EDIZIONE NON DEFINITIVA Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991

COMMISSIONI RIUNITE

ESTERI (III) DELLA CAMERA DEI DEPUTATI ESTERI (III) DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

I

SEDUTA DI GIOVEDÌ 22 AGOSTO 1991

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI INDI DEL PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA MICHELE ACHILLI

COMUNICAZIONI DEL GOVERNO SULLA SITUAZIONE INTERNAZIONALE DETERMINATA DAI FATTI DELL'UNIONE SOVIETICA

INDICE DEGLI INTERVENTI

PAG. PAG. Comunicazioni del Governo sulla situazione Fracanzani Carlo (gruppo DC) 49 internazionale determinata dai fatti del• Gerosa Guido (gruppo PSI) 46 l'Unione Sovietica: Giumella Aristide (gruppo misto) 40 Piccoli Flaminio, Presidente della IH Com• Libertini Lucio (gruppo rifondazione comu• missione della Camera 3, 15, 21 nista) 3, 43, 48 Achilli Michele, Presidente della III Commis• Napolitano Giorgio (gruppo comunista- PDS) 16 sione del Senato 30, 42, 43, 51, 52, 58 Pellicano Gerolamo (gruppo repubblicano) 26 Andò Salvatore (gruppo PSI) 19 Piro Franco (gruppo PSI) 50, 51, 52, 54, 56 Biondi Alfredo (gruppo liberale) 35 Ronchi Edoardo (gruppo verde) 30 Caria Filippo (gruppo PSDI) 28 Rubbi Antonio (gruppo comunista-PDS) 44 Cicciomessere Roberto (gruppo federalista Scàlfaro Oscar Luigi (gruppo DC) 43, 46 europeo) 33 Serri Rino (gruppo rifondazione comuni• sta) 38 Colombo Emilio (gruppo DC) 43, 44, 45 Strick Lievers Lorenzo (gruppo federalista De Michelis Gianni, Ministro degli affari europeo ecologista) 3 esteri 3, 24, 44, 45, 52, 53, 54, 56 Tremaglia Pierantonio Mirko (gruppo MSI- Fini Gianfranco (gruppo MSI-destra nazio• destra nazionale) 24 nale) 21, 24 Ulianich Boris (gruppo sinistra indipenden• Forlani Arnaldo (gruppo DC) 15 te) 24

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La seduta comincia alle 16,05. scun gruppo. Invito quindi i gruppi della Camera e del Senato a concordare gli interventi della prima serie, dopodiché.si Comunicazioni del Governo sulla situa• procederà con iscrizioni libere; terminati zione internazionale determinata dai gli interventi dei singoli gruppi, si proce• fatti dell'Unione Sovietica. derà sulla base delle richieste. Invito altresì i colleghi ad autolimi- PRESIDENTE. L'ordine del giorno tarsi nella propria esposizione, tenendo reca comunicazioni del Governo sulla si• conto del lavoro che dobbiamo svolgere. tuazione internazionale determinata dai fatti dell'Unione Sovietica. LORENZO STRIK LIEVERS. Signor pre• Nel salutare il ministro degli esteri, sidente, ricordo che anche i parlamentari avverto che alle sue comunicazioni se• federalisti europei della Camera e del Se• guirà un dibattito, senza possibilità di nato avevano richiesto ai Presidenti dei votazione alcuna: si applicherà il regola• due rami del Parlamento riunioni delle mento della Camera. Assemblee che consentissero al Parla• Informo che, ai sensi dell'articolo 65, mento medesimo di esprimere il proprio comma 2, del regolamento, è stata pre• indirizzo al Governo. Riteniamo, infatti, sentata da alcuni gruppi richiesta di assi• che soprattutto di fronte a tali eventi di curare la pubblicità audiovisiva della se• straordinaria importanza, il Parlamento duta. non possa essere ridotto, come troppo Se non vi sono obiezioni, acquisito il spesso accade, nella condizione di poter consenso del Presidente della Camera, di• soltanto ascoltare informazioni e dichiara• spongo che la pubblicità della seduta zioni da parte del Governo. Il Parlamento odierna sia assicurata anche mediante — lo ribadisco — deve invece fornire il impianto audiovisivo a circuito chiuso. proprio indirizzo, altrimenti le nostre riu• (Così rimane stabilito.) nioni rischiano di essere di scarsa utilità ai fini di un corretto funzionamento delle Lucio LIBERTINI. Signor presidente, istituzioni del nostro paese. pur concordando sulla sua proposta, vor• rei ricordare che i parlamentari di rifon• PRESIDENTE. Riferirò ai Presidenti dazione comunista del Senato e della Ca• della Camera e del Senato tali richieste. mera avevano chiesto un dibattito in As• Personalmente condivido la necessità di semblea. Pertanto, anche se riteniamo la un dibattito nelle due Assemblee, ma ri• riunione odierna un fatto positivo, riba• tengo sia già molto quanto abbiamo rea• diamo la nostra richiesta di un dibattito lizzato, peraltro in un momento non fe• in Assemblea nei prossimi giorni. lice, quando abbiamo chiesto che il Parla• mento non fosse assente. PRESIDENTE. Per quanto concerne la A tale proposito, prima di dare la pa• trasmissione della RAI, informo che sarà rola al ministro De Michelis, credo sia effettuata la ripresa dei primi quattro mi• consentito, a chi si trova a presiedere la nuti di intervento di un oratore per cia• prima parte dei lavori odierni, esprimere Atti Parlamentari — 4 — Camera dei Deputati

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una parola di apprezzamento e di saluto guardia personale per arrivare diretta• al Parlamento russo che ha avuto tanta mente al Presidente. Ha anche ricordato parte nella vicenda, dando a noi vecchi le condizioni della moglie (molto gravi da parlamentari ancora di più la prova che un punto di vista di stress psicologico) e il Parlamento, sede in cui si incrocia la ha riconfermato la volontà di operare per storia di un paese, è fondamentale (Gene• un pieno ristabilimento non solo della le• rali applausi). galità in senso formale, ma della legalità Do ora la parola al ministro De Mi• democratica del suo paese. cheli s. Tra l'altro, ho avuto da Bessmertnikh la conferma che alle 17 (non so, tuttavia, , Ministro degli se ora italiana o di Mosca) il Presidente affari esteri. Signor presidente, onorevoli Gorbaciov terrà la preannunciata confe• colleghi, desidero innanzitutto comunicare renza stampa che doveva tenersi ieri sera che questa mattina si è riunito il Consi• e in quella sede non solo l'opinione pub• glio di gabinetto che ha approvato le li• blica sovietica, ma quella mondiale, di• nee della relazione che esporrò a nome sporrà di un primo quadro preciso, non del Governo della Repubblica. Desidero più basato su « se » e su « ma », delle anche informare che poco prima dell'ini• prossime evoluzioni all'interno del paese. zio della seduta, precisamente alle 13,30, Nella mia relazione do per scontato il Presidente Andreotti ha avuto un collo• che fino a questa mattina sappiate ciò quio con il Presidente Gorbaciov e io che so io poiché vi è stata un'informa• stesso, alle 15,30, ho comunicato con il zione piuttosto ampia e non è possibile ministro degli esteri sovietico Bessmert- conoscere dettagli ulteriori rispetto a nikh che ci hanno chiamati da Mosca per quelli che i media internazionali hanno esprimere sentimenti convergenti da un posto a disposizione di tutti; pertanto, lato di soddisfazione per la conclusione desidero informarvi sulle ultimissime no• positiva del golpe in Unione Sovietica e tizie. Parlando con il nostro ambasciatore per la restaurazione dell'ordine costituzio• a Mosca abbiamo avuto un resoconto ab• nale e dall'altro di una chiara volontà di bastanza dettagliato di un'importante riu• continuare nella linea politica portata nione del Parlamento russo tenutasi que• avanti in questi anni nei vari settori, da sta mattina (successiva, quindi, a quella quello della riforma istituzionale a quello di ieri mattina che aveva convalidato con della riforma politica, economica e della politica estera (su questq ha insistito so• voto unanime la resistenza al golpe della prattutto il ministro Bessmertnikh); Repubblica federativa russa) in cui già si hanno anche ringraziato l'Italia e gli altri è aperto (si tratta di un aspetto interes• paesi europei e occidentali per l'azione sante, sulla base dei resoconti di cui di• svolta nel corso di queste ore che, nono• sponiamo) il dibattito sul dopo golpe. Ci• stante l'elemento centrale sia stato rap• terò solo gli elementi principali di quanto presentato dalle reazioni del popolo delle affermato da Eltsin, da alcuni deputati e repubbliche sovietiche, ha contribuito a da alcuni non deputati come Jacov e She• creare quel contesto che ha consentito la vardnadze nel « contorno » della riunione. soluzione positiva ed una sconfitta così Il fatto più importante è che Eltsin ha drastica dei « putchisti ». sostenuto che il fallimento del golpe non può significare un ritorno puro e sem• Ovviamente i due colloqui sono emble• plice alla situazione precedente poiché matici e non definibili « di protocollo », una serie di lezioni devono essere tratte e particolarmente quello del Presidente non ci si può limitare a cambiare le per• Gorbaciov che ha esordito dicendo al Pre• sone implicate o che hanno partecipato al sidente Andreotti: « Le parlo quasi dal• l'aldilà », ed ha ricordato gli aspetti golpe, come ovvio, ma si tratterà di pren• drammatici dei giorni in Crimea in cui dere misure che incidano su quelle parti per due volte gli uomini del KGB hanno del sistema di potere sovietico che in tentato di superare la resistenza della qualche modo sono state all'origine del Atti Parlamentari — 5 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 golpe o hanno manifestato posizioni di otto colpevoli, rendendosi necessario ope• resistenza e di rifiuto rispetto alla linea rare in profondità nei settori dell'esercito democratica. Ha anche fatto un duro at• e degli apparati statali per eliminare tutti tacco ad una persona non direttamente coloro che in qualche modo la pensano implicata ma le cui posizioni, fin dalle come i promotori del golpe. Da molte prime ore di lunedì, sono apparse estre• parti si sono avuti durissimi attacchi al mamente negative, vale a dire il presi• PCUS di cui si chiede la dissoluzione e la dente del Soviet supremo Lukianov che scomparsa; vi sono anche state dichiara• ha individuato come corresponsabile e zioni nei corridoi, non trattandosi di ispiratore politico del golpe. A tale propo• membri del Parlamento, da parte di Jaco- sito, non dimentichiamo che una dichia• vlev e Shevardnadze sostanzialmente razione resa da Lukianov lunedì mattina, nella medesima direzione. Cito tale reso• in coincidenza temporale con l'annuncio conto perché, trattandosi del primo dibat• della destituzione di Gorbaciov, aveva tito aperto dopo la fine del golpe ed es• colpito a fondo il testo di trattato dell'u• sendosi svolto, oltre tutto, presso l'organo nione che avrebbe dovuto essere firmato istituzionale democratico che ha avuto il il giorno dopo, individuandone una forte ruolo maggiore nell'opposizione ai golpi• discrasia con il mandato del Soviet su• sti, rappresenta un fatto estremamente premo dell'Unione Sovietica che risale importante. alla metà di luglio. Attendiamo le dichiarazioni di Gorba• Oltre a Lukianov, Eltsin ha attaccato ciov che serviranno a completare il qua• il Governo federale facendo alcune singole dro e rappresenteranno la voce di coloro eccezioni di ministri che si sarebbero dis• che possono parlare nel dopo golpe. Già sociati per tempo e in modo adeguato dal in questo momento possiamo comunque golpe come, per esempio, il vice primo trarre alcune conclusioni e prevedere il ministro Vorontson e il ministro della significato di taluni passaggi che sono di cultura Gubenko, ma non sono stati citati fronte all'Unione Sovietica, ma che, ov• i principali ministri che non hanno parte• viamente, interessano il mondo intero, i cipato al golpe che sono rimasti sullo paesi della Comunità europea e quindi sfondo o silenziosi nel corso delle prece• l'Italia. denti 48 ore. La cosa più importante, ha detto Eltsin, è che a suo giudizio in que• Prescindendo dalla soddisfazione per sta situazione il trattato dell'unione, che la cessazione di un pericolo enorme che, pure dovrà essere firmato, dovrà essere almeno a me, ha fatto veramente « tre• ulteriormente rivisto in senso - credo di mar le vene e i polsi » per l'intera gior• capire - più favorevole ai poteri repubbli• nata di lunedì scorso e del martedì suc• cani rispetto al potere centrale. Sottolineo cessivo, rappresentato dal rischio non tale aspetto perché questa mattina, nel tanto di un ritorno ali'indietro dell'U• corso di una conferenza stampa, ho detto nione Sovietica, quanto dell'aprirsi di una che questo sarebbe stato uno dei primi situazione di gravissima instabilità per segnali per capire in che direzione andrà l'Europa e per tutto il mondo, ritengo l'Unione Sovietica dopo il golpe; Eltsin che la prima conclusione che possiamo già risponde a tale quesito indicando la trarre dai fatti che si sono verificati è che volontà di usare l'accresciuto peso poli• il golpe è fallito perché non poteva riu• tico che le repubbliche, soprattutto quella scire. russa, hanno raggiunto, per modificare in Questa considerazione è estremamente senso decentralistico e di devoluzione del importante: oggi possiamo dire a ragion potere il testo che era stato concordato e veduta, sulla base di fatti e non di ipo• che avrebbe dovuto essere firmato mar• tesi, che il golpe non poteva riuscire per• tedì scorso. ché si sono verificate tre condizioni non Vi sono state dichiarazioni molto dure tutte prevedibili in astratto alla vigilia rispetto al fatto che non basta punire gli del golpe stesso. Atti Parlamentari — 6 — Camera dei Deputati

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La prima, decisiva condizione è stata penso in particolare perché, a causa delle la reazione fortissima di tutte le istitu• sue recenti vicende, si trova in una situa• zioni repubblicane della nuova democra• zione molto delicata rispetto a quanto av• zia russa, dei loro organi elettivi, dei par• viene in Unione Sovietica — abbia rag• lamenti e del popolo in senso contrario al giunto, in meno di ventiquattro ore, un'u• golpe. Tale reazione è stata espressa so• nanimità di consensi su una risposta la prattutto dal Parlamento e dal popolo più alta e la più forte possibile, ossia della Repubblica federativa russa, da Bo• abbia nuovamente condotto, come da ris Eltsin, ma anche da altri leader: dal mesi sta avvenendo, prima che i trattati sindaco di Leningrado Sobciak, che non siano riformati, una politica estera co• ha mai perso il controllo della sua città, mune e un'azione coordinata che supera da quello di Mosca Popov, da coloro che, le sfumature di posizione, che pur esi• pur non rivestendo ruoli istituzionali stono ancora tra i paesi della comunità, è come Jakovlev, Shevardnadze ed altri, a mio parere un dato straordinario che che si sono associati nell 'opporre una for• ha pesato sull'evoluzione della situazione tissima resistenza al golpe, resistenza che sovietica. ha mobilitato il popolo, ma soprattutto Vi è poi un terzo fattore che non sot• ha reso evidente che un ritorno al pas• tovaluterei affatto, ma che anzi ritengo sato sarebbe avvenuto solo a prezzo di molto importante per capire come do• uno scontro durissimo nel corso del quale vremo dialogare con l'Unione Sovietica e i golpisti avrebbero dovuto affrontare la con le sue politiche nel prossimo futuro. larga maggioranza della realtà sociale del Mi riferisco al fatto che, contrariamente a loro paese. quello che pensavano in molti, anche in E significativo infatti che non vi sia Italia, fino a domenica scorsa (orienta• stato alcun segno di adesione popolare al mento manifestato con molta evidenza golpe, nonostante i golpisti abbiano ten• sulla stampa da analisti, e da esperti non tato fin dal primo giorno di usare argo• solo italiani, ma anche, soprattutto ame• menti che lunedì scorso si poteva ancora ricani), ossia che il pericolo rappresentato temere avessero presa sulla popolazione, dalla coalizione conservatrice e dalla pos• quali il disordine, la crisi economica, la sibilità di un colpo di Stato - da tempo fame e la carestia, problemi veri, che toc• prospettato da più parti — trovasse un cano la gente. Ciò nonostante, nessun set• solido appoggio in una serie di settori di tore della popolazione, neanche minorita• forza della realtà sovietica (non solo i rio, ha mai ceduto. servizi segreti ed il comparto industriale, Sull'esito del tentativo golpista ha in• ma soprattutto il partito comunista e le fluito molto anche un secondo fattore, a forze armate), oggi possiamo dire, dopo mio avviso più prevedibile, ma che si è sessanta ore di golpe, dopo i tre giorni manifestato con una portata ed un'incisi• che hanno sconvolto il mondo come i vità che ancora una volta sembrano ovvi dieci di settant'anni fa, che questa asser• con il senno di poi, ma che lunedì scorso zione, che veniva data per scontata da non apparivano così scontati. Mi riferisco molti e «che è stata confermata da qual• alla reazione compatta della Comunità in• cuno anche nelle prime ore del colpo di ternazionale, in modo particolare dei Stato — penso ad una dichiarazione di paesi occidentali, della Comunità europea Kissinger che ha ribadito immediata• e dell'Alleanza atlantica. mente una convinzione già espressa nei Ripeto che con il senno di poi tale mesi precedenti - non si è rivelata vera. reazione può sembrare ovvia e qualcuno Né le forze armate né il partito comuni• può essere indotto a sostenere che si po• sta, per ragioni diverse, sono stati in tesse operare ancora meglio, più rapida• grado di appoggiare compattamente il mente, e fare di più. Tuttavia, il fatto che golpe. Anzi, oggi possiamo sostenere che la Comunità europea - nel cui seno vi è gran parte delle forze armate si è rifiu• un paese al quale in questo momento tato di sostenere il golpe e che all'interno Atti Parlamentari Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 del partito comunista non si è comunque che che tra gli alleati occidentali gli Stati creata una maggioranza favorevole al Uniti avessero avuto già prima di ieri colpo di Stato. qualche sentore di questa evoluzione delle Voglio sottolineare in particolare la forze armate sovietiche, prima cioè che posizione assunta dalle forze armate per• essa diventasse evidente a tutti. ché anche ieri il segretario Baker, nel Per quanto riguarda il PCUS si può corso della riunione della NATO, ha vo• solo dire che, mentre la maggior parte luto espressamente menzionare questo delle forze armate ha mantenuto la pro• aspetto in un testo poi reso alla stampa. pria lealtà alla Costituzione ed alle leggi, Secondo Baker è necessario ricordare che il partito comunista sovietico, nelle con• le forze armate in Unione Sovietica non vulse riunioni tenutesi martedì pomerig• hanno mai partecipato ad un golpe, che gio, in cui la parte favorevole ai golpisti sono una forza del popolo e che le forze ha cercato senza riuscirvi di ottenere un popolari non sparano sulla propria gente. voto che deponesse Gorbaciov anche da Forse questa descrizione è troppo sempli• segretario generale del partito si è di cistica, ma sta di fatto che, in base agli fatto dissolto. Ieri sera il presidente della elementi di cui disponiamo, emerge che Commissione esteri del comitato centrale la maggior parte delle forze armate si è del PCUS ha tenuto una conferenza rifiutata di eseguire l'ordine dei golpisti e stampa ribadendo la lealtà del partito al di esercitare quell'azione repressiva che presidente Gorbaciov, ma il suo numero solo esse avrebbero potuto svolgere, una due non si è visto né ha parlato. volta constatata la vastità della resistenza L'impressione che si è avuta, dunque, popolare. è che il partito si sia, come dicevo dis• Credo inoltre che ormai si possa an• solto. Ciò ovviamente non è influente, dare al di là di quest'analisi sommaria perché nella logica di un ritorno al pas• individuando la situazione esistente all'in• sato, ad un sistema di potere centraliz• terno delle forze armate. Il fatto che già zato e non democratico, l'esistenza di un da martedì sera - ossia prima che lo partito che avalli politicamente l'azione dicesse Gorbaciov dalla Crimea - fosse dei golpisti ha tolto ad essi l'ultima co• circolata la voce che Jazov non avesse pertura e credo che martedì pomeriggio più, di fatto, il controllo delle forze ar• gli autori del colpo di Stato abbiano ca• mate, e che il generale Moiseev ne avesse pito che ormai apparivano solo dei « put- preso in qualche modo il comando, non schisti » nel senso classico del termine, rappresenta una semplice successione di senza più alcun tipo di appoggio o di nomi: Moiseev è infatti espressione di riferimento che consentisse loro di por• una nuova generazione di militari ed è tare avanti l'azione intrapresa. l'ufficiale più alto in grado che ha appog• Le considerazioni che ho svolto e che giato la politica di disarmo condotta dal sono ormai confermate dai fatti, ci per• Presidente Gorbaciov nei mesi scorsi. Egli mettono di operare una riflessione più è stato il principale negoziatore con gli approfondita, che è importante per il fu• americani del trattato START ed è la turo oltre che per valutare quello che è persona che ancora ieri sui giornali il accaduto nelle sessanta ore del golpe. In capo di stato maggiore americano qualifi• sostanza, questo tipo di analisi ci con• cava come un amico, sostenendo di sente di dire che, contrariamente a quello averlo sentito esprimersi più volte a fa• che molti pensavano, soprattutto in Occi• vore della democrazia. dente, fino all'una di notte del 19 agosto Ciò significa evidentemente che ac• scorso, il processo di trasformazione del• canto alla precedente generazione, più l'Unione Sovietica e di rafforzamento ideologica e legata al passato, ne è cre• della logica democratica, nonché la ri• sciuta una nuova, che è maggioritaria e forma di fondo di quella società, è andato che nella giornata di martedì è riuscita a molto più avanti di quanto qualcuno te• far prevalere la sua posizione. Penso an• messe. Ciò ha consentito non solo la crea- Atti Parlamentari — 8 — Camera dei Deputati

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zione di partiti e movimenti democratici commessi (tutti, infatti, comprendiamo che hanno fatto sentire la loro voce ed ha l'argomento secondo cui buona parte dei permesso la trasformazione di istituzioni golpisti erano persone che facevano parte (quali il Parlamento od il Governo della del suo governo: la storia e forse il dibat• Repubblica federalista russa) che, una tito politico spiegheranno questi aspetti), volta divenute democratiche hanno potuto però sta di fatto che l'azione portata esprimersi con forza, ma ha completa• avanti da Gorbaciov, soprattutto negli ul• mente portato al di fuori della logica del timi due anni, ha smantellato in modo passato elementi- fondamentali del si• irreversibile non più solo l'Europa del• stema di potere comunista sovietico tradi• l'Est, come già sapevamo, non più solo le zionale. vecchie logiche della politica internazio• Se quindi fino al 18 agosto scorso si nale, superando la guerra fredda con una poteva pensare — come molti hanno te• nuova logica di convergenza, ma anche la muto anche nelle ore immediatamente situazione interna dell'Unione Sovietica. successive a quella data — che il processo Alla fine, si è dimostrato che sbagliavano di trasformazione fosse reversibile, ciò coloro che si dichiaravano pessimisti, i che è accaduto nelle sessanta ore del quali temevano che fosse reale il rischio golpe ha dimostrato il contrario. di un ritorno indietro, alla dittatura. Il Credo che dobbiamo con chiarezza rischio vi è stato, ma alla prova dei fatti concludere che il processo è irreversibile. si è visto che non aveva forza sufficiente, Gli ultimi cinque o sei anni - e soprat• proprio perché, evidentemente, quanto è tutto gli ultimi due - di politica di ri• successo nel corso degli ultimi due anni forme, di perestrojka, di contraddizioni, in Unione Sovietica ha cambiato in pro• forse anche di errori, hanno comunque fondità la gente ed il sistema, il che, modificato irreversibilmente l'Unione So• ovviamente, apre prospettive estrema• vietica, tanto che oggi, 22 agosto 1991, mente interessanti. possiamo con sufficiente certezza espri• Comprenderemo meglio molte cose mere questo giudizio. È evidente l'enorme nelle prossime ore e nei prossimi giorni. valore storico che ha tale constatazione, Nelle scorse sessanta ore abbiamo lavo• perché consente di affermare che, certo, rato con le informazioni che avevamo, di fronte a noi, nell'Unione Sovietica, in estremamente contraddittorie, provenienti Europa, nel mondo, vi sono ancora pro• dalla stampa, da voci, dalle dichiarazioni blemi enormi e vi saranno difficoltà, con• del Parlamento russo, dalle informazioni traddizioni, rischi (nessuno vede un oriz• forniteci dalle nostre ambasciate, quindi zonte puramente roseo); però la speranza ancora molti tasselli non sono chiari ed che si è accesa nel novembre 1989, e che io non voglio anticipare una ricostruzione si è rafforzata in tutti i mesi successivi, completa che rischierebbe, almeno negli ormai ha radici solide. Allora, parlare di aspetti marginali, di essere smentita do• un nuovo ordine internazionale costruito mani. Credo, però, che alcune considera• sulle regole, sulla pace e sulla solidarietà, zioni di fondo possano essere fatte fin non è più un'utopia e neanche un fatto d'ora. Ora l'Unione Sovietica (ed anche soggetto a discussioni e rispetto al quale noi, nella misura in cui siamo, ovvia• si può essere ottimisti o pessimisti. Que• mente, interessati al fatto che questo epi• sto è un importantissimo risultato e, a sodio dia la massima spinta possibile ad nome del Governo, voglio qui ricordare i un'accelerazione ulteriore del cambia• due nomi che costituiscono l'emblema di mento e del processo di riforma) ha di tale esito positivo, quelli di Eltsin, da un fronte quattro tappe. La prima riguarda, lato, e di Gorbaciov dall'altro. Certo, que• come ho già accennato, il trattato dell'U• st'ultimo è stato tagliato fuori, bloccato nione, in una situazione che, natural• nella sua azione, ha rischiato di essere mente, non è più la stessa di qualche eliminato e di pagare per errori che, giorno fa. L'ho chiesto a Bessmertnikh, il forse, in parte, possono anche essere stati quale mi ha confermato che la firma di Atti Parlamentari — 9 — Camera dei Deputati

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tale trattato avverrà quanto prima, nei tica che le varie repubbliche dell'Unione prossimi giorni: non sono entrato nel me• sovietica hanno dimostrato in questo pe• rito, ma dal contenuto del trattato stesso riodo. comprenderemo molte cose in ordine al Il terzo passaggio di fronte al quale ci futuro. Non dobbiamo dimenticare un si trova riguarda la politica estera, in fatto decisivo, ossia che a valle del trat• quanto vi sono scadenze che erano ormai tato dell'Unione, una volta firmato al• in vista (ed in questi giorni abbiamo tutti meno dalle nove repubbliche che credo tremato per il loro futuro) e che ora sono tuttora intendano concluderlo, vi sarà la ritornate immediatamente d'attualità. Per fissazione delle date delle elezioni demo• il 10 settembre prossimo è prevista la cratiche che si svolgeranno a livello delle riunione della CSCE - guarda caso, pro• repubbliche e della futura Unione delle prio sui diritti umani - che nei giorni repubbliche sovrane sovietiche. Ciò è scorsi la CEE e la NATO avevano messo molto importante. Nello scorso mese di in forse, dichiarando che ovviamente i luglio e nei primi giorni di agosto, prima relativi paesi non vi avrebbero preso che si svolgesse la recente vicenda, era parte se si fosse verificato il permanere stata manifestata l'intenzione di non an• della situazione di illegittimità istituzio• dare oltre la metà dell'anno prossimo e nale e costituzionale: naturalmente, oggi penso di poter ritenere che, allo stato stesso si è deciso di parteciparvi. Vi è un attuale, i tempi ed i processi verranno problema di organizzazione di tale riu• accelerati, quindi possiamo prevedere che nione da parte di un governo dell'Unione nei prossimi mesi vi sarà una grande sta• sovietica che, ripeto, attualmente non esi• gione di dibattito e di dialettica democra• ste più e deve essere nuovamente for• tica e poi un definitivo consolidamento mato, ma Bessmertnikh mi ha garantito della democrazia, con la piena democra• che la loro volontà è di mantenere ferma tizzazione di tutte le istituzioni, a tutti i la data del 10 settembre: vedremo nei livelli. Quindi, probabilmente entro i prossimi giorni cosa accadrà. Comunque primi mesi del 1992, sarà compiuto que• tale riunione ci offrirà un'importante oc• sto enorme, storico processo di trasforma• casione, di grande significato emblema• zione. tico di fronte all'opinione pubblica mon• Il secondo adempimento che l'Unione diale, per prendere la parola a Mosca, sovietica (ed anche noi, per l'ovvio inte• città nella quale la democrazia ha vinto resse che, come ho già spiegato, la que• in modo così drammatico. Il 10 settembre stione riveste per la comunità internazio• è molto vicino e in quell'occasione po• nale) si trova di fronte è la formazione tremo parlare di un grande salto in del nuovo governo dell'Unione. È chiaro avanti dell'intero processo della CSCE. Vi che quello attuale non esiste più, se non sono nel mondo situazioni difficili, alcune altro perché alcuni dei suoi membri prin• della quali, come quella iugoslava, toc• cipali, a partire dal primo ministro, cano direttamente il nostro paese, ri• erano tra i golpisti e sarà interessante spetto alle quali, così come nei giorni vedere quale governo Gorbaciov creerà scorsi temevamo un contraccolpo nega• per continuare a governare l'Unione. tivo di una situazione drammaticamente Credo di poter anticipare un giudizio ed difficile a Mosca, credo si possa ora spe• un auspicio, ossia che si tratti di un go• rare in un contraccolpo positivo, non solo verno di coalizione che, anche a livello per analogia, ma anche perché spero che dell'Unione, tenga conto di quanto è av• adesso l'Unione sovietica sarà più chiara venuto in queste ultime ore. Quello prece• e più netta nell'appoggiare l'azione della dente era un governo monocolore, costi• Comunità a favore della soluzione demo• tuito dal PCUS, e si sono viste le con• cratica. Vi è poi il problema del processo traddizioni che ciò ha comportato. Credo di pace in Medio Oriente, che credo rice• che ora occorra un governo pienamente verà una forte spinta positiva dalla con• rispondente alla grande vitalità democra• clusione della vicenda sovietica. Certo, Atti Parlamentari — 10 — Camera dei Deputati

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dobbiamo constatare con rammarico che zione del PCUS -, le decisioni dovranno vi è qualcuno che, ancora una volta, non essere anticipate per ovvie ragioni; e que• ha colto una buona occasione per tacere: sto non potrà che aiutare e rafforzare il alcune dichiarazioni di dirigenti dell'OLP processo di democratizzazione, liberando ci hanno veramente colpito ed amareg• le forze « sane » che pure vi erano e an• giato, per questa specie di maledizione cora vi sono all'interno di quello che for• storica per cui si riesce sempre a dire la malmente era o è il partito comunista cosa sbagliata nel momento in cui si po• (penso per esempio ad Aleksandr Rutskoj, trebbe invece dire quella giusta e fare il vice di Eltsin, il quale formalmente era qualcosa di positivo per aiutare il proprio membro del partito comunista prima del popolo. Ciò, però, non fa venir meno il golpe) e sconfiggendo - prescindendo da fatto che il popolo palestinese è un sog• quanti verranno emarginati sul piano le• getto di questo processo e noi dobbiamo gale - sul piano politico tutte coloro che sapere che tale processo porterà ad una ancora non vogliono capire il senso del soluzione equa anche per tale popolo. Ciò cambiamento e ad esso resistono. che è certo, almeno nella nostra visione, Certo, da quanto accadrà nelle pros• ed anche in base ai contatti che abbiamo sime settimane attorno a questi quattro avuto oggi, è che tutto questo accelererà passaggi, già oggi chiaramente identifica• la convocazione della Conferenza, indebo• bili come obbligati, capiremo molte cose. lirà le resistenze degli irriducibili, dei Penso di poter dire - rispetto a qual• duri, di quanti non vogliono capire che il che eventuale curiosità tra voi circa di• mondo è cambiato. Certo, rimangono le chiarazioni, sfumature ed ipotesi riportate posizioni - che, in fondo, sono più com• dalle agenzie e sui giornali avanzate a prensibili - degli irriducibili del passato, Mosca da varie persone — che si è aperta come Saddam Hussein, il quale, forse una lotta politica in senso positivo. Credo troppo presto, ha detto lunedì scorso che che tutte le valutazioni, sulle quali non « riderà bene chi riderà ultimo »: ebbene, sono in grado di dare alcun giudizio, pos• gli è toccato di non ridere per ultimo. sano essere collocate all'interno della dia• Suppongo che anche in merito a tale que• lettica politica, come succede da noi ed stione il nostro sforzo sarà aiutato dalla in ogni paese democratico. Shevardnadze situazione attuale. Quindi, la politica ha rivolto una critica a Gorbaciov per estera è un altro grande campo nel quale essersi recato in vacanza il 4 agosto; mi ora si deve agire. Lo stesso fatto che sono ricordato allora di qualcosa di ana• nelle forze armate sovietiche siano state logo avvenuto in Italia alcuni giorni fa (si sconfitte le forze del passato aiuterà il parva licet componere magnis). Interprete• processo di disarmo e l'approvazione del rei queste valutazioni in tal senso; dob• trattato START da parte del Soviet su• biamo sapere che è così, credo sia bene, premo dell'Unione sovietica. sia giusto auspicare - come hanno fatto Il quarto passaggio, che riguarda so• tutti i Governi occidentali nelle ore scorse prattutto l'Unione Sovietica ma avrà — che Eltsin e Gorbaciov stiano assieme e un'influenza un po' su tutti, concerne quest'ultimo tenga conto dell'altro nella quanto accadrà del PCUS nel corso - fase attuale. Non mi sembra affatto scan• suppongo - delle prossime settimane. daloso ed emozionante l'aprirsi di una Già a luglio avevamo visto Gorbaciov dialettica; siamo entrati nella fase piena proporre all'ultimo comitato centrale un della democrazia, discuteranno tra loro, congresso entro la fine dell'anno per cam• questo non ci deve preoccupare. biare il programma, il nome o comunque Dobbiamo invece aiutarli perché tale eventualmente separare le responsabilità dialettica democratica possa avvenire in di chi guardava all'indietro e di chi si modo ordinato e non sia alterata o dan• rivolgeva al futuro. neggiata da situazioni oggettive, che po• Suppongo che dopo quanto è successo trebbero rendere meno spedito, nitido e - ai miei occhi appare la pratica dissolu• trasparente il processo di costruzione so- Atti Parlamentari — 11 — Camera dei Deputati

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li da di una vera democrazia. Infatti, notte) ad intervenire rapidamente per siamo all'inizio di questo processo, che in consentire all'Unione Sovietica di affron• un paese di 280 milioni di anime, diviso tare l'inverno, vista la penuria di alimen• in 15 repubbliche e in 80 nazionalità sarà tari, di medicinali e via dicendo. necessariamente lungo e difficile. Si può obiettare che forse i sovietici L'ultimo argomento che desidero solle• hanno in parte esagerato, ma i dati ag• vare con riferimento alle valutazioni del gregati sono lì; quando un paese perde Governo concerne ciò che il resto del I'll per cento del PIL nel 1990 e il 28 mondo, l'Occidente e soprattutto l'Europa per cento nel 1991 è facile capire che — occidentale deve fare in questo momento, oltretutto, questi fenomeni non vengono senza interferire nella dialettica democra• distribuiti in modo equitativo, perché tica, per aiutarla in modo solido. qualcuno affronta meglio la situazione e Emerge quindi il problema dell'aiuto, molti se la « cavano » peggio - si tratta del supporto e dell'appoggio, non solo, di circostanze drammatiche. ma soprattutto economico. Dicemmo nei mesi scorsi - come Italia Lunedì scorso mi ero permesso - in modo particolarmente forte - che cer• esprimendomi a titolo personale, perché tamente capivamo l'argomento di chi af• non volevo coinvolgere l'Italia e il Go• fermava: « Bisogna aiutare quando siamo verno in una valutazione opinabile — di certi che l'intervento risulti utile, che i fare questa riflessione ad alta voce: se sovietici abbiano assunto le decisioni giu• qualcosa forse potevamo rimproverarci ste ed intendano muoversi in modo irre• come paesi democratici occidentali, era il versibile verso una certa direzione ». Pur fatto di non aver aiutato abbastanza e comprendendo questa posizione, da un per tempo, non Gorbaciov come persona lato sostenemmo che a nostro giudizio - o come uomo politico, ma l'Unione Sovie• per fortuna i fatti ci hanno dato ragione tica sul terreno economico, per rendere - il processo era irreversibile, per cui si più assorbibili i costi giganteschi del pro• poteva scommettere su di esso, e dall'al• cesso di riforma. tro usammo l'argomento — che pochi in Questa mia considerazione veniva Europa hanno voluto accettare ma spero espressa sulla base di cose che non ho che oggi tale atteggiamento muti - della detto lunedì, ma come Italia abbiamo so• joint venture, dell'avventura comune. stenuto da mesi e, soprattutto tra giugno Non si tratta in questo caso, come e luglio, prima del vertice di Londra, ab• non si trattava ieri, come non si tratta biamo affermato a voce alta. Ovviamente, nemmeno per altri paesi, come quelli del• vivendo in un contesto di alleanze e di l'Europa dell'Est (la Polonia e l'Albania) amicizie, di partnership, ha prevalso la di aiuto di semplice cooperazione, ma posizione intermedia e noi siamo rimasti davvero di avventura comune, di assu• con alcuni altri paesi europei su una po• mersi parte del costo e del rischio. In sizione che non risultava totalmente coin• una joint venture, infatti, vi è anche que• cidente con quella dominante. st'ultima componente, non solo il costo e Tuttavia, non ci vuole molto a capire, il rischio deve essere assunto in anticipo; conoscendo i dati, che non si facilita di• è troppo facile dire « quando avrete fi• versamente il processo democratico in un nito, quando vi sarà l'economia di mer• paese in cui il calo del prodotto interno cato, quando la democrazia sarà com• lordo è stimato per la fine del 1991 quasi piuta, allora daremo i soldi ». Questo non nella misura del 30 per cento, da cui vuol dire aiutare, cooperare, un assumersi nelle ore scorse, sia da parte di esponenti una responsabilità politica, ma approfit• del Governo federale, sia da parte di rap• tare di un vantaggio che vi sarà. presentanti di quello russo - finita la Abbiamo spinto perché questa joint paura del golpe - sono venuti appelli venture partisse per tempo; l'Italia ha drammatici (in questo senso abbiamo ri• usato tale argomento anche in altri casi, cevuto una comunicazione ufficiale questa che sono forse opinabili, che sono stati Atti Parlamentari — ll- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 opinati, ma che io difendo. L'abbiamo munitari. Abbiamo quindi assunto la de• usato con de Klerk in Sudafrica, con il cisione di confermare l'importante pro• popolo israeliano in queste settimane ri• gramma di cooperazione economica e fi• spetto alla conferenza di pace; bisogna nanziaria, che avevamo già adottato e tra assumersi alcune responsabilità e alcuni l'altro negoziato nei suoi aspetti operativi rischi in anticipo, perché questo può ri• - guarda caso - proprio alla fine di lu• sultare di effettivo aiuto. Viceversa, posi• glio e ai primi di agosto. zioni più prudenti, più attendiste, ri• L'Italia ha assunto impegni bilaterali schiano forse non di facilitare la reversi• (da questo punto di vista è il secondo bilità del processo (questa in Unione So• paese del mondo in volume dopo la Ger• vietica è risultata impossibile), ma di ren• mania) per 7.200 miliardi di lire, di cui 5 derlo più costoso, più faticoso; i morti ci mila di crediti alle esportazioni (mille al• sono stati e costituiscono comunque un l'anno da qui al 1994) e 2.200 - si tratta prezzo pagato! Dovremmo compiere ogni di una legge già approvata dal Parla• sforzo per evitare tutto questo. mento - riguardante i decreti per il soste• Tali considerazioni risultano oggi an• gno alle attività economiche. cora più valide e più forti; non vogliamo 7.200 miliardi costituiscono una cifra assolutamente - credo non risulti utile a abbastanza grossa, se si tiene conto del nessuno - aprire una discussione sul pas• fatto che abbiamo già un'esposizione sato (dei se e dei ma sono piene le fosse SACE verso l'Unione Sovietica di 6.000- nella storia), ma avanzare alcune conside• 6.500 miliardi; arriviamo quindi alla cifra razioni utili per il presente e per il fu• consistente di 13 mila miliardi. turo. Già in luglio, prima di queste vicende, Abbiamo visto con piacere come Bush il Governo, i ministri finanziari e quello già ieri, dopo la telefonata con Gorbaciov degli affari esteri, avevano deciso di con• e John Major questa mattina, abbiano di• sentire all'Unione Sovietica di usare 5 chiarato che è giunto il momento di com• mila miliardi, scadenzati nel 1990 e nel piere uno sforzo maggiore; questa è la 1994, -in anticipo: cioè, di consentire alla linea del Governo italiano. SACE di autorizzare operazioni — non Per quanto ci riguarda direttamente, il mille all'anno, ma sull'arco di cinquemila Consiglio di Gabinetto era stato convo• cato nell'ipotesi originaria per prendere - usando anche i fondi che teoricamente anche formalmente una decisione adot• erano scadenzati nel futuro. Un'opera• tata politicamente in seno alla Comunità zione consistente, di 1.200 miliardi di lire martedì mattina; come sapete, con il do• in aiuti alimentari, medicinali e generi di cumento essa aveva deciso di sospendere consumo di prima necessità, era stata già gli aiuti comunitari all'Unione Sovietica e concordata con un protocollo firmato i non, contrariamente al nostro parere, primi di agosto. Qualcuno di voi avrà quelli nazionali. Avevamo proposto che la letto sui giornali che si poneva il pro• decisione valesse per tutti e fosse imme• blema di una riunione SACE il 28 di diatamente presa, ma altri paesi non agosto per chiudere l'operazione; posso erano pronti ad assumere quella posi• comunicare al Parlamento che questa zione. Pertanto, nel documento approvato mattina il Governo ha confermato tale la Comunità invitava gli Stati membri a riunione ed ha impartito le direttive ai comportarsi in maniera analoga; avevamo ministeri da cui dipendono i membri dunque il problema di una decisione for• della SACE. Pertanto, il 28 agosto questa male italiana, che avremmo assunto que• operazione per 1.200 miliardi di lire sarà sta mattina nel caso in cui le cose fossero esecutiva e l'Italia costituirà probabil• andate nell'altro modo. mente il primo paese in grado già nel Ovviamente, abbiamo invece preso mese di settembre di provvedere ad un'o• atto di un comunicato della Presidenza perazione piuttosto cospicua nella dire• che toglie la sospensione degli aiuti co• zione dell'appello che è stato rivolto. Atti Parlamentari — 13 — Camera dei Deputati

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Noi non riteniamo, allo stato, di dover al Fondo di ripetere un'operazione che fu fare di più; la nostra dichiarazione di già compiuta negli anni settanta e nei oggi « fa il paio » con una tedesca ana• primi anni ottanta e che l'Occidente fece loga, in quanto riteniamo che debba in• a favore di se stesso, cioè di creare liqui• tervenire uno sforzo internazionale e che dità internazionale mediante l'emissione l'Italia abbia già svolto una parte consi• di diritti speciali di prelievo. Sarebbe stente. Siamo disposti a fare di più se così risolto il problema del reperimento anche gli altri faranno di più, ma per ora delle risorse per compiere questa opera• attendiamo che nelle sedi proprie di ca• zione. Spiegheremo anche le ragioni per rattere multilaterale (CEE, G24, BERD - cui riteniamo ciò non solo politicamente e aumento della percentuale che essa può giusto - ripeto - ma anche monetaria• investire in Unione Sovietica -, Fondo mente ammissibile e compatibile con la monetario e Banca mondiale) si attui uno situazione; è l'unica strada percorribile e sforzo necessario ed importante per an• pertanto ci attiveremo in questa dire• dare in questa direzione. zione. -Abbiamo deciso questa mattina, a li• Vorrei ora formulare altre due osser• vello di Governo, di insistere urgente• vazioni che ritengo superate in buona mente su una posizione che avevamo già parte dagli avvenimenti, ma poiché gli assunto in occasione della riunione di avvenimenti devono sempre servire di le• Londra del G7, che era però rimasta mi• zione per il futuro, devo esprimere in noritaria, cioè quella di favorire l'imme• merito un brevissimo giudizio, a nome diato accesso dell'URSS, come membro del Governo. Come abbiamo reagito tutti, permanente ed effettivo, nel Fondo mone• in primo luogo l'Italia — per quello che ci tario internazionale e nella Banca mon• riguarda, perché, di questo abbiamo la diale. Come sapete, questa proposta non è responsabilità — come Europa e come or• stata approvata ed è prevalsa una posi• ganizzazione cui apparteniamo, in questa zione giapponese, inglese ed americana vicenda? Il nostro giudizio è che la rea• volta a dare lo stato di membro associato zione sia stata adeguata, tempestiva e co• (ma come membro associato non si ha ordinata; riteniamo che nessuna delle pur diritto a prendere soldi); questa è una legittime critiche che sono intervenute in forma un po' ipocrita e puramente affa- Italia ed anche in altri paesi del mondo bulatoria di risolvere il problema. Dopo il trovi un riscontro nella realtà, alla prova vertice di Londra l'Unione Sovietica ha dei fatti, soprattutto oggi che siamo in fatto domanda di diventare membro effet• grado di parlare a vicenda conclusa. tivo (cosa che non aveva fatto fino ad Certo, lunedì 19 le risposte sono state allora e noi non siamo stati totalmente caute da parte di tutti; chiunque abbia ininfluenti in ordine a tale decisione). È seguito la sequenza temporale delle di• in atto una procedura, che secondo noi chiarazioni avrà potuto notare l'aggiorna• va accelerata: a metà ottobre a Bangkok mento progressivo delle posizioni. Ciò si terrà la riunione annuale del Fondo vale per l'Italia, ma anche per la Germa• monetario e credo che il modo migliore nia, per la Francia e per gli USA; il da parte della comunità internazionale di Presidente Bush, nelle sue prime dichiara• dare il proprio sostegno è annunciare in zioni rese alle 11 di lunedì ha detto - ciò quella sede l'ammissione dell'Unione So• mi ha sconvolto molto - che dovremmo vietica. stare a guardare e riaffermare i nostri Un'altra proposta italiana, che verrà princìpi. rilanciata dal ministro Carli nei prossimi Naturalmente, queste affermazioni giorni, è relativa alle modalità per finan• sono cambiate; la prima dichiarazione de• ziare l'URSS, tenendo conto che le cifre cisiva è stata quella del cancelliere Kohl, sono consistenti. Pensiamo vi siano tutte che ha tenuto una conferenza stampa alle le condizioni, non solo politiche ma an• 6 di lunedì, dopo una riunione di governo che finanziarie e monetarie, per chiedere (quindi non si è trattato di una dichiara- Atti Parlamentari — 14 — Camera dei Deputati

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zione per così dire spot, resa ai giornali• zione rapida — si parla di ore, la reazione sti); ha detto testualmente di aver concor• è stata ancora più rapida di quella nei dato un piano di azione in cinque punti confronti di Saddam Hussein esattamente attraverso conversazioni telefoniche con i un anno fa - vi sia stato e che la politica presidenti americano e francese e con il estera comune europea possa attuarsi, premier britannico Major. Quindi, ha par• perché riesce a superare prove così diffi• lato anche a nome di Bush nonché degli cili in tempi così rapidi; quando occorre altri principali esponenti politici europei. adottare decisioni che pesano sul futuro Credo che molti di voi ricordino le cin• di ciascuno dei nostri paesi le riusciamo que condizioni, il cui punto fondamentale a prendere ad horas. Ciò non può che è il seguente: in primo luogo, si chiederà essere di conforto per il futuro dell'Eu• alla dirigenza sovietica di attenersi stret• ropa e del mondo. tamente a tutti i trattati ed accordi inter• Altre due cose vanno dette rispetto al• nazionali., che essa dovrà rispettare; al l'effetto della reazione europea comune; quinto punto si chiede che venga garan• come sapete, nei documenti approvati tita l'incolumità di Gorbaciov. dalla CEE e dalla NATO non abbiamo Questa era la posizione alle 6 di lu• parlato solo all'Unione Sovietica ma an• nedì; lo dico solo perché tornavo, verso le che all'Europa centrale ed orientale, cioè 7, da incontri già programmati - e che ci siamo preoccupati di chi si preoccu• ho mantenuto a maggior ragione in pava più di noi, di quei paesi che per quella situazione — in Iugoslavia, in Ma• quarantott'ore hanno temuto veramente cedonia, a Tirana ed a Ocride. Dovendo che l'inversione di tendenza potesse coin• tenere una conferenza stampa in cui oc• volgerli direttamente, con conseguenze correva formalizzare la posizione del Go• drammatiche. La CEE e la NATO, con verno italiano, mi sono ancorato alla po• documenti che ritengo molto importanti, sizione di Kohl; infatti, era prevista una hanno espresso subito alcuni concetti di riunione per la mattina successiva e, co• fondo: in tali documenti si diceva che ci noscendo l'importanza della Germania e facevamo garanti della loro sicurezza, che dell'unità dell'azione europea, l'ho sostan• ci impegnavamo in questa direzione, che zialmente ripercorsa, aggiungendo una il processo democratico in quei paesi era sola cosa (infatti, era già trascorsa un'ora per noi essenziale come il processo di e mezza): per quanto riguarda il quinto svolgimento regolare della nostra vita po• punto, io non ho parlato solo - chi ha litica e democratica, che eravamo pronti seguito la conferenza stampa se lo ricor• ad un grande sforzo di solidarietà nei derà - di garantire l'incolumità ma anche confronti di questi paesi e che, per conso• di garantire a Gorbaciov la libertà di pa• lidarli in questo rafforzamento di fronte rola e di iniziativa politica. Il che non ad un pericolo, ad un rischio ed una equivaleva ancora a dire « riportate Gor• minaccia che poteva .sopraggiungere noi baciov al potere », ma rappresentava già eravamo pronti, come comunità, a fare un passo in questa direzione, perché vi un grosso sforzo: la conclusione rapida erano i primi segni di una dialettica e del trattalo di associazione con Polonia, non di un golpe a senso unico ormai irre• Ungheria e Cecoslovacchia; l'accelerazione versibile. dei rapporti con Romania e Bulgaria, vin• Dopo di ciò, le posizioni sono ulterior• cendo perplessità che vi erano tra di noi mente maturate e, come voi sapete, già sulla situazione in questi paesi; l'avvio alle 10 di martedì iniziavamo la riunione dei rapporti con l'Albania (perché l'Italia de L'Aia con una posizione comune e ha ottenuto l'entrata di questo paese nel concordata, presa - lo devo ripetere per• processo delle relazioni comunitarie); un ché è importante — veramente senza al• supporto alla Iugoslavia. cuna difficoltà o differenza all'interno La cosa non è di poco conto e ha della Comunità europea. Quindi, credo avuto in quei paesi un'eco tale da favo• che un grosso segnale di capacità di rea• rire avvenimenti non particolarmente rile- Atti Parlamentari — 15 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 vanti, ma certamente significativi per il Dico questo perché sia di conforto al futuro. Oggi per la prima volta è in visita paese, ai suoi abitanti e al sentimento alla NATO il ministro degli esteri della che l'Italia in quanto « paese-popolo » ha Romania, uno dei paesi considerati an• espresso in queste ore, attraverso noi cora « pencolanti », ma che tali non con• tutti e attraverso le forze rappresentate in sideriamo più, vincendo le perplessità di Parlamento. taluni di noi. Si tratta di paesi che hanno cessato di « pencolare » perché quanto è PRESIDENTE. Ringrazio il ministro accaduto nelle ultime 48 ore, soprattutto De Michelis per la sua ampia esposizione nelle zone della Moldavia, li ha spinti a e do subito la parola ai rappresentanti stringere rapporti maggiori con i paesi dei gruppi politici che interverranno per occidentali. È questa un' evoluzione posi• primi nel dibattito. Subito dopo potranno tiva della situazione. intervenire tutti i colleghi che ne faranno Ritengo che l'Italia, e non il Governo, richiesta. nelle ultime drammatiche ore a Mosca abbia avuto motivi di soddisfazione per . Signor presidente, la propria azione. Eltsin questa mattina sarò brevissimo e chiedo scusa sin da avrebbe anche potuto non telefonare al questo momento se dovrò successiva• Presidente Cossiga e al Presidente An• mente allontanarmi per breve tempo a dreotti per ringraziare l'Italia, ma lo ha causa di un impegno che non ho potuto fatto. disdire e se, quindi, non potrò ascoltare Infine, vi è un altro fatto più piccolo, le considerazioni di tutti i colleghi, come ma molto significativo e non sufficiente• avrei desiderato vivamente. mente noto di cui vorrei dare notizia. Non so se ora noi possiamo trarre giu• Nelle ore più drammatiche di ieri, dizi del tutto conclusivi rispetto ad una quando il colpo di Stato era fallito e vicenda che è assai complessa. Molto ancora non si sapeva cosa sarebbe avve• tempo fa si affermava che l'Unione Sovie• nuto, Eltsin ha deciso di inviare in Cri• tica era al di là delle ideologie e dei mea anche una delegazione della Repub• contrasti politici proprio per il suo parti• blica russa per creare le premesse del colare sistema istituzionale. Si diceva che rientro di Gorbaciov a Mosca. Ha inoltre deciso — fatto meno noto - di far accom• era un enigma avvolto nel mistero, ma pagnare questa delegazione, per ovvi mo• da allora è passato parecchio tempo e tivi di natura politica e di garanzia, da con la perestrojka è avanzata la glasnost un gruppo di diplomatici. In realtà questi che ha permesso una diversa trasparenza, diplomatici non si sono potuti recare an• tanto che in queste ultime ore ciascuno ch'essi in Crimea perché a causa del gran ha potuto formarsi un'opinione proprio traffico di Mosca hanno sbagliato aero• grazie alla libertà di parola. Ritengo però porto; ma rimane il fatto che l'invito da che permanga una complessità notevole parte di Eltsin è stato rivolto. Come di• in queste vicende e anche da questo cevo, si tratta di un episodio minore, ma punto di vista saranno necessari dibattiti, un ministro degli esteri deve guardare riflessioni ulteriori e possibilità di con• anche ai dettagli e il dettaglio in questo fronto. Da questo punto di vista vedo con è che di questa delegazione diplomatica favore la richiesta avanzata qui di un faceva parte anche l'Italia, insieme agli prossimo dibattito in Assemblea, sia alla Stati Uniti, all'Olanda, alla Francia, alla Camera sia al Senato. Gran Bretagna e alla Germania. Per ora mi limito ad affermare che la L'ambasciatore italiano a Mosca mi ha posizione assunta dal Governo italiano, e confermato oggi, nel corso di una telefo• correttamente esposta in questa sede dal nata alle 14, che nelle ultime ore è stata ministro De Michelis, appare del tutto sentita molto la solidarietà internazio• coerente con la linea di politica estera nale: si sono fatti anche nomi e cognomi, del nostro paese: coerente con gli impe• e quelli degli italiani non sono mancati. gni di cooperazione comunitaria e, so- Atti Parlamentari — 16 — Camera dei Deputati

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prattutto, coerente con le preoccupazioni stro paese con l'Unione Sovietica. Il mini• e con le speranze che hanno animato in stro ha ricordato che oggi siamo, per im• questi giorni la coscienza democratica dei portanza e volume di scambi, il secondo partiti e della pubblica opinione a fronte partner commerciale dell'URSS. Questa dei drammatici fatti che sono intervenuti. realtà immensa e complessa, come il mi• Mi sembra che nella relazione del mi• nistro ha ricordato, è decisiva per l'avve• nistro degli affari esteri, negli atteggia• nire del mondo, sia per le sorti della menti che egli ha assunto in sede comu• pace sia con riferimento alle problemati• nitaria, nei colloqui che ha avuto in che Nord-Sud sia per la soluzione dei •molte direzioni, nelle proposte formulate conflitti, a cominciare da quelli del Me• e anche nei moniti rivolti ai responsabili dio Oriente e dalla tragedia in corso nella del colpo di Stato - nella misura in cui vicina Iugoslavia, come ha opportuna• ciò era possibile -, nella forte solidarietà mente ricordato l'onorevole De Michelis. espressa ai popoli e alle forze democrati• Si tratta, dunque, di una realtà carica che dell'Unione Sovietica, a Gorbaciov e di contraddizioni esplosive, non solo in a Eltsin - i due protagonisti dialettici del senso metaforico: è l'area potenzialmente processo di liberazione e della prospettiva più ricca del mondo e tuttavia è sulla difficile e insieme grandiosa di rinnova• soglia del collasso economico. È una mento politico e sociale - in tutto questo realtà contraddittoria e tragica, fra l'altro mi sembra di trovare una piena corri• depositaria di un potere nucleare capace spondenza di opinioni e di sensibilità con di distruggere l'intero pianeta. Immagi• il nostro pensiero, con il nostro modo di nare dunque una politica nei confronti di vedere le cose, con le posizioni che ab• questa realtà che non sia ispirata a cri• biamo ^assunto con immediatezza ai di• teri di apertura e generosità, come ha versi livelli del nostro partito, sia nella detto il ministro De Michelis, verso le sede centrale degli organi direttivi sia prospettive di evoluzione democratica e nelle sedi periferiche. di sviluppo economico costituirebbe una Dico questo perché si parla - e questo miopia imperdonabile: penso che le forze riecheggerà certamente nel corso del di• democratiche in Italia debbano impe• battito odierno — del tentativo di rilevare gnarsi tutte perché questo errore non sia modulazioni diverse — come si dice in compiuto dal nostro paese, dalla Comu• linguaggio diplomatico -, di rilevare cioè nità europea, dal mondo occidentale. posizioni differenziate nel Governo e nella Sono queste le considerazioni essenziali maggioranza rispetto a queste vicende. per le quali sento di poter condividere Voglio dire, allora, che la mia sensazione pienamente le posizioni assunte e la rela• è che questo tentativo pare abbastanza zione svolta dal nostro ministro degli af• provinciale, anche se appartiene ad una fari esteri. certa pubblicistica e ad esigenze di pro• paganda, e quindi non mi scandalizzo. . Signor presi• Penso però che in questa sede dovremmo dente, non intendo cedere all'enfasi, ma cercare il più possibile di recuperare una non possiamo neppure smorzare troppo i capacità di riflessione e un modo obiet• toni. Abbiamo vissuto un'altra dramma• tivo di analisi e di giudizio che peraltro tica prova in un mondo che continua a ho riscontrato nella relazione del nostro cambiare. Ha vinto ancora la causa della ministro degli affari esteri. libertà e della democrazia, e insieme la Approvo dunque la linea seguita ed i causa della pace e della cooperazione in• propositi manifestati dal ministro a nome ternazionale, ma il rischio è stato gravis• del Governo, linea e propositi che anche simo: lunedì, non pochi davano per scon• nel futuro dovranno sempre coniugare la tato che il golpe di Mosca fosse riuscito e riflessività e la decisione, riflessività e de• sbagliavano; ugualmente sbagliato sa• cisione nel nostro impegno comunitario e rebbe ora ragionare come se fosse scon• nel rapporto bilaterale e diretto del no• tato che il golpe fallisse. No, il rischio è Atti Parlamentari — 17 — Camera dei Deputati

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stato gravissimo e decisiva per farlo fal• piena e attiva solidarietà alle forze che vi lire è risultata la reazione delle forze de• si opponevano a Mosca, confidando nella mocratiche, in Unione Sovietica e su loro battaglia e sollecitando iniziative scala internazionale. conseguenti del Governo italiano, dell'Eu• Molti elementi concreti circa lo svolgi• ropa comunitaria, della sinistra europea. mento dei fatti, la gestazione e la dina• Di qui, signor presidente, la nostra mica del colpo di Stato, attendono ancora critica all'atteggiamento del Presidente di essere chiariti e molte riflessioni an• del Consiglio, il nostro contributo alla dranno compiute sul significato di una successiva evoluzione della posizione ita• così sconvolgente vicenda e del suo stra• liana, il nostro apprezzamento per l'indi• ordinario esito positivo. Occorrerà anche rizzo sostenuto dal ministro degli esteri. discutere seriamente — oggi possiamo solo Penso alle reazioni avare, guardinghe, cominciare a farlo - sui termini in cui si iperrealistiche dell'onorevole Andreotti presenta ora la situazione in URSS e sui alla notizia del golpe di Mosca. Sarebbe nuovi sviluppi che è necessario dare alla stato ben diverso dirsi subito fiducioso politica dell'Europa e dell'Occidente verso nella possibilità di contrastare il golpe an• l'Unione Sovietica. Ma in questo mo• ziché affermarlo solo questa mattina nella mento, onorevoli colleghi, desidero insi• conversazione con Eltsin. Ci rammari• stere innanzitutto sull'importanza che ha chiamo di dover fare questo rilievo che assunto la scelta da parte di molteplici non ha, onorevole Forlani, nulla di pro• forze nel mondo di non adeguarsi al fatto vinciale o strumentale; ci rammarichiamo compiuto e di non stare a guardare. di doverlo fare sapendo quale sia stato Il mondo è cambiato anche nel senso l'impegno del Presidente Andreotti, in oc• che vicende come quelle di Mosca non casione del vertice di Londra, per lo svi• costituiscono più in alcun modo un sem• luppo della cooperazione con l'URSS di plice fatto interno di quel paese e dunque Gorbaciov. non se ne può restare spettatori: ci si L'onorevole De Michelis ha voluto ora deve sentire dovunque coinvolti non solo generosamente giustificare quanto è stato emotivamente, ma anche politicamente, detto da tutti, in Italia e in Europa; io perché ormai non solo la causa della piuttosto voglio chiedermi quanto abbia pace ma anche quella della democrazia è inciso sulle prime reazioni attendiste e indivisibile. La libertà, i diritti civili e iperpragmatiche non solo del Presidente politici e i principi costituzionali deve di• del Consiglio italiano, ma anche di altri fenderli certo, innanzitutto, ciascuno a ambienti, come certi esponenti del nostro casa propria, ma bisogna anche difenderli mondo economico e soprattutto autorevoli insieme, come comunità internazionale, uomini di Governo europei come il Can• dovunque risultino attaccati. celliere Kohl, la preoccupazione, pur le• Mi si consenta di dire che abbiamo gittima in quanti rappresentano degli fatto in questo senso la nostra parte Stati, di precipitarsi a salvare il salvabile come partito democratico della sinistra, nelle relazioni internazionali, quasi che la come forza non secondaria della sinistra miglior garanzia per la continuità degli e dello schieramento politico italiano. impegni e degli orientamenti di politica Sappiamo bene entro quali limiti poteva internazionale dell'Unione Sovietica non pesare il contributo di un singolo partito stesse proprio nel massimo sforzo per in una vicenda che chiamava i Governi contribuire al fallimento di un colpo di dei maggiori paesi democratici a svolgere Stato diretto anche contro la politica un ruolo da protagonisti; ma un valore di estera di Gorbaciov e prima ancora di certo l'ha avuto, anche per la singolare Shevardnadze. Ma hanno inciso certa• esperienza storica da cui veniamo, quella mente su atteggiamenti - che poi per del PCI, la posizione netta da noi subito fortuna sono stati corretti - schemi dav• assunta, non rassegnandoci al fatto com• vero superati di non interferenza negli piuto del colpo di Stato, esprimendo affari interni di altri Stati, e segnata- Atti Parlamentari — 18 — Camera dei Deputati

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mente dell'URSS, e di sottovalutazione Stato, si può ben dire che oggi la Russia dell'impatto anche in quel paese delle e l'Unione Sovietica ci appaiono profon• possibili pressioni dell'opinione e della damente cambiate, più di quanto, fino a comunità internazionale. pochi giorni fa - è vero -, non si potesse Si doveva dire e chiedere quello che ritenere. hanno detto e chiesto il Presidente degli E cambiate appaiono le prospettive Stati Uniti (abbiamo voluto e vogliamo dell'azione riformatrice, drasticamente rendergliene merito) e la Comunità euro• trasformatrice, di cui ha ancora e più che pea attraverso l'importante, vigorosa di• mai bisogno l'URSS. Non semplifichiamo chiarazione adottata martedì mattina dai in senso ottimistico il nostro giudizio: dodici ministri degli esteri, a cui ha con• Gorbaciov è stato reinsediato nelle sue corso anche l'onorevole De Michelis, già funzioni di presidente dell'URSS e ha cominciando a pronunziarsi in quel senso avuto ragione nel dire subito che il golpe la sera precedente. è stato sconfitto perché l'Unione Sovietica Queste posizioni e iniziative. per l'im• è ormai diversa da quella del passato e mediato ristabilimento dell'ordine costi• lo è - aggiungiamo - innanzitutto grazie tuzionale nell'URSS, sono state un fat• a lui. tore decisivo per la vittoria delle forze Un balzo in avanti storico sulla via democratiche in quel grande paese. L'al• della democrazia è stato compiuto, ma tro fattore decisivo è stata naturalmente non breve né facile resta il cammino per la mobilitazione straordinaria di quelle consolidare e garantire, da ogni ulteriore forze, innanzitutto a Mosca e in Russia, pericolo, le istituzioni democratiche. Si sotto la guida di un leader di cui ab• delineano problemi non semplici di chia• biamo potuto misurare la statura e il rificazione e di assestamento al vertice coraggio, Boris Eltsin, con l'apporto dei nella direzione politica del processo di primi e più preziosi collaboratori di Gor• rinnovamento: condivido l'auspicio di un baciov nell'avvio della perestrojka e del governo di coalizione, il giudizio sulla nuovo corso di politica internazionale, sua necessità sia rispetto ad una persi• Shevardnadze e Jakovlev. stente, terribile crisi economica, finanzia• Il rischio è stato gravissimo, onorevoli ria e alimentare, sia rispetto alla crisi dei colleghi, perché il colpo di Stato faceva rapporti tra le nazionalità, tra le repub• leva sulla debolezza delle basi storiche bliche, tra queste e la vecchia Unione. del processo democratico in Unione So• Resta aperta la questione della firma vietica e su fenomeni diffusi di malcon• e forse della revisione - vi ha fatto cenno tento e di sfiducia tradottisi anche in un il ministro De Michelis - del trattato già drastico calo di popolarità e autorità del predisposto. Escono rafforzate dalla prova presidente Gorbaciov. di questi giorni le aspirazioni all'indipen• Quel che si è verificato al di là di denza delle singole repubbliche e la fun• ogni previsione è stato tuttavia il preva• zione della Repubblica russa. E in tutti i lere, su questi elementi storici e attuali campi e nella direzione complessiva del che giocavano a favore dei golpisti e an• paese appare concluso il tempo della me• che sulla passività di una parte delle po• diazione. polazioni e delle forze dirigenti del• Si sono operate necessarie scelte più l'URSS, della nuova coscienza e combat• nette e risolute accelerazioni nel senso tività democratica di strati politicamente della democrazia e delle riforme: vo• attivi, impegnati a respingere l'attacco gliamo dirlo e crediamo ciò sia possibile alle nuove istituzioni, alle libertà indivi• oggi come non mai nel recente passato. duali e collettive e ai diritti nazionali. Se Anche a questo proposito, signor presi• a ciò si aggiunge il manifesto indeboli• dente, l'Occidente, l'Europa e l'Italia sono mento del potere di comando sullo stesso chiamati a svolgere un ruolo essenziale. apparato militare e poliziesco delle caste Ci sarebbe da dire non poco sulle resi• burocratiche rimaste al vertice dello stenze, le reticenze e le lentezze che Atti Parlamentari — 19 — Camera dei Deputati

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hanno pesato un po' dappertutto sulla li• Non è un'affermazione vuota e reto• nea di aiuto e di cooperazione per lo rica: ritengo infatti che la svolta autorita• sviluppo ed il successo della perestrojka, ria, il golpe, fosse un evento temuto, pe• del nuovo corso di Gorbaciov in Unione raltro segnalato, annunciato da persona• Sovietica e anche del nuovo corso dei lità autorevoli del mondo politico sovie• governi post-comunisti in Europa centrale tico (una denuncia esplicita in questo e orientale. senso venne sostenuta in più occasioni Ebbene, quella linea va ora assunta fino dallo stesso ex ministro degli esteri sovie• in fondo e portata avanti con determina• tico, Shevardnadze). Quindi, il golpe, in zione, rapidità, ampiezza di vedute e di un certo senso, almeno presso determinati mezzi. Vanno messe decisamente da parte settori dell'opinione pubblica, dell'esta- in Occidente le posizioni che per non dare blishment politico sovietico veniva troppo credito a Gorbaciov hanno finito « messo in conto ». per dare forza ai suoi nemici. La sorpresa semmai è costituita dal Va superata ogni retorica anche qui tipo di risposta avuta, dalla mobilitazione da noi: non bastano i riferimenti alle ci• della gente, dal tipo di resistenza che si è fre stanziate, occorre verificare in con• organizzata e che, a mio giudizio, sta alla creto quale azione viene condotta anche base della formidabile mobilitazione regi• per utilizzare quei mezzi finanziari. stratasi a livello di opinione pubblica in• Va superata ogni retorica dando con• ternazionale e di decisioni assunte dai go• cretezza a quella linea di aiuto e di coo• verni. perazione rivedendo l'uso delle risorse di Si è così scongiurata un'avventura cui dispongono i paesi più sviluppati, de• autoritaria che avrebbe cancellato gli dicandone davvero una quota crescente a sforzi posti in essere negli ultimi anni per compiti di cooperazione e di solidarietà l'affermazione di una vera vita democra• internazionale. tica in Unione Sovietica, nonché per la Signor presidente, ho concluso. Non realizzazione di un sistema di relazioni vorrei però che questo mio prosaico ri• internazionali fondato sul rispetto delle chiamo finale facesse perdere il senso del• sovranità nazionali e sulla pacifica coesi• l'emozione che ci ha dominato in questi stenza dei popoli. giorni. Emozione soprattutto dinanzi alle Intorno a Eltsin e al popolo russo si immagini del popolo di Mosca che di• sono stretti in questi drammatici giorni i fende il suo Parlamento, che scende in governi democratici di tutto il mondo, piazza per la democrazia e a cui questa determinati nella difesa delle faticose mattina Eltsin avrebbe avuto tutti i titoli conquiste prodotte dalla politica del dia• per rivolgere le stesse parole che altri, in logo e della cooperazione internazionale. una non meno storica occasione, rivolse Insieme con Eltsin e con il popolo di al popolo di Londra: « Questa è la vostra Mosca hanno vinto quanti - organismi vittoria! » (Applausi dei parlamentari dei internazionali e governi - in tutto il gruppi comunista-PDS). mondo si sono schierati dalla parte del popolo sovietico in lotta, isolando gli SALVATORE ANDÒ. Signor presidente, autori del golpe, disconoscendo ad essi non è un'affermazione vuota e retorica, ogni legittimazione costituzionale, deci• anche alla luce di quanto è stato affer• dendo di interrompere ogni forma di col• mato finora, dire che il fallimento del laborazione economica con l'Unione So• golpe in Unione Sovietica e il ritorno di vietica. Quella dell'isolamento dei golpisti Gorbaciov al potere costituiscono una vit• è stata una scelta importante, forse deci• toria storica del popolo sovietico e dei siva, operata in un momento in cui nulla suoi esponenti democratici - Boris Eltsin era ipotizzabile in ordine agli sviluppi del in testa - scesi in lotta a difesa della golpe, nonostante le cautele delle quali ci legalità costituzionale e dei fondamentali ha parlato il ministro degli esteri. Tutta• diritti di libertà dei cittadini. via, non v'è dubbio che molti uomini di Atti Parlamentari — 20 — Camera dei Deputati

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Governo, la gran parte di essi, hanno de• teriormente preso le mosse risulta non ciso di intervenire e giudicare i fatti per soltanto dalle cose che sono state dette come essi andavano giudicati senza cer• »a caldo« in queste ore dai protagonisti care di capire come sarebbero andate a della resistenza, ma dalla stessa dinamica finire le cose, per esprimere incoraggia• del golpe, per come è possibile allo stato mento e solidarietà alle forze democrati• delle conoscenze ricostruirla, tenuto conto che che hanno organizzato la resistenza. dei molti punti oscuri che riguardano il L'Italia ed il Governo italiano hanno suo sviluppo iniziale e le sue conclusioni. operato bene laddove hanno cercato di Dal colpo di Stato, in sostanza, esce rendere quanto più estesa ed efficace pos• ulteriormente screditato un sistema di sibile la solidarietà internazionale, evi• istituzione della società sovietica fondato tando meri ed isolati atti di testimo• sull'esercito, sulla polizia segreta e sul nianza. ruolo del partito comunista, un sistema Occorre naturalmente che, fallito il del quale le forze democratiche di quel colpo di Stato, gli impegni sin qui as• paese da tempo sollecitano la riforma. Si sunti dal nostro Governo nei confronti è messo in atto il colpo di Stato per dell'Unione Sovietica - e da questo punto bloccare quel processo, per fermare di vista quanto ci ha detto il ministro De quella dissoluzione dell'impero rispetto Michelis ancora una volta non può che alla quale il trattato dell'Unione costi• rassicurarci - vengano puntualmente ono• tuiva una sorta di atto conclusivo, così rati ed anzi occorre sviluppare tutte come temevano - manifestando anche quelle forme di cooperazione destinate a questo timore - gli ambienti più reazio• rendere più esteso l'insediamento sociale nari dell'establishment sovietico. della perestrojka. Si tratta di creare maggiore consenso Fallito il golpe, ripristinato il potere intorno ad istituzioni democratiche che legale, tornato Gorbaciov al vertice dello ancora sono fragili e che, tuttavia, hanno Stato sovietico dopo tre giorni di destitu• dimostrato con la mobilitazione di questi zione, restano comunque i problemi: i giorni e con le forme di lotta spontànea• problemi vecchi e quelli nuovi prodotti mente intraprese grande forza e vitalità. dal tentato colpo di Stato o, quanto Esse hanno dato una risposta di grande meno, da questo drammaticamente evi• significato politico e morale soprattutto a denziati. chi puntava sull'insofferenza sociale e Si tratta di rendere meno fragili le quindi sull'indifferenza della gente perché basi della vita democratica in URSS; si venisse subita senza colpo ferire una tratta di influire positivamente come co• svolta autoritaria. Ebbene, nonostante i munità internazionale, proprio sulla base problemi ed i disagi che continuano ad delle indicazioni fornite dal ministro De essere patiti dalla popolazione sovietica, Michelis, sulle condizioni di vita, anche nonostante la drammatica situazione eco• quotidiana, del popolo sovietico. Si tratta nomica dell'URSS, il processo riformatore di facilitare, anche attraverso tali mezzi, - lo hanno detto tutti coloro che sono una riforma costituzionale necessaria, ca• intervenuti prima di me ed io condivido pace di consolidare il funzionamento tale opinione - ha inciso più in profon• delle istituzioni democratiche e di consen• dità di quanto non si pensasse. Si tratta tire ai cittadini di fruire in concreto delle di un'acquisizione importante che rende libertà riconosciute e di quelle promesse. ancor più sicura ed irreversibile la pro• Si tratta di operare perché si creino dav• spettiva di un nuovo ordine internazio• vero le basi per una reale democrazia nale. Si tratta di un'acquisizione che ca• economica. rica la comunità internazionale di nuovi Del resto, il fatto che il processo rifor• doveri e responsabilità ai quali, peraltro, matore dal colpo di Stato e soprattutto con le difficili scelte dei giorni scorsi, dalla mobilitazione straordinaria del po• essa ha mostrato di volere e sapere assol• polo sovietico che l'ha impedito abbia ul• vere. Atti Parlamentari — 21 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Prima di dare la pa• sono stati i tre capisaldi del potere sovie• rola all'onorevole Fini, mi sia consentito tico nell'ultimo settantennio: il KGB, l'ar• di leggere un comunicato di cui non ho mata rossa ed il partito comunista sovie• informato le Commissioni all'inizio della tico. Lo dico perché definire il fallito seduta. « Il Presidente della Camera Nilde colpo di Stato in altro modo, come ab• lotti ed il Presidente del Senato Giovanni biamo sentito fare ripetutamente anche Spadolini hanno convenuto che una dele• dagli schermi della radiotelevisione di gazione di parlamentari italiani apparte• Stato, significa dimostrare o una macro• nenti a tutti i gruppi politici possa re• scopica ignoranza oppure un'evidente ma• carsi al più presto nell'Unione Sovietica lafede, la quale ultima aiuta certamente i in visita al parlamento dell'Unione Sovie• nostalgici del comunismo internazionale, tica ed al parlamento della Repubblica che esistono, ma aiuta altresì coloro che federativa russa, quale espressione delle con eccessivo trasformismo tentano di due Commissioni esteri del Senato e della eludere una responsabilità morale enorme Camera. Le modalità ed i tempi del viag• che grava su di loro per essere stati co• gio dovranno essere concordati con le munisti e per aver aiutato i comunisti. autorità sovietiche per il tramite della Se è certo che quello fallito è un rappresentanza diplomatica italiana a colpo di Stato comunista, altrettanto Mosca ». Aggiungo che le modalità del certo è, a nostro avviso, che. esso è stato viaggio saranno concordate dagli uffici di sconfitto dal popolo, da un popolo final• presidenza delle Commissioni esteri della mente sorretto da una forte e precisa co• Camera e del Senato nei prossimi giorni. scienza della propria identità nazionale. Boris Eltsin, di cui tanto si è parlato . Nel mentre si asso• e di cui giustamente tanto si parla an• ciano alla gioia profonda che tutti gli cora, a noi appare non solo come l'unico uomini liberi credo avvertano in queste uomo politico eletto, ma anche e soprat• ore per lo scampato pericolo, i parlamen• tutto come l'alfiere del nazionalismo tari del MSI-destra nazionale sentono in• russo. Questo è certamente l'apprezza• nanzitutto la necessità di ricordare che mento che i suoi concittadini avevano ed quanto è accaduto rappresenta l'ultimo — hanno anche nei confronti del sindaco di ce lo auguriamo -, certamente l'ennesimo San Pietroburgo, più che di Leningrado, tentativo comunista di consumare un cri• perché Sobciak è tra coloro - il ministro mine- contro la libertà dei popoli. lo sa meglio di me - che più di altri auspica che quella città ritorni al nome che ha avuto dalla storia, referendum a PRESIDENZA DEL PRESIDENTE parte. DELLA III COMMISSIONE DEL SENATO Ha vinto indubbiamente un popolo MICHELE ACHILLI animato da una forte coscienza nazionale. Le immagini dei carri armati che cin• Concordiamo nella valutazione che anche gevano d'assedio il Parlamento di Mosca i governi baltici escano rafforzati da que• hanno richiamato alla memoria non solo sta difficile prova: si tratta di governi che nostra, ma certamente di tutti gli uomini proprio nel sentimento nazionale, e nella liberi le immagini di altri carri armati, sacrosanta voglia di indipendenza nazio• quelli, che intervennero contro la libertà nale di quei popoli, trovano il loro fonda• dei popoli a Berlino, a Budapest ed a mento. Praga. Per fortuna ci siamo lasciati alle Tra le lezioni di cui ogni uomo ed spalle un tentativo di colpo di Stato che ogni Governo dovrà tener conto nel pros• ha un'unica aggettivazione ed essa sta nel simo futuro, va a mio avviso inserita la termine comunista; non a caso, del resto, constatazione, che deriva da questi avve• esso è stato attuato, sia pure in modo nimenti storici, relativa al ruolo che già fallimentare, da appartenenti a quelli che hanno e che avranno ancor più in futuro Atti Parlamentari — 22 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 la nazione ed il nazionalismo. La nazione non di realpolitik o di cautela, ma di so• ha già recentemente seppellito, come è stanziale volontà di prendere atto che accaduto in Polonia, l'internazionalismo qualche cosa era cambiato e di adeguarsi, proletario. Sappiamo che il nazionalismo salvo poi adeguarsi ancora agli sviluppi aveva certamente frenato l'imperialismo successivi. sovietico. Oggi possiamo affermare che la Abbiamo appreso questa mattina — e nazione ha sostanzialmente impedito il il ministro degli affari esteri ce lo ha colpo di coda del comunismo, così come confermato - che l'onorevole Andreotti ha questo si è espresso negli ultimi settanta telefonato a Boris Eltsin ed a Gorbaciov, anni. Del resto, abbiamo tutti visto le invitandoli a venire in Italia. Ne siamo bandiere nazionali negli schermi televisivi lieti. Vorremmo anche conoscere il testo ed abbiamo anche constatato come le della lettera che il golpista Janaev ha bandiere rosse fossero mutilate di certi inviato al Presidente del Consiglio ita• simboli, che al contrario continuiamo a liano e di cui un solo giornale oggi parla. vedere nell'iconografia di coloro i quali Non mi riferisco alla prima lettera in• hanno sulla coscienza il peso di essere viata a tutti i Presidenti del Consiglio, stati comunisti! ma ad una seconda nella quale Janaev ringrazia il Presidente del Consiglio An• Se il nazionalismo è stato certamente dreotti per il benevolo atteggiamento del l'elemento determinante e se al popolo va Governo italiano. Vorrei sapere se si riconosciuto, come tutti quanti facciamo tratta di una lettera di cui si sia discusso quest'oggi, il merito di avere fermato il nell'ambito del Consiglio di Gabinetto, colpo di Stato, quel popolo - condivi• oppure di una delle tante questioni che diamo quanto affermato dal ministro de• troppo facilmente vengono rimosse, nel gli affari esteri — ha trovato un'evidente momento in cui cambiano i giudizi per• solidarietà dell'Occidente. ché cambiano gli avvenimenti storici. Abbiamo anche il dovere in questa La lettera in questione, signor mini• sede di evidenziare che non condividiamo stro, è pubblicata su un giornale di oggi affatto il giudizio assolutorio, espresso e mi auguro come italiano che sia stata non soltanto dal ministro De Michelis per inviata a tutti i capi di Governo e non evidenti ragioni di ufficio, ma anche da soltanto all'onorevole Andreotti, che Ja• altri, circa l'atteggiamento del Presidente naev ha ringraziato per il benevolo atteg• del Consiglio: il giudizio va certamente giamento, ritenendo « che il manteni• differenziato quando ci si riferisca all'o• mento della cooperazione tra i nostri norevole Andreotti, oppure agli atti poli• Stati era e rimane negli interessi reci• tici del Governo. Oggi è certamente molto proci ». Mi auguro che al termine di que• facile sorridere quasi di certe battute e di sto dibattito o in altra occasione il Go• certe troppo ciniche affermazioni, di certe verno italiano ritenga opportuno rispon• esternazioni televisive che, riducendo dere. Per fortuna l'Occidente ha dato altri tutto ad affari interni dell'Unione Sovie• esempi. Mi riferisco agli Stati Uniti ed tica, denotavano in realtà una vocazione alla CEE. all'affarismo, profondamente contrastante Sempre continuando ad enunciare le con i sentimenti che la nazione italiana differenze di valutazione, è vero che la aveva nei confronti di quanto accadeva in vacanza è sacra per tutti e forse lo era quei momenti in Unione Sovietica. anche per Kohl, che ha 300 mila soldati Oggi si può far finta di dimenticare sovietici nel suo paese, ma che è rien• l'indignazione profonda che certe battute, trato a Bonn: l'onorevole Andreotti ha ri• a mala pena smentite, hanno determinato solto la questione con una delle sue bat• nella pubblica opinione, ma certamente tute, in questo caso infelicissima, perché rimane ad onta del Presidente del Consi• non poteva andare a piedi a Mosca, ma glio, onorevole Andreotti, la sua insoppor• poteva tornare a Roma in aereo o in tabilmente ipocrita e cinica dimostrazione automobile! Atti Parlamentari — 23 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991

Al di là delle battute, mi auguro che mento, perché pressato da condiziona• l'Italia, l'Occidente e l'Europa appren• menti provenienti dal KGB, dall'interno dano qualcosa da quanto è accaduto e del partito comunista sovietico e dai ver• facciano tesoro degli avvenimenti, che noi tici dell'Armata rossa: oggi che il KGB, sintetizziamo nella constatazione che il l'Armata rossa ed il partito comunista so• comunismo è certamente fallito in ter• vietico, sia pure in forme ed in modi mini storici per la sua incapacità di gui• diversi, hanno dato vita al tentativo di dare quei popoli, di farli vivere in condi• golpe che ha estromesso (sia pure per po• zioni di benessere e di progresso. Ab• che ore) Gorbaciov, egli si trova nella biamo ancora negli occhi le immagini de• condizione ottimale di far comprendere gli albanesi che fuggivano dal comuni• all'Europa ed al mondo intero quale sia smo; però questo, almeno in Unione So• la sua autentica volontà. Ci auguriamo vietica, esiste ancora: per nostra fortuna quindi che l'azione del Governo italiano e non è tornato a detenere il potere asso• dell'Europa non sia soltanto di carattere luto, il colpo di Stato è fallito, ma po• economico. trebbe tentare altri colpi di coda. Allora, Signor ministro, noi concordiamo l'Occidente dev'essere cauto, vigilare, in• circa la necessità di aiutare economica• tervenire, ma non dimenticare tutto mente il popolo, o meglio (come prefe• troppo in fretta, anche per non doversi riamo dire), i popoli dell'Unione Sovie• trovare di qui a qualche tempo di fronte tica. Ci rendiamo conto, infatti, che po• a considerazioni ancora più amare. poli affamati sono o possono essere certa• mente vittime di suggestioni e di tenta• Vi sono degli aspetti dubbi in questo tivi di invertire la via verso la libertà, colpo di Stato. Come hanno scritto i gior• che sta a cuore a tutti e certamente an• nali, è evidente a tutti gli uomini che che a noi. Ma ci auguriamo anche che il abbiano un minimo di intelligenza che un processo di liberazione dei popoli dell'U• colpo di Stato non lascia gli aeroporti nione Sovietica dal comunismo o da aperti e le emittenti televisive di tutto il quello che rimane del comunismo non sia mondo nella condizione di trasmettere! Si soltanto un processo di liberalizzazione è trattato di un colpo di Stato che per dei mercati, che sarebbe fin troppo facile fortuna è fallito, ma che, per le sue mo• per l'industria europea e di grande inte• dalità di svolgimento, legittima per lo resse, ma non sarebbe sufficiente in meno il dubbio che Shevardnadze ha po• quanto l'Europa, l'Italia in un contesto sto al mondo intero circa il ruolo di Gor• europeo e l'Occidente in un contesto an• baciov: se egli sia artefice o vittima di cora più ampio hanno il dovere di affian• esso, lo si capirà soltanto da quello che care agli aiuti economici, che pure consi• Gorbaciov farà nelle prossime settimane. deriamo importanti, un'altrettanto forte Qualche dubbio esiste ed è indispensabile, pressione diplomatica e politica che con• a nostro avviso, che l'Italia operi nel con• senta ai popoli dell'Unione Sovietica di testo europeo per fare in modo che i liberarsi definitivamente dai condiziona• prossimi passi di Gorbaciov siano indiriz• menti del passato. zati verso soluzioni tali da sgomberare il In questo contesto, chiediamo al Go• campo da ogni dubbio circa il suo ruolo verno italiano di farsi promotore della nelle vicende che hanno travagliato l'U• richiesta (che mi pare abbia avanzato lo nione Sovietica, non fosse altro perché il stesso Eltsin questa mattina) di un imme• fallimento del colpo di Stato lo ha libe• diato riconoscimento dell'indipendenza rato da ogni forma di condizionamento. I dei paesi baltici. Infatti, è certamente colleghi sanno, ma il ministro degli affari vero che quel golpe è intervenuto a poche esteri lo sa meglio di altri, che Gorbaciov ore dalla firma del trattato sull'unione, in più di un'occasione ha lamentato di all'interno del quale vi era una evidente essere sostanzialmente nella condizione di disponibilità a riconoscere margini di au• non poter spingere l'acceleratore lungo la tonomia. Tuttavia, gli avvenimenti delle strada della perestrojka e del rinnova• ultime ore hanno ormai spostato in Atti Parlamentari — 24- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 avanti i termini del problema e rendono giamento » è contenuta nella lettera che è non più differibile il riconoscimento del• stata inviata a tutti i capi di Stato, evi• l'indipendenza di quei paesi come dimo• dentemente per una forma di captatio be- strazione, da parte di Gorbaciov e del nevolentiae. futuro governo sovietico, della volontà di dare seguito con i fatti alla lezione della PIERANTONIO . Co• storia che abbiamo alle spalle. munque, ad una prima lettera ha fatto Analogamente, in questo contesto si seguito una seconda. porrà certamente anche il problema del tipo di governo che Gorbaciov comporrà. GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli In proposito, anche noi condividiamo la affari esteri. Posso affermare dinanzi al necessità di un governo di coalizione che Parlamento che è arrivata, al Governo limiti nei fatti il ruolo egemone che il italiano come agli altri, una sola lettera, partito comunista sovietico ha avuto fino che non faceva seguito a nulla, ma conte• ad oggi. Ricordiamo anzi a noi stessi e a neva un linguaggio di quel tipo, utilizzato tutti i colleghi che Gorbaciov paradossal• autonomamente da Yanayev nel tentativo mente è a tutt'oggi il primo segretario di di captare la benevolenza degli altri go• quel partito comunista sovietico che si verni. sarà anche spaccato o dissolto, come ha affermato il ministro, ma che certamente GIANFRANCO FINI. La ringrazio per il è tra gli artefici del colpo di Stato. chiarimento. Analogamente, riteniamo che quanto prima debbano essere rispettati gli ac• BORIS ULIANICH. È stata una grande cordi già raggiunti nel passato per il ri• vittoria di Gorbaciov, della perestroika, tiro, che deve essere accelerato, delle della democrazia, del popolo sovietico e truppe sovietiche di stanza in Germania e di quanti al nuovo corso di Gorbaciov hanno concesso fiducia e aiuto. Sono an• in Polonia, anche e soprattutto per far sì ch'io dell'avviso di Fritz Ullrich Fack, che che l'affidabilità dei vertici dell'Armata ha scritto oggi sulla Frankfurter Allge- rossa nei confronti dell'Europa e dell'Oc• meine Zeitung: « Il mondo si è arricchito cidente sia certa e pressoché totale. Ciò di una esperienza storica ». anche per evitare che di qui a qualche tempo (nessuno — credo - nel mondo in• Vorrei aggiungere che forse questa esperienza era inattesa. tero se lo augura) l'Europa e l'Italia pos• Infatti, non basta, come è parso ad sano ritrovarsi di fronte a sorprese che alcuni commentatori italiani nei giorni non sarebbero in questo caso della storia, scorsi, che non vi sia stata tradizione di ma soltanto il frutto dell'imprevidenza democrazia in Russia per concludere che dei governi occidentali (Applausi dei parla• non vi fosse oggi capacità reale di resi• mentari dei gruppi del MSI-destra naziona• stenza democratica. le). Si temeva da parte di non pochi, an• che tra noi, che il malcontento popolare GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli per i ritardi con cui la perestroika e la affari esteri. Desidero precisare subito che glasnost andavano attuandosi si tradu• il Presidente del Consiglio ha ricevuto cesse in un volgere le spalle alle riforme una lettera, la quale è stata inviata a o in passività. tutti i capi di Stato, che contiene le È quanto si aspettavano i fautori del espressioni che lei ha letto. golpe che hanno agito in base ad un cal• colo errato sul ruolo del popolo. Anche in PIERANTONIO MIRKO TREMAGLIA. Vi è ciò essi si sono dimostrati estranei al po• anche una seconda lettera. polo stesso e fuori dalla storia. Essi credevano che far affluire merci GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli rare in un certo numero di negozi di affari esteri L'espressione « benevolo atteg• Mosca potesse cementare nell'apatia accu- Atti Parlamentari — 25 — Camera dei Deputati

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mulatasi per decenni la gente comune. anche in un settore così conservatore Ritenevano, inoltre, che l'atavico terrore come quello dell'Armata rossa. della dittatura paralizzasse i cittadini di• Con le osservazioni precedenti ho in• nanzi alla violenza militare. teso rilevare che i timori, le incertezze e Invece, sia a Mosca sia a Leningrado le reticenze che hanno finora caratteriz• il popolo si è sollevato per reclamare li• zato la politica degli aiuti e degli investi• bertà e diritto e per difendere le riforme menti in Unione Sovietica da parte del• politiche. Il fatto che ciò sia avvenuto l'Occidente, sotto la spinta della conside• significa che il nuovo corso, pur con tutti razione che aiuti economici e finanziari i suoi limiti, sta scavando nel profondo e potessero essere dirottati verso l'industria sta producendo frutti sul piano fonda• pesante, devono essere definitivamente ac• mentale della coscienza del valore della cantonati. Deve essere varata una politica libertà, della dignità dell'uomo, della so• aperta e decisa con decorso immediato, vranità popolare. come è stato sostenuto in questa sede dal Qualcuno potrebbe considerare eufo• ministro degli esteri De Michelis. rica questa affermazione; che cosa sono Sarebbe stato inutile aver versato la• alcune decine di migliaia di persone che crime sulle sorti di tutto un itinerario hanno difeso il Parlamento russo di politico verso la democarazia se, una fronte ai tanti milioni di moscoviti? Però volta superato il golpe, si tornasse ad una quelle decine di migliaia di persone erano politica pericolosamente oscillante. È là a rischio della propria vita e non sape• quindi dovere dell'Occidente far sì che si vano certamente che i cannoni dell'Ar• realizzi presto un'Europa « casa comune » mata rossa non avrebbero aperto il fuoco, di cui l'Unione Sovietica costituisca parte come sappiamo oggi a golpe fallito. integrante. Una democrazia che può contare su Tuttavia, devo dirlo con chiarezza, esi• decine e decine di migliaia di cittadini ste qualche perplessità pur nel riconosci• disposti a perdere la loro vita in difesa mento del ruolo svolto dal ministro De della libertà (mi riferisco anche ai citta• Michelis. Ormai da anni si parlava della dini di Leningrado) non è più una demo• possibilità di un colpo di stato in Unione crazia in embrione, ma è una democrazia Sovietica; avevano messo in guardia ri• (pur in mezzo ai molteplici pericoli che spetto ad una simile eventualità uomini possono ancora insidiarla) cosciente della come Eltsin, Shevardnadze ed altre perso• sua forza. Ciò richiede rispetto autentico. nalità di rilievo dell'Unione Sovietica Vi è, tuttavia, un'altra postilla che fautrici della democratizzazione della vita vorrei aggiungere alle considerazioni pre• politica in URSS. Quale strategia era cedenti: questo « lievito » di libertà e di stata elaborata dall'Europa? Viste le rea• democrazia e la lealtà nei confronti dello zioni e lo sconcerto, sembra quasi che un stato di diritto sta permeando, sia pure caso del genere non fosse stato seria• in piccola parte, anche le forze armate mente preso in considerazione e non fos• sovietiche, come ha testimoniato il capo sero state adeguatamente studiate le della regione militare di Leningrado, non• eventuali contromisure da adottare. Forse ché le unità militari schieratesi con Elt• il ministro degli esteri potrà fornire ri• sin e come dimostrano (da quanto è dato sposte a questa semplice affermazione. sapere) i non pochi ufficiali superiori Se veramente l'epoca della guerra dello stato maggiore. fredda è definitivamente tramontata, se La democratizzazione delle forze ar• come sostiene oggi Angelo Bolaffi su l'U• mate ha costituito per troppo Stati nella nità « anche dall'URSS viene la riprova storia recente un enorme problema. An• che la riforma di quella società è radical• che questo può essere un segno che il mente incompatibile con le pretese totali• seme coraggiosamente gettato da Gorba• tarie dell'ideologia e della pratica del po• ciov sta lentamente schiudendosi e sta tere del partito comunista », se risponde gradatamente aprendo una nuova logica. al vero che lo stesso concetto di inge- Atti Parlamentari — 26 — Camera dei Deputati

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renza negli affari interni di uno Stato tora molto vivo - il Presidente Bush e gli riflette una evoluzione più generale del Stati Uniti non hanno mostrato alcuna contesto internazionale e ciò prevalente• indulgenza verso considerazioni di realpo• mente in Europa, come scrive oggi l'edi• litik; non hanno accettato, cioè, quella po• toriale di Le Monde, è l'ora di affrontare litica del fatto compiuto che sempre in• con celerità e determinazione i gravi pro• in tentazione altri paesi ed altri sta• blemi internazionali che non possono at• tisti. L'atteggiamento della Comunità eu• tendere ulteriori rinvìi. Ne cito solamente ropea nel suo complesso è stato egual• due. Innanzitutto occorre risolvere, all'in• mente corretto. In casi come questo l'effi• terno dell'Europa, il problema della cacia di una posizione politica è tanto guerra civile priva di senso e senza pro• più forte quanto più è tempestiva; le esi• spettive in Iugoslavia. Si deve compiere tazioni, le incertezze, i misteri organizza• ogni sforzo affinché questo pericoloso fo• tivi che hanno contraddistinto questo ten• colaio venga al più presto eliminato. A tativo golpista ed il comportamento dei tale proposito devo dare atto al nostro suoi attori, che nei prossimi giorni biso• Governo, in particolare al ministro De gnerà chiarire, hanno d'altra parte ridotto Michelis, di tutta l'azione positiva svolta i guasti di qualche iniziale ritardo a defi• al fine di raggiungere questo fine. nire una posizione intransigente ed ap• In secondo luogo, la preparazione propriata. della conferenza per il Medio Oriente, Mi spiace dover dire in questa sede temporaneamente bloccata dalla situa• che alcune dichiarazioni ed un certo at• zione in URSS, deve essere intensamente teggiamento della prima ora del nostro perseguita con la volontà di portarla a Presidente del Consiglio non sono apparsi compimento nel pieno rispetto dei diritti adeguati alla violazione della legalità per• di tutti i popoli di quell'area. Mi auguro petrata in Unione Sovietica e neppure che il momento della gioia per il ritorno utili alla positiva evoluzione della crisi dell'Unione Sovietica alla normalità, pur che si è poi dispiegata. Affermo questo, con tutti i pericoli ancora esistenti, di• onorevole Forlani, con molta pacatezza, venga occasione per un'azione più inci• senza enfasi, senza provincialismo e senza siva sul piano internazionale da parte del intento propagandistico. nostro Governo e della Comunità europea. Il secondo fattore è rappresentato dalla portata della reazione popolare a GEROLAMO PELLICANO. Signor presi• Mosca e nelle principali città della Fede• dente, i fattori che con la miopia strate• razione che ha avuto in Boris Eltsin il gica e la modestia organizzativa dei gol• suo protagonista ed il suo simbolo. Dal• pisti hanno determinato il fallimento del l'intensità ed efficacia di questa reazione colpo di Stato sono sostanzialmente due, si trae confernma dello stato avanzato del peraltro già richiamati nella relazione del processo della democrazia in Unione So• ministro De Michelis. Ciascuno di essi da vietica, un processo tale da non consen• solo non sarebbe stato sufficiente a scon• tire il successo di tentativi autoritari ille• giurare il successo dell'operazione, ma il gali senza ricorso ad immensi bagni di concorso di entrambi ha consentito il ri• sangue che i golpisti non hanno fortuna• torno, dopo appena sessanta ore, all'or• tamente saputo o voluto imporre. Eltsin dine costituzionale nell'Unione Sovietica. si è dimostrato un .grande protagonista Il primo fattore è stata la ferma rea• dell'intera democrazia sovietica e la sua zione della comunità occidentale, della figura si erge nel momento in cui nella NATO e della CEE che hanno deciso di dirigenza sovietica è aperta la ricerca non dare il minimo appoggio ai golpisti, delle responsabilità dirette ed indirette sospendendo gli aiuti economici e chie• del golpe. L'auspicio è che tutte le respon• dendo con fermezza il ritorno al potere di sabilità vengono individuate e punite, ma Mikhail Gorbaciov. Ancora una volta - e sempre con l'occhio rivolto alla necessità il ricordo della guerra contro l'Iraq è tut• di rafforzare e non indebolire le basi del- Atti Parlamentari — 21- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 l'ancora malferma democrazia di quel• avere alcun serio programma per affron• l'immenso paese. tare le due emergenze, quella economica Come ho già sostenuto, ciascuno di e quella delle nazionalità, davanti a noi questi due fattori ha avuto bisogno del• si sarebbe realizzato uno scenario sul tipo l'altro: senza la ferma reazione e l'appog• di quello jugoslavo con scontri sanguinosi gio occidentale, lo sforzo generoso e co• che avrebbero viste contrapposte le auto• raggioso dei resistenti guidati da Eltsin rità della federazione alle repubbliche con non avrebbe potuto conseguire un esito prospettive di fame, con la fine della di• fausto; senza la resistenza interna le di• stensione internazionale e di quella fase plomazie occidentali avrebbero dovuto, di pace e di speranza avviata da Reagan presto o tardi, prendere atto dello statu e da Gorbaciov. Si sarebbe aperta una quo. Può piacere o meno, ma da questa fase di grande incertezza ed instabilità e vicenda esce confermato che il nuovo or• si sarebbe avuta non la fine di un sogno, dine mondiale, cui hanno concorso in mi• ma l'inizio di un nuovo incubo. La confe• sura determinante ed insostituibile pro• renza di pace per il Medio Oriente si prio gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, sarebbe arenata ancor prima di nascere e cui Gorbaciov ha impresso quella svolta allo stesso modo sarebbero sfumate le democratica che dovrà trovare nelle pros• speranze di portare la pace e lo sviluppo sime settimane un ancor più deciso im• in quell'infelice area del mondo. pulso, ha retto ancora una volta al peri• Per l'Europa e per l'Italia il successo colo molto grave di una sua rottura. dei golpisti e le conseguenze prima ricor• Sorprende che un settimanale come // date avrebbero comportato pericoli speci• sabato, uscito proprio oggi ma evidente• fici molto seri e consistenti. Innanzitutto, mente confezionato quando ancora la for• un'accelerazione dell'ondata immigratoria tuna volgeva a favore dei golpisti, scriva che, da una situazione di grande confu• che i cristiani in fondo non temono un'U• sione dell'Est europeo avrebbe ricevuto nione Sovietica autonoma dall'Occidente, un nuovo e massiccio impulso. Abbiamo senza cogliere che è proprio l'Occidente potuto verificare nei giorni scorsi quali ad affermare il principio della libertà e disagi possa comportare un'ondata migra• della tolleranza religiosa ed a sostenere toria di poche decine di migliaia di pro• in misura decisiva il processo di demo• fughi provenienti da un paese di appena cratizzazione di Mosca. Come non co• 3 milioni di abitanti come l'Albania; pos• gliere che il successo della politica di siamo facilmente immaginare quali conse• Gorbaciov — stretta tra l'impazienza di guenze potrebbe avere non solo per l'Ita• strati sempre più larghi dell'opinione lia, ma per l'intera Europa, l'afflusso di pubblica insofferente nei confronti del cittadini perseguitati politicamente ed af• partito comunista dell'Unione Sovietica ed ansiosa di una sempre più ampia de• famati economicamente provenienti da mocratizzazione e la resistenza degli am• un'area di centinaia di milioni di abi• bienti conservatori — dipende in misura tanti. determinante proprio dal sostegno. del• In secondo luogo all'URSS ridivenuta l'Occidente? autoritaria si sarebbero collegati, come Il pericolo gravissimo, come ha ricor• abbiamo avuto immediata conferma nelle dato poco fa l'onorevole Napolitano, di ore successive all'inizio del tentativo del una svolta autoritaria a Mosca c'è stato. golpe, i settori più intransigenti e violenti Sbaglia chi dice di non temerlo, perché le del mondo arabo, vale a dire Saddam, sue conseguenze sarebbero state dramma• Gheddafi e l'OLP, che non perdono occa• tiche. Su questo non è possibile compiere sione per schierarsi dalla parte sbagliata. alcun errore di valutazione; non ci sa• A ciò sarebbero conseguite nuove ed ac• rebbe stato soltanto un arresto del pro• cresciute minacce per la pace e nuovi cesso di democratizzazione dell'Unione pericoli terroristici nelle aree più esposte Sovietica, ma un suo consistente regresso; del territorio europeo fra cui, in prima poiché i golpisti non avevano né potevano linea, l'Italia. Atti Parlamentari — In• camera dei Deputati

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La valutazione delle gravissime conse• lazione al comportamento tenuto dal Go• guenze che avrebbe avuto il successo del verno nel suo complesso (non mi riferisco colpo di stato non deve, ovviamente, farci personalmente al ministro De Michelis) soltanto tirare un sospiro di sollievo, né avanzando perplessità e preoccupazioni può autorizzarci al solo compiacimento che mi spiace siano state considerate da della giustezza della posizione assunta alcuni di natura e di spirito provinciale e dalla comunità occidentale della quale che credo, invece, di ordine politico, di facciamo parte, ma deve spingerci, in• una certa gravità e di un certo peso. vece, a ricercare le ragioni profonde del Purtroppo, piaccia o meno, in questi malessere che colpisce la società sovietica pochi giorni che hanno visto nascere e di cui il tentato colpo di stato (a quanto morire il colpo di stato sono stati pare non il primo, anche se il primo espressi, da alcune alte personalità del avvenuto allo scoperto) rappresenta un nostro paese giudizi che ci hanno lasciato segnale evidente. Guai se sottovalutas• piuttosto interdetti e che ci hanno dato la simo queste ragioni e non compissimo sensazione di una volontà di minimizzare qualche riflessione su ciò che possiamo e il problema, prendendo atto della realtà dobbiamo fare per sostenere fino in fondo esistente ed esprimendo un comporta• ed efficacemente la politica di Gorbaciov. mento di ordine politico collimante con il La comunità occidentale è chiamata giudizio espresso dal grande capitale (non ad una politica di sostegno convinto, solo quello italiano che, peraltro, come nelle sedi e nei modi più opportuni, del ha ricordato il ministro, è al secondo po• processo di democratizzazione dell'Unione sto negli scambi con l'Unione Sovietica). Sovietica e degli uomini più rappresenta• Mentre è logico, comprensibile e prevedi• tivi di tale processo. Forse in passato ab• bile che il grande capitale italiano di biamo dato per scontato qualcosa che, fronte agli avvenimenti sovietici si preoc• come poi si è rivelato, del tutto scontato cupasse di ciò e confermasse che in ogni non era. La comunità occidentale è chia• caso i rapporti economici con quel paese mata ad uno sforzo impegnativo e mas• non sarebbero cambiati, non è comprensi• siccio di aiuti economici che dovrà essere bile ed accettabile che lo stesso giudizio dimensionato, coordinato e organizzato in sia stato dato dai massimi esponenti misura e con strumenti efficaci. Forse bi• della nostra vita politica. sognerà dare qualcosa in più di quanto è Il ministro degli affari esteri, tentando già stato programmato e certo bisognerà di giustificare il comportamento del Go• puntare alla massima efficacia degli im• verno, lo ha definito tempestivo, adeguato pegni. Questo sforzo può essere conside• e coordinato. Non mi sento di sottoscri• rato non solo un dovere per un paese vere tale giudizio poiché a mio avviso il democratico che fa parte dei più indu• comportamento del Governo non è stato strializzati del mondo e che desidera as• né tempestivo, né adeguato, né coordi• sumere un ruolo politico proporzionato al nato. Forse, coordinato è stato solo quello suo peso economico, ma anche un'oppor• della Germania che aveva motivi di pro• tunità per l'Italia. fonda preoccupazione perché, come è già stato ricordato, sul suo territorio si tro• FILIPPO CARIA. Signor presidente, ono• vano ben 300 mila soldati sovietici che revoli colleghi, desidero fare alcune brevi costringono, rispetto a quanti non si tro• osservazioni su taluni argomenti che inte• vino nella stessa situazione, ad una mag• ressano particolarmente il mio gruppo. giore cautela ed a mettere da parte al• Ho ascoltato la relazione, come sempre cune ispirazioni di ordine morale e di vulcanica, del ministro De Michelis, con difesa dei valori democratici. estrema attenzione e non mi resta che Il ministro De Michelis ha citato il apprezzarla e prenderne atto. Devo, tutta• Presidente Bush ma, mi dispiace dirlo, la via, esprimere le riserve e le preoccupa• sua citazione non è stata completa poiché zioni del gruppo socialdemocratico in re• si è riferito solo alla prima parte del Atti Parlamentari — In• camera dei Deputati

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discorso del Presidente statunitense nella di ritenere che si potesse realizzare un'a• quale Bush ha affermato come fosse ne• zione autoritaria per portare la Repub• cessario stare a guardare per vedere cosa blica sovietica su posizioni politiche di• sarebbe avvenuto in Unione Sovietica; verse. tuttavia, Bush ha anche detto che con i L'azione è fallita, ma ciò è avvenuto golpisti non si doveva trattare e che tutta in virtù di una pressione esterna estrema• la solidarietà andava a Gorbaciov che mente valida da parte del mondo intero, rappresentava le speranze di un mondo ma soprattutto perché abbiamo dovuto migliore, di pace e tranquillità fra i po• constatare che questi anni di permanenza poli. Il discorso di Bush, pertanto, va di Gorbaciov alla guida di quel paese analizzato nel suo complesso. hanno dato il gusto della libertà ai citta• Purtroppo occorre fare un'osservazione dini sovietici, soprattutto ai russi ed globale. Parliamo di tentennamenti e per• hanno insegnato loro l'esercizio della,de• plessità da parte del Governo italiano e mocrazia. Infatti, centinaia di migliaia di lo facciamo non soltanto in riferimento persone, scendendo nelle piazze come già alla situazione che si è verificata con il si è verificato in altri paesi ed in altre colpo di stato in Unione Sovietica, ma in città, hanno impedito che il colpo di rapporto a tutta la politica estera ita• Stato fosse realizzato e fosse portato liana. Mi riferisco, soprattutto, ad alcuni avanti. episodi di particolare gravità verificatisi Dobbiamo essere estremamente grati negli ultimi anni, a fronte dei quali si all'opera realizzata da Gorbaciov, il quale sono sempre dovuti constatare tentenna• non per nulla ha ricevuto il premio No• menti e perplessità da parte del Governo, bel per la pace. Egli ha portato avanti come nel caso della nostra presenza e una battaglia per la riduzione sia delle partecipazione alla crisi del Golfo o armi convenzionali sia atomiche (peraltro come, nel passato, nell'episodio della ancora non realizzato), ha condotto un'a• Achille Lauro. Si tratta di fatti non facil• zione politica che ha consentito la libertà mente dimenticabili che hanno appesan• a tutti i paesi dell'Est e l'unificazione tito i nostri rapporti con gli alleati e, tedesca. soprattutto, con il governo statunitense. Credo però che dobbiamo essere grati Vogliamo sperare che il Governo, a fronte al presidente Gorbaciov perché ha dato dei gravi problemi sottoposti alla nostra all'ONU un taglio diverso, consentendo a attenzione, voglia avere maggiore incisi• quest'ultimo, nel momento in cui sono vità e rispetto degli accordi intercorsi e, stati superati i veti incrociati che in pre• soprattutto, minori tentennamenti che cedenza avevano paralizzato l'attività certamente non valgono ad accrescere il della stessa Organizzazione delle nazioni prestigio e l'autorità dell'Italia nel unite, di poter operare e di diventare una mondo. realtà concreta e di poter portare avanti Vorrei svolgere alcune brevi osserva• una politica che ha dato i suoi frutti. Le zioni sul colpo di stato in Unione Sovie• vicende dell'Iraq insegnano (e la confe• tica e sui problemi futuri. Concordo con renza per il Medio Oriente che potrebbe l'analisi fatta dal ministro De Michelis, essere realizzata è una prova concreta) osservando che il colpo di stato si è veri• che con l'apporto di tutti i popoli si pos• ficato alla vigilia della firma del trattato sono portare avanti certe battaglie. dell'unione. Al contrario, abbiamo dovuto Credo, ' quindi, che con l'appoggio constatare il ritorno dei carri armati sulle esterno e con la sensibilità dimostrata strade, come già era avvenuto nel 1956 a dalle grandi masse sovietiche si siano Budapest e nel 1968 in Cecoslovacchia. Il fatti dei grossi passi avanti e si sia co• mondo ha attraversato un momento di struito un mondo che certamente è di• grande paura e di fortissima preoccupa• verso dal mondo di ieri. zione: abbiamo constatato che vi erano I problemi del domani saranno di• forse alcune strutture dello Stato capaci versi, o meglio andranno, visti sotto Atti Parlamentari — 30 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO — SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 un'angolazione diversa da quella del pas• partecipare al golpe e di quella gente che sato. Le questioni delle nazionalità, che non lasciava le piazze, ma affrontava a fino a ieri erano considerate forse in ma• mani nude i blindati! niera più attenuata, troveranno una loro Dobbiamo molto a quelle persone ed a collocazione; penso anche che dovremmo quei giovani che a Mosca, a San Pietro• arrivare a prendere atto che il riconosci• burgo, a Leningrado, a Kiev, a Vilnius, a mento della sovranità dei paesi baltici è Riga ed in tante altre città hanno dato una realtà concreta e che il trattato del• vita ad uno splendido movimento di resi• l'unione, che si doveva firmare in questi stenza democratica che non ha bloccato giorni (la firma è stata sospesa, ma i solo il colpo di Stato - risultato non colloqui dovranno essere ripresi) debba certo di poco conto - ma ha avviato una essere una prova obiettiva che un mag• nuova fase della rivoluzione democratica gior potere sarà dato alle Repubbliche in Unione Sovietica. periferiche e che l'unione delle Repubbli• I contenuti e gli sviluppi di tale rivo• che socialiste sovietiche si avvia ad essere luzione - a questo proposito sono d'ac• un elemento di democrazia e di equilibrio cordo con il ministro De Michelis - sa• a favore della pace nel mondo e soprat• ranno certamente rilevanti, ma è difficile tutto in Europa. prevederli oggi. Credo però sia certo che Credo anche che quest'ultima dovrà non possa verificarsi una semplice re• avere un suo ruolo, diverso da quello che staurazione della situazione anteriore al ha avuto in passato; l'Europa dovrà rap• colpo di Stato, ma che si produrrà un'ac• presentare una « casa comune » compren• celerazione della situazione, probabil• dente anche l'Unione Sovietica. mente con esiti imprevedibili fino a qual• Mi auguro che questa sia l'azione por• che giorno fa. tata avanti e spero che l'Europa persegua La gente che ha dato vita al movi• tale obiettivo con la stessa decisione con mento di resistenza ha anche contribuito la quale i dodici ministri della CEE alla pace ed alla distensione in Europa e hanno preso alcuni provvedimenti estre• nel mondo e ritengo che si debba rivol• mamente validi ed interessanti. Spero gere un doveroso omaggio alle vittime ed inoltre che anche l'Italia possa fornire un ai feriti della resistenza popolare demo• suo contributo valido per la democrazia e cratica ed inviare un saluto a quanti non la pace in Europa e nel mondo operando hanno piegato la testa, ma hanno dato con maggiore incisività e con minori ten• prova che i valori della libertà e dell'i• tennamenti rispetto al passato. dentità dei popoli dell'Unione Sovietica non hanno permesso di accettare l'intimi• PRESIDENTE. Apro una breve paren• dazione delle forze armate ed hanno dato tesi per ricordare che quanto diceva l'o• vita ad una pagina importante della sto• norevole Caria, ossia che l'Italia è il se• ria d'Europa e di tutto il mondo. condo paese in termini di volume di Credo che occorrerà pensare alla scambi con l'Unione Sovietica, costituisce nuova fase democratica nei paesi dell'ex per ora un augurio perché attualmente ci Unione Sovietica, riflettendo anche sul troviamo al secondo posto solo in termini ruolo dell'Italia, dell'Europa e dell'Occi• di aiuti. Per quanto riguarda gli scambi, dente. siamo infatti ancora lontani dal conse• Prima di passare a questo, però, non guire questa posizione. può mancare una valutazione del compor• tamento tenuto in questi giorni dalle EDOARDO RONCHI. La paura provata è massime autorità del Governo italiano e stata forte ed oggi è grande il sollievo. dal Presidente della Repubblica. Non può Insieme a molti, abbiamo passato ore non vedersi la differenza che vi è stata drammatiche di apprensione al fianco di tra quanti hanno posto fine alle proprie quei giovani che salivano sui carri armati vacanze, sono rimasti « incollati » al tele• e cercavano di dissuadere i militari dal visore giorno e notte, tra chi ha seguito Atti Parlamentari — ri• camerà dei Deputati

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minuto per minuto le vicende sovietiche, Presidente del Consiglio appartenesse a tra le migliaia e migliaia di cittadini che quella parte della classe politica disponi• aspettavano ogni notiziario della radio e bile a discutere con chiunque, basta che della televisione (perché i fatti in corso sia al potere. È sembrato cioè che egli riguardavano direttamente quella che or• intendesse in qualche modo sorvolare su mai è vissuta dagli italiani come la quei valori e quegli ideali che pure sono « casa comune europea ») e l'immagine patrimonio importantissimo non solo del estiva e vacanziera offerta dai nostri go• nostro popolo ma sempre più dell'Europa vernanti, che hanno fatto battute senza sia dell'Est sia dell'Ovest. precipitarsi nei loro uffici per fare tutto il Una resistenza quale quella che si è possibile anche se, forse, non si poteva manifestata non sarebbe stata forse ipo• fare molto. tizzabile se si vede nel popolo solo una La gente ha visto Bush, Major, Gonza• realtà manovrabile: ovviamente i bisogni les e Mitterrand ai loro posti, e non in alimentari delle repubbliche dell'ex maglietta a Cortina a fare battute... Il Unione Sovietica sono urgentissimi, ma il Presidente della Repubblica ha addirit• malcontento che essi provocano non è tura dichiarato che, se per caso e per stato sufficiente a dare luogo ad una avventura le forze golpiste si fossero rive• « passivizzazione » od un'assenza di par• late la nuova dirigenza sovietica, noi tecipazione democratica contro i golpisti. avremmo avuto il dovere di tener conto Questa credo sia una grande prova di di questo fatto. maturità civile e democratica. Penso che Credo che se frasi di questo tipo fos• di ciò il Governo debba rispondere al sero state pronunciate in Unione Sovie• Parlamento e credo non sia un buon se• tica, rasenterebbero il collaborazionismo gnale il fatto che il Presidente del Consi• e che Eltsin avrebbe messo coloro che glio non partecipi a questo primo dibat• avessero parlato in questi termini nella tito parlamentare sulla materia, senza lista nera di quelli da inquisire, a mio con ciò voler togliere nulla al ruolo del parere con qualche ragione. ministro degli affari esteri, anzi apprez• Secondo quanto ho visto, i televisori zando molte delle cose da lui dette. sono rimasti accesi giorno e notte e non Un dibattito come questo, che tra l'al• si parlava d'altro che delle vicende sovie• tro era stato fissato prima che si cono• tiche. Gli italiani hanno partecipato ad scesse l'esito positivo della vicenda, ri• esse con grande emozione, perché il senti• chiederebbe la presenza del Presidente mento della « casa comune europea » è del Consiglio, se non addirittura la convo• molto avvertito ed i fatti in corso riguar• cazione delle Assemblee della Camera e davano i nostri immediati vicini e non del Senato, come il gruppo verde aveva più la lontana Unione Sovietica. Inoltre, richiesto. L'assenza del Capo del Governo l'era dei mezzi di comunicazione di dimostra che la politica della sottovaluta• massa e del villaggio globale offre nuovi zione di questo avvenimento di portata mezzi per conoscere in tempo reale storica per l'Europa e per casa nostra quanto sta accadendo e seguire gli avve• (perché l'Europa è casa nostra) persiste nimenti anche sotto il profilo emotivo. nell'atteggiamento del Presidente An- Apprezziamo spesso la capacità del dreotti. Non si tratta di un problema di Presidente del Consiglio dei ministri di rapporti con il Parlamento (problema che, mantenere i nervi saldi e di fare battute, pure, troppo spesso si è manifestato) o di ma non il cinismo, soprattutto quando si disattenzione rispetto all'importanza del lega ad un errore evidente e non di valu• Parlamento, ma di disattenzione nei con• tazione politica. Nessuno di noi infatti fronti di un avvenimento che presenta poteva prevedere che il movimento anti• una portata ed esiti tuttora imprevedibili democratico potesse vincere - salvo forse e che, per fortuna, oggi si sono dimostrati chi aveva una conoscenza diretta della in gran parte positivi, ma che al mo• situazione - ma è sembrato che il nostro mento della convocazione di questa riu- Atti Parlamentari — 2,2- Camera dei Deputati

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nione nessuno di noi, credo, era in grado mentare e sociale, delle repubbliche della di prevedere. Quindi, l'assenza del Presi• ex Unione sovietica. Si può pensare addi• dente del Consiglio da questo dibattito rittura ad esodi di grandissime propor• non può non essere rimarcata come un zioni all'interno dell'Europa. Non si può ulteriore fattore negativo, oltre alla sotto• infatti credere che, sconfitti i carri ar• valutazione politica che, ripeto, ha carat• mati, si sia risolto il problema del grano, terizzato l'atteggiamento del Presidente tanto per citare un esempio: l'approvvi• stesso nei giorni scorsi. gionamento per il 1991 - si legge su di Si è detto che, per queste cose, esiste una rivista - era stimato in 77 milioni di la Comunità europea: ma la Comunità è tonnellate, mentre ne sono arrivate, solo tale proprio perché costituita da un in• 10 milioni. L'Unione sovietica ha inoltre sieme di stati e, quindi, di autorità. La un debito estero di 65 miliardi di dollari Comunità europea non è un organo cui si e quindi difficoltà drammatiche per l'ap• possa delegare ciò che non viene fatto dai provvigionamento di generi alimentari. singoli paesi. Certo, quando vi sarà un Non si può pertanto sottovalutare la gra• governo eletto dal Parlamento europeo e vità della situazione, magari pensando vi sarà la federazione degli stati d'Eu• che sia soltanto un po' più difficile di ropa, ciò potrà avvenire, ma oggi non quella albanese: eppure, abbiamo visto siamo in quella situazione. Allo stato at• che per metterci in crisi è bastata l'Alba• tuale, si sarebbe dovuto seguire l'esempio nia, che pure è un piccolissimo paese, di degli altri capi di governo europei, come dimensioni neppure paragonabili a quelle Mitterrand, che è stato costantemente dell'Unione sovietica, dove può innescarsi presente, o come Major. Gli italiani non una situazione di disastro economico che hanno visto un uguale comportamento da porterebbe gravissime conseguenze. parte del loro Presidente del Consiglio. Si Qualche collega ha accennato alla ne• badi bene, la mia non è una segnalazione cessità di non privilegiare la politica de• di parte, leggendo la stampa di oggi, si gli affari rispetto ad una politica di inter• può constatare che giornali di diverso dipendenza e di cooperazione. Personal• orientamento sottolineano questo aspetto: mente, penso che anche in passato, non si l'Italia è stata alla finestra, l'Italia non sia fatto molto. Del resto basta analizzare c'era. Possiamo non essere presenti in al• i dati che sono noti e che sono stati tre situazioni, non voglio certo affermare anche troppe volte ripetuti dalle varie che dobbiamo rivestire un ruolo da su• autorità delle repubbliche dell'ex Unione perpotenza, dal momento che non lo sovietica. Oggi tutti i governi dichiarano siamo, però non possiamo affrontare il che sono necessari un'accelerazione ed un futuro dell'Europa stando alla finestra, né rilancio della cooperazione ed affermano occuparci della grande « casa comune » che il colpo di Stato ha aperto una fine• europea seguendo una politica di basso stra sulla realtà sovietica e che quindi profilo, pensando sempre che, tanto, c'è sarà indispensabile un nuovo e maggiore qualcuno più grande di noi che risolve i impegno. Questo impegno, però, deve es• problemi o che, comunque, questi si risol• sere innanzitutto definito in termini di veranno da sé. Non è possibile compor• obiettivi, contenuti e strumenti. Penso che tarsi in questo modo, anche perché ab• a tale scopo sia necessaria un'iniziativa biamo di fronte una situazione che ri• del Parlamento italiano e di quello euro• mane drammatica e molto preoccupante. peo che porti ad un ripensamento globale Non si può certo pensare che, avendo della politica di cooperazione Est-Ovest, scongiurato il golpe, si siano risolti i pro• alla luce di quanto è accaduto e pren• blemi. Permane infatti una grave situa• dendo atto che quanto è stato fatto finora zione nei Balcani, che è notissima ed è è servito a ben poco e che gravissimi stata citata opportunamente dal ministro problemi potrebbero ripresentarsi nei degli esteri, nonché una condizione dram• prossimi mesi. Abbiamo avuto, giusta• matica, dal punto di vista economico, ali- I mente, una grande paura dei carri ar- Atti Parlamentari — 33 — Camera dei Deputati

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mari, ma dobbiamo considerare che uno grande attenzione. La prima dovrà essere sconvolgimento ancora più grave po• messa in sordina; non dico che i grandi trebbe verificarsi se i livelli di emigra• gruppi industriali debbano fare della be• zione raggiungessero dimensioni bibliche neficenza, ritengo che i governi abbiano e se una situazione quale quella albanese rispetto agli stessi responsabilità diverse. si generalizzasse, estendendosi a paesi che Occorre una capacità incisiva di orienta• hanno centinaia di milioni di abitanti: in mento delle scelte economiche di coopera• questo caso, nessuna capacità di resi• zione, ben più rilevante di quella finora stenza democratica o civile potrebbe far manifestatasi. fronte ad una situazione più o meno da In merito alla politica estera, non vo• terzo mondo spostata nell'Est dell'Eu• glio riaprire un dibattito sulla guerra del ropa. Spero che questo scenario apocalit• Golfo e su come anch'essa abbia contri• tico rappresenti soltanto una previsione buito a mettere in difficoltà la perestrojka. « ultrapessimistica ». Del resto, ci viene Non vi può essere una tentazione di pri• detto che noi verdi abbiamo una tradi• mato militare occidentale o da parte di zione catastrofista: quindi, spero di sba• una sola superpotenza, non si può seguire gliarmi, però non possiamo sottovalutare la logica della forza, perché la situazione la dimensione dei problemi dei carri ar• resta comunemente drammatica. mati. I carri armati sono stati fermati dai L'intervento dei carri armati non co• giovani della resistenza, ma i milioni di stituisce una politica, non lo è in Unione immigrati spinti dalla fame possono dis• Sovietica e in nessuna altra parte del sestare qualsiasi istituzione democratica! mondo; abbiamo una nuova responsabi• Certamente, bisogna consolidare il tes• lità, che può rappresentare una nuova oc• suto della cooperazione, battere cultural• casione. mente l'insorgenza del razzismo in Eu• In Italia stiamo parlando nuovamente ropa, ma anche intervenire per tempo e a di rilancio delle spese militari, mentre monte. Emerge allora l'opportunità di bisogna pensare non solo ad una politica una conferenza o di rafforzare nell'ambito di disarmo del blocco dell'Est, ma anche del CSCE l'aspetto riguardante la coope• ad un'attività di cooperazione che com• razione sociale ed economica per un porti una consistente riduzione di arma• nuovo sviluppo in Europa. menti ad Ovest. Comunque, dobbiamo ripensare global• Del resto, le risorse per mantenere gli mente la situazione; questo dovrebbe es• sere l'insegnamento principale, non limi• attuali livelli degli armamenti e svilup• tandosi ad un semplice auspicio a che le pare una politica di cooperazione non resistenze delle vecchie burocrazie comu• sono sufficienti, per cui occorre compiere niste e conservatrici vengano travolte. una scelta netta. Questa è la nostra sfida Sul piano politico, il processo di rin• e la nostra fiducia nel sogno di una novamento andrà molto avanti; non è dif• nuova democrazia. ficile avanzare questa previsione. Concludo il mio intervento con questo Bisogna invece considerare il lato ne• invito, volto a rivedere la politica di coo• gativo, quello che i golpisti hanno ten• perazione con un impegno formale del tato, per fortuna invano, di strumentaliz• Parlamento ed una riflessione che auspico zare; il contenuto del primo comunicato coinvolga anche il Governo. si riferiva ai problemi riguardanti l'ali• mentazione, l'abitazione e la sicurezza so• ROBERTO CICCIOMESSERE. NO, signor ciale, problemi che evidentemente esi• ministro De Michelis, lo voglio dire paca• stono e continueranno a sussistere anche tamente, perché non sono in gioco gli dopo l'eliminazione dei golpisti. interessi di questa o quella parte politica, I due aspetti della politica degli affari ma quelli generali, per cui credo che una e del rilancio del primato della forza mi• riflessione più approfondita risponda, ap• litare dovranno essere considerati con punto, all'interesse di tutti. Atti Parlamentari — 34 — Camera dei Deputati

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Ha vinto la democrazia, il golpe è fal• Questo è il quadro che è stato dato, di lito nonostante l'Occidente: questo dob• fronte alle nostre precise responsabilità, biamo riconoscerlo! Ha vinto la democra• ai gesti concreti e definiti che potevamo zia; il golpe è fallito, grazie al coraggio di compiere. Eltsin, della nuova classe dirigente russa; Il ministro De Michelis ci ha parlato ha vinto la democrazia, il golpe è fallito delle dichiarazioni rese successivamente grazie all'eroismo delle persone, dei mo• alla presa di posizione del Presidente scoviti che hanno opposto il proprio americano, delle denunce della Comunità corpo ai carri armati. europea, della decisione di bloccare gli Avremmo sperato, signor presidente, aiuti, egli non ha fatto cenno all'unico che nel 1991 non fosse ancora necessario gesto, all'unico atto dovuto in quel fran• per difendere la democrazia appunto l'e• gente, compiuto del resto dal Presidente roismo, il sangue. Avremmo sperato che degli Stati Uniti, l'unico che aveva e che la forza delle istituzioni e degli Stati sa• ha avuto un'efficacia concreta: il non ri• rebbe stata sufficiente ad impedire conoscimento del governo golpista. quanto è successo. Che cosa ha fatto il Presidente Bush? Mentre la parte più importante del• Ha inviato il proprio ambasciatore, impo• l'Occidente, gli Stati Uniti d'America, nendo di non presentare le credenziali ai hanno immediatamente corretto la loro golpisti e di non fornire loro alcun avallo posizione dopo pochissime ore, l'Europa, i indiretto o diretto. Questo è quanto noi paesi europei, l'Italia in particolare, abbiamo chiesto e quanto da parte di hanno dato prova di un cinismo vergo• tutti i Governi europei non si è voluto gnoso. fare. Non si trattava di avere una posi• zione più o meno ferma, ma concreta• Per fortuna, ritengo signor presidente mente nei fatti di rispondere, come vo• di non essere solo in questo giudizio, che gliono le regole internazionali, all'usurpa• mi sembra venga espresso in molti gior• zione della costituzione della democrazia nali; credo sia condiviso anche dal presi• che si era realizzata. dente della Commissione esteri della Ca• Dobbiamo riconoscere — credo serena• mera, il quale ha ritenuto suo dovere in• mente - di aver rischiato una nuova Mo• sorgere contro quelle che ha definito le naco, una nuova sconfitta totale delle « furberie » di quelle ore. speranze di progresso, di democrazia nel A poche ore dal golpe, il Presidente del mondo. Tutti i paesi erano pronti a rico• Consiglio dichiarava che quanto stava noscere il nuovo regime. Questo è il fatto succedendo costituiva affare interno di drammatico, rispetto al quale credo sia quel paese; come se la democrazia fosse necessaria una riflessione approfondita un affare interno di questo o di quel sull'inadeguatezza delle politiche delle no• paese e non la ragione e la base della stre classi dirigenti. Non si tratta soltanto sicurezza di tutti! Affari interni! Affari! È di denunciare comportamenti esteriori questo lo stesso atteggiamento che ab• della nostra classe dirigente: chi era ad biamo sempre assunto nei confronti del- Algeri, chi a Cortina, chi a Capalbio (nes• l'Irak, dell'Iran, della Siria! La democra• suno ha ritenuto necessario ed importante zia costituisce affare interno! E poi ab• essere qui a Roma a testimoniare concre• biamo pagato per questo. tamente e fisicamente la solidarietà con il Proprio nel momento in cui Eltsin popolo russo); non si è avuta neppure chiedeva all'Occidente di non riconoscere alcuna manifestazione di massa. Si tratta i golpisti - voglio soltanto accennare a di fatti che contano, perché sappiamo questo aspetto -, il nostro Presidente quanto siano importanti i mezzi di comu• della Repubblica prefigurava, in nome nicazione; abbiamo visto nel passato, per dell'interesse del popolo italiano, la ne• altri avvenimenti sicuramente importanti, cessità di riconoscere la nuova classe diri• le piazze riempite di manifestanti: eb• gente, golpista, dell'Unione Sovietica. bene, nulla di questo è avvenuto. Atti Parlamentari — 35 — Camera dei Deputati

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Credo che dovremmo fare un rifles• anche quella di dirigere, di indirizzare e sione più approfondita anche dei collega• di votare, di spaccarsi, di confrontarsi e menti effettuati dal ministro De Michelis di decidere. Ebbene, sui fatti più grandi tra la riunione del G7 di Londra di fine che abbiamo di fronte a noi, fatti di de• luglio e quanto è accaduto oggi. È solo il mocrazia, siamo chiamati qui a parlare e problema dell'inadeguatezza degli aiuti ad ascoltare il ministro, ma non pos• economici ad aver indebolito la nuova siamo votare. So che lei è attento a que• classe dirigente sovietica e Gorbaciov o sti problemi; per quanto mi riguarda, dobbiamo prendere atto di altre situa• sarò indisponibile a partecipare ad altre zioni, alla luce di quello che è successo a riunioni in cui ci sia chiesto soltanto di Mosca e di quello che sta avvenendo in ascoltare e di parlare e non di esercitare Iugoslavia, in Albania e - il ministro le nostre funzioni di deputati di questa deve saperlo, perché ha i suoi osservatori Repubblica. — in Africa, in cui la tragedia è in atto e l'esplosione è vicina, sia nell'Africa nera . Signori presidenti, sia in quella mediterranea? purtroppo non ho ascoltato l'inizio delle Davanti a questi fatti, vi è l'assenza di comunicazioni del ministro De Michelis risposte da parte dei governi e delle più ma ho ascoltato lei, presidente Piccoli, grosse forze occidentali. Il fallimento mentre mi dirigevo qui in automobile, della riunione di Londra è davanti a noi; che ha ricordato — e ha fatto bene, non quello che si è detto appunto il nuovo l'hanno fatto molti altri con la sua stessa ordine mondiale, la capacità quindi di semplicità ed efficacia - la risposta del governare quello che abbiamo di fronte a Parlamento russo alla manovra avvol• noi è un falso, di cui dobbiamo prendere gente dei carri armati. Certo, dentro i atto. Oggi, nonostante l'Iraq, le nostre ca• carri armati vi erano giovani come quelli pacità di governo dei fatti che ci si pre• che si opponevano e credo che anche que• sentano è nulla. Vorrei soltanto ricordare sto abbia un significato. Ciò ha dimo• le promesse che furono fatte in ordine strato come le ali della libertà fossero alla necessità urgente di riforma del si• meno fragili di quello che io stesso sup• stema delle Nazioni unite: dibattiti, di• ponevo quando ascoltavo la televisione e scussioni, proposte: cosa abbiamo di la radio minuto per minuto, con l'ango• fronte? Nulla. Le Nazioni unite sono spa• scia che abbiamo vissuto tutti insieme, rite, incapaci di intervenire non soltanto noi rappresentanti del popolo, ma — credo rispetto a questa ma a qualsiasi altra - anche il popolo in rappresentanza di se situazione. stesso. Credo che Eltsin abbia fatto bene A fronte di questi dati, vi è appunto a ringraziare più l'Italia che il suo go• la rassegnazione, e in questo caso una verno per quello che ha sofferto, capito, situazione fortunata per l'Occidente, per• patito e sperato, forse più di quanto non ché nonostante il suo comportamento, no• abbiano fatto coloro che la rappresen• nostante Londra e nonostante tutto, gra• tano. zie alle risorse della democrazia che ab• Allora, proprio mentre venivo qui, biamo scoperto nell'Unione sovietica, la pensavo come sarebbe stato il dibattito se vicenda di questi giorni non ha avuto quei giovani dentro ai carri armati, che l'esito che tutti ritenevano obbligato e al non hanno sparato nemmeno un colpo, e quale si stavano preparando ed attrez• quelli fuori, in rappresentanza di un po• zando. polo che si era trovato unito nella difesa Signor presidente Piccoli, vorrei termi• di un grande valore, quello del parla• nare con un'ultima osservazione: non mento, che era riunito all'interno per di• credo sia dignitoso, per il nostro Parla• fendere anche con le armi il parlamento... mento, che si svolgano ancora riunioni di Senza alcuna enfasi, onorevole Napoli• questo tipo. La funzione del Parlamento è tano, ma senza neppure vergognarsi dei certo quella di ascoltare e discutere, ma è propri sentimenti, non avendo il pudore Atti Parlamentari — 36 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 di esternarli, come liberale, come citta• Roma-Berlino solo sulle cose che fanno dino e come deputato, sento di esprimere più comodo agli altri; siamo un grande una parola di gratitudine a chi ha ri• paese che ha bisogno di riaccreditarsi un schiato davvero. po' di più di quanto non sia avvenuto De Michelis ha detto parole impor• finora per essere non il paese che ap• tanti in qualità di ministro degli esteri e plaude a chi vince, ma il paese che so• anche come difensore di un'impostazione stiene coloro che possono vincere o per• generale del Governo, che ha definito dere prima ancora di sapere come è fi• adeguata, tempestiva e coordinata. Forse, nita la partita. Credo che questo lo si cambiando gli aggettivi, si poteva dire possa fare in base ad alcuni princìpi di cauta, temporeggiatrice e coordinata, ma carattere generale, che attengono alle le• solo alla fine. Non credo si tratti di pro• gittimazione degli Stati e ai valori ai vincialismo: io sono nato a Pisa e vivo a quali obbediscono i popoli quando non Genova; l'onorevole Forlani è nato a Pe• vogliono essere succubi di coloro che saro; il signore sì che se ne intende della usurpano i valori dello Stato, princìpi che provincia italiana! Ritengoo si possa af• consistono nello stare alle regole delle co• fermare serenamente che ci aspettavamo stituzioni che ciascuno Stato si dà. qualcosa di più; lasciate dire ad un laico Abbiamo assistito ad un colpo militare convinto e non alternante ed oscillante, di restaurazione - non voglio dire di ri• come sono alcuni, che mi sono ricono• fondazione comunista per non offendere sciuto più in quello che ha detto il Papa nessuno -, di restaurazione comunista bu• in Ungheria, nelle parole alte e semplici rocratica, di quel comunismo burocratico che ha saputo pronunciare alla gente (che di cui Gorbaciov è stato coraggioso demo• ha capito ed applaudito Gorbaciov, che litore, nei limiti in cui la sua azione po• forse non poteva sentirlo) e ai governanti teva essere coordinata con la realtà locale sovietici pro tempore; a questi ultimi ha e delle singole Repubbliche che compon• detto che esistono valori imprescrittibili e gono l'Unione delle repubbliche sovieti• conquiste dalle quali, non è possibile re• che. Certo, Gorbaciov faceva più punti in trocedere. Questa è una vittoria! trasferta che in casa perché non era riu• Non so se il collega Cicciomessere, scito a saldare le speranze di evoluzione quando ha detto « hanno vinto loro » vo• con le capacità di realizzazione proprio lesse ridurre l'effetto di una correlazione per l'atrofia che il burocratismo comuni• internazionale che pure vi è stata, per lo sta a tutti i livelli aveva determinato meno tra la gente. Non riduciamo il nella stessa realtà sociale ed individuale ruolo dell'Occidente a spettatore passivo: del paese; però aveva indicato le vie della non lo è stato, non lo è e non lo sarà; e distensione internazionale. L'aveva fatto questo ha giocato certamente un ruolo ed anche all'interno dell'Unione delle repub• ha determinato nei governi una sensibi• bliche socialiste sovietiche, fatto che sem• lità maggiore, ragionandoci meglio sopra brava impossibile perché l'Unione potesse come ha saputo fare ilpresidente degli essere diversa nelle repubbliche, ma più Stati Uniti d'America. Non facciamo gli somigliante alle diversità delle genti, americani: siamo stati accusati già troppe delle condizioni e di ciò che fa impor• volte di esserlo. Forse vi è una specie di tante un'unione quando è vera e non enfasi per un ruolo non sempre svolto, quando è imposta, non quando è prefab• ma il presidente degli Stati Uniti era ed bricata o quando è oppressiva. Per que• è il capo di una grande democrazia ed ha sto, il colpo di Stato si è verificato alla detto, nel momento in cui è stato raggua• vigilia di una decisione che riguardava gliato dei fatti, vediamo il tempo cosa questa realtà istituzionale su cui il parla• dice e intanto cerchiamo di essere galan- mento doveva pronunziarsi. tuomi, negando la legittimazione agli Sapevamo noi che i golpisti sarebbero usurpatori. Anche Kohl ha accolto tale stati improvvisatori? Sapevamo noi che principio. Noi non dobbiamo fare l'asse sarebbero stati incapaci di gestire persino Atti Parlamentari — 37 — Camera dei Deputati

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il minimo politico e forse anche strumen• sincero come il mio e come quello del tale necessario perché un colpo di Stato partito che rappresento. possa avere almeno vita e dignità, starei Nei primi giorni ho lanciato l'appello per dire? Non lo sapevamo. Allora, piut• « democratici di tutto il mondo unitevi », tosto che la cautela verso gli usurpatori, che è certamente una frase retorica, ma sarebbe stato più giusto, come si deve in era l'unica risposta. Se i democratici di questi casi, esternare in un modo se non tutto il mondo fossero stati sempre uniti, coraggioso almeno più coerente, una linea forse i golpisti di tutte le ere avrebbero di raccordo su alcuni grandi princìpi. Go• avuto vita meno lunga — alcuni l'hanno ethe affermava che di tutto si può fare a avuta lunga - e forse, come si è dimo• meno, ma non di alcuni princìpi origi• strato in questo caso, corta più di quanto nari; per le democrazie, i princìpi origi• meritassero le loro intenzioni di attentare nari sono la sovranità popolare e nella alla sovranità di un popolo sovrano, im• Repubblica russa la sovranità popolare è ponendo la legge medievale delle con• rappresentata dal parlamento e dal suo giure di palazzo. Qualcuno - Shevard• presidente Eltsin, che ha dimostrato co• nadze - ha affermato che il palazzo era raggio e anche generosità ringraziando la anche abitato dal capo del palazzo stesso nazione italiana. e che errori o complicità possono esistere. Credo che noi dobbiamo essere grati Credo che ciò non sia giusto e do quindi anche di questo perché ci è venuto un ragione a Bush quando afferma che è esempio molto forte. Nel nostro paese la difficile immaginare una tale callidità da retorica è tanta, ma la capacità di affron• stringere un accordo tra sequestrato e se• tare truppe corazzate in grado di fare ciò questratori, una specie di sindrome di che si poteva temere che facessero, e che Stoccolma a futura memoria. Non credo non hanno fatto perché a causa della de• che sia giusto e nemmeno generoso; la bolezza del regime, anche di quella parte democrazia può avere proseliti anche av• del regime che ci sperava, la saldatura valendosi di elementi propagandistica• tra golpisti ed esercito, tra golpisti e ta• mente forti. lune delle istituzioni non ha funzionato. Quello che a noi interessa è che un Questa è la prova che abbiamo dall'in• capo dello Stato legittimo, il presidente terno che la strada iniziata da Gorbaciov delle repubbliche socialiste sovietiche sia non era stata percorsa inutilmente, ma stato sequestrato. È vero che è passata aveva aperto una breccia forse non nella tanta acqua sotto i ponti, per cui le ana• burocrazia del partito comunista sovie• lisi storiche anche sotto il profilo delle tico, ma una breccia nei sentimenti, nel valutazioni dei comportamenti di fer• cuore e nelle opinioni della gente che mezza di ieri e di oggi hanno subito hanno finito per prevalere. oscillazioni molto gravi, ma avevo sempre Il discorso del ministro De Michelis sentito dire che quando un capo viene diventa più forte quando, invece di par• sequestrato non si tratta con i sequestra• lare di ciò che è avvenuto nel periodo tori. Avevo sempre sentito parlare della buio in cui tutto poteva essere e non politica della fermezza, ma non vorrei essere (e amleticamente siamo stati in bi• che si facesse riferimento alla tradizionale lico), vi è stata una decisione in seguito politica italiana della fermezza che è alla quale si sono saldati in positivo gli forte con i deboli e debole con i forti. elementi che certamente fanno parte delle Dico questo, perché esprimere in quel nostra politica, su cui i liberali concor• momento un giudizio attendista nel paese dano. Noi non siamo solidali « a corrente del neorealismo è stato un « postreali- alternata »; si diceva: « amico di Platone, smo » superiore alle stesse capacità ma ancor più amico della verità ». espressive dei nostri migliori registi. Quindi, dire quello che si pensa da amici Chi sottolinea la necessità di un dibat• solidali credo che sia un atto di riguardo, tito parlamentare più esteso anche con soprattutto quando lo si fa con animo possibilità di voto, magari con l'approfon- Atti Parlamentari — 38 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 dimento ulteriore degli elementi che oggi Presidente Gorbaciov. Particolarmente sono più limitati deve tener presente che noi, che siamo impegnati in un'impresa sulla politica estera si possono assumere difficile culturalmente e politicamente, posizioni diversificate a seconda dello che è quella di rifondare nel nostro paese schieramento di maggioranza o di opposi• un'idea e una forza comunista nuova e zione, ma sui grandi valori della demo• libera, sentivamo come un pericolo mor• crazia non vi sono differenze che divi• tale per i popoli sovietici e per tutti noi dano il Governo dall'opposizione; sul va• il fatto che in quel paese si potesse affer• lore della dignità dei popoli, della loro mare un regime burocratico, militarista e sovranità sì, ma su una sovranità che non repressivo. sia limitata dalla violenza ma sia espres• Ora ci auguriamo che si possa ripren• sione della libertà e della democrazia vi dere con nuovo slancio il cammino delle deve essere solidarietà, non favoreggia• conquiste democratiche, della soluzione mento. Il codice dice che chi favoreggia dei difficili problemi dell'Unione Sovie• non ha partecipato al delitto, ma con• tica, della piena partecipazione del po• sente che se ne verifichino i vantaggi e si polo alla vita del paese e delle sue istitu• realizzi l'impunità. Si tratta di cose che zioni. Certo, il pericolo è stato grande e non abbiamo potuto impedire, ma lo ha forse - lo vediamo — non tutto è chiaro fatto per noi il popolo di Mosca riunen• per quello che riguarda il tentativo di dosi sotto la pioggia e raccogliendo i cin• colpo di Stato, così confuso, anomalo in que morti caduti sotto i cingoli dei carri diverse direzioni. Ci sarà tempo per ca• armati, cinque morti che sono anche no• pire meglio, ma alcune cose sono chiare stri perché sono morti anche per noi. già adesso. È chiaro che esistevano, e Questa non è retorica perché la libertà probabilmente esistono ancora, resistenze è indivisibile e perché, dove la libertà del vecchio apparato burocratico dello viene messa in discussione, l'uguaglianza Stato e del partito unico; è chiaro che vi e la solidarietà, l'affetto e il dolore dei sono nostalgici di quella guerra fredda popoli devono far riflettere quelli che an• che assicurava un ruolo primario nell'U• che nei governi pensano che il potere sia nione Sovietica al blocco militare-indu• la cosa più importante. È il dovere verso striale. Queste forze vanno battute, queste i princìpi che legalizza il potere e lo posizioni decisamente superate. rende degno di essere considerato come Ma non vi è solo questo, non vi è solo un aspetto della realtà che lega il citta• la lotta al passato. Si pone ormai in dino al governo, lo Stato nella sua com• tutta, drammatica evidenza davanti al• plessità alle sue varie articolazioni e fa sì l'URSS e ad altri paesi dell'Est europeo che esse procedano insieme, così come il problema di un presente fatto di gra• deve essere nella realtà nazionale e in vissime situazioni. economiche, di lace• quella internazionale. Quest'ultima ormai ranti tensioni etniche, di spinte disgrega• vive nei popoli e nelle coscienze attra• trici. È pertanto aperto un problema di verso una comunicazione di massa che fa prospettiva, il problema del loro futuro. sì che le cose che accadono lontano da Molti hanno pensato e pensano, soprat• noi sembra che accadono in casa nostra, tutto in Occidente, che quella del liberi• e noi in casa nostra abbiamo sofferto smo più sfrenato, di un'accumulazione ca• come i russi hanno sofferto in casa loro. pitalistica primitiva e selvaggia, sia la ricetta necessaria, forse dolorosa ma ne• RINO SERRI. Signor presidente, onore• cessaria, in quanto la sola possibile. Io voli colleghi, i gruppi di rifondazione co• non la penso così, credo che la stessa munista esprimono la loro soddisfazione e esperienza di questi anni in molti di que• la loro gioia per il fallimento del colpo di sti paesi dimostri al contrario che questa Stato, per il successo del popolo sovie• ricetta può produrre ulteriore sconquassi tico, per il ripristino della legalità demo• economici, costi sociali altissimi, alimenti cratica e per il ritorno nel suo ruolo del tensioni nazionalistiche e dia spazio a Atti Parlamentari — 39 — Camera dei Deputati

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vecchie e — state attenti - a possibili non può non considerare che in diverse nuove spinte autoritarie. Voler imporre a occasioni, in questi anni, si è trattato più tutti i costi questa strada foriera di nuovi che altro di un condizionamento continuo pericoli, di nuove cadute economiche, di di questi paesi, di una serie di diktat, a nuovi costi sociali è errato. Ormai, sono volte persino di umiliazioni (e lei sa a in molti a chiedersi perché, come diceva cosa mi riferisco) che non hanno sicura• lo stesso ministro, il prodotto interno mente favorito le riforme e lo sviluppo lordo sovietico sia caduto del 30 per economico. cento in due anni, mentre quello albanese D'altro canto, proprio di fronte ad una è calato del 17 per cento (e potrei fare politica di pace che nessuno può non de• altri esempi). Ma i problemi non riguar• finire politica coraggiosa da parte della dano solo questi paesi, come diceva un leadership sovietica sul disarmo, sullo altro collega. Parecchi di questi effetti po• scioglimento del Patto di Varsavia, come litici ed economici possono ribaltarsi si è risposto? Con il mantenimento e l'e• verso di noi, nei nostri paesi (si pensi stensione della NATO, con l'ammoderna• soltanto alle possibilità di immigrazioni) mento dell'arsenale militare. E a fronte nel tempo medio e nel lungo periodo, in del superamento del Comecon, l'Europa particolare per quanto riguarda l'Europa. comunitaria è rimasta sostanzialmente Noi crediamo, al contrario, che non rinchiusa nei suoi meccanismi, configu• solo sia giusto, ma persino più realistico randosi quasi come un club dei ricchi e e saggio sostenere quei paesi e i loro al massimo - lo ha detto lei stesso, in popoli nella ricerca di strade nuove, di parte, ministro De Michelis - ha avviato un'economia mista e indirizzata al bene lente e lunghe trattative di associazione comune e non alla speculazione e al fa• con altri paesi. cile profitto, di una giustizia sociale che Non è necessaria dunque solo una po• non sia livellamento, di una democrazia litica di aiuti, che peraltro è stata scarsa, pluralista che costruisce insieme libertà rallentata (su questo possiamo essere individuale, diritti e nuova solidarietà so• d'accordo); si pone anche il problema ciale. Questa, del resto, era la via che della scelta di politiche di fondo degli aveva ispirato in modo esplicito, dichia• stessi paesi dell'Occidente che vanno rivi• rato, la perestrojka di Gorbaciov, la conce• ste, che non possono rimanere quelle di zione di una nuova democrazia socialista, prima. Pensiamo davvero di risolvere la di un socialismo da lui definito umanita• questione soltanto con una politica di rio. Questa linea, nella sua attuazione, ha aiuti da concedere a quei paesi? Non può dovuto fare i conti sia con le resistenze esistere a lungo un blocco militare senza del passato stalinista e brezneviano, sia evocarne un altro, non può esistere una con le forzature che derivavano dall'idea politica di vera unità europea senza coin• di una pura, drastica importazione del volgere con pari dignità i paesi dell'Est e modello capitalista, magari con il relativo la stessa Unione Sovietica; non può darsi commissariamento dei paesi dell'Est da un nuovo sistema di sicurezza in Europa, parte di qualche industriale dell'Occi• senza superare i residui patti militari e dente, come ha affermato De Benedetti. spostare decisamente sulla CSCE il ruolo L'auspicio nostro, dunque, è che decisivo per la sicurezza europea, di ogni l'URSS e altri paesi che escono dal cosid• Stato d'Europa. detto socialismo reale possano percorrere Noi crediamo, in sostanza, che chi loro vie di sviluppo economico e sociale, pensa in modo semplicistico e assai pro• di trasformazione democratica, in modo pagandistico - lasciatecelo dire - direi autonomo, in un clima di pace e di effet• persino ideologico, sì, in questo caso ideo• tiva collaborazione internazionale. Posso logico, che ha vinto l'Occidente e che il condividere, ministro De Michelis, il suo problema è soltanto quello della sua richiamo sulla possibilità di un rischio espansione a Est non segue una linea po• comune, che non si è accettato; ma lei litica, non apre alcuna prospettiva di svi- Atti Parlamentari — 40 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 luppo democratico, di progresso sociale e data sulle basi della liberazione di tutti di pace, né all'Est né, a medio termine, gli uomini e del diritto ad essere se stessi all'Ovest. Non voglio parlare, in questa e non subalterni o alienati di tutte le sede, perché il discorso diventerebbe persone umane. troppo ampio, del fatto che tutto il Nord Questo pensiamo possa essere oggi un del mondo, ma in particolare l'Italia, ha contributo anche alla riflessione, al dibat• sempre davanti a sé, fisicamente e politi• tito politico e culturale, a quella dina• camente, il problema drammatico del mica democratica a cui ci si è richiamati Sud del mondo, verso il quale evidente• negli stessi paesi dell'Est: un contributo mente non funziona, da vari decenni, la che può venire dalla nostra parte, difficile ricetta dell'esportazione del modello occi• certo, ma significativo e da noi ritenuto dentale di sviluppo. essenziale. È necessario davvero, dunque, un nuovo pensiero politico, e voi sapete a ARISTIDE GUNNELLA. Signor presi• chi mi sto riferendo con questa citazione, dente, signor ministro degli affari esteri, colleghi. Un nuovo pensiero politico oc• il fallito golpe in Unione Sovietica era corre a tutte le latitudini, non solo da stato annunciato da tempo, tanto che da una parte; in questo dovrebbe giocare un parte di alcuni era temuto, mentre da ruolo particolare, trainante, una sinistra altri auspicato. Alcune condizioni esiste• dell'Europa occidentale, che invece pale• vano malgrado l'Occidente avesse fatto semente oggi manca, incapace, sembra, di tutto il possibile per dare alla leadership disporre di una propria elaborazione e di di Gorbaciov il massimo di potere e di una propria iniziativa, si tratti della fiducia. guerra del Golfo o della crisi dell'Est eu• Certamente vi sono molti responsabili, ropeo. I gruppi di rifondazione comunista considerata anche la difficile posizione - e concludo rapidamente, data l'ora - del presidente Gorbaciov, sempre più sanno che si tratta di problemi gigante• stretto da una parte da situazioni radicali schi, ma ad essi non vogliamo sottrarci, e dall'altra conservatrici, tanto che l'u• non vogliamo scansare le difficoltà del nico seme da lui gettato è stato quello nuovo, per acquietarci dietro alle ideolo• della libertà. gie di chi appare vincitore e che poi di• E se questo seme lanciato da Gorba• ventano, come affermava Gramsci, il co• ciov è stato raccolto da Eltsin, ciò è stato siddetto senso comune. Per questo siamo possibile grazie alle condizioni generali profondamente convinti che le grandi determinatesi in Russia, al di là delle crisi e gli sconvolgimenti dell'Est europeo difficoltà economiche, che hanno consen• o il dramma lontano, spesso coperto dal tito alla democrazia ed alla libertà di silenzio, di tanta parte del Sud del prevalere. Non è sbagliato dire che da mondo impongono ormai in modo indiffe• questo momento nasce in Russia la de• ribile anche a noi un cambiamento cultu• mocrazia! rale, sociale e politico. Anche a noi, nei La relazione del ministro degli affari paesi più ricchi e sviluppati. A questo esteri è. stata estremamente interessante: mutamento vogliamo portare un nostro mi si permetta di commentarla con due contributo: non siamo i soli e non pen• chiose. In primo luogo, il ministro non ha siamo di essere depositari di un progetto dato rilievo alla posizione degli Stati unico, vi è una parte importante della Uniti, la quale invece meritava molta più cultura cattolica, delle nuove culture eco• attenzione rispetto all'atteggiamento as• logiche, delle nuove soggettività che sono sunto dalla Comunità europea. Infatti, è momenti essenziali di tale passaggio. stata la forte e dura posizione degli Stati Ma adesso riteniamo essenziale, pro• Uniti a determinare l'azione della Comu• prio nei paesi ad alto sviluppo capitali• nità europea, la quale, peraltro, anche stico, quel contributo che cerchiamo di nell'ultimo comunicato si rivolge ai nuovi portare di una idealità comunista rifon• leader dell'Unione Sovietica al fine di evi- Atti Parlamentari — 41 — Camera dei Deputati

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tare spargimenti di sangue e di ricosti• tante ai fini della democrazia. Non po• tuire l'assetto costituzionale. Il che evi• tendo però essere il frutto della politica denzia il compromesso raggiunto e sotto• estera delle varie Repubbliche, ma sem• lineato chiaramente dal ministro. mai quello di una politica considerata L'operato degli Stati Uniti andava sot• globalmente, non sappiamo se favorirà tolineato, a mio giudizio. processi di distensione, determinerà uno La seconda chiosa concerne i problemi stallo o addirittura si configurerà come che scaturiranno « dopo ». Innanzitutto, elemento di destabilizzazione o di incer• bisogna riconfermare che l'Occidente e la tezza. Tutte questioni queste che an• stessa modernizzazione della NATO dranno attentamente valutate, al di là del hanno avuto un significato preciso ri• possibile catastrofismo. spetto all'Unione Sovietica ed al mancato Una volta constatato il fallimento del consolidamento del regime democratico, golpe ed il ristabilimento della libertà de• cosa che invece oggi deve avvenire perché mocratica, non si è discusso su che cosa inizia una dialettica forte e vera sia tra avverrà successivamente. le repubbliche e l'Unione, sia tra i partiti I rapporti oggi consolidatisi tra Eltsin che stanno nascendo. e le grandi potenze occidentali, così come Un altro aspetto da evidenziare è che quelli tra lo stesso Eltsin e Bush e con l'indebolimento di Gorbaciov ha portato tutti gli altri leader politici sono impor• al trattato dell'Unione, al fine di consen• tanti; altrettanto rilevante è conoscere tire un dialogo tra il potere centrale e quale sarà la « funzione » di Gorbaciov quello delle singole Repubbliche. Dob• reinsediato alla presidenza dell'Unione. biamo confessare di aver giudicato male Inizia la democrazia, inizia la batta• Gorbaciov allorché assunse la carica di glia democratica... anche se certamente segretario generale del partito comunista non è stata democratica quella condotta sovietico, mentre probabilmente questo da Shevardnadze, il quale ha pensato che era necessario per sterilizzare la forza nel golpe potesse essere cointeressato an• conservatrice di quel partito ormai in dis• che Gorbaciov! Il che rappresenta un in• soluzione culturale e incapace di interpre• debolimento del dato democratico. tare le nuove esigenze; era necessario af• Si è detto che occorre aumentare lo finché avanzasse il processo di rilevante sforzo economico nei confronti dell'U• rivoluzionamento democratico. nione Sovietica: siamo d'accordo, bisogna Il ministro degli esteri ha però soste• però valutare come e in che modo, consi• nuto due argomentazioni di rilevante im• derando - ed è l'aspetto più importante - portanza, la prima delle quali è che Elt• il dato politico, nel senso cioè che si do• sin rimetterà in discussione il trattato vrà permettere agli aiuti economici di dell'Unione, perché vuole rafforzare il po• avere la capacità di avviare un meccani• tere delle Repubbliche rispetto a quello smo di sviluppo autopropulsivo. Se que• dell'Unione. È vero, è stata ristabilita la sto non accadrà, alla lunga si determi• legalità democratica con il presidente nerà un indebolimento istituzionale. Gorbaciov, ma è altrettanto vero che non La partita è ancora aperta, i giochi sappiamo se nei prossimi mesi verrà con• non sono finiti! E il nostro auspicio è che fermato alla guida dell'Unione. Il punto i giochi non esplodano in termini mili• chiave sarà il seguente: se verrà rivisto il tari, ma democratici. trattato dell'Unione soprattutto per Di conseguenza le elezioni che si quanto riguarda la capacità di guida mi• avranno nelle Repubbliche - ad eccezione litare delle forze militari delle singole Re• di quella russa nella quale hanno già pubbliche, e particolarmente di quella avuto luogo -, i rapporti tra l'Unione e le russa (Eltsin infatti ha assunto i poteri di nuove Repubbliche, nonché la revisione capo delle forze armate della Repubblica del trattato dell'Unione costituiranno ele• russa), ciò costituirà una garanzia per menti rilevanti per prefigurare l'Unione prevenire futuri golpe. E un punto impor• Sovietica o l'Unione dei popoli sovrani Atti Parlamentari — 42 — Camera dei Deputati

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della Russia rispetto all'Occidente e al• glio dei ministri della CSCE si riunisca l'Europa. per definire gli aspetti importanti della Il ministro ha anche affermato che sicurezza democratica, in quanto la sicu• tutto ciò non solo ha accelerato il pro• rezza democratica dei paesi, soprattutto cesso di unificazione europea per la Polo• di quelli più grandi, porta con sé la pos• nia, l'Ungheria e la Cecoslovacchia, ma sibilità di garantire sicurezza agli altri consente anche di portare avanti un pro• paesi membri della CSCE. Intendo dire cesso di associazione alla CEE della Ro• che siamo tutti interessati a che nei re• mania, della Bulgaria e finanche dell'Al• gimi democratici la dialettica, quali che bania. Questo è un elemento indubbio ed siano le maggioranze e le minoranze, importante che amplia la sfera di in• possa esprimersi. fluenza dell'Europa e ne accelera le deter• Da ultimo, ritengo interessante la po• minazioni non solo nella preoccupazione sizione qui espressa a nome del Governo che qualcosa in Unione Sovietica non sia dal ministro De Michelis, anche se essa ancora chiaramente definito, ma anche non ha affrontato taluni punti che proba• sulla base della linea che il Parlamento bilmente potranno essere approfonditi in europeo ed i vari parlamenti nazionali quel dibattito in Assemblea che oggi è avevano approvato. stato sollecitato, e ciò non tanto per cele• Inoltre, mi si permetta di rilevare che brare processi al passato, alle intenzioni noi, pur ponendoci come riferimento la o alle sfumature, ma per verificare in che Comunità economica europea, dobbiamo modo dovrà essere impostato il nuovo pe• assumere un'iniziativa politica ben pre• riodo che, sconfitto il golpe, vivrà l'U• cisa, fatta cioè di dichiarazioni, di posi• nione delle repubbliche sovrane della zioni che possono essere assunte e magari Russia. Questo è il vero dato importante: successivamente stemperate in sede co• non affrontarlo significa soltanto fare die• munitaria. Mi riferisco, ad esempio, al• trologia e non dare alcun contributo allo l'auspicio che ha formulato il Cancelliere sviluppo dei rapporti internazionali in Kohl, il quale si è augurato che Gorba• termini democratici. ciov fosse libero e vivo; il ministro De Non sappiamo cosa dirà Gorbaciov Michelis, a sua volta, si augurava che egli nella conferenza stampa di questa sera: potesse parlare e dibattere. Tuttavia, im• certamente in essa verranno toccati temi portante e determinante è il dato costi• importanti, in quanto egli ha già infor• tuito dal fatto che Gorbaciov potesse es• mato che in Crimea si era rifiutato di sere reinsediato nella sua carica istituzio• fare alcune cose che gli erano state ri• nale. chieste. Sarà anche importante verificare In quest'ottica entra evidentemente in in che modo le forze democratiche sovie• gioco la Conferenza per la sicurezza e la tiche si porranno nei confronti del loro cooperazione europea: infatti, qualunque presidente costituzionale, che tutti ave• paese ne faccia parte, deve rispettare i vano interesse che tornasse ad essere tale canoni democratici. Se vengono posti in per difendere innanzitutto se stessi; tutta• essere colpi di Stato, questi non vanno via, non, sappiamo fino a che punto que• riconosciuti ed i governi che grazie ad sta forma di equilibrio potrà essere man• essi si insediano, debbono essere ritenuti tenuta non tanto nelle istituzioni, ma ne• illegali. Pertanto, si pone non un pro• gli uomini, ed è questo l'interrogativo che blema di aiuti economici che possono es• ci dobbiamo porre come Parlamento ita• sere troncati, ma di rapporti politici e liano e come membri della Comunità eco• diplomatici che vanno interrotti con im• nomica europea nelle prospettive del fu• mediatezza, senza attendere, quasi in turo. base ad un meccanismo automatico. Vi è, pertanto, la necessità che non ci si limiti PRESIDENTE. Vorrei far presente che a discutere il prossimo 10 settembre a vi sono ancora otto iscritti a parlare e Mosca dei diritti umani, ma che il Consi• che il ministro può trattenersi fino alle Atti Parlamentari — 43 — Camera dei Deputati

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ore 20,15. Si tratta, pertanto, di decidere sto; se dovessi credere all'esistenza di se qualcuno o tutti gli iscritti a parlare questa diversità, mi troverei davvero in debbano rinunciare ai propri interventi, gravi difficoltà ad intervenire. Non credo, oppure se non far svolgere la replica al però, che vi sia, non c'è, come ho potuto ministro De Michelis. constatare dalle altre dichiarazioni e dal comportamento tenuto dal Governo in Lucio LIBERTINI. Presidente, pur es• questa vicenda. Pertanto, ritengo che vi sendo tra gli otto iscritti a parlare, rinun• siano state un'estremizzazione ed un'uti• cio volentieri ad intervenire sulla base di lizzazione strumentale delle differenze al• due considerazioni: in primo luogo, per• l'interno del Governo. ché abbiamo avuto uno spettro abba• Abbiamo certamente assistito ad stanza ampio delle opinioni dei vari eventi straordinari quali il golpe ed il suo gruppi politici; in secondo luogo, per il superamento. Concordo sulle varie cause fatto che una seduta come l'odierna che è che si individuano per spiegare il falli• già carente - lo abbiamo rilevato ed è mento del colpo di Stato: la reazione del questo il motivo per cui sollecitiamo un popolo sovietico attraverso taluni leader, dibattito in aula - in quanto non è previ• la reazione e l'opposizione delle democra• sto alcun tipo di conclusione, senza la zie occidentali, l'intervento della CEE, replica del ministro assumerebbe un ca• nonché la disorganizzazione e l'improvvi• rattere davvero anomalo. Mi sembra, in• sazione dell'azione dei golpisti. somma, che a questo punto la replica Credo, però, che tutto questo ci debba dell'onorevole De Michelis sia funzionale far riflettere: dobbiamo cioè fermarci a al dibattito in corso. considerare se il grande ottimismo di cui Rinuncio senz'altro ad intervenire e abbiamo fatto sfoggio a partire dal giorno chiedo che ci si organizzi in modo da dei grandi eventi, quando si è modificata consentire al ministro di replicare. la situazione europea anche a causa della politica coraggiosa di Gorbaciov, nonché OSCAR LUIGI SCÀLFARO. Vorrei solo il modo in cui abbiamo fronteggiato que• osservare che se tutti noi iscritti a par• sta nuova situazione siano pari alle re• lare interveniamo molto brevemente la• sponsabilità. sciamo al ministro la possibilità di repli• Si tratta di processi molto lunghi: care. penso, ad esempio, alla differenza esi• stente tra il processo di democratizza• PRESIDENTE. Infatti, se tutti i colle• zione in Unione Sovietica, in Romania ed ghi saranno così cortesi da intervenire in parte in Bulgaria rispetto agli altri brevemente, lasceremo ad ognuno la pos• paesi. In Unione Sovietica il processo sibilità di esprimersi ed alle Commissioni viene dall'interno di queste istituzioni e di ascoltare la replica del ministro. gradualmente si afferma; in Romania viene gestito dal vecchio apparato al po• . Non è per nulla fa• tere; in Bulgaria si manifesta una mag• cile esprimersi succintamente su un tema giore opposizione, ma le cose stanno in come quello oggetto della seduta odierna modo pressoché analogo. E tutto questo e tuttavia farò ogni sforzo per manife• non è senza spiegazione dal punto di vi• stare brevemente le mie opinioni. sta storico, culturale ed anche religioso. Desidero innanzitutto ringraziare il Gli altri paesi invece sono avviati ministro per la relazione che ha svolto, verso la democrazia pluralista: hanno le per l'azione che ha intrapreso nell'ambito loro difficoltà, ma il quadro è definito. del Governo, che pure intendo ringra• Proprio per il modo in cui si sono svolti ziare. certi eventi in Unione Sovietica, mentre Com'era facilmente immaginabile, si condivido la soddisfazione per il supera• sono qui manifestate distinzioni, diffe• mento di essi, in pari tempo affermo che renze nel modo di esprimersi e nello stile in tale paese questo processo è ancora che hanno determinato un certo contra• molto difficile. Atti Parlamen,tari — 44 — Camera dei Deputati

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Ho visto che l'onorevole Major ha af• Quando l'Europa è stata ricostruita fermato che ora in Unione Sovietica pos• dopo la guerra, il sistema degli aiuti ha sono essere effettuate le riforme, perché funzionato capillarmente, la disponibilità tale paese non è più governato dal KGB, ed il reimpiego dei mezzi è stato subito dal partito comunista e dall'esercito. È evidente anche perché noi tutti abbiamo troppo presto per affermare ciò, anche se operato per realizzare questi scopi. queste forze non hanno agito a favore dei Quanto alla reazione dell'Occidente, la golpisti. Sono tutt'ora gravi le difficoltà, mia impressione è che vi siano state do• comprese quelle relative alla firma del dici ore durante le quali si sono eviden• trattato per i nuovi rapporti tra le repub• ziate incertezze e perplessità, spiegabili bliche. perché nessuno si aspettava certi eventi. Vi sono poi le lotte di potere. È molto Ho cercato di seguire sempre la televi• impressionante e lascia perplessi un certo sione e di sentire le persone parlare diret• modo di giudicare da parte di uomini tamente ed ho avuto la sensazione che vi politici, soprattutto dei mass media, per i fosse una seppure marginale penetrazione quali non è importante il superamento della realpolitik, poi la situazione è cam• del golpe, bensì la lotta tra Eltsin, Gorba• biata. La causa di tutto ciò è secondo me ciov e Shevardnadze. dovuta al fatto che noi stessi non ci L'indebolimento del processo di rinno• siamo convinti della portata del trattato di Parigi, che impegna i paesi firmatari a vamento è a mio avviso dovuto in parte posizioni molto precise sul piano demo• a queste contrapposizioni, anche se in cratico, della collaborazione e dei diritti quest'ultimo periodo si sono manifestati civili. È avvenuto come quando reagi• aspetti positivi. vamo - forse non l'abbiamo fatto abba• Il processo di rinnovamento sarà diffi• stanza - quando qualche paese della cile. Vi sono poi tutte le difficoltà di Nato è diventato totalitario (ricordo il carattere economico ed i problemi con• caso della Turchia) e si è sentita la neces• nessi con l'emigrazione. Enumero soltanto sità di intervenire. questi problemi, per affermare che La reazione secondo me è cambiata quanto accaduto impone una riconsidera• dopo la conferenza stampa di Kohl. Per zione di quanto stiamo facendo anche per quanto riguarda il comportamento quanto riguarda gli aiuti. esterno, non attribuisco a nessuno dei lea• Ne ha parlato molto il ministro degli der l'intenzione di riconoscere quanto era affari esteri. Il problema non riguarda la accaduto. Nella conferenza stampa di disponibilità degli Stati, Italia compresa, Kohl, riportata da Le Monde, si legge: a dare gli aiuti ma l'effettiva e pronta « Abbiamo la più grande inquietudine. realizzazione di questi interventi. Se voi Con i miei interlocutori siamo d'accordo oggi andate a Budapest o a Praga, tro• sui punti seguenti, cioè mantenere i trat• vate una situazione diversa per quanto tati internazionali, la CSCE, eccetera ». riguarda il commercio e la disponibilità delle merci. Se andate a Mosca, i misera• GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli bili mercatini che stanno quasi intorno al affari esteri. Il Cancelliere Kohl ha affer• Cremlino, il senso ed il modo di vivere mato cosa ben diversa, vale a dire ha della gente danno l'impressione di come enumerato le richieste da presentare alla non si sia arrivati a capillarizzare gli nuova leadership sovietica: non è il punto aiuti. di svolta, è il punto massimo della realpo• litik}. ANTONIO RUBBI. Non sono un indice e certamente non sono vicini al Cremlino! EMILIO COLOMBO. Il Cancelliere Kohl si è riferito ai suoi interlocutori francesi, EMILIO COLOMBO. Non è che i merca• britannici ed americani, dicendo che si è tini siano l'indice unico, vi è ben altro, trovato d'accordo . con essi su alcuni ma questa è la sensazione che si ha. punti. Atti Parlamentari — 45 — Camera dei Deputati

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GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli sentito il senatore Serri prendersela con affari esteri. Ripeto che non è questo il la Nato. Io affermo che per fortuna esiste punto di svolta, ma è l'ultimo momento questa organizzazione. della real politik. Invito il senatore Serri ad immaginare un'operazione di questo genere, con la EMILIO COLOMBO. Sto esprimendo lo Germania isolata e fuori dalla Nato e con stesso concetto, ma vorrei sapere perché 300 mila soldati sovietici sul suo territo• il Cancelliere Kohl si è trovato d'accordo rio: certamente dal punto di vista dell'u• con gli americani, gli inglesi, i francesi e nificazione questo sarebbe stato un ele• non gli italiani. mento di debolezza all'interno dell'Eu• ropa. Non vogliamo continuare con gli GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli antichi pregiudizi, ma ritengo che que• affari esteri. Potrei rispondere che era• st'affermazione del senatore Serri rappre• vamo già più avanti! L'onorevole Co• senti un grosso errore. Altri paesi come lombo dovrebbe chiedere come mai in l'Ungheria e la Cecoslovacchia sono tre• quel momento il Cancelliere Kohl abbia mendamente incerti perché si sentono iso• potuto citare Bush! lati. Allora dobbiamo realizzare gli obiet• EMILIO COLOMBO. Si vede che gli tivi miranti ad una presa di contatto, di aveva telefonato, ma questo me lo dirà. cui ha parlato anche il segretario gene• rale della NATO. In tale conteso, è giusta la partecipa• GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli affari esteri. Ho fatto queste affermazioni zione dell'Unione Sovietica al gruppo dei Sette, ma sarebbe necessario fare presto a anche rispetto ad alcune posizioni che ho livello di organismi come il Fondo mone• sentito esprimere in quest'aula. tario internazionale. Per quanto riguarda gli aspetti propri EMILIO COLOMBO. Ho capito dove dell'unità europea, desidero rilevare che vuole arrivare il ministro, ma io non vo• l'Europa si è comportata bene e, come ha glio arrivarci. giustamente rilevato il ministro, ha fatto quello che avrebbe dovuto fare nell'ipo• GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli tesi in cui fosse già stata istituzionaliz• affari esteri. Neanch'io voglio arrivarci: zata una politica estera comune. l'ho detto incidentalmente! Ho trovato, invece, un errore nella po• litica per i Balcani: mi riferisco, in parti• EMILIO COLOMBO. Non voglio che mi colare, al punto di partenza che, a mio si attribuisca l'idea che non siamo stati avviso, lasciava in ombra i problemi le• citati perché avevamo una posizione di• gati al riconoscimento della sovranità versa. della Croazia e della Slovenia, ricondu• cendo ad una posizione precedente, cosa FRANCO PIRO. Non c'eravamo proprio! che non è possibile. Ciò probabilmente ha rafforzato la Serbia. Comunque, da parte EMILIO COLOMBO. Il problema che mi europea vi è stata certamente una note• preoccupa è che nella testa di alcune per• vole presenza. sone di qualche Stato vi sia sempre il Desidero, infine, soffermarmi sull'Alba• riferimento a questi paesi. Mi riferisco nia, paese situato nel Mediterraneo e abi• alla conferenza dei Quattro più Due, in tato da tre milioni di persone. In propo• cui vi è un'analoga dichiarazione di Kohl. sito, vorrei citare, a titolo di esempio, il Vorrei pregare il ministro di sottoli• fatto che alcuni anni fa evitammo molti neare questi aspetti nelle sedi opportune. guai stipulando un accordo con Malta. L'aspetto deficiente della reazione è la Probabilmente, quindi, è necessario confe• dimostrazione che la nuovaorganizzazione rire maggiore concretezza al rapporto po• del mondo occidentale non va avanti. Ho litico ed alla strategia degli aiuti. Atti Parlamentari — 46 — Camera dei Deputati

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Tutto ciò potrà avvenire se anche nel• zione del ministro degli esteri sovietico l'ambito della riorganizzazione della poli• che, al termine della vicenda, ha affer• tica internazionale la stessa unità europea mato di essere stato totalmente assorbito procederà ulteriormente dal punto di vi• dalla propria attività e di aver continua• sta istituzionale. mente lavorato nel periodo in cui si è Mi auguro, infine, che si svolga presto svolta la vicenda in questione. Mi è sem• un dibattito in Assemblea, nel corso del brata, infatti, una dichiarazione poco quale avrò la possibilità di soffermarmi comprensibile, in ordine alla quale è pos• su tali questioni con maggiore puntualità. sibile che il ministro De Michelis di• sponga di dati più precisi. OSCAR LUIGI SCÀLFARO. Vorrei innan• Comunque, il colpo di Stato non ha zitutto esprimere una particolare conside• trovato freni nel Governo sovietico e si è razione non solo per quanto il ministro infranto di fronte al Parlamento russo e ha affermato, ma anche per l'opera da lui al popolo che si è sentito totalmente rap• compiuta. Nel dire ciò, non mi riferisco presentato dal proprio Parlamento. I carri soltanto a questo periodo: già in altre armati hanno puntato proprio contro que• occasioni, infatti, ho avuto modo di co• st'ultimo, che era ed è il presidio della municargli questo mio pensiero. democrazia. Lì il colpo di Stato è fallito e si è aperta questa nuova, anche se deli• Vorrei, inoltre, rilevare che la libertà e cata e difficile, pagina della democrazia la democrazia, per chi vi crede, necessi• sovietica. tano di solidarietà attiva, convinta, tem• pestiva e coraggiosa. Ma questo il mini• In conclusione, in tutti i paesi liberi il stro lo ha detto. Parlamento è sempre presidio di libertà e di democrazia. Occorrono, però, uomini Tuttavia, la libertà e la democrazia che vi credano e capaci, per questo credo, impongono impegno e rischio legati a di pagare di persona. È necessario, inol• una visione strategica, mai tattica, quale tre, che il Parlamento sia all'altezza dei si richiede quando sono in gioco i valori suoi compiti e della sua dignità, cioè che e i princìpi essenziali per la vita e la sia capace di ascolto, di discussione, ma pace dell'umanità. soprattutto di decisione. In secondo luogo, l'atteggiamento e il comportamento del Parlamento russo, del GUIDO GEROSA. Signori presidenti, si• suo presidente e dei cittadini sovietici gnor ministro, onorevoli colleghi, quando così degni della libertà meritano non solo fu deciso di riunirci, la seduta nasceva riconoscimento e plauso, ma soprattutto nel segno dell'incertezza e nell'incubo d gratitudine. una tragedia che si stendeva su tutto il Dunque, il lavoro faticoso che è stato mondo, minacciando gli equilibri acqui• svolto sotto la direttiva di Gorbaciov ha siti, segnando un arretramento della de• certamente dato risultati validi. mocrazia, annunciando la possibile riap• Vorrei, inoltre, svolgere una considera• parizione della guerra fredda e la revivi• zione che può apparire strana in rapporto scenza di un terrore stalinista. al colpo di Stato per quanto riguarda chi Oggi, invece, per fortuna discutiamo vive in un Parlamento come il nostro, nel serenamente sul futuro, in un clima cam• quale la discussione sulle riforme è all'or• biato, a miracolo avvenuto, nella consape• dine del giorno. In particolare, il colpo di volezza di .vivere giornate storiche e che Stato è riuscito a colpire il Capo dello questa metà agosto del 1991 significa un Stato ed ha trovato il Governo in parte traguardo altissimo nella storia del responsabile e in parte non idoneo ad mondo perché mostra in modo irreversi• impedirlo. bile che nel nuovo ordine mondiale la A tale riguardo, vorrei che il ministro democrazia è vincente, e lo è da Mosca a De Michelis ci fornisse una spiegazione in Praga, da Budapest a Roma, Berlino, Pa• quanto mi ha colpito molto la dichiara• rigi, Londra e New York. Atti Parlamentari — 47 — Camera dei Deputati

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Questo secolo, nato nel segno dei con• miope, in apparenza pragmatica, in realtà flitti, delle guerre, dei massacri, si avvia irrealistica. In effetti, la Comunità econo• a concludersi con il pieno ritorno della mica europea, con la ferma adesione del Russia alla democrazia, con gli Stati nostro Governo, ha adottato questa vi• Uniti e la CEE che guidano il mondo sione, annunciando la sospensione di ogni libero che oggi abbraccia due pianeti, aiuto all'Unione Sovietica e gettando la l'est e l'ovest, con la convinzione che in nuova dirigenza sovietica golpista nel più entrambi i valori essenziali dell'uomo totale isolamento. sono la giustizia, la libertà e la democra• In Italia si è levato il nobile grido zia. dell'appello Craxi-Occhetto, con il quale Le visioni esaltanti delle folle mosco• la sinistra italiana parteggiava con forza vite che, dopo aver difeso la libertà in e si gettava nello scontro con il coraggio una notte di sangue, acclamano Boris Elt• e la decisione di una scelta dall'unica sin davanti alla Casa Bianca di Mosca parte valida, quella della democrazia. sono il nuovo simbolo visivo dell'immagi• Dopo il 1989 la realpolitik non può nario della libertà che si affiancano a valere più. Vale solo la posizione morale quelle del crollo del muro di Berlino. ed ideale, la fedeltà al motto di Thomas Tre sono, a mio parere, i grandi risul• Jefferson per il quale « chi disubbidisce tati di questi giorni che, come ha ricor• ai tiranni ubbidisce a Dio ». Ieri la scelta dato il ministro De Michelis, sconvolsero è stata tra i nuovi tiranni, i nuovi Stalin di nuovo il mondò. In primo luogo, si e Breznev, i signori dei carri armati e la afferma il valore di una politica dell'idea• Russia della perestrojka e della democra• lità, della trasparenza, della moralità e zia di Boris Eltsin e Mikhail Gorbaciov. della democrazia contrapposte alla poli• Non era possibile non scegliere per la tica del potere, dell'indifferenza, del fatto democrazia; è la scelta che gli uomini compiuto. liberi in questo secolo hanno sempre In questa politica dell'idealità si rico• compiuto, per i miliziani spagnoli contro noscono sia l'eroico popolo di Mosca de• Franco, per il mondo libero contro Hitler mocratica sia le forze più avanzate del• e Mussolini, per l'umanità contro i carri l'Occidente. armati di Budapest e Praga. L'unica poli• In secondo luogo, la Russia è conqui• tica reale oggi è la politica morale: tra la stata per sempre alla democrazia e infine democrazia e la tirannide si sceglie neces• il comunismo, il socialismo reale, dopo sariamente la democrazia. settanta anni, è morto. Il secondo dei risultati cui accennavo Per quanto riguarda il primo risultato, è proprio questo: la Russia è oggi defini• esso è rappresentato dalla vittoria della tivamente una democrazia. Cinque anni politica ideale. In proposito, riteniamo di perestrojka hanno inciso profondamente che sia stata profondamente giusta la po• nell'animo delle masse moscovite affa• sizione del presidente Bush il quale, sei mate, povere, socialmente lacerate, ma li• ore dopo la notizia del golpe, dichiarava bere. Assistiamo ad un rivolgimento sto• il colpo di Stato in Russia illegittimo ed rico di proporzioni immense: dopo secoli anticostituzionale affermando: « I nuovi di zar storici e di zar rossi, da Ivan il governanti sono degli usurpatori, noi Terribile a Stalin, dopo una storia vuota siamo per il Governo legittimo, per il di democrazia e di libertà, oggi final• premio Nobel Mikhail Gorbaciov, per la mente un popolo di 280 milioni su un democrazia e per la libertà ». Questa, territorio che rappresenta un sesto del onorevoli colleghi, era la sola posizione pianeta ha scelto, con il suggello del san• giusta. Le posizioni del Cancelliere Kohl, gue, la democrazia e la libertà. Vediamo del Governo italiano e del ministro De sorgere il simbolo di questo nuovo popolo Michelis sono subito state elaborate in ed un nuovo astro, un gigante politico, questo senso; non ci si poteva certo affi• vero trionfatore di questi giorni dell'ira: dare ad una realpolitik furba quanto Boris Eltsin, ora elevato a leader mon- Atti Parlamentari — 48 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 diale. Forse più ancora di Gorbaciov, Elt• Il secondo punto, sul quale polemizzo sin incarna l'anima della nuova Russia, in parte con il senatore Serri, concerne la voglia di resurrezione, l'ansia di pro• l'importanza della NATO, la necessità gresso, l'urgenza della libertà. cioè di una difesa, di una garanzia. Attra• Inoltre, ed è questo il terzo risultato, verso questi momenti dobbiamo ora af• nella piazza del Maneggio e nella piazza frontare una nuova realtà. Le 72 ore del Rossa del 1991, sotto l'occhio delle torri fantasma di questo golpe, con ciò che esso rosse del Cremlino, il comunismo muore. avrebbe potuto portare, ci ammoniscono Esso è stato una costante ideale e politica a non abbassare la guardia, ad immagi• importante, con momenti epici e tragici nare dai momenti di questo fantastico della storia di questo secolo, dalle canno• agosto una politica nuova che sia all'al• nate dell'incrociatore Aurora alla, rivolta tezza della grande ribellione di Boris Elt• di Kronstadt, dalla grande guerra patriot• sin, della fermezza di George Bush, del• tica di Stalin al genocidio dei contadini, l'azione europeistica del Governo italiano, dai barbarici processi del 1937-1938 alla della generosa idealità della dichiarazione corsa alla luna, dal disgelo di Kruscev Craxi-Occhetto. alla perestrojka di Gorbaciov. Su questi pilastri si può davvero co• Oggi, agosto 1991, con il popolo di struire una nuova Russia, una nuova Eu• Mosca che respinge col sangue e con gli ropa, un nuovo mondo ed anche una scheletri di autobus i carri armati, con il nuova Italia. PCUS che recita un ruolo ambiguo nelle ore del golpe, quel socialismo reale è Lucio LIBERTINI. Sarò molto breve morto. Alla stazione Finlandia di Lenin• perché mi riconosco completamente nel• grado c'è un busto di Lenin che nel 1917 l'intervento del senatore Serri e poiché ho sale su un carro armato e sventola la dedicato tutta la mia vita alla lotta con• bandiera rossa: è il principio di 74 anni tro lo stalinismo, anche quando molti di di comunismo. Lunedì 19 agosto 1991 Bo• quelli che oggi festeggiano la caduta lo ris Eltsin, con immenso coraggio fisico, a difendevano, non ho bisogno di abbando• Mosca sale sulla tolda di un carro armato narmi alla retorica. per chiamare il popolo della Russia alla Intendo invece porre una questione ribellione contro i golpisti e per la difesa politica al ministro De Michelis. Festeg• della democrazia. È la fine del comuni• giamo oggi la vittoria della democrazia — smo, l'addio ad un sogno utopico che ha io, lo ripeto, la festeggio con particolare generato infinite illusioni e infiniti lutti. emozione perché sono cinquant'anni che Rimane nel mondo ora un nuovo ordine: attendo questo momento - ma non pos• libertà, democrazia e socialismo e un siamo ignorare, ed il ministro non lo ha mondo cattolico universale impersonato ignorato nella sua relazione molto equili• da un grande Papa di statura storica. brata e responsabile, chesi è aperto in Mi soffermo brevemente su due punti, Unione Sovietica un confronto politico il primo dei quali, già affrontato dal mi• che certo riguarda quel paese, non si nistro De Michelis che in tutta la crisi ha tratta di interferire. La richiesta, avan• mostrato grande lucidità e senso politico zata questa mattina dal sindaco di Mo• di prim'ordine, concerne la necessità as• sca, che Gorbaciov lasci il partito comu• soluta di grandi soccorsi ed aiuti econo• nista, l'attacco ripetuto ancora oggi da mici alla società sovietica. È necessario Shevardnadze e certi andamenti della aiutare i moscoviti ad avere la ricom• conferenza stampa di cui ho ascoltato pensa morale del loro stupendo coraggio larga parte, ci dicono che si è aperto un di questi giorni, è necessario dare a na• confronto politico. Tale confronto pre• zioni come la Polonia, la Cecoslovacchia e senta due poli all'interno dello schiera• l'Ungheria la possibilità di entrare nella mento che ha difeso la democrazia: Eltsin grande famiglia dell'Europa. e Gorbaciov. Atti Parlamentari — 49 — Camera dei Deputati

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Come il senatore Serri ha esposto pacifici hanno resistito ed hanno saputo molto chiaramente, vinta la battaglia fermare i carri armati; questo non è della democrazia si apre il problema di senza spiegazione dal punto di vista sto• verificare se al suo interno debba esserci rico, culturale ed anche religioso. Gli altri lo sviluppo di un capitalismo selvaggio o d'altra parte tale atteggiamento, corag• la costruzione della democrazia socialista. gioso e al tempo stesso pacifico, ha avuto Prendo atto del fatto che la relazione del la possibilità di realizzarsi con una vitto• ministro De Michelis era a tale proposito ria conclusiva per le prese di posizione molto equilibrata e non intendo chiedere tempestive registratesi in Occidente. De• niente di più di quanto egli possa dire terminanti sono risultate, infatti, le prese nell'ambito della sua funzione, ma, poi• di posizione intervenute quando la partita ché vi sono della manifestazioni interna• era ancora aperta e non si sapeva come zionali già in atto che interferiscono, ri• le cose si sarebbero concluse. tengo che il Governo italiano debba assu• Alla luce di tale affermazione dob• mere, rispetto al confronto politico che si biamo chiederci, non per fare un processo apre in Unione Sovietica, una posizione al passato ma per farne tesoro per il di equilibrio. Gorbaciov non è un ingom• futuro, cosa sarebbe avvenuto se tutti in brante residuo del passato, è contro di lui Occidente, quando il momento era diffi• che si è svolto il colpo di stato; Eltsin ha cile e decisivo, si fossero trincerati dietro avuto grande coraggio a salire sul carro motivi di reticenza e non interferenza, di armato, ma Gorbaciov ha resistito nella presa d'atto dei fatti intervenuti e discuti• solitudine. Si pone allora il problema di bilità dell'efficacia della sospensione degli capire il confronto politico che si apre e aiuti. A tale proposito occorre evitare di• di rispettare Mikhail Gorbaciov. stinguo opportunistici, perché i mezzi di comunicazione di massa hanno garantito CARLO FRACANZANI. Signor presi• a tutti e non solo a quelli che per il loro dente, accanto alla soddisfazione che in ruolo istituzionale disponevano di notizie questo momento si deve esprimere, ri• riservate, notizie che hanno fornito il tengo giusto ribadire l'affermazione for• polso dei tempi e dei termini delle prese mulata dall'onorevole Forlani relativa al di posizione. fatto che essa debba essere accompagnata Giustamente è stato detto, dal mini• anche da momenti di riflessione. Dico stro e dagli osservatori, che i golpisti questo innanzitutto perché vi sono ri• hanno perso perché hanno sottovalutato svolti di questo dramma così complesso la capacità di reazione del Parlamento tuttora opachi, che devono essere appro• sovietico e dei cittadini e quanto avesse fonditi e perché i passaggi di questa vi• messo radici il processo democratico in cenda sovietica sono così eclatanti che seguito ai cinque anni di perestrojka. Vor• hanno bisogno di essere attentamente va• rei che valutassimo con molta obiettività lutati. Deve anche essere attentamente e senza polemica come tale sottovaluta• valutato il comportamento che ha tenuto zione si sia verificata in un primo mo• l'Occidente in queste ore, non tanto per mento anche in Occidente; ciò ha fatto sì un'azione retrospettiva, quanto per guar• che un certo presunto realismo sia en• dare in avanti e cercare, alla luce dei trato in rotta di collisione non soltanto fatti intervenuti, di fornire un contributo con prospettive di carattere reale, ma an• al consolidamento dei processi democra• che di un'autentica realpolitik. Alla luce di tici in Unione Sovietica. ciò e degli avvenimenti collegati alle vi• A questo proposito mi pare che tutti, cende albanesi e iugoslave ritengo vi sia a vicenda conclusa, siano d'accordo, come la necessità di mettere a punto global• ricordava poco fa il ministro degli affari mente l'azione italiana nei confronti del• esteri, su due aspetti: ha vinto il coraggio l'Est e di individuare una strategia pre• di Eltsin, del Parlamento russo, di mi• cisa e puntuale dell'Italia sia nei rapporti gliaia di cittadini sovietici che in termini bilaterali sia per il contributo che intende Atti Parlamentari — 50 — Camera dei Deputati

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dare nei confronti della CEE. Del resto, FRANCO PIRO. HO ascoltato tutti gli in• abbiamo già affermato ciò con riferi• terventi e, come il presidente Scalfaro, mento alla politica di cooperazione con i ritengo che non siamo una setta di acu- paesi in via di sviluppo; alla luce di ri• smatici e abbiamo il diritto di parlare, sultati non molto brillanti è necessario perché, altrimenti, dovremmo parlare aggiustare il tiro in termini quantitativi fuori e con meno mezzi di quelli di cui disaggregando, come il ministro ha ini• dispone il ministro De Michelis che in ziato a fare già oggi e distinguendo all'in• questa circostanza è stato oltremodo pru• terno dei 7.200 miliardi di aiuti previsti dente. Non lo ringrazio affatto di tale da parte dell'Italia, poiché è importante prudenza di cui ha dato pessima prova tener conto della qualità degli obiettivi quando ha dichiarato in televisione di es• cui le cifre sono destinati, al di là del sere « preoccupato ». Chi non era preoc• dato quantitativo che pure esiste. Se non cupato? Pessima prova di prudenza, anzi, vogliamo essere spettatori di quanto av• di un coacervo di rassegnazione, cinismo viene all'Est non soltanto in termini reali ed affarismo è stato dato in quel di Cor• (ma perché coscienti, anche alla luce tina. Penso che quando un parlamentare delle recenti vicende, del fatto che po• espone le proprie opinioni debba trarre le tremmo, in caso di riflusso nei paesi di conseguenze di quanto afferma. Pertanto, quell'area, pagare di persona), dobbiamo onorevole De Michelis, le dico che se si compiere sacrifici di carattere economico reca in un'aula della Camera dei deputati non solo, dunque, per motivi ideali, ma a chiedere ad un deputato socialista - anche nel nostro interesse. Certamente qual io sono - se questo Governo abbia dovrà esserci, e non sarà facile, un'azione ancora il diritto ad avere il mio singolo per far comprendere ciò anche alla pub• voto di fiducia, le dico che l'ho dato blica opinione, ma prima occorre una troppe volte e non lo farò più per una strategia di carattere politico e generale. serie di ragioni. Innanzitutto perché si Vorrei citare il problema della coope• tratta di un Governo che durante i fatti razione per la riconversione dell'industria dell'Unione Sovietica di cui furono prota• bellica. Le vicende di questi giorni hanno gonisti Bucharin e Predrazensky in merito dimostrato come tale aspetto, per quanto al fatto che si dovesse industrializzare l'a• riguarda l'Unione Sovietica, abbia rile• gricoltura o attuare la militarizzazione vanza economica e politica per la stessa forzata, Bucharin, prima di essere consi• realizzazione dei processi di carattere de• derato pazzo, cercò di adattare la vecchia mocratico e come una cooperazione ini• frase di Guizot e disse: « contadini, arric• ziata in tale direzione vada sviluppata. chitevi ». Dopo di ciò, l'unica cosa che il Governo italiano è stato in grado di fare In conclusione, signor presidente, ri• (invito il ministro De Michelis ad ascol• tengo assolutamente importante una tarmi perché quanto affermo dovrà con• nuova riunione, possibilmente in Assem• durlo ad aprire una severa inchiesta sul blea, nell'ambito della quale il Governo dipartimento alla cooperazione ed allo non soltanto continui l'illustrazione delle sviluppo e faccio questo ex informata con- vicende degli ultimi giorni ma, alla luce scientia e nella mia qualità di presidente di tali avvenimenti come di quelli alba• della Commissione finanze della Camera) nesi e iugoslavi, si presenti con una pro• è stato di vendere sigarette a quelli che posta organica di politica nei confronti l'onorevole Colombo ha chiamato « mer• dell'Est a fronte di situazioni enorme• catini », controllati in modo particolare mente mutate rispetto a qualche tempo dalla comunità uzbeca che ha protetto fa e tenendo conto del fatto che occorre Ligachov per anni. Il ministro De Miche• aggiustare il tiro rispetto a comporta• lis ha posto una controfirma (forse senza menti che non sono risultati i più ade• accorgersene perché queste cose, solita• guati a fronteggiare esigenze drammati• mente, le fa fare ai suoi portaborse) ad che e di carattere eccezionale. Atti Parlamentari — 51 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 una vendita di sigarette. Mi rivolgo all'o• al mese. Forse non lo sa, ma nel partire norevole Fracanzani che quando era mini• da Tirana lei ha lasciato delle mucillagini stro delle partecipazioni statali voleva ri• che hanno portato alla conclusione un convertire l'industria bellica; e bene ha bell'accordo di cooperazione riguardante fatto a porre alla nostra attenzione il pro• anche la distillazione dell'alcol etilico. blema drammatico dell'economia sovie• Lei non ne sa niente, vero, signor tica che disponeva di una tecnologia pe• ministro? Lei non sa quasi mai nulla; trolifera, alimentare e industriale che do• poiché però ho nei suoi confronti un rap• veva essere scambiata e dunque riconver• porto personale di amicizia, mi permetto tita. Questo Governo, invece, cosa fa? di dire che in merito a quanto sto affer• Vende sigarette alla nomenklatura sovie• mando in questa sede ho fornito oggi per tica, utilizzando come moneta di conto, un'ora informazioni al ministro dell'in• come ai tempi di Carlo Magno, il grano. terno ed ho mandato a lei - ma non avrà Mi rivolgo a lei, ministro De Michelis, il tempo di leggerla — la lettera che ho che fa finta di aver letto Braudel e invece inviato in data odierna al Presidente « sleggiucchia » libri per caso. Si utilizza della Repubblica perché in questa mate• il grano di chi, ministro De Michelis? Lei ria vi è una competenza del ministro del• dovrebbe saperlo perché qualche suo fun• l'interno. zionario gli atti parlamentari deve pur Forse lei non lo sa, signor ministro... leggerli ed il suo nome appare nei reso• conti stenografici del 25 luglio e del PRESIDENTE. Onorevole Piro, la primo agosto scorsi. prego di attenersi al tema della seduta odierna. Dagli atti risulta che lo stesso grano stoccato all'AIM A viene ceduto a prezzi FRANCO PIRO. Ossia rassegnazione, ci• inferiori, fittiziamente, ad alcuni gover• nismo ed affarismo. Presidente Achilli, lei nanti sovietici e quando discuteremo in conosce la cooperazione allo sviluppo; ha sede di Assemblea, ne farò anche i nomi mai sentito parlare dei pomodori marci perché dispongo delle necessarie informa• che sono stati venduti al Corno d'Africa? zioni. Evidentemente qualcuno ha pensato Lei queste cose le sa e nella vita me le che il detto di Bucharin fosse rivolto a ha insegnate e di ciò la ringrazio. qualche italiano che doveva arricchirsi e Si è mai sentito parlare dei signori che lo ha fatto. Casillo e Ambrosio, di questi esponenti Signor ministro degli esteri, apra della criminalità organizzata che si sono un'inchiesta sulla circostanza denunciata inseriti nel flusso di aiuti? Sa qualcosa il dal Kreditanstalt di Vienna in ordine alle ministro degli esteri (io mi onoro di es• forniture di farine di pesce per gli alleva• sere vicepresidente del Centro Pio Manzù) menti, poiché risulta che al dipartimento delle importazioni di petrolio in danno per la cooperazione allo sviluppo sia all'erario fatte dall'amica Repubblica di stata consegnata la busta chiusa del rag• San Marino? gruppamento Kreditanstalt di Vienna — Sa qualcosa il ministro De Michelis lei mi ha insegnato che Vienna e la pen• delle pellicce che, secondo un rapporto tagonale sono importanti - e si sia verifi• informativo della Guardia di finanza, cato un ribasso di venti centesimi di noto da più di cinque anni - è per questo punto perché qualcuno ha consegnato una che lo cito - sono a San Marino 125 mila busta che avrebbe dovuto essere chiusa; a fronte di 25 mila abitanti? esiste a questo proposito una denuncia Sa qualcosa, signor ministro degli internazionale nei confronti del Governo esteri, di quale sia il punto di arrivo italiano. Si informi su questa vicenda, dell'affarismo, della rassegnazione e del ministro De Michelis; lei gira molto il cinismo che ci hanno portato ad essere mondo, è andato in Albania ed ha pro• cancellati per due giorni dalla carta geo• messo trenta miliardi di aiuti alimentari grafica? Atti Parlamentari — 52 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991

Sa qualcosa il ministro De Michelis di PRESIDENTE. Onorevole Piro, debbo quanto ha affermato poche ore fa il Presi• consentire al ministro De Michelis di re• dente del Consiglio e che ho potuto ascol• plicare. tare personalmente - di ciò risponderò in tutte le sedi e mi auguro che quanto ho FRANCO PIRO. Il ministro De Michelis detto venga trasmesso anche al magi• replica di solito su tutte le televisioni che strato perché altrimenti dovrò chiedere a non danno mai la parola a nessun altro quest'ultimo di acquisire tali informazioni in questo paese. Anzi, la Rai ieri non solo - e cioè che non era riuscito a mettersi non ha fatto parlare l'onorevole Pannella, in contatto con l'ambasciatore quando ma, golpe nel golpe, c'è stato un momento Eltsin non solo aveva già parlato con tragico quando le altre televisioni del Mitterrand, ma addirittura il giorno mondo hanno comunicato la vittoria. prima con Bush e quest'ultimo, insieme Ha ragione il presidente Scàlfaro nel al primo ministro giapponese Kaifu, ave• dire che si vince .quando c'è il Parla• vano predisposto un comunicato con• mento ed hanno avuto ragione i colleghi giunto? Il ministro degli esteri italiano è che per primi hanno parlato questa sera, persona che ben conosce le regole della tra i quali l'onorevole Forlani, il quale, di democrazia americana; egli sa quanto co• solito, è convertito alle Ecclesiaste, men• sti al presidente degli Stati Uniti, ad un tre stasera ha recitato un grande Cantico anno dalle elezioni, fornire una prova di dei cantici: egli, il primo giorno del golpe coraggio quale quella che George Bush ha ha detto di augurarsi che non venisse saputo dare? Egli aveva già manifestato distrutta una speranza. coraggio, ma adesso siamo a meno di un Ministro De Michelis, che lezioni dob• anno dalle consultazioni. biamo prendere noi che dovremmo essere Ebbene, ministro De Michelis, Frank• seguaci di Olaf Palme e che nessuno do• lin Delano Roosevelt fornì analoga prova vrebbe mai accusare di aver distrutto un di coraggio nel 1939 e soprattutto nel sogno? Questo disse Olaf Palme quando 1941. Dobbiamo aspettare che Gheddafi scoprì un crocevia di traffico di droga e bombardi la nostra Pearl Harbour, ossia di armi. Pantelleria? Vi rendete conto che Saddam Ringrazio l'onorevole Napolitano per Hussein scambiava armi con la copertura aver fatto vivere la posizione italiana; lei, in Italia di qualche signore? ministro De Michelis, è troppo condizio• E veramente vergognoso, signor mini• nato dal Presidente del Consiglio. Forse stro degli esteri, che il Governo italiano lei parla da metodista qual è e quindi abbia nascosto questa mistura ignobile di dice la verità emulando il giornale che rassegnazione, cinismo ed affarismo. Nu• porta questo titolo, ossia la Pravda che ha tro nei confronti del ministro De Michelis pubblicato lo stesso giorno due verità - stima morale e politica, la stessa che nu• presidente Piccoli, non era mai successo tro per Bolaffi, che lei ben conosce. Sulla -, ossia il comunicato dei golpisti e prima pagina dell' Unità di oggi è stato quello di Eltsin, perché la verità non esi• pubblicato uno stupendo articolo di Bo• ste su questa terra; esistono le verità e la laffi ed a me dispiace dover essere d'ac• Pravda ha agito come ha fatto perché non cordo con una persona che prima faceva sapeva che pesci prendere. Metternich parte della CGIL ed ora è uno dei suoi però avrebbe detto a quello di Cortina: consulenti; o meglio, ne sono quasi fe• « come ci hai ridotto! ». lice... Non c'è da vergognarsi di avere un Governo ridotto ad essere come le tre GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli scimmiette cieco, muto e sordo? Non è esteri. Sta parlando del fratello. stato questo l'atteggiamento dei riformisti a livello internazionale e nemmeno degli FRANCO PIRO. Il ministro è bene infor• uomini come Bush che, vedendo l'esul• mato... tanza di terroristi come Saddam e Ghed- Atti Parlamentari — 53 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA COMM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 dafi, buoni amici di quello di Cortina, ha fatto io, ossia il protestante (anche se a pensato bene che fosse l'ora di finirla. me non piacciono i protestanti, signor Mi dispiace che sia presente in questa ministro). sede il senatore Vitalone. Non ho niente Il giallo di « Chi l'ha visto? » è stato, di personale nei confronti del Presidente in Italia, « Dove è finito Gorbaciov? »; in• del Consiglio; tuttavia sono un italiano e vece Del Buono avrebbe detto: « Caino e me ne vanto. Dalle parti di Bolzano è Abele, il primo giallo: dov'è tuo fra• scritto hie patriae fines siste signa: da qui tello? ». La Raffai ha iniziato con « Chi cominciano i confini della patria. Right or l'ha visto? » (bella questa vicenda del wrong this is my country, non è così che giallo, no?), ma per fortuna le truppe an- si dice? Peccato che il Presidente Bush dreottiane che avevano disceso le sale del sia riuscito a dirlo, anche a distanza di Cremlino e le strade di quella città un anno dalle elezioni. adesso le stanno risalendo e quell'orgo• Dobbiamo forse fare finta di mettere gliosa sicurezza spetta soltanto a Eltsin, una bomba a Pantelleria per avere la signor ministro. Poiché lei lo stima, ce lo possibilità di non far più levare grida ai dica, ci dica la sua vera opinione, non terroristi che due giorni fa avevano fatto faccia, anche lei, il gesuita, non lo è mai un bel giornale: « ride bene chi ride ul• stato nella sua vita! Faccia il ministro timo ». degli esteri di un paese occidentale e si Allora, signor ministro, lei che è stato domandi come mai, all'inizio ed alla con• dalla parte di Bush, continui a stare clusione della sua esposizione, lei ha do• dalla parte delle libertà dell'occidente, vuto dire di non aver avuto la fortuna non c'è niente di male se prende un po' che è toccata a Major. Che figura, come le distanze da chi ha detto: « Non so, non siamo ridotti! Major, quello della banca ho visto, e se c'ero dormivo ». Tale affer• BCCI, che operava nel campo del riciclag• mazione è stata smentita, ma è tutto re• gio internazionale! Bush e Kaifu! Kaifu, gistrato: questo è il bello della televi• che ha visto arrestare il ministro delle sione! Ormai, quando i fenomeni avven• finanze, che si è dovuto dimettere per i gono, vengono tutti registrati. Chi non sa, traffici in Borsa e intanto, da noi, « tutto non ha visto, e se c'era dormiva, ha rico• va ben, madama la marchesa », perché la nosciuto il governo dei golpisti. Poi, il Borsa giapponese, il Kabutocho, sta tran• solito palazzo Chigi, che interviene sulle quilla. agenzie di stampa (altroché se interviene, Signor ministro degli esteri, per la utilizzando i soldi dei contribuenti italia• funzione che mi è stata conferita dagli ni!), ha detto « ma no, ci siamo sba• elettori e per la carica che il mio partito gliati ». Bene, signor ministro, anche An- ha voluto assecondare, le chiedo di fare dreotti sbaglia: quandoque dormitat Home- anche lei, ogni tanto, l'elogio della follia rusì Non dormono, invece, quegli espo• e di dirci la sua opinione, riconoscendo nenti del suo Governo collegati al go• che Andreotti ha sbagliato. Mi acconten• verno della malavita che continuano a terò. finanziare la criminalità organizzata con il pesce secco, il finanziamento del be• GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli stiame ed il traffico di armi! Questo è affari esteri. Molto rapidamente, conside• illegale, ministro De Michelis! Tutto rata l'ora, voglio dire innanzitutto, ri• quanto ho detto, l'ho già dichiarato da• spetto all'intervento dell'onorevole Piro, vanti ai magistrati e lo ripeto qui, pre• che prenderò buona nota delle cose da lui gando lei, a cui sono legato da un vincolo dette, alcune delle quali non sono in personale (se non altro perché mia figlia grado in questo momento di valutare e di è nata il suo stesso giorno e lei l'ha collocare esattamente. Ovviamente, ren• tenuta a battesimo in una chiesa cattoli• derò conto in Parlamento e, se necessario, ca) di fare, una volta tanto, ciò che ho presso altre autorità, di quanto... Atti Parlamentari — 54 — Camera dei Deputati

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FRANCO PIRO. Posso presentare un'in• molto tempo e di cui si era parlato. Le terpellanza, ma non mi rispondete! strategie sono state messe in atto, non credo ne esistessero altre oltre a quelle GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli che, nell'arco di meno di 24 ore, la Co• affari esteri. Io di solito rispondo. munità europea ed il mondo occidentale Posso dire, comunque, solo due cose, hanno posto in essere. Non me ne ven• che sono in grado di affermare fin d'ora. gono in mente altre, le uniche altre possi• In primo luogo che, ovviamente, non fac• bili sono ovviamente legate ad un inter• ciamo cooperazione allo sviluppo con l'U• vento di forza, diretto, però la discussione nione sovietica, per le ragioni che molti sul diritto di interferenza attiva è comin• colleghi comprenderanno, quindi non pos• ciata in questi mesi in riferimento al sono esservi da questo punto di vista fat• Kurdistan, ma certamente non è ancora tispecie di nessun genere. Per quanto ri• arrivata fino a questo punto. Credo, in• guarda l'Albania, poi, questione che ho vece, che la comunità internazionale e seguito in questi giorni e che quindi soprattutto la Comunità europea che (mi credo di conoscere, non mi consta, ma permetto di insistere ancora, non è real• controllerò meglio, una vicenda relativa politik, cinismo o realismo, ma la consta• ad alcol etilico rispetto alle intese che tazione di una situazione oggettiva) ha i abbiamo raggiunto e che stiamo nego• problemi che conosciamo, con gli equili• ziando. Per il resto, invece, devo effet• bri di questo continente, abbiano dato tuare dei controlli, poi vedremo. una dimostrazione importante riuscendo, in meno di 24 ore, a raggiungere la posi• FRANCO PIRO. Armi e vodkal zione su cui ci si è accordati all'Aja. Lo considero un grande risultato. Citerò un GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli esempio per far comprendere come vanno affari esteri. Non mi consta che armi e le cose anche in Europa e nei paesi sicu• vodka rientrino tra le materie che cer• ramente democratici, avanzati e decisi: il chiamo (anche con una certa sollecitudi• Consiglio nordico (queste sono cose mi• ne) di offrire a tale paese. nori, che spetta soltanto a noi addetti ai Voglio molto rapidamente rispondere lavori seguire) - di cui fanno parte paesi anche ad una serie di osservazioni che che hanno assunto atteggiamenti molto sono state fatte in merito al comporta• duri, come per esempio la Danimarca, mento del Governo italiano. È ovvio che pur avendo in gioco la questione dei bal• le opinioni diverse sono legittime e tici - ha dovuto, alla fine, trovare una quando ci si trova di fronte a situazioni posizione molto meno avanzata rispetto a molto convulse e difficili è possibile che quella della Comunità europea perché ha si esprimano giudizi differenti. D'altra al suo interno la Finlandia, che ha as• parte, come ho già ricordato, un dibattito sunto un certo tipo di posizione. Natural• di questo genere non sta avvenendo sol• mente, si può esprimere un giudizio su tanto in Italia: uno analogo e forse anche tutto questo, ma non lo si può fare in più virulento si sta sviluppando in Fran• maniera superficiale, avventata o sempli• cia ed in altri paesi. È giusto, comunque, cemente emotiva: vi sono delle ragioni, che il Governo esprima la sua posizione e che non sono certo dovute al fatto che i dia la sua interpretazione dei fatti. È finlandesi sono tutti antidemocratici. vero che siamo stati colti di sorpresa, noi Quindi, tenendo conto di questo e, insi• come tutti gli altri. sto, delle questioni che riguardano la Co• munità nel suo complesso, ma soprattutto Non ho compreso bene l'osservazione, un paese al suo interno, i cui problemi fatta da qualcuno dei presenti — non ri• sono noti e comprensibili, l'aver rag• cordo esattamente da chi -, secondo cui giunto, ripeto, in meno di 24 ore, la posi• non avremmo studiato per tempo le stra• zione che è stata manifestata dimostra tegie per reagire ad un evento che, in che questo gruppo di Stati, anche con il realtà, era stato dichiarato possibile da Atti Parlamentari — 55 — Camera dei Deputati

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concorso dell'Italia, ha saputo reagire e, a baciov, affermando la necessità che a mio parere, nel modo più adeguato. Ciò è questi fosse data la possibilità di svolgere stato riconosciuto ampiamente da coloro il suo ruolo politico e di spiegare le sue che sono i veri giudici, che non stavano ragioni. In tal modo mi sono mosso in qui, in Italia, in Francia o altrove, da• una logica che poi, nel corso della notte, vanti alle televisioni, ma che si trovavano con una indubbia evoluzione, si è tra• là, di fronte al rischio ed alla minaccia dotta nella richiesta, che tutti abbiamo vera e propria della guerra civile. Da poi avanzato, di piena reintegrazione di questo punto di vista, ritengo che non in Gorbaciov nel suo ruolo. È questa la modo particolare il nostro paese, ma que• realtà e credo che, se domani si verificas• sto insieme a tutta la Comunità europea, sero altre vicende del genere, per alcune abbia risposto in modo adeguato. Non ore avremmo ancora la fase di forma• riaprirei la discussione su chi lo abbia zione di una posizione. Non dobbiamo detto prima e chi dopo, perché la situa• poi dimenticare un punto, che peserà zione (che io ho seguito minuto per mi• sempre di più sulle vicende di politica nuto, sempre perché ciò rientra nei miei internazionale in Italia: noi stiamo all'in• doveri di ministro degli esteri) ha avuto terno della Comunità e siamo tra i più una sua evoluzione quando, lo ripeto an• convinti assertori di una politica estera cora una volta, il cancelliere Kohl ha comune, il che presuppone una costru• reso una dichiarazione ufficiale, parlando zione comune e richiede un minimo di anche a nome di Bush, ed ha assunto una tempo e di mediazione. La cosa che per• determinata posizione, che successiva• sonalmente avevo più a cuore, nel mo• mente, durante la notte, è stata rettificata mento cruciale della vicenda di cui dallo stesso Presidente degli Stati Uniti. stiamo discutendo, era che non vi fosse Ciò è avvenuto durante la notte, per la alcuna sfasatura tra i paesi della Comu• semplice ragione che vi sono sei ore di nità europea, perché questo ne avrebbe fuso orario di differenza. Quindi, quella enormemente indebolito la posizione e la che per noi era notte era invece tardo reazione. Tutto ciò, evidentemente, com• pomeriggio negli Stati Uniti e Bush si era porta la necessità di un minimo di recato a Washington, nel corso del pome• tempo, per cui non drammatizzerei più di riggio, dalla località di vacanza in cui era tanto questo aspetto, anche se si può le• rimasto fino alla mattinata. Questi sono i gittimamente ritenere che fosse possibile, fatti che si sono verificati, poi ciascuno una o due ore prima, dire una parola in può giudicarli come vuole. più, un aggettivo in più. Per quanto riguarda il Governo ita• Voglio però dire per debito di lealtà e liano, ho assunto io stesso la responsabi• per nessuna altra ragione che in tutta lità di effettuare l'annuncio con una con• questa vicenda, dall'inizio alla fine, il Go• ferenza stampa (non del ministro De Mi• verno della Repubblica si è mosso in chelis, ma del Governo italiano). Essendo modo unitario nel bene e nel male ... di ritorno da una permanenza all'estero connessa con queste vicende e non FRANCO PIRO. Nel male! avendo quindi avuto modo di parlare di• rettamente con i miei colleghi, mi sono GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli basato sulla posizione di Kohl, che da affari esteri. Onorevole Piro, questi sono Bonn era stata confermata come la posi• giudizi legittimi. Si è mosso in modo uni• zione concordata in quel momento, e l'ho tario, come deve avvenire in questi casi, portata più avanti. Ho ritenuto opportuno assumendosi ognuno le proprie responsa• muovere in una determinata direzione, bilità. Per quello che mi riguarda, ho individuando un punto che si trovava al sempre parlato come ministro degli esteri di là del quinto punto indicato da Kohl, della Repubblica a nome del Governo; relativo all'incolumità personale di Gor- questo è un dato di fatto. Atti Parlamentari — 56 — Camera dei Deputati

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Parimenti, posso dire che non è giusto, pendenti. Non sarebbe un'evoluzione posi• né generoso il giudizio di un'Italia as• tiva, anche se in questo momento qual• sente; non capisco assente da cosa. Dal cuno potrebbe ritenerla più corrispon• momento che sono ancora ministro degli dente ai desideri immediati della maggio• esteri di questo paese, posso dire che in ranza delle popolazioni di quelle Repub• queste quattro giornate sono stato imme• bliche. Non vedrei questo superamento diatamente in Jugoslavia (era il punto come una soluzione da abbracciare a più debole), nella stessa giornata del cuor leggero in nome dell'autodetermina• golpe a Tirana, il martedì con gli altri zione e della democrazia. Al contrario, miei colleghi... avrei alcune preoccupazioni; non dimenti• chiamo che l'Unione Sovietica non è solo FRANCO PIRO. Non mi riferivo a lei! un grandissimo paese, ma è anche uno Stato dotato di un sistema militare con GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli migliaia o decine di migliaia (8 mila, non affari esteri. ... a L'Aja, il mercoledì a siamo ancora all' applicazione dello Bruxelles. L'Italia quindi è stata presente, START) di testate atomiche. dal momento che non mi sono spostato Questa non è realpolitik] Questa è vera come turista, ma ho rappresentato il no• politica, è autentica visione, non superfi• stro paese. ciale approssimazione o, per così dire, Con riferimento a quanto sosteneva considerazione « un tanto al chilo » delle l'onorevole Ronchi, qualcuno, l'onorevole cose delicatissime che abbiamo e che Piro, mi ha accusato di essere stato anche avremo di fronte. troppo in televisione! Vi sono già segni di quella che ho definito la dialettica politica; la forma• FRANCO PIRO. Di essere stato « pru• zione del nuovo Governo non si rivelerà dente » in televisione! così semplice. La notizia secondo cui Gor- baciov ha nominato, sia pure in attesa di GIANNI DE MICHELIS, Ministro degli ratifica, come ministro della difesa il ge• affari esteri. In ordine a questo aspetto, nerale Moisseev - su cui confermo il giu• mi fermerei qui. dizio che ho dato poc'anzi - ha già susci• Vorrei invece aggiungere qualcosa sul tato una critica, sia pure sotto la forma futuro. Durante queste quattro ore, se• di una fonte anonima americana. guendo le notizie di agenzia e sulla base Da. parte della Repubblica russa già di una telefonata arrivata dal nostro am• emerge non solo la richiesta di quello che basciatore a Mosca, già sono emersi al• anticipavo, cioè un governo di coalizione, cuni segni di quello scenario che ho cer• ma un vero e proprio negoziato sullo cato di illustrare nella mia relazione. stesso con la richiesta di nominare i mi• Vorrei in parte aggiornare gli ultimi nistri più importanti. parlamentari rimasti e in parte fare una Si tratta di questioni delicate, su cui riflessione. non voglio ovviamente prendere posi• In merito al trattato dell'Unione, già zione; sarebbe impossibile, sbagliato in Eltsin ha dichiarato di volerne uno di• questo momento e in parte non ci spetta. verso, più avanzato; qualcuno nella Dobbiamo invece compiere una rifles• stampa comincia addirittura a pensare al sione seria su come, quest'evoluzione - superamento della stessa. che è comunque positiva — possa portare Questo è un problema grosso. Credo di tale enorme ed importantissimo paese in poter dire fin da ora - se la linea del una direzione o nell'altra. Governo italiano resta inalterata - che Con riferimento alla precisa domanda vedremo con grande preoccupazione l'i• posta dal senatore Libertini, credo - dea che l'Unione possa essere tranquilla• esprimo in questo momento un parere mente dissolta in un arcipelago di quin• personale — che l'azione italiana nella Co• dici Repubbliche tutte sovrane ed indi• munità (sono convinto della necessità di Atti Parlamentari — 57 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA C0MM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 seguire sempre una linea comune con i settimane, in questi mesi, sono in gioco partners) debba essere . equilibrata, non scelte analoghe, che sarebbe quindi giusto possa seguire la fuga in avanti compiuta dibattere a fondo. da taluni organi di stampa occidentali. È giusto che il Governo abbia una Non bisogna passare dal gorbaciovismo linea, ne sia convinto, cerchi di portarla totale di quarantott'ore fa (martedì anche avanti, la difenda con forza, ma è giusto il papa parlava dell'amico Mikhail) all'e• anche che venga discussa. Spesso venendo stremo opposto. nelle Commissioni ho questa preoccupa• Nonostante la sollecitazione dell'onore• zione: quando viene il momento acuto, la vole Piro, ritengo sia sbagliato esprimere discussione diventa un po' sommaria, un giudizi sulle persone e su queste cose. po' - mi permettano i colleghi - superfi• Dico solo che avere in questo momento ciale nel giudizio; alla fine, questo non una visione manichea della vicenda poli• aiuta né il Governo ad apportare even• tica che si avvierà in Unione Sovietica, tuali correzioni, né il paese a compren• nella stessa Repubblica federativa russa, dere talune scelte. per cui tutto ciò che proviene da Eltsin è L'onorevole Fracanzani può non condi• buono e quanto riguarda Gorbaciov è cat• videre la politica del Governo sull'Est eu• tivo, mi sembra un grande errore. Si ropeo, ma non può affermarne l'inesi• tratta di un giudizio personale; ovvia• stenza. Se esiste un'area in cui una poli• mente, il Governo discuterà l'argomento. tica è stata attuata con precisione e con Ritengo comunque che se esso man• ricchezza di presenze, questa è proprio terrà la linea di politica internazionale quella dell'Est europeo. La pentagonale seguita dalla caduta del muro di Berlino diventata esagonale viene discussa ormai in poi, si muoverà in modo giusto e cor• in tutto il mondo, per cui si può non retto; tale linea naturalmente può e deve condividerla, ma sostenere che non esiste essere discussa, perché su queste cose significa vedere le cose in modo un po' nessuno può mai sapere esattamente se ci superficiale, affrettato ed inutile ai fini si sbaglia. del nostro lavoro. Ho sempre in testa la situazione della Anche in merito alla Jugoslavia, si Iugoslavia, che conosco molto bene; di• può dire che la linea politica non va fendo la linea da noi seguita, ma nello bene, ma non che non esiste; chiedete stesso tempo capisco tutti i problemi e i nelle sei Repubbliche se non hanno pre• rischi di sbagliare che si corrono in situa• sente la linea dell'Italia! zioni così complesse. Sono il primo ad Dal contatto di fine luglio con la Ro• auspicare una discussione seria in sede mania fino all'incontro della settimana parlamentare, anche in Aula, una discus• prossima a Santorini con i ministri greco sione di lungo periodo. e bulgaro, esiste una pluralità di segni di Questo non è un tema da addetti ai una politica molto coordinata e precisa, lavori, per pochi appassionati, questa è la che il Governo è in grado di spiegare e politica tout court, è il futuro dei pros• credo anche di difendere; è comunque di• simi dieci-quindici anni. Già altre volte sposto a confrontarsi, eventualmente per ho detto che decenni fa, quando ero un migliorarla. bambino, mi stupivo perché i grandi Di questo abbiamo bisogno in simili orientamenti di politica internazionale de• momenti; qualche volta sento la solitu• terminavano grandi dibattiti e scontri: dine di chi fa la politica estera in questo stare o meno nella NATO alla fine degli paese (non parlo solo di me) in una di• anni quaranta significava seguire orienta• scussione che a molti sembra — scusate se menti politici che incidevano sul paese. mi permetto di esprimere questa rifles• Vorrei avvisare non i presenti, perché sione - interessante solo per piccoli ri• ovviamente sono attenti, ma in generale svolti di politica interna. Non li escludo, il sistema politico italiano che in queste non mi scandalizzo, è normale, ma il Atti Parlamentari — 58 _— Camera dei Deputati

X LEGISLATURA C0MM. RIUN. ESTERI CAMERA E SENATO SEDUTA DEL 22 AGOSTO 1991 cuore deve rimanere il merito dei pro• rimarrà quella che abbiamo conosciuto blemi; qui è in gioco veramente il futuro sino al 18 agosto, non possono non soddi• del nostro paese e dell'Europa! sfarci. Questo è quanto ci interessa e l'e• Varrebbe dunque la pena di svolgere lemento sulla base del quale dialoghe• una discussione più approfondita; molti remo sul futuro. interventi hanno dato contributi impor• tanti, di cui ringrazio. PRESIDENTE. Ringrazio il ministro. Credo che il Governo si senta comun• Credo di poter assicurare, anche a nome que confortato, perché nella sostanza, al del presidente Piccoli, che sarà nostra di là delle discussioni sul merito, si regi• cura riferire ai Presidenti della Camera e stra l'unanimità del Parlamento sulla del Senato il desiderio, di cui il ministro scelta compiuta, anche come l'Italia. ha riconosciuto l'importanza, espresso da Concludo con una battuta finale - vi• molti colleghi di dibattere questi temi in sto che mi è stato chiesto - sul mio Assemblea. collega Bessmertnikh. Posso dire solo che, quando è riemerso dalla malattia martedì sera e poi mercoledì, era molto sulla di• La seduta termina alle 21. fensiva. È una persona simpatica che co• nosco anche bene, quindi non voglio esprimere giudizi; leggo dalle agenzie che IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO a Mosca è cresciuto qualche interrogativo STENOGRAFIA DELLE COMMISSIONI sulla posizione da lui assunta in questa ED ORGANI COLLEGIALI vicenda. Non sta a noi giudicare; questo DOTT. LUCIANA PELLEGRINI CAVE BONDI sarà il frutto di un processo di dialettica politica. A noi deve interessare la linea di Licenziato per la composizione e la stampa fondo che l'Unione Sovietica seguirà. In dal Servizio Stenografia delle Commissioni tal senso, le dichiarazioni da lui rese a ed Organi Collegiali alle 23,45. nome di Gorbaciov secondo cui tale linea STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO