Toscana Itinerari D’Autore
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Val Di Cecina
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 13 val di cecina Comuni di: Bibbona (LI), Casale Marittimo (PI), Castagneto Carducci (LI), Castellina Marittima (PI), Castelnuovo di Val di Cecina (PI), Cecina (LI), Guardistallo (PI), Montecatini Val di Cecina (PI), Montescudaio (PI), Monteverdi Marittimo (PI), Pomarance (PI), Radicondoli (SI), Ripabella (PI), Volterra (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito val di cecina Montecatini Val di Cecina Bibbona Saline Volterra Cecina Pomarance Donoratico Castelnuovo Val di Cecina Bolgheri Monteverdi marittimo Castagnateto Carducci Profilo dell’ambito 1 p. 3 val di cecina Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito val di cecina Il paesaggio costiero dell’ambito Val di Cecina è caratterizzato dall’incedere regolare delle forme, dal mare alle colline. La profonda fascia di “Costa a dune e cordoni” so- stiene una testimonianza, ben conservata, delle pinete litoranee. Immediatamente alle spalle, la fascia di Depressioni retrodunali, storiche ‘Maremme’, oggi in gran parte bonificate, ma ancora ospitanti l’eccellenza del Padule di Bolgheri. L’ambiente costiero è tuttavia caratterizzato dalla considerevole espansione edilizia legata al turismo balneare che, concen- trandosi dapprima nei centri sub-costieri di Cecina e Donoratico e nelle Marine, è poi diventato un fenomeno esteso nella forma di villaggi turistici e di campeggi. I centri urbani situati in posizione collinare a ridosso della pianura costiera hanno subito crescite contenute mantenendo il loro carattere di borghi, ma hanno perso importanza rispetto ai nuovi centri sviluppatisi sulla costa. -
Relazione Finale Di Esecuzione
Sede amministrativa: Palazzo Provinciale – Viale Manzoni 11/A – 57037 Portoferraio (LI) Sede legale: Via XXV Aprile, 7 – Loc. La Pila – 57034 Campo nell’Elba (LI) Sede operativa: c/o Unione Valdera – Via De Chirico, 11 – 56033 – Peccioli (PI) Capitale sociale sottoscritto Euro 49.685,44 versato Euro 47.685,44 - P.IVA/CF 01404240499 Tel/Fax 0565 979114 - Sito web www.galetruria.it – e-mail [email protected] PEC: [email protected] PSR regione Toscana 2007-2013 Asse 4 “Attuazione dell’impostazione LEADER” Aree rurali delle Province di Pisa e Livorno DGRT n.216 del 25 marzo 2008 e s.m.i RELAZIONE FINALE DI ESECUZIONE 2009-2015 Pagina 1 di 66 Relazione finale di esecuzione Sede amministrativa: Palazzo Provinciale – Viale Manzoni 11/A – 57037 Portoferraio (LI) Sede legale: Via XXV Aprile, 7 – Loc. La Pila – 57034 Campo nell’Elba (LI) Sede operativa: c/o Unione Valdera – Via De Chirico, 11 – 56033 – Peccioli (PI) Capitale sociale sottoscritto Euro 49.685,44 versato Euro 47.685,44 - P.IVA/CF 01404240499 Tel/Fax 0565 979114 - Sito web www.galetruria.it – e-mail [email protected] PEC: [email protected] 1. IDENTIFICAZIONE DEL GAL Nome, indirizzo, responsabile, superficie coperta, popolazione, tipologia di territorio, struttura giuridica, … Nome del GAL: GAL Etruria S.c. a r.l. Indirizzo sede legale: Via XXV Aprile, 7 – 57034 Campo nell’Elba Indirizzo sede amministrativa: c/o Palazzo Provinciale – Viale Manzoni, 11 – 57037 – Portoferraio (LI) Recapito telefonico e fax: +39 0565 979114 - e.mail: [email protected] Sito web: www.galetruria.it Sedi operative: è individuata una sede operativa presso i locali dell’Unione dei Comuni della Valdera presso i locali del Polo Altavaldera a Peccioli (PI) in Via de Chirico, 11. -
Allo Stato Attuale, Delle 121 Centrali Previste, 32
Data prevista per la Data prevista dall'operatore Provincia Comune Località Nome Sede fine dei lavori per l'attivazione del servizio Arezzo Cavriglia CAVRIGLIA CAVRIGLIA 30/10/2013 giugno 2014 Arezzo Pian di Sco FAELLA FAELLA 30/10/2013 giugno 2014 Arezzo Pian di Sco PIAN DI SCO' PIAN DI SCO 30/10/2013 giugno 2014 Firenze Barberino Val d'Elsa MARCIALLA MARCIALLA connessa giugno 2014 Firenze Barberino Val d'Elsa VICO D'ELSA VICO D'ELSA connessa giugno 2014 Firenze Borgo San Lorenzo GREZZANO GREZZANO (FI) connessa giugno 2014 Firenze Borgo San Lorenzo LUCO DI MUGELLO LUCO DI MUGELLO connessa giugno 2013 Firenze Borgo San Lorenzo PANICAGLIA PANICAGLIA connessa giugno 2014 Firenze Cerreto Guidi Lazzeretto LAZZERETTO 2 connessa attivata Firenze Cerreto Guidi Stabbia STABBIA connessa attivata Firenze Certaldo FIANO FIANO (EMP) 30/11/2013 giugno 2014 Firenze Fucecchio Torre TORRE (EMP) connessa dicembre 2013 Firenze Greve in Chianti PASSO DEI PECORAI PASSO DEI PECORAI 30/06/2013 dicembre 2013 Firenze Impruneta Falciani FALCIANI 30/07/2013 giugno 2014 Firenze Impruneta POZZOLATICO POZZOLATICO 31/12/2013 giugno 2014 Firenze Montespertoli POPPIANO POPPIANO connessa giugno 2014 Firenze Pontassieve Pontassieve DOCCIA (FI) UTENTE connessa giugno 2014 Firenze Pontassieve S.BRIGIDA S. BRIGIDA (FI) 30/07/2013 dicembre 2013 Firenze Rignano sull'Arno BOMBONE BOMBONE connessa giugno 2014 Firenze San Casciano in Val di Pesa LA ROMOLA LA ROMOLA connessa giugno 2014 Firenze San Casciano in Val di Pesa MERCATALE V.P. MERCATALE connessa giugno 2013 Firenze San Casciano in Val di Pesa MONTEFIRIDOLFI MONTEFIRIDOLFI connessa giugno 2014 Firenze San Casciano in Val di Pesa S.PANCRAZIO S. -
Monte Cerboli, Montecerboli
Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Monte Cerboli, Montecerboli ID: 3088 N. scheda: 32930 Volume: 3 Pagina: 369 - 372 ______________________________________Riferimenti: 4690, 32931 Toponimo IGM: Montecerboli Comune: POMARANCE Provincia: PI Quadrante IGM: 119-1 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1652870, 4789977 WGS 1984: 10.88389, 43.24866 ______________________________________ UTM (32N): 652933, 4790151 Denominazione: Monte Cerboli, Montecerboli Popolo: S. Cerbone a Morba in Montecerboli Piviere: S. Cerbone a Morba in Montecerboli Comunità: Pomarance Giurisdizione: Pomarance Diocesi: Volterra Compartimento: Pisa Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ MONTE CERBOLI in Val di Cecina. - Castelletto con chiesa plebana (S. Cerbone) già filiale della pieve di S. Maria a Morba , cui fu riunita, nella Comunità Giurisdizione e circa miglia 4 a scirocco delle Pomarance, Diocesi di Volterra, Compartimento di Pisa. Risiede sopra un piccolo poggetto di gabbro fra la strada provinciale messetana che gli passa a ponente e il torrente Possera confluente a sinistra della Cecina. Senza perdersi in congetture sull'origine del nome di Monte Cerboli, che alcuni idearono si chiamasse Monte Cerbero a cagione degl'infernali bulicami , dei lagoni e fumacchi emersi dal suo terreno, io non trovo notizie di esso, ne de'loro signori, che siano più antiche di quelle pubblicate dall'Ammirato giuniore nelle aggiunte fatte alle vite dei vescovi di Volterra del vecchio Ammirato. Fra le quali un contratto del 14 gennajo 1160 rogato in Volterra nel chiostro della cattedrale, vertente sopra una permuta fatta tra il vescovo Galgano di Volterra e un certo conte Guglielmino figlio del fu conte Rainuccio, e fratello di altro C. -
Nome MARCO MOZZO Società/ Ente Qualifica Indirizzo Tel. Ufficio Mob.: E-Mail
CURRICULUM VITÆ INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARCO MOZZO Società/ Ente Qualifica Indirizzo Tel. ufficio Mob.: E-mail INCARICHI MIBACT Date (da – a) Dal 29 gennaio 2019 ad oggi Tipo impiego Direttore di livello non dirigenziale (conferimento incarico - 29 gennaio 2019/ prot. 1756) della Villa Medicea della Petraia, del Giardino della Villa di Castello, della Villa medicea di Cerreto Guidi/ Museo della Caccia e del Territorio, del Museo e Galleria Mozzi Bardini. Società/ Ente Polo museale della Toscana Principali mansioni e responsabilità responsabile del personale, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, della conservazione e tutela dei siti museali assegnati, responsabile attività di valorizzazione, ricerca, studio e promozione del patrimonio culturale museale. Nell’ambito delle molteplici attività svolte per la valorizzazione e la conservazione dei siti museali afferenti sotto la mia direzione, sono state intraprese numerose azioni nell’ambito di progetti di manutenzione, tutela e valorizzazione. Date (da – a) Dal 9 settembre 2016 al dicembre 2018 Tipo impiego Referente del Polo museale della Toscana per i servizi educativi (ordine di serv. prot. 4565) di alcuni musei fiorentini (Ville medicee e Cenacoli). Società/ Ente Polo museale della Toscana. Principali mansioni e responsabilità promuove e coordina la progettazione di percorsi didattici e di ricerca promossi in collaborazione con altri enti, segue i rapporti con l’Ufficio Scolastico Regionale. Date (da-a) Dal 27 ottobre 2016 ad oggi Tipo impiego referente del Polo museale della Toscana per l’Unità di Crisi di Coordinamento Regionale (UCCR), ordine di servizio n. prot. 5370. Società/ Ente Polo museale della Toscana. Date (da – a) Dal 5 novembre 2015 al 5 novembre 2018, incarico prorogato fino al 28 gennaio 2019 (ordine di servizio n. -
Federazione Italiana Giuoco Calcio
C.U. n. 16 – pag. 1 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Lega Nazionale Dilettanti Delegazione provinciale di PISA Via Pasquale Pardi, 4 – 56121 Pisa Telefono 050 26021/050 40938 – fax 050 26122 Telegr: FEDERCALCIO PISA e-mail: [email protected] - [email protected] - [email protected] internet: http://www.figc-crt.org pronto A.I.A. PISA: 320/7241835 pronto A.I.A. PONTEDERA: 334/6129860 STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 Comunicato Ufficiale n.16 del 28 Ottobre 2009 1. C OMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. Nessuna comunicazione 2. C OMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Nessuna comunicazione 3. C OMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE TOSCANA C.U. C.R.T. N.24 DEL 22 OTTOBRE 2009 CRITERI DI AMMISSIONE DEI CAMPIONATI REGIONALI ALLIEVI E GIOVANISSIMI 2010/2011 In appresso si pubblica la composizione degli organici (numero dei gironi e numero squadre ammesse) ed i meccanismi di «entrata/uscita» dai Campionati Regionali 2009/2010. NOTA DELLA D.P. DI PISA I criteri di cui sopra le società interessate potranno scaricarli richiamando il C.U. N.24 del 22/10/2009 del C.R.T. di Firenze. COMUNICAZIONI DELL’UFFICIO TESSERAMENTI In base a quanto disposto con il C.U. N. 1 stagione sportiva 2009/10, in ordine alle richieste di svincolo dei giovani calciatori con vincolo annuale art.109 N.O.I.F. per non aver preso parte a gare dopo quattro giornate di campionato ricevute le documentazioni a riguardo, si dispone lo svincolo dei sottosegnati calciatori a far data dal 22 ottobre 2009: Cognome Nome data nascita matricola Società di appartenenza MARINARI Mattia 01/08/1994 3.847.366 MOBILIERI PONSACCO SBRANA Filippo 29/01/1993 3.789.985 SCINTILLA PISA EST 4. -
Stato Avanzamento Lavori Mod. B
Regione Toscana - Banda Larga Modello B Banda Larga Regione Toscana - Stato avanzamento lavori Modello B Elenco Sedi attivate al 11 Gennaio 2017 n° PROVINCIA Comune Nome Sede 1 AREZZO AREZZO FRASSINETO 2 AREZZO AREZZO INDICATORE 3 AREZZO AREZZO MOLIN NUOVO 4 AREZZO AREZZO PALAZZO DEL PERO 5 AREZZO AREZZO PESCAIOLA 6 AREZZO AREZZO RIGUTINO 7 AREZZO AREZZO S.MARIA RASSINATA 8 AREZZO BUCINE PIETRAVIVA 9 AREZZO BADIA TEDALDA BADIA TEDALDA 10 AREZZO BADIA TEDALDA PRATIEGHI 11 AREZZO BIBBIENA SERRAVALLE 12 AREZZO CAPOLONA CASTELLUCCIO 13 AREZZO CAPRESE MICHELANGELO FRAGAIOLO 14 AREZZO CASTEL FOCOGNANO CARDA 15 AREZZO CASTEL SAN NICCOLO' CAIANO 16 AREZZO CASTEL SAN NICCOLO' CETICA 17 AREZZO CASTIGLION FIORENTINO MANCIANO 18 AREZZO CASTIGLION FIORENTINO MONTECCHIO 19 AREZZO CASTIGLION FIORENTINO S. CRISTINA 20 AREZZO CAVRIGLIA S. BARBARA 21 AREZZO CIVITELLA IN VAL DI CHIANA CIGGIANO 22 AREZZO CIVITELLA IN VAL DI CHIANA CIVITELLA VAL DI CHIANA 23 AREZZO CHITIGNANO CHITIGNANO 24 AREZZO CHIUSI DELLA VERNA CHIUSI DELLA VERNA 25 AREZZO CHIUSI DELLA VERNA RIMBOCCHI 26 AREZZO CORTONA CAPEZZINE CENTOIA 27 AREZZO CORTONA FRATTA 28 AREZZO CORTONA TAVARNELLE 29 AREZZO CORTONA TEVERINA 30 AREZZO CORTONA PERGO 31 AREZZO CORTONA POGGIONI 32 AREZZO CORTONA PORTOLE 33 AREZZO LORO CIUFFENNA CASALE 34 AREZZO LORO CIUFFENNA CASAMONA 35 AREZZO LORO CIUFFENNA LORO CIUFFENNA 36 AREZZO LORO CIUFFENNA POGGIO DI LORO 37 AREZZO MONTEVARCHI MERCATALE 38 AREZZO MONTEVARCHI MONCIONI 39 AREZZO ORTIGNANO RAGGIOLO ORTIGNANO 40 AREZZO PERGINE VALDARNO PIEVE A PRESCIANO 41 AREZZO -
Perspectives of Geothermal Development in Italy and the Challenge of Environmental Conservation
PERSPECTIVES OF GEOTHERMAL DEVELOPMENT IN ITALY AND THE CHALLENGE OF ENVIRONMENTAL CONSERVATION Aldo BALDACCI and Fabio SABATELLI ENEL - PGEIUSP, Via Andrea Pisano 120,1-56122 Pisa (ITALY) ABSTRACT The status of geothermal development for power generation in Italy as of the end of 1996 is presented. Future development is dependent upon the acceptance of local residents; environmental conservation and socio-economic aspects have thus become fundamental issues in ENEL activities. The results of an environmental assessment study carried out in the Mt. Amiata area, where several plants are in operation and others are planned, are outlined. Pollutant concentrations are well within the limits set by current legislation; however, H2S and mercury abatement is planned to avoid the odor nuisance of H2S and possible adverse effects from mercury buildup in the long term. The scheme for combined hydrogen sulfide and mercury abatement, developed for the particular characteristics of Italian geothermal fluids, is described. The proposed technology is going to be demonstrated on a pilot scale and then on a 20 MW power plant. INTRODUCTION The potential of geothermal development in Italy is generally considered large in terms of low-temperature resources «130C C) and moderate in terms of resources suitable for electricity generation. ENEL's efforts have been mainly directed towards the research and the subsequent utilization of the latter type of resources, but in the last few years increasing attention has been dedicated to direct uses of geothermal heat and to industrial use of by-products associated with geothermal fluids. As far as electricity generation is concerned, slow but steady development is under way, together with renewal of older power plants built immediately after WW II and in the 1950s. -
BA022S Elenco Località Disagiate Aggiornato Al 10/12/2019 7:14:00 Pag
BA022S Elenco Località Disagiate Aggiornato al 10/12/2019 7:14:00 Pag. 1 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ABATEMARCO SA-2 ABAZIA DI SULMONA AQ-2 ABBADIA DI FIASTRA MC-2 ABBADIA DI MONTEPULCIANO SI-2 ABBADIA DI NARO PS-2 ABBADIA DI NARO PU-2 ABBADIA SAN SALVATORE SI-2 ABBATEGGIO PE-2 ABBAZIA DI MASIO AL-2 ABBIADIA DI MONTEPULCIANO SI-2 ABETINA VALLESANA SO-2 ABETONE PT-2 ABRIOLA PZ-2 ABTEI BZ-2 ACCADIA FG-2 ACCETTURA MT-2 ACCIAIOLO PI-2 ACCIANO AQ-2 ACCIAROLI SA-2 ACCUMOLI RI-2 ACERETO BZ-2 ACERNO SA-2 ACONE S. EUSTACHIO FI-2 ACQUABONA BL-2 ACQUACALDA ME-3 ACQUACANINA MC-2 ACQUAFONDATA FR-2 ACQUAFREDDA SV-2 ACQUALAGNA PS-2 ACQUALAGNA PU-2 ACQUAPARTITA FO-2 ACQUAPENDENTE VT-2 ACQUARA NA-2 ACQUARIA MO-2 ACQUARO VV-2 ACQUASANTA TERME AP-2 ACQUASANTA TERME AP-2 ACQUASERIA CO-2 ACQUAVELLA SA-2 ACQUAVENA SA-2 ACQUAVIVA SA-2 ACQUAVIVA SI-2 ACQUAVIVA SM-2 ACQUAVIVA D'ISERNIA IS-2 ACQUEDOLCI ME-2 ACRI CS-2 ACUTO FR-2 ADAMI CZ-2 ADRARA SAN MARTINO BG-2 ADRARA SAN ROCCO BG-2 AFERS BZ-2 AFFILE RM-2 AGAZZANO PC-2 AGEROLA NA-2 AGGIUS OT-2 AGIRA EN-2 AGLIANO AT-2 AGLIENTU OT-2 AGNANA RC-2 AGNANA CALABRA RC-2 AGNONE IS-2 AGNONE CILENTO SA-2 AGNOSINE BS-2 AGORDO BL-2 AGRA VA-2 AGRANO NO-2 AGRIANO PG-2 AHORNACH BZ-2 AHRNTAL BZ-2 AICA DI FIE' BZ-2 AIDONE EN-2 AIELLO CALABRO CS-2 AIETA CS-2 AILANO CE-2 AILOCHE BI-2 AIRETTA VB-2 AIROLE IM-2 ALA DI STURA TO-2 ALA' DEI SARDI OT-2 ALAGNA VALSESIA -
I Disegni Dell'archivio Storico Comunale Postunitario Di Volterra
ROBERTO CASTIGLia - SILvia TrOvaTO Con il patrocinio dell’Accademia dei Sepolti di Volterra Con il contributo del Comune di Volterra I DISEGNI dell’Archivio Storico © 2014 by Gian Piero Migliorini Editore s.n.c. Comunale Postunitario Volterra (Pi) Editing: Roberto Castiglia di Volterra Silvia Trovato Responsabile editoriale: Simone Domenico Migliorini - Gian Piero Migliorini Editore s.n.c. Fotografie dei disegni:Stefano Cari Impaginazione e progetto grafico:Andrea Macelloni - Grafitalia Peccioli (PI) Stampa: Grafitalia Peccioli (PI) - Dicembre 2014 In copertina: Filippo Allegri, «Nuova scala in ferro per la torre del Palazzo Comunale», 18 dic. 1895 ISBN 978-88-95420-05-9 Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’articolo 68 comma 4 della legge 22 aprile 1941 n. 633 ovvero dall’accordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS e CNA, Confartigianato, CASA, CLAAI, ConfCommercio, ConfEsercenti il 18 dicembre 2000. Le riproduzioni per uso differente da quello personale sopra citato potranno avvenire solo a seguito di Gian Piero MIGLIORINI specifica autorizzazione rilasciata dagli aventi diritto/dall’editore. EDITORE SOMMARIO Presentazione, di Elisabetta Insabato 7 La catalogazione dei disegni 9 Introduzione 11 Abbreviazioni e sigle 23 Inventario 25 Categorie e sezioni 27 Ferrovia Saline - Volterra (R. Castiglia) 29 Edifici di utilità pubblica (R. Castiglia) 59 - Cimitero urbano 59 - Scuole 77 - Monte Pio 86 - Ammazzatoi 100 - Palazzo Pretorio 104 - Palazzo dei Priori 107 - Tiro a segno 111 Fogli di mappa catastale (R. Castiglia) 116 Strade extraurbane (S. Trovato) 125 Strade e piazze urbane (S. Trovato) 137 Opere idrauliche (S. -
Presentazione Del Restauro Del Monumento a Cosimo Ridolfi
Presentazione del restauro del monumento a Cosimo Ridolfi Firenze, 30 giugno 2009 Franco Scaramuzzi* Il monumento di fronte al quale ci troviamo raffigura Cosimo Ridolfi, colto in un atteggiamento riflessivo che esprime efficacemente l’immagine di una carismatica personalità. Un grande fiorentino, nato alla fine del ’700, dotato di ampia cultura e di spiccato ingegno. Emerse rapidamente in tutte le attività che lo videro impegnato, a cominciare dalla alfabetizzazione ed educazione del popolo, fino alla formazione professionale e tecnica (che impostò nella Sua azienda di Meleto) e alla istruzione superiore di livello universitario (che avviò a Pisa) nel settore agrario. Con spirito innovativo sperimentò e diffuse una moderna agricoltura, lasciando segni indelebili della Sua opera. Affrontò problemi della viabilità, della meccanizzazione, del commercio, del risparmio e della finanza, ecc., con eclettica competenza. Si impegnò in attività assisten- ziali, con esemplare dedizione. Si occupò con successo anche di politica e qui, come può sempre accadere, raccolse qualche amarezza, ma finì per riscuotere ammirazione. Oggi la storia gli tributa grandi riconoscimenti e gratitudine. Ricorderò solo due delle Sue benemerenze: quelle acquisite come Georgo- filo e come Fondatore della nostra Cassa di Risparmio. All’età di soli 19 anni lesse la Sua prima memoria nella nostra Accademia dei Georgofili. Nel 1842 ne divenne Presidente e conservò tale carica ininter- rottamente per 23 anni, fino alla Sua morte, nel marzo 1865. Impersonò una nuova figura di agronomo, universalmente riconosciuto per l’ampio orizzonte delle Sue idee. Aveva 25 anni quando, nel 1819, ufficialmente propose l’istituzione a Fi- renze della Cassa di Risparmio. Purtroppo non fu ascoltato e quel modello bancario associativo venne invece realizzato a Venezia (1822) poi a Milano * Presidente dell’Accademia dei Georgofili 430 Franco scaramuzzi (1823) ed a Torino (1827). -
TRA PIANURA E COLLINA: CASTELLO E LE VILLE MEDICEE La Mappa Il Territorio Del Nostro Percorso
A NORD OVEST TRA PIANURA E COLLINA: CASTELLO E LE VILLE MEDICEE La mappa Il territorio del nostro percorso Questo percorso presenta aspetti di assoluto interesse storico, artistico e paesaggistico, in cui spiccano per bellezza, importanza, monumentalità le ville suburbane di svago e delizia: quelle medicee di Castello e Petraia, con i loro meravigliosi giardini all’italiana (non solo natura adattata alla geometria prospettica del verde, ma programma metaforico e simbolico del potere e del prestigio del Principe) e quelle che furono dei Villa di Castello; la grotta degli animali Medici, come Villa Corsini, ma anche Villa La Quiete alle Montalve (anch’essa appartenuta ai Medici) dove, dal 1724, risiedette Anna Maria Luisa de’ Medici, elettrice Palatina, ultima discendente della famiglia. Questa zona, in parte arrampicata sulla collina di Quarto, deve il suo nome all’antico borgo di origine etrusca e romana (Castellum, cioè cisterna, serbatoio d’acqua) su cui passava l’acquedotto fatto costruire dal senatore Marco Opelio Macrino (164-218) e col quale venivano distribuite Villa della Petraia:veduta le acque verso Firenze. Terra elettiva per l’otium e la delizia dei Medici, teatro di eventi fondamentali nella vita della famiglia, oggi la zona preserva, pur assediata a valle dallo sviluppo urbanistico, una sua precisa e straordinaria memoria storica fatta, anche, di strade e viuzze murate a racchiudere porzioni di campagna, antiche case contadine, olivete e poderi, testimonianza di un passato a vocazione agricola basato sull’organizzazione