“ “ Se La Politica Si Illude Di Riempire Un Vuoto

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

“ “ Se La Politica Si Illude Di Riempire Un Vuoto MERCOLEDÌ 7 LUGLIO 2004 LA REPUBBLICA 35 DIARIODI UNA PAROLA LATINA CHE SPIEGA LA PSICOLOGIA DI UN PAESE Le recenti Una pratica cronache multiforme ne hanno che riguarda rilanciato solo in parte la storia il diritto (segue dalla prima li sono stati spes- pagina) so nobili, al punto che, come ha ri- nsomma, mol- cordato ieri il Fo- Ito più della vo- glio, è stato lo cazione autori- stesso Berlusconi taria e ducesca che a sollecitare uno è un’etichetta ap- studio sui succes- piccicatagli dalla si degli interim cattiva e fuorvian- nella politica ita- te polemica, negli liana, beandosi interim a cui ricor- soprattutto del re Berlusconi si na- paragone con Ca- sconde e si svela la vour il quale, gra- sostanza del par- zie all’interim, venu, che è una so- avrebbe avviato stanza interinale le prime grandi perché il parvenuè riforme econo- marginale rispetto miche. Ma Ca- al vecchio ma cer- vour non somi- tamente non è an- glia a Berlusconi cora il nuovo. Più per il ricorso al- chiaramente: Ber- l’interim che, co- lusconi non è Cri- me abbiamo det- spi né Mussolini, to, in Berlusconi è non è Togliatti né sostanziale e in Fanfani, non pre- Cavour fu rapso- dilige l’interim per dico, discreto. esercitare, diretta- Forse Berlu- mente e meglio, un sconi dovrebbe dominio assoluto. commissionare Sceglie l’interim un altro studio perché è nel “fare comparato, e di le veci” che si rico- nuovo il Foglio nosce e si realizza: potrebbe ripren- al posto della poli- derlo, per segna- tica, al posto del- lare la straordina- l’allenatore del ria somiglianza- Milan, al posto dei dissimiglianza cantanti, al posto nel conflitto di in- di Tremonti, al po- INTERIMINTERIM teressi. Ha scritto sto di Bossi mala- Luciano Cafagna to, Ruggiero, al po- nell’astuta bio- sto di Agnelli, al grafia che ha de- posto di De Gaspe- dicato a Cavour, ri, al posto del ma- (ma era stato già rito di Veronica, al estesamente rac- posto di Dio. Se la politica si illude di riempire un vuoto contato dal gran- Berlusconi è de Rosario Ro- l’uomo-interim. FRANCESCO MERLO meo): «Cavour fu Sbaglia chi si ac- in pratica il primo canisce contro l’ossimoro del- c’è responsabilità, è il tempo pipa, la scuola che non è una Berlusconi proviene dall’e- Ovviamente la nostra storia uomo d’affari della storia poli- l’interim lungo, della pausa che dell’estemporaneità, il tempo scuola, il ponte sullo Stretto che tere che è disciplinata da un di- politica è ricca di interim. Forse tica italiana. Quando decise di non finisce mai, del vuoto pie- frammentato, dove ogni fram- non è un ponte sullo Stretto, il ritto ad interim. Come ha scrit- l’intera storia d’Italia è storia di entrare attivamente in politica no, perché l’ossimoro è l’usua- mento non si ricollega a quello falso in bilancio che non è un to il giurista e Accademico dei interim, perché è la storia di un non era più un ragazzo: era un le abito italiano e non è più uno precedente e non annuncia falso in bilancio, il ministro del- Lincei, Natalino Irti (Norma e paese provvisorio, potenza in- uomo d’affari con ampie espe- scandalo, ma soprattutto per- quello seguente: via la Storia l’Economia che non è un mini- luoghi,Laterza), il diritto «non è dustriale interinale, sospeso rienze imprenditoriali, finan- ché la sostanza non ha misura e Classica e dentro il Medioevo; stro dell’Economia, Previti che pensabile fuori dal vincolo ter- tra sviluppo e sottosviluppo, ziarie, speculative, coltivate da l’interim è res extensa. L’inte- insalsicciamento in un solo an- diventa un interim di Previti. restre» e dunque «i nuovi spazi tra il Nord e il Sud del mondo, molti anni, fra le più ardite e di rim deve essere lungo per esse- no di tutta la Storia Moderna, L’interim è uno smarrimento, si presentano vuoti di normati- sempre presente ad interim tra avanguardia nel Piemonte di re avvilente, per essere interim. dalla scoperta delle Americhe non è il gioco dei due forni, non vità, un buio nulla giuridico». i vincitori, sempre assente ad quei tempi». Cavour era ban- Un interim breve è solo l’ap- all’Unità d’Italia... L’accani- è la pretesa di avere vantaggi sia Ebbene, Mediaset è cresciuta interim tra gli sconfitti. Anche chiere, proprietario terriero, poggio di un piede in corsa, il mento sulla storiografia è l’in- dalla moglie ubriaca sia dalla nell’interim del Diritto, è il pira- in Iraq siamo intervenuti ad in- agricoltore, fabbricante di pro- passaggio da una stanza all’al- terim, la sospensione della sto- botte piena, ma è l’incapacità ta autopromosso corsaro e poi terim, non siamo stati protago- dotti chimici, padrone di gior- tra. In questo senso, la battuta ria, e così la perorazione a favo- di giocare, è Tantalo assetato ammiraglio. E oggi la Rai è un nisti della guerra e non saremo nali, tra i quali Il Risorgimento, del generoso Ciampi secondo il re dell’inglese è un interim del- ma immerso nell’acqua. Nel interim di Mediaset, sospesa protagonisti della pace, ma ci proprietario di mulini, media- quale «un interim non può ol- la lingua italiana. L’interim è un momento più pesante per l’e- tra la gestione privatista e quel- siamo, ad interim in guerra e ad tore di grandi affari al tre per trepassare le due ore» scopre filosofia magrittiana, l’uomo conomia è Tremonti fuori, den- la pubblica, una specie di irco- interim in pace. E’ vero che i cento, azionista delle ferrovie e un’indecenza, nel senso filoso- sospeso, la pipa che non è una tro nessuno. cervo. Appunto, un interim. precedenti interim istituziona- addirittura industriale ferro- fico del termine: l’interim breve viario in proprio con il fratello non decet, non va bene, non è Gustavo e il marchese Stanislao confacente, l’interim è sempre Cordero di Pamparato. «Al li- e comunque un fuoco lento. mite, poi, tra gli affari e la politi- Un uomo-interim non si mi- ca sta la partecipazione di Ca- sura con l’orologio. Già nel vour alla creazione dei primi 1994 Berlusconi scese in cam- moderni istituti di credito a Ge- po ad interim: Craxi era in esi- nova e a Torino destinati da lì a lio, l’Italia moderata era stata qualche anno a confluire nella sbaragliata da Tangentopoli, i STEFANO BARTEZZAGHI Banca Nazionale degli Stati suoi interessi industriali non Sardi che più tardi divenne, co- avevano più rappresentanti INTERIM FRATTANTO! E’ questo il sempli- me è noto, la Banca d’Italia». politici. E Berlusconi ha gover- ce e suggestivo significato dell’ in- Scrive ancora Romeo che per nato ad interim, che è il tempo terim che tanti nodi scioglie o al- tutti questi successi in molti gli e lo spazio degli annunci, i qua- “meno sospende nella politica e tutto sommato nella vi- dicevano: «Ah! che uomo abile. li a loro volta sono l’interim dei ta italiana. La tematica postmoderna degli interstizi, dei frat- Voi meritereste di essere primo fatti: le grandi opere, il taglio tali e dei frattempi col frattanto dell’interim trova la sua decli- ministro del re d’Italia». delle tasse, la rivoluzione libe- nazione politica. I veri ponti sono questi: non quelli temporali Attenzione dunque a giocare rale, tutta la realtà del governo è che collegano giorni di festa a weekend, non quelli spaziali con i precedenti: quell’enorme stata virtuale e, dunque, ad in- che ardiscono collegamenti fra Scilla e Cariddi, ma quelli lo- conflitto di interessi che spinse terim, perché l’interim è il po- gici, le soluzioni provvisorie che tendono a prolungarsi inde- Cavour a scendere in campo sto occupato da qualcosa che si finitamente. L’ultima volta, con gli Esteri, il frammento frat- non produsse un interim della sostituisce alla cosa. La pubbli- tale del frattanto e del frattempo fu risolto dal Frattini. Ades- politica. Nel Piemonte preuni- cità è un interim, le foto trucca- so, con l’Economia, ci vorrà un frate, un fratello, o magari tario a suffragio censitario Ca- te sono l’interim del viso. E così spunterà un nuovo ministro dalle Frattocchie. Orate, fratres. vour fece leva sugli interessi il sorriso ghignante, i sopratac- A proposito di latinorum, mentre l’Europa minaccia l’early privati, suoi e della sua regione, chi, la tintura sulla calvizie, il lif- warning noi rispondiamo con l’interim. Dietro la formula lati- per sollevare e per fare l’Italia, ting. Allo stesso modo la rifor- na, un avverbio: gli avverbi placano i diverbi, le congiunzioni “ mentre Berlusconi, nell’Italia ma Moratti, anche per chi la so- si addicono alle congiunture. E allora il miglior com- democratica e repubblicana stiene con accanimento, persi- mento politico lo darà ancora quell’annosa filastrocca del suffragio universale, vuole no per la stessa signora Morat- di Yorick: «Quando talor frattanto / forse sebben così, esattamente il contrario: disfa- ti, è un work in progress, un in- / giammai piuttosto alquanto / come perché bensì...». re l’Italia. Ad interim, voglia terim, perché nell’interim non Dio. 36 LA REPUBBLICA DIARIO MERCOLEDÌ 7 LUGLIO 2004 CAVOUR (1848) RATTAZZI (1867) MINGHETTI (1875) All’indomani delle elezioni del 1848 vinte Ministro ad interim delle Finanze, Urbano Marco Minghetti, presidente del consiglio, dalla destra, Cavour assume l’incarico Rattazzi, presidente del consiglio, assume è ministro ad interim delle Finanze quando LE TAPPE prima di ministro dell’Agricoltura e poi, ad interim anche gli Esteri per dimettersi pronuncia alla Camera un duro discorso PRINCIPALI dopo aver provocato le dimissioni del quando si diffonde la voce di un ritorno di contro l’ingerenza dello Stato nella titolare, l’interim delle Finanze Garibaldi sulla scena italiana pubblica amministrazione ECCO COME IL PAESE DALL’UNITÀ IN POI HA UTILIZZATO L’INTERIM L’ITALIA DELLE CRISI REGINA DELL’INTERVALLO EDMONDO BERSELLI I LIBRI a regola è che le parola vie brevi, senza affrontare le in- “crisi” e “interim” sono cognite dei rimpasti o dei cam- Lunite in un abbraccio ine- Prima ancora di diventare a tutti bi di governo.
Recommended publications
  • Vom Abstellgleis Zur Nebenregierung1
    05_Hornig Seite 454 Donnerstag, 13. Dezember 2007 9:06 09 Eike-Christian Hornig »Camera obscura« – Der italienische Senat und seine Mitglieder auf Lebenszeit: Vom Abstellgleis zur Nebenregierung1 Das italienische Parlament gilt im internationalen Vergleich als eine Besonderheit, da es mit dem Abgeordnetenhaus und dem Senat über zwei gleichberechtigte und direkt gewählte Kammern verfügt. Dieser »bicameralismo perfetto« ist seit den Umbrüchen der 1990er Jahre verstärkt in das Fadenkreuz institutioneller Reformen gerückt, da er als Quelle der Instabilität der Regierungen schnell auszumachen war. Da aber eine Kopplung des Senats an eine Dezentralisierung bzw. Föderalisierung Italiens bislang ausblieb, ist der Senat nach wie vor der »machtvolle Zwillingsbruder der Abgeordnetenkammer«2. Seit der Parlamentswahl im April 2006 steht er beson- ders im Mittelpunkt der Aufmerksamkeit, da die Regierung Prodi hier nur über eine hauchdünne Mehrheit verfügt. Bei einer symbolträchtigen Abstimmung über die Außenpolitik im Februar 2007 kam diese Mehrheit nicht zu Stande und stürzte die Regierung in die Krise. Dafür ausschlaggebend waren, neben der Abwesenheit zweier kommunistischer Senatoren der Regierungskoalition, auch zwei Senatoren auf Lebenszeit (SaL). Insbesondere der Pate der italienischen Politik, der mehrfache Ministerpräsident Giulio Andreotti sorgte mit einem kurzfristigen Stimmungs- wechsel für Kritik an der Rolle der Senatoren auf Lebenszeit als Zünglein an der Waage3. Diese war zuvor schon im Dezember 2006 laut geworden, da der Haushalt der Regierung nur Dank der massiven Unterstützung der Senatoren auf Lebenszeit verabschiedet werden konnte, was Oppositionspolitiker wie der Vorsitzende der Oppositionspartei »Alleanza Nazionale«, Gianfranco Fini als undemokratisch kri- tisierten4. 1 Für ihre Hinweise danke ich Ralf Kleinfeld, Anna Lena Etzbach und David Grewe. 2 Jörg Seisselberg, »Der italienische Senat: Machtvoller Zwillingsbruder der Abgeordne- tenkammer«, in: Gisela Riescher / Sabine Ruß / Christoph Haas (Hg.), Zweite Kam- mern, München 2000, S.
    [Show full text]
  • El MSI Y El Lugar Del Fascismo En La Cultura Política Italiana = the Msi and the Role of Fascism in Italian Political Culture
    El msi y El luGar DEl Fascismo En la cultura Política italiana The msi and the role of fascism in Italian political culture Ferran GallEGo Universidad Autónoma de Barcelona Fecha de recepción: 17 de febrero; revisión: 17 de mayo; aceptación definitiva: 23 de octubre rEsumEn: En este trabajo se analiza el papel del movimiento social italiano en la política del país transalpino del siglo xx. la clave de su influencia estaría en las peculiaridades del régimen político surgido de las ruinas del fascismo. con la proclamación de la república muchos fascistas se enrolaron en las filas de la Democracia cristiana y otros partidos de la derecha, dejando al msi como único heredero del fascismo. Eso no le impidió colaborar con la Democracia cristiana a través de la estrategia del «inserimento». cuando la Democracia cristiana empezó su aproximación al Partido socialista italiano, el msi se vio claramente excluido y situado en una posición relativamente marginal. su resurgimiento estará relacio- nado con los cambios radicales ocurridos en la política italiana en las décadas de los sesenta y setenta que propiciaran la llegada al liderazgo de Giorgio almirante en 1969. El msi se presentará como un partido restaurador del orden y dispuesto a combatir por sí mismo la subversión. Durante los años 80 el msi se moverá entre la estrategia del Partido-Protesta de almirante y la idea de un partido de la sociedad civil defendido por rauti. al final, el msi, tras el cambio de liderazgo de almirante por Gianfranco Fini, inició un nuevo camino donde se afirmaba la lealtad a los valores del fascismo, corroborado por la crisis del comunismo.
    [Show full text]
  • Scarica Il Pdf Gratuito Del Volume
    CARTE SCOPERTE collana dell’Archivio Storico Capitolino 2 Direzione della collana Mariarosaria Senofonte, Laura Francescangeli, Vincenzo Frustaci, Patrizia Gori, Elisabetta Mori Consulenti scientifici Mario Bevilacqua, Marina D’Amelia, Marco De Nicolò, Anna Esposito, Francesco Giovanetti, Simona Lunadei, Paola Pavan, Maria Grazia Pastura, Carlo Maria Travaglini Segreteria di redazione Maria Teresa De Nigris e-mail: [email protected] Laura Francescangeli Politiche culturali e conservazione del patrimonio storico-artistico a Roma dopo l’Unità Il Titolo 12 “Monumenti Scavi Antichità Musei” 1871-1920 viella © 2014 Viella s.r.l. – Archivio Storico Capitolino Tutti i diritti riservati Prima edizione: giugno 2014 ISBN (carta) 978-88-6728-061-2 ISBN (e-book) 978-88-6728-251-7 Alla schedatura della serie Archivio Generale, Titolo 12 “Monumenti Scavi Antichità Musei” (1871 - 1920) hanno collaborato le dottoresse Emilia Cento, Costanza Lisi, Elena Polidori nell’ambito di un’esercitazione condotta in collaborazione con la professoressa Paola Carucci docente di Archivistica Generale presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università La Sapienza, nell’anno accademico 1993-1994. Copertina: Studio Polo 1116 viella libreria editrice via delle Alpi, 32 I-00198 ROMA tel. 06 84 17 758 fax 06 85 35 39 60 www.viella.it Indice Flavia Barca, Presentazione 7 Marco De Nicolò, Il patrimonio storico-culturale e artistico di Roma e la classe dirigente: le fonti per nuove ricerche 9 INTRODUZ I ONE 13 1. L’ Archivio Generale (1871-1922) del Comune postunitario e la serie documentaria del Titolo 12 “Monumenti Scavi Antichità Musei” 17 2. Le strutture per la tutela delle antichità e belle arti: lo Stato unitario e il Municipio di Roma Capitale 30 3.
    [Show full text]
  • Dott. PIERANGELO GENTILE
    CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM dott. PIERANGELO GENTILE . Formazione universitaria novembre 1991 - giugno 2001 Conservatorio di Musica “G. F. Ghedini” di Cuneo Diploma di Pianoforte (laurea di I livello) Data di conseguimento del titolo: 22 giugno 2001 settembre 1996 – novembre 2002 Università degli Studi di Torino Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in Storia Laurea in Storia (110/110) Data di discussione: 6 novembre 2002. Titolo della tesi: Beneficenza e deferenza. I Savoia a Racconigi attraverso i documenti dell’archivio comunale. Relatore: Prof. Gian Carlo Jocteau novembre 2004 – ottobre 2007 Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università di Torino Dottorato di ricerca in “Storia delle società contemporanee” (XX ciclo) Data di discussione: 17 marzo 2008. Titolo della tesi: L’ombra del re. Le politiche della corte all’epoca di Vittorio Emanuele II. Tutor: Proff. Umberto Levra, Silvano Montaldo, Daniela Adorni Relatore: Prof. Paolo Colombo, Università Cattolica di Milano. 1 Giudizio finale dei tutors: Il lavoro di Gentile si basa su un’indagine approfondita di fonti sia archivistiche sia bibliografiche su un tema, quello del “partito di corte” durante il regno di Vittorio Emanuele II, ancora trascurato dalla storiografia italiana e internazionale. L’arco cronologico scelto, che ha messo in evidenza anche il periodo giovanile del “re galantuomo”, ha portato alla luce una nuova e originale interpretazione teorica del problema, distinguendo tra un “partito di corte” preunitario di matrice carloalbertina, strettamente collegato alla vecchia aristocrazia sabauda, e un “partito del re”, svincolato dai privilegi sociali garantiti dal Palazzo, ma fortemente colluso con la Corona per il contributo dato nell’assecondare le velleità di governo del sovrano.
    [Show full text]
  • Elenco Dei Governi Italiani
    Elenco dei Governi Italiani Questo è un elenco dei Governi Italiani e dei relativi Presidenti del Consiglio dei Ministri. Le Istituzioni in Italia Le istituzioni della Repubblica Italiana Costituzione Parlamento o Camera dei deputati o Senato della Repubblica o Legislature Presidente della Repubblica Governo (categoria) o Consiglio dei Ministri o Presidente del Consiglio dei Ministri o Governi Magistratura Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Consiglio di Stato Corte dei Conti Governo locale (Suddivisioni) o Regioni o Province o Comuni Corte costituzionale Unione Europea Relazioni internazionali Partiti e politici Leggi e Regolamenti parlamentari Elezioni e Calendario Referendum modifica Categorie: Politica, Diritto e Stato Portale Italia Portale Politica Indice [nascondi] 1 Regno d'Italia 2 Repubblica Italiana 3 Sigle e abbreviazioni 4 Politici con maggior numero di Governi della Repubblica Italiana 5 Voci correlate Regno d'Italia Periodo Nome del Governo Primo Ministro 23 marzo 1861 - 12 giugno 1861 Governo Cavour Camillo Benso Conte di Cavour[1] 12 giugno 1861 - 3 marzo 1862 Governo Ricasoli I Bettino Ricasoli 3 marzo 1862 - 8 dicembre 1862 Governo Rattazzi I Urbano Rattazzi 8 dicembre 1862 - 24 marzo 1863 Governo Farini Luigi Carlo Farini 24 marzo 1863 - 28 settembre 1864 Governo Minghetti I Marco Minghetti 28 settembre 1864 - 31 dicembre Governo La Marmora Alfonso La Marmora 1865 I Governo La Marmora 31 dicembre 1865 - 20 giugno 1866 Alfonso La Marmora II 20 giugno 1866 - 10 aprile 1867 Governo Ricasoli
    [Show full text]
  • History Italy (18151871) and Germany (18151890) 2Nd Edition Pdf, Epub, Ebook
    HISTORY ITALY (18151871) AND GERMANY (18151890) 2ND EDITION PDF, EPUB, EBOOK Michael Wells | 9781316503638 | | | | | History Italy (18151871) and Germany (18151890) 2nd edition PDF Book This is a good introduction, as it shows a clear grasp of the topic, and sets out a logical plan that is clearly focused on the demands of the question. Activities throughout the chapters to encourage an exploratory and inquiring approach to historical learning. Jacqueline Paris. In , Italy forced Albania to become a de facto protectorate. Written by an experienced, practising IB English teacher, it covers key concepts in language and literature studies in a lively and engaging way suited to IB students aged 16— The Fascist regime engaged in interventionist foreign policy in Europe. Would you like to change to the site? Bosworth says of his foreign policy that Crispi:. He wanted to re-establish links with the papacy and was hostile to Garibaldi. Assessment Italy had become one of the great powers — it had acquired colonies; it had important allies; it was deeply involved in the diplomatic life of Europe. You are currently using the site but have requested a page in the site. However, there were some signs that Italy was developing a greater national identity. The mining and commerce of metal, especially copper and iron, led to an enrichment of the Etruscans and to the expansion of their influence in the Italian peninsula and the western Mediterranean sea. Retrieved 21 March Ma per me ce la stiamo cavando bene". Urbano Rattazzi —73 : Rattazzi was a lawyer from Piedmont. PL E Silvio writes: Italy was deeply divided by This situation was shaken in , when the French Army of Italy under Napoleon invaded Italy, with the aims of forcing the First Coalition to abandon Sardinia where they had created an anti-revolutionary puppet-ruler and forcing Austria to withdraw from Italy.
    [Show full text]
  • Consensus for Mussolini? Popular Opinion in the Province of Venice (1922-1943)
    UNIVERSITY OF BIRMINGHAM SCHOOL OF HISTORY AND CULTURES Department of History PhD in Modern History Consensus for Mussolini? Popular opinion in the Province of Venice (1922-1943) Supervisor: Prof. Sabine Lee Student: Marco Tiozzo Fasiolo ACADEMIC YEAR 2016-2017 2 University of Birmingham Research Archive e-theses repository This unpublished thesis/dissertation is copyright of the author and/or third parties. The intellectual property rights of the author or third parties in respect of this work are as defined by The Copyright Designs and Patents Act 1988 or as modified by any successor legislation. Any use made of information contained in this thesis/dissertation must be in accordance with that legislation and must be properly acknowledged. Further distribution or reproduction in any format is prohibited without the permission of the copyright holder. Declaration I certify that the thesis I have presented for examination for the PhD degree of the University of Birmingham is solely my own work other than where I have clearly indicated that it is the work of others (in which case the extent of any work carried out jointly by me and any other person is clearly identified in it). The copyright of this thesis rests with the author. Quotation from it is permitted, provided that full acknowledgement is made. This thesis may not be reproduced without my prior written consent. I warrant that this authorisation does not, to the best of my belief, infringe the rights of any third party. I declare that my thesis consists of my words. 3 Abstract The thesis focuses on the response of Venice province population to the rise of Fascism and to the regime’s attempts to fascistise Italian society.
    [Show full text]
  • Berlusconi»S Foreign Policy: Inverting Traditional Priorities
    The International Spectator 2/2006 Italian foreign policy survey Berlusconis Foreign Policy: Inverting Traditional Priorities Sergio Romano* For more than fifty years, from the signing of the North Atlantic Treaty in 1949 to the victory of Silvio Berlusconi in the 2001 national elections, Italy pursued, with variations dictated by circumstances, a foreign policy inspired by three essentials: enthusiastic adhesion to the objective of European union, a solid relationship with the United States, and a privileged relationship with the Arab countries of the Mediterranean and the Middle East. There were times in which it was not easy to reconcile friendship with the United States with loyalty to Europe. Some decisions in crucial sectors of defence and the economy (aeronautics for example) went more frequently in the direction of the United States than Europe. Italy generally preferred relations with Lockheed and Boeing to those with Dassault or EADS (European Aeronautic Defence and Space company, Toulouse, producer of the Airbus). But when decisions that were disagreeable to Washington were required (space policy, Galileo, the many trade disputes of the last decade), Italy was impeccably European. It was equally difficult, at certain times, to reconcile the friendship with the Arab countries and the sympathy for the Palestinian cause with acknowledgement of Israels position and its needs. * Sergio Romano is an Editorialist for the Italian daily Corriere della Sera. © 2006 Istituto Affari Internazionali 102 Berlusconis Foreign Policy: Inverting Traditional Priorities One of the most difficult moments was during the Sigonella crisis,1 after the hijacking of the Achille Laura off the coast of Egypt when then Prime Minister Bettino Craxi claimed, with a kind of poetic license, that Arafat could be considered a modern-day Mazzini, the revolutionary leader who fought for the unification of Italy.
    [Show full text]
  • Alter Or Anti? How the Media See the Opposition in Italy1
    Bulletin of Italian Politics Vol. 4, No. 1, 2012, 151-163 Alter or Anti? How the Media See the 1 Opposition in Italy Elisabetta De Giorgi University of Siena Abstract: Expert surveys have recently acquired growing popularity as a method for detecting the policy preferences of political parties as well as for obtaining information about a range of other aspects of political systems. In this case, a survey was administered to Italian journalists, accredited by the Chamber of Deputies, through the use of Computer Assisted Web Interviewing (CAWI). Fifty-five journalists, representing thirty-seven different newspapers, radio and TV broadcasters and news agencies, were interviewed, between March and April 2011. They were asked to answer a series of questions regarding the role and functions of the opposition in the Italian Parliament, its relationship with the Government and the existence of a possible Berlusconi effect on its behaviour. This article reports in detail the results of this expert survey, in order to understand how the media consider the Italian parliamentary opposition and to shed new light on this fundamental political actor. Keywords: Expert survey, Parliamentary opposition, Government, Berlusconi’s effect Although in the weeks before its demise the government led by Silvio Berlusconi was facing an unprecedented loss of support, due to a combination of economic and political factors together with the scandals involving the Prime Minister himself, the Italian parliamentary opposition did not seem to be enjoying higher opinion-poll ratings. In 2011, in the local elections held in May and then in four referenda held about one month later, the centre-right coalition consisting of the People of Freedom (PdL) and its ally, the Northern League, suffered serious defeats: the first time this had happened since 2008.
    [Show full text]
  • Questionariostoria
    QuestionarioStoria 1 In seguito a quale evento bellico l'esercito del Regno 7 A seguito di quale accusa fu sciolto il Partito d'Italia poté entrare in Roma nel 1870? Socialista Italiano nel 1894? A) Alla sconfitta dei Francesi a Sedan A) L'accusa di aver appoggiato i Fasci siciliani B) Alla sconfitta dei Prussiani a Verdun B) L'accusa di spionaggio a favore della Seconda Internazionale socialista C) Alla sconfitta degli Austriaci a Sadowa C) L'accusa di voler attentare alla vita del sovrano D) Alla sconfitta dei Francesi a Lipsia D) L' accusa di aver attentato alla vita di Umberto I 2 Come reagì il governo Rudinì alle agitazioni popolari del 1898? 8 Tra quali nazioni l'irredentismo italiano fu causa di rapporti diplomatici tesi? A) Cercò alleanze in parlamento A) L'Italia e la Polonia B) Fece importanti concessioni ai dimostranti B) L'Italia e la Grecia C) Rassegnò le dimissioni C) L'Italia e l'Impero ottomano D) Si affidò all'esercito D) L'Italia e l'Austria - Ungheria 3 Nel 1884 il governo Depretis abolì un'imposta invisa alla popolazione. Quale? 9 In quale anno morì Camillo Cavour? A) La tassa sul macinato A) Nel 1865 B) La tassa doganale regionale B) Nel 1875 C) La tassa comunale di utilizzo delle acque pubbliche C) Nel 1861 D) La tassa sulla prima casa D) Nel 1871 4 Quali direttive di politica estera adottò Antonio 10 Nel 1861 espugnò, dopo un assedio, la fortezza di Rudinì nel marzo del 1896, quando fu incaricato di Gaeta, ultima roccaforte dei Borbone; condusse nella sostituire Francesco Crispi alla guida dell'Esecutivo? Terza guerra d'indipendenza le truppe dell'esercito che operavano sul basso Po.
    [Show full text]
  • Working Paper Dipartimento Di Economia Pubblica
    WORKING PAPER DIPARTIMENTO DI ECONOMIA PUBBLICA Working Paper n. 141 Silvia Fedeli e Francesco Forte A survival analysis of the circulation of the political elites governing Italy from 1861 to 1994 Roma, Aprile 2011 1 Silvia Fedeli and Francesco Forte A survival analysis of the circulation of the political elites governing Italy from 1861 to 1994 Abstract We study the determinants of governments and legislatures’ survival in Italy from the unification to the end of the I Republic (1861-1994) - excluding the fascist period and the subsequent transitory institutional period, "Constituente" (1946-1948). We test whether institutional features such as electoral systems, form of State and extent of suffrage had any effect on the survival of legislatures and governments. We control for voting power of the parliamentary groups, number of parties represented in the parliament and size of the representative bodies. Unlike the political economy wisdom, we show that, over the whole period, governments and legislatures’ survivals are inversely related to the plurality electoral system. The restricted suffrage and a high voting power of the leading parties reduce the risk of anticipated end of governments. The survival of the legislatures is related to the form of state (republic) and to the voting power of the leading party. Universita’ di Roma “La Sapienza” Facolta’ di Economia Dipartimento di Economia e diritto Via del Castro Laurenziano, 9 00161 Roma – Italy E-mail: [email protected] [email protected] Tel. and Fax +39 06 4976 6399 Keywords: Elites; Survival analysis; Electoral systems; Voting power, Political institutions. 2 1. Introduction In this paper we analyze the “struggle for survival” of governments and legislatures of the Italian democratic parliaments, from the creation of the Italian state (1861) up to 1994, with the exclusion of the fascist period (i.e., the legislatures from 1924 to 1945 in which the democratic institutions were absent and of the subsequent transitory institutional period, known as "Constituente", lasting until 1948).
    [Show full text]
  • STORIA Ai Sensi Delle Vigenti Leggi Italiane Sul Copyright, Non È Consentito L'uso Del Presente Materiale Testologico a Scopo Di Lucro
    STORIA Ai sensi delle vigenti leggi italiane sul copyright, non è consentito l'uso del presente materiale testologico a scopo di lucro. E' altresì, vietato utilizzare dati e informazioni presenti nel testo senza preventiva autorizzazione scritta. E' vietata la riproduzione e la divulgazione con qualsiasi mezzo del predetto materiale ©2017 Ministero della Difesa - Direzione Generale per il Personale Militare ID Domanda A B C D Esatta 1 Cosa fece di Mussolini il Re Vittorio Emanuele III dopo il Lo invitò a presentarsi alla Lo costrinse ad andare in Lo invitò a elaborare una Lo fece prendere in D colloquio successivo alla seduta del Gran Consiglio del Fascismo Camera dei Fasci esilio in Germania strategia di rilancio consegna dai Carabinieri del 25 luglio 1943? e delle Corporazioni per dell'iniziativa bellica e lo spedì confinato sul un dibattito sulla crisi di Gran Sasso Governo. 2 Chi giustiziò Mussolini il 28 aprile 1945 a Giulino di I partigiani Gli americani Gli inglesi I fascisti A Mezzegra? 3 Tra il 1952 e il 1962 l'Italia ha attraversato un periodo di forte trend positivo exploit economico boom economico incremento economico C sviluppo detto: 4 In quale anno nacque l'O.N.U.? 1940 1945 1939 1960 B 5 Quale di queste battaglie non venne combattuta durante la La battaglia del Piave La battaglia del monte La battaglia di El La battaglia di C Prima guerra mondiale? Ortigara Alamein Caporetto 6 Quale fra questi uomini politici fu costretto all'esilio durante il Matteotti Badoglio Saragat Ciano C ventennio fascista? 7 In che data venne dichiarata guerra all'Austria - Ungheria (1° 24-mag-15 31-dic-14 10-giu-15 15-mag-15 A guerra mondiale) da Parte dell’Italia? 8 Con quale legge Cavour riformò la contabilità e L.
    [Show full text]