Giovedì 5 ottobre 1995 Politica I Unità pagina U
IL FUTURO DEL GOVERNO. Gelo per la risposta su Andreotti: «Sono un traghettatore;.
•** ><*"<•££ "'ff'^W -"«•].• -\<-^Romano Prodi. A quanto si è saputo il leader del consiglio Lamberto Dlnl. «GII l'Ulivo ha lamentato la scarsa coesione della coalizione,' Industriali • ha commentato Agnelli a margine di un • segnalando anche come egli venga sollecitato a «prende - convegno In corso a Roma • re in mano le redini» dell'alleanza, ma come spesso le sue non sono stati certo "premiati" dalla posizioni - per esempio su Supergemina, sulla Finanzia Finanziarla». Ma cosa pensa. Il ' ria o sui dossier di Craxi -vengono poi smentite." ' presidente della Fiat, della perdita di consenso che sembra registrare Dlnl? Per un verso o per l'altro Infatti la manovra di bilancio per il prossimo anno viene criticata da entrambi I poli in • ROMA. Il leader dell'Ulivo, Ro ribadito che il vero problema del Parlamento, certo con sfumature mano Prodi, ha posto stasera al la convention è «la grandissima diverse. «Non si può mal apprezzare un - l'ufficio politico del Ppi il proble partecipazione della gente» •'e leader che ricerchi I consensi attraverso ma di una più forte leadership l l'ha definita «il momento di fusio delle concessioni: questo non è • delia coalizione di centro-sini- ; ne della coalizione». Bianco a , successo», è la risposta del senatore a stra. Il centro-sinistra - ha chiesto ' vita. Ma Dlnl è ancora un leader? «È II sua volta a chiosato: «La nostra è leader» replica Agnelli che, sulla - polemicamente Prodi a quanto si una sfida, è una proposta di eoa-1 prosecuzione del governo, non si - ' e' appreso - vuole vincerle o no le lizione, non come il Polo, che sbilancia: «Questo governo, l'ho già prossime elezioni? È una doman non propone niente e vive solo di ; detto Ieri (martedì, ndr), è impolitico». da che bisogna porsi perché su / ' slogan». ' ' • , ' -' - Lamberto Dlnl durante la replica al Senato Mosconl/Ap ogni problema ci sono delle diffi colta' e ognuno pretende qual Visibilità del centro cosa dall'Ulivo. Prodi ha aggiun • Il capo della segreteria politica to che in queste condizioni è una > del Ppi Fabrizio Abbate, ha detto • fortuna che la colazione non si che «sono stati risolti tutti i nodi: , sia ancora logorata. ..-„ • .'.-,", c'era da verificare il problema '' della visibilità del centro, quello ( H Senato vota il sì a Dini Parole nel vuoto '• dei contenuti programmatici vici- ' Il leader dell'Ulivo ha sottoli ni alla cultura cattolico-democra neato, inoltre, che un po' da tutte ' tica e quello del rapporto tra la - le parti della coalizione viene sol- > coalizione e i partiti». Abbate ha - Il presidente accoglie le tesi del centrosinistra lecitalo a prenderne in mano le ribadito che il Ppi, ma non in ma redini. > Ma • ha . ricordato , che \nier a •. pregiudiziale. ": preferisce " quando ha preso posizioni su al- ' che le assemblee: programmati Dini «ringrazia» il Polo, ma accoglie la risoluzione del che poco dopo, mentre in Senato re il programma concordato al mo peo a protestare con Chirac per gli continuava una cenmonia delle mento del suo mandato con la espenmenti nucleari. Infine ha cuni temi (Supergemina, Finan- - che locali non eleggano delegati \ centrosinistra, per il giudizio sulla Finanziaria e perchè buone maniere, alla Camera la vo «par condicio», e poi «ripassare» da • chiarito per bene che il voto sulle ziaria e dossier Craxi) le sue pa «per non offuscare il dibattito k. «traccia traguardi che già formano oggetto degli inten tazione sul seggio di Niky Vendola Scalfaro e ripresentarsi alle Came , mozioni di ieri non riveste alcun role sono cadute nel vuoto oppu programmatico». . Gianpaolo "' dimenti del governo». {1 Senato boccia il documento del degenerasse in una consapevole re con un obiettivo abbastanza «valore fiduciario». Non si preoccu- re, la coalazione non lo ha segui D'Andrea, della segreteria del '• bagarre. In una rissa. Ma Lamberto esplicito: restare'in carica almeno • pino, quindi, né il Polo, né Rifon- Ppi, ha parlato di «discussione ' Polo e promuove con il voto le tesi di Ulivo e Lega. Il Dini, con una perseveranza, una per la durata del semestre euro to, o ancora (il caso del Pds su ' dazione comunista: nessuna forza- molto serena e convergente an- * presidente risponde sul paragone con Andreotti: «Io so quieta ostinazione di sapore effetti peo. Il centrosinistra - stando al ', tura che conferisca surrettiziamen Supergemina) ha avuto dichia vamente un po' andreottiano, basa , documento approvato ieri in Sena te un nuovo mandato al governo. razioni contrastanti. In altre paro- '* che perchè non c'erano posizio no un traghettatore, lui un grande uomo di Stato che ha la sua strategia su un'idea del pae- • to - vuole favorirlo in questo pro Ma ha accolto il documento del le: si chiede a Prodi più impegno ,s ni cristallizzate, né dall'una né servito l'Italia per40 anni...» " * ' • se che non è facile riconoscere nel getto. Il capogruppo progressista « centrosinistra «in quanto manifesta dall'altra parte. Il problema p;in- . le cronache di queste tormentate Cesare Salvi ha invitato aperta e più visibilità' ma poi ognuno r una sostanziale adesione alla ma viaggia per la sua strada. AI ter cipale resta quello di come som-' settimane. mente altre forze politiche ad allar novra Finanziaria, e traccia tra- gare la maggioranza per concor mine della riunione Prodi ha par mare nell'ulivo i partiti al movi • guardi che già formano oggetto de mento». •'?", . » " < ALBERTO LKISS Come Andreotti? dare una «fase costituente», cosi da gli intendimenti di governo». Un se- lato di «perfetta identità di vedute riempire i mesi che ci separano i • a ROMA. La politica italiana, vista ' alzato troppo il tono. Maceratini ha La giornata di Lambertow è co dalla probabile campagna eletto - gno politico più evidente, quindi, sui contenuti. Per quanto riguar- '• dalle tribune della bellissima aula scelto di fare un po' di ironia: «Spe- minciata con qualche battuta da rale di primavera. E un pezzo del da ieri è stato comunque tracciato da la parte organizzativa - ha ag di mogani e di damaschi rossi di . ro che come traghettatore non fac- vanti a un caffè, al bar del Senato, «Polo» appare tentato dall'idea. ~ • sulla fisionomia di questo governo.. giunto riferendosi alla conven- -, Nessun «attacco» Palazzo Madama, sembrerebbe nella calca di giornalisti e teleca i eia come Caronte, che ci portereb- Dini, comunque, dopo il cortese tion - stiamo andando avanti per ' Con Prodi hanno partecipato aver vissuto ieri una giornata di co .' be all'inferno...». Un inferno in cui mere. Presidente, si sente più «ro scambio di battute con i giornalisti, Lapsus sugli Immigrati- all'incontro il prof. Arturo Parisi e < struttiva razionalità. Le cose, intor la data delle elezioni si sposta sem- spo» o «anguilla»? È vero che vuole • ' C'è stato, poi, uno strano «la perfezionare il cammino. Non ci.' si è presentato in aula per pronun il coordinatore dei comitati, Bres- no alla replica di Lamberto Dini ; pre più in là, magari «oltre il 99, fi ncostruire il centro? Accetta il para ciare una replica molto sintetica e psus». Dini si è dimenticato di leg sono state né difficoltà né asperi- ? N nel dibattito sulla Finanziaria e il no al Giubileo, fino ai Giochi Olim gone con l'abilità di Andreotti? precisa. Ha risposto alla Lega sul gere una parte della replica che tà». ; ''••"" ^ '-y r." " v ', • • sa. In tarda serata ò giunto a piaz- * futuro del governo, sono andate pici...». , . •• . , «Questo è un paragone non fattibi- ' federalismo, osservando che un di ' tranquillizzava la Lega sulla volon za del Gesù Mario Segni accom più o meno come era prevedibile. ' Nella replica, Dini è partito da un le - risponde pacato - un tecnico, tà del governo di affrontare la que Il presidente del Consiglio, dopo scorso serio pretende una «ampia La convention '•- pagnato dall'economista • prof. * insistito omaggio alla qualità del un traghettatore, una persona con nforma costituzionale», ma valoriz stione della criminalità legata al Baldassarre, che ha avuto un col aver ribadito l'altro ieri la natura . dibattito. Altro che «decadenza» un orizzonte limitato di attività di zando il «regionalismo fiscale» che l'immigrazione clandestina. • Un \ Prodi ha inoltre sottolineato tecnica, ma non «impolitica», del delle istituzioni parlamentari - ha overno, con un grande uomo di nella Finanziaria sarebbe avviato. «problema grave - ha assicurato che le assemblee di collegio (ma loquio riservato con Prodi e Bian-1 proprio esecutivo, ha «ringraziato» cesellato - c'è un «solido ancorag tato che ha servito l'Italia per 40 , • Dini riprendendo la parola - che co, presente anche il capogrup per il loro documento i rappresen f Ha ripetuto agli industriali che è alcuni come Marini, Andreatta e gio democratico del paese, che ha anni?». Un giudizio dal sen fuggito, giusto conservare gli incentivi della . deve essere affrontato urgente lo stesso Bianco preferirebbero " po popolare alla camera An tanti del Polo - su questo si è ri avuto il coraggio di sostituire quasi che più tardi imbarazzerà non po legge Tremonti per gli investimenti, mente con nuovi strumenti norma- messo al voto dell'assemblea, che _ tivi». E sui «cnminali immigrati clan- che fossero provinciali) : «sono ': dreatta. Gerardo Bianco ha poi • integralmente la propria classe di co progressisti come Sandra Bon- ma solo nel Sud e nelle aree più : precisato che «Attribuire a Prodi ovviamente, dati i rapporti di forza rigente, cosi da infondere nuove santi e Piero Fassino. Ma Dini tira deboli. Ha assicurato tutti che «il • destini» e i «falsi invalidi» che grida per il programma, che non e' pò- •' al Senato, lo ha respinto - e ha fat energie nell'opera di ngenerazione no vendette civili, ha concentrato il ca cosa, e non sono una premes- • attacchi a D'Alema o ad altri del to proprio invece quello avanzato dritto: «Sto facendo quel che credo governo non ha mai ritenuto im ' in atto». Perchè rimandare a casa necessario... io non ho trame, non modificabile la manovra», purché suo intcrvenio il capogruppo leghi la coalizione e' inesatto. La verità ; dal centrosinistra. Gli esponenti sta Tabladini. Cosi anche nell'ovat- sa per le candidature anche per- ' propno ora - forse intendeva, pur ho ambizioni né programmi. Vado ' non se ne stravolga l'impianto. Ha che è inutile candidare qualcuno è che Prodi ha chiesto stasera a delle destre, sia il capogruppo di cercato di ridimensionare l'insod tata «bomboniera» di Palazzo Ma Forza Italia La Loggia, che quello .* senza dirlo - tutti questi bravi par avanti per la mia strada. Poi mi giu per qualcosa che ancora non c'è. / tutti noi un maggiore impegno, • lamentari? «Per me - ha aggiunto - dichino come vogliono». E la «sua disfazione manifestata dal verde dama è giunto per un momento il di An Maceratini, pur rammarican Edo Ronchi, ricordando anche di brivido dei sentimenti forti e inde Se ci dicono quando si fanno le ì una maggiore coesione che noi <•' dosi per il maggior «feeling» di Dini l'incontro con la Nuova Italia in strada», per il momento, è questa: : essere stato il primo premier euro cifrabili che agitano l'Italia profon elezioni, troveremo subito il siste- ' popolari gli abbiamo natural verso il centrosinistra, non hanno . Parlamento è stato appagante e in-, , trovare in Parlamento una maggio da. . .''•«, , V . ' tellettualmente fervido». Peccato ' ranza per la Finanziaria, conclude ma per le candidature». Prodi ha mente garantito». • • •" / ;t. Occhietto Il ministro ancora all'attacco di Ulivo, Lega e Dini. «Continuerò a comportarmi come credo » •' " ' «Il Pds manca Mancuso: «Io e i miei riceviamo minacce» Nella risoluzione approvata ieri al Senato e accolta da Dini, ministro che tanti grattacapi gli . ragioni che egli si ripromette di ni e consapevoli menzogne». Man zionali e l'azione concreta del mi- di iniziativa» procura. E almeno all'apparenza esporre... varranno a dimostrare la cuso spiega che tale attacco non \ nistro». E al punto quattro dice la. una iniziale «censura» contro Mancuso è stata sostituita da Mancuso non sembrava scalpitare piena legittimità da parte sua sia viene dal Parlamento ma da «altre J sua su come giudica l'intero dibat-1 «forti critiche». Ma al ministro non è bastato. Con l'ennesi per la conclusione della faccen dell'esercizio degli autonomi dove • fonti». E al telefono è questo l'unico'; • tito al Senato: «Sta di fatto che solo <- •i ROMA. Achille Occhetto, in un' ma nota, il Guardasigilli attacca Ulivo, Lega e Dini. Non mi da... , . , ri istituzionali che la ineccepibilità argomento sul quale spende qual a posteriori e in via eventuale, e • intervista a «Sette», ripercorre le vi Senonchè, mentre sorrideva al formale e sostanziale della sua che parola: «È un aspetto doloroso cioè solo nel corso di una ancora r cende politiche sfociate nelle sue date la possibilità di difendermi - dice in sostanza Mancu Presidente sui banchi del Senato, il condotta nel governo, verso il par e preoccupante per la nostra fami 1 non determinata discussione par- dimissioni. «Dopo le ultime elezio so - e non so se e quando vi deciderete a discutere le mo Guardasigilli scriveva fitto fitto sui lamento, verso le pubbliche istitu glia - afferma -, non per la mia in ; lamentare, potrà essere dato al mi- ni - dice - era opinione generale suoi.fogli. Dini e la maggioranza zioni, verso ogni persona e ufficio..,' columità personale. Ma non voglio '" nistro di esporre le ragioni illustrati- che la destra sarebbe rimasta al zioni contro di me. Ma io continuerò a comportarmi come ' Lo stesso Guardasigilli può assicu fare ostentazione di allarmismo...». '• ve in ordine alla propria azione, la v potere per l'intera legislatura. E non hanno avuto neanche il tem rare che, fino a quando egli man- Con chi ce l'ha, il Guardasigilli? So credo. Poi aggiunge: «Io e i miei riceviamo minacce». po di tirare il fiato e rieccolo II: alle quale però viene già fatta oggetto, -, quindi diedi le dimissioni, all'ingle • terrà la titolarità del ministero, la no i suoi collaboratori a spiegare • fin d'ora e senza possibilità di sua se, per dare la possibilità a chi mi sette della sera l'ufficio stampa del che ha ricevuto minacce telefoni succedeva di preparare la rivincita. dicastero di Grazia e giustizia dira sua azione pubblica continuerà ad ' partecipazione personale all'odier- •• .-essere rigidamente conformata a che ed epistolari, che è preoccupa . no dibattito, di i una apnoristica Dico la verità : sapevo che Berlu " ! VITTORIO BACONE !] ma l'ennesimo comunicato. Otto to non per sé ma per il nipotino, e sconi aveva ottenuto una vittoria di tali caratteri». Tradotto in poche . censura». Supplemento di tradu m ROMA. Filippo Mancuso, mini punti nello stile Mancuso, magi- . parole: cara maggioranza, caro Di- > che non ha digerito certe polemi zione: nel dibattito a Palazzo Ma- Pirro. E lo dissi. Ma e vero che non sostituendo quella parola con l'e stratese e contorto: in sostanza, un che di stampa sull'utilizzo della credevo che la crisi sarebbe esplo stro Guardasigilli, ricorda Ercolino spressione «forti critiche». Tutta la ni, ho ragione io e siccome ho ra- - ., dama - sta dicendo Mancuso - sa cosi in fretta. Se avessi immagi attacco a fondo alla risoluzione di gione continuerò a fare come cre sua scorta (finite anche in un'inter non ho potuto prendere la parola. ( Sernpreinpiedi: dopo ogni botta si • partita del conflitto con il Guardasi Palazzo Madama e uno schiaffone rogazione parlamentare). '• •• v nato che dopo due mesi la Lega rialza e comincia a menare. Ieri gilli era stata affidata alle mozioni do. Potrò prenderla solo se e quando avrebbe messo in crisi il polo pro a Lamberto Dini che l'ha accolta. Il A scorrere il testo, rispetto alle Nel resto del documento Man fisserete una data per le mozioni di . babilmente non mi sarei dimesso». pomeriggio, alla fine del dibattito di sfiducia individuale già deposi ministro accusa l'Ulivo e la Lega di sfiducia. Intanto però mi censuiate con Dini al Senato, sembrava che il tate a Palazzo Madama, per le qua • sortite del passato si scopre che il cuso aggettiva le sue lagnanze. Occhetto è polemico con il patito: averlo censurato in una sede che " ministro aggiunge un'argomenta- Giudica «contraddittorio» che la ri ; e non ho la possibilità di difender- «il Pds? Negli ultimi tempi si sta suo «caso» fosse congelato, alme li bisognerà stabilire una data che non gli consentiva di difendersi, e *; mi. - . . • -= .» adagiando su una rendita di posi ' zione: «Viene mossa - scrive al " soluzione del Senato lo critichi no per qualche tempo. 1 capigrup - come chiede lo stesso Dini - di sfuggire lo scontro vero perchè '' punto 6 -... contro il Guardasigilli. senza fissare la data per le mozioni Ma su quest'ultimo punto alme- zione. Senza alcuna altra iniziativa. po del centrosinistra e della Lega «non intralci la finanziaria» (forse O peggio, se si prendono delle ini hanno paura di fissare la data per ' una sistematica aggressione: alla di sfiducia; ' contesta . l'assenza, • no c'è da scommettere che nessu- • ziative, queste tendono ad affogare (Salvi, Mancino, Tabladini, Gual non appena la manovra economi-. discutere la sfiducia nei suoi con vita privata, alla incolumità dei suoi. sempre nella risoluzione, «di ogni no, forse nemmeno la destra, potrà -, la sinistra dentro la generica ncer- tieri e Gubetti), su richiesta del pre ca si sarà trasferita a Montecito- fronti. C'è poi una promessa, sem cari, alla sicurezza e riservatezza •' collegamento con qualsivoglia ad ' dargli ragione: il ministro non avrà • ca di una alleanza di centro. Che sidente del Consiglio, avevano no). Accogliendo la risoluzione pre la solita, contenuta nei punti ' personale, familiare e domiciliare, debito specifico», lamentando «il „ parlato in aula, ma a modo suo è cosa penso del buonismo di Vel- cancellato dalla loro nsoluzione fi- • della maggioranza, poi approvata, sette e otto: «...Il ministro resta nel mediante ogni sorta di insidie, pre- preconcetto con cui vengono valu •un maestro nell'arte del comunica- troni?Niente». ,•• , „.. ". naie la «censura» contro il ministro, Dini accoglieva anche le critiche al convincimento che le fermissime ', stesti, espedienti, plateali violazio tate non di rado le posizioni istitu- •" tO ., , -s,