ZONAROSSA

Alla 24 Ore piu’ bella del mondo seguendo le sorti del tricolore i risultati degli italiani a le mans

MOTORSPORT FREEMAG Giochi DI equilibrio

Il Campionato Italiano Turismo di Serie ha preso il via col piede giusto Vis a Vis con . Il pilota fatto in casa arrivato al Mondiale Gt

“Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. n. C/RM/003/2010” Tutti i resoconti di gara di tutti i principali campionati 2010 www.zrmag.com LUG.-AGO.10 35

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  SOMMARIO  giulio rizzo

iro di boa per tutti i campionati na- Driver Academy… aspettando però che in Ferrari si degnino zionali. Si avvicina la pausa estiva di fornirci una risposta alle nostre domande (ci acconteremmo di una Ged è tempo dei primi bilanci. Toc- mail per iniziare), questo mese potrete gustarvi , fra gli altri, il nostro cherà forse dirlo a bassa voce ma, seppur lontano dagli standard di neo tester Matteo Bobbi, un servizio di approfondimento sul CITS e la qualche anno fa, tutti i campionati mantengono i numeri positivi di visita in una realtà leader interamente nostrana come la Lavazza Tec- inizio stagione. Questo mese sicuramente ci dirà di più con ben tre no. Non potevamo di certo “bucare” l’appuntamento con la Le Mans. weekend di primo piano a Imola, Misano e Mugello. Speriamo che Però se ormai tutti sappiamo l’esito della sfida Audi-Pegeout in pochi la fiducia nel settore sia tornata e che non sia dunque solo frutto dei hanno parlato delle sorti dei piloti e dei team italiani. Scoprite come budget di inizio stagione. Speriamo che si possa continuare a guarda- sono andati leggendo l’articolo del nostro “uomo all’Havana” Giulio re al futuro con ottimismo. Questa rinnovata sensazione lo possiamo Villa. Buona lettura, scappo a ritirare la Seat Ibiza FR TFSI DSG, di ravvisare anche noi in prima persona con nuove società che ci hanno cui troverete ampio reportage sul prossimo numero oltre ovviamente dato fiducia e che hanno affidato alle nostre pagine il loro messaggio a tante altre anteprime e, speriamo, al mondo Ferrari Drivers Aca- promozionale. In un panorama dove stanno proliferando riviste free demy. press (che in alcuni casi manco possono chiamarsi tali non essendo neanche registrate presso il Tribunale competente), dove in più circo- stanze alcuni colleghi “prendono spunto” dai nostri servizi, ecco a voi un numero ricco di notizie e approfondimenti. Avremmo voluto dare seguito all’ articolo sulle monoposto di maggio, con un servizio sulla

editore e redazione: Gruppo Peroni Race S.r.l. via Cardinal de Luca, 1 - 00196 Roma Matteo Bobbi Vis a Vis Pilota che passione tel. 0645441335 16 38 fax 0645441336 Conosciamo il nostro neo tester e Turno del “veterano” Guido Nicode- ([email protected]) scopriamo come si può ambire ad mi e del giovane Francesco Bravi. una carriera da professionista con Due storie completamente diverse direttore editoriale: le ruote coperte. accumunate dalla passione per i Sergio Peroni motori. direttore responsabile: Giulio Rizzo

Ritorno al futuro Race Report collaboratori: 22 41 Matteo Lupi, Andrea Fiaschetti, Dario Lucchese, Viaggio nel Mondo Cits. Il punto Puntuale appuntamento mensile Pietro Rizzo, Alessio Morgese, Matteo Bobbi, dopo quattro gare: tante piacevoli con tutte le principali competizioni Gino Allegritti, Riccardo Imperio sorprese. E’ questo il futuro nazionali disputate nel mese di art director: giugno. Gioie e dolori, gloria e dell’Automobilismo? Laura Del Valle ([email protected]) sconfitta. foto: Foto Morale, Fastclick, Actualfoto, Fotoforchini, Sportformula, Foto Signori, Elle Emme, Foto Cavalleri, Speciale Lavazza ZR Storie 28 66 FotoSpeedy, Giovanni Beretta

Dalla passione di un uomo la Ancora Carrera Mexico. La gara è concessionaria per la pubblicità: genesi di una delle più belle realtà ormai una classica nel calendario Gruppo Peroni Race S.r.l. nazionali. Cerchiamo di capire internazionale e la sfida su strada via Cardinal de Luca, 1 - 00196 Roma come mai Fiat 500 è sinonimo di si fa ancora più serrata. tel. 0645441335 - fax 0645441336 Lavazza. pubblicità classificata: [email protected] 32 InAUDIta Le Mans stampa: Editrice Grafica Ripoli - Tivoli (Rm) Anche quest’anno non potevamo tel. 0774381700 ([email protected]) mancare alla più bella 24 ore del Autorizz. Trib. Roma 235/2006 dell’ 08/06/2006 mondo. Vediamo come è andata ma soprattutto come si sono difesi i team Questo periodico è associato all’Unione e i piloti nostrani. Stampa Periodica Italiana.

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SOMMARIO  Circuito: Montecarlo Campionato: GP2 Main Series Giorno: 15 Maggio 2010 Team: Rapax Piloti: Pastor Maldonado

Fotografo: Sciarra Gianluca - Fotospeedy Macchina fotografica: Canon Nikon D3 Lunghezza focale: 300 mm Tempo: 1/60 ISO200

WorKshop YCom e crash test

ddetti ai lavori, giornalisti specializzati e appassionati: Aoltre 150 persone sono in- tervenute, giovedì 17 giugno, pres- so il Campus Bovisa-Durando del Politecnico di Milano, in occasione del workshop organizzato in colla- borazione con la YCom, società di Collecchio che si occupa della rea- lizzazione di vetture da corsa e della lavorazione di materiali compositi. Tra i partecipanti anche Audi Sport, e Toro Rosso. Sono state esposte per l’occasione la nuova monoposto Tatuus della Formula ACI-CSAI Abarth e l’imbarcazione di offshore campione del mondo con Guido Cappellini. Esclusivo il crash- test organizzato per gli ospiti presso il laboratorio L.A.S.T.

 ZR NEWS ZR NEWS Primo Shake down per la Panamera

rimo test “vero” per la Por- Stoccarda ha affrontato con il pilota mi più basso di quello fatto segnare zioni. Il team manager Tiziano Minuti sche Panamera S della titolare Fabrizio Giovanardi due gior- la mattina precedente. Da segnalare alla fine si è detto particolarmente PN.Technology che debutterà ni di prove sul circuito di Vallelunga che nel corso del secondo giorno soddisfatto, evidenziando anche il fat- nella in occasione nel weekend del 20 giugno. Più di Giovanardi ha avuto anche l’oppor- to che non si sono registrati problemi dell’appuntamento tricolore del Mu- 60 sono stati i giri completati, con tunità di girare con il bagnato, grazie di sorta. Non è tuttavia da escludere gello, il 24 e 25 luglio. Dopo avere il migliore responso cronometrico di alle alterne condizioni meteo rivelate- una presenza della stessa Panamera compiuto un primo shake-down a 1’42”704 ottenuto nel primo turno si ottimali per mettere a punto varie già alla 6h di Misano da vivere come Franciacorta, la vettura della Casa di della domenica, di oltre tre centesi- soluzioni di set-up in differenti situa- ulteriore sessione di test.

ZR NEWS ZR NEWS  Correre in Mini La NTP Crede nel CITS con meno di 700€ al mese Agevolazioni per tutti i concorrenti

ale è il successo del nuovo e attualmente impegnato don tre Mini opo i primi successi ottenuti ci N.T.P. del Bilstein Technical Center Campionato Italiano Turismo Cooper S in Classe 2. La loro propo- con le vetture Mini Cooper S dell’azienda altoatesina. Il Set-up è sta- Tdi Serie che in alcuni si stan- sta, originale, è quella di un leasing a De Kia Pro Ceed, dotate degli to sviluppato specificamente per -que no già organizzando per far fronte 48 mesi per una Mini Cooper S già assetti studiati dalla N.T.P., l’azienda al- sto tipo di vettura e dovevano trovare il alle numerose richieste. E’ il caso del in allestimento CITS e quindi pronta toatesina, importatore dei marchi mol- giusto equilibro per piste veloci come Team Millenium appoggiato dal Con- gara. L’offerta che include anche 8 le Eibach, ammortizzatori Bilstein, filtri il Mugello e Vallelunga, ma anche lente cessionario BMW e MINI di Brescia cerchi è così composta: K&N e cerchi in lega BBS ha deciso come Franciacorta o Varano. di dedicarsi al nuovo campionato CITS, Importo soggetto Iva: organizzato dal Gruppo Peroni Race, 31.000,73 € offrendo particolari agevolazioni a tutti i Importo esente Iva: concorrenti che decideranno di prende- € 233,13 re parte al campionato e si rivolgeranno Anticipo: 2903,47 € alla NTP per l’assetto della propria vet- 48 canoni mensili: tura. La N.T.P. ha studiato con attenzio- 683,96 € Riscatto 1%: 313,00 € ne il regolamento e per cui ha deciso TAN FISSO: 7,5 % di usare come base l’assetto Bilstein TAEG: 8,66 % B14 abbinate a molle Eibach ERS. La taratura è stata eseguita tramite i tecni-

 ZR NEWS Cresce l’adesione alla 6h Di Misano Al via anche il Guru Newey?

ono attese dalle 25 alle 30 vetture alla prossima 6h di Misano in Notturna in Sprogramma, come di consueto a fine lu- glio. In pista un parco macchine estremamente eterogeneo che andrà dalle GT alle turismo pas- sando per le vetture silhouette come le Megane Trophy cresce la partecipazione straniera a di- mostrazione del crescente fascino che l’evento ha oltreconfine. “Leader” fra i paesi stranieri è l’ con la G private Racing la via con tre 997 Cup, la Renauer Motorsport con una Ginet- ta Gt4 e una 996 Cup e la vincitrice 2009 Duller Motorsport che dovrebbe portare in pista due Bmw M3 (E46 e E92). Su una di queste non è escluso il ritorno di il Guru proget- tista F1 che ha firmato le ultime Red Bull. Newey infatti non è nuovo alle gare endurance avendo già corso proprio a Misano tre stagioni fa.

-OLLEDACOMPETIZIONI

!SSETTIDACOMPETIZIONE o 2EGOLABILIINTARATURAESTENSIONEECOMPRESSIONEPARALLELAMENTE o 2EGOLABILEINTARATURAAVIEESTENSIONEECOMPRESSIONEINDIPENDENTEMENTE o #OSTRUZIONEDIASSETTISPECIüCISURICHIESTAPERAUTOSTORICHE PISTA SALITAETC

&ILTRIARIAMOTORE ADALTRORENDIMENTO

#ERCHIINLEGADA COMPETIZIONE ENONSOLO

ZR NEWS  Ferrari fa doppietta nel Challenge Formule Storiche

oppietta del gentlemen bre- che hanno festeggiato al termine con sciano Bruno Ferrari, con la grande trasporto affettivo. Fin dalle DBranca Formula Junior, nella prove svoltesi il sabato mattina, era terza prova del Challenge Formule chiaro che il podio si sarebbe diviso Storiche svoltosi sul circuito di Ca- tra quattro concorrenti: Ferrari, Gelmi- strezzato lo scorso 12-13 giugno. ni, Zadotti e Marzatico, con Sbardoli- Due vittorie che il pilota bresciano, ni pronta ad approfittare del minimo partito dalla pole position, ha ottenu- errore o problema che poteva colpire to in maniera molto diversa. La prima, chi la precedeva. Tra le vetture junior a portandosi al comando tallonato per motore anteriore, il pole-man era Tazio qualche giro da Tommaso Gelmini Taraschi, con la vettura di famiglia, alla con la bellissima Matra Formula 3 e sua prima volta sui quasi 2600 metri da Francesco Zadotti con l’altrettanto del circuito franciacortino, che prece- meravigliosa Tecno passocorto, ma deva di due secondi l’atteso pilota di senza essere mai realmente impen- casa Angiolonio Baiguera, sempre più sierito. Più emozionante la seconda in confidenza dopo la gara di Imola vittoria ottenuta proprio nelle ultime con la sua Stanguellini. Tanti i colpi di due curve. Dopo avere comandato scena che hanno caratterizzato la due la gara fino all’ultimo giro, ed avere giorni bresciana, cominciati fin dal ter- subito l’attacco del pilota brianzolo mine delle prove di sabato, quando Paolo Marzatico, anche lui con una Marzatico, è arrivato trainato dal carro Branca Formula Junior, che lo aveva attrezzi al parco chiuso. La rottura del- infilato grazie alla complicità di un la flangia contenuta nel cambio, non doppiato, Ferrari ripassava in prima facilmente ed immediatamente ripara- posizione, per un problema al cambio, bile, lo costringeva a saltare gara uno, che ha colpito nelle ultime due curve svoltasi nel pomeriggio. Proprio in lo stesso Marzatico. Alla fine per il gara uno, Taraschi, non riusciva a par- pilota brianzolo un meritato secondo tire a causa della rottura del semiasse, posto, ottenuto passando il traguar- mentre Baiguera era costretto al ritiro do, a motore spento. Il terzo gradi- per la rottura del filo dell’acceleratore. no del podio di gara due è andato a In gara due, detto del duello del giro Patrizia Sbardolini, che sul circuito di finale, va segnalato l’entrata in pista casa era attorniata da parenti e amici della Safety car, necessaria per per-

mettere lo spostamento della vettura ro Angelo Delea, il toscano Lottini di Simone Tacconi, protagonista di un e la bresciana Sbardolini, sono stati testacoda terminato nella sabbia del- protagonisti di testacoda. Al termine la curva numero 4. Il ricompattamento di gara due vanno registrati i ritiri di ha facilitato alcune bagarre alla ripar- Gelmini e Zadotti che occupavano la tenza, Alcuni piloti, forse desiderosi di terza posizione. Il prossimo appunta- migliorare la posizione, sono incorsi mento è previsto per il 17-18 luglio a in una serie di testacoda: lo svizze- Misano Adriatico.

10 ZR NEWS Giunti a Valle, 100x100 cento alfa 700 a Mellini per cent’anni

rova a senso unico anche la secon- a mostra, che ha inaugurato digitale, gli archivi storici dell’Alfa da del Trofeo Ignazio Giunti dove il 19 giugno presso il Parco Romeo hanno generosamente con- Pè ancora una volta la potenza della LEsposizioni di Novegro, ha diviso parte della loro incredibile me- PA9 Carma a fare la differenza. Di ospitato oltre un centinaio di vettu- moria attraverso la proiezione del vi- quasi dodici secondi la voragine che Fabio re storiche Alfa costruite dal 1910 deo- collage delle più belle imprese Valle riesce ad aprire fra se e i primi inse- al 2010, tutte gentilmente messe automobilistiche dagli guitori in qualifica. Anche in gara il cattivo aggiudicare anche la gara conquistando la a disposizione da Soci e amici del anni ’20 agli anni ’60, suscitando tra start del poleman sembra più dovuto alla prima posizione al sesto passaggio dopo C.M.A.E., da Club di Marca e Scu- i presenti ricordi e curiosità, un sen- voglia di animare la gara piuttosto che ad un avvio che lo aveva visto scivolare nel- derie, oltre che da importanti Musei timento che unisce generazioni diffe- una partenza errata. Testa della corsa già le retrovie a favore delle ex Gruppo 5 che Italiani quali : Alfa Romeo di Arese, renti perchè, come ha sottolineato il ripresa in un giro e poi nuovamente ceduta possono contare su rapporti al cambio più Scienza e Tecnica di Milano e Mu- Dott. Salvetti, “alfisti si diventa, non fino all’ottava tornata quando poi Valle ha corti. Un problema elettrico costava però a seo dell’Automobile di Torino. si nasce”. allungato. Alle sue spalle Ambroso e Lado Anastasi il primo ritiro stagionale e via libe- I relatori hanno ricordato con com- (Alfa Romeo Lucchini). Tutti si aspettava- ra a Mellini (Fiat 126) scattato dalla terza mozione il centenario, sottolineando no una nuova affermazione del messine- casella in griglia nonostante i tempi nelle l’importanza storica di un marchio se Anastasi nell’Historic Challenge 700. ufficiali gli fossero stati annullati per la non che ha caratterizzato Milano e reso Dopo aver dominato le prove, il pilota conformità tecnica della vettura in verifica. celebre l’industria automobilistica della Lavazza, su una meno performante Completano il podio Santarsieri e Mascolo italiana nel mondo. Per la prima vol- Fiat 500 ex Gruppo 2, sembrava potersi entrambi su Fiat 500. ta dopo il mecenatico restauro in

ZR NEWS 11 DI NARDI

12 ZR NEWS a cura di matteo lupi (roma motor web). foto: gino allegritti Eccellenza Italiana Parte II

opo avervi illustrato nel nume- ro scorso la fase iniziale della Dproduzione di un modellino BRUMM siamo pronti a spiegarvi le lavorazioni che porteranno al prodot- to finito. Parallelamente al processo di produzione delle componenti, nel reparto di stampaggio iniziano a pren- dere forma le basette e le teche in pvc che conterranno il modellino. Ne esistono sostanzialmente di due tipi: una, più semplice, destinata alle ver- sioni più comuni, e una più ricercata, ai modellini delle serie più prestigiose. Nel frattempo anche il reparto packa- ging avvia la realizzazione delle cover in cartone plastificato che daranno colore alle limited edition. Ma tornia- mo ai nostri modellini. Ormai ogni sin- gola componente ha preso forma ed è pronta a sposare tutte le altre per dame dalle mani fatate sono in grado però, il lavoro di realizzazione parte liaci. Conquistato il “potere” di ripro- dare alla luce il prodotto finale. Per il di sopportare in scioltezza il peso di da molto più lontano. Il primo passo duzione, si passa alla progettazione. concepimento di un “Baby-Brumm” questa responsabilità ed i modellini è l’individuazione di un soggetto pre- Talvolta insieme alle licenze le case non esiste una fase più importante parlano per loro. Un colpo di caccia- sumibilmente vincente, un principio in forniscono anche le copie dei progetti di un’altra ma, senza dubbio, il con il vite e il pianale convola a nozze con grado di trasformare un prodotto indu- da cui è possibile ricavare una ripro- montaggio ci si gioca una buona fetta la sua scocca (finché bimbo non li striale in un oggetto di culto per i col- duzione in scala, ma più frequente- del risultato. Gli incastri devono es- separi…). lezionisti. Lo step successivo consiste mente i designer Brumm sono portati sere precisi ed accurati, ma al tempo Siamo quasi alla fine. I piccoli capola- nell’investigazione e nella raccolta di a studiare il modello reale o addirittura stesso rapidi ed efficaci al fine soddi- vori giacciono allineati con precisione documentazione: ogni modello ripro- ad effettuare ricostruzioni attraverso sfare le pressanti richieste del merca- sui ripiani degli scaffali, in attesa che ducibile rappresenta prima di tutto un le sole immagini dell’auto. Il nostro to. Lo spazio per gli errori è ridotto al l’ultima vite li assicuri alla basetta af- prodotto di una casa automobilistica viaggio si conclude qui: lasciamo la minimo: montare un kit o elaborare un finché non si discostino mai dalla loro che pertanto ne detiene ogni diritto. Il Brumm fieri di aver toccato con mano diecast con calma, seduti alla scriva- posizione originale. Una volta sigillati controllo delle licenze è infatti uno dei la realtà di un’azienda nella quale il nia di casa, è una cosa, assemblare dalle teche di plexiglass e griffati con capitoli più delicati e spinosi: avvalersi Made in non è solo un concetto modelli in serie sapendo che dalle tue il packaging dedicato i modelli vengo- di un buon ufficio legale può costituire da pubblicizzare, ma un principio che mani dipende il successo di un’inte- no inscatolati ed avviati al processo un’arma importante nella gestione dei pervade gli animi nella realizzazione di ra azienda è un’altra. Ma le “nostre” di distribuzione. Come ci spiega Rio rapporti con i marchi, non sempre idil- sogni per grandi e piccini.

ZR MODELLISMO 13 a cura di tkart

generale sul kart e sulla guida, i ne, un diploma di partecipazione novelli piloti si sono spostati in ufficiale Birel. Il fatto di organizza- EASY SCHOOL pista per 2 ore di pratica, seguiti re i corsi il Sabato dei weekend di da istruttori dedicati, alla guida gara, inoltre, garantisce un valore uon successo, dei kart 50 cc Easykart. Un suc- aggiunto, considerando che tutti con oltre 20 cesso, questo, che ha ribadito la i partecipanti (e le loro famiglie) Bbambini pre- decisione di riproporre i corsi del- nelle pause del corso possono senti, per il primo cor- la Easykart School Camp in molti seguire le categorie impegna- so di avvicinamento weekend di gara Easykart, a parti- te in pista apprendendo meglio al karting organizzato re dal 3 Luglio a Nizza Monferrato com’è organizzato il karting ago- dalla Birel Sabato 5 (AT) e il 24 Luglio a Castelletto di nistico. Chiunque fosse interes- Giugno a Ottobiano. Branduzzo (PV). L’organizzazione sato può rivolgersi alla Segreteria Dopo un’ampia parte garantisce a tutti i partecipanti Organizzativa del Gruppo Birel di teoria che ha inclu- l’abbigliamento tecnico Easykart (tel. 039.2145204 o mail: info@ so nozioni di carattere (tuta, guanti e casco), e, al termi- easykart.it. FORCE ONE IN ARRIVO

l nome, “Force One”, è nuo- e novità, dunque, si sono fuse per vissimo e si affaccia con entu- dare vita a un prodotto che si pro- Isiasmo sul mondo del kart, ma mette, come recita il comunicato l’esperienza e la conoscenza che di lancio ufficiale, di offrire un nuo- ci sono alle spalle sono di “vec- vo modo di interpretare l’emozio- chia data”, e portano dritte a Luigi nante mondo del kart, perseguen- e Paolo Cavaciuti, nomi storici del do non solo la necessaria ricerca marchio PCR da poco passato di delle prestazioni, ma anche la cura proprietà. Un passaggio che ha dei particolari, il continuo sviluppo aperto le porte agli storici fratelli tecnico dei materiali e la possibi- già nel nuovo Campionato del monomarca Championkart orga- per un’altra avventura, mirata alla lità di estrema personalizzazione Mondo, si affianca ai telai della se- nizzato dalla Parolin Racing Kart, creazione di un nuovo brand ita- per offrire un prodotto in linea con rie F10 omologati per le gare nelle in cui il giovane personale del Ra- liano per la personalizzazione e il modo di vivere la pista proprio categorie KF1-KF2-KF3-KZ1- cing Team ufficiale “Silver Devil la commercializzazione di telai e di ciascuno. Oggi il nuovo telaio KZ2, Rotax, ROK, (oltre ai modelli Motorsport” sta testando il mate- accessori per Go-kart. Esperienza FX18, realizzato per competere per le categorie del Campionato riale con grandi soddisfazioni).

(Kosmic/Vortex) in finale 1 e RISULTATI DAL CAMPIONATO Moisés Soriano (Maranello/Tm) nella finale 2. Nella categoria rimo appuntamento a con il cambio, invece, la dop- Zuera per il “Campeona- pietta l’ha firmata Intrepid, con SPAGNOLO Ptos de España de Karting due piloti diversi entrambi mo- 2010” per le categorie KF3, torizzati Tm: nella finale 1 l’ha KF2 e KZ2. Difficili le condizioni spuntata Dani Simon, in finale 2 meteo, con un vento molto for- Yon Tanko Yurrebaso, che guida te che non ha dato tregua per la classifica generale. Da se- tutti e tre i giorni della manife- gnalare l’ottima prova di Simone stazione; ma lo spettacolo non Brenna con il telaio TibiKart mo- è mancato, con le doppiette di torizzato TM, per lui un terzo e Pedro Hiltbrand (Kosmic/Vor- un secondo posto che gli sono tex) in KF3, che ha preceduto in valsi il terzo posto in classifica entrambe le gare il pilota delle generale di campionato a 9 pun- Canarie Diego Rodríguez Riley ti dal leader. L’appuntamento, (Intrepid/Tm) e, in KF2, Jorge ora, è al Cartaya Motor Club per Pescador (TonyKart/Vortex), vin- il weekend del 3 e 4 luglio. Per citore davanti a Víctor Colomé informazioni: www.rfeda.es.

14 ZR TKARTKART

Pilota fatto in casa

Abbiamo incontrato il nostro neo tester Matteo Bobbi. Come è stata la tua esperienza in kart? “E’ stata estremamente positiva, è iniziata per Spensierato e senza peli sulla lingua ci racconta il suo pensiero passione perché mio padre, che lavora nella F1 sulle corse e su come si è costruito una formidabile carriera occupandosi di management, aveva un go kart 135cc. Mi portò una volta quando lui girava con i da Campione del Mondo sulle più belle GT del mondo. suoi amici. Avevo circa sei anni. Avevo talmente Lui che si è sempre gestito da solo ed ha scelto al momento tanta voglia di provarlo che mio padre, probabil- mente per traumatizzarmi, mi fece salire su. Aveva giusto le migliori opportunita, un po’ per scelta ed un po’ per un potenza allucinante! Mi ricordo che toccando forza. Oggi Matteo è SEMPRE al volante della fantastica l’acceleratore appena, la testa mi andava indie- tro e non arrivavo manco ai pedali. Andavo così MC12 tra i protagonisti assoluti del GT FIA. piano che il cane lupo dei proprietari della pista in rettilineo mi superava. Mio padre ha creduto di

16 ZR PILOTI ZR PILOTI Dopo l’esperienza in kart arrivano le fine della gara avevo 7/8 secondi di vantaggio monoposto, la Formula . sul secondo e volevo fare quel curvone sempre “Questo è stato un campionato, nel 2002, in For- pieno. Indovinate? Ho distrutto la macchina in mula Nissan che ancora adesso mi ricordo con mille pezzi. rammarico. Se fossi stato un po’ più tranquillo ed intelligente lo avrei vinto senza problemi già a Ci stiamo scaldando. Ancora un altro aned- metà anno. Avevo delle prestazioni decisamente doto e andiamo avanti! vincenti. Per dare un’idea feci 6 pole position, 6 “Ero primo con il mio avversario secondo e lui era vittorie e 6 giri veloci. Sono arrivato secondo per più veloce di me in quel momento della gara. un punto, e chi vinse il campionato fece una sola Quando siamo rientrati per il pit obbligatorio, lui vittoria. Il campionato era di 12 gare ed io o vin- aveva il quarto box ed io il nono, ho visto i suoi mec- cevo o non vedevo la bandiera a scacchi.” canici già schierati con le gomme, pistole ecc… ho temuto che avrei potuto perdere la gara. Cosa ho Oramai il tempo ha mandato in fatto? Ho puntato deciso verso i meccanici del suo prescrizione tutto. Raccontaci qualcosa di team, facendo finta di sbagliare! Quando mi han- tuo, qualcosa che allora non si poteva no visto così convinto arrivare verso di loro…. Ero aver scongiurato il pericolo di farmi correre. Vole- svelare assolutamente. ad un metro…. hanno lanciato tutto in aria, gomme va traumatizzarmi perché sperava non mi volessi “Ho tanti aneddoti di quel periodo. Ad Albacete cartelli, pistole e sono scappati dentro. Lui è stato buttare nella mischia, invece dopo si convinse a avevo fatto la pole e in gara me ne ero andato in- un minuto ai box. Io ho fatto il pit stop regolarmente comprarmene uno, ho iniziato a girare, a fare le disturbato e stavo conducendo. C’era una curva e ho vinto. Poi ho detto ai commissari che stavo Pilota fatto in casa gare e tutta ha avuto inizio.” che si faceva piena in qualifica o se si aveva la cambiando il bilanciamento dei freni ed ero distrat- macchina a posto con gomme buone. Verso la to nell’abitacolo e non mi hanno penalizzato.”

ZR PILOTI ZR PILOTI 17 Podio iridato. Tuta rossa e Tomas Biagi. un’offerta da un’altro team nella LeMans Series. “In questa foto non sono venuto molto bene, però A me hanno affiancato Gabriele Gardel, che non fu una bella gara. Era a Brno nel 2003, questo era molto esperto, potevamo vincere abbastanza è stato un momento chiave della carriera. Dopo facilmente il campionato ma alla fine arrivammo la Formula Nissan, mi aveva proposto di secondi a pochi punti dal primo, Gollin, del nostro correre nella Formula 3000 europea, l’equivalen- stesso team.” te della GP2 attuale, ma io decisi di non farla e passai alle ruote coperte.” A quel punto hai saltato l’oceano. “L’anno dopo sono andato a correre negli Stati Cosa ti spinse a fare quel salto così radicale? Uniti. Tramite un manager italiano ho ricevuto una “ Non avevo una sicurezza nella F1, erano già proposta per un test da parte di un team ufficiale due anni che facevo il tester, ero veloce, anda- Lexus. Avevano seguito la mia carriera e mi pro- vo bene, ma c’era sempre bisogno di un grosso posero un contratto da professionista. Mi dissero budget, cosa che non avevo, in Italia erano cifre che avevano i soldi per un altro pilota del mio livel- irreperibili allora, come oggi. Feci il terzo in Mi- lo e mi chiesero se volevo qualcuno in particolare nardi, loro mi spingevano per fare la F. 3000, ma a correre con me. Io dissi che volevo Gollin per- arrivò la proposta di Beppe Lucchini, che aveva ché era stato il mio rivale negli ultimi due anni, se avuto un team di F1 e aveva appena fondato al non vincevo io vinceva lui e viceversa. Firmammo Scuderia Italia nel GT, mi chiese di correre da insieme e quella si rivelò una stagione pazzesca. professionista, nel senso che non guadagnavo, Il team era molto buono e aveva moltissimi soldi, ma non dovevo neppure pagare. Era il 2003 ed ma la macchina, con telaio Doran costruito dal il Mondiale era quello di GT 1. Allo stesso tem- proprietario del Team, non era all’altezza. Erava- po Tomas si trovava nella mia stessa condizio- mo molto veloci a gomma nuova ma un disastro ne. Così decidemmo assieme di provare questa in gara, abbiamo fatto due pole position e siamo esperienza. Vincemmo sei gare consecutive, re- riusciti a fare un podio, cosa mai successa nella cord ancora imbattuto nel FIA GT, e diventammo storia di questo team. E’ stata pazzesca anche dal Campioni del Mondo. Avevamo un team pazze- punto di vista fisico. Oltre alle corse ho fatto una sco, una macchina bellissima, io e Tomas erava- quantità di viaggi avanti e indietro, impressionan- mo, e siamo, molto amici, era tutto perfetto “ te! Ero collaudatore Pirelli e correvo anche nella Le Mans Series in Europa. Quell’anno ho corso Dopo due anni perfetti con la Scuderia 17 gare negli USA e 6 in Europa, ho fatto 22 Italia e la Ferrari perché sei andato negli volte in andata e 22 volte in ritorno dagli USA, in Stati Uniti? 5 mesi. Ho praticamente vissuto in aereo.” “Il primo anno abbiamo vinto il campionato, il se- condo Tomas è andato via perché aveva ricevuto Ancora Rosso nel tuo ritorno europeo. “Nel 2006 sono tornato in Europa, mi arrivò una Alcuni scatti della carriera di Matteo dall’alto in basso F. Nissan, telefonata da parte di . Quell’anno la podio Gt Fia Bobbi/Biagi, Minardi F1, Gt fia 2003 Ferrari F550, Ferrari aveva deciso di fare, per la nascita della Grand Am 2005. Nell’altra pagina Spa e l’esperienza Usa nel 2008. 430, il team ufficiale con il supporto della Pirelli. Diedi la mia disponibilità e firmai l’accordo. Cor- si insieme a Jamie Melo, e Rui Aguas, vincemmo il mondiale con uno squadrone”.

18 ZR PILOTI ZR PILOTI Tuo padre fa parte del mondo della F1, svol- ed avevamo delle flotte di obesi, che seguivano le ge anche l’attività di manager. La carriera te operazioni commerciali del nostro sponsor” la sei gestita e te la gestisci da solo o ti fai dare una mano? Le Mans: cosa ci dici del pubblico di Le “Ho fatto sempre da solo, ho sfruttato alcune delle Mans? sue conoscenze ovviamente, ma non sono mai “Per me Le Mans è “LA GARA”, non c’è niente stato gestito da lui direttamente, anzi, a volte da lontanamente paragonabile a questa gara, sia altri. Attualmente non ho un manager, ho avuto in termini di difficoltà per un pilota, per il team, delle persone che mi hanno dato una mano, per di spese economiche, circuito, pubblico. Quello tre anni sono stato sotto management di Gian che si vive lì non si vive da nessuna altra parte. Lo Carlo Minardi. Già la stagione del Nissan ero sot- posso dire a ragion veduta perché le 24 Ore le ho to contratto con lui, infatti correvo con la tuta Mi- fatte tutte, da Daytona a Spa.” nardi. Negli anni successivi sono stato seguito da altri, nel periodo degli Stati Uniti, ad esempio, mi Le Mans è “La gara”. Tra Daytona e Spa appoggiavo ad un giornalista italiano che viveva quale si classifica seconda? là ed era ben inserito. “Se dovessi scegliere quale vorrei vincere, per diffi- coltà… metto in ordine Le Mans, Daytona e Spa.” Hai attraversato trasversalmente due continenti, gareggiando in campionati Il numero di ore di gara è lo stesso, ma le molto popolari. Oltre alle vetture hai avuto difficoltà sono diverse, differenti le la possibilità, di vivere le diverse culture caratteristiche tecniche delle piste, le sportive del pubblico? vetture e tutto il contesto. “Nelle monoposto non c’erano molte persone, nel “A Daytona corri contro il traffico, perché ci sono Gt già era diverso…. ma negli Stati Uniti c’è una circa 60 macchine e la pista è piccola per cui se mentalità diversa perché là c’è accesso libero sia al corri con la categoria più veloce, in un giro passi paddock che ai box e c’è un contatto più diretto con almeno 10 macchine! Le Mans è pericolosissima, il pubblico. Negli USA ci sono dei filoni di tifosi che ultra veloce, per quattro volte in un giro hai punte si affezionano non solo alla competizione in sé, ma superiori abbondantemente ai 300 km all’ora, di anche al pilota e, cosa curiosa allo sponsor. L’ultimo anno negli USA, per esempio, noi erava- mo sponsorizzati Mc D o n a l d ’ s

ZR PILOTI ZR PILOTI 19 Nome: Matteo Cognome: Bobbi Data di nascita: 02/07/1978 Luogo: Milano Pilota preferito: Fidanzato: Si Sport praticati: Fitness, bici, motocross Piatto preferito: Pasta Bibita preferita: Acqua naturale Musica più ascoltata: Pop, Hip-pop, Brasiliana Guido una: BMW X6 Auto preferita: Turbo

Una caratteristica positiva di Matteo Bobbi? 2010 FIA GT1 World Championship (Maserati MC12, “Adesso, a differenza del passato, in un modo o Triple H Team Hegersport) 2009 Grand-Am Rolex Sports Car Series - DP (Doran nell’altro riesco ad avere un risultato che mi sod- Racing): 24 ore di Daytona disfa. Ad esempio quest’anno sono contento di Le Mans Series (Lola B09/08, Racing Box): 1 vittoria come stanno andando le cose, perché molte vol- FIA GT1 (Maserati MC12, Team Vitasy-stem): 4 te un settimo o un quarto posto sono importanti gare, 1 vittoria se vuoi essere davanti alla fine del campionato.” 2008 Grand American Rolex Series - DP International GT Open (, Bull Racing Sol): 4 gare, 1 podio Una caratteristica che devi migliorare? FIA GT1 (Maserati MC12, Team Vitasy-stem): 1 gara “Mi arrabbio ancora troppo, con il team sono 2007 International GT Open (Ferrari F430, GPC Sport): abbastanza duro. I rapporti con le varie squadre 3 podi sono sempre stati buoni però non è una conviven- Le Mans Series (Ferrari F430, GPC Sport): 3 gare FIA GT1 (Maserati MC12, za facile perché non transigo molto, voglio certe Team): 24 ore di Spa notte , è sei su una strada statale. Quando guardi cose da parte del team per arrivare al risultato e 2006 FIA GT2 (Ferrari F430, AF Corse): 2 vittorie, 6 podi, vincitore del titolo piloti il pubblico e vedi che non c’è un posto libero in non sono molto diplomatico.” F3000 International Masters (Lola B99/50, Pro tutto il circuito…. Provi i brividi, c’era più gente di Motorsport): 2 gare e 1 podio una finale mondiale di calcio!” Minardi ha lavorato anche per molti Campionato GT Italiano (Ferrari F430, Victory Engineering) giovani talenti italiani. Adesso è arrivata la 2005 Grand American Rolex Series - DP (Doran Insomma… Le Mans non ha eguali. A sentirti “” in sinergia con la Racing): 1 podio FIA GT1 (Saleen S7-R, Konrad Motorsport): 1 podio raccontare si capisce che ne sei stregato? CSAI. Come vedi il progetto? 2004 FIA GT1 ( Maranello, BMS Scuderia “Si. Guidare di notte non è difficile, ma a Le Mans “Ferrari avrebbe potuto fare di più in passato. Italia): 2 vittorie, 3 pole positions, 6 podi, 2° nella classifica finale lo è, tra le tante è la più buia, non vedi olio, non vedi Sono contento di quello che sta facendo per gli Formula 3000 Grand Prix of Portoroz (CMS niente. Le Porsche curve sono difficilissime, si fanno italiani adesso. E’ una bella l’iniziativa per aiutare i Performance): 3° nella classifica finale a 240-250 km/h ed in quella parte della pista sei giovani e bella è anche la reintroduzione della For- Porsche Supercup (Porsche AG VIP Team): 1 gara 2003 FIA GT1 (Ferrari 550 Maranello, BMS Scuderia in un cittadino, nel senso che a bordo pista ci sono mula Abarth, categoria in cui ci sono molti giovani Italia): 6 vittorie, 1 pole position, 7 podi, vincitore solo rail e non ci stanno due macchine appaiate. interessanti. Peccato che non ha fatto niente per del titolo piloti Casco d’oro Autosprint L’entrata è di sesta piena e poi freni per una curva di i precedenti dieci anni.” Formula 1 (Team European Minardi): 3° pilota prima, entri tutto storto e c’è cordolo e muro.” 2002 Formula Nissan 2000 (Vergani Racing): 6 vittorie, Sei passato dalla Nissan alla Ferrari felice, 6 pole positions, 8 podi, 2° nella classifica finale Formula 1 - Test driver (Team Asiatech Minardi) Ferrari, Maserati e Minardi, hai corso con contento e vincente. Ti sentiresti di Casco di bronzo Autosprint marchi importanti. consigliare questo iter di carriera a tanti 2001 Formula Nissan 2000 (Campos Motorsport): 1 vittoria, 1 podio, 6° nella classifica finale “Sì, certamente, per un italiano correre con la Ferrari giovani che pur di restare in monoposto Campionato Formula 3 Korea Super Prix (Target è particolarmente bello. Si impara tanto quando si finiscono tutto. Soldi ed energie. Racing) corre con questi nomi. ha occu- “Sì decisamente, ci sono molti piloti che si fanno Formula 3 Macau GP (Target Racing): 6° nella classifica finale, miglior pilota italiano pato una parte grossa della mia carriera, a lui devo 3/4 anni in GP2 a un milione di euro a stagio- 2000 Formula Nissan 2000 (Venturini Racing) il merito di avermi fatto salire sulla F1, ha fatto tanto ne, alla fine hanno speso 5/6 milioni di Euro e 1993/96 Karting per la F1. Siamo amici e lo vedo e lo sento spesso.” probabilmente la maggior parte finisce la carriera lì. Quando invece potrebbero investirne un de- Compagni di squadra. Chi il più significativo? cimo in altre categorie e fare carriera lo stesso. “Ne ho avuti tanti, quello che preferisco è Biagi Purtroppo hanno la F1 in testa e tutto quello perché ci intendiamo con uno sguardo, non ab- che non è F1 non è interessante per loro. Non biamo bisogno di parlarci e insieme riusciamo si deve pensare solo alla F1, è giusto provarci, sempre a fare bene. Melo è veloce, probabilmen- è il sogno di chiunque, ma bisogna che giovani te è stato il compagno più veloce che ho avuto.” si sveglino!”

20 ZR PILOTI ZR PILOTI 21 a cura di giulio rizzo. foto: fotospeedy, fotoforchini, cavalleri. Ritorno al futuro

22 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI Motorsport troppo spesso è sinonimo di soldi, tanti soldi. In Italia così come all’estero c’è il proliferare di Serie Low cost che però, alla stretta dei conti, di low cost hanno solo il nome. Come superare l’empasse? Guardano al passato e ispirandosi ai vecchi Gruppi 1. In fondo la produzione attuale offre sul mercato, a prezzi non esorbitanti, una serie di modelli dalle Ritorno prestazioni che sfiorano, e in alcuni casi sfondano, il tetto dei 200cv. Assetto, freni e tutto l’equipaggiamento di sicurezza e il gioco è fatto.

Col piede giusto presentata. La possibilità di correre virtual- Due weekend e quattro gare. Il debutto del mente con qualsiasi vettura di cilindrata infe- Campionato Italiano Turismo di Serie è avve- riore ai due litri con qualunque tipo di alimen- nuto col piede migliore con i primi appunta- tazione e trazione, ha aperto infatti la scelta menti in pista a fine maggio a Vallelunga e alle più svariate soluzioni. Si è superato infat- a metà giugno sul nuovo tracciato di Fran- ti il “giogo” della scelta delle “solite vetture” ciacorta. Numeri alla mano entrambe le gare che le Case più inclini al Motorsport prepara- hanno avuto dodici vetture iscritte in rappre- no, e di cui esistono le componenti racing. In sentanza di cinque diversi marchi (Fiat, Kia, pista abbiamo così potuto vedere anche una al futuro Mini, Renault, Seat, Suzuki) e otto diversi Fiat Panda 100cv, le Kia Pro Ceed, le Suzuki modelli. Sulla carta era proprio Swift e soprattutto le Mini. Sono proprio que- questa eterogeneità st’ultime forse ad aver attirato maggiormente che l’organizzatore l’attenzione degli addetti del settore e degli si era prefissato la appassionati con il ritorno alle corse del pre- stagione scor- stigioso marchio. Al momento sono cinque le sa quando Cooper S scese in pista, ma l’interesse di team la Serie è e piloti dovrebbe far lievitare questo numero s t a t a alle dieci unità nelle prossime due/tre prove e magari convincere definitivamente la MiniI ta- lia a riconoscere un Trofeo dedicato interno al stessa scontistica motorsport che la Casa da Campionato Italiano Turismo di Serie. Sem- sempre offre per i suoi clienti sportivi, este- bra che al momento infatti l’interesse sia sa anche ai ricambi di serie, garantita a tutti forte, peraltro sottolinea- i partecipanti al Campionato. Interessata al to dalla Campionato è anche la Kia che da subito ha messo a disposizione una sua Kia Pro Ceed Cdi e ha facilitato la BD Racing nell’ac- quisto di due Kia Rio. Sulla loro scia l’interesse anche di altre Case

ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 23 come la Suzuki che monitora con attenzione le sorti Motorsport gestita dal Team Millenium. Si dovrà in- Equilibrio delle due Swift Sport “private” già scese in pista, la vece aspettare l’Autunno per vedere in pista la Clio I risultati più incoraggianti sono giunti proprio dal Renault possibilista ad un progetto con la Twingo Rs della Lessio Corse, la Giulietta di Carlo Mursia cronometro quando a Vallelunga, sia nelle libere Rs, e la Opel che ha come assi nella manica sia la e altre Mini che dovrebbero così portare il totale che in qualifica, l’intera griglia era compresa in Corsa OPC e nella Astra GTC due vetture estre- delle Cooper a oltre dieci unità. Se infatti l’allesti- meno di 11 secondi fra la pole della Mini Cooper mamente competitive. Sotto l’aspetto dei privati mento della vettura richiede poche giornate lavora- S e l’ultima casella in griglia della Fiat 500 1.4. invece, nel corso della stagione, sono previste al- tive, spesso è la consegna della vettura che richie- Simile discorso anche a Franciacorta dove questa tre new entry. Già a Misano dovrebbero fare il loro de qualche settimana così come la realizzazione ad volta il gap fra il primo e l’ultimo è stato di poco esordio la Megane Dci di “Bibbi” assente a Fran- hoc del roll bar. Molte vetture non sono mai infatti meno di nove secondi. In questo caso però l’ulti- ciacorta per un problema del pilota proprio come state impegnate in pista e così gli specialisti del mo in griglia era la giovane esordiente Valentina per la Mazda 2 dello svizzero Carpentieri, la Sciroc- settore hanno dovuto realizzare da zero i modelli. Crespi su una Kia Rio dci inserita in classe 4. Tutti co 1.4 della Agr in ritardo di preparazione, la prima gli altri erano invece racchiusi in meno di 5,5 se- delle tre Mini Cooper S della Five Hundred condi. Anche in gara i valori sono stati pressoché Team e la seconda simile vettu- simili con tre ra della Roal

24 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI diversi vincitori su quattro gare e bei duel- li in tutte le prove. Ai duelli per la vittoria che hanno coinvolto le Mini Cooper S e, a Franciacorta, anche la Leon Fr Tdi di Pi- gozzi, si sono aggiunti gli avvincenti duelli fra la Kia Pro Ceed Dci del Five Hundred Team e le due Suzuki Swift Sport. Me- rito di questo è sicuramente l’innovativo sistema di divisione in classi, che un po’ come per gli sport di lotta prevede delle categorie in base al peso e alla potenza. Tutte le vetture, in fase di verifica pre gara sono poste sulla bilancia e la potenza misurata sul banco a rulli. I dati ottenuti forniscono così un valore peso potenza e fanno rientrare la vettura in una delle cin- que classi benzina o delle cinque classi diesel. In questo modo si possono avere teoricamente due modelli uguali iscritti in due classi diverse come poi è accaduto alle due Kia Pro Ceed Cdi a Franciacorta dove quella della Five H u n d r e d

ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 25 facilmente presso la normale rete di assi- stenza del marchio ad un prezzo sensi- bilmente inferiore alla componentistica motorsport.

I controlli se co- Innovativo anche l’ulteriore sistema di con- munque dividibili per trollo introdotto insieme al campionato. Se infatti due, essendo consentito tutte le verifiche tecniche pre e post gara rimango- il doppio equipaggio. Il non no le medesime di qualunque altra competizione, dover rincorrere la prestazione assoluta nel corso in tutte le gare del Cits sarà sempre presente un Team era inserita in classe 1 e quella della Bd Ra- della stagione fa si che lo sviluppo della vettura banco prova. In merito l’organizzatore ha deciso cing in classe 2. Insomma un ottimo compromes- sia pressoché nullo. Di poco impatto anche i costi di rivolgersi ai leader nazionali nel settore, e fra i so per non incentivare la corsa alla prestazioni as- dei ricambi che essendo di Serie sono reperibili principali in Europa, della Bapro. L’azienda di Cor- solute e garantire un efficace sistema reggio (RE) ha sposato il progetto e di controllo. ha messo a disposizione di uno dei suoi banchi prova con un suo tecni- Costi co specialista. Verificando ogni mac- In un campionato simile alla base di china in ogni evento la Bapro può tutto c’è stato proprio un ragiona- mettere a confronto tutti i dati regi- mento sui costi e sul modo di tenerli strati e, dalla sola analisi delle curve il più bassi possibile. Fatta eccezione di potenza e coppia, correlati ai dati per l’investimento iniziale sulla vet- di velocità e giri motore, è capace di tura, il costo medio per disallestirla fornire indicazioni anche qualora il del superfluo e dotarla di assetto ed concorrente avesse apportato modi- equipaggiamento di sicurezza con fiche al motore non consentite o fos- roll bar imbullonato (uniche modifi- se intervenuto sui rapporti al cambio. che consentite insieme alla mappa- Un occhio esperto come quello del tura dell’elettronica e di uno scarico tecnico Bapro può anche individuare Gruppo N) si aggira intorno ai sei i momenti in cui l’elettronica intervie- mila euro. I costi fissi per weekend ne sul motore ed evidenziare even- di gara si aggirano invece attorno ai tuali anomalie. 2000/3000 Euro con tutte le spe-

26 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI del cliente. Grazie al telecomando ad infrarossi e ad un software completo, ma al tempo stesso semplice ed intuitivo, è possibile comandare il banco direttamente dal posto guida. Il software, a Bapro è una azienda leader nel settore collegato a stampante, consente di stampare un dei banchi prova frenati ed investe tutte le certificato di consegna per il cliente personalizza- Lsue energie ed il suo know how nella ricer- to con il logo della propria azienda che attesti gli ca e nello sviluppo dei banchi prova dinamome- effettivi benefici portati dagli interventi effettuati trici e simulatori di strada. Fra i suoi prodotti che sul veicolo. Il banco prova/simulatore di strada spaziano da quelli per i mezzi pesanti a quelli per rappresenta sicuramente un servizio di altissimo le motociclette, sia le versioni per i veicoli a due valore aggiunto per la propria clientela ed è possi- ruote motrici che quella per veicoli a trazione in- bile noleggiarlo con valore di anticipo del canone tegrale. Il banco prova Bapro consente di effet- di noleggio sul prezzo definito senza obbligo di tuare tutte le prove utili all’officina, al preparatore acquisto. A conferma della elevata qualità dei pro- ed all’installatore di impianti Gpl/Metano tra cui, dotti Bapro, un banco prova dinamometrico/simu- fra le altre, prova potenza, mappatura, simulazione latore di strada BPA-4R è operativo in Fiat Group di strada, velocità costante, carico costante. Può Automobiles presso Vehicle Diagnosis Center essere utilizzato per ricercare le prestazioni mas- della Product Quality situato nello stabilimento di sime del veicolo ma anche per ridurre i consumi Mirafiori. Essendo Il banco completamente- pro e le emissioni inquinanti. Elimina i rischi e le per- dotto e sviluppato da Bapro (hardware compre- dite di tempo derivanti dall’utilizzo del veicolo su so) gode di una assistenza celere e completa. Il strada e, interfacciandosi con tutti gli strumenti di prodotto rispetta le normative CE e gode di una diagnosi, consente di operare sul veicolo in tutta garanzia di 24 mesi. sicurezza simulando qualsiasi tipo di condizione spesso impossibile riprodurre su strada. Ogni Per informazioni: banco prova dinamometrico (frenato), è realizzato BAPRO s.r.l. con materiale di alta qualità certificata per resiste- Via Costituzione 50/A, 42015 Correggio (RE) re al qualsiasi potenza. E’ l’ unico che permette Tel.: +390522643008 / Fax: +390522746034 di testare qualsiasi veicolo in commercio. E’ un E-Mail: [email protected] banco modulare: si parte dalla configurazione per Web: http://www.bapro.it veicoli due ruote motrici per evolverlo alla ver- sione quattro ruote motrici. Grazie al know how acquisito sono possi- bili anche versioni personaliz- zate in base alle richieste

ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 27 a cura di giulio rizzo

Eccellenza italiana Nel mondo delle 500 e delle bicilindriche il nome Lavazza è per molti un vero punto di riferimento. Dai primi anni Sessanta fino ai giorni nostri l’azienda cuneese Lavazza Tecno è in cima alla lista dei preparatori nazionali con innumerevoli successi e know how all’avanguardia. Come spesso avviene alla radice del successo c’è la passione di un uomo che stregato dalle corse decide che è questo il mondo a cui appartiene.

28 ZR GARAGE ZR GARAGE Eccellenza italiana

opo le prime esperienze al volante, e le l’occasione di lavorare sulle Fulvia ufficiali e in gran prime vittorie, un lavoro “sicuro” in banca, segreto sui prototipi Stratos. “Sotto” la Drag pas- Dgradito a moglie e madre, sembra poter sano anche molti dei piloti del tempo che portano allontanare Piero Lavazza dalle corse. L’astinenza ulteriormente alla ribalta il nome della azienda. Era il dura però solo 4 anni dal 1964 al 1968 quando tempo di trasferirsi in una officina più grande. Altro decise che partita doppia e gestione titoli non fa- punto di svolta il 1973 quando la stagione da pilo- cevano per lui. Non che in questi anni Piero rimase ta è caratterizzata da due gravi incidenti, il primo lontano dal mondo delle corse, certo non corre- a Casale dove piroettò diverse volte con una Fiat va più in prima persona ma le sue qualità e il suo X1/9 e il secondo a Varano quando cappottò e urtò nome convincevano amici, così come sconosciuti, violentemente contro il guardrail che tagliò pure il a richiedere elaborazioni per le proprie vetture da casco. In nessuno dei due casi tuttavia Lavazza corsa fatte notte tempo fra una giornata e l’altra tra- subì gravi conseguenze e fu infatti capace di con- scorsa allo sportello in banca. Era la fine del 1968. cludere la stagione. A fine anno tuttavia la voglia di Nasceva così la elaborazioni Drag, in via Tripoli 157 indossare tuta e casco venne meno con al suo po- a Torino nel 1968, che da valvola di sfogo delle sto il desiderio di concentrarsi sulla preparazione voglie di velocità di un tranquillo impiegato presto delle vetture da noleggiare e sul fare da chioccia ai divennero l’inizio di un’avventura tuttora in corso, giovani piloti. Gli anni che seguono vedono l’espan- che ha portato nell’arco degli anni Piero Lavazza a dersi della attività della Lavazza anche al mondo costruire una factory vera e propria, una struttura dei Rally, dove punta sulla Fiat 127, e una ulteriore all’avanguardia che fornisce a terzi progettazione, specializzazione tecnica con motori che superano costruzione e montaggio di parti motoristiche per la soglia dei 100cv/litro con quelli 700 che raggiun- motori da competizione. Arrivano subito le prime gono anche gli 80cv a 10 mila giri. I successi si vittorie e con loro anche nuova clientela. Lavazza ha susseguono in tutte le categorie ma dopo una sfor-

ZR GARAGE ZR GARAGE 29 tunata esperienza su una Panda 4x4 nel 1984, e un ra a se stesso che il lavoro di dipendente non fa per periodo di crisi con noleggi al ribasso, Lavazza dice lui e con l’avvento dell’elettronica si dedica anima basta e in pochi mesi vende l’officina trasferitasi e corpo alle centraline. Come api col miele tornano nel frattempo a Rivalta. L’offerta della Jolly Club e amici vicini e lontani tutti con la stessa richiesta: di Angiolini lo fanno tentennare, ma quando decide preparare il motore della loro auto da corsa. Nel di ributtarsi a capofitto l’accordo salta ma ecco la 1995 l’officina si trasforma in Factory con la nuova possibilità di lavorare con Conrero e la Opel. Le sede di Cherasco con 5.000mq di struttura (1.000 vesti di dipendente non fanno per Piero e complici coperti) che mantiene inalterato il suo aspetto di alcune incomprensioni arrivano anche le dimissioni. vecchio ca- Animato da nuova voglia di rivalsa Piero riprende la sua attività nel garage sotto casa fino a che nel 1987 è il turno delle sirene della Albatech e del- l’Ing. Giorgio Stirano. Ecco dunque un anno al seguito delle Alfa 75 Turbo per poi pas- sare quello dopo con Coloni in F1. O almeno questo era quello che gli era stato prospettato così dopo aver lasciato la Alba- tech si trovò con un pu- gno di mosche mano e l’accordo con Coloni svanito. Finita male anche l’esperienza successiva con il Proteam e le Maserati Biturbo, Lavazza giu-

30 ZR GARAGE ZR GARAGE scinale delle Langhe. Dove un tempo nascevano piatti e vini prelibati, oggi si costruiscono motori All’avanguardia competitivi che rinnovano quotidianamente la sto- ria di successi fatta di oltre mille vittorie e decine di on esiste virtualmente alcun componente campionati vinti. L’attività agonistica prosegue così meccanico che in Lavazza non siano ca- negli anni fino al 2000 quando, dopo 18 anni Piero Npaci di ricostruire o progettare. Sospen- Lavazza torna sui campi di gara in prima persona sioni, trasmissioni, Motori per vetture storiche, moderne e stradali non hanno segreti in quel di conquistando anche tre vittorie nel Trofeo Fiat 600 Cherasco. Componenti come alberi a cammes, al- Kit con il polizioto Walter Lamonato. Solo beri motore, bielle, punterie, valvole, pistoni, scari- una stagione ed ecco, sempre nello chi, differenziali e frizioni sono il biglietto da visita stesso campionato, la vittoria nel- per chiunque voglia competere al top. La Lavazza l’Under 25, con Leonardo Cesa- continua ovviamente a fornire anche assistenza ro e nel femminile con Monica in pista tramite la sua squadra corse e lavorazio- Burigo, e un secondo posto ni specifiche su motori e ingranaggi. Tutto ciò è anche frutto dei continui investimenti in ricerche assoluto. Passano gli anni e tecnologiche e nell’aggiornamento degli impianti continuano le vittorie con le che comprendono una sala prova, dotata di un nuove sfide vinte anche con banco dinamometrico, un ufficio tecnico con sta- la 106 Maxi nei rallye e con zioni Cad tridimensionale. le amate 500 in pista dove con Anastasi sono leader incontrastati. In questi anni di pari passo prose- gue lo sviluppo e la pre- parazioni di componenti meccaniche che manten- go la factory leader nel settore.

La Famiglia Lavazza

a famiglia Lavazza è composta, oltre che da Piero e dalla Sig.ra Laura da un team di otto Lpersone. Responsabile della segreteria è la Sig.na Morena. Alle macchine utensili troviamo Andrea, Francesco e Nicolas i motoristi, Dumi- tru l’esperto del Tornio e della Fresa, Francesco l’autista e Mahafoud è l’addetto alla rettifica delle camme. Braccio destro di Piero, e coordinatore di tutta l’attività è Federico. Fra i piloti impegnati in pista direttamente con i colori Lavazza abbia- mo i siciliani, il pluricampione Giuseppe Anastasi e Vito Sciascia, il campione italiano 2 Ruote Mo- trici, il piemontese Andrea Torlasco nell’Historic Challenge 700, il pugliese Piero Napoletano nel CIVM e il torinese Cesare Piccioni impegnato nelle salite storiche su Fiat 500, 500cc. Pratica- mente impossibile da contare invece tutti coloro che ogni domenica indossano casco e tuta e si mettono alla prova la volante di vetture con mo- tori Made in Lavazza.

Info Lavazza Tecno – Regione Piana 51 12062 Cherasco (CN) Tel. 0172488036 - Fax. 0172489973 Cell. 3483814819 Email [email protected] Web www.lavazzatecno.it

ZR GARAGE ZR GARAGE 31 testo e foto giulio villa

IN TA AUDI Dalle ceneri dei motori Peugeot spunta il tris della casa tedesca. Capello e la Scuderia Italia tengono alto il LE MANS!!! nostro tricolore

32 SPECIZR CAMPIONATIALE LE MANS SPECIZRA CAMPIONATILE LE MANS Immagini dello Start dell’edizione 2010, della rievoca- zione stile anni ’60 e del podio.

’edizione 2010 della classicissima del tato vincente soprattutto in una edizione in cui per i noti guai aziendali, a fronte di una Peu- Sarthe passerà alla storia oltre che per ciascuna casa ha dovuto confrontarsi con una geot che a ciascun giro cercava quasi osses- Lil nuovo record assoluto sulla distanza concorrenza molto agguerrita ; pensiamo al sivamente il miglior rilievo cronometrico ( con (5540 Km) stabilito dall’ Audi n°9 vincitrice del- duello Peugeot - Audi nella classe regina LMP1 una pole in 3’19”711), l’Audi limava ed oliava la gara anche per aver riportato in primo piano , tra Acura e Lola in LMP2 ,a quello Ford–Aston qualsiasi imperfezione di messa a punto tanto l’importanza dell’affidabilità delle vetture e dei Martin-Corvette in GT1 o tra Ferrari-Corvette- che alla fine il tempo di qualifica risultava un piloti rispetto alle prestazioni pure. Possiamo Bmw-Porsche-Jaguar in GT2. Questa differenza vero e proprio passo di gara. La parola “affida- infatti affermare che in tutte le classi , tranne nell’ approccio alla messa a punto delle vetture bilità” è stata l’unica priorità assoluta del team in LMP2, non si è imposta la vettura più veloce si evidenziava già nelle qualifiche, disturbate a di Ingolstadt una volta constatata la netta infe- bensì quella in grado di gestire al meglio il mez- tratti dall’acqua e dal vento: in LMP1 constatata riorità cronometrica rispetto al team avversario. zo nell’arco delle 24 ore. Questo fattore è risul- con amarezza la prima assenza della Pescarolo Da notare comunque che il miglior tempo tra

SPECIZR CAMPIONATIALE LE MANS SPECIZRA CAMPIONATILE LE MANS 33 loti dal lato esterno della pista pronti a lanciarsi verso i propri bolidi. Un vero tuffo al cuore. Una volta assistito all’emozionante passaggio della pattuglia tricolore francese sopra al rettilineo di arrivo ,applaudita dai 238.000 spettatori pre- senti, arriva il fatidico momento. In un silenzio a fiato sospeso i 55 bolidi si lanciano sul rettilineo principale alle 15 precise di sabato 12 giugno finalmente con un sole costante. L’atmosfera è tesa, la posta in palio altissima. Il guanto della sfida è lanciato. Le quattro Peugeot si avven- tano all’assalto della prima chicane inseguite dalla muta di Audi. Il ritmo è subito infernale con tempi da qualifica. Potranno le meccaniche resistere ad un tale trattamento? Giro dopo giro il gruppo di Peugeot si allontana dalle Audi alla media di due-tre secondi al giro e solo la Peugeot “privata” del team Oreca sembra non reggere, o rinunciare, a questa tattica tanto da essere superata alla fine della prima ore tanto dai futuri vincitori che dall’Audi di Capello. Nel frattem- po Belicchi risale in tredicesima posizione girando sei secondi più veloce che in prova e sopravanzan- do la Lola di Pirro che vedremo evidenziare nume- rosi problemi di affidabilità che la costringeranno successivamente a lunghe soste forzate. In LMP2 la Lola della Racing box con alla guida Pirri cerca di mantenere un ritmo costante girando comunque in tempi molto simili alle qualifiche. L’altro grande spettacolo va in scena in GT2 dove Bruni ha ini- ziato la sua cavalcata rimontando dall’ultimo al 39° posto assoluto scavalcando già la Ferrari di Fisi- gli equipaggi Audi non era dei collaudatissimi dalla 63. Certo la nuova arma di Maranello è splendida riedizione , anche se solo dimostra- chella. Il primo ritiro è di un nome eccellente : Nigel Capello-Kristensen-McNish ma dei futuri vinci- una vettura velocissima ma a cui le modifiche tiva, che l’organizzazione ha mandato in campo Mansell a seguito del lento dechappamento di un le protezioni al 5° giro riportando una commozione Alla quarta ora Belicchi guadagna un’altra posi- tori Dumas-Rockenfeller-Bernhard (3’21”981). alla trasmissione ed alla gommatura hanno tol- della vecchia “partenza tipo Le Mans” con i pi- pneumatico finisce con la sua Ginetta-Zytek contro celebrale di lieve entità che lo costringe comunque zione e i sogni di gloria sembrano avverarsi. Ma è Intanto il buon Belicchi portava la sua Lola-Re- to forse la proverbiale affidabilità.A ggiungiamo in ospedale. Iniziano frattanto i primi rifornimenti alla quinta ora che per i nostri colori si materializza bellion al 19° posto assoluto(3’37”093) in griglia poi che Russo distruggeva già in prova una Fer- con la safety car in pista e questo favorisce il pas- un fatto che per la classifica assoluta si dimostre- di partenza ed ancor meglio faceva il veterano rari dell’ AF Corse rendendone impossibile l’uti- saggio dell’Audi di Capello come prima insegui- rà fondamentale : l’Audi di Capello, con allora alla Pirro che issava la sua Lola del team Dryson al lizzo per la gara . Fortunatamente ci pensavano trice dei francesi, la risalita della Lola di Belic- guida Kristensen, incappa in un incidente nel cor- 14° posto (3’31”862). i compagni di squadra Fisichella-Alesi-Vilander chi, che entra nella top ten, di quella di Pirro, so del doppiaggio della Bmw “art car” n°79: risul- In LMP2 la pole arrideva agevolmente alla Acu- a rimanere in scia delle vetture americane. Ma che guadagna 6 posizioni, e della Ferrari di tato tre giri persi che alla fine priveranno il nostro ra del team Strakka(3’33”079) mentre la Lola comunque come sembravano distanti le Por- Bruni che recupera altre nove posizioni ed è asso della vittoria finale. Inoltre registriamo il primo della Racing box ,unico team tutto italiano,pur sche con la miglior vettura del team Felbermayr gia terza di classe. Alla terza ora si materia- sfortunato ritiro per i colori italiani: la Lola della dovendo ovviare a problemi di dechappamen- regolata a più di due secondi e mezzo e quella lizza il primo incubo in casa francese con to dei pneumatici, otteneva un lusinghiero 6° della Scuderia Italia a quasi tre !! la Peugeot di Lamy-Bourdais-Pagenaud posto di classe grazie ai “rookies” Pirri-Peraz- Ma Le Mans è Le Mans ed i valori espressi nelle costretta al ritiro per una delaminazione zini-Cioci (3’47”971). In GT1 il mitico Thomas qualifiche si apprestano, come andremo a ve- della scocca. Immediato l’ordine alle altre Enge non si smentiva e stampava l’ennesima dere, ad essere quasi totalmente sconvolti dagli Peugeot di essere più dolci con i cordoli. pole (3’55”025) distanziando Ford, Corvette eventi , spesso da minimi particolari, della gara. Intanto la Lola della Racing box, con alla e Saleen . Così in GT2 la Ferrari sfoderava la Questo non prima di aver reso omaggio alla guida Perazzini, guadagna altre tre posizioni nuova 430 “maxi” con la quale il nostro velocis- nello stesso momento in cui Bruni compie simo Gimmi Bruni otteneva il miglior tempo in l’impresa andando in testa in GT2 e girando In apertura la Porsche della BMS Scuderia Italia 3’59”233 prima di essere retrocesso in fondo ottima terza di Classe. Sopra la disfatta Pegeout, in tempi inferiori alle qualifiche. Fenomenale. allo schieramento per una irregolarità al nolder l’equipaggio Racing Box, e la stanchezza nei box. dell’alettone posteriore. Pole ereditata dalla In alto la Porsche Felbermayr vincitrice di gara di classe Corvette, quest’anno passata con le vetture uf- Gt2, e la Lola Rebellion di Belicchi. Qui a destra la F430 di Bruni Melo Kafner retrocessa in ultima posizione dopo ficiali alla classe minore , con la n°64 seguita aver siglato la pole per irregolarità tecnica.

34 SPECIAL LE MANS SPECIAL LE MANS 35 loti dal lato esterno della pista pronti a lanciarsi verso i propri bolidi. Un vero tuffo al cuore. Una volta assistito all’emozionante passaggio della pattuglia tricolore francese sopra al rettilineo di arrivo ,applaudita dai 238.000 spettatori pre- senti, arriva il fatidico momento. In un silenzio a fiato sospeso i 55 bolidi si lanciano sul rettilineo principale alle 15 precise di sabato 12 giugno finalmente con un sole costante. L’atmosfera è tesa, la posta in palio altissima. Il guanto della sfida è lanciato. Le quattro Peugeot si avven- tano all’assalto della prima chicane inseguite dalla muta di Audi. Il ritmo è subito infernale con tempi da qualifica. Potranno le meccaniche resistere ad un tale trattamento? Giro dopo giro il gruppo di Peugeot si allontana dalle Audi alla media di due-tre secondi al giro e solo la Peugeot “privata” del team Oreca sembra non reggere, o rinunciare, a questa tattica tanto da essere superata alla fine della prima ore tanto dai futuri vincitori che dall’Audi di Capello. Nel frattem- po Belicchi risale in tredicesima posizione girando sei secondi più veloce che in prova e sopravanzan- do la Lola di Pirro che vedremo evidenziare nume- rosi problemi di affidabilità che la costringeranno successivamente a lunghe soste forzate. In LMP2 la Lola della Racing box con alla guida Pirri cerca di mantenere un ritmo costante girando comunque in tempi molto simili alle qualifiche. L’altro grande spettacolo va in scena in GT2 dove Bruni ha ini- ziato la sua cavalcata rimontando dall’ultimo al 39° posto assoluto scavalcando già la Ferrari di Fisi- gli equipaggi Audi non era dei collaudatissimi dalla 63. Certo la nuova arma di Maranello è splendida riedizione , anche se solo dimostra- chella. Il primo ritiro è di un nome eccellente : Nigel Capello-Kristensen-McNish ma dei futuri vinci- una vettura velocissima ma a cui le modifiche tiva, che l’organizzazione ha mandato in campo Mansell a seguito del lento dechappamento di un le protezioni al 5° giro riportando una commozione Alla quarta ora Belicchi guadagna un’altra posi- tori Dumas-Rockenfeller-Bernhard (3’21”981). alla trasmissione ed alla gommatura hanno tol- della vecchia “partenza tipo Le Mans” con i pi- pneumatico finisce con la sua Ginetta-Zytek contro celebrale di lieve entità che lo costringe comunque zione e i sogni di gloria sembrano avverarsi. Ma è Intanto il buon Belicchi portava la sua Lola-Re- to forse la proverbiale affidabilità.A ggiungiamo in ospedale. Iniziano frattanto i primi rifornimenti alla quinta ora che per i nostri colori si materializza bellion al 19° posto assoluto(3’37”093) in griglia poi che Russo distruggeva già in prova una Fer- con la safety car in pista e questo favorisce il pas- un fatto che per la classifica assoluta si dimostre- di partenza ed ancor meglio faceva il veterano rari dell’ AF Corse rendendone impossibile l’uti- saggio dell’Audi di Capello come prima insegui- rà fondamentale : l’Audi di Capello, con allora alla Pirro che issava la sua Lola del team Dryson al lizzo per la gara . Fortunatamente ci pensavano trice dei francesi, la risalita della Lola di Belic- guida Kristensen, incappa in un incidente nel cor- 14° posto (3’31”862). i compagni di squadra Fisichella-Alesi-Vilander chi, che entra nella top ten, di quella di Pirro, so del doppiaggio della Bmw “art car” n°79: risul- In LMP2 la pole arrideva agevolmente alla Acu- a rimanere in scia delle vetture americane. Ma che guadagna 6 posizioni, e della Ferrari di tato tre giri persi che alla fine priveranno il nostro ra del team Strakka(3’33”079) mentre la Lola comunque come sembravano distanti le Por- Bruni che recupera altre nove posizioni ed è asso della vittoria finale. Inoltre registriamo il primo della Racing box ,unico team tutto italiano,pur sche con la miglior vettura del team Felbermayr gia terza di classe. Alla terza ora si materia- sfortunato ritiro per i colori italiani: la Lola della dovendo ovviare a problemi di dechappamen- regolata a più di due secondi e mezzo e quella lizza il primo incubo in casa francese con to dei pneumatici, otteneva un lusinghiero 6° della Scuderia Italia a quasi tre !! la Peugeot di Lamy-Bourdais-Pagenaud posto di classe grazie ai “rookies” Pirri-Peraz- Ma Le Mans è Le Mans ed i valori espressi nelle costretta al ritiro per una delaminazione zini-Cioci (3’47”971). In GT1 il mitico Thomas qualifiche si apprestano, come andremo a ve- della scocca. Immediato l’ordine alle altre Enge non si smentiva e stampava l’ennesima dere, ad essere quasi totalmente sconvolti dagli Peugeot di essere più dolci con i cordoli. pole (3’55”025) distanziando Ford, Corvette eventi , spesso da minimi particolari, della gara. Intanto la Lola della Racing box, con alla e Saleen . Così in GT2 la Ferrari sfoderava la Questo non prima di aver reso omaggio alla guida Perazzini, guadagna altre tre posizioni nuova 430 “maxi” con la quale il nostro velocis- nello stesso momento in cui Bruni compie simo Gimmi Bruni otteneva il miglior tempo in l’impresa andando in testa in GT2 e girando In apertura la Porsche della BMS Scuderia Italia 3’59”233 prima di essere retrocesso in fondo ottima terza di Classe. Sopra la disfatta Pegeout, in tempi inferiori alle qualifiche. Fenomenale. allo schieramento per una irregolarità al nolder l’equipaggio Racing Box, e la stanchezza nei box. dell’alettone posteriore. Pole ereditata dalla In alto la Porsche Felbermayr vincitrice di gara di classe Corvette, quest’anno passata con le vetture uf- Gt2, e la Lola Rebellion di Belicchi. Qui a destra la F430 di Bruni Melo Kafner retrocessa in ultima posizione dopo ficiali alla classe minore , con la n°64 seguita aver siglato la pole per irregolarità tecnica.

34 SPECIAL LE MANS SPECIAL LE MANS 35 Racing Box con alla guida Cioci per al rottura dei nostri cugini non scherza : prima la Peugeot all’anteriore, riesce ad infilarsi in una stradina di dell’attacco scocca-sospensione. Purtroppo da di Genè-Wurtz-Davidson, allora in testa, accusa servizio, riprendere e raggiungere i box. D’ora in questo momento inizia la fase discendente per problemi all’alternatore perdendo tre giri e la- poi una gara di conserva per mantenere il quar- i nostri portacolori: con il calare della notte la sciando la testa ai compagni Montagny-Sarra- to posto di classe. Intanto la Porche n° 77 del Ferrari di Bruni tra l’ ottava e la decima ora non zin-Minassian. Questi a loro volta alla diciasset- team Felbermayr si porta in testa alla catego- riesce a percorrere più di nove giri per problemi tesima ora terminano la loro gara con il turbo ria GT2 approfittando della cucinata del motore alla trasmissione fino a costringere la vettura in fiamme. Così l’Audi n° 9 si vede inaspettata- della seconda Corvette ufficiale.D i tutta questa della Risi Competizione al ritiro. Il tutto a van- mente spalancata la porta della vittoria. All’alba serie di avarie meccaniche fruisce la Porche taggio della Corvette che si porta in testa alla arriva una nota positiva dalla Ferrari della AF n°97 della Scuderia Italia che si insedia in terza classe con tutte e due le vetture con una vitto- Corse di Fisichella che risale al terzo posto di posizione di classe per non abbandonarla più ria che sembra ormai a portata di mano. E visto classe approfittando di un incidente che coin- fino alla fine.I ntanto Pirro e la sua Lola tra mille che per la Lola non è un grande anno a Le Mans volge una delle due Corvette in testa al GT2. difficoltà proseguono ma in ultima posizione. ci pensa Bouillon alla undicesima ora (al secon- La progressione continua nell’ora successiva Gli ultimi sussulti avvengono con il ritiro prima do incidente tra prove e gara) ad infrangere i con il raggiungimento del secondo posto fino della ultima Peugeot ufficiale e poi di quella del sogni di Belicchi fracassandogli malamente la a che Fisichella rimane senza freni alla curva team Oreca sempre per problemi di motore. Le macchina del team Rebellion. La nostra pattu- Indianapolis, nel punto più veloce della pista e tre Audi ufficiali caracollano verso l’arrivo ben glia si assottiglia velocemente ma anche quella con molta fortuna, nonostante un grosso danno attente a non commettere nessun tipo di errore

I vincitori della Le Mans 2010 Bernhard/Dumas/Rockenfeller e la Lola del Racing Box.

36 SPECIALE LE MANS e colgono un inaspettato quanto meritato triplice trionfo in terra francese. Capello chiude questo podio che porta la casa dei quattro anelli ad egua- gliare la Ferrari come numero di vittorie assolute. In classe LMP2 vince la Acura del team Strakka, vera dominatrice di gruppo; in GT1 si impone a sorpre- sa la Saleen del team Larbre Competition chiuden- do l’era di queste splendide derivate che dall’anno prossimo non saranno più presenti; in GT2 trionfa la lenta ma affidabile Porche. E possiamo tranquilla- mente dire che, in attesa di una altra entusiasman- te edizione di questa gara, mai come quest’anno, in particolare per la Peugeot, “chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Le Mans è una gara che non perdona le leggerezze e chi crede di aver vinto prima ancora di partire torna spesso a casa con le ossa rotte. Viva Le Mans !!!

Sopra l’originale livrea Bmw e la sorpresa in GT1, la Saleen del Team Labre Competition. In alto l’arrivo in parata delle tre Audi. Accanto la Lola di Pirro e in basso la dominatrice di classe LMP2 la Acura del team inglese Strakka.

SPECIALE LE MANS 37 ZR a cura di giulio rizzo. foto: fotoforchini Per amore della figlia Dopo una giovinezza impegnata in pista e nella motonautica, è proprio la figlia pilota nei rallye, a far tornare al mondo delle corse Guido Nicodemi.

na famiglia patita per i motori e un 400Cv). Con gli anni che passano il richia- portare la più parente impegnato con le formula mo della pista torna a farsi sentire e questa piccola pro- UJunior su Stanguellini e la frittata volta la “colpa” è della figlia abile pilota nei prio con lui è fatta. Il piccolo Guido non aveva pratica- rallye. Le “cattive” conoscenze lo portano nel Tricolore. mente alternativa se non quella di lasciarsi poi alla pista dove conosce Giuliani con il Adesso però affascinare dal mondo dei motori. I soldi quale si trova subito a suo agio. Il Tricolore ha da gustarsi la “promozione” sul in tasca sono pochi e così come spesso Autostoriche è poi un ottimo campionato 2002 Snitzer con il quale spera di poter succede dopo una adolescenza passata a dove si può riscoprire il piacere della gui- disputare sempre più gare e di meritarsi la fantasticare, in occasione dei primi lavori da senza l’ausilio di troppi congegni elet- fiducia del Team Manager Giuliani. e dei primi soldi in tasca, e con il prezio- tronici. Una serie “dove a contare è ancora so aiuto del padre da sempre suo primo il pilota”. Il Team 02 gli da fiducia e così sostenitore, ecco la possibilità di passare arrivano le prime gare a bordo della Bmw da spettatore a pilota. L’occasione è data 2002 ti con la quale è tuttora impegnato dal Trofeo Alfasud con come confronto al fianco di Castronovo con il quale il fee- promozione, prestazioni, budget era la ling è ottimo oltre ad essere un “bravo pi- porta d’ingresso del motor sport di allora. lota e una persona deliziosa”. E se in casa L’esperienza dura una sola stagione prima la moglie è da sempre apprensiva, le figlie che l’altra passione di Nicodemi, che sem- sono i primi sponsor , con Nicodemi che pre ha a che fare con i motori, chiamasse. un domani ha come sogno nel cassetto di Mare e motonautica riempiono le stagioni portare la più piccola proprio con lui nel T, successive quando arriva anche la vittoria le figlie sono i primi sponsor del padre che nell’Europeo Classe 3 (Barche 8 mt con un domani ha come sogno nel cassetto di

Guid o Nicodemi

Data di nascita: 12/7/49

Luogo di nascita: Notaresco (FE)

Prima gara: 1974 Trofeo Alfasud

Prima vettura: Alfasud

Circuito preferito: Vallelunga Bevanda preferita: thè freddo Cibo preferito: pasta Bionde o brune: purchè sian belle Hobby: meccanica La mia macchina: Bmw M3

Un grazie a… Giuliano Giuliani e a papà.

Se solo… Avessi avuto un budget maggiore.

38 ZR PILOTI a cura di giulio rizzo. foto: fotoforchini Non arrendersi mai A volte si arriva alle quattro ruote per caso a volte anche tragico. Un incidente in moto e la passione per i motori non ha fermato Francesco Bravi che così si è dedicato a tempo pieno alle corse in auto.

inque anni fa un pirata della anche in questi anni, pronto a dare soddisfazioni strada ha cambiato per sem- qualche consiglio. L’occasione per la come quella Cpre la vita di Francesco che, prima gara in pista è offerta dal CIT di Misano dalla passione per i motori e per le dove Francesco si cimenta nel 2008 del 2009 due ruote, è stato costretto ad in- con una Alfa Romeo 156. Complice quando è riuscito a sa- dirizzarsi alle quattro ruote. Correre l’inesperienza e una macchina non lire sul podio di classe. Se il feeling in macchina ha presto rappresenta- all’altezza i risultati tardano ad arri- con la frenata è il suo punto di forza, una prova di durata di valen- to uno sfogo e una voglia di reagi- vare. Nessuno sconforto tuttavia, si Francesco è convinto che ha anco- za internazionale per mettersi re e, complice il cugino impegnato è presto abituati a guardare avanti. ra da imparare molto sul ritmo gara anche alla prova anche sulla nei rallye, ecco le prime apparizioni Tranne una fugace apparizione nel e sulla visione della stessa quando lunga distanza. In famiglia il come navigatore. Siamo nel 2007, a CITE nel 2009 nella 3° Divisione troppo spesso non guida con la ne- padre fin troppo presente e la due anni da quando è stato investito che non ha poi avuto fortuna, ecco la cessaria tranquillità e risulta fin trop- morosa ormai parte integrante in sella alla sua moto. Stare accan- decisione di confrontarsi nel Coppa po aggressivo. Il peso in più dei co- del team sono con lui, a Fran- to al pilota e mettersi al volante non Italia scelto per l’equilibrio e l’etero- mandi la volante Guidosimplex certo cesco rimane solo il diverti- è però la stessa cosa e allora ecco geneità del parco macchine. Il 2009 non lo favoriscono nel confronto con mento in un campionato molto l’occasione con la Fisaps e Mirko Ri- è ancora di ambientamento prima di le altre Clio ma una accurata prepa- combattuto e divertente dove ghi di staccare la Licenza e provare decidere di passare quest’anno ad razione può colmare il divario e ma- però ci vorrebbero “ancora più a confrontarsi direttamente con gli una vettura più competitiva indivi- gari, in futuro, convincerlo a sfidarsi controlli e un pizzico di rispetto altri. In questo periodo si stringono duata nella New Clio. Ancora nessu- alla pari nella Clio Cup Italia. Il sogno in più”. anche i rapporti con l’amico e collega na ambizione da assoluta ma solo la (realizzabile) nel cassetto è quello di Giulio Valentini che anche dopo aver convinzione di fare esperienza pre- dividere la vettura con l’amico Giulio, staccato la licenza gli rimarrà vicino ziosa per togliersi al più presto altre magari in

Francesco Bravi

Data di nascita: 17/07/1988 Luogo di nascita: Siena

Prima gara: 06/04/2008 Monza Prima vettura: Alfa 156 Circuito preferito: Mugello

Bevanda preferita: thè freddo Cibo preferito: Fiori fritti Bionde o brune: tutte e due

Hobby: aerografie La mia macchina: Opel Astra

Un grazie a… Al babbo e al cugino.

Se solo… Avessi iniziato prima.

ZR PILOTI 39 ZR style 35 a cura di g. r.

Zenith EL Primero Striking 10th

Collegata direttamente all’organo regolatore, la lancetta cronografica centrale segna, ad ogni scatto, il decimo di secondo che rappresenta la minima divisione del tempo misurata da un calibro meccanico di serie. La cassa misura 42 mm. I tre contatori, costituiti dai totalizzatori e dalla lancetta dei secondi continui, sono disposti a V sulla parte inferiore del quadrante.

Onitsuka Tiger Mexico 66

Scarpa di derivazione sportiva. Ideale nella vita di tutti i giorni e nello sport. Introdotta nel 1966, realizzata in cuoio e mesh, la Mexico 66 è stata la prima linea di calzature a presentare le celebri bande Tiger ed è ancor oggi un classico per chi cerca un look casual e sportivo.

Carrera Panamerika 1

La linea “CARRERA VINTAGE” propone nuovi modelli “fashion”, destinati a lasciare il segno tra i giovani trendsetter che dettano la moda in tutto il mondo. Gli occhiali da sole “PANAMERIKA 1”, dalla montatura in metallo, si ispirano agli indimenticabili Anni Ottanta, attirando l’attenzione con la loro inconfondibile forma a goccia.

Ratio Jacket Haglofs

Ratio Q Jacket: realizzata con materiali tecnici e super leggeri in Gore-Tex® 3-Layer Stretch, la giacca Ratio è estremamente leggera ed impermeabile. Con cappuccio regolabile, ottima traspirabilità e massima facilità di movimento.

Iphone 4G

Nuovo display, nuove telecamere, nuove funzioni. L’Iphone 4G appena presentato sembra aver segnato un nuovo traguardo in tema di telefonia cellulare. Per averlo toccherà aspettare l’estate ma c’è da giurarsi che sarà un nuovo best seller proprio come l’attuale 3Gs.

Sony NX800 Internet TV

Grazie ai Sony Internet TV, accedi a migliaia di contenuti video disponibili sul web in maniera semplice e immediata. Utilizzando il menù Cross Media Bar del tuo televisore o lettore Blu-ray Sony, puoi navigare tra migliaia di video semplicemente utilizzando il telecomando. E’ come fare zapping, ma con tantissimi servizi in più accessibili via Internet. La serie Sony NX800 è prodotta in tre diversi tagli: 46, 52 e 60 pollici.

40 ZR STYLE race report

42 camp. italiano F. ACI CSAI ABARTH 47 GT SPRINT 54 FIVE HUNDRED CUP

43 camp. italiano F.3 48 CAMP. ITALIAno TURISMO DI SERIE 55

44 CAMPIONATO ITALIANO GT 50 campionato italiano autostoriche 56 camp. italiano TURISMO ENDURANCE

45 CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI 51 HISTORIC F3 CUP 57 SEAT LEON SUPERCOPA

46 SUPERSTARS series 52 COPPA ITALIA 58 TARGA TRICOLORE PORSCHE

59 CHALLENGE FORMULA RENAULT 2.0

41 3ª | 4ª PROVA 05-06 Giugno 2010 Campionato Italiano F. Aci Csai Abarth

Maisano accorcia

Magione 05-06 Giugno 2010 pole position : pole position : Agostini 1’08.172 na vittoria per parte nel secon- essere scattato dalla pole sulla griglia sti- Maisano 1’08.010 giro più veloce : do appuntamento del Campio- lata nelle prime otto posizioni per ordine giro più veloce : 1’08.740 Unato Italiano Formula ACICSAI inverso alle qualifiche, conserva il primato Maisano 1’07.762 Maisano Abarth, Trofeo svolto fino alla bandiera a scacchi gestendo nel podio: podio:

ad inizio giugno sul tracciato Umbro di finale anche il ritorno del francese in gran 2 Guerin 1 1. 1. Maisano Magione..A sorridere sono il francese rimonta. Lo spagnolo Cunill in gara 1 ed 2. Maisano Brandon Maisano in gara 1 e il brasiliano il fiorentino Edoardo Bacci in gara 2 sal- 2. Marciello

3. Bacci ARA

Victor Guerin in gara 2. Partito dalla pole gono sul terzo gradino del podio, davanti 3. Cunill G ARA position dopo il dominio nelle qualifiche, il allo svedese Grenhagen due volte quarto. G francese del BVM Racing ha condotto in Da segnalare, infine, alle spalle di Guerin piena autorità la gara del mattino conte- e di Amberg, il settimo posto in gara 1 2 dell’appuntamento inaugu- che lo precede ottavo in gara 2. Grazie nendo nella sua scia l’italo-svizzero Mar- del russo Zimin partito solo 18esimo ed il rale. Gran rimonta in gara 2, invece, per alla vittoria in Gara 2 e al secondo posto ciello, suo compagno di colori per il Ferra- decimo del bergamasco Defendi che re- il senese Torsellini che recupera 14 po- in Gara 1 Maisano accorcia in classifica ri Driver Academy ed ancora leader della cupera 16 posizioni, una in più del cinese sizioni e conclude settimo alle spalle di generale portandosi a 11 lunghezze da classifica di campionato proprio davanti a Zhi Qiang Zhang, che chiude 13esimo ed Cheever e di Cunill. Ottimo weekend an- Raffaele Marciello e sopravanzando Cu- Maisano e nonostante il ritiro in gara 2. Al in piena lotta per la Top-10 dopo essere che per il siciliano Moscato che conquista nill che segue a due lunghezze. Prossimo pomeriggio, invece, la vittoria è del suda- partito ultimo per penalizzazione subita in i primi punti in campionato con un ottavo appuntamento a Imola il primo weekend mericano della JD Motorsport che, dopo seguito all’incidente provocato nella gara e nono posto, e per il pescare Camplese di luglio.

42 RACE REPORT 3ª | 4ª PROVA 12-13 Giugno 2010 Campionato ItAliAno F.3

A Mancinelli gara e Leadership

a tappa estera del Campionato denese solo nelle battute finali. Bella Italiano Formula 3 si apre nel rimonta anche per il monegasco Ri- Lsegno di Daniel Mancinelli. chelmi, quarto al traguardo dopo es- Autore del secondo miglior tempo in sere partito 12esimo ed al termine di qualifica ed al termine di una gara 1 una lotta ai ferri corti con Caldarelli, condotta dai primi metri in un ritmo che conserva la leadership in cam- inavvicinabile per la concorrenza, il pionato e Chaves autore della pole 21enne pilota di Fabriano ha con- position e costretto ad una gara in di- quistato ad Hockenheim il suo primo fesa per un’ala anteriore danneggiata successo nella categoria. La gara che nell’attacco sferratogli al primo giro ha visto il ritorno alla vittoria per il dal brasiliano Ramos, poi costretto al Team Ghinzani, a digiuno dalla stagio- ritiro. Distacchi minimi alle loro spalle ne 2008, ha regalato una sequenza fino al traguardo con Zanella, ottavo, di emozioni a partire dalla lotta per le davanti a Buttarelli ed al belga Vervi- posizioni da podio dove si è imposto sch che nella gara 2 di domani, grazie Campana, costretto a scivolare otta- al settimo tempo ottenuto in qualifica, vo nella bagarre del primo giro ed il scatterà dalla prima fila della griglia finlandese Krohn, superato dal mo- stilata nelle prime otto po- sizioni per ordine inverso alle prime nuovo leader di campionato. Alle loro otto posizioni delle prove ufficiali. La spalle già dal convulso primo giro But- pole position sarà invece di Krohn, tarelli e lo statunitense Lee, mentre lo 12-13 Giugno 2010 ottavo in qualifica. Al termine di una svizzero Zanella si aggiudica la spet- pole position : pole position : gara 2 ancora una volta spettacolare e tacolare lotta per la quinta posizione Dallara F310 1’53.692 Chaves Mygale M10 1’52.925 Krohn ricca di sorpassi, il secondo round sta- davanti a Krohn e Barri, primo degli giro più veloce : gionale della F3 si chiude nel segno Esordienti, mentre Caldarelli scivola giro più veloce : Ramos Dallara F308 1’36.154 di Ramos. Dopo aver visto annullarsi al secondo posto in campionato dopo Mancinelli Dallara F308 1’36.716 al primo giro le chance di vittoria del essere stato costretto al ritiro per i podio: podio: finlandese Krohn e del belga Vervisch danni subiti nel tentativo di attacco su

2 Ramos Dallara F308 1 1. 1. Mancinelli Dallara F308 partiti dalla prima fila, ma subito ai ferri Vervisch. Ottavo posto per Giovesi da- 2. Mancinelli Dallara F308 corti, il pilota brasiliano portacolori del vanti ad Cerqui ed il canadese Dueck 2. Campana Dallara F308

3. Buttarello Dallara F308 BVM-Target non ha più abbandonato in rimonta dalla 20esima posizione in ARA

3. Krohn Dallara F310 G al testa della gara riuscendo a con- griglia nella gara di debutto in cate-

ARA G tenere nella sua scia Mancinelli, ora goria.

RACE REPORT 43 5ª | 6ª PROVA 06 Giugno 2010 Campionato Italiano Gt

na gara dai due volti quella che ha caratterizzato la prima frazione ri- Uservata alle due classi maggiori. Al Orgoglio Porsche via Cioci, dopo la pole in prova, si portava al comando con Palma che rapidamente sa- liva dalla quarta posizione fino alla seconda Acuto Lambo piazza con alle spalle Cirò e Montermini. Con queste posizioni si apriva la finestra sui cambi pilota, che confermavano la prima posizione di Perazzini con un vantaggio di quasi otto secondi su Rugolo e ben trenta nei confronti di Mugelli, ma l’ingresso della safety car per permettere la rimozione di una vettura in pista, ricompattava il gruppo. Ad approfittare dell’ingresso della vettura della direzione corsa era Giammaria, su- bentrato a Roda, che al restart recuperava ben presto numerose posizioni portando- si a ridosso dei primi. Gli ultimi giri erano caratterizzati da una lotta molto accesa con Rugolo all’attacco di Perazzini, mentre Moncini e Mugelli duellavano per la terza posizione. Ad approfittare della bagarre era, però, Giammaria che arrivava in seconda posizione. Tra i protagonisti del finale incan- andava a tagliare per primo il traguardo, ma descente anche Aguas, risalito dalla retro- una penalizzazione per cambio irregolare, lo vie che scavalcava Rugolo, poi rientrato ai relegava in seconda posizione, comunque box per una foratura, salendo in quarta po- primo della classe GT2, alle spalle di Giam- sizione. Il finale era tutto per Perazzini che maria. In Gara 2 si metteva subito in eviden- a Sanna-Stancheris che hanno portato al za Aguas che superava il poleman Mugelli primo successo della stagione la Lambor- 06 Giugno 2010 MAGIONE gt2-gt3 portandosi al comando. La situazione non ghini Gallardo. I portacolori della Mik Corse gt2-gt3 cambiava dopo la chiusura della pit lane hanno preceduto le due Porsche 997 di

pole position : pole position : con Garofano davanti a Palma, mentre in Postiglione-Mastronardi e Baccani-Bellini. Cioci Ferrari F 430 GT2 1’09.775 Mugelli Ferrari F 430 GT2 1’09.113 terza posizione assoluta e primo della GT3 In gara-2 è arrivato il riscatto di Postiglio- saliva Roda. I tre arrivavano nell’ordine al ne-Mastronardi che hanno concluso davan- giro più veloce : giro più veloce : Palma Ferrari F430 GT2 1’10.357 traguardo. Nelle due gare riservate alle ti a Sanna-Stancheris e Fratti-Caffi, mentre Roda Porsche 997 GT3 R 1’10.643 classi GT Cup e GT4 il gradino più alto nella GT4 Orsero-Alberghino (Ginetta G Podio Podio del podio è andato nella prima frazione 50) si sono imposti in entrambe le gare. 1. Roda/Gianmaria Porsche 997 GT3 R 1. Garofano/Aguas Ferrari F430 GT2 2. Perazzini/Cioci Ferrari F430 GT2 2. Mugelli/Palma Ferrari F430 GT2 3. Montermini/Moncini Ferrari F430 GT2 3. Roda/Gianmaria Porsche 997 GT3 R gt Cup gt Cup pole position : pole position : Sanna Lamborghini Gallardo 1’12.682 Stancheris Lamborghini Gallardo 1’12.382 giro più veloce : giro più veloce : Postiglione Porsche 997 1’12.944 Postiglione Porsche 997 1’13.715

Podio Podio 2 1 1. Sanna/Stancheris Lamborghini Gallardo 1. Postiglione/Mastronardi Porsche 997 2. Postiglione/Mastronardi Porsche 997 2. Sanna/Stancheris Lamborghini Gallardo

Gara Gara Porsche 997 Gara Gara 3. Baccani/Bellini Porsche 997 3. Fratti/Caffi

44 RACE REPORT 4ª | 5ª PROVA 06/20 Giugno 2010 Campionato Italiano Prototipi

Uno pari

na vittoria a testa a giungo per pulsore. Ad Adria, su una pista allagata Uboldi e Bellarosa. A Magione Ivan Bellarosa ha messo a segno la sua Uterza vittoria stagionale per il co- seconda vittoria stagionale dopo Misano masco campione in carica che ha domi- al volante della Wolf GB08 , che nato il week end umbro sin dalle qualifi- soprattutto in condizioni difficili si è rive- che al volante della Norma M20 BMW da lata agile e ben bilanciata, permettendo 3000 cc., con la quale ha firmato anche al pilota bresciano dell’Avelon Formula di il giro veloce in gara, alla 10^ tornata in scattare bene al comando e rimanerci per 1’08”464 alla media di 131,824 Km/h. l’intera gara, portandosi anche in testa Ha tentato più attacchi il bresciano Bella- alla serie tricolore ACI-CSAI. Il vincitore rosa con la sua sempre minacciosa Wolf ha siglato il giro veloce alla 15^ tornata GB08 Honda di classe CN2, il portacolori in 1’26”515 ed ora è in testa alla serie dell’Avelon formula ha cercato il sorpasso tricolore ACI-CSAI. Seconda piazza per nelle ultime battute, quando si è portato a un soddisfatto Marco Didaio, che nelle ridosso del vincitore, favorito da un dop- impegnative condizioni della gara veneta piaggio. Terzo sul podio il bolognese Ja- ha iniziato a raccogliere i frutti del lavoro coboni su Lucchini Alfa Romeo, scattato effettuato sulla sua Osella PA 21/P Hon- bene al via e risalito dalla 5^ posizione in da ufficiale, anch’essa agile e veloce sin MAGIONE griglia. In CN2 hanno completato il podio dalle qualifiche. In gara il driver vercellese 06 Giugno 2010 il campano Arfè, quarto al traguardo, con ha usato con profitto la sua esperienza podio: : l’Osella PA 21/S Honda, alla fine di un e la versatilità della biposto di classe pole position Norma BMW M20 1’06.831 1. Uboldi week end di attento lavoro sulla biposto, CN2. Grande duello per il terzo posto tra Uboldi Norma BMW M20 2. Bellarosa Wolf GB08 Honda seguito sotto la bandiera a scacchi dal il vicentino Franco Ghiotto sulla Norma : giro più veloce Jacobini Lucchini Alfa Romeo giovane milanese Visconti che continua la BMW del Team WRC e l’arrembante Ma- 1’08.464 3. Uboldi Norma BMW M20 sua crescita al volante della Wolf. Anche rika Diana su Wolf GB08 Honda – Aveon ADRIA il lombardo ha fermato la serie negativa Formula. La pilota romana non ha mai 20 Giugno 2010 podio: per lui, potendo raccogliere i frutti del la- mollato ed ha sempre contrastato l’esper- : voro portato avanti da inizio stagione. La to avversario, che con la complicità della pole position 1. Bellarosa Wolf GB08 Honda Wolf GB08 Honda 1’11.897 costanza ha premiato il veneto Biffis che maggiore esperienza e della familiarità Bellarosa 2. Didaio Osella PA 21/P Honda ha concluso al sesto posto con la Radical col circuito è salito sul podio finale non giro più veloce : Norma M20 EVO BMW 1’26.515 3. Ghiotto APM SR5 Honda, sulla quale il giovane senza fatica. Per la Diana un buon terzo Bellarosa Wolf GB08 Honda pilota inizia ad accusare la fatica del pro- posto in CN2.

RACE REPORT 45 7ª | 8ª PROVA 12-13 Giugno 2010 Superstars Series a cura di dario lucchese. foto: actualfoto

Mercedes piglia tutto

ary Paffett ci era già riuscito davanti alla Audi RS4 del giovane nell’appuntamento del DTM, Alberto Cola sempre in perfetta for- 12 - 13 Giugno 2010 Hockenheim (D) alla fine di aprile. Luigi Fer- ma. In gara 2 non è rimasta a lungo al G pole position rara ha concesso il “bis” nel weekend comando la Chrysler 300C SRT8 di pole position: : del 12 e 13 giugno, in occasione del Matteo Cressoni, scattato al palo per Pigoli Mercedes C63 AMG n.d. Cressoni Chrysler 300C SRT8 quarto round della Superstars Inter- effetto dell’inversione delle preceden- giro più veloce: giro più veloce: national Series. Il pilota pugliese della ti otto posizioni d’arrivo. In testa ci è Cola Audi RS4 1’48.272 Ferrara Mercedes C63 AMG 1’48.214 Caal Racing, così come il suo collega quindi tornato Ferrara, seguito ancora britannico, a Hockenheim ha portato una volta da Pigoli. Ma una piacevo- podio: podio: 2 al successo assoluto il marchio Mer- le conferma, in questo caso, è stata 1 1. Ferrara Mercedes C63 AMG 1. Ferrara Mercedes C63 AMG cedes. Quella di Ferrara, in particolare, data anche dal terzo posto di Johnny 2. Biagi BMW M3 E92 2. Pigoli Mercedes C63 AMG è stata una doppia affermazione, dal Herbert con la Chevrolet Lumina CR8 3. Herbert Chevrolet Lumina CR8 3. Pigoli Mercedes C63 AMG G ARA momento che è riuscito ad imporsi in della Motorzone Race Car. L’inglese, G ARA entrambe le gare in programma, dopo infatti, per una serie di circostanze che a mettere a segno la pole in qua- sfortunate non saliva lifica era stata l’altra C63 AMG di Max sul podio da Imola. Pigoli. Un risultato che ricalca quello Da segnalare l’inci- di Monza e che rilancia le azioni del dente che in gara campione italiano 2005 di F.3, tornato 1, oltre a richiedere nelle posizioni di vertice della classi- l’intervento della sa- fica e adesso ad un solo punto dal fety car, ha messo bolognese . Il portacolo- definitivamente fuori ri del Team BMW Italia anche questa dai giochi l’altra Audi volta ha recitato (bene) la sua parte. di Ermanno Dionisio. Tanto che in gara 1, dopo che Pigoli Analoga sorte per la ha dovuto appunto cedere strada a Jaguar XF dell’esor- Ferrara, ha avuto anche lui ragione diente Matteo Me- del comasco, a sua volta scivolato su neghello e la BMW dell’olio. Ma nello stesso contesto, in 550i di Mauro Cesari, evidenza si era messo anche Gianni che non hanno potu- Morbidelli, sull’altra M3 E92, poi tut- to prendere il secon- tavia quarto alla bandiera a scacchi do start.

46 RACE REPORT 7ª | 8ª PROVA 12 - 13 Giugno 2010 GT Sprint a cura di dario lucchese. foto: actualfoto

Avanti a braccetto

nche l’appuntamento di Hoc- testa quello ottenuto nelle due gare in (P) kenheim ha confermato quelle programma da Cadei e Bonetti, dopo Portimao Maggio 2010 che potrebbero essere indi- che a fare segnare la pole era stato 22 - 23 A pole position : viduate come le due principali chiavi proprio il primo dei due con la vettura : pole position Perlini n.d. di lettura del campionato Superstars di Maranello schierata al via dalla AF Cadei Ferrari F430 n.d. GTSprint: la lotta per la leadership as- Corse. Doppia soddisfazione per Ca- giro più veloce : veloce : soluta e della classe GT2 tra le Ferrari dei, che ha preceduto sul traguardo giro più Ferrari F430 1’43.091 1’41.459 Sbirrazzuoli F430 di Cadei-Sbirrazzuoli e Mediani- Mediani, il suo avversario “storico” dei Cadei Ferrari F430 podio: Bonetti (attualmente al comando con tempi della F.3, con una “novità” sul podio: 2 1. Bonetti Ferrari F430 sei lunghezze di vantaggio sul binomio podio: quella di Fabrizio Armetta (in 1 Ferrari F430 1. Cadei 2. Solieri Ferrari F430 rivale) ed il confronto sempre più ac- questa occasione impegnato in un du- Ferrari F430

cesso nell’affollata classe GT Cup che plice ruolo, come team manager della 2. Mediani 3. Sbirrazzuoli Ferrari F430

ARA G

ha visto balzare in testa la 22enne for- Motorzone Race Car nella Superstars 3. Armetta Corvette C6

ARA G livese Alessandra Neri. Un successo a Series), velocissimo al proprio debut- ha ristabilito le distanze ottenendo il to con la Corvette suo terzo centro stagionale, prece- C6 che ha diviso per dendo al traguardo Solieri e Cédric l’occasione con Carlo Sbirrazzuoli, con Graziani una volta di Graziani, già indiscuti- più davanti a tutti nella GT3. Andrea bilmente al comando Dromedari ha concesso il “bis” nella nella graduatoria della GT Cup precedendo Alessandra Neri GT3. Bene, ancora una e Sabino De Castro, quest’ultimo pro- volta, Glauco Solieri, tagonista nella GTS sulla Porsche 996 quarto all’arrivo sul- della AB Motorsport insieme al padre l’altra F430 della Edil Antonio, che il sabato aveva compiuto Cris. Nella GT Cup si 60 anni. Da segnare anche un brutto è invece imposto An- incidente occorso nelle “libere 2” a Fa- drea Dromedari, quin- bio Venier, che in un’uscita di pista con to assoluto nell’ordine la sua Maserati al Motodrom si è pro- davanti a Thomas Ke- curato la frattura di una vertebra. Lo menater e Alessandra svizzero, sottoposto ad un intervento Neri. In gara 2, Bonetti chirurgico, ne avrà per alcuni mesi.

RACE REPORT 47 3ª | 4ª PROVA 12-13 Giugno 2010 Campionato Italiano Turismo di Serie offerto da: a cura di giulio rizzo. foto: signori

Vince la Mini, la Leon mette paura

l weekend del Campionato Italiano to necessario della Safety Car ricompat- bandiera bianca era Turismo di Serie si apre all’insegna di ta il gruppo per tre giri con al restart le Ciccarone (Suzuki IDavide Pigozzi e la sua Leon Fr Tdi posizioni che rimangono immutate. Negli Swift) mentre lo che nell’unico turno di qualifica riesce a ultimi giri, con i primi quattro che man- scatenato Pigozzi strappare la pole al plotone di cinque Mini tengono inalterati i distacchi fra loro, l’at- (Leon FR tdi), par- Cooper S di Nember, Ceccato, Baroncini, tenzione è tutta per il terzetto composto tito in ultima posi- Marino e Nicoli. Alle loro spalle le due dalla Kia Pro Ceed di Argenti (Five Hun- zione, agguantava la Suzuki Swift di Ciccarone e Bernasconi dred Team), abile a sopravanzare al via le terza piazza con in e le due Kia Pro Ceed Cdi di Argenti e due Suzuki Swift, affidate a Ciccarone e scia la seconda vet- Bergamaschi. Undicesima piazza per la Bernasconi e a tenerle dietro per tutta la tura della Autoè af- giovane Valentina Crespi su Kia Rio d gara. L’esperienza del pilota romano sulla fidata a Corinaldesi. Classe 4. In Gara 1 molto si decide al via Kia fa la differenza con tutti gli attacchi di Alle loro spalle si rinnovava il duello fra le che, al “cavatappi” prima del traguardo, in- quando, nella bagarre delle prime curve, è Ciccarone prontamente respinti fin sotto Kia ProCeed cdi di Ferri e Bergamaschi e filava il rivale e conquistava la seconda Ceccato il più lesto a conquistare la prima la bandiera a scacchi. Non sono mancati la Suzuki Swift di Benusiglio. Una sbava- piazza. Nonostante le prestazioni molto posizione con alle sue spalle Nember, Ba- i colpi di scena in Gara 2 con una serie tura in uscita di curva di Nicoli consentiva simili le posizioni non cambiavano più fin roncini e le due Cooper S di Autoè affida- di avvicendamenti soprattutto nelle fasi a Nember di chiudere il distacco e di in- sotto la bandiera a scacchi con Nember te a Nicoli e Marino. Solo sesta posizione iniziali di gara quando, in virtù della griglia cominciare a studiare il rivale. La mossa che così poteva festeggiare la prima vitto- invece per Pigozzi attardato anche da un di partenza che prevede per gara 2 l’inver- decisiva arrivava al sesto giro con Nember ria stagionale. contatto. Alla seconda tornata, con le pri- sione dei primi otto di Gara 1, le vetture me tre posizioni immutate, attacco andato più performanti hanno dovuto districarsi iugno 2010 FRANCIACORTA a buon fine di Marino ai danni del com- fra quelle meno veloci. Fra i più decisi in 12-13 G pole position : pagno di squadra, con Pigozzi che inizia questo frangente Nicoli (Mini Cooper S pole position : Kia Pro Ceed cdi ND a studiare le traiettorie proprio di Nicoli. Autoè) che già sul traguardo del primo Pigozzi Leon Fr Tdi 1’26.111 Bergamaschi L’affondo arriva due giri dopo quando, giro riusciva ad accumulare un margine giro più veloce : giro più veloce : proprio prima del traguardo, la Seat Leon di oltre un secondo su Nember, anche lui Nember Mini Cooper S 1’26.633 pass in quinta piazza e sembra capace di su simile Mini Cooper S partito settimo, Ceccato Mini Cooper S 1’25.616 podio: potersi ripetere sui ritmi tenuti in qualifica. due posizioni dietro lo stesso Nicoli. Già podio:

2 Nember Mini Cooper S 1 1. Altre due tornate e un contatto in stac- out invece due dei protagonisti della gara 1. Ceccato Mini Cooper S cata fra Pigozzi e Marino costringe però del sabato con sia Baroncini che Cecca- 2. Nicoli Mini Cooper S 2. Nember Mini Cooper S

entrambi al ritiro con la il pilota della Leon to costretti a parcheggiare le loro vetture 3. Pigozzi Leon Fr Tdi ARA

3. Baroncini Mini Cooper S G ARA fermo in traiettoria per il cofano della sua bordo pista per qualche contatto di troppo G vettura ribaltato sul parabrezza. L’interven- a centro gruppo. Solo un giro e ad alzare

48 RACE REPORT

4ª PROVA 13 Giugno 2010 Campionato Italiano Autostoriche offerto da: a cura di giulio rizzo. foto: fotoforchini

Dominio Porsche Franciacorta 13 Giugno 2010 ome di consueto due le gare del speranze di vittoria della Alpine. Ad ap- Fino 1600cc 1° raggruppamento : Tricolore con gli iscritti suddivisi profittarne è Cappellari subito secondo pole position : i in base ala cilindrata del moto- al via quando si confronta con la Davrian Castronovo/Nicodemi Bmw 2002 T C Messa/Bigatti Alpine A110 1’24.334 re delle vetture in fino e oltre i 1600cc. di Malaguti (terzo sotto la bandiera) ca- : Primi a scende in pista i possessori del- pace di tenere la seconda piazza per i giro più veloce 2° raggruppamento : le vetture con i motori più piccoli con le primi due giri. Problemi tecnici e qualche Cappellari Fiat X1/9 1’24.333 Mundi/Rosticci Porsche 911 due sessioni di qualifica dominate dalla contatto di troppo hanno invece ritar- Oltre 1600cc Alpine A110 di Messa/Bigatti capace dato la Alfasud dei fratelli Falorni e la 3° raggruppamento : pole position : di far segnare, in entrambe le occasioni, Lotus Elan di Pier Lorenzo Costa. Bella Rizzuto/Guagliardo Porsche 911 i migliori tempi sul giro. Alle loro spalle prova di Lunari e Vettoretti/Zago che su Ronconi/Zardo Porsche 911 1’16.552

la Fiat X1/9 di Cappellari, la Alfa Sud Golf e Mini Cooper hanno conquistato la giro più veloce : dei fratelli Falorni e la Davrian Mk 5 di quarta e la quinta piazza. Moreale/Zorzi Porsche 934/5 1’17.649 Malaguti. In gara tutto faceva presagire Solito Parterre de Rois fra le vetture di all’ennesima cavalcata trionfale degli cilindrata superiore ai 1600cc con solo casione delle soste autori della pole e così è stato fino ad la Pantera (Casoni/Nicode- dieci, la supremazia alla schiera di Por- obbligatorie con i soli Casoni/Nicodemi almeno a tre quarti di gara quando un mi) e la Bmw 2002 Schnitzer (Giuliani/ sche iscritte. Ad aggiudicarsi la pole è e Sordi/Sordi (Porsche 935) ad anima- problema meccanico ha posto fino alle Selavatico) a contendere, fra le prime la 911 del Team Italia (Ronconi/Zardo) re la lotta per il secondo posto. Quando con il miglior tempo che arriva ad opera però la classifica sembra delineata ecco di Zardo nella seconda sessione di qua- però un vistoso calo nelle prestazioni lifiche. Alle loro spalle in griglia la 934 di dei battistrada che in pochi giri vengono Moreale/Zorzi, la 911 di Rizzuto/Gua- raggiunti e superati. Problemi anche per gliardo e la RSR di Riolo/La Barbera. Il la De Tomaso Pantera costretta al forfait passo di gara di Ronconi non è però al- a dodici giri dalla conclusione. Nono- l’altezza del suo compagno di equipaggio stante il forcing finale della 935, Morea- e così al via hanno vita facile gli insegui- le/Zorzi salvano la seconda piazza con tori con Moreale/Zorzi in testa incalzati il podio di gara che rispecchierà anche da Rizzuto/Guagliardo. Al secondo giro quello finale di 3° Raggruppamento. Da un altro colpo di scena con il ritiro della questa gara vengono fuori anche i vinci- RSR per un contatto proprio con la 934 tori degli altri due Raggruppamenti con il di Rizzuto/Guagliardo nella lotta per il Primo all’appannaggio di Nicodemi/Ca- secondo posto. I minuti di gara passano stronovo (Bmw 2002 ti), e il Secondo a senza ulteriori scossono anche in oc- Mundi/Rosticci (Porsche 911).

50 RACE REPORT 3ª PROVA 13 Giugno 2010 Historic F3 Cup

erza prova per la F3 Historic Cup anche lei impegnata sul nuovo Ttracciato di Franciacorta. Nono- stante anche in questo caso la risposta degli iscritti non è stata all’altezza del- le aspettative con il debutto di Angela Grasso (Dallara 382) ma con il contem- poraneo forfait di due piloti, il tortuoso tracciato “Daniel Bonara” ha offerto spunti interessanti con i piloti scesi in pi- sta sempre più a loro agio negli abitacoli. Nell’unico turno di qualifica tutti i -tem pi migliori arrivano proprio sul finire dei trenta minuti di qualifica con i piloti che hanno sfruttato il più possibile la sessio- ne anche per prendere confidenza con il tracciato. Ad aggiudicarsi la pole è la Ralt Rt3 di Valerio Leone, quasi due secondi più veloce della Sala Special di Mario Nuovo Sala e di quasi tre della simile Ralt Rt3 di Francesco Macrì. Con simili distacchi la gara sprint sempre sulla distanza dei tris di Leone trenta minuti ha offerto pochi spunti con

Leone che si è confermato mattatore in- che capitalizza al meglio lo spettacolare discusso vincendo agevolmente la gara inconveniente tecnico capitato a Macrì e facendo segnare anche il giro veloce al dodicesimo giro quando ha perso una proprio come a metà maggio a Imola. ruota fortunatamente senza conseguen- Alle sue spalle Mario Sala con la terza ze, per la rottura di un giunto. posizione a favore di Angela Grasso

Franciacorta 13 Giugno 2010 podio: pole position : 1. Leone Ralt RT3 Leone Ralt RT3 1’13.663 2. Sala Sala Special giro più veloce : 3. Grasso Dallara 382 Leone Ralt RT3 1’15.365

RACE REPORT 51 5ª PROVA 13 Giugno 2010 Coppa Italia a cura di giulio rizzo. foto: signori

Volti nuovi

ella 1° Divisione Alain Valle ri- tera. Con i primi tre che giungono nel- finché Peloso non trova il ritmo gara e re il rivale per poi girarsi subito dopo e prende da dove aveva lasciato l’ordine all’arrivo, punti preziosi in ottica a suon di giri veloci riesce a ricucire lo ricedere la testa con anche Zanardini e Nnel 2009: dalla vittoria. Il gio- stagionale per Ragazzi (Ferrari F430 strappo in occasione della quinta tor- Tarabelli capaci di sfilare e guadagnare vane pilota del Teamform, sull’Audi TT Challenge) e per Consoli (Porsche 997 nata. Un rumore sordo al motore segna gli ultimi due gradini del podio. Il circui- si ripete anche in gara dopo la pole Cup) quarto e quinto rispettivamente. però la fine della rincorsa della Volvo to di casa, e una serie di test invernali segnata ieri. Allo spegnersi del rosso Esordio con vittoria per Tosini (Honda costretta a rientrare lentamente ai box. hanno premiato lo sforzo si Sorti che la più rapida è però Francesca Linos- Civic Type R) nella 2° Divisione. Il pi- Alle spalle dei due di testa si mettono nella 3° Divisione non ha avuto rivali fin si che all’esordio sulla Lamborghini in lota della Mc Motortecnica deve però in luce Zanardini e Tarabelli capaci di dalle qualifiche mettendo la sua Alfa configurazione Trofeo non ha timori aspettare gli ultimi metri per assapora- resistere a lungo, prima di cedere, ai Romeo 156 Jtd davanti a tutti di oltre reverenziali e guadagna subito la te- re il successo. Al pronti via è proprio lui tentativi di recupero di Montali sulla più un secondo e mezzo. Come in qualifica, sta. Valle non ci sta e così alla prima il più rapido capace di sfruttare anche performante Bmw 320i. Ottimi anche i anche in gara, dopo i primi giri impe- decisa staccata, quella prima della “S” in questa gara la traiettoria interna con- ritmo gara di Valentini e Hafner che sul- gnato a controllare gli specchietti com- che immette nel rettilineo di partenza, cessa alla seconda posizione in griglia le meno potenti Alfa Romeo 147 in ver- plice anche l’ingresso per due giri della si riprende la leadership. In scia alle loro riuscendo a sfilare il poleman Peloso sione Cup arrivano a ridosso di Cacciari Safety per l’insabbiamento di Mazza spalle la Megane Trophy di Bettera. I tre (Volvo S20). Avvio poco brillante inve- (Bmw 320i) e delle prime posizioni. Un alla curva due, ha salutato tutti e ha vin- allungano progressivamente sul gruppo ce per il mattatore stagionale Montali incidente alla Clio Rs di Maglioccola to in solitaria. Alle spalle lo spettacolo degli inseguitori girando su ritmi simi- (Bmw 320i) che perde due posizioni a impone la Safety Car con il Gruppo ri- lo hanno dato il compagno di squadra li. A modificare i distacchi ci pensano favore di Zanardini e Tarabelli entrambi compattato. Al restart Montali cerca di Danetti, anche lui su una identica 156 prima un doppiaggio con la Linossi più su Renault Clio. I primi giri sembrano approfittare con Tosini in crisi con gli jtd del Barbieri Racing, e Tanghetti sulla cauta di Valle, poi un testacoda di Bet- garantire a Tosini una vittoria agevole pneumatici, riuscendo anche ad infila- Bmw M3 E36. I due si sono scambiati più volte posizione non risparmiando Franciacorta qualche sportellata. A mantenere la 13 Giugno 2010 concentrazione alla fine è stato - Tan pole position : ghetti premiato con la seconda piazza pole position : pole position : 1’22.745 assoluta davanti all’astuto Sanetti che 1’13.953 Peloso Volvo S60 1’18.727 Sorti Alfa Romeo 156 Jtd A. Valle Audi TT ha saputo tenersi fuori dalla bagarre e giro più veloce : giro più veloce : giro più veloce : assicurarsi punti preziosi in ottica cam- 1’22.814 A. Valle Audi TT 1’14.405 Montali Bmw 320i 1’18.258 Sorti Alfa Romeo 156 Jtd pionato. Occasione sprecata invece per

assoluta: Billo che, complici anche gli pneumatici

ivisione D

assoluta:

ivisione D

assoluta:

ivisione D non in temperatura ha vanificato dopo

3° Sorti Alfa Romeo 156 Jtd 1’22.745 2° Tosini Honda Civic Type R 1° A. Valle Audi TT pochi metri l’ottimo start che lo aveva visto anche davanti a Sorti.

52 RACE REPORT

4ª PROVA 13 Giugno 2010 Five Hundred Cup

Ancora De Pasquale

on doveva neanche prende- gradini del podio. A giocarseli sono re parte alla gara e alla fine in principio in quattro con Giovannetti Ninvece è stato il più veloce che però, dopo aver infilato rivetti per in qualifica e praticamente irraggiun- la quarta piazza finisce largo al terzo gibile in gara. Giuseppe di Pasquale giro rientrando solamente in nona po- infila così la sua seconda vittoria con- sizione e di fatto rinunciando a velleità secutiva nella serie monomarca riser- di podio. Proprio Giovannetti sembra vata alle piccole Fiat 500 1.4, dopo infatti il rivale più accreditato crono- la convincente affermazione solo tre metro alla mano, ma proprio come a fine settimana fa a Vallelunga. Nono- Vallelunga l’esperto pilota sembra pa- stante uno start poco reattivo quando gare in termini di concentrazione e co- viene infilato all’interno dall’arremban- stanza con una seconda parte di gara te Silvestri, l’esperto vincitore riesce a non all’altezza della prima. Si scatena replicare già sul finire del primo giro così Amici che dalla sesta posizione quando alla staccata del cavatappi in griglia guadagna la quinta piazza guadagna il punto di corda prima del proprio ai danni di Giovannetti (sul suo rivale. Il resto della gara è un suo traguardo sesto) poi anche la quarta e assolo che non viene messo a rischio la terza posizione ai danni di Rivetti e neanche dall’entrata della Safety car Montrucchio facendo registrare il giro alla decima tornata per la vettura di più veloce. Vani sono però gli attacchi Paolucci ferma in traiettoria. Se da- a Silvestri che, anche nell’ultimo giro vanti dunque la vittoria non è mai in l’unico dopo al Safety Car, chiude ogni dubbio è lotta vera per gli ultimi due varco.

FRANCIACORTA 13 Giugno 2010 podio: pole position : De Pasquale 1’35.265 1. De Pasquale 2. Silvestri giro più veloce : 3. Amici Amici 1’35.915

54 RACE REPORT 7ª | 8ª PROVA 20 Giugno 2010 Carrera Cup Italia

Postiglione e Frassineti conquistano Adria

ome da previsioni il meteo in- Nella Silver Class il gradino più alto del diciassettesima po- certo ha condizionato la prima podio trovava per la quinta volta su cin- sizione (segnando Cgara della Carrera Cup Italia ad que la firma di Bonacini, che, aiutato dal- anche il giro più ve- Adria. Ad imporsi nella corsa mattutina la pista resa scivolosa dalla pioggia, riu- loce) che lo vedeva era il potentino Postiglione, autore an- sciva a portare la sua 911 GT3 Cup MY quinto al traguardo, che della pole position. Una partenza 09 in sesta piazza assoluta, a ridosso dopo numerosi e movimentata vedeva da subito uscire delle vetture in versione 2010. Secondo rischiosi sorpassi. di scena il pilota di casa e campione Carbone, new entry della Silver Class, Non perdeva la cal- in carica, Balzan, centrato involontaria- mentre in terza piazza per la prima volta ma Postiglione, ac- mente proprio dal compagno di squadra, quest’anno il comasco Roda. La pioggia contentandosi dei Frassineti. Nel contatto Balzan finiva di battente è stata la vera protagonista di punti maturati con traverso la pista, schivato da numerosi Gara 2, in cui fin dall’avvio, dato in re- la sesta piazza. An- concorrenti, ma non da Amos che nulla gime di safety car, si inauguravano una cora una bella pre- poteva e urtava la vettura del pilota rodi- serie di testacoda e uscite di pista cau- stazione per il trentenne di De Lorenzi sta anche della classifica assoluta, il se- gino che così si trovava con la sospen- sate dal fondo stradale davvero allagato. Racing, Piccioni, quarto fino a pochi giri condo posto finiva nelle mani di Simoni, sione anteriore destra fuori uso. Fras- A farne le spese l’emiliano Passuti, che dal termine e poi settimo assoluto al- seguito ancora una volta sul podio da sineti, autore di una corsa battagliata incappava in un aquaplaning proprio sul l’arrivo. Fra le Silver Class, con Bonacini Roda, in grande giornata. con il rivale e corregionale Comandini, rettilineo di partenza, senza possibilità di dominatore incontrastato e protagoni- chiudeva in seconda posizione finale. A rientrare in corsa. Frattanto si innesca- completare il podio di Gara 1 era dun- va un duello tra Frassineti e Comandini, ADRIA Giugno 2010 que Comandini, seguito da Passuti che con il primo che riusciva a smarcarsi 20 pole position : non perdeva occasione per raccogliere e risalire la classifica fino a portarsi al pole position : Carboni n.d. altri punti indispensabili in Campionato. comando, dove rimaneva fino alla fine. Postiglione 1’16.521 Tra gli altri concorrenti, anche Fantini Dopo dieci minuti di gara, con la pioggia giro più veloce : giro più veloce : rimaneva fuori dalla corsa proprio nelle resa ancor più fitta dal vento, la safety Balzan 1’31.138 battute iniziali a causa di un contatto, car faceva nuovamente il suo ingresso Comandini 1’20.274 podio: mentre Sonvico riusciva a farsi largo in pista per rimanervi fino a quattro mi- podio:

2 Frassineti 1 1. nella mischia, chiudendo la gara in una nuti dal termine. Andrea Sonvico appro- 1. Postiglione 2. Bonacini preziosa quinta posizione. Soddisfatti fittava della ripartenza a quattro minuti 2. Frassineti

anche gli uomini del team De Lorenzi dalla bandiera a scacchi per portarsi ter- 3. Sonvico ARA

3. Comandini G ARA Racing per il settimo posto del roma- zo. Il pilota di casa, Balzan, dopo il ritiro G no Piccioni, che era partito dodicesimo. in Gara 1 si esibiva in una rimonta dalla

RACE REPORT 55 5ª | 6ª PROVA 20 Giugno 2010 Campionato Italiano Turismo Endurance

ittoria in gara 1 per l’alessandri- no Necchi perfettamente asse- Vcondato dalla BMW M3 E92 cu- rata dalla N Racing, con la quale aveva ottenuto il terzo posto in griglia e poi in gara è riuscito a prendere il comando, usando la sua esperienza soprattutto nelle condizioni difficili sull’umido di ini- zio gara. Poi forzando il ritmo ed accu- mulando il vantaggio decisivo con una serie di giri veloci, nella seconda parte di competizione. Seconda posizione per il campione in carica Colciago al volante della Seat Leon TFSI ufficiale di Seat Motorsport Italia. Il pilota di Sa- ronno è scattato bene dalla seconda fila attaccando subito all’interno. Terzo il padovano Ferrato anche lui su BMW M3 E92, con la quale ha duellato con una scatenata Albanese sulla secon- da Seat, che in vista del traguardo ha pensato più ai punti in campionato che ad un nuovo podio, soprattutto contro Ragioniere Bacci un avversario non costantemente pre- sente nel C.I.T.E.. Quinta piazza per il toscano Bacci che non ha rischiato ritmo alla corsa comandandola dal pri- Albanese, con il campione in carica tute finale della corsa e conseguente con un set up a cui doveva ancora mo all’ultimo giro. Seconda posizione che si era portato nelle posizioni di crisi d’assetto per Bernasconi in quale prendere le giuste misure. Meloni al per Necchi che sperava di poter attac- vertice prima della sosta obbligatoria. momento alla guida, che ha lasciato il sesto posto con la BMW M3 E92, par- care la vetta nella seconda parte con In ottava piazza un sempre buon prota- secondo gradino del podio ed i punti tito bene, non ha rimontato opportuna- la sua BMW, ma la strategia non ha gonista Mulacchiè, abbastanza “cauto” che garantiscono una maggiore lea- mente dopo la sosta, ha preceduto la dato risultati sperati. Terzo gradino per sull’acqua al volante della sua BMW. dership agli avversari diretti. In entram- versione E46 del poleman papà Walter Bacci entrato nella giusta confidenza Grande battaglia in seconda divisione be le gare successo in seconda divi- in coppia con Montanari, autore di una bagnato, scattato dalla terza fila, ha sa- con successo per e Mar- sione Diesel per il duo veneto formato buona rimonta nella seconda parte di puto attendere e rimontare al momen- co Coldani grazie all’ottima strategia da Carlo Mursia e Massimo Barbieri gara. Ottava piazza per il veneziano di to giusto, lasciando Adria da leader impostata nella prima parte dall’ex F.1 che hanno così ipotecato il titolo con Milano Daniele Mulacchiè su BMW, della serie tricolore ACI-CSAI. Ancora e all’agilità della Honda Cuvic Type-R, l’Alfa 156 diesel, ma già aspettano la che non ha azzardato nelle condizioni Ferrato con la BMW in 4^ posizione opera poi continuata e terminata sotto nuova Giulietta prima di fine stagione difficili di inizio gara. Seconda divisione davanti a Paolo Meloni che con la sua la bandiera a scacchi da Coldani, an- per celebrare il successo proprio nel a Bernasconi/Bertozzi su BMW 320, BMW M3 E92 è stato penalizzato dal- che se con qualche imperfezione. Per centenario del Biscione. Nella catego- davanti a Arduini/Gabbiani su Honda la sosta obbligatoria ai box, dopo una la seconda piazza un avvincente duello ria Cup doppia affermazione per Gior- Accord alla fine di un altro bel duello. partenza non fulminea dalla seconda tra Gabbiani/Arduni su Honda Accord gio Fantilli sulla Alfa 147 Cup. Terzi Coldani/Capelli. In gara 2 il pole- fila. Sesto e settimo posto per le due e Bertozzi/Bernasconi su BMW, gran- man Montanari su ha imposto il suoi Seat di Roberto Colciago e Valentina de agonismo con contatto nelle bat-

ADRIA 20 Giugno 2010 pole position : pole position : Bmw M3 E46 1’29.423 Montanari Bmw M3 E46 1’29.339 Montanari giro più veloce : giro più veloce : BMW M3 E92 1’27.932 Necchi BMW M3 E92 1’19.164 Montanari/Meloni podio: podio:

2 Montanari/Meloni BMW M3 E92 1 1. 1. Necchi BMW M3 E92 2. Necchi BMW M3 E92 2. Colciago Seat Leon TFSI

3. Bacci BMW M3 E92 ARA

3. Ferrato BMW M3 E92 G

ARA G

56 RACE REPORT 3ª | 4ª PROVA 20 Giugno 2010 SEAT LEON SUPERCOPA

ll’Adria International Raceday si è svolto il secondo appuntamento del ATrofeo Castrol Seat Leon Supercopa, L’acqua la serie monomarca di Seat Motorsport Ita- lia. Emozioni in entrambe le corse, con la prima disputata in condizioni d’asciutto e rimescola le carte la seconda conclusa dietro la safety car per l’abbondante pioggia che è caduta sul trac- ciato. Emozioni a raffica sono arrivate dalle due gare del Trofeo Castrol Seat Leon Su- percopa. In gara 1 si sono assestate le po- sizioni solo nelle ultime battute di gara, con vittoria del poleman parmense della Vimo- torsport Fumi, davanti allo strepitoso sicilia- no della L.R.M. Motors Tavano, che ha avuto un lun- ADRIA 20 Giugno 2010 pole position : : pole position Tavano 1’31.959 Fumi 1’23.053 giro più veloce : più veloce : scattato bene dal via ed ottimo protagonista della pista ha provocato degli stravolgimenti giro Tavano 1’31.974 1’23.850 fin quando al cambio pilota, il debito d’espe- in cui è rimasto coinvolto Iacone in lotta per Saggese podio: rienza ha tradito il giovane Andreola superato la vittoria per l’intera corsa, per un’uscita di podio: 2 1. Tavano, da alcuni avversari. In gara 2 si è imposto Ta- pista alla curva della Canavella che lo ha re- 1 1. Fumi 2. Curti/Baldan vano dopo un serrato duello sotto la pioggia trocesso in settima posizione finale. Quarta

2. Tavano 3. Fumi con l’equipaggio della Drive Technology Italia piazza finale per Costantini, che aveva già ARA

3. Iacone G formato dal milanese Stefano Curti in coppia lottato a lungo anche col suo compagno ARA G con Baldan, secondi al traguardo davanti a di squadra. Il veneto Flaminio ed il biellese podio, dopo la partenza Fumi. Il portacolori Movisport è stato autore Gnerro hanno portato la loro Leon del Team go testa a dalla terza fila in 5^ posizione. Quinta piazza di una buona strategia di gara che ha pagato Shade al 5° posto, con il più che convincente testa con l’arrembante abruzzese Iacone, per il romano Gentili, autore di una buona quando la bagarre degli ultimi giri ed un’usci- giovane piemontese che ha vinto la classifica che dopo i sostenuti ritmi tenuti, sul finale rimonta dopo essere scivolato nelle retrovie ta di pista per molti concorrenti quando ha under, grazie anche all’apporto d’esperienza è un po’ andato in crisi di gomme e freni. Lo dopo il via combattuto e difficile, che ha pre- diluviato sulla pista, hanno dato la svolta fi- del veneto nella seconda parte di gara. Sesti stesso driver della PRS Group SpeedRacing ceduto il concittadino Costantini sempre in nale alla corsa con l’entrata della safety car. Andreola/Rugolo, anche loro protagonisti di ha ammesso di aver azzardato il set up non lotta per le posizioni alte in una gara dove Tavano ha sentito un po’ la crisi di gomme e accesi duelli per tutta la gara. La bravura dei adatto alla seconda parte di gara. Quarto il tutto è cambiato più volte. Al settimo posto freni avvicinarsi nelle ultime battute di corsa, piloti ha dato spettacolo, poi l’aumento della giovane varesino Ponti, migliore degli under, l’equipaggio del Team cantarelli formato da dopo aver tenuto un ritmo sempre alto. A po- pioggia ha portato le vetture al traguardo che ha animato accese lotte per l’accesso al Andreola e Rugolo, proprio quest’ultimo è chi giri dal termine troppa acqua su un tratto dietro la safety car.

RACE REPORT 57 4ª PROVA 27 Giugno 2010 Targa Tricolore Porsche foto: benfenati

Gara nuova, vincitore nuovo

na bella giornata di sole ha fat- (Autorlando), che l'ha conservata fino ci, assente a Monza. La lotta per il titolo tre appuntamenti dal termine. In classe to da cornice alla quarta tappa alla bandiera a scacchi. Alle spalle del si fa sempre più serrata e il finale di sta- Gt3r2 Lovato (88 punti) consolida il pro- Udella Targa Tricolore Porsche trio Postiglione, Bignotti e Venica ha ter- gione si preannuncia incandescente, a prio vantaggio su Terenzi (45 punti). a Monza. Il campionato organizzato da minato Stefano Bianconi (Ebimotors), Italiamotorsport e Porsche Club Italia in autore di un'ottima rimonta che l'ha collaborazione con Pirelli è giunto al giro portato dal nono al quarto posto. Dietro di boa, esprimendo ancora una volta un Bianconi si è scatenata un'appassio- apprezzabile livello tecnico e agonisti- nante bagarre per la quinta posizione, co. Con una perentoria affermazione che ha visto impegnati Ivan Costacurta sul circuito monzese, il potentino Vito (Ebimotors), Federico Borrett (Borrett Postiglione (Petri Corse) si aggiudica Motorsport) e Paolo Gaiotto (Antonelli la gara del Trofeo GT3 Cup, ed è quindi Motorsport), quest'ultimo costretto al il quarto vincitore della stagione, dopo i ritiro per un testa coda alla Roggia nel successi di Proietti al Mugello, di Villa a corso del giro finale. L'ha spuntata Co- Vallelunga e di Bianconi al Paul Ricard. stacurta, che ha preceduto Borrett, “Gio- La vittoria di Postiglione non è mai stata ga”, Loris Ruggi e Francesco Giustiniani. in discussione, ma la gara è stata carat- In classe Gt3r2 vittoria di Alessandro terizzata da diversi episodi degni di nota, Lovato (Bonaldi Motorsport), autore di come la bella performance di Giorgio una gara regolare. Dopo quattro tappe Venica (Wheels Racing), terzo e autore Bianconi è il nuovo leader del campio- della migliore prestazione stagionale. A nato con 43 punti, e precede di sole due metà gara Venica ha dovuto cedere la lunghezze Costacurta e di 11 Castellac- seconda posizione a Fabrizio Bignotti

MONZA 27 Giugno 2010 podio: pole position : Porsche 997 Postiglione Porsche 997 1’56.235 1. Postiglione 2. Bignotti Porsche 997 giro più veloce : 3. Venica Porsche 997 Postiglione Porsche 997 1’56.281

58 RACE REPORT 5ª | 6ª PROVA 26-27 Giugno 2010 Challenge Formula Renault foto: actualfoto

Doppieta Viola

inque differenti vincitori su sei Castiglione, fermo al decimo giro dopo gare. È lotta “apertissima” nel la seconda curva di Lesmo. Breve so- CChallenge Formula Renault 2.0 sta ai box negli ultimi cinque minuti per che continua a proporre nuovi protago- Ettore Bassi, sulla cui monoposto viene nisti. A balzare in testa al campionato, sostituito il musetto danneggiato. Le dopo il terzo doppio round di Monza, è fasi conclusive vedono Gibbin mante- stato il 21enne Francesco Frisone, pri- nere un paio di secondi di vantaggio su mo all’arrivo di gara 2. Il pilota milanese Scionti, a sua volta al sicura da Vecchi ha firmato la doppietta per il team Vio- che procede terzo ma più distanziato. In la che in gara 1 aveva Gara 2 in pole c’è Cecchellero, penaliz- festeggiato il primo successo con Fe- zato di cinque secondi per taglio di chi- derico Gibbin. Nella classifica scivola cane in gara 1 e retrocesso sesto, ma di terzo Federico Vecchi, che ha chiuso conseguenza avanzato di una posizione condo. Ma intanto dalla direzione gara stretto a parcheggiare la propria vettura il weekend con un bilancio di un terzo sulla griglia di gara 2 proprio per effetto viene esposto il cartello di drive through lungo il tracciato. Al comando si ritrova posto conquistato sabato. C’è subito dell’inversione dei primi sei. Il pilota del per Scionti, Gibbin e Cecchellero, rite- Frisone, ormai imprendibile anche per grande lotta al pronti-via di gara 1, con Team Torino Motorsport prende il co- nuti colpevoli di avere tagliato la prima Pellegrino che taglia il traguardo secon- il poleman Scionti e Gibbin che si scam- mando davanti a Frisone che passa Pel- chicane. Esce all’Ascari anche Bassi, do, seguito a sua volta da Matevz. biano più volte la prima posizione nel legrino. Subito fuori dai giochi Vecchi, mentre Marinšek è co- corso della tornata iniziale. Dietro di loro tamponato nella bagarre del pronti-via. MONZA Vecchi mantiene il terzo posto, pressato Alla variante Ascari si gira Ciccaglioni 26 -27 Giugno 2010 tuttavia da Frisone che si rende autore e, per evitarlo, Mancinelli finisce a sua pole position : pole position : di un ottimo start, passando Pellegrino volta per insabbiarsi. Nel frattempo risa- Cecchellero n.d. e Cecchellero. I primi due sembrano le bene anche Gibbin, che all’inizio della Scionti 1’53.383 giro più veloce : subito prendere un leggero margine di seconda tornata si ritrova davanti al suo giro più veloce : vantaggio sul gruppo degli inseguitori stesso compagno di squadra. Ancora un 1’54.949 Scionti 1’54.949 Scionti con Gibbin al comando. Risale bene in- avvicendamento con Scionti che passa podio:

tanto Ciccaglioni, che era scattato dalla in sequenza Frisone e Gibbin e attacca podio: 2

1 1. Frisone corsia dei box dopo che i suoi meccani- anche Cecchellero. Il veneto tiene giù il 1. Gibbin ci gli avevano sostituito il motore. Al se- piede, ma il romano è più determinato 2. Scionti 2. Pellegrino

sto passaggio Pellegrino transita sesto, e va al comando. Cecchellero da par- 3. Matevz ARA

3. Vecchi G ARA avendo perso due posizioni a favore di te sua viene immediatamente incalzato G Frisone e Cecchellero. Si ritira intanto pure da Gibbin che torna di nuovo se-

RACE REPORT 59 ZR

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64 ZR MARKET PLACE Borghi e Saveri S.r.l Tomcat racing S.r.l Competition Market Grand Hotel Des Bains***** Via Prov.le per Bologna, 28/30 via xxv Aprile, 5 - 20050 Bareggia di Macherio (MI) Autodromo Nazionale di Monza - 20052 Monza Viale Gramsci, 23 - 47838 Riccione (RN) 40066 Pieve di Cento (Bo) Tel. 335.6140363 / Fax: 039.2753318 Tel.039 322486 / Fax. 039 2497788 Tel. 0541.601650 Tel. 051. 97536472 / Fax: 051. 973584 Star Service TOSCANA Hotel Villa Carrer*** Valeo Viale Lina Cavallieri 103 - 00139 Roma Parioli95 P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (RO) Corso Francia, 4 - 12084 Mondovì (CN) Tel. 0765 703161 / Fax: 0765 703034 Viale Parioli, 95 - 00197 Roma Tel. 0426.632676 Tel. 0174557611 / Fax: 0174481048 Tel. 06 8085494 BMS Scuderia Italia The Regency Hotel**** Ansa Sport Via A.Righetti, 15 - 25128 Brescia Cestra Racing Motorsport Viale Valassina, 230- 20035 Lissone (MI) Via Genova, 2 Polo Industriale Tel. 030.3700922 / Fax: 030.3701456 Viale Giglio, 49 - 03020 Veroli (Fr) Tel. 039.2785329 41034 Finale Emilia (MO) Tel. 0775.335402 Tel. 0535 95810 / Fax: 0535 98211 Scuderia Giallo Corse Hotel Della Roccia*** Cat. Merceologica: impianti di scarico Via 8 Marzo, 30/32 AZ Car Lazio S.r.l Via Martiri della Libertà, 2 - 43040 Varano (PR) 25022 Borgo San Giacomo (BS) Via Gasperina, 302 - 00173 Roma Tel. 0525.53728 Devil Bear&Racing Tel. 030.9487391 / Fax: 030.9408570 Tel. 06.72673177 / Fax 06.97844313 Via Cremona,7 - 24023 Clusone (BG) Hotel Al Postiglione *** Tel. 0346 236794 / Fax. 0346 20755 Scuderia Proteam Motorsport S.r.l SARDEGNA Via Cassia Km. 30,100 Campagnano di Roma (RM) Cat. Merceologica: impianti di scarico Via XXV Aprile, 97/99 - Monte San Savino (AR) Murru Autoricambi Autoaccessori TeL. 06.9041214 Bmc Air Filter Tel. 0575.844844 / Fax: 0575.815738 Via Brigata Sassari 54 B&B Antica Pietrara Via Roslè, 115 - 40059 Medicina (BO) 09045 Quartu S. Elena (SS) Scuderia Grifo Corse Via di Santa Cornelia Km. 8,5 Tel. 051 6971511 Tel. 070881479 / Fax 070880406 Via Gramsci, 151 D - 06074 Ellera di Corciano (PG) Loc. Monte Aguzzo 00060 Formello (RM) Center Tecno Freno Tel. 075.8006906 Patteri Autoaccessori Tel. 06.90405013 / Fax 06.90400846 Via Sabatelli, 23868 Valmadrera, Lecco Via Lamarmora, 225 Dorgali (Nuoro) Scuderia Bigazzi Grand Hotel Baglioni **** Tel. 0341.201651 Tel. 078-496813 / Fax 078496813 Via Sicilia - 53036 Poggibonzi (SI) Viale Piacenza, 12/c - 43100 Parma Teams Tel. 0577.988018 / Fax: 0577.988258 CAMPania Tel. 0521.292929 / Fax 0521.292828 280 Vassura & C. Snc Bilici e materiale rotabile Hotel Franca*** W&D Racing Team 340 Via Nuova Poggioreale, 48D - 80143 Napoli Via Repubblica, 50 Via Guardia di Rocca 21 Tel. 081.5538209 / Fax 081.5538526 47843 Misano Adriatico (RN) Miele S.p.A. 47891 Dogana Serravalle (Rsm) Tel. 0541.610393 / Fax 0541.617963 Zona Industriale Pignataro Interamna 03040 (Fr) CALABRIA Tel. 0549.900710 6)!!24)')!.)  !00)!./": Tel. 0776949333 / Fax 0776949296 Vassura & C. Snc Hotel Airy Medesano *** 4%,&!8 INFO NTPIT WWWNTPIT V.le Europa, 81 - 89133 Reggio Calabria Str. Cornaccina, 53/a - 43014 Medesano (PR) Scuderia Rubicone Corse Luna Allestimenti Tel. 0965.626761 / Fax 0965.598466 Tel. 0525.422045 / Fax 0525.422171 Via San Crispino, 76 Via Galileo Galilei, 44 Mestrino (PD) Osrav 47030 San Mauro Pascoli (FC) Tel. 049.9003809 / Fax 049.2007905 PGLIA Albergo Moderno*** Via Podgora, 13 z.i. - 31029 Vittorio Veneto (TV) Tel. 0541.810269 / Fax: 0541/930060 Tel. 0438.912090 / Fax: 0438.501640 Savicar S.r.l Cosentino Accessori Via XX Settembre, 22 - 40026 Imola Cat. Merceologica: molle e ammortizzatori Via Viazza in Sinistra, 2/26 Via Le Lame - 03100 Frosinone Via Del Bosco, 314 (CT) Tel. 0542.23122 40050 Budrio Fraz. Mezzolara (BO) Tel. 0775.838089 / Fax 0775.201326 Tel. 095.415791 / Fax 095.412632 Rhiag Mon Hotel** Tel. 051/805611 Via Marconi, 23 - 47843 Misano Adriatico (RN) Via Pizzoni, 5 - 20100 Milano Caschi

410 Alberghi

450 Tel. 0541.615413 / Fax 0541.615413 Tel. 02.30781 Zerocinque Motorsport Via Fondo Ausa, 62 Dogana Omp Racing S.r.l. Gozzoli Autotrasformazioni Hotel Corte Dè Principi*** Hotel Poker *** via E. Bazzano, 5 16019 Ronco Scrivia (GE) Via Claudia, 211 - 41053 Maranello (Mo) 47891 Repubblica di San Marino Via G. Carducci, Loc Vigna di Valle Viale D'annunzio 61 - 47838 Riccione (RN) Tel. 01096501 / Fax 010935698 Tel / Fax 0536.941240 Tel. / Fax: 0549 - 941987 00061 Anguillara Sabazia (Rm). Tel 0541/647744 / Fax 0541 0541/648699 e-mail: [email protected] Tel. 06.99607080 Hotel Re *** Via nuova Valassina - 110 Lissone (Monza) Stilo S.r.l. Hotel I Due Laghi*** Tel 039.271181 / Fax.039.2144316 Via Piave, 41 - 24048 reviolo (BG) Loc. Le Serque - 00061 Anguillara Sabazia (Rm) Tel. 035 690040 / Fax 035 691559 Tel. 06.99607059 Hotel Albergo dei Vicari Viale Kennedy 45/e, Scarperia (Mugello) X-lite Adria International Raceway**** Tel 055/846860 / Fax 055/8468680 Nolan Group - Via G. Terzi di S. Agata, 2 (Int. Autodromo) 24030 Brembate di Sopra (BG) Loc. Cavanella Po’ - 45011 Adria (Ro) Merchandising Tel. 035 602111/620046 / Fax 035 602200 Tel. 0426.901964 470

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ZR MARKET PLACE 65 ZR a cura di pietro rizzo CARRERA MEXICO terza parte

ferisce leggermente Klenk. I due riprendono la MERCEDES ÜBER ALLES gara ma poco dopo anche il lunotto posteriore va in frantumi per la pressione dell’aria. Kling Nel 1952 la Carrera si è ormai guadagnata un posto tra le grandi gare su strada come la Targa Florio e la conclude comunque la tappa in terza posizione Mille Miglia e sono molte le Case costruttrici che decidono di iscrivere squadre ufficiali, grazie anche alle dietro a Bracco e al sorprendente Behra con la Gordini. Un Senatore messicano che aveva modifiche del regolamento che aprono alla partecipazione di vetture sportive. sentito per radio dell’incidente di Kling, imme- diatamente organizza la spedizione di un nuo- vo parabrezza e lunotto con un aereo privato rticolata su otto tappe in cinque giorni riate” dall’idea di dover competere contro auto volta la con tre B20 sovralimentate, con da Mexico City a Oaxaca. Il parabrezza viene di gara, la 3a Carrera Panamericana solo apparentemente a 4 posti come le Ferrari carrozzeria in alluminio e linea del tetto ribas- montato e vengono installate anche otto barre Aprende il via il 19 novembre 1952. Il che avevano dominato l’anno precedente. Pro- sata, affidate a Bonetto, Cabianca e Maglioli. verticali di protezione per evitare il ripetersi di percorso è praticamente lo stesso dell’anno prio Ferrari, sulla spinta della vittoria dell’anno Dalla Francia arrivano due Gordini roadster per un simile inconveniente. Nel corso della secon- precedente, da Sud a Nord con partenza da precedente, iscrive tramite la Scuderia Gua- Behra e Manzon. Si tratta di vetture con mo- da tappa, da Oaxaca a Puebla, Behra è pur- Tuxtla-Gutierrez e arrivo a Ciudad Juarez, ma stalla tre vetture costruite appositamente per tore da 2,2 litri relativamente poco potenti ma troppo vittima di una rovinosa uscita di strada questa volta i partenti sono suddivisi in due l’evento con motore V12 da 4,1 litri e carroz- leggerissime e proprio la leggerezza e agilità e riporta serie ferite. Bracco passa al comando classi separate: turismo di serie per vetture zate da Vignale. Le vetture, denominate 340 sono i loro punti di forza. Quelle che riscuotono della gara mentre Villoresi vince la tappa e la con almeno quattro posti e sport per auto a Mexico, sono affidate ad Ascari, che ha appena maggiore attenzione sono però le tre 300SL successiva, da Puebla a Mexico City mentre Ta- due posti. Gli organizzatori hanno preso questa vinto il campionato del mondo conduttori, Vil- con le caratteristiche portiere ad ali di gabbia- ruffi è primo nella classe turismo di serie. Nella decisione per favorire la partecipazione delle loresi e Chinetti. A sostegno del team ufficiale no iscritte dalla Mercedes che, ritornata in forze quarta tappa, da Mexico City a León è ancora vetture europee sperando di vedere la Carrera è iscritto pure Bracco con la berlinetta 250S nelle competizioni automobilistiche, proprio con Villoresi il più veloce con Bracco sempre lea- inserita tra le prove del campionato mondiale con la quale ha appena vinto la Mille Miglia e quelle vetture aveva debuttato alla Mille Mi- der. La gara di Villoresi però finisce durante la per vetture sport, ma anche per soddisfare le che, proprio per onorare quella vittoria, è stata glia conquistando il secondo posto dietro alla quinta tappa, da León a Durango, per un guasto richieste delle Case americane, molto “contra- ribattezzata 250MM. Della partita è ancora una Ferrari di Bracco e si era classificata prima e al distributore e a questo punto Kling lancia il seconda alla 24 Ore di Le Mans. Sotto la guida suo attacco al leader Bracco facendo segnare del leggendario Alfred Neubauer la squadra il miglior tempo nella sesta tappa e riducendo il tedesca era arrivata in Messico con notevole distacco dal rivale a solo otto minuti. Durante la anticipo per consentire ai piloti di provare il settima tappa, da Parral a Chihuahua, il valoro- percorso, portando 10 veicoli e 23 persone per so Bracco è costretto ad abbandonare per un l’assistenza delle tre vetture da competizione guasto al motore mentre era ancora al coman- (due coupé e un roadster) affidate rispettiva- do con oltre tre minuti di vantaggio su Kling e mente a Kling/Klenk, Lang/Grupp e Fitch/ dopo aver condotto la gara per oltre 2.000 km. Geiger. Taruffi, che aveva rifiutato di correre per Con il suo ritiro le Mercedes salgono al primo Ferrari perché quest’ultimo voleva che contri- e secondo posto e Kling e Klenk concludono buisse alle spese della trasferta, è comunque vittoriosi a Ciudad Juárez, alla fine dell’ottava della partita alla guida di una Oldsmobile 88 e ultima tappa, dopo aver percorso gli ultimi messagli a disposizione dalla General Motors. 370 km alla media di 217 km/h e con oltre Già la prima tappa, è ricca di sorprese. Ascari 30 minuti di vantaggio su Lang e Grupp. Terzo distrugge la macchina dopo poche decine di è Chinetti con l’unica Ferrari Mexico superstite chilometri mentre le Mercedes sono attardate davanti alla Lancia di Maglioli, quarto dopo la da problemi ai pneumatici che perdono pezzi squalifica della Mercedes di Fitch e Geiger per di battistrada costringendo a continue sosti- aver ricevuto assistenza esterna nel corso della tuzioni. Kling e Klenk sono poi vittime di un settima tappa. curioso incidente: mentre procedono ad oltre La Mercedes di Kling/ Klenk all’arrivo a Oaxaca, alla fine della 210/km/h sono colpiti da una “caracara”, una prima tappa. Il viso insanguinato di Klenk e il parabrezza sfondato testimoniano la violenza dell’impatto dopo “l’incontro ravvicinato” specie di avvoltoio che sfonda il parabrezza e con il “caracara”.

66 STORIE D’ALTRI TEMPI