ll’attività fi sica, al benessere e alla sa- glia. Inoltre, nell’arco del 2010, in occasione del 40esimo lute ha dedicato tutta la sua vita, tra- compleanno del centro, abbiamo voluto festeggiare i nostri mandando ai suoi fi gli l’amore per lo clienti omaggiandoli con svariate attrezzature per lo sport e sport. Così, motivato dalla sua grande il tempo libero». Tra le attività tradizionali offerte dall’Athletic passione, Giancarlo Verrigni nell’ormai Club rientrano la pesistica e il cardio-fi tness, con la possibilità lontano settembre ‘70, fondò nel cuore di usufruire di un personal trainer che segue passo passo il di Roseto a due passi dal mare, il cen- lavoro svolto. tro sportivo Athletic Club, oggi palestra Notevole importanza rivestono i corsi strettamente legati alla storica della cittadina rivierasca. salute, quali: la rieducazione funzionale post-traumatica, fi na- Da due anni la gestione del centro è lizzata al recupero della funzionalità muscolare e articolare in affi data ai fi gli Piergiorgio e Raffaella, responsabili rispettiva- seguito ad un trauma o un intervento; la ginnastica correttiva, mente dell’area tecnica e amministrativa. svolta prevalentemente da adolescenti al fi ne di corregge- Ma papà Giancarlo non si è di certo tirato indietro, infatti, è re difetti di postura; la ginnastica antalgica, fi nalizzata ad proprio lui, ancora oggi, a coordinare alcune delle numerose alleviare dolori dovuti a carichi di lavoro e la posturale indi- attività offerte dall’Athletic Club. viduale, fi nalizzata alla risoluzione di un problema specifi co «Inizialmente – racconta Piergiorgio Verrigni dell’individuo e curata dal professor Dino – la nostra era una piccola palestra tradizio- Caprara, esperto in Kinesiologia, tramite nale, che privilegiava la ginnastica a corpo l’utilizzo delle tecniche Mezières, Souchard libero. Tra i corsi organizzati, quello di kara- e Mc Kenzie. Tra le attività di gruppo, oltre te e la ginnastica artistica andavano per la al corpo libero, le novità sono rappresen- maggiore. tate dai corsi di Pilates, ginnastica postura- Poi, con il passare degli anni, i locali del- le di gruppo con la cura e l’utilizzo della la palestra sono stati ristrutturati, ampliati e respirazione e di Yoga, svolti dall’istruttore climatizzati per agevolare gli atleti anche Giampaolo Fontana. Fiore all’occhiello del- durante il periodo estivo, mentre le vecchie l’Athletic Club è il cosiddetto Functional Trai- attrezzature sono state rinnovate e sostituite ning, ovvero l’allenamento fi nalizzato alla con attrezzi tecnogym di nuova generazio- pratica sportiva agonistica, di cui si occupa ne». Inoltre, negli anni, la palestra si è avval- direttamente il professor Piergiorgio Verrigni, sa sempre più assiduamente della collaborazione di persona- già preparatore fi sico del Roseto Sharks. le esperto, in modo tale da ampliare la gamma dei servizi «Attraverso questo tipo di allenamento – spiega – si offre la offerti e migliorarne la qualità. possibilità agli atleti di seguire una preparazione fi sica ido- Attualmente il centro sportivo si compone di una sala pesi, nea al tipo di sport praticato, del tutto corrispondente all’atti- una sala cardio e due sale corsi. vità agonistica». Attualmente il corso è attivo per le seguenti Le attività offerte dalla palestra sono molteplici e rivolte ad discipline sportive: basket, calcio, tennis, volley, sci, ciclismo una fascia di pubblico trasversale, che va dagli adolescenti e atletica leggera. Ma non è fi nita qui, infatti, numerose sono fi no ai meno giovani. «Lavoriamo con persone di tutte le età anche le novità previste per il 2011. – continua Piergiorgio Verrigni – proponendo anche corsi per Oltre all’ulteriore ampliamento dei locali con due sale e all’ac- gli anziani e lezioni di ginnastica correttiva per i bambini, quisto di nuove attrezzature, Piergiorgio Verrigni include tra gli anche se il target principale è quello che va dai 20 ai 30 obiettivi primari per la nuova stagione anche «l’attivazione anni». di un corso di Bioginnastica, attività fi nalizzata allo sciogli- Differenti e per tutte le tasche sono anche gli abbonamen- mento delle contratture muscolari attraverso l’ausilio di piccoli ti: «Oltre al classico mensile, che comprende l’allenamento strumenti e di un corso di Back e Neck School, ginnastica fi tness (cardio + pesistica), offriamo ai nostri clienti anche fi nalizzata ad affrontare problemi lombo-dorsali e cervicali. la possibilità di richiedere un abbonamento plurimestrale, Infi ne – conclude – vorremmo avvalerci anche della fi gura di ricevendo uno sconto fedeltà, oppure un pacchetto fami- un fi sioterapista per terapie strumentali e manuali».

Avanza Montese, bene Pavone, primi voti anche per Norante

Quali saranno i candidati sindaci per le prossime elezioni da tutta la coalizione di centro destra, amministrative a Roseto? Il nostro sondaggio, tra il serio e anche se uffi cialmente non cʼè ancora il faceto, sta ottenendo un ottimo successo perché di lettere nulla. A sorpresa sta raccogliendo con il tagliando per votare il politico o la persona ideale consensi anche Antonio Norante che ha per ricoprire la carica di sindaco ogni giorno ne arrivano agganciato al terzo posto Filiberto Di davvero tante. E noi di eidos puntualmente aggiorneremo Giuseppe con 19 preferenze ciascuno. di uscita in uscita la situazione dei possibili papabili alla Ferma ancora a quota 10 lʼattuale vice poltrona di primo cittadino. Alfonso Montese, leader sindaco Elena Ginoble che da più parti, della lista civica Obiettivo Comune, è balzato in testa con invece, viene indicata quale possibile candidata sindaco 62 preferenze. Potrebbe essere davvero lui lʼoutsider in del centro sinistra. Di certo è uno dei nomi che il Partito vista delle prossime elezioni? Chi lo sa. Sta di fatto che Democratico intende proporre agli alleati. Lʼaltro è quello attualmente sta ottenendo consensi. Ha staccato di molto dellʼassessore alla cultura Sabatino Di Girolamo, che Enio Pavone (34 voti fi n qui ottenuti) che tutti indicano piano piano con le sue 7 schede sta salendo la classifi ca. ormai quale possibile candidato sindaco per il centro Sale a quota 7 anche il professor William Di Marco. E poi destra. Lʼesponente dei Liberalsocialisti viene appoggiato via via tutti gli altri. �������������� Vota il tuo Sindaco che secondo te è meritevole di essere eletto Sindaco del Comune di Roseto degli Abruzzi

Io VOTO:

Regolamento: Compila, ritaglia e invia in ORIGINALE (no fotocopia) il presente tagliando a: ASD EIDOS Via Mazzini 41 Roseto degli Abruzzi NON è ammessa la consegna a mano dei tagliandi direttamente in Redazione NON è ammessa la votazione CON PIU’ TAGLIANDI in una stessa busta il Concorso si concluderà il 28 FEBBRAIO 2011

MONTESE ALFONSO 62 VOTI

ENIO PAVONE 34 VOTI

ANTONIO NORANTE 19 VOTI FILIBERTO DI GIUSEPPE 19 VOTI TERESA GINOBLE 10 VOTI WILLIAM DI MARCO 7 VOTI SABATINO DI GIROLAMO 7 VOTI GIULIO SOTTANELLI 5 VOTI ALBERICO MERLETTI 5 VOTI TINA FERRI 1 VOTO LUCIO DI MARZIO 3 VOTI EMIDIO BRACA 1 VOTO PASQUALE AVOLIO 2 VOTI PIO RAPAGNA’ 1 VOTO TOMMASO GINOBLE 1 VOTO GIANLUCA DI PIETRO 1 VOTO ALESSANDRO SANTARELLI 1 VOTO P.GIULIO MASTRANGELO 1 VOTO SILVIO PACIONI 1 VOTO MICHELE SERVI 1 VOTO Riserva Borsacchio e il fuoco delle polemiche

L’Italia dei Valori con Cappucci è critica con l’Amministrazione comunale ma è pronta ad appoggiare l’assessore Enzo Frattari se davvero è convinto di procedere con tutte le iniziative possibili per arrivare ad una revisione del perimetro dell’Area Borsacchio.Il movimento politico Il Popolo di Roseto considera invece strumentale la proposta di allungare i termini dell’effettivo avvio della Riserva.

ontinua a tenere banco la Giammartino, mentre si permetteva la costruzione di oltre vicenda legata alla mancata quarantamila metri quadri a qualche centinaio di metri dal riperimetrazione della riserva mare e all’interno della Riserva stessa subito dopo Villa Bosacchio a Roseto. Le forze Mazzarosa. di opposizione criticano “Se col nostro voto”, prosegue Cappucci, “fosse stato l’amministrazione comunale e da approvato il Pan, oggi nemmeno si discuterebbe di più parti piovono critiche in quanto riperimetrazione della Riserva e di correzione di errori la mancata riperimetrazione macroscopici o di scelte incoerenti e l’assessore Frattari della riserva Naturale andrà a non avrebbe oggi la possibilità di pentirsi pubblicamente. danneggiare in modo particolare gli operatori turistici I colognesi, poi, per quarantanni sarebbero stati privati di Cologna Spiaggia. Sull’argomento è intervenuto il della possibilità di utilizzare il loro arenile, fatte salve capogruppo dell’Italia dei Valori Domenico Cappucci soltanto le attività balneari già operanti. Perciò fa bene che ha puntato il dito contro gli amministratori e in modo Frattari a chiedere la modifica del perimetro della Riserva, particolare l’assessore Enzo Frattari che, “bocciando gli così come fa bene a criticare chi, in Cosiglio Regionale, emendamenti sulla riperimetrazione”, sostiene Cappucci, si è opposto all’emendamento Ruffini, sostenuto anche dal “la maggioranza del Consiglio Regionale abbia voluto far nostro Consigliere Cecé D’Alessandro. loro un dispetto?” A condizione, però, che alla critica aggiunga una buona L’esponente dell’IdV ricorda che dopotutto sono gli stessi dose di autocritica e dia ragione a quelle forze (non solo amministratori “che più volte hanno portato in Consiglio l’Italia dei Valori) che in Consiglio Comunalegli hanno Comunale”, prosegue Cappucci, “la delibera di adozione impedito di adottare ed approvare quel Pan che oggi dice del PAN, chiedendomi di votare a favore? L’IdV si dichiarò sostanzialmente di non condividere più”. L’Italia dei Valori contraria al piano presentato e ne illustrò in Consiglio chiede infine all’assessore Frattari di sostenere l’immediata le ragioni”. Secondo quanto riferisce l’IdV, Il Piano di revisione del perimetro della Riserva Borsacchio. Assetto Naturalistico che si chiedeva di votare prevedeva Sull’argomento è intervenuto anche il Popolo di Roseto, un vincolo quarantennale per la spiaggia di Cologna, il movimento politico di centro destra che considera però dove non potevano nemmeno essere collocati ombrelloni, strumentale la proposta di allungare artificiosamente i sedie e lettini. Così come si vincolavano altre zone, come termini dell’effettivo avvio della Riserva e finalizzata ad

6 accogliere interessi particolari “che nulla hanno a che fare”, sostiene il responsabile Paolo Antonelli, “con l’interesse della collettività e lo sviluppo del territorio. Questa procedura comporterebbe ulteriori costi, sprovvisti al momento della necessaria copertura. Non è attribuibile alla mancata riperimetrazione l’attuale stallo delle varie attività economiche che insistono nell’attuale perimetro della Riserva. Esso è infatti dovuto alle vigenti “norme di salvaguardia”, che rimarranno in vigore fino alla definitiva approvazione del PAN ed alla mancata nomina del Comitato di Gestione dovuta all’inerzia di tutte le amministrazioni sinora coinvolte”. Secondo il presidente Antonelli la proposta di riperimetrazione presentata sarebbe stata frutto di “scelte poco trasparenti, senza quella necessaria condivisione e pubblicità che dovrebbe caratterizzare scelte cosi importanti per il futuro sviluppo di Roseto, con ricadute dirette, economiche e non, su tutti i cittadini proprietari dei terreni interessati dalla Riserva, che ancora oggi sono all’oscuro dell’esistenza di vincoli sulle loro proprietà”. Per il Popolo di Roseto quindi tali problematiche possono essere affrontate e risolte in sede di adozione Piano di Assetto Naturalistico, attraverso una diversa zonizzazione del territorio della Riserva ed il recepimento degli ordinari strumenti di pianificazione, adattando le previsioni legislative regionali alle esigenze effettive del territorio e dei suoi operatori. Intanto, a Cologna Spiaggia primo confronto con la cittadinanza promosso dalle forze di centro destra con una riunione al Ristorante-Albergo Baia del Re.

7 ISOLE ECOLOGICHE FINALMENTE PULITE

Complimenti! Le squadre di operai del comune che hanno il compito di mantenere pulite le aree ecologiche, per intenderci gli spazi in cui si trovano i raccoglitori dei rifi uti, hanno eseguito un lavoro perfetto. Hanno rimosso tutti i rifi uti che erano stati abbandonati nei giorni in cui gli operai della Sogesa, il braccio operativo del Cirsu, non avevano eseguito la raccolta differenziata per il mancato pagamento della tredicesima mensilità. Proprio a ridosso dei cassonetti erano state create delle mini discariche, uno squallore, uno scempio, soprattutto nella zona del lungomare. Sono stati dei giorni non facili. Nel momento in cui la raccolta dei rifi uti è ripresa, gli operai del comune hanno potuto fare il resto, ovvero ripulire tutte le aree ecologiche sul lungomare. Certo, in alcune zone della città la situazione può e deve essere migliorata. Ma rispetto a qualche settimana fa…

LIMITATORI DI VELOCITA’ NECESSARI PER EVITARE INCIDENTI

Sempre sulla stessa strada che costeggia il fi ume Tordino, nel territorio di Cologna, ci piace l’iniziativa del Comune di aver sistemato dei limitatori di velocità nei punti più pericolosi, su un tratto di rettilineo o immediatamente a ridosso di una curva. Sono assolutamente necessari per costringere gli automobilisti più indisciplinati a moderare la velocità. In passato i residenti si sono lamentati del fatto che alcune vetture sfrecciavano ben oltre il limite consentito, con il rischio di incidenti stradali che pure ci sono stati. Qualche anno fa, ad esempio, un giovane di Cologna Paese con la sua fi at Punto fi nì contro un muretto di recinzione di un’abitazione. Il ragazzo riportò per fortuna qualche graffi o ma l’incidente fu spettacolare e la causa fu proprio l’alta velocità. Fu proprio quell’episodio a sollevare le proteste dei residenti che chiesero l’intervento dell’amministrazione comunale e anche della Provincia. E fi nalmente da un po’ di tempo sono stati sistemati i limitatori di velocità.

8 UNA STRADA A TRATTI PERICOLOSA La strada che costeggia il fi ume Tordino, per intenderci quella che da via Romualdi si innesta con il lungofi ume all’altezza di Villa Maisè nel territorio di Cologna, presenta dei tratti pericolosissimi. In alcuni punti ci sono delle buche peraltro diffi cili da individuare perché ricolme di acqua piovana. E’ accaduto non più di tre settimane fa che un’utilitaria, condotta da una donna che stava tornando dal luogo di lavoro (nota azienda di Mosciano), fi nisse fuoristrada. Le ruote, sia anteriore che posteriore del lato destro, sono fi nite in questa buca, un vero e proprio solco che ha fatto perdere il controllo della vettura alla conducente. Per fortuna l’incidente non ha avuto conseguenze gravi. Ma il rischio che la donna potesse rimanere contusa è stato alto. E se in quella buca fosse fi nito uno scooter condotto da un ragazzo? Gli abitanti della zona e gli automobilisti hanno da tempo segnalato la cosa agli organi competenti. I lavori di manutenzione però non potranno essere eseguiti prima della prossima primavera.

I TOMBINI DI VIA LATINI RICETTACOLI DI RIFIUTI L’acqua piovana ristagna e soprattutto sono invasi da rifi uti. I tombini per la raccolta delle acque bianche, in via Latini, sono praticamente una sorta di immondezzaio. A lamentarsi sono i commercianti e i cittadini di quella zona. Chiedono che i tombini periodicamente vengano ripuliti, anche perché c’è il rischio che in caso di un’abbondante pioggia si possano verifi care degli allagamenti. All’interno dei tombini c’è davvero di tutto: mozziconi di sigarette, cartacce, detriti. Tutto materiale che va ad intasare i tombini, causando quindi disagi. E’ certamente una situazione che non ci piace e che vogliamo quindi segnalare attraverso il nostro periodico all’amministrazione comunale affi nché sia in grado di trovare una soluzione. Vero è che le responsabilità sono anche di quei cittadini che con il loro comportamento manifestano la loro inciviltà lanciando i mozziconi di sigarette nei tombini.

9 10 I VENDOLA ROSETANI

niziamo con questo numero ad ac- si incontreranno in una prima assemblea go con partito di Bersa- cendere uno sguardo su partiti e (precongressuale) martedì 25, per poi ni sia obbligatorio e non vorremmo mai movimenti civici che si stanno orga- scegliere l’organigramma del partito e le andare da soli con la sinistra radicale”. nizzando per la prossima tornata elet- linee politiche nel congresso che si terrà Le due anime sono conciliabili? Secondo torale, cercheremo di dare spazio a tra l’ultima settimana di gennaio e la prima Vittorio, “anche se a volte l’astio è andato tutti, che siano macchine da guerra di febbraio”, dice Avolio che aggiunge, oltre le questioni politiche,noi comunque organizzate o solo armate Branca- “sono speranzoso che al congresso arri- resteremo nel partito. Se usciremo per- leone. Con questo numero iniziamo veremo con una sola mozione, uniti, visto denti dal congresso continueremo a rap- da Sinistra ecologia e libertà. Inizio con il che non ho un atteggiamento di chiusura presentare con forza le nostre idee”. Una dire che l’astio che negli anni si è venuto a aprioristica verso il pd, ma neanche, ov- cosa mi sento di dirla. Oggi tornando da formare tra questa forza politica e il partito viamente, una apertura aprioristica. Ciò Teramo e passando per Cologna paese democratico rosetano è da ascrivere più che desideriamo più in generale è una di- ho notato dalla strada che passa per il che altro ad un atteggiamento di chiusura scontinuità. Invece ciò che chiediamo nel- Borsacchio che ai piedi della collina di del partito di Bersani, a partire dal non lo specifi co sono: primarie di coalizione, Roseto c’erano ben 7 grù. Mi chiedo a rispetto di alcuni patti preelettorali, segno nessuna riperimetrazione della riserva del cosa servono tutti questi appartamenti con- della scarsa lungimiranza che il PD ha Borsacchio e un sottodimensionamento siderando pure che a volte mancano le avuto in alcuni momenti durante questi ulti- del piano regolatore, se le nostre richieste opere di urbanizzazione come parcheg- mi 5 anni. Dall’altra parte Sel in consiglio verranno accettate siamo pronti a parlare gi, marciapiedi, verde che rendono una comunale e fuori ha spolverato spesso un di adozione del piano e coalizione”. Il zona residenziale vivibile. Senza conside- atteggiamento di criticità pura, continua consigliere afferma “lo sviluppo di Colo- rare che a Roseto si sta diffondendo un facendo solo il gioco dell’opposizione di gna può essere progettato anche all’inter- preoccupante giro di prostituzione in ap- centro-destra senza prodursi in una sacro- no del piano di assetto naturalistico, con partamenti , ma questa è un’altra storia, santa opera di mediazione, fondamentale delle norme specifi che, mentre per il pia- che forse affronterò in un altro articolo. in politica. Oggi lo sforzo del segretario no regolatore chiediamo un sottodimen- Per questi motivi, l’idea del sottodimensio- Celestino Salvatore sta producendo dei sionamento, ovvero invece di prevedere namento non è proprio un’eresia. frutti, anche se è diffi cile far dimenticare 8000 abitanti nei prossimi anni anni di scontri durissimi,ma la condizione chiediamo di conteggiarne solo generale del paese e di Roseto necessi- 3000”. Vittorio mi ha detto: “ io tano di scelte unitarie, per evitare che il e il gruppo di cui faccio parte devastante modello Teramo giunga anche non siamo una corrente all’inter- a Roseto. Per questo ho sentito Pasquale no di Sel,ma rappresentiamo un Avolio e Vittorio Racinelli, il primo coor- diverso modo di vedere la po- dinatore pro tempore di sinistra ecologia litica rosetana. Siamo convinti e libertà, il secondo storico ambientalista che una coalizione di centro-si- di Roseto e rappresentante della linea più nistra non può fare almeno del dialogante del partito di Vendola. “ Sel a PD nonostante gli errori fatti da Roseto può contare su 80 tesserati, che quest’ultimo. Penso che il dialo-

Ambulatoriale e Domiciliare MASSAGGIMASSAGGI E CHINESITERAPIACHINESITERAPIA ELETTROSTIMOLAZIONEELETTROSTIMOLAZIONE - TTENSENS - IIONOFORESIONOFORESI - LLASERASER ULTRASUONOULTRASUONO - MMAGNETOAGNETO TTERAPIAERAPIA - DDEEPEEP OOSCILLATIONSCILLATION cell:cell: 345.345. 83.63.05083.63.050 emai:emai: [email protected]@alice.it C.C. dada PagliarePagliare didi MorroMorro D’OroD’Oro grafica: [email protected] cell: 335 15 86 246

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15 16 “Questa parte del Paese non cambia mai...

”L’europarlamentare leghista Mario Borghezio, qualche settimana fa, ha rilasciato una sconcertan- te dichiarazione al programma tv in onda su You Tube KlausCondicio nei confronti dell’Abruzzo terremotato:«Questa parte del Paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud. C’è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi. È sano realismo padano». «Il comportamento di molte parti delle zone terremotate dell’Abruzzo è stato singolare, abbiamo assi- stito per mesi a lamentele e sceneggiate - prosegue Borghezio - eccezioni ci sono dappertutto, ma complessivamente è stata un po’ una riedizione rivista e corretta dell’Irpinia: prevale sempre l’attesa degli aiuti, non ci sono importanti iniziative autonome di ripresa. Si attende sempre che arrivi qual- cosa dall’alto, nonostante dall’alto arrivi molto». «Mi domando quale sarebbe stata la reazione degli abruzzesi nei confronti di un comportamento”risparmioso” da parte dello Stato, con l’invio di aiuti a gocce come è per i veneti; questo fa solo aumentare il senso di disaffezione dei veneti verso lo Stato centralista, credo che siamo ormai giunti ad un punto di rottura», conclude Borghezio.

Tra le tante reazioni indignate ci è piaciuta quella pubblicata dal quotidiano aquilano on-line “il capoluogo.it” che riportiamo qui di seguito: Assurda ed infelice dichiarazione di Borghezio nei confronti dell’Abruzzo terremotato di Nando Giammarini

Ingiusto e vergognoso attacco, in perfetto stile leghista, all’Abruzzo terremotato “Questa parte del Paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto per noi come tutto il Sud”. Sono le assurde parole di Borghezio, europarlamentare della , che naviga nell’oro a suon di migliaia di euro mensili e fior di compensi per trasferta pagati con i soldi dei contribuenti tutti - si badi bene non solo quelli della parte assurda e distruttiva del panorama politico italiano che è il territorio dove vive e prolifica la Lega Nord – che mantengono all’ingrasso il parlamentare padano. Occorre ricordare a Borghezio e al suo partito quando si presentavano in Parla- mento con il cappio al grido di: ”Roma ladrona la Lega non perdona”. Ora sono loro a gestire in prima persona il potere di Roma Ladrona con alcuni ministeri chiave quindi per coerenza ne dovrebbero trarre le dovute conseguenze e, quantomeno, tacere. Logica, ed un pizzico di buon senso, vogliono che non si parli di corda in casa dell’impiccato. L’On. Borghezio, oltre a raccontare sonore bugie quando dice che gli aiuti per il Veneto sono con il contagoc- ce, forse non sa o non ricorda che nel decreto Mille Proroghe il suo Governo aveva garantito di inserire il problema restitu-zione tas- se per le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto ma ha elegantemente deluso le aspet- tative di tanta gente che versa in condizioni di difficoltà esclu- dendo il provvedimento dal decreto di fine anno. Bisogna ricordare all’esponente di un partito di Governo che nel “Mil- le Proroghe”, chissà per quale fortuita coincidenza o gioco del destino è stato inserito il Veneto. Terra di Lega Nord. A prescindere che parliamo di una dichiarazione di odio profondo - che distrugge le co- munità e quei sentimenti di giustizia e solidarietà, patrimo- nio del popolo italiano, tra le diverse Regioni e tutti i popoli del mondo – ma un parlamen- tare della Repubblica italiana non dovrebbe mai arrivare a pronunciare simili parole. Come sono lontane le parole del commianto Sandro Pertini quando, da Presidente della Repubblica, in un discorso di fine anno agli italiani disse: ”Si svuotino gli arsenali si riempino i granai ...il nostro popolo generoso si è sentito da sempre fratello a tutti i popoli della terra”. Evidentemente Borghezio è di tutt’altro avviso rispetto ad un uomo che ha fatto la Resistenza e la storia del Paese. Ma la cosa più strana e grave, lo ripeto, è che questo signore delle camice verdi siede negli scranni del Parlamento Europeo, a nostre spese. Ora scatteranno tutte le ritrattazioni del caso: si dirà che le sue parole sono state travisate, che i giornalisti ed i media sono tutti di sinistra e ce l’hanno con il governo di centro destra che governa il Paese, che non sono state interpretate correttamente le sue dichiarazioni. Insomma il solito giro di smentite. Ma questi sono i fatti e tali sono le parole di quel signore con il fazzoletto verde al collo. Un’offesa senza precedenti alla gente terremotata del cratere sismico, a coloro che versano in condizioni di difficoltà, a quelli che sono ancora lontani dalle loro case e che forse non ci torneranno mai più, alle vittime innocenti del terremoto, ai loro parenti. Non si sono fatte attendere le repliche di tanti esponenti politici locali e nazionali a un simile attacco insensato e fuori luogo che ha dell’incredibile. Cialente, per primo, ha detto di rifiutarsi di rispondere a tali affermazioni che un esponente di un partito governativo non avrebbe mai dovuto fare. Egli ha la licenza di spararle sempre più grosse all’interno del suo partito e a volte disgustose. La Pezzopane ha sostenuto che le affermazioni di Borghezio sono vergognose e di una gravità inaudita si è poi chiesta cosa si ci poteva aspettare da chi non riconosce il tricolore ed inneggia alla secessione. Lo stesso Chiodi si è detto incredulo ed allibito . Giovanni Lolli - attivissimo deputato del Pd - ha detto che Borghezio prima di vo- mitare insulti ed accuse si dovrebbe documentare, Vendola ha parlato di teppismo politico, Del Corvo ha espresso sdegno, l’IDV ha parlato di un oltraggio sia ai morti che ai vivi e De Santis è andato ben oltre sostenendo che le dichiarazioni di Borghezio sono irresponsabili, vergognose e danno la reale dimensione della pochezza e dell’arroganza di una certa classe politica del Nord. In definitiva invece che ricorrere ai soliti sotterfugi del...non intendevo...dicevo un’altra cosa deve chiedere immediatamente scusa agli abruzzesi e agli aquilani. Lui, la Lega Nord ed il Governo che, per fare una cosa buona lo dovrebbero sconfessare. 17 PALME A RISCHIO IN ABRUZZO CONTROLLO DEL RHYNCHOPHORUS FERRUGINEUS (PUNTERUOLO ROSSO)

Rhynchophorus ferrugineus, è questo il nome dell’insetto che sta uccidendo migliaia di palme in tutta Italia, il punteruolo rosso della palma è un coleottero curculionide, originario dell’Asia meridionale e Melanesia, micidiale parassita di molte specie di palme, fin dalla sua comparsa in Europa (1994) ha mostrato caratteri di elevata aggressività, colpendo sensibilmente l’INEGUAGLIABILE patrimonio palmizio di intere regioni geografiche; in alcune città il ridotto numero delle piante sopravvissute ha profondamente modificato il paesaggio. Il punteruolo rosso vive all’interno della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale della durata di circa 4 mesi e generalmente non si sposta in una nuova palma finchè non ha completamente distrutto quella su cui vive. Le femmine possono deporre alla base delle giovani foglie o sulle ferite delle foglie o in cavità del tronco della palma anche 300 uova che si trasformano in 2 o 5 giorni in piccole larve che bucano le palme, cibandosi dei tessuti delle stesse. Le larve muovendosi verso l’interno della pianta attaccata scavano tunnel e larghe cavità e dopo 14-21 giorni fuoriescono gli adulti.

I DANNI SONO VISIBILI SOLO QUANDO IL RHYNCHOPHORUS HA COLONIZZATO L’INTERA PIANTA, CHE PERTANTO COLLASSA Sebbene molti gruppi di lavoro siano attivi in diverse del mondo dove tipicamente la palma risiede, l’INFESTAZIONE CONTINUA ancora e una soluzione definitiva per questo problema appare piuttosto lontana. Le tecniche sperimentate finora hanno mostrato limiti evidenti: l’utilizzo di agenti chimici troppo invasivi risulta potenzialmente dannoso per la salute del cittadino, la lotta biologica richiede tempi troppo lunghi per essere efficace e altre tecniche sperimentali come l’endoterapia e l’applicazione delle microonde sono tutt’ora in fase di verifica. Gli altri metodi di lotta come per esempio la cattura massale, hanno fornito prospettive interessanti ma risultati poco apprezzabili a fronte del numero elevato di esemplari; queste comunque possono coadiuvare ma non certo rappresentare l’unica forma di difesa dal Punteruolo Rosso. Una volta scoperta l’infestazione, MOLTI ambiti territoriali hanno scelto l’ABBATTIMENTO della pianta, di distruggerla secondo un preciso protocollo di azione e di smaltire in maniera corretta il relativo rifiuto, senza permettere che i Rincofori adulti possano migrare su una palma vicina. Alcuni Comuni invece provvedono a fronteggiare il problema con il metodo della potatura sferica, tecnica che richiede estrema precisione e che spesso permette la “ripresa” della pianta, quindi il suo recupero. Condizione essenziale per una buona riuscita dell’intervento è però la tempestività dell’intervento che deve essere effettuato appena rinvenuti, sulla palma, i primi segnali di infestazione. 18 È ESSENZIALE CHE TUTTE LE PROCEDURE UTILIZZATE SIANO ATTUATA CORRETTAMENTE, PER EVITARE CHE LA FUGA DI POCHI ADULTI ABBIA COME CONSEGUENZA L’INFESTAZIONE DELLE PIANTE CONTIGUE

Per quanto detto è evidente che le misure più efficaci per la difesa delle palme dal punteruolo sono quelle PREVENTIVE è importante capire che senza una capillare attività di prevenzione e una corretta gestione degli interventi da effettuarsi sugli esemplari di palme malate sia in aree pubbliche che in giardini privati, non è possibile sconfiggere il Rincoforo.

19 20 I PEPERONI DEL PROFESSOR ʻNDUCCIO

Il popolare comico prepara un nuovo dizionario del dialetto abruzzese. Con allievi un po’ fuori dall’ordinario e con tante sorprese in vista.

o “scione” era la tromba stica, quasi sempre per far ridere. marina. I pescatori abruz- Perciò ben ha fatto un comico di zesi lo consideravano un professione, Germano D’Aurelio, il essere umano, che nasce- popolare ‘Nduccio, a percorrere il va la notte di Nata- cammino inverso. A ‘Nduccio, detto le, come le streghe per inciso, i pescaresi dovrebbero e il lupo mannaro. erigere, in vita, un monumento, al Perciò poteva esse- posto del catafalco di origine nip- re colpito e ferito. ponica, che sta ancora nella piaz- Quando stava per scoppiare, il ca- za centrale e a maggior ragione pobarca, con un coltello dal manico ora che, sulla scia dei vocabolaristi nero, incideva sullo scafo il segno di del passato (Luigi Anelli, Gennaro Salomone, cioè una stella a cinque Finamore, Giuseppe Savini, oltre punte, detta “salamòure” e pronun- ai citati Bielli e Giammarco) si ap- ciava una formula magica. Lanciava presta a condensare nel “Dizionario quindi il coltello al centro della stella universale del dialetto abruzzese” il e, se il colpo fosse stato ben asse- tesoro della nostra parlata, così bel- stato, la tempesta si sarebbe divisa la e suggestiva, che letterariamente in due parti, che il cielo e il mare ha espresso – pensiamo soltanto avrebbero provveduto a rendere alle opere di Modesto Della Porta inoffensive. A Roseto l’arcobaleno si o Vittorio Clemente – autentici ca- chiamava “almebbaléne” o “pondu- polavori. Nella veste di docente màne”, a Silvi “archevòne”, a Pesca- fondamentali di Giammarco e del suo all’Università della Terza Età di Pe- ra “occhie di vende”, a Vasto “arche- allievo, Marcello de Giovanni, prema- scara, ‘Nduccio si è messo all’opera vàrgene”. Questi alcuni esempi, tratti turamente scomparso, contribuirono a con l’aiuto dei suoi allievi, tutti un po’ dal “Lessico marinaresco abruzzese e “sdoganare” il dialetto, a dargli piena avanti con gli anni, ma pieni di giova- molisano” (Venezia, 1964) di Ernesto cittadinanza nelle università, a toglier- nile entusiasmo. Si è meravigliato nel Giammarco (1916-1987), il più impor- gli l’etichetta di “sottolingua”, che gli trovare quindici termini che, nei dialetti tante studioso del nostro dialetto, cui era cucita addosso da tempo imme- abruzzesi, indicano i peperoni e sono si devono anche il “Dizionario abruz- morabile, a superare antichi pregiudi- in arrivo tante altre sorprese, che porte- zese molisano” (Roma, 1968-1979, zi, sempre ricorrenti. Pensiamo che nel rà, con la sua inconfondibile comicità, quattro volumi) e il “Lessico etimologico 1930 Domenico Bielli aveva scritto in mezzo alla gente, nelle piazze, nei abruzzese” (Roma, 1985). Sembrano – quasi a prenderne le distanze - sul borghi sperduti d’Abruzzo. Speriamo normali vocabolari; in realtà, in quei frontespizio del suo pregevole “Voca- anche nelle scuole. volumi sono concentrati anni di ricer- bolario abruzzese”: che, migliaia di parole raccolte in ogni “Principio dell’amor parte d’Abruzzo, attraverso informatori patrio è lo studio e schedate accuratamente (all’epoca della lingua nazio- non esisteva il computer) con l’esatta nale”, come se i pronuncia (quella che si chiama “tra- dialetti non prece- scrizione fonetica”, facendo attenzio- dessero storicamen- ne alle “a” e alle “e” aperte o chiuse, te la mitica “lingua che cambiano il senso di una parola; nazionale” e non a Campli, per esempio, la “stalla” è la avessero tutti il loro “stella” e la “stella” la “stalla”). A Ro- quarto di nobiltà, seto – dove, dagli anni Sessanta, era rifacendosi, chi più attivo l’Istituto Dialettologico del Magi- chi meno, al latino. stero de l’Aquila, diretto da Giovanni Poi i dialetti sono Pischedda – informatori di Giammarco diventati di moda, per il suo dizionario marinaresco furo- al cinema e in tele- no Pasquale Marini, Profeta Brandi- visione, omogeneiz- marte e Giuseppe Mazzoni. Gli studi zati in una sorta di marmellata lingui- Curiosità nostrane Selezioniamo i tre calendari rosetani

autorevoli “clic”. Nelle sei paginoni Infi ne, volete togliervi un gusto? Ebbe- altrettanti grandi foto che ritraggono ne consultate i calendari e sofferma- l‘affascinante modella Lucia di Pan- tevi su gennaio. In questo primo mese i abbiamo qui sotto gli occhi crazio con alla base “fl ashs” illustra- del 2011 conterete cinque lunedì, Lin attesa di appenderne due al muro tivi che riguardano coloro che ope- altrettanti sabati ed una cinquina di e collocare il terzo sul tavolo. Comin- rano nelle arti fi guratove: i Celommi, domeniche. ciamo con quello “storico”. Quale padre e fi glio, Luciano Astolfi , il mo- Tutto questo, dicono gli esperti, av- ?, ma su non scherziamo , quello la saicista Bruno Zenobio, lo scultore viene nientemeno che ogni 823 anni cui serie fu aperta con la fi rma “Ita- di pasticceria Gianni e la visagista e viene chiamato il “sacco del dena- lo” ,sostituita da quelle dei fratelli Del Giada Pancaldi. Stessa tipografi a ro”. Governatore con la sigla “italcolor”. per il calendario da tavolo che porta Non chiedeteci il motivo perché non E’ stata un’uscita postnatalizia, ma il titolo “Roseto com’era” fi rmato dal- lo conosciamo. la tradizione di messaggi ha conser- la coppia di collezioni- vato e difeso la coerenza. Vi trovate sti rosetani D’Ilario-Di come sempre: paesaggi, scene an- Giulio. I due ricerca- tiche, visioni contemporanee e tante tori di immagini hanno curiosità, il tutto in piena simbiosi con stampato una foto del lo stile di Italo ricordato come una 1949 quando le auto icona di Roseto. partecipanti alle Mille Il secondo calendario, stampato per Miglia. Sfrecciavano i tipi della “tipolito rosetana”, è fi rma- per la prima vlta verso to da Sergio Pancaldi, come sempre il nord per risalire a molto fantasioso nell’operare i suoi Brescia.

22 PUNTURE ROSBURGHESI

Arrivano i killers delle fi rme. Latitano le ideologie. Le liste saranno abbondanti. Bene lo sport.

ttenti ai politica locale quello più evidente si è parlato. Recentemente a L’Aquila è “fi rmaioli”! riferisce alla scomparsa delle ideolo- arrivato l’ex Ministro della Giustizia gie: Perfi no il logo viene sostituito dal Mastella che ha annunciato che il nome del leaders, magari per dare suo ex partito, l’Udeur è stato sosti- Dal momen- sfogo al culto della personalità. tuito dal nuovo gruppo che prende il to che siamo Un’altra curiosa singolarità della Ro- nome di “popolari per Sud”. appena en- seto politica è quella della creazione Fra i dirigenti del rinnovato partito trati nell’anno di un movimento che vede a braccet- circolava la voce perentoria “…ci ri- delle elezioni a Roseto, è perlomeno to i nemici storici liberali e socialisti, vediamo alle elezioni di Lanciano e giustifi cabile che aumentino le fi bril- animatori del gruppo “LiberalSociali- di Roseto degli Abruzzi!” lazioni dei tanti che vogliono parte- sti” (un premio speciale a chi riesca a Che bello! Prepariamoci dunque al cipare alla corsa. Nulla di grave se trovarlo citato in un qualsiasi testo di derby Lega Nord-Popolari per il Sud. non fosse palese la percezione che Storia dei partiti politici, materia che C’ è anche da propinarvi una chic- non aumentino purtroppo solo le “ex- si studia in tutte le università.. Suvvia, ca che riguarda la partecipazione trasistole”, ma cominciano ad affi o- si tratta, detto senza offese, di un alla contesa rosetana una lista civica rare i veleni. ibrido che piace perchè alle ultime che si chiamerà “Movimento 5 stel- Chi sono i “fi rmaioli”? Rispondo con elezioni provinciali ha raccolto un nu- le”. Infi ne va chiarito che quella che un’altra domanda: vi ricordate il Sin- mero cospicuo di voti. E come se per viene chiamata “Insieme per Roseto” daco di Pescara Collevecchio quan- preparare un vino bianco vengano e che fà capo all’ex radiocronista Lo- do alcuni anni fa restò in carica solo mischiati comuni mosti rossi e bianchi renzo Mazzocchetti, non è una lista pochi giorni perché nelle fi rme di senza ricorrere al prodotto del vitigno civica bensì più semplicemente un’as- presentazione della sua lista vi furono autocno. C’ è ad aggiungere una sociazione di cittadini. trovate fi rme apparse in altri elenchi? sola frase: “Guarda che alla corsa di Ebbene, questo malefi co “machiavel- Roseto ci saremo anche noi”. Ma chi …sport: arriva l’“en plein” lo” gira non nelle segreterie di antica sono? Gli storici riformisti del P.S.I. I sorrisi sostituiscono i mugugni nelle militanza, ma fra i neofi ti della poli- Per la verità nessuno ha mai pensato due discipline sportive rosetane . tica, quelli ai quali piace giocare a di escluderli. Nella Rosetana calcio, fi no a quan- fare i candidati. D’altra parte soffer- do i due attaccanti , prima Improta e matevi a rifl ettere su questi casi tenen- …un’affollata linea di partenza. poi Di Giuseppe segneranno i loro do conto che per presentare una lista Continuando il lavoro di monitorag- “trix”. I sorrisi continueranno come occorrono 150 fi rme e vi accorgere- gio, va detto che il numero delle liste domenica scorsa dopo la cinquina te che… non è fantascienza pensare che correranno per la corsa a salire infl itta al Capello. all’esistenza di chi intende esercitare le scale che portano al salone del Nel basket seconda vittoria consecu- il mestiere del furbo. consiglio comunale pare che il nume- tiva della Dimensione Solare Roseto. ro delle liste già ipotizzato per una Gli azzurri di Francani sono tornati …cercansi ideologie. quindicina sia soggetto a lievitare vittoriosi a ad Torre del Grego. Teoricamente fra i mutamenti della nei confronti di quelle delle quali si Bene così!

23 24 Alcuni cittadini si lamentano per la “scomparsa” di via Teramo, una strada che sarebbe stata praticamente chiusa per la presenza di un cantiere. Nei giorni scorsi nella nostra redazione è arrivata una mail di una signora che fa presente lo stato in cui versa attualmente via Teramo, chiedendo quindi l’intervento dell’amministrazione comunale affinché ci sia una spiegazione logica su quanto accaduto. Di seguito riportiamo il contenuto, breve ma significativo, della mail. “Sono una residente della zona del Lungomare Trento e segnalo il mio disappunto circa la chiusura di parte di Via Teramo in fondo alla Via Pisa. Se ora alla cronica carenza dei parcheggi pubblici ci si aggiunge la soppressione arbitraria di tratti di strade pubbliche asfaltate ed illuminate penso che la vicenda assuma una rilevanza che non rientra nella norma al punto che la collettività debba venire a conoscenza di tale circostanza”. A questo punto chi di competenza dovrà dire se è tutto regolare o se c’è qualcosa che in effetti non va.

25 26 Manifesti osceni vicino ad una scuola Protestano i genitori dei bambini che frequentano la scuola di Santa Petronilla, nella zona sud di Roseto, per la presenza di manifesti pubblicitari di spettacoli sexy in alcuni noti locali della costa. “E’ una vergogna”, fanno notare alcune mamme, “che a ridosso di una scuola vengano fatti affi ggere certi manifesti che consideriamo pornografi ci. Chiediamo a chi di dovere di prendere dei provvedimenti affi nché certe cose non accadano mai più”.

Più luci sul lungomare sud nel tratto rotonda-pontile Alcuni appassionati di footing hanno segnalato alla nostra redazione la scarsa illuminazione che in questo periodo c’è sul lungomare sud di Roseto, in modo particolare nel tratto che va dalla rotonda sino all’altezza del pontile. Nel periodo delle festività natalizie la zona era illuminata grazie anche all’iniziativa di alcuni titolari di chalet e di locali che avevano addobbato le loro strutture con le tradizionali luminarie natalizie. Passate le feste, però, le luci sono state tolte e quella zona è tornata ad essere “spenta”. “C’è una scarsa illuminazione”, dicono gli appassionati della corsa e delle lunghe passeggiate, “vorremmo che anche in questo periodo la zona fosse illuminata, anche perché così ci sentiremmo più sicuri e tranquilli. Vogliamo però ringraziare i titolari dei locali e degli stabilimenti che in occasione delle feste natalizie hanno abbellito questo tratto di lungomare”.

Il 5 gennaio 2011, si e concluso il concorso “ IL PRESEPE “ indetto dall’associazione culturale “IL FARO “.

Gran successo di aderenze, ben 14 presepi, sono stati giudicati da una giuria esperta. Primo su tutti il presepe realizzato da DOMENICO ROSCIOLI, giovane ragazzo residente nella frazione di Santa Lucia di Roseto degli Abruzzi, elogiato nell’accuratezza del particolare e caratterizzazioni realizzate a mano con l’innovazione di effetti meccanici,sonori e visivi. Domenico, ha realizzato gran parte dei personaggi in gesso, vestendoli e pitturandoli e in alcuni casi li ha resi in movimento. Moti mestieri sono stati ricreati, dal ciabattino al contadino,dalla donna che fi la ai pescatori, immancabile il censimento romano, le osterie con l’arrivo dei remagi e la natività tutta in movimento.

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Via Thaulero, la preoccupazione dei commercianti Gli esercenti temono che la strada possa rimanere chiusa nel periodo estivo per i lavori di sistemazione del nuovo sottopasso. Ma l’amministrazione comunale assicura: “Le Ferrovie ultimeranno le opere entro il 19 di aprile. E noi saremo sempre al fianco dei commercianti”.

ono preoccupati i con i dirigenti e i tecnici delle Ferrovie. gue l’assessore De Vincentiis, “i lavori commercianti di via “Esiste un piano di lavoro”, ha spiega- di sistemazione del sottopasso pren- Thaulero per la pros- to l’amministratore rosetano, “che par- deranno ufficialmente il via il prossimo sima chiusura della te da lontano. primo febbraio. Per quanto riguarda strada per consentire Già a settembre dello scorso anno i invece la fine degli interventi la data la realizzazione di tecnici e gli operai hanno dato inizio ultima è quella del 19 aprile. Pertanto, una serie di interven- da una prima fase delle opere che la strada non resterà chiusa in estate. ti programmati dalle riguardavano in modo particolare la Noi siamo al fianco dei commercianti Ferrovie per sistemare parte superiore del sottopasso di via e seguiremo passo passo tutte le fasi il nuovo sottopasso. Temono che le loro Thaulero. Quindi disagi non ce ne dell’intervento”. L’amministrazione co- attività possano essere penalizzate sono stati. C’è stata poi una sospen- munale, che si è fatta carico dei lavo- qualora non dovessero essere rispettati sione dei lavori a dicembre per essere ri di sistemazione delle rampe di ac- i tempi di esecuzione delle opere. Nei poi ripresi in questi giorni”. Le Ferro- cesso sui due lati di via Thaulero, ha giorni scorsi si sono susseguite voci sul vie stanno ora iniziando a preparare chiesto alle Ferrovie di poter eseguire rischio di slittamento dell’inizio dei la- quella che viene considerata la vera e questi lavori contemporaneamente agli vori e soprattutto di ultimazione degli propria fase per la realizzazione del- interventi di sistemazione del nuovo interventi. Gli esercenti hanno chiesto le nuove opere. Nei giorni scorsi c’è sottovia. immediatamente l’intervento degli am- stato un incontro tra gli amministratori “E’ un modo”, conclude l’assessore, ministratori locali. Sulla questione è in- rosetani e i vertici delle Fs per avere la “che ci permetterà innanzitutto di gua- tervenuto con decisione l’assessore ai documentazione corretta sull’inizio e la dagnare tempo e quindi di non protrar- lavori pubblici Flaviano De Vincentiis fine degli interventi. “In base alle carte re i lavori sino a ridosso dell’estate. che ha chiesto un immediato incontro che ci sono state consegnate”, prose- La stagione estiva è salva”.

29 Cari nonni senza di voi sarebbe la fi ne! I nonni sono un importante ammortizzatore sociale perché aiutano i fi gli ad andare avanti grazie alla loro pensione. Inoltre fanno da balia ai nipotini. In questo modo molte giovani famiglie riescono a superare le diffi coltà economiche.

el prossimo fi lm di oltre le sette giornaliere, e la maggior Molte famiglie senza la pensione del Robert De Niro, parte degli “attempati genitori” metto- nonno sarebbero davvero in cattive ac- Little Fockers, Vi no questo impegno addirittura al pri- que. Tutto questo tuttavia ha un costo, presento i nostri, mo posto, sempre secondo i dati dei non economico stavolta, ma umano. che tra poco ar- ricercatori, davanti ai normali e scon- Infatti i nonni che adempiono a que- riverà anche nel- tati problemi di salute, che normalmen- sto delicato compito di sorveglianti ed le sale italiane, te sopraggiungono all’età della tanto educatori dei propri nipoti, secondo i il grande attore ambita e agognata pensione. Da un medici che si stanno occupando del di origini italoamericane di C’era una lato dunque l’attività di balia a tempo problema, il quale sta assumendo sem- volta in America, sveste i panni del pieno e senza alcuna retribuzione sta pre più la peculiarità di una dipenden- celebre Noodles che dal ghetto ebrai- provocando come era ovvio, i primi se- za, e ad una certa età, possiamo dire co arrivò alla malavita organizzata gni socialmente rilevabili, di cedimento con assoluta certezza, non tutti possono newyorkese ai tempi del proibizioni- fi sico e psicologico di anziani stressati, permettersela. Si pensi ad esempio ad smo, per calarsi in tutt’altra vicenda, tanto da far instituire nel Paese iberico un’anziana che deve badare al proprio ma soltanto all’apparenza più tran- un numero telefonico dedicato a que- marito (anziano anch’esso) magari con quilla nella sua domesticità. Ossia il sto problema. Dall’altro canto, e qui i soliti ed inevitabili acciacchi, e che nonno tuttofare alle prese, per svariate torniamo in casa nostra, in molti casi, allo stesso tempo deve badare anche ore al giorno, nella cura dei suoi cin- i nonni in questione “sovvenzionano” ai nipoti. Effettivamente la situazione le famiglie in crisi sempre più si fa molto alienante e condizionante profonda, secondo anche in questi casi, fi no a poter far sfociare gli ultimi dati Istat, la quale la tensione fi sica accumulata in vere e nei dati del dello scorso di- proprie sindromi, come ad esempio cembre, ha fotografato una quella Tako-Zubo per le donne, con- situazione economica della seguente ad uno forte stress emotivo famiglia tipo italiana preoc- e fi sico. Loro, i nonni stakanovisti, pur cupante, risulta essere infatti consapevoli della fatica che a volte sempre più indebitata ed im- supera davvero le loro possibilità, si di- poverita (mutui per la casa, chiarano nell’intervista della ricerca di autoveicoli, credito al consu- cui sopra, nove volte su dieci soddisfat- mo, spese mediche, ecc..). ti e felici di poter aiutare la propria fa- que nipotini dell’altrettanta popolare I nostri anziani dunque vivono una miglia specialmente in questo periodo famiglia Fockers appunto, i cui genitori doppia importante identità sociale. delicato dell’economia e del mercato sono dediti a occupazioni spasmo- La prima, quella di educatori a tempo del lavoro. Una domanda però a que- diche a metà tra carriera e impegni pieno e a zero costi, di fondamentale sto punto sopraggiunge quasi automa- sociali di vario tipo, e non hanno per importanza per dar l’opportunità alle ticamente. Dato atto che i nonni sono cui il tempo, che invece occorrerebbe famiglie di organizzare la propria passati da genitori a balie e di questo e sarebbe necessario, da dedicare crescita ed indipendenza economica sembrano esserne fi eri e orgogliosi; per curare come si dovrebbe la folta conferendo la possibilità ad entrambi quando invece i fi gli potranno, o si or- e nutrita prole. Tutto sommato, come i partner di poter svolgere la propria ganizzeranno per svolgere il mestiere si evince, questa situazione è tutt’altra attività lavorativa, senza dover ricorre- più complicato del mondo, in manie- che serena per il grande protagonista re alle meno economiche baby-sitter o ra più consona ai ruoli, cioè quello di della pellicola in questione. Va da se tate, che spesso renderebbero vane mamma e papà? E magari fare andare che questa premessa “hollywoodiana” l’apporto economico dato in particolar gli arzilli, ma stanchi nonnetti a godersi va interpretata nel senso che, anche se modo dalla componente femminile del una bella, rilassante, rigenerante e più badare ai propri nipoti, per i nonni che nucleo in questione. Il secondo aspet- che meritata vacanza! possono farlo e vogliono farlo, rientra to dei nonni in famiglia tra le più “ambite prerogative” dello invece, va interpretata status da capelli grigi, a volte probabil- come un vero e proprio mente non lo è affatto. Come d’altro contributo economico e canto evidenzia una nota ricerca spa- sostanziale, affi ancan- gnola le ore che essi dedicano a que- do questo aiuto alla più sto, diciamolo pure, usurante mestiere corretta terminologia di: di sostituto-genitore, sono in media ammortizzatore sociale. 30 Si è ripetuta anche quest’anno la tradizionale BEFANA del gruppo MALVONE

31 32 Hic et Hunc? CERASI - VICE

Nei giorni scorsi, al Palazzo Farnese di Campli, si è con- Zuzzurro e Gaspare clusa con un buon successo, l’esposizione Hic et Hunc? (Qui ed ora?) degli artisti rosetani Bruno Cerasi e Maurizio a Roseto per la Vicerè e promossa dall’Associazione Culturale 64026 di Roseto. Introversione Vs. Estroversione, Anticaricatura Vs. stagione dell’Atam Dissacrazione, Sacro Vs. Profano, Chiusura Vs. Espansione, Cultura Vs. Costume, Ricerca Vs. Casualità, Ricerca Vs. “E se pensare al futuro, per una volta, diventasse diver- Casualità, Status quo Vs Work in progress, Pittorico Vs tente? E se riuscissimo, in questo momento particolare, a Vero… Sono state queste le contrastanti visioni che han- riderci sopra, a dissacrarlo? Non sarebbe forse la formula no guidato la lettura dal percorso espositivo, efficacemente migliore, la più ottimista, la più alternativa?” condensato nelle parole del critico d’arte, Pino D’Ignazio: Ci hanno pensato i due funambolici artisti della risata Ga- “Ecco quindi che in questo Disincanto c’è una sintesi possi- spare e Zuzzurro che da più di trent’anni leggono e rileg- bile di un domani possibile”. gono la nostra quotidianità e la nostra società con stupore

quasi fanciullesco e con sarcasmo quasi da filosofo. Sono andati in scena, con ottimo successo, la sera dell’11 gen- naio al Cinema- Teatro Odeon di Roseto. Non c’è più il futuro di una volta è il nuovo spettacolo del duo che attinge a piene mani dalle tecniche consolidate e giocate del cabaret, aggiungendo il piglio personale, il ritmo serrato, il piacere della battuta e dell’ironia, la lun- gimiranza classica dei teatranti e dei cittadini acuti ed os- servatori, la comicità veloce e “democratica,” ma anche il pensiero fine che riesce a suggerire la loro visione limpida e dissacrante. Insomma, Non c’è più il futuro di una volta è uno spettacolo che fa della risata il suo biglietto da visi- ta, ma allo stesso tempo fa riflettere, vedere e capire.

33 34 Piano Spiaggia pubblicato sul Bollettino ufficiale A breve un incontro con gli operatori per illustrare le importanti novità

Con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Ponno a Via Palermo per circa sette metri e l’allargamento Regione Abruzzo, il 22 dicembre 2010, il nuovo Piano del lungomare a sud da Piazza Filipponi al Palazzo spiaggia di Roseto degli Abruzzi è vigente a tutti gli del Mare, per circa tre metri>. effetti. Tra le novità che caratterizzano il Piano spiaggia si Il nuovo strumento di gestione delle spiagge del territorio segnalano le quattro piazze a mare che rappresentano sarà al centro di un incontro che l’Amministrazione sta una sorta di continuità tra la collina e l’Adriatico. organizzando per i prossimi giorni con tutti gli operatori Si tratta di aree individuate sul lungomare sud nella del settore. zona del Pontile, rispettivamente di fronte all’area E’ gia in fase di preparazione, inoltre, il bando per Savini, di fronte all’area Castelli. l’assegnazione delle nuove aree che deve essere Novità importanti anche per la piccola pesca locale con pubblicato entro febbraio. la previsione di una struttura, sul lato sud del pontile, < Il nuovo Piano del Demanio ha preso le mosse da dove si potrà comprare il pescato direttamente dagli una attenta analisi del territorio – spiega l’Assessore operatori della marineria locale. all’Urbanistica Enzo Frattari – che ci ha permesso È un progetto che prevede quindi la creazione di un di valutare e mettere in evidenza le potenzialità in vero e proprio Polo autonomo marittimo che comprende prospettiva. Grazie ai dati raccolti l’Amministrazione il Pontile, il Palazzo del Mare, e la Piazza a mare per ha cercato di distribuire equamente le aree da dare in la vendita del pesce dell’Adriatico. gestione e quelle da destinare alla fruizione libera>. . – spiega l’Assessore Frattari - tutti i lidi potranno Il nuovo Piano del demanio prevede infine l’ampliamento svolgere attività di ristorazione. fino a 40 metri per le piccole concessioni Altro elemento qualificante è la previsione di 30 metri e la possibilità per gli alaggi di somministrare dell’ampliamento della passeggiata a nord da Piazza alimenti e bevande.

35 In aumento le famiglie che adottano nuove coppie si preparano con un corso

i snoderà attraverso due incontri bambino che è stato abbinato per l’adozione. il corso rivolto alle coppie con cui è stato abbinato e che sarà adottato al aspiranti all’adozione nazionale termine dell’iter. Dal 2005 ad oggi sono stati adottati e internazionale promosso complessivamente 31 bambini nell’intero ambito. dall’equipe integrata dei Servizi < Adottare un bambino è una scelta di responsabilità che sociali del Comune di Roseto e va affrontata con grande consapevolezza - sottolinea il dalla Asl di Teramo. Vice Sindaco Teresa Ginoble – il percorso di formazione L’apertura è prevista giovedì fatto dall’Equipe delle adozioni rappresenta un aiuto molto 27 gennaio alle 9,00 presso la importante per le nuove famiglie e la loro esperienza è Biblioteca Comunale. un insegnamento forte verso la cultura dell’integrazione e Lo psicologo e psicoterapeuta della convivenza interculturale>. Gino Baldassarre parlerà della costruzione del legame Al corso sono iscritte coppie provenienti dai vari comuni adottivo che richiede un impegno congiunto di genitori dell’ambito, che oltre a Roseto interessa Atri, Canzano, e bambini. La seconda parte dell’incontro è dedicata al Castellalto, Arsita, Basciano, Bisenti, Cermignano, tema dell’inserimento familiare, sociale e culturale del Montefi no, Penna S. Andrea, Silvi, Castiglione, Castilenti, bambino adottivo con le sue implicazioni psicologiche. Cellino, Morro D’Oro, Notaresco e Pineto. Il secondo incontro, sabato 29 gennaio, si terrà al Anche quest’anno il progetto comprende il concorso “I Palazzo del Mare sempre a partire dalle ore 9.00, con Colori del cuore” a cui hanno aderito le 5° elementari di una prima parte dedicata alle competenze del Tribunale Roseto, Notaresco, Morro D’Oro, Pineto e Silvi. per i Minorenni e agli aspetti legislativi legati all’adozione. L’iniziativa permette ai bambini di rifl ettere sulla realtà Nella seconda parte l’Assistente sociale Natascia della società multietnica e sul rapporto tra famiglia e Parisciani e lo Psicologo Natalio Flarà presenteranno le scuola. esperienze di tre coppie adottive. Disegni, temi e altre composizioni sono arrivati nel mese Nel 2009 sono andate in porto sette nuove adozioni di dicembre. La premiazione si terrà nel prossimo mese e nel 2010 sono stati adottati cinque nuovi bambini. di febbraio. Nei prossimi giorni una coppia partirà per conoscere il

Aiutiamoli a sentirsi a proprio agio I bambini di colore sosteniamoli nella loro crescita Possono darci tanto amore alleviamo il loro disagio perché non dar loro un po’ di colore ripariamo nel loro cuore la ferita. che proviene dal ostro cuore? La solidarietà Aiutiamoli nel combattere la loro povertà È la cosa più bella che ci sta donando loro bontà, serenità perché non essere carini e le migliori opportunità e star loro vicini? per crescere in una nuova realtà

David è nato in Bolivia il 20 agosto 1999. A quattro anni è stato portato in un istituto di suore, un orfanatrofi o , a causa di problemi familiari. Questo periodo è come un trascorso vuoto di sentimenti, animato solo da tanta tristezza: stanze buie e fredde, camerate enorme, fi nestre lasciate appositamente aperte, muri neri, banchi e smisurati e polverosi. Ogni giornata scorre uguale alle altre, nella speranza che cambi qualcosa. La mattina sveglia alla medesima ora e il vestirsi è una lotta: chi prima arriva meglio si veste: si mangia una sola volta al giorno, i cibi sono gli stessi e solo il sabato c’è il piatto della festa; si studia per la maggior parte del tempo, si gioca poco e si guarda la televisione un giorno la settimana, solamente per un’ora. Non c’è tempo per fare amicizia con gli altri numerosi bambini… 36 Dal concorso “I colori del Cuore” il calendario 2011

Mani di tutti i colori che si stringono forte, ma anche i bambini si sono cimentati nel disegno o con un testo la richiesta di un futuro in cui tutti i ragazzi del Mondo scritto sull’argomento e grazie all’aiuto degli insegnanti possano vivere insieme senza pregiudizi. Sono alcune si sono potuti confrontare con un tema delicato ma molto delle tracce più signifi cative nate dal 4° concorso attuale.Lo scopo quello di sensibilizzare i piccoli e, Grafi co-pittorico e testo scritto “I colori del Cuore” attraverso essi, la scuola e le famiglie nell’accoglienza promosso dall’Amministrazione comunale e destinato dei bambini stranieri. ai bambini delle scuole elementari di Roseto, Morro Le immagini e i testi che pubblichiamo sono stati raccolti D’Oro, Notaresco, Pineto e Silvi. nel calendario 2011 realizzato dall’equipe integrata Il concorso è nato all’interno del programma di per le adozzioni Nazionali ed Internazionali. formazione per le adozioni nazionali e internazionali e Tecniche di prevenzione e contrasto

Parte la formazione per docenti e operatori sociali

i tratta di un fenomeno che si manifesta e richiedono la presenza e l’intervento mirato di tutti i in particolare all’interno del gruppo servizi del territorio>. ed è per questo che il primo corso L’attività didattico –formativa è curata dal Centro Studi di formazione contro il bullismo sul per l’Infanzia e L’adolescenza “Don Silvio De Annuntiis” territorio è rivolto ai docenti delle che è anche supervisore del corso. scuole medie e agli operatori dei Nel primo incontro, Elena Buccoliero, sociologa e servizi sociali. Il progetto dal titolo counsellor rogersiana di primo livello, formatrice per “Consultiamoci: Bullo non è bello” , insegnanti e genitori sul bullismo e sulle dinamiche di promosso dall’ambito sociale “Costa gruppo, ha introdotto l’argomento con le definizioni, Sud 2” , interessa Roseto (Comune l’epidemiologia e le caratteristiche del bullismo nella capofila) e Morro D’Oro ed è stato scuola media. finanziato dal Fondo delle Politiche per la Famiglia della Il secondo modulo è curato dal docente Marco Moggi, Regione Abruzzo. formatore del metodo Gordon per Docenti e si occupa

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40 41 42 Brilla la Rosetana dei giovani Fase molto positiva anche per il Cologna Paese, che però mercoledì nel recupero col Guardiagrele ha perso in casa 1-0 al 95’. Rallenta il Pineto. Il Cologna Spiaggia ( girone A) ferma la corsa del Real Scerne

opo quattro Pineto, ma hanno poi ottenuto un al- sconfi tta di misu- giornate del tro colpo esterno a Montorio ed han- ra di Montesilva- girone di ritor- no infi ne surclassato la Virtus Cupello no, ha ripreso la no la classifi ca con un roboante 5-2. sua marcia vincendo il recupero col del campiona- Appare incredibile to di Eccellen- ai più come l’undici za abruzzese biancazzurro, con il sorride come ritorno in panchina non mai alle di Lillo Catalano e compagini lo- l’allontanamento di cali: il Colo- alcuni elementi di gna Paese è esperienza che non saldamente in risaltavano certo per quarta posizione, con un posto nei impegno mostrato play-off quasi defi nitivamente acqui- sul rettangolo di gio- sito (sette punti di vantaggio ed una co, abbia improvvi- gara da recuperare). Rosetana e Pi- samente cambiato neto, salvo crisi drastiche, vedono marcia, non solo ormai raggiunto l’obiettivo minimo ottenendo risultati della salvezza e possono comincia- positivi ma caratte- re a fare un pensiero sempre più rizzandosi per uno concreto alla zona play-off, lontana dei giochi più spu- solo tre lunghezze. Se il Pineto già meggianti dell’intero campionato di Martinsicuro ed espugnando Casa- da inizio stagione naviga tra le prime anche grazie all’apporto lincontrada, grazie ad un gol nelle della classe, al contrario trovare la di ragazzi molto giovani come Di An- prime battute di gara di Colancecco Rosetana nelle zone alte della classi- tonio. e soprattutto alle parate dell’ “eterno” fi ca è un’assoluta novità, diffi cilmente In questa fase della stagione quasi Leonardo Recchiuti. preventivabile solo un mese fa. tutti i ragazzi meriterebbero una nota Ormai la squadra di Donato Ronci I biancazzurri hanno ottenuto nelle di merito, ma sicuramente la parte è una realtà riconosciuta da tutti gli ultime quattro partite dieci punti, la del leone l’ha fatta il bomber Impro- addetti ai lavori e appare indubbio metà di quanti ne hanno totalizzati ta, che ha già realizzato 12 reti, solo che sarà una delle compagini più nell’intero girone di andata. due in meno del Lal- accreditate a giocarsi la promozione Dopo avere concluso il 2010 espu- li del San Nicolò; molto bene anche nella categoria superiore. Mercoledì, gnando il campo dell’Alba Adriatica, l’ultimo arrivato Gigi Potacqui, che però, la sconfi tta a sorpresa contro il fi no ad allora imbattuta tra le proprie alla prima da titolare contro la Virtus Guardiagrele in pieno recupero (0- mura, i ragazzi di Catalano hanno ha trovato il gol del primo vantaggio 1). cominciato l’anno con uno scialbo ed ha propiziato altre due marcature; Il Pineto, dopo essere tornato alla pareggio interno a reti bianche col infi ne sta sorprendendo la crescita di vittoria nell’ultima gara dell’anno, Emiliano Di Giusep- ha ottenuto un pari a Roseto, in una pe, che dopo ave- gara avara di emozioni ma in cui re trovato la prima comunque Costantino ha avuto un rete in campionato match-point cogliendo la traversa; in ad Alba Adriatica una partita simile alla precedente i si è ripetuto con una ragazzi di Ciarrocchi hanno perso in doppietta nell’ultima casa 1-0 col Montesilvano, mentre gara, in cui, suben- nell’ultimo turno di Guardiagrele si trando nella ripresa, sono fatti raggiungere sul pari da un è stato il mattatore rigore all’ultimo minuto. principale del succes- Nel campionato di Promozione conti- so biancazzurro La nua il graduale risveglio del Cologna dirigenza rosetana si Spiaggia, che è uscito dalla zona gode il momento ma play-out e che nell’ultimo match inter- invita a mantenere i no col Real Scerne secondo in clas- piedi per terra. sifi ca ha pareggiato 1-1, cogliendo Il Cologna Paese due pali e recriminando per le occa- invece, dopo la sioni sciupate. 43 Agenzia Generale di Vittoria Assicurazioni S.p.A. grafica: sara sistilli

Protezione a 360°

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Succursali Roseto degli Abruzzi Castelnuovo Vomano Castiglione Messer Raimondo Tortoreto Lido Basciano Montorio al Vomano S. Nicolò a Tordino

44 Bancatercas Teramo, inizia male il girone di ritorno

Biancorossi sconfi tti in casa dalla Canadian Solar Bologna degli ex Amoroso e Poeta. Terzo quarto di gara disastroso per il quintetto di Ramagli che accusa un 20-4. Percentuali al tiro bassissime.

rrivati al almeno si è vista una mezza ri- giro di nascita e un po’ di vittorie sono boa, quin- arrivate. di alla fi ne Campionato che è ancora do- del girone minato in lungo e largo da Sie- d’andata, na, che si è presa anche il lusso possiamo di tesserare l’ex NBA Marko parlare di Jaric; seguono la nuova Armani metà cam- Jeans Milano di Dan Peterson e p i o n a t o Cantù. fallimentare per la Banca Tercas Tera- Per Teramo, dopo la sonora mo. sconfi tta in casa con Roma ci si Ultima solitaria in classifi ca, superata aspettava confortanti riprese in ora anche dall’Enel Brindisi ( vittorio- quel di Varese, ma non fi no al sa nelle ultime due), e con davanti un punto di andare ad espugnare calendario non troppo esaltante per uno dei campi più diffi cili di tut- Diener e soci. ta la ( unica sconfi tta di Però c’è da dire che con il cambio Siena a Varese); successivamen- di coach, da Capobianco a Ramagli, te sono arrivate le importantis- sime vittorie contro Brindisi e Cremona, ma anche sconfi tte ad opera di Caserta, Monte- granaro e la più bruciante in termini di classifi ca contro la Virtus Bologna degli ex Poeta e Amoroso. Almeno un qualcosa di posi- tivo c’è da registrarsi in terra d’Abruzzi, e cioè che la classifi ca è molto corta Sassari con un piglio diverso, consci e con 2 vittorie consecutive si an- che in Sardegna ci si giocherebbe drebbe nel gruppone a 12 punti, metà permanenza in Serie A. uscendo quasi quasi dalla zona Per quanto riguarda il roster invece, “calda”. oltre all’innesto dello spagnolo De Di negativo però, oltre alla pessima La Fuente, c’è stato il ritorno di Jesse posizione, c’è anche l’ostico ca- Young e la rescissione con Ahearn. lendario che la Banca Tercas avrà Quindi, anno 2010 da dimenticare nelle prossime settimane: andrà a per la Banca Tercas, ora nel 2011 Milano e Sassari, e riceverà Cantù qualcosa in più dovrà fare per rima- e la sorprendente Biella. nere nella massima competizione, Partite alla mano, la più abbordabi- perché tanto, peggio dell’annata pre- le dovrebbe essere la sfi da casalin- cedente è diffi cile fare. ga con Biella, e si andrebbe poi a

45 46 Salute e benessere con i consigli della palestra Athletic club

Dopo una breve pausa eccoci di nuovo con i suggerimenti del professor Piergiorgio Verrigni per mantenersi in forma e per riprendere la giusta condizione soprattutto dopo le festività natalizie.

Glutei/Catena Posteriore: una serie e l’altra). Questo eser- la posizione di partenza. 3 Se- Schiena a terra, gambe piegate cizio tonifica i muscoli obliqui rie da 20 Slanci (10 in un verso e divaricate alla larghezza delle dell’addome ed i lombari. e 10 nell’altro. Recuperare cir- spalle (fig. 1). Alzare il bacino in ca trenta secondi fra una serie modo da allinearlo con le spal- Ostacolista: Seduti a terra, e l’altra). Questo è un esercizio le e le ginocchia (fig. 2). Tenere gambe distese, mani in appog- di mobilizzazione delle spalle, questa posizione per un secon- gio a terra (fig. 6). Portare una oltre che di tonificazione del mu- do. 3 Serie da 10 Movimenti gamba piegata all’interno (fig. scolo deltoide. (Recuperare circa un minuto fra 7). Tornando nella posizione di una serie e l’altra). Questo eser- partenza (fig. 6) portare la stes- Stretching: Seduti a terra con cizio tonifica la catena musco- sa gamba piegata all’esterno le gambe distese, portare una lare posteriore (Paravertebrali, (fig. 8). 3 Serie da 6 Ripetizioni gamba piegata a cavallo del- Dorsali, Lombari, Glutei, Ischio- per gamba (Recuperare circa l’altra, andare in torsione con Crurali). un minuto fra una serie e l’al- il busto seguendo con lo sguar- tra). Esercizio di mobilità delle do, spingere con il gomito il gi- Torsioni a Busto Flesso: anche. nocchio opposto verso l’esterno In piedi, gambe divaricate, (fig. 12). Tenere la posizione busto flesso in avanti, braccia Slanci Alternati Antero-Poste- per 30”. Ripetere 2 volte. Que- aperte all’altezza delle spalle, riori delle Braccia: In piedi, sto esercizio ci permette di allun- sguardo a terra (fig. 3). Andare braccia lungo i fianchi (fig. 9), gare i muscoli glutei, oltre che in torsione con il busto cercan- effettuare uno slancio alternato l’obliquo dell’addome ed i lom- do di avvicinare il più possibile delle braccia, una avanti l’altro bari. E’ importante raggiungere la mano al piede opposto (fig. indietro, arrivando con entram- progressivamente la posizione 4-5). 3 Serie da 20 Movimenti be le braccia all’altezza delle di massima tensione (in circa (10 in un verso e 10 nell’altro. spalle (fig. 10-11), prima in un 10’’) e respirare regolarmente. Recuperare circa un minuto fra verso poi nell’altro passando per 1 2 3 4 5 6

9 10 11 12

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Il graffio delle pantere rosetane Le Panthers puntano alla vittoria del campionato. Finora hanno dimostrato di essere la vera squadra da battere.

Le Panthers Roseto si aggiudicano il titolo di Campione Con questa vittoria, il team sponsorizzato d’Inverno chiudendo sabato il girone di andata con tre ONLUS “L’Aquila per la Vita” conserva il posto in vet- vittorie su tre. ta alla classifica, in attesa della prossima gara interna Dopo le prime due gare di campionato concluse entram- contro il CUS Chieti gia battuto nella prima del girone be con risultati positivi, le Panthers riportano a casa altri di andata. due punti nell’ultima del girone di andata del campio- Appuntamento domenica 23 gennaio, ore 20,15 Pala- nato di femminile regionale, nel campo neutro di maggetti, subito dopo il derby maschile di C-Dilettanti Colle dell’ Ara, contro Cepagatti, conclusa 74-26. tra Sharks e Sulmona. Dopo il 2-0 iniziale nei primi 2’ delle locali, le rosetane rispondono con un 17-0 nei successivi 7’ guidate dal duo Giannitto-Peracchia che portano la squadra a più 15 alla fine del primo quarto, 4-19. Il divario si è dilatato maggiormente nel terzo quarto, conclusosi 59-16, anche grazie ai 10 punti dell’unghe- rese Katlin Varanai e ad una ottima prova offensiva del- la squadra, gestendo l’ampio vantaggio fino al 74-26 finale. Unico neo della gara è stata la difficoltà evidenziata dalla lunetta per le atlete rosetane che hanno chiuso il match con 9/24. Le avversarie, nonostante la prova volenterosa della Martelli, autrice di quasi 1/3 dei punti totali della squa- dra, non riescono a reggere il confronto.

49 Foto di Mimmo Cusano Roseto Sharks

di Luca Maggitti Roseto inizia il 2011 con due vittorie e si rilancia in classifica.

o zodiaco cinese quota 6 punti, ma capace di una ripar- non c’entra, per- tenza 2011 ottima come quella rosetana, ché l’anno dello con la vittoria esterna contro Lucera e squalo non esiste. quella interna contro Monteroni. Per l’oroscopo del- Dunque peligni ultimi, ma in netta cre- la Muraglia siamo scita: un avversario temibile per la com- nell’anno del toro, pagine del Lido delle Rose. Parlando che il 14 febbraio di basket e guardando al divertimento lascerà il posto al- puro e ai più giovani, sempre domenica l’anno della tigre. Parlando invece di 23 gennaio Dimensione Solare Roseto basket rosetano, chissà che non sia un Basket e Roseto Domani, in collabora- altro anno buono, dopo quello appena zione con la Scuola Minibasket Roseto trascorso culminato con una trionfale organizzano la manifestazione di mini- promozione, per gli Sharks che – morso basket “Divertiamoci Insieme”, riserva- dopo morso – cercano di riposizionare ta a cestisti in erba, maschi e femmine, Roseto sulla cartina di un basket sem- nati negli anni 2001-2002, che si con- pre più qualitativo. Il 2011 è iniziato fronteranno attraverso partite di mini- senz’altro bene per la squadra di coach basket “4 contro 4” senza punteggio, Ernesto Francani, che ha prima battuto è forse la notizia più lieta per una squa- gare e giochi di abilità. Una bella occa- a domicilio (a Giulianova) il Vasto – col- dra che nel girone di andata si è spesso sione di avvicinare giovani e genitori al lezionando il quarto successo in altret- squagliata nei minuti fi nali, diventati fa- mondo del basket, iniziando dal mattino tanti derby – e poi battuto in trasferta tali. Dunque 2 gare vinte e 4 punti con- per fi nire poi tutti insieme al PalaMag- il Torregreco, al termine di un tempo quistati, con conseguente rilancio in una getti per seguire Roseto-Sulmona. supplementare. La vittoria all’overtime classifi ca cortissima che può dunque aprire qualsiasi scenario, sia positivo sia negativo. Attualmente Roseto occupa il 7° posto a quota 14 punti, con il 4° posto di Pescara a quota 16 e il penultimo di Giulianova a quota 10. Elia e compagni devono dunque continuare a marciare ad un ritmo sostanzialmente diverso ri- spetto al girone di andata, se vogliono puntare alla migliore posizione possibi- le dei play-off promozione, obiettivo di- chiarato ad inizio stagione. L’occasione per il Roseto di confermare i passi avan- ti fatti nel gioco e nella tenuta sia fi sica sia psicologica capita domenica 23 gen- naio 2011 alle ore 18 al PalaMaggetti, quando i padroni di casa incroceranno il Sulmona, squadra fanalino di coda a

Tutti i Martedì in diretta alle 21 SMS per intervenire 366.59.02.197 50 Roseto Basket Story

di Luca Maggitti L’indimenticabile Mahmoud Abdul-Rauf fa anco- ra canestro. In Giappone.

Nord). Rauf, nonostante la zoppia e il disordine neurologico, diede spettacolo e si fece amare per la classe cristallina e una disponibilità verso i tifosi che ha pochi paragoni, culminata nella parti- tella all’Arena 4 Palme in compagni di 3 suoi amici rosetani, prima di riparti- re alla volta degli Stati Uniti una volta terminato il campionato. La partitella la giocò da fermo, perché un brutto infor- tunio lo mise KO in Gara 2 degli ottavi di fi nale Scudetto giocati contro la For- titudo Bologna, che avrebbe poi vinto il Tricolore. Mahmoud Abdul-Rauf (“ele- gante ed encomiabile servitore di Allah misericordioso e gentile” il signifi cato del suo nome) ebbe una ricca offerta da Udine nell’estate 2005 e fi rmò ma – da poco guarito dall’acciacco rimediato al Bastò poco a Mahmoud Abdul-Rauf PalaMaggetti – si infortunò nuovamente nicò a Udine il suo problema e, da gen- per diventare il Califfo del Lido delle allenandosi negli Stati Uniti. Così comu- tiluomo quale è, uscì dal contratto senza Rose. Arrivò a Roseto a Campionato invocare tutele o accordi pregressi. 2004/2005 iniziato, quando mancavano Il Califfo tornò a giocare nella stagione poche ore dal derbyssimo contro il Te- 2006/2007, chiamato da coach Andrea ramo. L’ex campione NBA classe 1969 Mazzon in Grecia, all’Aris di Salonicco – che prima di abbracciare la religio- (la squadra dove fece furore, vincendo la ne islamica si chiamava Chris Jackson Coppa Korac, Mario Boni), con la quale – giocò e vinse (senza bere acqua ed disputò anche l’Eurolega. osservando il digiuno diurno trovando- La stagione successiva, Rauf fi rmò in si nel mese di Ramadan), diventando Arabia Saudita, per l’Al Ittihad. Da due in un amen il beniamino dei rosetani, stagioni, il Califfo gioca in Giappone, anche se un tendine ballerino lo faceva nella seconda lega (BJ League) con i giocare quasi zoppicando e la Sindrome Kyoto Hannariz. La squadra è attual- di Tourette ne mutava improvvisamente mente a metà classifi ca (13 vinte e 13 e casualmente le espressioni facciali, perse) e il fuoriclasse ha disputato fi nora conferendogli un’espressione da misti- 21 gare a 23 minuti e quasi 14 punti di co del basket. Al Califfo del Lido delle media. Nell’ultima gara da lui giocata, Rose bastò una gamba sola per mandare il 15 gennaio 2011, è stato in campo 40 in estasi le folle che osannavano il Ro- minuti, segnando 22 punti nella scon- seto più forte di sempre (“Uf, Uf, Rauf!” fi tta dei suoi contro gli Shiga Lakestars, era il tambureggiante coro della Curva secondi in campionato, per 88-90.

Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere 51 52 La Bruni Vomano Diletta Di Cristofaro riparte con Tamberi una promessa della ginnastica ritmica

Non c’è stato il tempo di cu- misura di 2 metri e dodici Una rosetana tra i primi cirsi lo scudetto sulla maglia centimetri al primo tentativo, 115 campioni teramani pre- per gli atleti della Bruni Atle- successivamente non gli è miati dal CONI alla festa tica Vomano, già da subito riuscita l’impresa di superare dello sport del 9 dicembre si riparte di slancio per la mt 2,16. alla presenza dei Dirigenti stagione agonistica 2011. Nei giorni scorsi Gian Mar- CONI provinciali e del Ve- Il primo atleta a scendere in co è stato nuovamente in scovo Michele Seccia. pedana è stato uno dei prin- pedana al palaindoor di Diletta Di Cristofaro, appar- cipali artefi ci della conqui- Ancona, per poi trasferirsi tenente all’Asd Andromeda sta dello scudetto tricolore in sud Africa per un periodo di Roseto, si è pregiata del 2010, lo junior Gian Mar- di preparazione prima dei miglior risultato regionale co Tamberi che in occasione Campionati Italiani indoor nella gara nazionale UISP del primo meeting indoor di junior in programma per di Ginnastica Ritmica dispu- Ancona ha scavalcato l’asti- metà febbraio. tatasi a Pesaro. cella del salto in alto con la

53 54 Sanità, serve meno burocrazia

Alessandro Buonaduce

iamo pronti a Ma credo che sia meglio non per- ni ostative. ricominciare severare visto che molte esperien- Un sistema di autocertificazione da l’anno nuo- ze le vivete anche voi. parte del paziente per patologie di vo con buoni Meglio sarebbe se una parte degli breve durata sarebbe l’deale. propositi ma aspetti burocratici venisse evasa in Immaginate con quale autorità il il vento che altro modo. medico può decidere su di un pa- tira non pro- Ad esempio un sistema informatico ziente con cefalea senza cause ap- mette niente che trasmette la ricetta in scaden- parenti e su di un dolore mestruale di buono. za (con il farmaco già in terapia) che causa impossibilità fisica ad Tuttavia non espletare il proprio lavoro. demordiamo Vorremmo migliorare il nostro la- tanto di peg- voro per permettere al paziente di gio non può succedere. avere più tempo per parlare con il Il nostro sistema sanitario fa poco suo medico di prevenzione e ge- per la prevenzione, anche perchè stione dei disordini più frequenti. occupa i medici (medici di base) Però mi raccomando, non rubate- in attività burocratiche che portano ne troppo di tempo al medico cioè via molto del tempo. non fateci “casa” in ambulatorio, Ad esempio la ripetizione delle sennò anche lui si “rompe” e poi ricette, impegnative per rimozioni bisogna trovare chi lo “aggiusta”… gesso - per me potrebbe stare dove che non è facile. sta anche per l’eternità ma se l’or- topedico lo vuol rimuovere perchè VELASQUEZ nel suo dipinto ri- devo scriverlo io - certificati sanita- corda i doni che i RE MAGI porta- ri attestanti condizioni di idoneità rono al Bambin Gesù. che sono poco idonei a qualunque Ci auguriamo che lo stesso faccia uso lo si voglia proporre. qualcuno nei confronti del sistema Quando dico che un paziente può per renderlo più funzionale alle svolgere attività fisica devo avere esigenze. elementi molto accurati per poter affermare che non rischia niente e non asserire che dalla sua storia ALLA PROSSIMA clinica non si evince un “tubo”. Magari il paziente è un neo iscrit- AD MAIORA DAL BACCHINO to, non ha mai fatto alcuna indagi- alla farmacia dove il paziente la MALATO ne ed afferma di essere sano come trova pronta alla spedizione. un pesce. Ovvio che il medico non reitirerà La burocrazia continua. la ricetta quando vi sono condizio-

55 56 AMICHE O RIVALI?: SIMONA VENTURA E CATERINA BALIVO

Rai voci di la nuova conduttri- c o r r i d o i o ce di “Quelli che il dicono che calcio” ma lei non C a t e r i n a commenta e tan- Balivo sara’ to meno la regina Ventura che in que- sto momento pensa solo a preparare la nuova Isola dei Fa- mosi che debuttera’ a febbraio. Caterina Balivo nuovo volto di rai Due ,napoletana doc,per ora si li- mita ad essere una inviata speciale e portafortuna del tarla via dalla tv di stato. Napoli senza alcuna pretesa ma Mi sembra anche giusto che il Di- qualcuno vede in queste assidue rettore di Rai due Massimo Liofredi presenze una prova generale per possa pensare alla possibilita’ di una nuova e giovane conduzione,in sostituire la regina con una bella e fondo non si puo’ dire che Caterina brava principessa come la Balivo. non sia brava a soli 30 anni è la Chissa’ che oltre al principe azzur- conduttrice piu’ amata dalle nonne ro trovato nel 2010 , il 2011 non d’Italia. riservi a Caterina una nuova sor- Il contratto della Rai con Simo- presa professionale…e allora dia- na Ventura scade tra sei mesi ed mo inizio alla sfida! è logico che la concorrente stia scalpitando visto che pare,ma dico pare,per la regina Ventura si sia sco- modato per sondare il terreno Pier Silvio Berlusconi,vicepre sidente del gruppo Mediaset,per por-

57 58 LEGGERE CON GLI OCCHI CHIUSI

opo aver letto autobiografi ca. Federigo Tozzi amò sono le stesse che gli scrittori sanno Tozzi, la prima in gioventù una ragazza di una condi- guardare, e raccontare, e farci vede- domanda che zione sociale più umile della sua. re. Sono le cose che, una volta viste, viene da porsi è: L’amore fu avversato dal padre di Fe- portano dietro di sè uno strascico di chi è uno scritto- derigo, un senese fi ero e autoritario, luce che sa illuminare il mondo di re? gestore di una trattoria e possidente fuori, quello che si vede con gli occhi Con gli occhi terriero. aperti. E tra i due mondi c’è la stessa chiusi è uno dei La ragazza, allontanata dal paese distanza ovattata che segna il confi ne romanzi più belli che il sottoscritto ab- natale, divenne una prostituta, costrin- tra il sogno e la realtà. bia mai letto in vita sua. gendo così il sogno d’amore a infran- Una distanza che può essere enorme, E se a volte mi capita di scri- o solo accennata, quasi im- vere male di un romanzo, e so percettibile. che non dovrei farlo, se non Come quando la mattina, non altro per rispetto della perso- ancora svegli e non più nel na, è per lo stesso motivo che sonno, ci pare di poter scivo- la lode per questo libro mi vie- lare ora nell’uno ora nell’altro ne fuori spontanea. E se aves- mondo, a piacimento. E ci si modo di incoronare scrittore sentiamo bene, e ci sentiamo qualcuno, lo farei di certo per potenti, e felici anche, perché Federigo Tozzi. i sogni possono mutare a se- Ma torniamo alla domanda conda della nostra volontà. iniziale: chi è uno scrittore? E diventare più teneri, o sbia- Forse semplicemente un mala- diti, o pieni di colori, che gli to di scrittura, un grafomane, occhi non ce la fanno a resta- un povero disgraziato che re chiusi. oltre a mangiare, dormire ed Perciò, ora che tra Federigo espletare altre funzioni fi siolo- Tozzi e noi c’è la distanza di giche principali, si trova nella un secolo; ora che mi accor- necessità di mettere su carta go che trovare un buon libro è questo o quel pensiero, quella una fortuna; ora che penso che emozione, quella storia. Con gli occhi chiusi andrebbe A dire la verità, io non lo so. letto assolutamente; me ne Non so riospondere. Non so resto con quella stanchezza chi sia uno scrittore. piacevole che mi viene d’esta- Ma quando ne incontro uno, te, a Roseto, sdraiato difronte nel bel mezzo di una pagina, all’Adriatico, subito prima che lo so riconoscere. Romeo, dall’immancabile al- E so provare l’emozione della toparlante, gridi: “da lauretta, scoperta e della grandezza. c’è la pizzetta! Sempre caldis- Perché se c’è qualcosa che mi sima. Anzi, bollente! ”. commuove, e che mi porta quasi al gersi. E allora perché Con gli occhi E a occhi chiusi la so già immaginare, pianto (quasi!), è proprio il solletico chiusi? Perché ci sono cose, sembra nella teglia calda appena uscita dal nel petto che provo difronte alla bel- dire Tozzi per tutta la lunghezza del forno. lezza quando si fa parola. libro, che non si possono vedere al- Uno spot: leggete con gli occhi Ora, la storia di Con gli occhi chiu- trimenti. chiusi. si è davvero semplice e, come dire, Quelle cose che stanno dentro e che

59 “Usate le buste biodegradabili per fare la spesa” il vice sindaco di Pineto Cleto Pallini scrive ai commercianti per sensibilizzarli sull’uso delle buste biodegradabili. “Bisogna applicare la nuova normativa. L’iniziativa di usare l’ecoshopper è lodevole perché rientra nel piano di tutela dell’ambiente. Le buste di plastica e le cicche di sigarette sono le principali fonti di inquinamento del nostro mare”.

iutare l’am- abbandonati miliardi di biente, ri- buste, con tempi di de- s p e t t a r l o , gradazione che arrivano tutelarlo. E’ a circa 20 anni. In Italia con questo la media di buste non spirito che il riciclabili consumate per vice sinda- persona ammonta a cir- co di Pineto ca 300 l’anno”. Cleto Pallini In Europa le buste con- ha inviato sumate sono circa 100 nei giorni scorsi una lettera una lette- miliardi e la stima annua ra al presidente dell’associazione dei tocca i mille miliardi di commercianti per sollecitare la cate- sacchetti che inevitabil- goria sull’uso delle buste di plastica mente diventano rifiuti. biodegradabili così come previsto Anche se solo una parte Penso che questo sia un aspetto che dalla legge finanziaria del 2007, ap- di questi viene dispersa nell’ambiente, qualifichi anche le stesse attività com- plicata però dal primo di gennaio di essa provoca la morte di mammiferi merciali. Il nostro Paese è già all’avan- quest’anno. marini ed altri animali che li inghiot- guardia in materia di riciclo e differen- tono scambiandoli per cibo morendo ziazione. per fame o asfissia. La plastica costi- Continuiamo a lavorare, ad impegnar- tuisce, dopo i mozziconi di sigarette, ci sempre di più, per non perdere il la peggiore minaccia per l’ecosistema grande risultato che abbiamo ottenuto marino. e che ci contraddistingue”. Inoltre, l’inquinamento derivante dai sacchetti è legato anche alla pro- duzione degli stessi: si stima che per produrne 200 mila tonnellate di buste vengano bruciate 430 mila tonnellate di petrolio. “A Pineto”, conclude il vice sindaco Cleto Palli- ni, “abbiamo quindi av- viato questa campagna di sensibilizzazione sul- l’uso delle buste biode- gradabili che vengono realizzate col mais o altri prodotti vegetali. Sono certo che tutti i commer- cianti si stiano già ado- “Noi abbiamo una politica molto at- perando per smaltire le tenta nei confronti dell’ambiente”, ha scorte in magazzino del- ricordato, “e vogliamo che tutti parte- le buste “inquinanti” per cipino al rispetto e alla salvaguardia iniziare sin da subito a di un territorio. distribuire sacchetti eco- Basti pensare che ogni anno vengono logici. 61 62 VERNISSAGE MOSTRA FOTOGRAFICA “INGRESSO LIBERO”

Presso il circolo ‘virtuoso’ IL NOME tempi e le giuste esplorazioni”. alla ricerca di un equilibrio interno, un DELLA ROSA con il progetto In un presente caratterizzato da una modo cioè di stare in intimità con il “FotografArTe”sono esposte in mo- continua ‘sovraesposizione’ di imma- proprio ‘io’: “una foto non è il mondo stra dal 20 gennaio al 23 febbraio gini, che toglie senso e veridicità an- che osservi, ma il mondo che hai”, e le opere del rosetano Massimo Di che al singolo fotogramma, Massimo questo assunto vale sia per chi scatta Giovanni, artista formatosi ai tempi Di Giovanni recupera quello sguardo che per chi osserva. dell’analogico, quando la fotografia intimo sulle cose che è il suo sguardo, “Ingresso libero” offre allora la possi- era “un segreto da svelare con i giusti accompagnato da un intento narrativo bilità di accostarsi - senza condizio- - sotteso all’immagine - che resti- namento alcuno - al personalissimo tuisce innanzitutto la proiezione mondo di questo artista, in cui l’emo- di un (rett)angolo di se stessi, an- zione giunge all’improvviso di spalle che quando sembra che si stia in una dimensione che è senza tempo raffigurando il mondo intero. nè luogo. I suoi scatti, volutamente rag- E’ in questo ‘terreno comune’, vivo di gruppati per l’occasione all’in- persone ma non di nomi, abitato dal terno di una resa fotografica suono del silenzio e non delle parole, binaria (b/n e colore) e senza che il vissuto emozionale del fotografo un prestabilito ordine tematico, si ricongiunge a quello dello spettato- sono il riflesso di una libera in- re, per condividere idealmente con gli teriorità sempre protesa, pur nel altri l’origine irripetibile di un momento disincanto attuale, verso il miste- unico che resta comunque solo e sol- ro e la magia che solo una bella tanto suo. immagine può regalare. La foto- grafia di Massimo Di Giovanni Info: Circolo virtuoso Il nome della assume dunque la forma di una Rosa Giulianova Alta, Via Gramsci melodia personale che allude 46 - tel. 338/9727534

63 DE.AL. srl – Pacfood _ uno dei principali operatori nazionali del catering. Tra i suoi punti di forza: • uno stabilimento di oltre 40.000 mq, • i pi_ grandi impianti di refrigerazione del centro-sud, •uno staff tecnico qualificato, •una rete vendita capillare in tutto il centro-sud, •una solida capacit_ logistica.

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64 Pineto, il sindaco scrive all’assessore regionale Morra Il primo cittadino denuncia la presenza di barriere architettoniche che creano enormi disagi a chi è costretto a spostarsi su carrozzina. Chiesti degli interventi urgenti per risolvere la questione.

Sindaco di Pineto Luciano mi riferisco ai passeggeri non deam- de però all’assessore Morra di pren- Monticelli ha inviato nei bulanti che, provenienti da Ancona dere in considerazione la possibilità giorni scorsi una lettera e diretti a Pescara, scendono in sta- di trovare soluzioni alternative “per all’assessore regionale ai zione a Pineto e, non potendo usu- una problematica molto sentita e che trasporti Giandonato Mor- fruire delle scalinate dei sottopassi, merita la massima attenzione”. ra per segnalare un grave si vedono impossibilitati a disagio che i portatori di raggiungere l’uscita o ad ef- handicap sono costretti a fettuare il cambio del bina- sopportare quasi quotidia- rio per salire sull’eventuale namente nelle due stazioni treno in coincidenza, tutto ferroviarie cittadine, quella ciò a causa dell’assenza di di Scerne e quella appunto di Pineto. rampe, raccordi o comun- Il problema è legato alla presenza di que personale o apparec- una serie di barriere architettoniche chiature che consentano che impediscono ai disabili di rag- loro di muoversi. A Scerne giungere facilmente i locali. Così il la problematica si manifesta primo cittadino pinetese ha deciso in entrambe le direzioni”. Il di scrivere una lettera all’assessore Sindaco sa perfettamente Morra. che non è possibile dotare “Le barriere architettoniche delle due le stazioni minori, seppur stazioni”, scrive Monticelli, “che si molto frequentate, di perso- trovano sul nostro territorio, non per- nale addetto all’assistenza mettono alle persone in carrozzina di dei disabili ed al supera- muoversi in autonomia. In particolare mento degli ostacoli. Chie- ������������������������

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�������������������������������������������������� ���������������������������� 65 vendesi ATTIVITA’ per info 366 32 97 880 Rifiuti, il Sindaco Monticelli attacca la Regione Abruzzo

Chiesto l’accesso agli atti per verificare la validità della delibera con cui si stabiliva una sorta di collaborazione con la Regione molise per il conferimento dei rifiuti nell’impianto di Guglionesi. Monticelli: “Chi ha sbagliato dovrà risarcirci”.

Comune di Pineto ha chie- Chiederò alla Regione sto ufficialmente alla Re- Abruzzo che mi ven- gione Abruzzo l’accesso gano ridati questi soldi agli atti per verificare lo poiché è colpa della stato reale della delibera Giunta Chiodi se non di Giunta Regionale 428 ci è stato permesso di dell’agosto del 2009 con andare a Guglionesi cui veniva determinato il conferimen- visto che in base alla to dei rifiuti abruzzesi nella discarica delibera 428 dell’ago- di Guglionesi, in provincia di Cam- sto 2009 l’accordo pobasso. con la Regione Molise Il Sindaco Luciano Monticelli a que- era praticamente fat- sto punto è deciso ad andare fino in to”. fondo per capire i motivi per cui non Sul problema rifiuti si è dato seguito a quella delibera, era intervenuto il con- costringendo i Comuni della Val sigliere regionale del Fino a scaricare prima nell’impianto Pd Claudio Ruffini che in un’interro- stanze di risulta (…) si è in attesa di Grasciano di proprietà del Cirsu gazione chiedeva “come mai non si che la Regione Molise a sua volta e poi in quello di Cerratina a Lan- procede alla sottoscrizione dell’ac- deliberi per sottoscrivere l’accordo ciano con un aggravio di costi non cordo che pure è stato deliberato da di programma tra i presidenti delle indifferente. Per il conferimento dei circa un anno nell’agosto del 2009 due Regioni. rifiuti a Guglionesi i Comuni avreb- da parte della Regione Abruzzo, di Ho nuovamente contattato sia l’as- bero pagato 90 euro a tonnellata una convenzione con la Regione sessore che l’ingegner Campana e (più Iva). Il conferimento a Grascia- Molise per l’utilizzo della discarica mi hanno assicurato che la delibera no ha avuto un costo doppio, ovvero di Guglionesi, e con l’utilizzo di è pronta e verrà portata in giunta pri- di 180 euro a tonnellata, mentre a questa discarica dare la possibilità ma della fine dei lavori estivi (…)”. Cerratina i Comuni stanno pagando ai Comuni abruzzesi , e in modo Il Sindaco Monticelli vuole quindi 150 euro. particolare a quelli del teramano, di spiegazioni sul perché non si è dato “Questa situazione ci ha costretto ad poter utilizzare in altro sito e forse mai seguito a quella delibera. individuare un debito fuori bilancio avere condizioni migliori”. “Qualcuno mente”, conclude, “non per pagare le discariche”, sbotta il A questa interrogazione rispose il 6 mi fermo qui. Ho intenzione di anda- primo cittadino pinetese, “nel 2010 luglio del 2010 l’allora assessore re sino in fondo e capire cosa real- e parte del 2009 abbiamo avuto a Daniela Stati che ricordò l’esistenza mente è accaduto. Voglio una giusti- Pineto un aggravio di costi di circa di un accordo interregionale per il zia sociale in quanto è stato creato 300 mila euro. conferimento dei rifiuti abruzzesi in un disagio economico ad una intera alcuni impianti collettività. molisani. Ci sentiamo truffati e abbiamo il so- “Ho provveduto spetto di essere stati prima costretti a sollecitare più ad andare a Grasciano e a Cerra- volte la Regione tina per contribuire a ripianare i de- Molise”, rispose biti dei consorzi. Venendo meno ad l’assessore Stati una forma concorrenziale e di libero all’interrogazione mercato siamo stati soggetti quasi di Ruffini, “con ad un ricatto”. la quale a livello Sulla replica di Enrico Mazzarelli, tecnico sono state della segreteria della presidenza definite tre disca- della Regione, che sostiene che è riche utilizzabili stato il Molise a non volere i rifiuti (…) per un totale abruzzesi, Monticelli dice: “Deve ri- di oltre 40 mila spondere con gli atti ufficiali e non metri cubi di so- attraverso i giornali!” La nostra esperienza professionale è al vostro servizio per organizzare Buffet Aperitivi per Compleanni e La Domenica Ricorrenze con un Budget contenuto. dalle 18:00 alle 21:00 Happy Aperitivo con ricco Buffet dove potrete gustare degli ottimi Vini e Aperitivi alla Frutta

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pizze,panini, hamburger, hot- dog, insalate, piatti freddi, oltre a fantasiosi aperitivi con invitante stuzzicheria Roseto Degli Abruzzi, Lungomare Rotonda Sud Tel. 085.899.91.10 Nasce la Polizia Municipale del Cerrano Il progetto viene portato avanti dai Comuni di Silvi e Pineto che hanno avviato già da qualche tempo una serie di incontri.Soddisfatti i due Sindaci, Monticelli e Vallescura che sperano di dare vita al nuovo organismo già entro giugno.

n’unica polizia munici- dunque abbiamo deciso di avviare que- munali, peraltro, sarebbe anche più facile pale in grado di con- sta collaborazione, portando avanti il pro- organizzare i turni di lavoro, soprattutto trollare un territorio che getto di creare un unico corpo di Polizia nel periodo estivo quando le due località conta ormai complessi- Municipale. Sì, stiamo per creare il corpo rivierasche verranno organizzate manife- vamente oltre 30 mila municipale dell’Area del Cerrano”. stazioni di intrattenimento per i residenti e abitanti e che nel perio- Attualmente le due forze municipali sono per i turisti. A Pineto resterebbe il coman- do estivo si quintuplica in grado di esprimere complessivamente do del nuovo corpo di polizia. per la presenza dei turisti. Sta per nascere meno di 20 agenti. Il progetto prevede Per il Sindaco di Silvi Vallescura bisogna la polizia territoriale dell’Area Cerrano, un comunque anche la possibilità di proce- anche affrettare i tempi per portare a ter- progetto che le amministrazioni comunali dere con l’assunzione di vigili stagionali. mine questo progetto. Nel frattempo una di Pineto e Silvi stanno portando avanti e “In realtà la figura del vigile urbano va comunicazione in tal senso è stata già in- che dovrebbe decollare già dalla prossi- scomparendo”, ha tenuto a precisare il viata al Prefetto Soldà che sta seguendo ma estate, forse entro giugno stando alle Sindaco Monticelli, “in quanto abbiamo con attenzione l’iniziativa dei due Comuni aspettative dei due enti. Nei giorni scorsi a che fare con dei veri e propri agenti di adriatici. nella Sala Giunta del Comune di Pineto si polizia che non si occupano più solo di sono incontrati i Sindaci di Pineto e Silvi, fare multe ma hanno degli incarichi ben Luciano Monticelli e Gaetano Vallescura, precise, quali portare avanti delle inda- accompagnati dai dirigenti di settore (pre- gini, controllare il territorio, scoprire even- sente anche il comandante della Polizia tuali abusi edilizi, identificare chi inquina. Municipale di Pineto Giovanni Cichella) Siamo convinti che unendo le nostre forze per fare il punto della situazione su un pro- saremo in grado di controllare un territo- getto a cui i due enti stanno lavorando da rio molto importante e anche vasto. E poi qualche tempo. “Abbiamo preso spunto”, i nostri agenti e quelli di Silvi avrebbero ha spiegato il primo cittadino pinetese, l’opportunità di interscambiarsi nel control- “dal suggerimento di sua Eccellenza il lo dei territori”. In sostanza, gli agenti di Prefetto di Teramo Eugenio Soldà che ha Pineto andrebbero a Silvi a fare lavoro di parlato appunto di unire le forze per far pattugliamento o di controllo, e vicever- fronte alle carenze organiche. Con Silvi sa. Secondo le due amministrazioni co-

Mirnapia Macozzi Compie 10 Anni il 18/01/11 Tanti Auguri Mamma, Papà, Nonni, Zii e la Zia Eva. 18 Anni non sono un traguardo… ma la linea del via! Vai Alessandra, libera le ali e spicca il volo verso la Vita! Babbo, Mamma, Beatrice, Enrico e i Nonni ti augurano… … di non trovare mai vento contrario!

Pino 14 Gennaio 41 Anni Hai visto!!! Si, questa volta ci sei proprio tu, tu che non ti perdi mai le uscite di Eidos… Sei un mito per noi. 27 e 29 Gennaio Un buon compleanno Tanti auguri di Buon compleanno da chi ti ama con tutto il A Cristian e Nicolò cuore. Da Mamma e Papà Tua moglie e tuo fi glio.

2° Torneo di Briscola Memorial ad Armando Cantoro

Gioia 26 Gennaio 2011 Auguri ILDE 31/12/2011 Non è importante il numero degli anni compiuti, è importante compierne tanti… e se il tempo fugge, meglio fuggire con lui! Tanti auguri di buon compleanno da tuo marito Mario, i tuoi figli Fabiana, Luca e Roberto, i tuoi nipotini Matteo e Christian Buon compleanno alla nostra che ti vogliono tanto bene e ti Principessa augurano tutto il bene di questo Mamma, Papà e Alessandro mondo! Un bacio! Quindicinale iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Teramo n. 13/03 del 22/05/03

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