La diffusa presenza di San Cristoforo nelle vallate alpine di rito ambrosiano Ai piedi di un gigante sottolinea l’importanza dei passi alpini Sulle tracce di San Cristoforo in nel corso della storia: Lucomagno e San Paesaggio golenale del Brenno presso Motto (). Gottardo. Una parte consistente delle mulattiere ticinesi identificate nell’In- ventario federale delle vie del traffico (IVS) si trova nel fondovalle e lungo il versante delle valli Blenio e Leventina.2

San Cristoforo della chiesa romanica di Elegante porticato con colonne della chie- San Pietro a Motto. sa parrocchiale di .

Altare barocco di Santa Maria Assunta a Semione.

l patrono di pellegrini e viandan- ti è dedicata l’attuale mostra al A Museo San Sebastiano di Ascona. Uno spunto per scoprire l’iconografia del leggendario santo medievale tra val- li e contrade ticinesi. Abside affrescata di San Pietro (Motto). Un santo alpino L’analisi della presenza e della diffusio- nesi: Bellinzonese e Piano di Magadino, ne, principalmente sottoforma di affre- Locarnese e Valli, Sottoceneri. schi, conservati e scomparsi, di epoche I San Cristoforo dipinti all’interno delle diverse e di dimensioni variabili, sug- chiese, come nella chiesa di Santa Ma- gerisce una concentrazione di San Cri- ria della Misericordia presso il Collegio stoforo dipinti sensibilmente maggior- Papio di Ascona, sono una rarità. Que- mente nelle vallate dell’Alto Ticino. sto tipo di raffigurazione non è presen- Nelle sole valli di Blenio e Leventina si te nel Distretto di Bellinzona, ed è at- trovano oggi ancora più San Cristofo- testato solo due volte nel Sottoceneri e ro che in ognuna delle altre regioni tici- nell’Alto Ticino. 1 Tracciato del tram – Acquarossa nel fondovalle bleniese. 64 FJ / SETTEMBRE - OTTOBRE | SEPTEMBER - OKTOBER 2019 FJ / SETTEMBRE - OTTOBRE | SEPTEMBER - OKTOBER 2019 65 spondente all’Alto Medioevo (IX – XII Cristoforo del Locarnese e Valli è ad secolo). È nelle zone di montagna che Ascona, nella Chiesa del Collegio Papio si trovano molti edifici religiosi antichi, dove raggiunge 6 metri. Nell’Alto Tici- che sorgono sulle vie di transito dell’e- no si trova il San Cristoforo più gran- poca e presentano dimensioni modeste. de di tutto il Ticino: è alto 7 metri quel- Nel Rinascimento, San Cristoforo bril- lo raffigurato sulla facciata occidentale la nelle regioni di pianura, dove si han- della chiesa parrocchiale di San Marti- no tra le maggiori realizzazioni, come a no a . Ravecchia, secondo San Cristoforo più alto del Ticino.

Un santo gigante Nel Bellinzonese si situa la maggior concentrazione di San Cristoforo di grandi dimensioni, ossia più di 6 metri. È l’unica regione in cui i San Cristofo- ro giganti sono più numerosi di quelli di dimensioni inferiori. Il maggiore San Giudizio universale, ossario nel sagrato di Semione (frontone). Santi Cristoforo, Lucio e Sebastiano nell’ossario di Semione (parete).

Campanile di Semione.

Il Locarnese con le Valli e l’Alto Ticino sono le sole regioni dove si trovano rap- presentati San Cristoforo di tutte le di- mensioni. Nel Sottoceneri, San Cristo- foro figura solo tra le dimensioni mo- deste, riflesso dell’importanza relativa del Santo lungo i percorsi di transito lo- Scene della vita di Gesù, ossario di Semione (interno). Iscrizione nell’ossario di Semione. cali, il cui reticolato è molto denso, data la facilità degli spostamenti in un terri- piente impronta barocca, con l’esigen- torio di pianure e colline.3 Maiestas Domini, ossario di Semione (volta). za di chiese luminose e spaziose, i cui motivi iconografici devono risultare in Un santo gotico sintonia con il ritrovato rigore liturgi- La periodizzazione è un indicatore della co e artistico inaugurato dal Concilio di diversa distribuzione di San Cristoforo Trento e dalla Controriforma. Nell’Alto attraverso i secoli. Il maggior numero di Ticino, più discosto, questo calo è leg- San Cristoforo attestati in Ticino risale germente meno marcato, ma il fenome- all’epoca gotica, che corrisponde al Bas- no riflette l’azione vigorosa dei pastori so Medioevo (XIII – XV secolo). Spicca d’anime della Diocesi di Milano, come in questo periodo la forte presenza del San Carlo Borromeo (1538-1584). Santo nel Sottoceneri. Qui, nel Rinascimento si assiste a un ra- Nell’Alto Ticino, San Cristoforo è ben pido declino del Santo, segno dell’inci- presente sin dall’epoca romanica, corri-

66 FJ / SETTEMBRE - OTTOBRE | SEPTEMBER - OKTOBER 2019 FJ / SETTEMBRE - OTTOBRE | SEPTEMBER - OKTOBER 2019 67 Castello di Serravalle presso Semione. Dal più piccolo al più grande Un percorso di notevole interesse colle- ga il San Cristoforo più piccolo del Tici- no a quello più grande, in Valle di Ble- Zu Füssen eines Riesen nio. Pratico punto di partenza è Mot- to, con la chiesa romanica di San Pietro. Auf den Spuren des heiligen Christophorus im Tessin Dopo , si sale a Sülapièna, inse- diamento montano di origine tardome- dievale. Si prosegue verso Navone, che presenta un raro esempio di chieset- ta ottagonale. Si scende a Semione, con sosta nel sagrato, comprendente l’ossa- rio, su cui è tracciata la linea che ricor- da il livello del lago formatosi in seguito alla frana del Monte Crenone, nel 1513. Si raggiunge poi la fortezza medieva- le, dove l’Associazione Amici del Ca- stello di Serravalle organizza visite gui- date. Sulla facciata settentrionale del- la chiesa di Santa Maria è dipinto il più piccolo San Cristoforo del Ticino. L’in- terno è stato affrescato nel 1587 dal tici- nese Giovan Battista Tarilli. Superato il ponte sul Brenno, si affaccia il nucleo di Malvaglia Rongie, inserito nell’Inven- tario degli insediamenti di importanza nazionale (ISOS)4 in virtù delle ville de- gli emigranti della Belle Époque5. Per- correndo la via carrozzabile del Luco- magno verso sud, attraversato il Ponte Vecchio sull’Orino, si giunge a Malva- glia Chiesa, dove l’enorme San Cristo- foro s’impone sulla facciata della par- Antico stemma vicinale di Malvaglia. rocchiale di San Martino. Da qui il sen- tiero sale verso la Val Malvaglia, e dopo Tagnugna ecco il Punt Laü. La mulattie- ie aktuelle Ausstellung im Museo ra del Crasögn, unica via d’accesso alla San Sebastiano ist dem Schutzpa- Val Malvaglia prima della costruzione D tron der Pilger und Reisenden ge- della diga, scende verso Rongie. All’al- widmet. Was gibt es für einen besseren tezza della funivia per Dagro, si percor- Anlass, um den sagenumwobenen Hei- re verso nord il tracciato della linea Bia- ligen aus dem Mittelalter in den Tälern sca – Acquarossa, fino a Motto. ◆ und Dörfern des Tessins zu suchen?

1 Dati tratti da: GILARDI Anastasia, « Sulle strade Casa alpina nel nucleo di Malvaglia Ron- Casa di emigranti in stile Belle Époque a Ein Heiliger der Alpen di San Cristoforo », in CRIVELLI don Angelo, a gie (dettaglio). Malvaglia Rongie (facciata laterale). Eine Analyse seines Vorkommens und cura di, La nube dei testimoni. Santi in Ticino: seiner Verbreitung, hauptsächlich durch arte, fede e iconografia, Lugano, La Buona Stam- die erhaltenen und verschwundenen pa, 2014, pp. 88-119. Scheda tecnica Fresken aus unterschiedlichen Zeiten und 2 https://www.ivs.admin.ch/it/inventario-federale Lunghezza (km) 14 km e www.geo.admin.ch. in verschiedenen Grössen, legt nahe, dass Dislivello (m) +/- 865 m (salita e discesa) der Grossteil der Malereien des heiligen 3 Cfr. supra. Durata (tempo di percorrenza) 5 h Christophorus in den Tälern des Hoch- 4 https://www.bak.admin.ch/bak/it/home/patri- Difficoltà T3 Tessins zu finden sind. Allein in den Tä- monio-culturale/patrimonio-culturale-e-monu- lern Blenio und Leventina findet man menti-storici/isos---inventario-federale-degli-in- Osservazioni L’escursione è modulabile e può essere ridotta sediamenti-svizzeri-da-proteg.html. in lunghezza, durata e difficoltà. heute mehr vom heiligen Christophorus San Cristoforo della chiesa parrocchiale di San Martino a Malvaglia (Chiesa). als in allen anderen Tessiner Regionen: 5 https://data.geo.admin.ch/ch.bak.bundesinven- Informazioni / Accompagnamento Alessandro Ratti, monitore di escursionismo Bellinzona und Piano di Magadino, Lo- tar-schuetzenswerte-ortsbilder/PDF/ISOS_4097. ESA, [email protected] pdf. carno e Valli, Sottoceneri.

68 FJ / SETTEMBRE - OTTOBRE | SEPTEMBER - OKTOBER 2019 FJ / SETTEMBRE - OTTOBRE | SEPTEMBER - OKTOBER 2019 69 Soffitto in legno dipinto della chiesa parrocchiale di San Martino a Malvaglia.

Die Gemälde des heiligen Christophorus Gegenreformation wiederentdeckten li- Vom Kleinsten zum Grössten in den Kirchen, wie in der Kirche San- turgischen und künstlerischen Stren- Ein interessanter Weg verbindet die ta Maria della Misericordia im Collegio ge stehen müssen. Im weiter entfernten kleinste Darstellung des heiligen Christo- Papio in Ascona, sind eine Seltenheit. Hoch-Tessin ist dieser Rückgang nicht phorus im Tessin mit dem grössten, und Die Darstellung ist im Bezirk Bellinzo- ganz so stark zu spüren, doch das Phäno- zwar im Valle di Blenio. Wir beginnen na nicht zu finden und es existieren auch men spiegelt das energische Handeln der unseren Weg an der romanischen Kirche nur zwei von ihnen in Sottoceneri und Seelsorger des Erzbistums Mailand, zu San Pietro in Motto. Nach Ludiano geht im Hoch-Tessin.1 dem beispielsweise San Carlo Borromeo es hinauf nach Sülapièna, einer Berg- (1538–1584) gehörte, wider. siedlung spätmittelalterlichen Ursprungs. Der heilige Christophorus ist in den Al- Danach geht es weiter in Richtung Navo- pentälern des Ambrosianischen Ritus Im Hoch-Tessin ist der heilige Chri- ne, wo sich ein Kirchlein mit einem selte- weit verbreitet, was die grosse Bedeutung stophorus seit der Romanik, die dem nen achteckigen Grundriss befindet. Auf der Alpenpässe Lukmanier- und Gott- Hochmittelalter (9.–12. Jahrhundert) dem Weg hinunter nach Semione legen hardpass im Laufe der Geschichte beson- entspricht, stark vertreten. In den Berg- wir auf dem Kirchenhof mit dem angren- ders hervorhebt. Ein wesentlicher Teil der gebieten gibt es viele alte Sakralbauten zenden Beinhaus eine Pause ein. Hier ist im Bundesinventar der historischen Ver- von bescheidenen Ausmassen, die auf den noch die Linie zu sehen, die den Wasser- kehrswege der Schweiz (IVS) ausgewiese- Transitrouten der damaligen Zeit errich- stand des Sees zeigt, der sich nach dem nen Tessiner Saumpfade verläuft entlang tet wurden. In der Renaissance glänzt der Erdrutsch des Monte Crenone im Jahre der Talsohle und der Täler Blenio und heilige Christophorus auf den Ebenen, 1513 gebildet hatte. Im Anschluss errei- Leventina.2 auf denen es mitunter die grössten Dar- chen wir die mittelalterliche Festung, in stellungen des Heiligen im gesamten Tes- der die Associazione Amici del Castel- Ein gotischer Heiliger sin gibt. Ein schönes Beispiel hierfür ist lo di Serravalle Führungen anbietet. An Die Periodisierung ist ein Indikator für Ravecchia. der Nordfassade der Kirche Santa Maria die unterschiedliche Verbreitung des hei- ist der kleinste heilige Christophorus im ligen Christophorus im Laufe der Jahr- Ein riesiger Heiliger gesamten Tessin abgebildet. 1587 bemal- hunderte. Die meisten im Tessin nach- Im Bezirk Bellinzona finden sich die Garofani alpini intagliati sul fonte battesimale di te Giovan Battista Tarilli aus dem Tessin gewiesenen Darstellungen des heiligen grössten Darstellungen des heiligen Chri- Malvaglia. den Innenraum der Kirche mit Fresken. Christophorus stammen aus der Gotik, stophorus, nämlich mehr als sechs Meter Nach der Brücke über den Brenno er- was dem frühen Mittelalter (13.–14. grosse Figuren. Es ist die einzige Region, Der Bezirk Locarno mit den Tälern und reichen wir das Zentrum von Malvaglia Jahrhundert) entspricht. Besonders auf- in der es mehr grosse als kleine Darstel- das Hoch-Tessin sind die einzigen Regio- Rongie, das aufgrund der Auswanderer- fallend ist das hohe Vorkommen des Hei- lungen des heiligen Christophorus gibt. nen, in denen der Heilige Christophorus villen aus der Belle Époque ins Bundes- ligen im Sottoceneri zu jener Zeit. Der grösste heilige Christophorus aus in allen Grössenordnungen vertreten ist. inventar der schützenswerten Ortsbilder Hier können wir in der Renaissance den Locarno e Valli befindet sich in Ascona, Im Sottoceneri lässt sich der heilige Chri- der Schweiz von nationaler Bedeutung raschen Niedergang des Heiligen beob- (Chiesa del Collegio Papio) wo er gut stophorus nur in bescheidenen Ausmas- (ISOS)4 aufgenommen wurde.5 Wenn achten, was auf das beginnende Barock sechs Meter gross ist. Im Hoch-Tessin gibt sen finden, was die geringere Bedeutung wir der Lukmanier-Passstrasse in Rich- hinweist, da man sich nun nach hel- es den grössten heiligen Christophorus im des Heiligen auf den Nahverkehrswegen tung Süden folgen und den Ponte Vecchio len und geräumigen Kirchen sehnt, de- ganzen Tessin: Er ist sieben Meter gross widerspiegelt, die aufgrund der leichteren über den Orino überqueren, erreichen ren ikonografische Motive im Einklang und auf der Westfassade der Pfarrkirche Fortbewegung auf Ebenen und Hügeln wir Malvaglia Chiesa, wo der riesige hei- mit der vom Konzil von Trient und der San Martino in Malvaglia abgebildet. stark verzweigt waren.3 lige Christophorus auf der Fassade der Affreschi e strucchi della volta dell’abside di San Martino a Malvaglia (dettaglio).

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Organo della chiesa parrocchiale di Malvaglia.

1 Daten entnommen aus: GILARDI Anastasia, „Sul- le strade di San Cristoforo“, aus CRIVELLI don Angelo, herausgegeben von, La nube dei testimoni. Santi in Ticino: arte, fede e iconografia, Lugano, La Buona Stampa, 2014, S. 88-119.

2 https://www.ivs.admin.ch/it/inventario-federale und www.geo.admin.ch.

3 Siehe oben.

4 https://www.bak.admin.ch/bak/it/home/patrimo- nio-culturale/patrimonio-culturale-e-monumenti- storici/isos---inventario-federale-degli-insediamen- ti-svizzeri-da-proteg.html.

5 https://data.geo.admin.ch/ch.bak.bundesinventar- schuetzenswerte-ortsbilder/PDF/ISOS_4097.pdf. Campanile romanico di San Martino a Malvaglia, nello stile il più alto del Ticino.

Pfarrkirche San Martino thront. Von hier Technisches Datenblatt aus geht es hinauf in Richtung Val Mal- Länge (km) 14 km vaglia und nach Tagnugna erreichen wir Niveauunterschied (m) +/- 865 m (auf und ab) den Punt Laü. Der Crasögn-Saumpfad, Dauer (Gehzeit) > 5 h die einzige Zufahrtsstrasse zum Val Mal- Schwierigkeitsgrad T3 vaglia vor dem Bau des Staudamms, Bemerkungen Die Exkursion ist modular aufgebaut und kann in führt in Richtung Rongie. Auf Höhe der Bezug auf Länge, Dauer und Schwierigkeitsgrad Seilbahn nach Dagro folgen wir dem reduziert werden. Pfad Biasca–Acquarossa in Richtung Information/Begleitung Alessandro Ratti, ESA-Wanderleiter, [email protected] Norden bis nach Motto. ◆ Da Davide & Max, Ristorante-Pizzeria - Via San Gottardo 177, 6596 Gordola/TI-

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