Villa, Giardino E Paesaggio Rurale Nel Sistema Delle Residenze Medicee in Toscana Nodi E Chiavi Per Una Lettura Critica

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Villa, Giardino E Paesaggio Rurale Nel Sistema Delle Residenze Medicee in Toscana Nodi E Chiavi Per Una Lettura Critica Villa, giardino e paesaggio rurale nel sistema delle residenze medicee in Toscana Nodi e chiavi per una lettura critica Virginia Neri Dottorato di Ricerca in Architettura curriculum Strutture e Restauro dell’Architettura e del Patrimonio culturale DOTTORATO DI RICERCA IN ARCHITETTURA curriculum STRUTTURE E RESTAURO DELL’ARCHITETTURA E DEL PATRIMONIO CULTURALE ciclo XXXI coordinatore: Prof. Giuseppe De Luca Villa, giardino e paesaggio rurale nel sistema delle residenze medicee in Toscana. Nodi e chiavi per una lettura critica. Settore Scientifico Disciplinare Icar/19 Dottoranda Tutore Dott. Neri Virginia Prof. De Vita Maurizio (firma) (firma) Coordinatore Prof. De Luca Giuseppe _______________________________ (firma) Anni 2015/2018 Alla mia famiglia, ad Alen ed ai miei amici più cari, per il loro paziente e continuo ascolto. 4 5 Ringraziamenti. Innanzitutto, ringrazio il mio tutor, il Professor Maurizio De Vita, per il suo costante sostegno: la sua guida è stata essenziale per questa ed altre ricerche. Sono inoltre infinitamente grata alle Professoresse Maria Adriana Giusti e Lionella Scazzosi, per i loro numerosi consigli, gli incontri, le revisioni: il loro entusiasmo, competenza e devozione per lo studio del restauro e del paesaggio mi hanno insegnato, in questi anni, i fondamenti di cui avevo bisogno. Sono grata anche ai Professori Luigi Zangheri e Giorgio Galletti per la disponibilità nel condividere la loro vasta conoscenza sulle ville e giardini medicei: grazie alla loro guida sono riuscita a portare avanti la parte più operativa di questo lavoro. Sono anche molto riconoscente ai Professori Annegreth Dietze, dell’Università norvegese di Scienze Sociali, Elizabeth Brabec dell’Università del Massachussets, Jane Lennon dell’Univesità di Melbourne e all’arch. William Cumming dell’Archivio nazionale irlandese del patrimonio architettonico per aver condiviso con me il loro materiale inerente il tema delle ville nei paesaggi rurali del mondo. Ringrazio anche le Professoresse Maria Piera Sette e Serena Pesenti per il tempo dedicato alla revisione di questo manoscritto. Sono riconoscente anche l’Arch. Paola Ricco, per la vicinanza, lo scambio di opinioni, i consigli per la ricerca delle fonti storiche ed archivistiche e per molte conversazioni relative a tutti gli aspetti di questo lavoro. Vorrei infine ringraziare il mio caro amico Sirio, per la pazienza e la continua assistenza per la gestione grafica e psicologica di tutta la ricerca, ed Alen, perchè so che posso sempre contare su di lui. 6 7 INDICE 4 - NODI E CHIAVI DI LETTURA 4.1 - Le coordinate del tema di ricerca. 4.1.a – Il fenomeno della villa. INTRODUZIONE 4.1.b – Il concetto di sistema. Il contesto di riferimento. 4.1.c – I sistemi di villa nel paesaggio. 4.1.d – Un itinerario locale. 1 - CONTRIBUTI DI METODO 4.2- Il caso studio come atto critico progressivo. 4.3 - Il sistema delle ville e dei giardini medicei in Toscana: recupero di 1.1 - Riflessioni sull’attualità critica e la natura della tematica. segni e memorie. 1.2 - Gli obiettivi della ricerca e i risultati attesi. 4.3.a - Un itinerario critico per la lettura. 1.3 - La metodologia utilizzata. 4.4 - Temi, relazioni, sistemi di connessione. 2 - MATRICI STORICHE E CULTURALI 5 – LETTURE CRITICHE 2.1 - Il restauro dei monumenti e dei giardini storici, un confronto nel 5.1 - Villa e paesaggio del Trebbio in Mugello. tempo. 5.2 - Villa e paesaggio di Castello. 2.2 - Dal monumento al paesaggio. 2.2.a - Le leggi di tutela. 6- NOTE CONCLUSIVE 2.2.b - Le carte del restauro. 2.2.c - Gli apporti dei cultori e dei centri di studio. 6.1 - Riflessioni su teorie e prassi. 6.2 - Punti nodali per future ricerche. 3 - TEMATICHE E CONFRONTI 7 - BIBLIOGRAFIA 3.1- Le ville, i giardini, il paesaggio, lo stato dell’arte. 3.2 - Ricerca e convegnistica sul tema, in Italia e all’estero. 8 - ALLEGATI 3.3 - Ville, giardini, paesaggi come eredità culturale condivisa. 3.3.a - Luoghi e paesaggi di villa: alcuni esempi internazionali. 8 9 INTRODUZIONE Il contesto di riferimento. La tesi qui introdotta è l’esito di un percorso di studio volto a definire, attraverso un’operazione di riduzione culturale, un insieme di esperienze legate da un comune metodo interpretativo della lettura critica di un monumento. Da tale insieme, si è cercato di trarre una possibile interpretazione del fenomeno della villa, partendo dall’assunto che il concetto di monumento è oggetto di un’idea sempre più estensiva, che tende ad una dilatazione verso il concetto di paesaggio. Tale processo si riflette all’interno dell’attività restaurativa, caratterizzata da tempo da un’attenzione particolare al patrimonio paesaggistico, legato a doppio filo con le pratiche del restauro dei beni culturali. Le motivazioni sono da ricercare, oltre che nell’evoluzione culturale in atto dalla fine dell’Ottocento ad oggi, anche nel fatto che il paesaggio si è rivelato un patrimonio estremamente fragile sia per le gravi forme di degrado che lo caratterizzano da decenni che per le non sempre facili modalità di intervento. Il confronto con il patrimonio paesaggistico sempre più tende ad assumere un atteggiamento che dal punto di vista metodologico si rivolge alle pratiche della disciplina restaurativa, dall’analisi alla proposta: dalla conoscenza tramite fonti dirette, alla lettura del degrado, alle proposte per un progetto di manutenzione, conservazione o valorizzazione. Dal restauro dei giardini storici, sia la scala della tutela che quella del restauro, si sono, nel corso del tempo, dilatate verso il paesaggio, da considerarsi come bene culturale, vera unità di natura e cultura, come lo definisce Rosario Assunto. In quanto documento frutto delle sovrapposizioni storiche e delle tracce del passato e prodotto della trasposizione della cultura nella natura, il paesaggio Villa Gamberaia a Settignano (Firenze). Dettaglio. 12 13 dà luogo ad un sistema complesso costituito da relazioni culturali, spaziali, semantiche e figurative che sono oggetto di molti studi e protagonisti nel dibattito culturale dei primi anni del nuovo millennio. La complessità del tema è data principalmente dall’esistenza di un salto di scala non lineare tra gli ambiti del monumento/giardino e paesaggio, ma è grazie all’adozione di approcci diversi da quelli tradizionali e grazie alle potenzialità dell’interdisciplinarietà, che si possono ottenere “valutazioni sistemiche” (Giusti 2003, p. 129) dei diversi contesti, rendendo conto del processo con strumenti qualitativamente e quantitativamente attendibili. In questo lavoro è stata elaborata una sintesi di vari studi sul tema - senza nessuna pretesa di completezza - che potesse avere una chiara dimensione pratica ed operativa. La complessità delle tematiche oggetto di studio superano consapevolmente le possibilità individuali di esprimere un punto di arrivo definitivo e per tale motivo la ricerca non cerca di essere né esaustiva né tantomeno conclusiva: questo studio è voluto come una sistematizzazione tematica finalizzata al rendere tale sintesi un supporto per altre future ricerche. Paesaggio nelle colline di Settignano (Firenze) 14 15 1. CONTRIBUTI DI METODO 1.1 - Riflessioni sull’attualità critica e la natura della tematica. Il fenomeno delle ville costruite in campagna dal Rinascimento in poi, in diverse aree geografiche europee ed extraeuropee, riassume in maniera puntuale il concetto di compenetrazione, connessione e condizionamento, tra fabbrica e paesaggio, tra ambiente costruito dato dalla villa con giardino ed ambiente naturale dato dal paesaggio. La dilatazione e la compenetrazione di villa, giardino e paesaggio, sono quindi leggibili nella stessa evoluzione avvenuta, nel corso del Novecento, dell’ampliamento del campo della disciplina del restauro, quando “l’interesse della cultura storica si dilata dal testo al contesto che dapprima viene considerato inscindibile dall’episodio emergente del quale costituisce la “cornice” e poi apprezzato anche per i suoi specifici valori (Sette, 2012). Del resto, anche la definizione stessa del concetto di restauro ha subito importanti trasformazioni nel corso degli anni, un’evoluzione sempre più proiettata ad un’apertura verso una multidisciplinarità ed una pluriscalarità insieme ad un progressivo mutamento degli oggetti, delle ragioni e delle finalità del restauro (De Vita 2015, p. 24). Dalla nascita della disciplina restaurativa nel senso moderno del termine nel corso del XIX secolo, ad arrivare ad oggi, si può dire che ci sia stata una decisiva evoluzione del significato della parola restauro. Si vuole solo fare un breve accenno alla nascita dei primi concetti della visione moderna della disciplina restaurativa in Italia -di cui si parlerà nei capitoli successivi- che, grazie alla figura di Camillo Boito furono affrontati durante il III Congresso degli ingegneri ed architetti del 1883 e che produssero dei punti Dettaglio cella del Convento di S. Francesco a Fiesole (Firenze). 16 17 programmatici che risulteranno fondamentali non solo per la successiva stesura È in questo contesto multidisciplinare e pluriscalare che la tematica della della Carta italiana del restauro del 1932, ma anche per il primo pacchetto di lettura di un sistema che racchiude villa, giardino e paesaggio si inserisce, tra leggi organiche emanate dal 1907 al 1912 a tutela del patrimonio storico ed monumento e paesaggio, come punto nodale di un sistema complesso. artistico. La tematica rappresenta quindi un argomento trasversale, che interessa molte Dalla traduzione letterale del verbo latino restaurare che significa riparare, e diverse discipline
Recommended publications
  • Sala Di Michelangelo E Della Scultura Del Cinquecento 2
    MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO a sala, con volte a crociera ribassate, sostenute da robusti pilastri in pie- tra forte, fa parte del nucleo più antico del palazzo e la sua edificazione PIANO TERRA L 2 risale a poco dopo la metà del XIII secolo (1255-1260). Era in origine la sala d’ingresso e presumibilmente vi avevano sede i soldati e la “corte” (araldi, trombettieri, cavalieri) al servizio del podestà. Ospitava anche una cappella, Sala di Michelangelo dalla quale proviene la Madonna col Bambino (1), parte di un più vasto affresco di scuola giottesca che includeva i donatori, vari santi e fanciulli con i simboli dei sestieri della città, trasferito nell’Ottocento sulla parete della sala dove oggi si trova. Con la trasformazione del palazzo in carcere (dal 1574 al e della scultura 1857), il vasto ambiente fu suddiviso in più vani, destinati alle guardie e alle varie magistrature di giustizia. I volumi originari furono recuperati nel corso del restauro ottocentesco (1858-1865), demolendo le infrastrutture, e le pareti del Cinquecento furono dipinte da Gaetano Bianchi con decorazioni araldiche in stile gotico, secondo il gusto del tempo, successivamente imbiancate. Dall’istituzione del museo, nel 1865, all’alluvione del 1966, la sala accolse – assieme alla contigua sala della torre, oggi adibita a ingresso e biglietteria – la collezione dell’Armeria medicea. Nel riordinamento seguito all’alluvione, fu deciso di trasferire l’Armeria al secondo piano e di collocare qui le opere di Michelan- gelo e degli scultori del Cinquecento, precedentemente distribuite in ambienti diversi, secondo l’allestimento attuale, concepito da Luciano Berti e realizzato dall’architetto Carlo Cresti tra il 1970 e il 1975, oggi in parte modificato.
    [Show full text]
  • La Piana Fiorentina, Potenzialità E Progetti Per Il Futuro
    Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Sviluppo interculturale dei sistemi turistici Tesi di Laurea La piana fiorentina, potenzialità e progetti per il futuro Relatore Prof. Francesco Vallerani Correlatore Prof. Carlo Giupponi Laureando Elisa Bellini Matricola 855618 Anno Accademico 2015 / 2016 Ringraziamenti Ringrazio innanzitutto la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuta ed appoggiata nelle mie scelte e desideri, standomi costantemente accanto. Lorenzo, punto fermo ed ancora, pronto ogni volta ad aiutarmi ed a camminare insieme. Gli amici di una vita, sempre disponibili ad accogliermi ad ogni mio ritorno a casa e con i quali condivido ogni esperienza. Alle amicizie che ho instaurato durante gli anni di università, con le quali non ho spartito solo stress e studio, ma veri momenti di vita di quotidiana ricchi di emozioni ed avventure. Agli amici dell’Erasmus, che nonostante abbia condiviso con loro solo 5 mesi, sono diventati una vera e propria familia madrileña. A tutti coloro che mi hanno aiutato a portare a termine il mio progetto di tesi, con il loro contributo e saggezza. 1 2 Indice Indice delle figure……………………………………………………………………. pag.5 Abstract………………………………………………………………………………..pag.9 Introduzione………………………………………………………………………….pag.11 Capitolo 1: Individuazione del luogo e peculiarità geo-storiche……………………...pag.13 1.1 Ombrone: caratteri geostorici…………………………………………….pag.15 1.1.1 Il contesto idrografico………………………………………………pag.16 1.1.2 Biodiversità…………………………………………………………pag.18 1.1.3 Cenni storici………………………………………………………...pag.19
    [Show full text]
  • Nome MARCO MOZZO Società/ Ente Qualifica Indirizzo Tel. Ufficio Mob.: E-Mail
    CURRICULUM VITÆ INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARCO MOZZO Società/ Ente Qualifica Indirizzo Tel. ufficio Mob.: E-mail INCARICHI MIBACT Date (da – a) Dal 29 gennaio 2019 ad oggi Tipo impiego Direttore di livello non dirigenziale (conferimento incarico - 29 gennaio 2019/ prot. 1756) della Villa Medicea della Petraia, del Giardino della Villa di Castello, della Villa medicea di Cerreto Guidi/ Museo della Caccia e del Territorio, del Museo e Galleria Mozzi Bardini. Società/ Ente Polo museale della Toscana Principali mansioni e responsabilità responsabile del personale, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, della conservazione e tutela dei siti museali assegnati, responsabile attività di valorizzazione, ricerca, studio e promozione del patrimonio culturale museale. Nell’ambito delle molteplici attività svolte per la valorizzazione e la conservazione dei siti museali afferenti sotto la mia direzione, sono state intraprese numerose azioni nell’ambito di progetti di manutenzione, tutela e valorizzazione. Date (da – a) Dal 9 settembre 2016 al dicembre 2018 Tipo impiego Referente del Polo museale della Toscana per i servizi educativi (ordine di serv. prot. 4565) di alcuni musei fiorentini (Ville medicee e Cenacoli). Società/ Ente Polo museale della Toscana. Principali mansioni e responsabilità promuove e coordina la progettazione di percorsi didattici e di ricerca promossi in collaborazione con altri enti, segue i rapporti con l’Ufficio Scolastico Regionale. Date (da-a) Dal 27 ottobre 2016 ad oggi Tipo impiego referente del Polo museale della Toscana per l’Unità di Crisi di Coordinamento Regionale (UCCR), ordine di servizio n. prot. 5370. Società/ Ente Polo museale della Toscana. Date (da – a) Dal 5 novembre 2015 al 5 novembre 2018, incarico prorogato fino al 28 gennaio 2019 (ordine di servizio n.
    [Show full text]
  • Proquest Dissertations
    PANORAMA, POWER, AND HISTORY: VASARI AND STRADANO'S CITY VIEWS IN THE PALAZZO VECCHIO Pt.I by Ryan E. Gregg A dissertation submitted to Johns Hopkins University in conformity with the requirements for the degree of Doctor of Philosophy Baltimore, Maryland May 2008 © 2008 Ryan E. Gregg AH Rights Reserved UMI Number: 3339721 Copyright 2008 by Gregg, Ryan E. All rights reserved. INFORMATION TO USERS The quality of this reproduction is dependent upon the quality of the copy submitted. Broken or indistinct print, colored or poor quality illustrations and photographs, print bleed-through, substandard margins, and improper alignment can adversely affect reproduction. In the unlikely event that the author did not send a complete manuscript and there are missing pages, these will be noted. Also, if unauthorized copyright material had to be removed, a note will indicate the deletion. ® UMI UMI Microform 3339721 Copyright 2009 by ProQuest LLC. All rights reserved. This microform edition is protected against unauthorized copying under Title 17, United States Code. ProQuest LLC 789 E. Eisenhower Parkway PO Box 1346 Ann Arbor, Ml 48106-1346 Abstract Painted topographical views of cities and their environs appear throughout the mid-sixteenth-century fresco decorations of the Palazzo Vecchio. This project focuses primarily on the most extensive series, those in the Quartiere di Leone X. Giorgio Vasari and his assistant Giovanni Stradano painted the five rooms of this apartment between 1556 and 1561. The city views take one of three forms in each painting: as a setting for a historical scene, as the background of an allegory, or as the subject of the view itself.
    [Show full text]
  • L'età Del Magnifico
    L’età del Magnifico (prof.ssa M. Lisa Guarducci) Ottavio Vannini, Lorenzo il Magnifico, Maschera funeraria di Lorenzo il Vaso in pietra dura con sigle di circondato dagli artisti nel giardino Magnifico, gesso patinato su tavola Lorenzo il Magnifico e montature delle sculture, incontra Michelangelo, in legno dipinto e dorato (1512- della fine del XV secolo, Museo 1640 ca., Museo degli Argenti 1515 circa), Museo degli Argenti degli Argenti LORENZO IL MAGNIFICO (1449-1492). Nacque a Firenze nel 1449 da Piero il Gottoso e Lucrezia Tornabuoni. La madre, donna colta e poetessa, ebbe un ruolo assai importante nella formazione culturale di Lorenzo, che ebbe fra i suoi educatori umanisti e filosofi. Morì l'8 aprile del 1492 nella villa di Careggi; al suo capezzale c'erano Agnolo Poliziano e Pico della Mirandola; negli ultimi giorni aveva ricevuto anche la visita di Girolamo Savonarola. E’ sepolto nella Sagrestia Nuova di Michelangelo. Il giorno della sua morte un fulmine colpì la palla dorata sulla cupola del Duomo: l'evento parve presago di sventura. L'equilibrio politico italiano, che con tanta tenacia e tanto acume Lorenzo aveva perseguito, mostrava le prime incrinature che presto avrebbero portato alla discesa di Carlo VIII nella penisola. Intanto, a Firenze Girolamo Savonarola richiamava folle sempre più ampie con le sue prediche che annunciavano eventi apocalittici e invitavano a recuperare fede e rigore. Lorenzo poeta. Fu uno dei protagonisti della cultura fiorentina quattrocentesca, anche con la sua attività di scrittore. Scrisse opere ispirate al neoplatonismo e fu molto influenzato dal Poliziano. Nella fase finale affiora una profonda malinconia, associata a un diffuso senso di precarietà.
    [Show full text]
  • VORTRÄGE Die Renaissance Unter Den Medici
    VORTRÄGE Die Renaissance unter den Medici Die Renaissance entwickelte sich aus einer kulturell, wie wirtschaftlich bewegten Zeit heraus. Nach den Pestepidemien im 14. Jahrhundert war die gesellschaftliche Struktur in Italien derart zerrüttet, dass das Feudalsystem, das das Mittelalter im Griff hielt, nicht mehr existierte. Einfache Bürger konnten durch Handel reich werden, Zünfte öffneten sich für alle, die Städte gewannen gegenüber dem Landadel an Macht. In dieser Zeit stieg eine unbedeutende Familie aus dem Mugello in Florenz zur reichsten und einflussreichsten Familie auf, die letztendlich als Großherzöge der Toskana die Region über 300 Jahre beherrschen sollten – die Medici! Als Mäzen förderten sie Kunst und Kultur der Region und haben damit die Entwicklung der Renaissance und des Humanismus in Schwung gebracht. Eine neue Villenkultur nach den Vorgaben der Antike wie auch die Förderung der Naturwissenschaften, Botanik und Gartenkultur prägen die Zeit der Medici. Durch ihre Handelsbeziehungen, diplomatischen Verbindungen und geschickte Heiratspolitik, verbanden sie sich mit dem wichtigsten Herrschern Europas und förderten so die Ausbreitung der Renaissance über die Region Italiens hinaus. Selbst der osmanische Hof wurde davon beeinflusst und es kam unter dem Einfluss der Medici zu einem regen Austausch zwischen Orient und Okzident - von der Rückbesinnung auf die Antike zur Mode alla turca! Das Seminar besteht aus 4 Vorträgen, die auch einzeln gebucht werden können. I. Politik und Kultur zur Zeit der Medici – Philosophie und Staatsführung unter antiken und orientalischen Einflüssen Die Familie der Medici waren die Initiatoren der Renaissance in der Toskana. Sie waren begeisterte Humanisten und Neoplatoniker, deren antike Rezeptionen Kunst und Architektur beeinflussten. Cosimo de Medici schenkte um das Jahr 1462 Marsilio Ficino ein kleines Haus in der Nähe der Villa di Careggi, wo sich unter dessen Leitung berühmte Denker der Platonischen Akademie trafen.
    [Show full text]
  • Read Ebook {PDF EPUB} O Segredo Dos Medicis by Michael White
    Read Ebook {PDF EPUB} O Segredo dos Médicis by Michael White WALTON FORD PANCHA TANTRA. At first glance, Walton Ford’s large-scale, highly-detailed watercolors of animals may recall the prints of 19th century illustrators John James Audubon and Edward Lear, and others of the colonial era. But a closer look reveals a complex and disturbingly anthropomorphic universe, full of symbols, sly jokes, and allusions to the 'operatic' nature of traditional natural history themes. The beasts and birds populating this contemporary artist's life-size paintings are never mere objects, but dynamic actors in allegorical struggles: a wild turkey crushes a small parrot in its claw; a troupe of monkeys wreak havoc on a formal dinner table, an American buffalo is surrounded by bloodied white wolves. The book's title derives from The Pancha Tantra, an ancient Indian book of animal tales considered the precursor to Aesop’s Fables. This large-format edition includes an in-depth exploration of Walton Ford’s oeuvre, a complete biography, and excerpts from his textual inspirations: Vietnamese folktales and the letters of Benjamin Franklin, the Autobiography of Benvenuto Cellini and Audubon’s Ornithological Biography. Book Review: The Medici Secret by Michael White. The story begins with a flood in a Milanese church crypt in the 1960’s. But it’s not just any church crypt. It is the crypt housing the mortal remains of the Medici family. Back in the present, scientists have been given unprecedented access to the Medici burials, but when the lead Professor, Carlin Mackenzie, is found murdered in the pop-up lab within the church, the question is, what had he found? His niece, Edie Granger, is another member of the research term, and she wants to find out.
    [Show full text]
  • Silke Kurth, Wasser, Stein Und Automaten. Die Grotten Von
    The essay considers the grottoes of the Silke Kurth, Wasser, Stein und Automaten. Die Grotten von Pratolino oder Medici-Villa at Pratolino in regard to der Fürst als Demiurg their historic relevance in the context of the artistic and typological development Qui l’Arte, e la Natura as well as their function related to the Insieme a gara ogni sua grazia porge E fra quelle si scorge strategies of princely self-representation. La grandezza del animo, e la cura Thereby it will focus less on the moments Che le nutrisce, e cura of mere imitation of the nature than E fa splender più chiaro ogn’hor d’intorno rather on the imitation of the natural Di nuove meraviglie il bel soggiorno. creating act itself. The innovative type Gualterotti, 15791 of the grotto as basement for the grand villa merges the demand of the exclusive Der von Francesco I. de’Medici initiierte und durch Bernardo Buontalenti Gesamtkunstwerk with contemporary in den Jahren 1569–1585 realisierte Villen- und Parkkomplex von Pratolino, scientific, mechanical and geological- der heute leider nur noch spärliche Reste seiner früheren Gestaltung auf- cosmological ideas in a new and unique weist, wurde schon zur Bauzeit aufgrund seiner monumentalen künstlichen space of world knowledge. This feature Grotten Legende und erhielt umgehend Vorbildcharakter für die gesamte as a site of technical experiment and europäische Garten- und Grottenarchitektur.2 Mit dem im Italien des Cin- junction of various scientific disciplines, quecento entstehenden und nicht zuletzt auf spektakuläre zeitgenössische that stylises the ruler as a godlike crea- tor, will be considered in view of further archäologische Funde reagierenden Bautypus der künstlichen Grotte lebt coeval spaces of knowledge.
    [Show full text]
  • Florence Florence Can Boast Many Histories – Artistic, Financial, Religious, the Central Point of the City’S Political and Cultural Development
    AGENZIA PER IL TURISMO FIRENZE florence Florence can boast many histories – artistic, financial, religious, the central point of the city’s political and cultural development. cultural, political. These are so rich that it is impossible to sum By virtue of its geographic position and social climate, Florence them up in a few short lines. One word, however, has always dis- exercised a function of equilibrium in the history and art of the pe- tinguished the city in the eyes of the world: the Renaissance. riod known as the Renaissance. After various vicissitudes involving the Florentine Republic and history Medici restorations, another historic era started for Florence in a brief 1530 with the establishment of the Grand Duchy of Tuscany. The The early Etruscan settlements sprang up on the hill of Fiesole, power of the city grew, reaching a peak with the defeat of arch-ri- while the Romans established themselves (in 59 BC) on the plain val Siena in 1555. The House of the Medici died out in the 18th around the Arno. The Forum of Roman Florentia was situated where century, giving way to the rule of the Habsburg-Lorraine, under Piazza della Republica stands today, and the inner circle of walls whom Florence also conquered Lucca (1847). Finally, the Duchy ran along today’s Via Tornabuoni, Via Cerretani and Via del Pro- entered the Kingdom of Italy in 1859 following a plebiscite. consolo. Florence was the capital of unified Italy from 1865 to 1870, dur- Miniato and Reparata were the first patron saints of Florence, ing which time Giuseppe Poggi produced an urban planning proj- which became an episcopal see in the 4th century.
    [Show full text]
  • El Disegno En Los Siglos XVI Y XVII1 Juan María Montijano García
    _Giorgio Vasari. Diseño de la cancela de escalera principal del Palazzo Vechio, con interpretación de armas mediceas, Florencia > El disegno en los siglos XVI y XVII1 Juan María Montijano García Uno de los conceptos más complejos del vocabula- En la “Introducción al arte de la pintura”, afi rma: “Per- rio artístico renacentista y barroco es el de disegno. chè il disegno, padre delle tre arti nostre, architettura, Como tantos otros términos, su formulación original se atribuye al pintor, arquitecto, urbanista y teórico 1 Este trabajo se inscribe en el Proyecto de Investigación del Ministerio de Ciencia e Giorgio Vasari, fi el seguidor de Miguel Ángel y primer Innovación HAR2009-10123 “Francesco Borromini, San Carlo alle Quattro Fontane y España a través de sus fuentes originales”, Investigador Principal J.M. Montijano historiador del arte con su obra Le Vite de’ più eccellenti (2010-2012). Architetti, Pittori et Scultori italiani da Cimabue insino 2 Primera edición, Florencia, Lorenzo Torrentino, 1550. En español, VASARI, G. Las à tempi nostri descritte in lingua Toscana da Giorgio vidas de los más excelentes arquitectos, pintores y escultores italianos desde Cimabue 2 a nuestros tiempos, edición, estudio y traducción de Juan María Montijano García y Vasari pittore Artetino... Mayte Méndez Baiges, Tecnos, Madrid 1998. 3 Los artistas, bajo la dirección de Vasari y Bronzino, elaboraron durante el año 1562 La mayor originalidad vasariana en el ámbito teórico los estatutos de la Accademia del Disegno, que presentaron ese mismo año al duque. del sistema de las artes es el desarrollo del concepto de Éste puso como condición para su aprobación que la dirección debía recaer no en un artista sino en un intelectual, y sugiere el nombre de Vincenzo Borghini.
    [Show full text]
  • Pyramid #3/117
    Stock #37-2717 CONTENTS I N THIS FROM THE EDITOR ....................3 CITY OF LIGHTS, CITY OF BLACKOUTS.......4 ISSUE by Jon Black The recent release of GURPS Hot Spots: Renaissance Venice is the perfect opportunity to plan trips to other Hot EAST BERLIN.......................17 Spots throughout history . and beyond. by Matt Wehmeier Paris of the early 20th century embodied the good and bad of the new century; it was a City of Lights, City of Blackouts. EIDETIC MEMORY: VICTORIA 2100 .......24 This mini-supplement provides a perfect primer to Paris of by David L. Pulver this era, including GURPS City Stats details. Discover import- VILLA DEL TREBBIO ..................27 ant aspects of the art and underworld scenes, essential events, by Matt Riggsby and adventure ideas for three different eras. Then get help with creating citizens suitable for the period, including a new MAP OF VILLA GROUNDS...............29 GURPS template. During the Cold War, the front line for the commingling FLOOR PLANS OF THE VILLA ............30 of spies, dissidents, and ideologues was East Berlin. Tour landmarks, keep your nose clean amid the daily life, and dis- REVOLUTIONARY CUBA ................33 cover important government organizations. It includes a City by Nathan Milner Stats overview, offers a brief history of the rise and fall of the famous wall, and has suggestions for adding it to your cam- FURBO VENEZIA.....................37 paign, with ideas for espionage, cyberpunk, and more. by Matt Riggsby There will always be Hot Spots . even in the future of Transhuman Space! Revisit this setting with its cre- RANDOM THOUGHT TABLE..............38 by Steven Marsh, Pyramid Editor ator David L.
    [Show full text]
  • Toscana Itinerari D’Autore
    TOSCANA ITINERARI D’AUTORE Alla scoperta del fascino di una meta prediletta dai grandi viaggiatori toscana ITINERARI D'AUTORE Alla scoperta del fascino di una meta prediletta dai grandi viaggiatori La Toscana – con Firenze, Siena, Lucca, il Chianti, la Maremma, i gioghi dell’Appennino – è il punto d’incontro fra l’antico e la modernità, meta prediletta dai viaggiatori del Gran Tour e da milioni di turisti di oggi. Il suo paesaggio è da secoli fonte di ispira- zione per l’umanità e le torri di San Gimignano, le mura di Radda, i castelli della Val d’Orcia, il mare di Livorno, i marmi di Pisa hanno «fatto palpitare molti freddi cuori nordici». I suoi tesori artistici, i teatri e i salotti, i chiassosi mercati e le case coloni- che, i filari dei cipressi e il profumo del vino hanno colpito l’immaginazione di Byron e Goethe, di Mozart e Dickens, di Andersen e Lawrence. Raffinati poemi e melodie ispirati dalla bellezza toscana sono stati scritti da Her- mann Hesse e John Milton, da Ciajkovskij e Franz Liszt, ma altrettanto celeberrimi sono gli scrittori, i collezionisti d’arte, gli storici che hanno fissato la loro residenza in Toscana arricchendola con i loro studi, le loro preziose raccolte, le loro stesse tombe al Cimitero degli Inglesi e degli Allori, a Bagni di Lucca, quali Vieusseux e i De- midoff, Horne e Stibbert. Conoscere le testimonianze artistiche e culturali che questi grandi viaggiatori han- no lasciato in Toscana è un modo inedito di cogliere il fascino di una meta da loro tanto desiderata.
    [Show full text]