Pesca Ed Innovazione Sulla Costa Veneziana PIANO DI SVILUPPO LOCALE
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Pesca ed innovazione sulla costa veneziana PIANO DI SVILUPPO LOCALE GRUPPO DI AZIONE COSTIERA VENEZIANO VeGAC Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” Reg. (CE) del Consiglio n. 1198/2006 Programma di Sviluppo Locale - PSL Gruppo di Azione Costiera Veneziano - VeGAC Giugno 2012 Coordinamento generale: VeGAL: ing. Giancarlo Pegoraro Supporto tecnico – scientifico alla redazione dei capitoli 2, 3 e 4 del PSL: dr Alessandro Vendramini, dr Thomas Galvan, dr Raoul Lazzarini, dr.ssa Laura Cruciani, dr.ssa Francesca Pavanello, dr.ssa Roberta Rocco Pesca ed innovazione sulla costa veneziana PIANO DI SVILUPPO LOCALE INDICE Introduzione pag. 3 1 Caratteristiche del Gruppo di Azione Costiera (GAC) 4 1.1 Contesto di riferimento: l’asse 4 del Regolamento FEP 2007/13 4 1.2 Forma giuridica del GAC 7 1.3 Composizione del partenariato di VeGAC 7 1.3.1 Rappresentanti del settore della pesca 8 1.3.2 Enti pubblici 8 1.3.3 Rappresentanti di altri settori locali 8 1.4 Rappresentatività di VeGAC 9 1.4.1 Soggetto capofila: VeGAL 9 1.4.2 Rappresentanti del settore della pesca 13 1.4.3 Enti pubblici 20 1.4.4 Rappresentanti di altri settori locali in ambito socioeconomico e ambientale 24 1.5 Organo decisionale 25 1.6 Processo di costituzione del partenariato 25 1.7 Processo adottato per la progettazione del PSL 26 1.8 Comitato tecnico 27 2. Caratteristiche del territorio 28 2.1 Elenco dei Comuni interessati 28 2.2 Criteri adottati nella definizione del territorio del PSL 30 3. Analisi ambientale e socioeconomica del territorio 33 3.1 Caratteristiche fisiche e ambientali dell’area costiera di riferimento 33 3.1.1 Evoluzione del bacino Adriatico 33 3.1.2 Il mare Adriatico – geomorfologia e ambiente 33 3.1.3 La caratteristiche della fascia costiera del GAC veneziano 36 3.1.4 La Rete Natura 2000 della fascia costiera del veneziano 38 3.1.4.1 SIC IT3250048 “Tegnue di Porto Falconera” 39 3.1.4.2 SIC IT3250047 “Tegnue di Chioggia” 40 3.1.4.3 Gli affioramenti rocciosi di Cavallino Treporti e Jesolo 42 3.1.5 I litorali 43 3.1.5.1 Il litorale di Pellestrina 43 3.1.5.2 Il litorale del Lido di Venezia 44 3.1.5.3 Il litorale della penisola di Cavallino 45 3.1.5.4 Il litorale di Jesolo 46 3.1.5.5 Il litorale di Eraclea 47 3.1.5.6 Il litorale di Caorle 48 3.1.5.5 Il litorale di Vallevecchia e di Bibione 49 3.1.6 Le acque costiere e la balneazione 50 3.2 Il comparto turistico dell’area VeGAC 51 3.3 La produzione ittica dell’area VeGAC 54 3.4 La flotta 60 3.5 Descrizione dei principali sistemi di pesca 64 3.5.1 Pesca a traino (strascico e volanti) 64 3.5.2 Pesca a traino (ramponi) 65 3.5.3 Pesca di molluschi bivalvi con draga idraulica 66 3.5.4 Pesca con attrezzi da posta 69 pag. 1 3.5.5 Pesca con reti (tramagli e da imbrocco) pag. 71 3.5.6 Pesca con palangari 72 3.6 Attività di maricoltura 73 3.7 Imprese della filiera della pesca 75 3.8 Servizi, associazioni, organizzazioni di produttori, consorzi e cooperative 78 3.9 Istituzioni pubbliche e private di riferimento per il settore 82 3.10 L’attività di pescaturismo e l’ittiturismo 84 3.11 Scenario di riferimento 87 3.11.1 Strategia Europa 2020 87 3.11.2 Il nuovo Fondo FEAMP per la pesca 2014-2020 87 3.11.3 Distretto di pesca Nord Adriatico 88 3.12 Analisi SWOT dell’area 89 4. Strategia di Sviluppo Locale 91 4.1 Obiettivi generali, specifici ed operativi del PSL 91 4.2 Indicatori di realizzazione, risultato ed impatto 92 4.3 Misure del Piano di Sviluppo Locale 94 4.4 Procedure di attuazione del PSL 107 4.4.1 Operazioni a bando del PSL 107 4.4.2 Operazioni a regia del PSL 108 4.4.3 Operazioni a gestione diretta del PSL 109 5. Cronoprogramma 110 5.1 Cronoprogramma - Diagramma di GANTT 110 6 Piano finanziario 111 6.1 Piano finanziario per misura e azione del PSL 111 6.2 Piano finanziario per annualità 112 7. Analisi di coerenza e complementarietà 113 8. Analisi di rischio 115 9. Funzionamento del partenariato 116 9.1 Consultazione del partenariato 116 9.2 Monitoraggio e valutazione del PSL 116 9.3 Revisione del PSL 117 9.4 Informazione e animazione 117 9.5 Organizzazione del GAC 118 10 Programma aggiuntivo 120 11 Normativa di riferimento 121 12 Bibliografia 122 13 Acronimi e legenda 124 14 Scheda di sintesi elementi di valutazione del PSL 125 pag. 2 INTRODUZIONE L’obiettivo della Politica Comune della Pesca (PCP) è volto a promuovere lo sfruttamento sostenibile delle risorse acquatiche viventi e dell’acquacoltura nel contesto di uno sviluppo sostenibile, tenendo conto in modo equilibrato degli aspetti ambientali, economici e sociali. Per raggiungere gli obiettivi della Politica comune il Fondo Europeo per la Pesca (FEP) deve garantire la conservazione e lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine, prevedendo un sostegno finanziario inteso a: - garantire la stabilità delle attività di pesca e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche; - ridurre la pressione sugli stock equilibrando le capacità della flotta comunitaria rispetto alle risorse disponibili; - promuovere lo sviluppo sostenibile della pesca nelle acque interne; - potenziare lo sviluppo di imprese economicamente redditizie nel settore ittico e la competitività delle strutture destinate a garantire lo sfruttamento delle risorse; - favorire la tutela dell’ambiente e la conservazione delle risorse marine; - incentivare lo sviluppo sostenibile e migliorare le condizioni di vita nelle zone in cui vengono praticate attività nel settore della pesca; - promuovere la parità di genere tra gli addetti del settore della pesca. In particolare la programmazione 2007-2013 cofinanziata dal Fondo Europeo per la Pesca (FEP) prevede il finanziamento di azioni per lo sviluppo sostenibile ed il miglioramento della qualità della vita nelle aree costiere dipendenti dalla pesca: tali azioni si inseriscono nell’Asse 4 - Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” del FEP e vengono attuate mediante Piani di Sviluppo Locale (PSL) a favore delle aree costiere, promossi da Gruppi di Azione Costiera (GAC). Con la pubblicazione da parte della Regione Veneto (DGR n. 2111/2011) del bando di attuazione dell’Asse 4 – Misura 4.1 del FEP 2007/2013 è stata avviata la selezione dei PSL e dei GAC sul territorio costiero veneto. Compito del Gruppo di Azione Costiera (GAC) sarà quello di stimolare l’avvio di un percorso innovativo volto allo sviluppo integrato e sostenibile dell’area interessata, attraverso un partenariato pubblico-privato rappresentativo delle componenti del settore della pesca, del settore pubblico e di altri settori locali di rilievo in ambito socioeconomico e ambientale. I GAC inoltre elaborano e attuano un proprio Piano di Sviluppo Locale (PSL), ossia il programma degli interventi che il territorio individua come prioritari per l’attuazione della strategia di sviluppo locale. Nel Veneto la sperimentazione volta alla costituzione dei GAC interessa complessivamente dieci comuni costieri (San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle) distribuiti nelle due province costiere venete (Venezia e Rovigo). In particolare l’ambito territoriale del presente GAC Veneziano, denominato “VeGAC”, interessa la zona costiera del Compartimento marittimo di Venezia ed in particolare il territorio dei comuni di San Michele al Tagliamento (frazione di Bibione), Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti e le Municipalità di Venezia-Murano-Burano (isola di Burano) e di Lido-Pellestrina (isola di Pellestrina). VeGAC è stato promosso da una serie di istituzioni pubbliche e private, le quali hanno individuato come Ente capofila VeGAL, l’Agenzia di sviluppo dell’area, che ha coordinato le fasi di progettazione del Programma di Sviluppo Locale candidato entro il termine previsto dalla Regione Veneto con DGR n. 2111/2011 (15 marzo 2012). In caso di ammissione a contributo del Programma di Sviluppo Locale (l’esito della selezione è previsto entro giugno 2012) il GAC si costituirà mediante la sottoscrizione dell’Accordo per la creazione di un Gruppo di Azione Costiera privo di personalità giuridica propria, con capofila VeGAL. pag. 3 1. CARATTERISTICHE DEL GRUPPO DI AZIONE COSTIERA (GAC) 1.1 Contesto di riferimento: l’asse 4 del Regolamento FEP 2007/13 Il Regolamento (CE) n. 1198/2006, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (FEP) stabilisce il quadro normativo di riferimento degli interventi di sostegno della Comunità a favore dello sviluppo sostenibile del settore della pesca, delle zone di pesca e della pesca nelle acque interne. Gli interventi previsti dal Regolamento del FEP sono in particolare finalizzati a: - sostenere la politica comune della pesca per assicurare lo sfruttamento delle risorse acquatiche viventi e sostenere l’acquacoltura ai fini della sostenibilità dal punto di vista economico, ambientale e sociale; - promuovere un equilibrio sostenibile tra le risorse e la capacità di pesca della flotta da pesca; - promuovere uno sviluppo sostenibile della pesca nelle acque interne; - favorire la competitività e lo sviluppo di imprese economicamente vitali nel settore della pesca; - rafforzare la tutela ed il miglioramento ambientale in connessione con il settore della pesca; - incoraggiare lo sviluppo sostenibile ed il miglioramento della qualità della vita; - promuovere le pari opportunità tra uomini e donne nel settore e nelle zone. La dotazione finanziaria comunitaria complessiva del FEP, per l'intero periodo 2007/2013, ammonta a 4.339 milioni di euro. Di questi la quota comunitaria destinata all'Italia è pari a 424.342.854 euro, così suddivisi: - 318.281.864 euro alle Regioni in Obiettivo Convergenza (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); - 106.060.990 euro alle Regioni fuori Obiettivo Convergenza (tra le quali il Veneto).