Serravalle : piccole grandi storie medievali dell'Impero germanico nelle valli superiori del

Autor(en): Mobiglia, Massimo

Objekttyp: Article

Zeitschrift: Mittelalter : Zeitschrift des Schweizerischen Burgenvereins = Moyen Age : revue de l'Association Suisse Châteaux Forts = Medioevo : rivista dell'Associazione Svizzera dei Castelli = Temp medieval : revista da l'Associaziun Svizra da Chastels

Band (Jahr): 4 (1999)

Heft 1

PDF erstellt am: 10.10.2021

Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-164874

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http://www.e-periodica.ch Serravalle Piccole grandi storie medievali dell'lmpero germanico nelle valli superiori dei Ticino di Massimo Mobiglia

Introduzione gnaletica adeguati. Infatti, un qual- Un po' di storia ticinese1 siasi visitatore, dopo aver scorto le Nei primi cinque secoli di questo rovine dalla pianura di , si Alto Medioevo millennio il Ticino fu conteso da trova in difficoltà nel trovare l'ac- due forti potenze, a nord l'Impero cesso al castello. La mancanza perö Il Ticino, é parte intégrante della Germanico e a sud il Regno d'Ita- di un progetto concreto, perlomeno catena alpina, che oltre ad essere lia, con la forte presenza dei Co- per la conservazione delle rovine, una frondera fisica, fu in passato muni, ognuna delle quali voleva il non solo rischia di comprometterne anche barriera tra popoli, proprio a dominio sulle valli incassando i tri- l'esistenza, ma anche di far dimen- causa della difficoltà nell'oltrepas- buti. Questa situazione ha signifi- ticare l'importanza storica e cultu- sarla. Per questo i primi abitanti cato una chiara bivalenza, osserva- rale dell'opera. In quest'ottica la della regione arrivarono da sud, bile ancora ai nostri giorni; infatti perdita dei castello, che fa parte di molto probabilmente da una popo- oggi il Ticino è legato politica- una cerchia di tasselli che alimen- lazione che abitö l'attuale Liguria. mente più al Nord, mentre cultu- tano il ricordo delle nostre origini, In seguito all'aumento della ralmente è più influenzato dal Sud. significherebbe la perdita di queste mobilité dell'uomo, nella regione La conformazione geografica ren- ultime. arrivarono anche popolazioni da set- deva il Ticino, e lo rende ancora Il mantenimento delle rovine tentrione. Prima dell'annessione oggi, valico obbligato. Ed è per permette inoltre lo sviluppo di un par- all'Impero Romano, apparteneva al questo motivo che nelle strette valli ticolare settore turistico sensibile al regno dei Leponti, forse il più fa- sorsero fortezze significative nella discorso della salvaguardia delle moso tra i popoli retici, tipico po- lotta tra le due potenze. origini. Ultimamente in questa polo della catena alpina insediato In una di queste fortezze, il castello direzione ci sono fortunatamente nelle valli cisalpine dal Monte Rosa di Serravalle, è scritta una pagina di stati positivi awenimenti, come ad al Tirolo. storia ticinese che non si restringe esempio la nuova «Associazione I Romani apprezzarono particolar- quindi al solo Medioevo. A diffe- degli amici dei castello di mente i vantaggi che offriva il passo renza dei più turisticamente cono- Serravalle», e un interesse marcato dei Lucomagno e tracciarono una sciuti e famosi castelli di Bellinzona dell'Ufficio dei Monumenti storici delle grandi strade militari dell'lmpero. e Locarno, assieme ai quali nei libri dei Cantone Ticino. Alla caduta dell'lmpero di storia il castello di Serravalle Lo stretto legame esistente tra la Romano Ostrogoti e Visigoti, popoli viene citato per ordine di impor- ricerca delle origini e l'espressione germanici provenienti entrambi tanza, quest'ultimo è stato pero la- dell'identità culturale odierna della originariamente dalle regioni sciato ad un completo abbandono. regione, propone una nuova proble- Scandinave meridionali, si insediarono Basti pensare che fino a cinque anni matica: la carenza di strutture nei territori romani, e la regione che fa si è assistito senza intervenire a un adatte alla divulgazione delle atti- a noi intéressa passé nel V secolo ai degrado importante dell'opera, che vità culturali. Visigoti. Durante il VI secolo passé in alcune sue parti è ora pericolante. E' bene ricordare che pur avendo nelle mani di un altro popolo di L'abbandono e la conseguente incu- avuto un'importanza a livello euro- origine germanica proveniente dalla ria dei tempo non sono l'unica causa peo, il castello di Serravalle è sem- zona bassa dei Reno, i Franchi. dei pessimo stato in cui si trova oggi pre stato caratterizzato da realtà lo- In seguito, nello stesso secolo, la costruzione. Trovandosi di fronte cali o regionali. Cosï si auspica che arrivarono i Longobardi, che seguirono ad una rovina abbandonata, l'uomo il mantenimento delle rovine dei le stesse vie dei Visigoti. Essi rima- non si è fatto molti scrupoli nel castello permetta non solo di salva- sero nella penisola italiana per due l'asportare piètre, alcune delle quali guardare un testimone importante secoli e mezzo, finché nell'VIII pregiate. dell'evoluzione globale della secolo ritornarono i Franchi. Il regno Inoltre, un altro sintomo di abbandono regione, ma anche di porre una base dei Franchi fu fiorente nella seconda fino a poco tempo fa, è la man- solida aile nuove espressioni culturali meta dei IX secolo grazie all'Impe- canza di un e di una se- bleniesi. ratore Carlo Magno. Qui ebbero percorso sS'to «y

fOR\* inizio le secolari lotte tra l'impero consoli e dei loro magistrati e la torre, per mettersi in risalto sul re- universale ed i signori regionali. I liberté nell'amministrazione dei loro sto della popolazione contadina. sovrani Carolingi, e in seguito gli beni; quindi una effettiva indipen- La costruzione di castelli e la nascita imperatori dell'lmpero germanico, denza. Senonché cou passare dei di signorie fu accompagnata nelle miravano alle regioni alpine e so- tempo, mentre i capi della chiesa valli alpine meridionali da un dis- prattutto al controllo dei valichi da erano impegnati a consolidare i loro sodamento di territori di modesta cui dipendeva il dominio sull'Italia. possedimenti e privilegi, si forma- entità. Lo sfruttamento dei suolo Nell'888 lo smembramento dei rono vaste proprietà terriere i cui nel Ticino e nelle valli grigionesi in- l'impero Carolingio diede i natali ai signori cercavano di liberarsi dal feriori, sembra aver interessato solo tre regni di Francia, di Germania e predominio vescovile. Nella valle di le vallate secondarie, le zone alpine d'Italia. Blenio la figura della famiglia da e gli impervi fianchi delle montagne. Alle nostre latitudini, Blenio fu Torre è la più importante. I valligiani temevano che gli annessa al regno d'Italia, il quale Il fatto che i canonici di Milano avogadri dei Lenzburg strappassero durö fino a che Ottone I, re di cercassero di conquistare sempre loro i diritti giurisdizionali e di po- Germania, assunto il titolo di Impera- più privilegi e possedimenti, non fu lizia campestre conquistati fino ad tore dei Sacro Romano Impero, visto di buon occhio dal grande allora, riducendoli a masnati e ad un incorpora l'Italia al suo Impero tede- Impero germanico che con Corrado III rango di dipendenza totale dai loro sco nel 962. L'impero degli ottoni prima, e Federico I, detto il Barbarossa, nemici. poggiava la propria potenza in poi, cerco di riprendere ben Proprio in quegli anni tra il 1162 e modo prépondérante sui vescovi dei saldo in mano il proprio potere. il 1170 é sorto il potente castello di Regno, ai quali vennero attribuiti Cosî Corrado III e Federico I attri- Serravalle, su di un costone colli- privilegi e possedimenti. Le tre valli buirono ai conti di Lenzburg il nare a settentrione di Semione, di Blenio, Leventina e Riviera compito di insediarsi stabilmente sotto . Il fiume Brenno che furono parte dei cosiddetto Contado nei territori ambrosiani, per contra- oggi scorre, talvolta impetuoso, at- di Stazzona, e in seguito vennero stare il potere effettivo dei Capitolo traverso la campagna di Malvaglia e cedute ai quattro canonici cardinali dei Duomo. di Semione, un tempo lambiva i ed ordinari della cattedrale di piedi dei promontorio, formando Sant'Ambrogio in Milano, che as- cosî una barriera naturale insor- sunsero il titolo di conti delle tre Da Milano al Ticino montabile, a chiusura della valle. Di valli (fig. 1). qui il nome Serravalle, attribuito I Lenzburg a causa delle continue prima alla zona e successivamente al assenze dai territori ticinesi, ave- castello. Il castello sorse in un luogo vano insediato i due più potenti assai strategico; da lî si dominava < Jfs-. proprietari fondiari della regione. facilmente l'entrata della valle e si -3.1k _*- Essi, per ragioni economiche e giu- teneva a rispetto chi scendeva da V ridiche, erano i più interessati alla nord, attraverso il Lucomagno. lotta contro Milano. Questi luogo- tenenti venivano chiamati avoga- dri, ed erano, per quel che riguarda Barbarossa a Serravalle ßte la Leventina, Bernardo da Giornico, e, la val di Blenio, Alcherio Barbarossa, ottenere i rinforzi •s-Z per per V da Torre, i quali già in precedenza necessari per affrontare la Lega avevano cercato di sovrapporsi al lombarda, mandö segretamente dei dominio dei Canonici di Milano, messaggeri in Germania. Senza che nel tempo in cui questi ultimi i lombardi se ne rendessero conto i godevano ancora dei dominio delle cavalieri tedeschi avrebbero dovuto tre valli. scendere il Lucomagno, una via mai **».*. Questa scelta divenne fatale; infatti usata da Barbarossa, e cogliere di provoco col passare dei tempo l'an- sorpresa la Lega. L'Imperatore tipatia dei valligiani per l'Impera- stesso, nel maggio di quel fatidico 1 : Le tre valli — Die Drei Täler: Bleniotal, Leventina, tore e per i conti. La febbrile atti- 1176, sali nel Ticino incontrare Riviera. per vità nella costruzione di castelli di i suoi cavalieri. Ma all'entrata della questo periodo è da riportare all'au- valle, a un'ora da , si trovö di Attorno all'anno 1000 le valli vennero mento di potere delle famiglie fronte al castello di Serravalle, pre- donate dall'arcivescovo Ar- laiche. Anche le famiglie meno sidiato da truppe milanesi. Il noldo II al Capitolo di Milano. II significative dell'aristocrazia locale castello venne espugnato e Barbarossa governo dei canonici fu mite e pa- erano affaccendate a costruirsi un'a- ne affido il presidio all'avogadro terno: essi lasciarono ai vallerani il bitazione consona al loro ceto Alcherio. Nel frattempo giunse l'eser- diritto di nomina popolare dei loro sociale, un castello o almeno una cito imperiale germanico chiamato in aiuto. Quindi Barbarossa sog- negli anni seguenti una lotta acca- con lui si estinsero gli ultimi diritti giornö quattro giorni al castello e poi nita fia la supremazia dei vicini e i formali dei da Torre. Incoraggiato si awiö a capo delle truppe verso la giovani signori da Torre insediati dalla situazione politica generale, il Lombardia. Federico pero si era in- nel loro castello. Su ordine di Capitolo volle creare una giurisdizione gannato. Infatti poche ore dopo che Oberto di Terzago, arciprete di chiara e nominö subito un la cavalleria tedesca ebbe valicato il Monza, titolare di allora delle de- avogadro nella persona dei potente passo dei Lucomagno, Milano era cime, nel febbraio 1182 i valligiani Vilfredo da Orello di Locarno. già stata messa al corrente delle in- davanti al castello assediato giura- tenzioni dei Barbarossa, grazie alle rono una convenzione. Si tratta dei veloci segnalazioni luminose fatte Giuramento di Torre, in cui giura- Orello e Visconti dagli uomini di stanza nelle varie rono di abbattere il castello di torri ticinesi. Curterio, se non venisse loro consegnato Verso il 1230 gli Orello rico- Pochi giorni dopo la partenza delle volontariamente, di non permettere struirono e ampliarono il castello di truppe da Bellinzona, il 29 maggio che alcun altro ne sorgesse nelle Serravalle, ingrandendolo, e vi si in- 1176, lo «stupendo» corpo imperiale terre di Blenio o di Leventina, di sediarono come rettori di Blenio; tedesco di cavalleria professionale non ammettere altra giurisdizione infatti tra il 1229 e il 1237 lacarica e gli alleati italiani (comaschi che non fosse quella dei signori di avogadro fu abbinata a quella e altri) furono vinti dopo duri com- canonici di Milano e che nessuno, fra di rettore. Frattanto nella seconda battimenti a Legnano dalle milizie coloro che avevano domicilio nella meta dei secolo, a Milano venne af- della fanteria milanese. zona che va dal Lucomagno al sasso fermandosi la potenza della fami- La seconda disfatta di Barbarossa fu dei Pino, avesse podestà. glia Visconti, la quale ottenne la si- un colpo mortale per il partito Essi non riconoscevano altra auto- gnoria della città, a scapito dei l'an- imperiale nel Ticino. Il Capitolo e i rità forestiera che quella dei vescovo tica democrazia comunale milanese. valligiani si misera subito all'opera di Milano nelle cose ecclesiastiche e, Nel 1277 divenne signore di per sottomettere definitivamente i in cose temporali, quella più nominale Milano l'arcivescovo Ottone Visconti, capi imperiali, che avevano rialzato che effettiva dei canonici dei il quale, per assicurarsi i passi delle la testa alla presenza di Federico in Duomo di Milano, ai quali paga- alpi, prese direttamente in affitto Lombardia. Alcherio da Torre si ri- vano annui diritti di censo, contenti dai canonici la signoria di Blenio e tirö nella sua residenza di Torre e di esser lasciati liberi di regolare da Leventina. I signori canonici di qui, vinto ma non domo, rimugi- se i loro affari civili. II castello di Milano rimasero di diritto i signori, os- nando vendetta contro gli «insolen- Curterio venne espugnato con la sia conti delle tre valli, ma di fatto ti» villani di Blenio, gettö le fonda- forza. la signoria fu tenuta dai Visconti, menta dei castello di Curterio (a ri- La situazione mutö allorquando, fra che, alla libéra democrazia comunale dosso dei villaggio di Torre) e vi si il 1190 e il 1204 morî Alcherio e di Milano, sostituirono con la insediö, per lanciarsi all'occasione sopra la preda. Era una sfida ai val- lerani ed anche ai milanesi, vinci- tori dei Barbarossa e dei suoi fidi amici. £

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Oft hR» 2: La porta merlata - Das Burgtor mit Zinnen X" kränz (14- Jh.). u ¦3, X Z. Distruzione dei castello 3? ,3 IK *< Serravalle venne distrutto col fuoco e con le levé nel 1176. Lungo la _7x— *? strada dei Lucomagno si sviluppo 3: Vista della rovina liberata dalle macerie — Ansicht der Ruine, gezeichnet von Eugen Probst 1932. forza la loro dominazione signorile lari. Sono proprio queste strozzature e costituirono un forte stato milanese. naturali le postazioni ideali per osservare i flussi. Anche i Visconti nella seconda meta Ë. Nella bassa valle di Blenio sono due ï -, t., ;'!.¦ jffij dei 1300 operarono dei lavori al i promontori: uno ad ovest di Torre, castello di Serravalle. dove sorse il castello di Curterio, ed Nel 1340 la valle fu ceduta in feudo un secondo sotto Ludiano a setten- da Azzone Visconti prima a trione di Semione. Ed è proprio su Giovanni Visconti da Oleggio e poi alla di un costone méridionale di questo potente famiglia bolognese dei Pe- 4: U barbacane - Das Vorwerk vor dem Tor zur promontorio che sorgono le rovine poli, il cui governo fu perö tirannico Hauptburg (14-Jh.). dei castello di Serravalle. e divenne ben presto intollerabile. I II fiume lambiva i piedi di gran signori da Pepoli avanzarono pre- parte di questo promontorio, ren- tese anche contra usi e libertà val- 1512 vennero conquistati il locar- dendolo cosî inaccessibile dal basso. lerane. Per questo motivo, nel nese e il sottoceneri fino alle porte Si entrava dal lato opposto verso 1402, i bleniesi si rivoltarono. La di Chiasso, anche se alcune piazze montagna, dove trovavano posto le lotta culminö con l'uccisione dei ti- forti, come il castello di Locarno, ri- strutture difensive più efficaci. Proprio ranno Taddeolo e con la distruzione uscirono a resistere fino al 1513. La da questa parte è molto proba- dei castello che da quel momento cessione definitiva ai confederati bile che passasse la strada medioevale non si rialzö più dalle sue rovine. dei territori conquistati venne rico- dei Lucomagno. nosciuta solo nel 1516 da parte dei Ai giorni nostri la situazione sia dei re di Francia con la pace perpétua. fiume che della strada è cambiata L'abbandono dei castello Da allora l'attuale Ticino appar- rendendo meno chiaro il rapporto tiene ai territori confederati, e nel tra promontorio, strada e fiume. I duchi milanesi, nuovi possessori 1803 venne riconosciuto come La strada medioevale è rimasta dei castello, rinunciarono a co- Stato sovrano all'interno della Con- come strada secondaria della sponda struire nuovamente la rocca. Infatti federazione Elvetica. occidentale lungo la quale, tra il paese dopo l'annessione delle valli alpine di Semione e quello di Ludiano, meridionali dai canonici al ducato si incontra una cappelletta, da dove, di Milano i castelli persero graduai - II castello di Serravalle scendendo dolcemente lungo un mente d'importanza nelle regioni viottolo tra prati e boscaglia rada, si sottomesse. Parecchie rocche che Entriamo nel castello giunge in brève alle imponenti fino a quel momento avevano ospi- rovine castellane. tato famiglie patrizie, signorie di Le strozzature naturali della valle II ripiano roccioso sul quale stanno proprietà terriere, vennero abban- costringono sia il fiume che il trac- le rovine termina a sud con un bur- donate e divennero patrimonio di ciato stradale a deviazioni partico- rone trasversale; e pure dirupata è la privati signori. II consolidamento della Confedera- zione dopo la battaglia di Sempach e la formazione di Tre Leghe della Rezia costituï una minaccia per i confini settentrionali dei Ducato di Milano. I Visconti e gli Sforza ri- uscirono tuttavia a respingere i con- 1 tinui assalti dei confederati contre — .3 Bellinzona. Nel corso dei XV secolo, furono co- stretti a cedere ad Uri il possesso delle alte valli dei Ticino. Il cam- biamento politico e territoriale de- cisivo, operato dai confederati e dai loro alleati, ebbe luogo solo all'ini- zio dei XVI secolo quando il ducato di Milano, oggetto di contesa delle potenze europee, era ormai in via di disfacimento e dava gli ultimi segni '•- di vita. 5: Veduta della semicircolare, destra mozzi di sala terrena. Nel 1500 i cantoni s'im- rocca principale, a sinistra la torre a i pilastri una primitivi - Ansicht der Hauptburg (12.113- Jh.), links der Halbrundturm (14-Jh.), rechts die Säulenreste einer padronirono di Bellinzona. Nel gedeckten Halle. meta a nord dei lato occidentale Come nel caso di altri castelli, dalla dell'altura, che agli altri lati sale superficie interna complessiva, si con piccole balze. Una diritta fila puö presumere che non ci fossero di castagni segna ancora oggi la solo piccole stanze, ma anche sale vecchia strada di accesso all'antico più spaziose e grandi corridoi. maniera. Serravalle non era quindi una tetra Per arrivare alla porta merlata (fig. residenza, come suppose qualche 2) gli assalitori dovevano passare storico locale: con le aeree logge sotto un poderoso muro, alla loro .X dell'alto palazzo signorile, con la destra, esponendo cosî il corpo, non veduta che spaziava sulla valle difeso dallo scudo, aile offese dei intorno, doveva essere una gradita difensori dei castello e ai tiri dei ba- dimora. arcieri addossato al lestrieri e degli di una grande : xx\. A ovest, tratto di muro ''*.! torre rotonda che si éleva a nord che corre lungo la cucina, come già della fortezza. citato, sorge una torre semicircolare Nella rappresentazione dell'archi- tuttora esistente, con sommità in tetto Probst redatta durante i lavori aggetto munita di caditoie e sottili dei 1928-1930, possiamo vedere feritoie. Si tratta dell'elemento più la rocca e le stalle con la strada alto dell'attuale ravina. d'entrata (fig. 3). Dopo aver passato Non è conosciuto il motivo preciso la porta merlata (fig. 2) si svoltava 6: Torretta semicircolare - Der westlichen Ringmauer per cui a nord manchi un fossato per vorgestellt ist ein Halbrundturm (14. Jh.), der assal- a destra per transitare nel rivellino als einziger Bauteil noch vollständig erhalten ist. proteggere il castello dagli (fig. 4) piegando poi a sinistra per ti. Inoltre è evidente l'assenza di ritrovarsi nella rocca che mostra una legami architettonici tra rocca e chiara pianta geometrica tipica mastio; si puö quindi presumere delle fortezze italiane. que portati a credere alla versione che il mastio costruito in posizione La rocca era formata da un vasto proposta da E. Poeschel, che sicura- isolata oltre il muro di cinta, fosse atrio, o sala terrena, con cortile, mente visité il castello nel 19284, e accessibile dall'ala nord solo attra- nel quale s'elevano tre colonne in che quindi, poté valorizzare la pro- verso un ballatoio, probabilmente muratura (fig. 5). pria tesi awalendosi delle macerie in legno, posto ai piani superiori dei Sulla sinistra un'ala che non puö oggi non più osservabili. palazzo. essere descritta nei particolari, non essendo stata ancora liberata; alla destra il nucleo della rocca, detto anche palazzo sopraelevato. Separata dal resto della costruzione la potente torre rotonda, o mastio. Un'imponente scalinata conduceva dalla sala terrena all'interno dei palazzo, composto da tre salette sopraelevate. Queste sale erano pro- »- m. »ggMht '- ¦* babilmente adibite a deposito per materiali ed attrezzi. Accanto si trova la cucina, in fondo a cui c'è il «* forno in sasso, e un locale scavato -S**".; y^" nella roccia che serviva da a. _:_... - «<_ dispensa. ¦ » mT I locali abitati e quelli di ricevi- mento si trovavano sopra i tre locali deposito. ¦":" Sussistono dei dubbi sul numéro di piani superiori: più fonti2 affer- •>•¦ mano ce ne fossero più di uno, mentre m * V Fusco3 afferma che ce ne fosse solamente uno. Supponendo che il ^&h, r4Bm£ palazzo non superasse in altezza la semicircolare torretta appoggiata ••J. alla cinta orientale, noi oggi 7: Sulla superiore della torre semicircolare poggia un sorretto da beccatelli (mensole), coperto da possiamo solo considerare entrambe le parte parapetto un tetto in piode a corsi regolari. - Die Wehrplattform des Halbrundturmes ruht aufKragsteinen und ist mit affermazioni valide. Siamo comun- einem Steinplattendach gedeckt (Photo Jean Gabarell, Thalwil). fi]

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letzter Ausbau im 14. 8: L« rracite <&/ «tfe//o - Dze Grundrissentwicklung der Burg im Laufe der Zeit. Oben: vermutlich 12. Jh., Mitte: 13-Jh., unten: Jh. Cronologia sfortunatamente, non si è in pos- pella si è intervenuto anche nei se- sesso di informazioni archeologiche coli successivi. Notizie certe sul Le prime notizie riguardanti Serravalle circa l'epoca della costruzione, dalle passaggio dei castello nelle mani dei compaiono nella deposizione rovine attuali si possono far risalire da Pepoli si hanno nel 1371, e ben testimoniale di Guido da Torre, fi- le diverse fasi dei lavori al XIII e sappiamo che il loro dominio finî glio di Alcherio nel processo che nel XIV secolo. con la distruzione definitiva dei 1224 oppose il Capitolo milanese Incertezze sussistono invece nella castello nel 1402. dei Duomo ad Enrico da Sacco: datazione di altre parti della costruzione «Item vidi dominum imperatorem Fre- che risalgono fino al XII Del castello poi non abbiamo più dericum in ipso comitatu belegni ad secolo, owero prima che il castello trovato tracce fino al 1884, anno di Serrauallem, et ibi stetitper quator dies fosse distrutto per la prima volta. pubblicazione di un libro di J. Ber- et fecit levari castrum de Serraualle et L'ala abitata conserva ancora toni6 riguardante le acque termali postea illud dédit patri meo (...)» elementi che risalgono aile origini dei acidulé di Acquarossa, in cui è ri- Il documento parlava dei soggiorno castello. Il palazzo era probabil- portata una rappresentazione dei di Barbarossa a Serravalle nell'anno mente l'unica parte costruita. In lato occidentale dei castello (fig. 9). della battaglia di Legnano. Il questo periodo è possibile fosse già Come si puö ben notare, la parte su- castello ricompare in un documento présente l'apparato delle stalle. periore della torretta era in parte dei 1235 che lo attestava alla fami- Nel 1335 il castello venne assunto décadente; i beccatelli ed il corpo me- glia Orello di Locarno. dalla famiglia dei Visconti; ed è da dio della torretta si presentano Purtroppo in tutti gli scavi fatti notare che durante il periodo di in buono stato. Contrariamente al sinora, non si è posta particolare dominio visconteo, si lavoro alacre- muro di cinta dove il sasso è spoglio, attenzione ad esami archeologici o mente al rafforzamento delle strut- sulla torretta è présente un'intona- a studi architettonici, cosicché, ture difensive. Della meta dei XIV catura. Con moka probabilità la attualmente, non si è in grado di secolo sono le complicate difese, torretta venne intonacata al mo- ricostruire esattamente lo sviluppo owero rivellino, porta merlata e mento della costruzione nel XIV architettonico della rocca. La prima torretta semicircolare. Non si ha al- secolo; non bisogna quindi sorpren- cronologia compléta è stata frutto cuna notizia circa la costruzione dersi di questa differenza che si nota della nostra ricerca, e in seguito delle mura dei ricetto, ma è possibile subitamente nel giungere al aggiornata dal compétente Ufficio affermare che il muro di cinta castello. dei Monumenti storici dei Cantone fosse stato costruito al più tardi Nel 1894 appare la traduzione in Ticino. durante questo periodo. Notizie della italiano, con ampliamento, di E. cappella come appare oggi si hanno Pometta, dei libro «Monumenti ar- Nelle mura dei castello si possono a meta dei XIV secolo; solo la fac- tistici» di J. R. Rahn7, in cui vi è perö rilevare i segni di una storia ciata d'accesso e la parte adiacente una descrizione dello stato d'allora movimentata che ha caratterizzato della parete orientale appartengono e un rappresentazione dei castello la costruzione della rocca. Anche se, ad un edificio più antico. Sulla cap- (fig. 10). Allora furono descritti solamente due pilastri in muratura ed è quindi possibile che ci fossero * f • i resti e le tracce dell'ubicazione di •;'* » X.3 un terzo, in quanto nella situazione attuale quest'ultimo esiste, e non sembra un'aggiunta arbitraria. All'inizio dei ventesimo secolo, gra- zie aU'interessamento dell'Associa- zione svizzera per castelli e ruine, il castello è assunto a nuova vita, a 5> nuovo vigore. Le rovine dei castello sono state riportate aile luce e re- staurate tra il 1928 e il 1931. Questi lavori sono stati effettuati sotto la guida deU'associazione con l'ap- porto finanziario dei museo nazionale di Zurigo, dallo Stato dei Canton Ticino e dall'Associazione stessa, ma sopratutto, grazie al ge- "- AT- •*-.. X. neroso sostegno della famiglia Orelli di Zurigo. Secondo la prassi dell'epoca, purtroppo, non si è riser- 9: Rappresentazione dei 1884- — Zustand der Ruine auf einer Photographie von 1884. vata la dovuta attenzione ad esami A nostro awiso nella ricostruzione Ultimato questo lavoro siamo pas- y•¦ di alcune parti non è stata posta la sati ad analizzare lo stato delle s-y. particolare attenzione architetto- rovine, e per questo, abbiamo diviso 5^ nica critica, rischiando cosî di con- il castello in tre settori, simili per fondere i periodi storici; infatti stato di mantenimento. l'arco dei palazzo è stato rimesso in 1) La rocca principale senza l'ala sesto senza lasciare tracce, e lo stesso méridionale, il mastio e il rivelli- vale per la torretta semicircolare. no, completamente dissodato nel Senza pensare alla colonna man- 1928-1930; cante risorta! 2) L'ala méridionale della rocca non ^## Nell'anno 1933 1 Associazione dissodata; stessa dichiarö desiderabili ulteriori 3) La porta merlata, le stalle e il "-. lavori di dissotterramento, affinché ricetto non dissodati e in stato a la ravina potesse presentarsi per la tratti pericolante. 10: Pubblicazione dei 1889 daj. R. Rahn. - Zeichnung vonj. R. Rahn (sign. 1889) zeigt den prima volta nella sua integrità. I principali danni sono dovuti alla damaligen Zustand des Halbrundturmes. Questi lavori non sono perô mai presenza di vegetazione ed alla stati eseguiti. grossa permeabilità all'acqua di Qui ci troviamo di fronte al grande tutte le superfici orizzontali, sia archeologici o a studi architetto- dilemma dell'archeologia moderna. sommità delle mura che buchi in nici. Gli scavi hanno da un lato arricchito facciata. E. Poeschel scrisse nel 1931, grazie la storia dei castello, ma daU'altro La scomparsa di piètre si fa più ai reperti oggigiorno scomparsi: cancellato definitivamente alcuni evidente in zone con la presenza di piètre « Alla sinistra si apriva un atrio elementi allora esistenti, grazie ai pregiate. Ad esempio quelle che verso il cortile, con tre archi poggianti quali è stato possibile tracciare formano gli stipiti delle aperture e su pilastri rotondi, dipinto con colori questa pagina di storia. Come esem- quelle delle probabili scaffalature. chiari e che non avevaporte ma solo tende pio, citiamo il cammino di ronda, Le piante rampicanti e il muschio per chiusura; alla destra sorgeva il il cui tracciato non puö essere rendono meno evidenti i giunti co- palazzo, posto piü in alto dei cortile, cosi descritto con precisione ai nostri struttivi. che per arrivare al pianterreno dei giorni solamente osservando le Nel caso dei forno, la copertura mi- palazzo si doveva salire una scala esterna. rovine, mentre allora probabilmente naccia di crollare e all'interno la Anche i locali superiori dei palazzo era più chiaro grazie ai resti sparsi volta mostra segni di cedimento. erano raggiungibili soltanto per mezzo nel castello. Non bisogna dimenticare i pro- di un scala esterna, e di un loggiato che Il risultato è comunque che da questo blemi nel percorrere la zona senza correva sul fronte dei palazzo. II spoglio sono arrivate fino ai nostri incorrere in pericoli! loggiato proseguiva poi a livello dei primo giorni moite più notizie di quelle Nell'area méridionale della rocca ci piano al di sopra dell'atrio, sboccando presenti prima d'allora e di quelle troviamo di fronte ad un cumulo di sul cammino di ronda, e da qui tornava osservabili oggigiorno sul luogo. sassi, terra ed erba, dai quali in al palazzo. alcuni tratti è leggibile la struttura di Soltanto ipiani superiori erano abitati. un locale. Il cumulo di macerie so- Qui le pareti erano ornate di pitture, i Rilievo e analisi dello stato vraccarica le mura che lo arginano cui pezzi, che non possono pero piü essere dell'opera con forze orizzontali. riconnessi, si trovano copiosamente La visione della parte rimanente sparsi sul terreno. .).»8 Una grossa parte della ricerca ver- scoraggia maggiormente le persone Interessantissimo un articolo ap- teva sui piani di rilievo completo che come noi intraprendono un parso nel quinto numéro dell'anno delle rovine. E' la prima volta nella lavoro di ricerca atto alla salvaguardia 1928 sulla stessa rivista, in cui l'au- storia dei castello che è stato ese- dei monumenti storici. tore descrive la composizione delle guito un rilievo che tenesse conto Assistere senza intervenue al crollo macerie: «Già dopo poco tempo, coc- delle facciate e dei profilo delle di tasselli importanti della storia ciammo in pezzi di castello sotterrati mura. Prima dell'inizio delle mi- di una regione è purtroppo quello fino a cinque metri di profondità, e surazioni, gli unici piani giuntici che è successo in questa parte dei conservât! talmente bene da lasciar riconos- erano la cartina in un libro ed in castello. cere grossi frammenti di muro dipinti, scala poco usuale, da ricollegare testimoni di locali di un castello estre- al lavoro svolto dal signor von mamente lussurrioso per il periodo dei Murait membro dell'Associazione Futuro dei castello XIII e XIV secolo. Tra zolle di terra e svizzera per Castelli e Ruine nel frammenti di intonaco dipinti, vennero 1928 e alcuni documenti e piani Quesiti principali alla luce, tra altri, parti di profili di a matita dall'archivio dei Schweizer finestre e porte in ferro, vetri e punte di Burgenverein> a Basilea datati Ruolo molto importante nel frecce.»9 1920-1930. discorso sul restauro è la funzione pen- sata per il futuro. Mantenere senza tività, non solo non scomparirebbe, -senza servizi igienici all'interno cambiamenti un monumento ma renderebbe servigio alla divul- dei ricetto (bensî fuori) storico ha senso solo se quest'ultimo gazione della storia e della cultura — flessibilità degli spazi necessari ha ancora un'utilizzazione simile a della regione. — non concurrente sia col castello quella che ebbe al momento della II contesto storico e culturale in cui che con la chiesa costruzione, oppure quando questa è vissuto il castello ha avuto, nella Per quel che concerne le attività è sostituita da una pura soluzione maggioranza dei casi, importanza a culturali regionali, abbiamo son- museale. livello regionale; per questo se- dato il campo all'interno della valle, Con ciö non vogliamo dire che la condo noi anche la possibile futura ed abbiamo ottenuto risultati sor- soluzione ideale è coprirlo con una funzione dovrà essere cercata in prendenti: infatti da due differenti campana di vetro, in modo che di- quest'ottica. Questo anche per un enti locali, owero il Municipio di venti semplicemente un oggetto da problema pratico, owero per non Semione e l'Ente turistico valle di esposizione. Inoltre dato il muta- sovraccaricare una struttura che Blenio, siamo venuti a conoscenza mento delle condizioni rispetto ai non sopporterebbe forti sollecita- dell'interesse effettivo présente di secoli passati e la quantità di edifici zioni. portare una funzione di tipo culturale esistenti degni di protezione, Come già accennato non è nostra in- all'interno dei castello di Serravalle, appare improponibile mantenerli in- tenzione ricostruire l'ipotetico spa- in particolare un concerto. tatti fino all'ultima pietra al solo zio in cui vissera le varie famiglie Dal calendario estivo dell'Ente scopo di testimoniarne l'esistenza. Torre, Orello, Visconti e Pepoli, in turistico Blenio abbiamo riscontrato, Se il monumento, a causa dei muta- quanto risulterebbe troppo appros- in linea di massima e in ordine di mento delle condizioni, perde defi- simativo con la scarsità di dati per- importanza numerica, sei tipi di nitivamente la funzione originale, e venuti fino ai nostri giorni. Ripor- catégorie di proposte culturali e non: se questa non viene sostituita, allora tiamo la ricostruzione della rocca feste (dalla sagra alla discoteca), tor- è perso, ha finito di vivere. Questa principale (Fig. 11) eseguita dal nei (dalle carte al calcio), concerti affermazione suona molto forte, ma l'architetto E. Probst, che diresse (all'interno o all'aperto), confe- è un pensiero basilare della dottrina i lavori nel 1928-1930, ma che a renze, mostre e gite (dalla passeg- germanica sulla protezione dei nostro awiso risulta alquanto ap- giata alla trasferta impegnata). monumenti storici, in avanguardia prossimativa. Ci sembra giusto quindi restringere rispetto al livello europeo, grazie AI di fuori della rocca principale, in questi ambiti l'utilizzazione da probabilmente al periodo di rico- owero all'interno dei ricetto, lo portare al castello. Rimane comun- struzione postbellico. spazio lascia moite più libertà. Non que possibile, una volta creata la Il castello di Serravalle ha oramai bisogna perö dimenticare la struttura per le attività culturali perso una chiara funzione, e per evi- presenza della cappella di S. Maria regionali, aprire la stessa anche ad tare la sua scomparsa bisogna tro- dei castello, con la quale qualsiasi attività extraregionali, ma con lo vare l'utilizzazione ideale per il suo oggetto chiuso nelle sue vicinanze stesso carattere e richiamo. futuro. Portare una nuova funzione entrerebbe in pieno contrasto. Un concerto o una gita con confe- significa mantenere vivo tutto il suo Per questo motivo ci sembra giusti- renza organizzata, con poche contesto storico e culturale; infatti ficato proporre l'inserimento di una esigenze e aU'aria aperta, sono buone se il castello dovesse in futuro atti- struttura scoperta o perlomeno proposte, in quanto attirerebbero al rare maggiormente l'intéresse su se aperta, permessa anche dal clima castello un discreto numéro di per- stesso grazie ad una particolare at- mite della regione al meridione sone, in grado di apprezzare, ri- delle Alpi. La struttura potrà tro- spettare e quindi in grado di impa- vare spazio facilmente all'interno rare a conoscere bene la rocca stessa. delle mura dei ricetto, ma non dovrà Inoltre l'intéresse effettivo degli avère moite esigenze particolari, enti locali, per quanto riguarda il che richiedono urbanizzazione e concerto, non ha fatto altro che spazi chiusi. alimentäre i nostri propositi. îï Con tutto quanto detto finora sap- Grosse feste e tornei sono estrema- piamo che mantenere in vita il mente poco culturali, e rischiereb- xy castello, significa portare un'attività, bero di danneggiare velocemente e al suo interno o nelle immédiate irreparabilmente le rovine. Mostre -». vicinanze, che dovrà essere caratteriz- di sculture, da poter disporre coe- zata come segue: rentemente nel ricetto, potrebbero **M — interesse culturale regionale trovare posto al castello. -all'aria aperta (o parzialmente Risulta ora chiaro che la struttura »XXx< coperta) che creeremo risponderà, oltre aile „-K>4 3T J*Jk, — con poche esigenze di spazi particolari richieste formulate in precedenza, 11 : Ricostruzione di Probst 1941 Eugen - ed alla luce dei anche ad Rekonstruktionszeichnung der Burg Serravalle giorno, ev. una certa possibilità di von Eugen Probst, signiert 1941. con illuminazione notturna adattamento, per ospitare .più di

10 un'attività précisa. Questo significa che nel 1928-1930 si è cercato di tere storico e costruttivo. Per questo che, oltre a concerti, gite con confe- proteggere le mura, e dalla stessa ri- ci sembra perfettamente sensato renze e piccole feste, potrà trovare portiamo testualmente: «... questa proporre di levare il verde perico- spazio qualsiasi tipo di attività con pittorica rovina eprotetta dagli influssi loso che sta sulle mura e di tenere gli stessi presupposti ed esigenze. delle intempérie per i prossimi anni». curata l'erba che sta alla base in Tra queste citiamo il teatro o la Cosa intendessero esattamente non determinati settori. commedia. si sa, considerando che la rovina, Questo ci porta direttamente al fino ad allora, era meglio protetta discorso sulla pavimentazione. Dalle L'utilizzazione ideale risulta allora grazie ai cumuli di macerie. conoscenze acquisite, pareva ci fosse il teatro all'aria aperta inteso come Dall'osservazione sembra quasi che molta roccia come superficie all'interno struttura semplice e flessibile, che avessero aggiunto calcina sulla dei castello. Nostra inten- abbisogna solo di: sommità delle mura, ma è estrema- zione non è togliere tutta l'erba ed - palco con quinte mobili mente difficile affermarlo con sicu- il terriccio affinché si possa vedere - spazio per gli spettatori rezza. Di fatto non è stato aggiunto dappertutto la roccia; infatti anche Oltre ad una funzione adeguata che uno stato protettivo completo che questi elementi sono oramai entrati possa ridare al monumento vitalità, durasse nel tempo. a far parte della storia dei castello, non bisogna dimenticare che è ne- Attualmente il castello ha bisogno e, dove non provocano danni, cessario proteggerlo, fare in modo di uno Strato che protegga le super- possono rimanere. che il deperimento fisico sia rallen- fici che più si espongono aile A questo punto il terriccio, rico- tato. Cercando di non essere ripeti- intempérie, soprattutto le sommità, e perto da un semplicissimo manto tivi, prolungare la vita al castello le superfici orizzontali in génère. erboso, diventa il contesto da cui significa avère la possibilità di di- Esistono differenti modi di fermare riaffiora la roccia, ponendo accento vulgare anche il présente ed il pas- l'infiltrazione d'acqua. Quello da soprattutto nelle zone dove, attualmente sato dello stesso e della regione. noi scelto è una corona protettiva su già émerge. Inoltre si créera Proteggere fisicamente il castello tutte le mura. uno scénario naturale dietro il significa evitare che i danni ora ris- Utilizzando il principio dei muro palco, composto dalla pianura di contrati, si trascinino nel prossimo romano usato per la rocca origina- Malvaglia e dalla cornice di futuro. Gli intervenu globali sono ria, si puö aggiungere uno strato montagne, che renderà tutto più sug- quelli da eseguire in modo unitario uniforme composto da mattoncini gestivo. Si intrawede il muro er- in tutto il castello, in quanto, anche in cemento con un piccolo strato di gersi direttamente dalla roccia. se in passato alcuni settori erano buiacca per evitare che l'acqua pe- Cosî verra messa in evidenza la stati considerati diversamente, mo- netri. L'acqua piovana pénétrera stratificazione, mentre nel mezzo dificando il valore architettonico e solo nel terreno, dove scorrerà fino dei locali, sarà resa chiara la sua funzionale, il monumento deve alla falda freatica, come già succède presenza. Si présenta ora un essere conservato globalmente per poter attualmente, grazie alla pendenza problema di tipo pratico, owero per trasmettere il maggior numéro dei promontorio che évita che si evitare che prendano vita nuove di informazioni. Un comporta- formino degli stagni all'interno forme di verde, che non sia la mento unitario puö anche essere delle mura. semplice erba, bisognerà tenere rego- spiegato dal lato storico. Il monumento Il secondo intervento è contre la ve- larmente curato il prato. è sî sorto a tappe, ma queste getazione. Questa grande forza Lo stato attuale delle fughe tra di volta in volta toccavano settori della natura è tranquillamente in le piètre non è sempre buono, e sempre più ampi. Da ricordare che grado di stritolare il monumento senza un'analisi particolareggiata l'aspetto attuale dei castello si ri- con i propri artigli; è talmente dal punto di vista chimico, risulta collega all'ultimo periodo di vita, potente da penetrare in qualsiasi spi- anche difficile proporre dei rimedi grazie ai Visconti. raglio e far esplodere l'oggetto in- adeguati. Sappiamo che in questi Il problema maggiore, che viene vaso. Basti pensare, come paragone, casi puö essere usato un getto di riscontrato in tutto il castello, è aile radici delle piante cittadine che acqua o di aria pressurizzato per quello dell'infiltrazione d'acqua. sollevano e squarciano il catrame ripulire da sostanze chimiche dan- Questo è accentuato dalla presenza tutto attorno. Similmente possono nose alla reversibilità delle piètre. di erba sulle mura, che non fa altro comportarsi le piante rampicanti In questo modo andrebbero perö che rendere Tintera superficie che penetrano nelle fughe tra i sassi perse particolarità di diverse mura ancora più permeabile. L'acqua pene- ed anche nei giunti costruttivi. quale il tipico annerimento dovuto trata all'interno delle mura diventa Inoltre la vegetazione, nelle sue al fuoco appiccato quando il castello particolarmente pericolosa con l'ab- differenti forme, ricoprendo lenta- fu distrutto. Per questo lasciamo in- bassamento della temperatura, in- mente il castello nasconde moite tatta la patina che si è formata sulle crinando le mura con l'aumento dei informazioni, in particolare di tipo pareti verticali, senza neppure proprio volume. architettonico, come le stratifica- togliere gli strati di calcina anonimi. Sappiamo, dalla rivista dell'Asso- zioni. Inutile dire che in questo caso Interventi più localizzati servireb- ciazione Svizzera di castelli e ruine, il castello perde parte dei suo carat- bero a consolidare la rocca.

11 Le piètre asportate dovranno quindi topone le mura a forze orizzontali, rocca, si allacci aile mura all'e- essere sostituite possibilmente con ci sembra sensato proporre lo scavo. stremo sud dei promontorio. Cosî la gli stessi materiali usati per la chiesa rimane l'oggetto pieno unico sommità, che impediscano l'infiltra- ed estraneo della struttura fisica dei zione d'acqua, dopo aver dovuta- Progetto castello nella nuova costituzione mente ripulito la zona in questione della rocca. Il profilo dei promontorio da stratificazioni saline e da parti- Dopo aver deciso l'utilizzazione più non fa poi che awalorare la celle atmosferiche depositatisi. consona istaurabile tra le mura, e scelta di questo punto per situare il Si aumenterebbe cosî anche la sicu- tenendo conto degli interventi ne- teatro. Infatti l'andamento della rezza nel percorrere determinate cessari per rallentare il decorso dei roccia créa un naturale pendio ri- zone delle rovine. deperimento della rocca, è venuto il volto a sud, dove il pubblico si po- Oltre all'asportazione abbiamo momento di concretizzare tutto ciö trebbe disporre liberamente appro- anche notato in alcuni casi l'aggiunta che è stato detto con un progetto, fittando a pieno delle manifesta- di piètre, come, ad esempio, le ot- owero un intervento da un lato leg- zioni proposte. Abbiamo spiegato turazioni di fessure o canali. Le ag- gibile e chiaro, e daU'altro che tenga in precedenza i motivi dell'essen- giunte nuociono alla salute fisica conto della reversibilità della struttura. ziale intervento protettivo, la dei castello, poiché sono facile Non ci sembra adeguato corona. ricetto per lo sviluppo di vegetazione. inscrire il teatro nella parte principale Quello che non abbiamo affrontato Nei fori orizzontali e verticali, oltre della rocca. In questi spazi non tro- è la tipologia e l'aspetto architettonico ai sassi riposti, gettati o depositati, verebbe una situazione consona al che dovrà assumera. Essenzial- si è depositato anche terriccio, da proprio carattere ed entrerebbe in mente si tratta di proteggere, dopo dove si sviluppa volentieri la concorrenza con le rovine dei averla ripulita dalla vegetazione, e vegetazione, con i problemi a lei colle- castello, invece di creare un dialogo. da altri tipi di depositi, la sommità gati. Bisogna quindi liberare queste Il risultato sarebbe quello di oscu- delle mura, ora esposta aile intempérie. aperture affinché non diventino rare emtrambi gli obiettivi che in- L'altezza degli strati aggiunti luogo di deposito. tendiamo raggiungere: da un lato sarà uniforme esclusa la zona in cui Per quanto riguarda il discorso testimoniare l'importanza storica e sorgerà il teatro. Il nuovo aspetto generale sulla sicurezza, oltre ai casi in regionale della rocca, rendendo il architettonico sarà dunque frutto di cui bisogna evitare che dei mate- più possibile tangibili le rovine, questa corona che délimitera l'area riale cada addosso al visitatore, si daU'altro lato creare un ulteriore dell'intervento. presentano anche quelli in cui si motivo di richiamo nella zona, alle- Il nostro atteggiamento a proposito dovrebbe evitare che il visitatore stendo una struttura pubblica di dello strato uniforme è da ricolle- caschi. L'idea di percorso significa utilizzazione flessibile nell'ambito gare alla già più volte citata strati- creare passaggi sicuri, come pure ri- delle attività culturali e folkloristi- ficazione: da una stabile roccia è muovere i sassi pericolanti libe- che della regione. sorto il castello in differenti fasi, ma rando cosî il pavimento, creare dei Esaminando la pianta risulta chiaro sempre con uno sviluppo in verticale, corrimano per la scale e assicurare come all'interno dei ricetto la chiesa owero si aggiungevano nuovi un passaggio per uscire a sud. sia l'elemento estraneo, a se stante. elementi su ciö che già esisteva. Tra L'ultimo punto è il locale più a sud Inserendo allô stesso modo il teatro, le diverse fasi intendiamo beninteso della rocca, che, come abbiamo più cioè sciolto dalle mura di cinta e anche la ricostruzione. volte accennato, è ricoperto da un strutturato in modo da apparire L'intervento si aggiunge cosî cumulo di macerie. A questo punto come oggetto nuovo in un conte- naturalmente agli eventi dei castello, co- è d'obbligo la domanda se intra- sto che non lo riguarda, portando stituendo l'ultimo strato, quello prendere o no uno scavo di tipo ar- un'utilizzazione nuova all'interno che mostrerà chiaramente l'intervento cheologico. Scavare significa di per della rocca, l'effetto sarebbe contro- su tutta la struttura medioevale: se perdere delle informazioni, e producente. metterà quindi in evidenza sia chissà quante ne sono già andate Risulta ora chiaro che l'ubicazione l'area dell'intervento che se stesso, e perse negli scavi effettuati tra il debba essere si all'interno dei proteggerà la rovina. 1928 e il 1930, ma contempora- ricetto, ma nel contempo si leghi alla Paragonando i lavori eseguiti nel neamente significa venire a cono- scenza di dettagli concernenti l'ala sud, della quale si conosce vera- mente poco. Considerando che il cumulo non offre protezione aile 0 10 20 30 r~\ ,s yy mura, in quanto si trova solo all'interno 1*5= e non sulla sommità delle stesse, e che anzi permette all'acqua di penetrare meglio lungo le super- fici verticali, e come già detto sot- 12: Profilo dei progetto - Längsschnitt durch die Burg mit den geplanten Veränderungen an der Südseite (links).

12 1928-1930 ai nostri propositi, è oggi esistente, lungo cui puö osser- molto evidente la differenza sul vare dal basso l'imponenza dei piano della leggibilità; noi vorrem- mastio, attraverso la porta merlata, mo rendere l'intervento leggibile e proseguendo accanto aile stalle. Gi- riconoscibile, mentre allora si cercö unti nella parte centrale dei ricetto, di mimetizzarlo. Ma pensare di ri- il promontorio si âpre verso la valle, proporre un oggetto utilizzando e il visitatore potrà décidera se se- tecniche di sei o sette secoli fa, è guire il percorso marcato con un quantomeno utopico. muretto e una scala oppure se con- Il nostro intento é fondera l'idea di tinuare liberamente verso il teatro. un teatro con la soluzione proposta Dove spunta il muretto il percorso per proteggere le rovine. Questo svolta a destra, costeggiando il significa che nella zona all'estremo muro prima dell'ala méridionale e sud dei ricetto dove sorgerà il teatro poi quello della corte, dove si attra- all'aperto, la corona, che proteggerà verserà il rivellino. Questo pas- le mura, sarà sensibilmente più alta saggio lungo le mura e sul rivellino per définira l'area dei teatro stesso sarà una rampa collegata ad un pon- e per rendere leggibile anche daT- ticello. Si giunge quindi con una l'esterno la sua ubicazione (Fig. 12). svolta a sinistra alla rocca principale, In questo settore all'estremo sud, le dove la visita sarà libéra. Per la mura mostrano molti segni di sicurezza nel percorrere le due scale perdita di compattezza e di resistenza, esistenti, bisogna prevedere dei cor- allora la corona, per non distruggere rimano di struttura metallica molto quello vecchio, abbisognerà di so- leggeri, come pure il consolida- stegni direttamente dalla roccia o mento di alcuni scalini ora legger- dal suolo geologicamente molto mente instabili. Da uno dei locali stabile. dei palazzo signorile, una passerella Dove invece saranno appostati gli elevata permetterà al visitatore di spettatori la corona con una pen- vedere il mastio da sopra, senza perô denza costante passera dal muro poterci entrare, e ritornando avrà la nuovo che definisce l'area di base possibilità di osservare Tintera dei teatro, al semplice strato di rovina. L'uscita dalla rocca principale protezione. sarà l'apertura, già in uso oggi, dove Ci pare appropriato in questo con- troverà posto una scaletta simile per testo che non si mescolino più stili materiale ed idea al ponticello che e caratteri; la conseguenza più lo- oltrepassa il rivellino. Da questo gica è proprio quella che da un punto si potrà scendere al teatro lavoro atto principalmente alla protezione oppure, costeggiando il confine dell'opera, nasca un secondo ovest dei promontorio e la chiesetta, obiettivo, quale dare una chiara scendere verso la pianura. impronta architettonica, inserendo una funzione sensata la struttura Per finira traccio un bilancio prov- per 13: Planta dei mit den esistente progetto - Grundrissplan visorio e la regione che la ospita, vorgesehenen Veränderungen an der Burg. In der degli awenimenti durante o semplicemente che serva a raf- Kernburg sind verschiedene Treppen und Stege für gli ultimi anni. forzare caratteristica einen sicheren Rundgang durch die Ruine Dal che abbiamo una già eingezeichnet. Im Südteil der Vorburg ist das Freilichttheater momento presen- présente nell'oggetto da proteggere. E geplant. tato la ricerca, si è svegliato Tinter- logico che l'obiettivo secondario si esse nei confronti di questa struttura unisca a quello principale per médiévale. rendere ancora più esplicita l'unita dei bertà di circolazione all'interno Negli anni precedenti si era osser- monumento. Si puö dire allora che delle mura, come succède oggi, ma vato un interessamento simile per il teatro scaturisce dal particolare crediamo sia importante, soprattutto quel che riguarda i castelli di Giornico trattamento della corona protettiva. nel ricetto, proporre il in Val Leventina, di Norantola Un intervento che non bisogna di- percorso più logico da affrontare, mentre e di Mesocco nella valle Mesolcina. menticare e che anzi riveste moka all'interno della rocca principale Grazie al nostro lavoro Serravalle è importanza per una buona funzio- il percorso diventa libero in quanto ritornato d'attualità sulla stampa e nalità dell'opera e dei teatro, è già sufficientemente delimitato all'Ufficio dei Monumenti storici, quello che assicura un percorso chiaro dalle mura. forse più dei manieri appena citati. e sicuro nella visita al castello. Il tracciato (simile a quello médiévale) Inoltre, come riportato dalla rivista Avremmo potuto optare per una li- guida il visitatore dal sentiero alcuni mesi or sono, si è costituita

13 la «Associazione degli amici dei zung zugeführt werden könnte. Die qu'une simple ruine, pour autant castello di Serravalle», alla cui serata Grundüberlegung dabei ist, dass qu'elle soit dotée d'une fonction istitutiva abbiamo presenziato as- bei einer Umnutzung der Erhaltung concrète, éventuellement avec des sieme aile Autorità e a rappresen- der Bausubstanz mehr retombées économiques. Le projet tanti dell'Ufficio dei Monumenti Beachtung geschenkt wird als einer propose donc d'y installer un storici, portando un grosso contri- Ruine ohne konkreten (wirtschaftlichen) théâtre en plein air, qui pourrait buto. Nutzen. Das Projekt schlägt être édifié sans porter d'atteinte Uno scopo che ci eravamo prefissi deshalb vor, darin ein Freilichttheater majeure aux vestiges conservés. L'on con la ricerca era pubblicizzare il einzurichten, weil sich dies am pourrait y donner des représentations più possibile questo castello, e gli besten und ohne grosse Eingriffe in de théâtre, des concerts, des amici hanno questo come primo ar- die bestehende Bausubstanz conférences, y tenir des assemblées ticolo degli statuti, e credo bene che realisieren liesse. Man könnte Theaterstücke et y organiser des fêtes, tout en questo articolo abbia i suoi positivi aufführen, Konzerte, évitant le tourisme de masse, souvent effetti tra gli amici confederati. Konferenzen, Versammlungen und Feste destructeur. Negli ultimi anni sono stati effet- organisieren, jedoch stets in tuati lavori di dissodamento da parte bescheidenem lokalen Rahmen. Avec le soutien de l'Office du dell'Ente pubblico, e negli ultimi tourisme local, c'est là le but que s'est mesi sono stati effetuati i lavori di Mit Unterstützung des lokalen fixé l'Association des amis du récupéra delle selve castanili attor- Tourismusverbandes wurde château de Serravalle, fondée en hiver no al castello. deshalb im Winter 1997 die Vereinigung 1977, en collaboration avec les deux Inoltre stiamo lentamente prepa- der Freunde der Burg Serravalle architectes et l'Office cantonal des rando una conferenza pubblica, in gegründet, die sich zum Ziel monuments historiques. cui verranno presentati i lati storici setzt, in Zusammenarbeit mit den e architettonici dei maniera, con il beiden Architekten und der kantonalen supporto di storici e architetti. Denkmalpflege das Projekt Resumaziun zu realisieren. Il Tessin a la spunda meridiunala da Zusammenfassung las Alps sa chatta en ina zona da Résumé contact tranter duas culturas e mo- Der Tessin, an der südlichen Flanke das da viver. Al cumenzament da des Alpenkammes gelegen, befindet Situé au flanc sud de Tare alpin, le noss millenni occupava il Tessin ina sich im Kontaktbereich zweier Tessin est pris entre deux cultures rolla impurtanta en il gieu da Kulturen und Lebensarten. Zu et deux manières de vivre. Au début pussanza. Dad ina vart existeva l'imperi Beginn dieses Jahrtausends spielte der de ce millénaire, il a joué un rôle tudestg cun ses différents impera- Tessin eine grosse Rolle in der important dans le partage du pouvoir turs, sco era pli tard ils Lieus Aufteilung der Macht. Auf der einen entre l'Empire germanique, confederads, entant che la republica da Seite gab es das deutsche Reich mit plus tard les cantons confédérés, et citad Milaun ed il chapitel catedral seinen verschiedenen Kaisern, d'autre part la cité-Etat et le sa chattavan da l'autra vart. Dal sowie später der eidgenössischen chapitre de Milan. Entre le Xe et le lOavel al l4avel tschientaner pru- Orte, während aufder anderen Seite XIVe siècles, les deux parties ont vavan domaduas partidas da guda- die Stadtrepublik Mailand und das tenté de s'annexer le «Pays des trois gnar il «Pajais da las trais vais» (tre Domkapitel standen. Vom 10.-14. vallées» (tre valli). C'est pendant valli). En quest temp è il chaste Jahrhundert versuchten beide Seiten cette période que le château de Serravalle vegnî construï sper Semione das «Land der Drei Täler» (tre Serravalle, près de Semione dans le Val en la Val dal Blegn cun agid da valli) für sich zu gewinnen. In Blenio, a été construit avec l'appui Milaun, e 1176 Tha l'imperi conquistà dieser Zeit ist die Burg Serravalle des Milanais, avant d'être pris e destruî. bei Semione im Bleniotal mit Hilfe d'assaut et détruit en 1176 par von Mailand erbaut und 1176 vom l'Empire. Ils dus architects Raffaela Zanetti e Reich erobert und zerstört worden. Massimo Mobiglia en s'occupads Les architectes Raffaela Zanetti et cun Tistorgia e la substanza archi- Die beiden Architekten Raffaela Massimo Mobiglia ont consacré tectonica da la ruina Serravalle en il Zanetti und Massimo Mobiglia leur travail de diplôme à l'EPFZ à rom d'ina lavur da diplom a la SPF haben sich im Rahmen einer Diplomarbeit l'histoire et aux ruines du château a Turitg. Tschertgà han ins ina so- an der ETH Zürich mit der de Serravalle. C'est dans ce cadre luziun da pudair adattar la ruina dal Geschichte und der Bausubstanz qu'ils lui ont cherché une nouvelle chaste per in niz adéquat che resgu- der Burgruine Serravalle beschäftigt. affectation, respectueuse du monument. arda dentant il monument istoric. Gesucht wurde eine Lösung, Le postulat de cette recherche Da princip garantescha ina trans- wie die Burgruine einer neuen, dem est que la substance bâtie d'un furmaziun ina megka proteeziun da Baudenkmal aber angepassten Nut¬ monument est mieux entretenue la substanza architectonica che da

14 laschar la ruina senza in niz (economic). Note Poeschel (v. nota 2) Perquai il project Erwin Poeschel, Berichte der Geschäftsleitung. propona Nachrichten der Schweiz. Vereinigung ' Fonti bibliografiche: d'endrizzar lien in teater avert, zur Erhaltung der Burgen und Ruinen — Karl Meyer, Blenio und Levenrina von siond ch'ins realisar senza (Burgenverein) 1, 1928, Heft 5. po quai Barbarossa bis Heinrich VII. Diss. Zürich intervenziuns pli marcantas en la (1911). substanza istorica. Ins pudess pre- — Don Pietro Berla, Il Castello di Serravalle schentar teaters, concerts, organisar (Bellinzona 1944). — Giulio Rossi / Eligio Pometta, Storia dei conferenzas, reuniuns e festas, ma Cantone Ticino (Locarno 1980, II. ed.) adina en ina modesta dimensiun 2 Erwin Poeschel, Serravalle. Nachrichten der fonti delle illustrazioni: 1: AST 160 e Ticinensia 1965-8, 400 locala. Schweiz. Vereinigung zur Erhaltung der Burgen 33-34, und Ruinen (Burgenverein) 4, 1931, Heft 2, 6, 8, 12, 13: Massimo Mobiglia 3: Nachrichten Heft 4, 1 ; Emilio Clémente, Castelli e torri della svizzera (Burgenverein) 10,1937, Ensemen cun Tassociaziun locala da italiana, Bollettino storico della Svizzera 194 turissem han ins fundà Tenviern italiana 86 (1974) fasc. 4, 164-167. 4, 5: Thomas Bitterli ' 7, 11: Schweizerisches Burgenarchiv, Basel 1997 in'amianza chasè Serravalle Vincenzo Fusco, Guida illustrata ai castelli, per il 9: Bertoni (v. nota 6) 8 la finamira da concretisar torri e rovine della Svizzera Italiana (Lugano cun 1981)34-38. 10: Rahn (v. nota 7, Zürich 1893) 209 quest project ensemen cun ils dus 4 Archiv Schweizerischer Burgenverein: architects e la tgira da monuments Korrespondenz Serravalle. Indirizzo dell'autore: 5 chantunala. demente (v. nota 2) 166-167. Massimo Mobiglia 6 J. Bertoni, Les eaux thermales d'Aquarossa, dipl arch ETH SIA Dongio. (Bellinzona 1884) via storta 68a Johann Rudolf Rahn / E. Pometta (trad.), casello postale 147 I monumenti artistici dei Medio Evo nel 6645 Brione s/Minusio Cantone Ticino (1894), ristampa 1974. E-mail: mmax(S>swissonline.ch

Der frühe Burgenbau im südwestlichen deutschen Sprachraum von Werner Meyer

Zum Jahre 1027 berichten die baues namentlich im südwestdeutschen bezeugt, überhaupt errichtet Grösseren St. Galler Annalen wie Sprachraum umreissen soll3. worden? folgt1: Die Burg, von der in den beiden Die Burg, die Chuigeburch heisst, wird, Textstellen die Rede ist, lässt sich Mangels bisheriger archäologischer vom Grafen Werner verteidigt, drei Monate klar identifizieren: Es handelt sich Untersuchungen sind diese Fragen lang vergeblich belagert und vom um die Kyburg bei Winterthur nur in Ansätzen zu beantworten. König (d.h. Konrad II.) schliesslich (ZH), die sich heute als Gebäudekomplex Reste eines doppelten Abschnittgrabens, eingenommen. vornehmlich des 13-/14. der einen Geländesporn Das gleiche Ereignis findet sich Jahrhunderts mit einer kleinen, von ca. 6 ha Fläche isoliert, weisen auch bei Hermannus Augiensis mit vorgelagerten Stadtanlage präsentiert. auf eine Grossburg hin, die einen den Worten umschrieben: Und damit beginnen unsere beachtlichen Kriegerverband hätte Cuiburg, die Burg des Grafen Werner, Fragen: Was bedeutet der aufnehmen können. Die frühe der bis jetzt Widerstand geleistet hatte, Burgname? Wie sah die Anlage um 1027 Namensform Chuigeburch, nach den und einige andere Burgen von aus? Wie war sie befestigt und Linguisten nhd. einwandfrei als Aufständischen, sind erobert worden. ausgestattet, so dass sie von einem «Kuhburg» zu deuten, weist nicht, königlichen Truppenverband drei wie früher behauptet, auf eine Diese knappen Nachrichten2 — sie Monate lang belagert werden müsste? bäuerliche Fluchtburg hin, sondern gehören reichsgeschichtlich in die Welche Funktion nahm sie im aufeinen reichen Herrensitz, dessen Episode des Aufstandes Herzog Güter- und Herrschaftsverband des Inhaber es sich leisten konnten, auf Ernsts von Schwaben — führen uns Grafen Werner ein, als dessen ihrem Land Rinder, die anspruchsvollen, mitten in das Aufsatzthema hinein, Besitz sie ausdrücklich bezeichnet vornehmen Nutztiere des das im Sinne einer Einführung die wird? Und schliesslich: Wann ist Hochmittelalters, zu halten. Damit Problematik des frühen Burgen¬ die Burg, 1027 schriftlich erstmals ist aber bereits angedeutet, dass die

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