clero la Reliquia Santi Bonaventura e Ludovico Cappella della Madonna del Conforto. Via XX Settembre 1493, terracotta invetriata, con Luca Piazza Tanucci 1495-1500, terracotta invetriata. di Tolosa il giovane, Chiesa maggiore. Coppia di stemmi di Montevarchi 1490 ca., terracotta invetriata. Madonna col Bambino CHIESA DI SANTA MARIA IN GRADI Tabernacolo * San Francesco e sant’Antonio abate sorretti da putti 1495 ca., terracotta policroma invetriata. 1495 ca., terracotta invetriata. Piazza Santa Maria in Gradi, 1 1480 ca., terracotta invetriata, Chiesa 1500 ca., terracotta invetriata.

maggiore.  SANTA FIORA (GR) ** Madonna della Misericordia  FOIANO DELLA CHIANA (AR) Stemma dell’Arte della Lana di Firenze  POPPI (AR) e Santi 1495 ca., attribuito alla Bottega,  PISA PIEVE DELLE SANTE FLORA 1490 ca., terracotta invetriata, Chiesa maggiore. E LUCILLA con la collaborazione della bottega. CHIESA DI SANTA MARIA DELLA CHIESA DI SAN MATTEO * Assunzione della Vergine, con MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO Piazza Arcipretura FRATERNITA Memmenano Piazza San Matteo in Soarta, 1 Santi ed Angeli * Incoronazione della Vergine e CHIESA DI SANTA MARIA DELLE ** Madonna col Bambino 1488 ca., terracotta invetriata, Chie- *Pentecoste www.sbappsae-pi.beniculturali.it Santi con predella GRAZIE 1460 ca., dall’idea di Luca. setta di Santa Maria degli Angeli. 1500-1505, terracotta invetriata, * Madonna in adorazione del 1480-1490, terracotta invetriata, Via Santa Maria delle Grazie, 1 * La Natività con Luca il giovane. Bambino con tre serafini con l’aiuto della bottega. COLLEGIATA DEI SANTI MARTINO 1493, terracotta invetriata policroma, * Altare 1500 ca., terracotta invetriata. * Assunzione della Vergine 1487-1498, marmo e terracotta inve- E LEONARDO Chiesetta di Santa Maria degli Angeli.  Pulpito * Cristo in pietà BIBBIENA (AR) triata, con collaboratori. * Madonna della Cintola 1493, terracotta invetriata policroma,  VOLTERRA (PI) 1502, terracotta invetriate. con Luca il giovane, Chiesetta di Santa CHIESA DI SAN LORENZO Via Dovizi  Maria degli Angeli. ANGHIARI (AR) CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO DUOMO ** Crocifissione * Pietà e Natività Piazza San Giovanni 1481, terracotta invetriata, Cappella CHIESA DI SANTA MARIA * Ascensione di Gesù 1513-1520, terracotta invetriata, delle Stigmate. DELLE GRAZIE 1495-1500 ca., terracotta invetriata, con Girolamo. Natività e Adorazione dei Magi Via della Propositura * Busto del Redentore 1475 ca., terracotta dipinta, Cappella con Giovanni. 1490-1495 ca., terracotta dipinta della Madonna. Madonna della Misericordia policroma, Museo del Convento. 1495, terracotta invetriata policroma, CHIESA DI SAN FRANCESCO con bottega. * Gesù e la Vergine con l’Eterno 1495-1500, terracotta invetriata.

alla scoperta di giovanni della robbia d

 FIRENZE  PISTOIA

TABERNACOLO DELLE FONTICINE BASILICA DI SANTA MARIA OSPEDALE DEL CEPPO via Nazionale NOVELLA Piazza Giovanni XXIII Piazza Santa Maria Novella

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Madonna col Bambino e Santi www.smn.it ** Medaglioni con cornici con 1522, terracotta smaltata policroma. stemma del Ceppo, Annunciazione,

* Lavabo Assunta, Visitazione, stemma MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO 1497, marmo e terracotta invetriata mediceo, stemma di Pistoia, policroma, sagrestia. Via del Proconsolo, 4 stemma di Santa Maria Nuova www.bargellomusei.beniculturali.it 1525-1529, terracotta policroma, con CERTOSA DEL GALLUZZO l’aiuto della bottega. d * Natività o Presepio 1521, terracotta invetriata policroma. ** Padri della Chiesa, Santi Ascensione fondatori, personaggi del Vecchio  AREZZO 1510 ca., terracotta invetriata e del Nuovo Testamento policroma. 1525, terracotta invetriata policroma, CHIESA DI SAN DOMENICO giovanni della robbia Lunetta con Pietà Chiostro grande dei Monaci. Via di Sasso Verde (Firenze, 1469 – 1529/1530) 1521 ca., terracotta invetriata policroma. * San Pietro Martire CERAMISTA * Sant’Ursula  FIESOLE (FI) 1515-1520, terracotta invetriata, 1520-1530, terracotta invetriata con Girolamo.

Tra i figli di Andrea, fu il più ricco di talento, specializzato nella terracotta policroma. MUSEO BANDINI policroma. Le sue opere si trovano a Firenze presso il museo del Bargello, nel * Pietà fra San Giovanni e la Via Giovanni Duprè, 1 MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA www.comune.fiesole.fi.it chiostro grande della Certosa del Galluzzo, all’esterno del loggiato dello Spe- Maddalena Piazza del Duomo, 1 dale del Ceppo a Pistoia, con i tondi dei pennacchi degli archi e in altre località 1514, terracotta policroma. Visitazione www.diocesiarezzo.it Incontra tra Gesù e San Giovanni toscane. 1517 ca., terracotta invetriata * Quattro Evangelisti Figura centrale di riferimento per le opere della sua maturità fu lo spedalingo fanciulli policroma. 1510-1521, terracotta invetriata. 1510 ca., terracotta invetriata. di Santa Maria Nuova Leonardo Buonafede, sepolto alla Certosa del Galluzzo della quale fu priore, committente delle opere che Giovanni eseguì per il Ceppo CASA MUSEO IVAN BRUSCHI CHIESA DEI SS. APOSTOLI  PISA a Pistoia e per la stessa Certosa. Corso Italia, 14 Piazzetta del Limbo www.fondazioneivanbruschi.it CAMPOSANTO ** Tabernacolo Piazza Duomo * Redentore 1500-1510, terracotta invetriata. www.opapisa.it 1520 ca., terracotta invetriata. Assunta fra quattro Santi 1518-1520, terracotta policroma.

74 alla scoperta di giovanni d della robbia

 BUCINE (AR)  TERRANOVA

PIEVE DI SAN GIOVANNI BATTISTA BRACCIOLINI (AR)

ARCIPRETURA DI SANTA MARIA ** Fonte battesimale 1510-1521, terracotta invetriata. * La Pietà di Cristo * San Giovanni Battista 1510-1520, terracotta dipinta. 1510-1521, terracotta invetriata. * Ciborio 1510-1521, terracotta invetriata.  VOLTERRA (PI)

SAN GIROLAMO  SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) ** Giudizio universale 1501, terracotta invetriata. BASILICA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE Piazza Masaccio  POGGIBONSI (SI)

** La Madonna che dona la cintola SAN LUCCHESE a san Tommaso Apostolo e i santi Giovanni Battista e Lorenzo * Sant’Anna presenta l’Immacolata 1514 o 1517, terracotta invetriata. 1513, terracotta invetriata.

76 alla scoperta di luca della robbia d

 FIRENZE

CATTEDRALE DI SANTA MARIA MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO CHIESA DI ORSANMICHELE DEL FIORE Via del Proconsolo, 4 Via dell’Arte della Lana Piazza del Duomo www.bargellomusei.beniculturali.it www.bargellomusei.beniculturali.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.ilgrandemuseodelduomo.it ** Madonna col Bambino, detta Stemma rotondo con la scure e ** Resurrezione di Santa Maria Nuova la cornice 1442-1445, terracotta smaltata, 1450, terracotta invetriata. 1440 ca., terracotta invetriata, per porta della sacrestia. ** Madonna col Bambino, detta l’Arte dei Maestri di Pietra e Legname. ** l’Ascensione della Mela * Stemma rotondo col giglio luca della robbia 1446-1451, in terracotta smaltata, 1440-1445 ca., terracotta invetriata. fiorentino e cornice d porta della sacrestia. ** Madonna col Bambino, detta 1463, terracotta invetriata, sovrastante (Firenze, 1399/1400 – 1482) * Porta in bronzo con Storie della del Roseto l’edicola del Tribunale di Mercanzia. CERAMISTA Vita di Cristo 1471-1482, terracotta invetriata. * Tondo con la Madonna col 1445, Sacrestia delle Messe. * Madonna col Bambino e Angeli Bambino Nato in una famiglia di mercanti, ebbe il merito di fondare il celebre atelier del- * Angeli reggicandelabro detta di Via dell’Agnolo 1466, terracotta invetriata. la famiglia Della Robbia e di averlo rappresentato ai più alti livelli, anche come 1448, terracotta invetriata, Cappella 1471, lunetta con cornice, in terracotta Stemma dell’Arte dei Medici maggiore. invetriata. artefice di capolavori in marmo e in bronzo. Nel 1427 fu immatricolato nell’Arte e Speziali della Lana e dal 1432 in quella dei Maestri di Pietra e Legname. Dal Ghiberti e Liberazione e Crocifissione di Terracotta invetriata. da Nanni di Banco apprese quell’agilità di linee che, rinvigorita da Donatello, MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO San Pietro Tondo con lo stemma dell’Arte Piazza del Duomo, 9 dette luogo alla sua rotonda naturalezza, da lui trasmessa a vari scultori della 1441, rilievi in marmo. della Seta www.ilgrandemuseodelduomo.it Terracotta invetriata. sua bottega. Porta rossa con putti Tra le sue opere a Firenze ricordiamo in Santa Maria del Fiore le lunette in ri- Cantoria BASILICA DI SANTA CROCE Piazza di Santa Croce 1450-1460, terracotta invetriata. 1431-1439, marmo. lievo sopra le porte delle due sacrestie, Resurrezione e Ascensione, la Porta www.santacroceopera.it bronzea della Sacrestia delle Messe e la Cantoria in marmo, con i gioiosi putti Profeta barbato 1425 ca., attribuito, statuetta in marmo. BASILICA DI SAN MINIATO AL che danzano, cantano e suonano. ** Tondi con i Dodici Apostoli * Grammatica, Dialettica, MONTE 1445-1470, in terracotta invetriata, Via della Porte Sante, 34 Musica, Geometria e Aritmetica, Cappella Pazzi su progetto Astrologia o Armonia brunelleschiano. ** Colomba dello Spirito Santo e 1437-1439, in marmo, rilievi del Evangelisti le quattro Virtù Cardinali Campanile di Giotto. Attribuzione incerta, terracotta 1461-1462, terracotta invetriata,

policroma. Cappella del Cardinale di Portogallo. Cupoletta con stemma Pazzi ** Volta rivestita a lacunari terracotta invetriata. 1448, terracotta invetriata, Cappella del Crocifisso.

78 alla scoperta di luca d della robbia

 FIRENZE  (FI)  PALAIA (PI)

BASILICA DI SANTA TRINITA SANTUARIO DI SANTA MARIA CHIESA DI SANT’ANDREA Piazza di Santa Trinita Via Andrea di Mino www.diocesifirenze.it ** Edicola della Vergine 1452-1470 ca., terracotta invetriata. Madonna col Bambino ** Sepolcro del Vescovo Federighi Edicola della Crocifissione 1435 ca., terracotta dipinta. 1455-1459 ca., marmo con cornice in 1452-1470 ca., terracotta invetriata. terracotta invetriata.  FOIANO OSPEDALE DEGLI INNOCENTI  PISTOIA DELLA CHIANA (AR) Piazza SS. Annunziata www.istitutodeglinnocenti.it CHIESA DI SAN GIOVANNI SANTA MARIA DELLA FRATERNITÀ FUORCIVITAS Via Ricasoli ** Madonna col Bambino che mostra il cartiglio “Ego sum ** La Visitazione ** Madonna col Bambino 1445, terracotta invetriata. Lux Mundi” 1460 ca., terracotta invetriata. 1445-1450 ca., terracotta invetriata.

 PESCIA (PT) MUSEO DI SAN MARCO Piazza San Marco PALAZZO VESCOVILE www.polomuseale.firenze.it Piazza Duomo

* Madonna in trono col Bambino * Madonna col Bambino, 1450-1460, terracotta invetriata Angeli e Santi policroma. 1465-1470 ca., terracotta invetriata.

CHIESA DI SANTA MARIA A PERETOLA Piazza Giuseppe Garibaldi

** Tabernacolo del Sacramento 1441-1443, marmo e terracotta invetriata.

80 alla scoperta di donatello d

 FIRENZE

MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO BASILICA DI SANTA CROCE BATTISTERO Piazza del Duomo, 9 Piazza Santa Croce, 16 Piazza San Giovanni www.ilgrandemuseodelduomo.it www.santacroceopera.it www.ilgrandemuseodelduomo.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Profetino * Crocifisso * Tomba dell’antipapa Giovanni 1407, marmo. 1406-1408, legno. XXIII * San Giovanni evangelista * Annunciazione Cavalcanti 1422-1428, marmi e bronzo dorato. 1408-1415, marmo. 1435, pietra serena. Serie dei profeti del Campanile: San Ludovico di Tolosa BASILICA DI SAN LORENZO Profeta barbuto, Profeta 1421-1425 ca., bronzo dorato. Piazza San Lorenzo, 9 d imberbe, Sacrificio di Isacco, www.operamedicealaurenziana.org *Abacuc, * Geremia MUSEO BARDINI 1415-1436, marmo. Via dei Renai, 37 Episodi della vita di San Giovanni ** Cantoria www.museicivicifiorentini.comune.fi.it evangelista donatello 1433-1439, marmo. 1437-1443, stucco policromo. ** Maddalena penitente Madonna dei Cordai Porta dei martiri e porta degli (firenze, 1383 – 1466) 1433-1435 ca., stucco policromo. apostoli 1455-1456, legno. 1440-1443 ca., bronzo. SCULTORE, DISEGNATORE, ORAFO MUSEO NAZIONALE DEL PALAZZO VECCHIO Sarcofago della famiglia Martelli Piazza della Signoria 1455 ca., marmo. Donato di Niccolò di Betto Bardi, noto come Donatello, è tradizionalmente BARGELLO www.museicivicifiorentini.comune.fi.it ** Pulpito della Passione e Pulpito considerato uno dei tre padri del Rinascimento con Brunelleschi e Masaccio. Via del Proconsolo, 4 della Resurrezione www.bargellomusei.beniculturali.it ** Giuditta e Oloferne Rinnovò profondamente la scultura impegnandosi in sperimentazioni sia figu- dopo il 1460, bronzo. rative che tecniche, utilizzando vari materiali, tra cui legno, bronzo, marmo, 1453-1457, bronzo. * David terracotta, stucco. 1408-1409, marmo. La sua formazione iniziò probabilmente come orafo. Si recò a Roma con Brunel- ** San Giorgio MUSEO DI ORSANMICHELE  PRATO leschi per studiare l’arte antica che influenzò molto il suo stile, che tuttavia 1415-1417, marmo. Via dell’Arte della Lana, 1 www.bargellomusei.beniculturali.it MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO risultava “moderno” per l’espressività e l’indagine psicologica presenti nelle San Giorgio libera la principessa Piazza del Duomo, 49 sue opere. Mise a punto la tecnica dello stiacciato: un bassorilievo con varia- 1416-1417, marmo. San Marco Marzocco www.diocesiprato.it zioni millimetriche di spessore e un effetto pittorico. Inoltre fu il primo a uti- 1411-1413, marmo. 1419-1420, pietra arenaria. lizzare la prospettiva lineare nel bassorilievo. Queste peculiarità del suo stile * Pulpito del Duomo di Prato Amorino-Atys 1434-1438, marmo e mosaico. sono già evidenti nel bassorilievo di San Giorgio che libera la principessa. 1440 ca., bronzo. Molto importante e influente il suo soggiorno a Padova dove ha lasciato grandi ** David opere. Tornato in Toscana realizzò le sue creazioni più espressive e tormentate, 1440, bronzo. come la bellissima Maddalena penitente. San Giovannino Martelli 1442 ca., legno. 82 alla scoperta di d donatello

 LUCCA  SIENA

MUSEO NAZIONALE DI BATTISTERO DI SAN GIOVANNI VILLA GUINIGI piazza San Giovanni via della Quarquonia www.operaduomo.siena.it/battistero www.luccamuseinazionali.it * Banchetto di Erode Madonna col bambino 1423-1427, bronzo dorato. 1406-1408. Fede e Speranza Madonna col bambino 1427-1429 ca., bronzo dorato, statue 1406-1408, terracotta. del fonte battesimale. Putto danzante e Putto con tromba  PISA 1427-1429 ca., bronzo, fonte battesimale. MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO CATTEDRALE DI SANTA MARIA piazza San Matteo in Soarta, 1 ASSUNTA www.sbappsae-pi.beniculturali.it piazza del Duomo Reliquiario di San Rossore www.operaduomo.siena.it/cattedrale dopo il 1424-1427 ca., bronzo. Lastra tombale di Giovanni Pecci dopo il 1426, bronzo.  AREZZO * San Giovanni Battista 1455-1457 ca,, bronzo.

CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO E DONATO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Piazza del Duomo, 1 piazza del Duomo, 8 www.diocesiarezzo.it www.operaduomo.siena.it

Battesimo di Cristo San Giovanni Battista dopo 1425, marmo. 1455-1457 ca., bronzo. Madonna del Perdono 1457-1459, marmo e intarsi di vetro blu.

alla scoperta di duccio da boninsegna d

 SIENA  BUONCONVENTO (SI)

MUSEO DELL’OPERA MUSEO CIVIO MUSEO DI ARTE SACRA METROPOLITANA DEL DUOMO PALAZZO PUBBLICO DELLA VAL D’ARBIA Piazza del Duomo, 8 Piazza del Campo, 1 via Socini, 18

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.operaduomo.siena.it www.comune.siena.it www.museisenesi.org

** Madonna di Crevole ** Consegna del Castello ** Madonna con il Bambino di 1283-1284, tempera su tavola di Giuncarico Buonconvento dalla Pieve di S. Cecilia a Crevole. 1314 ca., parte di affresco. 1290-1295, tempera su tavola ** Vetrata del Duomo di Siena dalla Chiesa dei S. Pietro e Paolo 1285 ca. di Buonconvento. d ** Maestà del Duomo di Siena  FIRENZE 1308-1311, tempera su tavola. BASILICA DI S. MARIA NOVELLA  GROSSETO Piazza di S. Maria Novella, 18 PINACOTECA NAZIONALE www.smn.it CHIESA DI S. FRANCESCO via di S. Pietro, 29 Piazza di S. Francesco, 2 www.pinacotecanazionale.siena.it * S. Gregorio in trono, ** Croce dipinta ** Madonna con il Bambino e Eterno in trono e due angeli 1283-1285, resti di affreschi 1289 ca., tempera su tavola. tre francescani Cappella di S. Gregorio. 1285 ca., tempera su tavola. duccio da boninsegna ** Polittico n° 28  MASSA MARITTIMA (GR) (Siena, 1255 – 1318/1320) 1300-1305 ca., tempera su tavola, GALLERIA DEGLI UFFIZI Piazzale degli Uffizi, 6 dalla Chiesa di S. Domenico. DUOMO DI S. CERBONE PITTORE www.uffizi.it ** Polittico n° 47 Piazza Duomo 1315-1319, tempera su tavola, dallo Maestà Rucellai www.diocesimassamarittima.it «Mater Sancta Dei, sis causa Senis requiei. Sis Ducio vita te quia pinxit ita Spedale di S. Maria della Scala. 1285, tempera su tavola, * Maestà (Madre santa di Dio, sii ragione di pace per Siena. Sii vita per Duccio, perché ti dalla Chiesa di S. Maria Novella 1316 ca., tempera su tavola. dipinse così)», così si legge sullo spessore della pedana del trono della Vergine MUSEO DELLA SOCIETÀ DI di Firenze. nella Maestà dipinta per l’altare maggiore della Cattedrale di Siena. L’iscri- ESECUTORI DI PIE DISPOSIZIONI zione, ponendo la vita del pittore sullo stesso piano della pace della città, ne via Roma, 71

esalta la grandezza. * Flagellazione di Cristo, In effetti il linguaggio pittorico di Duccio, maturato a contatto con la pittura di Crocifissione e Deposizione Cimabue, ebbe il merito di fondere la tradizione pittorica bizantina con le novi- nel sepolcro tà artistiche d’Oltralpe, come dimostra la Madonna Rucellai. Dopo il soggiorno 1295 ca., tempera su tavola. fiorentino, malgrado la forte tendenza della sua pittura a un’eleganza raffina- ta e discreta non priva di dolcezza, accentuò la sua fedeltà all’arte bizantina. 86 alla scoperta di giovanni fattori f

 LIVORNO  FIRENZE

MUSEO CIVICO GIOVANNI FATTORI GALLERIA D’ARTE MODERNA CORRIDOIO VASARIANO via S. Jacopo in Acquaviva, 63 PALAZZO PITTI Galleria degli Uffizi

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.beniculturali.it Piazza de’ Pitti, 1 Via della Ninna, 5 www.polomuseale.firenze.it www.uffizi.it * Assalto alla Madonna della scoperta * Autoritratto Autoritratto 1868, olio su tela. 1854, olio su tela. 1884, olio su tela.

* La carica di cavalleria a ** Il campo italiano alla battaglia Montebello di Magenta f 1862, olio su tela. 1862, olio su tela. * Mandrie maremmane La cugina Argia 1893, olio su tela. 1861, olio su cartone. Campagna romana ** La Rotonda dei Bagni Palmieri 1896, olio su tela. 1866, olio su tavola. giovanni fattori La signora Martelli a * Lo staffato (livorno, 1825 – firenze, 2016) Castiglioncello 1880, olio su tela. PITTORE 1867, olio su tela. La Libecciata 1880-1885, olio su tavola. Pittore e incisore, lascia la natia Livorno a 21 anni per trasferirsi a Firenze a Cavallo bianco 1903, pastello su tela. studiare con Giuseppe Bezzuoli, e in seguito si unisce al gruppo dei pittori Macchiaioli, una corrente così definita per l’uso delle zone cromatiche “a mac- chia”, di luce e colore, divenendone l’esponente più autorevole. Il Fattori ebbe il merito di superare la pittura accademica per raggiungere un realismo purista attento alla rappresentazione degli aspetti ordinari e umili della vita quotidiana. Dipinse molti soggetti di carattere storico e militare, che rappresentò con una concezione moderna della cronaca, nella quale enfatizzò la fatica, il dolore e la paura, piuttosto che il lato epico della guerra. Viaggiò molto anche all’estero, ma rimase legato alla sua Toscana e al paesaggio della Maremma. Fu grande acquarellista e acquafortista, ed eseguì numerosi ritrat- ti di grande evidenza plastica. Molte sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private di tutta Italia.

88 alla scoperta di lorenzo Ghiberti g

 FIRENZE

MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO CHIESA DI ORSANMICHELE BASILICA DI SANTA CROCE Piazza del Duomo, 9 via dell’Arte della Lana Piazza di Santa Croce www.ilgrandemuseodelduomo.it www.bargellomusei.beniculturali.it www.santacroceopera.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Porta Nord S. Stefano Lastra sepolcrale di Ludovico 1402-1424, bronzo. 1428, bronzo. degli Obizi (disegno) ** Porta Est S. Giovanni Battista 1424-1425 ca., marmo. 1425-1455, bronzo. 1412-1416, bronzo.

S. Matteo BASILICA DI SANTA MARIA 1419-1422, bronzo. CATTEDRALE DI SANTA MARIA NOVELLA g DEL FIORE Piazza di Santa Maria Novella Piazza del Duomo BASILICA DI SANTA TRINITA www.smn.it www.ilgrandemuseodelduomo.it Piazza di Santa Trinita Lastra sepolcrale di lorenzo Ghiberti Assunzione della Vergine, Sagrestia Fra Leonardo Dati (Firenze, 1378 – 1455) San Lorenzo in trono tra quattro 1418-1423. 1425-1427, bronzo.

SCULTORE, ORAFO, ARCHITETTO, SCRITTORE angeli, Santo Stefano in trono tra quattro angeli ARCISPEDALE DI SANTA MARIA  SIENA Fu un protagonista dell’arte pubblica e religiosa del primo Quattrocento. For- 1404-1405, cartoni per vetrata. NUOVA Piazza Santa Maria Nuova, 1 matosi come orafo nella bottega del padre, acquisì quella precisione e grazia Ascensione 1443, cartone per vetrata. www.fondazionesantamarianuova.it BATTISTERO nei dettagli che lo resero tanto amato dai suoi concittadini. Con la vittoria nel Piazza San Giovanni Orazione nell'orto concorso per la Porta del Battistero del 1401 la sua bottega divenne un punto Padre eterno benedicente www.operaduomo.siena.it 1443, cartone per vetrata. di riferimento imprescindibile nonché fucina di grandi artisti. Nella città dei 1450, bronzo dorato. Presentazione al tempio Il Battesimo di Cristo tessuti e dei broccati, finì per affermarsi come ideale rappresentante del so- 1445, cartone per vetrata. 1417-1427, bronzo VENERABILE ARCICONFRATERNITA fisticato mondo culturale fiorentino, sviluppando uno stile caratterizzato da Arca di San Zanobi La cattura del Battista DELLA MISERICORDIA panneggi eleganti e raffinati, coniugato con le più importanti novità del Rina- 1432-42, bronzo. 1417-1427, bronzo. Piazza del Duomo scimento, come la prospettiva brunelleschiana e lo stiacciato di Donatello. Fu tale la fiducia e la stima nelle sue capacità che per la realizzazione della Porta MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO Madonna col Bambino a mezza Est del Battistero, detta Porta del Paradiso, gli venne appaltato direttamente Via del Proconsolo, 4 figura su un piedistallo con www.bargellomusei.beniculturali.it il lavoro senza nessun concorso pubblico, come invece era prassi consolidata Eva distesa in quegli anni. Da non dimenticare infine il suo contributo alla storia dell’ar- 1420-1429 ca., terracotta. * Il sacrificio di Isacco te come scrittore e storico; i Commentari, scritti negli ultimi anni di vita tra il 1402, bronzo. 1452 e il 1455, rappresentano un memoriale di fondamentale importanza per la conoscenza delle tecniche artistiche e dei maestri dei secoli XIV e XV. 90 alla scoperta di david e benedetto Ghirlandaio g

 FIRENZE  PISA

MUSEO DEL CENACOLO MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO DI SAN SALVI Via del Proconsolo, 4 Piazza S. Matteo in Soarta, 1 david Ghirlandaio Via di S. Salvi, 16 www.bargellomusei.beniculturali.it www.sbappsae-pi.beniculturali.it (Firenze, 1449 – 1494) GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Crocifissione con la Vergine e Busto di San Pietro Santi Sebastiano e Rocco PITTORE i santi Giovanni Evangelista, mosaico, Sala degli Avori. tempera su tavola.

Maddalena, Egidio e Bernardo Più giovane di Domenico, David Bigordi anch’esso chiamato il Ghirlandaio se- da Chiaravalle guì le orme del fratello e frequentò la bottega di Alesso Baldovinetti e quella 1489-1490, tempera su tavola.  SAN DONNINO (FI) del Verrocchio. Fu l’amministratore-imprenditore della bottega familiare, e g come aiuto spesso integrava in contemporanea molti lavori pittorici del fratel- CHIESA DI SANT’ANDREA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA Piazza Costituzione, 1 lo Domenico, come nel ciclo di affreschi in Santa Maria Novella a Firenze. Piazza SS. Annunziata Fu interessato soprattutto al mosaico, ma sperimentò anche le tecniche della http://annunziata.xoom.it Madonna in trono con santi

lavorazione del vetro e del rame. Pittore e mosaicista soprattutto dopo la mor- e pannelli con santi laterali Annunciazione te del fratello, per cicli perduti nelle cattedrali di Siena e Orvieto. Alla morte del (attribuita) 1509, mosaico, Portale centrale ester- 1490 ca., tempera su tavola. fratello Domenico ne ereditò la bottega e fu il tutore del nipote Ridolfo. no (forse ultimata nel 1513 da Ridolfo). Nel 1503 fu tra gli artisti chiamati a esprimersi sulla collocazione del David di Battesimo di Cristo Michelangelo. 1473 ca., affresco.

benedetto Ghirlandaio (Firenze, 1458 – 1507)  FIRENZE PITTORE BASILICA DI SANTA MARIA Anche Benedetto Bigordi, detto il Ghirlandaio, probabilmente frequentò la NOVELLA bottega del Verrocchio. Dalle fonti è ricordato come miniatore, così com’è Piazza Santa Maria Novella www.smn.it ricordato il suo soggiorno in Francia dal 1486 al 1493 ca., al seguito probabil- mente di qualche ricco mercante fiorentino. Rientrato a Firenze, dopo la morte Santa Lucia e un devoto del fratello Domenico continuò a lavorare nella bottega di famiglia insieme a 1494, olio su tavola, navata sinistra. David, completando le opere rimaste incompiute, cosa che rende oggi difficol- toso distinguere la sua opera nel contesto di quelle condotte dai fratelli. 92 alla scoperta di domenico Ghirlandaio g

 FIRENZE

CHIESA DI OGNISSANTI CHIESA DI SANTA TRINITA GALLERIA DELL’ACCADEMIA Borgo Ognissanti, 42 Piazza di Santa Trinita via Ricasoli, 58/60 Cappella Sassetti www.galleriaaccademiafirenze.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA *Madonna della Misericordia beniculturali.it (lunetta), due santi, Compianto **Storie di San Francesco su Cristo morto 1485, ciclo di affreschi. Sant’Jacopo, santo Stefano, 1471-1473, affreschi. **Natività di Cristo san Pietro *San Girolamo nello studio 1485, tempera su tavola. 1493-1494, tempera su tavola.

1480, affresco. Consegna del sacro cingolo domenico Ghirlandaio **Ultima Cena a san Tommaso CATTEDRALE DI SANTA MARIA (Firenze, 1449 – 1494) g 1480, affresco, nel Refettorio. 1491, cartone. DEL FIORE

PITTORE Piazza del Duomo GALLERIA DEGLI UFFIZI BASILICA DI SANTA MARIA Porta della Mandorla Piazzale degli Uffizi, 6 NOVELLA www.ilgrandemuseodelduomo.it Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio, deve il suo soprannome all’attività del padre Tommaso, un orafo specializzato nella realizzazione di ghirlande per le www.uffizi.it Piazza Santa Maria Novella www.smn.it *Annunciazione acconciature delle gentildonne fiorentine. Iniziò giovanissimo l’attività arti- 1491, mosaico *Madonna col Bambino in trono stica nella bottega paterna, avvicinandosi al disegno e alla pittura; fu poi col- e i santi Michele, Giusto, Zanobi *Ultima Cena laboratore di Alesso Baldovinetti, che gli insegnò l’arte del mosaico. In seguito e Raffaele 1485-1486, affresco. PALAZZO VECCHIO è probabile che si sia avvicinato alla bottega del Verrocchio, tra le più rinomate 1484-1486, tempera su tavola. **Storie di Maria Piazza della Signoria del tempo. Intorno agli anni ’70 del Quattrocento era già a capo di una propria *Madonna col Bambino in trono 1485-1490, ciclo di affreschi, www.museicivicifiorentini.comune.it Cappella Tornabuoni, parete sinistra bottega nella quale lavorarono due dei suoi fratelli – David e Benedetto – e in e i santi Dionigi Aeropagita, **Bruto, Muzio Scevola e Camillo; Domenico, Clemente e Tommaso **Storie del Battista seguito anche il figlio Ridolfo. 1485-1490, ciclo di affreschi, Decio, Scipione e Cicerone d’Aquino Nel 1481 fu tra i pittori inviati da Lorenzo il Magnifico per la prestigiosa com- Cappella Tornabuoni, parete destra 1482, affreschi murali, Sala dei Gigli missione della decorazione della Cappella Sistina a Roma, insieme, tra gli altri, 1484-1485, tempera su tavola. a Perugino e Botticelli, dove poi avrebbe lavorato il suo allievo Michelangelo **Adorazione dei Magi 1487, tempera su tavola. GALLERIA DELLO SPEDALE DEGLI  SAN DONNINO (FI) Buonarroti, che aveva appreso nella bottega del Ghirlandaio l’arte dell’af- INNOCENTI fresco. Il Ghirlandaio fu tra gli artisti maggiormente colpiti dalla visione del Piazza Santissima Annunziata, 12 CHIESA DI SANT’ANDREA BASILICA DI SAN MARCO www.istitutodeglinnocenti.it Trittico Portinari di Hugo Van Der Goes, giunto in città nel 1483, e vi si ispirò Piazza San Marco Piazza Costituzione, 1

mostrandosi abile ritrattista. Lavorò per i Medici e le ricche famiglie fioren- ** Adorazione dei Magi tine, che apprezzavano la sua inventiva nelle composizioni e la piacevole vena **Ultima Cena Battesimo di Cristo 1485, tempera su tavola (lunetta) (1470 c.a.), affresco narrativa; nei suoi affreschi più famosi – a Santa Maria Novella e a Santa Trini- 1485-1486, affresco. Madonna col Bambino tra i santi ta – inserì nelle storie sacre i personaggi fiorentini più importanti del tempo, Sebastiano e Giuliano in fastosi ambienti tardo quattrocenteschi, com’era gradito ai committenti. (1470-1471), affresco

94 alla scoperta di domenico g ghirlandaio

 SESTO FIORENTINO (FI)  PASSIGNANO (FI)  VOLTERRA (PI)

PIEVE DI SANT’ANDREA BADIA DEI SANTI MICHELE PINACOTECA CIVICA Via Dante da Castiglione, 32, Cercina E BIAGIO Via dei Sarti, 1 Via Passignano, 33 www.museivaldicecina.it * I Santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate *Ultima Cena *Cristo in gloria con i santi 1471-1472, affresco. 1476, affresco, in collaborazione Benedetto, Romualdo, Attinea, con David. Grecinana, e fra Giusto di

Gherardo de’ Bonvicini  SCANDICCI (FI) 1492 ca., tempera su tavola.  PISA ABBAZIA DI S. SALVATORE E S. LORENZO MUSEO NAZIONALE DI  LUCCA Via S. Lorenzo a Settimo SAN MATTEO

Piazza S. Matteo, 1 CATTEDRALE DI SAN MARTINO Angelo annunziante e Vergine www.sbappsae-pi.beniculturali.it Piazza Antelminelli Annunziata www.diocesilucca.it 1487, medaglioni a fresco, Cappella Madonna col Bambino in trono maggiore. tra i santi Caterina d’Alessandria, *Madonna in trono, Angeli e Santi Stefano, Lorenzo e Dorotea 1479, tempera su tavola. 1478, tempera su tavola.  SAN GIMIGNANO (SI) CATTEDRALE DI SANTA MARIA CAPPELLA DI SANTA FINA ASSUNTA COLLEGIATA DI SANTA MARIA Piazza del Duomo ASSUNTA www.opapisa.it Piazza Duomo, 2 www.duomosangimignano.it Angeli osannanti e musicanti con la bottega, affreschi, Abside. **Storie di Santa Fina 1475-77, ciclo di affreschi.

96 alla scoperta di ridolfo del Ghirlandaio g

 FIRENZE

M USEO DEL CENACOLO DI FULIGNO GALLERIA DEGLI UFFIZI TABERNACOLO DEL TORRINO DI via Faenza, 42 Piazzale degli Uffizi, 6 SANTA ROSA www.polomusealetoscana.beniculturali.it www.uffizi.it Lungarno di Santa Rosa

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Madonna col Bambino tra ** Ritratto di dama detta Pietà coi santi Giovanni i ss. Francesco e Maddalena la Monaca Evangelista e Maria Maddalena 1503, olio su tavola. (attribuito) 1510 ca., olio su tavola. affresco. ** Coperta di ritratto con grottesche (attribuito) 1510 ca., olio su tavola. CHIESA DI SAN FELICE IN PIAZZA MUSEO DELLA LOGGIA DEL BIGALLO Piazza San Felice g Piazza San Giovanni MUSEO DI SAN MARCO www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Piazza San Marco, 3 Madonna in trono col Bambino www.polomuseale.firenze.it e santi e Padre eterno *Predella della Madonna col Bam- olio su tavola. ridolfo del Ghirlandaio bino e angeli di Alberto Arnoldi Madonna della Cintola e santi (Firenze, 1483 – 1561) 1515, olio su tavola, la predella. 1520-1525 ca., olio su tavola. BASILICA DI SANTO SPIRITO

PITTORE Piazza Santo Spirito GALLERIA PALATINA CHIESA DI OGNISSANTI www.basilicasantospirito.it

Figlio di Domenico, si formò nella bottega dello zio David anche se fu sempre PALAZZO PITTI Borgo Ognissanti, 42 Madonna col Bambino e Sant’An- autonomo. Le sue prime opere appaiono infatti ispirate allo stile di fra Bar- Piazza de' Pitti, 1 www.polomusealetoscana.beniculturali.it Incoronazione della Vergine na tra i Santi Tommaso d’Aquino, tolomeo, come si può vedere nella sua prima opera Madonna in trono fra i ss. (attribuito) affresco. Pietro Martire, Domenico, Vin-

Francesco e Maria Maddalena. Ss. Pietro e Paolo cenzo Ferrer, Maria Maddalena, Si guadagnò la stima di molti artisti, in particolare di Raffaello, che lo fece 1503 ca., olio su tavola. GALLERIA DELL’ACCADEMIA Caterina d’Alessandria intervenire sulle sue opere quando dovette partire da Firenze nel 1508. Ridol- ** Ritratto di dama via Ricasoli, 58/60 olio su tavola, in collaborazione con fo, effettivamente, si ispirò molto allo stile di Raffaello, soprattutto in alcu- 1509, olio su tavola. www.galleriaaccademiafirenze. Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.

ni ritratti. Rimase nella bottega dello zio almeno fino al 1511 ma ne condivise Madonna col Bambino e beniculturali.it san Giuseppe probabilmente la gestione fino al 1525, anno della morte di David, di cui fu * Traslazione del corpo di MUSEO DEL CENACOLO DI ANDREA 1510-1513, olio su tavola. DEL SARTO erede universale. Col ritorno dei Medici a Firenze nel 1512 ottenne prestigiose San Zanobi Via di S. Salvi, 16 commissioni, tra cui la decorazione della Cappella dei Priori in Palazzo Vecchio. 1516 ca., olio su tavola. BASILICA DI S. MARIA NOVELLA www.polomuseale.firenze.it Lavorò anche per i Medici del Principato e collaborò con la “squadra” del Vasari Piazza Santa Maria Novella * San Zanobi resuscita un fanciullo alle decorazioni del soffitto del Salone dei Cinquecento. www.smn.it 1516 ca., olio su tavola. Madonna col Bambino tra i ss. Sempre più tormentato dalla gotta, dalla fine degli anni ’40 limitò la propria Angeli oranti Jacopo, Francesco, Chiara e Lorenzo * Incoronazione di Maria 1505-1509, olio su tavola. olio su tavola, in collaborazione con attività delegando sempre più. Come suo padre e gli zii, anche lui nacque e morì 1515, affresco, Cappella dei Papi. Michele di Ridolfo del Ghirlandaio. a Firenze. 98 alla scoperta di ridolfo del g ghirlandaio

 FIRENZE  VICCHIO (FI)  COLLE VAL D’ELSA (SI)

PALAZZO VECCHIO PIEVE DI SAN GIOVANNI BATTISTA CHIESA DI S. AGOSTINO Piazza della Signoria Piazza Giotto piazza S. Agostino www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Madonna col Bambino e i Santi Pietà e Santi ** Trinità con angeli, Evangelisti, Giovanni Battista e Sebastiano olio su tavola. angioletti, Apparizione della Ver- (attribuito) gine a San Bernardo ad affresco 1511-1514, decorazione ad affresco,  MONTE SAN SAVINO (AR)  PRATO SANTUARIO DI SANTA MARIA CAPPELLA DEI PRIORI MUSEO DI PALAZZO PRETORIO DELLE VERTIGHE Decorazione a grottesca e Piazza del Comune Via delle Vertighe, 563 www.palazzopretorio.prato.it stemma Medici Toledo San Savino e San Romualdo 1540-1542, affreschi, Camera Verde, * Ritratto di Baldo Magini 1520, olio su tavola. Quartiere di Eleonora. olio su tavola.

 SCANDICCI (FI) CATTEDRALE DI SANTO STEFANO Piazza del Duomo Via S. Alessandro a Giogoli, 1 www.diocesiprato.it

Madonna col Bambino ** Assunzione della Vergine 1506-1510, affresco staccato da 1514, olio su tavola. tabernacolo.

 PISTOIA  REGGELLO (FI) MUSEO CIVICO PIEVE DI S. PIETRO A PITIANA Piazza del Duomo, 1 Località Pieve a Pitiana, 54 www.comune.pistoia.it

* Annunciazione * Sacra conversazione post 1520, olio su tavola. olio su tavola.

100 alla scoperta di francesco di giorgio martini g

 SIENA

ARCHIVIO DI STATO DUOMO PINACOTECA NAZIONALE Ufficio della gabella Piazza del Duomo via San Pietro, 29 Banchi di Sotto, 52 www.operaduomo.siena.it pinacotecanazionale.siena.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA * Pio II nomina cardinale il nipote ** Angeli portacandelabri o *Madonna col Bambino e Angelo Francesco Todeschini Piccolomini cerofori 1471, tempera su tavola. 1460, tavoletta lignea. 1488-1492, bronzo, altare maggiore. ** Incoronazione della Vergine 1472-1474, tempera su tavola. MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO CHIESA DI SANT’AGOSTINO ** Natività con i Santi Bernardo e Piazza del Duomo, 8 Prato di Sant’Agostino Tommaso d’Aquino g www.operaduomo.siena.it 1475, tempera su tavola. * Natività della Vergine e Natività * Annunciazione francesco di giorgio martini * San Giovanni Battista di Cristo 1470, tempera su tavola. (Siena, 1439 – 1501) 1464, scultura lignea policroma. 1488-1494, affreschi a monocromo.

ARCHITETTO,TEORICO DELL'ARCHITETTURA, PITTORE, INGEGNERE, SCULTORE BASILICA DI SAN DOMENICO Piazza San Domenico, 1 Poliedrico ed eclettico pittore, scultore, architetto e ingegnere militare. Nel www.basilicacateriniana.com 1469 fu nominato con Paolo d’Andrea «operaio dei bottini», i condotti sotter- ** Adorazione del Bambino ranei che conducevano l’acqua a Siena, alla cui realizzazione e manutenzione 1490 ca., tempera su tavola. lavorò per quasi tutta la vita. A Francesco di Giorgio può essere attribuito il di- segno architettonico di parti della Chiesa dell’Ospedale di S. Maria della Scala, dove decorò il soffitto e l’abside. Lavorò nel convento dell’Osservanza a Siena  MONTICIANO (SI)  CASOLE D’ELSA (SI)  CORTONA (AR) e poi a Urbino, sempre per commissione dell’ordine francescano. Nel 1478 lo troviamo attivo nelle fortificazioni per Casole d’Elsa. PONTE DI MACERETO FORTIFICAZIONI DEL BORGO CHIESA DI SANTA MARIA DELLE Lavorò anche in altre città, in particolare a Urbino, dove redasse l’Opusculum SUL TORRENTE MERSE NELLA VAL D’ELSA. GRAZIE AL CALCINAIO de architectura, codice illustrato con disegni di macchine e fortezze. e com- progetto assegnato il 21 ottobre 1485. 1484-1485, progetto portato a termine pletò il Palazzo ducale, il Duomo, la Chiesa, il Chiostro e il Convento di S. Ber- da Pietro di Norbo su disegno di nardino e il Convento di S. Chiara. Francesco di Giorgio. Nel 1485 fu pagato dal Comune di Siena per il ponte di Macereto, portato a ter- mine nel 1487. Compì poi altri viaggi, nel 1490 a Milano da Giangaleazzo Sforza, e l’anno successivo a Napoli da Alfonso duca di Calabria. Ritornato a Siena, si occupò della ristrutturazione della Chiesa di San Sebastiano in Vallepiatta. Morì nel 1501 nella sua proprietà di Volta a Fighille, presso Siena, e venne sepol- to nella nella Chiesa dell’Osservanza. 102 alla scoperta di giambologna g

 FIRENZE

PIAZZA SIGNORIA MUSEO NAZIONALE DEL BASILICA DELLA S.S. ANNUNZIATA BARGELLO Piazza della SS. Annunziata * Monumento equestre di Cosimo I Via del Proconsolo, 4 annunziata.xoom.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1580, bronzo. www.bargellomusei.beniculturali.it * Cappella della Madonna del LOGGIA DEI LANZI Oceano Soccorso 1575, marmo. luogo della sepoltura del Giambologna. * Ratto delle Sabine * Mercurio 1583, marmo. 1580 ca., bronzo. CASA STUDIO FONDERIA Ercole e il Centauro Bacco DELL’ARTISTA g 1599, marmo. 1558-1564, bronzo. Borgo Pinti, 24 Firenze che soggioga Pisa GROTTA DEL BUONTALENTI 1575 ca., marmo. Giardino di Boboli Animali dell’aria Via della Petraia, 40 Piazza de' Pitti, 1 1567, bronzo. www.polomuseale.firenze.it www.polomuseale.firenze.it * Architettura 1570 ca., marmo. Venere ( o Fiorenza) giambologna Venere della grotticella Putto che pesca bronzo. (Douai, 1529 – Firenze, 1608) marmo. 1560 ca., bronzo.

SCULTORE Bronzetti MUSEO DEGLI ARGENTI nella sala dei Bronzetti.  PRATOLINO (FI) PALAZZO PITTI Scultore fiammingo attivo in Italia, Jean de Boulogne si recò a Roma nel 1550 Piazza de’ Pitti, 1 * PARCO MEDICEO DI PRATOLINO per studiare l’antica statuaria e le opere di Michelangelo, che svilupparono in GALLERIA DELL’ACCADEMIA Via Fiorentina, 276 www.polomuseale.firenze.it via Ricasoli, 58/60 lui la propensione a una forte tensione drammatica delle figure. Dopo si fermò www.cittametropolitana.fi.it www.galleriaaccademiafirenze. a Firenze dove Bernardo Vecchietti lo introdusse alla corte di Francesco I dei Le imprese di Francesco I bassorilievi in lamina d’oro su fondo beniculturali.it Appennino Medici. Seguire le tracce del Giambologna a Firenze significa fare un viaggio di pietre semipreziose. 1579-1580. nei luoghi emblematici della città, a partire da Piazza della Signoria con l’im- Ratto delle Sabine ponente Monumento equestre di Cosimo I, in bronzo, il Ratto delle Sabine e 1583, modello in gesso. MUSEO HORNE l’Ercole e il centauro, entrambe in marmo, sotto la Loggia dei Lanzi. Via de’ Benci, 6 PIAZZA SS. ANNUNZIATA

L’artista è sepolto nella Basilica della SS. Annunziata, nella Tribuna albertiana, www.museohorne.it all’interno della cappella della Madonna del Soccorso, per la quale realizzò un Monumento equestre di Ferdinando I Crocefisso e sei rilievi in bronzo con scene della Passione. Busto Virile (o Atleta) 1560 ca., terracotta. 1608, terminato da Pietro Tacca.

Venere inginocchiata 1560 ca., terracotta. 104 alla scoperta di luca giordano g

 FIRENZE

CORRIDOIO VASARIANO GALLERIA PALATINA CHIESA DI SANTA MARIA Via della Ninna, 5 PALAZZO PITTI MADDALENA DE’ PAZZI www.uffizi.it Piazza de’ Pitti, 1 Borgo Pinti, 58

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.polomuseale.firenze.it www.smmdepazzi.it *Autoritratto 1665-1670 ca., olio su tela. Immacolata Concezione Matrimonio mistico di santa Carità 1687-1689, olio su tela. Maria Maddalena dei Pazzi 1666, olio su tela. Adorazione dei Magi 1685, olio su tela. Rapimento di Deianira 1686-1687, olio su tela. Madonna che presenta Gesù 1682 ca., olio su tela. Allegoria del buongoverno Bambino a santa Maria g mediceo Maddalena de’ Pazzi CHIESA DI SANTA MARIA 1688, olio su tela, inserita nel soffitto, 1685, olio su tela. DEL CARMINE Appartamenti Reali. Piazza del Carmine Fuga in Egitto MUSEO STIBBERT www.diocesifirenze.it 1682, olio su tela. via Federigo Stibbert, 26 luca giordano www.museostibbert.it (napoli, 1634 – 1705) *Assunzione di sant’Andrea BIBLIOTECA RICCARDIANA Corsini PITTORE via Ginori, 10 Lot e le figlie 1682, affresco, Cupola della Cappella www.riccardiana.firenze.sbn.it 1686, olio su tela. Corsini. Susanna e i Vecchioni Suo primo maestro a Napoli fu Ribera il quale ne influenzò i primi dipinti che * La Sapienza illumina le Arti 1686, olio su tela. mostrano l’interesse per il forte chiaro scuro e un naturalismo di origine cara- MUSEO STEFANO BARDINI e le Scienze vaggesca. Fu a Roma poco più che ventenne dove si guadagnò il soprannome di via dei Renai, 37 1685, affresco. Luca Fapresto per la sua abilità di copiare con velocità portentosa i grandi ma- www.museicivicifiorentini.comune.fi.it  MONTELUPO

estri del Cinquecento, tra cui Raffaello e i pittori veneti, mentre tra i maestri MUSEO DI CASA MARTELLI Apollo scortica Marsia FIORENTINO (FI) contemporanei si ispirò a Pietro da Cortona. via Ferdinando Zannetti, 8 1678 ca., olio su tela. Soggiornò a Bologna, Parma e Venezia, dimorò ripetutamente a Firenze dove www.bargellomusei.beniculturali.it CHIESA DEI SANTI QUIRICO lavorò per committenti prestigiosi e il suo stile moderno insieme alle compo- E GIULITTA Giuramento di Bruto contro i sizioni innovative furono fondamentali per lo sviluppo del Barocco in città. Piazza Don A. Salatori, 22 via Cavour, 3 Tarquini per la morte di Lucrezia Trascorse un decennio in Spagna (1692-1702) e egli ultimi anni lavorò nella sua www.palazzo-medici.it 1685-1686, olio su tela. San Francesco che riceve città. Eseguì anche numerose incisioni. Quattro allegorie delle stagioni le stigmate Nelle sue opere si rilevano un intenerimento espressivo e un’ariosità che se- **Allegoria della famiglia Medici olio su tela. 1687-89, olio su tela. 1682-1685, affreschi. gnarono il passaggio dal Barocco al Rococò.

106 alla scoperta di luca g giordano

 CERRETO GUIDI (FI)

VILLA MEDICEA NUSEO DELLA CACCIA E DEL TERRITORIO via Ponti Medicei, 12 www.museodellacaccia.it

Trionfo di Galatea (di Teti; di Anfitrite, con bottega) 1680-1685, olio su tela.

 LUCCA

MUSEO NAZIONALE DI PALAZZO MANSI via Galli Tassi, 43 www.luccamuseinazionali.it

San Sebastiano legato 1655-1665, olio su tela.

 SIENA

MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Piazza del Duomo, 8 www.operaduomo.siena.it

Deposizione 1685-1686, olio su tela. Cristo davanti a Pilato 1685-1686, olio su tela.

MUSEO CIVICO Il Campo, 1 www.comune.siena.it

Giudizio di Salomone 1680 ca., olio su tela.

alla scoperta di giotto di bondone g

 FIRENZE CATTEDRALE DI MUSEO HORNE S. MARIA DEL FIORE via de’ Benci, 6 CHIESA DI OGNISSANTI Piazza del Duomo www.museohorne.it.

Borgo Ognissanti, 42 www.ilgrandemuseodelduomo.it ** Santo Stefano ** Campanile 1330-1305, tempera su tavola.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA * Croce dipinta (attribuita)

1315 ca., tempera su tavola. 1334-1337, basamento.

 VICCHIO DI MUGELLO (FI) BASILICA DI S. MARIA NOVELLA BASILICA DI SANTA CROCE piazza Santa Croce 16 Piazza Santa Maria Novella, 18 LOC. VESPIGNANO www.smn.it www.santacroceopera.it

Casa di Giotto g ** Croce dipinta * Madonna dolente Giotto di Bondone 1290-1295 ca., tempera su tavola. 1311-1315 ca., frammento di affresco. (Colle di vespignano, 1267 – Firenze, 1337) ** Storie di S. Giovanni Battista  BORGO S. LORENZO (FI) PITTORE CRIPTA S. REPARATA e S. Giovanni Evangelista Piazza del Duomo 9 1318, pittura a secco su parete, PIEVE DI S. LORENZO www.ilgrandemuseodelduomo.it Cappella Peruzzi. via Cocchi Sostituì la resa astratta e immateriale dei soggetti tipica dell’arte medievale ** Vita di S. Francesco con la rappresentazione naturalistica di cose e persone, reintroducendo per- * Tomba di Giotto 1325 ca., affresco, Cappella Bardi. * Madonna con il Bambino (fram.) tanto nella pittura quella rappresentazione volumetrica degli spazi e dei per- 1290 ca., tempera su tavola. ** Polittico Baroncelli sonaggi che era stata abbandonata alla fine dell’Antichità. MUSEO DIOCESANO 1328, tempera su tavola, Cappella Allievo di Cimabue, mutuò dal maestro la carica naturalistica ancora in embrio- DI S. STEFANO AL PONTE Baroncelli.  CASTELFIORENTINO (FI) ne e il chiaroscuro morbido e fuso. Le opere toscane di Giotto ne rispecchiano Piazza di S. Stefano, 5 tutta la carica innovativa, dalla volumetria degli esordi al chiaroscuro delicato www.piccoligrandimusei.it MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO MUSEO DI S. VERDIANA

della maturità, frutto di conquiste fatte anche altrove, come negli affreschi via del Proconsolo 4 ** Madonna di S. Giorgio alla Costa ** Madonna con il Bambino della Basilica superiore (1282-1292) e inferiore (1306-1311) di Assisi, o negli af- www.bargellomusei.beniculturali.it 1295 ca., tempera su tavola. 1283-1285, tempera su tavola (solo freschi padovani della Cappella degli Scrovegni (1303-1305). * Cappella del Podestà il bambino è opera di Giotto). Tra il 1334 e il 1337, nominato capomastro del cantiere della Cattedrale di S. Ma- GALLERIA DEGLI UFFIZI 1334-1337, affreschi, bottega. ria del Fiore, progettò ed eresse il basamento del campanile omonimo. Morì nel Piazzale degli Uffizi, 6  1337 e fu sepolto in S. Reparata, ex cattedrale di Firenze. www.uffizi.it GALLERIA DELL’ACCADEMIA SIENA via Ricasoli 58/60 MUSEO DELL’OPERA ** Polittico di Badia www.galleriaaccademiafirenze. METROPOLITANA DEL DUOMO 1300-1301, tempera su tavola. beniculturali.it. ** Madonna di Ognissanti Piazza del Duomo, 8 1306-1307, tempera su tavola. www.operaduomo.siena.it * Testa di pastore 1315-1325, frammento di affresco. ** Campanile di Giotto ante 1337, disegno. 110 alla scoperta di benozzo gozzoli g

 FIRENZE  SAN GIMIGNANO (SI)  CERTALDO (FI)

PALAZZO MEDICI RICCARDI CHIESA DI SANT’AGOSTINO PALAZZO PRETORIO via Cavour, 3 Piazzetta del Vicariato, 4

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA palazzo-medici.it ** Storie della vita di Sant’Agostino * San Tommaso Apostolo (attr.) ** Corteo dei Re Magi Gaspare, 1464-1465, Cappella Maggiore affresco, Cappella. Melchiorre e Baldassarre con l’aiuto di allievi.

1459-1462, nella Cappella dei Magi. EX CHIESA DI SAN TOMMASO benozzo gozzoli * Agnus Dei COLLEGIATA E PROSPERO (firenze, 1420-1421 – pistoia, 1497) affresco sopra la porta della cappella, Via XX settembre, 6 g all’interno del palazzo; l’architettura * San Sebastiano PITTORE della cappella è di Michelozzo, mentre 1464, affresco. ** Tabernacolo dei Giustiziati la pala sull’altare era stata dipinta da qui trasferito da altra collocazione Benozzo di Lese, chiamato per la prima volta Benozzo Gozzoli dal Vasari nella Filippo Lippi, sostituita da una copia MUSEO D’ARTE SACRA e restaurato. dello Pseudo Pierfrancesco Fiorentino. sua seconda edizione delle Vite (1568), fu fra gli artisti più famosi del XV secolo Piazza Pecori

e dipinse uno dei cicli ad affresco più strabilianti dell’Europa del suo tempo nel * Crocifissione e Santi  VOLTERRA (PI) Palazzo Medici a Firenze. Nato presso la Badia a Settimo, si trasferì nella vicina MUSEO HORNE via de’ Benci, 6 affresco staccato. DUOMO DI SANTA MARIA Firenze nel 1427, fu allievo del Beato Angelico a San Marco e prese parte alla www.museohorne.it DELL’ASSUNTA decorazione di alcune celle. Fu anche collaboratore del Ghiberti alla Porta del MUSEO CIVICO * Deposizione dalla Croce Piazza San Giovanni Paradiso negli anni 1444-1447 prima di seguire l’Angelico a Roma, impegnato Piazza del Duomo 1495-1497 ca., olio su tela. in Vaticano per i papi Eugenio IV e poi Niccolo V, per il quale decorò la Cappella * Paesaggio con la Cavalcata Maestà di Lippo Memmi Niccolina. Il Gozzoli seguì l’Angelico anche nella Cappella di San Brizio del Duo- dei Magi 1466, restauro e ridipinture affresco, Cappella della Vergine, mo di Orvieto, poi si trasferì a Montefalco in Umbria (1450-1452) per affrescar-  CASTELFIORENTINO (FI) dell’affresco da parte di sullo sfondo della Natività, vi le Storie di san Francesco, che lo resero celebre, tanto da essere chiamato Benozzo Gozzoli. da Piero de’ Medici a decorare la sua Cappella col fiabesco Corteo dei Magi nel MUSEO BEGO terracotta dipinta attribuita * Madonna dell’Umiltà e Santi ad Andrea della Robbia. palazzo di via Larga, con i celebri ritratti idealizzati e dal vero di Cosimo, Piero, via Tilli, 41 con predella, 1466. www.museobenozzogozzoli.it Lorenzo, Giuliano, altri membri della famiglia Medici, papa Pio II, Galeazzo Ma- * Madonna col Bambino e ria Sforza, Sigismondo Pandolfo Malatesta, notabili fiorentini e il proprio au- ** Tabernacolo della Madonna quattro Santi toritratto. L’eleganza e la raffinatezza dei dipinti nel piccolo scrigno artistico 1466. della Tosse fiorentino riecheggiano sulle pareti della Chiesa di Sant’Agostino a San Gimi- 1484. gnano e nei tabernacoli della Val d’Elsa. Il Gozzoli si trasferì infine a Pisa dove ** Tabernacolo della Visitazione eseguì numerose pale d’altare e completò gli affreschi del Camposanto, che 1490-1491, affreschi staccati, però furono quasi distrutti da un bombardamento durante la Seconda guerra restaurati e poi ricostruiti.

mondiale. Morì di peste a Pistoia e vi fu sepolto in San Domenico. 112 alla scoperta di benozzo g gozzoli

 PISA

CAMPOSANTO

** Storie dell’antico e del nuovo Testamento 1468-1484, affresco.

MUSEO DELLE SINOPIE Piazza Duomo, 17 opapisa.it

* Sinopie degli affreschi del Camposanto.

 PISTOIA

CHIESA DI SAN DOMENICO Corso Pio Fedi

* Corteo dei Magi affreschi staccati, Sagrestia, attribuiti alla bottega di Benozzo Gozzoli. Luogo della sepoltura dell’artista, Chiostro.

114 alla scoperta di jacopo della quercia j

 LUCCA  SIENA  SAN GIMIGNANO (SI)

CATTEDRALE DI SAN MARTINO PIAZZA DEL CAMPO COLLEGIATA DI SANTA MARIA Piazza Antelminelli ASSUNTA www.museocattedralelucca.it ** Rilievi per la Fonte Gaia Piazza Duomo, 2

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1419, marmo: gli originali sono nel www.duomosangimignano.it ** Monumento Funebre a Ilaria Palazzo Pubblico. Del Carretto * Annunciazione 1407, marmo. BATTISTERO 1421, legno policromo.

Piazza San Giovanni

CHIESA DI SAN FREDIANO  jacopo della quercia Piazza San Frediano Fonte Battesimale FIRENZE j (Siena, 1374 ca. – 1438) 1416-1434, marmo, bronzo, smalto ** Polittico Trenta e intarsi policromi. BASILICA DI SANTA MARIA PITTORE 1422, marmo. Annuncio a Zaccaria DEL FIORE * Lastre tombali famiglia Trenta 1429, bronzo. Piazza del Duomo Figlio di un orafo lucchese, prese il nome dal Borgo della Quercia Grossa ove marmo. Tabernacolo * Porta della Mandorla nacque, vicino a Siena. Nel 1401 partecipa al concorso per le porte del Battiste- 1428-1439, marmo e bronzo. marmo, collaborazione. ro a Firenze con una formella perduta, esegue poi il Monumento funebre per MUSEO NAZIONALE DI VILLA San Giovanni Battista Ilaria Del Carretto a Lucca e la Madonna del Melograno per il Duomo di Ferrara. GUINIGI 1425-1427, bronzo. MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Di temperamento inquieto, protrae spesso l’esecuzione delle sue opere venen- Via della Quarquonia Piazza del Duomo, 9 do così in contrasto con i committenti e interrompendo i suoi lavori. È questo il www.luccamuseinazionali.it MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO www.ilgrandemuseodelduomo.it Piazza del Duomo, 8 caso della Fonte Gaia a Siena, delle Lastre del polittico della famiglia Trenta a Sant’Ansano Lucca in San Frediano e dei Dodici Apostoli per il Duomo di Lucca, di cui uno solo www.operaduomo.siena.it Annunciazione 1406-1413, terracotta. inizio XV secolo, marmo (ora attribuita viene eseguito. A Siena realizza il rilievo con l’Annuncio a Zaccaria e i Profeti Madonna di San Martino a Giovanni d’Ambrogio). per il fonte Battesimale. A lui è attribuita un’Annunciazione nel Museo dell’O- 1419-1425, legno dorato e policromo. pera del Duomo di Firenze ed è probabile una sua collaborazione alla Porta del-  MASSA la Mandorla del Duomo fiorentino. PINACOTECA NAZIONALE  MUSEO DIOCESANO ANGHIARI (AR) Via San Pietro, 29 Stimolato dall’ambiente lucchese e aperto agli influssi della scultura francese Via Alberica, 26 www.pinacotecanazionale.siena.it MUSEO DI PALAZZO TAGLIESCHI e nordica, ebbe come esempio le opere di Nicola e Giovanni Pisano, ma anche San Leonardo Piazza Goffredo Mameli l’arte fiorentina, come testimoniano le sue collaborazioni con la città del Gi- * Annunciazione 1416 ca., legno policromo. glio. Compie dunque una perfetta sintesi tra arte gotica e senso classico. marmo. * Annunciazione La sua opera non ebbe validi seguaci, né a Siena, né a Lucca, ma solo modesti legno policromo.

imitatori, tuttavia la sua scultura sarà importante nella formazione di Miche- langelo. È sepolto a Siena in Sant’Agostino.

116 alla scoperta di leonardo da vinci l

 FIRENZE

GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO GALILEO BIBLIOTECA LEONARDIANA Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza dei Giudici, 1 Via Giorgio La Pira, 1 www.uffizi.it www.museogalileo.it www.bibliotecaleonardiana.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA leonardo da vinci ** Annunciazione Ricostruzioni di modelli da Fac-simile di tutti i manoscritti (vinci, 1452 – amboise, 1519) 1472 ca. progetti leonardeschi leonardiani

PITTORE, INGEGNERE, SCIENZIATO, SCRITTORE, POETA * Battesimo di Cristo 1473 ca., con Andrea Verrocchio. MUSEO LEONARDO DA VINCI * CASA NATALE DI LEONARDO Figlio naturale del notaio Ser Piero di Antonio e Caterina, realizzò le prime ope- ** Adorazione dei Magi Via de’ Servi, 66/68r (presunta) (incompiuta) 1481. re nella bottega fiorentina del Verrocchio, dove ricevette la formazione artisti- www.mostredileonardo.com Via di Anchiano l ca. Nel 1482 lasciò la città toscana per recarsi a Milano dove trovò in Ludovico MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Ricostruzioni di modelli dai Sforza un committente interessato non solo alle sue capacità artistiche, ma Piazza del Duomo, 9 disegni leonardeschi  AREZZO

anche alle sue competenze di ingegnere e scienziato. Nel 1499, a seguito della www.ilgrandemuseodelduomo.it cacciata degli Sforza, peregrinò tra Mantova, Venezia, e alcune città della Ro- MUSEO LEONARDO DA VINCI PONTE A BURIANO magna, nonché Urbino. Predica del Battista Via Cavour, 21 Località Ponte a Buriano-Cincelli, strada Dal 1502 al 1505 lo ritroviamo a Piombino, chiamato da Cesare Borgia come aiuto a Giovanni Battista Rustici www.museoleonardodavincifirenze.com provinciale dei Sette Ponti nella progettazione. ingegnere militare per rafforzare le fortificazioni difensive e bonificare il ter- Ricostruzioni di modelli dai Raffigurato nello sfondo del ritorio. Nel 1503 tornò a Firenze dove dipinse il famoso ritratto di Monna Lisa BADIA FIORENTINA disegni leonardeschi Ritratto di Monna Lisa Gherardini Gherardini detta La Gioconda, e lavorò alla Battaglia di Anghiari nel Palazzo (Parigi, Louvre) Via del Proconsolo della Signoria, opera deperitasi velocemente per lo sfortunato uso di una tec- Tomba della famiglia Da Vinci  nica sperimentale ispirata all’antico encausto. Dal 1508 tornò a più riprese a VINCI (FI)  Milano, nel 1513 fu a Roma al servizio di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, Leonardo è però sepolto ad Amboise, PIOMBINO (LI) infine nel 1516 si recò in Francia su invito del re Francesco I, dove si spense dopo in Francia. MUSEO LEONARDIANO Piazza dei Conti Guidi, 1 Mura leonardesche attorno alla aver ricoperto l’incarico di «primo pittore e ingegnere e architetto del Re». PIAZZALE DEGLI UFFIZI www.museoleonardiano.it cittadella degli Appiani Mosso da instancabile interesse per la natura, studiò sin da giovane anatomia, Via Leonardo da Vinci botanica, zoologia, geologia, fisica meccanica e idraulica fermando su carta le Statua di Leonardo da Vinci ** Modelli di invenzione sue osservazioni con mirabili disegni corredati da commenti ricchi di intuizioni di Luigi Pampaloni, 1842, marmo. leonardiana

scientifiche. Volse la sua energia creativa non solo alle arti figurative ma anche all’ideazione di macchine e congegni dalle molteplici applicazioni: progetti di MUSEO DELLA SPECOLA CHIESA DI SANTA CROCE ingegneria militare e civile, meccanismi a ingranaggi per la trasmissione del via Romana, 17 via Giorgio La Pira, 9 www.msn.unifi.it moto, fino alla visionaria concezione della macchina volante. In pittura elaborò Luogo dove fu battezzato la tecnica dello sfumato, rese la densità dell’aria negli sfondi paesaggistici, ri- Leonardo al cospetto di Ludovico Leonardo il 16 aprile 1452.

produsse con inedita acutezza le forme vegetali e animali, fino all’espressione il Moro 118 dei moti dell’animo umano. di Nicola Cianfanelli, 1841, lunetta.

alla scoperta di filippo lippi l

 FIRENZE PALAZZO MEDICI RICCARDI ** Evangelisti, storie di S. Stefano via Cavour, 3 e S. Giovanni Battista, S. Giovanni CONVENTO DI S. MARIA DEL www.palazzo-medici.it Gualberto, S. Alberto da Trapani

CARMINE 1452-1465, affreschi. Madonna col Bambino (recto) piazza del Carmine e S. Girolamo e altri studi (verso) GRANDI ARTISTI IN TOSCANA MUSEO CIVICO Conferma della regola 1452 ca., tempera (r) e carboncino (v). Piazza del Comune 1431, affresco. www.palazzopretorio.prato.it GALLERIA PALATINA GALLERIE DEGLI UFFIZI PALAZZO PITTI Madonna del Ceppo Piazzale degli Uffizi, 6 - www.uffizi.it Piazza de’ Pitti, 1 1453, tempera su tavola, con bottega. www.polomuseale.firenze.it Natività Filippo lippi l San Frediano devia il corso del 1456, tempera su tavola, con Fra (firenze, 1406 ca. – spoleto, 1469) Serchio; Annuncio della morte ** Madonna col Bambino Diamante, Domenico di Zanobi. 1453, tempera su tavola. PITTORE della Vergine e arrivo degli Consegna della cintola a Apostoli; Apparizione della S. Tommaso, tra S. Margherita, Di umili origini – in via dell’Ardiglione n. 30 una targa ricorda dove nacque – e Trinità a S. Agostino  EMPOLI (FI) S. Gregorio Magno, S. Agostino, orfano, nel 1421 si fece frate presso Santa Maria del Carmine di Firenze. In quel 1437, tempera su tavola, predella Raffaele arcangelo e Tobiolo della Pala Barbadori. convento è conservata la sua prima opera nota debitrice della rivoluzionaria MUSEO DELLA COLLEGIATA 1456-1465, tempera su tavola, Incoronazione della Vergine lezione di Masaccio. Dopo un soggiorno a Padova durato circa un anno, rientrò DI S. ANDREA con Fra Diamante. (Incoronazione Maringhi) Piazza della Propositura, 3 nel 1434 a Firenze dove dipinse per facoltosi committenti tra i quali i Medici, i Annunciazione con S. Giuliano 1439-1447, tempera su tavola. l’Ospitaliere Martelli, i Bartolini. Madonna col Bambino con S. Madonna in trono fra angeli 1460 ca., tempera su tavola, Tra il 1452 e il 1465 eseguì un ciclo di affreschi con Storie dei Santi Stefano e Francesco, S. Cosma, S. Damiano, e santi con Fra Diamante. Giovanni Battista nell’abside del Duomo di Prato, città dove conobbe la mona- entro il 1431, tempera su tavola. S. Antonio da Padova ca Lucrezia Buti, dalla quale ebbe un figlio – Filippino – anch’egli pittore. Morì 1445, tempera su tavola. MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO a Spoleto dove si era trasferito dal 1467. Non solo il figlio ma anche Botticelli Adorazione del Bambino  PRATO Piazza Duomo, 49 ed altri fecero tesoro della sua linea fluente, dell’attenzione prestata ai volti, (Adorazione di Annalena) Esequie di S. Girolamo spesso veri e propri ritratti di contemporanei. 1455, tempera su tavola. GALLERIA DI PALAZZO DEGLI Adorazione del Bambino 1455, tempera su tavola, con bottega. ALBERTI 1463-1465, tempera su tavola. via degli Alberti, 2 * Madonna col Bambino e angeli CHIESA DELLO SPIRITO SANTO 1465, tempera su tavola. Madonna col Bambino via G. Silvestri, 21 1434-1437, tempera su tavola. Presentazione di Gesù al tempio CHIESA DI SAN LORENZO 1467, tempera su tavola, piazza San Lorenzo CATTEDRALE DI S. STEFANO con Fra Diamante. piazza del Duomo * Annunciazione 120 1440 ca., tempera su tavola.

alla scoperta di filippino lippi l

 FIRENZE

CHIESA DI SANTA MARIA DEL GALLERIA DEGLI UFFIZI ENTE CASSA DI RISPARMIO CARMINE Piazzale degli Uffizi, 6 DI FIRENZE Piazza del Carmine www.uffizi.it via Bufalini, 6

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Scene degli affreschi lasciati ** Adorazione dei Magi ** Madonna col Bambino ed incompiuti da Masaccio nel 1482-1496, tempera su tavola. Angeli, detta Tondo Corsini registro inferiore ** Madonna col Bambino e Santi, 1485 ca., tempera su tavola. 1480-1485, Cappella Brancacci. detta Pala degli Otto

1486, tempera su tavola. MUSEO HORNE Filippino lippi BASILICA DI SANTO SPIRITO * Autoritratto di Filippino Lippi via de’ Benci, 6 l (Prato, 1457 – Firenze, 1504) Piazza Santo Spirito artista toscano del XVII secolo, affre- www.museohorne.it www.basilicasantospirito.it sco su tegola, ispirato dall’autoritratto PITTORE nella Cappella Brancacci. * La Regina Vasti lascia la reggia ** Madonna col Bambino, san * San Girolamo 1475-1480, tempera su tavola. Figlio del frate carmelitano Filippo Lippi e della monaca di Prato Lucrezia Buti, Giovannino, Santi e committenti 1493-1495 ca., tempera su tavola. Crocifissione 1498 ca., tempera su tavola, Vari disegni a penna, inchiostro, biacca 1500 ca., tempera su tela. Filippino fu un vero «dono del cielo» e dopo una carriera artistica luminosa, raggiunse fama universale. Da fanciullo vive a Prato mentre il padre è impe- Cappella Nerli. e punta di metallo Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. gnato alla decorazione della Cappella Maggiore del Duomo, dal 1467 lo segue  PRATO nel cantiere della Cattedrale di Spoleto dove fra Filippo si è trasferito con fra GALLERIA PALATINA PALAZZO PITTI CHIESA DI S. MARIA NOVELLA MUSEO CIVICO Diamante, suo fedele collaboratore. Piazza de’ Pitti, 1 Piazza S. Maria Novella Palazzo Pretorio Ritornato a Firenze dopo la morte del padre, nel 1472 entra nella bottega di www.polomuseale.firenze.it www.smn.it Sandro Botticelli, l’artista che aveva primeggiato tra gli allievi di fra Filippo Piazza del Comune * Storia di Lucrezia ** Storie dei Santi Filippo e www.palazzopretorio.prato.it comprendendone e assimilandone lo stile più di ogni altro, tanto che molte 1478-1480 ca., tempera su tavola. Giovanni Apostoli, e sulla volta opere di Filippino furono assegnate dal Berenson a un pittore denominato ** Tabernacolo, detto di Mercatale «Amico di Sandro». Si iscrive alla Compagnia di San Luca e successivamente a quattro Patriarchi 1498, affresco staccato. GALLERIA DELL’ACCADEMIA 1487 ca.-1502, affresco, Cappella di ** Madonna col Bambino ed i quella di San Paolo, ed è attivissimo e versatile interprete della raffinata cul- Filippo Strozzi. via Ricasoli, 58/60 Santi Stefano e Giovanni Battista tura neoplatonica laurenziana, completando accuratamente, intorno al 1482, www.galleriaaccademiafirenze. le Storie di San Pietro nella Cappella Brancacci al Carmine in ossequio a Masac- 1503, tempera su tavola. beniculturali.it CHIESA DELLA BADIA

cio, lasciandovi il proprio autoritratto. via del Proconsolo Le sue opere possiedono «varietà, emozione, piacere inventivo e infaticabile * Santa Maria Maddalena e fantasia». È attivo a Roma nella Cappella Carafa in Santa Maria Sopra Minerva, San Giovanni Battista ** Visione di San Bernardo con 1498-1500, tempera su tavola. in San Domenico a Bologna, a Prato e nella Cappella Strozzi in Santa Maria No- la Vergine ed Angeli ** Deposizione di Cristo dalla croce 1484-1485, tempera su tavola. vella a Firenze. Muore nella sua città e viene sepolto in San Michele Visdomini, 1503-1504, completata dal Perugino. presso il Duomo. 122 alla scoperta di filippino l lippi

 POGGIO A CAIANO (PO)

VILLA MEDICEA piazza dei Medici, 14 www.prolocopoggioacaiano.it

Frammenti di decorazione 1492-1493, affresco, Loggiato della facciata.

 SAN GIMIGNANO (SI)

PINACOTECA DEI MUSEI CIVICI Palazzo Comunale Piazza Duomo www.sangimignanomusei.it

** Annunciazione 1483-1484, due tondi, tempera su tavola.

 LUCCA

CHIESA DI SAN MICHELE IN FORO Piazza San Michele

* Pala con Sant’Elena, San Girolamo, San Sebastiano e San Rocco 1482 ca.

124 alla scoperta di ambrogio lorenzetti l

 SIENA  CHIUSDINO (SI) PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA CHIESA DI S. AGOSTINO Via di s. Pietro, 29 Prato di S. Agostino CAPPELLA DI S. GALGANO www.pinacotecanazionale.siena.it A MONTESIEPI

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Maestà Strada comunale di S. Galgano ** Annunciazione 1337-1338, affresco. 1344, tempera su tavola. Maestà 1334-1336, affresco. * Allegoria della Redenzione CHIESA DI S. PIETRO ALLE SCALE 1340-1347. Via di S. Pietro * Crocifisso della Chiesa  del Carmine * Madonna col Bambino ASCIANO (SI) l tempera su tavola. 1340-1345, tempera su tavola. MUSEO D’ARTE SACRA ** Piccola Maestà Corso G. Matteotti, 122 1340 ca., tempera su tavola. MUSEO CIVICO PALAZZO www.ascianoturismo.it ** Polittico di S. Petronilla PUBBLICO ambrogio lorenzetti 1340 ca., tempera su tavola. Piazza del Campo, 1 ** Pala con la Vergine e il Bambino, (siena, 1290 ca. – 1348) * Madonna col Bambino www.comune.siena.it San Michele Arcangelo e santi

1340 ca., tempera su tavola. 1330-1335 ca., tempera su tavola. PITTORE ** Santa Caterina d’Alessandria, San Giovanni Evangelista, OPERA DELLA METROPOLITANA Sant'Agostino e devoto Lavorò ad Assisi a stretto contatto con Giotto e la sua scuola, ma la prima Piazza del Duomo, 8  FIRENZE affresco staccato. data certa a lui riferibile è il 1319, scritta con la dedicatoria sotto la Madonna www.operaduomo.siena.it col Bambino proveniente dalla Chiesa di S. Angelo a Vico l’Abate, ora presso il ** Allegorie del Buono e Cattivo GALLERIA DEGLI UFFIZI Governo e dei loro Effetti Piazzale degli Uffizi, 6 Museo d’Arte Sacra di S. Casciano in Val di Pesa. Quattro pannelli di un polittico smembrato in Città e in Campagna www.uffizi.it Lavorò a Massa Marittima, a Siena e a Firenze, dove rimase tra il 1328 e il 1330, tempera su tavola. affreschi, 1338-1339. per poi ritornare a Siena. Qui, dopo la partenza di Simone Martini avvenuta * Trittico di San Procolo entro il 1336, il Lorenzetti diventò l’artista ufficiale del Comune di Siena. 1332, tempera su tavola. CHIESA DI S. FRANCESCO ORATORIO DI S. BERNARDINO ** Quattro tavole con storie Dipinse una Presentazione al Tempio per la Cattedrale, oggi conservata agli Piazza di S. Francesco Piazza di S. Francesco di san Nicola di Bari Uffizi, mentre nella Chiesa di S. Agostino a Siena affrescò Le Storie del Cre- www.operaduomo.siena.it 1332 ca., tempera su tavola. do, Storie di s. Caterina d’Alessandria e una Crocifissione. A quel periodo – tra ** Martirio dei francescani e ** Presentazione al Tempio il febbraio e l’aprile del 1338 – risale anche il primo pagamento per la sua ope- Congedo di S. Ludovico * Madonna del latte di Tolosa tempera su tavola. 1332 ca., tempera su tavola, dal ra più celebre: il ciclo delle Allegorie e degli Effetti del Buono e del Cattivo Duomo di Siena. Governo, nella Sala della pace del Palazzo Pubblico di Siena, che egli firmò 1336-1340 ca., affreschi staccati, transetto sinistro. «Ambrosius Laurentii de Senis hic pinxit Utrinque».

126 alla scoperta di ambrogio l lorenzetti

 S. CASCIANO  MONTENERO VAL DI PESA (FI) D’ORCIA (GR)

MUSEO DI ARTE SACRA PIEVE DI SANTA LUCIA via Lucardesi presso Castel del Piano www.piccoligrandimusei.it * Croce dipinta (attr.) ** Madonna di Vico l’Abate 1335, tempera su tavola. 1319, tempera su tavola.

 ROCCALBEGNA (GR)  MASSA MARITTIMA (GR) PIEVE DEI SS. PIETRO E PAOLO CATTEDRALE DI S. CERBONE Via Ortacci, 17 www.diocesimassamarittima.it ** Trittico di Roccalbegna ** Maestà 1340 ca.

1335 ca. ,tempera su tavola.

128 alla scoperta di pietro lorenzetti l

 FIRENZE  SIENA

GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO DELL’OPERA BASILICA DI S. MARIA DEI SERVI Piazzale degli Uffizi, 6 METROPOLITANA DEL DUOMO Piazza Alessandro Manzoni, 5 www.uffizi.it Piazza del Duomo, 8

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.operaduomo.siena.it ** Strage degli innocenti ** Madonna in trono col Bambino 1330-1340, affresco. e angeli ** Natività della Vergine 1340, tempera e oro su tavola. 1342, tempera e oro su tavola.

Pala della Beata Umiltà  PIENZA (SI) 1340 ca., tempera su tavola. PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA Via di S. Pietro, 29 MUSEO DIOCESANO Palazzo Borgia l www.pinacotecanazionale.siena.it MUSEO HORNE Corso Il Rossellino, 30 via dei Benci, 6 ** Pala del Carmine www.palazzoborgia.it www.museohorne.it 1327-1329, tempera e oro su tavola. ** Madonna col Bambino, detta * Santi Leonardo, Caterina ** Madonna con Bambino 1330-1340, tempera e oro su tavola. di Monticchiello d’Alessandria e Margherita 1315, tempera e oro su tavola. 1315 ca., tempera su tavola. Allegoria della Redenzione pietro lorenzetti tempera e oro su tavola. (Siena, 1280 ca. – 1348) Resurrezione del Salvatore  AREZZO affresco. PITTORE PIEVE DI SANTA MARIA ORATORIO DI SAN BERNARDINO Fratello maggiore di Ambrogio con cui collabora, è documentato dal 1306 Corso Italia, 7 Piazza San Francesco al 1345 e rappresenta il versante monumentale e drammatico della pittura www.operaduomo.siena.it ** Polittico della pieve di Arezzo senese. Lavora a stretto contatto con Duccio e lo troviamo attivo ad Assisi, 1320, tempera e oro su tavola. dove affresca alcune parti della basilica inferiore. Lavora a Cortona e ad * Cristo Risorto 1320-1330, affresco staccato. Arezzo, dove dipinge il polittico per la pieve di Santa Maria, che segna la pie- na affermazione del pittore. Intorno al 1326 si può datare l’avvio dei lavori  CORTONA (AR) per l’enorme pala d’altare eseguita per la Chiesa del Carmine di Siena, firma- BASILICA DI SAN FRANCESCO MUSEO DIOCESANO Piazza San Francesco ta e datata. Al 1335 risalgono i perduti affreschi eseguiti col fratello per lo Piazza del Duomo, 1 spedale di S. Maria della Scala e al 1340 la Madonna in trono col Bambino e www.diocesiarezzo.it Crofissione Angeli dipinta per i francescani di Pistoia e la Pala della Beata Umiltà per il 1334 ca., affresco staccato, in una convento fiorentino vallombrosano delle Donne di Faenza. Poco dopo, Pietro Madonna col Bambino cappella del transetto. 1315 ca., tempera su tavola. sviluppa la sua vena di finissimo narratore nel capolavoro di vita quotidiana, il trittico della Natività di Maria all’Opera del Duomo di Siena, la città dove 130 muore di peste nel 1348. alla scoperta di marino marini m

 PISTOIA  FIRENZE

MUSEO FONDAZIONE MARINO MUSEO MARINO MARINI GALLERIA DEGLI UFFIZI MARINI Piazza San Pancrazio Piazzale degli Uffizi, 6

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Corso Silvano Fedi, 30 www.museomarinomarini.it www.uffizi.it www.fondazionemarinomarini.it * Gentiluomo a cavallo * Pomona * Giovinetta 1937, gesso policromo. bronzo, atrio al piano terreno. 1938, bronzo. ** Cavallo ** Pomone 1939, bronzo. marino marini 1941-1946, bronzo e gesso. Cavaliere m * Cavallo 1949, bronzo. (pistoia, 1901 – forte dei marmi, 1980) 1942, bronzo. ** Ritratto di Igor Stravinsky SCULTORE, PITTORE 1950, bronzo. PALAZZO DEL COMUNE * Miracolo Considerato uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, frequentò corsi di Piazza del Duomo 1952, bronzo. incisione e pittura all’Accademia di Belle Arti a Firenze. Di sé ebbe a dire: «Ho * Grande cavaliere sempre avuto bisogno di dipingere e non comincio mai una scultura avanti di ** Miracolo 1953, gesso policromo. 1952-1953, bronzo. aver indagato pittoricamente la sua essenza». * Composizione equestre Allievo di Galileo Chini e Domenico Trentacoste, viaggiò all’estero e a Monza monumento 1957-1958, bronzo. ebbe la cattedra di scultura dopo Arturo Martini. Insegnò all’Accademia di Brera e nel 1938 sposò Mercedes Pedrazzini, ma a causa della guerra ripararo- no in Svizzera dove l’artista tenne contatti con gli esponenti delle avanguardie del tempo. Nel 1954, insieme costruirono Villa Germinaia a Forte dei Marmi e vi ospitarono personaggi come Pablo Neruda ed Henry Miller. Numerose furono le esposizioni di successo in Europa e negli Stati Uniti, così come gli onori ricevuti. In Marino è sempre presente la cultura etrusca e ar- caica, l’arte mediterranea e toscana, perché la Toscana «è l’architettura di noi stessi», dove sempre si ritrova «una precisione assoluta, che è quella dell’ani- ma». I temi da lui maggiormente rappresentati sono cavalli e cavalieri, i mira- coli, danzatrici e acrobati, Pomone, gravide della feconda fisicità della donna, ritratti, giocolieri, passione. Degli orrori della guerra scrisse alla base di un suo monumento del 1959 all’Aia: «Si costruì, si distrusse e un canto desolato restò sul mondo».

132 alla scoperta di simone martini m

 PISA  SAN GIMIGNANO (SI)

MUSEO NAZIONALE DI CHIESA DI SAN LORENZO SAN MATTEO IN PONTE Piazza San Matteo in Soarta, 1 Via S. Stefano, 8

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.sbappsae-pi.beniculturali.it * Testa della Vergine ** Polittico di santa Caterina 1310 ca., frammento di affresco. di Alessandria 1319-1320 ca., tempera su tavola.  SIENA m  FIRENZE PINACOTECA NAZIONALE Via di San Pietro, 29 GALLERIA DEGLI UFFIZI www.pinacotecanazionale.siena.it Piazzale degli Uffizi, 6 www.uffizi.it ** Madonna con il Bambino n. 538 simone martini 1305 ca., tempera su tavola. (Siena, 1284 – avignone, 1344) ** Annunciazione tra i Santi ** Madonna dei Raccomandati Ansano e Margherita 1305-1310 ca., tempera su tavola. PITTORE 1333 ca., tempera su tavola. ** Croce dipinta 1310 ca., tempera su tavola. Allievo di Duccio di Buoninsegna, ne sviluppò l’eleganza gotica sino a rag- MUSEO HORNE ** Polittico del Beato Novello e giungere esiti di una raffinatezza non insensibile al fascino del profano, così Via de’ Benci, 6 quattro suoi miracoli come non lo era la civiltà cortese trecentesca di cui la sua pittura fu in parte www.museohorne.it 1324-1329, tempera su tavola. espressione. L’artista elaborò un linguaggio pittorico prezioso come quello ** Madonna con il Bambino degli oggetti di oreficeria, i cui bagliori dorati seppe far abilmente rifulgere * Crocifissione 1325 ca., tempera su tavola. 1316-1320, oro e tempera su tavola. nei tessuti e negli ornamenti dei suoi personaggi. Tra i suoi capolavori si annovera l’illustrazione del frontespizio del commen- PALAZZO PUBBLICO to di Servio appartenuto al Petrarca, una pagina miniata che nella scelta Piazza del Campo, 1  SAN CASCIANO (FI) dei soggetti preannuncia l’Umanesimo: del resto il poeta era molto amico ** Maestà dell’artista. Il pittore, che nella sua Maestà del Palazzo Pubblico di Siena CHIESA DI SANTA MARIA DEL 1312-15 e 1321, affresco. PRATO seppe farsi interprete dei valori civici e delle valenze politico-ideologiche del ** Guidoriccio da Fogliano governo dei Nove (della giunta che governava nella Repubblica), fu attivo ad 1330 ca., affresco. ** Croce dipinta Assisi e a Napoli, nonché ad Avignone. 1321-1322 ca., tempera e oro su tavola.

134 alla scoperta di masaccio m

masaccio  FIRENZE  REGGELLO (FI) (san giovanni valdarno, 1401 – roma, 1428) GALLERIA DEGLI UFFIZI PIEVE DI SAN PIETRO Piazzale degli Uffizi, 6 Museo Masaccio d’Arte Sacra PITTORE www.uffizi.it Via Casaromolo, 2/A

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.museomasaccio.it

A Firenze Masaccio fu il pittore che prima di ogni altro abbandonò le eleganze * Madonna con Bambino e Sant’Anna Metterza * Trittico di San Giovenale tardogotiche dei maestri come , per abbracciare le istan- 1422, tempera su tavola, 1422, tempera su tavola. ze della nuova cultura rinascimentale, conferendo umano sentimento e corpo- in collaborazione con Masolino. reità alle figure sulla scorta del grande esempio giottesco ed elaborando nitidi Madonna del solletico spazi prospettici ispirati dalle teorie brunelleschiane. 1426, tempera su tavola.  PISA m Nel Trittico di Giovenale, conservato nella Pieve di Cascia presso Reggello, così MUSEO DI SAN MATTEO come nella Madonna con Bambino e Sant’Anna Metterza degli Uffizi compaio- MUSEO HORNE Piazza San Matteo in Soarta, 1 no precocemente le lettere umanistiche nelle iscrizioni, e si percepisce già una via de’ Benci, 6 www.sbappsae-pi.beniculturali.it propensione alla solida monumentalità. Ma è con gli affreschi della Cappella www.museohorne.it

Brancacci in Santa Maria del Carmine, iniziati nel 1424, che l’artista raggiun- * San Paolo Storia di San Giuliano 1426. ge fama imperitura: mentre Masolino, attivo nella stessa impresa decorativa, 1425-1426. rimane impalpabile nella sua grazia tardogotica, Masaccio si rivela potente- mente espressivo e drammatico nella scena della Cacciata di Adamo ed Eva, CHIESA DI S. MARIA DEL CARMINE dai corpi resi grevi dal peccato e dai volti stravolti dalla disperazione; sempre Piazza del Carmine puntuale nel delineare cubature architettoniche e sfondi paesaggistici nei www.museicivicifiorentini.comune.fi.it

quali ogni personaggio trova una precisa collocazione spaziale e proietta om- ** La cacciata dal Paradiso bre convincenti, la sua pittura si fa solenne nel celebrare la sacra gestualità di terrestre e storie di San Pietro Pietro che battezza i neofiti o opera miracoli. Nel Tributo la solenne gravitas affreschi, in collaborazione con romana dei personaggi trova il suo palcoscenico in un arioso paesaggio tosca- Masolino e terminato da Filippino no reso con una prospettiva rigorosa. Lippi, Cappella Brancacci.

Il San Paolo conservato nel pisano Museo di San Matteo, proveniente da uno smembrato polittico, è da ritenersi coevo alla piccola Madonna del solletico BASILICA DI S. MARIA NOVELLA degli Uffizi; queste opere preludono al capolavoro di illusionismo prospetti- Piazza Santa Maria Novella www.smn.it co e solenne architettura all’antica della Trinità con Maria e San Giovanni, il celebre affresco nella chiesa di Santa Maria Novella, completato con le figu- ** Trinità con Maria e San Giovanni re dei donatori e con un inquietante scheletro disteso su una mensa d’altare 1427, affresco. anch’essa dipinta, memento della fugacità della vita, e sinistro presagio per il giovane artista. Siamo infatti verso la fine del 1427, alla vigilia del viaggio a Roma, ove Masaccio troverà una morte improvvisa e tragicamente prematura. 136 alla scoperta di masolino m

 FIRENZE

MUSEO DIOCESANO DI SANTO GALLERIA DEGLI UFFIZI STEFANO AL PONTE Piazzale degli Uffizi, 6

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Piazza di Santo Stefano, 5 www.uffizi.it www.santostefanoalponte.it * Madonna dell’Umiltà San Giuliano ante 1423, tempera su tavola. 1423-1424 ca., tempera su tavola, dal Sant’Anna Metterza Trittico Carnesecchi, con Masaccio. 1424-1425, tempera su tavola, con Masaccio. m MUSEO CAPPELLA BRANCACCI Piazza del Carmine, 14 Ciclo di affreschi in collaborazione  EMPOLI (FI) con Masaccio www.museicivicifiorentini.comune.fi.it MUSEO DELLA COLLEGIATA DI masolino SANT’ANDREA (panicale in valdarno [?], 1383 ca. – firenze [?], 1440 ca.) Pasce oves meas Piazza della Propositura, 3 conservata solo la sinopia, 1424. www.inempoli.it

PITTORE Volta con raffigurazione ** Cristo in pietà degli Evangelisti 1424, affresco staccato. Del pittore, nato Tommaso di Cristoforo Fini, non vi è a oggi alcun documento perduta, 1424. fino al 1422 quando prese casa a Firenze. Nel 1423 si iscrisse all’Arte dei Medici * Tentazione di Adamo ed Eva e degli Speziali. A questo periodo è ascritta la Madonna dell’Umiltà, il cui stile 1424. CHIESA DI SANTO STEFANO risente del Gotico internazionale di Ghiberti e Gherardo Starnina, di cui secon- Pagamento del tributo Via dei Neri di Masaccio www.inempoli.it do Vasari fu allievo. Lavorò a Empoli nel 1424 dove realizzò un ciclo di affreschi 1424, la testa di Cristo pare sia nella Chiesa di Santo Stefano, di cui oggi rimangono pochi frammenti. di Masolino. Sant’Ivo e i pupilli 1424, affresco. Con Masaccio collaborò nella Sant’Anna Metterza e alla Cappella Brancacci * Predica di san Pietro della Chiesa del Carmine, dove dipinse gli affreschi con la Tentazione di Adamo 1424. Vergine col Bambino 1424, affresco. ed Eva e le Storie di San Pietro nel registro superiore. Netta è qui la distanza ** Guarigione dello storpio tra i due artisti: realistiche e rigorose le figure di Masaccio, quanto idealizzate e resurrezione di Tabita e raffinate quelle di Masolino, che lasciò il lavoro interrotto nel 1425 quando fu 1424. chiamato alla corte ungherese dal e mercante italiano Pippo Spa- Testine 1424. no. Rientrò in Italia nel 1427, per lavorare a Roma e in altre città.

138 alla scoperta di michelangelo buonarroti m

L’arte scultoria di Michelangelo è legata al marmo di Carrara. L’artista vede- va all’interno del blocco di marmo la figura imprigionata, che lui poi liberava e rendeva visibile togliendo con lo scalpello la materia in eccesso. È l’autore di

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA quella che è considerata la scultura più famosa al mondo: il David, conservato alla Galleria dell’Accademia insieme ad altre sue opere. Nel 1504 era ormai così famoso che quando Agnolo Doni provò a pagare meno il dipinto che gli aveva commissionato, forse il Tondo Doni (unica tavola dipinta certa del Buonarroti), Michelangelo se lo riprese obbligandolo a pagare il dop- pio per riaverla. Nello stesso anno gli fu commissionato un affresco nella Sala m Grande del Consiglio di Palazzo Vecchio, per celebrare la vittoria dei fiorentini nella Battaglia di Cascina, mentre la parete a lato era già stata affidata a Le- onardo per la Battaglia di Anghiari. L’evento fu visto dai contemporanei come una sfida tra i due artisti! Michelangelo però fece in tempo a fare solo i cartoni, michelangelo buonarroti perché fu chiamato a Roma dal papa Giulio II. (rignano sull’arno, 1879 – forte dei marmi, 1964) Tra il 1504 e il 1508 si susseguirono i viaggi a Roma e alle cave di Carrara, i con- tratti annullati, le opere mai finite, che però non gli impedirono di realizzare SCULTORE, PITTORE, ARCHITETTO, POETA la dolce Madonna col Bambino e San Giovannino conosciuto come Tondo Pitti. Affrescò poi la volta della Cappella Sistina a Città del Vaticano, tra il 1508 e il Secondogenito del podestà Lionardo di Buonarroti Simoni e Francesca di Neri 1512, realizzando un capolavoro di proporzioni colossali. di Miniato, a dodici anni approda alla bottega di Domenico Ghirlandaio, uno dei Nel 1515 rientrò a Firenze, per lavorare alla Sagrestia Nuova di San Lorenzo e più importanti artisti dell’epoca. Completa la sua formazione presso il Giardi- alla Biblioteca Laurenziana. Il papa però lo richiamò a Roma, per il Giudizio Uni- no di San Marco, un’accademia di giovani artisti sostenuta economicamente versale; le ultime opere fiorentine furono le tombe medicee di Giuliano Duca di da Lorenzo il Magnifico. Nemours con il Giorno e la Notte e Lorenzo Duca d’Urbino con il Crepuscolo e Le opere di Michelangelo – come la Testa di Fauno del 1489 – colpirono subito il l’Aurora, assieme alla commovente Madonna con Bambino per l’ossario di Lo- signore di Firenze che lo ospitò nel suo palazzo di via Larga. Michelangelo poté renzo il Magnifico e suo fratello Giuliano nella Sagrestia Nuova. godere sempre dell’appoggio di nobili e papi, ma dimostrò sempre un’indi- Oltre che pittore e scultore, Michelangelo fu anche architetto. Nel 1529 pro- pendenza creativa realizzando anche opere senza committente destinate alla gettò le fortificazioni di Colle San Miniato e in Vaticano nel 1546 diresse i lavori vendita, come la Madonna della Scala e La Battaglia dei Centauri, un approc- della Basilica di San Pietro. L’anno dopo iniziò la Pietà fiorentina e fece forse il cio molto innovativo per l’epoca. Si racconta che avesse un pessimo carattere, volto di Nicodemo con le sue fattezze; l’opera, celebre per l’impeto distruttivo tanto che un giorno fece infuriare a tal punto lo scultore Pietro Torrigiano che che lo colse, dopo varie traversie è oggi al museo dell’Opera del Duomo. questo lo colpì violentemente con un pugno, cambiando la fisionomia del volto Dopo la sua morte, avvenuta nella capitale nel 1564, memorabile fu il trafuga- dell’artista. mento del corpo, per inumarlo in Santa Croce, nella sua Firenze.

140 alla scoperta di michelangelo m buonarroti

BIBLIOTECA LAURENZIANA Piazza San Lorenzo, 9 www.operamedicealaurenziana.org

* Scalone della biblioteca  CAPRESE GALLERIA DEGLI UFFIZI 1558. Piazzale degli Uffizi, 6 Vestibolo della biblioteca MICHELANGELO (AR) BASILICA DI SANTA CROCE www.uffizi.it Piazza di Santa Croce, 16 1524-1534. MUSEO MICHELANGIOLESCO www.santacroceopera.it ** Tondo Doni *Sala lettura della biblioteca www.capresemichelangelo.net 1506-1508, tempera su tavola. 1524-1534. ** Tomba di Michelangelo Buonarroti BASILICA DI SANTO SPIRITO GALLERIA DELL’ACCADEMIA  1570 ca., sarcofago e gruppo scultoreo FIRENZE Piazza Santo Spirito, 30 Via Ricasoli, 58/60 di Giorgio Vasari. www.galleriaaccademiafirenze. www.basilicasantospirito.it MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO beniculturali.it Piazza del Duomo, 9 MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO Crocifisso di Santo Spirito www.ilgrandemuseodelduomo.it ** David via del Proconsolo, 4 1493 ca., legno policromo. 1501-1504, marmo. Pietà Bandini www.bargellomusei.beniculturali.it * San Matteo 1547, marmo. CAPPELLE MEDICEE * Bacco 1505-1506, marmo. Piazza Madonna degli Aldobrandini, 6 1496–1497, marmo. www.cappellemedicee.it Schiavo Giovane CASA BUONARROTI Tondo Pitti 1519-1536, marmo. via Ghibellina, 70 1503-1504, marmo. Sagrestia Nuova di San Lorenzo * Schiavo Atlante www.casabuonarroti.it Bruto 1521-1534. 1525-1530, marmo. 1538, marmo. Sarcofago di Lorenzo il Magnifico Schiavo che si ridesta Madonna della Scala David-Apollo e di suo fratello Giuliano 1525-1530, marmo. 1491, marmo. 1530, marmo. 1521-1534. Schiavo Barbuto

* Battaglia dei Centauri * Madonna col Bambino 1525-1530, marmo.

1492, marmo. PALAZZO VECCHIO 1521-1534. Dio fluviale Piazza della Signoria ** Tomba di Lorenzo duca di VILLA DI MICHELANGELO 1524, argilla e altri materiali. museicivicifiorentini.comune.fi.it Urbino via Buonarroti Simoni Madonna col Bambino 1524-1527, con complesso scultoreo il Settignano. 1525, matita/nera/rossa carta. * Genio della Vittoria Crepuscolo e l’Aurora. Facciata di San Lorenzo 1532-1534, marmo ** Tomba di Giuliano duca di 1519, legno. Salone dei Cinquecento.  CARRARA Nemours 1526-1531, con complesso scultoreo il Giorno e la Notte. CAVA DI MICHELANGELO www.aptmassacarrara.it

142 alla scoperta di michelozzo michelozzi m

 FIRENZE

BASILICA DI SANTA TRINITA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO Piazza Santa Trinita Piazza SS. Annunziata Via del Proconsolo, 4 www.annunziata.xoom.it www.bargellomusei.beniculturali.it Tomba di Onofrio Strozzi GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1425, collaboratore di Ghiberti, Ristrutturazione Due Sibille Cappella Strozzi (Sagrestia) 1444 ca. 1419-1422, marmo. San Giovanni Battista Madonna col Bambino CHIESA DI ORSANMICHELE terracotta. 1430 ca., marmo e inserti di

Via dell’Arte della lana pasta vitrea. www.bargellomusei.beniculturali.it BASILICA DI SANTA CROCE Madonna col Bambino m Piazza Santa Croce 1430 ca., marmo. Tabernacolo della Mercatanzia www.santacroceopera.it San Giovanni Battista 1423 ca., con Donatello. 1430-1440, bronzo.

*Androne e Cappella del Noviziato San Giovanni Battista BATTISTERO 1445 ca. 1440 ca., terracotta con tracce

michelozzo michelozzi Piazza San Giovanni di policromia. (Firenze 1396 – 1472) www.ilgrandemuseodelduomo.it PALAZZO NERONI

SCULTORE, ARCHITETTO via de’ Ginori, 7 PALAZZO RICASOLI AL PONTE Monumento funebre ALLA CARRAIA dell’antipapa Giovanni XXIII Interventi Piazza Goldoni, 2 Importante scultore e architetto del Rinascimento, fu allievo di Lorenzo Ghi- 1427 ca., con Donatello. 1445 ca. berti dal 1417 al 1425 e collaborò ad alcune importanti commissioni del mae- Progetto stro, tra cui la Porta Nord del Battistero di San Giovanni e la seconda fusione ** BASILICA DI SAN MARCO CATTEDRALE DI SANTA MARIA 1480.

del San Matteo per Orsanmichele. Dal 1425 al 1434 si mise in società con Dona- Piazza San Marco DEL FIORE tello e insieme realizzarono numerose commissioni. www.polomusealetoscana.beniculturali.it Piazza San Giovanni CHIESA SAN NICCOLÒ OLTRARNO

Dagli anni ’30 Cosimo il Vecchio de’ Medici fu il suo più importante committen- www.ilgrandemuseodelduomo.it via San Niccolò, 48 Ristrutturazione te. Il suo stile fu improntato a un classicismo misurato, colto e raffinato. 1438-1444. Porta bronzea Crocifisso ligneo policromato

Per il disegno di Palazzo Medici è considerato il creatore della tipologia del pa- 1445-1469, con Luca della Robbia, attribuito. lazzo rinascimentale fiorentino; nelle ville dei Medici a cui lavorò fornì un’in- ** PALAZZO MEDICI RICCARDI Sagrestia delle Messe. terpretazione rinascimentale del castello medievale, accordando il sobrio go- Via Cavour, 1 Altare MUSEO STEFANO BARDINI tico fiorentino ai nuovi orientamenti classicisti. www.palazzo-medici.it terza cappella, Tribuna destra. Via dei Renai, 37

Grata in bronzo dell’altare www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Progetto marmoreo del Buggiano 1444-1461 ca. terza cappella, Tribuna sinistra. Madonna col Bambino

attribuito, tondo in stucco colorato.

144 alla scoperta di michelozzo m michelozzi

CHIESA DI SAN FELICE IN PIAZZA PALAZZO VECCHIO  BAGNO A RIPOLI (FI)  IMPRUNETA (FI)  PRATO Piazza San Felice Piazza della Signoria

www.museicivicifiorentini.comune.fi.it ORATORIO DELLA SS. ANNUNZIATA SANTUARIO DI SANTA MARIA CATTEDRALE DI SANTO STEFANO CHIESA DI S. AGOSTINO Ristrutturazione via della Villa ai Cedri Piazza Buondelmonti, 28 Piazza del Duomo Piazza Michelozzo 1452-1457. Ristrutturazione www.basilicaimpruneta.org www.diocesiprato.it * Progetto del Cortile, Progetto **Facciata, Progetto, Interventi MUSEO CAPPELLA BRANCACCI 1453 ca., Quartiere del Mezzanino. attribuito. * Progetto delle edicole in Pergamo esterno * Madonna col Bambino e

Piazza del Carmine, 14 terracotta invetriata di del Sacro Cingolo Ss. Giovanni Battista e Agostino www.museicivicifiorentini.comune.fi.it OSPEDALE DI SAN PAOLO Luca della Robbia 1425-1438, con Donatello. lunetta in terracotta. Piazza di Santa Maria Novella, 14  SETTIGNANO (FI) 1453-1460. Madonna col Bambino www.museonovecento.it CATTEDRALE DI SANTA MARIA attribuito. CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA  PISTOIA MUSEO DEL TESORO DI SANTA ASSUNTA Ristrutturazione Piazza Nicolò Tommaseo, 18 MARIA DELL’IMPRUNETA Piazza Grande BASILICA DI SAN MINIATO 1453-1459. OSPEDALE DEL CEPPO Santa Lucia Piazza Buondelmonti, 28 AL MONTE Piazza Papa Giovanni XXIII Monumento funebre 1430 ca., terracotta dipinta. www.basilicaimpruneta.org Via delle Porte Sante, 34 PALAZZO DELLO STROZZINO * Progetto della chiesa dell’umanista B. Aragazzi www.sanminiatoalmonte.it Piazza Strozzi, 16 Ritrovamento dell’immagine 1437 ca., con Donatello. e Ristrutturazione della Madonna Cappella del Crocifisso Facciata inferiore  FIESOLE (FI) 1451-1456. attribuito, marmo. 1448, progetto. progetto attribuito, 1451-57.  COMPLESSO DI SAN GIROLAMO PISA via Vecchia Fiesolana  SIENA PALAZZO CORSI-TORNABUONI PALAZZO CANIGIANI 1445-1451.  BARBERINO MUSEO NAZIONALE DI via Tornabuoni, 16 Via de’ Bardi, 28-30 SAN MATTEO BATTISTERO DI MUGELLO (FI) Piazza S. Matteo in Soarta, 1 Piazza di S. Giovanni Progetto del Cortile Interventi www.sbappsae-pi.beniculturali.it 1451 ca.  SCARPERIA * VILLA MEDICEA DI CAFAGGIOLO www.operaduomo.siena.it 1458. Via Nazionale, 16 Bassorilievo E SAN PIERO (FI) www.castellodicafaggiolo.com Danza di Salomè MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO 1430 ca. * VILLA MEDICEA DI CAREGGI 1425-1427 ca., con Donatello, Fonte Piazza del Duomo, 9 Viale Gaetano Pieraccini, 17 * RISTRUTTURAZIONE VILLA Ristrutturazione battesimale. www.ilgrandemuseodelduomo.it MEDICEA DEL TREBBIO 1434 ca. Ristrutturazione www.castelloiltrebbio.it  VOLTERRA (PI) * Battista entro il 1459.  MONTEPULCIANO (SI) 1452, argento. 1427-1436.  CHIESA SAN GIROLAMO BIVIGLIANO (FI) Località San Lazzaro MONASTERO DI SAN BARTOLOMEO PALAZZO COMUNALE * CONVENTO DEL BOSCO AI FRATI BASILICA DI SAN LORENZO A MONTEOLIVETO CHIESA DI SAN ROMOLO Piazza Grande Progetto iniziale Località Lucigliano, 1 Piazza San Lorenzo Via Monte Oliveto Via della Chiesa, 123 1447 ca. www.operamedicealaurenziana.org www.sbap-fi.beniculturali.it www.sanromolobivigliano.it Ristrutturazione Lavori 1424-1440 ca. Ristrutturazione Chiostri 1454-1472. Riedificazione San Giovanni Battista 1429-1430 ca. attribuito, ligno policromo.

alla scoperta di Giovanni michelucci m

 PISTOIA  LIVORNO EDIFICIO CASSA DI RISPARMIO Via Bufalini, 4 – 1953-1957.

CASA NATALE CON LAPIDE GRATTACIELO PONTE ALLE GRAZIE Corso Gramsci, 32. Piazza Matteotti – 1957. Lungarno alle Grazie – 1954.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Giovanni michelucci CASE RESIDENZIALI ** EDIFICIO PER ABITAZIONI (Pistoia, 1891 – Firenze, 1990) 1931, casa Valiani, casa maestro  POMARANCE (PI) Via dello Sprone, 1 – 1957. A. Casella. ARCHITETTO, URBANISTA QUARTIERE SATELLITE CHIESA DELLA VERGINE VILLAGGIO DIPENDENTI ENEL Larderello – 1954. DELL’ISOLOTTO Piazza della Vergine – 1954. Dopo aver segnato una delle prime esperienze di architettura moderna a Fi- tra Lungarno dei Pioppi, Via Torcicoda, renze col progetto della stazione di S.M. Novella, elaborato insieme al Grup- ** PALAZZO DELLA CASSA DI CHIESA DELLA BEATA VERGINE Via dei Mortuli – 1958. Via della Chiesa, Larderello – 1956. m po Toscano, fu uno dei protagonisti dell’architettura italiana del secondo RISPARMIO, AG. 1 SEDE DIREZIONE PROVINCIALE dopoguerra. Tra le due guerre mondiali, Michelucci insegnò alle Università di affrescata da G. Chini, V. S. Matteo CHIESA DEL QUARTIERE ENEL DELLE POSTE E TELEGRAFI e Via dell’Acqua. Sasso Pisano, Larderello – 1956. Bologna e Firenze, influenzando una scuola toscana di architetti e partecipò Via Pietrapiana e Via Verdi – 1963-1967.

al dibattito sulla ricostruzione. La sua architettura risentì da un lato del razio- CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ** CHIESA DI S. GIOVANNI nalismo del Movimento Moderno integrato dalla tradizione popolare toscana, GIOVANNI MICHELUCCI  COLLE DI VAL D’ELSA (SI) BATTISTA dall’altro di una tensione etica che subordinò l’architettura alla complessità Palazzo Comunale Via del Limite, Campi Bisenzio – 1960- Piazza del Duomo della vita e dei bisogni dell’uomo. FILIALE DEL MONTE DEI PASCHI 1964.

Anche se ha costruito edifici diversi in varie parti d’Italia – come la Borsa merci Via di Spugna, 2 – 1983. ** SALA DEI PRIMITIVI di Pistoia, edifici residenziali come il grattacielo di Livorno o la case di via dello  PESCIA (PT) GALLERIA DEGLI UFFIZI Sprone, una riedizione delle antiche case-torri, o edifici per uffici – le chiese  SIENA Piazzale degli Uffizi, 6 costituiscono una parte importante del suo lavoro progettuale. Una delle sue * OSTERIA GAMBERO ROSSO 1970, con E. Detti, I. Gardella.

opere più note è la chiesa di S. Giovanni Battista sull’autostrada del Sole nei A COLLODI Parco di Pinocchio MUSEO DELLA CONTRADA DI LIMONAIA DI VILLA STROZZI pressi di Firenze, nella quale i volumi si dispongono plasticamente distinguen- Via San Gennaro, 2 VALDIMONTONE Via Pisana, 77 – 1998. dosi per i materiali diversi: pietra per le murature, cemento per le strutture, Via Valdimontone, 6 – 1997.

rame per le coperture. GIARDINO DEGLI INCONTRI  AREZZO Carcere di Sollicciano Le profonde trasformazioni dei decenni ’70 e ’80, nell’ultimo periodo della sua  FIRENZE Via G. Minervini, 2r – 2007.

vita, lo vedono attivo nella creazione di una Fondazione a suo nome, ancora PALAZZO DEL GOVERNO oggi attiva. La Fondazione, che ha sede nell’ottocentesca Villa Il Roseto di Fie- tra Piazza del Sole, 1 e Via Fra Guittone, 4-8 PADIGLIONI FIERA NAZIONALE sole, sua principale abitazione, ospita la biblioteca, l’archivio dei disegni e dei 1939. DELL’ARTIGIANATO  FIESOLE (FI) plastici. Fortezza da Basso PALAZZO GENIO CIVILE Michelucci morì il 31 dicembre all’antivigilia del suo centesimo compleanno; le Viale Filippo Strozzi, 1 – 1932. ** VILLA IL ROSETO Via Fra Guittone, 2-4 – 1941. Via Beato Angelico, 15

sue ceneri furono collocate nella tomba della villa insieme a quelle della moglie, ** STAZIONE DI S. M. NOVELLA la pittrice Eloisa Pacini. Piazza della Stazione 1933-1935, col Gruppo Toscano. 148 alla scoperta di amedeo modigliani m

 LIVORNO

CASA NATALE DI MODIGLIANI Via Roma, 138.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA

 FIRENZE

amedeo modigliani SCUOLA LIBERA DEL NUDO (livorno, 1884 – Parigi, 1920) ACCADEMIA DI BELLE ARTI PITTORE, SCULTORE Via Ricasoli, 66 m www.accademia.firenze.it

Ultimo di quattro figli, scoprì la passione per il disegno fin da piccolo e lasciò poi il liceo per iscriversi al corso del pittore macchiaiolo Guglielmo Micheli, ri-  COLLE DI VAL D’ELSA (SI) fiutando la pittura di paesaggio a favore della pittura del Trecento, in partico- lare del linearismo dei maestri gotico-senesi. Nel 1901 si trasferì a Firenze pres- CENTRO DOCUMENTAZIONE so la Scuola libera di nudo, come allievo di Giovanni Fattori, ma rimase deluso AMEDEO MODIGLIANI dell’ambiente provinciale della scuola. Modigliani andò a Venezia per frequen- Via Cennini, 1 www.amedeomodigliani.eu tare l’Accademia di Belle Arti, poi emigrò a Parigi attratto dalle avanguardie e s’iscrisse all’Accademia Colarossi. Qui fu influenzato da Lautrec, Cezanne, Picasso e Brancusi, ma non aderì mai al cubismo né alle altre avanguardie. Nel 1907 conobbe il Dottor Alexandre e s’installò nel falansterio creato a Montmar- tre, circondato dagli amici artisti e con cui partecipò ai Salons parigini. Modigliani era famoso per la rapidità con cui dipingeva i ritratti anche in poche sedute, sviluppò uno stile unico che attingeva da elementi primitivi, africani, con occhi a mandorla, volti piatti come maschere e colli allungati. La concezio- ne della sua pittura era basata sul disegno lineare e l’uso del colore, ripreso dai Fauves. Fu costretto ad abbandonare la tecnica della scultura, a causa delle polveri, e si dedicò alla sola tecnica pittorica passando dai volti alla figura in- tera. I suoi nudi femminili suscitarono scandalo; usava spesso come modella la giovane compagna Jeanne Hebuterne. Il pittore livornese continuò a dipingere per nuove esposizioni, nonostante il peggioramento della salute. Nel 1920 fu ricoverato all’Hopital de la Charitè per un attacco di meningite tubercolotica e morì all’età di 35 anni. 150 alla scoperta di gli orcagna o

 FIRENZE

GALLERIA DEGLI UFFIZI BASILICA DI S. MARIA NOVELLA CHIESA DI ORSANMICHELE Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza di Santa Maria Novella Via dell’Arte della Lana www.uffizi.it www.smn.it www.bargellomusei.beniculturali.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Trittico di S. Matteo ** Giudizio universale ** Tabernacolo con storie della 1367-1368, tempera e oro su tavola decorazioni parietali, Cappella Strozzi Vergine (Andrea). di Mantova. 1349-1359, marmo, bronzo e tessere Inferno e Paradiso musive (Andrea).

GALLERIA DELL'ACCADEMIA 1357 ca., affreschi (Nardo). gli orcagna via Ricasoli, 58/60 ** Vergine e San Tommaso BASILICA DI SANTA CROCE o www.galleriaaccademiafirenze.beniculturali.it finestra istoriata (cartone dei fratelli Piazza di Santa Croce

PITTORI, SCULTORI, ARCHITETTI Andrea e Nardo). www.santacroceopera.it ** Pentecoste ** Polittico con Cristo che dà il 1362-1365, tempera e oro su tavola ** Trionfo della morte, Giudizio Andrea di Cione detto l’Orcagna (Firenze, 1310 ca. – 1368), pittore scultore e ar- libro a San Tommaso d'Aquino e (Andrea). finale e Inferno chitetto, definito dal Vasari «l’unico artista universale del Trecento»; Nardo, o le chiavi a San Pietro, la Vergine, * Madonna in trono col Bambino, San Giovanni Battista e altri 1344-1345, frammenti di affresco Leonardo, di Cione (Firenze, 1320 ca. – 1366), pittore; Jacopo di Cione (Firenze, staccati, nel Refettorio (Andrea). due angeli e santi quattro santi 1325 – 1398 ca.), pittore; Matteo di Cione (Firenze, 1330 – 1380 ca.), scultore. 1353-1355, tempera su tavola (Andrea). 1354-1357, tempera e oro su tavola, Famiglia di artisti figli di un orafo, gli Orcagna assumono durante il Trecento un * La SS. Trinità e santi con predella, sull'altare (Andrea). ** LOGGIA DELLA SIGNORIA, ruolo dominante a Firenze, ponendosi in continuità con il filone innestato da 1365, tempera su tavola (Nardo) DETTA DELL'ORCAGNA ** Incoronazione della Vergine con Giotto, capaci di introdurre le novità più avanzate del Gotico. Artisti versatili, CHIESA DEI SANTI APOSTOLI Piazza della Signoria attivi anche a Orvieto (Andrea) e in Toscana, parteciparono ad alcune delle più profeti e santi E BIAGIO 1376-1382, costruita da Benci di Cione e 1372 ca., tempera su tavola (Jacopo). Simone Talenti su disegno di Andrea. importanti opere di architettura civile, come la ricostruzione e la decorazione Borgo Santi Apostoli * Madonna dell'Umiltà della Chiesa di Orsanmichele e la loggia di Piazza della Signoria, conosciuta 1365, tempera su tavola (Jacopo). ** Madonna in trono e santi PIAZZALE DEGLI UFFIZI come dell’Orcagna, poi chiamata dei Lanzi. In Santa Maria Novella, nella Cap- 1383, tempera su tavola, con predella pella Strozzi di Mantova, di particolare pregio è il Polittico di Andrea sull’alta- * Statua di Andrea MUSEO SANTA MARIA NOVELLA (Jacopo con Niccolò di Pietro Gerini) 1834, marmo, di Niccolò Bazzanti.

re (che aveva dipinto anche la Cappella Maggiore con le perdute Storie della CAPPELLA DEGLI UBRIACHI Vergine) e una grande sintesi ad affresco la offrono i brani pittorici di Nardo Piazza di Santa Maria Novella CENACOLO DI SANTO SPIRITO sulla parete di destra, tratti dall’Inferno di dantesca memoria. Nello studio dei www.smn.it Piazza di Santo Spirito, 29 corpi nudi che si contorcono per i peccati sembra già di leggere un annunzio di www.museicivicifiorentini.comune.fi.it * Ventitré medaglioni Rinascimento per l’attenzione all’anatomia e al movimento. Il Tabernacolo di affreschi staccati, dalla Cappella *Crocifissione e Ultima Cena Andrea, con l’aiuto del fratello Matteo, nella Chiesa di Orsanmichele, con il suo Maggiore della Chiesa di Patronato 1360-1365, affresco (Andrea). gioco di intarsi si pone infine al vertice della produzione trecentesca fiorentina dei Ricci (Andrea). in una mirabile sintesi di architettura, scultura e pittura. 152 alla scoperta di gli o orcagna

 FIESOLE (FI)  GREVE IN CHIANTI (FI)  PISA

MUSEO BANDINI *CASTELLO DI UZZANO CAMPOSANTO MONUMENTALE Via Duprè, 1 Strada Uzzano, 23 Piazza del Duomo www.comune.fiesole.fi.it ristrutturazione architettonica www.opapisa.it (attribuita ad Andrea). ** Madonna del Parto ** Trionfo della Morte, Giudizio 1355-1360, tempera e oro su tavola Universale (Nardo).  PISTOIA affreschi staccati (attribuiti, oltre Angelo annunziante e Adorazione che a Francesco Traini e altri, anche dei Magi; Madonna annunciata e CHIESA DI SAN PAOLO ad Andrea). Crocifissione Corso Fedi 1370-1375, tempera su tavola (Jacopo). Madonna col Bambino *San Jacopo 1365-1380 ca., statuetta in marmo statua in marmo collocata sulla cuspide (attribuita ad Andrea). (ambito di Andrea).

154 alla scoperta di perugino p

 FIRENZE

GALLERIA DEGLI UFFIZI GALLERIA DELL’ACCADEMIA BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA Piazzale degli Uffizi, 6 via Ricasoli, 58/60 Piazza SS. Annunziata www.uffizi.it www.galleriaaccademiafirenze. www.annunziata.xoom.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA beniculturali.it Orazione nell’orto Cristo che scende dalla croce ad 1483-1495 ca., olio su tavola. Visitazione con sant’Anna abbracciare san Bernardo Crocifissione 1472-1473 ca., attribuito, tempera 1494-1496, affresco. 1483-1495 ca., olio su tavola, con su tavola. Madonna col Bambino e Santi Luca Signorelli. * Assunzione della Vergine, 1495 ca., olio su tavola. Pietà Pala di Vallombrosa Assunzione della Vergine p 1483-1495, olio su tavola. 1500, olio su tavola. 1506 ca., olio su tavola. perugino Madonna col Bambino in trono * Ritratto di Biagio Milanesi (Città della Pieve 1448 ca. – Fontignano 1523) tra i santi Giovanni Battista e 1500, olio su tavola. Sebastiano * Ritratto del monaco Baldassarre  SIENA PITTORE 1493, olio su tavola. 1500, olio su tavola. ** Ritratto di Francesco delle Opere Deposizione dal Polittico CHIESA DI SANT’AGOSTINO Prato di S. Agostino Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, soprattutto nelle prime opere 1494, tempera su tavola di quercia. dell'Annunziata assimilò e combinò la linearità disegnativa del Verrocchio e la monumentalità * Ritratto di giovane 1504, olio su tavola, avviato da Crocifissione (Pala Chigi) compositiva di Piero della Francesca, per sviluppare il suo stile personale. Fu a 1495, olio su tavola. Filippino Lippi. 1506-1507, olio su tavola.

Roma insieme ai più eccellenti artisti dell’epoca ad affrescare la Cappella Sisti- na, dal 1480 al 1482, poi si stabilì a Firenze dove aprì una fiorente bottega che GALLERIA PALATINA CENACOLO DI FULIGNO Via Faenza, 42  riceveva commissioni da varie città d’Italia e sposò nel 1493 la bellissima Chiara PALAZZO PITTI SAN SEPOLCRO (AR) Piazza de’ Pitti, 1 www.polomusealetoscana.beniculturali.it Fancelli, modella delle sue Madonne; fu poi ammesso nel circolo di Lorenzo il www.polomuseale.firenze.it CATTEDRALE Magnifico, dove la sua maniera pittorica idealizzata e armoniosa fu molto ap- Ultima cena Via Giacomo Matteotti prezzata. Dagli anni ’80 del Quattrocento il pittore aveva elaborato quell’in- Madonna del Sacco 1493-1496, affresco.

tonazione dolce e venata da un patetismo malinconico che divenne l’impronta 1495-1500, olio su tavola. * Ascensione (Pala di Sansepolcro) * Maria Maddalena 1510 ca., olio su tavola. tipica dei dipinti usciti dalla sua bottega. CHIESA DI SANTA MARIA 1500 ca., olio su tavola. La perizia da pittore fiammingo con cui riuscì a definire con precisione anche MADDALENA DEI PAZZI Compianto sul Cristo morto Borgo Pinti, 58 i dettagli più piccoli e lontani, la costruzione di scenari architettonici, in ge- (Deposizione) www.smmdepazzi.it nere ampi loggiati da architettura conventuale, rivelano la mano di un artista 1495, olio su tavola. al quale non difettarono la raffinatezza tecnica e la capacità di immergere le ** Crocifissione 1494-1496, affresco. figure nell’atmosfera a cui si ispirò anche Raffaello, suo allievo. Dai primi del Cinquecento le sue opere furono sempre meno richieste e lavorò principalmen- te nella natia Umbria. 156 alla scoperta di piero della francesca p

 SANSEPOLCRO (AR)  MONTERCHI (AR)  FIRENZE

* CASA DI PIERO DELLA FRANCESCA MUSEO DELLA MADONNA GALLERIA DEGLI UFFIZI Via Aggiunti, 71 DEL PARTO Piazzale degli Uffizi, 6 www.comune.sansepolcro.ar.it Via degli Reglia, 1 www.uffizi.it GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.madonnadelparto.it ** Dittico dei duchi di Urbino MUSEO CIVICO ** Madonna del Parto 1472-1475, olio su tavola. Via Aggiunti, 65 1459-1460 ca., affresco. www.museocivicosansepolcro.it

** Polittico della Misericordia  AREZZO p 1445-1462 ca., tempera su tavola. ** La Resurrezione di Cristo CHIESA DI SAN FRANCESCO piero della francesca 1460 ca., affresco. (Borgo Sansepolcro, 1416/1420 – 1492) Piazza San Francesco * San Giuliano 1455 ca., affresco. PITTORE, MATEMATICO ** Leggenda della Vera Croce * San Ludovico di Tolosa 1452-1466 ca., ciclo di affreschi. 1455 ca., affresco. Figlio di Benedetto dei Franceschi e di Romana da Monterchi, il Monarca della pittura del Rinascimento, dopo essersi formato nell’alta Val Tiberina, soggior- CATTEDRALE DI SAN DONATO CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI Piazza del Duomo na a Firenze e nel 1439 partecipa con Domenico Veneziano all’esecuzione di EVANGELISTA un ciclo di affreschi, purtroppo perduti, nel Coro della chiesa di Sant’Egidio. Via Piero della Francesca ** La Maddalena Le esperienze fiorentine sono il punto di partenza per le opere successive 1455-1460 ca., affresco. * luogo della sepoltura dell’artista. in varie località dell’Italia centrale, da Rimini a Ferrara, da Arezzo a Roma. A Sansepolcro esegue Il Battesimo di Cristo, La Crocefissione e i pannelli col San Sebastiano e San Giovanni Battista che rappresentano le parti più antiche del Polittico della Misericordia. Dal 1452, alla morte di Bicci di Lorenzo che li aveva iniziati, dipinge per la famiglia Bacci gli affreschi con la Leggenda della vera Croce nel Coro di San Francesco ad Arezzo, splendida testimonianza della sua grandezza, dove uomini e natura appaiono in accordo proporzionale, rifletten- do l’armonia del creato. Seguono la Flagellazione, la Madonna del parto e la Resurrezione. A partire dal 1470 lavora presso i Duchi di Montefeltro, per i qua- li realizza il Dittico di Urbino e la Sacra Conversazione. Visse gli ultimi anni nel Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro), dedicandosi alla stesura di trat- tati di geometria e di prospettiva. Circondato dalla venerazione dei biturgensi, muore il 12 ottobre 1492, giorno della scoperta del Nuovo Mondo. 158 alla scoperta di Pietro da Cortona p

 FIRENZE  CORTONA (AR) CHIESA DEI SANTI MICHELE GALLERIA PALATINA CHIESA DI SANTA CHIARA E GAETANO PALAZZO PITTI Via S. Nicolò Piazza degli Antinori Piazza de’ Pitti, 1

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.polomuseale.firenze.it * Deposizione di Cristo con * Martirio di San Lorenzo 1637-1653 ca., olio su tela Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo ** Età dell’Oro, Età dell’Argento 1620-1625, olio su tela. 1637, affreschi, Sala della Stufa. ** Età del Bronzo, Età del Ferro CASA BUONARROTI MUSEO DELL’ACCADEMIA 1641, affreschi, Sala della Stufa. Via Ghibellina, 70 ETRUSCA * Sala di Venere www.casabuonarroti.it Piazza Signorelli, 9 p 1641-1642, affreschi. www.cortonamaec.org Cartoni dei battenti a tarsie * Sala di Giove figurate delle porte 1642-1644, affreschi. Madonna con Bambino in trono 1641, Galleria. ** Sala di Marte tra san Giacomo, san Giovanni Buonarroto creato conte palatino 1644-1646, affreschi. Battista, santo Stefano papa e Pietro da Cortona Sala di Apollo da papa Leone X (cortona, 1596 – roma, 1669) 1637, olio su muro, Camera della san Francesco d'Assisi 1645-47, affreschi, terminata 1626-1628, olio su tela. Notte e del Dì. PITTORE , ARCHITETTO da Ciro Ferri 1659-1661. Sala di Saturno MUSEO DI CASA MARTELLI CHIESA DI SAN FRANCESCO Piero Berrettini, detto Piero da Cortona, fu allievo del fiorentino Andrea Com- 1663-1665, affreschi, solo disegni, via Berrettini affrescata da Ciro Ferri. Via Ferdinando Zannetti, 8 modi, che seguì a Roma dove divenne grande protagonista insieme a Gian Lo- Santa Martina rifiuta di www.bargellomusei.beniculturali.it Annunciazione renzo Bernini e a Francesco Borromini. Qui, oltre alla decorazione di Palazzo adorare gli dei Martirio di San Lorenzo 1665-1669, olio su tela. Barberini il Trionfo della Divina Provvidenza, considerata il suo capolavoro, 1645-1650, olio su tela. Bozzetto. offrì nella facciata della nuova chiesa dei Ss. Luca e Martina una delle prime Morte di santa Maria Egiziaca BASILICA DI SANTA MARGHERITA soluzioni convesse della Roma del barocco. 1640 ca., olio su tela. Piazza Santa Margherita, 2

Chiamato a Firenze dal granduca Ferdinando II per realizzare due cicli di af-  SERAVEZZA (LU) www.santamargheritadacortona.com freschi considerati tra le sue opere migliori, ebbe mano libera nel celebrare CORRIDOIO VASARIANO la dinastia medicea facendo ricorso alla mitologia dell’Olimpo e introdusse Galleria degli Uffizi Oratorio della Santissima Annunziata Disegno della cornice dell’Urna Piazzale degli Uffizi, 6 Strada Provinciale, 9 con il corpo di Santa Margherita a Firenze e in Toscana il Barocco. Tornato definitivamente a Roma, vi dipinse www.uffizi.it da Cortona le opere più importanti della sua maturità, tra cui gli affreschi della navata e Tre Marie al sepolcro 1646. della cupola della Chiesa Nuova. Autoritratto olio su tela.

1664 ca., olio su tela.

160 alla scoperta di Pietro p da Cortona

 AREZZO

CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA Via Giuseppe Garibaldi

San Francesco riceve Gesù Bambino dalla Madonna 1640-1641, olio su tela, attribuita.

 PISTOIA

CHIESA DELLO SPIRITO SANTO Piazzetta Spirito Santo

Apparizione di Cristo a Sant’Ignazio 1668 ca., olio su tela.

162 alla scoperta di Pinturicchio p

 MASSA

CATTEDRALE DEI SS. PIETRO E PINACOTECA NAZIONALE FRANCESCO Via di San Pietro, 29 Piazza Duomo, 1 www.pinacotecanazionale.siena.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Madonna col Bambino in trono Madonna della Melagrana 1488-1490 ca. 1508-1509 ca., olio su tavola. Sacra Famiglia con San Giovannino  CORTONA (AR) 1508-1509 ca., olio su tavola. p MUSEO DELL’ACCADEMIA ETRUSCA ORATORIO DEI SS. VINCENZO E Piazza Signorelli, 9 ANASTASIO via Camollia www.cortonamaec.org

Madonna col Bambino e Sepoltura con nicchia e busto Pinturicchio in bronzo. (Perugia, 1452 ca. – Siena, 1513) San Giovannino olio su tavola.

PITTORE  SAN GIMIGNANO (SI)  Bernardino di Betto Betti, detto il Pinturicchio, fu collaboratore di Perugino SIENA MUSEI CIVICI prima a Perugia e poi a Roma, dove lavorò ad almeno due affreschi della Cap- CATTEDRALE DI S. MARIA Piazza del Duomo pella Sistina ed eseguì commissioni di prestigio come la decorazione dell’Ap- www.sangimignanomusei.it ASSUNTA partamento Borgia in Vaticano. Piazza del Duomo, 8 Tra i capolavori dell’artista è da annoverare la decorazione con Storie della ** Assunta tra i santi Gregorio www.operaduomo.siena.it Magno e Benedetto vita di Pio II della Libreria Piccolomini, in un ambiente del Duomo di Siena, 1510-1512 ca., olio su tavola. commissionata nel 1502 dal vescovo di Siena cardinale Francesco Piccolomini ** Storie di papa Pio II Todeschini, futuro papa Pio III, per ospitare i pregiatissimi volumi – mai giun- 1502-1507/1508, affreschi, Libreria Piccolomini.  ti – del defunto zio Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II. A causa della morte di * Otto Storie di San Giovanni CETONA (SI) Pio III l’incarico fu ritardato, ma riprese nel 1505 e il ciclo, a cui sembra abbia 1504, affreschi, Cappella di San COLLEGIATA DELLA SANTISSIMA collaborato anche Raffaello, fu concluso nel 1507. Giovanni Battista, tre ridipinte TRINITÀ nel Seicento. L’artista morì a Siena nel 1513 e fu sepolto nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Via Italia Anastasio, dove abitava, oggi oratorio della contrada dell’Istrice. * Cartone per l’Allegoria del colle della Sapienza Assunta 1505 ca., mosaico pavimentale a attribuito, affresco. commesso marmoreo. 164 alla scoperta di giovanni pisano p

 SIENA  PISTOIA  PISA

DUOMO CHIESA DI SANT’ANDREA BATTISTERO Piazza del Duomo Via S. Andrea Piazza del Duomo www.operaduomo.siena.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Pulpito Decorazione esterna ** Architettura e sculture 1297-1301, marmo. 1297 ca. della facciata. * Crocifisso ** Pulpito, legno, altare Pappagalli. CATTEDRALE DI SAN RANIERI in collaborazione col padre, Arnolfo * Crocifisso di Cambio e Tino di Camaino. legno, in una cornice ** Pulpito giovanni pisano quattrocentesca. 1302-1310, marmo p (Pisa, 1245 ca. – 1319 ca.) MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Piazza del Duomo CHIESA DI SAN GIOVANNI MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO SCULTORE, ARCHITETTO www.operaduomo.siena.it FUORCIVITAS piazza del Duomo Via Francesco Crispi www.opapisa.it Riuscì a sviluppare gli spunti del padre Nicola, confermando il ruolo preminen- ** Mosè, David, Salomone, te della scultura tra le arti figurative del XIII secolo, almeno fino all’affermarsi Sibille, Abacuc, Platone, Simeone, * Acquasantiera con le Virtù * Madonna col Bambino e Santi di Giotto. Balaam, Giosué, Maria di Mosé, teologali e cardinali dalla Porta Principale del Le sue statue hanno forme slanciate ed elegantemente inarcate, i rilievi un for- Aggeo, Isaia, Crocifisso ligneo marmo. Battistero te senso di movimento e di chiaroscuro, manifestando una forte espressività, 1280 ca. Intervento al Campanile Madonna col Bambino della Cattedrale 1299-1300, avorio senza dimenticare mai una solida volumetria tipicamente italiana. secondo il Vasari. Crocifisso ligneo Fu protagonista di alcuni dei più importanti cantieri del suo tempo, soprat-  SAN QUIRICO D’ORCIA (SI) tutto a Pisa e a Siena, diventando uno degli artisti più influenti fra Duecento MUSEO NAZIONALE DI SAN e Trecento. Lavorando a fianco del padre, Giovanni collaborò alla decorazione COLLEGIATA DEI SANTI QUIRICO  PRATO MATTEO scultorea del Battistero di Pisa, al Pulpito di Siena e alla Fontana Maggiore di E GIULITTA Piazza San Matteo in Soarta, 1 Piazza Chigi CATTEDRALE DI SANTO STEFANO Perugia. Successivamente terminò progetti lasciati incompiuti da Nicola: la www.sbappsae-pi.beniculturali.it Piazza del Duomo decorazione esterna del Battistero di Pisa (statue del secondo e completa- * Sculture del Portale www.diocesiprato.it ** Madonna mento del terzo ed ultimo registro) e del Duomo di Siena, dove fu capomastro 1287, attribuito. avorio. dal 1284 al 1297. Qui impostò la facciata monumentale e condusse i lavori della ** Madonna col Bambino parte inferiore, per la quale realizzò un gran numero di statue di Profeti e Sa- 1317 ca., marmo.  MASSA MARITTIMA (GR) CHIESA DI SAN NICOLA pienti dell’antichità. via Santa Maria A seguito di contrasti con i committenti senesi ritornò a Pisa per diventare re- CATTEDRALE DI SAN CERBONE Crocifisso sponsabile del cantiere del Duomo. Il decennio successivo lo vide attivo al Cam- 1300 ca. posanto, in Santa Maria della Spina, all’esecuzione del Pergamo del Duomo e * Crocifisso ligneo policromo 1290 ca. come supervisore alla Torre Pendente. Eseguì anche sculture in legno e avorio. 166 alla scoperta di nicola pisano p

 PISA  FIRENZE

BATTISTERO CHIESA DI SANTA TRINITA Piazza del Duomo Piazza di Santa Trinita www.opapisa.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ricostruzione ** Pulpito 1250 ca., 1260, marmo.

LOGGIATO DEGLI UFFIZI MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Piazzale degli Uffizi Piazza del Duomo nicola pisano www.opapisa.it *Scultura in marmo di Pio Fedi, p (?, 1215/1220 – Pisa, 1278/1284) 1849, marmo. ** Statue gotiche SCULTORE, ARCHITETTO

Tra i principali maestri del Duecento, contribuì in maniera determinante alla  SIENA formazione di un linguaggio figurativo italiano. Il luogo della sua nascita è sco- DUOMO nosciuto, anche se alcuni documenti lo indicano come «de Apulia», intendendo Piazza del Duomo l’Italia meridionale. Si stabilì a Pisa, forse per volontà di Federico II, dove rice- www.operaduomo.siena.it vette il suo appellativo e dove nacque il figlio Giovanni. Manifestò interesse per i modelli classici, ebbe influenze gotiche nordeuropee e guardò con attenzione * Serie delle teste-capitello alla resa naturalistica delle cose. e delle teste-mensola 1247-1269. Lavorò al cantiere del Battistero pisano (1270-1284) proseguendo l’opera di ** Pergamo Diotisalvi e dove eseguì il Pergamo esagonale, con rilevi classicheggianti in 1265-1268, con il figlio Giovanni. marmo sulla Vita di Cristo. Dal 1247 al 1269 fu attivo presso il Duomo di Siena, sia come architetto che nella decorazione scultorea, con ampio impiego della bottega. In quest’arco di tempo pose mano al Pergamo ottagonale del duomo  LUCCA di Siena. A Lucca eseguì la lunetta con la Deposizione nel portale sinistro del Duomo e fu poi nominato capomastro dell’Opera del Duomo a Pisa. Fu impe- CATTEDRALE DI SAN MARTINO Piazza Antelminelli gnato anche a Bologna all’Arca di San Domenico e lavorò alla Fontana Mag- www.museocattedralelucca.it giore di Perugia insieme al figlio Giovanni, uno dei primi esempi di arredo di uno spazio urbano. * *Deposizione ante 1260, nel portale sinistro.

168 alla scoperta di i pollaiolo antonio e piero p

 FIRENZE  STAGGIA SENESE (SI) MUSEO DELL'OPERA DI SANTA GALLERIA DEGLI UFFIZI MARIA DEL FIORE MUSEO DELLA PIEVE DI SANTA Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza del Duomo, 9 MARIA ASSUNTA www.uffizi.it www.ilgrandemuseodelduomo.it Piazza Anton Francesco Grazzini

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Pala del Cardinale di Portogallo Il parato di San Giovanni Comunione mistica di Santa Maria 1466-1467, olio su tavola, Antonio. 1466-1488, pannelli ricamati in sete po- Maddalena * Ercole e Anteo licrome e filo d'oro su cartoni, Antonio. 1460 ca., tempera e olio su tavola, 1470, tempera grassa su tela, Antonio. * Nascita del Battista Antonio.

* Ercole e l'Idra 1480, argento, Antonio. 1470, tempera grassa su tela, Antonio. Croce del tesoro di San Giovanni p Virtù Teologali e Cardinali 1457-1459, argento e smalti. 1469-1470, olio su tavola, la Fortezza è del Botticelli. MUSEO STEFANO BARDINI Ritratto di Galeazzo Maria Sforza Via de' Renai, 37 I pollaiolo 1471, tempera su tavola, Piero. www.museicivicifiorentini.comune.fi.it antonio (Firenze, 1431 – 1498) - Piero (Firenze, 1443 – 1496) Ritratto femminile 1475, tempera e olio su tavola, Piero. San Michele Arcangelo

PITTORI, SCULTORI 1460, tempera su tavola, Antonio.

VILLA GALLINA I due fratelli, fra gli artisti più importanti nella Firenze di Lorenzo il Magnifico Via del Pian de' Giullari, 17 BASILICA DI SAN LORENZO e interpreti dello spirito proveniente dall’Accademia neoplatonica, intreccia- www.villalagallina.it Piazza S. Lorenzo

rono spesso le proprie attività collaborando per commissioni importanti come www.operamedicealaurenziana.org Nudi danzanti la Pala del Cardinale di Portogallo, le Virtù per l’Arte di Mercatanzia e le tele 1475, affresco. ** Crocifisso rappresentanti le Fatiche di Ercole per Palazzo Medici, andate perdute, di cui 1470-1480, sughero e gesso, Antonio. restano due bozzetti agli Uffizi. Al di là di questi episodi, perseguirono carriere MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO differenti ed ebbero botteghe indipendenti. Antonio, il più noto fra i due fra- Via del Proconsolo, 4 telli, fu un artista versatile: orafo di formazione si dimostrò anche eccellente www.bargellomusei.beniculturali.it  SAN GIMIGNANO (SI)

scultore, incisore e disegnatore, capace di misurarsi con tecniche e materiali ** Ercole e Anteo diversi, dal bronzo all’argento alla terracotta. Nelle sue opere si distingue per CHIESA DI S. AGOSTINO 1475, bronzo, Antonio. Piazza S. Agostino, 10 la resa anatomica delle figure, nelle quali il movimento diventa centrale con- ** Ritratto di giovane con ducendo a tratti espressionistici di grande effetto, come dimostrano le due armatura Incoronazione della Vergine e i versioni del suo Ercole e Anteo: la tavoletta degli Uffizi e la statuetta in bronzo 1470, terracotta, Antonio. Santi Nicola da Bari, Agostino, del Bargello. Piero, attivo come pittore, fu sensibile alla pittura fiamminga, Croce di San Gaggio Gimignano, Niccolò da Tolentino attento ai dettagli e preciso nella descrizione di monili o vesti, qualità ricono- smalto su argento. e Girolamo 1483, olio su tavola, Piero.

170 scibili nei suoi celebri ritratti, sospesi fra realismo e ricerca di bellezza ideale. alla scoperta di Pontormo p

 EMPOLI (FI) CHIESA DI SAN MICHELE VISDOMINI BIBLIOTECA NAZIONALE Piazzetta San Michele Visdomini, 1 piazza dei Cavalleggeri, 1

CASA NATALE E MUSEO ** Pala Pucci via Pontorme, 97 Diario 1518, olio su tavola. 1554-1556, solo con permesso di studio. www.beniculturali.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA * San Giovanni Evangelista e CHIESA DI SANTA FELICITA  POGGIO A CAIANO (PO) San Michele Arcangelo Piazza Santa Felicita, 3 1519 ca., tempera su tavola. www.santafelicitafirenze.it VILLA MEDICEA ** Deposizione, Annunciazione, Piazza dei Medici, 14 www.polomusealetoscana.beniculturali.it  FIRENZE Evangelisti p 1525-1528, affresco, Cappella Capponi, ** Vertumno e Pomona PALAZZO VECCHIO col Bronzino. 1520-1522, affresco, Salone di Leone X.

Piazza della Signoria www.museicivicifiorentini.comune.fi.it GALLERIA DEGLI UFFIZI

Piazzale degli Uffizi, 6  CARMIGNANO (PO) pontormo Carro di San Giovanni Battista www.uffizi.it (Pontorme, 1494 – Firenze, 1557) 1514 ca., tempera su tavola. PIEVE DI SAN MICHELE * Cena in Emmaus Piazza Santi Michele e Francesco, 1 PITTORE BASILICA SS. ANNUNZIATA * Ritratto di Cosimo il Vecchio Piazza SS. Annunziata Natività di S. Giovanni Battista ** Visitazione Jacopo Carucci, detto il Pontormo, nacque presso Empoli e a tredici anni giun- www.annunziata.xoom.it 1528-1530, tempera su tavola. (desco da parto) se a Firenze per frequentare le botteghe dei principali pittori, realizzando in quella di Andrea del Sarto le prime opere indipendenti. Intorno ai 1514 lavorò * Visitazione 1514-1516, lunetta affrescata, GALLERIA PALATINA  al Carro allegorico di San Giovanni Battista o della Zecca. Nei Chiostrino dei LUCCA Chiostrino dei Voti. PALAZZO PITTI Voti alla Santissima Annunziata affrescò la Visitazione, mentre nella Cappella Sacra Conversazione Piazza de’ Pitti, 1 MUSEO PALAZZO MANSI del Papa a Santa Maria Novella dipinse la Veronica, per dedicarsi poi alla deco- 1514, affresco staccato, Cappella www.polomuseale.firenze.it via Galli Tassi, 43 razione della camera nuziale del Palazzo Borgherini, ora Rosselli del Turco, in di San Luca. Adorazione dei Magi Borgo Santi Apostoli (le sue tavole si trovano a Londra). Ritratto di giovinetto Gli Undicimila Martiri del 1525-1526, olio su tavola. Dipinse una lunetta nella Villa medicea di Poggio a Caiano e gli affreschi per SANTA MARIA NOVELLA Monte Ararat la Certosa del Galluzzo, e in Santa Felicita decorò con colori lividi e irreali la Piazza Santa Maria Novella Cappella Capponi «con meraviglia di tutta Firenze». In San Michele Visdomini www.smn.it  CERTOSA DEL GALLUZZO SANSEPOLCRO (AR) sperimentò nella Pala Pucci il nuovo stile detto della Maniera e per la Pieve di * Veronica Via della Certosa MUSEO CIVICO Carmignano dette vita al suo capolavoro: la celeberrima Visitazione. Perduti 1514-1515, affresco, Cappella del www.cistercensi.info Via Niccolò Aggiunti, 65 sono invece gli affreschi per il coro di San Lorenzo e quelli delle ville medicee Papa Leone X. di Castello e di Careggi. Morì, secondo il Vasari, di idropisia e fu sepolto nella * Storie della Passione 1523-1526, affreschi staccati. * San Quintino Cappella di San Luca alla SS. Annunziata. 1517-1518, olio su tela. 172 alla scoperta di raffaello sanzio r

 FIRENZE  SIENA

GALLERIA DEGLI UFFIZI GALLERIA PALATINA LIBRERIA PICCOLOMINI Piazzale degli Uffizi, 6 PALAZZO PITTI Piazza del Duomo, 8 www.uffizi.it Piazza de' Pitti, 1 www.operaduomo.siena.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.polomuseale.firenze.it * Autoritratto Canonizzazione di Santa Caterina 1504-1506, olio su tavola, attribuito. * Madonna del Baldacchino da Siena ** La 1507-1508, olio su tavola. 1503-1508, nell’opera del Pinturicchio 1506 ca., olio su tavola. ** è visibile il ritratto di Raffaello. * Ritratto di Elisabetta Gonzaga 1504, olio su tavola. 1504-1505, olio su tavola. * Madonna dell’Impannata r raffaello sanzio ** Ritratto di Giulio II 1513-1514, olio su tavola. (urbino, 1483 – roma, 1520) 1511-1512, olio su tavola. ** 1513-1514, olio su tavola. PITTORE , ARCHITETTO * Ritratto di Guidobaldo da Montefeltro ** Ritratto di Agnolo Doni 1506-1507, olio su tavola. Il padre, noto artista a capo di una fiorente bottega d’arte, fu il suo primo ma- 1507-1509, olio su tavola. * Ritratto di ignoto (giovane ** Ritratto di Maddalena Doni estro. Rimasto orfano a all’età di 11 anni, continua l’apprendistato a Perugia 1506-1507, olio su tavola. nella bottega del Perugino. Raffaello Sanzio è un talento precoce; non ancora con una mela) o Francesco Maria della Rovere ** Ritratto di donna “” diciottenne, gli vengono commissionate importanti opere e nel 1504 si trasfe- 1505-1506, olio su tavola. 1516, olio su tavola. risce a Firenze, affascinato dai racconti su Leonardo da Vinci e Michelangelo ** Ritratto di Leone X con * Ritratto del Cardinale Dovizi Buonarroti, che frequentò e dai quali fu influenzato. Risale a questo periodo la i cardinali Giulio de’ Medici da Bibbiena serie delle Madonne col Bambino, uno dei soggetti al quale Raffaello si sente e Luigi de’ Rossi 1516, olio su tela. più legato: la Madonna del Belvedere, la Madonna del Cardellino e la Madonna 1517-1518, olio su tavola * Ritratto di Tommaso Esterhazy. Assai importante è la produzione di ritratti, tra cui il suo probabile * Ritratto del Perugino (Fedra) Inghirami Autoritratto e quelli di Agnolo Doni con la consorte Maddalena Strozzi. 1505-1506, olio su tavola. 1510, olio su tavola. Alla fine del 1508, chiamato a Roma dal papa Giulio II, l’artista appena venticin- San Giovannino ** Visione di Ezechiele 1515-1518, olio su tavola. quenne dà vita a uno dei dipinti più celebri del Rinascimento: la Scuola di Atene 1518-1519, olio su tela, attribuito. * La Donna Gravida (1509-1511). Raffaello fu anche un importante architetto. Nel 1516 progettò a 1505-1506, olio su tavola. Firenze, su richiesta del vescovo Giannozzo Pandolfini, l’omonimo palazzo di * PALAZZO PANDOLFINI Via San Gallo, 74 fattura rinascimentale romana, e lavorò al progetto della Basilica di San Pietro in Vaticano. Morì la notte del venerdì santo del 1520, a soli 37 anni, e i suoi resti Progetto attribuito a Raffaello sono conservati nel Pantheon a Roma. costruzione affidata ai Sangallo. 1514-1516

174 alla scoperta di antonio rossellino r

 FIRENZE

MUSEO NAZIONALE S. MINIATO AL MONTE MUSEOHORNE DEL BARGELLO via delle Porte Sante, 34 via de’ Benci, 6 Via del Proconsolo, 4 www.sanminiatoalmonte.it www.museohorne.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.bargellomusei.beniculturali.it **Monumento del cardinale del Madonna con il Bambino Busto di fanciullo Portogallo (Madonna delle candelabre) 1460 ca., marmo. 1461-1466, marmo, Cappella del 1460 ca., stucco policromo. Busto di S. Giovannino cardinale del Portogallo.

1460-1465, marmo. MUSEO DI PALAZZO DAVANZATI Busto di Francesco Sassetti BASILICA DI S. CROCE via Porta Rossa, 13 r 1464-1465, marmo. Piazza S. Croce www.bargellomusei.beniculturali.it *Busto di Matteo Palmieri www.operadisantacroce.it 1468, marmo. Busto di fanciullo Adorazione del Bambino Monumento funebre di 1460-1465, attribuito.

1475 ca., marmo e foglia d’oro. Francesco Nori S. Giovannino 1470-1475, marmo.  1477, marmo. EMPOLI

MUSEO DELLA COLLEGIATA DI S. ANDREA Piazza della Propositura, 3

antonio rossellino S. Sebastiano (Settignano, 1427 – Firenze, 1479) 1460-1465, marmo.

ARCHITETTO

Antonio Gamberelli, detto Rossellino, fu educato alla scultura dal fratello maggiore con Desiderio da Settignano. Si dedicò ai busti-ritratto e al basso- rilievo, di cui perfezionò la tecnica fino a raggiungere sottigliezze supreme. Il suo capolavoro è la Tomba del cardinale del Portogallo nella cappella dedicata all’alto prelato in .

176 alla scoperta di bernardo rossellino r

 FIRENZE  SAN MINIATO (FI)

BASILICA DI S. MARIA NOVELLA PALAZZO RUCELLAI CHIESA S. DOMENICO Piazza S. Maria Novella via della Vigna Nuova, 18 Piazza del Popolo, 29 www.smn.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Facciata Monumento di Giovanni Chellini Tomba della Beata Villana 1455-1465, progetto di L.B. Alberti. 1461, marmo, attribuito. 1451, marmo, l’Angelo di sinistra è di Antonio Rossellino, l’Angelo di destra BASILICA SS. ANNUNZIATA di Desiderio da Settignano.  PISTOIA Piazza SS. Annunziata

BASILICA S. SPIRITO Monumento a Orlando de’ Medici CHIESA S. DOMENICO r Piazza S. Spirito 1456, marmo. Piazza S. Domenico www.basilicasantospirito.it www.domenicanipistoia.it

PALAZZO SPINELLI Monumento di Neri Monumento di Filippo Lazzari Borgo Santa Croce, 10 1462-1468, marmo, progetto di Gino Capponi iniziato da Antonio e Giovanni 1457-1458, marmo, con Antonio 1460, attribuito. con Pagno di Lapo. Rossellino.

 BADIA FIORENTINA EMPOLI (FI)  AREZZO via del Proconsolo, 11 MUSEO DELLA COLLEGIATA DI S. ANDREA PALAZZO DELLA FRATERNITA Chiostro degli aranci DEI LAICI Bernardo rossellino 1432-1438. Piazza della Propositura, 3 Piazza Grande (Settignano, 1409 – Firenze, 1464) Fonte battesimale www.fraternitadeilaici.it BASILICA DI S. CROCE ARCHITETTO 1447, marmo, attribuito. Piazza S. Croce S. Donato, S. Gregorio e bassorilie- www.operadisantacroce.it vo con Madonna della Misericordia Bernardo Gamberelli, detto Rossellino, in qualità di architetto si era già espres- CHIESA S. STEFANO 1433-1434. **Monumento a Leonardo Bruni via dei Neri so a Roma al servizio di Niccolò V intorno al 1450. Dette poi forma alle idee di Leon Battista Alberti edificando Pienza, piccola “città ideale” voluta da papa 1446-1451, marmo. Secondo chiostro Annunciazione  Pio II Piccolomini nel 1459. Fu anche ottimo scultore e realizzò il monumento 1447, marmo. PRATO 1453. funebre di Leonardo Bruni in Santa Croce, prototipo della tomba umanistica. CHIESA S. FRANCESCO CHIESA S. EGIDIO Piazza S. Francesco, 10

Piazza S. Maria Nuova Tomba di Gimignano Inghirami Tabernacolo 1460, marmo, attribuito. 1450, marmo, sportello di Ghiberti. 178 alla scoperta di bernardo r rossellino

 SIENA

PALAZZO PUBBLICO Piazza del Campo, 1 www.comune.siena.it

Portale della Sala del Concistoro 1446, marmo.

PALAZZO PICCOLOMINI TODESCHINI Banchi di Sotto, 52 www.archiviodistato.siena.it

1469, attribuito.

PALAZZO PICCOLOMINI-NERUCCI O DELLE PAPESSE Via di Città, 126

1460, attribuito.

 PIENZA

** Progetto urbanistico della città 1459-1464.

PIAZZA PIO II

Pozzo 1462, travertino.

CATTEDRALE DELL’ASSUNTA Piazza Pio II

Fonte battesimale e Tabernacolo del SS. Sacramento travertino.

alla scoperta di rosso fiorentino r

 FIRENZE  VOLTERRA (PI)

GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO DIOCESANO Piazzale degli Uffizi, 6 D’ARTE SACRA www.uffizi.it Via Roma, 13

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.volterratur.it Madonna con Bambino e i Santi Giovanni Battista, Antonio Abate, Madonna con Bambino e i Santi Stefano e Girolamo (Pala dello Giovanni Battista e Bartolomeo Spedalingo) (Pala di Villamagna) 1518 1521.

* Mosè che difende le figlie r rosso fiorentino di Ietro PINACOTECA E MUSEO CIVICO (Firenze, 1495 – Fontainebleau, 1540) Angiolino che suona il liuto Via dei Sarti, 1 www.volterratur.it PITTORE BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA ** Deposizione Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, detto Rosso Fiorentino, frequentò a Fi- Piazza della SS. Annunziata www.annunziata.xoom.it renze la bottega di Andrea del Sarto e poi s’immatricolò presso l’Arte dei pitto- ri nel 1517. Di indole indipendente ed eccentrica, trasse ispirazione dai contra- * Assunzione della Vergine sti cromatici e dalle scultoree contorsioni michelangiolesche per elaborare un affresco, Chiostro dei Voti. linguaggio pittorico originale che talvolta non fu pienamente apprezzato dai contemporanei, come nel caso della Pala dello Spedalingo, che fu oggetto di GALLERIA PALATINA rimostranze da parte del committente per certe espressionistiche deformità PALAZZO PITTI, dei santi raffigurati. Allo stesso periodo risalgono anche l’Assunzione della Piazza de’ Pitti, 1 www.polomuseale.firenze.it Vergine affrescata nel Chiostro dei Voti della Santissima Annunziata, dalle influenze düreriane, l’intellettualistico Mosè che difende le figlie di Ietro e il * Madonna con Bambino e Santi famoso Angiolino musicante conservati agli Uffizi, nonché i capolavori della (Pala Dei) Pinacoteca di Volterra, la Pala di Villamagna e la Deposizione, nella quale il 1522. dramma si raggela in una sinistra atmosfera lunare. Chiudono questa feconda stagione artistica la Pala Dei, già in Santo Spirito, e lo Sposalizio della Vergine BASILICA DI SAN LORENZO in San Lorenzo, entrambe a Firenze. Trasferitosi a Roma, fu costretto a fuggir- Piazza San Lorenzo www.operamedicealaurenziana.org ne a seguito del sacco del 1527 e trovò rifugio dapprima a Sansepolcro – dove lasciò un’altra Deposizione nella locale chiesa di San Lorenzo – peregrinando Sposalizio della Vergine poi verso Venezia per approdare in Francia alla corte di Francesco I di cui diven- ne pittore ufficiale, dove realizzò un’importante decorazione per la galleria del Palazzo di Fontainebleau insieme al Primaticcio. 182 alla scoperta di antonio da sangallo il vecchio (Firenze, 1455 ca. – 1534) antonio da sangallo ARCHITETTO il vecchio e il giovane s Fratello di Giuliano, fu per molti anni suo collaboratore. Per quanto concerne le forme architettoniche, Antonio dimostrò di dipendere da Giuliano, la sua espressività si volse tuttavia verso masse accentuate e membrature solide di gusto ormai cinquecentesco, che risentono dell’influsso bramantesco.    AREZZO Come architetto militare partecipò dal 1493 al restauro di Castel Sant’Angelo a FIRENZE MONTEPULCIANO (SI)

Roma, lavorò a Civita Castellana, al Poggio Imperiale di Poggibonsi, a Nepi, ad LOGGIATO DEI SERVITI ** CHIESA DI S. BIAGIO FORTEZZA MEDICEA Arezzo; progettò inoltre la Fortezza Vecchia di Livorno (dal 1506). Iniziata nel Piazza Santissima Annunziata Via di S. Biagio, 14 viale Buozzi

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1517 la loggia dei Serviti a Firenze, di ispirazione brunelleschiana, dal 1518 fino 1517, terminato da Baccio d’Agnolo. 1518-1544. 1538-1560 alla morte stabilì il centro della sua attività a Montepulciano, dove lasciò alcu- progetto in collaborazione col fratello ne tra le sue opere più conosciute. Tra di esse spicca la Chiesa della Madonna di PALAZZO DEL MONTE CONTUCCI Giuliano; il nipote Antonio il Giovane San Biagio, voluta da Papa Leone X che era stato educato dal celebre umanista  POGGIBONSI (SI) diresse il cantiere. Piazza Grande Angelo Ambrogini detto il , nativo della cittadina. Il tempio fu edifica- to sui resti di un’antica chiesa ove si conservava ancora un affresco medievale * FORTEZZA DI POGGIO completato da Baldassarre Peruzzi.  raffigurante la Madonna col Bambino e San Francesco: nel 1518 due donne e IMPERIALE FIRENZE s via Fortezza Medicea, 1 * PALAZZO NOBILI TARUGI un pastore, passando davanti all’immagine, videro gli occhi della Vergine muo- * FORTEZZA DA BASSO 1488-1511 Piazza Grande versi, cui seguirono dei miracoli. Fu quindi deciso di innalzare in loco una nuova, viale Filippo Strozzi solenne chiesa. Il capolavoro del Sangallo, a croce greca, costituisce una delle in collaborazione con Giuliano. PALAZZO CERVINI 1534-1537. più interessanti e originali soluzioni nell’ambito della ricerca sulla struttura a via di Voltaia, 21 pianta centrale nel primo Cinquecento. A Montepulciano Antonio da Sangallo  LIVORNO disegnò anche alcuni importanti palazzi, nei quali elaborò con grande libertà  PALAZZO COCCONI DEL PECORA AREZZO le forme del classicismo contemporaneo. FORTEZZA MEDICEA via di Gracciano nel Corso, 70 Piazza dei Marmi FORTEZZA MEDICEA viale Buozzi 1519-1534. post 1538, su disegno di Giuliano da Sangallo. antonio da sangallo il giovane (firenze, 1484 – roma, 1546)

ARCHITETTO

dopo la formazione fiorentina come intagliatore si recò a Roma nel 1503 ove frequentò il cantiere vaticano e Bramante, oltre a collaborare con gli zii, assor- bendo il linguaggio dell’architettura classica. Nel 1512 iniziò la sua attività indipendente col progetto del romano Palazzo Farnese, e per la stessa famiglia mise in opera vari edifici nel viterbese, come la Rocca di Caprarola. Nel 1516 fu nominato capomastro coadiutore di Raffaello nella Fabbrica di San Pietro, responsabilità che fu negli anni a seguire estesa a 184 tutte le fabbriche pontificie. alla scoperta di giuliano da sangallo s

 FIRENZE

BASILICA DELLA SS.MA BASILICA DI S. SPIRITO PALAZZO STROZZI ANNUNZIATA Piazza Santo Spirito Piazza Strozzi Piazza della SS. Annunziata www.basilicasantospirito.it www.palazzostrozzi.org

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.annunziata.xoom.it * Sagrestia post 1489, in collaborazione con

Crocifisso Benedetto da Maiano,

BASILICA DI SANTA MARIA completato dal Cronaca. Giuliano da Sangallo PALAZZO DI BARTOLOMEO SCALA NOVELLA Borgo Pinti, 99 Piazza Santa Maria Novella * PALAZZO GONDI (Firenze, 1445 ca. – 1516) www.smn.it Piazza San Firenze, 1-2 s ARCHITETTO * CHIESA DI S. MARIA www.palazzogondi.it Cappella Gondi MADDALENA DE’ PAZZI post 1490. Fu figura di primo piano nell’ambiente culturale e artistico intorno a Lorenzo Borgo Pinti 58

il Magnifico, per il quale realizzò importanti opere. Partendo dall’eredità di Brunelleschi, approfondì lo studio dell’antico, recandosi a più riprese a Roma, e assorbendo gli elementi del linguaggio architettonico classico.  PRATO  PISTOIA  SANSEPOLCRO (AR) A Firenze lavorò per Bartolomeo Scala progettando il Palazzo in borgo Pinti e * CHIESA DI S. MARIA CHIESA DI SANTA MARIA FORTEZZA MEDICEA rinnovando la Chiesa di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi con un quadriportico DELLE CARCERI DELL’UMILTÀ Via della Fortezza, 9 caratterizzato dal raffinato ordine ionico. A Prato lasciò la splendida Chiesa Piazza di Santa Maria delle Carceri, 21 Via della Madonna di Santa Maria delle Carceri, una rimeditazione a pianta centrale dei grandi post 1503.

esempi brunelleschiani e della tradizione medievale dei rivestimenti a tarsie marmoree, e nella vicina Pistoia edificò la suggestiva aula ottagonale di Santa  POGGIO A CAIANO (PO)  COLLE VAL D’ELSA (SI) Maria dell’Umiltà. Costruì, su commissione di Lorenzo il Magnifico, la villa di * VILLA MEDICEA MURA FORTIFICATE Poggio a Caiano, per la quale concepì solenni ambienti voltati a botte e soluzio- Piazza dei Medici, 14 Via Gracco del Secco ni classicheggianti come il timpano sul fronte dell’edificio. Di nuovo a Firenze, www.beniculturali.it sua è l’elegante sagrestia di Santo Spirito, arricchita dai capitelli finemente post 1480. scolpiti, e, in Santa Maria Novella, l’austera cappella Gondi; ma è di nuovo nelle grandi fabbriche dell’architettura civile che Giuliano realizzò opere grandiose, come Palazzo Strozzi (completato da Simone del Pollaiolo detto il Cronaca) e il Palazzo Gondi, entrambi caratterizzati dagli ariosi cortili riecheggianti i peri- stili delle domus romane. Non è da dimenticare la perizia del Sangallo come ar- chitetto militare, in collaborazione col fratello Antonio da Sangallo il Vecchio: lavorò alle fortificazioni di Colle Val d’Elsa, al Poggio Imperiale di Poggibonsi, 186 alla fortezza di Sansepolcro. alla scoperta di Sano di Pietro s

 SIENA  MONTERIGGIONI (SI)

PINACOTECA NAZIONALE MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO ABBADIA A ISOLA via San Pietro, 29 Piazza del Duomo, 8 www.pinacotecanazionale.siena.it www.operaduomo.siena.it * Madonna col Bambino e Santi

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA (Pala di Badia a Isola) ** Madonna col Bambino adorata ** Predica di San Bernardino 1471, tempera su tavola. dal Beato Giovanni Colombini e in Piazza del Campo Santi (Pala dei Gesuati) 1448 ca., tempera su tavola. 1444, tempera e oro su tavola. ** Predica di San Bernardino  COLLE DI VAL D’ELSA (SI) * Assunzione della Vergine davanti alla chiesa di San tempera e oro su tavola. Francesco a Siena MUSEO CIVICO E D’ARTE SACRA s *Madonna col Bambino e 1448 ca., tempera su tavola. Via del Castello, 33 Santi (Polittico di San Giovanni Battista) PALAZZO PUBBLICO Madonna col Bambino in trono tempera su tavola. Piazza del Campo tra donatori e Santi * Madonna col Bambino e Santi 1471, tempera su tavola.

Sano di Pietro (Pala di Santa Lucia) San Bernardino (Siena, 1405 – 1481) tempera su tavola. 1450, affresco, Sala del Mappamondo.  BUONCONVENTO (SI) PITTORE * San Bernardino da Siena tempera su tavola. ORATORIO DELLA COMPAGNIA MUSEO D’ARTE SACRA Fu uno dei più apprezzati maestri della pittura senese del primo Rinascimen- ** Madonna col Bambino e Santi DI SAN BERBARDINO Piazza San Francesco, 7 Via Soccini, 17 (Pala di Scrofiano, con predella) to. Visse una brillante attività giovanile all’ombra di Stefano di Giovanni detto il Sassetta, ma negli anni della maturità curò gli interessi di una bottega ben tempera e oro su tavola. * San Giorgio e il drago * Madonna col Bambino in trono * Madonna col Bambino e Santi organizzata e specializzata in immagini devozionali che ebbero fortuna presso 1440-1450, tempera su tavola. e Santi (Pala dei Santi Cosma e Damiano) 1465-1470, tempera su tavola. il pubblico delle confraternite e della religiosità popolare. L’arte lo rese bene- tempera su tavola. * Madonna col Bambino, Santi stante e possedeva diverse proprietà immobiliari. ** Madonna col Bambino e Santi BANCA MONTE DEI PASCHI e Angeli Poiché non si hanno opere documentate fino al 1444 – Polittico dei Gesuati (Pala di Santa Bonda) DI SIENA 1450-1455, tempera su tavola. eseguito per la Chiesa di San Girolamo – mentre successivamente molte opere Piazza Salimbeni tempera su tavola. Incoronazione della Vergine furono firmate e datate, si fa sempre più convincente l’opinione che il giovane * Madonna col Bambino e Santi 1450-1455, tempera su tavola. * Compianto sul Cristo morto Sano sia il Maestro dell’Osservanza, produttore di opere di qualità superiore a (Pala di Santa Margherita) tempera su tavola, quelle della fase matura. tempera su tavola. solo su appuntamento. ** Assunzione della Vergine (Polittico di Santa Petronilla, con predella) tempera su tavola.

188 alla scoperta di sano s di pietro

 MONTALCINO (SI)  MANCIANO (GR)

MUSEO CIVICO E DIOCESANO CHIESA DI SAN GIORGIO Via Ricasoli, 31 Vicolo della Canonica

* Madonna dell’Umiltà Madonna col Bambino in trono 1440-1445, tempera e oro su tavola. e Santi * Madonna col Bambino detta 1458, tempera su tavola. Madonna del Pilastro 1450-1460, tempera su tavola. San Bernardino da Siena fra  FIRENZE due angeli 1450-1460, tempera su tavola. MUSEO HORNE Via de’ Benci, 6 www.museohorne.it

 SAN QUIRICO D’ORCIA (SI) San Giovanni Battista post 1440, tempera su tavola. COLLEGIATA DEI SANTI QUIRICO E GIULITTA Piazza Chigi

** Madonna col Bambino e Santi (Pala di San Quirico d’Orcia) 1450-1460, tempera su tavola.

 PIENZA (SI) DUOMO Piazza Pio II

*Madonna col Bambino e Santi (Pala di Pienza) 1462 ca., tempera e oro su tavola.

190 alla scoperta di andrea sansovino s

 MONTE SAN SAVINO (AR)  BATTIFOLLE (AR)  FIRENZE

CHIESA DI SANTA CHIARA CHIESA DEI SANTI QUIRICO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO Piazza Gamurrini E GIULITTA Piazza del Duomo, 9 www.ilgrandemuseodelduomo.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA * Pala con i Santi Lorenzo, * San Rocco Sebastiano e Rocco 1528 ca., terracotta policromata. ** Battesimo di Cristo 1486, terracotta, dalla distrutta 1502-1505, statue in marmo collocate chiesa camaldolese di Sant’Agata sopra la Porta del Paradiso di Lorenzo ** Pala con la Madonna col Ghiberti.  AREZZO Bambino e quattro Santi 1486-1490, terracotta poi invetriata MUSEO DI CASA VASARI BASILICA DI SANTO SPIRITO s da Andrea o Giovanni della Robbia, Via XX Settembre, 55 Piazza Santo Spirito proveniente dalla distrutta chiesa di Sant’Agata. * Busto dell’imperatore Galba ** Altare del Sacramento e attribuito, 1510-1515, decorazione parietale con terracotta policromata invetriata. predella e paliotto con Pietà andrea sansovino * LOGGIA DEI MERCANTI (monte san savino, 1467 ca. – 1529) 1492, marmo, Cappella Corbinelli. 1518-1520.  MONTEPULCIANO (SI) SCULTORE, ARCHITETTO, CERAMISTA MUSEO NAZIONALE DEL CHIESA DI SANT’AGOSTINO BARGELLO COLLEZIONE AVIGNONESI Andrea Contucci, detto il Sansovino dal suo paese di nascita in Val di Chiana, via del Proconsolo, 4 si distinse fin da giovane come ceramista, riprendendo la tradizione locale. * Tramezzo, pergamo, chiostroe Testa di Porsenna www.bargellomusei.beniculturali.it

Fu un raffinato e geniale artista plastico, scultore in marmo e noto architet- refettorio 1520 ca., terracotta dipinta color 1522-1523. del bronzo. * Madonna col Bambino to, direttore dei lavori del Santuario di Loreto nel 1513. (Madonna del coniglio) Si immatricolò nell’Arte dei Maestri di Pietra e Legname nel 1490 e a Firenze * CASA DELL’ARTISTA 1492-1502, terracotta frequentò il “giardino di San Marco”. Si recò poi in Portogallo, a Roma, ma  da Palazzo Galletti a Monte San Savino via Sansovino, 36 VOLTERRA (PI) rimase sempre legato al suo paese. Fu protetto dal cardinale Antonio di Mon- 1515. BATTISTERO DI SAN GIOVANNI te, per il quale costruì la Loggia dei Mercanti nella sua città, mentre vicino a piazza Di Monte costruì la propria casa. Fiero delle proprie origini etrusche Piazza San Giovanni www.diocesivolterra.org un tempo possedimento dell’antica Arretium, ebbe per tre volte il titolo di  CIGGIANO (AR) gonfaloniere e altri uffici pubblici, ed è così che lo descrive Giorgio Vasari: Fonte battesimale «di statura alquanto piccolo, ma benissimo formato e complessionato […] il CHIESA DI SAN BIAGIO 1502, marmo. naso aquilino, la carne bianca e rubiconda». Civitella in Val di Chiana

* Santa Maria Maddalena 1505-1510, terracotta dipinta.

192 alla scoperta di luca signorelli s

 CORTONA (AR) BASILICA DI SAN FRANCESCO GALLERIA PALATINA Piazza San Francesco PALAZZO PITTI MUSEO DIOCESANO Piazza de’ Pitti, 1 Piazza del Duomo, 1 Annunciazione www.polomuseale.firenze.it www.diocesiarezzo.it attribuito, 1474 ca., affresco staccato * Madonna col Bambino,

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA San Giuseppe e una santa ** Compianto sul Cristo morto  SANSEPOLCRO (AR) 1490-1495, tempera su tavola. 1502 ca., tempera su tavola. * Comunione degli Apostoli MUSEO CIVICO 1512, tempera su tavola. Via Niccolò Aggiunti, 65 Via di Vincigliata

Incarnazione della Vergine www.museocivicosansepolcro.it * Ritratto di Vitellozzo Vitelli luca signorelli 1523 ca. s (Cortona, 1445 – 1523) Crocifissione e Santi Eligio e 1492-1496, olio su tela. CHIESA DI SAN NICCOLÒ Antonio PITTORE Via San Niccolò 1502-1505, tempera su tela,  SIENA stendardo processionale. Allievo di Piero della Francesca ad Arezzo e Urbino, poi seguace dei Pollaiolo * Compianto sul Cristo morto CHIESA DI SANT’AGOSTINO e Madonna col Bambino a Firenze, fu chiamato a Roma nel 1482 come collaboratore del Perugino per  Prato di Sant’Agostino 1516, stendardo dipinto. FIRENZE decorare le pareti nella Cappella Sistina con Il Testamento e la Morte di Mosè. * Sibille GALLERIA DEGLI UFFIZI Trasferitosi a Firenze, si affermò come maestro nell’ambiente culturale rac- VILLA PASSERINI tondi a monocromo, affreschi. colto attorno a Lorenzo de’ Medici e realizzò alcuni capolavori quali la Pala di via del Palazzone Piazzale degli Uffizi, 6 www.uffizi.it Sant’Onofrio, l’Educazione di Pan – distrutta nel 1945 a Berlino – e la Sacra Affreschi della Cappella  MONTEOLIVETO Famiglia, nota come Tondo di Parte Guelfa. con allievi. ** Sacra Famiglia detta Tondo di MAGGIORE (SI) Dopo la morte del Magnifico, Signorelli si dedicò a una serie di cicli di affreschi Parte Guelfa come le Storie di San Benedetto a Monteoliveto Maggiore e le Storie dell’An-  AREZZO 1484-1490, tempera su tavola. ABBAZIA ticristo nella Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto, considerate il suo ** Crocifissione con la Maddalena www.monteolivetomaggiore.it

capolavoro. Tra le opere successive si ricordano La comunione degli Apostoli, MUSEO STATALE DI ARTE 1502-1505, tempera su tela. * La Trinità con la Vergine e due Storie della Vita di San Benedetto nella quale si avverte l’influsso di Raffaello. MEDIEVALE E MODERNA Via S. Lorentino, 8 Santi 1497-1498, affreschi, Chiostro Grande. L’opera del Signorelli, per l’esaltazione della plasticità del corpo all’interno di www.museistataliarezzo.it 1510, tempera su tavola. composizioni severe e drammatiche, costituisce un precedente della pittura di Madonna col Bambino, pastori e  VOLTERRA (PI) ** Madonna col Bambino e Santi Michelangelo ed è stato uno dei massimi illustratori moderni. È probabilmente profeti 1519-1523, tempera su tavola. sepolto a Cortona nella cripta di San Francesco. 1484, tempera su tavola. PINACOTECA E MUSEO CIVICO * Allegoria della Fecondità e Via de’ Sarti, 1 CASA VASARI Via XX Settembre, 55 dell’Abbondanza ** Annunciazione 1500, tempera su tavola. Ritratto di Luca Signorelli 1491, tempera su tavola. eseguito da Giorgio Vasari * Vergine in trono e santi 1491, tempera su tavola. 194 affresco, Camera della Fama. alla scoperta di sodoma s

 SIENA  MONTEPULCIANO (SI)

PINACOTECA NAZIONALE PALAZZO PUBBLICO MUSEO CIVICO Via San Pietro, 29 Piazza del Campo

www.pinacotecanazionale ** Sacra Famiglia ** San Vittore, Sant’Ansano,

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA 1530, olio su tavola. ** Deposizione dalla Croce San Bernardo Tolomei 1510-1513, olio su tavola. 1533 ca., affreschi, Sala del ** Cristo alla colonna Mappamondo.  MONTALCINO (SI) 1513 ca., affresco staccato. Sacra Famiglia con San Leonardo * Sacra Famiglia o Tondo. Cappella del Palazzo. MUSEO CIVICO E DIOCESANO Via Ricasoli, 31 * Giuditta con la testa di Oloferne. s CONTRADA DELLA TORRE La Crocifissione Via Salicotto, 76 ORATORIO DI SAN BERNARDINO 1505 ca., stendardo di seta.

Piazza San Francesco Andata al Calvario 1545 ca., affresco staccato. sodoma ** Storie della Vergine con la  SAN GIMIGNANO (SI) (vercelli, 1477 – Siena, 1549) Visitazione, la Presentazione di Maria al tempio, l’Assunzione,  ASCIANO (SI) PALAZZO COMUNALE PITTORE Piazza del Duomo l’Incoronazione della Vergine, ABBAZIA DI MONTE OLIVETO Sant’Antonio, San Ludovico, Sant’Ivo che amministra Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, si formò nel Nord Italia, ponte fra tar- San Francesco MAGGIORE la giustizia do Rinascimento e Manierismo, si trasferì a Milano e poi a Siena nel 1501 e subì 1518-1538, affreschi del soffitto. ** Storie di San Benedetto affresco. l’influenza del Pinturicchio e del Perugino. Chiamato poi a Roma, nel 1508 iniziò 1505-1508, chiostro grande, a lavorare nella Stanza della Segnatura in Vaticano dove subentrò a Raffaello. CHIESA DI SANT’AGOSTINO ciclo di 26 affreschi sulle pareti. Nel 1518 ritornò a Siena per decorare l’Oratorio di San Bernardino e vi si stabilì Prato di Sant’Agostino  SINALUNGA (SI) definitivamente. L’arte del Sodoma ha esercitato un forte influsso special- * Adorazione dei Magi mente su Domenico Beccafumi, ma per la bellezza sensuale delle forme e un’e-  PIENZA (SI) COLLEGIATA DI SAN MARTINO 1530 ca., tempera su tavola. Piazza Garibaldi sagerata emotività anticipa la stagione del barocco. Giovanni Antonio Bazzi, MONASTERO DI SANT’ANNA detto anche il Matazo (Mattaccio), davvero merita che la sua variegata perso- BASILICA DI SAN DOMENICO IN CAMPRENA * Madonna col Bambino e Santi nalità d’artista venga sempre più criticamente indagata. Piazza San Domenico (con predella) * Storie di Cristo, di Maria e Santi 1535 ca., tempera su tavola. ** Storie di Santa Caterina 1503-1505, affreschi. 1526, affreschi. Scene della Vita di Sant’Anna affreschi.

196 alla scoperta di s sodoma

 FIRENZE  PISA

GALLERIA DEGLI UFFIZI MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza di San Matteo in Soarta, 1 www.uffizi.it www.sbappsae-pi.beniculturali.it

Cristo fra gli sgherri * Sacra Conversazione 1525-1530, olio su tavola. 1542, olio su tavola. ** San Sebastiano (fronte) e San Benedetto e Santa Scolastica Madonna e Santi (retro) 1542-1543 ca., olio su tavola. 1525, olio su tela, stendardo dipinto.

DUOMO CHIESA DI SAN BARTOLOMEO Piazza del Duomo A MONTEOLIVETO www.opapisa.it Via Monteoliveto Deposizione dalla Croce Cenacolo 1540, olio su tavola. 1515-1516, affresco staccato e sinopia. * Sacrificio di Abramo e Isacco 1541, olio su tavola.

198 alla scoperta di ardengo soffici s

 RIGNANO SULL’ARNO (FI)  FIRENZE  FIESOLE

* LUOGO DI NASCITA E D’INFANZIA GALLERIA D’ARTE MODERNA FONDAZIONE “PRIMO CONTI” GRANDI ARTISTI IN TOSCANA località Il Bombone PALAZZO PITTI Via Giovanni Duprè, 18 Piazza de' Pitti, 1 www.fondazioneprimoconti.org lapide in via del Bombone, 22/24. www.polomuseale.firenze.it Prime edizioni di riviste e documenti originali che raccontano i rapporti di  ** Colle Toscano POGGIO A CAIANO (PO) 1925, olio su tela. Soffici con i futuristi. ardengo soffici * Donne Toscane s (rignano sull’arno, 1879 – forte dei marmi, 1964) ** LUOGO DI RESIDENZA E STUDIO Via Ardengo Soffici, 110. 1924, olio su tela  VIAREGGIO PITTORE, SCRITTORE, SAGGISTA, POETA ** Processione 1933, affresco strappato e riportato MUSEI CIVICI “VILLA PAOLINA Pittore e pubblicista, a 13 anni si trasferì con la famiglia a Firenze dove in se- CIMITERO IN CUI È SEPOLTO su tavola di legno. Piazza Risaliti. BONAPARTE” guito si iscrisse all’Accademia di Belle Arti e alla Scuola di Nudo. Dopo aver Via Machiavelli, 2 fondato la rivista letteraria “La Fiamma”, nel 1900 compie il suo primo viaggio MUSEO NOVECENTO ** MUSEO SOFFICI SCUDERIE www.comune.viareggio.lu.it a Parigi dove entrò in contatto con i maggiori esponenti del mondo artistico, Piazza Santa Maria Novella, 10 MEDICEE quali Apollinaire, Picasso, Max Jacob e Matisse. www.museonovecento.it Esposizione di dipinti di Soffici. Via Lorenzo il Magnifico, 9 Nel 1907 rientrò in Italia e si stabilì nella casa di Poggio a Caiano dove iniziò museoardengosoffici.it * Ritratto della moglie un’intensa stagione di lavoro. Nel 1908 con Papini e Prezzolini si gettò nell’av- 1931. ventura de “La Voce”, nella quale Soffici pubblicò articoli sull’Impressionismo Museo monografico che accoglie opere e su Medardo Rosso, e nel 1913 fondò “Lacerba”. Partecipò alle mostre organiz- del pittore dal 1904 al 1962.

zate dai futuristi in Italia e all’estero finché, nel 1915, partì per il fronte, dove ARCHIVIO DI STATO Viale della Giovine Italia, 6 fu ferito due volte e decorato al valore.  PRATO www.archiviodistato.firenze.it Nel 1920 l’artista espose a Firenze una personale, con dipinti cubo-futuristi e opere di impianto cezanniano, e a Milano alla galleria Belvedere con Carlo Car- MUSEO CIVICO Archivio personale di Ardengo Soffici.

rà. Chiamato a Roma per dirigere “Il Corriere Italiano”, nel 1939 fu nominato Piazza del Comune Accademico d’Italia. Nel 1944 fu arrestato e tradotto nel carcere delle Murate www.palazzopretorio.prato.it di Firenze e poi a Collescipoli, presso Terni, dove dipinse paesaggi utilizzando * Miracolo di San Francesco materiali di fortuna. Nel 1946 riprese il lavoro artistico. Nel 1951 iniziò la pub- 1933, affresco. blicazione de L’Autoritratto di artista italiano nel quadro del suo tempo per cui gli venne conferito il Premio Marzotto nel 1955. Morì il 19 agosto 1964 in Versilia e venne sepolto nel cimitero di Poggio a Caiano. 200 alla scoperta di il tribolo t

 FIRENZE  POGGIO A CAIANO (PO)

MUSEO DEL BARGELLO VILLA LA PETRAIA VILLA MEDICEA via del Proconsolo, 4 Via della Petraia, 40 Piazza dei Medici, 14 www.bargellomusei.beniculturali.it www.polomuseale.firenze.it www.polomuseale.firenze.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA * Allegoria di Fiesole Fontana della Fiorenza Scuderie pietra serena. con Pierino da Vinci 1545-1548, con Baccio Bigio. Pan,Allegorie del Giorno, dell’Aurora e del Crepuscolo ORTO BOTANICO DETTO il tribolo terracotta. GIARDINO DEI SEMPLICI  PISA (Firenze, 1500 – 1550) Via Micheli, 3 t GALLERIA PALATINA www.ortobotanicoitalia.it CAMPOSANTO MONUMENTALE ARCHITETTO, SCULTORE Piazza del Duomo, 17 PALAZZO PITTI Giardino Piazza de' Pitti, 1 www.opapisa.it Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, si formò come scalpellino presso Nanni Unghe- 1550, il progetto. www.polomuseale.firenze.it ro e assorbì l’influenza di Michelangelo, da cui trasse ispirazione in certe solu- *Monumento funebre di zioni compositive eleganti e dinamiche, e da Jacopo Sansovino, da cui trasse Fanciullo con oca MUSEO DI CASA BUONARROTI Bartolomeo Medici vestibolo dello Scalone Del Moro. Via Ghibellina, 70 1555. un certo pittoricismo. www.casabuonarroti.it Negli anni Venti, è a Pisa per collaborare con Stagio Stagi e il Fancelli in Duo- GIARDINO DI BOBOLI MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO mo, all’altare di San Biagio; a quest’epoca risale anche la statua allegorica di Orfeo cera. Piazza del Duomo, 23 Madre Natura oggi al Louvre. Agli inizi degli anni Trenta prese parte alla pre- PALAZZO PITTI Piazza de' Pitti, 1 www.opapisa.it

stigiosa impresa decorativa della Santa Casa di Loreto insieme al Sansovino. www.polomuseale.firenze.it PORTA DE’ MEDICI Via delle Porte Sante Angelo marmo. Tornato a Firenze, il Tribolo collaborò con Michelangelo alla Sagrestia Nuova di

San Lorenzo, modellando una statua della Terra in gesso. Nel 1536 lavorò alle Nucleo antico del giardino, progetto Stemma mediceo PALAZZO GIULI ROSSELMINI decorazioni effimere per l’ingresso dell’imperatore Carlo V in città (figure di GUALANDI Fiumi ed Ercole). Successivamente fu scelto da Cosimo I de’ Medici come archi- VILLA MEDICEA DI CASTELLO Via di Castello, 47 VILLA CORSINI Lungarno Gambacorti, 6 tetto di fiducia specialmente per i giardini: Boboli, Castello, l’orto botanico, www.polomuseale.firenze.it Via della Petraia, 38 che disegnò e dotò di sistemi idraulici per gestire il sistema di vasche, grotte Arpia a cavallo di un rospo umide artificiali e fontane, spesso disegnate e ornate da lui (come la sceno- Facciata, interventi Divinità fluviale pietra arenaria.

grafica grotta degli animali o la fontana della Venere-Fiorenza, realizzate in *Giardino, progetto stretta collaborazione col Giambologna e Pierino da Vinci). Basamento della fontana di BIBLIOTECA LAURENZIANA Piazza San Lorenzo, 9  PONTREMOLI Come architetto di giardini il Tribolo fu determinante nel definire il prototipo Ercole e Anteo *Grotta degli animali, progetto www.bmlonline.it di giardino manierista all’italiana che ebbe una profonda influenza nei giar- CHIESA DELLA SS.MA ANNUNZIATA e decorazione dini di tutta Europa; come scultore elaborò uno stile di grande freschezza e Pavimento della sala di lettura via Nazionale 1545 progetto realizzato da Santi Buglioni. tenera umanità che lo distingue nella schiera degli scultori fiorentini post Tempietto ottagonale 1527. michelangioleschi. 202 alla scoperta di paolo uccello u

 FIRENZE  PRATO

CONVENTO DI S. MARCO GALLERIA DEGLI UFFIZI CATTEDRALE DI S. STEFANO Piazza S. Marco Piazzale degli Uffizi, 6 Piazza del Duomo www.polomuseale.firenze.it www.uffizi.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA ** Virtù cardinali (volta), Nascita Madonna col Bambino ** Battaglia di San Romano di Maria e Presentazione al 1420 ca., affresco. 1438-1440. tempio (parete destra), Disputa Cristo in pietà tra i dolenti Santa Monica e due fanciulli di S. Stefano (parete sinistra), 1452, tempera su tavola. oranti S. Paolo, S. Girolamo, S. Francesco 1440 ca., tempera su tavola e S. Domenico (sottarco) BASILICA DI S. MARIA NOVELLA frammento di una tavola perduta. 1433-1434, affresco, u Piazza S. Maria Novella, 18 Cappella dell’Assunta. www.smn.it BASILICA DELLA SS. ANNUNZIATA Piazza SS. Annunziata Creazione degli animali, di Adamo, www.annunziata.xoom.it di Eva, Il peccato originale paolo uccello 1430, Chiostro verde. Annunciazione (Firenze 1397 – 1475) ** Il diluvio universale, l’ebbrezza 1450-1455, affresco in terra verde.

PITTORE di Noè 1440, affreschi in terra verde, CHIESA DI S. MINIATO AL MONTE Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, deve il suo soprannome alla passione per Chiostro verde. Via delle Porte Sante, 34 www.sanminiatoalmonte.it gli uccelli e si formò collaborando con Lorenzo Ghiberti alla Porta Nord del CATTEDRALE DI S. MARIA Battistero fiorentino. Dopo un lungo soggiorno tra il 1425 e il 1430 a Venezia, DEL FIORE CHIOSTRO DEL PALAZZO DEI affrescò la cappella dell’Assunta nel Duomo di Prato con Storie della Vergine Piazza del Duomo VESCOVI e S. Stefano. Nel 1436 ebbe l’incarico di affrescare il Monumento equestre a www.ilgrandemuseodelduomo.it Scene della vita dei santi padri

Giovanni Acuto nella cattedrale fiorentina, per la quale dipinse più tardi l’oro- 1461, affreschi. logio sulla controfacciata e fornì cartoni per le vetrate del tamburo. * Monumento equestre di Giovanni Lionardo Bartolini Salimbeni commissionò al pittore tre dipinti, di cui quello Acuto 1436, affresco su tela. GALLERIA DELL’ACCADEMIA con la Battaglia di San Romano, conservato agli Uffizi, e partecipò all’impresa Teste di profeti via Ricasoli, 58/60 www.galleriaaccademiafirenze. di affrescare il Chiostro verde nel convento di Santa Maria Novella a Firenze 1443, affresco, intorno all’orologio realizzando con arditi scorci prospettici alcune Storie della Genesi. Se la sua beniculturali.it controfacciata. pittura mostra nostalgie per il mondo tardo gotico, il suo virtuosismo nella Natività e Resurrezione Tebaide prospettiva ne fa un protagonista del Rinascimento. 1443-1444, cartoni per vetrate. 1465, tempera su tavola.

204 alla scoperta di giorgio vasari v

 AREZZO

** CASA VASARI CHIESA DELLA SS. TRINITÀ O * PIAZZA GRANDE via XX Settembre, 55 DELLA MISERICORDIA www.museistataliarezzo.it. Via Garibaldi Logge 1572-1574.

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA Stendardo con SS. Trinità tra * MUSEO STATALE D’ARTE i Santi Bernardo, Francesco e  POPPI (AR) MEDIEVALE E MODERNA via San Lorentino, 8 Agostino (recto) 1572, olio su tela. * MONASTERO DI CAMALDOLI www.museistataliarezzo.it Chiesa dei SS. Donato ed Ilariano CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA Il Convito di Ester ed Assuero giorgio vasari Via Giuseppe Garibaldi, 185 Madonna col Bambino ed i Santi v 1548, olio su tavola. (arezzo, 1511 – Firenze, 1574) Giovanni Battista e Girolamo Pala della Compagnia di San Rocco * Deposizione 1537, olio su tavola. PITTORE, ARCHITETTO, STORICO DELL'ARTE, SCRITTORE con Madonna col Bambino, sei 1536-1537, olio su tavola. Natività o Adorazione dei Pastori Santi e l’Eterno e predella 1538, olio su tavola Fu uno dei personaggi più influenti nel panorama italiano del XVI secolo. Il 1536-1537, olio su tavola. ** BADIA DELLE SANTE FLORA Pala con la Deposizione di Cristo suo capolavoro architettonico è sicuramente il complesso degli Uffizi, con la Doppio stendardo della Compa- E LUCILLA 1539-1540, corredata da tavole Galleria e il Corridoio, costruito «sopra il fiume quasi in aria», dove bellezza, gnia di San Rocco con San Rocco Piazza della Badia, 3 laterali e predella, olio su tavola, eleganza e modernità sono apprezzabili quanto la sapienza costruttiva mo- che visita gli appestati (verso) 1565, ristrutturazione dell’interno. con I Santi Donato e Ilariano, e San Rocco (recto) Benedetto e Romualdo. dulare e razionale. Nella premessa della sua opera storiografica Le Vite de’ più eccellenti pittori, 1568, olio su tela. PIEVE DI SANTA MARIA DELLA PIEVE Abramo visitato dagli Angeli, Corso Italia, 7 scultori ed architettori, pubblicata nelle due edizioni del 1550 e del 1568 e de- verso dello Stendardo per la 1560, lavori di trasformazione.  MONTE SAN SAVINO (AR) dicata a Cosimo I de’ Medici, l’autore afferma che «la storia dell’arte l’hanno Compagnia della SS. Trinità fatta i fiorentini e i toscani». Scrisse poi anche i Ragionamenti, editi nel 1588. * CHIESA SANT’AGOSTINO 1570-1572. * MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA Ma c’è anche il Vasari pittore dei grandi cicli di affreschi, dei dipinti su tavola, Piazza di Monte Stendardo per la Compagnia di Piazza del Duomo, 1 - www.diocesiarezzo.it su tela e seta, e dell’Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563. Fu lui, S. Giovanni Battista. Pala con L’Assunzione della Stendardo della Fraternita di dunque, il ministro della cultura del principato mediceo negli anni dalla fine Vergine con i SS. Agostino e Santa Maria con la Madonna della repubblica all’inizio dell’autocrazia. Ed è proprio agli Uffizi che nasce il CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO Romualdo e predella primo grande museo “moderno”, la galleria delle statue, dei dipinti e dei di- E DONATO della Misericordia 1539, olio su tavola. segni. Per non dire delle case dell’artista, ad Arezzo e a Firenze, testimonian- Piazza Duomo 1560 ca., olio su seta. Stendardo della Compagnia za della straordinaria personalità di un uomo che stupì il mondo, accettando CHIESA SANTA CHIARA Basamento dell’organo di S. Giovanni con la Predica del anche la sfida di affrescare, due anni prima di morire, il Giudizio Universale Piazza Gamurrini 1534-1536, disegno. Battista e il Battesimo di Cristo nell’intradosso della Cupola del Brunelleschi. Coro ligneo della Cappella Maggiore 1548-1549, olio su tela. Profeti e Santi 1554, disegno, realizzato da Giuliano Tre dipinti raffiguranti Il Re David 1535, affresco. di Baccio d’Agnolo. olio su tavola. 206 alla scoperta di giorgio v vasari

 LUCIGNANO (AR)  SIENA  FIGLINE VALDARNO (FI)

SANTUARIO DI SANTA MARIA COLLEZIONE CHIGI SARACINI CATTEDRALE DI SANTA MARIA GALLERIA PALATINA MUSEO DEL CENACOLO DI ANDREA OSPEDALE SERRISTORI DELLAQUERCE ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA DEL FIORE PALAZZO PITTI DEL SARTO Piazza XXV Aprile, 10 Via della Cellina, 14 Via di Città, 89 - www.chigiana.it Piazza del Duomo Piazza de’ Pitti, 1 Via di San Salvi, 16 www.ilgrandemuseodelduomo.it www.polomuseale.firenze.it Ultima Cena Ricostruzione integrale Pietà Abramo visitato da tre Angeli 1567-1569, olio su tavola, Refettorio 1542, olio su tavola. * Giudizio Universale Orazione nell’Orto, Pazienza 1550 ca., olio su tela. delle suore. 1572-1574, affreschi, terminati da 1552, olio su tela.

 CASTIGLION PINACOTECA NAZIONALE Federico Zuccari, Cupola. * BASILICA DI SANTA CROCE  FIORENTINO (AR) Via San Pietro, 29 GABINETTO DISEGNI E STAMPE Piazza Santa Croce PRATO www.pinacotecanazionale.siena.it PALAZZO VECCHIO DEGLI UFFIZI www.santacroceopera.it CHIESA DI SAN FRANCESCO Piazza della Signoria CHIESA DI SANT’AGOSTINO Resurrezione www.museicivicifiorentini.comune.fi.it Intervento architettonico con l’ag- Piazza Sant’Agostino, 19 Via Alessandro Codivilla * BADIA FIORENTINA 1550, olio su tavola. giunta lungo le pareti delle navate di via del Proconsolo altari e pale sul tema della Passione, Madonna della Consolazione e Madonna col Bambino tra i Santi Decorazioni del cortile di Michelozzo con suoi collaboratori. Santi Anna, Silvestro Papa e Francesco 1565, affreschi e grottesche. Assunzione della Vergine e Santi  La Crocifissione, Incredulità di olio su tavola, con la mano del Naldini. d’Assisi FIRENZE Decorazioni delle sale del I e II piano 1568 ca., olio su tavola. 1548, olio su tavola. 1566-1571, Quartiere di Leone X, Salone San Tommaso, Andata al Calvario * CASA VASARI del Cinquecento con Allegorie delle 1572, olio su tavola.Ciborio, legno Borgo Santa Croce, 8. storie fiorentine. * CHIESA DEI SS. APOSTOLI dorato, nella testata del transetto,  PISTOIA Piazzetta del Limbo realizzato da Nigetti.  CORTONA (AR) **Scalone monumentale al Salone BASILICA DELLA MADONNA **UFFIZI E CORRIDOIO VASARIANO dei Cinquecento. Scala piana Allegoria della Immacolata Ultima Cena DELL’UMILTÀ ORATORIO DEL GESÙ al mezzanino e ai Quartieri del Concezione 1546, olio su tavola. Via della Madonna realizzazione architettonica secondo piano. Decorazioni ad 1541, olio su tavola. Sacrifici, Virtù, Trasfigurazione, Autoritratto affresco delle pareti con tre Storie * BASILICA DI SANTA MARIA Cupola Conversione di Saulo, Gesù al 1566-1568, olio su tavola. 1562, intervento architettonico. della conquista di Pisa e tre Storie * CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA NOVELLA Limbo Piazza Santa Maria Novella 1554-1555, disegni preparatori, della Conquista di Siena Basilica della SS. Annunziata * GALLERIA DEGLI UFFIZI 1563-1565, affresco, con collaboratori. www.annunziata.xoom.it www.smn.it eseguiti dal Doceno. Piazzale degli Uffizi, 6  PISA **Decorazione del Quartiere di www.uffizi.it San Luca dipinge la Vergine Ristrutturazione Leone X, del Quartiere degli Ele- 1567, affresco, Cappella di San Luca. Crocifissione CHIESA DI SANTO STEFANO DEI  FOIANO DELLA CHIANA Ritratto di Lorenzo de’ Medici menti, del Quartiere di Eleonora 1567 ca., olio su tavola. CAVALIERI 1534, olio su tavola. di Toledo Resurrezione Piazza dei Cavalieri TEMPIO DI S. STEFANO ALLA Ritratto del Duca Alessandro dei 1555–1575 ca., affresco, a olio e su CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE 1468, olio su tavola. VITTORIA Medici tavola, con altri artisti. Martirio di S. Stefano Piazza del Carmine Madonna del Rosario Località Pozzo della Chiana 1534, olio su tavola. **Studiolo di Francesco I 1571-1572, olio su tavola. 1468 ca., olio su tavola, con lo Zucchi. 1561. La fucina di Vulcano 1570-1575, con altri artisti. Crocifissione 1564, olio su rame. 1560 ca., olio su tavola.

alla scoperta di il vecchietta v

 SIENA  MONTALCINO (SI)

COMPLESSO MUSEALE DI SANTA PALAZZO PUBBLICO MUSEO CIVICO E DIOCESANO MARIA DELLA SCALA Piazza del Campo, 1 Via Ricasoli, 31 Piazza del Duomo, 1 www.comune.siena.it

GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.santamariadellascala.com * Madonna col Bambino e Angeli * Santa Caterina da Siena 1470 ca., tempera su tavola. ** La visione del Beato Sorore 1461, affresco, Sala del Mappamondo. 1441, affresco, Sala del Pellegrinaio. ** Cristo risorto PINACOTECA NAZIONALE  FIRENZE 1476, bronzo, Chiesa della Santissima Via San Pietro, 29 Annunziata. www.pinacotecanazionale.siena.it GALLERIA DEGLI UFFIZI v * Affreschi Piazzale degli Uffizi, 6 Sacrestia vecchia. * Arliquiera www.uffizi.it 1445, tempera su tavola. ** Polittico con Madonna col * Madonna con Bambino e Santi DUOMO 1457, tempera su tavola. Piazza del Duomo Bambino e Santi il vecchietta 1477-1480, tempera su tavola. (Siena, 1410 – 1480) www.operaduomo.siena.it MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO Via del Proconsolo, 4 PITTORE, SCULTORE ** Ciborio 1467-1472, bronzo  PIENZA (SI) www.bargellomusei.beniculturali.it

Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta ebbe vari incarichi dal Comune di Siena. DUOMO * San Bernardino BATTISTERO 1475 ca., statua lignea. Dal 1428 risulta iscritto all’Arte dei pittori e dal 1440 abbondano documen- Piazza Pio II * Monumento funebre di Mariano ti e opere firmate. Il suo primo affresco a Siena è nella Sala del Pellegrinaio * Apostoli, profeti e sibille ** Pala dell’Assunta all’Ospedale della Scala di Siena, anche se aveva già lavorato a Castiglione 1450, affreschi. Sozzini 1460-1463, tempera su tavola. 1467, bronzo (attribuita) Olona (Varese) come collaboratore di Masolino. Altre sue opere a Siena, oltre * Articoli del Credo e altri che nell’Ospedale di S. Maria della Scala, si trovano nel Battistero, nel Palazzo 1447-1453, affreschi. Comunale e nella Pinacoteca Nazionale. MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA  LUCCA Le sue prime sculture sono i Santi Pietro e Paolo in marmo per la Loggia dei LOGGIA DELLA MERCANZIA Piazza S. Francesco Mercanti a Siena. Importanti sono anche le opere in bronzo: la figura tomba- Via di Città, 3 MUSEO NAZIONALE DI VILLA

le di Mariano Sozzini e il Cristo risorto, oltre al ciborio dell’altare maggiore * Madonna col Bambino e Santi GUINIGI ** San Pietro e San Paolo 1463 ca., tempera su tavola. Via della Quarquonia del Duomo di Siena proveniente da Santa Maria della Scala. A queste opere 1458-1462, marmo. www.luccamuseinazionali.it sono da aggiungere figure in legno policromo per San Frediano a Lucca. Sulla sua attività come architetto e ingegnere militare, i documenti riferiscono ** Dormitio Virginis che fu più volte incaricato da Siena di occuparsi delle fortificazioni di Orbe- 1477-1480, gruppo di figure lignee.

tello, Monte Acuto, Talamone e Sarteano.

210 alla scoperta di andrea del verrocchio v

 FIRENZE

BASILICA DI SAN LORENZO MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO GALLERIA DEGLI UFFIZI piazza San Lorenzo, 9 piazza del Duomo, 9 Piazzale degli Uffizi, 6 GRANDI ARTISTI IN TOSCANA www.operamedicealaurenziana.org www.ilgrandemuseodelduomo.it www.uffizi.it

Lavabo * Decollazione del Battista Marsia 1465, marmo. 1477-1480, argento e smalti. 1470, marmo. Monumento funebre di Cosimo * Battesimo di Cristo de’ Medici CATTEDRALE DI 1474-1475, olio e tempera su tavola 1467, marmo, porfido, bronzo ecc. SANTA MARIA DEL FIORE con Leonardo da Vinci e altri. v * Monumento funebre di Piero e Piazza del Duomo Giovanni de’ Medici www.ilgrandemuseodelduomo.it 1472, marmo, bronzo, porfido.  PISTOIA Sfera in bronzo dorato sulla sommità della cupola CATTEDRALE DI SAN ZENO andrea del verrocchio MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO (firenze , 1435 – venezia, 1488) 1470. piazza Duomo via del Proconsolo, 4 www.diocesipistoia.it www.museodelbargello.it SCULTORE, PITTORE, ORAFO MUSEO DI ORSANMICHELE ** Madonna di Piazza ** David via dell’Arte della Lana 1474-1486, tempera su tavola, Scultore, pittore e orafo, Andrea di Michele detto il Verrocchio nacque a 1472-1475 ca., bronzo. www.beniculturali.it con Lorenzo di Credi e altri Firenze tra via dell’Agnolo e via de’ Macci. Padroneggiò differenti tecniche ** Dama col mazzolino * L’incredulità di San Tommaso ** Monumento al Cardinale artistiche e nella sua bottega si formarono grandi artisti come Leonardo da 1475 ca., marmo. 1483, bronzo. Fonteguerri Vinci, Botticelli, Domenico il Ghirlandaio e il Perugino. Le sue opere hanno uno Crocifisso completato da altri artisti dopo il 1488 stile complesso che si basa sul movimento, l’avvolgente chiaroscuro, il modo (attr.) 1470-1480 ca., legno, stucco, gesso, tela. PALAZZO VECCHIO di porre le figure nello spazio. Nella sua arte vi sono richiami al Pollaiolo, a Do- Busto di Piero di Lorenzo Piazza della Signoria natello, a Desiderio da Settignano. Le opere pittoriche sono più rare rispetto www.museicivicifiorentini.comune.fi.it de’ Medici a quelle scultoree. Morì a Venezia nel 1488 dove si era recato per scolpire il terracotta. Monumento equestre di Bartolomeo Colleoni. Fu poi sepolto nella chiesa di * Putto con delfino Resurrezione di Cristo 1470 ca., bronzo, proveniente da Sant’Ambrogio a Firenze. 1470 ca., terracotta policroma. una fontana nel giardino della Villa Un itinerario in Toscana si concentra all’ombra di quella cupola alla quale Madonna di Santa Maria Nuova medicea di Careggi. mise la palla dorata, ma a Pistoia è presente un bel dipinto che rappresenta 1475-1478, terracotta. una Madonna con Bambino e santi, probabilmente eseguito con la collabora- Lastra del sepolcro di zione di Lorenzo di Credi. Francesca Tornabuoni 1477, marmo.

212 Progettazione editoriale: Librì progetti educativi e Toscana Promozione Turistica In collaborazione con: Centro Guide Turismo Firenze e Toscana Responsabile editoriale: M. Cristina Zannoner Coordinamento editoriale: Roberta Masselli Coordinamento scientifico: Mario Carniani I testi delle schede sono a cura di: Mario Carniani, Enzo Emilio Cusumano, Alberto Desideri, Marco Edigati, Guia Fantuzzi, Sara Innocenti, Antonella Massa, Andrea Padovano, Duccio Pieri, Ilaria Taddei, Elisa Tagliaferri, Rita Tambone Redazione: Fabio Leocata Progetto grafico e impaginazione: Tommaso Vignoli Ufficio tecnico: Michele Andreuccetti

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