Spaziosport Luglio/Settembre 2014 Numero 30 Anno VIII
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IL CONI PER GLI IMPIANTI SPORTIVI Rivista trimestrale di architettura per lo sport di Coni Servizi CONI FOR SPORT FACILITIES Quarterly review of sport architecture of Coni Servizi Luglio/Settembre2014 | Numero 30 | Anno VIII July/September 2014 | Number 30 | Year VIII Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 486 del 13.12.2006 - ISSN 1125-12568 STORIA DEL CONI E DELLO SPORT HISTORY OF CONI AND SPORT Editore/Publisher Coni Servizi S.p.A. Largo Lauro De Bosis, 15 - 00135 Roma Tel. 06 3685 1 100 anni di storia del CONI per costruire il futuro 8 [email protected] 100 years of CONI history to build the future www.impiantisportivi.coni.it di Giovanni Malagò - Presidente del CONI/CONI President Direttore/Senior Editor Roberto Fabbricini Agenda Olimpica 2020 del CIO 10 IOC Olympic Agenda 2020 Direttore responsabile/Editor in Chief Michele Uva di Thomas Bach - Presidente del CIO/IOC President Manager di progetto/Project Manager Luigi Ludovici Lo sport nell’Italia che cambia 12 Sport in a changing Italy Coordinamento/Coordination Enrico Carbone di Graziano Delrio - Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Undersecretary of Council of Ministers Segreteria/Secretariat Anna Maria Ponci Giulio Onesti padre nobile del CONI Progetto grafico e impaginazione/Graphic project and 14 making-up Giulio Onesti, CONI noble father Giuseppe Giampaolo di Franco Carraro - Membro del CIO/IOC Member Traduzioni/Translation MTC S.r.l. 100 anni della Bandiera Olimpica 16 Stampa/Printing 100 years of the Olympic Flag Tipografia Facciotti di Mario Pescante - Membro del CIO/IOC Member Vicolo Pian due Torri, 74 - 00146 Roma 100 anni di campioni e medaglie 18 100 years of champions and medals di Roberto Fabbricini - Segretario Generale del CONI/CONI Secretary General Finito di stampare nel mese di Dicembre 2014 Printed on December 2014 L’accessibilità come valore 21 Accessibility as a value di Luca Pancalli - Presidente del CIP/IPC President La piramide dello sport 24 Sport pyramid di Michele Uva - Direttore Responsabile di Spazio Sport/Spazio Sport Editor in Chief IMPIANTI SPORTIVI SPORT FACILITIES Il sistema sportivo dal 1914 al 2014 27 The sports system from 1914 to 2014 di Enrico Carbone Dal 1914 al secondo dopoguerra 30 From 1914 to the second post war di Livio Toschi Il dopoguerra e la ricostruzione 36 The post-war and the reconstruction GIOCHI OLIMPICI OLYMPIC GAMES Cortina 1956 44 Roma 1960 50 STORIA DEL CONI E DELLO SPORT Eredità Olimpica di Roma 1960 60 HISTORY OF CONI AND SPORT Roma 1960 Olympic legacy Torino 2006 64 FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI NATIONAL SPORT FEDERATIONS 100 anni sport per sport 71 100 years sport by sport ALTO LIVELLO E GRANDI EVENTI HIGH-LEVEL SPORT AND MAJOR EVENTS I Centri di Preparazione Olimpica 117 The Olympic Training Centres di Nicola Candeloro 100 anni di grandi eventi 121 100 years of major events di Gianfranco Colasante ASSETTO ISTITUZIONALE E FINANZIAMENTO INSTITUTIONAL ROLE AND FINANCING Il ruolo del CONI nell’evoluzione legislativa 125 CONI role in the legislative evolution di Antonio Bernaschi Il finanziamento per gli impianti sportivi 127 Funding for sport facilities L’ICS di domani: banca dello sport e Istituto per il Credito Sportivo 130 IMPIANTI SPORTIVI The ICS of tomorrow: sport bank and Istituto per il Credito Sportivo SPORT FACILITIES di Paolo D’Alessio ATTUALITÀ E NUOVE PROSPETTIVE NEWS AND PERSPECTIVES Programmi attuali e nuovi progetti 132 Current programs and new projects Il CONI per gli impianti sportivi oggi ed uno sguardo al futuro 138 CONI for sport facilities today and a look to the future Intervista a Giovanni Malagò, Presidente del CONI Interview with Giovanni Malagò, CONI President 100 ANNI DI STORIA DEL CONI PER COSTRUIRE IL FUTURO Per il CONI l’anniversario dei 100 anni ha rappresentato una di Giovanni Malagò straordinaria pagina di celebrazioni, ma anche un’importante occasione di riflessione in relazione al percorso fatto in questo Presidente del CONI - CONI President secolo di vita, condizione ineludibile per poter volgere lo sguardo verso il futuro con maggiore consapevolezza. Il nostro proposito è quello di valorizzare le esperienze pregresse con l’intento di fare al meglio, tutti insieme, il nostro dovere; è con per far crescere il nostro movimento, per ottimizzare le potenzialità questo spirito che viene pubblicato questo numero speciale della che fanno dello sport un elemento di coesione e di sviluppo per rivista Spazio Sport di Coni Servizi, trimestrale di architettura e il Paese, così come ha ricordato il Presidente della Repubblica, tecnologia per lo sport. Giorgio Napolitano, nel suo intervento del 9 giugno al Foro Italico in Il punto di vista della pubblicazione è quello dell’impiantistica, da occasione dei festeggiamenti per il Centenario. leggere come condizione fondamentale per lo sviluppo della pratica Ogni valutazione sul passato assume infatti una maggiore rilevanza sportiva a tutti i livelli, capace di diffondere una nuova cultura se condotta non solo in termini puramente storiografici, ma anche che consenta di modellare una società che sappia valorizzare Le Frecce Tricolore per i 100 Anni del CONI/100 Years CONI the Frecce Tricolore 100 YEARS of CONI HISTORY to BUILd THE FUTURE CONI’s 100th anniversary has been an extraordinary year of celebration, but also a terms, but also with the intention of doing our duty, all together. It is in this spirit great opportunity to reflect on the progress made during this century. It is something that we publish this special issue of Coni Servizi’s Spazio Sport, a quarterly journal on we must do in order to be able to look forward with greater awareness. sport-related architecture and technologies. Our objective is to make the most of past experience in order to foster the growth of This publication focuses on the promotion of sports facilities, a fundamental condition our movement and make the most of the potential offered by sport to promote the for the development of sporting participation at all levels, capable of spreading a new cohesion and development of the nation, as the President of the Republic, Giorgio culture and a new society that is able to grasp the importance of physical wellbeing Napolitano, stressed in his address on 9 June at the Foro Italico during Centenary as an essential condition for a virtuous cycle, producing both individual and collective celebrations. benefits of inestimable value for the progress of the country. Any appraisal of the past is of greater relevance if it is carried out not only in historical I would like to stress that looking back at these 100 years can help us to put the 8 spaziosport l’importanza del benessere fisico come condizione essenziale per però la necessità di recuperare quella dimensione e quel target per un percorso virtuoso che sappia produrre vantaggi individuali e immaginare una prospettiva vincente nell’ottica di un domani da collettivi di inestimabile importanza per il progresso dell’Italia. protagonisti da consegnare alle nuove generazioni. Mi piace evidenziare come la rilettura di questi 100 anni di storia È proprio questa capacità di programmare, progettare, costruire, ci possa aiutare a dare adeguato risalto alle grandi capacità che i gestire, innovare, inventare che dobbiamo mutuare dalla nostra nostri predecessori hanno saputo mettere in campo con passione e storia: il “Made in Italy” può essere il marchio di qualità che può lungimiranza. riguardare il design, la moda, i prodotti alimentari, la cucina, ma Capacità ancora più sorprendenti se correlate con la ristrettezza dei anche l’architettura, la tecnologia, i materiali ed i prodotti per lo mezzi finanziari che ha caratterizzato, in particolare, il periodo del sport. Collegare questi orgogliosi frammenti di storia al Centenario dopoguerra e della ricostruzione, con una disponibilità di tecnologie del CONI fa comprendere, ancora di più, la delicatezza di una e di materiali, certo non comparabili con quelle attuali, lontane dagli mission che ci deve vedere attenti interpreti del messaggio veicolato standard di eccellenza raggiunti nel tempo. dal passato per tratteggiare, con qualità e con passione, un futuro Due eventi hanno certamente contribuito a scrivere la storia non da protagonisti nel nome dello sviluppo esponenziale di una nuova solo del CONI, ma dell’intero sport italiano: Cortina 1956 e Roma cultura sportiva 1960. Si tratta di pagine indelebili di emozioni, di aneddoti, di ricordi scolpiti nell’immaginario collettivo, che contribuiscono a diffondere l’immagine migliore del nostro movimento. Non parlo Trampolino “Italia” - Cortina 1956 solo dell’aspetto agonistico, ma di quel patrimonio di strutture che appartengono alla nostra storia, che ancora oggi costituiscono un vanto senza tempo. Altri qualificati professionisti scriveranno in merito a questi temi, come gli altri discussi nella pubblicazione, ma voglio ricordare che il trampolino di salto di Cortina, non a caso chiamato “Italia”, venne prima demolito e poi ricostruito nell’arco di pochi mesi: dal 15 aprile 1955, giorno dell’inizio dei lavori di smantellamento della vecchia struttura, all’inaugurazione dell’avveniristico impianto in cemento armato, avvenuta a settembre dello stesso anno. Senza dimenticare che il Palazzetto dello Sport di Roma, opera illustre di progettisti del livello di Nervi e Vitellozzi, presa come riferimento da tutti i manuali di architettura, fu costruito in 14 mesi, tra il 26 luglio 1956 e il 15 settembre 1957. L’importo per i lavori del Palazzetto fu di 263 milioni di lire, corrispondenti all’attuale costo di un impianto di medie dimensioni. Sottolineo con enfasi questi numeri perché rappresentativi di una capacità di sognare e di pianificare concretamente il futuro di cui Palazzetto dello Sport - Roma 1960 dobbiamo essere fieri, con la contestuale consapevolezza di avere spotlight on the great capabilities of our predecessors, who worked with passion and farsightedness. Skills that are even more surprising given the paucity of available financial resources, in particular in the post-war and reconstruction period, and of technologies and materials that are certainly not comparable with those we now have at our disposal, a long way from the standards of excellence that have been attained over time.