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A Roseto sono stati inaugurati due nuovi negozi di abbigliamento e accessori per dare risposte immediate a donne e uomini, giovani e meno giovani. Eleganza abbinata al casual, un’alchimia vincente per un successo annunciato. on sempre l’abi- qualità dei prodotti e alla cortesia del personale. to fa il monaco. Ma le richieste di un’eleganza nel vestire con un Ma certamente in- certo charme abbinata anche ad una sportività a dossare un abito tratti travolgente arrivavano anche dagli uomini. elegante, sportivo Così i titolari di Pink lo scorso 23 ottobre han- o casual aiuta ad no deciso di inaugurare anche una linea per il avere maggiore fa- cosiddetto “sesso forte”. E’ nato pertanto Black scino e un pizzico Uomo con i marchi di Sonny Bono, Meltin’pot, di sex apple in più. Gigolò, Karl Mommoo, Urban Ring, Rubacuori. A Roseto c’è chi è Poco più di due settimane e il successo della li- in grado di dare ri- nea uomo è stato subito tangibile, palpabile. Una sposte a chi vuole scommessa vinta da parte dei titolari, anche que- essere elegante ma sta volta. All’interno dei due negozi la clientela allo stesso tempo anche sportivo. Sono nati due potrà avere ogni genere di risposta, con capi di negozi di abbigliamento, uno per donne, “Pink” abbigliamento di qualità e accessori, in grado in via Nazionale 224, l’altro per uomini Black di vestire proprio tutti, giovani e meno giovani. Abbigliamento che si trova sempre lungo la Na- Troverete dei locali accoglienti e personale alta- zionale al numero 201. Da Pink le donne trove- mente professionale che con cortesia sarà pronto ranno i marchi più alla moda quali Coconuda, ad accontentare i clienti. Obiettivo principale è Meltin’pot, Rubacuori Luxury, H.eich, Nirò, Snob quello dunque di soddisfare la clientela per ogni Monella Vagabonda, Camomila for Hello Kitty, sua richiesta. Pink e Black sono pertanto la rispo- Hollywood Milano. Inaugurato il 24 aprile scor- sta ideale nel campo dell’abbigliamento e del- so, Pink ha saputo subito accattivarsi le simpatie l’essere eleganti. di una clientela giovane e non solo, grazie alla GliD-Day Impianti Sportivi Alberto Di Nicola Lorenzo Tupitti I campi da calcio e calcetto a Roseto er una consistente parte di bambini e è assicurata una buona fruibilità e dove tanti ragazzi di ragazzi della nostra cittadina (senza si danno appuntamento nel pomeriggio dopo le trascurare le persone più in là con gli anni che hanno ore scolastiche. Non mancano, tuttavia, situazioni il “ritorno di fiamma”), il pomeriggio viene trascorso tutt’altro che confortanti, dove è anche messa a in compagnia di un amico diverso da tutti gli altri, un repentaglio la sicurezza dei giocatori. Questi casi si amico non in carne ed ossa, bensì – nella maggior verificano soprattutto nell’“hinterland” rosetano, in cui parte dei casi di cuoio. domina spesso un certo abbandono e i pericoli per Ovviamente non possiamo che riferirci al pallone e alle i vari fruitori aumentano. Pertanto ci auguriamo che numerose partite che, attraverso questa meravigliosa questo nostro servizio possa essere utile per far sì che sfera, si disputano. Ebbene, quest’inchiesta va i campi “promossi” rimangano tali e migliorare quelli ad analizzare la situazione degli impianti dove è malconci. Sono stati valutati: a) lo stato generale; b) possibile giocare a calcetto, a calciotto o a calcio l’attrezzatura; c) la fruibilità; d) lo stato del manto; a undici. f) la sicurezza. I criteri di valutazione sono stati: * A parte gli stadi, dove vengono tenuti i corsi di scuola insufficiente, ** mediocre, *** sufficiente, **** calcio o le numerose gare dei vari campionati, vanno buono, ***** ottimo. segnalati la presenza di tantissime strutture, nelle quali Alla scoperta dello stato degli impianti calcistici della Città delle Rose 1) Campo a Mare sopra 4) Voltarrosto (dietro ex Sagem) Stato generale * Stato generale ** Fruibilità ** Fruibilità *** Attrezzatura, illuminazione, Attrezzatura, illuminazione, struttura ** struttura * Stato del manto ** Stato del manto ** Sicurezza ** Sicurezza * 2) Campo a Mare sotto 5) Montepagano Stato generale *** Stato generale * Fruibilità **** Fruibilità * Attrezzatura, illuminazione, Attrezzatura, illuminazione, struttura ***** struttura ** Stato del manto *** Stato del manto * Sicurezza **** Sicurezza *** 3) S. Petronilla 6) S. Giovanni Stato generale *** Stato generale ** Fruibilità *** Fruibilità *** Attrezzatura, illuminazione, Attrezzatura, illuminazione, struttura *** struttura *** Stato del manto *** Stato del manto *** Sicurezza *** Sicurezza *** 6 7) S. Lucia (uscita 11) Campo Odeon autostrada) Stato generale * Stato generale ** Fruibilità ** Fruibilità *** Attrezzatura, illuminazione, Attrezzatura, illuminazione, struttura * struttura *** Stato del manto * Stato del manto *** Sicurezza ** Sicurezza *** 8) Casale 12) Campo dei Preti Stato generale ** Stato generale ***** Fruibilità ** Fruibilità **** Attrezzatura, illuminazione, Attrezzatura, illuminazione, struttura ** struttura ***** Stato del manto ** Stato del manto ***** Sicurezza * Sicurezza ***** 9) Patrizi 13) Cologna Paese Stato generale ***** Stato generale **** Fruibilità * Fruibilità * Attrezzatura, illuminazione, Attrezzatura, illuminazione, struttura **** struttura ***** Stato del manto **** Stato del manto ***** Sicurezza **** Sicurezza ***** 10) Fonte dell’Olmo 14) Cologna Spiaggia Stato generale **** Fruibilità * Stato generale ***** Attrezzatura, illuminazione, Fruibilità * struttura ***** Attrezzatura, illuminazione, Stato del manto ***** struttura ***** Sicurezza ***** Stato del manto ***** Sicurezza ***** 7 8 COSIʼ IL VIAGGIATORE DIVENNE VILLEGGIANTE Lo scalo ferroviario e il primo stabilimento balneare, entrambi inaugurati nel 1889, proiettarono la spiaggia rosburghese fra quelle più in vista sulla costa adriatica. Con qualche spina di troppo... a stazione zi e Thaulero). La flotta peschereccia stagione balneare 1914 anche l’Am- ferroviaria poteva contare su oltre venti barche. ministrazione comunale di Rosburgo si “Montepa- Nel 1897 la popolazione, dalle tre- mostra un po’ preoccupata e diffonde gano – Ro- cento persone del 1870, passa ad un opuscolo, dal titolo “Ricordi igienici” sburgo” fu oltre duemila residenti. Rosburgo così (in realtà una serie di disposizioni), con inaugura- brucia le tappe e si qualifica come una questa premessa: “Certo che la naturale ta il 29 Luglio 1889, sindaco Nicola delle spiagge abruzzesi più importanti, bellezza della nostra località che civet- Scialletti. Il tempo era stranamente brut- insieme a Giulianova, Castellamma- tuola sorride all’Adriatico, la sicurezza to, ma re Adriatico, Francavilla, Ortona e S. della spiaggia, il mare incantevole che vi fu Vito, in un contesto regionale che tut- confonde i suoi riflessi col verde inten- lo stes- tavia, specie per la ricettività, lascia so della flora delle nostre colline, non so un molto a desiderare e resta nettamente furono le ultime cause dello sviluppo di g r a n - al di sotto degli standard europei e ita- questo paese e dell’accorrere sempre d e liani. Ne dà testimonianza la “Guida più numeroso dei bagnanti. Ma se la t r i p u - dell’Abruzzo” di Enrico Abbate (Club bellezza naturale può essere sufficiente dio di Alpino Italiano, 1903), che censisce, per appagare l’occhio e lo spirito di chi f o l l a , in maniera non certo entusiastica, 613 se ne inebria così di passaggio, non venuta strutture ricettive e di ristoro (hotel, alber- basta per soddisfare a pieno chi deve anche ghi e pensioni; alloggi presso famiglie; qui rimanere per una intera stagione d a l ristoranti, trattorie, osterie ecc.). Nello balneare. (…) Diamo loro case como- circon- stesso anno, la “Rivista mensile del Tou- de e scrupolosamente pulite, e che essi dario, ring”, riportando una corrispondenza trovino in noi la massima cortesia e la c o n di Ferdinando de Cinque, rincara la più schietta cordialità”. Al viaggiatore, o g n i dose: “E’ doloroso confessarlo, nelle infatti, si era sostituito, con mutate esi- mezzo nostre più reputate stazioni balneari gli genze, il villeggiante, cui ben presto, di tra- abitanti si adoprano discretamente a con la “rivoluzione automobilistica”, s p o r - disgustare il forestiere con la tirchieria sarebbe subentrato il turista. Siamo t o , dei piccoli guadagni, mentre non han- ormai in pieno Novecento e questa è p e r f i - no spirito da tentare i grandi; e con una altra storia. Ma l’intero Abruzzo – e no cocchi parati a festa. Due mesi certa rudezza di scorza d’albero nelle non solo quello costiero - diviso fra mo- prima il Consiglio comunale aveva parole e nei modi, e con un sistema dernità e tradizione, fra immaginario concesso ai richiedenti un sussidio per abbastanza primitivo di costumi e una artistico (D’Annunzio, Michetti, Patini, la costruzione di uno stabilimento bal- barbara oltracotanza per tutto e tutti, Celommi) e offerta turistica, è ancora neare, il “Nettuno”, ubicato di fronte dimostrano di essere gente onesta, sì, alla ricerca di un suo equilibrio e del alla pineta. Il 1889 è una data fon- ma non così gentile, come corre fama, superamento di quei limiti, che vengo- damentale per Rosburgo proprio per se gentilezza sia anche civiltà”. Per la no da molto lontano. questi due avvenimenti, che, a trent’anni dalla fondazione, in- dirizzano lo sviluppo del borgo marinaro e determinano l’im- portanza sempre maggiore di Rosburgo – divenuta la prima frazione - rispetto alla “metro- poli” Montepagano. Subito si manifestano le prime rivalità, che culminano, nel 1892, con le dimissioni del sindaco Scial- letti e con l’elezione di Carlo