XX Olympic Winter Games Torino 2006 Cari Amici Del Movimento Olimpico

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

XX Olympic Winter Games Torino 2006 Cari Amici Del Movimento Olimpico Relazione Finale Final Report XX Giochi Olimpici Invernali - XX Olympic Winter Games Torino 2006 Cari amici del Movimento Olimpico, ripensando a quei magici sedici giorni delie Olimpiadi qui a Torino, le mente non può non ritornare al motto del Giochi, "Passion lives here". La passione è stata grande, intensa, coinvolgente, come solo le passioni possono essere: un'atmosfera incredibile, una città, una regione, una nazione in festa, centinaia di migliaia dì persone a respirare le Olimpiadi per le strade e le piazze di Torino e nelle valli montane; migliaia di atleti a dare vita a competizioni bellissime e leali e poi a condivìdere e scambiare emozioni ed esperienze all'interno dei Villaggi Olimpici; ancora decine di migliaia fra dipendenti del Comitato Organizzatore e volontari, a produrre il massimo impegno nel loro lavoro, per assicurare una memorabile edizione dei Giochi Invernali; infine, miliardi di occhi in tutto il mondo, a seguire in televisione le gare e le due fantastiche Cerimonie di Apertura e Chiusura. Scorrono queste immagini davanti gli occhi e il cuore ancora si riscalda. Ma la passione di Torino 2006 non è un sentimento effimero che svanisce, è un fuoco che arde lento e costante: un'intera città, e il suo territorio, ha iniziato con le Olimpiadi una nuova vita e un nuovo corso, scoprendo di essere un'area più che mai viva, creativa, capace di coinvolgere e capace di raccontarsi ed esprimersi in modi nuovi. E confermandosi in grado di vincere sfide organizzative difficili e di gestire eventi complessi con successo. Si, perché Torino 2006 ha vinto. Ha vinto con il gioco di squadra fra le istituzioni locali e nazionali, il Governo, il CIO, il CONI e il Comitato Organizzatore. Ha vinto, risolvendo le questioni logistiche e organizzative legate ad un'Olimpiade Invernale per la prima volta ambientata in una grande realtà metropolitana a ridosso dei monti. Ha vinto perché ha unito, appunto, città e montagna, facendole diventare un unico teatro di eventi e di celebrazione sportiva e umana. Ha vinto perché ha costruito infrastrutture e impianti compatibili con l'ambiente, integrati nel territorio e sostenibili anche nel prosieguo del cammino post-Olimpico. Nonostante le molte difficoltà e gli ostacoli sul percorso, si sono cercate incessantemente le soluzioni e le risposte più efficaci ai problemi, costruendo un apparato organizzativo pronto e affiatato. In queste pagine è contenuto un concentrato di questa esperienza, un racconto di come il Comitato Organizzatore sì è strutturato e organizzato per poter realizzare un evento all'altezza. L'impegno è stato grande, ed il successo lo ha premiato. Resta un grande bagaglio di esperienze, conoscenze e un nuovo atteggiamento verso il futuro, con una fiamma che in realtà non smette di ardere, dentro. Perché la passione vive qui, ancora. Valentino Castellani Presidente del Comitato per l'Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 Dear friends of the Olympic Movement, reflecting on those magical sixteen days of the Olympic Games here in Torino, one cannot help but return to the motto of the Games, "Passion lives here". In fact, the passion has been immense, intense and enthralling — like only passions can be: an incredible atmosphere - a city, a region, a nation in celebration, with hundreds of thousands of people breathing the Olympics in the streets and public squares of Torino and in the mountain valleys; thousands of athletes giving life to captivating fair competitions and then sharing and exchanging emotions and experiences within the Olympic Villages; and still tens of thousands of Organising Committee employees and volunteers, giving the maximum commitment in their work in order to ensure a memorable edition of the Winter Games; and finally billions of eyes all over the world watching the competitions and fantastic Opening and Closing Ceremonies on television. These images, scrolling before the mind's eye, still warm the heart. But the passion of Torino 2006 is not a fleeting sentiment that vanishes, it is a fire that burns slow and constant: an entire city and its territory began a new life and a new direction with the Olympic Games, discovering to be an area more alive than ever - creative, able to engage and able to reveal and express itself in new ways. And at the same time proving to be able to overcome difficult organisational challenges and manage complex events with success. Yes, because Torino 2006 has won. it has won with the teamwork between Local and National institutions, the Government, IOC, CONI and the Organising Committee, it has won, resolving the logistic and organisational issues tied to a Winter Olympiad for the first time set in a large metropolitan reality close to the mountains, in fact, it has won because it united city and mountains, combining them into a single theatre of sporting events and human celebration. It has won because it has built infrastructures and systems compatible with the environment, integrated in the territory and sustainable even after the Olympic Games. Despite the many difficulties and obstacles along the path, the most effective solutions and answers to problems were incessantly searched for, creating a ready and harmonious organisational machine. These pages of the Final Report contain an extract of this experience, a story of how the Organising Committee was structured and organised in order to be able to realise an event of this magnitude. The endeavour has been great, and it has been rewarded with success. In the end, we are left with an immense background of experiences and acquaintances along with a new attitude towards the future, with a fame that actually never stops burning inside. Because passion lives here, still. Valentino Castellani President of the Torino 2006 XX Olympic Winter Games Organising Committee Indice_Contents 5 Indice_Contents 7 9 Indice_Contents 11 Rapporto finale_Final report Il territorio The Territory La Città di Torino The City of Torino Torino (900.000 abitanti) è il capoluogo del Piemonte. È una città ricca di fascino Torino, with 900,000 inhabitants, is the capital of Piedmont, it is a city rich in e di sorprese, di suggestioni e di testimonianze del suo maestoso passato di fascination and wonder, with charming evidence of its majestic past as a capital, capitale, prima del ducato sabaudo, poi del Regno di Sardegna e, per un breve first of the Savoy dukedom, then of the Kingdom of Sardinia and, for a brief period, periodo, dell'Italia unita. Antiche residenze sabaude impreziosiscono il suo united Italy. Ancient Savoy residences embellish its historical centre (the Royal centro storico (Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Castello del Palace, Madama Palace, Carignano Palace, Valentino Castle and the Queen's Villa) Valentino, la Villa della Regina) e le collezioni dei Savoia (Museo Egizio, Armeria and the collections of the Savoy family (Egyptian Museum, Royal Armoury, picture Reale, pinacoteche) ne arricchiscono i pregi artistici. La città è caratterizzata galleries) enrich its artistic excellence. The city is characterised by large elegant da grandi piazze eleganti, da importanti palazzi barocchi, da lunghi ed estesi squares, important baroque palaces, long and extended porticos, numerous cafes portici, da numerosi caffè e ristoranti storici, ma anche da lunghi viali alberati, and historical restaurants, but also by long tree-lined avenues, its four rivers and, dai suoi quattro fiumi e soprattutto dall'impagabile spettacolo della corona above all, the priceless spectacle of the circle of Alps that surround it. delle Alpi che la circondano. But the charm of Torino is also in its dynamic spirit, its wealth of cultural initiatives Ma il fascino di Torino sta anche nello spirito dinamico, nella ricchezza and its versatility Over the years the city has changed extensively producing delle iniziative culturali, nella poliedricità. Negli anni la città è cambiata innovation in various fields. Large infrastructuraI operations constitute a true profondamente, producendo innovazione in diversi campi. Grandi interventi town-planning revolution, along with architectural works of international fame. At infrastrutturali costituiscono una vera rivoluzione urbanistica affiancata the same time, the exceptional development of the initiatives in the contemporary dalla realizzazione di opere di architetti di fama internazionale. Ben si colloca art sector fits in well with this context of state-of-the-art and innovation. in questo contesto di avanguardia e innovazione l'eccezionale sviluppo delle The Piedmont capital is also among the European cornerstones of advanced iniziative nel settore dell'arte contemporanea. technologies and one of the most developed industrial centres. The territory Il capoiuogo piemontese è inoltre fra i capìsaldi europei delle tecnologie avanzate is historically dedicated to the union of humanistic and scientific culture and e uno dei centri industriali più sviluppati. Il territorio è storicamente votato has always produced innovations exploiting the contamination between art alla congiunzione della cultura umanistica con quella scientifica e ha sempre and technology, asserting itself as a site of industrial excellence but also as the innovato nella contaminazione tra arte e tecnologia affermandosi come luogo birthplace of cinema, radio, television and computer science in Italy. In fact, di eccellenza industriale, ma anche come città natale del cinema, della radio, historical centres of Italian communication are located here, as well as the della
Recommended publications
  • Rassegna Stampa
    Rassegna Stampa Venerdì 23 Ottobre 2015 Sommario Testata Data Pag. Titolo p. 1. Conferenza delle Regioni Repubblica (la) 23/10/2015 3 Chiamparino: "Il mio non è un ricatto. Sulle tasse 1 dico no a imposizioni per legge" (Strippoli Sara) Stampa (La) 23/10/2015 1 L'ira di Chiamparino contro Palazzo Chigi: 3 "Lascio la Conferenza dei governatori" (Tropeano Maurizio) Libero 23/10/2015 2 Sinistra dem pronta allo scontro. Chiamparino: 5 «Rischiamo il crac» Avvenire 23/10/2015 7 Chiamparino lascia la Conferenza dei governatori 6 Giornale d'Italia (Il) 23/10/2015 2 Chiamparino si dimette (per finta) ma solo dalla 7 Conferenza delle Regioni Secolo XIX (Il) 23/10/2015 1 Conferenza Stato-Regioni, Chiamparino si 8 dimette Repubblica (la) - 23/10/2015 1 L'ira di Chiamparino "Non metto altre tasse 9 ed. Torino Vensa il commissario" (Strippoli Sara) Giornale di Vicenza 23/10/2015 3 Chiamparino pronto a lasciare Dimissioni per ora 11 (Il) «congelate» Gazzetta di Parma 23/10/2015 3 Regioni, Chiamparino lascia 12 Giornale 23/10/2015 3 Chiamparino si dimette, ma i governatori: deve 13 dell'Umbria (il) restare Gazzetta del 23/10/2015 3 Chiamparino sbatte la porta «fatali» le parole 14 Mezzogiorno (La) della Lorenzin Arena (L') 23/10/2015 1 Verso l'aumento del ticket Chiamparino pronto a 15 lasciare Bresciaoggi 23/10/2015 3 Chiamparino pronto a lasciare. Dimissioni per ora 17 «congelate» Garantista (Il) 23/10/2015 6 Chiamparino si dimette. È scontro sulla Sanità 18 Giornale del 23/10/2015 3 Conferenza delle regioni.
    [Show full text]
  • Irescenari. Il Ruolo Dei Megaeventi Nello Sviluppo Urbano E Regionale. Una Lettura Storica
    I r e s c e n a r i I r e s c e n a r i IL RUOLO DEI MEGAEVENTI NELLO SVILUPPO URBANO E REGIONALE. UNA LETTURA STORICA ISTITUTO DI RICERCHE ECONOMICO SOCIALI DEL PIEMONTE L’IRES PIEMONTE è un istituto di ricerca che svolge la sua attività d’indagine in campo socioeconomico e territoriale, fornendo un supporto all’azione di programmazione della Regione Piemonte e delle altre istituzioni ed enti locali piemontesi. Costituito nel 1958 su iniziativa della Provincia e del Comune di Torino con la partecipazione di altri enti pubblici e privati, l’IRES ha visto successivamente l’adesione di tutte le Province piemontesi; dal 1991 l’Istituto è un ente strumentale della Regione Piemonte. L’IRES è un ente pubblico regionale dotato di autonomia funzionale disciplinato dalla legge regionale n. 43 del 3 settembre 1991. Costituiscono oggetto dell’attività dell’Istituto: • la relazione annuale sull’andamento socioeconomico e territoriale della regione; • l’osservazione, la documentazione e l’analisi delle principali grandezze socioeconomiche e territoriali del Piemonte; • rassegne congiunturali sull’economia regionale; • ricerche e analisi per il piano regionale di sviluppo; • ricerche di settore per conto della Regione Piemonte e di altri enti e inoltre la collaborazione con la Giunta Regionale alla stesura del Documento di programmazione economico finanziaria (art. 5 l.r. n. 7/2001). CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Angelo Pichierri, Presidente Brunello Mantelli, Vicepresidente Paolo Accusani di Retorto e Portanova, Antonio Buzzigoli, Maria Luigia Gioria,
    [Show full text]
  • An Alternative Narrative of the Second Italian Republic : a View From
    INSTITUT FÜR POLITIKWISSENSCHAFT PIFOPOLITISCHE ITALIEN-FORSCHUNG An alternative narrative of the Second Italian Republic: a view from the city Francesca Gelli Occasional Papers No. 5/2009 Hrsg. von Alexander Grasse ISSN: 1866 - 7619 www.italienforschung.de Impressum PIFO Politische Italien-Forschung Erscheinungsort: Gießen Hrsg.: Prof. Dr. Alexander Grasse Institut für Politikwissenschaft Justus-Liebig-Universität Gießen Karl-Glöckner-Str. 21 E 35394 Gießen Tel.: 0641 - 9923091 (Sekr.) Tel.: 0641 - 9923090 Fax: 0641 - 9923099 E-Mail: [email protected] ISSN: 1866 - 7619 Gießen, 2009 © Alexander Grasse http://www.italienforschung.de http://www.pifo.eu An alternative narrative of the Second Italian Republic: a view from the city An alternative narrative of the Second Italian Republic: a view from the city Contributions of American political science to the study of Italian urban politics1 Francesca Gelli Contents Page 1. First narrative: the crisis of the First Italian Republic in the ’90s and the foundations of the new, Second Republic 5 2. The federalist argument: local political leaders vs. national party politics 13 3. The proposal for a Northern Party vs. the coordination of Northern Regions 17 4. An alternative narrative: local foundations for a Second Italian Republic 22 5. Contributions of American political science to the understanding of the urban political process 30 6. “Who Governs?” (Robert A. Dahl) 35 7. “At the Pleasure of the Mayor” (Theodore Lowi) 41 8. The problem with case studies: challenging policy studies as a science of government 49 9. “Leadership in a Small Town” (Aaron Wildavsky) 52 10. Conceptualizing city politics and urban policies 59 11.
    [Show full text]
  • Torino Olympic Winter Games Official Report Volume
    Rapporto di Sostenibilità_2006 Sustainability Report_2006 XX Giochi Olimpici invernali -XX Olympic Winter Games Torino 2006 Il Rapporto di Sostenibilità_2006 è un progetto della Direzione Ambiente del Comitato per l'Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, Benedetta Ciampi, Giuseppe Feola, Paolo Revellino (Responsabile di Progetto). Il Documento è stato realizzato in collaborazione con l'Istituto dì Economìa e Politica dell'Energia e dell'Ambiente dell'Università Commerciale Luigi Bocconi ed ERM Italia. ©Torino 2006. Non è ammessa alcuna riproduzione parziale della seguente pubblicazione, salvo approvazione per iscritto del TOROC. Tutti i diritti riservati. Novembre 2006. The Susta inability Report__2006 is a project by the Environment Department of the Organising Committee for the XX Olympic Winter Games Torino 2006. Benedetta Ciampi, Giuseppe Feola, Paolo Revellino (Project Manager). The Document has been realised with the support of the "Istituto di Economia e Politica dell' Energia e dell'Ambiente dell'Università Commerciale Luigi Bocconi " and ERM Italia. ©Torino 2006. No part of this publication may be reproduced in any form without prior-written permission of TOROC . All rights reserved. Novembre 2006. La versione stampata di questo prodotto è stata realizzata su carta Cyclus, certificata Ecolabel (licenza DK/11/1). Cyclus è una carta realizzata impiegando interamente fibre riciclate (100% Riciclato). Nulla di ciò che viene utilizzato nel processo produttivo viene eliminato e anche gii scarti provenienti dalla lavorazione sono a loro volta riutilizzati per la combustione, la produzione di fertilizzanti e di materiali per l'edilizia. La carta Cyclus è sbiancata senza uso di sbiancanti ottici e cloro. The printed version of this product has been realised on Cyclus paper, Ecolabel (licence DK/11/1) certified.
    [Show full text]
  • Sabato Una Brutta Pagina Per La Città
    Anno 3, n°186 (595) - lunedì 26 ottobre 2009- Edizione delle ore 19,30 Sabato una brutta pagina per la città Le comunicazioni Una pietra grossa così e un revole delle file del ‘sanpietrino’: ecco le prove Pdl ha provocatoria- del Sindaco dell’aggressione di sabato esibite mente richiesto al in Sala Rossa in sala rossa dai consiglieri della sindaco di poter Lega Nord Carossa e Angeleri, affittare i locali del che hanno rivendicato il diritto ‘Gabrio’di via Revel- all’autodifesa. I tafferugli in cui lo, (per cui ha ri- sono rimaste ferite alcune perso- chiesto anche un ne, scoppiati fra giovani sopralluogo ufficia- ‘antagonisti’ ei leghisti che volan- le, vista l’accertata tinavano presso gli stand di via presenza di amian- Garibaldi, sono stati esecrati da to nell’edificio) e tutti i consiglieri, e Goffi (Udc) ha dell’Askatasuna di parlato di “una brutta pagina per corso Regina Mar- la nostra città”. gherita. Ma la sua Il sindaco ha voluto esprimere la accusa diretta, di sua solidarietà alle vittime degli “guidare l’amministrazione che corso Chieri qualcuno ha soste- atti di violenza, una solidarietà detiene il record di centri sociali” nuto che ci fosse anche mio fi- “automatica, doverosa, e soprat- non regge (a tal proposito Chiam- glio. Che invece vive all’estero da tutto, sentita”. Secondo Chiam- parino si riserva di fagli avere un anni”. E ha voluto accennare an- parino è necessario tracciare una elenco aggiornato sul numero che ad un altro fatto di cronaca, linea netta fra aggrediti e aggres- degli immobili occupati abusiva- sintomo di un diverso disagio, ma sori, e ha detto che “non è tolle- mente nelle altre città italiane).
    [Show full text]
  • Candidatura Di Torino Quale Sede Dei Giochi Olimpici E Paralimpici Invernali 2026
    TORINO 2026 CANDIDATURA DI TORINO QUALE SEDE DEI GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI INVERNALI 2026 STUDIO DI FATTIBILITÀ PUNTI DI FORZA DI TORINO 2026 TORINO 2026 ha a disposizione tra Città e Montagne TORINO 2026 è un esempio di sensibilizzazione Olimpiche per tutte le discipline impianti, strutture alla resilienza climatica e sostenibilità ambientale ed infrastrutture di collegamento che, attraverso un con la gestione la delle risorse, l’eliminazione degli revamping e delle integrazioni, sarebbero già disponibili sprechi e dei rifiuti con un progetto efficiente e collaudabili nel 2024, permettendo una ‘Olimpiade mirato al pre olimpico, all’olimpico ed al post lunga’ rafforzando il concetto di Olimpiade come parte TORINO 2026 è compatta, con distanze ridotte olimpico su scala territoriale, di rigenerazione di una strategia di lungo termine in coerenza con gli tra Venues del ghiaccio, Medal Plaza e Venues urbana ad energia quasi zero, riqualificazione obiettivi di sviluppo sostenibile e resiliente del Territorio della neve raggiungibili nella misura massima energetica, mobilità innovativa, impiantistica che la ospita, valorizzando Torino come città della di 85’ con 110 km, dando l’opportunità di una delle neve più efficiente ed a quote più elevate, cultura, dello sport e dell’innovazione e le sue Montagne esperienza integrale da parte degli spettatori distinzione netta tra discipline di ghiaccio e di neve Olimpiche come luogo di sport, turismo ed ambiente ed una logistica ottimizzata e poco stressante (senza innevamenti urbani), riusando l’esistente
    [Show full text]
  • Domenico Carpanini: Discorsi in Sala Rossa
    6 ASSOCIAZIONE CONSIGLIERI EMERITI DEL COMUNE DI TORINO DOMENICO CARPANINI DISCORSI IN SALA ROSSA (1980-2001) DOMENICO CARPANINI. DISCORSI IN SALA ROSSA (1980-2001) IN SALA DISCORSI ROSSA CARPANINI. DOMENICO AASSOCIAZIONE CONSIGLIERI EMERITI AASSOCIAZIONE CONSIGLIERI TORINO DI DEL COMUNE 6 ASSOCIAZIONE CONSIGLIERI EMERITI DEL COMUNE DI TORINO DOMENICO CARPANINI. DISCORSI IN SALA ROSSA (1980-2001) a cura di Claudio Rabaglino Si ringraziano la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci (che custodisce il fondo documentale di Domenico Carpanini, operandosi per la sua valorizzazione), e il quotidiano «La Stampa», dai cui Archivi fotografici sono state tratte le immagini qui riprodotte. Un ringraziamento anche al personale dell’Archivio storico della Città di Torino per la disponibilità e la collaborazione dimostrate durante la ricerca. Ci riserviamo di ottemperare agli obblighi di legge ed eventualmente pagare i diritti d’autore per le immagini da noi pubblicate. In copertina: Domenico Carpanini, 1990 (Archivio fotografico Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci) Associazione Consiglieri Emeriti del Comune di Torino Piazza Palazzo di Città, 1 Torino L’Associazione è stata costituita, per impulso della Presidenza del Consiglio Comunale di Torino, con atto del 18 gennaio 2001. Dopo un periodo iniziale di gestione istituzionale, in data 7 novembre 2001 sono stati eletti i previsti organi statutari. L’Associazione ha sede in Torino, piazza Palazzo di Città n.1, presso la sede del Consiglio Comunale. Finalità e scopi dell’Associazione
    [Show full text]
  • Pdf-Arpa-Games.Pdf
    Editorial and publishing coordination Elisa Bianchi Arpa Piemonte, Institutional Communication Images extracted from Arpa Piemonte archives Graphic concept and design La Réclame, Torino Translation Global Target, Torino Printed in December 2006 by Stargrafica, Torino Printed on 100% recycled paper which has been awarded the European Ecolabel ecological quality mark; manufactured by paper mills registered in compliance with EMAS, the EU eco-management and audit system. ISBN 88-7479-047-3 Copyright © 2006 Arpa Piemonte Via della Rocca, 49 – 10123 Torino Arpa Piemonte is not responsible for the use made of the information contained in this document. Reproduction is authorised when the source is indicated. Editorial and publishing coordination Elisa Bianchi Arpa Piemonte, Institutional Communication Images extracted from Arpa Piemonte archives Graphic concept and design La Réclame, Torino Translation Global Target, Torino Printed in December 2006 by Stargrafica, Torino Printed on 100% recycled paper which has been awarded the European Ecolabel ecological quality mark; manufactured by paper mills registered in compliance with EMAS, the EU eco-management and audit system. ISBN 88-7479-041-4 Copyright © 2006 Arpa Piemonte Via della Rocca, 49 – 10123 Torino Arpa Piemonte is not responsible for the use made of the information contained in this document. Reproduction is authorised when the source is indicated. CONTENTS Presentation 9 Preface 11 Contributions 13 Introduction 17 1 Instruments for planning and assessing the impacts 23 1.1 Introduction
    [Show full text]
  • Sport Paraolimpijski - Nieograniczone Możliwości
    SPORT PARAOLIMPIJSKI PARAOLIMPIJSKI SPORT - NIEOGRANICZONE MOŻLIWOŚCI NIEOGRANICZONE SPORT PARAOLIMPIJSKI - NIEOGRANICZONE MOŻLIWOŚCI #KibicujemyParaolimpijczykom 1 SPORT PARAOLIMPIJSKI – NIEOGRANICZONE MOŻLIWOŚCI #KibicujemyParaolimpijczykom 1 KONCEPCJA, OPRACOWANIE I WYBÓR ZDJĘĆ: Marlena Zduńczyk TEKSTY: Artur Andrus, Jerzy Bralczyk, Robert Kamiński, Paulina Malinowska-Kowalczyk, Tomasz Przybyszewski, Romuald Schmidt, Rafał Stolarski TŁUMACZENIE: Interpersonal Ewa Nowińska REDAKCJA I KOREKTA: Iwona Dybowska, Marlena Zduńczyk PROJEKT, SKŁAD I ŁAMANIE: Luiza Sucharda SPIS TREŚCI ZDJĘCIA: Adam Nurkiewicz, Adrian Stykowski, Robert Szaj, Bartłomiej Zborowski, archiwum PKPar, archiwum PZSN „Start”, archiwum KSI „Start” Szczecin, archiwa prywatne WYDAWCA: Polski Komitet Paraolimpijski, WSTĘP 13 ul. Trylogii 2/16, 01-982 Warszawa, INTRODUCTION www.paralympic.org.pl DRUK: Regis sp. z o.o. „O DUCHU RUCHU” 17 THE POEM © Polski Komitet Paraolimpijski ISBN: 978-83-949560-3-5 HISTORIA 18 HISTORY WYDANIE ALBUMU WSPÓŁFINANSOWANE ZE ŚRODKÓW: JAK POPRAWNIE MÓWIĆ O PARAOLIMPIJCZYKACH? 74 HOW TO CORRECTLY TALKING ABOUT PARALYMPICS? MEDALIŚCI IGRZYSK PARAOLIMPIJSKICH 78 OD SYDNEY DO PYEONGCHANG THE POLISH MEDALISTS FROM PARALYMPIC GAMES FROM SYDNEY TO PYEONGCHANG HISTORIA LETNICH IGRZYSK PARAOLIMPIJSKICH 184 HISTORY OF SUMMER PARALYMPIC GAMES Album powstał również dzięki naszym Sponsorom i Partnerom: HISTORIA ZIMOWYCH IGRZYSK PARAOLIMPIJSKICH 228 HISTORY OF WINTER PARALYMPIC GAMES SPONSOR STRATEGICZNY PARTNER GENERALNY SPONSOR PLATYNOWY PARTNER UBEZPIECZENIOWY
    [Show full text]
  • Olympic Team Norway
    Olympic Team Norway Media Guide Norwegian Olympic Committee NORWAY IN 100 SECONDS NOC OFFICIAL SPONSORS 2006 SAS Braathens Dagbladet TINE Adidas Clear Channel Adecco Head of state: If… H.M. King Harald V Telenor H.M. Queen Sonja Norsk Tipping Gyro gruppen PHOTO: SCANPIX Intersport Area (total): Norway 385.155 km2 - Svalbard 61.020 km2 - Jan Mayen 377 km2 Norway (not incl. Svalbard and Jan Mayen) 323.758 km2 NOC OFFICIAL SUPPLIERS 2006 Bouvet Island 49 km2 2 Peter Island 156 km Rica Queen Maud Land Hertz Population (01.01.05) 4.606.363 Main cities (01.01.03) Oslo 521.886 Bergen 237.430 CLOTHES/EQUIPMENTS/GIFTS Trondheim 154.351 Stavanger 112.405 TO THE NORWEGIAN OLYMPIC TEAM Kristiansand 75.280 Fredrikstad 61.897 Adidas Life expectancy: Men: 76,4 Women: 81,5 Phenix Length of common frontiers: 2.542 km Dale of Norway - Sweden 1.619 km - Finland 727 km Ricco Vero - Russia 196 km Brand Store - Shortest distance north/south 1.752 km Length of the continental coastline 21.465 km Morris - Not incl. Fjords and bays 2.650 km Attello Greatest width of the country 430 km Least width of the country 6,3 km Craft Largest lake: Mjøsa 362 km2 Interplaza Longest river: Glomma 600 km Highest waterfall: Skykkjedalsfossen 300 m Highest mountain: Galdhøpiggen 2.469 m Largest glacier: Jostedalsbreen 487 km2 Longest fjord: Sognefjorden 204 km Prime Minister: Jens Stoltenberg Head of state: H.M. King Harald V and H.M. Queen Sonja Monetary unit: NOK (Krone) 25.01.06: 1 EUR = 8,03 NOK 68139_Innledning 30-01-06 09:33 Side 1 NORWAY’S TOP SPORTS PROGRAMME On a mandate from the Norwegian Olympic Committee (NOK) and Confederation of Sports (NIF) has been given the operative responsibility for all top sports in the country.
    [Show full text]
  • 0X0a I Don't Know Gregor Weichbrodt FROHMANN
    0x0a I Don’t Know Gregor Weichbrodt FROHMANN I Don’t Know Gregor Weichbrodt 0x0a Contents I Don’t Know .................................................................4 About This Book .......................................................353 Imprint ........................................................................354 I Don’t Know I’m not well-versed in Literature. Sensibility – what is that? What in God’s name is An Afterword? I haven’t the faintest idea. And concerning Book design, I am fully ignorant. What is ‘A Slipcase’ supposed to mean again, and what the heck is Boriswood? The Canons of page construction – I don’t know what that is. I haven’t got a clue. How am I supposed to make sense of Traditional Chinese bookbinding, and what the hell is an Initial? Containers are a mystery to me. And what about A Post box, and what on earth is The Hollow Nickel Case? An Ammunition box – dunno. Couldn’t tell you. I’m not well-versed in Postal systems. And I don’t know what Bulk mail is or what is supposed to be special about A Catcher pouch. I don’t know what people mean by ‘Bags’. What’s the deal with The Arhuaca mochila, and what is the mystery about A Bin bag? Am I supposed to be familiar with A Carpet bag? How should I know? Cradleboard? Come again? Never heard of it. I have no idea. A Changing bag – never heard of it. I’ve never heard of Carriages. A Dogcart – what does that mean? A Ralli car? Doesn’t ring a bell. I have absolutely no idea. And what the hell is Tandem, and what is the deal with the Mail coach? 4 I don’t know the first thing about Postal system of the United Kingdom.
    [Show full text]
  • Dovnload *PDF File Witth Complete Information!
    LATVIA Republic of Latvia, abbreviated: Latvia Latvian Latvija German Lettland French Lettonie Spanish Letonia Population in 2005 2,306,600 Latvians 58,2%, Russians 29,2%, Belorussians 4,0%, other nationalities 8,6% Official language Latvian – a Baltic language, belongs to the Indo-European language family and uses the Latin alphabet Most common foreign languages English, Russian and German. Capital Riga Politics Latvia is a democratic parliamentary republic President Vaira VIKE–FREIBERGA Prime Minister Aigars KALVITIS Latvia is a member of the European Union since May 2004 History The Republic of Latvia was founded on November 18, 1918. It has been continuously recognised as a state by other countries since 1920 despite occupation by the Soviet Union (1940 – 1941, 1945 – 1991) and Nazi Germany (1941 – 1945). On August 21, 1991 Latvia declared the restoration of its de facto independence. Geography Latvia is one of the three Baltic States (Estonia, Latvia, Lithuania). Area 64,589 sq.km or 24,937 sq.miles. Length of Latvia’s Baltic coastline 494 km. Highest point Gaizinkalns, 311,6 m. Longest river within the territory The Gauja, 452 km Climate Moderate climate with an average temperature of +15.8°C in summer and – 4.5°C in winter. Sources http:// www.li.lv Uniforms For the twentieth time Winter Olympic Games in Torino will unite not only athletes but also sport fans and supporters all over the world. During seventeen days of Olympiad sport supporters and enthusiasts in Latvia, too, will attentively follow most exciting moments of fortune or misfortune of athletes. At the Torino 2006 Games, Latvia will be represented by 58 athletes - the biggest delegation in our Olympic history: 23 hockey-players, 8 luge sledders, 10 bobsledders, 2 alpine skiers, 4 cross country skiers, 9 biathletes, 1 skeleton slider and 1 short track skater.
    [Show full text]