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Pisa: eliminare l'intasamento del trasporto su gomma, l'obiettivo del Pisamover!

Da Napoli al Giappone: intervista a Maurizio Manfellotto, AD di Hitachi Rail Italy

TRASPOL: il mercato delle autolinee a lunga percorrenza alla prova dei fatti nel medio periodo Numero 93 - 22 Marzo 2017 3 numero 93 - 22 Marzo 2017

Editoriale Pisa: eliminare l'intasamento del trasporto su gomma, l'obiettivo del Pisamover! Sono solo 1.750 metri, ma in Toscana tu� ne Qua� ro anni di preparazione, proge� azione e parlano, ed a Pisa già ne sono orgogliosi. È il per o� enere un fi nanziamento europeo, due che collega la ci� à con l’aero- anni per l’esecuzione delle opere. Tempi, così porto Galileo Galilei e va a sos� tuire le nave� e li ha defi ni� il sindaco nel corso della cerimo- che intasavano l’angusta strada che collega la nia di apertura, “cinesi”. ci� à con lo scalo a� raverso il quar� ere di San Forse è vero che in meno di se� e anni in Italia Giusto. L’intasamento del trasporto su gomma non si fa nulla, ma è anche vero che stabilità è stato il cruccio delle amministrazioni locali poli� ca, omogeneità di indirizzo tra le diverse di Pisa, perché la ci� à della Torre pendente, is� tuzioni, ma anche tenacia e capacità tec- ogni giorno vede lievitare la sua popolazione nica nella preparazione delle carte per evita- dai poco più di 90 mila residen� a circa 160 re inu� li ricorsi, consentono di avere percorsi mila: pendolari, studen� e, sopra� u� o turis� . meno accidenta� . E ques� numeri trovano facile riscontro nei Ma c’è dell’altro: la capacità dei partner indu- totali di chi passa dalla stazione ferroviaria,18 striali, che in questo caso sono anche sta� i milioni e dall’aeroporto, 5 milioni. A tu� o ciò principali inves� tori del PisaMover: Condo� e si aggiunge il traffi co dei bus gran turismo e Leitner ci hanno messo qualcosa in più di che scodellano migliaia e migliaia di persone 50 milioni di euro che aggiun� ai 21 di fi nan- al giorno che vogliono visitare il Duomo e la ziamento europeo portano il conto fi nale a 72 Torre. Per non parlare dei 50 mila studen� e milioni. Avranno la ges� one per 36 anni (nel di una stru� ura ospedaliera che accoglie in un sistema ci sono anche i parcheggi con 1.400 anno 6 milioni di pazien� (gran parte non pi- pos� auto nuovi): se sono bravi recupereran- sani). no l’inves� mento e ci guadagneranno il giu- Accogliere nel centro ci� adino le mol� tudini, sto. Anton Seeber, presidente di Leitner (è suo ma non riempire la ci� à di auto e bus: obie� - anche il MiniMetro di Perugia) è ovviamente vo centrale dell’amministrazione comunale e soddisfa� o: “siamo felici e orgogliosi di po- su questo Marco Filippeschi, sindaco in carica ter me� ere a fru� o proprio nel nostro pae- dal 2008, ha puntato tu� o. se quelle eccellenze tecnologiche per le quali 2010 primo protocollo d’intesa e proge� azio- siamo no� e richies� in tu� o il mondo. Abbia- ne preliminare con SAT, la società dell’Aero- mo dimostrato nei fa� che il nostro sistema porto; 2011 cos� tuzione della società di scopo di trasporto automa� zzato è la risposta soste- Pisamo, accordo di programma, gara europea; nibile per la mobilità delle ci� à moderne”. 2012 aggiudicazione ad A� Condo� e/Leitner Ci� à moderne dove, comunque, c’è sempre e proge� azione defi ni� va; 2013 la Commis- qualcuno che non rinunciano alla protesta: sione europea approva l’ammissione a con- una tren� na di persone sabato scorso prote- tributo, poi approvato dalla Giunta toscane stava dicendo “non ci frega niente del Pisa- per 21 milioni di €; 2014 (giugno) apertura del mover, vogliamo case per gli sfra� a� ”. E come can� ere; 2015 Comune e Regione approva- sempre succede c’è anche chi parla di spre- to piani per accessibilità, parcheggi e nodi di co di denaro pubblico, di opere faraoniche. A scambio; 2016 (30 se� embre) fi niscono i la- Pisa, di faraonico, non si è visto nulla. vori e si avvia la lunga fase di cer� fi cazione e collaudo; 2017 (marzo) avvio del servizio. A.A.R.

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Per approfondire Pisa: parte il Pisamover che collega il centro cittadino con l'aeroporto. Delrio, avanti con la cura del ferro E’ stato presentato sabato scorso il nuovo Pi- prossimi 4 anni sos� tuiremo 220 treni con saMover, la nave� a ele� rica che collegherà macchine nuove, toglieremo dalle strade i bus stazione ferroviaria, parcheggi scambiatori e euro zero”. aeroporto di Pisa con viaggi ad una frequenza “Fa� a un’opera bisogna farne un’altra, dice tra i 5 e gli 8 minu� (a seconda della stagione David Sassoli, vicepresidente del Parlamento e dell’orario). Europeo – perché quello che si celebra oggi “Parliamo da mesi e mesi di trasferire traffi co può essere un modello anche per altri a non dalle strade alle ferrovie e ci siamo impegna� rinunciare a proge� ambiziosi, lavorando di a portare nel Paese una “cura del ferro” per concerto con le altre is� tuzioni. In un mondo aumentare le merci su treni, integrare ferrovie complesso in cui è facile essere marginalizza� , nei por� , fare intermodalità, spostare sempre bisogna saper sfru� are al meglio i fondi e le più persone dalla strada ai treni perché trop- opportunità che l’Ue off re. A Pisa le is� tuzioni pa gente usa esclusivamente l’auto privata e le imprese hanno lavorato assieme e questa per muoversi. Ed il Pisamover che comincia a sarà un’opera di successo. Gli amministratori viaggiare oggi vuol dire intermodalità”. Il mi- devono saper andare avan� e non farsi in� - nistro Delrio chiude con queste parole la ce- morire da chi, spesso, protesta contro queste rimonia di avvio del Pisamover, il sistema di opere importan� . E menomale che non si fan- collegamento tra la stazione ferroviaria di Pisa no in� morire dalle opinioni pubbliche contra- Centrale con l’aeroporto Galilei. rie, altrimen� oggi saremmo più poveri”. “Non possiamo perdere le opportunità che Marco Filippeschi, sindaco di Pisa non nascon- abbiamo davan� a noi – dice ancora il mini- de la soddisfazione per aver portato a termine stro dei Traspor� , perché l’Italia, che all’inizio una scommessa: “Oggi si chiude prima parte del ‘900 era all’avanguardia del tramviario e della bella storia e se ne apre un’altra. La cit- nel ferroviario, oggi è quasi il fanalino di coda, tà di Pisa fu invitata dalla Commissione a un anche se le regioni che hanno invesito nel fer- convegno sul futuro dei traspor� , con Londra, ro, come la Toscana o il Tren� no, hanno porta- Budapest e Pisa. Il masterplan presentato to sviluppo e indo� o modifi che alle abitudini era avveneris� co e speravo avrebbe portato di mobilità dei singoli. Occupiamoci quindi del bene. Esso conteneva il people mover, a bene- trasporto regionale e delle nostre gen� . Nei fi cio dell’aeroporto e integrato nelle linee fer- roviarie. Abbiamo realizzato quel piano, siamo soddisfat- � . Con tempi europei, anzi cinesi. Il Pisamover è fa� ore di crescita e lustro per la cit- tà: Pisa è il comune toscano primo per accessi giornalieri di non residen� in ci� à. Solo l’aeroporto 5 milioni, alla sta- zione 18 milioni, l’università è la più grande in Toscana,

4 5 numero 93 - 22 Marzo 2017 l’ospedale è il più grande nella regione, ha 6 funziona il collegamento? Ce lo spiega Ema- milioni di pazien� l’anno. nuele Noschese, presidente PisaMover: Ogni giorno la ci� à, che ha circa 91 mila resi- “questo è un Sistema automa� zzato senza den� accoglie altre 70 mila persone e questo conducente con due ve� ure su unica linea inves� mento è strategico per il ruolo metro- di percorrenza, che si sdoppia al parcheggio politano di Pisa. Inoltre è scambiatore per permet- all’avanguardia dal punto tere il cambio di direzione. di vista tecnologico. Si apre È ele� rico, con controllo una nuova fase perché si va di emissioni sonore diur- verso il potenziamento della ne e no� urne. La trazione linea ferroviaria Pisa-Firen- è a fune. L’operazione è ze. Ho discusso con l’am- stata curata da Condo� e ministratore delegato di Fs e Leitner in partnership in per riqualifi care la stazione regime di concessione per centrale, poi il Comune ha 36 anni”. o� enuto dal governo 18 mi- Tempo di realizzazione? Sistema di bigliettazione di lioni di euro per riqualifi care “Apertura del can� ere il 3 AEP le periferie. Dobbiamo es- giugno 2014, fi ne lavori il sere posi� vi e fare squadra. 30 se� embre 2016”. Come per gli aeropor� toscani, su cui è pre- Ed i cos� ? “I priva� hanno inves� to 53 milioni, visto un inves� mento di 268 milioni 2018. Bi- ed il resto è un fi nanziamento comunitario di sogna inves� re su questa strada, come la pre- 21 milioni. Si è tra� ato di una scommessa dei visione di costruire la ci� adella aeroportuale priva� (Leitner e Condo� e) che hanno creduto dimostra. Questa di oggi è una tappa verso lo nell’infrastru� ura. Condo� e è il terzo gruppo sviluppo e verso il futuro”. italiano nel se� ore costruzioni, Leitner è fra Spendere bene ed in tempi cer� . Lo ribadisce i primi al mondo per la costruzione di funivie nel suo intervento il presidente della Regione e Mover. Oggi dalla fase di lavoro si passa a Toscana Enrico Rossi: “Il comune di Pisa spen- quella di ges� one. La parte tecnologica sarà de bene e presto. Pisamover è un proge� o supervisionata comunque da Leitner. Nella che mostra come giocare di sistema sia u� le e ges� one ci saranno circa 40 unità per ges� rla, posi� vo. Darà un concreto contributo alla logi- anche locali”. Delle imprese che hanno rea- s� ca e all’aeroporto di Pisa. Servirà al turismo lizzato il PisaMover il 30% sono toscane. 600 e alla costa perché è collegato al disegno che giorni di can� ere. Inoltre la riqualifi cazione di abbiamo per la costa, di cui fa parte anche il San Giusto/San Marco, due passaggi a livello porto di Livorno. Verranno favori� i commerci tol� , 1.5 km di percorsi pedonali, poi le riasfal- e le a� vità, non solo il turismo. Si va verso tature e tre nuove rotonde una grande area della costa Pisa e aeroporto, Fabrizio Cerri, di Pisamo ricorda gli elemen� Livorno e porto. Tu� ques� interven� sono fondamentali del servizio: “Il tempo di percor- pensa� assieme, grazie anche alla ricerca pi- renza 4 minu� e mezzo, capacità dei convogli sana e non mancheranno risulta� interessan� da 103 a 190 persone, tariff a 2,70 euro con e rilevan� per il nostro futuro e il futuro del tariff e integrate per chi parcheggia. Prevedia- lavoro. Oggi Toscana Aeropor� conferma i 40 mo che circa 1 milione di uten� passino dalla milioni di inves� men� per l’aeroporto Galilei gomma al ferro. L linea Tirrenica ha oggi una nel 2017 e 20 milioni il prossimo anno”. traccia liberata a favore del traffi co regionale”. Ma, per entrare più nel merito, cos’è e come A.A.R.

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Intervista Da Napoli al Giappone: intervista a Maurizio Manfellotto, AD di Hitachi Rail Italy da 3 miliardi di Euro. Dun- que, una storia industriale italiana di successo, come ci racconta Manfellotto, in questa intervista realizza- ta in collaborazione con la testata giornalistica online QdN – Qualcosa di Napoli (www.qdnapoli.it).

Hitachi Rail Italy, un tempo azienda di Stato col nome Maurizio Manfellotto, AD Hitachi Rail Italy di AnsaldoBreda, ora ha una storia di successo, ma avete vissuto momenti dif- Il suo sogno erano le barche, da ingegne- ficili. Quanto è stato importante il ruolo dei re navale. Invece, Maurizio Manfellotto, 64 giapponesi nel salvataggio dell’azienda? anni, amministratore delegato di Hitachi Rail Italy, un tempo AnsaldoBreda, da tre decadi E’ bene puntualizzare che AnsaldoBreda era si occupa di treni, rifornendo le metropolita- già stata risanata all’atto dell’acquisizione, ne e le ferrovie di mezzo mondo, da Miami a nel 2015, da parte di Hitachi. Quando sono Taipei, passano per il mercato europeo, ma arrivato a via Argine, la situazione era molto sempre partendo dal quartier generale alle pesante. Talmente pesante che fui chiama- porte di Napoli. to a colloquio con un importante ministro Hitachi Rail Italy è una costola della Hitachi del governo dell’epoca. Mi disse che, dalla Ltd, società giapponese fondata nel 1910, sua esperienza di uomo d’azienda, l’unico con oltre 336.000 dipendenti ed un fattura- modo per salvare Ansaldo era chiudere due to di 9 miliardi di Yen. Nel novembre 2015, siti produttivi, Reggio Calabria e Carini, in a seguito della decisione di Finmeccanica di provincia di Palermo, che all’epoca era anco- dismettere il ramo di produzione di materia- ra sotto il nostro controllo. Io annuisco, mi le rotabile, Hitachi rileva AnsaldoBreda, con mostro d’accordo, esco dalla stanza e faccio il relativo portafoglio di ordini. esattamente l’opposto. Abbiamo lavorato, L’operazione, avvenuta per 30 milioni di Euro, razionalizzato, rimesso in carreggiata una pone sotto il controllo del gruppo giappone- grande realtà produttiva, senza licenziare se gli stabilimenti di Napoli, Pistoia e Reggio nessuno. I giapponesi si erano già affacciati Calabria, con 1.930 dipendenti. Nasce così in Italia nel 2012 per acquisire AnsaldoBre- Hitachi Rail Italy, che continua a vincere gare da, ma avevano trovato un disastro. A risa- prestigiose, come la realizzazione del Frec- namento avvenuto, li feci richiamare. Torna- ciarossa 1000 per Trenitalia, o quella per i rono, videro i risultati, e cambiarono idea, nuovi treni regionali Rock, una commessa cominciando la trattativa di acquisto, che è

7 numero 93 - 22 Marzo 2017 durata ben due anni. era la somma di queste due aziende. Con un semplice tratto di penna, ho cancellato 150 Dunque, uno sforzo italiano, che solo suc- anni di storia nazionale. Tuttavia, lo rifarei. cessivamente diventa un’operazione di ac- Avevo compreso che era il momento giusto quisizione straniera. Tuttavia, in tempi di per affrontare questo passaggio, e che ave- globalizzazione, delocalizzazione dei siti vamo di fronte un interlocutore serio. Era industriali, li- quindi la cenziamenti scelta mi- di massa, vi gliore per era molto ti- onorare more attorno una lunga quest’opera- tradizione zione. industria- le, ed in Quando le tal senso cose funzio- i risulta- nano, non vi ti attuali è motivo di parlano da cambiarle. L’a- soli. zienda, del re- sto, aveva pro- Com’è mu- fessionalità e tata la re- commesse. La altà dell’a- nuova proprietà è stata talmente contenta zienda, ora che è sotto controllo straniero? del lavoro che ha trovato da confermare in blocco il management – me compreso. Un La presenza giapponese è molto discreta. segnale molto bello, soprattutto in tempi, All’interno di Hitachi Rail Italy abbiamo po- come da lei sottolineato, difficili come que- chissimo personale nipponico: non sono dei sti. L’unica cosa che è cambiata è stata l’at- controllori, né hanno incarichi di comando teggiamento di banche e fornitori: appena o deleghe, bensì sono le persone giuste per siamo passati sotto la gestione di un solido interagire e capirsi sulle questioni più com- gruppo straniero, sono tutti diventati molto plicate, fungendo da “collegamento” con la più disponibili ad aprire linee di credito. casa madre. Lei poi deve considerare che nel gruppo Hitachi convivono principalmen- In questo momento di passaggio dall’alveo te tre grandi esperienze culturali ed azien- dello Stato a realtà aziendale straniera, daliste: quella giapponese, quella italiana e qual è stato il momento emozionalmente quella inglese, i paesi in cui vi è una mag- più difficile? gior presenza del gruppo. Faccio parte di un board internazionale, dove, assieme ad Ali- L’atto di sigla dell’accordo. In quel frangente, stair Dormer, amministratore delegato a li- ho chiuso la storia di due grandi imprenditori vello mondiale del segmento “Rail”, siedono italiani: Giovanni Ansaldo, che fondò la An- i responsabili delle diverse controllate. Pur saldo a Genova nel 1854, ed Ernesto Breda, la nelle inevitabili differenze culturali, le rela- cui Società per Costruzioni Meccaniche aprì zioni fra noi sono molto buone, e la fiducia i battenti nel 1866 a Milano. AnsaldoBreda reciproca è solida. Una dimostrazione di ciò

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è la visita di qualche giorno fa a via Argine per circa 3 miliardi. sia di Toshiaki Higashiara, CEO di Hitachi Ltd. e sia di Hiroaki Nakanishi, Chairman del bo- Stiamo parlando della gara più grande mai ard di Hitachi Ltd., i quali si sono fermati per bandita dalle Ferrovie, che abbiamo vinto ben due giorni, e sono tornati in Giappone noi, contro avversari del calibro di Alstom, entusiasti. Siemens e Bombardier. Il Rock, treno re- gionale doppiopiano, rappresenterà, senza Un altro caso in Campania di acquisizione mezzi termini, una rivoluzione. Finestrini più straniera nel campo ferroviario è quello ampi per maggiore luce, una diversa confor- della Firema, storica azienda con uno sta- mazione degli interni e della parte tecno- bilimento a Caserta, acquisita nel 2015 da logica per avere più spazio: miriamo a fare una cordata composta al 90% dalla società del Rock il nuovo standard di riferimento del indiana Titagarth Wagons ed al 10% dal- settore. E’ possibile perfino dedicare una la napoletana Adler Plastic. Cosa pensa di carrozza a sala giochi per i bimbi, una specie quest’operazione? di asilo in movimento, come si può destina- re spazio alle attrezzature da sci o alle bici: Quando Firema era in crisi, negli anni di am- tutto è configurabile in base alle esigenze ministrazione controllata, l’abbiamo aiutata del cliente. Non è un caso che importanti a garantire i livelli occupazionali ed a non ferrovie europee siano molto interessate al disperdere le competenze. Molte aziende progetto, ed abbiamo già partecipato ad una vivono sulle rovine degli altri: noi non abbia- gara in Israele, di cui aspettiamo l’esito. L’i- mo ragionato così. dea alla base è cambiare il modo di viaggia- Ora, è nelle mani di investitori molto am- re a livello regionale: quel che è stato fatto biziosi, che hanno davanti un compito sfi- sulle linee ad alta velocità con il Frecciarossa dante, poiché Firema esce comunque dan- 1000 in termini di confort, sicurezza, servizi, neggiata dagli anni difficili che ha vissuto. è lo schema che vogliamo applicare al tra- Io ho impiegato molto tempo a ricostruire sporto locale. AnsaldoBreda, quindi so bene cosa significhi quest’impresa. Effettivamente, ogni anno il rapporto Pen- A loro dunque deve essere riconosciuto il dolaria di Legambiente ci ricorda come il grande merito di aver creduto ed investito in trasporto pubblico locale, quello ferroviario questa realtà.

Un’altra dimostrazione del positivo stato di salu- te della sua azienda è sta- ta lo scorso 20 gennaio, quando, nello stabilimento di Pistoia, ha avuto luogo la cerimonia per la prima saldatura del Rock, il nuo- vo treno concepito per il trasporto regionale. Una gara enorme, bandita dalle Ferrovie dello Stato,

9 numero 93 - 22 Marzo 2017 in particolare, sia il grande malato d’Italia. ni sporchi ed obsoleti, che sono soggetti più spesso a guasti, e dunque comportano “bu- C’è da evidenziare un particolare, che nel di- chi” nel servizio, corse saltate, attese che si battito pubblico alle volte sfugge: le aziende prolungano. Se invece fai passare un messag- ferroviarie come Trenitalia fanno quello che gio di efficienza, con corse puntuali e frequen- chiede il cliente, in questo caso le regioni. Se ti, magari erogate anche con treni più picco- lo fanno bene o male, se ne può discutere. li, la gente si fidelizza, perché non è vero che Tuttavia, se sul contratto di servizio stipulato si preferisce il trasporto individuale: quando fra un’istituzione e l’azienda si richiede un tre- possono, gli utenti lasciano a casa l’auto, e no ogni tot minuti su una tale direttiva, quel preferiscono il treno. servizio deve essere erogato. Questo per dire che alla base di tutto vi è una scelta politica, Con una gara da quasi 3 miliardi solo per i una visione di trasporto e di società, nella treni regionali, ci si auspica che la tenden- quale si può scegliere se investire o meno. Ov- za si inverta. Lo schema che Trenitalia ha in viamente, se non si investe, se non si pianifica mente, congiuntamente al Rock, risponderà politicamente, i risultati sono poi quelli che a questa esigenza? abbiamo visto fino ad oggi. Prima ancora del Rock, ci tengo a ricordare Dunque, come se ne esce? che di recente abbiamo consegnato a Treni- talia ben 700 carrozze bipiano, le cosiddette I passeggeri apprezzano un servizio di traspor- “Vivalto”. A queste, si sommeranno i posti che to, un qualunque servizio di trasporto, se que- i nuovi 300 treni Rock renderanno disponibi- sto è puntuale e frequente. Guardiamo invece li. Facciamo un rapido calcolo: se ipotizziamo alla situazione attuale: sulle linee regionali vi che ogni nuovo convoglio, composto da cin- è un servizio insufficiente, erogato con tre- que carrozze, può portare 650 passeggeri, ab-

10 11 numero 93 - 22 Marzo 2017 biamo circa 180.000 posti in più. Ipotiz- zando che ogni treno faccia almeno quattro corse al giorno (un nu- mero esiguo, ma è un esempio per rendere l’idea), arriviamo a 780.000 posti/giorno: un numero enorme, che apre a tantissime possibilità. Quello che ho notato è che dove miglioriamo, l’utenza rapidamente si abitua a standard più alti, sulle linee della . prendendo di più il treno, e chiedendo servi- zi sempre migliori. E’ un buon segno, signifi- Vada su internet e cerchi “metro Fortaleza”, in ca che c’è “fame” di mobilità su ferro. Questo Brasile: vedrà che lì, dove nel 2009 abbiamo comporta obiettivi sfidanti, che ci spingono a vinto una commessa per la fornitura di treni migliorare, tutti. proprio con i Metrostar, nessuno si lamenta della loro qualità. Il veicolo è lo stesso, possi- Per un treno che cambierà il trasporto re- bile che vada bene in un luogo, ed in un altro gionale in tutta Italia, vi è uno che ha fatto diventa inefficiente? Non è che forse non di- dannare l’EAV: il Metrostar in forza dal 2008 pende dal treno, ma da chi lo gestisce? In ogni caso, è bastato prendere in mano per qualche mese la manutenzione dei Metrostar campani per rimetterli in carreggiata. Del resto, la no- stra squadra napoletana è ottima: mica diffe- renziamo il personale in base alle commesse ed alla geografia…

Ci mancherebbe. Questo ci porta a parlare del capitale umano. Da ex azienda di Stato, negli anni addietro vi saranno stati proba- bilmente meccanismi di assunzione diciamo poco rigorosi. Che situazione ha trovato da questo punto di vista?

Appena sono arrivato, ho diminuito i dirigenti da 60 a 25, e tagliato 30 consulenze esterne su 30. Quindi, possiamo dire che ho comincia- to dalla testa. Poi, io non credo che il destino delle persone, e le loro qualità, siano immu- tabili: i dipendenti vanno addestrati, guidati,

11 numero 93 - 22 Marzo 2017 va trasmesso loro un’idea di azienda. Se si dinassero domani mattina, per il 2019 non sa- mostra di saper fare le cose, se si trasmetto- rei in grado di consegnare le vetture richieste. no serietà e rigore, la gente ti segue. L’ultimo Queste cose, infatti, vanno programmate con questionario anonimo sulla qualità del lavoro largo anticipo. Se al momento dell’apertura all’interno dell’azienda, svolto pochi mesi fa, della linea nella sua interezza non vi sarà un ha riportato che l’85% dei dipendenti è fiera parco rotabili adeguato, si potrebbe ripropor- di appartenere a questa realtà, e che suggeri- re quel che avvenne con l’apertura di Garibal- rebbero ad altre persone di venire a lavorare di sulla Linea 1 nel 2013: treni affollatissimi, qui. Quattro anni fa non era così. corse saltate, servizio a singhiozzo.

Ritorniamo sul materiale rotabile. Avete da A proposito di Linea 1: si è da poco conclusa poco consegnato il nuovo treno della metro- la gara per i nuovi treni, vinta dalla spagnola politana di Genova, che dovrebbe essere il CAF, che però è bloccata da un ricorso dell’a- convoglio “gemello” da impiegare sulla Linea zienda arrivata seconda. 6 di Napoli, quando questa sarà completata nel 2019. Che novità ci sono su quel fronte? Un classico italiano. In ogni caso, a questa gara non abbiamo proprio partecipato. Le metropolitane di Genova e Napoli hanno una storia lunga e travagliata, che si perde Come mai? indietro nel tempo, in un orizzonte di ormai trenta, quarant’anni. In questo quadro, la Nelle specifiche del bando di gara ci si è ri- questione dei nuovi treni della Linea 6 viene chiamati ad altre esperienze di reti metropo- riproposta ciclicamente. Tuttavia, non succe- litane, che non erano in linea con il nostro ca- de nulla. Tenga conto che, ad occhio, servireb- talogo di prodotti. Questo nonostante siamo bero almeno 15 treni su Linea 6 per garantire i leader del settore della produzione di treni un servizio decente. Dunque, credo che serva metropolitani, visto che riforniamo città come una fornitura di almeno 10 treni. Se me li or- Milano, Brescia, Roma, Miami, Salonicco, Co-

12 13 numero 93 - 22 Marzo 2017 penaghen, Lima, Madrid, Los Angeles, Riyad, te, o viene aggredito, o più in generale non è Fortaleza, Taipei… perfino Honululu. In ogni in sé, il treno si ferma. Dunque, da quel gior- caso, essendo le specifiche richieste per la no di ormai dodici anni fa, gli amministratori metropolitana di Napoli diverse, abbiamo de- delle ferrovie regionali, ammesso che non lo sistito. sapessero prima, sono venuti a conoscenza di un sistema per far viaggiare in piena sicurezza Lei ha citato Roma, che servite con i treni del- i treni. la Linea C: cosa pensa del progetto? A partire dal 2003, con un unico processo na- zionale, si è cominciato ad installare il sistema La Linea C è una metropolitana pesante dri- SCMT sulle linee di competenza RFI. In po- verless, cioè su cui chi anni, più di circolano convogli 10.000 km sono senza pilota. Noi stati attrezza- siamo i leader del ti con questo settore su questo sistema. Si è segmento di mer- così passati da cato. A mio av- un valore di 25 viso è un ottimo passaggi con investimento per segnale a via la città, ma an- impedita (SPAD) drebbe continua- a zero. Signifi- to. Non ha senso ca che prima, fermarlo ora. Par- per un motivo o lo da cittadino, avendo esaurito la commessa per un altro, ogni anno 25 convogli passavano che avevamo con Roma e non avendo opzioni “col rosso”, causando, o rischiando di causare, per eventuali nuovi treni. incidenti. Queste “sviste”, su quelle linee, si sono annullate. Dunque, sarebbe auspicabile Lei è stato tanti anni in Ansaldo STS, azien- avere un simile upgrade tecnologico anche su da leader del segnalamento ferroviario. Da tutte le ferrovie regionali, però in blocco: bi- espero del settore, quale può essere una pro- sogna evitare di fare tante gare quante sono posta per una soluzione da lanciare per la si- le società di trasporto che gestiscono linee in curezza nelle linee concesse? concessione. La sicurezza dei viaggiatori non può dipendere dalle decisioni delle singole Le linee concesse scontano un ritardo enorme, aziende, dalla loro disponibilità economica, o e questo è cosa nota. Le racconto un episodio: dalla loro capacità di seguire progetti del ge- nel 2005 ero in forze ad Ansaldo STS, società nere. Dunque, è necessaria un’unica azione che si occupa di sistemi di segnalamento fer- nazionale, con criteri unitari, come fu fatto roviario. Il 5 maggio di quell’anno, invitai tutti nel 2003. gli amministratori di ferrovie concesse in Italia a visitare la linea Merano-Malles, una picco- Passando al piano politico nazionale, il Go- la linea regionale di 60 km in Alto Adige. La verno uscente ha molto creduto nel trasporto ferrovia, appena ristrutturata, era stata dota- pubblico, ed in particolare su ferro. ta del Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) Un’azione, intrapresa da Matteo Renzi, che che garantisce la piena sicurezza. Se chi guida sembra continuare tutt’ora, non essendo il treno, ad esempio, muore improvvisamen- cambiato il titolare del Ministero delle Infra-

13 numero 93 - 22 Marzo 2017 strutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. con l’azienda?

Renzi ha molto creduto nei trasporti. Lo in- Napoli non vive questa società, non c’è un contrai alla presentazione del Piano indu- vero legame, a differenza di quel che avviene striale delle Ferrovie dello Stato, che è mol- a Reggio Calabria o Pistoia. Lì, questa fabbrica to ambizioso e ben fatto. Da Presidente ha è nel sangue delle persone. Questo si avverte visitato due dei nostri stabilimenti. Tuttavia, dal non grande interesse della politica locale, credo che sconti la difficoltà di portare avanti a cui manca una visione strategica. Del resto, le decisioni. Una volta, intervenne al meeting basta pensare alla dotazione infrastrutturale degli industriali, a Santa Margherita Ligure, di Napoli e provincia, che consentirebbe di con un esempio: la differenza fra lui ed altri avere un servizio urbano e suburbano eccel- leader occidentali è che se questi decidono, lente: l’ultimo, forse l’unico, che aveva questa poi premono un ideale bottone, e le loro indi- proiezione è stato Ennio Cascetta. A Milano, cazioni si realizzano, o perlomeno si mettono prima dell’Expo, in vista della fornitura dei in moto, poiché sotto il “bottone” della scelta nuovi treni per la metro, incontravo l’ex sinda- politica vi è un ingranaggio amministrativo e co Pisapia tutti i venerdì. Il sindaco di Firenze, burocratico finalizzato a portare avanti le de- Nardella, mi chiama spesso, visto che stanno cisioni. In Italia, invece, se si “preme il botto- espandendo la rete tranviaria. Sento anche ne” non succede nulla, perché sotto non c’è frequentemente il sindaco di Pistoia. Qui, in- niente, neanche il filo che lo collega ai mecca- vece, non ho mai visto nessuno, certe figure nismi d’applicazione. non so neanche come si chiamino.

Torniamo a Napoli per la chiusura di questa lunga intervista. Quale pensa che sia il rapporto della città Roberto Calise

Stabilimento Pistoia

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Focus TRASPOL: il mercato delle autolinee a lunga percorrenza alla prova dei fatti nel medio periodo I risultati di un anno di monitoraggio, le ten- denza all’aumento (la media registrata nel pri- denze dei prezzi, l’evoluzione della concorren- mo semestre è stata 0,051 €/km) in par� cola- za. Storia di un mercato ancora fl uido, con sfi - re nell’ul� mo trimestre 2016. Tale dinamica è de importanti all’orizzonte ulteriormente confermata dal trend del valore dei prezzi pesato sul numero di biglie� ricer- A tre anni dalla completa liberalizzazione del ca� , passato da 0,044 €/km nel primo seme- se� ore, il Report 2016 fotografa, grazie alla stre a 0,054 €/km nel secondo semestre. L’an- collaborazione TRASPOL- Checkmybus, un damento mensile mostra una diff erenza tra il anno di rela� va maturità del mercato delle au- minimo della primavera e il picco di fi ne 2016 tolinee a lunga percorrenza in Italia. Non sono di circa il 50%. manca� quest’anno i colpi di scena, come l’u- E’ interessante notare che, dall’analisi dell’an- scita dal mercato di Megabus del gruppo Sta- damento dell’indice dei prezzi medi nazionali gecoach e le prove di maturità di un mercato con e senza Flixbus, emerge che, con i mesi che appare tu� ’altro che fermo. Ul� ma la re- es� vi, l’off erta da parte del new entrant di ta- cente querelle pubblica sul decreto Millepro- riff e promozionali inferiori a quelle medie del roge, che ha visto contrappos� Flixbus (l’altro mercato sembra per ora terminata. Questo è operatore nuovo entrante) e ANAV (l’associa- visibile nell’ul� mo trimestre dell’anno, in cui zione di categoria) e che ha riportato il se� ore le due curve del grafi co sono perfe� amente alla ribalta, con i rifl e� ori accesi sul tema dei allineate, mentre nei mesi primaverili la pre- prezzi pra� ca� . senza dei nuovi entran� con la proposta di ta- Il Report 2016, basato sul campione di riff e aggressive aveva abbassato visibilmente prezzi raccol� dalla pia� aforma di vendita la tariff a media del mercato. Chekmybus è uno strumento indipendente di monitoraggio del se� ore. Esso descrive il pro- Le no� zie, in termini di andamento di prezzi, fi lo degli uten� delle autolinee, i prezzi applica� , il livello di concentrazione del mercato, le ro� e do- mes� che principali. Vediamone alcuni dei risulta� più im- portan� .

L’indice dei prezzi L’indice dei prezzi su tu� o il campio- ne è pari a 0.056 €/ km sull’anno (prezzo medio), con una ten-

16 17 numero 93 - 22 Marzo 2017 non sono fi nite qui. Il prezzo al km risulta più (0,049 €/km) con una scostamento nel tempo elevato nelle tra� e più brevi. Sorprendente- piu� osto contenuto (0,013 e 0,014 €/km). mente questo accade anche dove c’è concor- renza con il trasporto ferroviario AV. Tra le Il livello di concentrazione del mercato più cercate la Firenze- Bologna (0,088 €/km) Il livello di concentrazione del mercato, su e la Torino – Milano (0,059 €/km) mostrano base annuale, si presenta rela� vamente omo- prezzi medi decisamente più eleva� rispe� o geneo. Una maggiore disponibilità di da� of- al totale del campione analizzato. Si tra� a di fre uno spaccato più de� agliato delle relazioni una combinazione di un tra� o “comune” di interne al sud che, su base annuale, appaio- tu� e le tra� e brevi (quello di essere costose) no in linea con il livello nazionale. Par� colar- e forse anche di una sorta di “eff e� o di trasci- mente signifi ca� vi i da� rela� vi alle relazioni namento” dei prezzi da parte del treno, con Nord-Sud, Centro-Centro e Centro-Sud che molta domanda e più costoso. rilevano un calo della concentrazione su base annuale. I da� del secondo se- mestre, invece, non producono alcun cambia- mento nel livel- lo di concentra- zione rilevato sulle dire� rici interne al Nord e Centro-Sud su base annua- le.

Le ro� e dome- s� che Milano e Roma sono i due poli che disegnano Come emerge dal grafi co i prezzi medi osser- la car� na delle ricerche a livello nazionale. Le va� decrescono con la distanza fi no alla soglia due metropoli sono origine e des� nazione del degli 800 km, con valori molto al� per le di- maggior numero di ricerche su Chekmybus.it, stanze più brevi. Al contrario oltre gli 800 km, ma nella parte alta della lista fi gurano anche i prezzi medi tornano a crescere con la distan- ci� à di medie o piccole dimensioni come Siena za. e Gallipoli, entrambi merca� storici delle au- Questo determina, ad esempio, che in media tolinee a causa della loro scarsa accessibilità le relazioni tra Centro e Centro, più brevi e ferroviaria. Più interessante invece la presen- frequen� , abbiano prezzi medi al km fra i più za di ci� à come Genova e Bergamo, merca� eleva� (0,065 €/km) e con una variabilità dei quasi del tu� o nuovi per i servizi su gomma. prezzi signifi ca� va. Al contrario, le relazioni Interessante infi ne notare l’assenza, tra i luo- Centro-Sud e Nord – Sud, più lunghe, registra- ghi più ricerca� , di località importan� come le no il prezzo medio al km annuale fra i più bassi ci� à del Veneto o centri maggiori del Sud.

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I merca� dustriale, il secondo semestre del 2016 ha mo- Nel corso primo anno il numero di transazio- strato anche alcuni segnali verso una possibile ni registrate è aumentato di oltre 8 volte. Più stabilizzazione e consolidamento del mercato. elemen� hanno contribuito a questo feno- Questa dinamica appare estremamente rapi- meno: un eff e� o stagionale, l’espansione del da, ma le esperienze di Francia e Germania mercato ed una maggiore penetrazione della hanno già mostrato come in pochissimi anni pia� aforma Checkmybus.it fi no alle relazioni il panorama del mercato possa cambiare fi sio- Sud-Sud dove risultava meno u� lizzata. Que- nomia in termini di aziende e quote. Anche in sta crescita è avvenuta in maniera diff erenzia- Italia l’uscita di Megabus ha creato una nuova ta tra le diverse aree del Paese, con una mag- condizione di cui potremo apprezzare gli eff et- gior crescita fra le relazioni storiche Nord-Sud � soltanto nei prossimi mesi. Ciò che è certo è e una acquisita vitalità nelle relazioni Cen- che nel quarto trimestre i prezzi sono torna� tro-Nord e Centro-Sud. a salire su livelli normali e in alcuni casi par� - E’ confermata la consistenza del nuovo merca- colari sembrano rincorrere i prezzi ferroviari to del Nord Italia, il cui indice, nel II semestre nelle tra� e AV. risulta in linea con il dato nazionale. Tra le rot- Un interroga� vo rimane sullo sfondo e riguar- te più cercate, su base annuale, la Torino-Ber- da il ruolo futuro di BusItalia. In altri paesi, ul- gamo, una � pica relazione tra due centri for� � mo dei quali l’Austria, l’operatore ferroviario a media distanza, ma priva di collegamen� (OBB) è entrato nel mercato del trasporto su ferroviari dire� . gomma liberalizzato, inaugurando una propria In termini demografi ci, le ricerche sono con- compagnia (Hello!). In Italia FS, tramite la pro- centrate fra gli uten� al di so� o dei 34 anni e pria controllata Busitalia, ha da tempo intra- in maggioranza di sesso femminile. preso una poli� ca di acquisizioni di aziende di TPL, mentre nel ramo del mercato libero i Un anno di cambiamen� FrecciaLink sono apparsi nel 2016 sulle nostre Ad un anno dall’avvio del monitoraggio è pos- strade insieme a Italobus di NTV. Che la sfi da sibile tracciare un primo quadro, sebbene si s� a per spostare dal ferro alla gomma? provvisorio. Il primo semestre 2016 si è carat- terizzato per la dinamicità del mercato con l’a- pertura di nuove ro� e (nel Nord Italia in par- di Paolo Beria, Antonio Laurino e Dario Nistri � colare), l’entrata di operatori e l’aff ermarsi di nuove logiche commerciali e di marke� ng. Il secondo semestre si è aperto con un boom es� vo di ricerche legate con buona probabi- lità alla mobilità per mo� vi di vacanza di ita- liani e stranieri o per i ritorni a casa (studen� universitari o lavoratori fuori sede). Al ne� o degli eff e� stagio- nali e del fi siologico calo nel periodo no- vembre-dicembre, il trend di crescita delle ricerche risulta confermato. Dal punto di vista in-

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Firenze: proseguono i can� eri della tramvia Bolzano: dalla Giunta ok a progetto e costi per tunnel del per la realizzazione della linea 3 Pillhof. Migliorerà la viabilità per metrobus e Me-Bo

Inaugurazione del People Mover a Pisa. Rossi, Partita la 17° edizione dell’indagine di customer satisfaction tassello importante verso la Toscana del futuro sui servizi di trasporto pubblico locale a Trieste

Perugia: presenta� i da� di esercizio 2016 Toscana: nuova aggiudicazione provvisoria della società Minimetrò S.p.A. della gara del TPL ad Autolinee Toscane

Metro Torino: la talpa “Masha” è arrivata al pozzo Napoli: accordo raggiunto tra sindaca� , ANM terminale, completato lo scavo dei primi 210 m e Comune. L’azienda riparte dai lavoratori

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Piemonte: proseguono controlli antievasione FSI: abba� mento barriere archite� oniche condotti da Trenitalia. 28mila nell’ultima settimana nelle stazioni delle 5 Terre. Inves� � 20 mln

Italo: confermate Trento e Rovereto. Italobus Un nuovo treno Jazz per i pendolari delle con� nua a espandere il proprio network Marche. Entro il 2020 in consegna altri se� e

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