PAG. iH I Giro d' Italia TunecH 20 maggto 1968 / V Unit A
< * * '* * ,/• La formazione (24 corridori!) piu numerosa e qualificata Nonostante I'assenza Col tandem Merckx-Adorni PEPSI-COLA di Panizza dovrebbe ogni meta e raggiungibile lasciare un'impronta Per la prima volta, lid) ha un'lnfera compagine a disposiiione e dovrebbe far meglio dello scono anno
MILANO, maggio di possibile avere a portata mino. Basta avere a disposi dato a vincere il «Roman- freddore. E, comunque, tenen- A vederll alllneati, uno di di mano senza dispersivi lun- zione acqua calda o fredda dia » alia sua maniera, di pre- do conto del lungo periodo di ghi tragitti un'ottima bevanda a seconda dei deslderi e una potenza. Ed era un Merckx inattivita, del fatto che Ador fianco aU'altro, l'occhio non pari a quella che si pub gu- bustina di Faemino e si avra in... convalescenza, un atleta ni non gareggiava da oltre un riesce a prenderli tutti. Sono stare in qualsiasi bar. La se- una bevanda pari a quella che appena uscito dalle cure del mese, il piazzamento e piu che In 24, quattordicl italiani e rie dei distributor! automati si beve nei bar. Infatti, non medico per i disturbi nervo- significativo. Uomini del valo- died belgi, e rappresentano ci Faema si complete poi con senza ragione, il Faemino e si che lo avevano impensieri- re di Janssen e Aimar sono la grande, imponente forza ci- la Faema Bar per bevande stato caratterizzato come cre- to, un Merckx che cercava in finiti alle spalle di Vittorio e clistlca del Gruppo Sportivo gassate e refrigerate; con la ma caffe espresso liofilizzato. Svizzera il collaudo per il cib lascia intrawedere le pos Faema. Dire uno squadrone e Mini Faema per la distribu E per chi trova un pochlno Giro. II collaudo s'e conclu- sibility del socio di Merckx zione di bevande calde solu- eccltante il caffe normale, pub so col trionfo di Eddy il qua nei 22 giorni di corsa da Cam forse poco perche oltre alia bili e inflne con i distributor! scegllere tra il F&emino tran- le ha offerto un nuovo sag- pione d'ltalia a Napoli. A- quantlta c'e la quanta, l'ec- automatici per pasticcerie e quillo (decaffeinato), il cap gio della sua potenza proprio dorni, dicono, e piuttosto an- cellenza: 11 campione del mon- solidi. puccino e il caffe-latte. in salita dove e apparso piu ziano e si riferiscono alia sua do Eddy Merckx, 1 connazio- Al Giro d'ltalia, la Faema Merckx e Adorni, dicevamo, agile e forte di quanto si sup- carta d'identita (anno di na- nali Sercu (11 pistard che van- partecipa anche con una no- cioe il giovane astro e l'a- ponesse. scita 14 novembre 1937), ma ta la maglia iridata della ve- tevole carovana pubblicitaria stuto, navigato corridore di E Adorni? Adorni ha conclu- si dimentica che Vittorio ha locitia), Reybroeck, Van Schlll, per distribute ai corridori, Parrna, un'accoppiata cui gli so la Vuelta spagnola al quin- cominciato tardi a pedalare, e Delangue, De Pauw, Spruyt, al seguito, ai giornalisti ed avversari guardano con ri- to posto e sarebbe andato piu sette anni di professionismo al pubblico, l'ultimo suo pro- spetto e giustiflcato timore. In in la se non fosse stato dan- non sono poi molti, e la clas- De Locht, Swerts, Van Den dotto: il caffe liofilizzato Fae- vista del Giro, Merckx e an- neggiato da un potente raf- se non si discute, e, alia clas- Bossche e gli italiani, da Ador- se, Adorni unisce un'intelli- La squadra dalla Pepti-Cola. Da sinistra a dastra vadiamo II consulenta tecnico Gino Bartali, Schiivon, Moser, Batliitlni, Polldorl, ni e De Rosso, Denti, Arma genza, una visuale di gara Pifferl, Dancelll, Massignan, Bongioni, Baldan, Panizza, Da Franceichl a il direttora sportivo Dal Corso. ni, Mealli, Scandelli, Bailetti, che sono di pochi. Adorni, in Portalupl, Farisato, Zuccotti, somnia, non e da mettere in Grazioli. Bettinelli, Casalini e un cantuccio, anzi per le sue Soave. Ventiquattro corridori caratteristiche rappresenta che pedalano sulle strade se- proprio il compagno ideale gnate dal calendario naziona- per Merckx. le ed internazionale, un'atti- Merckx e Adorni, due nu- Da nee Hi: corsa libera... vita che richiede l'opera, la meri da giocare sulla grande ruota del Giro, ma state cer- coordinazlone di un esperto ti che pure i loro compagni come Vincenzo Giacotto e di si faranno vedere e sentire. due direttori sportivi: Marino Spiace che De Rosso non pos- Vigna e Ivo Molenaers. sa essere della partita. De Rosso e veramente sfortuna- Schiavon uomo - dassif ica Non esiste un'altra forma- to: da due anni, pochi giorni rione cosl numerosa e qualifi prima dell'inizio del Giro, de- cata, e qui bisogna riallacciar- ve sottoporsi ad interventi o- ei al vecchio amore dell'indu- peratori, e De Rosso era un Anche Polidori fra gli uomini da buttare nella mischia striale, di Carlo Ernesto Va- altro che poteva entrare nei lente (e del figlio Paolo) per discorso, soprattutto come punto di appoggio. Peccato ROMA, maggio vane, ad ogni modo. e azlen- zera Romanda) ha deluso l'at- dara libero srogo al suo tern- lo sport della blcicletta. L'ini- per De Rosso, dicevamo, e II gruppo sportivo Pepsi aa giovane, anche se ormai tesa in diverse occasion}, non peramento di corridore cha zio, infatti, risale al 1955. Va- per6 la Faema ha potuto e- Cola non e entrato nei cicli- affermata: bastera dire che bisogna dimenticare che si pe- rifiuta i calcoli e mira fi lente era tifoso e amico di strarre i suoi dieci elementi smo come un fulmine a ciel la produzione della Pepsi Co dala da meta febbraio ai pri- le vittorie di tappa, un gioco Learco Guerra e la prima da un vasto campo di scelta. sereno: potrebbe sembrare co- la e iniziata nei 1962 e che mi di novembre, e Dancelll che pub dare qualche bella squadra (diretta dal grande La Faema, azienda attenta al si per chi non e al corren- ben presto ha coperto l'in fara certamente la sua parte. soddisfazione a Bartali e Del campione scomparso alcuni domani nella sua produzione te dell'attivita svolta fra i di tero territorio nazionale con D'altronde anche i campioni Corso, ma che non va d'ao- anni dopo) quella con Ko- tradizionale di attrezzature lettanti, un'attivita che ha una cifra impressionante, qual- hanno i loro difetti, e Dancel cordo con le esigenze della per bar (macchine per caffe, gettato le basi e favorito l'in- cosa come 120 milioni di bot- ll, per esempio, viene accu- classifica. A meno che Dan blet. Poi arrivarono Gaul, Po- celll. dopo 1'inndente che ha blet, Bahamontes, Van Looy e arredamenti e impianti per gresso nelle grandi competi- tiglie nell'arco di un anno. sato di non distribuire bene bar, macina dosatori, gruppi zioni. Va subito detto che il E pure l'inizio ciclistico de- le forze, di cercare a tutti i costretto Panizza alia doloro tante, tante vittorie. E a di- multipli, ecc), nella nuova merito principale di questa costi l'affondo nei momenti sa rinuncia, non voglia cam- stanza dl cinque stagioni, la ve avere entusiasmato l'am- produzione di distributor! au operazione spetta al presiden- biente della Pepsi. Prima cor meno indicati, di spendere biare programma. Faema ritorna sulla scena per tomatici e in quella nuovissi- te Stupazzoni e al «vice» sa, prima vittoria con Dan energie con un accanimento La Pepsi aveva le carte in continuare il suo record di ma di cafffe espresso liofiliz Cordova, i due dirigenti che celll a Lalgueglia, ma sape eccessivo, di ragionare poco, piena regola per lottare su trionfi. E' un ritorno in gran zato, e ottimamente rappre- con la loro passione hanno... te: i conti si tirano alia fine di voler fare sempre di te due fronti. Aveva Panizza, ma de stile che ha fatto discute- sentata anche in campo spor contaminato i titolari delle della stagione, e se e vero sta sua, e per6 quando arri sapete cosa e accaduto al sim re l'intero mondo ciclistico, tivo, giusto come vuole il dodici fabbriche d'imbottiglia- che Danoelli (tomato alia ri- ve la forma, chi lo ferma patico Wladimiro: e caduto in anche perche alia testa dello Eddy Merckx • Vittorie Adorni ripresl accanto alia macchina par caff* Faama E 66 dotata di car- prestigio di un'industria fa- mento della nota bevanda esl- balta nei Giro dl Reggio Ca Dancelli? allenamento a pochi giorni dal rozzeria Diplomatic a quattre gruppl. mosa in tutto il mondo. stenti in Italia. Squadra gio labria a nei Giro della Sviz Nei Giro d'ltalia, Dancelli «via» e per oltre un mesa squadrone c'e il fuoriclasse niente corse. Un vero pecca Eddy Merckx, un ragazzo che to, un'assenza che certamt'nte non ha ancora compiuto i si fara sentire. Prima dell'in- 23 anni e che vanta gia nu- fortunio, Gino Bartali aveva merosissimi success! fra cui dichiarato: « Panizza potrebbe due Milano-Sanremo, una Frec- addirittura vincere il Giro. cia Vallone, due « Baracchi », Dove I'entusiasmo diventa una grossa componente del ciclismo Esagero? Pub darsi, ma il mio una Parigi-Roubalx e la lau- pronostico e dettato dalla lo- gica, dal terreno di gara e dal rea mondiale degli stradisti le quality del ragazzo. Paniz conquistata lo scorso agosto za e un ottimo grimpeur, una In Olanda. specie di scoiattolo e un cor ridore intelligente. Ricordere- Sapete: quest'anno Merckx te cosa ha combinato sulla ha cominciato a dettare leg- Tre Cime di Lavaredo l'anno ge col Giro di Sardegna e ha Michelotto, Durante, Ballini e altre frecce passato e come ha finito il Gi fornito 11 suo capolavoro di ro in crescendo. Panizza non primavera nella « Roubaix». teme la distanza; Panizza e E adesso, eccolo sul piede di maturato e questo e il suo partenza per il 51° Giro d'lta momento.. ». lia al comando della compa- Adesso Bartali e Dal Corso gine biancorossa. Tutti si chie- nell'arco della squadra di Gastone Nendni vedono la loro squadra pri- dono dove arrivera questo gio- vata di un'ottima pedina, an vanotto, degno erede dei Van zi dell'aspettativa maggiore. Steenbergen e dei Van Looy, Promettono anche Zancanaro e Sgarbozza - La regola del dilettantismo applicata al professionismo a Pazienza, avevamo due rego dei formidabili passistl fiam- laristi e punteremo tutto su minghi, e la domanda non si quello che ci e rimasto. In ferma certo alle classiche in fondo Schiavon merita la no stra fiducia: l'anno scorso a linea dove Merckx e indiscu- andato forte, ricordate? ». Gia, tibilmente il numero uno e Schiavon, 1'umile pedalatora promette un lungo dominio, che ha dato fuoco al Giro ma va piii In la e pone un 1967. il generoso atleta che ha quesito molto interessante: strappato la maglia rosa ad Eddy e grande anche nelle Anquetil. Fu uno squillo dl corse a tappe? tromba raccoltc in extremis Sara questo il secondo Giro da Gimondi con 1'impresa di d'ltalia di Merckx: l'anno Tirano, e ancora oggi ci chie- scorso il simpatico atleta s'e d:amo se un italiano avrebba imposto sui traguardi del vinto il Giro senza l'impenna- Block Hans e di Lido degli ta. anzi 1'esempio di Schiavon, Estensi, concludendo al nono corridore particolarmente ta> posto. Un esordio prometten- gliato alle fatiche di una com- te, un'esperienza preziosa, uti- petizione a tappe. lissima. E ora, per la prima Con tutta probabilita. va» volta, egli avra una squadra dremo uno Schiavon attento a disposizione e al suo fian e nello stesso tempo pungen- co ci sara un uomo del va- te, invitato all'attacco dalla lore dl Vittorio Adorni. Gia, molteplici salite. Detto fra pa- con Merckx e Adorni, la Fae rentesi, Schiavon non ha nul ma ha motivi validissimi per la da perdere e tutto da gua- aspirare alia vittoria finale. dagnare, cioe non ha le pre> La novita del Giro 1968 e ap- tese e gli obblighi di un Gl- punto il tandem Merckx-Ador mondi, di un Motta e dl im ni. un tandem che si inseri- Merckx, e quindi potra ancha »ce nella gloriosa tradizione giocare di sorpresa, azzardara, di una marca, di un'industria cercare il colpo gobbo, andara) (la Faema) che si e resa uni- a caccia della maglia rosa, in- versalmente nota con le sue filarsela e cercare di tenersela lmprese sportive. il piii a lungo possibile. Chi»- Sono lontani i tempi (1945) ro che in coppia con Panizza, In cui Carlo Ernesto Valente, il gioco sarebbe stato piii fa costituiva la Faema. Le tappe cile: la Pepsi avrebbe attacca- della societa, come le tappe di to un giomo con l*uno e UA un meraviglioso giro del mon giomo con l'altro e la mano- do, si chiamano macchine da vra avrebbe certamente dato caffe per bar a leva, mac- i suoi frutti. E, comunque, au- chine per caffe da bar auto- guri a Panizza: la speranza • che guarisca in tempo per lan- matiche idrauliche e, final- Cacchiatti, Galbo, Cvaianini, Sgarbozza, Durante, il d.s. Nencini, Nari, Michelotto, Stafanoni, Franxalti, Fantinato a Ballini. Manca Zancanaro. A dastra: vedvta aaraa del CeJo- mente, macchine da caffe a La compagina dalla Max Mayer. Da sinistra ai ciarsi, eventualmente, nei erogazione continua. E col rificio Max Mayer situate a Milane in via Comasina Tour de France. progresso tecnico del sistema si e andata afftnando anche Riassumendo, Dancelli per MILANO, maggio compagine dallo spirito gari- Tirreno-Adriatico in difesa del alia squadra. • In questo mon toria: se vince una volta non la seconda volta perdeva la altro elemento indicato per le una corsa libera e Schiavon la linea estetica della produ- lo fermeranno piii. A Sanre- « Sanremo », e comunque Tu L'organizzazione, ciclistica- baldino, dinamica, battagliera, primato di Claudio Michelotto do nessuno ti regala qualco- prove a tappe. E c'e da «sco- per la classifica: un tandem zione Faema fino a giungere sufiicientemente dotata per re- che era andato all'assalto con- sa: tutto e da conquistare», mo sara certamente con i pri- nica impronta ltaliana nella prire a Luigi Sgarbozza, c'e da da non sottovalutare, vi sem alia linea Diplomatic che rive- mente parlando, e piii che mai mi: sono entrato nei ciclismo Milano-Sanremo era quella dei degna di una grossa squadra. citare una parte simpatica, e quistando la maglia di leader, ripete sovente Nencini. e cosi valutare le possibilita di Balli bra? Ma la Pepsi non e tutta ste le E64 e le E66. Inoltre sotto certi aspetti importante. Durante e Ballini sono gli uni- da pochi giorni, dovrei stare « Max Meyer ». ni, quanto prima si fara vivo qui, la Pepsi dispone di altrl la Faema ha affrontato, tra Basta varcare i cancelli dello una difesa superba, brillante zitto, ma sento che Durante si le primissime in Italia, il pro- stabilimento di via Comasina Tutti per uno, uno per tutti e coronata dal trionfo finale. ci italiani che s'infilano nella Durante, ad ogni modo, e Galbo, ed e certo che pure i lo uomini da buttare, a turoo. e il a motto 1968 s della Max pattuglia di testa della Mila battera per la vittoria.™ a. cambiato. Sembra proprio ro compagni (Cucchietti, Fan nella mischia. Quail uominif blema del comfort sul posto per aveme un'idea. Campeg- Michelotto e uno di quelli che no-Sanremo, e nella fuga che tinato, Neri, Stefanoni e Fran- di Iavoro, traendo le oppor gia il cagnetto col pennello in Meyer. Ciascun corridor* ha sono rinarJ neU'ambiente della Abbiamo perso la cSanre- che Nencini gli abbia dato Ecco: Polidori, l'esuberante, bocca e la scatola di vemi- infatti la possibilita di andare dura fino al Capo Berta c'e mo a per la quindicesima vol una., passata di vemice: a- zetti) entreranno nei coro combattivo marchigiano cha tune oonseguenxe da sltuaxio- Max Meyer • non sono pochi un altro a Max Meyer a, il Gua- ta, i campioni, quelli con la desso Adriano sorrid* ed e delle., voci di Nencini. spara le sue cartucce con una nl di fatto gia eaistenti in ce rovesciata che avrete nota- a caccia del rlsultato, se • in gli osservatori che vedono nei Paesi industrialmente piu pro- to da tante parti: e il marchio possesso della condizlone gtu- lazzini esuberante, contrario «c» maiuscola si sono guar- un peccato che non lo ab- Insomma, nei campo dello osttnazione degna dl maggior grediti. Sono nati cosl i di- del Colorificio Max Meyer, sta, ed e la regola del dilet govanotto di Rovere della alle tattiche, un corridore che dati in faccia, ma se avesse- biano riconosciuto vincitore sport, 1'azienda ci sembra fortuna. almeno in Italia per gtributori automatici per caf un'azienda sorta nei 1890 che tantismo applicata al profes Luna un alteta adatto alle im- non misura le pedalate e che ro imitato i m Max Meyer m (at- nella tappa di Oristano del ben rappresentata. E il dot- che in Francia. Polidori e sr- fe E 61 a moneta la cut es- ha raggiunto il vertice europeo sionismo, con l'aggiunta di ot- minenti battaglie del Giro. un giomo o raltro lascera tacco di Michelotto sul Ber Giro di Sardegna, che in man- tor Raggio fa osservare che rivato agli onori della maglia attraverso un'organizzazione tutti con un palmo di naso. ta e fuga di Durante e Balli canza di fotofmish, il giudice 1'azienda si e affermata do gialla. E Battistini che nei Benziale prerogativa e quella timi prerni aH'intera squadra Naturalmente non va trascu- d'arrivo si sia frettolosamen- Giro ritrova l'antica giovinez- di erogare un infuso parten- modello. E davanti ad un com- In caso di vittoria. L'entusia- rata l'opera di Nencini. II tec « Noi faremo una bella Mila ni nei finale insieme ad Altig po anni e anni di esperienze, do dal caffe in grana e svol- plesso del genere, uno si chie- no-Sanremo ». ci disse una se ed altri quattro), la classicis- te pronunciato per Reybroeck, con I'adozione di tecniche za, e Massignan, e l'astuto Pif smo e una grossa componen nico e tacitumo, schivo di sima di primavera avrebbe preceduto di un sofno (a no sempre piii aggiomate le qua- ferl, fl gregario che vince. In gendo quindi tutti i cicli del de perche la Max Meyer non te del ciclismo. e va detto qualsiasi forma di pubblicita. ra Erminio Bolgiani, il giova la preparazione della bevan- ha acquistato un paio dl pezzi ne manager del Gruppo Spor avuto uno svolgimento diver- stra parere) dal velocista di li hanno portato il Colorificio somma, Stupazzoni e Cordova che i ragazzi affidati alle cu ben lontano dalla schiera dei so. Durante, terzo airarrivo. Nencini. Pazienza. Durante, Max Meyer fra le Industrie possono rammaricarsi per la da: dafla macinazione alia in- gross! del ciclismo mondiale: re di Gastone Nencini hanno • maledetti toscani» di Ma tivo Max Meyer. Si passeggia- fusione, aU'erogazione del caf 1'azienda potrebbe permetter- laparte, e tuttavia il suo pre va sul lungomare di S. Bene non era propriamente felice. come dicevamo, ha ripreso a di vemici di rilievo interna assenza di Panizza (e dello fe, alia distribuzione della pa- selo, ma, vedete, per adesso risposto e continueranno a ri- stigio, il suo passato di cam detto del Tronto, Bolgiani era ma lo erano i suoi dirigenti. sorridere, s'e imposto nell'ul- zionale. Col' tempo, dunque, squalificato Moser), perb nal lettina e dello zucchero slno il cav. del Iavoro Leopoldo spondere airaspettativa con pione. i suoi brevi, sereni e pieno di gioia per il successo il presidente Amaldo Raggio. tima tappa della «Quattro anche la squadra ciclistica cammino da Campione a Xa- al lavaggio dei filtro. Varasi, il figlio Gianni e i una carica agonistica di pri- pacati discorsi, i suoi const- di Michelotto, e parlava di Bolgiani (che aveva colto nei giorni a di Dunkerque, e presto crescera, tanto piii che le ba poli capitera certamente che dirigenti Raggio, D'Alessandro m'ordlne. Bastera ricordare il Durante. «E* un ragazzo che segno) e Nencini. Naturalmen dovremmo vedere sulla cresta si dl partenza sono ottime, la Pepsi lascera la sam ftjn- Negli stabillmenti, negli uf- Iavoro collettivo tvolto alia li sono iniezioni di fiducia. te, Durante era da capire: per dell'onda Giorgio Zancanaro, genuine, rassicuranti. pronta. fjci • nelle comunita • quia- • Giovanzani preferiscono una S1 itimolo • di convincimento ha bisogno di tornare alia vit