178 2 Febbraio 2013
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ANNO 7 N.178 2 febbraio 2013 ISTITUTO MORETTI ROSETO La scuola che DÀ Quindicinale iscritto al registro della Stampa presso il tribunale di Teramo n. 13/03 del 22/05/03 Quindicinale iscritto al registro della Stampa presso il tribunale di Teramo LAVORO RAGIONERIA, MANAGER DEL TURISMO, GEOMETRI, GRAFICA E COMUNICAZIONE, MODA, ELETTRICO 3 L’IstITUTO MORETTI, IL PIÙ ANTICO DEL TERRITORIO, OLTRE ad essere “la scuola che dà lavoro”, SA PREPARARE I SUOI STUDENTI AD AFFRONTARE L’UNIVERSITÀ di almeno otto lustri di distinguer- si in diversi campi. Non per niente tra i ragazzi che hanno frequentato la scuola rosetana si annoverano commercialisti, ingegneri, architetti, avvocati, magistrati, medici, denti- sti, insegnanti, ragionieri, geometri, periti, psicologi, esperti del mondo bancario, manager internazionali, imprenditori, artigiani, industriali, impiegati di livello, operai e tante altre figure del mondo lavorativo, or- gogliosi, ieri come oggi, di averla fre- quentata. Nel tempo si è creato un forte spirito di appartenenza, tanto da far sentire le migliaia di studenti passati nelle aule di questo grande istituto dei “morettiani”. Si diceva erché far conoscere alcuni aspetti di una Scuola Su- prima dei dati di ricerca. Da questi si evince che oltre il 43% de- periore? Perché utilizzare un giornale così diffuso, gli studenti diplomatisi ultimamente ha già trovato un lavoro o è con una penetrazione capillare nelle case delle fami- impegnato in un tirocinio (dato importantissimo in un momento glie rosetane, pinetesi e della Vallata del Vomano? In- di forte crisi come l’attuale: ecco spiegato lo slogan “La scuola tanto perché è sembrato giusto ai responsabili dell’I- che dà lavoro”): di questi, il 60% è impiegato nell’indirizzo di Pstituto Vincenzo Moretti di Roseto, la scuola statale più antica studio che ha svolto. L’altro aspetto fondamentale è che oltre il del territorio, dar conto di alcuni dati molto importanti emersi 41% dei diplomati frequenta l’università, la maggior parte con in questi ultimi mesi. Il tema è quello legato al futuro dei nostri un buon esito. Questo è dovuto alla prerogativa propria degli figli e dei giovani, sia sul versante lavorativo sia universitario. istituti tecnici, cioè quella di dare una cultura parcellizzata (di- Infatti il Moretti, avendo 45 anni di attività didattica alle spal- verse, infatti, sono le materie d’insegnamento), che permette al le, ha potuto contribuire notevolmente alla crescita culturale e ragazzo di avere un ampio spettro di conoscenze. professionale del nostro territorio, dando la possibilità ai giovani Di seguito gli indirizzi e le tabelle del Moretti. I CORSI DI STUDIO DEL MORETTI Ragioneria (Afm-Sia), Manager del Turismo, Geometri (Cat), Grafica e Comunicazione, Moda (Pia), Elettrico (Mat) Diplomati ANNO SCOLASTICO 2009-2010 Corso Totale diplomati Lavoro Tirocinio Università Militari Disoccupati Non pervenuti Ragionieri Igea 14 5 1 6 0 1 1 Ragionieri 37 13 3 17 1 1 2 Programmatori Turismo 16 3 0 8 1 2 2 Geometri 45 9 12 20 1 3 0 Elettrico 15 8 0 2 1 1 3 Moda 13 7 0 5 0 1 0 TOTALE 140 (100%) 45 (32,15%) 16 (11,43%) 58 (41,43%) 4 (2,86%) 9 (6,42%) 8 (5,71%) Diplomati ANNO SCOLASTICO 2008-2009 Geometri 41 18 10 8 1 2 2 PERCENTUALE (100%) 43,91% 24,39% 19,52% 2,44% 4,87% 4,87% SU DIPLOMATI 4 OPERAI SOGESA IN STRADA PER RIVENDICARE IL POSTO DI LAVORO Sit in dinanzi agli impianti di Grasciano. Ma pronti ad azioni più eclatanti se la classe politica non li ascolterà. Al fianco delle maestranze la Federazione della Sinistra di Roseto e non di perdere energie in rigidi formali- smi, litigi e riappacificazioni con i sindaci di turno”. Dito puntato contro i politici lo- cali che hanno fatto poco o nulla per evi- tare che decine di lavoratori impiegati in un settore così centrale, come quello dei rifiuti, restassero senza occupazione. La enza più un lavoro e soprat- ta tutta pubblica, è stata fatta fallire? E il protesta dei lavoratori Sogesa è stata ap- tutto senza più un futuro. I Cirsu non si è fatto carico dei lavoratori? poggiata dalla Federazione della Sinistra lavoratori Sogesa, la società Le domande che si pongono i lavoratori di Roseto che ha annunciato un’azione in che un tempo era il braccio sono tante. Molti dubbi restano anche Regione presentando un’interpellanza at- operativo del Cirsu, hanno sul perché l’impianto del Cirsu sia stato traverso i rappresentanti di Rifondazione Sorganizzato nei giorni scorsi un sit in bloccato completamente e perché la vec- comunista. Inoltre, le maestranze hanno dinanzi all’ingresso dello stradone che chia discarica, con un volume disponibile chiesto un incontro tra sindacati, Cda Cir- porta agli impianti di recupero dei rifiu- di 30mila metri cubi, sia stata chiusa. su e sindaci dei Comuni soci. “Nel caso ti, disattivati ormai da troppo tempo. Gli “Ci risulta che il Cirsu abbia predisposto dovessimo riscontrare un atteggiamento operai vogliono far sentire la loro voce un bando unico per il servizio di raccolta ostativo, riguardo le nostre richieste”, affinché la classe dirigente, che si appre- porta a porta”, proseguono i dipendenti concludono gli operai, “manifesteremo il sta ad organizzare le prossime elezioni ex Sogesa, “con un’attenzione particolare nostro dissenso nelle forme più incisive politiche, tenga conto che se la Sogesa è alla tutela dei lavoratori. I sindaci non solo ed opportune. La crisi del Cirsu ormai morta, i dipendenti sono ancora vivi. “Si hanno disatteso il bando stesso, ma non rappresenta uno dei peggiori esempi di alternano, da anni, le promesse dei po- hanno neanche osservato le prescrizioni pubblica amministrazione in Italia. Sono litici ed i funambolismi dei tecnici che”, riguardanti il mantenimento della forza all’incirca due anni che siamo fermi e hanno fatto sapere le maestranze, “per lavoro. Il polo di Grasciano, riconosciu- in cassa integrazione”. Marco Borgatti, salvarli, uccidono la classe operaia e di- to da sempre come polo strategico, do- portavoce della FdS di Roseto, accusa vorano risorse pubbliche. Noi abbiamo vrebbe essere gestito con maggiore tra- gli organi competenti di non aver varato lavorato per un’azienda operante nel set- sparenza e lungimiranza. La mission del un adeguato piano di rilancio del Cirsu. tore rifiuti e lo stato delle cose ci sembra Cirsu dovrebbe essere quella di attrarre Infine esprime massima solidarietà ai la- inaccettabile e deprimente”. Gli operai si i rifiuti dell’intera provincia di Teramo, di voratori ex Sogesa che considera eroi dei chiedono come mai la Sogesa, diventa- tutelare l’ambiente, i lavoratori, i cittadini tempi moderni. 5 SALDI DA LEGARE grafica: Sara Sistilli VIA NAZIONALE, 106 - ROSETO tel. 085 9150698 - email:[email protected] 6 7 ARENA 4 Palme… ANZI NO, ARENA 3 PALME Il punteruolo rosso ha attaccato e distrutto una dei 4 alberi a guardia dell’ingresso del tempio del basket a Roseto. Altre palme sono state “divorate” dal malefico coleottero. A questo punto serve una strategia comune tra enti e privati per sconfiggere l’insetto ddio per sempre ad una del- radiche per contrastare il fenomeno del le palme della mitica “Arena punteruolo rosso. È l’appello che l’asses- 4 Palme”, tempio del basket sore all’ambiente Fabrizio Fornaciari ha rosetano. Attaccata dal male- lanciato nel corso del tavolo tecnico che fico punteruolo rosso, il cole- si è tenuto a Tortoreto per discutere del Aottero che distrugge dall’interno gli alberi, grave problema. Il famelico coleottero, gli operai del Comune hanno dovuto reci- arrivato dal Nord Africa, sta distruggendo dere la chioma. In un anno e mezzo circa centinaia di palme presenti lungo la costa gli addetti, anche grazie alla presenza di Adriatica. Roseto sta già pagando le con- esperti agronomi, avevano cercato di pro- seguenze visto che ad alcuni alberi sono varle tutte. Le palme erano state “lavate” state recise le chiome. In città si contano con un disinfestante naturale, erano state almeno mille palme, comprese quelle dei eseguite anche delle “iniezioni” di parti- privati. Un 15 per cento è stato attacca- colari prodotti in grado di neutralizzare le to dal punteruolo rosso, nonostante negli larve distruttrici del malefico coleottero. ultimi 15 mesi siano state adottate alcu- Niente da fare. Una delle 4 palme non ne azioni nel tentativo di disinfestare gli ce l’ha fatta. Resta solo il suo tronco, tra il arbusti. “Siccome il problema è comune marciapiede e l’ingresso, a simboleggia- a tutte le località costiere”, ha spiegato re il danno causato dal punteruolo rosso. Fornaciari, “a questo punto è inutile agi- Le altre 3 al momento sono salve. Ma il re singolarmente. È più giusto interveni- rischio contaminazione è alto. Il compito re unendo le forze, varando un sistema dell’amministrazione è ora quello di sal- sinergico che possa contrastare la moria vare tutte le altre palme presenti sul terri- delle palme”. Attualmente, purtroppo, torio. Come fare? Unire le forze, elaborare non sembrano esserci mezzi di contrasti pipistrelli il nemico numero uno. Intanto, una comune strategia, evitare azioni spo- validi. In passato nei tronchi delle palme a Roseto l’amministrazione comunale sta malate sono state iniettate soluzioni che per varare un nuovo provvedimento che avrebbero dovuto annientare il coleotte- obbliga i proprietari di giardini al cui in- ro. Ma i risultati sono stati scarsi. Secon- terno ci sono palme di adottare tutte le do alcuni la naftalina sarebbe il rimedio misure necessarie per contrastare l’azio- migliore. È altrettanto vero che dal punto ne del punteruolo. È ovvio che se il Co- di vista ambientale potrebbe creare qual- mune interviene sulle palme pubbliche, che problema. La Phoenix canariensis è nel contempo il privato deve agire per una specie di palma che ben si è adat- quelle presenti nei propri spazi verdi.