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A Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature
A Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature Robert A. Taylor RESEARCH IN MEDIEVAL CULTURE Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature Medieval Institute Publications is a program of The Medieval Institute, College of Arts and Sciences Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature Robert A. Taylor MEDIEVAL INSTITUTE PUBLICATIONS Western Michigan University Kalamazoo Copyright © 2015 by the Board of Trustees of Western Michigan University All rights reserved Manufactured in the United States of America This book is printed on acid-free paper. Library of Congress Cataloging-in-Publication Data Taylor, Robert A. (Robert Allen), 1937- Bibliographical guide to the study of the troubadours and old Occitan literature / Robert A. Taylor. pages cm Includes index. Summary: "This volume provides offers an annotated listing of over two thousand recent books and articles that treat all categories of Occitan literature from the earli- est enigmatic texts to the works of Jordi de Sant Jordi, an Occitano-Catalan poet who died young in 1424. The works chosen for inclusion are intended to provide a rational introduction to the many thousands of studies that have appeared over the last thirty-five years. The listings provide descriptive comments about each contri- bution, with occasional remarks on striking or controversial content and numerous cross-references to identify complementary studies or differing opinions" -- Pro- vided by publisher. ISBN 978-1-58044-207-7 (Paperback : alk. paper) 1. Provençal literature--Bibliography. 2. Occitan literature--Bibliography. 3. Troubadours--Bibliography. 4. Civilization, Medieval, in literature--Bibliography. -
In Arte RAI: I Documentari Sulle Arti Figurative Tra Storia Aziendale E Divulgazione Culturale (1953-1962)
! ! ! Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici ! Tesi di Laurea ! ! ! In arte RAI: i documentari sulle arti figurative tra storia aziendale e divulgazione culturale (1953-1962). ! ! ! ! Relatore Ch. Prof. Giuseppe Barbieri ! Laureando Rebecca Romere Matricola 820733 ! Anno Accademico 2013 / 2014 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Si ringraziano:! ! Francesca Cadin e la direzione Teche Rai di Roma, Maria Paola Calcaprina e il personale della Biblioteca centrale “Paolo Giuntella” della sede RAI in viale Mazzini, Giovanna Lipari della Biblioteca di “Comunicazioni di massa” della sede RAI in via Teulada, Ubaldo Montanari e Alessandro Capiotto della sede RAI di Venezia e la signora Anna Maria Cerrato.! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! Si notifica che dalla tesi, nella presente versione digitale, sono state rimosse le scalette cartacee originali provenienti dalla cineteca RAI a causa del limite di 10 MB per il file imposti dal regolamento. La presenza delle immagini, a una qualità perlomeno visibile, avrebbe richiesto una dimensione maggiore. INDICE! ! ! ! Introduzione ……………………………………………………………………… p. 3! ! ! PRIMA PARTE! ! Capitolo I. La vita in RAI: vicende aziendali e produzione televisiva! nel primo decennio di trasmissioni …………………………………………….. p. 6! ! Capitolo II. La divulgazione culturale televisiva: strategie e prodotti ………. p. 30! ! Capitolo III. Un passato ancora da riscoprire: assetti tecnici! della televisione italiana delle origini -
Trovatore Errante, Originario Della Provenza, Albertet Fu in Grado Di Emergere Tra I Suoi Contemporanei Soprattutto Come Giullar
Università degli Studi di Napoli Federico II Dottorato di ricerca in Filologia moderna Coordinatore: Prof. Costanzo Di Girolamo Tesi di dottorato Ciclo XXIII Il trovatore Albertet Edizione critica Candidata: Dott. Francesca Sanguineti Tutore: Prof. Costanzo Di Girolamo Cotutore: Prof. Corrado Calenda Napoli 2010 Indice Introduzione 4 1. Ricostruzione biografica e canone 1.1. La biografia: un trovatore-giullare 5 1.2. Il canone: temi del discorso poetico 11 1.3. Albertet nella tradizione trobadorica 18 2. Forme metriche e stile 2.1. Metrica e versificazione 20 2.2. Tratti di lingua e stile 29 3. Tradizione manoscritta 3.1. Tavola dei manoscritti 31 3.2. Caratteristiche della tradizione 41 3.3. Componimenti apocrifi e testi di dubbia attribuzione 42 4. Presentazione del testo critico e criteri di edizione 4.1. Precedenti edizioni 46 4.2. Criteri di edizione e struttura 48 Tavola di concordanza 51 Testi 52 Vida 53 Canzoni I. Ab joi comensi ma chanson (BdT 16.1) 55 II. Ab son gai e leugier (BdT 16.2) 66 III. A mi non fai chantar folia ni flors (BdT 16.5a) 78 IV. Atrestal vol faire de mi m’amia (BdT 16.6) 85 V. A vos vuelh mostrar ma dolor (BdT 16.7) 93 2 Indice VI. Bon chantar fai al gai temps del paschor (BdT 16.8) 101 VII. Destreytz d’amor venc denant vos (BdT 16.9) 109 VIII. Donna pros e richa (BdT 16.11) 121 IX. En amor ai tan petit de fiansa (BdT 16.12) 132 X. En amor trob tantz de mals seignoratges (BdT 16.13) 146 XI. -
Maria Grazia Capusso Rambertino Buvalelli Ges De Chantar No·M Voill Gequir (Bdt 281.5)
Lecturae tropatorum 4, 2011 http://www.lt.unina.it/ – ISSN 1974-4374 23 febbraio 2011 http://www.lt.unina.it/Capusso-2011.pdf Maria Grazia Capusso Rambertino Buvalelli Ges de chantar no·m voill gequir (BdT 281.5) All’interno della produzione trobadorica italiana, non molto inda- gata nel suo insieme soprattutto fuori d’Italia,1 una discreta attenzione è stata riservata alla figura storica2 ed alla produzione lirica di Ram- bertino Buvalelli3 (mi attengo alla denominazione ricorrente nei docu- 1 Cfr. Valeria Bertolucci Pizzorusso, «Nouvelle géographie de la lyrique oc- citane entre XIIe et XIIIe siècle. L’Italie nord-occidentale», in Scène, évolution, sort de la langue et de la littérature d’oc, Actes du VIIe Congrès International de l’AIEO, 2 tt., Roma 2003, t. II, pp. 1313-1322; I trovatori nel Veneto e a Venezia. Atti del Convegno Internazionale (Venezia 2004), a cura di Giosuè Lachin, Ro- ma-Padova 2008; Gianfranco Folena, «Tradizione e cultura trobadorica nelle cor- ti e nelle città venete», in Storia della cultura veneta, 10 voll., Vicenza 1976, vol. I, pp. 453-562 e Il Medioevo nella Marca. Trovatori, giullari, letterati a Treviso nei secoli XIII e XIV, Treviso 1991 (rec. di Maria Grazia Capusso in Studi medio- latini e volgari, 38, 1992, pp. 211-237). 2 I documenti relativi al trovatore si scaglionano a partire dal 1198 (Ramber- tino Buvalelli, Le poesie, edizione critica con introduzione, traduzione, note e glossario, a cura di Elio Melli, Bologna 1978, pp. 35-60 e, del medesimo Elio Mel- li, «Nuove ricerche storiche sul trovatore bolognese Rambertino Buvalelli», in Studi filologici, letterari e storici in memoria di Guido Favati, 2 voll., Padova 1977, vol. -
Dinamiche Istituzionali E Circolazione Dei Podestà a Modena Nel Secolo XIII
Pierpaolo Bonacini Dinamiche istituzionali e circolazione dei podestà a Modena nel secolo XIII* [In corso di stampa in "Atti e Memorie dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Modena", s. VIII, IV (2002) © dell'autore - Distribuito in formato digitale da "Reti Medievali"]. provided by Reti Medievali Open Archive View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk CORE brought to you by I. Premessa Si può facilmente constatare come dalla prima metà del Novecento, soprattutto nel periodo compreso tra gli anni Venti e Quaranta, e sino a tempi assai recenti l'attenzione degli studiosi non si sia rinnovata nei confronti delle tematiche connesse alla società e alle istituzioni comunali modenesi del secolo XIII. Risalgono infatti a quell'epoca interventi tutt'oggi fondamentali di Giovanni De Vergottini sull'emersione del populus come soggetto politico nella dinamica istituzionale cittadina1 e di Emilio Paolo Vicini su vari aspetti della storia urbana di età comunale2, accompagnati da un intenso fervore nel settore della pubblicazione di fonti documentarie, narrative e normative curate dallo stesso Vicini indispensabili per sostenere tali orientamenti di studi3. Ancora Paolo Brezzi, in un saggio di taglio riassuntivo apparso una decina di anni fa, per i riferimenti alla situazione locale non poteva che riallacciarsi a tale bibliografia integrandola con due approfondite ricerche di Luigi Simeoni, la prima, apparsa nel 1919, dedicata a chiarire i presupposti politici alla base dell'esordio della signoria estense negli anni 1288-89, e la seconda, pubblicata trent'anni più tardi, relativa al contributo dei vescovi modenesi della seconda metà del secolo XI al decollo delle istituzioni comunali4. -
Parigi a Torino
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO SCUOLA DI DOTTORATO Humanae Litterae DIPARTIMENTO Beni Culturali e Ambientali CURRICULUM Storia e critica dei beni artistici e ambientali XXV ciclo TESI DI DOTTORATO DI RICERCA Parigi a Torino Storia delle mostre “Pittori d’Oggi. Francia-Italia” L-Art/03 L-Art/04 Dottorando Luca Pietro Nicoletti Matricola n. R08540 TUTOR Ch.mo prof.re Antonello Negri COORDINATORE DEL DOTTORATO Ch.mo prof.re Gianfranco Fiaccadori A.A. 2011/2012 Luca Pietro Nicoletti, Parigi a Torino. Storia delle mostre “Pittori d’Oggi. Francia-Italia” tesi di dottorato di ricerca in storia dei beni artistici e ambientali (Milano, Università degli Studi, AA. 2011/2012, XXV ciclo), tutor prof. Antonello Negri. 2 Luca Pietro Nicoletti, Parigi a Torino. Storia delle mostre “Pittori d’Oggi. Francia-Italia” tesi di dottorato di ricerca in storia dei beni artistici e ambientali (Milano, Università degli Studi, AA. 2011/2012, XXV ciclo), tutor prof. Antonello Negri. Ringraziamenti L’invito a studiare le vicende di “Francia-Italia” viene da Paolo Rusconi e Zeno Birolli, che ringrazio, insieme ad Antonello Negri, che in qualità di tutor ha seguito lo svolgimento delle ricerche. Anche la ricerca più solitaria si giova dell’aiuto di persone diverse, che ne hanno condiviso in parte più o meno estesa i contenuti e le riflessioni. In questo caso, sono riconoscente, per consigli, segnalazioni e discussioni avute intorno a questi temi, a Erica Bernardi, Virginia Bertone, Claudio Bianchi, Silvia Bignami, Alessandro Botta, Benedetta Brison, Lorenzo Cantatore, Barbara Cinelli, Enrico Crispolti, Alessandro Del Puppo, Giuseppe Di Natale, Serena D’Italia, Micaela Donaio, Jacopo Galimberti, Giansisto Gasparini, Luciana Gentilini, Maddalena Mazzocut- Mis, Stefania Navarra, Riccardo Passoni, Viviana Pozzoli, Marco Rosci, Cristina Sissa, Beatrice Spadoni, Cristina Tani, Silvia Vacca, Giorgio Zanchetti. -
Levitsky Dissertation
The Song from the Singer: Personification, Embodiment, and Anthropomorphization in Troubadour Lyric Anne Levitsky Submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in the Graduate School of Arts and Sciences COLUMBIA UNIVERSITY 2018 © 2018 Anne Levitsky All rights reserved ABSTRACT The Song from the Singer: Personification, Embodiment, and Anthropomorphization in Troubadour Lyric Anne Levitsky This dissertation explores the relationship of the act of singing to being a human in the lyric poetry of the troubadours, traveling poet-musicians who frequented the courts of contemporary southern France in the twelfth and early thirteenth centuries. In my dissertation, I demonstrate that the troubadours surpass traditionally-held perceptions of their corpus as one entirely engaged with themes of courtly romance and society, and argue that their lyric poetry instead both displays the influence of philosophical conceptions of sound, and critiques notions of personhood and sexuality privileged by grammarians, philosophers, and theologians. I examine a poetic device within troubadour songs that I term ‘personified song’—an occurrence in the lyric tradition where a performer turns toward the song he/she is about to finish singing and directly addresses it. This act lends the song the human capabilities of speech, motion, and agency. It is through the lens of the ‘personified song’ that I analyze this understudied facet of troubadour song. Chapter One argues that the location of personification in the poetic text interacts with the song’s melodic structure to affect the type of personification the song undergoes, while exploring the ways in which singing facilitates the creation of a body for the song. -
Le Poesie Del Trovatore Peire Bremon Ricas Novas
Università degli Studi di Napoli Federico II Dottorato di ricerca in Filologia moderna Coordinatore: Prof. Costanzo Di Girolamo Tesi di dottorato Ciclo XX Le poesie del trovatore Peire Bremon Ricas Novas Edizione critica Candidato: Dott. Paolo Di Luca Tutore: Prof. Costanzo Di Girolamo Napoli 2007 Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Filologia moderna Dottorato di ricerca in Filologia moderna Ciclo XX (2004-2007) TITOLO DELLA TESI : Le poesie del trovatore Peire Bremon Ricas Novas. Edizione critica CANDIDATO: Dott. Paolo Di Luca ________________________________ COORDINATORE : Prof. Costanzo Di Girolamo ____________________________ - 2 - INDICE INTRODUZIONE 5 I LA VITA E IL CANONE 1.1 La biografia 7 1.2 Un cavalier-joglar ? 14 1.3 Il canone 20 II LE FORME DEL TROBAR 2.1 Versificazione 30 2.2 Lingua e stile 37 III LA TRADIZIONE MANOSCRITTA 3.1 Le fonti 44 3.2 Strategie di trasmissione del corpus 54 3.3 Componimenti apocrifi e di dubbia attribuzione 63 IV CRITERI DI EDIZIONE 67 TAVOLA DI CONCORDANZE 71 POESIE 73 I Ben dey chantar alegramen 74 II Ben deu istar ses gran joi toztemps mais 82 III Ben farai canson plasen 90 IV Be volgra de totz chantadors 98 V Iratz chant e chantan m’irais 107 VI Ja lausengier, si tot si fan gignos 116 VII Pos que tug volon saber 119 VIII Si·m ten Amors 124 IX So don me cudava bordir 133 X Tut van canson demandan 140 XI Un sonet novel fatz 151 XII Us covinenz gentils cors plazentiers 162 - 3 - XIII Pois lo bels temps renovella 169 XIV Rics pres, ferms e sobeirans 178 XV Un vers voill comenzar en lo so de ser Gui 190 XVI …auc sai qez aprenda 201 XVII Pus partit an lo cor En Sordels e ’N Bertrans 203 XVIII Be·m meraveil d’En Sordel e de vos 215 XIX Lo bels terminis m’agenssa 222 XX Tan fort m’agrat del termini novel 233 XXI En la mar major sui d’estiu e d’ivern 243 XXII Ab marrimen angoissos et ab plor 258 BIBLIOGRAFIA 267 - 4 - INTRODUZIONE - 5 - - 6 - I LA VITA 1.1 La biografia Il destino critico di Peire Bremon Ricas Novas è legato a un’omonimia e a un antagonismo. -
Anno 8/1 - 2020
Anno 8/1 - 2020 Carte Romanze Rivista di Filologia e Linguistica Romanze dalle Origini al Rinascimento diretta da Anna Cornagliotti, Alfonso D’Agostino e Matteo Milani Anno 8/1 (2020) Direzione Anna Cornagliotti, Alfonso D’Agostino, Matteo Milani Comitato Scientifico Johannes Bartuschat, Paola Bianchi De Vecchi, Piero Boitani, Maria Colombo Timelli, Brigitte Horiot, Pier Vincenzo Mengaldo, † Max Pfister, Francisco Rico Manrique, Sanda Ripeanu, Elisabeth Schulze-Busacker, † Cesare Segre, Francesco Tateo, Maurizio Virdis, Maurizio Vitale Comitato Editoriale Beatrice Barbiellini Amidei, Luca Bellone, Hugo O. Bizzarri, Frédéric Duval, Maria Grossmann, Pilar Lorenzo Gradín, Simone Marcenaro, Paolo Rinoldi, Luca Sacchi, Patrizia Serra, Roberto Tagliani, Riccardo Viel Direttore Responsabile Anna Cornagliotti Redazione Attilio Cicchella, Giulio Cura Curà, Luca Di Sabatino, Dario Mantovani, Cesare Mascitelli, Stefano Resconi ISSN 2282-7447 La rivista ha ottenuto la classificazione A dall’ANVUR. Si avvale della procedura di valutazione e accettazione degli articoli double blind peer review. Logo della rivista: © Studio Fifield – Milano 8/1 (2020) – INDICE DEL FASCICOLO Testi Mercedes Brea, Antonio Fernández Guiadanes, Y el trovar abandonó a Johan Vasquiz… 7 Giuseppe Mascherpa, Il gazel e il masan: ultime da San Mar- ziale di Limoges 35 Giuseppe Alvino, Appunti su un testimone poco noto della terza redazione del Comentum di Pietro Alighieri (con uno specimen d’edizione 47 Saggi Manuel Negri, Rielaborazioni agiografiche alfonsine: il caso della Cantiga -
A Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature
A Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature Robert A. Taylor RESEARCH IN MEDIEVAL CULTURE Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature Medieval Institute Publications is a program of The Medieval Institute, College of Arts and Sciences Bibliographical Guide to the Study of the Troubadours and Old Occitan Literature Robert A. Taylor MEDIEVAL INSTITUTE PUBLICATIONS Western Michigan University Kalamazoo Copyright © 2015 by the Board of Trustees of Western Michigan University All rights reserved Manufactured in the United States of America This book is printed on acid-free paper. Library of Congress Cataloging-in-Publication Data Taylor, Robert A. (Robert Allen), 1937- Bibliographical guide to the study of the troubadours and old Occitan literature / Robert A. Taylor. pages cm Includes index. Summary: "This volume provides offers an annotated listing of over two thousand recent books and articles that treat all categories of Occitan literature from the earli- est enigmatic texts to the works of Jordi de Sant Jordi, an Occitano-Catalan poet who died young in 1424. The works chosen for inclusion are intended to provide a rational introduction to the many thousands of studies that have appeared over the last thirty-five years. The listings provide descriptive comments about each contri- bution, with occasional remarks on striking or controversial content and numerous cross-references to identify complementary studies or differing opinions" -- Pro- vided by publisher. ISBN 978-1-58044-207-7 (Paperback : alk. paper) 1. Provençal literature--Bibliography. 2. Occitan literature--Bibliography. 3. Troubadours--Bibliography. 4. Civilization, Medieval, in literature--Bibliography. -
La Collezione D'arte Dell'assemblea Legislativa E Le Donazioni 2016-2019
La collezione d’arte dell’Assemblea legislativa e le donazioni 2016-2019 - PARLAMENTO INGRESSO PIAZZA PUBBLICO Immagine del Consiglio e Giunta Regionale - Kenzo Tange & Urtec - dicembre 1984, tratta Tange Immagine del Consiglio e Giunta Regionale - Kenzo REGIO DELLA LEGISLTAIVA DELL’ASSEMBLEA COLLEZIONE D’ARTE dal volume “LA NE EMILIA-ROMAGNA. NUOVE DONAZIONI” edito dall’Assemblea legislativa, 2017 FIERA DISTRICT CENTRE CONSIGLIO REGIONALE (PARLAMENTO) GIUNTA REGIONALE ELEVATION & SECTION scala 1:200 KENZO TANGE & URTEC DICEMBER 1984 La collezione d’arte dell’Assemblea legislativa e le donazioni 2016-2019 ADRIANO AVANZOLINI LUCIANO BERTACCHINI La collezione d’arte ANGELO BIANCINI dell’Assemblea legislativa ALDO BORGONZONI MAURIZIO BOTTARELLI e le donazioni 2016-2019 La collezione d’arte RICCARDO CAMONI MIRTA CARROLI a cura di Sandro Malossini dell’Assemblea legislativa WALTER CASCIO e le donazioni 2016-2019 SILVANO CHINNI PAOLO G. CONTI a cura di Sandro Malossini PIERO COPERTINI BRUNO DE ANGELIS dal 1 Febbraio al 3 Marzo 2019 DANIELE DEGLI ANGELI Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna UBALDO DELLA VOLPE Viale Aldo Moro n. 50 FRANCO FILIPPI Bologna DARIO FO MARCO FORNACIARI Mostra promossa ed organizzata da Gloria Evangelisti, Gabinetto di Presidenza ALFONSO FRASNEDI Luca Molinari, Segreteria di Presidenza FUCK ALIENS dell’Assemblea legislativa QUINTO GHERMANDI GIANFRANCO GOBERTI Si ringraziano tutti coloro che dal 1970 hanno contribuito TATSUNORI KANO con la propria generosità ad arricchire il patrimonio artistico dell’Assemblea -
Villa Beatrice D'este in Italy
VILLA BEATRICE D’ESTE Management Plan For the future valorisation and D.T4.2.1 conservation of the heritage site and its medieval ruins Prepared by: Valentina Gamba Sergio Calò Enzo Moretto VENETIAN CLUSTER Tel: +39. 0445 607742 [email protected] [email protected] Headquarters: Sestiere San Marco 2065 – 30124 Venezia (VE) Registered Office: Viale dell’Industria, 37 – 36100 Vicenza (VI) Italy Vat Code IT 03904910241 2 FOREWORD The present Management Plan was developed within the framework of the European project RUINS, funded by the European Territorial Cooperation Programme Interreg Central Europe. The aim of the RUINS project is to give new life to medieval ruins in Central Europe, valorising them and identifying good practices for their sustainable management and for the development of productive activities that are in line with their cultural, historic and artistic values, in the perspective of their long-term conservation. The monumental complex of Villa Beatrice d’Este was selected as a case study by the project due to the presence of medieval ruins on which, during the 17th century, the villa was built. The case study represents an opportunity to investigate how medieval heritage can make a strong contribution to the valorisation of a complex and stratified heritage site. We thank the Province of Padua, owner of the site, and Enzo Moretto, president of Butterfly Arc Ltd, current manager of the Museum of Villa Beatrice, for the support provided in the collection of data and in the drafting of the plan. 3 INTRODUCTION According to the UNESCO guidelines for the management of World Heritage sites, a management plan is a tool aimed to guarantee and provide coordination for the strategic protection of a heritage site in the long- term1.