Valentino Rossi 68 Vittorie Sébastien Loeb 44 Vittorie
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
n.2 - 1 settembre 2008 MAGAZINE direttore Massimo Costa Valentino Rossi 68 vittorie COPPiA DEI CAMPIONI Sébastien Loeb 44 vittorie Il tema Portiamo il Motorsport alle Olimpiadi 2 Sono stati giorni fantastici, quel- compiere i ginnasti. Ore dopo ore, li di agosto, per chi ama lo sport. giorno dopo giorno, siamo stati Lo spettacolo quotidiano che ci travolti da questa Olimpiade tan- ha regalato l’Olimpiade di Pechi- to contestata alla vigilia. E da una no è stato unico e indimenticabi- parola che spesso e volentieri le. Emozioni a getto continuo arri- veniva ripetuta dai telecronisti a vavano dalla lontana Cina a ogni Pechino e nei salotti allestiti per ora del giorno grazie a quella che commentare l’esito delle prove è risultata una delle migliori sportive: Velocità. È stata coperture televisive che la RAI ha l’Olimpiade della velocità. Del mai organizzato per un evento cronometro, dei tempi battuti e di sportivo. Le bracciate dei nuota- quelli non raggiunti. L’Italia si è tori che squarciavano la mite esaltata per le imprese, più o acqua del Cubo di Pechino, le meno riuscite, dei nostri nuotato- schiacciate e i vocioni dei gigan- ri ed è esplosa di gioia davanti al ti del basket americano, i passi nuovo record del mondo firmato felpati degli atleti sul nastro ros- nei 200 stile libero dalla medaglia so del Nido (così si chiama d’oro Federica Pellegrini. Il globo l’avveniristico stadio della capita- intero si è emozionato davanti le), il tintinnio delle spade che si all’impresa nei 100 metri del- incrociavano sulla pedana che l’atletica leggera di Usain Bolt, ospita gli schermidori, i denti anch’egli sotto il precedente, tra digrignati dai canoisti per l’altro già suo, record. La finale l’immane fatica che compivano a dei 100 è stata presentata da tut- ogni colpo di remo, i volteggi ta la stampa mondiale come inconcepibili per un normale l’evento più eccitante dell’anno. essere umano che riescono a segue a pag 4 3 Il tema Nuotatori e velocisti delle scar- Alex Yoong e Confu Cheng pette hanno molto in comune: la ricerca della concentrazione assoluta prima del via, lo sguar- do perso nel vuoto, poi gli occhi chiusi, il cuore che batte forte negli attimi che precede lo start. Tutte situazioni che vediamo abi- tualmente ogni domenica nel “nostro” sport, l’automobilismo, quando i piloti entrano nel loro mondo personale negli attimi che precedono la partenza. La parola Velocità è ben presente nel carottaggio, nella vela, nel tennis, con quella pallina che sfreccia follemente e viaggia quasi quanto una monoposto di F.3, tra i 195 e i 200 orari. Per non parlare del base- ball dove la duris- sima e pericolo- sissima pallina raggiunge anche i 150 km/h. Nella pallavolo, sovrim- pressioni televisi- ve ci informavano che gli atleti bat- tevano a oltre 90 orari. Nel calcio, nel basket, è la velocità dei gioca- tori a fare la diffe- renza sull’avver- sario, mentre nel- la boxe e nella scherma è la rapi- dità di esecuzio- Medagliati sul podio: da sinistra Cristian Vietoris, Jonny Reid e Loic Duval ne del gesto a stendere o a infil- zare il rivale. Nel tiro al piattello è tutta una questione di nervi e sveltezza con cui l’occhio umano riesce a inquadrare nel mirino l’oggetto destinato a una brutta fine. Nel ciclismo su pista il cro- nometro è l’incubo dei pistard come nella canoa e nel canottag- gio. Velocità, tempo. Tutto, o quasi, alle Olimpiadi ruota intorno a questi due elementi. Ma curiosa- mente, gli sport che li interpreta- no alla massima potenza, l’automobilismo e il motocicli- smo, sono sempre stati severa- mente banditi dai Giochi. La polemica è antica quasi quanto la scoperta del motore a scop- pio. Ma è viva e dolorosamente si presenta ogni quattro anni. Le Olimpiadi sono l’espressione del corpo degli atleti, che c’entra 4 La vettura del team Italia di Edoardo Piscopo dunque il mezzo meccanico? della rete, con sempre più violen- ogni Federazione, che vengono Nulla verrebbe da dire. Se parlia- za, le palline. E ci fermiamo qui. assegnate ai migliori piloti della mo delle Olimpiadi dei primi anni Perché mai dunque le due e le nazione che rappresentano. Per Novecento. Ma col passare del quattro ruote non possono com- l’Italia, Fisichella e Trulli (ovvia- tempo, con le innovazioni tecno- petere alle Olimpiadi? Non mente), per la Germania Heid- logiche che hanno invaso tutti i sarebbe meraviglioso vedere su feld e Vettel, per la Polonia Kubi- campi, non sono pochi gli sport moto tutte simili, preparate dal- ca e Giermaziak (l’unico altro che oggi non godono di un aiuto la Federazione Internazionale e polacco che sta correndo in esterno al semplice muscolo del- assegnate alle varie nazionali, monoposto, nella F.Renault), per l’essere umano. Nei 100 metri, gente come Rossi, Stoner, Pedro- la Spagna Alonso e uno dei si studiano scarpette speciali e sa, Hayden giocarsi una meda- migliori giovani iberici che corro- piste particolari per permettere glia d’oro dopo aver superato no in GP2, per la Finlandia Raik- una buona fluidità della corsa. batterie, prefinali e finale? konen e Kovalainen, per il Porto- Nel nuoto tutti sembrano merluz- gallo Parente e Albuquerque, per zi con quei costumi neri che Oppure assistere a gare con gli USA Andretti e la Patrick, per lasciano scoperti solo i piedi, le monoposto tutte uguali dove la Gran Bretagna Hamilton e But- braccia e la testa e che regala- sono coinvolti Massa, Raikko- ton, e via dicendo. Non sarebbe no vantaggi enormi per la mino- nen, Hamilton e compagnia che uno spettacolo indimenticabile? re resistenza all’acqua. Nella difendono i colori delle loro nazio- Perché la FIA, con Max Mosley in canoa e nel carottaggio le imbar- ni? Con vetture di quale catego- testa, non ha mai lottato con cazioni sono ormai a livello di ria? La prima che ci vengono in tenacia per arrivare a questo monoposto di F.1. Nel tennis le mente sono quelle della A1 obiettivo? Anche solo per una racchette sono un concentrato di Grand Prix, la cui idea di campio- sola Olimpiade, giusto per vede- raffinata tecnica per aiutare i ten- nato coinvolge già i Paesi aderen- re che effetto fa? nisti a spedire dall’altra parte ti. Pensate: due monoposto per Massimo Costa 5 Il personaggio - Fabio Onidi “Nel mio futuro c’è la GP2” Fabio Onidi, nato a Milano il 9 marzo 1988, pilota del team GP gorie come il Formula BMW, l'Euro F.Renault e il NEC (Campio- Racing di Tancredi Pagiaro è l’attuale leader del campionato nato Nord Europa della Renault) per poi approdare quest’anno EuroSeries 3000, dove dopo quattro appuntamenti, per un tota- all’EuroSeries 3000; com’è maturata questa scelta? Come valu- le di sette gare disputate, Fabio occupa la prima posizione in ti in un panorama internazionale questa categoria? campionato con 40 punti. "Ho sempre deciso di correre all’estero, sia per avere maggio- Come valuti il tuo inizio di stagione nel campionato Euroseries re esperienza sia per lavorare a stretto contatto con dei team 3000 2008, dove hai ottenuto una vit- stranieri. La scelta dell’Euroseries toria a Vallelunga, ma anche qualche 3000 è avvenuta per realizzare la difficoltà negli appuntamenti di Valen- volontà di guidare una macchina cia e Mugello, che hanno un po’ rallen- potente ad un prezzo relativamente tato la tua fuga in classifica?. basso, oltre al fatto che la Lola B02/50 è una vettura che insegna "La stagione è partita benissimo a Val- molto dal punto di vista della messa a lelunga dove ho ottenuto la vittoria, punto e della guidabilità, che mette a conquistando anche la vetta della clas- dura prova la resistenza fisica del pilo- sifica, che sino ad ora è nelle mie mani. ta. La categoria di per sé è un bel cam- A Spa-Francorchamps speravo di fare pionato, organizzato molto bene dalla un po’ meglio del terzo posto, ma con- Coloni Motorsport, anche se forse non siderando che sono arrivato alle spalle c’è un gran numero di iscritti, che ne di Pastor Maldonado e Davide Rigon, aumenterebbe la visibilità e rendereb- uno pilota GP2, l’altro campione del- be molto più divertenti le gare". l’Euroseries 3000 lo scorso anno, con il quale ho intrapreso una bella batta- A inizio stagione i tuoi compagni di glia per la piazza d’onore, posso rite- squadra sono stati i tuoi maggiori nermi comunque soddisfatto. A Valen- avversari, poi anche il team TP Formu- cia e al Mugello ho accusato dei pro- la ha dimostrato grande competitivi- blemi causa un piccolo infortunio che tà, portandoti anche via dei punti ho subìto in allenamento alla spalla, importanti. Chi pensi possa impensie- che non mi ha permesso di esprimermi rirti maggiormente da qui a fine cam- al meglio delle mie possibilità. A Valen- pionato? cia ho fatto davvero tanta fatica per- ché mi faceva molto male la spalla, "Sia Adam Khan che Felipe Guimara- mentre al Mugello ho avuto anche un es a Valencia sono stati molto compe- inconveniente in qualifica con un incen- titivi, e prima di loro Davide Rigon a dio elettrico, non riuscendo a portare a Spa, e mi sono arrivati davanti in alcu- termine la lotta per la pole position. ne occasioni. Credo che probabilmen- Nella gara toscana con grande deter- te Khan potrà darmi filo da torcere, e minazione sono ugualmente riuscito a anche nei test di Misano si è dimostra- portare a termine la corsa in seconda to molto competitivo e veloce, con il posizione, cosa che mi ha fatto molto quale dovrò confrontarmi in pista".