[email protected] a Lezione Da Mino Argentieri. Una Vita Per Un
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n.3 Anno IV N. 34 - Dicembre 2015 ISSN 2431 - 6739 Storia dell’Associazionismo e delle sue lotte Campagna Salviamo la Biblioteca Barbaro A lezione da Mino Argentieri. Una vita per Promozione: un’organizzazione del pubblico all’orizzonte nuove L’impegno nell’associazionismo culturale, l’esperienza regole formativa nella Federazione Italiana dei Circoli del Cinema L’incontro ministeriale sul e l’attuale situazione della Biblioteca Umberto Barbaro caso Barbaro Conversazione con Mino Argentieri in compagnia di quali basi presentare un nuovo progetto se Anna Maria Calvelli, Maria Caprasecca, Angelo Tantaro, non conosciamo i motivi per i quali nel 2015 il Nel carnet dei nostri Enzo Natta e Marco Asunis Ministero ci ha respinto in blocco le tre inizia- mal di pancia annotia- tive che riguardano il funzionamento della Bi- mo l’ultima novità. Lu- Vedo che hai sul tuo tavo- blioteca Umberto Barbaro, il premio Charlie nedì 23 novembre, su lo Diari di Cineclub. Chaplin e la rivista Cinemasesssanta. Queste sollecitazioni di Diari Sì, Diari di Cineclub è leggi, come ho scritto nell’articolo di Diari di di Cineclub, una dele- una rivista fatta bene, Cineclub, sono strane. Ciò che si discute in se- gazione composta da vivace, tempestiva e de di Commissione dovrebbe essere reso pub- Mino Argentieri Angelo Tantaro, diret- ampia. blico, come pure la cooptazione nella scelta tore del periodico, Mino Argentieri direttore Nella prima pagina del dei commissari e i curricula dei membri che la della Biblioteca Umberto Barbaro, Marco Asu- n. 33 di novembre c’è un compongono. Senza la trasparenza, nessuna nis presidente della FICC Federazione Italiana tuo articolo che apre il Commissione è in grado di offrire garanzie dei Circoli del Cinema e Patrizia Masala vice mensile. La lettera che sulla valutazione delle proposte e delle richieste presidente della stessa associazione, è stata ri- Patrizia Masala hai inviato al Direttore che arrivano al Ministero. Il problema della de- cevuta dal dott. Nicola Borrelli DGC del Mi- Generale del Mibact, Ni- mocratizzazione, che agitavamo negli anni ‘50 BACT, presente la dott.ssa Giuseppina Trocco- cola Borrelli, relativamente alla bocciatura dell’i- segue a pag. 5 li – dirigente del Servizio II – (Produzione, stanza presentata per un contributo alla Biblioteca distribuzione, esercizio e industrie tecniche). Umberto Barbaro nell’anno 2015. Un dialogo è stato ripreso e avviato tra le varie La tua lettera ha una connotazione tecnica ma ha parti a proposito di quel che è accaduto alla Bi- un valore politico straordinario. E’ da ritenersi un blioteca. In un clima affabile sono stati affron- richiamo, per il Direttore Borrelli, ad una responsa- tati diversi aspetti della questione sollevata dal bilità. mancato sovvenzionamento alle attività del L’attuale legge dovrebbe essere rimessa in di- 2015. Ci sono state poche precisazioni, pochi scussione. Il tema è ancora quello degli anni chiarimenti. Molte le acrobazie verbali. Le re- ‘60. Quello della libertà, dell’esercizio del pote- sponsabilità sono state attribuite alla Com- re, del controllo sull’esercizio del potere. Non missione che ha agito in piena indipendenza. posso accettare un verdetto negativo, delibe- segue a pag. successiva rato sbrigativamente, senza conoscere le reali motivazioni della mancata concessione di un “Domenico Meccoli contributo. Io sono anche in difficoltà, perchè entro un paio di mesi dobbiamo inoltrare una La strage di Parigi e l’ enorme involuzione del genere ScriverediCinema” nuova istanza di contributo. Mi chiedo su ‘umano’ nella visione di Pierfrancesco Uva A Diari di Cineclub Il presidente della Repubblica a Napoli “Magazine on-line di La cultura rende liberi. Antidoto contro la violenza, cinema” 2015 l’intolleranza, l’oscurantismo “...E’ la cultura a potersi opporre alla violenza frutto dell’intolle- Assisi, 28 novembre, la XXIV edizione ha ranza e dell’oscurantismo. Ma questo volersi opporre alla violenza riconosciuto a Diari di Cineclub il premio frutto dell’intolleranza e dell’oscurantismo, rafforza l’impegno “Magazine on-line di cinema” 2015. Ha riti- alla formazione culturale, a stimolare la cultura, a farla crescere, rato il premio il direttore Angelo Tantaro distribuirla, diffonderla. Era già Epitteto che diceva che la cultura ringraziando le 238 firme che in questi pri- vi farà liberi e uomini di cultura, tanti studiosi, scienziati e pensa- mi 34 numeri hanno costituito il patrimo- tori hanno sempre ribadito questo ammonimento: la cultura rende nio del periodico. liberi, rende protagonisti. E quello che agli studenti viene sollecita- A pag. 24 l’elenco completo degli autori di Diari di to è di formarsi nella capacità dello spirito critico che si acquisisce Cineclub; A pag. 52 l’elenco dei riconoscimenti della e conquista attraverso lo studio, la cultura e la riflessione”. “ XXIV edizione del premio “Domenico Meccoli Scrive- Mattarella nella vignetta di Krancic Sergio Mattarella rediCinema” diretto dal critico Franco Mariotti [email protected] n. 34 segue da pag. precedente alle biblioteche specia- E’ stato ricordato che da tempo il DGC non è lizzate. Nulla di preciso più presidente della Commissione. Si è alluso e di definito ma soltan- a un probabile equivoco di carattere burocra- to proprensioni, ipotesi tico, figurando le richieste della Biblioteca affiorate. C’è parecchio Barbaro nell’ambito delle pratiche inoltrate da temere e da discute- dall’archivio AAMOOD – archivio audiovisivo re. Il “caso” della Biblio- del movimento operaio e democratico, come teca Barbaro pare con- Da sx. Marco Asunis, Patrizia Masala, Angelo Tantaro, Giuseppina Troccoli, Nicola Bor- relli, Mino Argentieri (foto di Iole Giannastasio) voluto dal Ministero da circa una diecina di figurarsi come un primo anni. Argomenti deboli e brumosi. Precisato banco di prova, l’attua- che la Biblioteca Barbaro e l’AAMOD deside- zione di un esperimento rano riacquistare le relative autonomie am- anticipatore. Si fiutano ministrative, non sono stati lanciati sguardi pericoli che dovrebbero sull’avvenire. Il motivo è semplice. Per il 2016 svegliare non solo i diret- le regole che disciplinano la promozione cul- ti interessati perché ne turale cambieranno. Gli uffici del ministro vanno di mezzo, spezzo- Dr. Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del MiBACT nella caricatura di Luigi Franceschini già stanno lavorando a questo ni importanti dell’orga- Zara fine. Tantè che la data per la consegna delle nizzazione della cultura. Non ne rimangono mente del Ministro e dei suoi consiglieri, un domande relative al 2016 sarà spostata di estranei i metodi e le forme da adottare per giun- gruppo troppo ristretto per misurarsi con qualche mese. Ignoriamo la natura del nuovo gere alla individuazione di giusti orientamenti. problematiche che investono l’evoluzione del- parto (Un decreto legge? Un’ apposito regola- Non si è intravista alcuna trasparenza nelle ri- la cinematografia e del pubblico. mento?) ma se ne intuiscono alcune direzioni sposte agli interrogativi posti nella lettera aperta di marcia. Non più aiuti alle riviste di critica rivolta dal Direttore della Biblioteca Barbaro alla cinematografiche (cartacee e on line); nulla ai DGC (cfr. sul numero precedente). Nè c’è dibat- premi; nè ai piccoli festival; nè ai convegni, nè tito su quel che bolle in pentola e passa per la Mino Argentieri Campagna Salviamo la Biblioteca Barbaro Lo stato delle cose della Campagna: Rapporti con la SIAE Nella mattina dell’11 novembre a Villa Corsini, trasferimento della Bi- attualmente sede provvisoria della Biblioteca blioteca Barbaro presso Umberto Barbaro presso la casa dei Teatri in la sede della SIAE in via Villa Doria Pamphilj, il Direttore della Barba- della Letteratura a Ro- ro Mino Argentieri si è incontrato con Danila ma EUR auspicando in Confalonieri dell’Ufficio Attività di Promozio- una sinergia con la bi- ne della SIAE – Società Italiana degli Autori e blioteca già presente. degli Editori accompagnata dal suo collega Nei numeri successivi Giancarlo Mori dell’ufficio tecnico. Era pre- riferiremo dello stato di sente Angelo Tantaro direttore di Diari di Ci- avanzamento del pro- neclub e l’addetto alla Biblioteca Angelo Sal- getto. vatori. Motivo dell’incontro: effettuare un DdC preventivo sopralluogo per verificare lo spa- zio e i metriquadri occupati attualmente; ac- certare lo stato di catalogazione dei libri e delle riviste; verificare le modalità di funzionamen- Da sx Mino Argentieri, to e il servizio di consultazione librario nella Danila Confalonieri, Angelo disponibilità della Biblioteca; dialogare su una Tantaro, Angelo Salvatori possibile futura collaborazione ipotizzando il (Foto di Giancarlo Mori) 2 [email protected] Una mattina mi sono svegliato e ho capito di non essere solo Per sostenere Parigi e un mondo al plurale Diari di Cineclub ricorda con amore due importanti autori francesi di nascita ma che con la loro arte appartengono al mondo: Édith Piaf, François Truffaut La Vie En Rose La vita in rosa I quattrocento colpi Des yeux qui font baisser les miens Degli occhi che fanno abbassare i miei Il film con il più bel finale della storia del cine- Un rire qui se perd sur sa bouche una risata che si perde nella sua bocca ma mondiale Voilà le portrait sans retouche ecco il ritratto senza ritocchi Un film di François Truffaut. Con Jean-Pierre De l’homme au quel j’appartiens dell’uomo al quale appartengo Léaud, Albert Rémy, Claire Maurier, Patrick Auffay, Georges Flamant.. Francia 1959 Quand il me prend dans ses bras Quando mi prende fra le sue braccia