Data 31 maggio - 01 giugno 2014 Escursione Alba sul Referente La Porta Carmelo tel.; 3403380962; e-mail: [email protected] Difficoltà E (notturna) Collaborazioni

DATI DEL PERCORSO

Località e quota di partenza: Valle Fiorita (Pizzone) m. 1395 Località e quota di arrivo: Monte Meta m. 2242 Dislivello complessivo: m. 970 in salita, lo stesso in discesa Dislivello assoluto: m. 847 Quota massima raggiunta: m. 2242 (M. Meta) Distanza: 13 km Durata escursione: 6h (soste escluse)

Motivi d’interesse: Il Monte Meta (2242 m s.l.m.) è una delle maggiori cime dell'Appennino abruzzese compresa all'interno del Parco nazionale d', e . È situato sul confine tra Lazio, Abruzzo e Molise: tra i comuni di (AQ), (FR) e Pizzone (IS), ai suoi piedi si trova il Passo dei Monaci (1981 m s.l.m.). Conosciuto più spesso con la denominazione al femminile la Meta, dà il nome ad una catena montuosa detta che dal Valico di Forca d'Acero procede verso la Valle di Comino meridionale e digrada nelle valli del Liri e del Volturno prendendo il nome di Mainarde nelle cime più basse e più meridionali in cui la presenza dell'uomo per il clima meno rigido era stanziale (abitazioni e coltivi in quota) e non stagionale e pastorale come per i Monti della Meta. Di questi luoghi è interessante l'aspetto floristico e vegetazionale di tipiche specie delle vallate appenniniche di alta quota, per quanto riguarda la fauna è facilmente possibile incontrare i Camosci d'Abruzzo, con un po' di fortuna l'Orso bruno marsicano e vedere il volteggiare dell'Aquila reale. La cima del Monte Meta, essendo zona protetta, era stata interdetta agli escursionisti proprio a tutela dei camosci, che qui sono presenti in numero considerevole, recentemente però (estate 2010) è stato momentaneamente aperto un prolungamento del sentiero L1 che porta fino alla cima. Tuttavia bisogna fare molta attenzione a non abbandonare rifiuti neanche minimi, non lasciare il sentiero e non avvicinarsi troppo agli animali, a rispetto e tutela degli animali stessi oltre che è zona protetta. I principali sentieri che portano in cima sono: M1 da Pianoro le Forme, a quota 1385 m (Pizzone), L1 da Pianoro Campitelli a quota 1420 m (Alfedena), N1 da Prati di Mezzo a quota 1420 m (Picinisco), tutti di media difficoltà che la raggiungono, considerando il passo di un escursionista allenato, in circa tre ore. Passo dei Monaci è il punto d'incontro dei sentieri che vengono convogliati nella parte finale del sentiero L1 che porta fino in cima.

Descrizione sommaria del percorso: Questo itinerario attraversa due delle valli più belle e frequentate del gruppo montuoso. Si inizia dal Pianoro le Forme conosciuto anche come Valle Fiorita, un pianoro erboso circondato da faggi con al centro un pantano usato dagli animali che pascolano tranquillamente nella zona. Si risale poi la valle Pagana, prima dentro una fitta faggeta poi su ampi pratoni fino al suo culmine: il passo dei Monaci. Qui la tradizione vuole che tre monaci perirono durante una traversata a causa di una bufera; il passo è sempre stato molto frequentato poiché mette in comunicazione il Lazio con l'Abruzzo. Dal passo si sale in vetta al Monte Meta fiancheggiando un paio di chiazze di neve residua. La discesa si svolge per la stessa strada di salita fino a Passo dei Monaci poi nella valle attigua, prima passando sul bordo di alcune morene e poi scendendo nella valle del Biscurri. Anche su questo tratto, alle quote più alte ed esposte a Nord, bisogna attraversare alcuni canaloni con neve residua, nulla di eccessivamente impegnativo ma comunque da fare con molta attenzione. Discendendo la valle, appena dopo un fortino diruto che è servito, qui come sulla Majella, per la guerra contro il banditismo, si entra nella faggeta per uscirne al Pianoro Campitelli. Ancora mezz’ora di cammino, superando l’ultima propaggine Est di Monte Miele, si torna al punto di partenza.

AVVISO Si raccomanda la puntualità all’appuntamento a Valle Fiorita in modo da avere il tempo per rendersi conto di tutti i partecipanti e organizzare al meglio lo svolgimento dell’escursione in sicurezza. Vista la situazione attuale non proprio ottimale dal punto di vista climatico, visto che si sosterà per un po’ in vetta e visto che, come già descritto, si incontreranno tratti di neve residua è consigliabile, fermo restando il resto dell’abbigliamento, avere a disposizione validi indumenti a protezione dal freddo notturno (anche -4°C) e le ghette. Inoltre si raccomanda ad ognuno dei partecipanti di munirsi di lampada frontale o torcia Il referente, al fine di garantire lo svolgimento dell’escursione in sicurezza, si riserva di apportare ogni variazione necessaria a tal fine.

Equipaggiamento: Scarponi, bastoncini, cappello, guanti, giacca a vento, zaino e coprizaino, borraccia, lampada frontale o torcia, telo termico, coltellino multiuso. Si consiglia un abbigliamento a strati (a cipolla). Validi indumenti a protezione dal freddo e antipioggia e indumenti di ricambio (calze, maglietta, etc.). kit pronto soccorso per uso personale e scheda con farmaci per eventuali allergie (in questo caso avvisare il referente).

Si ricorda: Cibo ed acqua sufficienti all’escursione.

Attrezzatura: Lampada frontale o torcia

Cartografia di riferimento: Mappa PNALM Sud, scala 1:25000 su base IGM Edizioni Il Lupo

Per adesioni ed informazioni contattare il referente entro Venerdì 30 maggio Appuntamenti; Roccaravindola SS 158 (Forte’s Bar) ore 21:30 Colli a Voltuno SS 158 (ristorante Il Volturno) ore 21:45 luoghi e orari di partenza: Valle Fiorita (Pizzone) ore 22:30 (arrivo) Quota di Partecipazione: ********** Spostamenti: Con mezzi Propri Partenza escursione: 23:00 Rientro previsto: ore 11:00 a Montaquila

Riunione pre - escursione: Venerdì 30 maggio, casello idraulico di Ripaspaccata dalle ore 20:30 alle 22:00

Al solo fine divulgativo e per un ristrettissimo numero di persone è ammessa la partecipazione a non soci CAI previo presa visione del regolamento, della difficoltà dell’escursione, e sentito il parere del referente. È obbligatoria la prenotazione ed il versamento della quota assicurativa di € 10.00 che, salvo diverse indicazioni, andrà fatta al referente entro le ore 21:00 del venerdì precedente l’escursione o al preposto direttamente in riunione pre - escursione entro le ore 21:00. Il referente e/o accompagnatore, per la sua responsabilità, si riserva di escludere tutti coloro che non abbiano preventivamente contattato il referente stesso, che non siano adeguatamente attrezzati e allenati e che non siano in regola con la relativa copertura assicurativa prevista. Inoltre si riserva di variare in parte o del tutto il percorso o di annullare l’escursione a fronte di reale necessità oltre che per avverse condizioni climatiche. I partecipanti sollevano il referente e/o l’accompagnatore dell’escursione e la sottosezione da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia e alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna. Si richiede senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.

MAPPA E PROFILO ALTIMETRICO