Scuola Universitaria Professionale Della Svizzera Italiana (SUPSI) Di Elaborare Un Piano Energetico Comunale (In Seguito Indicato Come Peco)
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OGGETTO Piano energetico Ascona TITOLO Rapporto tecnico COMMITTENTE Comune di Ascona ESTENSORI DEL Luca Pampuri, Nerio Cereghetti, Albedo Bettini RAPPORTO LUOGO E DATA Trevano, 08.06.2016 Indice 1. La pianificazione energetica comunale: finalità e responsabilità 5 1.1 Approvazione e attuazione del piano energetico ..................................................... 5 2. Il quadro di riferimento normativo e programmatico 7 2.1 La politica energetica e climatica della Confederazione .......................................... 7 2.1.1 Società a 2000 Watt e Società 1 ton CO2 9 2.2 La politica energetica cantonale ............................................................................ 13 2.3 La pianificazione territoriale ................................................................................... 15 3. Il bilancio energetico: situazione al 2014 16 3.1 Il contesto geografico ............................................................................................. 16 3.2 Il contesto socio-economico ................................................................................... 17 3.3 Consumi di energia ................................................................................................ 18 3.3.1 Energia elettrica 21 3.3.2 Olio combustibile 23 3.3.3 Legna 25 3.3.4 Calore ambiente 25 3.3.5 Carburanti 26 3.3.6 Produzione di energia da fonti rinnovabili 27 3.3.7 Il bilancio energetico del territorio di Ascona 29 3.4 Evoluzione del programma edifici .......................................................................... 30 4. Le emissioni di gas ad effetto serra 32 4.1.1 Confronto con le emissioni sul territorio cantonale 33 5. I consumi di energia primaria 35 5.1.1 Confronto con i consumi sull’intero territorio svizzero – analisi per settore 35 6. Confronto con la Società 2000 Watt e la Società 1 ton CO2 38 7. Orizzonte temporale di riferimento 40 8. Previsioni di evoluzione del fabbisogno energetico 41 9. Potenziale di produzione di energia da fonti rinnovabili 44 9.1 Potenziale di sfruttamento dell’energia solare ....................................................... 44 9.1.1 Potenziale fotovoltaico 45 Rapporto_tecnico _PECo_Ascona 2/158 9.1.2 Potenziale solare termico 46 9.2 Potenziale di sfruttamento della biomassa............................................................. 48 9.2.1 Potenziale legname indigeno 48 9.2.2 Potenziale scarti organici 53 9.3 Potenziale di sfruttamento del calore ambientale .................................................. 54 9.3.1 Potenziale acque sotterranee 55 9.3.2 Potenziale sottosuolo 56 9.3.3 Potenziale acque superficiali 58 9.3.4 Potenziale aria 60 10. Potenziale di produzione di energia da infrastrutture 62 10.1 Energia dall’acquedotto ......................................................................................... 62 10.1.1 Calore da acqua potabile 62 10.1.2 Elettricità dal turbinaggio dell’acqua potabile 63 10.2 Calore dalle acque reflue ....................................................................................... 64 10.3 Processi produttivi: calore residuo ......................................................................... 66 11. Potenziale di efficienza energetica 67 11.1 Efficienza energia termica nelle abitazioni ............................................................. 67 11.2 Efficienza energia elettrica nelle abitazioni ............................................................ 69 11.3 Efficienza energia termica nel commercio e servizi ............................................... 70 11.4 Efficienza energia elettrica nel commercio e nei servizi......................................... 71 11.5 Efficienza energia termica e elettrica nell'artigianato e nell'industria ..................... 72 11.6 Efficienza energia elettrica nell’illuminazione pubblica .......................................... 72 12. Visione d’insieme dei potenziali di produzione ed efficienza energetica 73 12.1 Copertura del fabbisogno energia termica ............................................................. 73 12.2 Copertura del fabbisogno di energia elettrica ........................................................ 76 12.3 Riduzione fabbisogno energia termica ................................................................... 77 12.4 Riduzione del fabbisogno di energia elettrica ........................................................ 81 12.5 Contestualizzazione spaziale: la carta delle risorse .............................................. 83 12.5.1 Copertura del fabbisogno di energia termica 83 12.5.2 Copertura del fabbisogno di energia elettrica 84 13. Potenziale di realizzazione di reti di teleriscaldamento 86 13.1 Analisi del fabbisogno di energia termica .............................................................. 86 13.2 Opzioni di assetto per reti di teleriscaldamento ..................................................... 88 Rapporto_tecnico _PECo_Ascona 3/158 Per una prima verifica della fattibilità di insediamento delle reti di teleriscaldamento negli ambiti individuati, si è effettuata una prima ipotesi di perimetrazione dei bacini d’utenza, come mostrato in Figura 31. ................................................................................................ 88 13.2.1 Località Grotto 89 13.2.2 Località Boscioredo 89 13.2.1 Nucleo Storico – Località Molino – Località Schelcie 89 13.2.2 Località Boletti 90 13.3 Riduzione dei consumi dell’edificato e teleriscaldamento: alcune riflessioni ......... 90 14. Visione per il futuro e obiettivi 92 14.1 Visione di riferimento.............................................................................................. 92 14.2 Obiettivi generali .................................................................................................... 92 15. Strategia d’intervento 95 15.1 Le strategia d’intervento scelta .............................................................................. 96 16. Piano d’azione 97 16.1 A. Coordinamento e attuazione del PECo ............................................................. 98 16.2 B. Informazione e sensibilizzazione ..................................................................... 100 16.3 C. Edificato ........................................................................................................... 102 16.4 D. Settore alberghiero .......................................................................................... 107 16.5 E. Comune ........................................................................................................... 109 16.6 F. Infrastrutture per la produzione di energia ....................................................... 111 16.7 G. Sinergie ........................................................................................................... 113 16.8 Gli indicatori per il monitoraggio dell’efficacia del PECo ...................................... 115 Allegato 1 116 Allegato 2 124 Allegato 3 128 Allegato 4 132 Allegato 5 134 Allegato 6 150 Allegato 7 155 Rapporto_tecnico _PECo_Ascona 4/158 1. La pianificazione energetica comunale: finalità e responsabilità Il Municipio di Ascona ha incaricato l’Istituto Sostenibilità Applicata all’Ambiente Costruito (ISAAC) della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) di elaborare un piano energetico comunale (in seguito indicato come PECo). Quella della pianificazione energetica a livello locale è una materia di grande urgenza, in relazione ai temi di livello internazionale, legati all’esaurimento delle risorse fossili e al cambiamento climatico indotto dalle attività antropiche. Il PECo affronta in primo luogo l’analisi del territorio di Ascona dal punto di vista della produzione e dei consumi di energia, nonché delle emissioni di gas ad effetto serra, con riferimento all’anno 2014. Quindi prende in considerazione le potenzialità del territorio dal punto di vista dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, della riduzione dei consumi nell’edificato e dello sviluppo di reti di teleriscaldamento. Emergono quindi le maggiori criticità ma anche le opportunità da perseguire: ciò consente di delineare una visione di riferimento per l’evoluzione del territorio dal punto di vista energetico e climatico. Sulla base di tale visione vengono definiti gli obiettivi generali, accompagnati da target quantitativi atti a verificarne il raggiungimento, e specifiche misure di attuazione. Il PECo analizza in particolare i settori legati all’edificato, evidenziando le opportunità di integrazione con la pianificazione dello sviluppo territoriale (piani regolatori e piani particolareggiati) e con le scelte di gestione quotidiana del territorio, sia per la pubblica amministrazione sia per i settori dell’economia e i privati cittadini. Il tema della mobilità e dei trasporti, pur elemento rilevante nella definizione dei consumi energetici di un territorio, viene qui solo accennato, sia perché esistono appositi strumenti di pianificazione, anche a livello comunale (i Comuni possono adottare piani del traffico e piani di mobilità lenta), sia perché quelli relativi alla mobilità sono temi che travalicano i confini comunali, più adatti ad essere affrontati su scala regionale o cantonale. È essenziale che il piano sia inteso come uno strumento a favore del territorio, e non quale ostacolo o vincolo pianificatorio: per questo motivo è importante che le proposte del PECo siano illustrate, discusse e condivise con i privati cittadini (attività economiche e singoli cittadini): una visione condivisa per il futuro è uno stimolo all’attuazione concreta