Comune di Lavena Ponte Tresa CONCORSO ARTE AMBIENTALE «Il Sentiero dell’Arte» Commissione di una scultura o installazione sculturea pubblica ambientale Deadline 31 marzo 2018 Regolamento e info:
[email protected] – www.pontemagico.com LAVENA PONTE TRESA Un comune con due nomi, con un ponte in mezzo. Il simbolo della sua storia, il centro attorno a cui si svilupparono molte battaglie, ma che allo stesso tempo, per la sua importanza strategica, salvò la popolazione del territorio. Un ponte che oggi è un valico tra Italia e Svizzera, e dove un tempo passavano gli eserciti bellicosi, oggi passa ogni giorno un pacifico esercito di frontalieri. Lavena è il più antico dei due nuclei abitativi del comune: l’altro, Ponte Tresa, è nato attorno al XIX secolo, proprio per i movimenti dei frontalieri verso la Svizzera. Ma la storia di questo territorio è storia di frontiera, da sempre. Anticamente, Lavena fu abitata dai Romani, dai Galli e dai Liguri fino a quando diventò parte del Contado del Seprio, territorio che nell'epoca medioevale inglobava l'attuale Varese e si estendeva dal Lago di Como fino al Nord di Milano. Al centro della strada che univa Bellinzona a Milano, il ponte sul Tresa venne attraversato da diversi popoli, quali i Franchi giunti da Bellinzona nel 590 prima dello scontro con i Longobardi, oppure Federico Barbarossa e Federico II di Svevia, i Sacri Romani Imperatori Ottone II e Enrico II. Per la sua importanza, il ponte portò grandi privilegi, come l'esonero dalle imposte in cambio della manutenzione: anche la Lega dei dodici Cantoni Svizzeri lo confermò, permettendo a Lavena di prosperare attorno al suo fiume.