.GiSote gliImpianti GliSport 3. GiochiOlimpiciInvernali IXX 2. IlTerritorio 1. Indice . ueidiGoh 13 12 10 14 7 11 9 14 5 2.10 Il TOROC CityContract) Contratto dellacittàospite(Host 2.9 Le date 2.8 Lacandidatura elavittoriaaSeul 2.7 InumerideiGiochi 2.6 Olimpici Event Test 2.5 Programma Gare Olimpico 2.4 Programma Olimpico 2.3 Distanze deiSitidiGara 2.2 IlSistemaOlimpico 2.1 Piemonte 1.3 Provincia di Torino 1.2 Torino 1.1 . Bob 3.2 Biathlon 3.1 . okys haco36 Pattinaggio 3.5 Hockey suGhiaccio 3.4 Curling 3.3 . Sci 3.6 .01 evz laSap 27 24 19 21 24 19 20 24 16 23 15 17 21 26 23 17 allaStampa IServizi 2.10.16 Il TOBO (Torino OlympicBroadcasting Organisation) 2.10.15 Ibiglietti deiGiochi 2.10.14 Le Cerimonie diApertura eChiusura 2.10.13 IlPercorso della Torcia Olimpica 2.10.12 IlProgramma eculturale artistico di Torino 2006 2.10.11 Noi2006 -IlProgramma Volontari IlProgramma Educativo 2.10.10 Le politicheeleazioniambientali 2.10.9 IlComitato Interfedi 2.10.8 d’Intenti LaCarta 2.10.7 Ilbilancio 2.10.6 L’Ufficio diPresidenza 2.10.5 IlConsiglio diAmministrazione 2.10.4 Ilmarchio 2.10.3 Lamissione 2.10.2 2.10.1 .. o 30 32 Bob 3.2.2 3.2.1 .. hr rc 43 41 39 Track Short Pattinaggio di Velocità 3.5.3 Pattinaggio diFigura 3.5.2 3.5.1 .. nwor 61 50 59 52 48 45 Snowboard Sci diFondo 3.6.6 Sci Alpino 3.6.5 Salto 3.6.4 Freestyle 3.6.3 Combinata Nordica 3.6.2 3.6.1 15 14 30 28 39 34 45 6 5 3 Indice

3 Info 2006 n. 2_2004 Indice

3.7 Slittino 63 3.8 I Villaggi 65 3.8.1 Villaggio Olimpico Torino 65 3.8.2 Villaggio Olimpico 66 3.8.3 Villaggio Olimpico 67 3.8.4 I Villaggi Media 68 3.9 I Centri Stampa 72 3.9.1 Main Media Centre 72 3.9.2 Venue Media Centres 73

4. I IX Giochi Paralimpici Invernali 4.1 Il Sistema Paralimpico 75 4.2 L’organizzazione delle Paralimpiadi 75 4.3 Il marchio 76 4.4 I numeri dei Giochi Paralimpici 76 4.5 Programma Paralimpico 77 4.6 Programma Gare Paralimpico 78 4.7 Test Event Paralimpici 78 4.8 Curling 79 4.9 Hockey su Ghiaccio 81 4.10 Sci Alpino 83 4.11 Sci Nordico 85 4.11.1 Biathlon - Sci di Fondo 85

5. Torino 2006 e le istituzioni pubbliche 5.1 Dalla candidatura al Comitato di Regia 87 5.2 Il Comitato di Regia 87 5.3 La Legge 285/2000 e l’Agenzia Torino 2006 87 5.4 Le opere connesse 88 5.5 Torino Città delle Alpi 88 5.6 La sicurezza dei Giochi 89 5.7 La sicurezza nei cantieri 89

6. La Storia dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 6.1 La Storia dei Giochi Olimpici Invernali 90 6.2 La Storia dei Giochi Paralimpici Invernali 96

Contatti 97 n. 2_2004

Info 2006 2_2004 è disponibile sul sito www.torino2006.org nella sezione Press Area. Iscrivendosi alla Newsletter si ricevono aggiornamenti sull’organizzazione dei Giochi.

Info 2006 Info Tutti i dati pubblicati nell’Info 2006 2_2004 sono aggiornati al 21 maggio 2004. Redazione: TOROC, Direzione Comunicazione e Immagine (Giugno 2004) 4 Stampa: Tipografia PozzoGrosMonti - Torino Foto: LaPresse Il Territorio 1. Il Territorio

1.1 Torino

Torino (900.000 abitanti) è il capoluogo del Piemonte. È una città ricca di fascino e di sorprese, di suggestioni e di testimonianze del suo maestoso passato di capitale, prima del ducato sabaudo, poi del Regno di Sardegna e, per un breve periodo, dell’Italia unita. Antiche residenze sabaude impreziosiscono il suo centro storico (Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il castello del Valentino, la Villa della Regina) e le collezioni dei Savoia (Museo Egizio, Armeria Reale, pinacoteche) ne arricchiscono i pregi artistici. La città è caratterizzata da grandi piazze eleganti, da importanti palazzi barocchi, da lunghi ed estesi portici, da numerosi caffè e ristoranti storici, ma anche da lunghi viali alberati, dai suoi quattro fiumi e soprattutto dall’im- pagabile spettacolo della corona delle Alpi che la circondano.

Ma il fascino di Torino sta anche nello spirito dinamico, nella ricchezza delle iniziative culturali, nella poliedricità. In questi anni sta cambiando profondamente producendo innovazione in diversi campi. Grandi interventi infrastrutturali costituiscono una vera rivoluzione urbanistica affiancata dalla realizzazione di opere di architetti di fama internazionale. Ben si colloca in que- sto contesto di avanguardia e innovazione l’eccezionale sviluppo delle iniziative nel settore del- l’arte contemporanea.

Il capoluogo piemontese è inoltre fra i capisaldi europei delle tecnologie avanzate e uno dei centri industriali più sviluppati. Il territorio è storicamente votato alla congiunzione della cul- tura umanistica con quella scientifica e ha sempre innovato nella contaminazione tra arte e tecnologia affermandosi come luogo di eccellenza industriale, ma anche come città natale del cinema, della radio, della televisione e dell’informatica in Italia. Qui risiedono infatti sedi stori- che della comunicazione italiana e il Museo Nazionale del Cinema, un museo unico al mondo per il particolare allestimento sviluppato in verticale all’interno della Mole Antonelliana, monumento simbolo della città.

Nei dintorni di Torino, altre residenze sabaude punteggiano la campagna: la Palazzina di Caccia di Stupinigi, i castelli di Racconigi, Agliè e molte altre testimonianze di una dinastia che fu amante del bello. Fra gli edifici religiosi d’arte, a pochi chilometri dalla città, sono da segnalare le abbazie di Ranverso e Novalesa e la Sacra di San Michele, che impreziosiscono l’area Olimpica.

1.2 Provincia di Torino

Il territorio della Provincia di Torino, 6.830 Km2, 315 comuni, 13 comunità montane, si estende dalle Alpi Cozie scendendo verso la pianura in un ventaglio di valli: le valli del Pinerolese, la Val di Susa, le valli di Lanzo, le valli del Canavese, che conservano intatte le loro forti tradizioni sto- riche e culturali. Tra natura, arte e cultura emergono tracce di un passato affascinante che rivive nelle rievocazioni storiche di molte località. Un territorio da salvaguardare e da valorizzare, perché ricco di tradizioni agroalimentari e gastronomiche ancora poco conosciute. Qualche numero: 2.200.000 abitanti, 94 scuole superiori, 13 Centri per l'Impiego attivi sul mercato del lavoro, per favorire l'incontro fra domanda delle imprese e offerta dei lavoratori. Un territo- rio in continuo mutamento. Ai 2650 km della tradizionale rete stradale provinciale si sono aggiunti negli ultimi due anni 533 km di strade ex statali, per un totale di 3183 km. Sono circa 143.000 le imprese operanti sul territorio e 750.000 gli addetti, 484 gli alberghi e 513 le strut- n. 2_2004 ture extra alberghiere (campeggi, ostelli, bed & breakfast), pronte ad accogliere quasi 3 milioni di turisti ogni anno. Info 2006 Info

5 Il Territorio

1.3 Piemonte

Il Piemonte (4 milioni e mezzo di abitanti) è una delle regioni italiane più estese (25.000 chilometri quadrati) e occupa quasi interamente la posizione nord-occidentale del territorio nazionale.

È una delle regioni più importanti d'Italia dal punto di vista economico. Quarta per numero di occupati, ha un tasso di disoccupazione inferiore di cinque punti percentuali alla media nazio- nale. È una regione solida anche dal punto di vista commerciale, al sesto posto in Italia per numero di esercizi al dettaglio.

Le imprese dei settori commercio e del turismo si collocano al primo posto nell'economia regio- nale (29,5%) seguite dai servizi (23,5%), dall'agricoltura (19,22%), dall'industria manifatturiera (12,9%). Nel 2001 l'export piemontese è stato pari a 30.606,6 milioni di euro, l'import a 21.403,1 milio- ni di euro. La provincia di Torino da sola ha esportato per 15.990,3 milioni di euro e importato per 11.640,9 milioni di euro.

Tutta la regione offre risorse turistiche di prima grandezza: la presenza di elevate catene mon- tuose, fra cui il Monviso, il Gran Paradiso e il Monte Rosa - oltre alle montagne che ospiteranno i Giochi -, garantisce opportunità uniche per la pratica degli sport della neve in decine di loca- lità di antica o recente tradizione. Particolarmente suggestive le regioni collinari di Langhe e Monferrato, disseminate di castelli e borghi caratteristici, mentre è meta turistica conosciuta in tutta Europa la zona dei laghi Maggiore e d'Orta, che abbina le bellezze del paesaggio alla ric- chezza delle ville e dei palazzi circondati da lussureggianti giardini, fra i quali celebri sono quel- li di Villa Taranto a Pallanza. L'amore per la natura, di antica origine in Piemonte, si è manife- stato nell'istituzione di numerosissimi parchi e aree protette, in cui la fauna e la flora più carat- teristiche vengono rigorosamente tutelate. Le possibilità di praticare sport, a stretto contatto con l'ambiente, sono pressoché infinite. n. 2_2004

Info 2006 Info La posizione geografica del Piemonte in Europa

6 IXXGiochi Olimpici Invernali 2. I XX Giochi Olimpici Invernali

2.1 Il Sistema Olimpico

Un polo per gli sport del ghiaccio, Torino, con un’appendice pedemontana a . Un’area alpina, con un fulcro naturale a Sestriere, per le discipline della neve. In mezzo un’autostrada, due strade statali e due linee ferroviarie per rendere le distanze compatibili con gli standard olimpici e con le richieste del CIO. Il Sistema Olimpico di Torino 2006 ha una forma compatta e funzionale, apprezzata dal CIO e dalle Federazioni Sportive Internazionali.

A Torino, su indicazione del Consiglio Comunale, è stato identificato un “Distretto Olimpico” che ha come centro il Lingotto. A poca distanza dall’ex fabbrica, che accoglierà il Main Media Centre, si troveranno il Villaggio Olimpico, gli impianti per hockey, pattinaggio di velocità, pat- tinaggio di figura e short track e l’hotel della Famiglia Olimpica. A Pinerolo si disputerà il torneo di curling. Spostandosi in montagna, lo sci alpino si dividerà tra Sestriere (dove sorgerà anche un Villaggio Olimpico) e ; le gare di snowboard si svolgeranno a Bardonecchia (dove ci sarà il terzo Villaggio Olimpico); sci di fondo, salto e combinata nordica si disputeranno a ; bob, slittino e skeleton a Cesana, in località Pariol; il freestyle a Sauze d’Oulx. Gli atleti saranno ospitati nei tre Villaggi Olimpici, mentre i media alloggeranno nei sette Villaggi Media di Torino e in strutture alberghiere in montagna. n. 2_2004

Il Sistema Olimpico di Torino 2006 2006 Info

7 8 Info 2006 n. 2_2004 IX T orino Olimpica X Giochi OlimpiciInvernali 2.2 Distanze deiSitidiGara vela illaggio Olimpico illaggio Olimpico illaggio Olimpico illaggio Olimpico esana Pariol esana San Sicario inerolo Palaghiaccio inerolo alasport Olimpico orino Esposizioni orino Palaghiaccio orino V T V Bardonecchia V Sestriere P Pragelato C C San Sicario Fraiteve d'Oulx- Sauze Jouvenceaux Colle Sestriere Borgata Sestriere Bardonecchia P Stadio Olimpico T Pala T Main Media Centre (MPC+IBC) Lingotto Oval Aeroporto Internazionale di Torino

Villaggio Olimpico Torino – 93 104 36 82 86 95 97 98 84 106 104 95 2 2 5 3 2 3 3 20 Villaggio Olimpico Bardonecchia93 – 37 100 47 44 28 30 31 19 39 37 3 92 92 94 94 91 94 94 96 Villaggio Olimpico Sestriere 104 37 – 60 11 8 15 17 18 26 2 0 38 91 91 105 104 90 105 105 107 36 100 60 – 50 53 75 77 78 92 58 60 101 35 35 39 37 34 37 37 57 Pragelato 82 47 11 50 – 3 25 27 28 36 9 11 49 81 81 86 83 80 83 83 117 Pragelato Plan 86 44 8 53 3 – 22 24 25 34 6 8 46 84 84 89 86 83 86 86 120 95 28 15 75 25 22 – 2 3 10 18 15 30 94 94 97 96 93 96 96 98 Cesana San Sicario 97 30 17 77 27 24 2 – 1 18 19 17 31 96 96 98 97 95 98 98 100 San Sicario Fraiteve 98 31 18 78 28 25 3 1 – 19 20 18 32 97 97 99 98 96 99 99 101 Sauze d’Oulx-Jouvenceaux 84 19 26 92 36 34 10 18 19 – 28 26 20 80 80 85 85 83 86 86 87 Sestriere Borgata 106 39 2 58 9 6 18 19 20 28 – 2 41 102102 107 106 104 108 108 109 Sestriere Colle 104 37 0 60 11 8 15 17 18 26 2 – 38 91 91 105 104 90 105 105 107 Bardonecchia 95 3 38 101 49 46 30 31 32 20 41 38 – 91 91 96 95 92 96 96 98 Palasport Olimpico 2 92 91 35 81 84 94 96 97 80 102 91 91 0 – 4 4 2 4 4 20 Stadio Olimpico 2 92 91 35 81 84 94 96 97 80 102 91 91 – 0 4 4 2 4 4 20 5 94 105 39 86 89 97 98 99 85 107 105 96 4 4 – 5 5 3 3 20 Palavela 3 94 104 37 83 86 96 97 98 85 106 104 95 4 4 5 – 4 2 2 22 Torino Palaghiaccio

2 91 90 34 80 83 93 95 96 83 104 90 92 2 2 5 4 – 4 4 19 IX

Main Media Centre (MPC+IBC) 3 94 105 37 83 86 96 98 99 86 108 105 96 4 4 3 2 4 – 0 22 XG 3 94 105 37 83 86 96 98 99 86 108 105 96 4 4 3 2 4 0 – 22 iochi OlimpiciInvernali Aeroporto Internazionale di Torino 20 96 107 57 117 120 98 100 101 87 109 107 98 20 20 20 22 19 22 22 –

Distanze riportate in km

9 Info 2006 n. 2_2004 10 Info 2006 n. 2_2004 IX X Giochi OlimpiciInvernali 2.3 Programma Olimpico Curling pr 7 icpia(5 Specialità(84) Sci Slittino Disciplina(15) Bob (7) Sport Pa su Ghiaccio Hockey Biathlon ttinaggio uln onoTorneo Torneo Curling c lioSao Slalom Singolo Singolo Bobfemminile Slalom Singolo Singolo adue Sci Alpino Slittino Skeleton Bob Salto NH individuale NH C Salto Fr Snowboard hr rc 0 500m Torneo 500m Pa Track Short 7,5kmsprint Torneo Pa 10kmsprint su Ghiaccio Hockey Biathlon c iFnoSrn Sprint Sprint Sci diFondo ombinata Nordica etl ob Gobbe Gobbe eestyle ttinaggio di Figura Artistico individuale M/F Artistico 500m ttinaggio diFigura 500m ttinaggio di Velocità ue- Super-G Discesalibera Slalomgigante C Discesa libera Super-G Slalom gigante Doppio a quattro x0k tfet 4x5kmstaffetta LH asquadre LH individuale inlinea 30kmpartenza 4x10 kmstaffetta T inlinea 50 kmpartenza individuale 15 kmpartenza 15 km+15kminseguimento at Salti HalfPipe Snowboard Cross Salti Slalomgigante parallelo Snowboard Cross Half Pipe Slalom gigante parallelo LH/7,5 kmSPRINT N N Femminile Maschile 50m1500m 1000m 3000mstaffetta 5000m 3000m 1500m 1000m 5000 mstaffetta 1500 m Inseguimento asquadre 1000 m Inseguimento asquadre 10000 m 5000 m 1500 m 1000 m 4x6kmstaffetta inlinea 12,5kmpartenza 15kmindividuale 10kminseguimento inlinea 15 kmpartenza 4x7,5 kmstaffetta 20 kmindividuale 12,5 kminseguimento a pitTeam Sprint eam Sprint ombinata Combinata H/15 kmindividualeGundersen H/4x5 kmasquadre Danza sughiaccio Artistico acoppieArtistico 1 7,5 km+7,5kminseguimento 0 km partenza individuale 0 kmpartenza 2.4 Programma Gare Olimpico Febbraio VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Cerimonia Cerimonia d’Apertura di Chiusura 20:00 20:00 Hockey Hockey su Ghiaccio Hockey Hockey Hockey Hockey Hockey su GhiaccioHockey su Ghiaccio Hockey su GhiaccioHockey su GhiaccioHockey su Ghiaccio Hockey su Ghiaccio Hockey Hockey Hockey TORINO su Ghiaccio su Ghiaccio Partite M Partite M su Ghiaccio Partite M Partite M Finale Bronzo F Partite M Quarti di finale su Ghiaccio su Ghiaccio su Ghiaccio Palasport Hockey su Ghiaccio su Ghiaccio su Ghiaccio 1 Partite F Partite F Partite F 13:00 12:00 Semifinali F 13:00 12:00 Finale Oro F 12:30 M Semifinali M Finale Bronzo M Finale Oro M Olimpico Partite F 16:00 17:00 17:00 16:00 15:30 19:00 17:30 15:30 17:00 16:00 16:30 17:30 16:00 20:30 14:00 20:30 20:30 21:00 20:00 21:00 21:00 20:00 20:30 20:30 21:30 20:30 TORINO Hockey Hockey Hockey Hockey Hockey Hockey su GhiaccioHockey su Ghiaccio Hockey Hockey su GhiaccioHockey su GhiaccioHockey su GhiaccioHockey su GhiaccioHockey su Ghiaccio Torino su Ghiaccio su Ghiaccio Partite M Partite M su Ghiaccio Partite M Partite M P7-8 F Partite M Quarti di finale Esposizioni su Ghiaccio 2 su Ghiaccio su Ghiaccio TORINO Cerimonie Partite F Partite F Partite F Partite F 12:00 13:00 P5-8 F 12:00 13:00 P5-6 F 11:30 M 13:00 16:30 15:00 13:00 16:00 17:00 13:00 16:00 17:00 13:00 15:30 16:30 18:00 18:00 20:00 21:00 18:30 20:00 21:00 17:00 19:30 20:30 TORINO Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Oval Pattinaggio di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità di Velocità Lingotto di Velocità 5000 m M 3000 m F 500 m M 500 m M 500 m F 500 m F 1000 m M 1000 m F 1500 m M 1500 m F 10000 m M 5000 m F 16:30–19:00 16:30–19:00 17:00–18:30 17:00–18:30 17:00–18:30 17:00–18:30 17:00–19:00 17:00–19:00 16:00–18:30 17:00–19:00 15:00–18:15 16:30–18:15 Short Track Short Track Short Track Short Track Short Track 1500 m M (finale) 500 m F (finale) 1500 m F (finale) 1000 m F (prelim) 500 m M (finale) TORINO Short Track 500 m F (prelim) 1000 m M (prelim) 500 m M (prelim) 1000 m F (finale) Palavela 3000 m F staffetta 5000 m staffetta M 1000 m M (finale) 3000 m F 5000 m staffetta INDOOR VENUES (prelim) (prelim) 19:30–22:10 staffetta (finale) M (finale) 19:30–22:15 19:30–22:00 19:30–21:30 19:30–21:55 Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio Pattinaggio TORINO Pattinaggio di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura di Figura Programma Programma Programma Programma lib. M Danza Danza Danza Programma Programma Esibizione Palavela di Figura corto a coppie libero a coppie corto M 19:00–23:30 Progr. obblig. Programma orig. Programma lib. corto F libero F 19:00–21:30 19:00–22:15 19:00–23:15 19:00–23:15 19:00–22:00 19:00–22:30 19:00–23:30 19:00–23:15 19:00–23:30 Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling Curling PINEROLO Round Robin M/FRound Robin M/FRound Robin M/FRound Robin M/FRound Robin M/FRound Robin M/FRound Robin M/FRound Robin M/FTie breakers M/F Semifinali M/F Finali Finali Pinerolo Curling 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 9:00–12:00 14:00–17:00 Bronzo/Oro F Bronzo/Oro M Palaghiaccio 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 14:00–17:00 19:00–22:00 13:00–16:00 14:00–17:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 19:00–22:00 17:30–20:30 17:30–20:30

Salto Salto Salto Salto Salto PRAGELATO Salto NH Qualif. Ind. NH Indiv. LH Ind. Qual. LH Individ. LH Squadre 18:00–19:00 18:00–19:45 18:00–19:00 18:00–19:45 18:00–19:45

Combinata Combinata Nordica Combinata Nordica PRAGELATO Combinata NH/4x5 km Nordica NH/15 km Ind. LH/7,5 km SPRINT Plan Nordica Squadre 11:00–13:00 10:30–12:00 11:00–12:00 15:00–15:45 15:00–16:00 14:00–14:30 Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Fondo Sci di Sci di Fondo 10 km partenza 15 km partenza 4x5 km 4x10 km Sprint 30 km partenza 50 km M PRAGELATO 7,5+7,5 km inseg. F Team Sprint Plan Sci di Fondo 15+15 km inseg. M individ. F indiv. M Staffetta F Staffetta M Qual. & finali M/F in linea F partenza in linea 10:00–11:10 M/F 10:00–11:30 10:00–12:00 10:00–11:15 10:00–12:00 10:00–11:00 11:00–13:30 10:00–13:30 13:45–15:15 10:00–12:15 12:30–14:00 Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino Sci Alpino SESTRIERE Colle Discesa Libera SLK M Sci Alpino Sci Alpino Slalom Gigante M Slalom F Slalom Gigante F Slalom M SESTRIERE Sci Alpino M 17:00–19:30 SLK F Super-G M 9:30–11:30 14:45–16:00 9:30–11:30 15:00–16:00 Borgata 12:00–13:30 DHK M 17:00–19:30 11:00-12:30 13:00–14:30 17:45–18:45 13:00–14:30 18:30–19:30 12:13:30 Sci Alpino Sci Alpino SAN SICARIO Sci Alpino Sci Alpino Discesa Libera F DHK F Super-G F Fraiteve 12:00–13:30 12:00–13:30 12:00–13:30 IX

Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon Biathlon

12,5 km F XG CESANA 20 km Ind. M 15 km Ind. F 10 km Sprint M 7,5 km Sprint F 10 km Inseguimento F 4x7,5 km 4x6 km Biathlon 13:30–15:30 12,5 km Inseguimento M 15 km M SAN SICARIO 13:00–15:00 12:00–14:00 12:00–13:30 Staffetta M Staffetta F partenza in linea 12:30–13:30 12:00–14:00 12:00–14:00 10:00–11:00 14:30–15:30

12:00–13:00 iochi OlimpiciInvernali

Bob Bob Bob Bob Bob CESANA OUTDOOR VENUES Pariol Bob a due M a due M femminile a quattro M a quattro M 17:30–21:15 17:30–21:15 17:30–19:30 17:30–20:45 17:30–20:45

CESANA Skeleton Skeleton Skeleton Singolo F Singolo M Pariol 17:30–20:30 17:30–20:30

CESANA Slittino Slittino Slittino Slittino Slittino Slittino Singolo M Singolo M Singolo F Singolo F Doppio M Pariol 16:00–19:00 16:00–19:00 16:00–18:30 16:00–18:30 16:00–18:00

Freestyle Freestyle Freestyle Freestyle Freestyle Freestyle SAUZE D’OULX Gobbe Gobbe Salti Salti Salti finale F Salti finale M Jouvenceaux Freestyle Qualif. & finale F Qual. & finale M Qualificazioni F Qualificazioni M 18:45–20:15 18:30–20:00 15:00–16:30 14:00–15:30 18:30–20:30 18:30–20:30 19:00–20:00 17:30–18:30 Snowboard Snowboard Snowboard Snowboard Snowboard Snowboard HP HP SBX SBX PGS PGS BARDONECCHIA Snowboard Qual. & finali M Qual. & finali F Qual. & finali M Qual. & finali F Qual. & finali M Qual. & finali F 10:00–11:30 10:00–11:30 10:00–11:00 10:00–11:00 10:00–11:00 11:00–12:00 14:00–15:30 14:00–15:30 14:00–15:00 14:00–15:00 13:00–14:30 14:00–15:30

Medaglie 48365647454 75482

Il Programma verrà ulteriormente modificato appena l’ISU definirà i giorni per le gare di Pattinaggio di Velocità Inseguimento a squadre e 500 m. Il Programma verrà ulteriormente modificato con l’aggiunta di due manche nel bob femminile. 11 Info 2006 n. 2_2004 12 Info 2006 n. 2_2004

2005 2004 okyHce onoTre 91/51/10 P 12/11/05 09/11/05 M San Sicario Fraiteve Cesana Pariol 27/02/05 23/01/05 25/02/05 20/01/05 M/F Torneo Cesana SanSicario F 13/02/05 Cesana Pariol Sauze d'Oulx- 06/02/05 10/02/05 19/02/05 Singolo DH-SG-K A M/F 05/02/05 18/02/05 C M/F Coppa delMondoFIS Torneo Bardonecchia M/F Coppa delMondo Coppa delMondo Singolo, doppio 13/02/05 SciAlpino 11/02/05 Gobbe,Salti Curling Hockey Hockey Coppa Skeleton delMondo M/F Coppa delMondoFIS Curling Bob PGS, HP, Sestriere Colle SBX Sci 13/12/04 Bob Coppa delMondo Coppa delMondoFIS Slittino Freestyle 13/12/04 Bob Snowboard Slittino M Biathlon Sci Biathlon C Sci C Luogo Pa fine di Data SL Data di inizio ScidiFondo M/F Pa Coppa delMondoFIS Salto Pa Competizione F Sci F SciAlpino ScidiFondo Sci F F Freestyle Sci Snowboard Sci Evento Sci SciAlpino Sci Sci Disciplina Sci Sport uGici uGici In In suGhiaccio su Ghiaccio suGhiaccio su Ghiaccio H ock tngi atngi op e od obnt / /20 11/5 Oval Lingotto 11/12/05 9/12/05 M/F Combinata C Coppa delMondo Pattinaggio ttinaggio Pattinaggio ttinaggio Track C Short ttinaggio IX ey

X Giochi OlimpiciInvernali di Figura di Velocità C H miaaNriaCpadlMnoFSM Coppa delMondoFIS ombinataNordica ock . etEetOlimpici Event 2.5 Test ey Junior T re onoF orneo Torneo nl op e od I M/F M/F inali Coppa delMondoFIS M/F inali Coppa delMondoFIS SBX PGS, HP, inali Coppa delMondoFIS SL GS, DH, SG, inali Coppa delMondoFIS padlMnoFSM/F oppa delMondoFIS oppa delMondoFIS mint e od Tre M/F Torneo ampionati delMondo M/F ampionati Europei ampionati Europei ternazionale Torino E Torino ternazionale ternazionale H N 10/51/20 Pragelato 12/02/05 11/02/05 M LH, NH Danza sughiaccio Individ. M/F, Coppie, bob femminile ob,SliMF1/30 40/4Sauze d'Oulx- 14/03/04 10/03/04 M/F Gobbe, Salti u,aqato M/F due, aquattro, / 40/53/10 Palavela 30/01/05 24/01/05 M/F 20/52/10 Pragelato Plan 23/01/05 22/01/05 ( ( 30/51/30 Pinerolo 13/03/05 03/03/05 Cesana Pariol 23/01/05 20/01/05 Palavela 16/01/05 14/01/05 Pragelato/ 12/02/05 Pragelato Plan 11/02/05 14/03/04 Bardonecchia 10/03/04 14/03/04 Sestriere Colle/ 10/03/04 14/03/04 10/03/04 71/51/10 P 12/11/05 07/11/05 acnemr)(da confermare) da confermare) (da confermare) da confermare) P Pragelato Plan Jouvenceaux Sestriere Borgata Jouvenceaux lsotOlimpico alasport lsotOlimpico/ alasport alaghiaccio sposizioni 2.6 InumerideiGiochi • • • • • • • • • • • • • 1 milioneemezzo spettatori 6.000 ospitideglisponsor 10.000 media 650 giudiciearbitri 2.300 rappresentanti delCIO 2.500 tecnicieaccompagnatori dellenazionali 2.500 atleti 85 Comitati OlimpiciNazionali 84 medaglieinpalio Olimpici 3 Villaggi 7 Comuni sededigara Skeleton, Slittino, Snowboard Pa 15 discipline 16 giornidigare Sestriere tngi iFgr,Ptiagod eoià at,SiApn,Sid od,SotTrack,ttinaggio diFigura, Pattinaggio di Velocità, Salto, SciAlpino, ScidiFondo, Short : Biathlon, Bob, Combinata Freestyle, Nordica, Hockey Curling, suGhiaccio, : dal10al26febbraio 2006 : a Torino, Bardonecchia eSestriere : Torino, Bardonecchia, Cesana, Pinerolo, Pragelato, Sauze d’Oulx, , C omitati Olimpici NazionalieFederazioni IX XG iochi OlimpiciInvernali 13 Info 2006 n. 2_2004 IXXGiochi Olimpici Invernali

2.7 La candidatura e la vittoria a Seul

La candidatura di Torino è stata più di una sfida sportiva. È stata la volontà del territorio di lavo- rare insieme per costruire un futuro e cercare una nuova identità. Ne è una conferma il con- senso, oltre che di tutte le principali forze politiche e sociali, anche dei cittadini, che hanno espresso il proprio sostegno in due sondaggi. Il Comune, la Provincia e la Regione sono stati promotori e sostenitori della candidatura di Torino. La parte operativa è stata curata dal Comitato Promotore guidato da Giorgetto Giugiaro, Presidente, Evelina Christillin, Presidente Esecutivo, Tiziana Nasi, Presidente per i Giochi Paralimpici.

2.8 Le date • 18 marzo 1998: nella sala del Consiglio comunale di Torino le istituzioni locali, il CONI e i membri italiani del CIO, presentano ufficialmente la sfida olimpica di Torino 2006. Le altre città concorrenti sono: Sion (Svizzera), Klagenfurt (), Helsinki (Finlandia), Zakopane (Polonia), Poprad Tatry (Repubblica Slovacca). • 31 agosto 1998: viene consegnato al CIO il dossier di candidatura. • 15-17 ottobre 1998: la Commissione di Valutazione del CIO è a Torino per approfondire i contenuti della candidatura italiana. • 19 giugno 1999: a Seul, con 53 voti a favore, la sessione plenaria del CIO sceglie Torino per ospitare i XX Giochi Olimpici Invernali del 2006. In quell’occasione Valentino Castellani, allora sindaco della città, e il presidente del CONI, Gianni Petrucci, sottoscrivono l’Host City Contract: il contratto che impegna la città ospite e il Comitato Olimpico Nazionale a rispet- tare le regole previste dal CIO per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi. • 27 dicembre 1999: nasce ufficialmente, a Torino, il Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali, il cui acronimo in lingua inglese è TOROC.

2.9 Contratto della città ospite (Host City Contract)

Sottoscritto il 19 giugno 1999 a Seul tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il CONI e la Città di Torino, costituisce il supporto contrattuale, giuridicamente vincolante, mediante il quale il CIO ha assegnato l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali del 2006 alla Città di Torino e al CONI. A loro volta, con la sottoscrizione dell’HCC, la città di Torino e il CONI si sono impegnati a organizzare i Giochi nel pieno rispetto della Carta Olimpica e in aderenza alle indi- cazioni contenute nello stesso Host City Contract. n. 2_2004 Info 2006 Info

14 .0I TOROC 2.10 Il 2.10.1 Lamissione gno perl’ambiente elacollaborazione con leistituzioni. ambientali esociali cheil TOROC intende seguire nellosvolgimento dellesueattività), l’impe- f in atto misure eazioniinnovative percostruire un’eredità olimpicadivalore. Esempi checon- ospitante. Il TOROC, consapevole dellaresponsabilità pubblicadellapropria missione,hamesso I GiochiOlimpicieParalimpici sonodestinati alasciare unpatrimonio sulterritorio importante miglior modopossibile. ché atleti, tecnici (allenatori, emediapossano svolgere arbitri,mediciecc.) ilproprio ruolonel di gestire lerisorsenecessarie(umane,tecnologiche,strutturali) percreare lecondizioni affin- la responsabilità diorganizzare iGiochiOlimpicieParalimpici Invernali di Torino 2006,ovvero F Co chesvolgonomembri espressi dalleparti unruolosignificativo nell’organizzazione deiGiochi: finanzia con investimenti privati diaziendesponsorecon idirittitelevisivi, amministrata da dei XXGiochiOlimpiciInvernali) è unafondazione didirittoprivato senza finidilucro chesi Il TOROC (acronimo di Torino Organising Committee, initalianoComitato perl’Organizzazione ermano questo impegno sono: la Carta d’Intentiermano questoimpegnosono:laCarta (documento cheidentifica iprincipietici, drzoiSotv.Cmn iTrn OIhnofraolHs CityContract. Il TOROCederazioni Comune Sportive. ha di Torino eCONI hannofirmato l’Host mune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Comunità Montane, CONI e La sededel TOROC, incorso Novara 96a Torino IX XG iochi OlimpiciInvernali 15 Info 2006 n. 2_2004 IXXGiochi Olimpici Invernali

2.10.2 Il marchio

L’inconfondibile silhouette della Mole Antonelliana spicca il volo verso l’alto e si trasforma in montagna, tra i cristalli di ghiaccio. Un segno moderno, dinamico, innovativo, in cui le geometrie dei cristalli si uniscono a formare una rete: il web delle nuove tecnologie e lo spirito olimpico di comunanza tra i popoli. È il logo dei XX Giochi Olimpici Invernali, disegnato dallo studio Benincasa-Husmann - il creative lab-milanese che ha vinto il concorso per l’ideazione del marchio - e presentato il 27 novembre 2001 al Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.

Il marchio sorprende per la capacità di trasformarsi, di mutare, di offrire sempre nuove inter- pretazioni. Nel nuovo logo si riconoscono elementi evidenti: la città di Torino, con le montagne che la circondano, l’inverno, il colore della neve e del ghiaccio che toccano l’azzurro del cielo.

Il marchio, la cui titolarità in Italia è del TOROC mentre fuori dai confini nazionali è del CIO, ha un grande valore commerciale: rappresenta infatti la principale opportunità di reperimento delle risorse finanziarie necessarie e indispensabili all’organizzazione dei Giochi. Diventa così essenziale per il Comitato vagliarne ogni utilizzo, che viene concesso in uso alle istituzioni pub- bliche coinvolte con i Giochi e in licenza ai partner commerciali. n. 2_2004

24 febbraio 2002. Il logo di Torino 2006 al Rice-Eccles Stadium di Salt Lake City durante la Cerimonia di Chiusura dei

Info 2006 Info XIX Giochi Olimpici Invernali

16 2.10.4 L’Ufficio diPresidenza 2.10.3 IlConsiglio d’Amministrazione T ecnologie Presidente V C (Rappresentante permanente delCONI), Francesco Jayme (Rappresentante permanente dei V E C L’ sedi digara, leComunità Montane eilmondodelleimprese. Nazionali, duecampioniolimpici),leistituzionilocali(Comune, Provincia eRegione) eiComuni (imembriitalianidelCIO, leFederazioni membri cherappresentano ilmondodellosport Il Consiglio diAmministrazione, insediato ufficialmente il5febbraio 2000,ècomposto da27 strativi, sinoagiugno 2001,quandoassumeatempopienol’incarico diPresidente del TOROC. giugno del1993vieneelettoSindaco di Torino, rimanendoincarica perduemandati ammini- È nato nel1940,sposato, tre figli.Docente diingegneria elettronica alPolitecnico di Torino. Nel sso ècomposta da: Valentino Castellani (Presidente), Evelina Christillin (Vice Presidente Ufficio diPresidenza èl’organo esecutivo del TOROC. Ilsuocompito ècoordinare leattività del omuni edelleComunità Montane interessate daiGiochiOlimpici). omitato assicurando l’attuazione degliindirizzideliberati dalConsiglio diAmministrazione. icario), GianniPetrucci, Pierpaolo Maza, BrunoRambaudi (Vice Presidenti); Raffaele Pagnozzi alentino Castellani, Presidente di Supporto C oord. Servizi V V icario ice Presidente Acquisti Amm. Fin. &Legale & CIO Liaison & CIO P ianific. Giochi ianific. V c rsdneVice Presidente ice Presidente R C elaz. Esterne oord. Mrktg/Com./ Divisione TOBO Ambiente c R Co Immagine & Sponsorship Marketing & on il Territorio apporti municazione Ufficio diPresidenza V ice Presidente Direzione Generale & Organizzazione Risorse Umane Sport Pa Giochi Operations S viluppo &Integrazione r alimpici C C.O. Divisione Operazioni V c R oord. Venues on laStampa ice Dir. Generale elazioni O. CONI R appresentante Siti Olimpici Gestione Operativa & Utilities Infrastrutture & Servizi alle & Servizi Venues C oord. Sicurezza e Comunità Montane R appresentante Comuni Sicurezza di Supporto Operativa Medici Servizi alla Stampa Servizi & Cleaning F ood IX XG ai Clienti C oord. Servizi iochi OlimpiciInvernali Servizi aiNOC/NPC Servizi e Servizi Internazionali R & Logistica Tr elazioni asporti 17 Info 2006 n. 2_2004 18 Info 2006 n. 2_2004 IX X Giochi OlimpiciInvernali zione acquisiscelaDiadora. lenza), perpoidiventare nel1993amministratore delegato dell’Invicta, chesotto lasuadire- dente eamministratore delegato delGruppoAIC(societàdiinformation econsu- technology ciale, pianificazioneefinanze/controllo indiverse aziendetorinesi. Nel1987èazionista,presi- a Amministrazione del TOROC, il27marzo 2000.Ingegnere, haapprofondito nelcorso dellasua Nato nel1943,sposato, tre figli,èstato nominato Direttore Generale dalConsiglio di P È nato nel1942.Farmacista, Sindaco diSestriere dal1990. Fr missione aiGiochiOlimpicidiLillehammer(1994),Atlanta (1996),Nagano(1998),Sydney (2000). È nato nel1948.Giornalistaprofessionista, dal1993èSegretario Generale delCONI. Èstato capo Ra 1996. Hafatto delComitato parte Organizzatore deiCampionati MondialidiSciAlpinodel1997. È nato nel1938,sposato, duefiglie.Èstato Presidente dell’UnioneIndustrialedi Torino dal1990al Bruno Rambaudi, Vice Presidente Presidente della V Circoscrizione dellaCittàdi Torino. edelle OlimpiadiperlaProvincia di Torino edèstato richi diconsulenza suitemidellosport R È nato nel1953,sposato, duefiglie. Tra il1975e1997èstato Segretario NazionaleePresidente P f dellaGiunta Esecutivaparte delCONI nel1997,èstato elettoPresidente nel1999,incarico con- Italiana Pallacanestro, poi,finoal1991,dellaFederazione ItalianaGioco Calcio. Entrato afare È nato nel1945, sposato, duefigli.Dal1977al1985èstato Segretario Generale dellaFederazione Giovanni Petrucci, Vice Presidente 18 aprile2001fa dellaGiunta NazionaledelCONI, elettainqualitàdidirigente parte sportivo. 2006, chehaguidato alsuccessodell’assegnazione deiXXGiochiOlimpiciInvernali del2006.Dal italiana discialpino. Nel1998/99èstata Presidente Esecutivo delComitato Promotore Torino È nata nel1956, sposata, unafiglia.NeglianniSettanta hafatto dellasquadra parte nazionale Ev Ireland eDirettore Generale dellaMaserati S.p.A. Auto Usato World Wide, C.E.O. della Fiat 1995 al2001èstato Direttore dellaBusinessUnit luppato unbackground managerialegrazie adunavitaprofessionale svolta nelgruppoFIAT: dal R Nato a Torino nel1950,sposato, unfiglio, èstato nominato Vice Direttore Generale e Marcello Pochettino, Vice Direttore Generale eResponsabile Operazioni ermato nel 2001. ttività lavorativa tuttigliaspettidellavitaaziendale:direttore tecnico, marketing/commer- egionale dell’UISP (Unione Italiana dello Sport per tutti).Dal1998al2004hasvolto per diversi inca- (UnioneItalianadelloSport egionale dell’UISP esponsabile Operazioni del TOROC il29novembre 2001.Laureato inScienze Politiche, hasvi- aolo Rota, Direttore Generale ierpaolo Maza, Vice Presidente ancesco Jayme, Rappresentante permanente deiComuni edelleComunità Montane. elina Christillin, Vice Presidente Vicario ff aele Pagnozzi, Rappresentante permanente delCONI 2.10.6 La Carta d’Intenti2.10.6 LaCarta 2.10.5 Ilbilancio lizzare eticaapplicabileadaltrigrandi unmodellodicarta eventi internazionali. sportivi a livello europeo ilcontenuto diIntenti dellaCarta adottata da Torino 2006,contribuendo area- e approvato dallaCommissione Europea. L’obiettivo delprogetto èdidiffondere epromuovere il CONI eilComitato Olimpico Europeo (COE) ilprogetto “Valori eticiesocialinellosport”, finanziato Nell’ambito d’Intenti dellaCarta Il TOROC haavviato, neldicembre 2003,incollaborazione con C associazioni eorganizzazioni qualiAmnestyInterna 2001. Coordinato daRinaldoBontempi, ilComita Il Comitato dei Valori chehaelaborato d’Intenti laCarta èstato costituito nell’autunno del a TO stessa, garantendo lanecessariatrasparenza. Per attuare strategie concrete eomogeneeil Giochi, persottolineare lavolontà diaderire eapplicare ivalori universali richiamati nellaCarta Il TOROC intende condividere con questaCarta isoggetticoinvolti nell’organizzazione dei massimo strumento diveicolazione divalori positivieunagrande perdiffonderli. opportunità minori, nellatuteladeidirittilavoratori. Le Olimpiadisonoun evento unico, percepito come èstatodella Carta chiestouncontributo apersoneimpegnate nelladifesa deidirittiumani, alcune tematiche chesonotrasversali aunevento delleOlimpiadi.Per dellaportata lastesura d’IntentiLa Carta rappresenta unimpegnoadassumere unatteggiamento consapevole verso sia attiva, esauriente eefficace. menti inseritinel Codice Etico everifica delCIO chelarispostaallequestionidicarattere etico olimpico americano Edwin Moses.LaCommissione Etica definisceapposite normeeregola- e dicuifanno tra parte, glialtri,l’ex segretario delleNazioniUnitePerez deCuellareilcampione C borazione diquestodocumento cheèstato seguito nellasuagenesi,passoapasso, dalla espresso inunCodice deontologico diComportamento. haapprovato IlCIO eapprezzato l’ela- tali esociali,attenzione chegiàinfase dicandidatura, l’allora Comitato Promotore, aveva a d’IntentiLa Carta identifica iprincipicheil TOROC intende seguire nellosvolgimento dellesue L’ agli spettatori unadeguato livello diospitalità,assistenza esicurezza. i sistemiditrasporto elogistici),dall’altro assicurare alcomplesso dellaFamiglia Olimpicaed (come adesempiolacopertura televisiva dituttiglieventi, lagestionedegliimpianti sportivi, A ciòsidevono sommare perrendere tuttiiservizi possibiledaunlato losvolgimento dei Giochi infrastrutture tecnologiche. aree competitive che deivillaggiatleti, media,nonchéilMainMediaCentre, el’insiemedelle r Il complesso deiricavi deve coprire icosti derivanti dallagestionesinoalterminedeiGiochi, biglietti eiricavi davendita opzionaliagliutenti diservizi deisitiOlimpici. delle sponsorizzazioni: atalivoci sisommanoaltre attività qualiadesempiolavendita dei giore a1.150milionidieuro, rappresentati perl’80cento daidirittitelevisivi edaiproventi appresentati materiale dall’allestimento perlaparte dellestrutture temporanee, tanto delle ammontare complessivo deiricavi dituttoilperiodoOlimpico (2000/2006)sarà dipoco mag- ttuazione ediverifica. ttività. Questa Carta rappresentattività. QuestaCarta l’attenzione delComitato verso letematiche etiche,ambien- ommissione Etica presieduta dalgiudicesenegaleseKéba Mbaye, già Vice Presidente delCIO, amera diCommercio, eUIL. CGIL, CISL RO C haelaborato lemodalitàapplicative chenedefiniscono dellaCarta leprocedure di to era composto da inl NCF I tional, UNICEF, esponenti localididiverse LO IX , UnioneIndustriale, XG iochi OlimpiciInvernali 19 Info 2006 n. 2_2004 IXXGiochi Olimpici Invernali

2.10.7 Il Comitato Interfedi

I rappresentanti delle sette maggiori religioni mondiali e il Presidente del TOROC Valentino Castellani hanno firmato, il 23 ottobre 2003, l’Atto Costitutivo del Comitato Interfedi di Torino 2006, con l’obiettivo di garantire assistenza spirituale agli atleti e alla Famiglia Olimpica e indi- viduare gli spazi per il culto e la meditazione nei Villaggi Olimpici.

I membri del Comitato Interfedi, individuati dalle rispettive istituzioni nazionali sono don Aldo Bertinetti (Arcidiocesi di Torino), il pastore Giuseppe Platone (Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), padre Lucian Rosu (Chiesa Ortodossa), il rabbino capo Alberto Moshe Somekh (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Mohamed Nour Dachan (Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia), Svamini Hamsananda Giri (Unione Induista Italiana) e il reverendo Massimo Daido Strumia (Unione Buddista Italiana).

Il Comitato è espressione delle confessioni praticate dagli atleti e dai membri della Famiglia Olimpica che parteciperanno a Torino 2006 e della diffusione sul territorio olimpico. Per con- sentire anche ad altri culti di poter prendere parte ai lavori del Comitato è prevista l’istituzione di una Assemblea consultiva delle Religioni, secondo regole e criteri stabiliti dal Comitato Interfedi. n. 2_2004

Info 2006 Info Le sette maggiori religioni mondiali insieme per dare assistenza spirituale agli atleti Olimpici e Paralimpici

20 2.10.8 Le politicheeleazioniambientali 2.10.9 IlProgramma Educativo Le • • • L’ educativi, l’avvenimento Olimpico come occasionedicrescita importante ediformazione. scolastica perpromuovere, attraverso l’utilizzo distrumenti didattici elosviluppo diprogetti Il Programma diEducazione Olimpica(Olympic Education Program) sirivolge allapopolazione a strali chedescrivono lostato ambientale delterritorioolimpico durante larealizzazione delleopere. Nell’ambito dell’attività dimonitoraggio ambientale sono stati prodotti irapporti tecniciseme- allatuteladelpaesaggio.mobilità sostenibile,allagestionedegliinerti, Nel corso del2003sonostati inoltre aggiornati ipianistrategici previsti dalla VAS relativi alla 24 Ore. edita daIlSole stato inseritocome casostudio nellapubblicazione“Le Forniture verdi inItalia” cheè Proseguono iprogrammi ambientali delComitato, fra iqualiilprogetto “acquisti verdi” Production". del stata lasottoscrizione,daparte TOROC, della"Dichiarazione Internazionale sullaCleaner allo svolgimento deglieventi Olimpici.Ilprimopassooperativo d’attuazione delprotocollo è Programme) hannosiglato unprotocollo dicooperazione suprogrammi disostenibilitàlegati (UnitedNationsno ancheleNazioniUnite.Il4giugno2003,ilComitato Environment el’UNEP I rapporti cheil TOROC hainstaurato alivello internazionale inmateria ambientale coinvolgo- braio esarà diffuso dallaCommissione Europea nellaprossima estate. l’applicazione delsistemaEMASaglieventi Ildocumento èstato sportivi. completato infeb- adaderire alRegolamento EMAS, l’incarico dipredisporre lineeguidaper nel settore dellosport Ambiente della Commissione Europea haaffidato al TOROC, qualeprimoente organizzatore Questa iniziativa hainoltre destato unvivo interesse presso leIstituzioniComunitarie. LaDG r C tinuo miglioramento delleprestazioni ambientali diun’organizzazione. Nelmarzo 2004il (Regolamento n.761/2001),duesistemivolontari CE chehannoloscopo dipromuovere ilcon- dellaCommissione Europea (SGA) secondo lanormaISO14001/1996eilRegolamento “EMAS” A conferma degliimpegnipresi, ilComitato hasviluppato unSistemadiGestioneAmbientale l’evento stesso. Olimpici alcentro dell’attenzione dellaComunità Internazionale, masoprattutto primaedopo fine dilasciare un’impronta positiva siadurante igiornidigara, chevedranno tuttiisiti basa lavolontà didiffondere nellecomunità coinvolte unaforte consapevolezza ambientale, al l’Organizzazione deiXXGiochiOlimpiciInvernali edeiIXGiochiParalimpici Invernali esucuisi Questi sonoalcunideglielementi al successo dellacandidatura chehannoportato di Torino per Le Programma Olimpico dellaprocedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), prevista dalla TO XXI delMovimento Olimpico d’Intenti adottata nel1999elaCarta dalCIO attraverso laqualeil Nel primocasorientrano impegniqualilaGreen Card presentata infase dicandidatura, l’Agenda tico-strategico enormativo. egistrazione EMASèprevista pergiugno2004. ttivo euncoinvolgimento diretto. E omitato ha ottenuto la certificazione ISO 14001,primocasonellastoriadelleOlimpiadi.La omitato haottenutolacertificazione gge 285del9ottobre 2000“Interventi periGiochiOlimpiciInvernali Torino 2006”.

generare interesse edentusiasmo neigiovani verso questoavvenimento, attraverso unimpegno ducazione Olimpicaesprimeuna azioneeducativa rivolta a: diffondere esensibilizzare aivalori dell’Olimpismo promuovere unacorretta cultura dellosport RO f ondamenta sucuisibasanolepoliticheeazioniambientali del TOROC sonoditipopoli- C harecepito, nel2002,ilCodice Etico delCIO. Nelsecondo casorientra l’applicazione al IX XG iochi OlimpiciInvernali 21 Info 2006 n. 2_2004 IXXGiochi Olimpici Invernali

Un gruppo di lavoro comprendente anche le istituzioni, il CONI, la Direzione scolastica regionale per il Piemonte, l’Università di Torino ha contribuito a identificare cinque ambiti tematici, ciascuno dei quali viene rappresentato da uno dei cinque anelli, simbolo Olimpico. Ciascun filone è stato definito come cerchio. Ciascun cerchio viene identificato da un colore specifico che caratterizza ogni iniziativa correlata a ciascun ambito di riferimento. Per ogni cerchio la parola Sport si collega ad un’altra: questo connubio caratterizza l’area tematica. • Cerchio rosso: Sport e Cultura Sportiva • Cerchio verde: Sport ed Ambiente • Cerchio giallo: Sport, Scienza e Tecnologia • Cerchio azzurro: Sport ed Educazione alla Salute • Cerchio nero: Sport, Diritti Umani, Legalità e Intercultura

Le aree tematiche vengono apprezzate in una dimensione integrata, espressione dell’ambiente di vita della persona in tutti i continenti. Il traît d’union tra i cinque cerchi, quindi, è rappresentato dallo sport inteso come filosofia di vita, relativamente ai valori di cui lo sport si fa portatore: umanesimo (centralità della persona umana intesa come soggetto e fine dell’azione), impegno, miglioramento, confronto, solida- rietà/cooperazione, amicizia, uguaglianza, accoglienza, lealtà, fair play, dialogo.

Nell’ambito di ognuno dei cerchi vengono, inoltre, affrontati gli aspetti connessi con la pratica sportiva Paralimpica.

Il 17 Marzo 2003 TOROC ha siglato un Protocollo d’Intesa con il Ministero del’Istruzione, Università, Ricerca (MIUR) per la diffusione del Programma di Educazione Olimpica nelle scuole, prevedendo la realizzazione di un kit didattico multimediale, di un sito internet dedicato, di una serie di progetti orientati a promuovere i valori dello sport e dell’Olimpismo, di coinvolgere i gio- vani in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici.

Il kit didattico multimediale, progettato per la scuola primaria e secondaria di primo grado, è stato ideato con l’intenzione di fornire ai docenti uno strumento di lavoro e di suggerire i percorsi curricolari sulle varie tematiche previste, i possibili collegamenti interdisciplinari, gli eventuali approfondimenti. È stato inoltre costruito in maniera tale da rappresentare uno strumento fles- sibile al servizio dei docenti e degli studenti, che permetta adattamenti, personalizzazioni e lasci aperti molteplici canali di sviluppo.

Il sito www.kidsvillage.torino2006.org esprime la trasversalità del Programma in quanto, nelle sue sezioni, vengono sviluppate tutte le tematiche individuate nel Programma di Educazione Olimpica. Il sito web diviene strumento indispensabile per un progetto articolato come quello di Educazione Olimpica di Torino 2006, rappresentando in generale un potente mezzo di comuni- cazione, scambio, socializzazione e di divulgazione delle varie esperienze.

Il progetto One School One Country (OSOC) si pone l’obiettivo fondamentale di migliorare la conoscenza e la collaborazione tra i popoli e di contribuire a rafforzare l’amicizia e la solidarietà, riconoscendo l’opportunità di instaurare rapporti permanenti di cooperazione e scambi che rap- presentino uno stimolo e un contatto per tutti i settori che formano il tessuto sociale, culturale e sportivo della città. Il programma, che intende promuovere un approfondimento del fenomeno olimpico, si svilup- perà attraverso un’attività di gemellaggio tra le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio olimpico e tutti i paesi che parteciperanno ai Giochi di Torino 2006. OSOC culminerà, in corrispondenza dei XX Giochi Olimpici Invernali, in azioni di benvenuto e di accoglienza ad atleti e squadre dei paesi gemellati. n. 2_2004 Info 2006 Info

22 2.10.11 IlProgramma eculturale artistico di Torino 2006 2.10.10 Noi2006–IlProgramma Volontari che sitrova sulsitowww.noi2006.org dagennaio2004. apartire P T poter svolgere almeglioilcompito aloro assegnato efar vivere atuttigliospitideiGiochidi entrare nellasquadra Noi2006èlapassione. Tutti ivolontari Noi2006saranno formati per Oltre allamaggiore etàeladisponibilità peralmenodiecigiorni,l’unico requisito perpoter a Olimpici, nellostadiodelleCerimonie, nellezone per ed effettueranno icontrolli disicurezza. i tracciati digara; guideranno leautoufficiali; controlleranno gliaccessidegliospitiaccreditati i GiochiOlimpicieParalimpici di Torino 2006. 20.000 volontari cheentreranno nella squadra Noi2006perprestare lapropria opera durante grammazione, cheperunmesevedrà protagonisti ifuoriclassedella cultura italiana. ca, cinema,letteratura, enogastronomia saranno gliingredienti diunastraordinaria pro- del 2006,vedrà lacittàelesuevalli alcentro dell’attenzione: visive, danza, arti teatro, musi- dunque,maunaveraNon solosport, epropria rassegna che,nelfebbraio artistico-culturale che nepreparano l’arrivo, neglianniprecedenti. ( lemanifestazioniparte culturali cheaccompagneranno iGiochidurante illoro svolgimento Sul pianostrategico, ilprogramma delleiniziative èstato delineato induemomenti: dauna tura, punto diriferimento diogniazione. ecul- che sipossonoriassumere nellasintesi luogodiintersezione deicorpi disport virtuosi, Alessandro Baricco, MichelangeloPistoletto, Ugo Volli) sonostate tracciate dellelineeguida Grazie allavoro esponenti diungruppo diimportanti dellacultura localeenazionale(tra cui sul territorio, persoddisfare almeglioleaspettative delpubblico eleindicazionidelCIO. deputate (Assessorati allacultura, Comunità eleIstituzioniculturali montane, ecc.) presenti Dal punto divista metodologico sièdecisodicreare unasinergia con leAmministrazioni Cultura”. il TOROC organizza unprogramma dieventi chevienedefinito “Olimpiadi della artistici CityContract, cultura come temacentrale dell’Olimpismo. Atalfine,ecome previsto dall’Host e muovere lerelazioni internazionali, laconoscenza tra ipopoli,rinforzare illegametra sport I GiochiOlimpicisonoun’occasione pervalorizzare lacultura delpaeseospitante, perpro- Il Programma Volontari di Torino 2006hailcompito Olimpiadi dellaCultura), dall’altra unaseriedieventi ecc.) preolimpici MenoDUE, (MenoTRE, orino 2006un’esperienza indimenticabile. er iscriversi alprogramma volontari Noi2006ènecessariocompilare ilmodulodiiscrizione ttività relative aiGiochi. sentanti delComitato Internazionale Olimpico edegliSponsor. Prepareranno r diverse. Assisteranno glispettatori, gli e provenienti daesperienze differenti, sarà impegnata inoltre 350 a Una squadra appassionata edentusiasta, formata dapersoneditutteleetà del territorio. Ivolontari dellasquadra Noi2006saranno ilcuore deiGiochi. Saranno rappresentanti ipiùimportanti delleXXOlimpiadiInvernali eambasciatori tatto con iGiochilofarà incontrando unvolontario dellasquadra Noi2006. casa delleOlimpiadi.Atleti, pubblico, ospiti,mediaechiunqueentrerà incon- Il appresentanti dei Comitati Olimpici di tutte le nazioni partecipanti, i rappre- i appresentanti deiComitati Olimpicidituttelenazionipartecipanti,

successo deiGiochidipenderà daloro eproprio loro saranno iveri padroni di Saranno presenti suicampi di reclutare, formare eorganizzare glioltre i media,negliuffici at leti egliac c mantr uf ompagnatori IX di gara, nei Villaggi e ovunque ci siano ci e ovunque XG iochi OlimpiciInvernali ficiali, i ttività 23 Info 2006 n. 2_2004 IXXGiochi Olimpici Invernali

2.10.12 Il Percorso della Torcia Olimpica

Il Percorso della Torcia Olimpica partirà da Roma l’8 dicembre 2005 e attraverserà tutte le Regioni e le Province d’Italia. Saranno quindi necessari 64 giorni, 10.000 tedofori e oltre 11.300 km per portare la Fiamma Olimpica dalla Grecia a Torino per l’accensione del braciere durante la Cerimonia di Apertura dei Giochi. La Torcia Olimpica sarà a Palermo per celebrare le festività natalizie, a Napoli per Capodanno e a Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio 2006, cin- quantesimo anniversario della Cerimonia di Apertura dei Giochi del 1956. Il viaggio della Fiamma Olimpica saprà esaltare le bellezze e le eccellenze del territorio italiano, valorizzando l’arte e la cultura, lo sport, l’ambiente, la storia, il gusto e le tradizioni, mantenendo come filo conduttore la gioia e la passione degli italiani; ciascuno potrà proporsi per essere tedoforo, uomini e donne, giovani e meno giovani, studenti, impiegati, professionisti, atleti, dilettanti, persone diversamente abili, ecc., così che i valori di forza, lealtà, pace, unione, fratellanza, che la Fiamma Olimpica rappresenta, possano essere diffusi in tutta Italia e che ciascuno si possa sentire partecipe dei Giochi Olimpici.

2.10.13 Le Cerimonie di Apertura e Chiusura

Le Cerimonie di Apertura e di Chiusura dei XX Giochi Olimpici Invernali si svolgeranno rispet- tivamente il 10 e il 26 febbraio 2006 nello Stadio Comunale di Torino. La capienza prevista è di circa 35.000 spettatori.

L’importanza delle Cerimonie è legata al fatto che, oltre ovviamente a segnare inizio e fine ufficiali dei Giochi, sono la celebrazione stessa dei Giochi in quanto è loro compito onorare gli atleti e dare massimo risalto alla cultura e allo stile del paese che ospita i giochi, integrandosi con le parti protocollari, come la parata degli atleti, il discorso inaugurale del Capo di Stato della nazione ospitante, l’ingresso della bandiera Olimpica ecc., momenti che sanciscono la continuità tra le varie edizioni.

2.10.14 I biglietti dei Giochi

Il pubblico di tutto il mondo potrà acquistare i biglietti a partire dal 4 novembre 2004 in modo facile, veloce, alla portata di tutti. In Italia, attraverso il sito Internet (www.torino2006.org/tickets) e il call center di Torino 2006, le 3.000 filiali del Gruppo Sanpaolo (Sponsor Principale di Torino 2006) e gli oltre 400 punti vendita della rete TicketOne (Fornitore Ufficiale dei servizi di biglietteria). Nei paesi dell’Area Economica Europea i biglietti saranno disponibili attraverso il sito Internet, il call center di Torino 2006 e l’organizzazione di vendita dei Comitati Olimpici Nazionali. In tutti gli altri paesi esclusivamente attraverso i Comitati Olimpici Nazionali. Il processo di vendita si articola in diverse fasi: la prima si concluderà a metà dicembre 2004. Solo in questa fase e limitatamente agli eventi per i quali la domanda supererà la disponibi- lità si applicherà un sistema di selezione casuale, in modo da garantire a tutti la medesima opportunità di ottenere i biglietti. Entro gennaio 2005 tutti i clienti riceveranno una comuni- cazione ufficiale da Torino 2006 con la conferma dei biglietti acquistati. Il pubblico può scegliere i biglietti per le singole gare oppure lasciarsi tentare da una selezio- ne dei migliori eventi e acquistare uno dei numerosi carnet di biglietti studiati per soddisfare tutte le esigenze. Le proposte: seguire uno sport dalle prime fasi alla medaglia d’oro, organiz- zare una giornata partecipando a due gare di sport diversi, oppure vivere una vera esperienza olimpica, assistendo a tre o quattro gare su più giorni. n. 2_2004 Info 2006 Info

24 F F CERIMONIE BIGLIETTI INDIVIDUALI asce diprezzo CANALI DI ACQUISTO IN ITALIA MODALITÀ DI ACQUISTO asi divendita nwor 590 50 90 50 70 70 35 60 35 350 110 40 120 25 80 40 20 € PREZZO MASSIMO 20 20 100 25 40 40 € C PREZZO MINIMO C 20 Pa Snowboard Salto Skeleton Track Short C Slittino Hockey suGhiacciomaschile-Finali Hockey suGhiacciomaschile-Girone eliminatorio Hockey suGhiacciofemminile -Finali Hockey suGhiacciofemminile -Girone eliminatorio Fr Pa Curling Sci diFondo Bob Biathlon Sci Alpino DISCIPLINA I clienti sottopongono una 1 di bigliettiindicando o 5Dc0 6Dc0 E 5FB0 A 5MR0 O 5DC0 E 6FEB06 DIC05-GEN06 05-NOV MAR 05 05 FEB05-MAR 16Dic04-FEB05 4 Nov -15Dic04 miaaNria3 90 30 ombinata Nordica rmnad huua20600 850 200 250 erimonia diChiusura erimonia diApertura etl 090 20 eestyle Gruppo Sanpaolo tngi iVlct 095 370 30 70 ttinaggio di Velocità ttinaggio diFigura PRENOTAZIONE le loro richieste DEI BIGLIETTI Pu Sito internet T C a Tick orino 2006 nt all Center e una2 F i vendita iliali etOne a scelta. e viapostaseilbiglietto è inferiore allerichieste, cando atuttiviae-mail al sorteggio, comuni- Addebito deibiglietti T orino 2006procede la cuidisponibilità è stato assegnato. Solo perglieventi ASSEGNAZIONE DEI BIGLIETTI assegnati. AC l’opzione diacquisto U ai clienti chehanno di ulterioribiglietti HA FATTO ALMENO Gruppo Sanpaolo QUISTO DEIBIGLIETTI T NA PRENOTAZIONE di prenotazione. precedente fase partecipato alla partecipato R orino 2006offre Pu ISERVATO ACHI Sito internet T C Tick orino 2006 nt all Center F i vendita iliali etOne P agamento immediato r aggiornata intempo disponibilità residua e rilasciodiun“vou- I clienti acquistanoi eale sututtiicanali. biglietti secondo la IN T Gruppo Sanpaolo hr diacquisto. cher” DEI BIGLIETTI Pu Sito internet T ACQUISTO C Tick orino 2006 EMPO REALE nt all Center F i vendita iliali etOne 5170 50 35 25 biglietti all’indirizzo indicato daiclienti. T orino 2006invia i IX DEI BIGLIETTI CO DIC 05 XG NSEGNA iochi OlimpiciInvernali biglietti scegliendoi I clienti acquistanoi Gruppo Sanpaolo Pu posti residui. Sito internet T C Tick orino 2006 nt all Center F i vendita iliali etOne DEI BIGLIETTI RESIDUI DEI BIGLIETTI VENDITA ve I clienti acquistanol’e- botteghini deisitidi nibilità dibigliettiai n tuale ultimadispo- Siti digara gara. 25 Info 2006 n. 2_2004 IXXGiochi Olimpici Invernali

2.10.15 Il TOBO (Torino Olympic Broadcasting Organisation)

TOBO è l'acronimo di Torino Olympic Broadcasting Organisation: è una divisione interna del TOROC, creata secondo i suggerimenti del CIO, e che ha come compito la produzione e la distribuzione della copertura radio-televisiva dei Giochi, la progettazione e l'organizzazione dell'IBC (l'International Broadcasting Centre), il coordinamento e la fornitura di impianti e servizi ai detentori dei diritti, sia presso le sedi di gara sia presso l'IBC, la rappresentanza dei bisogni dei broadcaster detentori dei diritti nei confronti del TOROC, la creazione di un archi- vio di quanto prodotto. Il TOBO è diretto da Manolo Romero, spagnolo, che ha guidato il broadcasting delle ultime quattro edizioni dei Giochi e vanta un'esperienza di trent'anni nell'attività televisiva olimpica. Romero è affiancato dal Direttore Operativo Vittorio Arrigoni, trentasei anni di esperienza in Rai e una consuetudine con Torino 2006 avviata già in candidatura. n. 2_2004 Info 2006 Info

26 2.10.16 I Servizi allaStampa 2.10.16 IServizi campi di gara, nelle mixed zones e durante le conferenze le stampa. campi digara, nellemixed zones edurante a mazioni, leinterviste‘a caldo’agli come lepresentazionii contenuti dellegare, giornalisticidiINFO2006 iresoconti, leinfor- Durante iGiochilafunzionesioccupa grafie degliatleti, dell’organizzazione deidati alparidiun’agenziaService, distampa,sioccupa ai GiochiOlimpiciresi disponibiliattraverso larete L’ informatica INFO2006. OLYMPIC NEWS SERVICE dell’assistenza durante ilGames Time. a PHOTO SERVICES g e necessarie sianopianificate, definite a ha laresponsabilità dicoordinare queste lizzati dallastampaaccreditata quali SUPPORTPRESS a ture pergiornalistiefotografi eservizi checonsentano loro disvolgere almegliolapropria C C stampa elearee dedicate agiornalistiefotografi quali Tribune, Mixed Zones, Sale MEDIACENTRE VENUE quali ristorazione, general store, edicola, corriere espresso, uffici postali,banca,etc. 24h, 7ggasettimanadurante ilperiododeiGiochieoffrirà anche numerosii tra altriservizi, gli uffici disponibiliperl’affitto diagenziestampa,giornalieperiodici;sarà daparte operativo Il MainPress Centre èilprincipalecentro CENTRE PRESS MAIN allaStampasonoarticolati incinqueareeI Servizi principali: R nicazione istituzionaledi TOROC chesonosottolaresponsabilità dellafunzioneMedia disponibili durante iGiochiedescludeespressamente tutteleattività connesse allacomu- Questo includetutteleproblematiche inqualchemodoconnesse elestrutture aiservizi resi dere nelmondol’immagine sv v (Press)presentiGiochi Olimpicidi ai Torino 2006.LafilosofiadiPress Operations sibasasulla In talsensoèresponsabile degliimpianti necessariaigiornalistiefotografi accreditati ed assicurarsi allaStampadurante delbuonfunzionamento deiServizi iGiochiOlimpici. La direzione Press Operations di TOROC hailcompito dipianificare, organizzare, coordinare prende nonsololearee di lavoro ele r ale perleprincipalitestate, perilPress lnàd aatr lemiglioricondizioni possibiliagiornalistiefotografi econsentirgli di garantire di olontà ttraverso unlavoro diattenta pianificazionedellephotopositions, aifotografi deiservizi e ttività durante iGiochiOlimpici. elations. onferenze presso tuttiiSitiOlimpici (sedidigara eallenamento, Villaggi Olimpici, erimonie diApertura eChiusura, premiazioni). L’obiettivo primarioèquellodifornire strut- olgere il loro lavoro in modo professionale eagevole, in dicoprire almegliol’eventoolgere illoro edidiffon- lavoro è l’area diinterfaccia all’interno del TOROC perquanto riguardauti- iservizi è lafunzionechedeve garantire lemiglioricondizioni operative aifotografi è l’area chesioccupadellapianificazioneegestionedelMainPress Centre. è la funzione che ha il compito di pianificare e ge e è lafunzionechehailcompito dipianificare è l’area responsabile dellaredazione deicontenuti informativi relativi dei Giochi. tleti elenotizie varie legate della pianificazione principali alloggi, estite inmodoappropriato durante iGiochi.

ttività al al ttività operativo perlastampaaccreditata, gene- quartier Department del CIO e per i servizi fotografici; eperiservizi delCIO com- Department sistema diaccredito, editorialied trasporti, servizi storici rela strutture perconferenze stampa,maanche fine digarantire elestrutture cheiservizi della redazione epubblicazionedellebio- editoriale edellaredazione ditutti tivi allecompetizioni eallosport. alle competizioni raccolte sui IX XG stire tuttiicentri iochi OlimpiciInvernali Olympic News 27 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti 3. Gli Sport e gli Impianti

3.1 Biathlon

Numero di Eventi 10 Maschile 20 km individuale 10 km sprint 12.5 km inseguimento 4 x 7.5 km staffetta 15 km partenza in linea Femminile 15 km individuale 7.5 km sprint 10 km inseguimento 4 x 6 km staffetta 12.5 km partenza in linea Giorni di Gara 8 Sabato 11 febbraio 20 km individuale maschile Lunedì 13 febbraio 15 km individuale femminile Martedì 14 febbraio 10 km sprint maschile Giovedì 16 febbraio 7.5 km sprint femminile Sabato 18 febbraio 12.5 km inseguimento maschile 10 km inseguimento femminile Martedì 21 febbraio 4 x 7.5 km staffetta maschile Giovedì 23 febbraio 4 x 6 km staffetta femminile Sabato 25 febbraio 12.5 km partenza in linea femminile 15 km partenza in linea maschile Numero di Atleti 220 Venue Cesana San Sicario n. 2_2004

Info 2006 Info Cesana San Sicario

28 Te Il costo globaledell’intervento èdicirca 24.500.000euro (completamente finanziati 285/2000). dallaL. C 3 km,3,3km). La pistaècomposta daunanellodi4kmcon diversi tagliperlegare (2km,2,5 piùcorte C f di ristrutturazione esarà gara differenti perlunghezza edifficoltà. Unastruttura esistente, l’ex colonia Italsider, èinfase L Descrizione dell’impianto T L L nzolvr Marzo 2004 F F Inizio lavori ’impianto digara èdinuova costruzione esarà composto daunpoligonoditiro epercorsi di ’impianto delbiathlon èsituato nelComune diCesana inlocalitàSanSicario, acirca 97kmda s otlmiasaràco ase postolimpica orino, adun’altitudine tra i1.630e1.680metriraggiungibile con laSS24. ocalità osti ampo diGara rcptzoinvs ei nfbri 45cm Precipitazioni nevose medieinfebbraio T 16,81m T 123,93m 13,34m Dati Meteorelativi agliultimi10anni 13,34m 105,50m 13,34m C 98,32m 65m T 13,31m 83,81m 54m 1.614m Sito digara ediallenamento perBiathlon, ScidiFondo eMountain Bike. 68,63m 54m Utilizzo Postolimpico 1.625m 1.679m 48m Sito diAllenamento 1.625m 1.679m 41m 1.631m 4,0km 1.679m 3,3km 1.638m 1.679m Anello 5 3,0km 1.679m Anello 4 2,5km Anello 3 2,0km Anello 2 Anello 1 8.620 Distanza dal Villaggio Olimpico diSestriere Numero approssimativo dispettatori C n aoitacaod aaDicembre 2004 Luglio2005 ine lavori ristrutturazione edificioesistente (ex colonia Italsider) ine lavori tracciato digara mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -6.9°C 1.0°C emperatura media minimainfebbraio emperatura media massimainfebbraio s Event est apienza padlMno 10-13febbraio 2005 oppa delMondo ugez ut ut Dislivello Dislivello Dislivello Punto Punto Lunghezza nv adibita adarea peratleti, diservizi Famiglia Olimpicaegiornalisti.In ertita instrutturaertita ricettiva. i lopùbsoPril oaeMassimo Totale Parziale piùbasso più alto Lo

stesso utilizzato perlegare 17 km l pr egliImpianti Gli Sport 29 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

3.2 Bob 3.2.1 Bob

Numero di Eventi 3 Maschile A due A quattro Femminile Bob femminile Giorni di Gara 5 Sabato 18 febbraio A due maschile Domenica 19 febbraio A due maschile Martedì 21 febbraio Bob femminile Venerdì 24 febbraio A quattro maschile Sabato 25 febbraio A quattro maschile Nota: Il Programma Gare Olimpico verrà ulteriormente modificato con l’aggiunta di due manche per il bob femminile. Numero di Atleti 170 Venue Cesana Pariol Capienza Numero approssimativo di spettatori 7.450 Distanza dal Villaggio Olimpico di Bardonecchia 28 km

Località Cesana è una stazione sciistica a 1.350 metri di altitudine e a circa 90 km da Torino. Gli impianti sorgeranno in località Pariol Greniere sulla strada che porta a San Sicario. n. 2_2004

Info 2006 Info Cesana Pariol (gennaio 2004)

30 C Progettisti Quaranta i tedeschiDeyle-Gurgel insiemeagliitalianiAiEngineering, eBrecko. l’impianto sarà adibitoallostessouso. differentipartenze e“Kids”)oltre aquelledigara. (“Junior”, Nellafase postolimpica, “Practice” siderare moltoselettiva mantenendo comunque unaltolivello disicurezza. Lapistaavrà tre massima raggiungibile sarà dicirca 130km/h.Lapista,puressendomoltotecnica,sipuòcon- più tecnicadellapistaèil TORO, caratterizzato datre curve (6-7-8)insuccessione.Lavelocità La pista,lunga1.435m,haundislivello di114me19curve (11asinistra e8adestra). Laparte slittino. L Descrizione dell’impianto L. Il costo globaledell’intervento èdicirca 64.000.000dieuro (completamente finanziati dalla C Te nzolvr Giugno2003 C F Inizio lavori ’impianto infase dicostruzione inlocalitàPariol Greniere ospiterà legare dibob, skeleton e osti ampo diGara rcptzoinvs ei nfbri 45cm Precipitazioni nevose medieinfebbraio 19 T T 1.435m 19 19 Dati Meteorelativi agliultimi10anni C 1.435m 1.435m 114m T P 1.569m Utilizzo Postolimpico 114m 114m Sito diAllenamento Lunghezza Numero 1.683m 1.569m 1.569m Dislivello Bob femminile 1.683m 1.683m Altitudine A quattro maschile A duemaschile Specialità

n aoipsad aaOttobre 2004 ine lavori pistadigara mltmnoeiiiacsoiLuglio2005 ompletamento edificiaccessori 285/2000). mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -6.9°C 1.0°C emperatura mediaminimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est ista digara ediallenamento perBob, Skeleton eSlittino padlMno 20-23gennaio 2005 oppa delMondo Pa r ez rio el it dicurve dellapista Arrivo tenza Lo

stesso utilizzato perlegare l pr egliImpianti Gli Sport 31 Info 2006 n. 2_2004 32 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport 3.2.2 Skeleton C Progettisti Quaranta itedeschiDeyle-Gurgel insiemeagliitalianiAiEngineering, eBrecko. l’impianto sarà adibitoallostessouso. differentipartenze e“Kids”)oltre aquelledigara. Nellafase (“Junior”, postolimpica “Practice” siderare moltoselettiva mantenendo comunque unaltolivello disicurezza. Lapistaavrà tre massima raggiungibile sarà dicirca 130km/h.Lapista,puressendomoltotecnica,sipuòcon- più tecnicadellapistaèil TORO caratterizzato datre curve (6-7-8)insuccessione.Lavelocità La pista,lunga1.435m,haundislivello di114me19curve (11asinistra e8adestra). Laparte slittino. L Descrizione dell’impianto sorgeranno inlocalitàPariol Greniere sullastrada aSanSicario. cheporta C L ’impianto infase dicostruzione inlocalitàPariol Greniere ospiterà legare dibob, skeleton e ocalità ampo diGara esana èunastazionesciisticaa1.350metridialtitudineecirca 90kmda Torino. Gliimpianti igl emnl .8 .6 1 .3 19 19 1.435m 1.435m 114m 114m 1.569m 1.569m Lunghezza Numero AltitudineDislivello 1.683m Singolo femminile 1.683m Altitudine Singolo maschile Specialità 2 7.450 Singolofemminile Distanza dal Villaggio Olimpico diBardonecchia Numero approssimativo dispettatori C V Numero diAtleti V Giovedì 16febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi emminile apienza nrì1 ebaoSingolomaschile enerdì 17febbraio enue Pa r ez riodlapsadicurve dellapista Arrivo tenza 28 km C 45 Singolo Singolo 2 esana Pariol C esana Pariol L. Il costo globaledell’intervento èdicirca 64.000.000dieuro (completamente finanziati dalla C Te nzolvr Giugno2003 C F Inizio lavori osti rcptzoinvs ei nfbri 45cm Precipitazioni nevose medieinfebbraio T T Dati Meteorelativi agliultimi10anni C T P Utilizzo Postolimpico Sito diAllenamento

n aoipsad aaOttobre 2004 ine lavori pistadigara mltmnoeiiiacsoiLuglio2005 ompletamento edificiaccessori 285/2000). mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -6.9°C 1.0°C emperatura mediaminimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est ista digara ediallenamento perBob, Skeleton eSlittino. padlMno 20-23gennaio2005 oppa delMondo Lo

stesso utilizzato perl’allenamento l pr egliImpianti Gli Sport 33 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

3.3 Curling

Numero di Eventi 2 Maschile Torneo Femminile Torneo Giorni di Gara 12 Lunedì 13 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Martedì 14 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Mercoledì 15 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Giovedì 16 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Venerdì 17 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Sabato 18 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Domenica 19 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Lunedì 20 febbraio Round Robin femminili Round Robin maschili Martedì 21 febbraio Tie breakers (se necessari) Mercoledì 22 febbraio Semifinali femminili Semifinali maschili Giovedì 23 febbraio Finale bronzo femminile Finale oro femminile Venerdì 24 febbraio Finale bronzo maschile Finale oro maschile Numero di Atleti 100 Venue Pinerolo Palaghiaccio Capienza totale dell’impianto 2.800 Distanza dal Villaggio Olimpico di Torino 36 km

Località Il Palaghiaccio è situato all’interno dell’Area Olimpica destinata alle attrezzature sportive. Tale area si trova all’ingresso est di Pinerolo, in prossimità della ferrovia Torino - Torre Pellice, e sarà accessibile dalle strade statali 589 e 23.

Descrizione dell’impianto Il “Palazzo Polifunzionale del Ghiaccio” è destinato a ospitare, durante i Giochi Olimpici Invernali del 2006, le gare del torneo del curling. L’impianto sarà caratterizzato dalla massima flessibilità degli spazi, per favorire l’adattamento di alcuni locali che cambieranno destinazione d’uso dopo i Giochi, quando verrà utilizzato per ospitare gare di hockey, curling, short track e pattinaggio artistico, ma anche come spazio per n. 2_2004 rappresentazioni teatrali. Alcuni spazi di servizio, infine, dovranno favorire l’accesso ai pattina- tori amatoriali, in orari differenti, e altri potranno essere utilizzati dalla collettività. Info 2006 Info

34 P inerolo Palaghiaccio Te L. Il costo globale dell’intervento èdicirca 14.200.000euro (completamente finanziati dalla C che rimarrà come struttura permanente. P L nzolvr Dicembre 2003 F Inizio lavori ’impianto avrà ilruolodipalaghiacciopermanente pertanto dellacittà,gestitodalComune di inerolo. Èinoltre previsto, adiacente alPalaghiaccio, uncampodiriscaldamento (50mx20m) osti C T Utilizzo Postolimpico P Sito diAllenamento Quattro campidi44.5mlunghezza ecirca 4.75m dilarghezza C n aoi Dicembre 2004 ine lavori

mpi direalizzazione 285/2000). s Event est er gliallenamenti èprevisto unimpianto adiacente aquellodigara ampo diGara mint e od uir 3-13marzo 2005 ampionati del MondoJunior P alazzo Polifunzionale permanente l pr egliImpianti Gli Sport 35 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

3.4 Hockey su Ghiaccio

Numero di Eventi 2 Maschile Torneo Femminile Torneo Giorni di Gara 15 Sabato 11 febbraio Partite preliminari femminili Domenica 12 febbraio Partite preliminari femminili Lunedì 13 febbraio Partite preliminari femminili Martedì 14 febbraio Partite preliminari femminili Mercoledì 15 febbraio Partite preliminari maschili Giovedì 16 febbraio Partite preliminari maschili Venerdì 17 febbraio Partite 5°-8° posto femminili Semifinali femminili Sabato 18 febbraio Partite preliminari maschili Domenica 19 Febbraio Partite preliminari maschili Lunedì 20 febbraio 7°-8° posto femminile Finale bronzo femminile 5°-6° posto femminile Finale oro femminile Martedì 21 febbraio Partite preliminari maschili Mercoledì 22 febbraio Quarti di finale maschile Venerdì 24 febbraio Semifinali maschili Sabato 25 febbraio Finale bronzo maschile Domenica 26 febbraio Finale oro maschile Numero di Atleti 436 Venue 1 Palasport Olimpico Capienza totale dell’impianto 12.250 Distanza dal Villaggio Olimpico di Torino 2 km

Località L’area destinata ad accogliere il nuovo Palasport in cui si disputeranno le gare di hockey su ghiaccio si trova nella zona sud di Torino, nel quartiere Santa Rita, vicinissimo al Distretto Olimpico. Trattandosi di una zona urbana centrale, l’accessibilità all’area è garantita da nume- rosi mezzi pubblici.

Descrizione dell’impianto Il nuovo palaghiaccio, la ristrutturazione dello Stadio Comunale e la risistemazione dell’area cir- costante sono stati oggetto di un concorso di progettazione internazionale, vinto da un gruppo guidato dall’architetto Arata Isozaki di Tokyo. La nuova struttura del palaghiaccio si colloca al di fuori del catino del vecchio Stadio Comunale, nell’area antistadio. In generale, gli spazi che compongono l’impianto sono organizzati per lo svolgimento dell’attività sportiva e per l’acco- glienza degli atleti, della Famiglia Olimpica, dei media e degli spettatori. In fase postolimpica il palaghiaccio sarà utilizzato come struttura polivalente.

Il Progetto Vincitore Nel progetto di Isozaki, il nuovo palaghiaccio pone innanzitutto un problema di ridefinizione dello scenario spaziale urbano nel passaggio di questa parte della città dalla conformazione con- seguente ai campionati europei di atletica leggera del 1934 a quella per le Olimpiadi del 2006. n. 2_2004 Attori di questa trasformazione, unitamente al nuovo palaghiaccio, la torre Maratona, lo stadio e piazza d’Armi, il nuovo sistema ambientale conseguente all’annullamento della cesura, spa- ziale e funzionale, di corso Sebastopoli. La forma tondeggiante e sorda (il cemento) dello stadio acquista nuova vitalità dialettizzandosi con lo squillante (l’inox) e rigoroso parallelepipedo car- Info 2006 Info

36 Pa apr Olimpico lasport uem(95,KooCnetHl 19) kysia nentoa r Village (1998). Hall(1995),Akiyoshidai International Art (1995),Kyoto Concert Centre (1994),LaCoruna HumanScience Hall(1990),Krakov(1986), Barcelona Sports Cultural Art Museum(1984),Los AngelesModernMuseumofArt Libray (1967),Nishiwaki Ichioka Noyama Art sformazione deglispazi,totalmente inmovimento. Tra lesuerealizzazioni: OubunPrefecture Arata Isozaki, nato aOubuninGiapponenel1931,propone un’architettura dinamicaatta allatra- (tribune mobili,carrelli ditrascinamento, impalcato). tilità edieconomica gestionecon il suosperimentato corredo tecnologico difacile manutenzione tion, congressi, manifestazioni, grandi eventi, parate, show, raduni digrande religiosi, ecc.), dut- indoor, spettacoli, concerti, conven- pressoché infinitapotenzialitàd’uso futura (ghiaccio, sport tesiano, quest’ultimo, unasorta, difabbrica degliavvenimenti realmente progettata peruna Te L. Il costo globale dell’intervento èdicirca 88.000.000di euro (completamente finanziati dalla C nzolvr Giugno2003 F Inizio lavori osti T T Utilizzo Postolimpico P Sito diAllenamento C

n aoiSettembre 2005 ine lavori 285/2000). mpi direalizzazione re nenzoae()9-12novembre 2005 orneo Internazionale (M) s Event est er gliallenamenti èprevisto unimpianto adiacente aquellodigara ampo diGara Ce 30 mx60 nt ro

P olifunzionale l pr egliImpianti Gli Sport 37 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Venue 2 Torino Esposizioni Capienza totale dell’impianto 6.450 Distanza dal Villaggio Olimpico di Torino 5 km

Località Torino Esposizioni, in corso Massimo d’Azeglio a Torino, ospiterà le partite di hockey su ghiaccio. Torino Esposizioni, attiguo al Distretto Olimpico, è raggiungibile in auto e con i mezzi di tra- sporto pubblico.

Descrizione dell’impianto L’impianto sarà una struttura provvisoria, allestita all’interno del padiglione Giovanni Agnelli di Torino Esposizioni. L’edificio è opera dell’architetto Pier Luigi Nervi e da decenni ospita impor- tanti manifestazioni fieristiche. L’impianto sportivo è temporaneo e dopo le Olimpiadi tornerà al suo uso abituale.

Campo di Gara 30 m x 60 m Sito di Allenamento Torino Esposizioni (Padiglione 3) Test Event Torneo Internazionale (F) 7-12 novembre 2005

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 10.000.000 di euro (finanziati da TOROC e Città di Torino), inclusi gli interventi di adeguamento della struttura.

Tempi di realizzazione

Inizio lavori Luglio 2003 Fine lavori Novembre 2004 n. 2_2004

Info 2006 Info Vista virtuale di Torino Esposizioni

38 Gli Sport e gli Impianti

3.5 Pattinaggio

3.5.1 Pattinaggio di Figura

Numero di Eventi 4 Maschile Artistico individuale Femminile Artistico individuale Maschile/Femminile Artistico a coppie Danza su ghiaccio Giorni di Gara 9 e 1 esibizione Sabato 11 febbraio Artistico programma corto a coppie Lunedì 13 febbraio Artistico programma libero a coppie Martedì 14 febbraio Artistico programma corto maschile Giovedì 16 febbraio Artistico programma libero maschile Venerdì 17 febbraio Danza programma obbligatorio Domenica 19 febbraio Danza programma originale Lunedì 20 febbraio Danza programma libero Martedì 21 febbraio Artistico programma corto femminile Giovedì 23 febbraio Artistico programma libero femminile Venerdì 24 febbraio Esibizione Numero di Atleti 148 Venue Palavela Capienza totale dell’impianto 8.250 Distanza dal Villaggio Olimpico di Torino 3 km n. 2_2004

Palavela (settembre 2003) 2006 Info

39 Gli Sport e gli Impianti

Località Al Palavela, situato nella zona sud-est di Torino, nell’area compresa tra corso Unità d’Italia e via Ventimiglia, sulla riva sinistra del fiume Po, si disputeranno le gare di pattinaggio di figura e di short track. Il Palavela si trova all’interno del Distretto Olimpico del Lingotto. L’area è collegata al centro della città e alla stazione ferroviaria di Porta Nuova tramite una fitta rete di mezzi di trasporto pubblico ed è accessibile dalla tangenziale sud di Torino e dalle autostrade Torino-Savona, Torino-Piacenza, Torino-Aosta e Torino-Milano.

Descrizione dell’impianto Quest’opera di alta architettura fu progettata in occasione dell’Esposizione “Italia ‘61” per il primo centenario dell’Unità d’Italia. L’edificio principale è inscritto in un cerchio di 150 metri di diametro ed è una struttura che appoggia soltanto su tre fulcri. La base circolare interna è di 130 metri e l’altezza è di 29 metri. Nella fase postolimpica, il Palavela sarà predisposto per lo svolgimento di tutte le discipline sportive che si possono praticare in questi spazi e per altre attività extra-sportive, come ad esempio concerti, congressi e fiere. La ristrutturazione del Palavela è opera degli architetti Gae Aulenti e Arnaldo De Bernardi.

Campo di Gara Pista di Pattinaggio di Figura di 60 m x 30 m Sito di Allenamento Torino Palaghiaccio Utilizzo Postolimpico Centro Polisportivo Test Event Campionati Europei 24-30 gennaio 2005

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 47.460.000 euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000).

Tempi di realizzazione

Inizio lavori Maggio 2003 Fine lavori Dicembre 2004 n. 2_2004 Info 2006 Info

40 Oval Lingotto 3.5.2 Pattinaggio di Velocità ecld 2fbri 1.500mfemminile 1.500mmaschile 1.000mfemminile 1.000mmaschile 500mfemminile 500mfemminile 500mmaschile 500mmaschile 12 3.000mfemminile 5.000mmaschile Mercoledì 22febbraio 21febbraio Martedì Domenica 19febbraio Sabato 18febbraio Giovedì 16febbraio Mercoledì 15febbraio 14febbraio Martedì Lunedì 13febbraio Domenica 12febbraio Sabato 11febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi aao2 ebao5.000mfemminile Distanza dal Villaggio Olimpico di Torino C V Numero diAtleti stimato gare dell’Inseguimento asquadre e500m. IlProgramma Gare Olimpico verrà ulteriormente modificato appenal’ISUdefinirà igiorniperle Nota: Sabato 25febbraio V emminile apienza totaledell’impianto nrì2 ebao10.000mmaschile enerdì 24febbraio enue 500 m 500 m 12 3 km 8.750 Oval Lingotto 180 Inseguimento a squadre 5.000 m 3.000 m 1.500 m 1.000 m Inseguimento asquadre 10.000 m 5.000 m 1.500 m 1.000 m l pr egliImpianti Gli Sport 41 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Località Il palazzetto di velocità su ghiaccio (Oval) è previsto a Torino nell’area del Lingotto, attiguo al Villaggio Olimpico. Questo impianto sarà collegato al centro della città e alle stazioni ferroviarie con una fitta rete di mezzi di trasporto pubblico.

Descrizione dell’impianto La gara per la realizzazione dell’Oval è stata aggiudicata al gruppo Hok Sport di Londra e allo Studio Zoppini di Milano. Tra gli incarichi del gruppo Hok l’adattamento sportivo Millenium Dome (Greenwich, London UK), il grande palasport di Nashville (Tennessee USA) e la Philips Arena, lo stadio olimpico di Sydney, lo stadio di Wembley. Lo Studio Zoppini ha invece nel suo curriculum la realizzazione dello stadio di Ryad, il centro sportivo della Sciorba a Genova, la piscina olimpica di Fiume.

L’intervento dell’Oval prevede una nuova grande struttura polivalente coperta, destinata ad ospitare, durante i Giochi Olimpici Invernali del 2006, le gare di pattinaggio di velocità su anel- lo di 400 m delle diverse specialità uomini e donne. Nell’uso postolimpico la struttura avrà una destinazione dedicata ad attività fieristiche ed espositive connesse alla esistente struttura del Lingotto Fiere, pur mantenendo la possibilità di utilizzare l’impianto sportivo del ghiaccio. Il nuovo impianto è previsto nell’area del Lingotto, a sud dell’attuale struttura fieristica, su terre- ni dello scalo ferroviario. Il nuovo fabbricato è previsto delle dimensioni di circa 210 m x 127 m. L’edificio ospiterà al suo interno una pista refrigerata per il ghiaccio ad anello, con un ingombro di circa 180 m x 68 m. La copertura della struttura sarà interamente sospesa, senza appoggi intermedi, in modo da creare un’unica superficie libera. Lungo il perimetro della pista sono pre- viste le tribune per gli spettatori che, per il Programma Olimpico, dovranno offrire una recetti- vità per le gare di velocità di circa 8.000 spettatori, mentre nella configurazione postolimpica si prevede una capacità ridotta a circa 2.000 spettatori da ricavarsi in tribune rimuovibili, dispo- ste solamente lungo un rettilineo, e in superfici libere al piano della pista. Nell’uso postolimpi- co, per utilizzare il fabbricato come spazio espositivo, saranno previsti elementi mobili trasver- sali che possano consentire la suddivisone dell’edificio.

Campo di Gara Pista di Pattinaggio di Velocità di 400 m indoor Sito di Allenamento Lo stesso utilizzato per le gare Utilizzo Postolimpico Palazzo per Esposizioni e centro per gare e allenamenti di Pattinaggio di Velocità Test Event Coppa del Mondo 9-11 dicembre 2005

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 61.140.000 euro (di cui 54.140.000 euro finanziati dalla L. 285/2000 e 7.000.000 di euro dalla Città di Torino).

Tempi di realizzazione

Inizio lavori Gennaio 2003 Fine lavori pista di gara Marzo 2005

n. 2_2004 Completamento sistemazioni esterne Agosto 2005 Info 2006 Info

42 .. hr Track 3.5.3 Short P a sv 130 metriel’altezza èdi29metri.Nellafase postolimpica,ilPalavela sarà predisposto perlo diametro edèunastruttura cheappoggiasoltanto sutre fulcri. Labasecircolare interna èdi primo centenario dell’Unitàd’Italia.L’edificio principaleèinscrittoinuncerchio di150metri peril Quest’opera dialtaarchitettura fuprogettata inoccasionedell’Esposizione “Italia‘61” Descrizione dell’impianto T pubblico edèaccessibiledallatangenzialesuddi Torino edalleautostrade Torino-Savona, della cittàeallastazioneferroviaria diPorta Nuova tramite unafittarete dimezzitrasporto Il Palavela sitrova all’interno delDistretto Olimpico delLingotto. L’area ècollegata alcentro track. short Ve di Torino, nell’areaAl Palavela, compresa situato nellazona tra sud-est corso Unitàd’Italiaevia L orino-Piacenza, Torino-Aostae Torino-Milano. ocalità alavela èopera degliarchitetti GaeAulenti eArnaldoDeBernardi. ttività extra-sportive, come congressi adesempioconcerti, efiere. Laristrutturazione del aao2 ebao500mmaschile(finale) 1.000mfemminile (preliminari) 1.500mfemminile (finale) 500mfemminile (finale) 5 Sabato 25febbraio 1.500mmaschile(finale) Mercoledì 22febbraio Sabato 18febbraio Mercoledì 15febbraio Domenica 12febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi Distanza dal Villaggio Olimpico di Torino C V Numero diAtleti stimato olgimento che sipossonopraticare ditutteledisciplinesportive inquestispazieperaltre n emminile apienza totaledell’impianto enue timiglia, sullariva sinistra delfiumePo, sidisputeranno legare dipattinaggio difigura edi P 500 m 500 m 8 3 km 8.250 125 1.000 mmaschile(preliminari) (preliminari) 3.000 mstaffetta femminile 500 mfemminile (preliminari) 3.000 mstaffetta 1.500 m 1.000 m 5.000 mstaffetta 1.500 m 1.000 m 5.000 mstaffetta maschile(finale) 1.000 mfemminile (finale) 3.000 mstaffetta femminile (finale) 500 mmaschile(preliminari) 1.000 mmaschile(finale) 5.000 mstaffetta maschile(prelim) alavela l pr egliImpianti Gli Sport 43 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Campo di Gara Ovale di 111.12 m su una pista di 30 m x 60 m Sito di Allenamento Torino Palaghiaccio Utilizzo Postolimpico Centro Polisportivo Test Event Campionati Europei 14-16 gennaio 2005

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 47.460.000 euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000).

Tempi di realizzazione

Inizio lavori Maggio 2003 Fine lavori Dicembre 2004 n. 2_2004

Info 2006 Info Palavela

44 Gli Sport e gli Impianti

3.6 Sci

3.6.1 Combinata Nordica

Numero di Eventi 3

Maschile NH individuale Gundersen 15 km NH a squadre 4 x 5 km LH SPRINT 7,5 km Giorni di Gara 3 Sabato 11 febbraio NH individuale Gundersen 15 km Mercoledì 15 febbraio NH a squadre 4 x 5 km Martedì 21 febbraio LH SPRINT 7,5 km Numero di Atleti previsto 55 Venue del Salto Pragelato Specialità 3 NH individuale Gundersen NH a squadre LH SPRINT Capienza (Venue del Salto) Numero approssimativo di spettatori 8.520 Distanza dal Villaggio Olimpico di Sestriere 11 km n. 2_2004

Pragelato Plan 2006 Info

45 Gli Sport e gli Impianti

Località L’impianto è situato nel Comune di Pragelato (alt. 1.535 m) sul versante destro del torrente Chisone di fronte alla frazione Rivets. In fase olimpica si estenderà temporaneamente anche sul lato opposto del torrente (circa 14.000 m2).

Descrizione dell’impianto L’impianto è costituito da due trampolini olimpici (LH e NH) più tre trampolini di allenamento (K15, K30, K60). Sono previste strutture per gli atleti, la Famiglia Olimpica, gli sponsor e per il pubblico. Una struttura permanente sarà utilizzata durante i Giochi Olimpici per allocare una serie di funzioni con le loro attrezzature: uffici e sale riunioni, stanze per personale ammini- strativo e della sicurezza, aree di ristoro, sala conferenze stampa. Il Venue Media Centre si tro- verà in una struttura temporanea. Il progetto è di un raggruppamento temporaneo composto dagli ingegneri Wolfang Happle, Pietro Vanzo, Paolo Napoli e dagli architetti Giorgio Maré, Stefano Seita e Marco Zocco.

Campo di Gara Trampolini da NH e LH Specialità Altitudine Altitudine Partenza Arrivo Trampolino normale (NH) 1.635 m 1.528 m Trampolino grande (LH) 1.650 m 1.528 m

Sito di Allenamento Lo stesso utilizzato per le gare Test Event Coppa del Mondo FIS 11-12 febbraio 2005 (da confermare)

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 34.928.000 euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000).

Tempi di realizzazione

Inizio lavori Settembre 2002 Omologazione trampolini Maggio 2004 Fine lavori trampolini Ottobre 2004 Fine lavori edificio polifunzionale Marzo 2005

Venue dello Sci di Fondo Pragelato Plan Specialità 3 15 km Individuale Gundersen 4 x 5 km 7,5 km SPRINT Capienza (Venue dello Sci di Fondo) Numero approssimativo di spettatori 9.000 Distanza dal Villaggio Olimpico di Sestriere 8 km n. 2_2004 Località L’area destinata ad accogliere l’impianto della pista per lo sci di fondo è localizzata nel Comune di Pragelato, nel fondovalle della Valle Chisone, compresa tra le frazioni di Pattemouche e

Info 2006 Info Granges, ad una quota compresa circa tra i 1.530 ed i 1.620 metri.

46 Pragelato Plan C giuria, ufficio delegati tecnici,ufficio segreteria, zona relax. addetti tecnicielagiuria,con iseguenti spazidedicati: salarisultati, salacronometristi, sala sarà destinato adaccogliereOlimpico, pergli glispazidiservizio l’edificio “Centro delFondo” L Descrizione dell’impianto L. Il costo globale dell’intervento èdicirca 21.050.000euro (completamente finanziati dalla C Te nzolvr Gennaio2004 F Inizio lavori ’impianto digara ècostituito daunanellodi10kmcon deviazioni etagli.Durante l’evento osti ampo diGara rcptzoinvs ei nfbri 52cm 51m V V 51m 167m 51m Precipitazioni nevose medieinfebbraio 30m T 127m 17,9m 115m T 55m Dati Meteorelativi agliultimi10anni 79m 56m 1557m 47m 56m C 1556m 40m 1612m 1556m T 29m 1612m 1559m Sito diAllenamento 5,0km 1612m 1561m 3,75km 1599m Anello 5 3,3km 1590m Anello 4 2,5km Anello 3 1,5km Anello 2 Anello 1

n aoi Ottobre 2004 ine lavori 285/2000), comprensivo dinuovi impianti diinnevamento programmato. mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -3.3°C 6.2°C emperatura mediaminimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est lct ei e et nfbri 1:0-2:0 5.4km/h 7.1km/h elocità mediadelvento infebbraio (17:00-20:00) elocità mediadelvento infebbraio (10:00-13:00) padlMnoFS11-12febbraio 2005 oppa delMondoFIS ug.PnoPnoDsiel ilvloDislivello Dislivello Dislivello Punto Punto Lungh. i lopùbsoPril oaeMassimo Totale Parziale piùbasso più alto Lo

stesso utilizzato perlagara ( da confermare) l pr egliImpianti Gli Sport 47 Info 2006 n. 2_2004 48 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport Sauze d’Oulx-Jouvenceaux 3.6.2 Freestyle T Sauze d’Oulx èuncomune dicirca 1.000abitanti, a1.509mdialtitudine,chedista82kmda L orino. ocalità ivd 3fbri Finale Saltimaschile 9.020 Finale Saltifemminile QualificazioniSaltimaschile QualificazioniSaltifemminile Distanza dal Villaggio Olimpico diBardonecchia QualificazioniGobbemaschile 6 Numero approssimativo dispettatori QualificazioniGobbefemminile C V Numero diAtleti Giovedì 23febbraio Mercoledì 22febbraio Lunedì 20febbraio Domenica 19febbraio Mercoledì 15febbraio Sabato 11febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi emminile apienza enue Sauze d’Oulx-Jouvenceaux 19 km 120 Salti Salti 4 F F Gobbe Gobbe inale Gobbemaschile inale Gobbefemminile C stadio d’arrivo. Le duepistesaranno da unnuovo servite impianto dirisalita. Gli impianti digara sonodue:unodedicato aisaltieunoallegobbecheutilizzeranno ununico Descrizione dell’impianto L. Il costo globale dell’intervento èdicirca 8.832.000euro (completamente finanziati dalla C Te nzolvr Luglio2003 F Inizio lavori osti dell’intervento ampo diGara rcptzoinvs ei nfbri 47cm 44m 98m 44m 1.340m Precipitazioni nevose medieinfebbraio 98m 1.340m T 1.340m 1.384m T 1.340m 1.438m 1.384m Dati Meteorelativi agliultimi10anni Dislivello C 1.438m Altitudine T Nella fase postolimpical’impianto sarà adibitoallostessouso Utilizzo Postolimpico Sito diAllenamento Salti femminile Gobbe femminile Salti maschile Gobbe maschile Specialità

n aoiAgosto 2004 ine lavori 285/2000), comprensivo diimpiantipista. dirisalitaeservizio mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -7.0°C 5.1°C emperatura mediaminimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est padlMnoFS18-19febbraio 2005 oppa delMondoFIS Lo

stesso utilizzato perlegare atnaarrivo partenza l pr egliImpianti Gli Sport 49 Info 2006 n. 2_2004 50 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport 3.6.3 Salto lato oppostodeltorrente (circa 14.000m Chisone difronte allafrazione Rivets. Infase olimpicasiestenderà temporaneamente anchesul L L Pragelato (gennaio2004) ’impianto èsituato nelComune diPragelato 1.535m)sulversante (alt. destro deltorrente ocalità ueì2 ebaoLHasquadre 8.520 LHindividuale 5 individuale NH individuale QualificazioniNH Distanza dal Villaggio Olimpico diSestriere Numero approssimativo dispettatori C V Numero diAtleti previsto Lunedì 20febbraio Sabato 18febbraio V Domenica 12febbraio Sabato 11febbraio Giorni diGara Maschile Numero diEventi apienza enerdì 17 febbraio Qualificazioni LH individuale QualificazioniLH enerdì 17febbraio enue 2 ). Pragelato 11 km 75 NH 3 LH asquadre LH individuale

individuale P Il progetto è diunraggruppamento temporaneo composto dagliingegneri Wolfang Happle, tura temporanea. sicurezza, aree diristoro, salaconferenze stampa.Il Venue Media Centre sitroverà inunastrut- zioni con leloro attrezzature: uffici esaleriunioni,stanze perpersonaleamministrativo edella Una struttura permanente sarà utilizzata durante iGiochiOlimpiciperallocare unaseriedifun- pubblico. (K15, K30,K60).Sonopreviste strutture pergliatleti, laFamiglia Olimpica,glisponsoreperil L Descrizione dell’impianto L. Il costo globaledell’intervento èdicirca 34.928.000euro (completamente finanziati dalla C Te nzolvr Settembre 2002 Maggio2004 F F Omologazione trampolini Inizio lavori ’impianto ècostituito daduetrampolini piùtre trampolini olimpici(LHeNH) diallenamento ietro Vanzo, Paolo Napoliedagliarchitetti Giorgio Maré, Stefano SeitaeMarco Zocco. osti rcptzoinvs ei nfbri 52cm V Altitudine V Altitudine Precipitazioni nevose medieinfebbraio T T Dati Meteorelativi agliultimi10anni C T Ce Utilizzo Postolimpico Sito diAllenamento Tr Tr Specialità C

n aoitapln Ottobre 2004 Marzo 2005 ine lavori edificiopolifunzionale ine lavori trampolini 285/2000). mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -3.3°C 6.2°C emperatura mediaminimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est ampo diGara lct ei e et nfbri 1:0-2:0 5.4km/h 7.1km/h elocità mediadelvento infebbraio (17:00-20:00) elocità mediadelvento infebbraio (10:00-13:00) padlMnoFS11-12febbraio 2005 oppa delMondoFIS moiogad L)160m1.528m 1.528m 1.650m 1.635m ampolino grande (LH) ampolino normale(NH) nt ro

di gara ediallenamento perilsaltoelacombinata nordica Lo

stesso utilizzato perlegare Tr Pa ( da confermare) ampolini da NH eLH ampolini daNH r ez Arrivo tenza l pr egliImpianti Gli Sport 51 Info 2006 n. 2_2004 52 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport 3.6.4 SciAlpino aao2 ebaoSlalommaschile(1 Slalomfemminile (1 SlalomGigante maschile(1 Numero diAtleti previsto Super-G femminile Super-G maschile Sabato 25febbraio V Discesalibera femminile Mercoledì 22febbraio Lunedì 20febbraio Combinata maschile 10 Domenica 19febbraio Discesalibera maschile Sabato 18febbraio V Mercoledì 15febbraio 14febbraio Martedì Domenica 12febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi emminile nrì2 ebaoSlalomGigante femminile (1 enerdì 24febbraio Combinata femminile enerdì 17febbraio Discesa libera 270 Discesa libera 10 Slalom Slalom Gigante Super-G C Slalom Slalom Gigante Super-G C Slalom maschile(2 Slalom Gigante femminile (2 Slalom femminile (2 Slalom Gigante maschile(2 ombinata (Discesalibera/Slalom) ombinata (Discesalibera/Slalom) Discesa libera combinata maschile Slalom combinata femminile Discesa libera combinata femminile Slalom combinata maschile a a manche) manche) a a manche) manche) a a manche) manche) a a manche) manche) l’impianto d’innevamento. vo Gli interventi previsti perl’evento Olimpico comprendono larealizzazione diun’unica zona arri- tratto rettilineo caratterizzato daforte pendenza. moltoripidaeimpegnativa,lela allapistadelgigante. Laprimaparte, èseguitadaunleggero Giovanni A.Agnelli co Dopo unbreve falsopiano lapistaentra nelbosco ediventa improvvisamente difficile variando spettacolari. pendenza che garantiscono “performance” nile èametàdelprimotratto. altadelloslalomgigante èmoltoripidacon Laparte cambidi maschileèsituataspecialità. Lapartenza sullependicidelmonte Sises, mentre quellafemmi- Sises Descrizione dell’impianto Sestriere ècollegato alla Valle diSusaealla Val Chisonedallestatali 23e24. che metteincomunicazione l’Alta Valle delChisonecon l’Alta Valle diSusa. L L ’impianto èsituato aSestriere (2.035mdialtitudine),inprovincia di Torino, sull’omonimo colle ocalità di gara delle pistedigara inmododagarantire agliatleti caratteristiche econdizioni similiaquelle P Sito diAllenamento 9.350 Specialità Distanza dal Villaggio Olimpico diSestriere Numero approssimativo dispettatori C V n

rgialnmnieprits deimateriali saranno disponibilidiverse pisteinprossimità er gliallenamenti eperitest apienza enue 1 e ut egr,l otuin el egoi NooGre”edelpotenziamento del- per tuttelegare, lacostruzione dellaseggiovia “Nuovo Garnel” tinuamente fino all’arrivo. apsa“ie”dislalomgigante siinseriscetra lepistepiùtecnichealmondodiquesta La pista“Sises” La pista“Giovanni A.Agnelli”, destinata adospitare glislalom,corre paral- Slalom combinata femminile Slalom combinata maschile Slalom femminile Slalom maschile Slalom Gigante femminile Slalom Gigante maschile 6 0 km Sestriere Colle l pr egliImpianti Gli Sport 53 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Campo di Gara

Specialità Altitudine Altitudine Dislivello Lunghezza Partenza Arrivo pista

Slalom Gigante maschile 2.480 m 2.030 m 450 m 1.434 m Slalom Gigante femminile 2.430 m 2.030 m 400 m 1.337 m Slalom maschile 2.240 m 2.030 m 210 m 660 m Slalom femminile 2.210 m 2.030 m 180 m 616 m Slalom combinata maschile 2.210 m 2.030 m 180 m 616 m Slalom combinata femminile 2.170 m 2.030 m 140 m 530 m

Test Event Finali Coppa del Mondo FIS 10-14 marzo 2004 Coppa del Mondo FIS 13 dicembre 2004

Costi Il costo globale degli interventi di Borgata e Colle è di circa 7.647.000 euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000).

Tempi di realizzazione

Lavori terminati n. 2_2004

Info 2006 Info Sestriere Colle

54 C finoall’arrivo.ripida eveloce con un’alternanza dicurve e“schuss” na brevi tratti scorrevoli acurve moltotecniche.Lapistapoientra inunbosco dove diventa più maschili disuper-G, discesalibera ediscesalibera combinata. dellapistaalter- Laprimaparte K Descrizione dell’impianto (Sauze d’Oulx) daunatelecabina. nessa alColle daseggiovie edalCol Basset Borgata fa delComune parte diSestriere. Ilpaesesitrova acirca 2kmdaSestriere edècon- L Te finanziati 285/2000). dallaL. Il costo globaledegliinterventi diBorgata eColle èdicirca 7.647.000euro (completamente C Lavori terminati ocalità osti ampo diGara andahar Banchetta(G. Nasi) rcptzoinvs ei nfbri 87cm 2.325m 650m Precipitazioni nevose medieinfebbraio 3.299m 1.886m T T 2.965m 2.536m 914m Dati Meteorelativi agliultimi10anni F Lunghezza AltitudineDislivello 1.886m 800m T 2.800m 1.886m Super-G maschile 2.686m Discesa libera combinata maschile Discesa libera maschile Specialità 9.180 Specialità Distanza dal Villaggio Olimpico diSestriere Numero approssimativo dispettatori C V mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -4.8°C 3.9°C emperatura media minimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est nl op e od I 10-14marzo 2004 inali Coppa delMondoFIS apienza enue 2 ul it Knaa acet G ai”sisvolgeranno legare Sulla pista“Kandahar Banchetta(G. Nasi)” Pa r ez riopista Arrivo tenza Super-G maschile Discesa libera combinata maschile Discesa libera maschile 3 2 km Sestriere Borgata l pr egliImpianti Gli Sport 55 Info 2006 n. 2_2004 56 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport Sestriere Borgata Utilizzo Postolimpico L’ L Fr Descrizione dell’impianto tale 24. Un nuovo impianto collegherà Sestriere aSanSicario. Cesana èancheraggiungibile dallasta- monte Roccia Rotonda (a quota2.392m). C R salto primadeltraguardo. Lapistasipotrà raggiungere con laseggiovia quadripostoRoccia molto veloce eripido. L’ultimo tratto ècomposto daunfalsopiano, unmuro moltoripidoeun di raggiungere altevelocità, sientrerà poinellazona delbosco contraddistinta dauntratto ècaratterizzataLa primaparte daunmuro dialta-mediapendenza chepermetterà alleatlete Sicario. della regione denominata SoleilBoeufperpoiterminare incorrispondenza dell’abitato di San ocalità radsiaaa coleel it e egr vlc”discialpinofemminile èsituata a area destinata adaccogliere lapistaperlegare “veloci” otonda econ lesciovie SoleilBoeuf, RioInverso eFrateive. esana, localitàSanSicario(1.690m),esiestendedalmonte Fraiteve (a quota2.702m)al ue- emnl .3 .3 0 2.500m 600m 1.730 m 3.100m 2.330m Lunghezza 775m 2.900m Dislivello Altitudine 1.730m 670m 2.505m 1.730m Super-G femminile 2.400m Discesa libera combinata femminile Discesa libera femminile Specialità C T di quellegara inmododagarantire agliatleti caratteristiche econdizioni simili. P Siti diAllenamento 7.870 Eventi Distanza dal Villaggio Olimpico diSestriere Numero approssimativo dispettatori C V aiteve utte lepisteutilizzate durante iGiochiOlimpiciritorneranno alloro normaleuso rgialnmnieprits deimateriali saranno disponibilidiverse pisteinprossimità er gliallenamenti eperitest ampo diGara apienza enue 3 Olimpici La pistapartirà dallapunta piùaltadelmonte Fraiteve, attraverserà metàversante Pa r ez riopista Arrivo tenza 18 km San SicarioFraiteve Super-G femminile Discesa libera combinata femminile Discesa libera femminile 3 l pr egliImpianti Gli Sport 57 Info 2006 n. 2_2004 58 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport L. Il costo globaledell’intervento èdicirca 2.510.000euro (completamente finanziati dalla C Te Lavori terminati osti rcptzoinvs ei nfbri 90cm Precipitazioni nevose medieinfebbraio T T Dati Meteorelativi agliultimi10anni C T

285/2000). mpi direalizzazione meauamdamnm nfbri -9.2°C 2.5°C emperatura mediaminimainfebbraio emperatura mediamassimainfebbraio s Event est padlMnoFS25-27febbraio 2005 oppa delMondoFIS Pragelato Plan 3.6.5 ScidiFondo ecld 2fbri ulfczoiSrn maschileefemminile Qualificazioni Sprint 4x10kmstaffetta maschile 4x5kmstaffetta femminile individualefemminile 10kmpartenza maschileefemminile Team Sprint V 9 7,5km+inseguimento femminile Mercoledì 22febbraio Domenica 19febbraio Sabato 18febbraio V Giovedì 16febbraio 14febbraio Martedì Domenica 12febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi Domenica 26 febbraio 50 km partenza inlineamaschile 50kmpartenza Domenica 26febbraio emminile enerdì 24 febbraio 30 km partenza inlineafemminile 30kmpartenza individualemaschile 15kmpartenza enerdì 24febbraio enerdì 17febbraio Sprint Sprint 12 4x5 kmstaffetta T inlinea 30 kmpartenza individuale 10 kmpartenza 7,5 km+inseguimento 4x10 kmstaffetta T inlinea 50 kmpartenza individuale 15 kmpartenza 15 km+inseguimento F 15 km+inseguimento maschile eam Sprint eam Sprint nl pitmaschileefemminile inali Sprint l pr egliImpianti Gli Sport 59 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Numero di Atleti previsto 240 Venue Pragelato Plan Capacità Numero approssimativo di spettatori 9.000 Distanza dal Villaggio Olimpico di Sestriere 8 km

Località L’area destinata ad accogliere l’impianto della pista per il fondo è localizzata nel Comune di Pragelato, nel fondovalle della Valle Chisone, compresa tra le frazioni di Pattemouche e Granges, ad una quota compresa circa tra i 1.530 ed i 1.620 metri.

Descrizione dell’impianto L’impianto di gara è costituito da un anello di 10 km con deviazioni e tagli. Durante l’evento Olimpico, l’edificio “Centro del Fondo” sarà destinato ad accogliere gli spazi di servizio per gli addetti tecnici e la giuria, con i seguenti spazi dedicati: sala risultati, sala cronometristi, sala giuria, ufficio delegati tecnici, ufficio segreteria, zona relax.

Campo di Gara

Lungh. Punto Punto Dislivello Dislivello Dislivello più alto più basso Parziale Totale Massimo Anello 1 1,5 km 1590 m 1561 m 29 m 47 m 17,9 m Anello 2 2,5 km 1599 m 1559 m 40 m 79 m 30 m Anello 3 3,3 km 1612 m 1556 m 56 m 115 m 51 m Anello 4 3,75 km 1612 m 1556 m 56 m 127 m 51 m Anello 5 5,0 km 1612 m 1557 m 55 m 167 m 51 m

Sito di Allenamento Lo stesso utilizzato per la gara Utilizzo Postolimpico Nella fase postolimpica l’impianto sarà adibito allo stesso uso Test Event Finali Coppa del Mondo FIS 10-14 marzo 2004 Coppa del Mondo FIS 22-23 gennaio 2005 Dati Meteo relativi agli ultimi 10 anni Temperatura media massima in febbraio 6.2 °C Temperatura media minima in febbraio - 3.3 °C Precipitazioni nevose medie in febbraio 52 cm

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 21.050.000 euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000), comprensivo di nuovi impianti di innevamento programmato.

n. 2_2004 Tempi di realizzazione Inizio lavori Gennaio 2004 Fine lavori Ottobre 2004 Info 2006 Info

60 Bardonecchia (marzo 2004) 3.6.6 Snowboard ueoaposmtv isettr 7.920 QualificazioniSlalomGigante Parallelo femminile Distanza dal Villaggio Olimpico diBardonecchia Numero approssimativo dispettatori C QualificazioniSlalomGigante Parallelo maschile V Numero diAtleti QualificazioniSnowboard Cross maschile Giovedì 23febbraio QualificazioniHalfPipe femminile 6 Mercoledì 22febbraio QualificazioniHalfPipe maschile V Giovedì 16febbraio Lunedì 13febbraio Domenica 12febbraio Giorni diGara F Maschile Numero diEventi emminile apienza nrì1 ebaoQualificazioniSnowboard Cross femminile enerdì 17febbraio enue Half Pipe Half Pipe 6 F F F F Snowboard Cross Slalom Gigante Parallelo Snowboard Cross Slalom Gigante Parallelo F F inali Snowboard Cross femminile inali Snowboard Cross maschile inali HalfPipe femminile inali HalfPipe maschile inali SlalomGigante Parallelo femminile inali SlalomGigante Parallelo maschile Bardonecchia 3 km 140 l pr egliImpianti Gli Sport 61 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Località L’area destinata allo svolgimento delle gare di snowboard è situata a Bardonecchia, nel com- prensorio sciistico del Melezet. Bardonecchia è raggiungibile con l’autostrada Torino - Bardonecchia, la strada statale 24 oppure, dalla Francia, tramite il traforo del Frejus e l’autostrada Modane - Lione - Parigi. È stazione della linea ferroviaria Torino-Parigi.

Descrizione dell’impianto Gli impianti di gara sono due: la pista 23 e la pista 24 di Melezet. La pista 23 presenta la lunghezza e il dislivello ideale per ospitare una gara di slalom gigante parallelo: il terreno è ampio e scorre- vole con dolci variazioni di pendenza. La pista sarà visibile dagli spettatori dalla partenza all’arrivo. La pista 24, di nuova costruzione, sarà destinata alle gare di half pipe. Il progetto ha previsto la costruzione di un Half Pipe, configurato nel terreno, di 130 m di lunghezza e di nuovi impianti di innevamento. Nella fase postolimpica, saranno smontate tutte le apparecchiature mobili del traguardo, nella pista 23 sarà rimontata la sciovia Gavard e nella pista 24 sarà ricollocato il fabbricato di legno ad uso deposito sci.

Campo di Gara

Specialità Altitudine Altitudine Dislivello Lunghezza Partenza Arrivo pista Slalom Gigante Parallelo maschile 1.490 m 1.365 m 125 m 600 m Half Pipe maschile 1.402 m 1.365 m 37 m 135 m Snowboard Cross maschile 1.540 m 1.365 m 175 m 700 m Slalom Gigante Parallelo femminile 1.490 m 1.365 m 125 m 600 m Half Pipe femminile 1.402 m 1.365 m 37 m 135 m Snowboard Cross femminile 1.540 m 1.365 m 175 m 700 m

Sito di Allenamento Lo stesso utilizzato per la gara Utilizzo Postolimpico Le piste utilizzate durante i Giochi Olimpici ritorneranno al loro normale uso Test Event Finali Coppa del Mondo FIS 10-14 marzo 2004 Coppa del Mondo FIS 11-13 febbraio 2005 Dati Meteo relativi agli ultimi 10 anni Temperatura media massima in febbraio 9.2 °C Temperatura media minima in febbraio - 3.7°C Precipitazioni nevose medie in febbraio 76 cm

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 1.568.000 euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000).

n. 2_2004 Tempi di realizzazione

Lavori terminati Info 2006 Info

62 Gli Sport e gli Impianti

3.7 Slittino

Numero di Eventi 3 Maschile Singolo Doppio Femminile Singolo Giorni di Gara 5 Sabato 11 febbraio Singolo maschile Domenica 12 febbraio Singolo maschile Lunedì 13 febbraio Singolo femminile Martedì 14 febbraio Singolo femminile Mercoledì 15 febbraio Doppio maschile Numero di Atleti 110 Venue Cesana Pariol Capienza Numero approssimativo di spettatori 7.450 Distanza dal Villaggio Olimpico di Bardonecchia 28 km

Località Cesana è una stazione sciistica a 1.350 metri di altitudine e a circa 90 km da Torino. Gli impian- ti sorgeranno in località Pariol Greniere sulla strada che porta a San Sicario.

Descrizione dell’impianto L’impianto in fase di costruzione in località Pariol Greniere ospiterà le gare di bob, skeleton e slittino. La pista, lunga 1435 m, ha un dislivello di 113 m e 19 curve (11 a sinistra e 8 a destra). La parte più tecnica della pista è il TORO caratterizzato da tre curve (6-7-8) in successione. La velocità massima raggiungibile sarà di circa 130 km/h. La pista, pur essendo molto tecnica, si può con- siderare molto selettiva mantenendo comunque un alto livello di sicurezza. La pista avrà tre partenze differenti (“Junior”, “Practice” e “Kids”) oltre a quelle di gara. Nella fase postolimpica, l’impianto sarà adibito allo stesso uso. Progettisti i tedeschi Deyle-Gurgel insieme agli italiani Ai Engineering, Quaranta e Brecko.

Campo di Gara

Specialità Altitudine Altitudine Dislivello Lunghezza Numero Partenza Arrivo pista di curve Singolo maschile 1.686 m 1.569 m 117 m 1.435 m 19 Doppio maschile 1.669 m 1.569 m 100 m 1.233 m 17 Singolo femminile 1.669 m 1.569 m 100 m 1.233 m 17 n. 2_2004 Info 2006 Info

63 Gli Sport e gli Impianti

Sito di Allenamento Lo stesso utilizzato per la gara Utilizzo Postolimpico Pista di gara e di allenamento per Bob, Skeleton e Slittino Test Event Coppa del Mondo 5-6 febbraio 2005 Dati Meteo relativi agli ultimi 10 anni Temperatura media massima in febbraio 1,0 °C Temperatura media minima in febbraio - 6.9 °C Precipitazioni nevose medie in febbraio 45 cm

Costi Il costo globale dell’intervento è di circa 64.000.000 di euro (completamente finanziati dalla L. 285/2000).

Tempi di realizzazione

Inizio lavori Giugno 2003 Fine lavori pista di gara Ottobre 2004 Completamento edifici accessori Luglio 2005 n. 2_2004

Info 2006 Info Cesana Pariol (gennaio 2004)

64 V 3.8.1 Villaggio Olimpico3.8.1 Villaggio Torino 3.8 I Villaggi illaggio Olimpico Torino ra la struttura pedonale alquartiere C Dati tecnici v usata edelleemissioniinquinanti. DopoleOlimpiadidiventerà patrimonio dellacittà.Inparte mento esistemi solariadariaperlaventilazione. Siipotizza unrisparmio del60%dell’energia seguendo icriteridellabioarchitettura: pannelli ecellefotovoltaiche, unarete diteleriscalda- c centrale verranno massaggi, zone 1.500 metriquadrati, unasalamensapergliatleti egliaccompagnatori, salemediche esale parcheggi. All’interno cisaranno ilcentro diaccreditamento, uncentro commerciale dicirca c logistico, quello c Il Villaggio Olimpico Torino ospiterà 2.500persone.Ilprogetto èstato sceltoattraverso uncon- I Villaggi Mediasaranno sette,tuttinell’area metropolitana di Torino. I Villaggi Olimpicisaranno tre, a Torino, Sestriere eBardonecchia. Te 285/2000e35.000.000dieurodalla L. provenienti daaltra copertura finanziaria). Il costo globale dell’intervento èdicirca 143.200.000euro (di cui108.200.000euro finanziati C nzolvr Luglio2003 m F Inizio lavori P complessivaSuperficie roin orso errà riconvertito ospiterà ausoresidenziale, inparte spaziperlaricercaavanzati. eiservizi osti amerana eGiorgio Rosental. Lazona interessata -attigua alLingottoecollegata daunponte n aoiOttobre 2005 ine lavori roeoptt 2.500 ersone ospitate

mpi direalizzazione è destinata adiventare un’area di ser ternazionale vinto daunraggruppamento coordinato dagliarchitetti Benedetto storica deiMercati Generali, cherisaleal1934edèinfase direstauro. Tale struttu- riservate alpersonaledelvillaggioealtre periltempolibero. Attorno alnucleo ommerciale, l’area relax riservata agliatleti eallostaff eancheun’ampia zona ostruite lestrutture residenziali peri2.500 ospiti.Il Villaggio sarà realizzato g enerale di Torino 2006-èdioltre centomila metriquadrati: alcentro c’è vizi: durante iGiochitroveranno quilaloro sedeilcentro l pr egliImpianti Gli Sport 2 70.000 65 Info 2006 n. 2_2004 66 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport V 3.8.2 Villaggio Olimpico Sestriere illaggio Olimpico Sestriere Dati tecnici accogliere iflussituristicideipacchetti“settimana bianca”. lizzate inoccasionedeiMondialidiSciAlpinodel1997.Attualmente vengono utilizzate per Il Villaggio Olimpico sorgerà nel Villaggio Valtur. Le duetorricheloospitanosonogiàstate uti- Te Il costo globaledell’intervento èdicirca 52.450.000euro. C nzolvr Agosto 2003 F Inizio lavori P osti n aoiAgosto 2005 ine lavori roeoptt 1.700 ersone ospitate mpi direalizzazione V 3.8.3 Villaggio Olimpico Bardonecchia illaggio Olimpico Bardonecchia Dati tecnici ce disoddisfare larichiestaricettiva arotazione aicittadini. ediservizi dono. DopoleOlimpiadi,lacittadinaavrà adisposizioneunastruttura con 700postiletto, capa- za r Il Villaggio Olimpico avrà sedepresso l’ex-colonia Medail.Grazie aunsignificativo progetto di Te 285/2000e6.000.000dieuroti dallaL. dallaRegione Piemonte). Il costo globaledell’intervento èdicirca 27.000.000dieuro (di cui21.000.000dieuro finanzia- C nzolvr Marzo 2004 F Inizio lavori P cpr,traavvr n tutr soia diquestalocalitàalpina.Ilcomplesso fuutiliz- ecupero, tornaavivere unastruttura “storica” osti n aoiAgosto 2005 ine lavori roeoptt 700 ersone ospitate to come colonia estiva nell’epoca fascista, poicome albergo finoall’attuale stato diabban- mpi direalizzazione l pr egliImpianti Gli Sport 67 Info 2006 n. 2_2004 68 Info 2006 n. 2_2004 l pr egliImpianti Gli Sport 3.8.4 I Villaggi Media V stampa eglioperatori cheavranno bisognodiunperiodopermanenza piùesteso. - Villaggio MediaRiberi-verrà garantita daottobre apartire 2005peragevolare leagenziedi baserà suunperiododipermanenza minimodi17giorni.L’operatività diunodeisette Villaggi I Villaggi Mediasaranno operativi dal27gennaioal1marzo 2006e larichiestadialloggiosi no messeadisposizionearee comuni dilavoro, ristoro eintrattenimento. (80% deltotale),mentre residua saranno perlaparte doppie.All’interno dellestrutture saran- sto dalCIO. Le camere saranno tutte provviste diimpianto telefonico einprevalenza singole atre stelle,nelrispettodiquanto richie- standard equivalente diservizio adunBed&Breakfast Media dislocati in cittàeinstrutture alberghiere inmontagna. Tutti i Villaggi offriranno uno I 10.000mediachesiprevede saranno accreditati aiGiochiOlimpicialloggeranno nei7 Villaggi V Lavoro. IL r e sorgerà all’interno dell’International LabourOrganisation inseguitoadun’opera diristruttu- TrackIl Villaggio sitrova eFigure Skating) nelDistretto Olimpico, neipressi delPalavela (Short V dell’Università degliStudidi Torino. DopoiGiochi,diventerà uncampusuniversitario. isolati dalcentro storico edallaMoleAntonelliana, incorso Regina Margherita, edèdiproprietà Giochi lastruttura tornerà alMinistero dellaDifesa. P turazione degliedificimessiadisposizionedalleForze Armate Italiane;sitrova neipressi del nzolvr Maggio2003 2,2Kmcirca Aprile2004 7Kmcirca Distanza MMC(MainMediaCentre) C F Inizio lavori C Distanza MMC (MainMediaCentre) C F Inizio lavori C nzolvr Aprile2004 4Kmcirca Distanza MMC(MainMediaCentre) C F Inizio lavori C azione parzialediedificipre-esistenti. AllafinedeiGiochil’area tornerà adisposizionedelITC- lsotOlimpico edelloStadioComunale eabreve distanza dalLingotto. Alterminedei alasport illaggio MediaUniversità illaggio MediaRiberi illaggio MediaBit I eaccoglierà gliospitidelCentro diFormazione dell’Organizzazione Internazionale del O BIT n aoiAgosto 2005 Ottobre 2005 ine lavori ine lavori n aoiAgosto 2005 ine lavori so16.530.000euro (di cui10.330.000difinanziamento pubblico osto 22.676.180euro (di cui14.000.000difinanziamento pubblico osto so30.260.000euro (interamente finanziati dallalegge285) osto pct ot et 323 383 apacità postiletto apacità postiletto pct ot et 925 apacità postiletto (ITC-ILO -International BIT LabourOrganisation): (Ex OspedaleMilitare): il Villaggio sorgerà grazie adunpianodiristrut- (Ex area Italgas): il Villaggio, dinuova costruzione, sitrova apochi - Legge 285-e ilrestante acarico dellaCittàdi Torino) - Legge 285-e ilrestante acarico diterzi) V illaggio MediaPolitecnico V ziale acarico dellaLegge 285. nico casodiprogetto di interventi residenziali acarattere privato, con unfinanziamento par- nord dellacittà, chesiconfigurano come distinti edindipendenti l’uno dall’altro. Questoèl’u- c V cessivamente aglistudenti universitari. all’espansione delPolitecnico di Torino. Il Villaggio, dinuova costruzione, verrà destinato suc- nzolvr Novembre 2003 C F Inizio lavori C nzolvr Novembre 2003 10Kmcirca Distanza MMC(MainMediaCentre) F Inizio lavori C 7Kmcirca Distanza MMC(MainMediaCentre) ompresi nelProgramma diRiqualificazioneUrbanadenominato Spina3,situato nellazona illaggio MediaPolitecnico illaggio MediaMortara e Villaggio Media Verolengo n aoiOttobre 2005 ine lavori n aoiOttobre 2005 ine lavori so24.600.000euro (di cui10.300.000 difinanziamento pubblico osto so29.631.038euro (di finanziamento pubblico -Legge 285) osto pct ot et 404 apacità postiletto ’neimnos rv el oaoetdellacittàinadiacenza : l’insediamento sitrova nellazona ovest - Legge 285-eilrestante acarico diterzi) : sitratta diduecomprensori residenziali l pr egliImpianti Gli Sport 69 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Villaggio Media Mortara

Capacità posti letto 1464

Villaggio Media Mortara

Villaggio Media Verolengo

Capacità posti letto 1380

Villaggio Media Verolengo n. 2_2004 Info 2006 Info

70 V illaggio MediaGrugliasco parco dellastorica Villa Claretta. DopoiGiochiil Villaggio sarà destinato aresidenza universitaria. Grugliasco, il Villaggio èadiacente allafutura Facoltà diFarmacia e Veterinaria einseritonel V nzolvr Gennaio2004 C F Inizio lavori C itnaMC(anMdaCnr)9.4Kmcirca Distanza MMC(MainMediaCentre) illaggio MediaGrugliasco n aoiDicembre 2005 ine lavori so21.250.000euro (di cui11.100.000finanziamento pubblico osto pct ot et 374 apacità postiletto (Ex Villa Claretta): apochichilometridallacittà,nelComune di - Legge 285-eilrestante acarico diterzi) l pr egliImpianti Gli Sport 71 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

3.9 I Centri Stampa

3.9.1 Main Media Centre

Per la seconda volta nella storia delle Olimpiadi moderne, il Main Press Centre (MPC) e l’International Broadcasting Centre (IBC) saranno ospitati nella medesima struttura: essi con- divideranno i servizi commerciali e di catering, mantenendo comunque ognuno la propria orga- nizzazione e il proprio staff. La sede unificata del MPC-IBC sarà ubicata presso il Centro Esposizioni Lingotto Fiere (http://www.lingottofiere.it), un sito che soddisfa le esigenze di spa- zio, ha il vantaggio di essere vicino ai Siti Olimpici cittadini e offre accesso a una notevole varietà di attività commerciali e di ristorazione. TOROC si è inoltre assicurato la possibilità di utilizzare anche l’adiacente Centro Congressi del Lingotto, che fornisce un livello di servizio e di attrezza- ture tali da soddisfare pienamente le necessità dei media durante il periodo dei Giochi. Lingotto Fiere è ubicato a sud di Torino, a circa 10 minuti di autobus dal centro e a circa 40 minuti d’au- to dall’Aeroporto Internazionale di Torino-Caselle. La struttura del Lingotto Fiere è adiacente ed integrata all’edificio principale del Lingotto. Questa integrazione offre a TOROC l’opportunità di promuovere l’immagine di Torino come città di pionierismo industriale e architettonico; il Lingotto è legato alla storia dello sviluppo della Fiat come gigante europeo della produzione auto ed è costituito da un imponente edifi- cio di cinque piani, lungo 507 metri che fu costruito tra il 1917 e 1929 come la prima fabbrica automobilistica “verticale”, nonché la più grande e moderna in Europa ai primi del Novecento. Renzo Piano, l’architetto genovese rinomato internazionalmente che insieme all’architetto inglese Richard Rogers ha progettato il Cento Pompidou di Parigi, fu incaricato di dare all’in- confondibile edificio del Lingotto una nuova ragione d’essere, in seguito alla cessazione della produzione di autovetture all’inizio degli anni ’80. Il risultato è stata una radicale trasformazione in un complesso che ospita uffici, sale conferen- ze, attività commerciali e ludiche pur mantenendo il carattere architettonico originale e il suo status di monumento torinese alla Fiat e alla famiglia fondatrice Agnelli. La superficie totale del Main Media Centre (MMC) supererà i 50.000 m2. La Galleria Visitatori di tre piani fungerà da entrata/lobby principale con servizi commerciali, di catering e di acco- glienza per i media. L’area Conferenze Stampa del centro sarà facilmente accessibile dalla lobby principale e sarà vicino alla Transportation Mall, con una superficie di circa 5.000 m2. Dietro al Lingotto, accessibile a piedi direttamente dall’entrata principale del Main Media Centre (MMC), è stata designata un’area parcheggio all’aperto, con circa 900 posti auto riser- vati ai giornalisti sia della carta stampata che delle televisioni. n. 2_2004

Info 2006 Info Lingotto

72 3.9.2 Venue MediaCentres Indoor agevole erapida. sono state identificate perpermettere agiornalistiefotografi accedere dipotervi inmaniera Allo stessomodoladislocazionedellearee dilavoro outdoor(photopositionsemixed zone) V Olimpici. Grande attenzione èstata dedicata nellafase dipianificazionepergarantire atutti i cittadine edinquellemontane. Inparticolare i VMC saranno localizzati all’interno deivari Siti Geograficamente attività diPress eservizi Operations saranno concentrati nellearee Olimpiche prima dell’iniziodellegare, chiusura 3ore dopolafinedellecompetizioni. agli orari dellegare secondo ilseguente schemadibase:apertura delcentro stampa3ore l’attività ditraining degliatleti nellevarie sedidigara. Neigiornidigara l’operatività èlegata è avviata dallasettimanaprecedente l’iniziodellegare ecomunque coincide con l’iniziodel- Ciascuna struttura opererà autonomamente con unostaff professionale dedicato. L’operatività minali INFO2006. va bune (perlegare indoor),photopositions, salaconferenze, oltre diristoro adunservizio riser- particolare inciascunasedelastampaaccreditata avrà aree dedicate qualilamixed zone, letri- tendo agiornalistiefotografi disvolgere almegliolaloro attività durante iGiochiOlimpici.In gara eallenamento, Villaggi Olimpici,Cerimonie diApertura eChiusura, premiazioni), consen- I Venue MediaCentres (VMC) forniscono strutture presso eservizi tuttiiSitiOlimpici(sedidi MC unalocalizzazione idealeperlastamparispettoaicampidigara, tribuneemixed zone. pr eeSrtuaPsain Tribune Postazioni Struttura Sede Sport hr rc aaeaTnotutr 3 440 90 230 Tensostruttura 90 180 480 Permanente Palavela Pa 180 Pinerolo Track Short 300 Permanente Pa Torino Esposizioni Permanente Olimpico Hockey suGhiaccio2 Palasport Hockey suGhiaccio1 Curling to. Ciascun VMC sarà inoltre dotato ditelecomunicazione, diservizi postazionidilavoro, eter- tngi iFgr Plvl essrtua20440 230 Permanente Tensostruttura Oval Lingotto ttinaggio di Velocità Palavela ttinaggio diFigura iGr Lavoro di Gara Main Media Centre 320 Main MediaCentre l pr egliImpianti Gli Sport 73 Info 2006 n. 2_2004 Gli Sport e gli Impianti

Outdoor

Sport Sede Struttura Postazioni Mixed di Gara Lavoro Zones Biathlon Cesana San Sicario Permanente 330 260 Bob - Slittino Cesana Pariol Tensostruttura 200 150 Snowboard Bardonecchia Tensostruttura 330 260 Sci di Fondo Pragelato Plan Tensostruttura 330 260 Salto Pragelato Tensostruttura 330 260 Sci Alpino Cesana San Sicario Tensostruttura 330 260 femminile Sci Alpino Sestriere Colle Tensostruttura 350 300 maschile e femminile Sci Alpino Sestriere Borgata Tensostruttura 350 300 maschile Freestyle Sauze d’Oulx Tensostruttura 270 200 -Jouvenceaux

NB: I dati sopraindicati possono subire variazioni n. 2_2004 Info 2006 Info

74 Il SistemaParalimpico di Torino 2006 Dario Fabbro. Par Operazioni, ladirezione ottobre 2002èstata a T operativo perl’organizzazione deiIXGiochiParalimpici di tuito ilComitato Operativo perleParalimpiadi, l’organismo Il 12febbraio 2001,l’Ufficio diPresidenza del TOROC haisti- 4.2 L’organizzazione delleParalimpiadi disabili. lenza perglisport In questomodo, alterminedeiGiochi,ilSistemaParalimpico di Torino 2006rimarrà unpolodieccel- a T sughiaccioa Gli atleti dellaneve alloggeranno nel Villaggio diSestriere, mentre quellideglisport T delghiaccio-hockey sughiaccioecurling-verranno disputati a Borgata ediPragelato Plan,glisport e della Val Chisone.Le gare discialpino, scidifondo ebiathlon sisvolgeranno sullepistediSestriere di Torino 2006ruotaintorno aduepoliprincipali:lacittàdi Torino elemontagne dell’Alta Valle diSusa La IXedizionedeiGiochiParalimpici Invernali siterrà dal10al19marzo 2006.IlSistemaParalimpico SistemaParalimpico 4.1 Il GiochiParalimpici Invernali IX 4. I orino 2006,lacuipresidenza èaffidata a Tiziana Nasi.Da orino. Tutte lestrutture cheverranno edificate saranno prive dibarriere architettoniche, siapergli Olimpico di Torino.orino ePinerolo. Le Cerimonie diApertura ediChiusura sisvolgeranno alPalasport tleti siaperilpubblico, mentre quelleesistenti verranno adattate allenormepiùavanzate inmateria. alimpiadi, dicuièresponsabile ttivata, nell’ambito dell’Area C Francoitaliano delCIO Carraro eilPresidente dellaRepubblica dei GiochiParalimpici di Torino 2006 Tiziana Nasi,ilmembro 20 gennaio2003.LaPresidente delComitato Organizzativo roAeloCiampiallapresentazione dellogoparalimpico. arlo Azeglio II X Giochi Paralimpici Invernali 75 Info 2006 n. 2_2004 76 Info 2006 n. 2_2004 II XG iochi Paralimpici Invernali 4.4 InumerideiGiochiParalimpici 4.3 Ilmarchio Pa sione, ilvalore chemeglioesprimelavitalità, l’entusiasmo elaforza divolontà degliatleti ve c dei tre allalucedell’immagineedeivalori colori dellogodell’IPC di Torino 2006:azzurro, ilcolore Allo stessomodo, icolori sceltiperillogo-verde, azzurro erosso -sonounareinterpretazione • • • • • • • • • • • on cuil’Italiasportiva èconosciuta nelmondo, maancheilcolore dellaneve edelghiaccio; r r de, ilcolore simbolodeglielementi naturali edelpaesaggioitaliano;rosso, ilcolore dellapas- alimpici. 250.000 spettatori 6.000 volontari 1.300 atleti, guide, tecnicieresponsabili 1.200 ospitideglisponsor 1.000 media Pa 1.000 rappresentanti dell’IPC 40 Comitati Paralimpici Nazionali Paralimpico1 Villaggio 4 Comuni sedidigara 5 discipline 10 giornidigare r alimpici NazionalieFederazioni : SciAlpino, ScidiFondo, Biathlon, Hockey suGhiaccio, Curling : dal10al19marzo 2006 : Torino, Sestriere, Pragelato, Pinerolo : Sestriere, con unhousingsecondario a Torino to Paralimpico. v movimento ascensionalechetrasmette unsensodienergia, gioia, di alcorpo, allamente eallospirito), dall’altro dannoorigineaun umana eaitre elementi cuisièoriginariamente ispirato (quin- l’IPC da cuiècomposto, infatti, sedaunlato rimandanoallafigura dell’International Paralympic Committee Itre elementi (IPC). grafici v Presidente dellaRepubblica Carlo Azeglio Ciampi.Rappresenta un’e- marchio deiGiochiOlimpici),èstato presentato il20gennaioal za Il logosceltoperiGiochiParalimpici Invernali di Torino 2006,realiz- oglia disuperarsi: inaltre parole, rappresenta ivalori delmovimen- oluzione dellogodi Torino 2006integrato aquello to dallostudioBenincasa-Husmann(lostessocheharealizzato il (International Paralympic Committe), deiComitati CA 4.5 Programma Paralimpico Curling Hockey suGhiaccio Categorie Specialità Sci Nordico Disciplina(5) Sci Alpino (4) Sport T EGORIE PARALIMPICHEEGORIE * B3 ipovedenti con menomazionevisiva (menograve diB2*) B2 ipovedenti con menomazione visiva (meno grave diB1*) B1 nonvedenti totali Sciatori chescianoseguendounaguida(Blind) L L L L Sciatori chescianocon monoscidaseduti (Sitting) L L L L L L L L L L Sciatori chescianoinpiedi(Standing) W12/2 amputazioni agli arti inferioriW12/2 amputazioniagliarti edinpossessoditutte lefunzionidelbusto* W12/1 invalidità inferiori, agliarti buonequilibrio funzionaledaseduti* W11 invalidità inferiori, agliarti deboleequilibrio funzionaledaseduti* W10 invalidità inferiori, agliarti nessunequilibriofunzionaledaseduti* W9/2 invalidità come LW9 edulteriore disabilità W9/1 invalidità come LW9 edulteriore disabilità W9 invalidità superioriedinunodiquelliinferiori* inunodegliarti W6/8 invalidità superiori* inunodegliarti W5/7 invalidità inentrambi superiori* gliarti W4 invalidità inferiori inunodegliarti (menograve diLW2)* W3/1 invalidità inentrambi inferiori gliarti con ridottafunzionalitàdell’anca W3 invalidità inentrambi inferiori gliarti (menograve diLW1)* W2 invalidità inferiori* inunodegliarti W1 invalidità inentrambi inferiori gliarti le stessecategorie sonopreviste perloscinordico. okys hacoTre LW 10/12 Torneo LW Torneo Curling Hockey suGhiaccio 10/12 LW10-12 LW1-12, B1-3 Distanza 2,5km(F) corta Discesalibera M/F Sci diFondo Sci Alpino itln75k pitLW1-12, B1-3 7,5kmMSprint Biathlon 25k niiul LW1-9, B1-3 LW10-12 LW1-12, B1-3 LW1-12, B1-3 12,5 kmFIndividuale LW2-9, B1-3 10 kmFIndividuale LW2-9, B1-3 12,5 kmMIndividuale 6 kmFSprint Staffetta 3x2.5km(F) LW2-9, B1-3 + 2x5km(M) Staffetta 1x2,5km Libera Distanza lunga 20km(M) LW10-12 Libera LW2-9, B1-3 LW10-12 Distanza lunga 15km(F) Distanza lunga 15km(M) Distanza lunga 10km(F) LW10-12 Libera LW10-12 Distanza media10km(M/F) Distanza media10km(M) Distanza media5km(F) LW10-12 Classica Distanza 5km(M/F) corta Distanza 5km(M) corta Slalom M/F Slalom Gigante M/F Super-G M/F II X Giochi Paralimpici Invernali 77 Info 2006 n. 2_2004 78 Info 2006 n. 2_2004

2005 2004 uln uln onoTre it 40/51/30 Pinerolo 16/03/05 14/03/05 Misto Sestriere Borgata M/F Luogo M/F fine di Data 19/03/04 Torneo Data di inizio M/F 17/03/04 M/F Competizione SL,DH,SG Torneo suGhiaccio Finali Coppa delMondo su Ghiaccio Gara Internazionale Gara Internazionale H Evento Sci diFondo SciAlpino Curling Biathlon Sci Nordico Sci Nordico Disciplina Sci Sport PLAN PRAGELATO PLAN PRAGELATO BORGATA SESTRIERE PALAGH PINEROLO ESPOSIZIONI TORINO TO Ma ock RI OCeremonie NO II rzo ey IACCIO XG iochi Paralimpici Invernali

okyTre Tre M Torneo Hockey Torneo OUTDOOR VENUES INDOOR VENUES . etEetParalimpici Event 4.7 Test 4.6 Programma Gare Paralimpico Sci diFondo Biathlon Sci Alpino Curling Hockey suGhiaccio FIS di Apertura Ce E A O U A E I E A DOM SAB VEN GIO MER MAR LUN DOM SAB VEN 18:00 rimonia 01 21 41 61 819 18 17 16 15 14 13 12 11 10 M 7,5km(tutti) Pa Discesa libera F 6km(tutti) 10:00-12:00 20:00-22:00 16:00-18:00 12:00-14:00 10:30-14:00 su Ghiaccio Sci Alpino r M (B1-3) Biathlon tite prelim. F Hockey Sprint (tutti) M 12,5km(tutti) F10 km(LW10-12) (LW1-9 &B1-3) Pa Discesa libera Rou 10:00-12:30 18:00-21:00 11:00-14:00 10:00-14:00 20:00-22:00 16:00-18:00 12:00-14:00 M (LW1-12) su Ghiaccio Individuale Sci Alpino F 12,5km r Biathlon tite prelim. Curling Hockey nd Robin F 5km2,5 M 5km(tutti), Pa R 10:00-12:00 18:00-21:00 11:00-14:00 c iFondo Sci di 19:00-21:00 15:00-17:00 9:00-14:00 su Ghiaccio (LW 10-12) ound Robin Sci Alpino cor r Distanza M (B1-3) Super-G F( tite prelim. Curling Hockey ta (CL) tutti) Pa Rou 10:30-13:00 18:00-21:00 11:00-14:00 19:00-21:00 15:00-17:00 M (LW1-12) su Ghiaccio Sci Alpino r Super-G tite prelim. Curling Hockey nd Robin M 10km(tutti), F 10km5 media (Libera) Pa R 18:00-21:00 11:00-14:00 c iFondo Sci di ( 26/01/05 28/01/05 Pragelato Pragelato Pragelato 28/01/05 28/01/05 26/01/05 26/01/05 05/11/05 19:00-21:00 15:00-17:00 Tie Tie 9:00-14:00 su Ghiaccio (LW 10-12) ound Robin acnemr)(da confermare) da confermare) r Distanza tite prelim. Curling Hockey breaker Slalom Gigante Pa 13:30-15:00 18:00-21:00 11:00-14:00 10:00-12:00 c iFondo Sci di 19:00-21:00 15:00-17:00 M Staffetta Tie Tie Tie 9:30-11:00 su Ghiaccio 1x2,5 km+ Sci Alpino F Staffetta r 3x2,5 km M (B1-3) F( tite prelim. 2x5 km Curling Hockey breaker breaker tutti) 07/11/05 Slalom Gigante 13:30-15:30 Semifinale A Semifinale B 19:00-21:00 15:00-17:00 11:00-14:00 M (LW1-12) 9:30-12:00 su Ghiaccio Sci Alpino Semifinali Hockey Curling To P lunga (Libera) Fi Fi 13:30-15:00 c iFondo Sci di alaghiaccio 16:00-19:00 11:00-14:00 19:00-21:00 15:00-17:00 (LW 10-12), (LW 10-12), 9:00-12:00 9:30-11:00 su Ghiaccio Sci Alpino Fi Fi nale Bronzo nale Bronzo Distanza M 15km M (B1-3) rino Esposizioni F 10km F( Slalom Hockey Curling nale Oro nale Oro tutti) Plan Plan lunga (libera) 13:30-15:30 c iFondo Sci di M (LW1-12) 9:00-12:00 9:30-12:00 di Chiusura Sci Alpino C Distanza M 20km F 15km erimonia Slalom 18:00 P 4.8 Curling inerolo Palaghiaccio accessibile dallestrade statali 589e23. diPinerolo, inprossimità dellaferrovia Torinoarea sitrova - all’ingresso est Torre Pellice, esarà Il Palaghiaccio èsituato all’interno dell’Area Olimpicadestinata alleattrezzature sportive. Tale L ocalità aao1 az Finale bronzo efinaleoro Tie breakers Round Robin Round Robin Round Robin 7 Distanza dall’alloggiamento atleti Torino Round Robin P C V Numero diAtleti stimato Sabato 18marzo V Giovedì 16marzo Mercoledì 15marzo 14marzo Martedì Lunedì 13marzo Domenica 12marzo Giorni diGara Misto Numero diEventi siasdr e iaii 500 osti asedere perdisabili apienza totaledell’impianto nrì1 az Semifinali enerdì 17marzo enue P 36 km 2.600 40 (8squadre/5 giocatori) T 1 T orneo ie breaker inerolo Palaghiaccio II X Giochi Paralimpici Invernali 79 Info 2006 n. 2_2004 80 Info 2006 n. 2_2004 II XG iochi Paralimpici Invernali P perdisabilisughiaccio. L’impianto avrà ilruolodi pertanto track, pattinaggio difigura esport durante lafase postolimpica,quandoverrà utilizzato perospitare gare dihockey, short curling, degli spaziperfavorire l’adattamento dialcunilocalichecambieranno destinazioned’uso L’impianto deltorneodicurling. 2006, lepartite sarà caratterizzato dallamassimaflessibilità Il Palaghiaccio diPinerolo èdestinato adospitare, durante iGiochiParalimpici Invernali del Descrizione dell’impianto alaghiaccio permanente dellacittà,gestitodalComune diPinerolo. T T Quattro campidi44.5mlunghezza ecirca 4.75m dilarghezza C re nenzoae14-16marzo 2005 orneo Internazionale s Event est ampo diGara T 4.9 Hockey suGhiaccio orino Esposizioni auto econ imezzi ditrasporto pubblico. Pa T L orino Esposizioni, incorso Massimod’Azeglio a Torino, ospiterà itorneidihockey deiGiochi ocalità aao1 az Finali Partite preliminari Partite preliminari Partite preliminari Partite preliminari Partite preliminari Partite preliminari 8 Distanza dall’alloggiamento atleti Torino P C V Numero Atleti stimato Sabato 18marzo V Giovedì 16marzo Mercoledì 15marzo 14marzo Martedì Lunedì 13marzo Domenica 12marzo Sabato 11marzo Giorni diGara Maschile Numero diEventi r siasdr e iaii 420 osti asedere perdisabili apienza totaledell’impianto nrì1 az Semifinali enerdì 17marzo enue alimpici. L’impianto di Torino Esposizioni, attiguo alDistretto Olimpico, èraggiungibile in T 5 km 5.000 120 (8squadre /15giocatori) T 1 orino Esposizioni orneo II X Giochi Paralimpici Invernali 81 Info 2006 n. 2_2004 82 Info 2006 n. 2_2004 II XG iochi Paralimpici Invernali Giovanni Agnelli di Torino Esposizioni chedopoiGiochitornerà alsuousoabituale. fieristiche. L’impianto sportivo sarà unastruttura temporanea allestitaall’interno delpadiglione L’ Descrizione dell’impianto edificio èopera dell’architetto manifestazioni Pieredadecenniospitaimportanti LuigiNervi T T C re nenzoae5-7novembre 2005 orneo Internazionale s Event est ampo diGara 30 mx60 ( da confermare) Sestriere Borgata 4.10 SciAlpino oeia1 az Slalommaschile(LW1-12) Slalomfemminile (tutti) SlalomGigante femminile (tutti) Super-G maschile(LW1-12) Super-G femminile (tutti) V Numero diAtleti stimato Discesalibera maschile(LW1-12) Domenica 19marzo Discesalibera femminile (tutti) 8 Sabato 18marzo V Giovedì 16marzo 14marzo Martedì Lunedì 13marzo Domenica 12marzo Sabato 11marzo Giorni diGara F Maschile Numero diEventi emminile nrì1 az SlalomGigante maschile(LW1-12) enerdì 17marzo enue Sestriere Borgata 250 Discesa libera Discesa libera 8 Super-G maschile(B1-3) Discesa libera maschile(B1-3) Slalom Slalom Gigante Super-G Slalom Slalom Gigante Super-G Slalom maschile(B1-3) Slalom Gigante maschile(B1-3) II X Giochi Paralimpici Invernali 83 Info 2006 n. 2_2004 84 Info 2006 n. 2_2004 II XG iochi Paralimpici Invernali gli sci. C K K Descrizione dell’impianto c (Sauze d’Oulx) daunatelecabinaaccessibilee nessa alColle daseggiovie edalCol Basset Borgata fa delComune parte diSestriere. Ilpaesesitrova acirca 5kmdaSestriere edècon- L onforme aibisognidegliatleti disabili. ocalità andahar Banchetta(G. Nasi),preparata secondo leesigenze dell’International Paralympic ommittee eraggiungibile dal Villaggio Atleti siacon mezziditrasporto siadirettamente con andahar Banchetta(G. Nasi) I/P iaiCpadlMno16-19marzo 2004 T T Dati Meteorelativi agliultimi10anni Finali CoppaFIS/IPC delMondo T 8.400 Distanza dal Villaggio Paralimpico diSestriere P Numero approssimativo dispettatori C meauamdamnm nmro -3.5°C 5.7°C emperatura mediaminimainmarzo emperatura mediamassimainmarzo s Event est siasdr e iaii 250 osti asedere perdisabili apienza Le

gare discialpinomaschiliefemminili sisvolgeranno sullapista 2 km 4.11.1 Biathlon -ScidiFondo 4.11 SciNordico Blind (B1-3)=Atleti ipovedenti ononvedenti. Utilizzano scietecnicheugualiallodifondo seguendounaguida. Standing (LW 1-9)=Atleti superiori o inferiori. con disabilitàagliarti Utilizzano scietecnichedellodifondo. Sitting (LW 10-12)=Atleti inferiori con disabilitàagliarti ocon lesioni spinali.Utilizzano unoslittino. oeia1 az Biathlon M12,5kmindividuale(tutti)/ 7 F6kmSprint Biathlon M7,5 kmSprint/ Domenica 12marzo Sabato 11marzo Giorni diGara F Maschile DIFONDO SCI F Maschile BIATHLON Numero diEventi oeia1 az ScidiFondo Distanza lungaM/F ScidiFondo Distanza lungaM/F(LW 10-12) ScidiFondo Staffetta M/F ScidiFondo Distanza mediaM/F(tutti) ScidiFondo Distanza M/F(tutti) corta Domenica 19marzo marzoSabato18 Giovedì 16marzo Mercoledì 15marzo Lunedì 13marzo emminile emminile Distanza corta 5 km t. classica 5kmt. Distanza corta tfet 3x2,5km libera 10-15kmt. libera 5-10kmt. classica 2,5-5kmt. Staffetta 1x2,5+ Distanza lunga Distanza media Distanza corta libera 15-20kmt. libera 10kmt. Staffetta Distanza lunga Distanza media pit6km Sprint 7,5km Sprint 12 (4Biathlon e8ScidiFondo) 1 x 5 km t. classica+ 1 x5kmt. Individuale 10-12,5km Individuale 12,5km (LW 1-9,B1-3) F 12,5kmindividuale(LW 1-9,B1-3) F 10kmindividuale(LW (tutti) libera 1 x5kmt. II X Giochi Paralimpici Invernali 10-12)/ 85 Info 2006 n. 2_2004 IIXGiochi Paralimpici Invernali

Numero di Atleti stimato 230 Venue Pragelato Plan Capienza Numero approssimativo di spettatori 8.000 Posti a sedere per disabili 250 Distanza dal Villaggio Paralimpico di Sestriere 8 km

Località Le gare di sci nordico si svolgeranno a Pragelato Plan (1480 m).

Descrizione dell’impianto L’impianto sarà lo stesso utilizzato per le gare di sci di fondo dei Giochi Olimpici. Il tracciato sarà adeguato agli standard tecnici previsti dai regolamenti dell’International Paralympic Committee, della FIS e dell’IBU.

Test Event Coppa del Mondo 26-28 gennaio 2005 Dati Meteo relativi agli ultimi 10 anni Temperatura media massima in marzo 5.5 °C Temperatura media minima in marzo - 2.8 °C n. 2_2004 Info 2006 Info

86 Fr 5. Torino 2006eleistituzionipubbliche 5.3 LaLegge 285/2000el’Agenzia Torino 2006 5.2 IlComitato diRegia Le competenze deglienti localiintemadiambiente, urbanistica,gestionedelleacqueepia- operative. oltre allapresenza inConsiglio diAmministrazione, affiancano quotidianamente il TOROC nelleattività e iprogetti Olimpici.Comune, Provincia eRegione hannoidentificato unassessore alleOlimpiadie, C 5.1 Dallacandidatura alComitato diRegia ome nelperiododellacandidatura, leistituzionilocalihannocontinuato aseguire davicinoleattività noFrattini anco Marzo 2003. che venga realizzato ilpianodegliinterventi. Integrazioni nel apportate allaLegge sonostate per tutteleopere necessarieallosvolgimento della XXOlimpiadeInvernale elaresponsabilità ve mentre l’Agenzia Torino 2006èilsoggettoattuatore chesvolge, perlaquasitotalità degliinter- Il Comitato delleopere pubbliche,ilcommittente, Organizzatore èil“soggetto programmatore” 2006), cherealizza ilpianodegliinterventi, definitodal TOROC edapprovato dalGoverno. La Legge istituiscel’Agenzia perlosvolgimento deiXXGiochiOlimpiciInvernali (Agenzia Torino e viarie. che stabilisceledisposizioniperlarealizzazione infrastrutture diimpianti sportivi, olimpiche I XXGiochiOlimpiciInvernali Torino 2006sonoregolati dallaLegge 9ottobre 2000n.285, Pa Presidente dellaRegione Piemonte Enzo Ghigo. Ministero delleInfrastrutture, Ministero dell’Economia). IlComitato diRegia èpresieduto dal Presidente delCONI edatre rappresentanti delGoverno (Presidenza delConsiglio deiMinistri, della Regione stessa,dalSindaco di Torino, dalPresidente dellaProvincia di Torino, dal Il Comitato diRegia èunorgano costituito presso laRegione Piemonte composto dalPresidente TO degli interventi, fatte salve lecompetenze proprie deglienti istituzionalieterritoriali,del determinazioni perl’attuazionemendo leopportune neimodi eneitempipiùefficaci delpiano Il Comitato diRegia indirizza ecoordina leattività inerenti lefinalitàdellaLegge 285/00assu- blici eprivati interessati all’attuazione degliinterventi previsti dallaLegge 285/00. Ministri, iPresidenti del TOROC edell’Agenzia Torino 2006oloro delegati etuttiisoggettipub- n r RO tecipano alleriunionidelComitato senza dirittodivoto, un rappresentante delConsiglio dei ti, lafunzionedistazione appaltante, adaltriEnti (delegabile Pubblici), in parte C edell’Agenzia. delega specificasuiGiochieincontra periodicamente iresponsabili del Giochi Olimpici:ilMinistro degliAffari Esteri, Franco Frattini, hauna F e stimolare lacooperazione. T e costante, il TOROC con haancheistituitounafunzione“Rapporti il e leAgenzie Turistiche Locali. Per rendere questacollaborazione efficace ov La collaborazione varia aseconda dellecompetenze ecomprende sono decisive perilsuccessodeiGiochiOlimpicieParalimpici. nificazione degliinterventi diviabilità,politica,turisticaesportiva TO erritorio”, chehailcompito didefinire ireciproci ambitidicompetenza uori daiconfini regionali, ilGoverno seguecon grande attenzione i viamente ancheglialtriComuni sededigara, leComunità Montane RO C, deglienti locali edell’Agenzia Torino 2006. T orino 2006eleistituzionipubbliche 87 Info 2006 n. 2_2004 88 Info 2006 n. 2_2004 T orino 2006eleistituzionipubbliche 5.5 Torino Città delleAlpi 5.4 Le opere connesse Olimpici eParalimpici. questi interventi sonodisupporto, manonsonoindispensabiliallarealizzazione deiGiochi La titolaritàdelleopere connesse èdeglienti pubblici:il TOROC nonhacompetenza inquanto L’ namenti sinoal sostegnodellosviluppo deicentri sciisticiminori. interventi infrastrutturali esullaviabilitàallariqualificazioneneiComuni sitidigare odialle- Si tratta complessivamente di77opere nelterritoriodellaprovincia di Torino, chevanno dagli ni localicon fondi propri comunemente denominati “Opere Connesse”. mentari aiGiochi di Torino 2006efinanziati dalloStato con lalegge285/2000edalleistituzio- Il Comitato diRegia inaccordo con glienti localihaindividuato unaseriediinterventi comple- L’ protocollo prevedono uncoordinamento fra ivari progetti avviati dalleistituzionisultema tra lediverse identità dellaCittàdi Torino edellemontagne dell'arco alpino. Ipunti diquesto Il progetto "Torino CittàdelleAlpi"èlostrumento perrilanciare unlegamedinamico ecreativo dei suoibeninaturali eculturali. sostegno dellosviluppo delterritoriodell'arco alpinoeperlasalvaguardia elavalorizzazione C Università, Politecnico, e UPP ANCI, TOROC. UNCEM, èstato siglato il18maggio2003daenti locali, Il protocollo d'intesa “Torino CittàdelleAlpi” C C C Generale; Giovanni Desiderio, Consigliere Comitato Direttivo; DiegoJoannas, Consigliere V C I membrichecompongono ilComitato Direttivo sono:MimmoArcidiacono, Presidente P to deiGiochiOlimpicieidentificati dallaRegione interventi nonstrettamente necessariallosvolgimen- ziare interventi perlecosiddette “opere connesse”: sono stati aggiunti altri,cheandranno però afinan- di euro difondi pubblici.Aquestifondi, inrealtà, ne Il bilanciodell’Agenzia ammonta acirca 1.150milioni Garanzia, cheriferisce direttamente alMinistro Frattini. Giuseppe Amelio. Ilcontrollo delleattività èaffidato alComitato diAltaSorveglianza e Direttore Generale èl’ingegnere MimmoArcidiacono. I Vice Direttori sonoMarioPiovano e c omposto daaltriseirappresentanti deglienti localiedelCONI edadue Vice Direttori. Il Ag iemonte permigliorare laqualitàdelterritorio. importo totaledelleopere èstimatoimporto incirca 350milionidieuro. on quest'intesa, glienti firmatari sisonoimpegnati adavviare unpercorso dicooperazione a onsigliere Comitato Direttivo. omitato Direttivo; Giambattista Quirico, Consigliere Comitato Direttivo; GiuseppeRinalduzzi, omitato Direttivo; Valter Marin,Consigliere Comitato Direttivo; Carlo Novarino, Consigliere omitato Direttivo eDirettore Generale; GiuseppeAmelio, Consigliere Comitato Direttivo e ice Direttore Generale; MarioPiovano, Consigliere Comitato Direttivo e Vice Direttore enzia èguidata daunDirettore Generale cheèanchePresidente delComitato Direttivo, 5.7 Lasicurezza neicantieri 5.6 Lasicurezza deiGiochi possibile nelrispettodeidirittiedellelibertà. strategica edallagestionedeldispositivo disicurezza per assicurare ilpiùaltogrado disicurezza Sicurezza Olimpica,inoltre siattiva percollaborare con leAutorità preposte allapianificazione una funzioneausiliariaedipromozione neiconfronti delleIstituzionileazioninecessariealla La sicurezza deiGiochiOlimpicièdemandata alPrefetto di Torino edi conseguenza il TOROC ha Olimpica. del territorioalpinoerappresenta apienotitolounadellebasisullaqualesifonda l'eredità Il progetto "Torino CittàdelleAlpi"avvia unpercorso divalorizzazione culturale edambientale Italiani el'UnionedelleProvince Piemontesi. T di Torino, l'Università degliStudidelPiemonte Orientale "AmedeoAvogadro", ilPolitecnico di Olimpiche, leprovince diBiella,Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, l'Università degliStudi Un patto al qualesonostati chiamati afar anchelecomunità montane parte dellevalli zione professionale specifica. montano, unprogramma specifico dicomunicazione einformazione eunaattività diforma- milioni dieuro. tano oneriaggiuntivi complessivi sull'intero comprensorio olimpico valutati nell'ordine dei6 migliori perlagestionedellasicurezza deicantieri edeilavoratori con interventi checompor- il rispettorigoroso delledisposizionidileggeinmateria, definisceilquadro dellecondizioni Il lavoro congiunto haconsentito dipredisporre undocumento complessivo che,oltre agarantire sultavoloportata diregia gestitodallaPrefettura di Torino. ogni valutazione èstata inoltre oggettodiconfronto con leOrganizzazioni Sindacaliedèstata Sanità econ l'Agenzia Torino 2006,inquanto soggettotitolare dellaresponsabilità deicantieri, P c sul territoriodeicantieri olimpici,rientra ancheil"Piano perlasicurezza neiCantieri", inteso Tr orino, l'UnioneNazionaleComuni Comunità Enti Montani, l'AssociazioneNazionaleComuni ome pianostrategico complessivo. er definire questodocumento TOROC sièaccordato con laRegione Piemonte -Assessorato alla a idocumenti che la VAS haimpostoa TOROC, alfinedigarantire unabuonaorganizzazione T orino 2006eleistituzionipubbliche 89 Info 2006 n. 2_2004 90 Info 2006 n. 2_2004 La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali 1928 1924 6.1 LastoriadeiGiochiOlimpiciInvernali 6. LastoriadeiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali quando nonsiverifica unacadutaindiscesachefa crollare isognidigloria.Nellegare individuali C ri. L’entusiasmo èallestelle:il12febbraio lanostra squadra, composta daSilvestri, Pellisier, a F P bronzo (salto). nista dell’edizione conquistando tre medaglied’oro (combinata, fondo 18kme50km)unadi to prove delprogramma “Olimpiadi dellaneve”. Ilnorvegese Torleif Haugèilgrande protago- Invernali. Primadell’edizione del1924,iGiochidiLondra 1908eAnversa 1920,avevano ospita- sentanti deipaesinordici lamanifestazione prende ladenominazionediGiochiOlimpici tanto dafugare idubbidideCoubertin sullavalidità dell’iniziativa. Suinsistenza deirappre- Monte Bianco, versante francese. Nonostante carenze organizzative ilsuccessoènotevole La prima“Olimpiade Bianca”, come venne chiamata all’epoca, sisvolge aChamonix,aipiedidel stata aggiunta alProgramma Olimpico dal1984. presentanza di70nazionisisonoconfrontati in78eventi diversi. Lametàdiquestieventi è (C Internazionale diAtletica. Ilgruppo, cheinseguitodivenne ilComitato Olimpico Internazionale efilosoficidatuttoilmondoperCongresso personaggisportivi po diimportanti Movimento Olimpico moderno, quandol’educatore francese Pierre deCoubertin riunìungrup- e latradizione, rispettata permilleanni,furipetutaogniquadriennio. Nel1894fucreato il I primiGiochiOlimpicidicuisiabbiatraccia sisvolsero aOlimpia,nell’antica Grecia, nel776a.C. re A stesso annodiquelleestive. Nel1994,aLillehammer, haavuto iniziounnuovo ciclo. 294 atleti da 16nazioni.Nelcorso degliultimi68anni,leOlimpiadiInvernali sisonosvolte nello prime OlimpiadiInvernali sisvolsero aChamonix,Francia, di nel1924,con lapartecipazione il pattinaggio sughiaccio figurato. Più tardi, nel1920,fuannessoanchel’hockey sughiaccio. Le invernale: sero adAtene, gloriosaterra diorigine,nel1896.Nel1908fuannessoilprimosport tMoritz(Svizzera) St Chamonix (Francia) ederazione ItalianaSci,decidediaffrontare con unprogramma preciso lapreparazione deisuoi er laseconda edizione deiGiochiOlimpiciInvernali sonopresenti 25nazionie495atleti. La tleti enel1926ingaggiadueallenatori norvegesi, Ovalsen perifondisti eCarlsen perisaltato- onfortola eMaquignaz,impegnata nellagara tra lepattuglie militari,lottacon onore finoa ttualmente leOlimpiadiInvernali sisvolgono sempre ogniquattro anni,mainunannodiffe- n IO), deciseall’unanimità diridare vitaagliantichi Giochi.Le primeOlimpiadimodernesisvol- ed ulodiGoh sii leOipai20 iSl Lake City, piùdi2000atleti inrap- te daquellodeiGiochiEstivi. AlleOlimpiadi2002diSalt dei 18km,specialitàchesiesaurirà con iGiochidiOslo1952. occupa ilpodiocon nelladistanza unasplendidaperformance al dominiosvedese nella50Kmrispondeiltrisnorvegese, che medaglia d’oro checonfermerà aGarmischquattro annidopo. in luceilgrande Birger JoahnnesRuud, vincitore dellasua prima se nelloscinordico con Veli Saarinen, mentre nelsaltosi mette ni deiconnazionali Jaffee. JackSheaeIrving Dominio finlande- rifiuta discendere inpistafavorendo leschiaccianti affermazio- alritiro delfuoriclasseamericanoClas portano chesi Thunberg, emergono perlenuove regole sul pattinaggio divelocità che tizioni cheperl’interesse degli spettatori. Clamorose polemiche ampiamente superata siaperilcontenuto tecnico delle compe- prova dimaturità dellamanifestazione (17paesi,252atleti) escono dall’Europa. Le gare diLake Placidrappresentano la scossone nellaterza edizionedeiGiochiche,perlaprimavolta, Il tradizionale dominiodeifondisti norvegesi subisceundeciso 1932 Lake Placid(USA) 1956 1952 1948 1936 del fondo mondiale,ilfinlandese Veikko Hakulinen. prime affermazioni diunodeipiùleggendariesponenti lativa. Nelcomplesso iGiochisonocaratterizzati dalle c illumina lagara con lasuaclassesuperiore. LaMinuzzo . Il“Falco diOslo”, così vieneribattezzato Colò, quista l’oro nelladiscesalibera, sullapistaghiacciata di di Zeno Colò ediGiulianaMinuzzo. Ilgrande Zeno con- si èsviluppato eaffermato. Per l’Italiasono leOlimpiadi sesta edizioneiGiochiapprodano nellaterra dove losci pubblico appassionato ecompetente. Soltanto allaloro dellaneve. Ungrande successoreso daun per glisport Norvegia. Unomaggio algrande amore diunpopolo tenutasi inunacapitale.Laprimaospitata dalla Quella diOsloresta l’unica edizionedeiGiochiInvernali della . settimane primadellagara, proprio sullapistaolimpica v Bibbia nelloskeleton. Nino aveva provato perlaprima della primamedagliad’oro dellasuastoriacon Nino esce atestaaltadallacompetizione con laconquista imposta dalledifficili condizioni generali postbelliche, alle22garepartecipanti inprogramma. L’Italia, nonostante unapreparazione approssimativa Moritzaospitare vent’anni dopoiGiochi.Sono28lenazioni pentathlon invernale. Èancora St mondiale. Lo scialpinoirrompe con forza nelprogramma chepresenta anchelabizzarria diun Riprendono iGiochiInvernali dopoduequadrienniolimpicicancellati dallaseconda guerra il norvegese Birger Ruud. sco Franz chevincel’oro Pfnur nelloslalomenellacombinata, mentre indiscesasiconferma LeSertorelli. primemedagliedelloscialpinonellastoriaolimpicasonoconquistate daltede- f d’oro nelladisciplinadimostrativa perpattuglie militarisuperando sorprendentemente le zione ospita755gliatleti inrappresentanza di28Nazioni.L’Italia vincelaprimamedaglia Moritzilrecord delchilometro lanciato. edi- Laquarta e nel1932Leo Gasperlstabiliva aSt la Federazione Internazionale Sciaveva sperimentato con successolegara dislalomediscesa binata siaggiungono legare didiscesalibera eslalomspeciale.Neiquattro anniprecedenti novità èloscialpinoaffacciatosi timidamente alleOlimpiadidiGarmisch.Allaclassicacom- Mentre quattro anniprimasidisputavano leultimeOlimpiadicon soledisciplinenordiche, la Molterer (terzo) eSailerappunto, con oltre 3secondi divantaggio sullosvizzero Raymond Fellay. gara edeiprimiventi tre solinoncaddero: l’italianoGinoBurrini(sesto), l’austriaco Andreas alpino: slalom,gigante elibera. Nellalibera, degli87iscritti,soltanto aterminela 46portarono tre medaglied’oro vinte dallostessoatleta, l’austriaco Toni Sailer, nelletre specialitàdellosci per almenoduemotivi:ladimensione fiabescadelpaesaggiodolomitico, teatro dellegare, e le sivi inbianco enero pubblicati egliarticoli suiquotidiani italiani,destinati apassare allastoria Invernali sitennero inunaCortina d’Ampezzo con pochissimaneve. Siricordano televi- iservizi sci alpino, manellegare difondo siregistrano solo5.600spettatori paganti. I Giochi VII delle gare vengono riprese dallatelevisione. Èlaprimavolta digrande successoperlegare di r Arriva ilmomento dell’Italia.Cortina, ospitalasettimaedizionedelleOlimpiadiInvernali. Ilgiu- Garmisch-Partenkirchen (Germania) Co (Norvegia) amento vienelettodaGiulianaMinuzzo. Per laprimavolta, nellastoriadelleOlimpiadi,molte orze della Wehrmacht. Icomponenti dellastaffetta sonoSilvestri, Perenni, Scilligoe onquista ilbronzo indiscesagrazie aunaprova super- tMoritz(Svizzera) St olta laspecialitàdelloskeleton pergioco, soltanto due r tina d’Ampezzo La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali 91 Info 2006 n. 2_2004 92 Info 2006 n. 2_2004 La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali Gustavo Thoeni medagliad’oro nelloslalom gigante aSapporo 1972 1968 1964 1960 di fondo edEugenioMonti eLucianoDePaolis nelbobadue. nale: quattro ori.Inparticolare daricordare visonoleaffermazioni diFranco Nonesnella30km Goitschel Manelle(1945)intesta,lafecero daprotagoniste. Per l’Italiaèun’edizione eccezio- sponsorizzazioni. Anchenelsettore femminile lefrancesi, con lapiùgiovane dellesorelle libera, loslalomgigante eloslalomspeciale. InquestaOlimpiadescoppia lapolemicadelle nale. Gliriescequellochegiàera riuscitoa Toni SaileraCortina. Vince nell’ordine: ladiscesa appositi cannoni.Jean-ClaudeKillyottieneilsecondo grande slamdellastoriaolimpicainver- disegnati incielocol fumo daiparacadutisti, con leBandiere Olimpichesparate incieloda c 18milafiguranti,apertura partecipano con laFiamma Olimpicatrasportata inaereo daAtene, I GiochidiGrenoble sipossonoconsiderare leOlimpiadidella“Grandeur”. Allacerimoniadi La fondista Klaudya Boyarskikh siimponenelletre distanze 5km,10kmestaffetta. della storiaolimpica,vincendoinquattro giornitutteequattro lemedaglied’oro dellavelocità. le eroine deiGiochiaustriaci.Lapattinatrice Lidya Skobikova scrive unadellepaginepiùfamose r v c viene invitato Le ilSudAfrica gare acausadellasuapoliticadiapartheid. sisvolgono nell’intero ta elettronico. SonoancheiprimiGiochiagodere diunacompleta copertura televisiva. Non Ai GiochidiInnsbruck,inAustria, fanno laloro comparsa icomputer eilcronometraggio diven- secondo edunterzo posto. Oro nella15km,argento nella20kmbronzo nella50km. dista finlandese Veikko Hakulinen, avincere ilmaggiornumero dimedagliecon unprimo, un v C W panti gliamericanisisuperano. Organizzano qualcosa diindimenticabile grazie allaregia di La sededell’ottava edizione,sisvolge nelloStato dellaCalifornia. Per lafesta dituttiiparteci- Grenoble (Francia) Innsbruck (Austria) Squaw Valley(USA) ano ilmilione.Predominio schiacciante degliatleti sovietici. Proprio sono dueatlete dell’URSS omprensorio dellacittà,einimpianti chenonsuperano i30chilometridallacittà.Per laprima on la pioggia di migliaia di rose di carta profumataon lapioggiadimigliaiarose dicarta gettate datre elicotteri, con icinquecerchi olta gliatleti presenti sonooltre unmigliaioeancheglispettatori cheassistonoalleprove supe- olta iGiochiemigrarono dall’Europa, dove avevano avuto laloro sedenaturale. Èilgrande fon- alifornia, vienesceltoasorpresa battendo dalCIO lapiùaccreditata Innsbruck.Per laseconda l Disney. Ilpiccolo villaggiodiSquaw Valley,alt aun’altezza dioltre 2000metri,nelnord della no biposto. e Hidgartner Walter Plaiknernelloslitti- lo slalomgigante, seguitodaPaul staffetta. L’azzurro Gustavo Thoeni vince f K gio divelocità, elasovietica Galina tore ditre medaglied’oro nelpattinag- Schenkvinci- l’olandese Adrianus“Ard” a stono allegare diquestadisciplina.Gli naggio. Cinquantamila spettatori assi- smo. Aigiapponesipiacemolto ilpatti- so dallegare con l’accusa diprofessioni- dei piùfamosi atleti deltempo, èesclu- Il discesistaaustriaco Karl Schranz, uno polemiche. Giochi delgigantismo economico edelle sbarcano aSapporo, inGiappone.Sonoi P Arriva anchelaprimavolta dell’Oriente. 1972 ondo vincendola5km,10 kmela er l’undicesima edizione,leOlimpiadi tleti piùpopolaridiquestigiochisono ulakova chesafare altrettanto nel Sapporo (Giappone) 1984 1980 P 1976 ierino Gros medagliad’oro nelloslalomspecialeaInnsbruck1976 v nello slalomspeciale. diRavel. Paoletta Magonivincel’oro trascinante ed entusiasmante esecuzione del“Bolero” cesso televisivo perlacoppia inglesedidanza formata daJane Torvill eChrisDeancapacidiuna tre medaglied’oro nelfondo (5km, 10kme20km)unadibronzo nellastaffetta. Grande suc- di programma. L’eroina deigiochidiSarajevo èlafinlandeseMarja-Lisa Hamalainenchevince ficoltà pergliorganizzatori sono quellemeteorologiche cheprovocano numerosi spostamenti Olimpiadi Invernali aSarajevo, in Yugoslavia. Unabellaedizione, benorganizzata. Le unichedif- ve c schi orientali intesta,gareggiano comunque regolarmente dominandocomplessivamente le Placid, neltentativo disalvare globaleaMosca. Isovietici ei loro lapartecipazione alleati, tede- ficile. IlCIO, guidato daLord Killanin,regisce con energia nelcorso dellasessione tenutaaLake de l’Afganistan. GliUsaboicottano iGiochidiMoscacontribuendo acreare unclimamoltodif- nazionale èarroventato da polemichepolitichetra gliStati Unitie l’Unione Sovietica cheinva- lice. Gliamericaninonsidimostrano ingrado diorganizzare almeglio. Oltretutto, ilclimainter- Si tornainAmerica,ancora Lake Placidnellostato diNew York, come giànel1932.Sceltainfe- W slam. Unaprestazione comunque eccezionalechequattro annidopovieneeguagliata daHanni 12 centesimi la relega alsecondo posto. Vince anchelacombinata manonottieneilgrande gento nelloslalom gigante. Duegiornipiùtardi, nelgigante, vienetradita daunerrore cheper libera, lamedagliad’oro nelloslalom,davanti all’italiana ClaudiaGiordani, elamedagliad’ar- f milioni dipersonesonocollegate indiretta televisiva. L’eroe diquestaedizioneèlatedesca Sono presenti Giochi Invernali allacerimoniadiapertura deiXII sessantamila spettatori e200 CI Dopo larinunciadiDenver (USA), cittàdelColorado allequalierano stati assegnati iGiochi,il Sarajevo (Yugoslavia) Lake Placid(USA) ederale Rosi Mittermaier, capellirossi etanta grinta chevincelamedagliad’oro nelladiscesa Innsbruck (Austria) ompetizioni. Eric Arthur Heiden è in assoluto la stella della XIII edizionedeiGiochiInvernali. Il HeidenèinassolutolastelladellaXIII ompetizioni. EricArthur elocità. O ècostretto aripiegare suInnsbruck,chesolo12anniprimasiera dimostrata all’altezza. enzel. Pierino azzurra Gros illuminalapartecipazione con l’oro nelloslalomspeciale. n tiduenne americanovincedominandotutteecinquelemedaglie d’oro delpattinaggio di La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali 93 Info 2006 n. 2_2004 94 Info 2006 n. 2_2004 La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali 1988 1998 1994 1992 d’oro delloslalomgigante equelladelsuper-G. Protagonista asorpresa èancheiltedesco Marcus Wasmaier, chevinceasorpresa lamedaglia argento nella30kmeinunastoricastaffetta chevede lastraordinaria vittoriaitaliana. già plurimedagliato nel1992,vincel’oro nella10kme25inseguimento. Èinvece alla Belmondo. Grande protagonista, sempre nelfondo, èl’idolodicasaBjörn Daehlie,ilquale inseguimento e nella5km.Èbronzo nellastaffetta 4x5assiemealla Vanzetta, allaParuzzi e d’oro nella20kmdifondo atecnicaclassicaenella15km atecnicalibera. Argento nella15km che avvicinato daaltriatleti italianinellastoriadelleOlimpiadiInvernali. Manuelaèmedaglia Ce quista disettemedaglied’oro, record assoluto, cinqued’argento eottodibronzo. Manueladi di annistoria.Gliazzurrisonoprotagonisti aLillehammerdiunaedizionesupercon lacon- Giochi Invernali daquelliEstivi. Lacerimoniadiapertura èunasintesi meravigliosa dimigliaia anni didistanza dall’edizione hadecisodisfalsare inquanto diAlbertville ilCIO didueannii XV organizzativa del popolonorvegese. Nonsipensava fosse possibileandare oltre einvece, perla La settimaedizionedeiGiochiOlimpiciInvernali aveva mostrato almondolagrande capacità nel super-G ediStefania Belmondonella30kmdifondo. lom gigante, di Polig nellacombinata alpinaelesuperbeaffermazioni diDeborah Compagnoni vincitori ditre medaglied’oro ciascuno. L’Italia salutalanuova affermazione di Tomba nellosla- Savoia, sonotre fondisti: inorvegesi Björn Daehliee Vegard Ulvang elarussaLjubov Yegorova, squadra unificata masottobandiera einnodelCIO. Glieroi diquestaedizione,disputata inAlta fa nel Movimento Olimpico. Ealtri,come laGermaniaunificata elerepubbliche baltiche,vihanno vicende politicheeuropee. Moltipaesidinuova nomenclatura sonoentrati perlaprima volta La grande novità èlariscrittura diAlbertville dellerealtà aseguitodellerivoluzionarie sportive tenne Vreni Schneider(slalomegigante). S sente aiGiochicon questadefinizionepolitica.Sorprendentemente terza nelmedagliere èla sono state dominate dell’UnioneSovietica edallaGermaniaDemocratica perl’ultima volta pre- cesso ilbronzo delfebbraio 1987aimondialidiCrans-Montana nelgigante. Le gare canadesi 86 entra inquella1986-87debuttaCoppa nellanazionaleA, delmondo, primogrande suc- C glia d’oro nelloslalomgigante, esiripetepochigiornidoponelloslalomspeciale.Nascea c escursioni termiche.Nelgiro di24ore sipassada-25a+15gradi ditemperatura. Moltobuona Olimpiadi Invernali inCanada, aCalgary, unacittadinacaratterizzata soprattutto dallegrandi stabilito unrecord: essere l’atleta piùgiovane avincere una gara individualenellastoria delle r Invernali adaggiudicarsiottomedaglied’oro suuntotaledidodici,nelcorso dellasuacarrie- Daehlie conquista tre medaglied’oro discinordico, diventando ilprimo atleta deiGiochi f minile. Per laprimavolta, iltorneo maschiledihockey atuttiipro- sughiaccioèstato aperto discipline ufficiali e,inoltre, èintrodotto nelProgramma Olimpico l’hockey sughiacciofem- in piùrispettoaLillehammer1994.Snowboard ecurlingfanno illoro debuttoaiGiochicome all’insegna dellapace.Ben2329atleti inrappresentanza di72Paesi. Le disciplinesono68,12 cerimoniale aveva vistoprotagonista suopadre Hirohito. Lacerimoniadiapertura ècostruita l’ultima delsecolo, l’ultima delmillennio. Ventiquattro annifa, nel1972aSapporo, lostesso L Nagano (Giappone) C ’Imperatore delGiapponeAkihitoapre ufficialmente OlimpiadeInvernale, iGiochidellaXVIII essionisti. Adaggiudicarsila vittoria,peraltro èlasquadra dellaRepubblica Ceca. Björn a. Tara Lipinskièlaprotagonista delpattinaggio femminile artistico e,con isuoi15anni,ha (Norvegia) (Francia)Albertville omunque, l’organizzazione. Alberto Tomba, carabiniere bologneseventenne, vincelameda- vizzera grazie aisuccessinelloscialpinocolti daPirmin Zurbriggen (discesa) edellaventiset- algary uncampionechesidimostra subito, anchegrande personaggio. Nellastagione1985- tto ritornodopopiùdimezzo secolo. L’ex UnioneSovietica come èammessaapartecipare algary (Canada) n II ta meritailtitolodireginetta. Cinquemedaglieperleirappresentano unbottinomainean-

edizione, Lillehammerscopre l’anima dellaNorvegia. Le Olimpiadisisvolgono asolidue Cronologia deiGiochiOlimpiciInvernali Huber eAntonio Tartaglia. L riuscito ariprendersi, conquistando duemedaglied’oro, nelsuper-G enelloslalomgigante. Maier, chedopoessere stato protagonista diunaspettacolare cadutanelladiscesalibera, è Olimpiadi Invernali. Lo spiritoOlimpico hatrovato unpersonaggioesemplare inHermann ’Italia trionfa nelloslalomgigante con Debora Compagnoni enelbobaduecon Gunther I 20 Sl aeCt,UA 77 2399 7 78 1283 77 7 Lake City, USA Salt 39 2002 1490 XIX 37 7 XV 713 XV Lake Placid,USA 1261 XV 6 40 XV 1980 819 1128 XIV 1984 7 Sarajevo, 1293 732 49 XIII 24 933 5 7 1976 XII Jugoslavia Innsbruck, 37 7 XI 1972 5 648 28 7 Sapporo, X 1968 24 35 Austria Grenoble, Moritz, Svizzera St. IX 1964 37 5 35 Innsbruck, 22 1960 VIII Giappone Squaw 34 32 1948 36 756 1956 VII Francia Cortina, Austria37 VI 1952 30 Valley, 27 36 Oslo, V 5 Italia IV 1936 USA 294 30 Garmisch, Norvegia III 17 II 5 Germania I 1924 Chamonix, 28 13 Francia 16 .An it as aeSotAtleti Sport Gare Paesi Città Anno N.

II II 92Abrvle rni 45 1801 7 I 1992 57 Albertville, Francia 64

98Ngn,Gapn 26 2339 7 68 72 Nagano, Giappone I 1998 94Lleamr ovga6 171844 7 61 1634 67 7 Lillehammer, Norvegia 1994 46 1988 Calgary, 307 57 Canada 393 5 6 14 13 17 25 Lake Placid,USA Moritz,Svizzera St. 1932 1928 Elisa, dannol’arrivederci a Torino 2006. diIrene Grandiparte edell’innonazionaleinchiave gospeldi da sbandieratori edalleinterpretazioni dellacelebre “Volare” Chiamparino, seguitodaunospettacolo diimmagini,moda, Lake CityRocky Anderson alsindaco di Torino Sergio 2002, ilpassaggiodellaBandiera Olimpica dalsindaco diSalt Durante lacerimoniadichiusura deiGiochi,il24febbraio C P Belmondo nella15kmdifondo atecnicaclassicaeGabriella ori, quattro argenti equattro bronzi). Oro con Stefania del bobfemminile. L’Italia siaggiudica 12medaglie(quattro ev Il programma dellaXIXOlimpiadeInvernale siespandea78 2002 aruzzi nella30kmdifondo atecnicaclassica,Daniela eccarelli nelsuper-G eArminZoggeler nelloslittinosingolo. enti, includendoilritornodelloskeleton el’introduzione atLake City(USA) Salt La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali 95 Info 2006 n. 2_2004 96 Info 2006 n. 2_2004 La storia deiGiochiOlimpicieParalimpici Invernali 6.2 LastoriadeiGiochiParalimpici Invernali Cronologia deiGiochiParalimpici Invernali nel biathlon, categoria LW11. state conquistate dallostessoatleta, Roland Ruepp, oro nella 5enella10Kmdifondo ebronzo marzo 2002,l’Italiahaconquistato 9medaglie:3ori,argenti e3bronzi. Tre medagliesono Lake City, chesisono svolti nellacapitaledelloUtahdall’8al16 Ai GiochiParalimpici diSalt Pa l’edizione invernale deiGiochi,haospitato insiemealleOlimpiadiInvernali, ancheiGiochi Pa parola paraplegico, haraccolto neltempoun’accezione diversa: oggivuoldire parallelo. Le impianti elastessa logisticadeiGiochiOlimpici.Ilprefisso “para”, inizialmente derivato dalla Pa - haaggiunto nuove con classidipartecipanti diversi handicap. L’VIII edizionedeiGiochi ne deisoliatleti incarrozzina r mento -che fino aiGiochi nazioni. Neltempo, ilmovi- 400 atleti provenienti da23 Pa hanno luogoiprimiGiochi terminati iGiochiOlimpici, r Internazionali susediaa dopo sisvolgono iGiochi Mandeville. Quattro anni dei GiochidiStoke di Londra, laprimaedizione l’apertura deiGiochiOlimpici nizzata, inconcomitanza con dello stessoannovieneorga- durante ilconflitto. Nelluglio persone mutilate oferite ra permiglio- utilizzare losport Ludwig Guttmandecidedi 1948, cheilneurologo Sir guerra: èinInghilterra, nel riabilitazione perireduci di come pratica di usare losport deve lasuaorigineall’ideadi Il movimento Paralimpico *I Giochi Paralimpici Invernali sisono svolti nella stessasede deiGiochiOlimpici Invernali. omani vede lapartecipazio- otelle enel1960,aRoma, II 02 atLk iy S 6 498 36* Atleti 571 Lake City, USA Salt 400 Paesi 350 2002 32* 475 VIII Nagano, 1998 VII 31* VI 1994 Lillehammer, 18 Giappone V 1992 Tignes-Albertville, 24* Norvegia IV 1988 Innsbruck, Città 250 III Francia Austria II Anno I 1976 Ornskoldsvik, N. 14 Svezia re r r r r

alimpici. alimpiadi sonocomplementari perlaprimavolta aiGiochiOlimpici.Nel1992Albertville, per alimpici, aSeulnel1988,èstata laprimaincuigliatleti disabilihannousato glistessi alimpici, cuipartecipano

la qualitàdellavitadelle 94Inbuk uti 8350 350 18 18 1984 Innsbruck, 1980 Geilo, Austria Norvegia itlna iciPrlmiid atLake 2002 biathlon aiGiochiParalimpici diSalt R oland Ruepp, medagliad’oro nella5e10kmdifondo ebronzo nel Contatti Contatti

TOROC Relazioni con i media Servizi alla Stampa Comitato Organizzatore dei Giuseppe Gattino (Responsabile) Cristiano Carlutti XX Giochi Olimpici Invernali [email protected] (Direttore) Torino 2006 Chiara Camoirano [email protected] [email protected] Hugo Steinegger Corso Novara 96 Linda Brizzolara (Venue Media Centres) 10152 Torino (Italia) [email protected] [email protected] Loris Gherra Lucia Montanarella Tel. +39 0116733222 [email protected] (Olympic News Service) Fax + 39 0116733300 Francesca Mei [email protected] www.torino2006.org [email protected] Fabiana De Rosa Mary Villa (International Desk) (Press Support) [email protected] [email protected] Giorgio Deiana (International Desk) Reg Gratton [email protected] (Main Media Centre) [email protected] Tel. +39 0116310510 Fax +39 0116310574 Tel. +39 0116310511 pressoffice @torino2006.it Fax +39 011 6733300 [email protected]

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Note 99 Info 2006 n. 2_2004 100 Info 2006 n. 2_2004 Note Note 101 Info 2006 n. 2_2004 102 Info 2006 n. 2_2004 Note