I Disegni Dell'archivio Storico Comunale Postunitario Di Volterra
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ROBERTO CASTIGLia - SILvia TrOvaTO Con il patrocinio dell’Accademia dei Sepolti di Volterra Con il contributo del Comune di Volterra I DISEGNI dell’Archivio Storico © 2014 by Gian Piero Migliorini Editore s.n.c. Comunale Postunitario Volterra (Pi) Editing: Roberto Castiglia di Volterra Silvia Trovato Responsabile editoriale: Simone Domenico Migliorini - Gian Piero Migliorini Editore s.n.c. Fotografie dei disegni:Stefano Cari Impaginazione e progetto grafico:Andrea Macelloni - Grafitalia Peccioli (PI) Stampa: Grafitalia Peccioli (PI) - Dicembre 2014 In copertina: Filippo Allegri, «Nuova scala in ferro per la torre del Palazzo Comunale», 18 dic. 1895 ISBN 978-88-95420-05-9 Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’articolo 68 comma 4 della legge 22 aprile 1941 n. 633 ovvero dall’accordo stipulato tra SIAE, AIE, SNS e CNA, Confartigianato, CASA, CLAAI, ConfCommercio, ConfEsercenti il 18 dicembre 2000. Le riproduzioni per uso differente da quello personale sopra citato potranno avvenire solo a seguito di Gian Piero MIGLIORINI specifica autorizzazione rilasciata dagli aventi diritto/dall’editore. EDITORE SOMMARIO Presentazione, di Elisabetta Insabato 7 La catalogazione dei disegni 9 Introduzione 11 Abbreviazioni e sigle 23 Inventario 25 Categorie e sezioni 27 Ferrovia Saline - Volterra (R. Castiglia) 29 Edifici di utilità pubblica (R. Castiglia) 59 - Cimitero urbano 59 - Scuole 77 - Monte Pio 86 - Ammazzatoi 100 - Palazzo Pretorio 104 - Palazzo dei Priori 107 - Tiro a segno 111 Fogli di mappa catastale (R. Castiglia) 116 Strade extraurbane (S. Trovato) 125 Strade e piazze urbane (S. Trovato) 137 Opere idrauliche (S. Trovato) 145 Acquedotto (S. Trovato) 152 Ringraziamenti Carte aerofotogrammetriche (R. Castiglia) 157 Desideriamo innanzitutto ringraziare Elisabetta Insabato, ispettore onorario della So- Servitù (S. Trovato) 161 printendenza Archivistica per la Toscana, che ha voluto cortesemente curare la Presen- L’Ufficio Tecnico del Comune di Volterra e i suoi protagonisti (R. Castiglia) 167 tazione a questo volume e per i suoi preziosi e puntuali suggerimenti. Merita inoltre uno speciale ringraziamento Stefano Cari che ha eseguito con partico- Gli ingegneri comunali dell’Ufficio Tecnico (R. Castiglia) 183 lare cura e professionalità la riproduzione fotografica di tutti i disegni qui pubblicati. Architetti e ingegneri esterni all’Ufficio Tecnico (R. Castiglia) 195 Parte dell’attrezzatura fotografica è stata gentilmente concessa da Luca Pini, respon- Iconografia 201 sabile della Biblioteca Guarnacci, che ringraziamo per la sempre manifestata disponi- Indici 249 bilità nell’agevolare il lavoro di consultazione del materiale documentario conservato presso l’Archivio Storico Comunale preunitario. Indice dei nomi 251 Ricordiamo anche la puntuale revisione finale di Umberto Bavoni, Consolo dell’Acca- Indice dei luoghi e delle cose notevli 255 demia dei Sepolti. Indice delle illustrazioni 263 Infine un sentito ringraziamento a Valentino Pasquinucci per aver pazientemente col- laborato alla revisione degli indici e all’etichettatura dei disegni. Bibliografia generale 267 I DISEGNI dell’Archivio Storico Comunale Postunitario di Volterra Presentazione Tra le fonti documentarie per la storia dell’architettura, dell’urbanistica e, più in generale, dell’edilizia in Toscana dalla seconda metà dell’Ottocento in avanti hanno cominciato ad essere oggetto di maggiore attenzione da parte degli stu- diosi i materiali, grafici e non, conservati negli archivi comunali. Questa tendenza ad ampliare il raggio delle fonti utili a ricostruire tematiche connesse con il costruire e, in particolare, con le opere pubbliche presenti in un determinato territorio è andata di pari passo con una più forte sensibilità che le Amministrazioni comunali hanno manifestato nei confronti della propria documentazione prodotta in epoca postunitaria. Non è un caso che il Comune di Volterra sia riuscito nel corso del 2011 ad inaugurare con una certa tempe- stività una sede idonea per il suo imponente archivio postunitario. Ed è qui che hanno trovato collocazione gli oltre 200 disegni oggetto della catalogazione che si presenta. La tendenza cui accennavo sopra si affianca ad altre importanti esperienze archivistiche degli ultimi due decenni che hanno visto protagonisti gli archivi degli architetti e degli ingegneri otto-novecenteschi, sui quali è stato fatto, par- lando in generale, un notevole investimento sotto l’aspetto non solo conservati- vo, ma anche inventariale: lo stesso Comune di Volterra ha già fatto riordinare l’importante archivio dell’architetto livornese Giovanni Salghetti-Drioli, che aveva ricevuto in dono dalle eredi nel 1998. La proposta di catalogare i disegni relativi a Volterra, come è ricordato nell’In- troduzione degli autori, è partita da una esperienza didattica e di ricerca svoltasi a Volterra e guidata da Roberto Castiglia nell’ambito delle attività del Labora- torio Universitario Volterrano previste nel corso di laurea in Ingegneria Edile - Architettura dell’Università di Pisa. Questi aveva già in passato testato insie- me a Costantino Caciagli una metodologia di lavoro (studio e catalogazione) quale appare nel volume dedicato ai disegni degli ingegneri della Camera di Soprintendenza Comunitativa di Pisa, del 2001, metodologia giustamente da lui riproposta nel presente lavoro. In tale contesto appariva naturale che egli venisse affiancato da Silvia Trovato che da tempo si occupa in qualità di consulente esterno all’amministrazione comunale dell’ordinamento dell’archivio e della sua apertura agli studiosi, e che in questi anni ha svolto un ruolo di attenta “vedetta”, pronta a segnalare criticità e urgenze che riguardassero il patrimonio documentario volterrano. 7 Roberto Castiglia - Silvia Trovato I DISEGNI dell’Archivio Storico Comunale Postunitario di Volterra La natura che si potrebbe definire “miscellanea” della collezione dei disegni qui catalogati, la cui formazione nel corso degli anni resta inevitabilmente oscu- ra con la conseguente difficoltà di attribuirli a specifici affari o progetti e financo di datarli, ha spinto gli autori ad approfondire la ricerca. Con riferimento alla metodologia già sperimentata nel sopra citato volume, alla puntuale descrizione dei singoli elaborati grafici si è affiancata una indagine volta a collegare il docu- mento grafico al contesto storico-archivistico dal quale era stato estrapolato o ‘allontanato’. La recente inventariazione dell’archivio ha così permesso di indi- viduare nei diversi fondi archivistici e nelle rispettive serie i fascicoli contenenti gli atti inerenti la trattazione di affari e progetti dei quali i disegni sono la rap- presentazione grafica. Sulla base di questa ‘navigazione’ - di cui si dà ampiamente conto nell’Intro- duzione - e che è stata estesa anche ad alcune serie dell’archivio preunitario, ha potuto esercitare la sua acribia di studioso e storico Roberto Castiglia special- LA CATALOGAZIONE mente per chiarire l’ambito di riferimento, l’oggetto e la datazione dei singoli disegni, non sempre parlanti su questi aspetti. DEI DISEGNI Va infine sottolineato come l’Amministrazione comunale di Volterra non sia nuova ad esempi di collaborazione con l’Università di Pisa, volti ad arricchire la conoscenza e a promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale volter- rano. In particolare, negli ultimi anni sono stati approfondite tematiche legate agli aspetti architettonici ed urbanistici tra Otto e Novecento, alle quali questo catalogo darà un contributo importante. Firenze, novembre 2014 Elisabetta Insabato Ispettore archivistico onorario 8 9 Roberto Castiglia - Silvia Trovato I DISEGNI dell’Archivio Storico Comunale Postunitario di Volterra INTRODUZIONE Presso l’Archivio Storico Comunale Postunitario di Volterra1 è conservata una cospicua raccolta di duecentocinque disegni che riguardano, per la massima parte, progetti di opere pubbliche interessanti la città di Volterra e il suo terri- torio. Di particolare interesse risultano i disegni concernenti la ferrovia Saline- Volterra, il cimitero urbano, l’acquedotto, le vie urbane ed extraurbane, le opere idrauliche e i principali edifici pubblici della Città. Si tratta di progetti di ar- chitettura e ingegneria, sia di nuova costruzione che di interventi sull’esistente. Tali progetti, non sempre portati ad esecuzione, abbracciano un arco temporale compreso tra il 1849 e gli anni ’60 del secolo scorso. Resta difficile spiegare come si sia formata nel tempo questa raccolta di fonti iconografiche e di conseguenza ricostruire la sua storia archivistica; l’unica spie- gazione probabile è che questi disegni siano stati conservati a parte rispetto ai carteggi, alle relazioni tecniche, alle perizie, a cui erano allegati, semplicemente perché fuori formato. Nel tempo i disegni si sono accumulati formando una vera e propria miscellanea, che non è mai stata oggetto di un vero e proprio lavoro di riordino. Le poche segnature originarie presenti sul retro del disegno, a matita e a china, non rimandano infatti a nessun inventario conservato. Solo nove disegni presentano uno stesso tipo di cartellino, bordato di bleu e contrad- distinto con numero arabo. L’etichetta riporta in genere un breve testo scritto con la stessa calligrafia e che descrive genericamente l’affare a cui il disegno si riferisce e il nome dell’autore2. L’esame della numerazione relativa alle etichette in questione, per quanto lacunosa, porta a