Universita' Luiss Guido Carli
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UNIVERSITA’ LUISS GUIDO CARLI FACOLTA DI GIURISPRUDENZA ANNO ACCADEMICO 2006-2007 CATTEDRA DI DIRITTO AMMINISTRATIVO (PROF. AVV. SALVATORE ALBERTO ROMANO) SEMINARIO FACOLTATIVO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DELLO SPORT (AVV. ENRICO LUBRANO) DISPENSA DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DELLO SPORT (MATERIALE DIDATTICO AD USO DEGLI STUDENTI) A cura di Enrico Lubrano 2 DIRITTO AMMINISTRATIVO DELLO SPORT INDICE I. PARTE PRIMA: PROFILI ISTITUZIONALI GENERALI. 1. I rapporti tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale dalle origini fino alla legge n. 280/2003; 2. L’ordinamento giuridico del giuoco calcio. II. PARTE SECONDA: QUESTIONI SPECIFICHE. 3. Il TAR Lazio segna la fine del vincolo di giustizia: la FIGC si adegua; 4. Ammissione ai campionati di calcio e titolo sportivo: un sistema da rivedere?!; 5. La pregiudiziale sportiva e il ruolo della Camera di Conciliazione del CONI: un sistema da riformare?!. n.b.: i capitoli nn. 1 e 2 sono tratti dal testo “L’ordinamento giuridico del giuoco calcio” di E. Lubrano, Istituto Editoriale Regioni Italiane s.r.l., Roma – 2004; i capitoli nn. 3, 4 e 5 sono articoli di E. Lubrano pubblicati su riviste giuridiche cartacee e telematiche (in particolare, l’articolo di cui al capitolo n. 3 è stato pubblicato prima sulla rivista telematica www.globalsportslaw.com e poi sulla relativa “Rivista di Diritto ed Economia dello Sport”, n. 2/2005; l’articolo di cui al capitolo n. 4 è stato pubblicato sulla Rivista “Analisi giuridica dell’Economia” n. 2/2005, intitolata “Il calcio professionistico: evoluzione e crisi tra ‘football club e impresa lucrativa’”, Ed. Il Mulino; l’articolo di cui al capitolo 5 è stato pubblicato sulla Rivista “Diritto dello Sport” n. 1/2007). Tutti i diritti sono riservati. 3 4 CAPITOLO I I RAPPORTI TRA L’ORDINAMENTO SPORTIVO E L’ORDINAMENTO STATALE DALLE ORIGINI FINO ALLA LEGGE N. 280/2003 SOMMARIO: Introduzione – I. L’ordinamento sportivo come ordinamento settoria- le. – 1. L’ordinamento giuridico nella sua evoluzione storica. – 2. Lo Sta- to e gli ordinamenti settoriali. – a) Gli ordinamenti settoriali come espres- sione di associazionismo. – b) La supremazia del potere statale. – c) L’autonomia degli ordinamenti settoriali. – d) Il conflitto tra l’autono- mia settoriale e la supremazia statale. – 3. Il fenomeno sportivo come or- dinamento giuridico settoriale. – 4. Il rapporto tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale. – II. Il rapporto tra ordinamento sportivo e giu- stizia statale. – 1. Il vincolo di giustizia ed il diritto alla tutela giurisdi- zionale statale. – 2. Gli atti federali impugnabili al giudice statale. – a) Gli atti federali di carattere normativo. – b) Gli atti federali di carattere prov- vedimentale. – 3. Il problema dell’esecuzione delle decisioni dei giudici sta- tali. – 4. La legge 17 ottobre 2003, n. 280. – a) Principi generali. – b) Oggetto del sindacato giurisdizionale amministrativo. – c) La compe- tenza territoriale esclusiva del T.A.R. Lazio con sede in Roma. – d) Disposizioni processuali specifiche. – Conclusioni Introduzione Il rapporto tra l’ordinamento sportivo e la giustizia statale, oggi ancora controverso sotto diversi profili, costituisce soltanto una delle espressioni del più ampio rapporto tra ordinamento sportivo ed ordi- namento statale: per capire, dunque, come si possa giungere a parlare di rapporto controverso, o in alcuni casi addirittura di conflitto, tra l’ordinamento sportivo e la giustizia statale (cfr. poi seconda parte), è preliminarmente necessario capire come possa essere possibile che, nel- l’ambito dell’ordinamento statale, alcuni fenomeni associativi di parti- colare complessità (tra i quali il fenomeno sportivo) vengano ad as- sumere valenza di “ordinamento giuridico settoriale”, autonomo dal- l’ordinamento giuridico statale (cfr. prima parte). I. L’ordinamento sportivo come ordinamento settoriale Preliminarmente, ancora prima di affrontare direttamente l’argo- mento relativo al fenomeno associazionistico sportivo ed al suo in- 16 L’ordinamento giuridico del giuoco calcio quadramento in termini di ordinamento giuridico settoriale, si ritiene opportuno un chiarimento della nozione di “ordinamento giuridico”, così come essa è stata definita dalla dottrina nella sua evoluzione storica dalle origini fino ai nostri giorni (1). 1. L’ordinamento giuridico nella sua evoluzione storica. 1.1. In una prima fase storica, si afferma in dottrina la teoria c.d. “normativista” (Kelsen, “La teoria pura del diritto”), secondo la quale il diritto è norma e l’ordinamento giuridico è esclusivamente un in- sieme di norme, coincidente con l’ordinamento normativo: secondo tale impostazione la validità della norma (e dell’ordinamento inteso come insieme di norme) è indipendente dalla “effettività” o reale ef- ficacia della stessa, e consiste nella sua “positività”, nel senso ri- stretto di essere posta e convalidata dall’ordinamento (2). (1) Cfr. tra gli altri, BARILLARI, Considerazioni sulla dottrina dell’ordinamento giuridico, Scritti Giuridici in onore di Santi Romano, I, Padova 1940; BENTIVO- GLIO, Ordinamento giuridico e sistema di diritto, Riv. trim. dir. pubblico 1976, 873 ss.; BOBBIO N., Teoria dell’ordinamento giuridico, Torino 1960; BONUCCI, Ordi- namento giuridico e Stato, Riv. di dir. pubblico e p. a. in Italia, 1920, XII, pt. I, 97 ss.; CARNELUTTI F., Appunti sull’ordinamento giuridico, Riv. dir. proc., 1964, 361 ss.; CATANIA A., Argomenti per una teoria dell’ordinamento giuridico, Napoli, Iove- ne, 1976; CRISAFULLI V., Sulla teoria della norma giuridica, Roma 1985; MENEGHELLI R., Validità giuridica nel normativismo e nell’istituzionalismo, Dir. e società, 1991, 1, e dello stesso Autore, Di alcune applicazioni del concetto di validità giuridica nel normativismo e nell’istituzionalismo, Dir. e società, 1991, 381; PIOVANI, Nor- mativismo e società, Napoli 1949; RICCOBONO F., Idealismo e istituzionalismo nel- la cultura giuridica italiana del Novecento, Riv. trim. dir. e proc. civ., 1981, 877; TARANTINO A., Dell’istituzionalismo – Ancora sui precedenti dottrinali di Santi Ro- mano, Materiali storia cultura giur., 1981, 169. (2) Si veda sull’argomento la voce “Normativismo” di MODUGNO F., sull’Enci- clopedia del diritto; cfr. inoltre (l’ordine di citazione è in senso cronologico): CASTIGLIONE S., voce Normativismo, Digesto civ., UTET Torino, 1998; SAGNOTTI S. C., La filosofia del diritto tra normativismo e metaetica secondo Gaetano Car- caterra; BONGIOVANNI G., Reine rechtslehere e dottrina giuridica dello Stato – H. Kelsen e la costituzione austriaca del 1920, Giuffrè, Milano, 1998; FROSINI V., Saggi su Kelsen e Capograssi – Due interpretazioni del diritto, II ed., Giuffrè, Milano, 1998; DE ALOYSIO F. , Kelsen, la dottrina pura del diritto e il puzzle del formalismo, Riv. dir. comm., 1996, I, 177; LONGO G., Il concetto del mutamento costituzionale in Hans Kensen e Carl Schmitt., Riv. internaz. filosofia diritto, 1996, 256; DE ALOYSIO F., Kelsen e il giuspositivismo – Un’affinità ipotetica, Riv. internaz. Filosofia diritto, 1995, 291; ERRAZURIZ M. C. J., Riflessioni sulla critica di Kelsen al diritto naturale, Istitutia, 1994, 235; IRTI N., Autonomia privata e forma di Stato (intorno al pensiero di Hans Kelsen), Riv. dir. civ. 1994, I, 15; CATANIA A., Kelsen e la democrazia, Riv. internaz. filosofia diritto, 1992, 377; KOJA F., Hans Kelsen – Ritratti di un grande austriaco, Iustitia, 1993, 26; TREVES R., Società e natura nell’opera di Hans Kelsen, Sociologia dir. 1993, fasc. 3, 33; ROS- SELLI F., L’attività giurisdizionale nella teoria di Kelsen, Riv. dir. civ., 1991, I, I rapporti tra l’ordinamento sportivo e l’ordinamento statale 17 1.2. In una seconda fase storica, viene a prevalere in dottrina la teoria c.d. “istituzionalista” (Santi Romano, “L’ordinamento giuridico”, 1918), la quale disconosce il fatto che il diritto possa ridursi alla norma o all’insieme delle norme che costituiscono l’ordinamento, in quanto quest’ultimo, inteso come “Istituzione” o organizzazione, tra- scende e condiziona il suo aspetto meramente normativo: la “Isti- tuzione” (ovvero l’ordinamento) è, per questa teoria, organizzazione, posizione della società ed il “momento istitutivo” precede e produce quello normativo (3). Santi Romano individua, così, quali elementi necessari per con- figurare un ordinamento giuridico, oltre a quello della normazione, altri due elementi, che definisce “materiali”: in primo luogo, “la so- cietà”, come unità concreta, distinta dagli individui che in essa si comprendono, legata indissolubilmente all’ordinamento giuridico, come dimostrato dal brocardo “ubi societas, ibi ius” e dal suo reciproco “ubi ius, ibi societas”; in secondo luogo “l’ordine sociale”, sotto il 153; CARRINO A., Autopoiesi e ordinamento dinamico – Diritto e sociologia in Kel- sen, Sociologia dir., 1991, fasc. 2, 13; CELANO B., L’interpretazione del conflitto fra norme nell’ultimo Kelsen, Riv. internaz. filosofia diritto, 1990, 13; MATERAZZI F., Hans Kelsen e il sillogismo normativo, Studi senesi, 1989, 299; CATTANEO M. A., Kelsen tra neo-kantismo e positivismo giuridico, Riv. internaz. filosofia diritto, 1987, 476; PARODI G., Sul concetto di “norma giuridica” nell’“Allgemeine teorie der normen” di Hans Kelsen, Materiali storia cultura giur., 1985, 153; LUTHARDT W., Aspetti teorico-politici nell’opera di Hans Kelsen, Materiali storia cultura giur. 1984, 367; CALVO F., Norma e applicazione: Hans Kelsen tra Kant e Aristotele, Legalità e giustizia, 1984, 8; GIOVANNELLI A., Dottrina pura e teoria della costituzione in Kelsen, Giuffrè, Milano; FROSINI V., Kelsen