Lo sport in tv CALCIO: Quelli che il calcio Raitte ore "M $5 SCI: Slalom lemminile I manche. Raitre ore 17 00 SCI: Slalom maschile I manche Raitro.ore 18 00 CALCIO: 90° minuto Raiuno ore 18 00 SCI: Slalom maschile II manche Rai0ue.ore20 40 Sport CALCIO Domenica sportiva Ra.uno ore 22 55 ELZEVIRO CICLISMO. Pochi colpi di scena nella corsa segnata dai tentativi di Roscioli e Chiappucci Quegli eroi in bicicletta 1) Giorgio Furlan (Gewiss-Ballan) senza più 1)105.37 alla media di 42.445 kh. 2) (Mercatore Uno- Medeghini) a 20". 3) Adriano Baffi cantastorie (Mercatone Uno-Medeghini) st 4) Stefano Zaninl ( Navigare-Blue Storm) st. 5) Kal Hundertmark OTTAVIO CECCHI (Motorola) (Ger) st. 6) Fabio Baldato st 7) Angel Edo (Spa) st L CICLISMO e lo sport in cui si 8) Fabiano Fontanelll st 9) Andrei conserva di più e meglio un'I­ Tchmil st 10) st talia antica, che ha fatto pro­ 11) Dimltrt Konychev (Rus) st. 29) I . 30) Maurizio pri i nuovi costumi appaiandoli a Fondrlest. 37) . quelli vecchi. La Milano-Sanremo di quest'anno sarà ricordata per­ ché nessuno l'ha commentata e per la noia. Se tace quel mostro in cui si riassume il mondo intero, la televisione, non diventiamo tutti Baci delle miss sul podio L Bruno/Ap muti, ma cambiamo tono del di­ Una brutta scorrere e atteggiamenti. Se il mo­ stro tace, ci sentiamo privi di un punto d'appoggio: come fare, ad gara esempio, per riconoscere i corrido- Tutti in autostrada n? È il tale? È il tal altro? E ora dove Ecco perché sono? Più vicini o più lontani dal mare? Il gruppo a quanti minuti in­ per evitare gli operai segue i fuggitivi? GINO SALA Beato te, Marco Lodoli, che sei DAL NOSTRO INVIATO m SANREMO Era un gregario e da uno scrittore. Proprio su queste pa­ MARCO FERRARI ieri si è definitivamente iscritto nel­ gine hai scritto ieri l'altro che tu la • FINALE LIGURE. Gli operai della cono - é bastato assieparsi ai lati la lista dei campioni Giorgio Fui- televisione la guardi sempre senza Piaggio sono rimasti-delusi dalla della strada per farli sparire tutti. E lan da Treviso MQVÙ sorpreso tutti l'accompagnamento della voce. Milano-Sanremo. Non certo per il poi dicono che gli operai in lotta il giorno in cui vinse il campionato L'esercizio può dare i suoi frutti. risultato sportivo. Lo scorso anno non fanno più paura a nessuno...». italiano. Era l'estate del 1990 e da quella domenica che ciclistica­ Anche Calvino, da piccolo - lo avevano tentato di bloccarla senza I lavoratori degli stabilimenti di mente parlando fece arricciare il sappiamo perche lo ha scritto lui successo. Ieri si sono pacificamen­ Finale Ligure e Sestri Ponente si te ammassati con cartelli e striscio­ erano mobilitati per chiedere al naso a più di un osservatole, il ra­ nelle Lezioni americane-, preferiva ni alla periferia di Finale Ligure Governo di inserire nel decreto "In­ gazzo che quasi sembrava scusarsi le «vignette" senza parole, perché i non tanto con l'intenzione di inter­ terventi urgenti a sostegno dell'e­ per aver messo nel sacco fior di ca­ disegni che gli passavano sotto gli ferire nella corsa quanto con la vo­ conomia» lo stanziamento di 60 pitani, cominciò la sua umonta occhi erano talmente canchi di im­ lontà di evidenziare la loro lotta miliardi per l'acquisto di sei aerei Sempre pronto a dare una mano a chi lo aveva assoldato per compiti magini che non una, ma mille sto­ per la sopravvivenza dell'azienda. «PI 80» da mettere a disposizione secondari, ma anche attento a im­ rie suggerivano al ragazzo destina­ Ma i ! .400 dipendenti della Piaggio della Guardia costiera e della Pro­ parare la lezione Altri Furlan esi­ to a diventare scrittore. Ma noi, po­ Aeronautica hanno atteso invano il tezione Civile. Uno stanziamento stono nel gruppo, ma invece di ar­ veri diavoli, ieri ci siamo sentiti alle transito dei ciclisti. Per «precauzio­ promesso, poi cancellalo e ora di rendersi, di adattarsi al molo di perse. Privati della voco del croni­ ne» l'organizzazione ha pensato di nuovo in arrivo. Infatti il preconsi­ comprimano. Giorgio è via via cre­ sta, abbiamo assistito a una Mila­ deviare la carovana sull'Autostrada glio di giovedì scorso ha approvato sciuto fino a conquistare traguardi no-Sanremo senza emozioni Belli dei Fion nel tratto compreso tra un nuovo decreto in cui si 6 deciso di una certa importanza, per esem­ Spotorno e Pietra Ligure. Lo stesso di sostenere l'azienda ligure. Una i colori; belli i paesaggi: ma che co­ pio la Freccia Vallone di due anni stratagemma adottato nel '93. Gli conclusione positiva che ha fatto lori erano, di quali paesi? fa. il Ciro della Svizzera e di recente striscioni e i cartelli si sono mesta­ calare la tensione dando respiro la Tirreno-Adriatico Con l'allungo Abbiamo una fantasia domesti­ mente abbassati. Di fuggitivi, ploto­ alla Piaggio per tutto il '94 e per sul Poggio e la Vittonasolitana in ca. Un nonnulla ci riporta a casa. O ni, inseguitori, macchine al seguito buona parte del '95. Di qui la deci­ via Roma. 1,'atleta della Gewiss-Bal­ meglio: un nonnulla ci porta in una e giornalisti neppure l'ombra. Eco- sione delle maestranze di rinuncia­ lan ha messo la cosiddetta ciliegi­ ; i ; f vecchia Italia che sì raduna sulle si ai lavoratori non è rimasto altro re alla minaccia di blocco della Mi­ *^fff,?Xh^'lV** '- S;' > 'Jp'S'%"'iI ì na sulla torta. .Era indicato comi- prode per veder passare i corridori. che correre nei bar di Finale Ligure lano-Sanremo ma di presenziare uno dei principali favoriti e, tenen­ per godersi almeno le immagini ugualmente sulle strade per testi­ E ieri chi passava? Cerbi, Ganna, do fede alle previsioni della vigilia, dell'arrivo a Sanremo. «Era suffi­ moniare l'esistenza della vertenza. ha dimostrato nervi saldi e una su­ Girardengo? La vecchia Italia che si ciente un saluto di Chiappucci, In- Tuttavia si è trattato di una assicu­ periorità indiscutibile. Sarà conten­ raduna nei caffè di paese, dove si durain. Bugno e Fondnest, uno razione che non ha convinto sino to Moreno Argentili che l'ha soste­ allineano ancora le sedie per i pati­ stacco della televisione sui nostri in fondo gli organizzatori della cor­ nuto con maestria, contenti, felici i ti del ciclismo (che, al mimmo mu­ cartelli, niente di più. Invece - di­ sa. componenti di una squadra ben tare della fortuna dei favonti, sbat­ Giorgio Furlan vincitore sul traguardo di Sanremo L Bruno/Ap amalgamata, guidata con entusia­ tono il cappello per terra e se ne smo e sapienza dal tandem Gastal- vanno bestemmiando) e rimasta di-Bombini, quest'ultimo un giova­ muta: muta come il televisore. Per ne tecnico che mette a frutto intelli­ genza e astuzia, cioè le doti già ap­ questa Italia, sono sempre loro a parse quando era uno degli azzurri passare, Ganna, Girardengo, Di Pa­ più apprezzati da Alfredo Martini co. Si dirà, perché non rimangono in casa loro a gustare il paesaggio C'ù da gongolare, vedendo quat­ davanti alla Tv? Ma dopo l'arrivo tro italiani in testa all'ordine d'arri­ con chi litigare? Con chi alzare la vo. Secondo Cipollini, terzo Baffi Vittoria annunciata quarto Zanini. Ce da meditare sul­ voce come dopo una partita a sco­ pone finita male perché uno scon­ le conclusioni di Bugno, Chiappuc­ siderato compagno di coppia ha ci e Fondricst, ma la stagione e lun­ ga e possiamo aspettare. Se poi vo­ sparigliato? Siamo per la voce, per gliamo entrare nei dettagli, aggiun­ la parola, che è luogo dell'inten­ gerò che nel complesso questa Mi­ dersi, o del non intendersi, che poi Furlan domina la Milano-Sanremo lano-Sanremo non mi e piaciuta è lo stesso. Più realisticamente dovrei defiline inopportuna. Cosi ho lasciato fare. zione di questa stagione ciclistica. lan? È un nuovo Argentin, o può la classicissima di primavera la Ci- prcssa-Sanremo. se non addirittura NA VOCE PER la verità si Lo aveva detto a tutti e tutti ci avevano creduto: Comunque ero tranquillo perché Con la Sanremo finora ha centrato addirittura .ispirare a vincere un Cl­ là davanti c'era anche Berzin che 7 successi: il Pantalica, una tappa io o a un Tour'' Furlan nicchia, e ri­ la Poggio-Sanremo Trenta chilo­ faceva sentire. Veniva dal­ metri di corsa vera a cavallo di un dopo il successo nella Tirreno-Adriatico, Furlan lavorava bene. Tutta la squadra ha della Settimana Siciliana, tre vitto­ sponde solo a metà. «Ad Argentin U l'alto insieme al ronzio me­ tracciato che complessivamente si lavorato in un modo straordinario. rie di tappa e classifica finale della devo molto: é stato lui a insegnar­ tallico di un elicottero. Pareva l'an­ avvicinava ai trecento. Vergogna ha confermato di essere il più in forma. Ha vin­ Pensate che in tutta la prima parte Tirreno-Adriatico. Un percorso mi a correre. Lui ha un istinto natu­ nuncio del giudizio universale. Il per i tanti, troppi elementi che so­ del percorso, per alzare il ritmo, quasi analogo a quello di Maurizio rale per cogliere l'attimo fuggente. serpentone della corsa frattanto hanno lavorato Argentili e Bon- no rimasti nel guscio, che non han­ to una corsa movimentata solo da due pallidi Fondnest. vincitore nel '93 sia della Poi è un uomo di valore in assolu­ no osato, che hanno pedalato sen­ andava per piani e per valli attra­ tempi. Dopo è entrato in scena corsa dei due mari che della San­ to: in questa Sanremo praticamen­ verso un paese corroso dal cemen­ Berzin. In questo modo ho potuto za un filo di coraggio, senza la mi­ tentativi di fuga di Roscioli e Chiappucci. remo. te mi ha fatto da gregario Non so nima fantasia. to. Ancora bello, visto cosi dall'al­ scavarmi una nicchia nella pancia Viene spontaneo, in questi casi, se mi spiego, questi sono gesti che to, specialmente quando tra una del gruppo. Sul Poggio sono poi chiedere quale scintilla sia scattata dicono tutto. Cosa posso diventa­ Sono fiero avversano del cicli­ curva e l'altra si mostrava una di •AL NOSTRO INVIATO scattato perché non potevo più at­ nella testa di Giorgio Furlan. Se tut­ re'' Lo capirò più avanti Sicura­ smo pieno di attendismi, di calcoli tendere. Se fossi arrivato sul vialo- di ostruzionismi è una brutta im­ quelle villette nelle quali andavano DARIO CECIARELLI to dipende da una nuova prepara­ mente nelle classiche ho raggiunto ne con i velocisti, non avrei avuto magine quella di ieri, quella che ci SANREMO. Quasi non c'ò gusto, mo scatto di Giorgio Furlan che, zione oppure da una evoluzione una certa sicurezza. Devo invece a curarsi le fanciulle della nobiltà alcuna chances. Per aumentare il ha accompagnato dal naviglio mi­ troppo facile. L'Italia che pedala sulle ultime rampe del Poggio, fa naturale. Se tutta questa sicurezza, misurarmi nelle corse a tappe In inglese nel lontanissimo Ottocen­ vantaggio ho accelerato anche nel­ lanese in secca per le pulizie tii insomma, deriva da una raggiunta montagna me la cavo, però non ho to. Lungo la strada, la gente non sbanca il traguardo di Sanremo secchi tutti gli avversari. Non c'è la discesa. Scattare in salita non marzo ai colori della riviera liguie consapevolezza del suo valore. «Se mai puntato alla classifica, non mi c'era. Un po' di folla si é vista sol­ con l'irridente facilità di un sistemi­ scampo, nessuno si salva «È anda­ basta: bisogna insistere tinche nel­ Era un sabato col cielo azzurrino, sta che ha scoperto il trucco della ta via una moto», ha detto Baffi con sono diventato un campione? Non sono mai misurato con gente co­ tanto a Sanremo. E cosi Furlan ha la successiva picchiata. Ricordate un clima dolce e qua e la spettatori roulette. Come ampiamente an­ l'aria di uno che ha visto passare lo so, sono entrato in una nuova di­ me Induram e Rominger. Que­ potuto ricevere il meritato applau­ quando Argentin e stato ripreso da in maniche di camicia; siamo pas­ nunciato, vince lo strafavonto Gior­ un disco volante aprendo la fine­ Kelly? 11 suo errore mi è servito». mensione. Credo d'aver messo a st'anno farò sia il Giro che il Tour. sati da paesi e villaggi dove i muri so. gio Furlan. In più facciamo filotto stra. «Il mio errore e stato quello di frutto tutto il bagaglio d'esperienza Vedrò, insomma». Furlan e felice come sa esser fe­ inneggiano ancora a Tutto sommato, l'impressione è di questi ultimi anni. Vedete anche portando due velocisti sul podio: inseguirlo. Se fossi nmasto tran­ lice Furlan. Cioù con molta com­ Che tipo é. nella vita privata, e cammin facendo i corridori sem­ stata quella di una cavalcata nell'e­ le sconfitte, se non ti stendono 9 Mario Cipollini e Adriano Baffi. Poi, quillo, forse avrei potuto battere Ci­ postezza, senza lasciarsi andare a Giorgio Furlan Se non l'avete già bravano comporre un plotone di ra jurassica. I dinosauri c'erano: siccome siamo esagerati, piazzia­ pollini». eccessi che sarebbero comunque completamente, servono alla cre­ capito è un uomo tranquillo che. lucertole al sole. Non losse stato erano quei corridori, quelle mac­ mo anche Stefano Zanini al quarto La sicurezza di Furlan fa quasi comprensibili. Analizza tutto con scita di un corridore. Nell'ultima ogni tanto, oltre ad ascoltar casset­ per l'iniziativa di Roscioli nella di­ chine dell'organizzazione, quelle posto. A questo punto ì casi sono paura. Tutto calcolato, tutto prepa­ estrema pignoleria, cercando di li­ stagione avevo centrato tanti piaz­ te in cuffia, legge qualche libro. «Mi scesa del Turchino, saremmo bibiclette, quei pochi passanti. Era­ due: o stiamo sognando, oppure rato. E quando sulla salita della Ci- mare ogni dettaglio della sua im­ zamenti, un secondo posto molto é piaciuto l'n uomo di Oriana Fal­ giunti sotto lo striscione tinaie con vamo noi, seduti davanti al televi­ stiamo calcisticizzando anche il ci­ prcssa, a 30 km dall'arrivo, vanno presa. «Sono soddisfatto perché, amaro al Giro di Lombardia e un laci. Anche i quotidiani li leggo con mezz'ora abbondante di nlard" clismo, uccidendo la concorrenza sesto proprio alla Sanremo. Bene, sulla tabella di marcia Volevo una sore, che una volta tanto ha funzio­ via in sette (Alcalà, Tebaldi, Cassa- anche se tutti mi davano già per fa­ una certa attenzione. Per il resto, estera. In due mesi abbiamo già ni, Spruch, Museeuw, Chiappucci, queste esperienze mi sono servite. tranne qualche passeggiata, il cicli­ Sanremo onorata dall'inizio alla li­ nato come una macchina del tem­ vorito, io sapevo che proprio per vinto 51 corse. Un'abbuffata ston- Zanini e Berzin) il trevigiano non questo vincere era ancora più diffi­ Lo ho assimilate per non ripetere smo non mi dà molto tempo libe­ ne, garibaldini amanti dell'avven­ po. Quello non era Furlan, né quel­ ca. Se non incombesse la sinistra batte ciglio limitandosi ad aspetta­ cile». gli stessi errori. No, nessun rancore ro. La popolarità? Beh, un po' mi fa tura, tipi che non danno nulla p"i l'altro era Chiappucci: erano Gan­ ombra di Indunan sulle corse a re. «Per vincere una Sanremo-dirà Nato 28 anni fa a Treviso, sposa­ con Richard perquel "Lombardia". piacere, ma l'eccessiva pressione scontato e invece ho visto un lilin na, Gerbi, Girardengo, Binda, tappe, ci si potrebbe veramente poi Furlan - bisogna rischiare di to con Rosalba, un diploma di pen­ Anzi dopo quella corsa ho capito mi mette a disagio. Fortunatamen­ con nulle ombre e una sola lui e Guerra, Di Paco. Chi racconterà le montare la testa. perdere. Solo in un modo potevo to elettrotecnico, una moderata che ormai ero in grado di vincere te abitiamo a Verona, una città ab­ Meno male che è sbucato Full.in. gesta di Furlan? Dove sono, se ci Se di doman non v'è certezza, farcela: attaccando sul Poggio. passione per la musica leggera e i una classica importante». bastanza grande. Finora nessuno altrimenti come siamo partiti, sa­ sono, i cantastorie della noia' godiamoci comunque il potentissi- Ogni altra azione sarebbe stata cantautori, Furlan è la vera rivela­ Ma qual e il vero spessore di Fur­ mi ha ancor.) fermalo per strada» remmo arrivati