Rapporto Conclusivo
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Diodato Informa 2007-2009 Rapporto conclusivo Interrogazioni Proposte di Legge Ordini del giorno Comunicati 21.12.2009 1 Note biografiche Pietro Diodato comincia il suo impegno politico nelle pubbliche istituzioni nel 1980 con l’elezione a consigliere della Circoscrizione di Pianura. Dopo tredici anni di lavoro in una delle realtà territoriali più difficili della città di Napoli, nel 1993, è eletto consigliere comunale nella lista MSI-DN, con 2100 preferenze. Ruolo che conserva per altri tredici entusiasmanti anni. In questo periodo, nella qualità di Coordinatore Cittadino, è alla guida di Alleanza Nazionale a Napoli; collabora attivamente all’ultimo Piano Commerciale; fa parte della Commissione d’inchiesta per le illegalità nei cimiteri cittadini; vede approvate le sue proposte per la riduzione degli oneri in materia di condono edilizio; partecipa in quanto membro della Commissione urbanistica, alla definizione del nuovo Piano Regolatore Generale della città di Napoli. Sue sono state le denunce che hanno portato, nell’aghosto del 20023, alla scoperta dello scandalo degli “stipendi gonfiati” al Comune di Napoli. E’ consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI). Ha, inoltre, ricoperto il ruolo nel corso del Governo Berlusconi 2001-2006, di consigliere del Ministro delle Comunicazioni, On. Maurizio Gasparri, per i rapporti con gli Enti Locali e quello di consigliere per le Politiche della Casa nel Sud Italia per il Vice Ministro, On. Ugo Martinat. E’ stato componente della Direzione Nazionale di AN. Nel 2006 diventa Consigliere Regionale della Campania ed entra a far parte delle Commissioni Trasporti- Lavori Pubblici – Ambiente – Sanità – Cultura – Sport - Politiche Sociali. Inoltre è membro della Commissione consiliare speciale di Controllo delle attività della Regione e degli Enti collegati e dell’utilizzo di tutti i fondi. In tale veste ha denunciato la discutibile gestione delle Società Partecipate regionali e ne ha proposto la drastica riduzione per contenere l’enorme spreco di pubblico danaro. A settembre del 2009 è stato chiamato a ricoprire il prestigioso ruolo di Vice Presidente del Popolo della Libertà alla Regione Campania. 2 L’impegno deve continuare A quasi due anni dal I rapporto e a pochi mesi dalla tornata elettorale che, con ogni probabilità, determinerà il cambio del vertice della Regione Campania, ritengo opportuno, oltre che doveroso, presentare nel dettaglio la produzione di atti ispettivi, elaborazioni di proposte di legge che, grazie al contributo di tanti carissimi amici, ha sostanziato il mio lavoro di consigliere della Regione Campania. Numerose sono le iniziative che ho assunto e che continuo a portare avanti con grande determinazione. Tra le tante, mi piace ricordare: l’istituzione della Compagnia Regionale Marittima S.p.a. per il collegamento marittimo delle isole del Golfo con il capoluogo campano, la legge per la tutela delle acque e dei terreni agricoli dall’inquinamento da nitrati, i numerosi e stringenti atti ispettivi indirizzati al Presidente Bassolino e all’Assessore all’Ambiente al fine di individuare responsabilità e rimedi al disastro ambientale che ha interessato l’intera costiera domiziana ed ampi tratti del Golfo di Napoli, la riqualificazione dell’ex area industriale di Bagnoli- Fuorigrotta, TARSU, Acque Minerali, Patrimonio Comune di Na . Allo stesso modo, ricordo le mie interrogazioni finalizzate alla difesa dei livelli occupazionali – Gesac, La Nuova Lince, Circumvesuviana, Sovrintendenza Archeologica di Pompei, Recam, soltanto per citare alcune aziende - indirizzate, oltre che al Presidente della Giunta Regionale, agli Assessori competenti. In molti casi la iniziative hanno dato i risultati sperati, per altri le soluzioni sono in itinere, altri ancora, per la insensibilità dell’attuale compagine al governo della Regione, non hanno ricevuto la necessaria attenzione. In definitiva, posso ritenermi parzialmente soddisfatto, conscio di aver assolto fino in fondo al mandato ricevuto dagli elettori. Tuttavia, guardando alle condizioni di vita che caratterizzano ampie fasce di categorie di cittadini meno abbienti o ai limiti della soglia di povertà, sento montare dentro di me un irrefrenabile desiderio di impegnarmi ancora di più per cambiare, e con urgenza, l’attuale scenario politico in modo da fornire a tanti cittadini meno fortunati adeguate risposte alle istanze sempre più accorate andate finora disattese. Per far ciò occorre un impegno corale. Un impegno che coinvolga allo stesso modo i rappresentanti istituzionali, quelli della produzione, della cultura, del volontariato per una comune missione: voltare pagina nell’amministrazione della Regione Campania per riportare l’uomo al centro delle scelte della politica. Ancora una volta, in questa prospettiva, sarò fiero di essere in prima linea. Pietro Diodato 3 Il presente rapporto è stato realizzato grazie alla partecipazione attiva e qualificata di: Abagnale Vincenzo Contini Antonio Abbate Pasquale Coppola Mario Acanfora Francesco Corona Marino Alaia Domenico Corradi Franco Allegrezza Michele Costantino Giorgio Altarelli Filippo Covino Angelo Amendola Giovanni Cozzolino Salvatore Anceschi Gianfranco Crimaldi Domenico Angelino Massimo Cutolo Carmine Aramu Lidio D’Alessio Diego Arcucci Gennaro D’Ambra Domenico Ardolino Luigi D’Angelo Mario Aris Aebli D’Angelo Paola Ascione Pasquale Daniele Giuseppe Assante Patrizia D’Aprile Giuseppe Baiano Nicola D’Aquino Gennaro Balzano De Cristoforo Alberto Barretta Giuseppe De Fenza Domenico Bava Giovanni De Giulio Atonia Bianco Angela De Magistris Giuseppe Borriello Lucia De Santis Francesca Bosso Luigi De Siena Giuseppe Brancaccio Gerardo De Turris Brunaccini Giuseppe De Vito Antonio Brunetti Maurizio De Vito M. Rosaria Brunetti Tiberio Di Fusco Fortunato Buffardi Florindo Di Guida Francesco Buono Salvatore Di Guida Giuseppe Buono Yuri Di Marino Elio Busiello Giacomo Di Maro Palma Busiello Pasquale Di Napoli Giulio Candiello Di Napoli Salvatore Cangiano Claudio Di Vaio Pasquale Cangiano Michele Diodato Nicola Canonico Florio D’Ippolito Silvana Carillo Saverio Esposito Carlo Carlea Francesco Esposito Francesco Carrieri Claudia Esposito Susi Carusio Santo Falanga Paolo Casillo Giuseppe Farina Domenico Castrese Alfiero Ferrari Luca Catuogno Antonio Ferrillo Gianluca Catuogno Domenico Fierro Giuseppe Cavallo Mario Flauto Enrico Cecere Franco Fonsmorti Andrea Ceccoli Luciano Formicola Fabrizio Celeste Antonio Formicola Giovanni Chianese Giuseppe Frappa Veronique Chiariello Corrado Froncillo Elisabetta Chiosi Fabio Fronzoni Franco Chiummo Nicola Galiero Giovanni Ciccarelli Pietro Gallozzi Vincenzo Cifrati Luciano Gallucci Roberto Cifrati Luigi Giordano Ugo Civita Rocco Giuntoli Guglielmo Conte Franco Greco Claudio Ianuale Nicola Salvati Giovanni Infante Alberto Santorelli Andrea 4 Iovine Antonio Picillo Paolo Lenci Antonio Piccolo Vittorio Lettieri Vincenzo Pieralli Davide Lojodice Flavio Pierantoni Alberto Longobardi Salvatore Pinelli Gennaro Maglione Giulio Pirozzi Giacomo Maglione Michele Postiglione Guido Magliulo Antonino Primo Giandomenico Maisto Carmine Prisco Patrizio Malafronte Ravo Gennaro Martucci Nunzia Rossi Francesco Mastellone Gaetano Ruggiero Franco Matteucig Giustiniano Mazza Gaetano Ruoto Adriano Mazziotti Gerardo Rusciano Giuseppe Mazzone Alessandro Russo Roberta Menighelli Lucia Santoro Andrea Micillo Vincenzo Santoro Saverio Moccia Giovanni Sasso Giuseppe Mollo Oliver Savoia Nello Mondelli Antonio Scarpitti Mauro Monfrecola Alessandro Schettino Emilio Montefusco Gaetano Senese Stanislao Montefusco Gabriele Sicignano Antonio Montuori Michele Silvestri Gennaro Mormone Mario Siviero Paolo Movibile Bruno Soligo Giovanni o Munari Bruno Sorrentin Mario Napolitano Carmine Spinuso Paolo Nappi Aniello Stabile Carmen Nappo Francesco Strazzullo Pasquale e Nocerino Davide Strisciant Michele Olivo Francesco Tajani Giovanni Palumbo Alfredo Testa Antonio Palumbo Simona Testa Giuseppe Paolillo Salvatore Trofa Tilde Pascarella Giusy Tursi Gaetano Patalano Luigi Vacca Giuseppe Pedata Antimo Valentino Emilio Pedata Michele Vallefuoco Biagio Perfetto Raffaele Venia Luciano Perillo Lorenzo Venturino Piero 5 Difesa dell’Ambiente 6 Napoli, 26 novembre 2007 Prot. n. 276 INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA, ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE E ALL’ASSESSORE ALLA SANITA’ DELLA REGIONE CAMPANIA. Il sottoscritto Pietro Diodato consigliere della Regione Campania di Alleanza Nazionale Premesso che: la Regione Campania – Area Generale di Coordinamento – con Decreto n. 513 del Dirigente del Settore provinciale ecologia, tutela dell’ambiente, disinquinamento e protezione civile, adottato in data 16.12.2005, approvava ai sensi dell’art. 27 del D.lgs 22/97, il progetto per l’adeguamento funzionale e tecnologico e la delocalizzazione dell’impianto di trattamento di rifiuti liquidi, pericolosi e non, da ubicarsi nel Comune di Torre del Greco (90mila abitanti, un territorio che è opportuno precisare rientra nei Fogli n.183 e 184 “Isola d’Ischia – Napoli” della Carta Geologica d’Italia ed è situato sulle pendici sud-occidentali del complesso vulcanico “Somma-Vesuvio”) in località Santa Maria La Bruna, viale Europa n° 23 (N.C.E.U. foglio 33, particelle 81 e 396, per una superficie complessiva di mq 6875, un’area agricola e riclassificata come zona industriale, nonché di levato interesse paesaggistico) della Società Water e Industrial Service s.p.a. (Wisco spa), con sede legale alla via Borgazzi, n° 27, Monza (MI), iscritta alla CCIAA di Milano (C.I. 07954881004);