Sport APRILE 2005 • 31

uando passavano Bartali e ria di Massimiliano Mori davan- Coppi, Gimondi e Adorni, CICLISMO ti a Chiappucci. le strade dell’isola si riem- Ultimi momenti di gloria poi Qpivano di gente, di appassionati, fino ad oggi un nuovo grande si- di tifosi acerrimi, tutto all’inse- lenzio sul Giro made in Sardinia. gna della pura sportività. Era il Chissà se gli organizzatori, Rai, grande ciclismo, quello con la C Quando la bicicletta Gazzetta dello Sport, Regione e maiuscola che dava risalto sui sponsor permettendo, ritroveran- giornali e nella Rai, alla Sarde- no la strada per riportare il cicli- gna. smo che conta qui nella terra dei Su tutti i commenti e la crona- nuraghi. ca del mito del telegiornalismo era protagonista Nei tempi più recenti, abbiano ciclistico, Adriano De Zan. gioito per le buone prove in Italia Un isola nel ciclismo, una vol- e all’Estero, vedi Qatar, di Alber- ta tanto, e non nel pallone. Il giro to Loddo, di Capoterra, in ambi- di Sardegna, la Sassari-Cagliari, con il to più ristretto per Massimiliano eventi che muovevano migliaia Cadelano e ora in campo nazio- di persone che volevano vedere nale, tifiamo per Maurizio Carta, da vicino i campioni, che li inci- monserratino, che ben si è com- tavano. L’abbraccio dell’isola Quando passavano Bartali e Coppi, Gimondi, Adorni e Saronni le portato nella settimana dedicata a dei nuraghi, da nord a sud, pas- strade dell'Isola si riempivano di gente - Il Giro di Sardegna e la Coppi e Bartali e di cui sentire- sando per la Carlo Felice. Sassari-Cagliari erano eventi che aprivano la stagione mo, si spera, parlare ancora. Che tempi e che emozioni internazionale e muovevano migliaia di persone - Sono Loddo e E a proposito di Cadelano, so- quelle due ruote magiche, capita- cietà ciclo team Cireddu, eccolo nate da uomini leggendari del ci- Cadelano le speranze sarde delle due ruote subito alla ribalta nella speciali- clismo nazionale ed internazio- di tà Elite, di ciclocross, dove per il nale. Andrea Porcu 2005 si conferma campione sar- Il tempo delle grandi corse si è do. fermato li. Tutto è andato perdu- aspetti statistici e agonistici, ma di ciclismo in Sardegna, casa edi- la sua avventura nel 1958, vinse Tra le società, invece, il premio to. I ricordi sono rimasti ma an- anche per un gesto di solidarietà trice Demos. un certo Rolland, nel 60 gareg- Regione Sarda di ciclocross è an- che tanta nostalgia per quello che e una piccola manifestazione di Si legge nella presentazione giavano Magni e Pambianco. dato al gruppo sportivo Ozierese fu. Gino e Fausto hanno diviso protesta degli indipendentisti. In del volume: Quest’ultimo si aggiudicò la cor- Carrera, che con 50 punti ha pre- l’Italia, come anni dopo - quella tappa Petito arrivò quarto, “Le vicende sportive di questi sa sarda nel 1963, un anno prima ceduto di ben 29 lunghezze la so- sco Moser e Beppe Saronni. E i , decimo( ter- protagonisti s’incrociano ideal- del mitico Adorni. cietà ciclistica Mariano Cocco. Sardi a pieno titolo hanno parte- zo nella classifica generale) e mente con quelle di tanti corrido- Ripercorrendo velocemente le Anno 2005 nel quale salutia- cipato a questo conflitto sportivo , addirittura, cin- ri sardi,campioni solitari di co- tappe del giro, nel 1965 partecipò mo, con un “ in bocca al lupo”, il con sana rivalità. Sardi tra i cam- quantunesimo! raggio e umanità che arricchisco- un certo Anquetil, che iscrisse il neo eletto segretario regionale pioni delle due ruote. Il fascino di A raccontare le gesta dei cam- no il racconto dandogli la levità proprio nome nell’albo d’oro della federazione, Salvatore Me- una disciplina tra vittorie e scon- pioni, ci ha pensato il giornalista della fiaba. Al centro della narra- nell’anno successivo. loni, una vita dedicata al ciclismo fitte. professionista Pietro Picciau, zione le fatiche, gli slanci, le de- Nel 68 ecco alla ribalta il belga e ora tante responsabilità nella Tra i protagonisti del giro di monserratino doc, in un libro lusioni di uomini che il ciclismo, Eddy Merckz, primo assoluto. programmazione e gestione del Sardegna anche , scritto con cura e dettagli dal tito- praticato senza l’inganno del do- Terzo Adorni, decimo Gimondi. comitato sardo. Anno che si pro- che ha iscritto il proprio nome lo “ Un uomo in fuga” cent’anni ping, ha reso un po’ speciali. E ancora il forte corridore fiam- spetta molto interessante sul pia- nell’albo dei vincitori nel 1964. Speciali, perché era mingo centrò il successo del giro no della attività. L’ultima edizione del Giro è sta- speciale quel ciclismo, di Sardegna nel 1980. Primo de- Dal 20 marzo fino al 30 ottobre ta disputata nel 1997. fatto di sudore ed entu- gli italiani Poggiali, quinto clas- una incredibile serie di appunta- Di quella corsa si ricorda un siasmo, senza grilli e sificato. menti girando realtà e paesaggi in- articolo realizzato sul Tgs Rai pasticche. Era in quei Nel 1982, l’anno dell’Italia cantevoli tra Montevecchio e La New Sport, agenzia multimedia- tempi la disciplina più campione del mondo di calcio,la Maddalena, tra le prove del cam- le di informazione sullo sport, il amata soltanto un po’ corsa fu vinta da Beppe Saronni. pionato regionale assoluto di cross 29 marzo. Titolo Giro di Sarde- meno di re Calcio. E Il rivale giunse country e quello del medio fondo. gna/ Quarta tappa. anche nell’isola si tifa- soltanto settimo. Dagli esordienti, passando per Jan Svorada vince la 4^ tappa. va per il Cagliari e la Dal 1983 al 1996. Tredici anni gli allievi e juniores, si corre in Sottotitolo: Roberto Petito è lea- Torres, ma i campioni per rivedere la grande corsa nel- tutta l’isola celebrando il mito der della corsa con 9 secondi di come Bartali e Coppi, l’isola. delle due ruote. Certo i grandi vantaggio sul ceco Svorada. Ol- prima, Gimondi e Tempi diversi e ciclisti diversi. campioni sono ormai soltanto un bia 29.03.97- Roberto Petito con- Adorni dopo, per finire Nel 96 vinse il giro di Sardegna ricordo, bello e forse ineguaglia- solida il suo primato in classifica con Moser e Saronni, , davanti ad bile, ma chissà che tra questi generale al termine della tappa avevano un seguito di e Maurizio Fron- nuovi appassionati e non solo, più lunga ( Alghero-Olbia di 210 aficionados cosi alto, diest. Nel 97, ultima edizione del del ciclismo sardo, si rimetta in Km) del giro di Sardegna e si av- da far invidia a molte giro, lo scettro andò a Roberto carreggiata l’entusiasmo perdu- via ad aggiudicarsi la seconda altre discipline. Il Giro Petito che in classifica generale to. Da Monserrato ad Olbia, ci gara a tappe della stagione, dopo di Sardegna cominciò precedette un certo Claudio sono giovani che scalpitano per la Tirreno Adriatico. Una frazio- Chiappucci. arrivare a traguardi ambiti. E al- ne, quella che ha portato la caro- L'organizzatore In quell’anno fu disputato il lora forza e coraggio ai Sardi non vana da Alghero ad Olbia, che si Mameli, tra Bartali circuito di La Maddalena, 150 sono mai mancati neanche gui- è caratterizzata non solo per e Saronni chilometri di percorso, con vitto- dando una bicicletta.

in corsa per il quarto scu- eliminato negli ottavi il Bardolino detto, la sesta Coppa Italia CALCIO DONNE (doppio pareggio, ma ha sfruttato e ha la partecipazione ga- la rete segnata fuori casa) e nei Èrantita alla Women’s Cup quarti il Torino. Adesso in semifi- che ha vinto l’anno scorso. Pas- nale il sorteggio le ha messo di sano gli anni, cambiano i valori Torres insaziabile fronte le cugine dell’Oristano, che delle avversarie, ma la Torres re- dopo una partenza promettente sta la regina del calcio femmini- sono entrate in crisi e hanno per- le. Grazie ad una continuità che so cinque partite consecutive. Il non ha eguali. E grazie pure alla insegue scudetto gruppo disegnato in estate è stato capacità di superare i momenti stravolto dalle partenze. La for- difficili. Come lo è stato – da un mazione oristanese ha perso punto di vista psicologico – l’eli- e Coppa Italia l’esperta Deiana (divorzio burra- minazione dai quarti della Cam- scoso), il tecnico Silvetti (esone- pions League femminile ad opera rato), la centrocampista D’Astol- delle inglesi dell’Arsenal, per col- La compagine sassarese si conferma regina del calcio femminile fo (è andata via) e il portiere Mar- pa di una sola rete, dopo aver vin- di chitelli (infortunata). Ha appena to 2-0 a Sassari sprecando tantis- Giampiero Marras ritrovato Valetto, ferma quattro simo. Come lo sono stati – da un mesi per problemi fisici e chiama- punto di vista tecnico – i mesi in- tre un mese dalla broncopolmoni- l’entusiasmo portato dalla nuova decennio a lottare per i traguardi to il tecnico brasiliano Marcelo vernali, con un’impressionante te, la danese Pedersen ha saltato guida tecnica hanno rigenerato la importanti, mentre il Bardolino Frigerio, che ha vinto i Mondiali sequela di infortuni: l’attaccante diverse gare per un brutto virus Torres che ha cominciato a pro- potrebbe accusare almeno un’atra Universitari del 2001 con la Cina. Guarino ha chiuso la stagione per influenzale. La squadra sassarese durre gioco brillante, gol a grap- battuta a vuoto. E poi la formazio- Sarà difficile risalire dal sesto po- un infortunio ad un ginocchio (è ha perso qualche colpo in campio- poli e una serie impressionante di ne rossoblù può crescere ancora, sto per cercare di guadagnare la stata operata quattro mesi fa), il nato (leggi sconfitte con Bardoli- vittorie consecutive. L’ultima, sul perché alcune delle giocatrici più partecipazione alla Italy Wo- terzino sinistro Carrus è rimasta no e Reggiana) e ha perso pure il campo della capolista Bardolino, importanti sono Under 22, come men’s Cup, così come sarà diffi- quattro mesi fuori per problemi fi- tecnico Gigi Casu, che si è dimes- ha consentito di ridurre ad un solo la fantasista Conti, il difensore cile conquistare la finale ai dan- sici, la laterale destra Masia è ri- so, facanedo spazio al vice, Mi- punto il ritardo dalle veronesi. Tona e la centrocampista Dome- ni della Torres. La speranza è che masta ferma diverse settimane per chele Pintauro, portiere della Tor- Con un mese di campionato anco- nichetti. questo finale di stagione serva guai muscolari e per l’influenza, res maschile negli anni Novanta. ra da giocare tutto può succedere, In Coppa Italia le prospettive soprattutto a programmare un fu- Conti è stata messa cappaò per ol- Il recupero delle infortunate e perché la Torres è abituata da un sono anche migliori: la Torres ha turo più solido.