Infrastrutture E Industraia Ferroviaria in Toscana
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INFRASTRUTTURE E INDUSTRIA FERROVIARIA, SCENARI E PROSPETTIVE. IL CASO TOSCANA RELAZIONE INTRODUTTIVA ALLA CONFERENZA NAZIONALE PISTOIA, 17 NOVEMBRE 2008 Oliviero Baccelli 11 INDICE INFRASTRUTTURE E INDUSTRIA FERROVIARIA, SCENARI E PROSPETTIVE. IL CASO TOSCANA 3 EXECUTIVE SUMMARY ...............................................................................................................................................................3 INTRODUZIONE E METODO D’INDAGINE................................................................................................................................6 I DRIVER DEL CAMBIAMENTO DEI TRASPORTI NELLA SOCIETÀ: VELOCITÀ, QUALITÀ ED ECO- SOSTENIBILITÀ...............7 L’EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL TRASPORTO FERROVIARIO.................................................................................................9 Il trasporto merci......................................................................................................................................................................10 Il trasporto passeggeri a lunga distanza......................................................................................................................................11 Il trasporto regionale.................................................................................................................................................................11 L’ALTA VELOCITÀ IN ITALIA: UNA NUOVA ERA PER LA FERROVIA .....................................................................................12 Le nuove linee..........................................................................................................................................................................12 Le nuove stazioni.....................................................................................................................................................................15 La tratta Torino – Milano.......................................................................................................................................................17 La tratta Milano – Bologna – Roma - Napoli –Salerno............................................................................................................18 IL QUADRO PROGRAMMATICO DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE PREVISTE IN TOSCANA......................................19 La realizzazione dell’Alta Velocità/Alta Capacità fra Firenze e Bologna..................................................................................19 La stazione Alta Velocità di Firenze Belfiore............................................................................................................................21 La realizzazione del passante e delle opere di scavalco tra la stazione di Firenze Castello e Firenze Rifredi ...................................22 Il sistema metropolitano ferroviario ............................................................................................................................................24 Il sistema tramviario fiorentino..................................................................................................................................................26 La linea Pontremolese ..............................................................................................................................................................29 La linea ferroviaria Pistoia-Lucca-Viareggio..............................................................................................................................31 L’ Interporto di Prato ..............................................................................................................................................................33 L’interporto di Livorno Guasticce..............................................................................................................................................34 LE IMPRESE APPARTENENTI ALLA FILIERA DEL TRASPORTO FERROVIARIO PRESENTI IN TOSCANA................................35 La filiera ferroviaria.................................................................................................................................................................35 Le imprese di settore.................................................................................................................................................................39 ANALISI DELLE POLITICHE INTRAPRESE A SOSTEGNO DELLE SCELTE LOCALIZZATIVE DI AGENZIE SPECIALIZZATE E IMPRESE DI SETTORE ................................................................................................................................................................48 Il Polo tecnologico dell’Osmannoro.............................................................................................................................................48 L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria....................................................................................................................51 Italcertifer................................................................................................................................................................................53 L’Agenzia per la mobilità di area metropolitana di Firenze e l’associazione metropolitana per la mobilità fiorentina.......................54 SCENARI E PROSPETTIVE PER LA TOSCANA ...........................................................................................................................55 - 2 -11 2 2 INFRASTUTTURE E INDUSTRIA FERROVIARIA, SCENARI E PROSPETTIVE. IL CASO TOSCANA INFRASTRUTTURE E INDUSTRIA FERROVIARIA, SCENARI E PROSPETTIVE. IL CASO TOSCANA EXECUTIVE SUMMARY La Regione Toscana è al centro del processo di rinnovamento delle infrastrutture ferroviarie in Italia, con un programma particolarmente ambizioso sia per quanto riguarda gli assi di media e lunga distanza, lungo il corridoio 1 individuato dalla Commissione Europea come progetto prioritario dei Trans European Transport Network (TEN - T), sia di riordino del sistema ferroviario regionale. Il rafforzamento del ruolo dei sistemi di trasporto ferroviari sia merci che passeggeri costituisce uno degli obiettivi principali in tutti i documenti di pianificazione territoriale e di carattere strategico approvati dalla Regione Toscana nel corso degli ultimi anni. Attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture ed iniziative che mirano a ridurre il costo generalizzato del trasporto (tempo e costo monetario) e a favorire il riequilibrio modale, si perseguono obiettivi politici di diversa natura, ma complementari: di politica dei trasporti, di sviluppo territoriale, di sviluppo economico e di sostenibilità ambientale. Obiettivo dello studio è quello di predisporre un’analisi e una valutazione sintetica del settore del trasporto ferroviario in Toscana, alla luce degli investimenti infrastrutturali previsti, delle strategie delle imprese della filiera ferroviaria e delle politiche intraprese dagli Enti Locali per rafforzare le logiche di distretto e favorire la localizzazione di agenzie di carattere regolatorio nel proprio territorio. In particolare, le fasi dello studio sono state quattro: a) Ricostruzione aggiornata e dettagliata del quadro programmatico previsto; B) Indagine sulla situazione delle principali imprese appartenenti alla filiera del trasporto ferroviario presenti in Toscana; c) Analisi delle politiche intraprese al sostegno delle scelte localizzative di agenzie specializzate di settore, d) Valutazione d’insieme in merito agli scenari relativi ai possibili effetti socio-economici per la Toscana al 2010 e 2015. Le infrastrutture prese in esame nel presente studio sono esclusivamente di tipo ferroviarie e tranviario di carattere strategico per lo sviluppo della Regione Toscana e dell’intera nazione. Si tratta, in particolare, dell’inserimento nei grandi assi ferroviari europei e dell’ammodernamento del sistema ferroviario e tranviario dell’area metropolitana fiorentino. Complessivamente, la messa a regime di tali opere comporta investimenti in Toscana per circa 5 miliardi di euro sino al 2015, di cui circa 3 miliardi della tratta Bologna- Firenze- Roma già spesi e 1,626 sono le opere con finanziamenti certi, mentre mancano da reperire circa 374 milioni di euro per gli interventi di raddoppio della linea fra Montecatini e Lucca e di potenziamento delle linee nell’area costiera fra Pisa e Livorno. Da queste valutazioni viene escluso il costo, pari a circa 2,25 miliardi di Euro, dell’ammodernamento della linea Pontremolese, fondamentale anche per la competitività dei porti toscani dell’Alto Tirreno (Marina di Carrara, Livorno e Piombino), oltreché per permettere una connessione fra le aree forti del Nord Italia e l’area metropolitana che gravita intorno a Pisa. Il completamento di queste opere consentirà: • di disporre di un sistema infrastrutturale che preservi la competitività del tessuto economico della Toscana nel contesto italiano, europeo e mediterraneo, soprattutto nei mercati del terziario avanzato; • di dotare la Regione Toscana di un’adeguata “porta di accesso” interconnessa con le aree forti d’Italia, come la nuova stazione AV; • di sviluppare, in particolare, l’accessibilità dell’area metropolitana fiorentina, dove si concentrano i flussi di pendolari utilizzatori del sistema ferroviario, in crescita sia per effetto della crisi economica generalizzata (viaggiare in treno costa meno rispetto ad altre modalità) sia per il riassetto complessivo del mercato del lavoro (si è disposti a