Guida Turistica Della Provincia Di L'aquila

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Guida Turistica Della Provincia Di L'aquila parchi in provincia di laquila Parchi in Provincia di LAquila parchi in provincia di laquila La provincia dellAquila compren- sante laziale con il parco naturale de nel suo territorio ben tre parchi dei Monti Simbruini, rappresen- nazionali: lo storico parco dAbruz- tando così il terreno ideale per le- zo, i recenti parchi del Gran Sas- scursionista desideroso di cono- so-Monti della Laga e della Maiel- scere ambienti incontaminati e di la, oltre al parco regionale Siren- rara bellezza. te-Velino: confina inoltre sul ver- 180 parchi in provincia di laquila PARCO NAZIONALE nale dAbruzzo conserva è ricco di DABRUZZO molte altre specie. Basta ricordare che qui vivono 40 mammiferi di- Lalta valle del fiume Sangro al con- versi, 250 specie duccelli, 30 spe- fine meridionale, dove lAbruzzo in- cie di rettili e anfibi oltre a 1200 contra il Molise e il Lazio, ospita il specie di piante superiori. parco Nazionale dAbruzzo, il se- Queste ultime formano le grandi fo- condo dei Parchi Italiani per anzia- reste che coprono 24.000 ettari di nità, essendo stato istituito nel territorio. È il faggio che domina il 1923; è quello che ha contribuito panorama, con esemplari che rag- più di tutti a diffondere nuova sen- giungono dimensioni ragguardevo- sibilità nei confronti della protezio- li, come nel bosco della difesa, a ne ambientale, dopo essere stato Pescasseroli. Nei pressi di Barrea seriamente in pericolo nei decenni troviamo la betulla e oltre il limite scorsi. Lidrografia del territorio ha della faggeta il pino mugo, che ri- disegnato unarea ideale, con alte copre le balze più alte della camo- vette che fanno da cornice perfetta sciara, presente solo qui e sulla alla valle del fiume Sangro, che Maiella. scorre ora tra pascoli rigogliosi, ora Il parco, grazie ad una rete di servi- tra margini ancora perfettamente zi turistici, può essere goduto in selvatici e conservati. tutte le stagioni, sia che si voglia fa- Lacqua è nel parco particolarmen- re unescursione alla ricerca di trac- te abbondante, con innumerevoli ce, sia che in inverno si voglia go- torrenti e ruscelli che ingrossano il dere la neve sugli sci da fondo: nei corso del fiume principale. Alcuni paesi si può inoltre contare su di di questi sono particolarmente belli unospitalità attenta alle diverse esi- e meritano una visita, come il rio genze. Fondillo e lomonima valle. È in questa valle che negli anni bui Estensione: 44.400 ettari degli assalti di speculatori dogni Province interessate: LAquila - specie contro le risorse ambientali, Frosinone - Isernia i grandi mammiferi dellAppennino Ufficio: via S. Lucia 67032 Pescas- hanno trovato rifugio. seroli (AQ) Tel. 0863910405 Ma il patrimonio che il Parco Nazio- 181 parchi in provincia di laquila PARCO NAZIONALE Sasso-Laga dal punto di vista natu- DEL GRAN SASSO - ralistico è da ricercare nella grande diversità delle specie vegetali, so- MONTI DELLA LAGA prattutto di quelle che appartengo- Il cuore di questo recente grande no alle fasce vegetazionali di quo- Parco, il Corno Grande, con i suoi ta: gli endemismi, ossia specie 2914 metri di roccia calcarea, era sopravvissute fino ad oggi dalle ul- conosciuto fin dagli antichi romani; time grandi glaciazioni e che si ri- il FISCELLUS MONS ombelico dIta- trovano solo su questo massiccio. lia. Non da meno sono le presenze fau- Diversa sorte è toccata ai vicini nistiche; per tutte il camoscio dA- monti della Laga, rimasti scono- bruzzo, reintrodotto nel 1993/94, la sciuti ai più fino ad almeno venti presenza straordinaria dellOrso Mar- anni fa. Una diversità anche e so- sicano e quella più stanziale del Lu- prattutto geologica, che ha contri- po Appenninico. buito a caratterizzare lambiente Tra gli uccelli, LAquila Reale, il Fal- dei due massicci: di natura carsica co Pellegrino il Picchio Muraiolo, il il Gran Sasso, povero di acque su- Gracchio Corallino. Più in basso perficiali e di alberi, soprattutto nel nella fascia pedemontana, i borghi versante aquilano; formato da roc- medioevali ancora perfettamente ce marnoso-arenacee; ricca di tor- conservati e le innumerevoli vesti- renti e cascate dacqua, la Laga co- gia storiche incantano il visitatore e perta da boschi rigogliosi, costituiti creano suggestioni profonde. Non prevalentemente dal faggio, ma è da meno è la semplice ma gustosa pure presente labete bianco, un gastronomia, ancora profondamen- tempo meno diffuso, oltre al rove- te genuina, che affonda le sue ori- re, al castagno, e ad una particola- gini nellantica civiltà pastorale. re associazione vegetale che vede insieme lacero montano, lolmo Estensione: 143.000 ettari montano, il tiglio e il cerro. Province interessate: LAquila -Te- Dal 1991, anno di istituzione del ramo - Pescara - Ascoli Piceno, - Parco, i due massicci sono acco- Rieti. munati dallo stesso destino. Linte- Ufficio: Via Roio, 10-12 - tel. ra area protetta interessa oltre lA- 0862401903 - fax 0862414539 bruzzo anche il Lazio e le Marche. Laspetto che più distingue il Gran 182 parchi in provincia di laquila PARCO NAZIONALE Maiella soltanto nella tundra artica. DELLA MAIELLA Anche qui va sottolineata la ricom- parsa dei grandi mammiferi appen- Se da lontano la sagoma del Corno ninici a dimostrazione della buona Grande risulta inconfondibile e rico- salute che gode la fauna protetta, noscibile, la Maiella al contrario po- nonostante tutto. trebbe dare limpressione di una Ma la montagna madre come è montagna meno definita e quindi considerata da sempre dagli A- meno interessante. bruzzesi, serba lungo le sue pro- La vetta principale della montagna, fonde valli altri tesori. Già lorigine il Monte Amaro, alto 2793 metri, del suo nome deriverebbe dalla rende comunque giustizia al suo dea pagana MAJA e, a conferma aspetto poco alpino, essendo se- del carattere sacrale della monta- conda cima dellAppennino. I lun- gna, troviamo numerosissime testi- ghi e profondi valloni che solcano il monianze di antichi luoghi di culto. massiccio su tutti e quattro i ver- Gli eremi della Maiella in particolare santi sono invece paesaggistica- ci raccontano di epoche nelle quali mente e dal punto di vista naturali- questi luoghi impervi erano il rifu- stico molto belli e interessanti. gio di monaci e Santi. In epoche Vi si trovano specie vegetali rare ed successive le stesse valli hanno esclusive. Là dove sul Gran Sasso ospitato la latitanza dei briganti ot- le bastionate calcaree si ergono for- tocenteschi ricercati dai soldati del mando pareti vertiginose, qui la regno di Napoli: è questa la grande stessa roccia forma immensi pianori risorsa di questo parco, quella di di alta quota, rendendo questa mon- unire in un unico contesto elementi tagna unica, come le piante che la di interesse diverso, fondendoli in abitano: LAquilegia della Maiella, il maniera perfetta. Ranuncolo Magellense, la Centaurea di Tenore, la Soldanella della Maiella Estensione: 72.480 ettari e tante altre. Province interessate: Chieti - Pe- Anche la componente animale ri- scara - LAquila. veste grande importanza scientifi- Ufficio: Palazzo di Sciascio Via Occi- ca, con la presenza della Lontra, dentale, 6 - Guardiagrele (CH) - tel. del Gatto Selvatico, del Piviere Tor- 0871800713 - fax 0871800340 tolino, che nidifica oltre che sulla 183 parchi in provincia di laquila PARCO NATURALE getazionale assume caratteri pecu- REGIONALE DEL liari, e la commistione di specie di origine diversa è qui rappresentata SIRENTE - VELINO da endemismi come la Linaria Alpi- Questo parco trae il suo nome dai na, lAdonide Distorto o la Viola Ma- due massicci calcarei che lo com- gellense. pongono: Il Velino, terza vetta del- Tra le faggete del Sirente è da an- lAppennino con i suoi 2486 m. noverare oramai come ospite fisso comprende anche il monte Cafor- lOrso Marsicano, la cui presenza è nia (2409 m.). La conformazione di confortata da frequenti segnalazio- questo gruppo montuoso è piutto- ni, ma anche il Gatto Selvatico, il sto complessa, con molte valli che Lupo, la Martora, lIstrice e, tra gli si dipartono dalle cime principali. uccelli, LAquila Reale, il Falco Pel- Nella diramazione che forma il val- legrino, il raro Picchio Dorsobianco lone di Teve sono ancora ben evi- e il misterioso Gufo Reale sono fre- denti i segni lasciati dal più grande quentatori più o meno assidui del ghiacciaio dellappennino estinto Parco. nel corso dellultima glaciazione. Numerose ed importanti infine so- La dorsale che invece costituisce il no le testimonianze del profondo Sirente si distente in maniera più or- rapporto che luomo da tempi lon- dinata, offrendo sul versante che si tani ha instaurato con queste mon- affaccia a nord, sulla valle dellAter- tagne: dalla città Romana di Alba no, uno spettacolo unico; le bastio- Fucens, a Massa dAlbe, alla pre- nate di calcare che culminano con i ziosa chiesa di Santa Maria in valle 2227 m. della vetta principale con- Porclaneta a Rosciolo, dai borghi feriscono a questa montagna un medioevali della valle dellAterno aspetto inconfondibile. come Fontecchio, Tione degli Ai pendii ricoperti da rigogliose fag- Abruzzi, Acciano alle Pagliare di gete di questo versante si contrap- Tione, antichi insediamenti alto- pongono quelli aridi e brulli del Veli- montani testimonianza di ritmi di no a sud. Al centro numerosi alti- vita e abitudini ormai lontane. piani carsici ospitano centri abitati importanti quali Ovindoli, Rocca di Estensione: 60.000 ettari Mezzo, Rocca di Cambio. Province interessate: LAquila Questultimo è il comune più alto Ufficio: c/o Comunità Montana Si- dellAppennino (m. 1434). Anche rentina Secinaro - Via dellaia - tel. qui come negli altri grandi gruppi 0864797775 montuosi Abruzzesi, laspetto ve- 184 i comuni nella provincia di laquila I Comuni nella Provincia di LAquila i comuni nella provincia di laquila LAquila e frazioni È adagiata, a circa 720 m. s.l.m., spondente a quella di provenien- sullarticolato declivio di un colle za. Fu così che risultò composta che domina la valle dellAterno, e da tanti piccoli rioni, 99, secondo divide lampia e luminosa conca la tradizione leggendaria, ognuno alla quale fa da sfondo una intera con la sua chiesa, la sua piazza e cerchia di montagne.
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