POLITICA LAVORI PUBBLICI ECONOMIA TURISMO EMIGRAZIONE SPORT Costituita Interventi Dal rilancio Segnali Un pezzo Rallenta la nuova dell’Anas del Porto positivi dalla di Sardegna la corsa del Giunta per potenziare canale Bit di Milano nella città Cagliari verso regionale la viabilità prospettive per l’Isola libera la Coppa Uefa a pagina 3 della Sardegna per superare a pagina 15 di Amburgo a pagina 30 a pagina 12 la crisi a pagina 16-17 a pagina 14

TAXE PERÇUE - TASSA RISCOSSA

DIRECT ENTRY CNS/CB CENTRALE/DE PDI/348/2008

DCOOS3568 ECONOMY NAZ / 028 / 2008 IL CNS/CB & PA028 MESSAGGERO Mensile della Regione Autonoma della Sardegna per i Sardi nel mondo SARDO www.ilmessaggerosardo.com Anno XLI / Febbraio 2009 foto Rosas

Svolta alla Regione

Una donna presidente donna, Claudia Lombardo. Giovane ma ricca di esperienza, essendo alla sua del Consiglio regionale quarta legislatura (era entrata in Consiglio quando aveva solo 21 anni). Svolta alla Regione con il successo del È stata eletta con 57 voti: oltre Centrodestra guidato da Ugo Cappellacci. alla maggioranza compatta hanno votato Ancora una volta i sardi hanno scelto per lei anche cinque esponenti l’alternanza negando la fiducia dell’opposizione (gli altri hanno deposto alla maggioranza uscente. scheda bianca). Un gesto che è stato Era già successo dopo il Centrosinistra apprezzato. Claudia Lombardo, con i suoi guidato da Federico Palomba, 37 anni, è la più giovane presidente di si era ripetuto con il Centrodestra di Regione d’Italia. Ha assunto l’impegno di Mariolino Floris-Mauro Pili-Italo Masala, essere la presidente di tutti i sardi. ora si è replicato con il Centrosinistra Il presidente Cappellacci ha formato la di Renato Soru. Giunta regionale di cui fanno parte cinque La XIV Legislatura si è aperta con donne, rappresentanti delle forze politiche un’importante novità: la elezione a ed esperti provenienti dal mondo del lavoro Presidente del Consiglio regionale di una e della produzione. 2 Editoriale Febbraio 2009

Alternanza alla Regione

Svolta alla Regione. Il Centrodestra ha vinto con largo Le maggiori entrate conquistate nella passata legislatura strada che mette in contatto due porti e due aeroporti margine le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. possono consentire interventi urgenti e mirati per creando sinergie per dare nuovo impulso allo sviluppo del Ugo Cappellacci si è imposto su Renato Soru e ha rilanciare l’economia. Per questo sarà importante Nord Sardegna, ma anche per l’azione di volano che conquistato la carica di Presidente della Regione l’azione che il nuovo governo della Regione l’apertura dei cantieri può costituire sul fronte occupativi. con quasi nove punti di vantaggio su Renato Soru (più saprà mettere in atto con la legge finanziaria Anche dall’arrivo del gasdotto dall’Algeria – dopo il via netto il divario tra i voti raccolti dalle due coalizioni). che dovrà essere approvata in tempi stretti. libera dell’Unione Europea – può dare uno slancio I sardi, per la quarta volta hanno scelto l’alternanza. Stanno per essere avviate opere infrastrutturali per la ripresa dell’economia sarda. A Federico Palomba, che guidava una coalizione di importanti in vista del G8 alla Maddalena, come la strada L’agricoltura e la pastorizia attendono interventi di Centrosinistra, di cui facevano parte anche i Sardisti e i a quattro corsie Olbia-Sassari i cui cantieri potrebbero rilancio per uscire dalla crisi e puntare su una crescita Riformatori, era succeduto un governo di Centrodestra aprire nel giro di pochi mesi. La decisione del Cipe di equilibrata. Ci sono settori, come il vitivinicolo, che guidato prima da Mariolino Floris, poi da Mauro Pili e escludere il finanziamento di quell’arteria ha provocato raccolgono i frutti di interventi di modernizzazione e infine da Italo Masala. Il terzo round era andato al una ribellione bipartisan. C’è una mobilitazione di innovazione introdotti negli anni passati. Centrosinistra (senza il Psd’az) guidato da Renato Soru amministratori e di intere comunità locali in difesa di una È una strada da seguire puntando sulla qualità. che si era imposto con un successo personale. Dalle urne scelta condivisa e ritenuta non più rinviabile. C’era un Ecco perché la salvaguardia dell’ambiente deve restare al del 15 e 16 febbraio è scaturito un nuovo ribaltamento. impegno preciso del Governo e l’auspicio è che venga primo punto tra gli obiettivi della Giunta. L’ambiente è la Il risultato elettorale, anche se non inatteso, è stato rispettato. Non solo per l’importanza strategica di quella risorsa più pregiata della Sardegna sia per il richiamo clamoroso nelle dimensioni. Il successo del Pdl di turistico sia per le produzioni di qualità. Il fatto che Cappellacci, sostenuto dal premier Berlusconi, è andato al l’Isola sia la regione con il maggior numero di aziende di là di ogni previsione e di ogni sondaggio. Le lacerazioni che fanno produzioni biologiche è un primato di cui all’interno del Pd e della coalizione di Centrosinistra (i essere fieri. Tra i motivi per cui la Sardegna continua a socialisti hanno corso da soli) erano, evidentemente, più essere una delle mete preferite per le vacanze (anche in profonde di quanto si pensasse. In Consiglio, costituito da questo periodo di crisi, come è emerso dalla Bit di 80 consiglieri, siedono 53 rappresentanti della Milano) uno dei più importanti è la sua natura maggioranza e 27 dell’opposizione. Cappellacci ha quindi incontaminata. Che va salvaguardata con la giusta i numeri per governare in tranquillità. Per affrontare le attenzione perché possa produrre ricchezza e lavoro nuove gravi emergenze (che si sommano a quelle e diventare occasione di sviluppo. storiche e ancora irrisolte) che la crisi internazionale sta L’attenzione all’ambiente è la prima preoccupazione dei scaricando anche sulla Sardegna c’è bisogno del sardi sparsi nel mondo. La sensibilità acquisita in paesi massimo di coesione e di determinazione. Dalle zone lontani li ha resi particolarmente attenti a queste industriali superstiti arrivano segnali preoccupanti. Da problematiche. Il loro senso di appartenenza e il forte Portoscuso a Porto Torres è un rincorrersi di minacce di legame con la terra natia fa degli emigrati e dei sardi chiusura di stabilimenti con migliaia di posti di lavoro in fuori dall’Isola insostituibili antenne sparse nel mondo pericolo. L’Eurallumina ha spento i forni. Il per fare conoscere la Sardegna, promuoverne la Petrolchimico rischia la chiusura anche se qualche conoscenza e le sue produzioni. C’è una disponibilità spiraglio resta ancora aperto. La cassaintegrazione sempre ribadita e non sempre utilizzata. In questa fase rischia di essere l’anticamera del licenziamento di crisi la Sardegna non può permettersi Tutto il sistema produttivo in sofferenza. di non sfruttare anche queste opportunità e queste Anche se non mancano flebili segnali positivi. potenzialità rappresentate dai Sardi nel mondo. Sommario

Editoriale Parliamo della Sardegna Giave: il nodo ferroviario più noto dell’isola 2 Alternanza alla Regione 19 Nelle fotostorie di Federico Patellani il volto di Salvatore Tola di una terra ferita di Gianni Olla Primo Piano Parlando in Poesia 3 La nuova Giunta regionale di Luigi Coppola Vivere a Sarroch al cospetto del dio petrolio 21 Il poeta e la cantante a cura di Salvatore Tola di Massimiliano Perlato 6 Il nuovo Consiglio regionale di Andrea Frailis Sagre & Feste 8 Speciale elezioni Paesi di Sardegna 32 Su Carrasegare una festa diversa di Pier Sandro Pillonca Attualità 20 San Gavino Monreale: la chiesa di San Gavino martire ed Eleonora d’Arborea di Franco Fresi 12 La viabilità in Sardegna Sport

13 Il fascino dell’Ogliastra raccontato nelle pagine 30 Rallenta la corsa del Cagliari, si allontana la Coppa Uefa del New York Times IL MESSAGGERO SARDO di Andrea Frigo 14 La ripresa del Porto canale e la sfida alla crisi Mensile della Regione Autonoma della Sardegna per i Sardi nel mondo A Monte Urpinu l’Italia batte la Slovacchia e sogna di Luigi Alfonso il ritorno in serie A di Coppa Davis 15 Bit 2009: turismo sardo impegnato contro la crisi Edito da “Messaggero Sardo società cooperativa a r.l.” Presidente Gianni De Candia di G. Mario Tomainu 31 Il Giro di Sardegna premia la passione dei sardi Comitato di Direzione Gianni De Candia (responsabile), Speciale Emigrazione Marco Aresu, Luigi Coppola, Gianni Massa, Ezio Pirastu per la bici di Andrea Porcu Redazione e Amministrazione Via Barcellona 2 - 09124 Cagliari 16 Un pezzo di Sardegna nella città libera di Amburgo Tel. 070 664214 - Fax 070 664742 Pallamano: Sassari vuole il sesto scudetto, di Gianni De Candia Sito web www.ilmessaggerosardo.com Nuoro la salvezza di Giampiero Marras [email protected] Cultura [email protected] Rubriche 18 Oliviero Corsi a Monte Matzicruja di Natalino Piras Registrazione del Tribunale di Cagliari n. 4212 dell’11-4-1969 Iscrizione al R.O.C. n. 6415 22 Dall’Italia Manlio Brigaglia, ovvero sessant’anni Stampa Sarprint, stab. Tossilo - Macomer di scrittura comunicativa di Paolo Pulina 27 Dal Mondo

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La nuova Giunta regionale Nominato il nuovo Esecutivo - Dodici assessori di cui cinque donne - Il Lavoro affidato a Maria Valeria Serra di Luigi Coppola

l giorno è insolito, domenica 8 di tutta la Sardegna. Mi farò garante I marzo, ma alla fine poco prima delle 21, dei territori non rappresentati a conclusione di un ultimo serrato giro di nell’esecutivo perché tutti siano consultazioni, il presidente della Regione trattati con pari dignità”. Ugo Cappellacci ha varato il nuovo In più gli assessori dovranno governo regionale. Il presidente ha seguire in diverse occasioni rispettato i tempi fissati dalla legge i consigli comunali di molti comuni. Statutaria che fissava per quel giorno Nel presentare l’Esecutivo il presidente la scadenza utile per la nomina della Cappellacci ha precisato di avere Giunta (in caso contrario si sarebbe nominato undici assessori “perché la dovuti tornare alle urne). prospettiva è quella di portare agli Il presidente Cappellacci ha fissato per il assessorati da 12 a 10, come prevede la 19 marzo (con qualche giorno di anticipo Statutaria, ma tutto è rinviato rispetto ai termini della Statutaria) a una disposizione di legge la data per la prima convocazione che ancora non c’è”. dell’Assemblea regionale, per dare “Ho deciso – ha aggiunto – di assegnare avvio alla legislatura. “Avevo un impegno ai consiglieri regionali Giorgio La Spisa con i sardi”, ha dichiarato Cappellacci. alla quarta legislatura e Antonello Liori gli assessorati che richiedono risposte La composizione dell’Esecutivo, come è prassi, nonostante la giovane immediate. All’industria , per esempio, occorreva una ha richiesto un lavoro di mediazione del presidente: età (la prima volta che è persona da subito operativa per capacità ed esperienza: le richieste degli alleati erano tante e tutte legittime stata eletta aveva 21 Giorgio La Spisa ha entrambi i requisiti, e questo spiega ma i posti disponibili sono stati ridotti. anni). La questione è l’accorpamento di due assessorati come Bilancio e E anche se mancando la norma di attuazione i criteri stata trattata dal Industria. Come ha precisato Cappellacci, la scelta della Statutaria (che prevede la riduzione del numero presidente del Consiglio di La Spisa è determinata da una serie di emergenze degli assessorati a otto, più la possibilità di nomina dei ministri, Silvio da affrontare subito e in maniera incisiva; di altri due assessori lasciata al presidente) non sono Berlusconi, e dal “serviva una persona da subito operativa, di esperienza stati ritenuti rigidi, il nuovo Governatore ha optato presidente della Camera e di profonda conoscenza del territorio”. per la nomina di undici assessori, risolvendo L’assessore Maria Valeria Serra dei deputati, Gianfranco Con la legge Finanziaria da fare, ha aggiunto, i problemi di rapporti ed equilibri tra le diverse Fini: per la prima serviva al Bilancio un politico proveniente dall’Aula, componenti della maggioranza. riunione dell’Assemblea regionale l’accordo sarà trovato. che conosce bene tutti i meccanismi dell’Assemblea. Undici assessori, quindi, dei quali quattro sono assessori Vediamo com’è composta la nuova Giunta regionale, Ad Antonello Liori ho chiesto di occuparsi tecnici scelti dal Presidente, e gli altri sette sono stati definita dal presidente Cappellacci “giovane, seria e esclusivamente della Sanità per la sua competenza nominati sulla base delle indicazioni dei partiti (Pdl tre, agguerrita” e quali compiti ed emergenze la attendono, e perché è un settore delicato e complesso”. Udc due, Riformatori e Sardisti uno ciascuno). stabilito che “concertazione e ascolto rappresenteranno la Concludendo l’incontro con la stampa Al momento del varo della Giunta rimane aperto il nostra prassi ordinaria di governo”. per la presentazione della Giunta, Cappellacci problema della designazione del nuovo presidente del Anzi il Presidente, tenuto conto di critiche venute da ha specificato che il lavoro del governo regionale Consiglio regionale. Due i candidati più accreditati: esponenti del PdL della Gallura e anche delle critiche sarà suddiviso in tre fasi: “Una di ascolto delle istanze, An sostiene Ignazio Artizzu, il più votato in Sardegna; del commissario del Pd (Giunta Cagliaricentrica), partecipando anche ad alcune riunioni dei consigli Forza Italia punta su Claudia Lombardo, ha tenuto a precisare, dopo aver definito comunali; poi la fase della costruzione del piano già vice presidente dell’Assemblea, i mugugni fisiologici, che “questa sarà la Giunta di sviluppo, infine la fase delle riforme”. Precisando che sono chiare le criticità del Piano paesaggistico regionale, e che intende discuterne Assessorato della Programmazione, Bilancio, Assessorato della Difesa dell’Ambiente subito con i rappresentanti dei singoli territori. Credito e Assetto del Territorio Emilio Simeone, manager pubblico ex dirigente Eni, Il primo appuntamento importante per l’Esecutivo, dopo Giorgio La Spisa, funzionario pubblico, consigliere in quota Udc. gli adempimenti formali relativi alla prima riunione del regionale ex capogruppo di Forza Italia, già assessore Consiglio regionale e all’elezione delle diverse cariche, sarà all’Industria nella Giunta Masala. Assessorato del Turismo, Artigianato quello della legge finanziaria per il 2009, che dovrà essere Assessorato dell’Igiene e Sanità e Commercio approvata in tempi molto stretti, prima del 30 aprile data e dell’Assistenza Sociale Sebastiano Sannitu, attuale sindaco del comune in cui scade l’esercizio provvisorio. Antonio Angelo Liori, medico, consigliere di Berchidda, esponente dei Riformatori. “Andrà necessariamente rivisto – ha detto Cappellacci – il regionale di An. testo licenziato dal precedente governo regionale e reso coerente con quelli che sono i nostri piani di Governo”. Assessorato degli Affari generali, Assessorato dei Lavori Pubblici “Non aiuta certo – ha aggiunto – il fatto di avere Personale e Riforma della Regione Mario Angelo Giovanni Carta, consulente trasferito le spese 2008 nel 2009, perché se da una parte Maria Paola (Ketty) Corona, imprenditrice, del lavoro, amministratore di Dorgali e uno dei leaders non è stato sforato il patto di stabilità, dall’altra figlia dell’on. Armandino Corona (già assessore del Partito sardo d’azione. ha imposto gravi vincoli sulla spesa”. e presidente del Consiglio regionale Subito dopo, o contestualmente, la nuova Giunta dovrà ed ex Gran maestro della massoneria). Assessorato del Lavoro, Formazione affrontare la drammatica situazione della crisi industriale Professionale, Cooperazione Assessorato degli Enti Locali, che dopo il comparto tessile (Macomer, Siniscola e Sicurezza Sociale Finanze e Urbanistica e Ottana) ha investito il Petrolchimico di Porto Torres e Maria Valeria Serra indicata da An, Gabriele Asunis, attuale direttore generale l’Eurallumina di Portoscuso che ha chiuso i battenti degli Enti Locali e Finanze e già assessore regionale dirigente pubblico. dopo 30 anni. dal 1998 al 2004 con le stesse competenze. Assessorato della Pubblica Istruzione, Assessorato dell’Agricoltura Beni Culturali, Informazione, e Riforma Agro-Pastorale Spettacolo e Sport Ultim’ora Andrea Prato, dirigente privato del settore agro- Maria Lucia Baire, ingegnere, responsabile industria, manager del polo del caprino nello stabilimento dell’organizzazione tecnica della recente visita Il 19 marzo, poche ore dopo l’insediamento del Consiglio della Galydha, di cui è consigliere delegato, a Villagrande, del Papa Benedetto XVI a Cagliari. regionale e l’avvio della XIV Legislatura, il presidente vicino alla Lega Nord e al ministro dell’Agricoltura. Cappellacci, in attuazione della Legge Statutaria, Assessorato dell’Industria Assessorato dei Trasporti ha nominato assessore dell’Industria la dottoressa Andreina Farris, dirigente del Ministero degli Interni, Liliana Lorettu, psichiatra, docente universitario, Andreina Farris, viceprefetto di Cagliari e in passato viceprefetto di Cagliari. in quota Udc. commissario prefettizio a Iglesias, portando così a 12 il numero degli Assessorati. 4 La posta dei lettori Febbraio 2009

Denuncia speculazioni sardu s’insignat? Dogni idda su sou diat essere sa umpare cun sos disterrados pro mi mandare custu risposta. E dat aju! Ma creo chi in sa mezzus bellu giornale. È molti anni che ricevo il Messaggero ma è la isperanzia de resissida s’ad’a ottenner una Mario Solinas - via Berino 17 - 10148 Torino prima volta che vi scrivo. Devo fare i miei infarinadura che-i s’imbrossinada de s’ainu in su complimenti per l’Editoriale riguardante piughere chi si ndelu iscuttinat cun su primmu Caro Solinas, l’alluvione di Capoterra e altri luoghi della arroncu ei s’istruttinada contemporanea chi grazie per il suo stimolo al dibattito. La cosa che Sardegna. Queste sono pagine che il popolo Sardo s’iscudet a sa pedde in sos fiancos. più conta è il rinnovato impegno in difesa della dovrebbe leggere, magari su un quotidiano come Bisonzat a cominzare a lis faeddare in sardu Lingua sarda. Una lingua che va difesa in tutte le L’Unione Sarda, sul quale mai ho potuto avere cando intrana in s’asilo e a los fagher giogare sue sfumature e in tutti i suoi idiomi. Ma va anche un’informazione così veritiera sulla speculazione sempre faeddendelis in sardu e gai continuare in trovata una sintesi unificatrice, un po’ come edilizia in Sardegna. totta die e lassare a sa familia su compitu de los avviene con l’italiano e le varie parlate. Vi ringrazio per avermi ospitato, continuate così. intregare a s’italianu. Solu si an’aere una “Full Is Arenas: sito culturale e parco nazionale Fortza Paris! immersion” e pro tempus bastante ana a suszire Gianni Peis - Corso Agnelli, 48 - Torino su sabore ei su semene chi hat a creschere unu Caro Messaggero, Caro Peis, crasa solu si cussa persone hat a sentire s’impidu l’articolo di Luigi Offeddu “Golf e ville, addio a Is la ringraziamo per gli apprezzamenti. Noi de s’anima sua chi l’ammentet de essere sardu. Arenas”, pubblicato sul “Corriere della Sera” del cerchiamo di fare il nostro dovere di informare i At-a essere solu cudd’impidu, unu crasa, chi l’ada 12 dicembre 2008, è molto preoccupante. Non lettori perché si formino una loro libera opinione a torrare su gustu de sa limba de sos suos credo sia passato inosservato fra i Sardi che sui fatti. Altri preferiscono utilizzare i loro giornali antigos babbos e cun cussu in conca ada a amano la Sardegna, ovunque essi siano. per fare propaganda. Poi, quando succedono le apprufundire, mancar cun calchi abbundante “Is Arenas” (le sabbie, in sardo campidanese), tragedie, si stupiscono e aprono improvvisamente imperfetzione, sa grande ricchesa chi, intantu, su sulla costa centro occidentale della Sardegna, gli occhi, che fino al giorno prima avevano tenuti tempus mandigadore hat finamentzas digiridu. territorio del Comune di Narbolia (OR), non è ben chiusi, o girati da un’altra parte. Mancari no ada a cumprendere tottu sas peraulas solamente uno dei pochi polmoni verdi, ma nessi su sensu nde l’ada a bogare! Ma risparmiato dagli incendi boschivi, ma è anche Dibattito su Sa Limba bisonzat chi lu fettan dai minoreddos in tottu un’indescrivibile oasi naturale ricca di flora e primmu chi cumprendan chi cussu faeddu est fauna sempre più rare. Vi si trovano ancora Caros frades sardos disterrados e residentes, una “materia” (a itte cosa fea s’est ridottu su pernici, upupe, tortore, cardellini e tanti altri iscrio in logudoresu chi in Sardigna podet limbarzu nostru! a dever andare a iscola pro animali e piante fra cui i candidi “lizos de arena” benissimu essere sa “Lingua Franca” mancari deo imparare a narrer “Essimi, pro piaghere una (gigli della sabbia), che sono patrimonio prezioso sia cadduresu de naschida e de faeddu. conzedda de abba”!). da salvare. “Is Arenas” si trova al centro di una M’appassionat s’impignu de chie cheret tentare de Deo bi potto istare finzas a crasa ciarrende de zona storica e archeologica di altissimo valore, che ponner su sardu comente materia de insignamentu custos problemas, mma bastat gai. E cun Sos conta numerosi Nuraghi ancora ben conservati, in sas iscolas ordinarias. Ma prima de tottu: cale poetes, pronde l’agabbare: FINIS! e ciau e ponemi come quello di “Tradori”, altri sepolti nella sabbia,

Infatti, potrebbe originare da voce logudorese, o Le origini dei cognomi Goceano, cogone, inteso come pane di colore scuro, probabilmente residuo del sardo antico; si Per poter rispondere alle domande sull’origine dei cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dai tre volumi dibatte che l’origine possa essere più propriamente del prof. Massimo Pittau, “Dizionario dei Cognomi di Sardegna”, Cagliari 2006, editrice “L’Unione Sarda” (www.pittau.it) campidanese ed originare da cocone, inteso sempre come pane, ma in questo caso a corona, ciambella, CUDRANO Caro Poddighe, figlio del latino coccum = cosa rotonda associato a il suo è cognome rappresentato soprattutto nella cochere = cuocere. Caro Messaggero Sardo, metà settentrionale dell’isola, da Oristano e Naturalmente è riccamente riscontrabile nelle in riferimento alla lettera pubblicata sul numero scritture antiche sarde. di ottobre 2008, a proposito dell’origine del Tortolì, per arrivare al Sassarese. cognome di una famiglia sarda Cudrano inviata da L’origine, come peraltro gran parte dei cognomi sardi, è latina pollex-icis, accusativo mia nipote Maria Rita, sposata con un inglese e SABA residente in Gran Bretagna, facendo io parte della pollicem, che, trapiantato nel Logudoro, è stato famiglia, vi racconto quale probabilmente è tradotto sostituendo con più consone Caro Messaggero, l’origine del nostro cognome. consonanti dentali come “d” le due liquide vi chiedo se è possibile fare una sorpresa, In occasione di una visita ambulatoriale, il medico sonore “l”, originando così poddighe “dito”, inviandogli il giornale, ad un mio caro amico, presente, di origine siciliana, appena lesse il mio come si legge nel DES II 290. anche mio concittadino in quel di Trento. Colgo cognome (Cudrano) esclamò: “Lei è siciliana!”. Lo troviamo, infatti, frequentemente nei testi l’occasione per domandarvi notizie riguardo “No – io replicai – sono sarda”. Consultando antichi sardi, e non solo come Poddighe, ma l’origine del mio cognome e di Sanna. l’elenco dei CAP italiani, mi fece vedere il comune anche come Pollice, Podighe ed anche Poligue. Saba Martino - Vicolo al Nuoto, 8 - Trento siciliano GODRANO (Al Gudran in arabo, 40 km Da ricordare anche un casato di tale cognome circa da Palermo), dal quale origina il mio nella borghesia sarda. Caro Saba, cognome. Santus è cognome riscontrabile soprattutto abbiamo attivato l’abbonamento per il suo amico. “Cudrano” proviene quindi dal paese Godrano, nella fascia che da Cagliari si estende nel Per quanto riguarda il suo cognome, che dall’usanza di dare un cognome che derivi dal Sulcis ed arriva sino al Montiferro. La “s” ritroviamo più frequente nelle provincie di Sassari, paese di origine. In siciliano il cognome sembra finale ci rivela un plurale, di origine Oristano ed Ogliastra con focolai in Bitti ed Isili, è essere Cutranu. campidanese, che in questo caso origina da frequente anche nella penisola, facendo parte di Dai caratteri fisici di mio padre, biondo con occhi Santu. quei cognomi ebrei, cosa che potremo escludere per celesti, alto come gli abitanti siciliani di origine La discendenza, sempre dal latino, in questo la Sardegna. L’origine è sicuramente dal latino, normanna (Godrano conobbe un periodo di caso ecclesiastico, “sanctus”, cioè santo. sapa = sapa, che in Sardegna subisce un cambio splendore grazie al suo collegamento con il vicino Presente nel 1400 in Oristano, duecento anni di consonante dalla “p” alla “b”. borgo normanno di Parco Vecchio nel 1300 circa), dopo a Sassari preceduto dal De e, come tante Sapa, che come lei saprà, è il mosto dolce cotto, da mi sono convinta che l’origine siciliana della mia altre famiglie, anche tra la nobiltà isolana. cui avrebbe origine il suo cognome. famiglia è plausibile con quanto affermato dal Possibile anche una discendenza più aristocratica, medico siciliano. COGONI derivante dal nome ecclesiastico Saba. Ringraziando per le notizie che mi danno la Lo ritroviamo in buona parte dei Condaghi e possibilità di essere aggiornata e sperando di aver Caro Messaggero, descritto tra le famiglie magnatizie sassaresi del dato un mio contributo, porgo distinti saluti sono un’affezionata lettrice del vostro giornale e 1400; anche nella corte di Alfonso V d’Aragona Gioconda Cudrano Macis - via di Coverciano 3 - 50135 vorrei continuare ad esserlo anche dopo aver sembra fosse in auge personaggio di nome Saba. Firenze cambiato indirizzo. Ne approfitto anche per Sanna è il cognome più diffuso nella nostra isola. chiedere informazioni sull’origine del mio È anche tra i più antichi. L’origine è dal sostantivo Cara Cudrano, cognome. grazie per la sua informazione. zanna, originante a suo volta dal latino sanna, ma Cogoni Gisella - 317 Chemin du Belvedere - 83500 La anche potrebbe essere il risultato di aferesi di Seyne/Mer (Francia) nome proprio (Su)sanna. PODDIGHE - SANTUS Cara Cogoni, Compare in varie date storiche della Sardegna, Caro Messaggero, come da lei richiesto abbiamo prontamente attivato infatti, tra il 1250 ed il 1500 delle famiglie di nome sono emigrato in Germania dal 1961 proveniente l’invio del Messaggero al suo nuovo indirizzo. Sanna erano autorizzate a svolgere traffici con la da Bonorva. Vorrei avere notizie riguardo il mio Per quanto riguarda le notizie che riguardano il Repubblica di Genova. cognome e quello di mia moglie, Santus, originaria suo cognome è presente prevalentemente nella Naturalmente alcune famiglie Sanna furono nella di Teulada. parte meridionale dell’isola, è però dibattuto per nobiltà di Cagliari, ma anche di Cossoine e Poddighe Antonio - Luisen str. 36 - Oberhausen quanto riguarda l’origine. Cuglieri. IL MESSAGGERO SARDO La posta dei lettori 5

nei cui pressi si ebbe la sanguinosa battaglia dei 1.000.000, in rapporto al nucleo familiare, secondo l’ho mai dimenticata e la porto sempre nel cuore. Sardo-Punici, guidati da Amsicora, contro i i seguenti criteri: lire 500.000 per l’emigrato che A ciò contribuisce il “Messaggero Sardo che ricevo Romani, come racconta Tito Livio. Vi sono i resti rientra, lire 200.000 per il coniuge a carico, lire da circa 20 anni. di una strada romana e, non molto lontano, c’è 100.000 per ogni figlio a carico o familiare Sono nato ad Isili nel 1949 ed ho sempre “Tharros”, l’antica e fiorente città prima nuragica convivente senza reddito risultante dalla conosciuto il mio paese tra quelli della provincia di e poi fenicia e romana. situazione di famiglia. Nuoro. Soltanto ora ho appreso che è passato Questo mio breve messaggio vuole essere un nell’ambito della provincia di Cagliari. S.O.S., nella speranza che possa essere fermata la Il significato di “Accabbadora” Attualmente ho tutti i documenti che riportano il speculazione edilizia, già iniziata ed autorizzata comune di nascita in provincia di Nuoro. Chiedo dal Comune di Narbolia, e che il Comune di Caro Messaggero, di conoscere se devo comunicare la variazione o Narbolia, con il concorso dei Comuni limitrofi di guardando una trasmissione dell’emittente attendere lo scadere dei documenti. Cabras, San Vero Milis, Riola e Cuglieri, in questa “Sardegna 1” dedicata all’editoria sono rimasto Bruno Pitzalis San Maurizio D’Opaglio (Novara) zona della Sardegna, possa costituire il “Parco impressionato dal titolo di un libro “L’ultima nazionale ambientale, culturale archeologico e Accabadora”. Sono nato a Sassari e abito in Caro Pitzalis, storico di Is Arenas”, come indicato dall’Unione Liguria dal 1961. Il titolo del libro mi ha fatto la variazione di provincia scaturisce dalla Europea. La cultura è sempre stata e sempre sarà tornare indietro nel tempo. Nel 1943-44 ero un costituzione con Legge regionale di quattro nuove il motore della civiltà e della pace. L’ambiente, ragazzotto e vidi un funerale. Allora al cimitero si province: Medio Campidano, Sulcis-Iglesiente, come l’aria che respiriamo, è di tutti e non può andava a piedi e capii subito che il defunto era un Ogliastra e Gallura che si sono aggiunte, con una essere oggetto di speculazione da parte di soldato. Dietro il carro funebre vi erano un diversa ripartizione territoriale, alle quattro chicchessia. militare ed un sottufficiale. Ho anche notato una storiche di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Tatano Licheri, San Mauro Forte (Matera) donna vestita di nero con un fazzoletto in testa Per quanto riguarda i documenti attenda che sia che cantava. Mia madre mi spiegò che la donna in giunto il momento di rinnovarli per certificare il Caro Licheri, nero declamava le doti e le qualità umane del passaggio di provincia. pubblichiamo il suo appello con l’auspicio che defunto. Mi disse inoltre che la donna era I nominativi che ci ha fornito di due nuovi lettori e possa essere accolto dagli amministratori locali “l’Attitadora”. È la medesima definizione di la modifica del suo indirizzo sono stati registrati. della zona da lei citata. “Accabadora” ? Francesco Delogu, Campomorone (Genova) Carissimo Messaggero della mia amata Sardegna Aiuti per chi rientra Caro Delogu, Tutte le volte, t’aspetto ansioso come fosse Caro Messaggero, il significato è diverso. “L’Attitadora” è la persona l’arrivo di un amico carissimo, perché mi racconti sono emigrato in Germania da 16 anni. Da circa che pronuncia il lamento funebre esaltando la nuove cose. E quando arrivi, ti guardo e ti sfoglio un anno sono senza lavoro e devo (per problemi figura dello scomparso mentre “L’Accabadora” è freneticamente in cerca di titoli interessanti. familiari) e voglio tornare in Sardegna! Vorrei una figura di cui si trovano diverse testimonianze Anche se per me, tutti gli articoli che ci sono sapere se ci sono aiuti per il trasloco e se ci sono nelle storia delle antiche comunità dell’isola. scritti sono novità. Nei prossimi numeri, ci finanziamenti o agevolazioni per avviare una Aveva il compito di dare la “dolce morte” ponendo saranno delle cose che non vorrei né vedere né attività per conto proprio in Sardegna. fine alle sofferenze dei moribondi. leggere mai. Il nubifragio che in poco tempo ha Saluto e ringrazio già da adesso. spazzato via beni e speranze, portando sofferenza Giuseppe Puddu - Bäckerstrasse 22 – Herford Discariche selvagge a molta gente. Lo sentii nel telegiornale, che c’era (Germania) un temporale in provincia di Cagliari, ma non Caro Puddu, Caro Messaggero Sardo, credevo fosse di quelle dimensioni finché non la sua è una delle tante richieste che ci sono sono stata in Sardegna a casa di mia mamma (che l’hanno fatto vedere. Voglio raccontarvi di una arrivate in questo periodo sullo stesso problema. ha compiuto 93 anni) e sono tornata dalla cosa meno tragica, per distrarmi e non pensare a Evidentemente la crisi internazionale sta Germania dove vivo felicemente da 30 anni. Da quello che ho sentito e visto per televisione; anche producendo pesanti effetti anche tra i nostri quando sono rientrata ho cercato in tutti i modi di se so bene che è impossibile. emigrati nei paesi più ricchi del mondo. riempire con i bei ricordi i profumi, le emozioni e Sono nato a Escalaplano (che era provincia di Per quanto riguarda le sue richieste la la bellezza della mia meravigliosa isola. Ma la Nuoro ora di Cagliari) nel 1938. Ora risiedo a responsabile dell’Unità operativa emigrazione- delusione indescrivibile provata anche quest’anno Druento (To), da circa quarant’anni. Mi è sempre immigrazione dell’Assessorato del Lavoro ha all’arrivo ad Oristano li ha offuscati. Ho infatti piaciuto scrivere e leggere, e mi diverto a scrivere visto lungo la strada per andare al mare il cartello risposto che “la legge regionale sull’emigrazione poesie. Ho scritto poesie dedicate alla Sardegna e di “Benvenuto” in un prato fiorito di rifiuti! prevede un contributo per il rientro in Sardegna e ad Escalaplano, pochi anni fa le ho mandate al Ogni anno, purtroppo, mi si presenta lo stesso per il trasporto delle masserizie” se in possesso di Comune del mio paese. Ho fatto una raccolta in triste scenario che ha suscitato in me un’ determinati requisiti. È prevista anche una un libro di poesie e l’ho donato alla biblioteca amarezza e uno stupore tali da farmi sentire in indennità di prima sistemazione. L’interessato comunale di Escalaplano.Tutti gli anni il Comune, dovere di sottoporvi il problema. Mi sembra strano dovrà presentare la domanda in bollo entro un il 12 agosto, organizza una grande festa in onore anno dal rientro in Sardegna al Comune dove e incredibile che nessuno si accorga dei rifiuti che giacciono da anni. Perché nessuno, mi domando, degli emigrati e premia chi tra questi si è distinto: prenderà la residenza. Si consiglia di contattare su qualsiasi cosa che lasci nel tempo la propria precedentemente il Comune per avere direttive su si impegna ad allontanarli? Mi rivolgo ai responsabili affinché mi spieghino il motivo di testimonianza. come formulare la domanda. Nel 2007 il sindaco Vincenzo Demontis, L’art. 20 della legge 7/91, sull’Emigrazione a tanta indifferenza, inciviltà e insensibilità. C’è un’isola nel Mediterraneo dove l’aria profuma m’invitò ad essere presente in paese proprio quel proposito del “Rientro emigrati”, prevede che “i giorno, avvertendomi che ci sarebbe stata una Comuni sono autorizzati a corrispondere il di mare, terra e mirto: è la Sardegna, la mia Sardegna e sarei molto felice di trovare grande sorpresa per me. Così assieme ad altri rimborso delle spese di viaggio al lavoratore sei o sette paesani, e in presenza dell’intera emigrato, ed alle eventuali persone a suo carico, quest’unica perla di incomparabile bellezza, più pulita, rispettata, protetta e amata. popolazione, in piazza mi fu consegnato un premio che rientri in Sardegna dopo almeno un biennio di simbolico al merito per il mio libro. lavoro fuori dall’Isola, per occupare un posto di Vincenza Oppus Fiorini, Membro Comites, Amburgo Un professore delle scuole medie del paese, lavoro di dipendente od autonomo, o perché Cara Oppus Fiorini, studioso d’arte e usanze sarde lesse sul palco una pensionato per invalidità o vecchiaia, o per La ringraziamo per la segnalazione e siamo certi mia poesia e commentò il mio libro raccogliendo comprovata infermità sua o di un componente del che il Comune di Oristano provvederà ad alla fine gli applausi di tutta la platea. proprio nucleo familiare, o per morte di uno dei eliminare anche questa discarica abusiva. Fu una grande festa, con rinfreschi, fuochi due coniugi, o perché il proprio coniuge, Purtroppo, nonostante gli sforzi degli d’artificio e con l’intervento di cantadores sardus convivente in emigrazione, rientra trovandosi in amministratori, le persone incivili che non e balli folcloristici. Anche quest’anno è stata una delle precedenti”. rispettano le regole sono numerose. Le Regione, richiesta la mia presenza per questa ricorrenza. L’art. 13 del regolamento di attuazione D.P.G.R. n° con il programma “Sardegna fatti bella”, ha messo Mi ha commosso particolarmente la premiazione 191-1991 specifica i documenti da allegare alla a disposizione dei Comuni delle risorse finanziarie di un mio amico Francesco Podda. Con lui sono domanda in bollo, tra cui la dichiarazione del anche per risanare le aree devastate dalle state premiate anche altre persone illustri. datore di lavoro attestante la data di inizio e fine discariche selvagge. Ma nonostante gli sforzi per Ad Escalaplano vi è inoltre uno dei migliori gruppi del rapporto di lavoro ed il motivo della cessazione rimuovere tonnellate di rifiuti sui bordi delle folcloristici della Sardegna il gruppo folk San dello stesso, i biglietti di viaggio propri e dei strade dell’Isola, non solo nell’oristanese, Salvatore. Tale gruppo è stato invitato a Cagliari familiari a carico, che rientrino al suo seguito; i purtroppo, vengono abbandonati oggetti di ogni per esibirsi alla presenza del Santo Padre. documenti delle spese sostenute per il trasporto genere, elettrodomestici, pneumatici, rottami, Il mio libro di poesie, che conta 270 pagine, è delle masserizie e del mobilio con l’elenco dei materassi, sacchetti di immondizia, e altro ancora. inedito. Mi piacerebbe tanto pubblicarlo ma ci medesimi (fatture timbrate e quietanzate o lettera L’unica speranza è che cresca e si sviluppi una vogliono molti soldi che io non ho. Puoi aiutarmi di vettura), per chi rientra dall’estero l’elenco delle maggiore coscienza civica. in qualche maniera? masserizie e del mobilio deve essere vistato dal Consolato italiano; certificato di stato di famiglia. Efisio Carta - Druento (TO) Documenti e nuove province Al lavoratore che si trovi nelle condizioni previste Caro Carta, dall’articolo 20 della legge regionale 15 gennaio Caro Messaggero, pubblichiamo la sua lettera nella speranza che 1991, n. 7, è concessa inoltre un’indennità di sono uno dei tanti sardi che per motivi di lavoro qualche editore si faccia avanti. Abbiamo prima sistemazione, dell’importo massimo di lire hanno dovuto lasciare la terra natia. Tuttavia non trasmesso la sua poesia al prof. Tola. 6 Primo Piano Febbraio 2009

quasi 20 anni, e del coordinatore dei Riformatori Michele Cossa, che lasciò il Consiglio nel 2001 Il nuovo Consiglio regionale per diventare deputato. Caso a parte è quello di Paolo Terzo Sanna, eletto nelle liste del PDL nel Medio Campidano, che nella passata legislatura L’Assemblea composta da 80 consiglieri: 53 del Centrodestra e 27 del Centrosinistra - frequentò l’aula di via Roma solo per un anno, Tra conferme e bocciature anche molti “ritorni” - Scarsa la rappresentanza femminile poi dovette lasciare il posto a un collega che, dopo il riconteggio dei voti, ottenne di Andrea Frailis di sedersi su quella poltrona. Ci sono, poi, due consiglieri regionali della maggioranza che, eletti il 15 e i sono volute due settimane 16 febbraio, hanno dovuto lasciare C per conoscere l’esatta il posto perché eletti nella giunta di composizione del Consiglio Ugo Cappellacci; si tratta di regionale della 14ª legislatura, Giorgio La Spisa che ha avuto la frutto del voto del 15 e 16 febbraio responsabilità del Bilancio e che ha sancito la vittoria del dell’Industria, e del medico Centrodestra e l’elezione di Ugo cardiologo Antonello Liori Cappellacci a Presidente della che è il nuovo assessore regionale Giunta. I ritardi nello scrutinio, della Sanità. Al loro posto, che avevano determinato il dalla lista cagliaritana del PDL, trasferimento delle schede dai seggi entrano Alessandra Zedda ai tribunali, una volta scaduto il e Eugenio Murgioni. termine previsto dalle leggi, hanno Il neogovernatore, come vuole la fatto sì che solo il 2 marzo la Corte legge, si porta dietro i componenti d’Appello di Cagliari e i 6 Tribunali del suo listino: sono Antonio Pitea, isolani potessero ufficializzare i ex questore di Sassari e Nuoro, la nomi degli 80 eletti dell’Assemblea giornalista televisiva Simona De di via Roma. Il Consiglio è Francisci, l’avvocato Rosanna composto da 80 e non da 85 Floris, figlia del sindaco di Cagliari consiglieri come nella passata Emilio, Gabriella Greco, l’avvocato legislatura perché la vittoria del dello Stato Giulio Steri, il già citato Centrodestra è stata così netta che non ELEZIONI REGIONALI Giacomo Sanna, l’ex manager sanitario c’è stato bisogno di far scattare il premio Franco Meloni, e Teodoro Rodin che di maggioranza, così come avvenne proviene dal sociale, essendo esponente nella legislatura precedente. UGO CAPPELLACCI 502.084 51,88% del mondo che tutela i disabili. In quella occasione Renato Soru Diminuisce, inoltre, la rappresentanza e il Centrosinistra ebbero bisogno di “rosa” in Consiglio regionale: erano 8 aumentare di 5 seggi la loro maggioranza nella 13ma legislatura, sono 6 in questa; per raggiungere la soglia del 60% le tre inserite nel listino già citate, prevista dalla legge che intende mentre dalle circoscrizioni provinciali 246.369 30,20% 34.990 4,29% assicurare stabilità e governabilità arrivano Claudia Lombardo del PDL, alle coalizioni vincenti. Francesca Barracciu del PD e Claudia Questa volta, invece, il Centrodestra Zuncheddu eletta nelle liste dei ha stravinto, assicurandosi con una 73.760 9,04% 28.450 3,48% Rossomori. La Lombardo nonostante la percentuale del 66,2% ben 53 consiglieri giovane età è alla sua quarta legislatura; contro i 27 del Centrosinistra, approdò nell’aula di via Roma nel 1994, a praticamente il doppio. 55.404 6,79% 18.376 2,25% soli 21 anni. La Barracciu, invece, vanta Il rinnovamento c’è stato, perché il 19 un altro record; è stata la candidata PD Marzo, data della seduta inaugurale, che ha avuto il maggior numero di voti rientreranno nell’aula 36 consiglieri TOTALE LISTA: 457.349 56,07% (quasi 6mila), dopo essere stata l’ultima e regionali e 35 sono i nuovi rispetto alla contestata segretaria regionale prima precedente legislatura, ma ci sono anche dell’arrivo del commissario. Ora la 9 consiglieri che rientrano nell’aula di Lombardo e la Barracciu potrebbero via Roma dopo precedenti esperienze. Tra RENATO SORU 415.600 42,94% essere accomunate da un’altra questi spicca il nome di Felicetto Contu, circostanza; la prima ha ottime possibilità eletto nelle file dell’UDC, che a 82 anni è di diventare Presidente del Consiglio il decano del Consiglio Regionale. La Regionale, la seconda potrebbe essere la prima volta venne eletto nel 1961, ma la 202.067 24,77% 20.769 2,54% Vicepresidente che spetta all’opposizione. sua esperienza politica iniziò addirittura Sarebbe la prima volta che la massima dieci anni prima, quando venne eletto in assemblea rappresentativa isolana è Consiglio provinciale a Cagliari. Un 41.138 5,04% 15.597 1,91% guidata da una donna, per di più con record simile a quello di un altro ex un’altra donna come vice, sarebbe un democristiano, Mario Floris; due volte segnale importante per molte ragioni. presidente della Giunta, presidente del 25.778 3,16% 13.391 1,64% La ripartizione dei seggi, considerata Consiglio e più volte assessore, anche la composizione del listino, è quindi “Mariolino” è stato eletto per la settima questa: 31 consiglieri al PDL, 8 all’Udc, 6 volta nell’Assemblea regionale. Tra i TOTALE LISTA: 318.740 39,07% ai Riformatori, 5 al Psd’Az, 2 all’Uds e 1 rientri eccellenti ci sono quelli di Giorgio all’Mpa per quel che riguarda il Oppi, anche lui UDC, che ha optato per GAVINO SALE 29.640 3,06% Centrodestra. Sul fronte opposto ci sono il Consiglio regionale lasciando il 19 consiglieri del PD, 3 dell’Italia dei Parlamento, di Gianvalerio Sanna che è LISTA: 16.868 2,06% Valori, 2 a Rifondazione Comunista, stato rieletto nel PD dopo che nella 1 ciascuno a Comunisti Italiani, passata legislatura aveva ricoperto la la Sinistra e Rossomori. carica di assessore all’Urbanistica, di PEPPINO BALIA 15.037 1,55% Una interessante statistica pubblicata dal Pietrino Fois (Riformatori) e Andrea quotidiano La Nuova Sardegna, inoltre, Biancareddu (UDC) già assessori, nelle LISTA: 19.044 2,33% rivela che la grande maggioranza dei precedenti giunte di Centrodestra. E poi nuovi consiglieri regionali è costituita da c’è Giacomo Sanna, ex segretario GIANFRANCO SOLLAI 5.316 0,55% ex democristiani; sono ben 39 su 80, sardista che era stato inserito nel listino mentre gli ex comunisti sono appena 8. E di Cappellacci, dell’altro sardista Efisio LISTA: 3.666 0,45% se è vero che gli ex diccì sono stati eletti Planetta che rientra in Consiglio dopo soprattutto nella coalizione di IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 7

Centrodestra, è altrettanto avevano fatto la corsa nella vero che costoro coalizione di centrodestra costituiscono anche la come Raffaele Farigu. gran parte degli eletti del Delusi anche in casa di PD: 9 su 19 provengono, Rifondazione Comunista: infatti, dalla Margherita, battuti da compagni di contro 7 ex diessini partito sia il segretario e 3 ex Progetto Sardegna, regionale Michele Piras che la formazione che nel 2004 l’ex assessore al Lavoro venne fondata Romina Congera. Non da Renato Soru. ritorna nemmeno il La 14ma legislatura, neuroscienziato Gianluigi inoltre, si porta dietro un Gessa del PD. altro record: per la prima Fuori dall’aula anche volta, infatti, entra in due ex deputati Consiglio regionale un come Giommaria Uggias extracomunitario. Si tratta del PD e Elias Vacca di Radhouan Ben Amara, dei Comunisti Italiani. docente universitario Come sempre questa tunisino, unico rappresentante dei Comunisti Non sono pochi nemmeno coloro che, battuti il 15 composizione del Consiglio potrebbe anche non Italiani. E infine i due estremi anagrafici del e 16 febbraio, non torneranno sui banchi dell’aula essere quella definitiva; molti ricorsi sono stati, nuovo consiglio regionale: ribadito che il più di via Roma; tra questi Sergio Marracini, infatti, presentati e ci sarà materiale ad anziano è il già citato Felicetto Contu, al quale candidato dell’UDC ma proveniente dall’Udeur, abbondanza per il TAR. Nella lista PD di come vuole tradizione, spetterà di dirigere la Silvio Cherchi del PD, Tore Serra dei Comunisti Cagliari, infatti, appena una ventina di voti seduta inaugurale del 19 Marzo, va sottolineato italiani e il sindaco di Selegas Sergio Pisano dei separa l’ultimo degli eletti, l’ex assessore come i più giovani siano Massimo Zedda de La Riformatori. Scompaiono dal consiglio i socialisti; provinciale Cesare Moriconi, dal medico pediatra Sinistra e il sardista Cristian Solinas, entrambi sia quelli che avevano deciso di correre da soli Lorenzo Cozzolino che ha già annunciato la poco più che trentenni. come Mondino Ibba e Peppino Balia, sia coloro che richiesta di riconteggio delle schede. Gli ottanta eletti all’Assemblea legislativa

PD: Tarcisio Agus, Francesca Barracciu, PDL: Ugo Cappellacci, Simona De Francisci, Rosanna Floris, Gabriella Greco, Mario Bruno, Pierluigi Caria, Pietro Cocco, Francesco Meloni, Antonio Pitea, Teodoro Rodin, Giulio Steri (eletti con il Giuseppe Luigi Cucca, Giuseppe Cuccu, listino); Salvatore Amadu, Ignazio Artizzu, Gianfranco Bardanzellu, Giampaolo Diana, Marco Espa, Gianvittorio Campus, Oscar Cherchi, Mariano Ignazio Contu, Mario Luigi Lotto, Gavino Manca, Diana, Domenico Gallus, Vittorio Renato Lai, Silvestro Ladu, Marco Meloni, Valerio Meloni, Giorgio Locci, Claudia Lombardo, Eugenio Murgioni Cesare Moriconi, Antioco Porcu, (subentrato ad Antonio Angelo Liori nominato assessore), Francesco Sabatini, Antonello Peru, Onorio Petrini, Sisinnio Piras, Pietro Gian Valerio Sanna, Pittalis, Alberto Randazzo, Nicolò Rassu, Carlo Antonio Solinas. Sanjust, Matteo Sanna, Paolo Terzo Sanna, Angelo IDV: Daniele Secondo Cocco, Ivano Stocchino, Edoardo Tocco, Alessandra Zedda Giovanni Mariani, (subentrata a Giorgio La Spisa nominato assessore). Adriano Salis. UDC: Andrea Biancareddu, Roberto Capelli, PRC: Carlo Sechi, Antonio Cappai, Felice Contu, Sergio Milia, Luciano Uras. Sergio Obinu, Giorgio Oppi. CI: Radhouan RS: Michele Cossa, Attilio Dedoni, Pietro Ben Amara. Fois, Francesco Mula, Pierpaolo Vargiu. RM: Claudia Psd’Az: Giacomo Sanna Zuncheddu. (eletto con il listino); Paolo Luigi Dessì, LaS: Massimo Zedda. Paolo Maninchedda, Efisio Planetta, Christian Solinas. UDS: Mario Floris, Massimo Mulas. CENTROSINISTRA: 27 CENTRODESTRA: 53 MPA: Angelo Francesco Cuccureddu.

Il Consiglio convocato per il 19 marzo ULTIM’ORA Claudia Lombardo eletta per l’avvio della XIV Legislatura presidente del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si riunirà giovedì 19 marzo Regione, infine dei consiglieri. Claudia Lombardo, del Pdl, è stata eletta presidente del alle 10: lo ha convocato con proprio decreto dell’11 Al termine si svolgerà l’elezione del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna. È la prima presidente marzo il Presidente della Regione Ugo Cappellacci Consiglio regionale. Nella prima votazione è donna, e anche la più giovane (è nata il 1° dicembre del ai sensi delle norme vigenti. necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi 1972) della storia autonomistica della Sardegna. È la Al primo punto all’ordine del giorno la dei componenti l’assemblea. Se nessun consigliere donna più giovane eletta, nella storia della Repubblica costituzione dell’Ufficio di presidenza provvisorio dovesse ottenere tale risultato si procederà italiana, a capo di un’assemblea legislativa regionale. È del Consiglio: presidente provvisorio sarà il con una seconda votazione nella quale occorrerà stata eletta a scrutinio segreto alla terza votazione con 57 voti. Hanno votato per lei anche cinque consiglieri consigliere più anziano di età, che sarà affiancato la maggioranza dei due terzi dei votanti. dell’opposizione, mentre gli altri hanno depositato scheda da quattro segretari che saranno i quattro Se anche questa votazione dovesse concludersi bianca. Dei 23 presidenti che hanno presieduto consiglieri più giovani. La presidenza provvisoria con un nulla di fatto, si procederà con ulteriori l’Assemblea, dalla prima legislatura ad oggi, mai andrà quindi all’on. Felicetto Contu, e saranno votazioni nelle quali sarà sufficiente nessuno era stato eletto prima di compiere i 40 anni. segretari gli On.li Claudia Lombardo, Matteo la maggioranza assoluta. Lombardo è alla quarta legislatura. Era stata eletta, per Sanna, Christian Solinas e Massimo Zedda. Successivamente il Presidente della Regione la prima volta, nella XI legislatura, ad appena 21 anni. Avrà quindi luogo la fase del giuramento. Per comunicherà al Consiglio insediato la Arriva alla seconda carica istituzionale della Regione primo giurerà il presidente provvisorio del composizione della Giunta regionale e quindi dopo aver ricoperto tutti i più importanti incarichi. Consiglio, quindi sarà il turno del Presidente della illustrerà il programma di legislatura. 8 Speciale Elezioni Febbraio 2009

Artizzu (An) e Giorgio La Spisa (Fi), che hanno Ben Amara (anche lui, come la Zuncheddu, consigliere In provincia di Cagliari superato, in totale, i diecimila voti personali. A differenza comunale del capoluogo), a Rifondazione comunista, che apoteosi del Pdl delle altre circoscrizioni, i Riformatori hanno superato ha riconfermato Luciano Uras, a Italia dei valori con l’Udc (che comunque hanno conquistato due seggi a Adriano Salis, riconfermato, e alla Sinistra con Massimo testa): nello Scudo crociato da segnalare il ritorno di Zedda. Era ampiamente previsto e il Pdl, nel comprensorio più Felicetto Contu, il decano dell’Assemblea di cui è stato Il Pd, nonostante le guerre intestine, ha conquistato popolato della Sardegna, ha nettamente surclassato gli anche presidente. cinque seggi, conferma Marco Meloni, Chicco Porcu e antagonisti. Per Cappellacci e Berlusconi è stata Nel Centrosinistra il terzo partito è, a sorpresa, quello Marco Espa (ex consigliere regionale), e promuove il un’apoteosi: la coalizione di Centrodestra ha ottenuto il dei RossoMori, l’ala contestatrice del Psd’az, che ha segretario della Cgil, Giampaolo Diana, e Cesare Morioni 59,2 per cento di preferenza, quasi cinque in più del suo potuto contare sul prestigio di Claudia Zuncheddu, consigliere provinciale. Ad essi si aggiunge Renato Soru, leader, contro il 37,1 per cento degli avversari, tra i quali medico e nota figura di sportiva (ha partecipato cui uno scranno spetta di diritto, se non altro per gli Soru ha avuto il 4 per cento in più della sua coalizione. ripetutamente alla Parigi-Dakar). Un seggio anche ai oltre 131 mila voti conquistati nel collegio. Tra i bocciati Nel Pdl hanno spopolato i leader delle due anime, Ignazio Comunisti italiani col docente universitario Radhuan spicca il nome dello scienziato Gianluigi Gessa.

CIRCOSCRIZIONE DI CAGLIARI VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 174.700 54,49 14 RENATO SORU 131.640 41,06 10

93.010 34,53% (8) 9.827 3,64% (1) 60.190 22,34% (5) 8.302 3,08% (1)

19.597 7,27% (2) 8.051 2,98% (1) 14.238 5,28% (1) 4.802 1,78% (1)

21.191 7,86% (2) 7.670 2,84% (–) 7.066 2,62% (1) 5.456 2,02% (1)

TOTALE LISTA: 159.346 (59,15%) TOTALE LISTA: 100.054 (37,14%)

GAVINO SALE 8.958 (2,79%) PEPPINO BALIA 3.484 (1,08%) G.FRANCO SOLLAI 1.806 (0,56%) LISTA: 4.422 (1,64%) LISTA: 4.384 (1,62%) LISTA: 1.152 (0,42%)

novemila voti ottenuti, il secondo partito della coalizione. Sardegna avevano ottenuto ventimila voti, Nel Sulcis-Iglesiente Il Pdl ha confermato Claudia Lombardo, oggi il Pd non arriva a quindicimila. disfatta del Centrosinistra alla sua quarta legislatura che, con i suoi quasi seimila Non solo: Soru prende venti punti in meno del suo voti, non nasconde l’ambizione di insediarsi antagonista e la sua squadra va addirittura sotto alla presidenza del Consiglio. di ventidue punti rispetto a quella avversaria: È forse stata qui la disfatta più pesante Oltre alla giovane esponente di Fi e a Giorgio Oppi 38 per cento per Soru, 57 per cento per Cappellacci. del Centrosinistra. In un territorio economicamente (più di cinquemila preferenze), è stato promosso Unico eletto nel Partito democratico Pietro Cocco, allo sfacelo, gli elettori hanno creduto alle promesse Giorgio Locci che, con i 2.500 voti personali, sindaco di Gonnesa. di Berlusconi e hanno votato per il suo partito ha trionfato nella sua Sant’Antioco. Qualche piccola consolazione per l’Italia dei valori, che e per il suo candidato. C’è stato, poi, il “fattore Oppi”. Sull’altro fronte la sconfitta è stata pesante, passa da settecento a tremiladuecento voti, Il leader regionale dell’Udc, da quella scatenata macchina assolutamente impensabile, per le due roccaforti rosse, mentre sono in caduta libera i gruppi della sinistra: di voti qual è, è calato da Roma per portare il suo partito a una decina di anni fa. 3,5 per Rifondazione, 2,4 per i Comunisti italiani un successo travolgente e a renderlo, con gli oltre Già alle ultime regionali Ds, Margherita e Progetto e 0,9 per la Sinistra.

CIRCOSCRIZIONE DI CARBONIA-IGLESIAS VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 42.568 56,64 4 RENATO SORU 28.575 38,02 1

18.150 29,09% (2) 4.459 7,14% (1) 14.673 23,52% (1) – – (–)

9.994 16,02% (1) 989 1,58% (–) 3.257 5,22% (–) 1.494 2,39% (–)

3.294 5,28% (–) – – (–) 2.157 3,45% (–) 569 0,91% (–)

TOTALE LISTA: 36.886 (59,13%) TOTALE LISTA: 22.150 (35,50%)

GAVINO SALE 2.342 (3,11%) PEPPINO BALIA 1.270 (1,69%) G.FRANCO SOLLAI 397 (0,52%) LISTA: 1.234 (1,97%) LISTA: 1.820 (2,91%) LISTA: 289 (0,46%) IL MESSAGGERO SARDO Speciale Elezioni 9

eletto nel medesimo collegio. Domenico Gallus, Oscar Cherchi e Mario Diana In provincia di Oristano In quella che era definita la “Vandea bianca” dominava la (entrambi riconfermati), mentre Sergio Obinu il Centrodestra supera il 60% Dc e continua a farlo anche oggi. Grazie all’apporto dei rappresenterà la Planargia con l’Udc. suoi ex militanti la coalizione del Centrodestra ha ottenuto L’ha spuntata per una manciata di voti il risultato più consistente dell’isola, superiore, con il 60,4 su un altro medico, Silvio Tanda dei Riformatori, Brutta legnata per Renato Soru, che non va oltre il 38,1 per cento, perfino a quello di Olbia-Tempio, che hanno confermato Attilio Dedoni, consigliere uscente, per cento dei voti, inferiore di quattro punti ai suffragi di cui Berlusconi si dichiara cittadino. Gli ex democristiani già capo di gabinetto dell’assessorato del Lavoro. ottenuti dalla sua coalizione. Nelle file del Pd viene eletto (in Consiglio se ne contano trentanove su ottanta) A terra, invece, l’ex sindaco di Cabras Efisio Trincas, l’unico assessore uscente, Gian Valerio Sanna che, hanno condizionato in maniere determinante le elezioni. che, in qualità di segretario nazionale del partito, guidando il delicato settore dell’Urbanistica, fino all’ultimo Non a caso l’Udc ha raccolto il 12,9 per cento è stato uno dei traghettatori del Psd’az – rara avis – aveva sostenuto Soru e la sua politica. dei suffragi e i Riformatori il 10 per cento. sulle sponde del Centrodestra. Sarà affiancato, grazie ai voti raccolti A questo si somma il 30,9 per cento del Pdl, Non eletto neanche il suo vicesindaco nella sua Busachi, da Antonio Solinas, che manda in Consiglio il sindaco di Paulilatino Alessandro Murana.

CIRCOSCRIZIONE DI ORISTANO VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 54.547 56,02 5 RENATO SORU 37.113 38,11 2

25.299 30,88% (3) 3.772 4,60% (–) 20.075 24,50% (2) – – (–)

10.527 12,85% (1) 1.063 1,29% (–) 3.503 4,27% (–) 559 0,68% (–)

8.190 9,99% (1) 614 0,74% (–) 3.349 4,08% (–) 520 0,63% (–)

TOTALE LISTA: 49.465 (60,38%) TOTALE LISTA: 28.006 (34,18%)

GAVINO SALE 4.103 (4,21%) PEPPINO BALIA 875 (0,89%) G.FRANCO SOLLAI 732 (0,75%) LISTA: 2.948 (3,59%) LISTA: 916 (1,11%) LISTA: 583 (0,71%)

Crollo anche in altre due roccaforti un tempo rosse, il PdL ha perso nei risultati complessivi, cinquanta Il Centrosinistra perde Arbus e Villamar, entrambe amministrate per cento a Soru, quarantaquattro per cento a Cappellacci. anche nel Medio Campidano dalla sinistra. Risultati analoghi anche per quanto riguarda Ad Arbus può esser stata determinante le coalizioni: quarantotto per cento al Pd la questione urbanistica; a Villamar è sindaco (che ha eletto Michele Cuccu e Tarcisio Agus), La prima allarmante avvisaglia per il Centrosinistra Pier Sandro Scano, già personaggio di spicco del Pci, quarantaquattro per cento a Cappellacci. c’era stata alle ultime amministrative, quando Villacidro, allontanatosi e poi rientrato nel Pd, che non ha Anche il Pdl ha eletto due consiglieri: il più popoloso dei centri della zona, era finito in mano mai fatto mistero del suo disaccordo con Soru. Sisinnio Piras e Paolo Terzo Sanna, medico, del Centrodestra, dopo trent’anni di governo delle sinistre. Il quale ha pagato questa rivalità in termini consistenti. ex presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna Adesso un’altra batosta, con il Pdl che sorpassa Si è rifatto a Guspini, a Serrenti e nella sua Sanluri, meridionale, il divario tra gli ultimi degli eletti gli avversari di ben sedici punti. dove ha ottenuto una messe di voti, inutili però è spesso irrisorio, perciò non è improbabile È il tramonto di Siro Marroccu, a lungo boss per la vittoria finale. che anche in questa circostanza i ricorsi elettorale della zona. Al di là dei vistosi successi in alcuni comuni, siano numerosi in tutti gli otto collegi dell’isola.

CIRCOSCRIZIONE DEL MEDIO CAMPIDANO VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 25.521 44,03 2 RENATO SORU 29.040 50,10 2

11.639 26,46% (2) 1.621 3,68% (–) 13.846 31,47% (2) 1.235 2,80% (–)

3.016 6,85% (–) 1.300 2,95% (–) 1.929 4,38% (–) 872 1,98% (–)

2.455 5,58% (–) – – (–) 2.817 6,40% (–) 642 1,45% (–)

TOTALE LISTA: 20.031 (45,53%) TOTALE LISTA: 21.341 (48,51%)

GAVINO SALE 2.423 (4,18%) PEPPINO BALIA 771 (1,33%) G.FRANCO SOLLAI 209 (0,36%) LISTA: 1.675 (3,80%) LISTA: 940 (2,13%) LISTA: – (–) 10 Speciale Elezioni Febbraio 2009

Riformatori, Francesco Mula. Anche il Psd’az, che, – fatto unico nella storia dei partiti – ad arrivare, per In provincia di Nuoro a causa della scissione dei Rossomori non ha certo avuto contrastare la sua elezione, alle aule giudiziarie. successo di Soru un travolgente successo, manda in via Roma Paolo L’altro eletto è Giuseppe Cucca. Maninchedda, prima amico e sostenitore Non ce l’ha fatta, invece, con la Sinistra, dell’ex presidente Soru e poi suo acerrimo avversario. l’ex assessore del Lavoro Maria Maddalena Salerno. La circoscrizione elegge 8 consiglieri e risulta Anche in questa circoscrizione, comunque, Il Psi, è noto. ha voluto correre da solo, e ha pagato: la più rappresentata dopo Cagliari e Sassari. con quasi il cinquanta per cento dei voti, nessun rappresentante in Consiglio. Il Popolo della libertà va ben oltre il risultato del suo si afferma Renato Soru, che piazza due consiglieri: Il candidato presidente Peppino Balia nel suo collegio candidato presidente: 49 per cento per la coalizione, una è Francesca Barracciu, segretaria del partito non è andato oltre il 3,4 per cento, meno del partito 43,5 per cento per Cappellacci. prima del commissariamento, e che, sfiorando che lo sorreggeva, che ha totalizzato il 4,2 per cento. Il Centrodestra, comunque, elegge due consiglieri del Pdl, le seimila preferenze, risulta essere in assoluto Un quoziente anche per l’Italia dei valori Silvestro Ladu e il “figliol prodigo” Pietro Pittalis, la più votata del partito. di Di Pietro, che manda in Consiglio uno dell’Udc, Roberto Capelli, riconfermato, e uno dei È la sua vendetta contro chi l’aveva contestata fino Giovanni Mariani.

CIRCOSCRIZIONE DI NUORO VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 42.451 43,52 5 RENATO SORU 48.597 49,82 3

19.607 22,42% (2) 6.581 7,52% (1) 24.869 28,43% (2) 2.863 3,27% (–)

6.821 7,80% (1) 3.108 3,55% (–) 4.292 4,90% (1) 2.390 2,73% (–)

6.606 7,55% (1) – – (–) 3.405 3,89% (–) 939 1,07% (–)

TOTALE LISTA: 42.723 (48,85%) TOTALE LISTA: 38.758 (44,32%)

GAVINO SALE 2.593 (2,65%) PEPPINO BALIA 3.278 (3,36%) G.FRANCO SOLLAI 622 (0,63%) LISTA: 1.776 (2,03%) LISTA: 3.650 (4,17%) LISTA: 540 (0,61%)

E Cappellacci, con i suoi oltre diciottomila voti ha tredici per cento per l’Udc (trainata dallo scatenato In Ogliastra inattesa surclassato Soru, fermo a quattordicimila. Giorgio Pisu, tremila preferenze), quattro per cento vittoria del Centrodestra Il mattatore assoluto è stato l’imprenditore arzanese per i Riformatori e i sardisti. Angelo Stochino, ex coordinatore territoriale di Fi Dall’altra parte il candidato eletto (o, meglio, rieletto) è ed ex vice sindaco del suo paese, che si è attestato sulle Franco Sabatini, che ha sfiorato i quattromila voti Seui, Osini, Perdasdefogu, Loceri, Barisardo, Tertenia cinquemila preferenze. Quando ormai il suo successo preferenziali, con un grosso successo personale a come Villacidro, Arbus, Villamar, tutti paesi governati appariva certo, ha dichiarato: “dedicherò la mia Tortolì-Arbatax, dove ha vinto il Pd. Nel complesso dal Centrosinistra che sono finiti nelle mani del Pdl. retribuzione da consigliere all’apertura e al venticinque per cento per il Pd e cinque per Di Pietro. Il successo del Centrodestra è stato inaspettato e funzionamento di una scuola di formazione politica Il quattro per cento ottenuto da Rifondazione comunista schiacciante e ha sovvertito i risultati delle ultime per i giovani che mi hanno seguito non ha consentito l’elezione della capolista, l’ultimo regionali. Allora le liste che facevano capo a Renato Soru in questa campagna elettorale per dare loro assessore del Lavoro Romina Congera, che ha dedicato avevano ottenuto il cinquantacinque per cento dei voti, la possibilità di crescere politicamente”. attenzione e impegno a favore degli emigrati. ora sono scese al trentotto. Nel complesso ventisette per cento per il Pdl, Era precaria della scuola e torna ad esserlo.

CIRCOSCRIZIONE DELL’OGLIASTRA VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 18.406 53,45 1 RENATO SORU 14.409 41,84 1

8.037 27,19% (1) 1.184 4,00% (–) 7.637 25,84% (1) – – (–)

3.930 13,30% (–) 1.922 6,50% (–) 1.485 5,02% (–) 938 3,17% (–)

1.186 4,01% (–) 1.087 3,67% (–) 1.144 3,87% (–) – – (–)

TOTALE LISTA: 17.346 (58,70%) TOTALE LISTA: 11.204 (37,91%)

GAVINO SALE 924 (2,68%) PEPPINO BALIA 487 (1,41%) G.FRANCO SOLLAI 205 (0,59%) LISTA: 490 (1,65%) LISTA: 371 (1,25%) LISTA: 137 (0,46%) IL MESSAGGERO SARDO Speciale Elezioni 11

Mario Bruno e Gavino Manca, entrambi con più di 5200 di lungo corso. Ce ne sono poi uno eletto nell’Udc In provincia di Sassari preferenze, l’esordiente Valerio Meloni, ex vice sindaco e (Sergio Milia, riconfermato) e uno nella lista vince il Centrosinistra assessore dell’Urbanistica nel comune capoluogo, di Sardegna unita (Massimo Mulas, che ha raccolto e Luigi Lotto, che, al fotofinish ha bruciato Alessandra a man bassa nella sua Porto Torres). Zedda, ex assessore del Comune di Cagliari e prima Ritornano in Consiglio, dopo un’assenza più Qui Soru ce l’ha fatta: 47,5 per cento contro il 46,6 dei non eletti nelle file del Pdl. Altri due gli eletti: o meno prolungata, con i Riformatori Pietrino Fois per cento dell’avversario. La coalizione del Centrosinistra Daniele Cocco, sindaco di Bottida, per la lista Di Pietro (che ha lasciato Fortza Paris), che era stato assessore, ha però ottenuto tredicimila voti in meno e Carlo Sechi per Rifondazione. e con il Psd’Az Efisio Planetta, che vi era già approdato del suo aspirante presidente e tremila voti Sono quattro i consiglieri eletti nel PdL: Nicola Rassu negli anni Ottanta, sulla spinta del “vento sardista”. in meno di quella avversaria. (oltre seimila voti, grande successo nel Meilogu), Esordisce invece Franco Cuccureddu, Al Pd, comunque, vanno quattro dei complessivi Antonello Peru, che ha fatto il pieno sindaco di Castelsardo e promotore di una lista propria, ventisette seggi attribuiti al raggruppamento a Sorso, Nanni Campus (ex sindaco), il Movimento per le autonomie, ispirato in Sicilia che faceva capo all’ex presidente: i due consiglieri uscenti il più votato in città, e Tore Amadu, politico e federato al Pdl e che è stato in forse fino all’ultimo.

CIRCOSCRIZIONE DI SASSARI VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 93.032 46,60 9 RENATO SORU 94.842 47,50 6

44.192 26,42% (4) 6.273 3,75% (1) 44.106 26,37% (4) 7.077 4,23% (–)

11.284 6,74% (1) 9.051 5,41% (1) 7.683 4,59% (1) 4.090 2,44% (–)

6.032 3,60% (1) 8.140 4,86% (1) 4.944 2,95% (1) 3.843 2,29% (–)

TOTALE LISTA: 84.972 (50,81%) TOTALE LISTA: 71.743 (42,90%)

GAVINO SALE 6.623 (3,31%) PEPPINO BALIA 4.151 (2,08%) G.FRANCO SOLLAI 992 (0,49%) LISTA: 3.587 (2,14%) LISTA: 6.167 (3,68%) LISTA: 741 (0,44%)

di partito Ignazio Artizzu e Giorgio La Spisa. La Maddalena, San Teodoro, Budoni, in buona parte La Gallura si conferma Gli altri eletti sono Gianfranco Bardanzellu (An), Renato governati da amministratori di Centrosinistra. roccaforte del Pdl Lai (riconfermato) e il tempiese Andrea Biancareddu (Udc) Indubbiamente c’è stata un’inversione di tendenza che torna in Consiglio dove era stato eletto nella che fa meditare. penultima legislatura con FI. Nel Centrosinistra la tensione è palpabile. Il presidente Sono cinque i consiglieri chiamati a rappresentare la Un eletto anche per il Pd: è Pier Luigi Caria, che ha uscente si lamenta, soprattutto per la batosta subita alla Gallura in Consiglio regionale e la parte del leone lasciato al palo l’uscente Elio Corda. I dissapori interni a Maddalena: per l’isola aveva fatto più di tutti i presidenti la fa il Pdl, che ha stravinto le elezioni: 59,8 Forza Italia, i contrasti e le beghe sembrano dimenticati e della sinistra che l’avevano preceduto, aveva dato la spinta per Cappellacci, 36,9 per cento per Soru. il successo della coalizione ha portato il coordinatore decisiva all’addio delle forze armate americane, aveva Il più votato in assoluto è stato il sindaco di Telti e provinciale del Pdl, il sen. Fedele Sanciu, a rivendicare per sostenuto con veemenza la realizzazione del G8 voluto da consigliere regionale uscente Matteo Sanna. la Gallura un posto nella Giunta regionale. Prodi con la sua collaborazione, ha gettato le basi per la Il giovane esponente di AN nella graduatoria regionale Il popolo delle libertà ha dominato dappertutto, in trasformazione dell’asfittica economia dell’isola. Invece dei consensi è terzo dopo i compagni particolare nei centri dorati della Costa, Arzachena, niente: sconfitta senza attenuanti, che brucia.

CIRCOSCRIZIONE DI OLBIA-TEMPIO VOTI % SEGGI VOTI % SEGGI

UGO CAPPELLACCI 50.859 59,84 4 RENATO SORU 31.384 36,92 1

26.435 35,81% (3) 1.273 1,72% (–) 16.671 22,58% (1) 1.292 1,75% (–)

8.591 11,63% (1) 2.966 4,01% (–) 4.751 6,43% (–) 452 0,61% (–)

6.450 8,73% (–) 865 1,17% (–) 896 1,21% (–) 1.422 1,92% (–)

TOTALE LISTA: 46.580 (63,10%) TOTALE LISTA: 25.484 (34,52%)

GAVINO SALE 1.674 (1,97%) PEPPINO BALIA 721 (0,84%) G.FRANCO SOLLAI 353 (0,41%) LISTA: 736 (0,99%) LISTA: 796 (1,07%) LISTA: 224 (0,30%) 12 Attualità Febbraio 2009

interventi , finanziati con 73 milioni di euro (è stata già avviata la procedura di Valutazione La viabilità in Sardegna d’impatto ambientale), prevedono l’eliminazione dei semafori e un complesso di opere Il Compartimento dell’Anas Sardegna, tra il 18 e il 20 febbraio 2009, ha aggiudicato che ricuciono l’importante arteria alla reti viarie i lavori del terzo lotto della nuova Strada Statale 291 “Sassari-Alghero” cittadine. Il progetto definitivo, ampiamente condiviso dalle amministrazioni locali, potrà essere appaltato entro il 2009. l Compartimento dell’Anas Strada statale 291 (Sassari- Strada statale 128 - Appaltato il primo tronco I Sardegna, tra il 18 e il 20 Alghero) - Appaltati due lotti tra Senorbì e Mandas, per 21 milioni 600 mila febbraio 2009, ha aggiudicato i della “Sassari-Alghero”, per 104 euro. Ulteriori 16 milioni 100 mila euro lavori del terzo lotto della milioni di euro, il 18 febbraio sono disponibili per un tronco successivo nuova Strada Statale 291 scorso sono stati aggiudicati e attualmente in progettazione. “Sassari-Alghero”, nel tratto consegnati i lavori del terzo Viabilità secondaria - Ammontano a 10 milioni che dall’attuale quattro corsie lotto (54 milioni di euro). di euro i finanziamenti assegnati agli interventi porta allo svincolo di Olmedo, e Strada statale 125 sulla S.S. 198 tra Seui e Lanusei. Altrettanti sono quelli per la costruzione di due (Orientale Sarda) - Sulla S.S. stati resi disponibili dalla Regione per il lotti della S.S. 195 tra Cagliari 125 sono in corso collegamento della S.S. 389 alla S.S. 125 tra Alà dei e Pula. È stata l’ideale chiusura di realizzazione interventi Sardi e Padru. Altri 10 milioni, invece, sono stati di una lunga serie di progetti per 282 milioni di euro. assegnati ad un primo tronco della trasversale tra sulla viabilità isolana (portati Il tratto tra Olbia e Arzachena Fonni e la S.S. 389. Scade il 3 marzo 2009 il avanti tra il 2004 e i primi due è stato riprogettato termine per l’offerta previsto dal bando di gara per mesi del 2009, e previsti nel secondo criteri compatibili la progettazione della Tempio-Olbia. Per l’apertura Piano regionale dei Trasporti) sotto il profilo ambientale. al traffico della variante della S.S. 127 tra Scala che, nell’arco di pochi anni, Tuttavia, l’appalto – inserito Ruja e Bortigiadas sono stati previsti fondi trasformerà radicalmente la nei lavori per il G8 – non è regionali pari a 17,3 milioni di euro. È previsto situazione in una regione che stato possibile a causa l’adeguamento del progetto definitivo della S.S. ha sofferto – e in alcuni dell’opposizione dei Comuni 389, tra Villagrande e Arzana, alle pesanti territori continua a soffrire – nella Conferenza dei servizi che prescrizioni ambientali: il finanziamento è di 42 forti disagi negli spostamenti su strada. si è tenuta a Cagliari il 29 settembre 2008. milioni. Altri 14 milioni consentiranno la Particolarmente complesso è risultato l’iter Lungo l’Orientale Sarda sono stati aperti al sistemazione della Strada provinciale 25 tra riguardante la nuova Sulcitana. Il progetto era traffico numerosi tratti: tra San Priamo e Villagrande e Tortolì e di un tronco della Lanusei- stato approvato nella conferenza dei servizi del 20 Villaputzu e a Cardedu, per esempio. Il 2° lotto a Loceri sino alla S.S. 125 in prossimità di Cea. luglio 2007 e, successivamente, bandito dall’Anas Terra Mala-Capo Boi è in avanzato stato di Diciotto milioni di euro sono stati garantiti per la il 28 dicembre 2007. Da allora sono passati 14 realizzazione – apertura prevista a luglio 2009 –, direttrice Osilo-Nulvi-Sedini. Previsti i progetti e i mesi, durante i quali l’Amministrazione regionale mentre i lavori del lotto finale verso Cagliari finanziamenti per la sistemazione delle intersezioni ha più volte sollecitato il Presidente e la Direzione sono stati aggiudicati. Inoltre, sono ripresi tra S.S. 126 tra Iglesias e Carbonia (12 milioni di generale dell’Anas di Roma, affinché venissero i lavori tra Cardedu e Barisardo. euro) e per la S.S. 126 Dir. tra Carbonia e completate le procedure di appalto. Ora la svolta, Strada statale 554 - Presentato e approvato il Calasetta (13,6 milioni di euro) e per gli interventi anche se – prima di partire con i lavori – progetto preliminare della sistemazione della nella rete viaria delle Baronie (5 milioni destinati bisognerà riposizionare le numerose interferenze strada statale che lambisce Cagliari, Monserrato, alla variante della S.S. 125 tra Orosei e Dorgali, con le reti tecnologiche ed industriali presenti Selargius, Quartucciu e Quartu Sant’Elena, e che due milioni per la circonvallazione di Orosei, nell’area e completate le procedure degli espropri. va a innestarsi alla S.S. 130 e alla S.S. 125. Gli a sud, e 15 milioni per il tratto nord, Ciò permetterà di liberare completamente le aree che prevede un nuovo ponte sul Cedrino. adibite a cantiere e avanzare più speditamente con “Ulteriori 210 milioni di euro – sottolinea l’esecuzione dell’opera. Vediamo nei dettagli le ULTIM’ORA l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo opere più rilevanti tra quelle progettate dalla Mannoni – sono stati distribuiti in circa 140 Regione negli ultimi anni. interventi capillari, che hanno avuto l’obiettivo di Strada statale 131 (ex Carlo Felice) - Sono stati Il Cipe “cancella” superare l’isolamento, collegare i piccoli centri aperti al traffico importanti tratti della “Carlo alla viabilità principale, rafforzare i sistemi locali Felice”. Oltre la variante di Sanluri e il tratto Uras- il finanziamento e favorire l’integrazione tra i territori montani e Oristano, proseguono i lavori sino al km 109 e la costa. Tra questi, molti sono destinati a anche per la “variante” di Serrenti, che dovrebbe per la Olbia-Sassari migliorare la sicurezza (S.S. 195, S.S. 130 e S.S. essere pronta entro il 2010. Nella parte più a nord 131 DCN, S.P. 2 Carbonia-Villamassargia) e sono state avviate le progettazioni per l’eliminazione ridurre la congestione dei grandi assi di di nove delle intersezioni a raso più critiche, per un Il Cipe, Comitato interministeriale per la penetrazione urbana (circonvallazioni di Nuoro e importo complessivo di 120 milioni di euro. programmazione economica, ha varato il piano di Alghero, la S.S. 195). Numerose le rotatorie e la Strada statale 597 (Sassari-Olbia) - L’appalto inverstimenti per le grandi opere, sbloccando sistemazione di ponti, gallerie e barriere. In questi per il grande collegamento Sassari-Olbia, inserito finanziamenti per oltre 17 miliardi di euro. anni sono state ribaltate le vecchie logiche tra le opere del G8, è un’opera che è stata A sorpresa alla Sardegna sono state destinate progettuali che privilegiavano pesanti ed progettata e appaltata in meno di un anno: un le briciole (un finanziamento per la metropolitana imponenti opere, invasive e con forti impatti ottimo risultato di celerità amministrativa, se si di Cagliari) mentre è stato cancellato il finanziamento ambientali, per realizzare piuttosto interventi considera che la media italiana è di sei anni. Per la per la strada a quattro corsie Olbia-Sassari, anche di grande prospettiva strategica ma attente sua realizzazione è stato previsto un immediatamente cantierabile. La decisione all’ambiente, nel rispetto del paesaggio, adeguando finanziamento di 470 milioni di euro. Si tratta di ha colto tutti di sorpresa, sindaci della Gallura, l’esistente, ricucendo e riorganizzando il un intervento indispensabile, alla luce dei imprenditori e popolazioni della zona. territorio, con l’obiettivo primario dello sviluppo numerosi incidenti mortali che si sono registrati Non si tratta di un finanziamento dello Stato economico e della coesione sociale, per contrastare negli ultimi anni lungo la due corsie. promesso e poi non dato ma di soldi della Sardegna, lo spopolamento e favorire la diffusione delle Strada statale 195 (Sulcitana) - Ammontano programmati dalla Sardegna che vengono migliori condizioni di vita della costa verso i a 164 milioni di euro i fondi stanziati dalla sottratti e destinati altrove. territori montani e interni dell’isola”. Regione per i due lotti della S.S. 195, nel tratto Il sottosegretario Bertolaso alla Camera aveva In questo modo, precisa ancora Mannoni, “la garantito che ci sarebbe stata la delibera del CIPE per tra Cagliari e Pula, che sono stati appena Regione si è riappropriata in modo forte del stanziare i fondi . Il Senato aveva approvato un odg appaltati. La nuova strada non costituirà una governo della viabilità, con il controllo dei che impegna il Governo sullo stesso punto, e barriera all’eventuale passaggio dell’acqua progetti, della loro qualità, della fattibilità e Berlusconi, durante la campagna elettorale aveva perché, in virtù dell’elevata esposizione del sostenibilità ambientale, nell’anticipare e risolvere assicurato l’arrivo dei fondo e l’avvio dei lavori. territorio ad eventi meteorologici di particolare le problematiche degli espropri, delle interferenze e Solo una straordinaria mobilitazione dei sindaci, di intensità (basti ricordare le alluvioni del 1999 e dell’ambiente, dei finanziamenti. Una cabina di tutti i parlamentari e consiglieri regionali sardi al di di ottobre 2008), sono state previste regia che ha permesso di portare a conclusione là della collocazione politica e una decisa presa di infrastrutture in grado di smaltire anche portate importanti progettazioni e realizzazioni in tempi posizione del nuovo Presidente della Regione, potrà anomale. Infatti, non saranno costruiti dei particolarmente rapidi. Un esempio per tutti è la scongiurare la perdita dei fondi e il blocco di un’opera semplici ponti bensì quattro viadotti e una vitale per lo sviluppo del Nord Sardegna. Sassari-Olbia che, in meno di un anno, è stata ventina di 20 sottopassi idraulici. progettata, discussa ed appaltata”. IL MESSAGGERO SARDO Attualità 13

TURISMO La Sardegna nel Web Il fascino dell’Ogliastra raccontato a cura di Andrea Mameli Tra sole e nuvole Il Dipartimento Specialistico Regionale nelle pagine del New York Times Idrometeoclimatico, diretta emanazione dell’Arpas (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Il prestigioso quotidiano americano ha pubblicato un reportage del giornalista Tim Neville della Sardegna) si occupa di meteorologia, agrometeorologia, l New York Times ha quattro giorni accompagnato climatologia e I dedicato un altro dalla guida alpina modellistica importante servizio alla Marcello Cominetti. ambientale Sardegna nell’edizione di È partito da Santa Maria attraverso domenica scorsa, 22 febbraio. Navarrese per giungere l’emissione Si tratta di due pagine con a Cala Sisine. In tutto quotidiana di grandi fotografie pubblicate venti miglia delle trenta bollettini di nella sezione “Travel”. complessive. Il giornalista previsione Il pezzo è a firma del descrive in termini meteorologica e giornalista free lance, entusiastici la natura e i avvisi di criticità idrogeologica, rapporti periodici su Tim Neville. paesaggi dell’itinerario. tematiche climatologiche, agrometeorologiche e Con il titolo “Le coste I momenti magici per lui sono ambientali, applicazione della modellistica per la difesa orientali della Sardegna viste stati tanti. Come nuotare delle colture e di altre relazioni tra agricoltura e con gli occhi di una capra” (“Getting a Goat’s View in una delle piscine naturali sulla costa rocciosa: ambiente. Tutto confluisce nel sito web dal quale è of Sardinia’s East Coast”), il quotidiano luogo definito uno dei migliori del Pianeta possibile seguire l’evolversi delle condizioni climatiche statunitense presenta il lungo reportage sul dove poter fare un bagno. della Sardegna e mari adiacenti. trekking ogliastrino “Selvaggio Blu”. Si sofferma poi sulle specialità gastronomiche, Tra i servizi, tutti gratuiti: la tabella delle Con queste parole Neville, inizia la sua descrizione: il pane carasau, le olive, la ricotta con il miele temperature, la carta dei venti, lo stato generale e il «Sulla splendida e aspra costa rocciosa del Golfo di e sull’immancabile maialetto. bollettino del mare. Orosei nella Sardegna orientale, strapiombi Il momento clou del viaggio è l’ultima notte L’Arpas gestisce 50 stazioni di rilevamento, 2 stazioni calcarei color porpora eruttano dal Mediterraneo trascorsa dentro una grotta. di ricezione dati da satellite in tempo reale, il Meteosat come mura alte mille piedi di una fortezza Neville scrive: «Ho campeggiato in tutti i posti (MSG) e il NOAA-AVHRR, e un radar meteorologico inespugnabile. Le gole selvagge abitate dalle capre del mondo, sopra una cima alta 21 mila piedi, per il monitoraggio delle precipitazioni. Il Servizio precipitano sulle spiagge deserte. Nei giorni caldi sulle isole deserte delle Filippine, nella profonda Agrometeorologico Regionale per la Sardegna (SAR) quando soffia lo scirocco la terra profuma di timo». steppa mongolica, ma sono certo che pochi ha cessato l’attività il 30 novembre 2008 a seguito del Neville ha percorso il celebre Selvaggio Blu per reggano il confronto con l’unicità di questo luogo». trasferimento, disposto dalla legge regionale numero 6 del 2006, all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (ARPAS). Le attività del AGRICOLTURA SAR vengono svolte dal Dipartimento Specialistico TRASPORTI Regionale Idrometeoclimatico. Apicoltori sardi www.sar.sardegna.it Nuove rotte low cost premiati a Torino La Sardegna secondo Wikipedia per l’Europa e l’Italia Si arricchisce al Salone del Gusto ogni mese di nuovi dall’aeroporto di Alghero L’osservatorio nazionale del miele, assieme a “Slow contenuti: food”, in occasione del Salone del Gusto di Torino, ha foto, testi, Billund in Danimarca, Amburgo (aeroporto di premiato i migliori mieli in campo nazionale. citazioni, Lubecca) in Germania, Graz in Austria, Eindhoven Così, quest’anno c’è stato spazio per due apicoltori link. È la in Olanda e Brescia, Ancona e Parma in Italia: sono della provincia del Medio Campidano, Angelo Virdis sezione dedicata alla Sardegna nell’enciclopedia libera i nuovi 7 collegamenti low cost dall’aeroporto di di Guspini e di Maura Mascia di San Gavino. Wikipedia. Curata da numerose persone annovera Alghero con il continente europeo curati dalla Una commissione ad hoc ha degustato approfondimenti botanici, gastronomici, culturali, Ryanair, che dal prossimo 6 giugno partiranno dallo prima e decretato poi eccellenti i mieli prodotti economici e sociali. L’aggiornamento è costante. scalo catalano con frequenze bi e trisettimanali. dai due concorrenti della provincia verde. http://it.wikipedia.org/wiki/Sardegna “Il posizionamento di un secondo aereo nella base di A loro hanno assegnato le “gocce d’oro”. armamento di Ryanair ad Alghero, come concordato La cerimonia di premiazione, tenutasi nel capoluogo nei mesi scorsi, consente l’attivazione di 7 nuovi piemontese, ha chiuso la 28ª edizione del concorso Radio argentina collegamenti che si aggiungono ai 17 già esistenti. “Grandi mieli d’Italia - Premio Giulio Piana”. “Sardegnanelcuore” è una trasmissione radiofonica È la naturale prosecuzione – ha dichiarato Al concorso hanno partecipato oltre 400 mieli, di 39 argentina dedicata interamente alla musica e alla l’assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia – varietà diverse. Rappresentate tutte le regioni italiane. cultura sarda. Il programma, condotto da oltre 11 dell’attività di sviluppo dei nostri aeroporti che ha I mieli più rappresentati sono stati i millefiori, circa anni da Teresa Fantasia, va in onda ogni Domenica caratterizzato l’azione di questi anni”. 110, l’acacia (una sessantina), il castagno (quasi mattina dalla Radio Soberanìa di Buenos Aires, ma si quaranta) e l’eucalipto che ha toccato quota 27. può ascoltare anche tramite internet. Nel sito è Fra i più rari, per rimanere nella terra dei nuraghi, presente anche l’archivio delle trasmissioni in “Transavia” collega quello di asfodelo (conosciuto in Campidano formato mp3 e la trascrizione delle puntate. Olbia con Parigi e Marmilla, come “Su Cadrilloi”). http://sardegnanelcuore.splinder.com/ Nella sezione riservata al miele dei fiori d’eucalipto, La compagnia Transavia, low cost di Air , la commissione nazionale ha premiato i due apicoltori sceglie Olbia come nuova destinazione da Parigi Orly. Il sardi Angelo Virdis e Maura Mascia. nuovo collegamento, che si aggiunge a quello per Angelo Virdis è ormai un produttore affermato Amsterdam, parte il 9 aprile e avrà una frequenza in Sardegna ed in passato ha già ricevuto bisettimanale, il giovedì e la domenica. Per i voli premi importanti, anche a Torino due anni fa. verranno utilizzati moderni Boeing 737-800. Le Maura Mascia, invece, pur dedicandosi da tempo prenotazioni possono essere effettuate sul sito internet a questa attività tra hobby e lavoro, ha partecipato Archivio storico emigrazione italiana della compagnia www.transavia.com, tramite call solo di recente ai concorsi nazionali. Un sito ricchissimo di dati e informazioni, spunti, center o nelle agenzie di viaggio. Il volo è pianificato per Però ha centrato da subito il bersaglio. approfondimenti e riflessioni sull’emigrazione italiana giovedì e domenica per Olbia-Parigi (ore 15-16:50 e La Provincia del Medio Campidano organizza alla fine di nel mondo. Di rilievo un lungo articolo del 2006 di 20:40-22:30), mentre il Parigi-Olbia avrà gli orari settembre, la Sagra del Miele, manifestazione che si tiene Giuseppe Sanna: “L’emigrazione della Sardegna” 12:25-14:15 e 18:05-19:55. nel suggestivo scenario di Montevecchio. www.asei.eu Marcello Atzeni 14 Attualità Febbraio 2009

La ripresa del Porto Canale PREVIDENZA a cura di Giuseppe Foti e la sfida alla crisi Nuove agevolazioni per chi perde il posto di lavoro l peggio sembrerebbe passato. Il I Porto Canale di Cagliari si è lasciato Il Governo, con la conversione in legge del Decreto anti- alle spalle una crisi che, a un certo crisi ha approvato definitivamente l’estensione degli punto, sembrava addirittura ammortizzatori sociali a categorie di lavoratori che non irreversibile: nel terminal che si potevano contare su alcuna tutela. È questo il caso degli affaccia verso Santa Gilla non apprendisti, dei dipendenti delle imprese artigiane, dei arrivavano navi e la società che lo collaboratori a progetto e dei lavoratori gestisce si era vista costretta a tenere a “somministrati”. In pratica, il governo ha allargato la casa gruisti e operai. Una desolazione protezione previdenziale ad alcuni lavoratori di aziende che, fortunatamente, si è interrotta lo in crisi i quali, non potendo beneficiare della Cassa scorso mese di settembre, dopo un integrazione guadagni, potranno attingere alla anno e mezzo di agonia. indennità di disoccupazione. Il condizionale usato in apertura è L’indennità a quanti non possono far valere lo comunque d’obbligo: perché anche status di disoccupato. Nella nuova legge è prevista il Porto Canale, come tutti gli operatori l’estensione dell’indennità ordinaria di disoccupazione impegnati nel mercato internazionale, con requisiti normali anche a favore dei lavoratori deve fare i conti con una crisi sospesi per crisi aziendali o occupazionali, impiegati in che non sta risparmiando neppure aziende che non hanno diritto ad accedere alla Cassa i Paesi più industrializzati. Si naviga a vista, in poche gestione aziendale perché nessuno può azzardare delle integrazione guadagni. Per aver diritto alla parole. Lo ammette anche Alessandro Becce, ipotesi sulle evoluzioni dei traffici in questo momento”. disoccupazione questi sono i requisiti: un’anzianità amministratore delegato della Cict (l’acronimo Intanto la Cict riparte proprio dalla decisa virata contributiva di almeno due anni, di cui almeno un individua la società Cagliari International container registrata nell’ultimo quadrimestre del 2008. anno di contribuzione nel biennio precedente la terminal). “Almeno sino al prossimo mese di settembre “Il Porto Canale – commenta l’ingegner Becce – domanda; una residua capacità lavorativa ed il rilascio – spiega – dovremo attendere gli sviluppi di questo è come l’Araba fenice, che risorge dalle proprie ceneri. del Centro per l’impiego competente di un documento che certifichi lo stato di disoccupazione del lavoratore e periodo nero che affligge l’economia mondiale. Occorre La rinascita dello scalo è legata anche alla vicenda la sua disponibilità ad essere immediatamente essere molto prudenti sotto tutti gli aspetti della della compagnia marittima P&O Nedlloyd, che è stata rioccupato in un’altra azienda. In aggiunta a questi acquisita nel 2006 dai danesi del colosso Maersk”. requisiti è indispensabile che gli Enti bilaterali I quali, per la verità, sembravano poco interessati intervengano con un co-finanziamento della stessa MEDICINA alle sorti del terminal cagliaritano, anche perché indennità in misura non inferiore al 20%. In pratica, vantano altri scali commerciali nel bacino viene richiesto il sostegno delle parti sociali che mediterraneo, del calibro di Gioia Tauro, normalmente sottoscrivono i contratti collettivi di Scoperta a Cagliari Tangeri (Marocco) e Porto Said (Egitto). lavoro, con l’impiego di capitali privati prelevati dalla Ecco spiegato lo stop delle attività dal maggio 2007 al casse degli enti bilaterali. la molecola settembre 2008. Che cos’è accaduto più tardi? I lavoratori esclusi dall’indennità. L’indennità di “Al Porto Canale di Cagliari sono arrivati sei nuovi, disoccupazione è concessa per un massimo di 90 grandi clienti della Grand Alliance – spiega giornate nell’anno solare. Restano comunque esclusi i che blocca con legittima soddisfazione Alessandro Becce –. lavoratori già assicurati dalla Cassa integrazione Si tratta di un consorzio di importanti compagnie guadagni; i lavoratori a tempo indeterminato per i quali la Leishmaniosi marittime. Il fatto che siano giunti sei attori alla data del 29 novembre 2008 erano già in corso di questo spessore nel panorama internazionale, procedure di sospensione dell’attività; quelli con Un gruppo di biochimici e biologi cagliaritani, ci ha permesso di ripartire. All’inizio del 2009, contratto part-time di tipo verticale per le giornate in cui coordinati dal prof. Giovanni Floris, ha isolato una inoltre, si sono aggiunti altri due clienti importanti non è prevista prestazione di lavoro e, infine, quelli che molecola naturale che arresta la moltiplicazione dei che hanno dato nuovo impulso”. violano le norme sullo stato di disoccupazione e che, parassiti trasmessi dalla pappatacia. La Leishmaniosi Per farla breve, le proiezioni dei nuovi volumi parlano di quindi, non si presentano alla chiamata del Centro per è una malattia parassitaria assai frequente fra gli 800mila teus su base annua (il teu è la misura del l’impiego, che rifiutano un’offerta di lavoro, ecc. animali, soprattutto fra i cani, ma può colpire anche contenitore standard): ciò significa che si può tornare Disoccupazione con requisiti ridotti. La nuova in forma grave gli esseri umani, in particolare gli molto presto ai massimi livelli storici registrati dal Porto legge, al fine di combattere la crisi economica, è individui immunodepressi come malati di Aids o Canale. “Però – rammenta l’ingegner Becce – bisogna intervenuta per allargare l’ambito di operatività della persone sottoposte a trapianto. Questo tipo di scoprire il reale impatto della crisi internazionale nel indennità di disoccupazione con requisiti ridotti. Tale infezione, diffusa in tutto il mondo tranne che in settore del trasporto marittimo e quindi sui terminal. Un forma di garanzia è destinata ai lavoratori precari ai Oceania e Antartide, si trasmette con la puntura della problema che investe tutti i porti container, non solo il quali non è garantito il tempo indeterminato dal pappatacia. Nel sud della Sardegna ne è affetto quasi nostro”. Per quantificare i danni della brusca frenata, contratto o che sono impiegati in attività che si il 95% dei cani: un dato preoccupante perchè il cane è basti pensare che in altri terminal si sono registrate compiono annualmente in determinati periodi dell’anno. appunto il principale “serbatoio” per i protozoi flessioni dei traffici superiori al 30%. “Inutile dire che Per aver diritto all’indennità è indispensabile poter far responsabili della parassitosi. In questo ambito è siamo un po’ con il freno a mano tirato – commenta valere almeno 78 giornate lavorate nell’anno precedente, essere assicurati dal almeno due anni e con eccezionale la scoperta annunciata dal prof. Floris, Becce –. Ma nel frattempo abbiamo reintegrato in almeno un contributo settimanale prima del biennio ordinario di Biochimica e Biologia molecolare, che ha azienda i 30 gruisti formati con i contributi della precedente la domanda. L’estensione dell’indennità coordinato un team di ricercatori di cui fanno parte Regione che siamo stati costretti in passato a non impiegare a causa del poco lavoro. Oggi arrivano 70-80 riguarda anche i lavoratori di aziende artigiane e i anche la professoressa Rosaria Medda e i dottori dipendenti di agenzie di somministrazione occupati da navi al mese, e siamo collegati con 78 porti, di cui 43 Francesca Pintus, Delia Spanò e Silvia Massa. imprese artigiane e poi sospesi per crisi aziendali o sparsi nei cinque continenti: parlo di Paesi come Cina, “Abbiamo isolato una molecola naturale che riduce occupazionali. Anche per queste categorie di dipendenti del 95% la crescita e la moltiplicazione dei protozoi India, Pakistan, Usa, Centro America e Nord Europa. l’indennità può essere corrisposta a condizione che ci sia (parassiti) che causano la Leishmaniosi – ha spiegato Importante anche l’integrazione di Cagliari nella rete il finanziamento, non inferiore al 20%, da parte dell’ente il prof. Floris – è una ricerca tutta sarda, condotta feeder, che consente di spostare i carichi dalle navi bilaterale di settore. L’indennità è riconosciuta per un utilizzando proteine purificate dal lattice madri alle imbarcazioni più piccole per poi smistarli in massimo di 90 giornate nell’anno. dell’Euphorbia characias, un arbusto presente in tutto il bacino del Mediterraneo, collegando Cagliari Indennità agli apprendisti. Anche gli apprendisti tutto il territorio della Sardegna”. con 35 porti dal Mar Nero al Nord Africa”. potranno beneficiare dell’integrazione al reddito. Il Gli studi sono stati eseguiti nella sezione di Anche la compagnia Hapag Lloyd, una delle cinque più decreto anticrisi, infatti, riconosce per la prima volta la Biochimica e biologia molecolare del Dipartimento di grandi al mondo nel suo settore, sta operando in possibilità di beneficiare della disoccupazione ordinaria, Scienze applicate ai biosistemi. Gli scienziati Sardegna con numerose linee settimanali. con requisiti normali, nel caso in cui il provvedimento di cagliaritani hanno potuto contare sulla collaborazione L’obiettivo, crisi permettendo, è di allargare sospensione per crisi aziendali o nel caso di licenziati dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della ulteriormente la base di clienti, ampliare i collegamenti riguardino anche gli apprendisti. Anche in questo caso Sardegna, diretto da Manuele Liciardi, e sui con nuovi scali in tutto il mondo e ribadire l’operatività della tutela è subordinata all’intervento finanziamenti della Fondazione Banco di Sardegna. l’importanza della strategica posizione finanziario non inferiore al 20% degli enti bilaterali. della Sardegna nel Mediterraneo. Luigi Alfonso IL MESSAGGERO SARDO Attualità 15

MILANO scompare dalle classifiche per il resto dell’anno. Analizzati i dati 2008, quelli di gennaio 2009 e la prima sintesi delle prenotazioni, tutti, senza concessioni al pessimismo, si sono dichiarati Bit 2009: turismo sardo pronti ad affrontare la crisi, consapevoli di poter adottare adeguate contromisure. Piero Loi di Orosei è oggi il principale operatore sardo con una cinquantina di alberghi nel mondo, impegnato contro la crisi di cui oltre la metà in Sardegna, per un totale di quasi 12 mila posti letto ed è quindi un attento A una settimana dalla sua elezione a Presidente della Sardegna, “barometro” della situazione. “Quello che si respira – dice – è un clima di incertezza Ugo Cappellacci ha scelto per l’esordio ufficiale la Fiera di Milano, e tra i tour operator che si incontrano alla Bit dove era in corso la Bit, la Borsa internazionale del turismo ci sono quelli ottimisti, che sperano di mantenere le posizioni dello scorso anno, e altri che al attraverso un apposito ufficio momento delle previsioni alzano gli occhi al cielo. che farà capo alla Presidenza, Per quanto riguarda il nostro gruppo – prosegue intendo creare un rapporto Loi – le prenotazioni sono indubbiamente proficuo, perché contribuiscano indietro rispetto agli anni scorsi, ma dobbiamo a far sì che nessuno emigri anche dire che le nostre strutture sono di livello più dall’Isola per necessità, medio-alto e sono cambiate le abitudini come è toccato a loro”. dei turisti, per cui i nostri clienti principali La tradizionale manifestazione sono quelli dell’alta stagione, che scelgono della Bit milanese è caduta in la destinazione all’ultimo momento”. un momento di grande Ad invocare un maggiore coordinamento è anche incertezza per tutti, ma è un altro importante operatore sardo, Francesco emersa anche la caparbietà di Muntoni, che insieme ai Peru ha costruito in non arrendersi e così i numeri Gallura, gestisce e vende direttamente 8 strutture finali, in termini di espositori 4-5 stelle, per circa 5 mila posti letto e arriva fino (provenienti da 140 Paesi), a 1500 occupati nei periodi di punta. Muntoni che operatori e pubblico per un è anche sindaco Pd di Aggius, sollecita dai nuovi totale di oltre 153 mila ingressi, amministratori regionali “l’apertura di un tavolo sono stati sostanzialmente in di lavoro con tutti gli operatori, compresi linea con lo scorso anno. agroalimentare e artigianato, perché se si La Sardegna dai dati 2008 continua ad andare ognuno per conto proprio, una settimana dalla sua elezione a Presidente è in controtendenza rispetto al quadro si rischia solo di disperdere forze e risorse. A della Sardegna, Ugo Cappellacci ha scelto per nazionale delle presenze (-1,9%), e fa registrare Serve invece uno sforzo per sostenere l’esordio ufficiale la Fiera di Milano, dove era in (secondo i dati forniti dalla Regione, un +1,4% questi settori trainanti e la Regione dovrà corso la Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, gli arrivi, per un totale di 2,363 milioni di anche impegnarsi col sistema bancario per presentare il suo programma per questo passeggeri tra navi e aerei, e +1,1% le presenze, per aiutarci in questo momento difficile”. settore fondamentale per l’economia dell’Isola, per un totale di 12,290 milioni). Per quanto riguarda la Gallura qualche minacciato dalla crisi mondiale in atto. Il primo Anche lo stand allestito nella nuova fiera di Rho- perplessità la esprime l’assessore provinciale al impegno istituzionale è stato anche l’occasione per Pero è uscito dal minimalismo delle ultime edizioni Turismo, Antonio Satta, ex deputato Udeur. stringere i primi rapporti con gli amministratori per ritrovare, con dei cerchi simbolici, chiaro “L’incognita – dice Satta – è il G8, che si terrà a locali e con gli operatori, che si sentono impegnati richiamo al villaggio nuragico, una maggiore Luglio a La Maddalena. Per noi sarà in una grande sfida per non cedere terreno, “non identità sarda. Inoltre è stata felice la scelta di indubbiamente una grande occasione per il futuro, arretrare di un solo passo”, come ha sintetizzato uscire dalle presenze scoordinate, accorpando nel perché farà conoscere ancora di più la Gallura nel Luigi Crisponi (presidente degli albergatori e vasto spazio le otto province e le strutture per Mondo, ma non possiamo escludere che manager dell’albergo Su Gologone di Oliena) l’incontro tra domanda e offerta. “La Regione quest’anno, in quel periodo, ci possa essere un rivolgendosi a Cappellacci. Sardegna – ha detto Corrado Peraboni, calo di turisti per la preoccupazione di possibili “Il nostro obiettivo per un settore così amministratore delegato di Fiera Milano, incidenti in occasione dell’incontro fondamentale per l’Isola e trainante anche per organizzatore della Bit – è una presenza costante internazionale”. Per l’assessore Satta altre attività, come l’agroalimentare e di questa manifestazione”. Resta ancora da il turismo costiero della Gallura avrà senso l’artigianato – ha detto il neo Governatore – è colmare l’assenza di una istituzione di raccordo, se riuscirà ad arricchire anche l’interno, quello di passare in 5 anni dalle attuali 12 milioni un tempo rappresentata dal soppresso Esit. che dovrà essere facilmente raggiungibile di presenze annue a 20 milioni e di incrementare Un esempio di “caparbietà” sono stati Giansimone dal mare con una diversa viabilità. sensibilmente il Pil che ne deriva. Per fare questo Bua e Mariano Loddo, assessori di Ovodda, paese Grazie alla viabilità notevolmente migliorata, – ha proseguito Cappellacci – attiverò in tempi barbaricino ben lontano dalle coste frequentate in particolare con la superstrada per Cagliari brevissimi un confronto col territorio e gli dalla maggior parte dei turisti, che per tutta la vicina al completamento, l’Ogliastra è uscita operatori, cioè i veri protagonisti di un sistema durata della Bit sono rimasti inchiodati al loro dal secolare isolamento e ora sta registrando che ha saputo tenere le posizioni anche in questi tavolo per illustrare il logo che riunisce tutte le i maggiori incrementi turistici. “Ora ci momenti difficili, per definire le strategie produzioni agroalimentari del loro comune, tra i proponiamo di incrementare gli arrivi anche complessive. Da parte nostra intendiamo sostenere primi al mondo per l’alta percentuale di centenari. nella cosiddetta bassa stagione – spiega l’assessore i nuovi investimenti con benefici fiscali e Tornando ai numeri ed alle differenze che possono provinciale Gigi Mereu – e per far questo favorendo l’accesso al credito bancario, scorgersi tra le cifre, emergono evidenti lavoreremo su tutti gli operatori, perché l’insieme semplificando la burocrazia e individuando altre discostamenti a cominciare dai trasporti, con del sistema marci in questa direzione”. facilitazioni”. Analogo il procedimento l’aeroporto di Cagliari, che ha fatto registrare un Ottimista anche l’assessore provinciale al turismo preannunciato per modificare (“non stravolgere, incremento del 10,44% nonostante il calo della provincia di Cagliari, Piero Comandini, che perché il grande patrimonio paesaggistico di passeggeri italiani e, tra le flotte navali, ha evidenziato non solo i dati positivi conseguiti dell’Isola va comunque tutelato”) la cosiddetta la Moby in crescita del 7,3% a fronte di un nel 2008, ma anche i progetti che dovrebbero a “legge salva coste” del suo predecessore, Renato complessivo +0,37 dei passeggeri giunti in breve far giungere in città e nelle coste vicine Soru. “Insieme – ha assicurato il Governatore – Sardegna via mare. Anche le presenze passano, nuovi flussi in particolare dall’estero. “Stiamo per revisioneremo norme che sono in parte inefficaci o a seconda delle province e dei dati reperibili, completare – ha spiegato Comandini – la base inadeguate e che danneggiano lo sviluppo del da percentuali negative al +2,2% in Gallura logistica di Ryanair che moltiplicherà i suoi voli a territorio”. Decisa invece la bocciatura per la (che da sola rappresenta oltre il 42% basso costo verso la Penisola ed il Nord Europa. tentata introduzione della “tassa sul lusso”: “Non delle strutture alberghiere, dei posti letto Già lo scorso anno le cifre ci hanno detto che le intendiamo perdere clienti e ai turisti che vengono e delle presenze), al +2,11% di Cagliari nostre coste costituiscono sempre più in Sardegna – ha concluso Cappellacci – piuttosto e all’ottimo +9% dell’Ogliastra. un’alternativa a quelle della Gallura e siamo che prendere, voglio dare qualcosa”. Per quanto, Un dato che fa riflettere amministratori pubblici e convinti che questo andamento proseguirà, infine, riguarda il rapporto con gli emigrati il operatori, è quello Istat sulle presenze secondo i nonostante la crisi, anche nel 2009, in particolare nuovo Governatore ha ribadito che “li considero i vari mesi dell’anno: la Sardegna risulta prima tra per quanto riguarda i turisti stranieri”. nostri migliori ambasciatori nel mondo e, le regioni italiane tra giugno e settembre, ma G. Mario Tomainu 16 Speciale Emigrazione Febbraio 2009

GERMANIA era stato anche presidente del circolo. La sede del circolo, dopo alcuni traslochi si trova ora nella centrale Streseman Strasse, nel centro di Altona, il quartiere storico del porto. Un pezzo di Sardegna È aperta quattro giorni alla settimana. “Nonostante i nostri sforzi – ammette il presidente Dessena – i giovani vengono solo per qualche occasione, non la frequentano nella città libera di Amburgo con assiduità. Se non riusciamo a far scattare la scintilla e a passare loro il testimone Il circolo “Su Nuraghe” da oltre 30 anni punto di riferimento per la comunità sarda - il circolo morirà con la nostra generazione”. Il problema è all’ordine del giorno di tante realtà Nella ristorazione successo per molti sardi - Il porto volano di un’economia che resiste associative. Se ne discute anche a “Su Nuraghe”, alla crisi - Il problema del coinvolgimento delle nuove generazioni nella vita del circolo davanti a un piatto di pecorino, salsiccia e olive, preparato dal vicepresidente, Andrea servizio e foto di Gianni De Candia Marroccu, che con i suoi 43 anni e la carica di entusiasmo e di sardità che lo anima, fa ben sperare per il futuro d Amburgo i sardi ci sono arrivati del circolo di Amburgo. Si confrontano A alla spicciolata, per lavorare nel e si scontrano due posizioni: c’è chi porto, ma anche nelle fabbriche sostiene che il circolo, almeno un metallurgiche, nei cantieri e nella giorno alla settimana, vada affidato miriade di imprese che pullulano nel all’esclusiva responsabilità dei suo territorio. Richiamati dalle facili giovani, perchè si possano riunire tra opportunità di trovare occupazione, di loro per ascoltare la loro musica; e sono arrivati a centinaia. Tra i primi chi invece sostiene che non debbano anni ’60 e metà degli anni ’70 sono essere esclusi i vecchi soci, che i arrivati in tanti. Spesso provenendo da giovani vanno controllati perché non altre esperienze di emigrazione. Altri danneggino quanto è stato realizzato richiamati da parenti e amici. Amburgo con il sacrificio di tutti in anni e anni. era ed è una città bellissima e offriva E mentre Andrea Marroccu, che nel occasioni di lavoro a tutti. Basta circolo fa anche il cuoco, prepara un scorgere la lista dei soci fondatori del piatto di penne all’arrabbiata, in un circolo “Su Nuraghe” per scoprire che angolo del locale alcuni soci seguono c’erano saldatori e muratori, tornitori sul canale satellitare la partita del e autisti, camerieri e baristi, un grafico Cagliari, altri giocano una partita a e un addetto alle costruzioni navali. Nelle foto: sopra, il presidente del circolo “Su Nuraghe”, carte con un occhio al teleschermo. Si Secondo una stima di Teodoro Dessena, originario Teodoro Dessena; sotto, Lello Pibia e Benito Zanda; crea così un clima di confidenza e ciascuno di Orosei, presidente del circolo e tra i soci nella pagina a fianco, in alto, l’ex presidente racconta la sua storia di emigrato. Teodoro Carmelo Carbone (al centro) gioca a carte con due soci; fondatori, attualmente nella zona di Amburgo ci sotto, da sinistra, i fratelli Andrea e Alberto Marroccu, Dessena, ad esempio, è restio a parlare di sé ma sono ancora un migliaio di sardi, di prima, l’ex presidente Vincenza Fiorini con il marito poi si lascia andare ai ricordi di quando partì da seconda e terza generazione. Negli anni molti sono Giovanni e il ristoratore Giovanni Maria Bussu Orosei per Wolfsburg con un contratto di un anno rientrati, altri sono morti, ma tanti sono rimasti non rinnovato. Per approdare poi ad Amburgo in perché Amburgo offre ancora opportunità. conquistata in pochi anni la comunità sarda una fabbrica di resine senza sapere di essere Anche in questo momento di crisi, l’economia di ad Amburgo. Nel 1977 “Su Nuraghe” entrò allergico a quelle sostanze. E dopo un’esperienza Amburgo è, forse, la più solida della Germania e a far parte della Lega (ora Federazione) dei circoli in una fabbrica di caldaie per riscaldamento dell’intera Europa. Il porto è il suo cuore sardi in Germania e un anno più tardi ottenne scoprire la sua strada, nel settore della pulsante, ma il sistema produttivo è articolato e il riconoscimento della Regione. gastronomia. Prima come barista e cameriere e poi complesso. Ad esempio Amburgo è una delle Il circolo di Amburgo ha una sua peculiarità che come ristoratore. Nel 1979 acquisì il ristorante principali sedi dell’industria aerospaziale civile. lo rende un po’ diverso dagli altri circoli sardi in “Isola d’Elba”, nel 1982 fece un salto di categoria Sulle sponde dell’Elba sorge uno dei due impianti Germania. Isolato nel Nord del paese ha solo e rilevò il ristorante “Arcobaleno”. Piantato in di produzione degli Airbus. Solo le aziende del saltuari contatti con le altre associazioni. Ma si è asso dal cuoco si mise ai fornelli e riscosse subito settore impiegano oltre 30.000 persone. distinto per una intensa attività culturale, dalla successo. Fece anche arrivare cuochi dalla La solidità della sua economia ha radici lontane. promozione di corsi di lingua, alla proiezioni di Sardegna. Erano anni di buoni affari ma Teodoro Amburgo, che è una città Stato, gode film. In passato ha ospitato importanti scrittori Dessena, come gran parte dei sardi, anche quando di notevole autonomia e di antichi privilegi sardi, tra cui Gavino Ledda. “Su Nuraghe” fin stanno bene e ottengono risultati lusinghieri, non che risalgono al 1189 quando Federico I dall’avvio della sua attività ha conquistato seppe resistere al richiamo della Sardegna per cui detto il Barbarossa garantì ad Amburgo prestigio e il riconoscimento di esprimere uno dei cedette l’attività e con un gruzzolo di svariate lo stato di Città Libera Imperiale con l’esenzione tre consultori della Germania, Angelo Secchi, che centinaia di migliaia di marchi tedeschi dal pagamento delle tasse doganali. (l’equivalente di molte centinaia di milioni di lire) Amburgo, che fu anche importante città Anseatica rientrò a Orosei e tentò (una lega tra le principali città dell’Europa di avviare un’attività turistico-alberghiera. settentrionale per il monopolio dei commerci Come capita spesso i sogni si infransero nel Mar Baltico), è la più grande città contro un muro di burocrazia e di ostacoli ma della Germania dopo Berlino. Sorge sulle rive anche di errori di valutazione del mercato. del fiume Elba, alla confluenza degli affluenti Aster Per farla breve perse quasi tutto l’investimento. e Bille, a circa 100 chilometri dal Mare del Nord. “Mi avevano avvertito – ricorda – che sarebbe eppure il suo porto è il secondo per traffici stato un rischio inutile. Ma sino a quando e importanza dell’Unione Europea. non ci sbatti il muso non ci credi”. Con i suoi 1.600.000 abitanti in Europa è la Ma Teodoro Dessena non è uno che si arrende. seconda città non capitale per popolazione, Nel 1995 rientrò ad Amburgo e riaprì un nuovo preceduta solo da San Pietroburgo. ristorante che tenne fino al 2000, poi ne aprì un Ad Amburgo esiste un circolo sardo, “Su altro fino al 2003 in cui preparava piatti da Nuraghe”, da oltre 30 anni. Venne fondato nel 1975 asporto. Ora è in pensione ma la tentazione di da una ventina di emigrati, provenienti da diverse rimettersi in gioco è molto forte. zone dell’Isola, che si riunivano nel bar “Il La strada della ristorazione è stata intrapresa con Nuraghe”, gestito da Giovanni Cattine. Tra i soci successo da altri sardi. Da Giovanni Loi, che fondatori anche un tedesco, Hermann Klempin, alcuni anni fa è rientrato a Teulada dove ha suocero di Giuseppe Angelini di Sassari che fu il aperto un ristorante frequentato dagli ospiti primo presidente. Alla festa di inaugurazione illustri del Forte Village e degli alberghi di Santa intervenne anche il Console italiano, a Margherita di Pula, a Giovanni Maria Bussu di dimostrazione della considerazione che si era Ollolai che gestisce un locale frequentato da IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 17

politici, dirigenti della squadra di calcio 1966, rientrato in Sardegna per le ferie ci dell’Amburgo e personalità del mondo restò un anno per poi ripartire per la della finanza, attirate dalla sua cucina con Germania a Stoccarda dove ha conosciuto forti caratteristiche sarde. Bussu, che ha la moglie. Dal 1970 si trova ad Amburgo. frequentato la scuola alberghiera di Ha tre figli: i due maschi stanno ad Arzachena, è arrivato ad Amburgo 30 anni Amburgo mentre la femmina è rientrata in fa, dopo essere passato dalla Svizzera e Sardegna a Tortolì, dove ha avviato dalla Francia. È un appassionato di calcio, un’attività turistica. Da giovane, confessa, anzi per lui il calcio è quasi un’ossessione. finiva spesso per ubriacarsi ma dal 1970 Era un ragazzo che giocava non beve più. Ha fatto mille mestieri, dal nell’Arzachena e la sua squadra disputò carpentiere al gruista in una fabbrica di un’amichevole contro il Cagliari di Gigi carri armati. Riva e di Greatti. Un’esperienza Anche Giovani Masia, di Sassari, ha indimenticabile. Giocava mediano e trovato ad Amburgo le opportunità incontrò anche il Torino guidato da che la Sardegna non gli ha offerto. Gustavo Giagnoni. Ora ha riversato la sua Chiamato da un amico per un lavoro passione sul figlio Davide che a detta di da piastrellista ha finito per restarci esperti (come il consulente sportivo dieci anni. Si è sposato con una francese, Massimo Finizio, profondo conoscitore del Florence, e si è messo in proprio. calcio tedesco, e sardo di adozione, avendo Giovanni e Vincenza Fiorini sono in vissuto da piccolo a Perdasdefogu) ha Germania dagli anni 70. Lui, nato a grandi potenzialità. È una seconda punta Samassi, ha vissuto ad Asuni dove ha ricca di tecnica e inventiva. Il sogno del conosciuto la futura moglie. padre sarebbe un provino nel Cagliari. È arrivato ad Amburgo nel 1971 Ma nella ristorazione operano con successo – confessa – e ci sono due anni”. dopo aver frequentato le scuole professionali ad anche i fratelli Marroccu, originari di Arbus. Anche lui ha fatto la trafila, partendo Isili, con un contratto in un’ industria aeronautica. La loro è la storia di una famiglia da Milano, dove lo aveva chiamato uno zio. Vincenza Fiorini ad Amburgo c’è arrivata nel 1978 devastata dall’emigrazione ma che grazie Andrea Marroccu, che ad Arbus ancora bambino con il marito. Insegna in una scuola tedesca all’emigrazione ha avuto opportunità faceva il fornaio, dopo alcuni anni di esperienza bilingue. Vincenza Fiorini ha sempre frequentato che in Sardegna non avrebbe mai conosciuto. come ristoratore, ha deciso di mollare e di il circolo e ne ha assunto la presidenza per sette Alfredo, che ora è ospite dei fratelli ad Amburgo, lavorare per il fratello, e per il circolo, che anni, dando impulso alle attività culturali. aveva 15 anni quando lasciò la Sardegna per considera la sua seconda casa. “Ci sono stati Anche Carmelo Carboni, di Iglesias, cercare lavoro. Dopo aver lavorato a Torino periodi che facevo tre lavori – ricorda – è stato presidente de “Su Nuraghe”. rientrò a Cagliari ma dopo una breve esperienza era assurdo. Dopo il ristorante andavo Ad Amburgo c’era arrivato nel 1962 per lavorare ripartì per la Liguria, a Rapallo, dove si stabilì a fare il pane e poi ad aiutare mio fratello”. nelle ferrovie statali. Rientrato in Italia per il richiamando gli altri fratelli con le loro famiglie. Andrea ha molti interessi. È curioso e gli piace servizio militare era ripartito per Amburgo nel Quella dei Marroccu è una famiglia numerosa: Amburgo. Conosce la storia della città e i suoi 1969. Ha lavorato in una fabbrica si sottaceti, poi dodici figli. Alberto, sposato da sei con una mille segreti. Ma la sua grande passione in una per la produzione di lievito di birra, e dopo ragazza rumena, gestisce un ristorante nel cuore è il Cagliari, squadra per la quale stravede. un’esperienza nel campo turistico ora gestisce una della city. Con lui lavora il fratello Andrea. Il Andrea Marroccu conosce molto bene Amburgo e lavanderia industriale. Sposato con una siciliana ritmo è frenetico perché si servono piatti veloci a la sua storia e si presta volentieri a fare da guida da 13 anni frequenta con regolarità il circolo. impiegati e funzionari di banche e negozi e ai per i sardi che capitano nella città anseatica. “Su Nuraghe” è un punto di riferimento turisti. Ma Alberto Marroccu, che ha cominciato a Nel settore della ristorazione opera anche Corrado non solo per i sardi di Amburgo ma anche 14 anni a fare il lavapiatti a Torino, ha Contu, un giovane manager, che ha un lavoro di per chi arriva dalla Sardegna. Alcuni mesi entusiasmo, energia e la mentalità responsabilità nel prestigioso “Rive” un ristorante fa i soci del circolo, con Dessena e Marroccu dell’imprenditore e oltre al ristorante sul porto tra i più importanti di Amburgo. in testa, si sono mobilitati per aiutare gestisce un forno che prepara il pane Frequenta il circolo con regolarità. Ci viene per un pensionato di Oristano a rintracciare per il suo locale e per altri locali. Da poco si è incontrare altri sardi ma anche per uno spuntino. la tomba del fratello morto in un campo messo in affari con un altro sardo, Giorgio Mereu, Benito Zanda di Sestu, arreda e gestisce ristoranti. di prigionia vicino ad Amburgo nel 1944. di Sestu, e hanno aperto la “Trattoria San “La mia esperienza di emigrato – confida – è Luciano Spano era un soldato italiano fatto Giorgio”. “È un ritmo di lavoro che non possono cominciata per uno scherzo. Lavoravo alla Saras e prigioniero in Grecia nel 1943. Fu rinchiuso nello tenere a lungo – confessa – tra un po’ mollo”. avevo fatto un corso a Gela. Nel 1969 andai a Stalag 326 di Stukenbrock dove si ammalò di Arrivò ad Amburgo nel 1982, richiamato trovare un amico di San Sperate in Norvegia”. Dal tubercolosi e morì nel novembre del 1944. Il dai fratelli. Prima era stato in Liguria, 1971 si trova ad Amburgo. Sposato con fratello Benito Spano, nell’agosto scorso, è venuto poi in Francia, in Inghilterra e a Stoccarda, un’insegnante ha due figli entrambi occupati. ad Amburgo per cercarvi la tomba del fratello. chiamato da un amico. Più tormentata la esperienza di Serafino Loi, Le sue ricerche e la sua determinazione Ora nel suo ristorante, oltre ad Andrea, originario di Barisardo. Partito nel 1960 da sono state premiate. Un contributo importante lavora un altro cuoco sardo, Giovanni Garia, Verona fu inviato a Colonia e poi nelle miniere di alla riuscita dell’impresa è venuta di Sant’Antioco. “Ero venuto per stare un mese Gelserkinken. Poi in una fonderia ad Agen. Nel da Teodoro Dessena e dal circolo “Su Nuraghe”. 18 Cultura Febbraio 2009

CONTOS “Non possiamo” era la voce, cupa, orrifica, in risposta. “Siamo diavoli e veniamo a prendervi l’ anima”. E avanzavano continuando lo sferragliare “Tornate indietro. Guardate che io non ci credo ai Oliviero Corsi a Monte Matzicruja diavoli. E se poi siete diavoli io ho qui con me gli strumenti per esorcizzarvi”. Ma quelli avanzavano. rrivarono i caffè, l’acqua, la mezza birra, il bitter. Quindi almeno 16 dovevano essere i banditi. Qualche Evidentemente non avevano paura. AL’uomo anziano continuava a restare alto e servo riuscì a sciogliersi da solo. Oliviero organizzò la O perlomeno non la ebbero fino a quando, arrivati dinoccolato pure da seduto. Aveva il completo grigio difesa accatastando sacchi, mobili e altre barricate proprio sull’orlo della barricata, vedendo le canne ordinato, secco, gli occhi di chiaro metallico. davanti a porte e finestre. Bisognava mettere in salvo dei fucili puntate, non decisero di ritornare indietro. Sapeva raccontare. Non sarebbe potuto venire al donne e bambini, tenerli fuori dalla battaglia che si Più tardi tentarono con il maiale. Convegno sui banditi perché doveva partire per Berlino, sarebbe scatenata. Così pensò di nasconderli nella parta Questa volta il rumore non era di catene in viaggio di piacere. Ma quello che aveva da dire lo alta della casa, spingendoli di fretta nel soffitto dell’inferno ma di pediana di porco. diceva adesso, la storia di suo nonno. attraverso una botola. Per ultimo restava Ugo, il padre “Tornate indietro” intimò Oliviero. Ma quelli Era venuto dall’Emilia a Monte Matzicruja sul finire del vecchio raccontatore e che tramanderà oralmente la avanzavano. Evidentemente non avevano paura. dell’Ottocento, al tempo del taglio dei boschi. Era uno storia. Mentre Oliviero lo spingeva in alto, in quel O perlomeno non la ebbero fino a quando, che aveva ottenuto concessioni. Oliviero Corsi sposò momento una fucilata proveniente dai bardaneris gli arrivati proprio sull’orlo della barricata, una nobile e andarono a vivere nella montagna. passò sopra la testa, nello spazio tra questa e le gambe vedendo le canne dei fucili puntate, non decisero Fondarono una comunità a Monte Matzicruja. Erano del figlio che spingeva verso la botola. Un niente più di ritornare indietro. Come prima. una comunità parentale, ben organizzata. Una basso e sarebbe stata morte. Non c’era tempo da Non ritentarono più. Non tornarono. comunità che dava l’idea di un’etica protestante, di perdere. Salvato il figlio e chiusa la botola, Oliviero Oliviero aveva un figlio, Michele, con cui non andava costruzione del capitalismo nei nostri monti, quelli che scese a basso dove i servi e altra gente valida erano d’accordo. Michele era un ribelle, malo a domare e già dal tempo dei latini chiamavano insani. La pronti, dietro le barricate. I grassatori avanzavano e infine se ne emigrò in America. Qui non si sa se fece comunità fondata da Oliviero Corsi e da sua moglie era gridavano di lasciarli avanzare, venivano a prendere i fortuna o meno ma vi si stabilì per qualche tempo. Una florida, efficiente, ordinata, con beni e generi altrove soldi. Se li si contrastava sarebbe stato peggio. volta, in un bar o in uno store, sentì uno parlare e dal assenti. Diceva il vecchio raccontatore che quando lui Avrebbero scatenato l’inferno. Oliviero non si spaventò. tono e dall’accento capì che era sardo. Si fece avanti, era bambino e scendeva dalla montagna al paese per Disse ai banditi che in casa soldi non ce n’erano, erano presentandosi, e così si misero a conversare. Il tipo era andare a scuola vedeva le strade sconnesse, se strade si tutte favole, e che quindi ritornassero indietro. Avvertì dovuto emigrare per forza, scappare. Raccontò a potevano chiamare, i maiali legati alle porte di casa, il che se non lo facevano avrebbe aperto il fuoco. Per Michele che in Sardegna c’era uno che lo aveva fetore, il mondezzaio dentro il paese. tutta risposta si ebbe una scarica di piombo che si ingaggiato, pagandolo in anticipo, per uccidere Oliviero Oliviero era un uomo forte, determinato. Intorno al infranse contro le barricate. Allora Oliviero sparò e in Corsi, industriale stabilitosi a Monte Matzicruja. 1893, una sera, salirono a Monte Matzicruja i un colpo solo spaccò il cuore al capo dei grassatori che Intascata anticipatamente la taglia, il tipo salì grassatori, gente di bardana. Erano venuti a sapere, da cadde riverso, fulminato all’istante, e ferì un bandito al monte per tendere l’agguato a Oliviero Corsi. una spia interna, che Oliviero aveva depositato soldi in che gli stava dietro alla spalla: con un’unica pallottola. Si appostò in una strada di campagna per studiare le banca, 40 mila lire circa, che servivano per pagare Gli altri allora indietreggiarono ma non desistettero mosse dell’uomo da uccidere e gli capitò di vederlo operai e materiale, il trasporto del legname. Credevano dall’assedio. Venne la notte. Dalle barricate, proprio mentre era a caccia. Sparò a ventitré di trovare il tesoro. L’attacco fu metà sorpresa e metà Oliviero vedeva ombre muoversi furtive, minacciose, bersagli e non ne fallì uno. Il tipo ebbe paura. saputo. Nella sorpresa, i grassatori presero i servi e la balenanti. Poi si sentirono avanzare passi pesanti, Non se la sentì di uccidere uno che se lui non avesse vecchia madre di Oliviero portandoli via con sé. La rumori di catene, sferragliare d’inferno. colpito al primo colpo l’avrebbe certamente ucciso. vecchia madre fu messa legata a testa in giù e Proprio come fossero diavoli. Ma non poteva tornare indietro, i soldi li aveva avuti. racconterà poi di avere contato non meno di 32 gambe. “Tornate indietro” intimò Oliviero. Così scappò, emigrò. Natalino Piras

In questi sessanta anni di scrittura (1950-2008) Brigaglia Manlio Brigaglia, ovvero sessant’anni significa anche Enciclopedia, cioè vocazione a sistematizzare tutto il sapere relativo a tutto quello che è Sardegna. La cultura può essere democratizzata, è di scrittura comunicativa l’assunto da cui parte Brigaglia, e la predisposizione di opere di divulgazione e di consultazione alla portata Ho letto da qualche parte che un importante personaggio, registrazione della massa dei lettori (secondo l’esempio quando seppe che i colleghi volevano festeggiare i suoi del “parlato” dell’editore-scrittore Livio Garzanti) è un obbligo morale ottant’anni con una giornata di studi in suo onore, disse: rilascia un testo per chi ha avuto la fortuna di poter studiare «Bene, mi fa molto piacere: ma non voglio assolutamente che è già pronto e non ha gettato al vento questa opportunità. che celebrino il mio ottantesimo compleanno. per essere Ha scritto nel 1968 il poeta e critico letterario Franco Sono ancora piuttosto giovane». stampato; Fortini: «Si vuole che la comunicazione esca dalla passività Il prof. Manlio Brigaglia ha compiuto 80 anni il 12 solo la prosa e dal linguaggio ricevuto, quindi dalla ideologia che lo gennaio 2009 e anche lui, sentendosi (sono sicuro) saggistica più sostiene e vi si esprime? Questo vuol dire trasformare ancora piuttosto giovane, avrebbe potuto uscirsene “alta” non i rapporti di comunicazione orale e scritta, con la stessa battuta nei confronti di chi avesse voluto rinuncia ai agire sugli schemi generali e i veicoli loro. celebrare questo suo notevole traguardo di vita. richiami di un Lo studio di questa materia la vanno compiendo linguisti e La giovinezza mentale di Brigaglia traspare dal ritmo periodare sociologi, lo scrittore rimane estraneo perché continua a della sua produzione pubblicistica e dalla vastità classicamente porsi i problemi del linguaggio soprattutto in funzione dei suoi interessi e delle sue curiosità. ciceroniano, espressiva o creativa, tradizionalmente. Da qui Chi collabora strettamente con lui confessa che è quindi non l’attenzione critica scarsissima alla scrittura comunicativa effettivamente difficile tenere il suo passo in tutti i lavori precisamente – saggistica, storiografica, politica – nel nostro secolo, fuor collegati alla espressione scritta (scrittura saggistica, adatto ad di omaggi a mezza bocca. comunicazione giornalistica, revisione redazionale avvincere Di qui anche lo stato quasi generale di abbandono di testi) e alla performance orale (introduzione un pubblico e di irresponsabilità in cui sono tenuti i testi o relazione a un convegno su temi di storia e di cultura, di ascoltatori, ma in generale la scrittura di Brigaglia destinati alla scuola. Mai la critica letteraria lezione accademica o per l’università della terza età). è pensata per un uditorio, quindi è ricca di tutte delle riviste o dei giornali si occuperà di un manuale Tutto questo è possibile perché Brigaglia vuol dire le agudezas che inchiodano l’attenzione di chi ascolta, scolastico di storia». Memoria. Dico questo basandomi su una testimonianza laureato o non laureato che sia. Brigaglia, nelle sue lezioni al Liceo “Azuni” (forse è inutile diretta di un mio parente: il giovane Brigaglia era capace Se Brigaglia cura con particolare attenzione l’ordito dei dirlo ma io sono stato uno dei suoi diecimila allievi) di leggere un libro e di riuscire a ripeterlo integralmente. suoi discorsi, con maggiore concentrazione (se possibile) e nei suoi corsi universitari, nelle modalità di impostazione Ma Brigaglia significa memoria soprattutto per il gusto cura tutte le parti dei prodotti di scrittura che nascono del discorso e della scrittura per la trasmissione che lo ha sempre contraddistinto di rievocare direttamente dalle sue mani, cioè i libri (gli articoli, una delle nozioni, è come se avesse voluto provocare raffinati brillantemente per iscritto e di raccontare a voce con verve volta inviati al giornale, escono dal controllo finale critici letterari come Fortini, desiderosi di misurarsi la grande storia della Sardegna ma anche i piccoli fatti dell’autore). Quindi copertina, titolo, frontespizio, criticamente sul terreno della scrittura di comunicazione: dei sardi geniali e comuni (non esclusi quelli emigrati). colophon, didascalie delle immagini, risvolti, «Provate a venire in Sardegna, precisamente a Sassari; Uno stile piacevolmente affabulatorio accomuna, in felice oltre naturalmente il testo base: tutto deve troverete materiale di prim’ordine per l’avvio dei vostri interscambio, scrittura e parola: la sbobinatura della essere vagliato dai suoi occhi critici. pionieristici “saggi”». Paolo Pulina IL MESSAGGERO SARDO Parliamo della Sardegna 19

a cura di Manlio Brigaglia

con documentari cinematografici, una martellante campagna sul grande cambiamento in corso, Nelle fotostorie di Federico Patellani prologo all’attesa Rinascita che avrà un lungo “tormentone”, anche culturale. Le immagini di Patellani non ne faranno mai parte: il volto di una terra ferita di Gianni Olla l’intero blocco dell’industria mineraria, fiore all’occhiello dell’industria fascista, verrà letteralmente Una rassegna all’ExMa di Cagliari e un ricco catalogo hanno fatto “riscoprire”, cancellato dall’immaginario visivo dell’epoca, con le immagini del fotografo lombardo, la Sardegna degli anni Cinquanta così come il moderno banditismo barbaricino, particolarmente cruento proprio nel Dopoguerra. Così le foto di Patellani finiscono per essere una sorta di egli ultimi anni, tra Cagliari e Nuoro, sono state Carbonia, ex controcanto, con una simbologia visiva del tutto assente N organizzate molte retrospettive dedicate ai maggiori città/fabbrica di anche negli altri fotografi che, di lì a poco fotografi italiani che hanno esplorato la Sardegna del fondazione “riscopriranno” la Sardegna ancestrale: l’Odissea, come Dopoguerra: De Biasi, Pinna, Volta, Berengo Gardin. fascista, colta lo chiamò Pablo Volta, innamorato della “selvaggità” In occasione di queste esposizioni sono stati poi stampati nel suo stato di delle maschere dei Mamuthones e dei balli di Orgosolo, o dei preziosi cataloghi che hanno finito per comporre una degrado e di “l’isola di pietra” di Franco Pinna, immerso – da sardo preziosa fotostoria della nostra isola. smobilitazione; il emigrato – nella nostalgia. L’ultima, in ordine di tempo, è stata dedicata secondo a Non a caso il punto di partenza dei servizi è la celebre a Federico Patellani (“Federico Patellani, Cagliari, e anche foto del minatore, ripreso in primo piano, con il volto un fotoreporter in Sardegna, 1950-1966”) qui domina il annerito dal carbone: un’icona che riassume sia il senso dal Centro comunale di cultura e arte ExMa. lascito tragico dell’intera industria mineraria europea (dall’Inghilterra Il catalogo, aperto dagli scritti di Goffredo Fofi e Giulio della guerra alla Sardegna, passando per il Belgio e la Francia), sia il Concu, è stato pubblicato dalla casa editrice nuorese e dei diagramma del fallimento della modernità isolana Imago che ha altresì curato l’intero percorso espositivo, bombardamenti celebrata dal regime fascista. compresa la scelta delle immagini ritrovate nel Fondo alleati; il terzo, Il servizio ha una chiara impostazione neorealista – Patellani di Milano, che dopo la morte del fotografo, originato dal protagonista è la gente comune, le famiglie, i bambini avvenuta nel 1977, custodisce le sue opere per conto tragico agguato laceri e denutriti – che slitta progressivamente verso il della Regione Lombardia. alla famiglia melodramma. Le inquadrature scoprono paesaggi da film Federico Patellani nasce nel 1911 a Monza. Si laurea in Arangino, fordiani (cieli immensi con nuvole) che incombono sul legge, abbandona la professione di avvocato per la esplora la nero degli edifici e sulla miseria degli abitanti. pittura, ma nel 1935, durante il servizio di leva in Africa recrudescenza Il realismo diventa tragico nella seconda puntata, in cui Orientale, scopre la fotografia. Nel 1939, già indirizzato del banditismo compaiono gli sfollati dell’Anfiteatro romano, verso la sua nuova e duratura professione, propone a barbaricino che probabilmente ancora “senza casa” per i bombardamenti Alberto Mondadori, editore del nuovo settimanale aveva il suo antieroe in Liandru, pochi anni dopo del 1943; e, solo nel catalogo, anche le terribili immagini Tempo, i cosiddetti “fototesti”: servizi fotografici catturato e condannato all’ergastolo per l’omicidio del degli ultimi malati di lebbra isolati a Is Mirrionis. corredati da lunghe didascalie esplicative che finiranno, possidente di Aritzo. Non c’è in queste fotografie alcun “altrove” esotico, né successivamente, per essere dei veri articoli. Il quarto, infine, raccontava il mondo arcaico un futuro di speranza, ma semmai il simbolo universale L’idea è mutuata dalla rivista americana Life, della pastorizia e dell’agricoltura isolana, accostato, della dannazione del lavoro nei pozzi ed un fucina di larga parte dei fotoreporter americani. forse con un eccesso di fantasia, all’architettura meridionalismo critico che attinge sia a Carlo Levi – che, Dopo diverse esperienze sui fronti di guerra nuragica che dominava il paesaggio sardo come fosse negli stessi anni, raccontava anch’egli l’Anfiteatro come (Africa e Russia) e la celebra sequenza tragica dei un richiamo al medesimo tempo immobile in cui grande quartiere di “senza casa” in Tutto il miele è bombardamenti di Milano del 1944, nel Dopoguerra erano immersi gli abitanti dei paesi. finito – sia all’antropologo Ernesto De Martino. ha inizio l’esplorazione dell’Italia dimenticata. “L’inchiesta in Sardegna” – così fu titolata dal Dopotutto, sul piano delle coincidenze storiche, Tra le tante Italie non visibili, soprattutto nel Meridione, settimanale – i cui testi sono dello stesso Patellani, proprio le immagini dello spopolamento di Carbonia c’è la Sardegna. Il fotografo vi sbarca nel 1950 per conto s’immergeva in un contesto storico preciso: la neonata si possono associare a quelle degli emigrati che partono del settimanale illustrato Tempo nel febbraio del 1950 e Regione autonoma della Sardegna, appena uscita dalla da Portotorres. Dove vanno? Probabilmente in Belgio, realizza ben quattro fotoservizi: il primo è dedicato a battaglia contro la malaria dell’Erlaas, impostava, anche magari a Marcinelle, il paese in cui molti di loro periranno nel 1956, per un’esplosione di grisou in fondo ai pozzi di carbone. Progressivamente, anno dopo anno, i reportage di Patellani sembrano normalizzarsi dentro uno sguardo Vivere a Sarroch al cospetto del dio petrolio asciutto, essenziale che, citando di nuovo Carlo Levi, si ferma a Eboli: banditori con tanto di bicicletta e “Oil” il film autoprodotto da Massimiliano Mazzotta trombetta d’ottone, nonché altri pastori sullo sfondo del magnifico Nuraghe Arrubiu di Orroli, Uno dei temi forti del come in questo momento con i sostenitori malattie generative causate non ancora restaurato. nuovo Presidente in Italia il tema del petrolio dell’iniziativa, dalle da scelte altrui. Le immagini di questo mondo preindustriale, che americano Barack Obama si fa predominante, pur se istituzioni ai membri del Il film autoprodotto, nonostante gli sforzi modernistici del fascismo e poi della riguarda l’ambiente e la spesso citato negli episodi network. Un chiaro “Oil” di Massimiliano Rinascita, dominava ancora l’isola, sono persino limitazione delle di lobby – come nel caso esempio del potere della Mazzotta, cerca di rassicuranti: anche nella composizione neorealistica di trivellazioni per il petrolio della Basilicata –. Il Rete come mezzo raccontare la vita Patellani si scopre un’attrazione fatale verso i paesaggi e il gas lungo le coste network “Oilfilm Sarroch” democratico, che offre la quotidiana degli abitanti di sconfinati, il lavoro agricolo e quello pastorale, i costumi statunitensi. Anche in vuole tentare di dare voce possibilità a realtà sociali e Sarroch a stretto contatto dei paesi, i maschi in gambali e fustagno. Italia si è formato negli a chi si imbatte cittadine, spesso con la realtà industriale del Per di più i giovani delle campagne e delle montagne ultimi mesi un network per quotidianamente con sottovalutate dai media e polo della raffinazione del hanno volti sani, fisico robusto non toccato dalla sensibilizzare i cittadini queste questioni, come gli dalla politica, di aggregarsi petrolio del gruppo Saras. malaria e dal nero della miniere. italiani sulla problematica abitanti di Sarroch nella con altri soggetti attivi. In numerose occasioni le Oggi restiamo stupiti nel vedere riaffiorare il del petrolchimico e dei suoi costa sarda, che convivono Educando la cittadinanza associazioni ecologiste neorealismo tragico delle immagini di Carbonia, mentre effetti sull’ambiente e la da anni con una raffineria attraverso progetti simili si hanno svolto varie azioni ci sentiamo anche noi rassicurati dai paesaggi montani, salute, coinvolgendo (un problema simile si vive può sperare che in un in campo legale dai costumi, dai pastori e dai contadini: l’idea di una scienziati, intellettuali, a Gela, Sicilia). futuro non troppo remoto per spingere le Sardegna “arcaica” e senza tempo, in questo registi documentaristi, Da questo network è nato anche i nostri politici, dal amministrazioni pubbliche Dopoguerra, ha finito per imporsi al di là del reale e al di fotografi e diverse un film, diretto da premier ai sindaci, competenti ad adottare là di ogni mutamento sociale, culturale e antropologico. istituzioni. Scopo Massimiliano Mazzotta, includano nelle loro agende provvedimenti finalizzati al Fotografie e film hanno creato un mito. principale è quello di totalmente autoprodotto e questioni che riguardano miglioramento della Per questo i fotoreportage di Patellani, al di là della sua portare avanti in Italia autogestito, che ha più direttamente la qualità dell’aria. Pochi bravura di impaginatore di situazioni drammatiche e di temi riguardanti debuttato a Milano cittadinanza e la vita risultati, finora, mentre il fatti tragici, sono una sorta di “scarto della norma”: l’ambiente, l’energia e il all’Accademia di Brera. quotidiana delle persone, quadro sanitario appare raccontano non la mitologia sarda, ma la storia suo uso consapevole, Alla prima sono stati spesso costretta a piuttosto preoccupante, drammatica di un isolamento che non è mai stato servendosi anche del social invitati anche i cittadini misurarsi con soprattutto per i bambini. arcadia ma sottosviluppo quasi da terzo mondo. network Facebook. Mai sardi che si sono incontrati problematiche come Massimiliano Perlato Gianni Olla 20 Paesi di Sardegna Febbraio 2009

SAN GAVINO MONREALE gravemente danneggiato. Il villaggio, dopo la fine del giudicato, diventò, nel 1420, feudo di Raimondo Guglielmo Moncada ai cui discendenti venne sequestrato nel 1453. In seguito entrò a far parte La chiesa di San Gavino martire dei possedimenti di Simone Royg, subito rivenduti a Pietro di Besalù, genero del conte di Quirra. Dopo di Franco Fresi varie vicissitudini il territorio di Simone Rogey, e ed Eleonora d’Arborea quindi anche il paese di San Gavino, andò a far Nella chiesa forse il vero volto della Giudicessa che frequentava le Terme parte, dal 1477, della contea di Quirra. Altre vicissitudini secolari videro il paese passare dai di Santa Maria - La produzione dello zafferano per il rilancio dell’economia Carros ai Centelles, ai Borgia, ai Català e in fine agli Osorio. Nel 1821 divenne capoluogo di arlare di San Gavino rivolta verso l’alto, con il mandamento nella provincia di Cagliari. PMonreale vuol dire, tra capitello che sembra Oggi questo bel centro del Medio Campidano l’altro, pensare ad Eleonora appoggiarsi più che pesare (9.099 abitanti, 54 metri sul livello del mare) d’Arborea. Non soltanto alle sulle punte del diadema: adagiato nell’ampia ansa del rio Bruncu Fenugu, sue grandi imprese militari e prono, segnato da un cruccio poi rio Malu, nella parte centrale della fertile giuridiche, ma anche alle sue quasi doloroso, tra l’infantile pianura campidanese, con il territorio comunale abitudini, ai suoi luoghi di e il tormentato, il mento di 87,54 km quadrati dalla forma approssimativa di riposo, alle sue fattezze sostenuto dal pugno, quasi ad trapezio confinante a nord con Pabillonis e fisiche, che nessuno conosce alleggerire il peso del capitello Sàrdara, a est con Sàrdara e Sanluri, a sud con realmente in quanto non che grava sulle spalle e sulla Villacidro e a ovest con Gonnosfanadiga, vive di esistono di lei ritratti corona d’Arborea, quello di una buona economia a base agricola, soprattutto autentici. Più d’una volta le Ugone III; svagato, sognante, cerealicola e frutticola (importante la coltivazione sono state attribuite un po’ pingue, quello di dello zafferano), e di allevamento, bovino, sembianze che poi sono Brancaleone. Bellissimo, suino, ovino ed equino. Negli ultimi decenni risultate di altre. Si è invece, il viso dolce di sono sorte promettenti attività industriali propensi oggi a pensare che i suoi veri connotati Eleonora, l’ovale perfetto come soffuso da particolarmente rivolte ai settori agroalimentare, fisici siano quelli (individuati nel 1983) scolpiti un’ombra di stupore e incorniciato dai lunghi lattiero caseario, metallurgico ed edile. nella pietra di un capitello nella chiesa di San capelli sciolti, che forse più di una volta avrà Il patrimonio archeologico riguardante il passato Gavino Martire, proprio a san Gavino Monreale. lasciato pendere sulla misteriosa ferita del volto remoto è garantito da una decina di nuraghi e da Costruita in stile gotico e consacrata nel 1388, la (colpo di lama, bruciatura di pece greca o che resti risalenti al periodo romano in zone chiesa è ritenuta il mausoleo dei giudici d’Arborea: altro?) per dissimularla anche solo per un attimo. particolarmente fertili, segno inequivocabile di voluta da Mariano IV già dal 1347 e completata Il corpetto, appena scollato e segnato ai due lati da comunità attive soprattutto nell’impegno agricolo. una quarantina di anni dopo per volere di tre file di ornamenti a forma di croce, è come Punto di attrazione turistica è soprattutto Eleonora, era molto cara alla giudicessa come il chiuso in fondo dalle braccia conserte. Una lunga la chiesa di San Gavino che richiama le forme castello di Monreale e l’intera villa di San Gavino cicatrice arquata le attraversa la parte destra del primarie di natura gotica, appartenente che la famiglia giudicale aveva sempre frequentato volto dall’altezza del sopracciglio fino all’estremità oggi a un ordine monastico, con la sua storia per il clima fresco delle sue terre e le acque della guancia. Nella stessa chiesa, in fondo ricca di fascino e di mistero. benefiche delle Terme di Santa Maria. all’abside, un piccolo gruppo scultoreo quasi Da visitare anche la parrocchiale di Santa Chiara, Oltre a quella di Eleonora, altre effigi in pietra identico al primo sembrerebbe rappresentare del XVI secolo, la Chiesa di Santa Croce, sempre del sembrano raffigurare i giudici Mariano IV, Ugone Eleonora con i due figli Federico e Mariano. XVI secolo, che conserva il grande crocifisso di III e Brancaleone Doria. Pare che sia stata la stessa Andando indietro nel tempo di parecchi secoli si s’Iscravamentu e una “Madonna della Pietà” Eleonora a incaricare l’artista che curò l’interno trovano nel territorio intorno al paese tracce del XVIII secolo, opera di Antonio Cano. della chiesa di ritrarla nella pietra locale assieme evidenti di insediamenti nuragici e punici; Degno di attenzione è anche il complesso detto alle persone a lei più care. ma anche di un nucleo abitativo romano di Santa Lucia con la chiesa, ampliata nel 700, A chi ha raggiunto una certa conoscenza dei dal quale si sviluppò in periodo medioevale il e il convento dei Minori osservanti. personaggi rappresentati nella pietra, avendone villaggio di Nurazzeddu dove venne costruita Per il turista innamorato dei trattenimenti moderni letto gesta e vicende e se n’è fatto un “ritratto la chiesa di San Gavino. Il paese attuale sorse tappe e date da non dimenticare sono il carnevale, mentale”, resta difficile non attribuire a queste proprio da questo borgo appartenente al Giudicato le manifestazione note come “Estate sangavinese”, maschere di trachite rassomiglianze con l’idea che d’Arborea, nella curatoria di Monreale. la “Mostra dello zafferano” e la festa di Santa si era fatto dei loro corpi in carne e ossa: sereno e Durante le guerre tra Aragona e Arborea l’intero Lucia, il 13 dicembre, rutilante dei colori del bel aperto il viso di Mariano, la testa incoronata territorio, teatro di scontri sanguinosi, fu costume locale che tutti indossano per l’occasione.

GIAVE dello stile romanico allora in voga nella zona. Non meno interessante del solitario monumento la vista che si gode dal sagrato: in basso, oltre il paese, Il nodo ferroviario più noto dell’isola è la piana, sulla sinistra il territorio di Bonorva, di fronte Cossoine poi, ruotando a destra, Giave, una cinquantina di chilometri a sud di Sassari, si muntonalzu ’e Jave» ricorreva spesso nei dialoghi i colli di Cheremule, Torralba, Mores. affaccia da una collina, a 600 metri d’altitudine, sulla scherzosi dei centri vicini. Oggi il paese, che conta tra i Nel territorio, sfruttato oggi soprattutto per piana cui dà il nome, Campo Giavesu, che è attraversata cinque e i seicento abitanti, è lindo e ordinato, tutte le l’allevamento del bestiame, sono importanti il nuraghe dalla ferrovia e dalla superstrada Cagliari-Sassari. strade sono pulite e asfaltate, non più «male selciate» Oes, a breve distanza dalla reggia nuragica di Santu La posizione e la presenza di una sola strada di accesso come le trovò Vittorio Angius un secolo e mezzo fa. Antine, e alcuni rilievi di origine vulcanica, (c’è un collegamento poco utilizzato con Bonorva) Il paese si anima soprattutto a settembre, tra i quali l’originale monolite di Pedramendarza. conferiscono un tono di riservatezza all’abitato e alla quando si festeggiano i Santi Cosimo e Damiano: Ha la forma grossolana di un mezzo uovo e si leva campagna, che non è però difficile violare: basta a loro è dedicato il santuario che è unito al paese imponente a mezza costa tra il verde dei pascoli. Desta percorrere tre chilometri in salita dallo svincolo sulla 131. da un bel viale alberato, anch’esso panoramico. interesse tra i geologi perché è il camino di un antico È difficile dire se nel tempo Giave abbia tratto più Il monumento più interessante dell’abitato è un’altra vulcano, ed è costituito da calcari ricoperti da colate di vantaggi o svantaggi dalla sua posizione sul colle, quasi chiesa periferica, intitolata a San Sisto, che sembra sia basalto; ma la sua stranezza ha favorito anche il nascere a guardia delle vie di comunicazione sottostanti. stata la prima parrocchiale: costruita in conci calcarei di leggende tra le quali una raccolta da Giuseppe Calvia: La più semplice intuizione dice che una maggior che col tempo hanno assunto gradevoli tonalità calde, ha un contadino, sorpreso ad arare nelle vicinanze, fu vicinanza alla stazione ferroviaria e alla Carlo Felice i fianchi solcati da contrafforti, più numerosi dalla parte convinto da una delle fate che abitavano all’interno a avrebbe favorito l’economia; ma d’altra parte verso la valle; il campanile a vela è appoggiato di traverso sposarla. Egli non sopportava però di vivere nel chiuso di un tempo fu necessario allontanarsi, qui come altrove, all’abside, probabilmente per rivolgere meglio il suo una rupe, e di tanto in tanto chiedeva di poter fare un dalle bassure paludose e malariche. richiamo ai paesani. La facciata è semplice e lineare, con giro per rivedere i suoi cari, i campi, il paese. Soltanto In passato Giave era curiosamente famoso per il suo un solo motivo di archetti intrecciati a mezza altezza. che ogni volta gli capitava una qualche avventura che gli mondezzaio, forse perché i rifiuti, ammucchiandosi nel Secondo lo storico dell’arte Roberto Coroneo impediva di trovare la strada del ritorno. Fu così che, pendio al di sotto delle abitazioni, erano ben visibili dalla non c’è la certezza che sia romanica: è più probabile dopo l’ennesimo smarrimento, la sua sposa lo riportò piana e dalle alture circostanti; il fatto sta che che sia stata edificata nel Cinquecento, e che archetti all’interno e chiuse per sempre la porta. l’espressione «su muntonalzu ’e Calvana» o «su e altri dettagli siano dovuti a un’imitazione Salvatore Tola IL MESSAGGERO SARDO Parlando in Poesia 21

a cura di Salvatore Tola

Sonetto sardo A Sant’Isidoro Pretziosa gemma de grand’ermosura Ananti de sa cristiana religione risplendis che stella de vivu splendori, sa fide cun zelu as cunsagradu, opera sublimi fattu hat sa natura Il poeta e la cantante in campagna ti ses sacrificadu candu t’hat dotau simili valori. cun s’aradu e sa seminagione, Amabili digna, ses di altu onori gnazio Rao, un siciliano molto amico italiano; li riportiamo entrambi, facendo e, provettu agricoltore diventadu, rinomada tanti celibri figura, I dei sardi e della Sardegna, ci ha fatto notare che il primo è anche acrostico, avere di recente una piccola “chicca” che ossia contiene una breve frase che si può tantu de no agattare paragone: meritas de dogna poeta e scrittori si raccontat chi tue in cheja preghende esaltada in cantu e prosa, po dulciura ha scovato presso un antiquario di leggere scorrendo verticalmente la prima Messina: si tratta di un elegante lettera di ogni verso: «Pro Carmen Melis»; e su jù solitariu terra arende. ninfa insuperabili, po su tù ingegnu cartoncino stampato a Cagliari, nel quale un ulteriore segno dell’abilità dell’autore, melodiosissima sesi una sirena, un certo Francesco Farci aveva fatto che non compare tuttavia nella parte Nativu de cittade madrilena, esemplari illustri artista famosa, riprodurre un duplice sonetto di omaggio italiana. santu de mirabile portentu, letitzia chi onoras s’italicu regnu, alla soprano Carmen Melis. La Completiamo la pagina con versi dedicati as peleadu pro Deus in donzi zona, incarnada in tottu sa gratzia amena pubblicazione porta la data del 3 maggio in parte a personaggi ammirati per il loro ses concittadina nostra valorosa! 1915, probabilmente quella di una valore, in parte alle donne in generale, o a ma veneratzione universale as tentu. T’invocamis pro salude e paghe serena Francesco Farci esibizione in quella città della cantante. una donna in particolare. Nel primo caso e po s’annada, che sa tua, chi ’enzat bona. Non abbiamo molte notizie del poeta, troviamo persone che si sono distinte nel Tiberio Vacca Sonetto italiano probabilmente è lo stesso che negli anni mondo dell’emigrazione come Filippo Spirto ben nato in cui si specchia e vede precedenti (1905 e 1912) aveva pubblicato Soggiu, già presidente della FASI, e S’annu treghentosetrese nelle tue belle membra oneste e care alcune piccole raccolte di versi. Più facile Costantino Falchi, compianto presidente sapere qualcosa della Melis, della quale del circolo Domosarda di Parigi; ma poi In Casteddu s’annu treghentosetrese quanto natura e ’l ciel tra no’ può fare Efisiu fidi paganu soldadu, quando a null’altra sua bell’opera cede: conservano la memoria quanti si anche una conduttrice televisiva, Ambra interessano di musica lirica: nata a Pintore, e i santi Efisio ed Isidoro, e in su nostru sardu bellu paese spirto leggiadro, in cui si spera e crede Cagliari nel 1885, si era fatta ben presto entrambi molto legati al mondo dei sardi. fit contr’a sos cristianos airadu. dentro, come di fuor nel viso appare conoscere per le sue grandi doti canore; Nel secondo caso si va da una lode alla amor, pietà, mercé cose sì rare specializzatasi in particolare nelle opere di mamma all’esaltazione delle donne sarde; Poi Efisiu cunvertidu ti sese che ma’ fur in beltà con tanta fede, Puccini, si esibì nei teatri di tutto il da un omaggio alla Madonna, “Virgo e ses bonu cristianu diventadu, di lauro intorno e di odorata pianta mondo, riscuotendo ovunque grande fidelis”, all’esaltazione di una o più e pro cussu sa conca ti ch’an segadu di rosee poma onuste e di ghirlande successo. Finita questa fulgida carriera, personaggi femminili, con la denuncia, di e ti ch’est rutta vicinu a sos pese. circondato vorrebbe il tuo bel viso. fu per alcuni anni insegnante di canto Giovanni Palmas, della sopraffazione con E dopo chi est mortu cun passentzia, Cagliari tutta ti esulta e canta, alla Scala di Milano: è morta nel 1967 cui l’uomo ha costretto l’altro sesso ad un sentza bi ponner perunu ostaculu, sì tanta gioia vedi come spande nella sua villa sul lago di Como. ruolo subalterno; per concludere al fieru at fattu una morte digna. tu ch’hai negli occhi tutto il paradiso. La poesia di Farci è duplice perché ricordo amaro dell’innamorata di tanti Francesco Farci consiste in un sonetto in sardo e uno in anni fa, firmato da Salvatore Corbinzolu. E cando bi fit sa peste in Sardigna tue nanchi as fattu su meraculu Onoramus su meritu de allontanare sa pestilentzia. A Filippo Soggiu presidente Donne di Sardegna Prus de milli dodes Su milleseschentoschimbantases annu A s’amigu Filippo dedicare Presenze magiche, fit cand’at fattu su miraculu mannu. li cherzo custas rimas cun affettu, Mama sublime d’immensa dultzura incombenti Berteddu Craba in cantu omine dignu de rispettu as in podere prus de milli dodes, sulla mia prima età: chi deo ap’imparadu a istimare. ses una rara imazine pintura dai gesti parchi chi nos das meda ’e pruis de su chi podes. Sardigna cantat Su carattere sardu impersonadu, e dai lunghi silenzi Pro Ambra Pintore conduidora orgogliu, fieresa e voluntade, conobbi che vivere è greve. Tue chi ses su pernu in sa natura Tue Ambra Pintore cando intzedis as dimostradu cun capacidade Misteriose atzetalas custas miseras lodes, in sos istudios de Videolina a tottu sos chi t’an frequentadu. le donne di Sardegna, guidas sa tua criadura de sas plateas ses sa beniamina Sa Fasi, sotziedade sarda digna, come le querce, fiere, de comente sos anghelos custodes. pro sos donos galanos chi possedis. podet vantare custu presidente, mai prone attivu, generosu e intelligente, pur battute dal vento; De su remotu e tempus lontanu Sa balentia armonizas e medis leale fizu caru de Sardigna. anime altere in su criadu non ch’at un’ancella, de sos gruppos cun arte subraffina, avvolte in gonne lunghe, As affrontadu ostaculos mannos ses tue de sas bellas sa prus bella, finas sos cantos dde sa repentina stretti i corpetti de sos campidanesos no impedis. cun coraggiu de veru gherradore, sul candore dei lini. portende in altu su sardu valore meda prus de sas rosas in beranu, Unico vezzo: le filigrane. Ma pius mi piaghes cando imbias e sanende disagios e affannos; Angela Furcas ses sola tue sa perenne istella chi lughes de s’immens’altu pianu. per via eterea de su Logudoro e superadu sas difficultades sa musica suave, armoniosa. chi manu manu si sun presentadas, A una giovana Anzelinu Cappai anima e mente sepper impignadas Ses diciosa, galana de indule vona, Sa femina ei su mere Gustarelos attesu est dulche cosa pro aggirare sos sardos che frades... t’at dadu sa natura manna bellesa, pro sos ch’impresonadu l’an su coro Priamo Arca s’amore chi asa coltiva e sprona, Sa femina, che mischina criadura sos alenos de sas pedras nadias. collis fruttos si vona e’ s’intesa. est dae s’omine cunsiderada, Vittorio Falchi Su luttu de Domosarda Si boghe mala accurtzu ti sona’ e cando sa femina est addormentada Sa morte de su presidente Falchi non l’iscurtes ca est de offesa, s’omine ogni pregiu che li fura’; A sa Virgo fidelis ca issu si ch’est postu in s’altura A tantos sardos minores e mannos goditi bella sa gioventude Tue, mama de Deu immaculada, rispettende onore e virtude. e sa femina in basciu l’at lassada, amigu Falchi nos lassas in pena a sa devotzione nostra cara offeris, Giovanni Maricosu umiliada e sentza podere, prite a s’edade solu ’e settant’annos venerada patrona de sos Carabineris, ca issu est de sa femina su mere. faghes s’addiu a sa vida terrena. Una donna ses de “Virgo fidelis” intitulada. Sa morte dura ponet in affannos Sa femina, sacra e santa criadura, Su vintunu de novembre lu preferis, una famiglia istimada e serena, Evanescente dea e mama de s’intera umanidade: po chi sias de issos festeggiada, sa Domosarda de luttu sos pannos apparve come un sogno de sa mama sun naschidos sorre e frade, ma nois, miserinos peccadores, s’at postu inoghe in custa terra anzena. tracciando nell’aria di cristallo movenze di ninfa benida in sa terra pro natura, t’aimis dispretzadu sos favores. Non bastat de alloro una corona che avanza in un fresco ma s’omine birbante at tentu cura cun bellos fiores e chentu istendardos sentiero di un bosco esercitande sa sua podestade. A fiottu ses pregada de sa zente, pro t’avviare a su regnu ’e Deu, vestita di rose, S’omine crede in su divinu impreu finas in sardos gosos ses cantada, ma iscas Costantinu amigu meu negli occhi il sorriso, de cumandare su mundu intreu. de sos infelices ses amparadora; su bene fattu in Parigi a sos Sardos il corpo vibrante Giovanni Palmas abbarrada una eterna opera ’ona... come corde di un’arpa de s’insanu e miseru invocada, Serafino Putzolu toccate da un angelo. digna mam’amorosa, indulgente, Elio Veccia da tie aisetamus consolu in triste ora. Tiberio Vacca 22 Dall’Italia Febbraio 2009

BIELLA CREMONA Celebrata a Biella Presentato il calendario la festa della Brigata Sassari storico dei carabinieri Nella ricorrenza della battaglia di Col del Rosso - Cerimonia davanti al Nuraghe tradotto in sardo Chervu per iniziativa del circolo sardo - Onores a sos Mortos de sa Gherra Manna Il prof. Aldo Accardo nella sede significato della cerimonia, il del circolo “Sa domu sarda” “sassarino” più anziano, il Magg. Giovanni Manunta, ha fatto un breve cenno alla storia della Brigata. All’ordine: Tattarinos, ae s’attenta! In Altu s’Istendardu – ordini impartiti in lingua sarda - un “Fuciliere di Su Nuraghe” nel caratteristico costume della milizia sarda, ha issato la bandiera Italiana sul pennone centrale, che ha svettato tutto il giorno tra quelle della Città di Biella, della Brigata “Sassari”, delle Regioni Piemonte e Sardegna. Dopo gli onori alla Bandiera, il l 28 gennaio, anniversario della battaglia presidente delle Federazione Biellese e Vercellese Il circolo culturale sardo “Sa Domu Sarda”, di I di Col del Rosso (28 gennaio 1918) i “Sassarini dell’Istituto del Nastro Azzurro, Conte Tomaso Cremona, presieduto dal cav. Antonio Milia, il 28 Biellesi” del Circolo Culturale Sardo Vialardi di Sandigliano, ha letto le motivazioni gennaio ha presentato nella sede del circolo, in via “Su Nuraghe” si sono riuniti nell’area delle tre decorazioni al Valore (Ordine Militare Nazario Sauro, il Calendario Storico dei Carabinieri monumentale del Nuraghe Chervu per celebrare di Savoia, 2 Medaglie d’oro rispettivamente tradotto in lingua sarda. Promotore dell’iniziativa è la festa delle Bandiere dei Reggimenti alle due Bandiere della “Sassari”). stato il prof. Aldo Accardo, docente di Storia della Brigata Sassari, 151° e 152° Fanteria. A questo punto, dopo aver reso gli “onori alla contemporanea presso l’Università di Cagliari, che ha Alla cerimonia hanno presenziato le massime voce” è venuto il momento più emozionante, quello affascinato i presenti parlando dei numerosi aneddoti e autorità cittadine, tutte le associazioni degli Onores a Sos Mortos de sa Gherra Manna. È curiosità contenuti nell’almanacco; la traduzione in combattentistiche e d’arma. stata depositata una corona di alloro, mirto e sardo, in particolare, è stata una vera e propria chicca Il sole splendente e la magnifica corona corbezzolo, decorata con garofani e rossi, per gli isolani, che hanno potuto apprezzare nella loro innevata delle Alpi hanno offerto sul monumento ai Caduti della Grande Guerra, la lingua madre le sfumatura dei testi . il magnifico scenario di fondo. Quarta Guerra d’Indipendenza, che ha visto il In questa occasione, oltre ad un numeroso pubblico, La cerimonia ha avuto carattere militare e si è sacrificio di 13.602 figli di Sardegna e 523 biellesi. sono intervenute autorità civili e militari, svolta alla presenza dei Labari e degli Stendardi La cerimonia si è sciolta al suono dell’inno di che hanno seguito con molto interesse dell’Istituto del Nastro Azzurro e delle Mameli, dell’inno sardo, e della popolare canzone di la presentazione del Calendario. Associazioni Combattentistiche e d’Arma. marcia della Brigata Sassari, Dimonios. Dopo una breve allocuzione del presidente del Nel pomeriggio la celebrazione è proseguita Circolo “Su Nuraghe”, Battista Saiu, sullo stretto informalmente al Circolo Su Nuraghe con la UDINE e secolare legame che unisce biellesi e sardi e sul proiezione dello sceneggiato La Trincea. Il Friuli incontra CONCOREZZO la Sardegna In mostra le maschere del carnevale Manifestazione a Udine promossa dal circolo “Montanaru” da su Compoidori a Meneghino Continua la collaborazione fra il Circolo dei Sardi Montanaru di Udine e le Associazioni Culturali che Per iniziativa del circolo “Sardegna” esposte maschere di tutto il mondo operano nel territorio. Nell’ambito del Simposio Internazionale di Scultura di Reana Del Rojale Ha avuto un lusinghiero La mostra sulle Maschere della organizzato dal Circolo Culturale il “Faro”, al quale successo l’inaugurazione della Sardegna,della Lombardia, ha partecipato lo scultore Mauro Cabras di mostra sulle maschere della dell’Italia e del Mondo è stata Sant’Antioco, si è tenuta la rassegna Sardegna, d’Italia e del Mondo, realizzata per far conoscere i “Il Friuli incontra la Sardegna-Due Regioni dal titolo “Da su Compoidori a vari carnevali della Sardegna e a confronto” che ha visto intellettuali Meneghino”. della Lombardia, nell’intento e artisti sardi e friulani confrontarsi Hanno tagliato il nastro, di mantenere viva questa in due interessanti manifestazioni. l’assessore alla Cultura del tradizione millenaria. Nella prima serata il professor Raimondo Zucca Comune di Concorezzo, Dalla ricerca infatti risulta che dell’Università di Sassari e la professoressa Silvia Ambrogio Pozzi, con Domenico il primo carnevale,fu Blason hanno presentato il convegno “Aquileia Guerriero, in rappresentanza organizzato dagli Egizi nel e Forum Traiani città Romane a confronto”. dell’assessore delegato 2000 a.C. in onore della dea Nella seconda serata il pubblico ha all’attuazione della nuova Iside. Gli Egizi inoltre erano apprezzato le sonorità di Dario Zampa Provincia di Monza-Brianza, maestri nella costruzione di (musicista friulano) e dei Tenores di Bitti Gigi Ponti. maschere, famosa è quella di Tutankamen, esposta alla di Daniele Cossellu. Il presidente del Circolo Culturale “Sardegna”, Salvatore mostra assieme ad una maschera punico-fenicia del sesto Il gruppo isolano, in Friuli grazie all’interessamento Carta, ha portato il saluto del Direttivo. L’assessore Pozzi e secolo a.C.. È di età punica e costituisce una delle più del Circolo Sardi “Montanaru” e del suo presidente Guerriero hanno ringraziato il Circolo Sardegna anche per preziose e antiche testimonianze delle credenze della Domenico Mannoni – ha spiegato Raffaella Corrias questa ennesima iniziativa culturale. Guerriero ha aggiunto comunità Semitica dell’antica città di Tharros (Oristano), al Messaggero Sardo – ha presentato i suoni che fra poco saluterà in sardo, visto che ormai conosce dove è stata ritrovata negli scavi archeologici. ancestrali e i canti tradizionali della Sardegna, quasi tutto della Sardegna, grazie alle numerose iniziative Risale al VI secolo a.C. una maschera apotropaica inoltre gli ospiti hanno apprezzato anche culturali realizzate dal Circolo, con il sostegno della che serviva ad allontanare il male dalla casa i sapori di Sardegna con la degustazione Provincia di Monza e Brianza, con mostre, conferenze, e dove veniva custodita. Attualmente di prodotti enogastronomici. gemellaggi con l’Ogliastra. si trova nell’Antiquarium Arborense di Oristano. IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 23

MILANO OSTIA La Sardegna alla rassegna Musica e cultura alle “Giornate sarde” “L’Artigiano in fiera” del circolo Quattro Mori

L’Isola rappresentata da 80 imprese artigiane sarde presenti per il tradizionale La sesta edizione della manifestazione “Giornate Sarde” ha proposto musica, cultura, conferenze, prodotti sardi appuntamento meneghino (artigianato, cucina). Nei tre giorni – ha spiegato al Messaggero Sardo Piero Nera – tante persone venute da erano presenti degli stand di ceramica, di tutto il Lazio, oltre che da Ostia e Roma, hanno visitato complementi d’arredo, del tessile, del ferro, del la manifestazione. Vi è stata anche una parte dedicata legno. Curatissime le vetrine che esponevano alla cultura con una conferenza sulla vita di Gian Maria gioielli. Ma anche coltelleria, vetro e articoli Angioy tenuta dal prof. Luciano Carta. Il sabato promozionali e gadget isolani. Gli artigiani sardi mattina Gemma Azuni consigliere comunale in hanno così avuto la possibilità di esporre e vendere rappresentanza del Comune di Roma ha ricordato il le proprie produzioni in un contesto d’eccezione. legame che unisce le istituzioni del Comune di Roma e Nei dieci giorni di fiera mercato, in cui erano della Provincia con i sardi e la Sardegna. La presenti le regioni italiane e molti Paesi esteri, le coordinatrice Maria Antonietta Schirru dopo la imprese sarde hanno potuto confrontarsi con altre presentazione della conferenza ha fatto leggere alcuni esperienze, anche a livello internazionale, ed passi del libro a due alunne della scuola elementare e poi effettuare un vero e proprio test di mercato alla Giovanni Floris ha presentato i contenuti del libro “La luce della straordinaria affluenza di visitatori. Sardegna di dentro la Sardegna di fuori” di Giacomo Insomma, “Artigianato in Fiera” oramai Mameli. La parte culturale si è conclusa con la rappresenta un punto fermo della promozione conferenza “Sardinia Insula vini” dove, grazie alle della propria terra, che a dire il vero, non coinvolge cantine presenti, Argiolas, Dorgali , Sociale di solo la Sardegna. L’Artigianato in Fiera offre una Dolianova, Sociale del Giogantinu, Gostolai, Sociale del incredibile esposizione di prodotti, effettuata Mandrolisai, del vermentino di Monti, Sociale di seguendo il criterio della territorialità. Sezioni Monserrato, Il Nuraghe di Mogoro, di Oliena, Sociale n appuntamento fisso prenatalizio per i milanesi, è dedicate all’artigianato in Lombardia, in Italia, in Europa dell’Ogliastra, Antichi Poderi di Jerzu, Sardus Pater, Usicuramente quello di partecipare nel polo fieristico di e nei Paesi del Mondo offrono la varietà di culture e Sella&Mosca, è stata presentata la migliore produzione Rho all’Artigianato in Fiera. Quest’anno è arrivata alla tradizioni diverse. Una grande vetrina per le imprese vinicola dell’isola. L’archeologo Mario Sanges nel suo tredicesima edizione, e la partecipazione massiccia di artigiane, un’occasione irrinunciabile per quanti intervento ha illustrato la storia e le caratteristiche della persone è compensata da un’esposizione internazionale di condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del vite sarda dalla Preistoria ad oggi. Infine Tonino Costa altissimo livello. L’appuntamento risulta essere il più prodotto artigianale. L’edizione 2008 si è proposta per il ha presentato un percorso guidato ai vini e ai suoi grande evento dedicato alle imprese artigiane a livello settore, in collaborazione con le associazioni di categoria, accostamenti con i prodotti sardi. Infine a conclusione mondiale. Una fiera che nel corso degli anni ha raggiunto un volano per tutto il movimento. vi è stata l’esibizione di Maria Giovanna Cherchi che ha maturità e solidità, con nuove aree espositive, nuovi spazi In un periodo di restrizione economica internazionale, è entusiasmato con la sua musica avvolgente. e il nuovo Salone dell’Ecoabitare. Una nuova veste importante che la gente e gli artigiani possano avere rinnovata e moderna che permette ai cittadini di diventare spazi come questi per confrontarsi direttamente. Molti BIELLA protagonisti in vista dell’imminente Natale. Nostro preciso sono stati quelli che hanno acquistato direttamente in intento, di fronte a circostanze del genere, è scoprire il fiera dal produttore, senza passaggi intermedi e quindi mondo “Sardegna” all’interno di queste manifestazione. con considerevoli vantaggi sui prezzi, senza perdere in Delegate del circolo E, come al solito, l’isola ha fatto le cose in grande. La qualità. I prodotti esposti, fra cui si annovera tutto il Regione Sardegna era presente con l’Assessorato del settore Sardegna, sono frutto ognuno a diverso titolo, di Su Nuraghe in visita Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con una tradizione e di una storia che vengono da lontano, al Parlamento Europeo l’Unioncamere Sardegna, in uno stand malto ampio di spesso tramandate di generazione in generazione, e che 1.100 metri quadri visitatissimo dai partecipanti. Le arrivano oggi alle famiglie e alle persone che hanno aziende espositrici, in totale 80, arrivavano da ogni angolo visitato i padiglioni della Fiera. L’appuntamento per il dell’isola. L’ha fatta da padrone il settore alimentare, con 2009 è già fissato dal 5 al 13 dicembre. 36 aziende provenienti da tutte le province. Ma non solo: Valentina Telò - Massimiliano Perlato

Riconosciuti dalla Regione i circoli di Gattinara e Vercelli

Al termine dell’incontro è stata letta la deliberazione 4/8 del 20 gennaio 2008, dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Due donne, Isabella Salaris e Alma Cabras, in cui le Associazioni “Cuncordu” di Gattinara vicepresidente e segretario del Circolo culturale e “Giuseppe Dessì” di Vercelli vengono sardo ”Su Nuraghe” hanno rappresentato annoverate tra i circoli riconosciuti i sardi di Biella, nella delegazione delle più della Regione Autonoma della Sardegna. importanti associazioni presenti sul territorio Il coordinatore della Circoscrizione Nord-Ovest, biellese che il 1 e 2 dicembre ha visitato Giampaolo Collu, ha consegnato ufficialmente il Parlamento Europeo. Le 44 persone ai presidenti Maurizio Sechi di Gattinara che hanno partecipato al viaggio a Bruxelles e Galdino Musa di Vercelli le bandiere – ci segnala Battista Saiu – organizzato bordate d’oro dei “Quattro mori”. dal dott. Sandro Zegna, hanno avuto dettagliate La notizia è stata accolta con grande entusiasmo informazioni sull’organizzazione e le attività Sabato 31 gennaio nel corso di una riunione a Gattinara dal Direttivo dell’Associazione “Cuncordu” del Parlamento e delle sue articolazioni. dei rappresentati di Circoli sardi della Circoscrizione e dal presidente dell’Associazione “Giuseppe Dessì”, L’interessante esperienza è stata documentata dal Nord-Ovest della F.A.S.I., per coordinare le attività che hanno visto coronato un percorso di iniziative volte fotografo Roberto Marchisotti che ha realizzato un nei rispettivi territori di competenza, è arrivata a promuovere la Sardegna e il Piemonte album digitale che è stato proiettato martedì 27 la comunicazione ufficiale del riconoscimento della nel proprio territorio e che sarà da stimolo gennaio nei locali del Circolo “Su Nuraghe”. Regione Sardegna dei circoli di Gattinara e di Vercelli. per continuare in questa direzione. 24 Dall’Italia Febbraio 2009

MILANO ROZZANO I circoli sardi della Lombardia Mostra fotografica alla Cascina Grande organizzano “Sa Die” Aurora Pintore, fotografa-pittrice di origine sarda residente a Basiglio, in collaborazione con la Il 26 aprile, all’ombra della Madonnina, la festa della Sardegna Fondazione Rudh (cultura - tempo libero - partecipazione) dal 10 dicembre al 6 gennaio ha religioso originario di Berchidda. Durante la Santa Messa saranno effettuati antichi canti religiosi sardi a cura di un gruppo di cantori provenienti dall’isola. In questo caso, rimarca Tonino Mulas, è avverabile la presenza del gruppo di Neoneli. In contemporanea alla Messa, verranno inserite delle visite guidate alla città di Milano, che intratterranno i partecipanti sino al pranzo a buffet. Nel pomeriggio, per la parte culturale, si terrà un convegno con un argomento di interesse generale che riguardi la Sardegna. Fra le ipotesi più plausibili, si avanza l’ipotesi di mettere sotto i riflettori l’imminente G8 che si terrà a luglio a La Maddalena con l’intervento di specifici relatori ed autorità politiche sarde e lombarde. Si cercherà di comprendere ed esaminare quali saranno i ritorni d’immagine e di risorse per la Sardegna al di là dell’importante appuntamento mondiale. Antonello proposto una mostra, titolata “L’arte della fotografia”, Argiolas, evidenzia come per svolgere questo seminario, si nelle strutture della Cascina Grande (Galleria Rudh), stia rintracciando una sede di prestigio in centro città, come il di Rozzano. Il mondo svelato dall’obiettivo di Aurora Palazzo dei Congressi in via Corridoni. Il finale sarà con uno Pintore – con una carrellata di click che sempre più spettacolo musicale in serata. appassionano per originalità, atmosfere e profondità Presidenti e i delegati delle venti associazioni Altre tematiche sono state affrontate durante la riunione: la emozionali catturate talvolta da scatti realizzati in I degli emigrati sardi della Lombardia, si sono ritrovati a solidarietà dei circoli della Lombardia per gli alluvionati di situazioni casuali – ha fonte d’ispirazione e interesse Cinisello Balsamo, presso il circolo AMIS. Diretti dal Capoterra con la raccolta di fondi già distribuiti alle famiglie negli ambienti naturali, nei paesaggi di Milano, coordinatore Antonello Argiolas, l’incontro si è giovato anche più disagiate colpite dall’evento lo scorso ottobre. Venezia, Rozzano, Basiglio e nella ritrattistica; esempio della partecipazione di Tonino Mulas, Presidente FASI e di Tonino Mulas ha auspicato ricordare i progetti a cui la FASI simbolo è il ritratto biografico, realizzato con tecnica mista, in omaggio alla rappresentativa figura del Filippo Soggiu, responsabile del settore trasporti. L’attenzione lavorerà in questo 2009. Filippo Soggiu ha diffuso i dati della Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Di essenziale dell’appuntamento si è accentrata sulla bigliettazione del 2008 con il Centro Servizi FASI - Eurotarget rilevanza le attualissime foto che documentano le pianificazione dell’imminente “Sa Die de sa Sardigna” che si Viaggi. Visti i tempi che stiamo vivendo, ha sottolineato recenti manifestazioni studentesche milanesi in Piazza svolgerà il 26 aprile a Milano. Ogni anno la circoscrizione dei Soggiu, la chiusura pressoché in pareggio nel confronto con del Duomo. Il 2008 è anche l’anno europeo del dialogo circoli della Lombardia aderisce alla dottrina regionale e il 2007, è da ritenere un risultato assolutamente positivo. Il interculturale. E proprio in questo contesto, nel segno pianifica questa manifestazione nelle più importanti città dibattito di chiusura che ha implicato i presenti, si è stabilito delle pluralità ed ampio senso di universalità, sono lombarde. La giornata meneghina, come ha rimarcato sul futuro delle associazioni. La difficoltà del ricambio proposte e vanno lette alcune foto realizzate nel mondo Pierangela Abis, Presidente del CSCS di Milano, comincerà generazionale all’interno dei gruppi dirigenziali, pone serie arabo; immagini di informazioni oggettive di enorme con la celebrazione della Santa Messa presso la Basilica di preoccupazione sull’avvenire di diversi circoli. Si è cercato di valore e bellezza che la Pintore offre per favorire il Sant’Ambrogio da parte di un’autorità religiosa sarda col comprenderne le motivazioni anche per tentare di trovare allo contatto e conoscenza tra culture diverse. Dunque l’eco sostegno della chiesa locale. Si è fatto il nome di Padre stesso tempo, i rimedi credibili che possano in un certo qual di un messaggio, che al di là delle diversità dei popoli, Teresino Sebastiano Serra, superiore dei Comboniani. È modo, sovvertire la tendenza e far avvicinare nuove persone và in direzione di nuovi legami nella valorizzazione attesa a giorni l’eventuale conferma della presenza del alle associazioni. Massimiliano Perlato delle specificità. Cristoforo Puddu

CINISELLO BALSAMO VENTIMIGLIA Concerto di Carla Denule al Circolo AMIS Conferenza per la festa del tesseramento su “Flora e Fauna” al circolo sardo Carla è nata a Ozieri (SS) nel 1976. Fin da piccolissima ha mostrato la sua passione per la “Grazia Deledda” musica e per tutto ciò che concerne fare spettacolo. Ben presto si è affacciata anche la grande voglia di Una conferenza con proiezione di diapositive cantare che via via si è rafforzata nel tempo e l’ha sul tema “Flora e fauna” è stata tenuta portata alle prime esibizioni canore in pubblico; al circolo culturale “Grazia Deledda” di Ventimiglia sicuramente la primissima occasione fu lo zecchino dall’entomologo Giancarlo Castello. d’oro organizzato puntualmente ogni anno a Oschiri Sono state presentate immagini suggestive (il suo paese d’origine), seguirono poi altre rassegne di piante e animali dell’isola. musicali in occasione della festa patronale “Quella tenuta da Giancarlo Castello – ha (duettava anche con la sorella Paola) e, pian piano sottolineato Eduardo Raneri – è stata un’autentica si faceva sempre più impellente il bisogno lezione interdisciplinare tra il mondo degli animali, del confronto, della competizione. a partire dai piccoli insetti, a quello vegetale, I suoi inizi sono stati con la musica leggera con fiori e piante dell’estremo Ponente ligure interpretando brani di vario genere, non sempre e della Sardegna”. Strepitosa Carla Denule. Con la sua band tutta conosciuti, perché ciò che le interessava maggiormente L’entomologo ha risposto alle domande al femminile ha letteralmente incantato i soci del circolo era curare l’interpretazione e non la popolarità della del folto pubblico, fornendo chiarimenti ed AMIS di Cinisello Balsamo. L’occasione è stata canzone; numerose le serate che l’hanno vista cantare esaudendo molte curiosità. Sono state fornite anche la festa del tesseramento del sodalizio guidato nei locali: duravano ore tanta era la passione, andava ricette per tisane e decotti a base di essenze naturali. dalla Presidente Carla Cividini. avanti instancabilmente senza alcuna pausa. A nome del circolo “Grazia Deledda” è intervenuta Un rendez-vous questo, che ha sempre portato Oggi nel panorama musicale etnico isolano, Carla Rosanna Porcheddu che ha ringraziato tantissimi sardi e non ad intervenire a quanto prescelto Denule rappresenta uno dei personaggi di spicco. il professor Castello per la disponibilità dal direttivo. Ma con la Denule è stata un’apoteosi. Due gli album già pubblicati: nel 2004, “Notte de Luna” e per la grande capacità espositiva. Di presenze e di condivisione. e nel 2007 “Ogh’elada”. M. P. IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 25

SARONNO dal titolo “Valorizzazione del patrimonio culturale immateriale”, che prevede, tra l’altro, che la Regione “promuova l’individuazione degli elementi del patrimonio culturale immateriale con particolare riguardo a: Confronto sardo-lombardo tradizioni ed espressioni orali, compresi i dialetti, la storia orale, la narrativa e la toponomastica”. Però fin dagli anni passati per lo studio dei dialetti la Regione sulla difesa delle lingue locali Lombardia ha istituito “La Casa delle Culture Lombarde” (con sede a Busto Arsizio), di cui è direttore fin dalla fondazione Andrea Rognoni e che si propone Per iniziativa del Circolo “Grazia Deledda” nel Teatro Arcivescovile come “centro regionale di documentazione e coordinamento degli studi sulle lingue e parlate locali, una Lingua. Tutela e valorizzazione delle dialetti, letterature e storie della Lombardia”. lingue locali. Lombardia e Sardegna a La Regione Lombardia, inoltre, sulla base di un progetto confronto”. elaborato dal prof. Angelo Stella, ordinario di Storia della Relatore per la Sardegna è stato Salvatore Lingua italiana e di Dialettologia dell’Università di Pavia Patatu, docente di lingua sarda, giornalista, , ha promosso la realizzazione di ricerche tese a costituire scrittore e poeta in limba mentre la un “Archivio delle voci. Museo dell’oralità”. Lombardia era rappresentata da Andrea In Sardegna oggi all’ordine del giorno è la questione della Rognoni, docente di Lettere nelle scuole Limba Sarda Comuna. La Giunta ha costituito una superiori, pubblicista, direttore della “Casa commissione di esperti per attuare un’indagine delle Culture Lombarde” di Busto Arsizio, conoscitiva sullo stato della lingua sarda e per formulare curatore di una “Grammatica dei dialetti della uno standard linguistico da utilizzare per la scrittura Lombardia” (2005) e di un’ “Antologia della ufficiale di alcuni atti. poesia nelle lingue e nei dialetti lombardi: dal Il dibattito di Saronno (al quale ha portato il saluto Medioevo al ventesimo secolo” (2006). per l’amministrazione comunale il vicesindaco La Regione Sardegna, anche grazie alla Annalisa Renoldi e che ha visto tra il pubblico mobilitazione e all’impegno di ricerca degli i componenti del Coro polifonico “Lorenzo Perosi” emigrati (si veda il convegno “Autonomia, di Dorgali, impegnato il giorno dopo in un concerto cultura, lingua sarda, nell’Italia del nel Teatro Arcivescovile e il giorno dell’Immacolata Federalismo e nell’Europa delle Regioni” nell’accompagnamento della messa nella chiesa di San organizzato dalla FASI a Milano il 4 Francesco) ha appassionato i presenti, grazie alla verve ella serata di sabato 6 dicembre, nella Villa Gianetti dicembre 1994 e i cui atti sono stati pubblicati nel 1996), affabulatoria di Salvatore Patatu (che ha dato un tocco N di Saronno, per iniziativa del Circolo sardo “Grazia si è dotata di un’apposita normativa, la L.R. n. 26 del 15 in più alla professionale presentazione in PowerPoint Deledda”, presieduto da Luciano Aru, con il sostegno ottobre 1997, volta alla “promozione e valorizzazione delle ragioni per la difesa del sardo) e in virtù della Città di Saronno, in collaborazione con della cultura e della lingua della Sardegna”. dell’infuocata perorazione di Andrea Rognoni l’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna e con la La Regione Lombardia solo recentemente ha approvato a favore della tutela e valorizzazione delle letterature FASI, si è tenuto un dibattito sul tema “Come salvare una legge di indirizzo, la L.R. n. 27 del 23 ottobre 2008, e delle lingue locali della Lombardia. P. P.

CINISELLO BALSAMO Fasi-Eurotarget Viaggi. Nel giugno 2004 si è creato un nuovo assetto della società di cui la Fasi ha acquistato il 49%. Per alcuni circoli la bigliettazione è sempre stata Dibattito sulla continuità territoriale un’opportunità proposta agli associati da parecchi anni. I numeri sono stati straordinari sino al 2007. Nel 2003 si è partiti con un fatturato complessivo di 912 mila euro. Nel al circolo Amis 2004 si è raggiunto il milione e 400 mila. Un milione e 640 mila nel 2005. Un milione e 960 mila nel 2006. Il boom nel sconti ai sardi emigrati e alle loro famiglie. Probabili 2007 quando si sono raggiunti i duemilioni (2.176). Il 2008 incontri futuri con Alitalia e Airone, potrebbero produrre gli si è concluso quasi come nel 2007. stessi benefici. L’intento della Regione Sardegna è quello di creare un feeling ideale con i vettori, cercando un’alleanza per ottenere il massimo della disponibilità di fronte BRA all’apertura di nuove rotte a condizioni più favorevoli di quelle attuali per tutti. Ora – ha ricordato Massimiliano Perlato al Messaggero Rinnovato il Direttivo Sardo – si attendono anche i fatti concreti. Filippo Soggiu ha voluto raccontare la storia di lotte e di conquiste nei del circolo “Ichnusa” porti per gli emigrati. Se la Sardegna e tutto il mondo L’Associazione culturale sarda Ichnusa di Bra (Cn), dell’emigrazione hanno raggiunto e ottenuto gratificazioni ha rinnovato il Consiglio direttivo. Le elezioni lo si deve principalmente a questo cavaliere di Buddusò si sono svolte il 22 e 23 Novembre. Soddisfazione residente a Pavia, che da 28 anni è in prima linea nel lungo è stata espressa per la crescente partecipazione impegno a favore della Sardegna nel campo della continuità di candidati giovani e di donne. Il circolo Amis di Cinisello Balsamo, presieduto da Carla territoriale. La figura di Tullio Locci, suo predecessore nel Il nuovo consiglio direttivo è composto dal presidente Cividini, non è nuovo dal prendersi a cuore le problematiche dialogo con i vettori del trasporto; le grandi mobilitazioni Paolo Mura che è stato riconfermato, e che sarà dei trasporti da e per la Sardegna. Il problema della nel porto di Genova del 1978; la conquista della “Corsia affiancato da Vincenzo Caria (vice-presidente, continuità territoriale è stato affrontato dai suoi albori da Preferenziale” per gli emigrati del 1980: 50 mila posti e 15 vicario), Natascia Massa (vice-presidente), Gianfranco Filippo Soggiu, presidente Emerito della Fasi, responsabile mila auto che con il passare degli anni non bastavano mai; Lampis (segretario), Roberto Massa (amministratore), da diversi lustri del settore trasporti. La conferenza all’Amis l’avvento di Grimaldi nel 1994 che ha dischiuso il mercato; e dai consiglieri Gianluca Capocchia, Stefano Secci, si è imperniata proprio intorno alla figura e ai racconti la lotta tariffaria quotidiana; la deregulation delle linee di Roberto Spada, Benigno Cireddu, Efisio Capocchia dell’ex Presidente della Fasi. Al suo fianco, oltre alla cabotaggio che hanno aperto altri scenari e possibilità su e Oreste Vidili. Presidente del sodalizio, anche Davide Fusaglia, del Centro rotte considerate sino ad allora secondarie. Il Collegio dei Revisori dei conti è composto Servizi Fasi - Eurotarget Viaggi e Antonello Argiolas, Soggiu ha voluto anche ricordare i personaggi che in questi da Franco Sias, Severio Grussu e Eraclio Porcu. coordinatore dei Circoli Sardi della Lombardia. Tante le 30 anni hanno mostrato attenzione alle esigenze dei sardi Il Collegio Provibiri è costituito da Maria Teresa tematiche affrontate nel pomeriggio nel salone di via emigrati: il compianto Presidente della Regione Mario Melis, Virdis, Tina Piu e Vitalino Massa. Cornaggia: dalla situazione di alcune compagnie aeree, scomparso nel 2003, Luca Deiana e Matteo Luridiana La riconferma alla presidenza di Paolo Mura, come ad esempio l’Alitalia e Meridiana, al fatto che l’Unione assessori del Lavoro, e l’assessore dei Trasporti, Sandro è il riconoscimento per il lavoro svolto. Europea non riconosca agevolazioni per coloro che vivono Broccia. Una grande novità è rappresentata dalla elezione fuori dalla Sardegna. Da qui la necessità della Fasi di Chi dà concretezza alle potenzialità dei Circoli degli emigrati alla vicepresidenza di Natascia Massa, stipulare taciti accordi con i singoli vettori. Meridiana ha con i suoi quasi 30 mila tesserati e con la possibilità di una ragazza di 20 anni. dato anche per il 2009 il suo benestare nel riconoscere spingere verso l’isola tanti amici della Sardegna è il binomio 26 Dall’Italia Febbraio 2009

CREMONA ROMA Presentato nel circolo “Sa Domo Sarda” Iniziativa dell’Acrase con la Polifonica il volume “A caccia in Sardegna” Karalitana Dello scrittore cremonese Annibale Grasselli Barni L’associazione ACRASE “I Sardi collana “La Biblioteca della Nuova Sardegna”, a Roma” ha dato uscita in abbinamento al quotidiano di Sassari. vita ad un L’Amministratore delegato del giornale, Odoardo significativo Rizzotti, ha messo a disposizione le copie per evento che ha l’evento cremonese. visto protagonista Salvatore Tola ha ripercorso le pagine dello la Polifonica scrittore cremonese “amico della Sardegna” (come Karalitana in un già lo aveva definito la Deledda), mettendo in concerto che si è evidenza come un viaggio “cinegetico”, cioè tenuto la sera del intrapreso per ragioni di caccia, abbia dato poi il 21 novembre e frutto letterario (nel migliore senso dell’aggettivo) nell’animazione di di un resoconto che, oltre che certificare il numero una Messa solenne la mattina di domenica 23. La degli uccelli finiti nel carniere, dà descrizioni Polifonica, coro ufficiale della Cattedrale di Cagliari, efficaci di paesaggi, di ambienti paesani e urbani, era composta da 30 coristi che hanno proposto canti di modi di vita, di singole persone evitando toni sardi sacri e profani nella Chiesa di Santa Maria l volume “A caccia in Sardegna” (1905, riedito nell’isola dispregiativi per le arretratezze sociali (specie in campo della Mercede dove è custodita (un altare a lei I nel 2004) dello scrittore cremonese Annibale Grasselli igienico) ed economiche riscontrate nelle varie tappe dedicato) una grande pala d’altare della Nostra Barni (1870-1940) è stato presentato, l’ 8 novembre dell’itinerario e suggerendo, anzi, soluzioni in particolare Signora di Bonaria (nel grande dipinto la Madonna scorso, nella sede del circolo “Sa Domu Sarda”, presieduto nel campo dell’organizzazione agricola. di Bonaria troneggia su una veduta dell’antica dal cav. Antonio Milia. L’iniziativa è stata promossa in Annibale Grasselli Barni fu giornalista acuto e scrittore di Cagliari). collaborazione con la Biblioteca Statale di Cremona, valore, nato a Cremona nel 1870 da una ricca famiglia di La mattina di domenica 23, invece – ha spiegato al diretta da Stefano Campagnolo, con l’Assessorato del proprietari terrieri. Trattò diversi argomenti, scrisse una Messaggero Sardo il presidente dell’Acrase, Ivanoe Lavoro della Regione Sardegna, e con la FASI. raccolta di versi e le biografie di Vittorio Emanuele III e di Meloni – la Polifonica ha animato una messa solenne Dopo i saluti del direttore Castagnolo e del presidente Margherita di Savoia, ma si occupò soprattutto della nella Parrocchia di Santa Maria della Speranza in Milia, sono seguiti gli interventi di Paolo Pulina, e di questione coloniale italiana, e in particolare dell’espansione una chiesa colma di sardi e romani. La Messa è stata Salvatore Tola, studioso della cultura sarda. in Libia (la Biblioteca Statale di Cremona, nella circostanza, celebrata dal cagliaritano arcivescovo mons. Luigi Pulina ha sottolineato che ben pochi cremonesi conoscono ha allestito una mostra di tutte le opere di Grasselli Barni De Magistris che ha anche benedetto 4 quadri il volume scritto dal loro concittadino Annibale Grasselli da essa possedute). Quando sbarcò in Sardegna, a Golfo raffiguranti la Madonna di Bonaria che la Polifonica Barni, edito la prima volta a Milano nel 1905 col titolo “In Aranci, nel 1899, aveva appena ventinove anni. Era un ha regalato ai Circoli sardi ACRASE, Il Gremio, 4 Sardegna (tra una fucilata e l’altra)” e con numerose giovane molto ricco, che poteva permettersi un viaggio di Mori di Ostia e al Circolo di Ciampino. L’ACRASE fotografie; pubblicato in seconda edizione, con una lettera- piacere, quello della caccia, in un’isola che era un vero e era rappresentata dal presidente Meloni, dalla prefazione di Grazia Deledda, senza la specificazione tra proprio paradiso per i cacciatori. Attraversò la Sardegna vicepresidente Rosangela Castelli, dal segretario parentesi del titolo originale, sia nel 1911, a Milano, sia nel fino al golfo di Cagliari, armato di tutto punto, Pasquale Mattu e dai consiglieri Tonino Fancello, 1934, a Firenze; e ultimamente, nel 2004, riedito in accompagnato da una muta di cani. Maurizio Deiana, Paolo Loria e Marilena Calzedda. Il Sardegna, col titolo “A caccia in Sardegna” (con lo scritto Il sito web della Regione Sardegna, alla voce Gremio dai vicepresidenti Maria Vittoria Migaleddu e deleddiano e con la sola foto Alinari dello scrittore in Cultura-Viaggiatori del Novecento, dedica Antonio Maria Masia. Il Circolo 4 Mori di Ostia dal copertina), nella serie curata da Manlio Brigaglia per la una scheda a Grasselli Barni. (P.P.) segretario Piero Nera.

VERCELLI PAVIA “Sonos in Sardigna” concerto Festa al circolo Logudoro di Fabio Melis al circolo “G. Dessì” con i Tenores di Illorai

Fabio Melis non è un musicista Il maestro Fabio Melis ha deliziato “qualunque” nel senso che non il pubblico con arie e melodie suona strumenti familiari al musicali originali con l’uso grosso pubblico. Diplomato in virtuoso dello strumento clarinetto, suona nei suoi concerti riscuotendo consensi e applausi da le launeddas, uno strumento una platea numerosa ed musicale d’antichissime origini, da entusiasta. Il successo della sempre noto in Sardegna, manifestazione è stato grande. sconosciuto o quasi nel Continente. Il pubblico ha chiesto spiegazioni Fabio Melis si è specializzato sulle launeddas. Si tratta di uno nell’uso di quest’arcaico strumento strumento musicale d’origine dalle caratteristiche timbriche molto antica. La Launedda è particolari dopo aver apprezzato le notevoli possibilità costituito da tre canne di diversa misura: tumbu, mancosa e Nel pomeriggio di domenica 14 dicembre, l’annuale espressive che le launeddas consentivano al suonatore, mancosedda. La presenza millenaria delle launeddas in festa sociale del Circolo culturale sardo “Logudoro” di assistendo ad un concerto del maestro Luigi Lai, massimo Sardegna è documentata dal ritrovamento, reso pubblico Pavia, presieduto da Gesuino Piga, è stata rallegrata esponente della musica popolare sarda. nel 1907 dall’archeologo Antonio Taramelli, del celeberrimo dal gruppo “Tenores di Illorai”, accompagnato con Fabio Melis, il 7 dicembre ha fatto tappa a Vercelli, ospite bronzetto nuragico datato intorno al VI-VII secolo a.C. e l’organetto diatonico da Guido Vercellino (figlio del dell’Associazione “Giuseppe Dessì”. La manifestazione si è denominato “Bronzetto itifallico”, nel territorio non ben famoso Mondo Vercellino). Giovanni Michele Filia svolta nel salone dell’Associazione. In apertura Melis ha precisato delle campagne di Ittiri (SS). (voce solista), Gianni Mula (mezza voce), Giuseppe illustrato le immagini di un filmato che ha girato per dare La serata si è conclusa con l’intervento del presidente del Nieddu (basso gutturale) e Salvatore Piga (controvoce ogni notizia sullo strumento col quale si sarebbe esibito a circolo, Galdino Musa che ha ringraziato Fabio Melis per il gutturale) hanno inorgoglito con la loro apprezzata esibizione i numerosi soci del Circolo originari di Illorai partire dalla ricerca dei materiali per costruirlo, le varie fasi piacevolissimo concerto e ha ringraziato tutti per aver (SS): in prima fila Pasqualino Carta e Fausto Fois, che della costruzione, fino alla messa a punto per farne uno contribuito così numerosi alla riuscita della manifestazione. hanno curato la regia organizzativa dell’evento. strumento musicale completo e pronto all’uso. Giampaolo Porcu IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 27

USA Greenwich dove vivo tuttora. Dal nostro splendido matrimonio, nacquero Anna Maria e Raffaele, che oggi sono a loro volta sposati con dei figli. Io dopo il trasferimento Testimonianza di un emigrato negli Stati Uniti, sono riuscito a trovare un’occupazione sempre come operatore di macchine utensili. Ho lavorato in una grande azienda americana, la Clairol che produceva da Banari all’America tinture per i capelli e diversi tipi di shampoo. Il mercato era florido e il marchio competeva con per il Continente. Torino fu la prima meta, grandi aziende coma l’Oreal di Parigi. semplicemente perché era in quella grigia città Nel mio nuovo mondo al di là dell’Atlantico che ho avuto la possibilità di cominciare a ho acquisito tanta esperienza professionale lavorare. Il mio primo contratto di lavoro, che togliendomi parecchie soddisfazioni. prevedeva anche un angusto alloggio, era con Torino era davvero lontana. la Snia Viscosa di Venaria Reale. Ho avuto I nostri figli hanno avuto la possibilità di studiare. l’opportunità di frequentare un corso di Oggi Raffaele è agente di borsa e Anna Maria operatore per macchine utensili, la sera, lavora nel commercio immobiliare. terminato il turno lavorativo. Ho messo tutto Con mia moglie attualmente svolgiamo l’attività me stesso e fra mille sacrifici sono riuscito ad più bella della nostra vita: facciamo i nonni acquisire la specializzazione a cui ambivo. I a tempo pieno, visto che siamo in pensione. primi tempi a Torino sono stati molto duri. Spesso abbiamo la possibilità di andare in C’era grande discriminazione ed intolleranza Sardegna anche perché a Siligo con i risparmi nei confronti dei meridionali. Ho sofferto molto di una vita, una piccola casa adibita questa situazione lontano dalla famiglia. Sul per le vacanze, rappresenta il nostro gioiello. lavoro ero continuamente sfottuto, Abbiamo voluto piantare tre pali nel giardino dove costantemente con epiteti che spesso sono sormontate tre bandiere: quella statunitense, i sento un vero sardo nel mondo. Sono nato trascendevano nell’insulto più becero. Le mie gioie quella italiana e, ovviamente, quella sarda. M a Banari in provincia di Sassari nell’ormai erano sempre legate al ritorno in Sardegna, in Questi drappi rappresentano ciò che è stata lontano 1940. Ho conosciuto gli anni davvero estate per qualche giorno di vacanza. la nostra vita. Negli Stati Uniti siamo iscritti difficili della Sardegna e li ho vissuti con una Così sino al 1965. Quell’anno conobbi mia moglie al circolo sardo “Shardana USA” e all’interno profonda tristezza d’animo. La parola che accarezzati dal magico sole isolano. Lei era però dell’associazione svolgo la mansione di consigliere trasformava tutto in oro e magia era “lavoro”. residente negli Stati Uniti. Per più di un anno, nel direttivo. L’impegno di questo circolo è quello Quello che mancava nella nostra isola. Nel 1959, cominciò una fittissima corrispondenza tra l’Italia di far conoscere la nostra Sardegna in questo quando avevo soltanto 19 anni, insieme ad un e la lontana America. Ma oramai, lei aveva fatto grande paese che a me, ha portato tanta fortuna. gruppo di persone di Siligo e Banari, sono partito breccia nel mio cuore. E nel 1966 ci sposammo a Aurelio Piu

ARGENTINA Sta di fatto che giorni dopo quello sciopero Giovanni Antonio Chisu di Orosei è sparito assieme a Benjamin portati via da casa, scortati dai militari e Oltre a Mastinu e Marras, c’è anche condotti verso una destinazione ignota e uno dei trentamila – forse più – desaparecidos scomparsi in quegli anni nei centri clandestini di detenzione, nelle la figura meno nota di Giovanni Chisu fosse comuni o, come si dubita, gettati vivi dagli aerei in mare o nel Rio della Plata. Franca Chisu era già stata desaparecido nel 1976 ad Orosei nel 1991 e nel 1992 ed è ritornata pochi giorni fa (dopo essere stata in altri paesi della Sardegna) I desaparecidos sono persone che allora si erano trasferiti in dove ha incontrato le istituzioni Comunali furono arrestate per motivi politici Argentina nel 1950 per cercare nel tentativo di sensibilizzare raccontando questa dalla polizia dei regimi militari fortuna e seguiti nel 1955 dai figli tragedia cercando giustizia ma soprattutto per tenere argentino o cileno ed altri paesi Giovanni Antonio, Franca e viva la memoria del fratello della cui sorte forse solo dell’America Latina, e delle quali Salvatora. Giovanni Antonio qualcuno sapeva ad Orosei, persino nel suo paese natale. si persero le tracce. Chisu, assieme al fratellastro Ma Giovanni Antonio Chisu è Desaparecido Tipico del fenomeno dei Benjamin, trovò lavoro da operaio per i familiari, la Lega per i Diritti e la Liberazione desaparecidos è la segretezza nell’azienda dell’industriale italo- dei Popoli e la questura di Roma. con cui le forze governative si argentino Luigi Pallarò, eletto il Ma vivo, o presunto tale, per gli atti dell’anagrafe di muovevano. In genere, gli arresti 2006 nel senato italiano dagli Orosei,suo paese natio, dove non risulta pervenuto alcun avvenivano senza testimoni, così elettori del sud America. atto di morte sicuramente perché il governo argentino come segreto restava tutto ciò Chisu studiava in Argentina non ha mai potuto “certificare” che il giovane emigrato che seguiva all’arresto. ingegneria elettronica e in sardo è stato sequestrato, magari torturato e ucciso Gli stessi capi di imputazione contemporanea lavorava nella ditta durante la truce dittatura della giunta militare erano solitamente molto vaghi o Egea che produceva materiali capeggiata dal generale Videla tra il 1976 e il 1982. chiaramente pretestuosi. elettrici. E a Pallarò, Lorenza E fra le vittime, oltre 30.000, anche migliaia di donne, Di molti desaparecidos fra cui Carboni s’era rivolta sperando, bambini, uomini di ogni età e stato sociale. Giovanni Antonio Chisu nato a ma invano, di sapere qualcosa Parlando del fratello, Franca Chisu afferma Orosei e del suo fratellastro su quei figli persi nel nulla, che «era una persona splendida e altruista e cercava Benjamin non si seppe senza nessuna spiegazione. di aiutare i suoi colleghi di lavoro. effettivamente mai nulla. Morta la mamma e raccogliendone Motivo per cui iniziò a fare il sindacalista. Di molti si venne a sapere l’eredità morale, la sorella Franca, Ma oltre che lavorare studiava e stava per laurearsi in che erano stati detenuti in campi di concentramento, sessant’anni, vedova, madre di quattro figli, ingegneria. Non era un terrorista o guerrigliero. torturati e infine assassinati segretamente. non ha mai smesso di cercare la verità sulla morte Era una persona serena e pacifica sparita senza un Questa sparizione forzata che si è verificata anche in del fratello e del fratellastro e si sta dedicando anima perché. Sono venuta qui ad Orosei perché vorrei che il altri paesi è stata riconosciuta come crimine dell’umanità e corpo cercando di capire e sapere il perché suo paese di origine lo sapesse e lo ricordasse. È il dall’art. 7 dello Statuto di Roma del 17 luglio 1998 e per quel fratello bravissimo negli studi e disponibile minimo che posso fare per dare un tributo alla sua la costituzione del Tribunale Penale Internazionale dalla verso il prossimo abbia fatto una fine così atroce memoria». Franca non si arrende e anche se sono passati risoluzione delle Nazioni Unite numero 47/133 del 18 e misteriosa. Il fratello all’interno della fabbrica 31 anni dalla scomparsa del fratello anche se il suo settembre 1992. Fra i Desaparecidos argentini figura del Pallarò faceva il sindacalista e alcuni giorni ultimo ricordo è la testimonianza dei vicini di casa Giovanni Antonio Chisu nato a Orosei il 5 gennaio 1949 prima della sua scomparsa, il 27 luglio 1976, hanno visto Giovanni Antonio e Benjamin circondati da Giovanni Chisu e Lorenza Caboni (sassarese e morta in quella fabbrica c’era stato uno sciopero da soldati armati che li portavano via verso il nulla. due anni fa a Buenos Aires) che come tanti migranti di contro il mancato pagamento degli straordinari. Massimiliano Perlato 28 Dal Mondo Febbraio 2009

ROMANIA rispetto a quelli francesi e tedeschi. Motivo in più per continuare a sondare il mercato rumeno. Il terzo giorno le imprese sarde hanno visitato la zona della risicoltura rumena nei pressi Grande successo di Slobozia, vicino alle foci del Danubio. La crescita dell’economia rumena ed il recente ingresso del Paese nell’Unione Europea fanno sì che il grado per i prodotti sardi a Bucarest di apertura al commercio internazionale sia molto elevato ed i dati rilevati dall’ICE nel primo semestre del 2008 evidenziano un’ulteriore crescita ono state 22 le aziende agricole ed agroalimentari Agricola Delogu, la Società Agricola Masia, degli scambi complessivi, anche se il saldo S sarde, su oltre 50 aziende italiane che, a Bucarest, la 2C dei Fratelli Cocco, Olio Sardegna s.r.l. tutte commerciale permane fortemente negativo. hanno incontrato numerosi operatori rumeni del di Ittiri, la Società Agricola Ponti di Tempio Nello stesso semestre l’Italia ha consolidato la seconda commercio, della ristorazione e della stampa, nell’ambito e l’Azienda Agricola Florissa di Oristano. posizione, dopo la Germania, come Paese fornitore del workshop di promozione delle produzioni italiane Infine erano presenti altri due prodotti di nicchia: della Romania. L’aumento dell’export, riferito promosso da Confagricoltura con la collaborazione il miele dell’Azienda Agricola di Mauro Pusceddu ai prodotti dell’agroalimentare, è stato del +84%. operativa dell’ICE ed il sostegno del Ministero dello di Arbus e lo zafferano della Società agricola Inoltre è importante sottolineare che il consumatore Sviluppo Economico/Commercio Internazionale. S’argidda di S. Gavino Monreale. rumeno sta crescendo sia come reddito procapite che A Bucarest, le imprese agricole ed agrolimentari Le aziende dell’isola hanno fatto base all’Athenée Palace come cultura nella spesa alimentare, anche se tale associate a Confagricoltura hanno dimostrato Hilton sulla centralissima Strada Episcopiei, e lì il primo mercato deve ancora ampliare ed approfondire la reale che la via dell’export, ancorché difficile, è praticabile giorno della missione hanno incontrato importatori, conoscenza della qualità e della tipologia delle produzioni. soprattutto se si persegue nella strada della qualità. responsabili acquisti della grande distribuzione «La strada percorsa da Confagricoltura Sardegna – ha E di certo nel paniere proposto dalle imprese associate a organizzata (Gdo), ristoratori, giornalisti specializzati, dichiarato il presidente Gigi Picciau – è quella di puntare Confagricoltura Sardegna la qualità non manca: “sedotti” con assaggi dei prodotti proposti. ad un servizio “su misura”». dai salumi sapientemente confezionati dalla Genuina Le aziende partecipanti al workshop hanno anche messo «C’è un mercato per tutti i prodotti – ha sottolineato di Ploaghe, ai saporiti formaggi delle Cooperative a disposizione i loro prodotti per una “cena made in il direttore regionale Maurizio Onorato – di Nulvi, Dorgali e Pozzomaggiore, dalle squisite ” che l’Ambasciatore italiano, Mario Cospito, ha basta saperlo trovare. Ed è questo l’obiettivo perette dell’azienda Carrucciu di Nulvi, ospitato nella sua elegante Residenza a Bucarest. che ci proponiamo attraverso progetti mirati ai gradevoli vini delle numerose aziende presenti. Nel secondo giorno della missione, sono stati i produttori come quello di Bucarest o come quelli che a breve Hanno partecipato infatti le aziende Picciau di Cagliari, sardi a visitare la Gdo – Carrefour e Metro – per un ci porteranno nuovamente in Bulgaria, Deriu e Soletta di Codrongianos, Gostolai di Oliena, confronto “de visu” su sbocchi e collocazioni. I direttori dove Confagricoltura ha instaurato solidi rapporti Gabbas di Nuoro, Chessa di Usini, Perra di Baratili dei rispettivi magazzini hanno illustrato la loro attività istituzionali (il ministro dell’Agricoltura, S.Pietro, e le Cantine Vernaccia di Oristano e Cantina in Romania e gli imprenditori sardi hanno potuto Valeri Tsvetanov, è stato ospite di Confagricoltura Trexenta di Senorbì. Per l’olio erano presenti la Società constatare una minore presenza di prodotti italiani Sardegna a Cagliari l’8 ottobre scorso)».

OLANDA FRANCIA La Sardegna protagonista Giornata di beneficenza alla Rassegna “Il meglio dell’Italia” al Circolo “Sardi in Europa” Il Circolo “Sardi in Europa” ha partecipato alla Manifestazione promossa dal Circolo sardo manifestazione internazionale in favore dei bambini BRASILE “S’Argiola” dell’Aja handicappati della scuola Grillons, di Strasbourg, offrendo gli gnocchi sardi. È stata un’occasione – Nelle sale dell’Hotel Hilton ad Amsterdam in Olanda, ci ha segnalato Angelo Maria Piu – per far conoscere Anteprima mondiale l’8 ed il 9 novembre scorso si è svolta la seconda la Sardegna con una mostra di oggetti rassegna ‘’Het Best van Italie” (Il meglio dell’Italia). dell’artigianato artistico sardo. per il film di Peter Marcias Sono stati oltre tremila i visitatori (di età compresa Il presidente dei circolo Sardi in Europa si è detto molto fra i 25 ed i 65 anni) mentre 162 sono state le ditte amareggiato per il comportamento delle autorità sarde alla 32ª Mostra di San Paolo che hanno esposto con il proprio marchio, compreso e ha lamentato che molti Circoli sovvenzionati non il Circolo Sardo “S’Argiola” con lo slogan fanno manifestazioni. Le priorità dei circoli – Anteprima mondiale per il nuovo film “Un attimo “Sardegna Oro e Sapore 2008”. ha concluso Piu – non sono quelle di cinquanta anni sospesi” del regista sardo Peter Marcias alla 32ª Mostra In particolare il Circolo S’Argiola ha partecipato, in fa. I giovani sardi vogliono partecipare all’Euro Scuola. internazionale del Cinema di San Paolo in Brasile rappresentanza della Regione Sardegna, con l’esposizione (17-31 ottobre). Il film ha concorso nel Festival e la degustazione di vini, olii, formaggi, salumi, bottarga, dell’America Latina nella sezione “New directors dolci tipici sardi (della ditta Da Lola di Selargius SVIZZERA competitions” e proiettato alla presenza della giuria e della casa del Grano di Elmas). composta da Meinolf Zurhorst, Hugh Hudson, Jorge Apprezzati – come ha spiegato al Messaggero Sardo il Rinnovo cariche sociali Bodansky, Nicolas Klotz e Samira Makhmalbaf. coordinatore Ugo Piras – i vini cannonau, vermentino, il La pellicola di Marcias era accompagnata al Festival novello e il Dolì (di Dolianova), l’olio dell’azienda al circolo di Goldach dagli altri film italiani “Gomorra” di Garrone, “Il divo” Oleificio Villa d’Orri di Sarroch, i formaggi Argiolas di di Sorrentino, “Il resto della notte” di Munzi, “Cover Dolianova, i prodotti del salumificio Murru di Irgoli. Il Circolo “Sebastiano Satta” di boy” di Amoroso. I direttori artistici Leon Cakoff e Apprezzati anche i vasi della ditta Pulli di Selargius Goldach ha rinnovato le cariche Renata De Almeida, nella conferenza stampa, e le ceramiche Loddo di Dorgali. sociali per il biennio 2009-2010. si sono dichiarati entusiasti di Horas Suspensas Sono state fornite numerose informazioni turistiche Presidente è stato confermato (la traduzione portoghese del film di Marcias). e presentato anche il libro olandese De Geschiedenis Italino Piga che sarà affiancato “Un attimo sospesi” è interpretato da Paolo Bonacelli, van Sardinie (La Storia della Sardegna) scritto da Gianni Porcu (vicepresidente), Ana Caterina Morariu, Nino Frassica, Roberto Nobile, da Hans Ten Raa edito dal Circolo sardo “S’Argiola”, Pietrino Cossu (segretario), Fiorenza Tessari e Andrea Dianetti. dedicato ai figli degli emigrati sardi. Salvatore Denni Lussu (vicesegretario), Monica Zichi La colonna sonora originale è di Fabio Liberatori Ad aprire l’iniziativa è stato l’ambasciatore d’Italia, (tesoriera) e dai consiglieri Marco e la fotografia Marco Onorato. Gaetano Cortese, e fra le varie conferenze anche quella Bonfiglio, Maurizio Morgante, Massimo Carta, Il film, che ha la durata di 90 minuti, è un noir sui siti archeologici, sui mari e sulle coste della Aronne Loi e Domenico Ari. Del Consiglio fanno inoltre psicologico girato a Roma, ed è il primo Sardegna. “La presenza dei nostri vini, dei dolci sardi, dei parte Loredana Piga e Laura Lori (assistenza sociale), lungometraggio di fiction del trentenne regista di sapori, dei colori della nostra terra – ha ribadito Piras – Oristano, dopo il documentario lungometraggio sui e Ivo Piga (attività ricreativa). hanno contribuito in questa occasione, come in passato, Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da Paolo diritti gay “Ma la Spagna non era cattolica?” a dare alla manifestazione un tocco di stile, eleganza, Corrias (presidente), Elvinia Pittaro e Antonio Tondelli. del 2007, ed il film collettivo “Bambini” del 2006 sardità e italianità. Con la speranza che tutto ciò sia Il Collegio dei Probiviri è costituito da Antonio Porcu, dove Marcias ha diretto l’episodio “Sono Alice” . foriero di altre iniziative di collaborazione fra l’Ente Angelino Pala e Roberta Bomber. fieristico Maestro Events e il Circolo sardo S’Argiola”. IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 29

SVIZZERA ARGENTINA Federazione dei circoli sardi: Rinnovato il direttivo si attende maggiore collaborazione del Circolo di Villa Bosch dal nuovo presidente della Regione

La Federazione dei circoli sardi in Svizzera ha concertazione tra tutte le componenti politiche, diffuso un comunicato in cui formula gli auguri di economiche e sociali al fine di dare immediati buon lavoro al nuovo presidente della Regione, impulsi, anche attraverso interventi anticiclici Ugo Cappellacci, e auspica vivamente che gli della Regione, all’economia e all’occupazione. impegni da lui presi con gli emigrati siano In tale contesto, la Federazione dei circoli sardi in mantenuti. Svizzera chiede espressamente che il neo “La Sardegna – è detto nella nota diffusa da presidente consideri e valorizzi la risorsa Nando Ceruso – si trova confrontata con una crisi economica, imprenditoriale e professionale dei senza precedenti e necessita di pronti intereventi sardi che vivono fuori dei confini regionali e per far fronte alle gravi conseguenze che si nazionali, i quali rappresentano un importante prospettano in ambito economico e sociale. Tutte anello di congiunzione col mondo politico, Il Circolo Sardo di Villa Bosch, a Buenos Aires, le forze di cui dispone la Regione dovranno dunque economico imprenditoriale internazionale. ha rinnovato il Consiglio Direttivo per i essere messe in campo, per superare lo stato di Il prospettato ufficio per l’emigrazione, da prossimi due anni. L’assemblea ordinaria dei pressante disagio in cui versa un’ampia fascia tantissimi anni sollecitato dalle Federazioni dei soci, si è riunita il 13 dicembre e ha confermato della popolazione. La fiducia che i sardi (residenti circoli sardi nel mondo, diretto dalla presidenza alla presidenza Rafael Salvador Murgia, che in Sardegna e non) hanno riposto nel nuovo della Regione – conclude la nota di Ceruso – sarà affiancato da Rodolfo Bravo Masala Governatore della Sardegna – prosegue Ceruso – sarebbe la piattaforma ideale dalla quale far (vicepresidente), Julio Fenu (segretario) e Jorge configura un’indubbia volontà di cambiamento che partire iniziative concentriche orientate alla Raul Idili (Prosegretario), Sergio Fabian Marras non dovrà andare delusa dalle politiche deboli e coesione dei sardi ovunque residenti, al rilancio e (tesoriere), Haydeé Beatriz Meloni inconcludenti che troppo spesso hanno tradito lo allo sviluppo della Sardegna. (protesoriera) e dai consiglieri Constantina sviluppo dell’Isola”. La federazione dei Circoli sardi in svizzera si Marras, Maria Vietri e Nestor Gabriel Andria. La Federazione dei circoli Sardi in Svizzera – attiverà affinché i rapporti di collaborazione tra Il Collegio dei Revisori dei Conti prosegue la nota – è del parere che il difficile mondo dell’emigrazione e Regione abbiano avvio al è composto da Silvia Pereyra in Sanna, momento richieda un patto di collaborazione e di più presto. Adela Questa e Piras Juan. Il presidente Rafael Murgia ha rinnovato il suo impegno e quello del Consiglio Direttivo BELGIO per rafforzare il legame con la Sardegna e trasmettere la sua cultura e i suoi valori ai discendenti dei sardi. A Colfontaine festa congiunta dei circoli di Mons Nel mese di novembre il circolo di Villa Bosch ha festeggiato l’anniversario e Charleroi con la musica dei Cordas e Cannas dell’apertura della sede con un rinfresco al quale hanno partecipato il presidente della e italiane, e il comitato dell’Associazione Federazione Sarda in Argentina, Cosimo “Maria Carta” di Siligo. Tavera, il presidente del circolo Sardi Uniti, “L’avvenimento ha richiamato l’attenzione Cesar Meridda, la tesoriera, Margherita dei mezzi di informazione del Belgio e TV e Tavera e il segretario, Daniel Falcón; il giornali – segnala Soddu – hanno dato un Presidente del circolo “Radici Sarde” di San grande risalto alla nostra manifestazione”. Isidro, Pablo Pira. Alla festa era presenta La prima parte della serata, oltre alla anche un gruppo di ragazzi di Cagliari che si promozione turistica e gastronomica della trovavano a Buenos Aires per studio. Nel Sardegna, è stata animata dal Gruppo Folk pomeriggio sono venuti anche rappresentanti “Su Nuraghe”. delle diverse Comunità Italiane della città di Ottavio Soddu e il presidente Tres de Febrero e il viceconsole Dattoli. del circolo di Charleroi, Vito Boi, si sono trovati d’accordo nel ritenere che unendo le forze si potesse presentare un AFGANISTAN grandissimo spettacolo e soprattutto rinsaldare i legami fra i membri dei due circoli, che operano in zone diverse. Intitolato I due circoli, infatti, rappresentano una parte importante dei sardi del Belgio, al caporalmaggiore Per la prima volta il 29 novembre scorso a Colfontaine, con oltre mille famiglie iscritte. nella sala “Espace Magnum” si è svolta una festa È stato così possibile invitare il gruppo “Cordas e Alessandro Pibiri congiunta dei circoli “Su Nuraghe” di Mons e “Quattro Cannas”, uno dei migliori rappresentanti della cultura Mori” di Charleroi. Per l’occasione – che i promotori si sarda e mediterranea, che ha conquistato il pubblico. il circolo “Terra nostra” augurano sia la prima di una lunga serie che coinvolga Suona praticamente tutti gli strumenti musicali della anche altri circoli del Belgio e dei Paesi vicini – è stato tradizione sarda: launeddas, solittu, sonetto diatonico, Il 23 ottobre il circolo “Terra Nostra” costituito da invitato il gruppo Cordas e Cannas. fisarmonica, chitarra, trunfa, triangolo, tamburo, ecc. militari sardi nella base di Herat, in Afganistan, è Lo spunto per organizzare l’iniziativa congiunta è venuto Con loro – hanno concordato i giudizi – è stato fatto un stato intitolato al caporalmaggiore Alessandro Pibiri, dal fatto che quest’anno ricorrono il 30° anniversario viaggio nelle tradizioni canore e musicali più autentiche deceduto il 5 giugno 2005 a Nassiriya. della fondazione del circolo “Su Nuraghe” di Mons, il 20° del Mediterraneo e della Sardegna. La serata è La decisione – ci ha segnalato Massimiliano Piras, di Anniversario della fondazione del Gruppo Folk “Su cominciata con una cena, manco a dirlo a base di Carbonia, che nel settembre del 2005, insieme con Nuraghe” e il 35° Anniversario di fondazione del circolo prodotti sardi, durante la quale si sono esibiti i giovani altri militari sardi, ha costituito il circolo “Terra “Quattro Mori” di Charleroi. del Gruppo Folk “Su Nuraghe”. Poi dalle 22 nostra” –, è scaturita dalla volontà comune di Alla manifestazione – come ci ha segnalato Ottavio Soddu, c’è stato lo spettacolo dei “Cordas e Cannas”. dedicare ad un nostro sfortunato amico e presidente del circolo di Mons – hanno partecipato mille Per i “Cordas Et Cannas” è stata la prima volta in corregionale il circolo dei Sardi presente in persone, Erano presenti alla festa anche il sindaco di Belgio, dopo essere stati in settembre a New York, Afghanistan. “Sono un militare in missione in Talana Franco Tegas, e alcuni assessori, il sindaco di e aver fatto tournée in Brasile, Cuba, Giappone, Afghanistan – ci ha scritto Piras, affezionato lettore e Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, il presidente Russia, Scozia, Australia, Olanda. sostenitore de Il Messaggero sardo – e mi onoro di del circolo sardo di Bergamo, il presidente del circolo Sardo Per i sardi della zona di Charleroi, sono stati messi rappresentare i 70 sardi presenti nella base di Herat”. di Monchengladbach in Germania, autorità belghe a disposizione pullman gratuiti. 30 Sport Febbraio 2009

CALCIO le porte ai sardi verso un rush finale dal profumo europeo – ha detto che il Cagliari affronterà le ultime 10 partite del campionato con lo spirito di sempre, cercando di vincere per ottenere il Rallenta la corsa del Cagliari massimo. Poi i conti si faranno alla fine, il 31 maggio. Questo l’Allegri-pensiero. Certo però che il Cagliari può anche recriminare si allontana la Coppa Uefa di Andrea Frigo su alcuni episodi sfortunati e decisioni arbitrali alquanto discutibili, in queste ultime giornate. Come a Milano, in occasione del gol vincente di La squadra rossoblù dopo la travolgente corsa che l’ha portata nella zona alta Seedorf, viziato da una netta spinta di Inzaghi su della classifica ha perso punti importanti non sempre per demerito – Il sogno Lopez che poi è finito contro Marchetti, europeo non è stato ancora accantonato spalancando così la porta per la facile marcatura dell’olandese del Milan. O come contro il Genoa, al Sant’Elia in una partita finita con il pubblico che Fiorentina e Roma vi accederà, le urlava ‘’ladri, ladri”. Rabbia e amarezza, da parte altre due dovranno accontentarsi di dei tifosi, per una partita che il Cagliari non un posto in Coppa Uefa. Ecco, meritava assolutamente di perdere. Costretti a dunque, che diventa difficile pensare giocare per più di un tempo in inferiorità che il Cagliari possa ambire a tale numerica per l’assurda espulsione di Andrea traguardo se si considera che oltre Cossu, i rossoblù hanno comunque cercato di alla formazione di Massimiliano vincere, contro un avversario forte che seppur con Allegri, sono in corsa anche Lazio, l’uomo in più ha sofferto parecchio e trovato il gol Palermo e Atalanta. della vittoria a cinque minuti dalla fine con Ma più che dalle dirette concorrenti, Olivera, una vera e propria beffa. il Cagliari deve guardarsi da se Peccato, perché la partita che metteva di fronte le stesso. Già perché nelle ultime due rivelazioni del campionato è stato uno partite, la squadra rossoblù ha spettacolo per gli amanti del calcio, rovinato rallentato notevolmente. Due punti dall’assurda decisione dell’arbitro che, al 39’ del in quattro partite, un solo gol primo tempo, ha espulso Cossu. Già ammonito, il segnato (quello di Jeda a Verona, fantasista cagliaritano ha ricevuto il secondo contro il Chievo). Poi le sconfitte di cartellino giallo dopo un normale contrasto a San Siro con il Milan e in casa con centrocampo con il genoano Juric, per un fallo opo aver raggiunto virtualmente la salvezza, il Genoa. Il pareggio al Sant’Elia con il Torino e non commesso. Allegri, con coraggio, non ha D il Cagliari ora vuole centrare un traguardo quello ottenuto, appunto, in terra veneta. Un po’ modificato l’assetto tattico della squadra, che ha prestigioso: la qualificazione alla prossima Coppa poco per chi aspira a traguardi europei. continuato ad attaccare, sfiorando il gol in più Uefa. Per farlo, deve arrivare al quinto o sesto Ma a questo Cagliari si può chiedere di più? occasioni. Dal palo colpito di testa da Lopez, alla posto (potrebbe bastare anche il settimo se la O ci si deve accontentare del “miracolo” clamorosa occasione sciupata da Fini – solo a tu vincente della Coppa Italia sarà una squadra già compiuto da Allegri, che ha risollevato le sorti per tu con il portiere Rubino – nei minuti finali, qualificata per una competizione europea). di una squadra che a inizio campionato poco prima della beffa firmata Olivera. Impresa non facile, se si considera che dopo Inter, sembrava destinata ad una sicura retrocessione Una prova sfortunata, ma di grande generosità, Juventus e Milan – le prime tre in classifica – ci dopo il peggior avvio della sua storia in serie A, che ha portato il presidente Massimo Cellino ad sono altre tre squadre che si stanno contendendo con cinque sconfitte consecutive. usare parole d’elogio per i suoi giocatori. “Sono il quarto posto, ovvero l’ultimo disponibile per un Il tecnico rossoblù, dopo la sconfitta nello scontro orgoglioso di questa squadra – ha detto Cellino posto in Champions League. Solo una tra Genoa, diretto col Genoa – che avrebbe potuto spalancare dopo la partita con il Genoa – ha mostrato di essere viva, ha fatto vedere grande voglia e determinazione. Faccio i complimenti a tutti. TENNIS Certo, il risultato è importante, oggi non è arrivato per un errore arbitrale, che può capitare; ma si deve continuare così, con quest’impegno e A Monte Urpinu l’Italia batte la Slovacchia questo carattere. Sono sicuro che ci toglieremo grandi soddisfazioni”. e sogna il ritorno in serie A di Coppa Davis Ma anche sette giorni prima il Cagliari aveva sciupato una grossa occasione per conquistare i Cagliari si è rivelata ancora una volta sede portafortuna anche Seppi. Nonostante ciò, ha battuto la Slovacchia tre punti. Andata subito in vantaggio con Jeda, la per l’Italia del tennis. Per la sesta volta, dal 1968 ad oggi, vincendo tutti i singolari e perdendo il doppio soltanto 9-7 squadra di Allegri si è vista rimontare dal Chievo la squadra italiana ha vinto un incontro di Coppa Davis. al quinto set. Una bell’impresa, non c’è che dire. Al posto nel secondo tempo di una partita che poteva essere Dal 6 all’8 marzo scorsi, sul centrale in terra rossa del di Seppi, Barazzutti ha schierato il giovane sanremese chiusa prima, vista la prestazione non Tennis Club ha battuto la Slovacchia guidata da Fognini, che ha vinto entrambi i match disputati. trascendentale della formazione veronese. Per non “Gattone” Mecir, ex campione tra i primi 5 al mondo Il primo punto lo ha portato a casa Starace, battendo il parlare del deludente pareggio interno, a reti negli anni Ottanta. È finito 4-1 per la squadra di numero 1 slovacco Hrbaty (ex numero 12 del mondo nel inviolate, con il Torino della settimana precedente. Barazzutti l’incontro valido per il secondo turno 2004). Dopo l’interruzione del venerdì per la pioggia, sul Contro una squadra ben chiusa dietro e pronta a del Gruppo 1 Europa-Africa. Dopo il successo punteggio di 4-1, il tennista campano ha chiuso facilmente ripartire, i cagliaritani hanno fatto fatica a creare di Cagliari, l’Italia prosegue così la rincorsa verso la serie il match in tre set: 6-1, 6-2, 6-4. Più equilibrato il secondo gioco e occasioni da gol e alla fine si sono dovuti A di Coppa Davis, dalla quale manca dal 2000, dopo la singolare, vinto da Fognini su Lacko, in cinque set (1-6, 6- accontentare dello 0-0. sconfitta subita a Mestre con il Belgio. A settembre è in 3, 6-2, 1-6, 6-1). Starace è poi tornato in campo per Preoccupa l’astinenza di un bomber di razza programma lo spareggio per l’accesso al Gruppo Mondiale. disputare il doppio, in coppia con Cipolla, contro come Robert Acquafresca, mentre Jeda, Nel circolo di Monte Urpinu (ottima l’organizzazione Mertinak-Polasek, coppia numero 30 nel ranking al suo secondo anni in A dopo la lunga gavetta e spalti sempre gremiti) sono stati tre lunghi mondiale. Gli Slovacchi hanno battuto gli azzurri dopo nel torneo cadetto, si sta rivelando giorni di passione. Prima la pioggia, caduta quattro ore per 7-5, 4-6, 6-0, 2-6, 9-7. Dopo le fatiche del attaccante prolifico e non solo uomo assist. incessantemente per tutta la giornata inaugurale, doppio, il punto della vittoria è arrivato grazie a Fognini C’è poi sempre Matri, bomber di scorta, pronto a che ha praticamente costretto ad un tour de force che ha battuto Hrbaty in tre set: 7-6, 6-1, 6-3. A risultato subentrare dalla panchina, e spesso decisivo, i giocatori, poi il “caso Seppi”. ormai acquisito, Barazzutti ha risparmiato Starace e anche se poi, quando viene utilizzato dal 1’, non Non è stata una “passeggiata”, insomma, nonostante il mandato in campo Cipolla, che ha battuto Lacko per 6-2, sempre convince. Insomma, per questo rush finale, risultato finale. Già perché nell’immediata vigilia il 7-5, regalando all’Italia il 4-1 finale. Allegri ha le sue buone carte da giocare, numero uno azzurro ha dato forfait per un infortunio E alla fine Barazzutti ha festeggiato indossando con una certezza: i tifosi non dovranno vivere muscolare. Quel che sembrava un banale dolore il casco degli operai dell’Eurallumina, che avevano un altro finale di stagione al cardiopalma. muscolare, però, si è rivelato – come denunciato poi dal manifestato sugli spalti per sensibilizzare La certezza di disputare anche il prossimo anno presidente della Federtennis, il cagliaritano Angelo l’opinione pubblica sulla chiusura dello stabilimento la serie A ormai è nel cassetto, non resta Binaghi – un vero e proprio ammutinamento, legato a di Portoscuso. “Stanno perdendo il posto di lavoro che sognare la qualificazione in Coppa Uefa. motivi di carriera personale del tennista altoatesino. e avevo promesso loro di dedicare questa vittoria”, Comunque andrà a finire, il Cagliari di Allegri Già priva di Bolelli e Volandri, l’Italia a Cagliari ha perso ha detto il capitano dell’Italia. A. F. e Cellino merita un grande applauso. IL MESSAGGERO SARDO Sport 31

CICLISMO vittoria importante a Cagliari e ha difeso con tenacia la testa della classifica nell’ultima tappa da Carbonia al capoluogo isolano, di fronte al Municipio di via Roma, dove nello sprint finale Il Giro di Sardegna premia sono emerse le doti di . Per lui una rinascita, dopo le traversie degli ultimi tempi. Al corridore spezzino porta bene l’aria la passione dei sardi per la bici cagliaritana visto che si era aggiudicata la volata anche due anni fa nel corso del giro d’Italia. Successo del ritorno, dopo 12 anni, di quella che un tempo è stata una classica delle due ruote - Chi ha deluso tutti, tifosi sardi in primis, è stato Alberto Loddo. Il ciclista, originario di Capoterra, Itinerari inediti nel cuore dell’Isola - Vittoria di - Delusione per Loddo tesserato per la società Diquigiovanni-Androni, ha abbandonato la corsa prima di arrivare al I corridori hanno saputo cogliere traguardo di Santulussurgiu. Avere qualche chilo ed elogiare questi aspetti geografici di troppo, ha sfiancato l’atleta campidanese che ha e tradizionali della Sardegna, ceduto di colpo. Un ritiro imprevisto proprio nelle trovando sempre lungo i percorsi, strade di casa, che ha fatto imbestialire il suo affetto e incoraggiamento. patron, Savio. Non gliele ha mandate a dire “Hai Un giro ciclistico che ha riportato un mese di tempo per rimetterti a posto”. l’interesse verso l’isola, non solo per Forse non solo un problema di peso dietro la parlare della gara, ma anche per la rinuncia di Loddo. La preparazione non è stata cronaca di tutti i giorni. Quella che vede seguita secondo un certo criterio, palesando un impegnati gli operai dell’Eurallumina evidente ritardo di condizione e anche sul piano nell’ardua difesa dei posti di lavoro, alla psicologico, il corridore di Capoterra non è pari dei colleghi del petrolchimico di sembrato avere le motivazioni giuste. Portotorres e del tessile nel Marghine. Resta il fatto che Loddo per riprendere Un condensato di emozioni anche forti la sua corsa e non compromettere la stagione, tra uno sport faticoso e la fatica dovrà in tempi brevi tornare sulla bilancia per di andare avanti quando non si hanno verificare se è riuscito ad annullare i chili in più. più certezze dell’occupazione Lo aspettano i compagni di squadra, che era un po’ di scetticismo iniziale sul ritorno e la cinghia si fa sempre più stretta. Dal giro affermano: “può ancora sgomitare in testa al C’del giro di Sardegna di ciclismo dopo dodici di Sardegna di ciclismo esce la dimensione gruppo con i principi della volata”. anni di assenza. Quelle sensazioni e le paure di un di una terra che vive una doppia faccia. Tra aprile e maggio vedremo se Loddo ha flop sono andate svanite a conclusione delle cinque Da un lato l’entusiasmo ritrovato per aver imparato la lezione. Anche perché si tratta di un tappe della manifestazione che si è snodata riabbracciato una corsa storica, dall’altro la momento importante della sua carriera. attraverso le otto province sarde e 68 comuni. sofferenza per una crisi economica che qui si fa Lasciando da parte Loddo e suoi problemi, I sardi hanno confermato tutta la loro simpatia sentire più che altrove. Uno spettacolo ora gli appassionati sardi di ciclismo e passione per il mondo delle due ruote. in agro-dolce ma sempre composto e generoso si chiedono se la manifestazione potrà ripetersi I campioni ma anche i più giovani ciclisti sono in tutte le sue forme. Con i suoi protagonisti già a partire dal prossimo anno, oppure stati accolti con calore e partecipazione lungo i e un circo che muove centinaia di persone. bisognerà attendere ancora per rivedere i big 638 chilometri che da nord a sud, hanno portato Ci siamo sentiti tutti un po’ più piccini delle due ruote correre per le strade dell’isola. la carovana del giro nei luoghi più belli dell’isola. a vedere all’opera campioni e non pedalare Da quanto si è visto e soprattutto capito dalle Da Olbia, passando per una delle strade sulle strade dell’isola. parole degli organizzatori, ci sarebbe una mezza più panoramiche, dalla visione incantevole, Dal campione del mondo Alessandro Ballan, promessa per dare continuità al giro di Sardegna. la Alghero-Bosa, per toccare il cuore al campione italiano, Filippo Simoni, al vincitore In sostanza ci sarebbero buone probabilità di della Sardegna con Santulussurgiu, con arrivo del giro d’Italia 2007, che proprio due anni riaccogliere la carovana nel 2010, ma il fatto a San Leonardo e le fonti di Siete Fuentes. era partito dalla Sardegna, Danilo Di Luca. naturalmente dipenderà dalle risorse finanziarie Per poi spostarsi verso altre aree con paesaggi A sorpresa abbiamo ammirato Mirko Lorenzetto, che verranno messe a disposizione. In tempi di e viste che richiamano l’antico e il selvaggio, vincitore delle prime due tappe, con arrivo crisi non è facile fare previsioni e con i tagli tra mare, montagna e collina. a Olbia e Santulussurgiu e Oscar Gatto annunciati a destra e a manca, da Regione, Il Montiferru, l’Ogliastra e il Sarrabus, che si è imposto sul traguardo di Tortolì. Province e Comuni, lo scenario non si presenta verso occidente con il Sulcis-Iglesiente Giovani emergenti del ciclismo nostrano che tra i migliori. Un fatto è certo. I sardi hanno e infine il capoluogo regionale, Cagliari. hanno preceduto nell’ordine di arrivo, campioni risposto positivamente al ritorno del giro, Una corsa nel pieno della bellezza tutta sopraccitati come Ballan e Petacchi. legittimando la convinzione e non i dubbi, mediterranea, che ha ancora la costruzione È stato il giro che ha consacrato indiscusso leader che qui si corre e si gioca a tutte le ruote. e il sapore di un tempo. Daniele Bennati, che ha saputo cogliere una Andrea Porcu

PALLAMANO DONNE avrebbe avuto più storia. Anche così comunque la formazione sassarese può centrare il sesto tricolore, il quinto consecutivo, ma dovrà giocare al meglio delle sue Sassari vuole il sesto scudetto, Nuoro la salvezza possibilità come è riuscita a fare in questi tre mesi, perché ancora più che negli anni passati, le avversarie Corsi e ricorsi. Le cinque volte campionesse d’Italia di anche se il primato porta in dote l’eventuale vogliono detronizzare Cucca e compagne. pallamano femminile stanno vivendo una stagione che bella in casa che è un indubbio vantaggio. Due parole anche sulla Nuorese, che dopo un avvio di ricalca quella passata quasi come una fotocopia. Le Altra similitudine: la squadra è stata modificata anche stagione deludente ha cambiato a sua volta allenatore nel sassaresi della Verde Vita (sponsor che ha sostituito la nell’organico. Sono andate via il terzino ucraino corso della stagione, chiamando – ironia della sorte – Edilcinque) hanno iniziato con l’eliminazione dalla Chernova (capocannoniere la stagione scorsa) e il pivot il sassarese Luigi Passino. Finora le due città si erano Champions League e dalla Coppa EHF, poi hanno perso Giannoccaro. Sono arrivate il pivot serbo Mladenovic e a scambiate le giocatrici, mai era accaduto che facessero la Supercoppa Italiana (sconfitte dal Bancole), quindi dicembre la centrale-terzino portoghese De Sousa, sono altrettanto con i migliori tecnici. Con Passino in non sono riuscite ad approdare alla finale dell’Handball rientrate il portiere De Santis dal Salerno e da Nuoro il panchina la Nuorese ha iniziato a recuperare posizioni, Trophy e della Coppa Italia. Altra coincidenza incredibile: terzino Filipponi e la centrale Ganga. La rosa si è portandosi a ridosso del quinto posto, quello che a novembre hanno cambiato allenatore. Il divorzio dal allungata e la centrale-ala rumena Pastor ha avuto a garantisce l’accesso alle coppe europee. Le sorelle coach Milatovic è stato consensuale e amichevole. febbraio la notizia della cittadinanza italiana (risiede nel Jovovic, il terzino Balentovic, il pivot Albertini e il Al suo posto il nuorese Roberto Deiana, che sta facendo nostro Paese dal 2003) ma purtroppo al documentazione portiere Giudice danno sostanza al gruppo di giocatrici come il mago serbo: ha sempre vinto in campionato non è arrivata entro il 18 febbraio, termine ultimo locali. E dove non arriva la tecnica o la panchina e ha riportato Sassari al primo posto. fissato dalla federazione per i tesseramenti e quindi il (obiettivamente corta), ci sono l’orgoglio e la rapidità nel È considerevole il vantaggio sulle inseguitrici Salerno e coach Deiana è costretto a scegliere quali tre straniere gioco, che hanno consentito alle barbaricine di lottare Bancole, date favorite in estate, però quest’anno sono mandare in campo fra Pastor, Selmanovic, Mladenovic e contro qualsiasi avversaria, persino contro le cugine stati reintrodotti i play off scudetto per le prime quattro, De Sousa. Se invece la Pastor fosse stata considerata sassaresi: il derby del Pala Santoru è finito 28-26 quindi non basterà soltanto chiudere in testa, ma naturalizzata già da questo campionato, avrebbero per la Verde Vita dopo un secondo tempo equilibratissimo bisognerà poi vincere semifinale e finale, potuto giocare tutte insieme e la lotta per lo scudetto non ed emozionante. Giampiero Marras IL MESSAGGERO 32 Sagre & Feste SARDO

IL CARNEVALE IN SARDEGNA da colonna sonora è il suono cupo dei campanacci, il ritmo è dato dall’incedere cadenzato di mamuthones e issohadores. I primi indossano maschere nere, portano un pesante carico di sonazos sulle spalle, i secondi Su Carrasegare una festa diversa vestono pantaloni bianchi e una giubba rossa, intorno alla vita hanno un fazzoletto finemente ricamato. Il carnevale sardo sfugge alla logica della realtà rovesciata di tutti i carnevali Impugnano una fune, sa soha, con la quale anticamente catturavano le vittime (i mamuthones) e che oggi del mondo - Nell’Isola si perpetua il retaggio di credenze precristiane e di riti legati lanciano scherzosamente verso i turisti. Le maschere del alla millenaria società agropastorale carnevale mamoiadino sono l’essenza di una processione tragica sulla quale gli studiosi hanno elaborato di Pier Sandro Pillonca teorie diverse. Rito dionisiaco, ritorno delle anime dal regno dei morti, maschere n tutto il mondo il carnevale rappresenta demoniache, rappresentazione della vittoria dei I la realtà rovesciata. Chi è ricco diventa pastori barbaricini (issohadores) sui mori povero, chi vive in miseria fa finta di navigare invasori (mamuthones) portati prigionieri in nell’oro, i belli diventano brutti, i brutti si fanno corteo. Ipotesi diverse ma nessuna certezza, belli. Un gioco della fantasia che dura però forse proprio il mistero accresce il fascino di lo spazio di un giorno: alla fine tutto torna queste maschere. Uno spettacolo che ogni anno come prima. I ricchi continuano ad essere fa arrivare in Barbagia migliaia di turisti. ricchi, i poveri si riavvicinano alle loro Ha scritto Salvatore Cambosu, in Miele Amaro: pene quotidiane e così via. “Se vuoi un carnevale che non ce n’è A questa regola sfugge Su Carrasegare sardo. Il un altro in tutta la terra vattene a Mamoiada carnevale che si celebra a Mamoiada, Ottana, che lo inaugura il giorno di Sant’Antonio: vedrai Orotelli, Samugheo, Lula, Orani, Fonni, Ula l’armento con maschere di legno, l’armento Tirso, Ovodda e altri centri dell’interno, è il muto e prigioniero, i vecchi vinti, retaggio di credenze precristiane, di riti legati alla i giovani vincitori: un Carnevale triste, millenaria società agropastorale. Anticamente, un Carnevale delle ceneri, storia nostra secondo autorevoli studiosi, si svolgevano orge d’ogni giorno, gioia condita con un po’ primitive intorno al fuoco, si festeggiava con di fiele e aceto, miele amaro”. abbondanti libagioni la fine dell’inverno, si Se il mistero avvolge le viseras mamoiadine, sacrificavano animali alle divinità per chiedere la qualche certezza in più si può dare per altre pioggia e allontanare le stagioni secche, per rappresentazioni tipiche della Barbagia. favorire la fertilità delle campagne. Travestimenti legati ai riti agrari, uomini Una tradizione secolare che la chiesa cattolica che si fanno animali, uomini-bue (bòes) cercò di cancellare nel processo di come a Ottana, tenuti legati a una fune cristianizzazione dell’isola. Alcuni di questi riti dai merdules, bovari rozzi e deformi, hanno però resistito nelle zone più isolate. che ne limitano l’aggressività. L’incontro tra sacro e profano ha prodotto una dell’interno, vestite di pelli, cariche di campanacci e di Maschere, secondo lo studioso nuorese Raffaello Marchi, progressiva trasformazione delle cerimonie pagane. ossi di animali, col volto annerito dal sughero bruciato, che incarnano un elemento soprannaturale, dove umano Le attuali manifestazioni carnascialesche sarebbero significa fare un tuffo nella preistoria”. e bestiale si fondono nel mito del Boe Muliache. il risultato di questo confronto millenario Su carrasegare in Barbagia inizia il 17 Gennaio, il giorno Un mimo agrario e bovino, antico quanto la coltivazione tra credenze primitive e religione cattolica. di Sant’Antonio Abate. Secondo la tradizione cristiana, il dei campi interpretano anche i thurpos di Orotelli, Un elemento comune ricorre nelle rappresentazioni più santo scese negli inferi per rubare il fuoco e donarlo agli letteralmente i ciechi. Maschere nere che procedono antiche del carnevale sardo. La professoressa Dolores uomini. Per questo, in suo onore, si accendono grandi a due a due come un giogo di buoi, guidati da un terzo Turchi, esperta di tradizioni popolari, ha rilevato nei suoi falò nelle piazze e nelle vie di moltissimi paesi dell’isola. thurpu. Nessun rito o simbologia in questo caso ma, studi la presenza del culto di Dioniso in Sardegna, dio A Mamoiada, il giorno di Sant’Antonio coincide con la per dirla con Lillino Marchi, “uno splendido della vegetazione e dell’estasi che ogni anno muore e prima uscita di mamuthones e issohadores, le maschere- esempio di teatralità ludica, un gioco fine a se stesso, rinasce come la natura. La parola sarda carrasegare, simbolo del carnevale sardo, sulla cui origine hanno un’imitazione quasi affettuosa dell’animale”. significa letteralmente carne viva da smembrare. Scrive concentrato la loro attenzione studiosi e appassionati di A Orani resiste su bundu, figura demoniaca, legata Dolores Turchi: “I seguaci di Dioniso sacrificavano tutto il mondo. È questa una rappresentazione che non anche questa al mondo agropastorale. L’unica maschera capretti, agnelli e torelli per ricordare la morte del dio, ha niente a che vedere con l’accezione moderna del di sughero presente in Sardegna. Ha corna, baffi e pizzetto sbranato dai Titani. Osservare le maschere arcaiche carnevale. Qui non ci sono coriandoli e trombette. A fare bianchi, mentre il volto è colorato di gesso rosso. Sos bundos impugnano dei forconi. Secondo l’interpretazione di Dolores Turchi invocherebbero il dio del vento per CURIOSITÀ un buon bicchiere di vino separare il grano dal fieno dopo la mietitura. accompagnato da una Al senso di tristezza trasmesso dalle maschere tragiche di sollecitazione verbale. Chi Mamoiada, Ottana e Orani fa da contraltare il Carnevale Su Batileddu di Lula partecipa alla che si celebra a Gavoi il giorno di giovedì grasso. rappresentazione ogni Tamburo, piffero, triangolo e organetto sono la colonna tanto si siede in cerchio, le sonora della tradizionale Sortilla de sos tumbarinos. Tra le rappresentazioni memoria dei culti maschere si imbrattano il Uomini e donne, vecchi e bambini vestiti di velluto, carnascialesche più dionisiaci in Sardegna. volto di fuliggine in invadono le vie del centro storico per rinnovare un rito interessanti del carnevale Una rappresentazione silenzio, chi parla o ride antichissimo. Un carnevale senza età e senza distinzioni sardo, per i suoi tratti cruenta e selvaggia. accompagnato da altre dovrà offrire da bere. di sesso: tutti sono protagonisti, si dimenticano dolori e arcaici, spicca Su Il protagonista, Su maschere (sos batileddos). Tutto questo per ricordare sofferenze, aspettando la primavera. Batileddu di Lula. È Batileddu, ha indosso una È la vittima sacrificale del la morte e la rinascita di Le rappresentazioni de su carrasegare sardo si chiudono il questa una maschera pelle di animale, in testa carnevale. Si muove come Dioniso. Batileddu, mercoledì delle ceneri a Ovodda con il processo a Don meno conosciuta rispetto porta corna di bue, capra, un pazzo, dalla sua bocca secondo Dolores Turchi, Conte. Qui regnano follia, anarchia e improvvisazione. alle altre caratzas o montone, oltre a sa escono sconcezze e frasi deriverebbe infatti da Un carnevale al quale partecipano tutti, anche i turisti. barbaricine, riscoperta ’entre ’ortata, una parte senza senso. Sos “Bathileios”, letteralmente In segno di benvenuto, i forestieri (sos istranzos) negli anni scorsi dai lulesi dello stomaco di caprone batileddos lo tengono “ricco di messi”. La vengono imbrattati di fuliggine appena si avvicinano dopo la sua scomparsa nel rivoltata. Sul volto, legato. I presenti lo maschera lulese alla piazza principale. secondo dopoguerra. annerito dalla fuliggine, pungono, su batileddu rappresentava, Una giornata all’insegna del divertimento e del disordine Il carnevale di Lula, forse macchie rosse a simulare il cade a terra morto. Ma probabilmente, colui che conclusa con il processo e la condanna al rogo di Don più di altri, conserva la sangue. Vaga basta poco per rianimarlo: rendeva fertili i campi. Conte, il fantoccio responsabile di tutti i mali della comunità. Ultimo atto del carnevale in Barbagia. www.ilmessaggerosardo.com