Scheda Escursioni Monte Amaro E Monte Meta
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Piano Intervento Azione C2 Coornata[1]
ORIGINE E VALIDITA’ DEL PIANO DI INTERVENTO Il piano d’intervento operativo per la gestione e la conservazione del camoscio appenninico nel PNALM, oggetto di questo documento, è Il prodotto finale previsto dall’Azione C2 del progetto LIFE + COORNATA. Questo progetto è nato dalla collaborazione tra tutti i Parchi interessati dalla presenza attuale e futura della specie - Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), Parco Nazionale della Majella (PNM), Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (PNGSML), Parco Nazionale dei Monti Sibillini (PNMS), Parco Regionale del Sirente Velino (PRSV) – ed ha lo scopo di garantirne la conservazione a lungo termine. Al momento della stesura del Progetto, la popolazione del PNALM mostrava segni di sofferenza, come ad esempio: • diminuzione nel numero degli animali osservati, dai 645 animali contati nel 2005, ai 518 nel 2009; • il tasso di sopravvivenza al primo anno (rapporto tra numero di yearling di un dato anno e i piccoli osservati l’anno precedente) registrato in questi ultimi 10 anni ha oscillato tra il 20 ed il 70%, con un valore medio del 53%, nonostante l’indice riproduttivo (numero di piccoli/femmine >3 anni) fosse dell’89%;il tasso di sopravvivenza al primo anno di vita nel 2009 e 2010, secondo i dati raccolti in quattro aree campione, è sceso al 15-20%, ampiamente inferiore al dato minimo registrato nel 1993; • una popolazione destrutturata, con una ridotta frazione delle classi giovanili (subadulti di 2-3 anni e adulti giovani), soprattutto a carico delle femmine: i conteggi estivi effettuati nelle aree più rappresentative del PNALM indicano infatti che le femmine giovani (2-5 anni) costituiscono solo il 6,2% degli animali osservati; • decesso di vari soggetti in corso di anestesia per cause attribuibili ad insufficienza respiratoria. -
Boll. Soc. Entomol. 142-3-2 30-11-2010 10:51 Pagina 111
Boll. Soc. Entomol. 142-3-2 30-11-2010 10:51 Pagina 111 BOLL. SOC. ENTOMOL. ITAL., 142 (3): 111-120 30 NOVEMBRE 2010 Paolo NERI & Augusto VIGNA TAGLIANTI Note su Ocydromus alticola e O. incognitus, con descrizione di una nuova razza di O. alticola dei Monti della Laga, Appennino Centrale (Coleoptera Carabidae) Riassunto - Vengono discussi alcuni aspetti tassonomici e nomenclatoriali del genere Ocydromus Clairville, 1806, con particolare ri- ferimento alle specie italiane del “Gruppe des nitidulum” sensu Netolitzky (1943), Ocydromus alticola (A. Fiori, 1903) e O. incognitus (G. Müller, 1931), che presentano il medesimo schema di struttura dell’endofallo e che vengono assegnate al sottogenere Peryphus De- jean, 1821. Viene presentato uno schema di confronto tra la terminologia qui utilizzata e quelle adottate dai precedenti autori nella descrizione delle medesime strutture dell’endofallo dei vari sottogeneri. Viene infine descritto Ocydromus (Peryphus) alticola lagae n. ssp. dei Monti della Laga (Appennino Centrale), che differisce dalla forma tipica di Maiella, Monti della Meta, Marsicano e Greco per le antenne scure, la forma del pronoto, la microscultura e punteggiatura elitrale e la forma del lobo mediano dell’edeago. Abstract - Notes on Ocydromus alticola and O. incognitus, with description of a new subspecies of O. alticola from Monti della Laga, Central Apennine (Coleoptera Carabidae). Some taxonomical and nomenclatorial problems concerning the genus Ocydromus Clairville, 1806 are discussed with particular ref- erence to which subgenus the italian species of the “Gruppe des nitidulum” sensu Netolitzky (1943) are to be referred to. Ocydromus incognitus (G. Müller, 1931) and Ocydromus alticola (A. Fiori, 1903), characterized by a similar morphology of the endophallus, are included in the subgenus Peryphus Dejean, 1821. -
Regione Lazio
REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO TERRITORIO PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE Relazione vegetazionale Stato vegetazionale dei bacini e Protezione fornita dalla vegetazione A cura di Dott. Walter Tonelli 1 INDICE Premessa....................................................................................................................................3 Introduzione...............................................................................................................................3 Gli ecosistemi forestali regolatori dei processi idrologici e dei fenomeni erosivi....................3 La vegetazione costituente importante dell’ecosistema.............................................................7 L’ecosistema “ fiume”...............................................................................................................8 Il fitoclima del Lazio................................................................................................................11 Sistema aree protette ...............................................................................................................22 Caratterizzazione vegetazionale , floristica e faunistica della Regione Lazio.......................56 Paesaggio vegetale dell’Alto Lazio .........................................................................................68 Il Lazio costiero .......................................................................................................................79 Caratterizzazione vegetazionale e faunistica dei monti della Tolfa........................................82 -
Sistema Geografico Della Montagna Del Lazio
Enti Locali e Politiche per la Sicurezza EIM Ente Italiano della Montagna SISTEMA GEOGRAFICO DELLA MONTAGNA DEL LAZIO POLITICHE, ECONOMIA E TERRITORIO I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Coordinatore della ricerca: Stefano Pignotti Gruppo di ricerca: Chiara Finocchietti Clelia Losavio Vincenzo Bonanno Alessandro Cinnirella Luigi Falco Pier Paolo Poncia REGIONE LAZIO Direzione Regionale Enti locali Software sviluppato in collaborazione con e Politiche per la Sicurezza SI2G S.r.l., spin-off company Via Rosa R. Garibaldi, 7 Università Politecnica delle Marche, Ancona 00145 ROMA Grafica: UNCEM Cliccaquì sas Delegazione regionale del Lazio Viale Castro Pretorio, 116 Elaborazione cartografica e stampa: 00185 ROMA SystemCart srl EIM Ente Italiano della Montagna Si ringraziano Rosanna Farina per l’attività di rendicontazione Piazza dei Caprettari, 70 finanziaria del progetto e Alessandra Cupelli per la revisione del 00186 ROMA testo. SISTEMA GEOGRAFICO DELLA MONTAGNA DEL LAZIO ono molto felice di poter scrivere la prefazione alla pub- blicazione “Sistema Geografico della Montagna del S Lazio. Politiche, economia e territorio”, che raccoglie i frutti di un lavoro pluriennale condotto da un’équipe di ricerca- tori dell’Ente Italiano della Montagna. Questo volume, oltre a fornire scenari interessanti e in parte inediti relativi alla composizione fisica, socio-economica, e di accessibilità delle aree montane del Lazio, offre anche una ricognizione delle possibilità offerte dalla programmazione comunitaria, opportunità in gran parte ancora da scoprire e da utilizzare per rispondere ai tanti bisogni di questa splendida parte del territorio della Regione Lazio. -
Nigritella Widderi (Orchidaceae-Orchideae) in the Apennines
ZOBODAT - www.zobodat.at Zoologisch-Botanische Datenbank/Zoological-Botanical Database Digitale Literatur/Digital Literature Zeitschrift/Journal: Phyton, Annales Rei Botanicae, Horn Jahr/Year: 1987 Band/Volume: 27_1 Autor(en)/Author(s): Rossi Walter, Capineri Romano, Teppner Herwig, Klein Erich Artikel/Article: Nigritella widderi (Orchidaceae-Orchideae) in the Apennines. 129-138 ©Verlag Ferdinand Berger & Söhne Ges.m.b.H., Horn, Austria, download unter www.biologiezentrum.at Phyton (Austria) Vol. 27 Fasc. 1 129-138 17. 7. 1987 Nigritella widderi (Orchidaceae - Orchideae) in the Apennines By 1 Walter Rossi ), Romano CAPINERI2), Herwig TEPPNER3) and Erich KLEIN4) With 10 Figures Received July, 13, 1986 Key words: Nigritella widderi, Orchidaceae. - Apomixis, chromosome number, embryology. - Flora of Italy. Summary Rossi W., CAPINERI R., TEPPNER H. & KLEIN E. 1987. Nigritella widderi (Or- chidaceae - Orchideae) in the Apennines. - Phyton (Austria) 27 (1): 129-138, 10 figu- res. - English with German summary. The Nigritella of Central Italy was identified as conspecific with N. widderi TEPPNER & KLEIN from the Northeastern Alps. It occurs in mountains of the region Abruzzo and in adjacent parts of neighbouring regions. Distribution in Italy, karyolo- gy (chromosome number 2n = 80) and embryology (apomixis, nucellar embryos) are discussed. [ Zusammenfassung Rossi W., CAPINERI R., TEPPNER H. & KLEIN E. 1987. Nigritella widderi (Orchida- ceae - Orchideae) im Apennin. - Phyton (Austria) 27 (1): 129-138, 10 Abbildungen. - Englisch mit deutscher Zusammenfassung. Die Nigritella Zentral-Italiens wird zu der aus den nordöstlichen Alpen be- schriebenen JV. widderi TEPPNER & KLEIN gestellt. Sie kommt im Apennin in der Region Abruzzo und in angrenzenden Teilen benachbarter Regionen vor. Die Verbrei- tung in Italien, Karyologie (Chromosomenzahl 2n = 80) und Embryologie (Apomixis, Nuzellarembryonen) werden diskutiert. -
Rapaci Lazio
ANALISI DELLO STATUS E DELLA DISTRIBUZIONE DEI RAPACI DIURNI NIDIFICANTI NEL LAZIO foto di Vincenzo Penteriani Quaderni - Natura e Biodiversità 2/2012 1 Informazioni legali L’istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per conto dell’Istituto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute in questo Quaderno. La Legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n.112, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2008, ha isti- tuito l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’ISPRA svolge le funzioni che erano proprie dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (ex APAT), dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ex INFS) e del- l’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ex ICRAM). Informazioni legali ISPRA – Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma www.isprambiente.it ISPRA, Quaderni – Natura e Biodiversità n. 2/2012 ISBN 978–88–448–0529–6 Riproduzione autorizzata citando la fonte Elaborazione grafica: ISPRA Editing e grafica: Paolo Di Orazio Grafica di copertina: Franco Iozzoli Foto di copertina: Albanella minore (Roberto Ragno) – Astore, Grifone (Vincenzo Pen- teriani) – Grillaio (Stefano Laurenti), Falco pecchiaiolo, Aquila reale (Michele Cento) Coordinamento tipografico: Daria Mazzella ISPRA – Settore Editoria Citazione del volume: Aradis A., Sarrocco S. & Brunelli M. 2012. Analisi dello status e della distribuzione dei rapaci diurni nidificanti nel Lazio. Quaderni Natura e Biodiversità 2/2012 ISPRA, ARP Lazio. -
Valle Fiorita Le Forme
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Campobasso Data 27.05.2012 Escursione “LE FORME – PASSO DEI MONACI – ALTOPIANO DEL BISCURRI - CAMPITELLI DI ALFEDENA- LE FORME” Interregionale CAI: Campania, Lazio, Molise Referente Franco PASSARELLA – Sezione di Campobasso – 3396419067 Accompagnatori Franco Passarella, Anna Scocchera, Tonino D’Alessandro regione Molise Referenti Regione Annamaria Martorano (3389498441), Lucio Polverino (3383169561) Campania Difficoltà e tipo di EE escursione Collaborazioni GR CAI MOLISE, GR CAI CAMPANIA, GR CAI LAZIO Località e quota di partenza : “Le Forme” (Valle Fiorita) - 1400 m. Dislivello complessivo : 600 m. circa positivo (in salita) – 600 m. circa negativo (in discesa) Quota massima raggiunta : 1967 m. Durata escursione (tempo escluso 6 ore circa, soste escluse. soste) : Percorso ad anello di circa 11,5 km. Dal pianoro Le forme a Passo dei Sviluppo chilometrico e Monaci 4,5 km circa. Da Passo dei Monaci al Pianoro Campitelli di Alfedena circa 5,5 km. Da Campitelli alle Forme circa 1,5 km. caratteristiche del percorso: Carrarecce, sentieri, tratto di sentiero morenico, non presenti tratti esposti, segnaletica abbastanza evidente. Descrizione dell’itinerario e motivi d’interesse: Per arrivare con l’automobile alla località “Le Forme”, meglio conosciuta come Valle Fiorita, occorre salire con 16 tornanti e per 11 km dal comune di Pizzone (750 s.l.m.). I pulmann 54 posti salgono, ma c’è il rischio di trovare qualche grande masso che potrebbe restringere la carreggiata. Dal piazzale, dove termina la strada asfaltata in località Le Forme (1400 s.l.m.) , si lasciano le auto e inizia l’escursione. Si entra a ovest nella faggeta e si percorre il sentiero indicato dal segnavia M1. -
Geology of the Central Apennines: a Regional Review
Geology of the central Apennines: a regional review Domenico Cosentino, Paola Cipollari, Pietro Marsili, Davide Scrocca Journal of the Virtual Explorer, Electronic Edition, ISSN 1441-8142, volume 36, paper 12 In: (Eds.) Marco Beltrando, Angelo Peccerillo, Massimo Mattei, Sandro Conticelli, and Carlo Doglioni, The Geology of Italy: tectonics and life along plate margins, 2010. Download from: http://virtualexplorer.com.au/article/2010/223/apennines-review Click http://virtualexplorer.com.au/subscribe/ to subscribe to the Journal of the Virtual Explorer. Email [email protected] to contact a member of the Virtual Explorer team. Copyright is shared by The Virtual Explorer Pty Ltd with authors of individual contributions. Individual authors may use a single figure and/or a table and/or a brief paragraph or two of text in a subsequent work, provided this work is of a scientific nature, and intended for use in a learned journal, book or other peer reviewed publication. Copies of this article may be made in unlimited numbers for use in a classroom, to further education and science. The Virtual Explorer Pty Ltd is a scientific publisher and intends that appropriate professional standards be met in any of its publications. Journal of the Virtual Explorer, 2010 Volume 36 Paper 12 http://virtualexplorer.com.au/ Geology of the central Apennines: a regional review Domenico Cosentino 1. Dip. Scienze Geologiche - Università degli Studi Roma Tre L.go S. Leonardo Murialdo, 1 I-00146 Roma Email: [email protected] 2. Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, CNR, Rome, Italy Paola Cipollari 1. Dip. Scienze Geologiche - Università degli Studi Roma Tre L.go S. -
Anello Del Monte Cavallo E Monte Forcellone Gruppo Delle MAINARDE - Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio E Molise
Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini www.caiascoli.it - Ciclo “Cinque uscite cinque cime” Anello del Monte Cavallo e Monte Forcellone Gruppo delle MAINARDE - Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise- DATA ESCURSIONE: 16-17 ottobre 2010 ORA PARTENZA: ore 16.00 del 16 ottobre 2010 con auto propria RITROVO: Via Recanati (di fronte mercato coperto piazza Immacolata) IMPEGNO LUNGHEZZA COMPLESSIVA 12 km. circa FISICO: DISLIVELLO COMPLESSIVO 900 m.circa DIFFICOLTA’ EE ( brevi tratti esposti) TECNICA: DURATA: 5-6 h circa (soste escluse) ACCOMPAGNATORI: Carpani Valeria, Galanti Katia & D’Uva Enrico Premessa L’ escursione del 17 ottobre sara' effettuata in uno degli scenari naturali più suggestivi e selvaggi del Parco tra Lazio e Molise, nel Gruppo delle Mainarde, la catena più a sud dei Monti del Parco d´Abruzzo. Il percorso per raggiungere dapprima il Monte Cavallo (2000 m.), e quindi il Monte Forcellone, si snoderà principalmente tra ampie valli e suggestive faggete, pianori carsici di origine glaciale e boschi dove vivono orsi bruni marsicani e lupi appenninici oltre agli ormai diffusissimi cervi e camosci. L’escursione vera e propria sarà effettuata di domenica con partenza alle ore 08.15 dal piazzale antistante il Rifugio di Prato di Mezzo. Coloro che vorranno aderire all’iniziativa partendo la domenica mattina dovranno specificarlo al momento dell’adesione. Per ulteriori informazioni e per effettuare prenotazioni potete rivolgervi presso la sede del CAI ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19 alle 20, telefonare allo stesso orario allo 0736 45158 oppure consultare il ns. sito www.caiascoli.it Club Alpino Italiano Sezione di Ascoli Piceno Via Serafino Cellini www.caiascoli.it - VISTA SUL MONTE CAVALLO Descrizione itinerario stradale per coloro che intendessero partecipare alla sola escursione del 17-10-2010 Ascoli-Picinisco km 220 circa. -
Geografická Olympiáda
Gymnázium Janka Kráľa, Zlaté Moravce Geografická olympiáda Šk. rok: 2013-2014 Zuzana Košútová II.B Gymnázium Janka Kráľa, Zlaté Moravce Vybrané prímorské strediská cestovného ruchu v Európe (Práca geografickej olympiády – Kategória A) Školiteľ : PaedDr. Viera Šedíková Šk. rok : 2013 - 2014 Zuzana Košútová II.B Obsah Abstrakt práce.................................................................... Chyba! Záložka nie je definovaná. 0 Úvod ............................................................................... Chyba! Záložka nie je definovaná. 1 Prehľad použitej literatúry .............................................. Chyba! Záložka nie je definovaná. 2 Metodika práce ............................................................... Chyba! Záložka nie je definovaná. 3 Fyzicko-geografická charakteristika Apeninského polostrova a priľahlých ostrovov ........... 5 3.1 Stavba .......................................................................................................................... 5 3.2 Poloha .......................................................................................................................... 9 3.3 Povrch ........................................................................................................................ 10 3.4 Podnebie .................................................................................................................... 13 3.5 Vodstvo ..................................................................................................................... 14 3.6 Rastlinstvo -
Programma Attività 2021
Corsi e Incontri di Cultura e del Sapere Biblioteca In sede è possibile consultare la biblioteca, ricca di manuali Nell’arco dell’anno saranno organizzati eventi inerenti la tecnici, monografie, romanzi e riviste inerenti la montagna. cultura montana e del territorio, con presentazione di La biblioteca offre i seguenti servizi: C libri, videoproiezioni, incontri etc. I dettagli degli eventi * consultazione - tutti i libri sono consultabili in sede saranno di volta in volta resi disponibili sul sito web e contattando il referente della biblioteca (servizio disponibile A nella bacheca della sezione. Con lo scopo di fornire le anche per i non soci CAI); basi per una corretta e sicura fruizione escursionistica * e/o alpinistica dell’ambiente montano, si organizzano prestito - i soci CAI possono usufruire del prestito libri alle I serate nelle quali si approfondiscono le tematiche più condizioni riportate nello specifico regolamento; * acquisto - sia i soci che i non soci CAI possono acquistare i diverse: dalla natura al rispetto della montagna, dalla sicurezza in parete al comportamento da tenere in libri in corso di edizione o disponibili in più copie. E ambiente innevato. I titoli dei libri disponibili sono pubblicati sulla pagina “Biblioteca” del sito web sezionale. S Videoproiezioni in Programma Manutenzione Sentieri SPELEOLOGIA P Nella pagina “Sentieri e Mappe” del nostro sito web sono La Grotta Segreta di Ulisse disponibili le tracce dei sentieri dei Monti Aurunci, contrassegnati Club Alpino Italiano AMBIENTE con la numerazione CAI dal n.906 al n. 980. Sono i sentieri a E The Dark Side of Mountain cui la Sezione CAI di Esperia provvede alla manutenzione e alla Sezione di Esperia segnatura. -
Coleotteri Saproxilici in Direttiva Habitat Del
BOLL. SOC. ENTOMOL. ITAL., 146 (3): 99-110, ISSN 0373-3491 15 DICEMBRE 2014 Daniele DI SANto* - Alessandro B. BISCACCIANtI** Coleotteri saproxilici in Direttiva Habitat del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Appennino centrale) (Coleoptera Rhysodidae, Lucanidae, Cetoniidae, Cerambycidae) Riassunto: In questa nota si presenta un aggiornamento dei dati sui coleotteri saproxilici inclusi in Direttiva Habitat presenti nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Sono state censite cinque specie, Rhysodes sulcatus, Lucanus cervus, Osmoderma eremita, Cerambyx cerdo e Rosalia alpina, per ognuna delle quali, oltre a riportarne i dati di cattura e bibliografici a noi noti, se ne discute brevemente il significato ecologico e conservazionistico. Lucanus cervus è qui citato per la prima volta dell’Abruzzo e, assieme a Rhysodes sulcatus e C. cerdo, anche per il territorio dell’area protetta. Il rinvenimento di R. sulcatus risulta particolarmente significativo sia per la rarità della specie, sia perché il reperto qui riportato ne conferma la presenza nell’Italia peninsulare. Abstract: Saproxylic beetles of Habitats Directive of the Gran Sasso e Monti della Laga National Park (Central Apennine). A review of data on saproxylic beetles listed in the EU Habitats Directive occurring in the Gran Sasso e Monti della Laga National Park is presented. Five species, Rhysodes sulcatus, Lucanus cervus, Osmoderma eremita, Cerambyx cerdo, and Rosalia alpina have been recorded; known biblio- graphic references and collecting data are provided, together with a brief discussion on their ecological and conservation significance. Lucanus cervus is here quoted for the first time for the Abruzzo region and, together with Rhysodes sulcatus and C.