La Rotta D'europa
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Sbilanciamoci/ il manifesto La rotta d’Europa 2. La politica a cura di Rossana Rossanda e Mario Pianta sbilibri 3 | www. sbilanciamoci.info/ebook | aprile 2012 www.sbilanciamoci.info La rotta d’Europa 2.La politica a cura di Rossana Rossanda e Mario Pianta La crisi finanziaria e le alternative per l’Europa. Il dibattito di Sbilanciamoci! e il manifesto La campagna Sbilanciamoci! e il sito www.sbilanciamoci.info sono autofinanziati. Per contribuire alle iniziative e sostenere il lavoro che ha prodotto questo e-book versa un contributo: • online, all’indirizzo www.sbilanciamoci.info/Finanziamoci • con un bonifico sul conto corrente bancario intestato a: Lunaria" n° 1738 – IBAN IT45L0501803200000000001738 Banca Popolare Etica, Via Parigi 17, 00185, Roma specificando la causale "contributo per sbilanciamoci.info" e indicando il proprio nome e cognome. • al momento della dichiarazione dei redditi, destinando il tuo 5 per mille a Lunaria (codice fiscale 96192500583). Indice Volume 1. L’economia 8 Presentazione Le domande 11 Le crisi senza Unione Rossana Rossanda L’economia europea e la crisi 17 I perché della crisi Mario Pianta 23 L’Europa della troika. Intervista a Luciano Gallino 27 Se governa la finanza. Intervista a Giorgio Lunghini 30 L’euro come scialuppa di salvataggio? Immanuel Wallerstein 33 Oltre l’euro Claudio Gnesutta 39 La politica del pensiero unico Guido Viale 43 Se la politica si riprendesse la moneta Daniela Palma, Paolo Leon, Roberto Romano, Sergio Ferrari 47 L’idea di Europa fra utopia, realismo e lotta Sergio Cesaratto 51 All’Europa serve un “new deal” di classe Riccardo Bellofiore www. sbilanciamoci.info/ebook 57 Un contratto sociale per gli indignados d’Europa Nicola Melloni sbilibri 3, aprile 2012 64 Europa: l’eclisse della ragione e della democrazia Sergio Bruno Questo e-book può essere scaricato gratuitamente dal sito 71 Crisi in Europa e Usa. Se una marziana ci visitasse... Grazia Ietto-Gillies www.sbilanciamoci.info/ebook 74 La grande crisi, l’Unione europea e la sinistra Felice Roberto Pizzuti I contenuti possono essere utilizzati citando la fonte: www.sbilanciamoci.info 84 Se il paradiso fiscale è l’Europa Andrea Baranes 89 L’economia e i cerchi del potere Susan George Grafica Progetto di AnAlphabet, [email protected] La finanza Adattamento e realizzazione di Cristina Povoledo 95 Gravemente instabile. L’Europa della finanza Vincenzo Comito [email protected] 100 Le disavventure della Banca centrale europea Pitagora Roma, aprile 2012 106 I veri creditori siamo noi Autori vari 4 La rotta d’Europa. La politica La rotta d’Europa. La politica 5 Indice Indice 110 Il diritto al default come contropotere finanziario Andrea Fumagalli Ambiente e beni comuni 116 Finanza, l’ultima occasione per un’altra Europa Antonio Tricarico 78 Avanti tutta. Per l’Europa verde Sergio Andreis 83 Per una comunità europea dei beni comuni Riccardo Petrella Ritornare alle nazioni? 89 La crisi ambientale e la soluzione dei beni comuni Giovanna Ricoveri 124 L’uscita dall’euro prossima ventura Alberto Bagnai 131 Gli europei e il protezionismo. Intervista a Philippe Murer Anna Maria Merlo Politica e società 93 Movimenti e democrazia. Le piazze dell’Unione Donatella Della Porta Lavoro, salari, disuguaglianze 97 Europa, la crisi dalle molte teste Mary Kaldor 135 La crisi europea e la dinamica dei salari Andrew Watt 101 La difficile Europa della democrazia partecipata Laura Balbo 142 Grande Europa, grandi disuguaglianze Maurizio Franzini 147 Lavoro, alla ricerca del nuovo paradigma Francesco Garibaldo, Gianni Rinaldini Che cosa rispondono i politici 105 L’Unione che serve. Intervista a Giuliano Amato Rossana Rossanda 112 L’Europa salvi l’Europa Stefano Fassina Volume 2. La politica 118 Cambiare strada per un’altra Europa Roberto Musacchio 122 L’Europa che c’è, e la politica per cambiarla Monica Frassoni 8 L’Europa di spade e di denari Guglielmo Ragozzino 126 Merkel-Sarkozy: un vertice contro l’Europa Alfonso Gianni 131 Questa crisi è un’occasione Fausto Bertinotti Lezioni di storia Che cosa si può fare 13 Da Versailles a Maastricht Annamaria Simonazzi 17 L’impossibile ritorno al mondo di prima Roberto Schiattarella 135 Le strategie di uscita dalla crisi dell’euro Domenico Mario Nuti 169 Finanza forte, politiche deboli. Una sintesi del dibattito Claudio Gnesutta 21 Ripartiamo dai princìpi Francesco Ciafaloni 188 Correzione di rotta. Economia e democrazia in Europa Mario Pianta 197 L’Europa e noi, tra passato e futuro Rossana Rossanda Istituzioni e politiche europee 207 La rotta d’Europa, una discussione a Firenze Rossana Rossanda 28 Quando l’Europa ha svoltato a destra Bengt-Åke Lundvall 34 Germania: un’isola felice che sente l’assedio Ulrike Guérot L’appello europeo 40 Europa, la politica che manca John Palmer 211 Un’altra strada per l’Europa 46 Lo stato dell’Unione, tra mercato e democrazia Claudio De Fiores 216 53 Solo un Leviatano può salvarci Gianni Ferrara Elenco degli autori 58 L’Europa incompiuta e la governance sbagliata Isidoro Davide Mortellaro 67 Europa, occupiamo lo spazio comune Ugo Mattei 73 Pareggio di bilancio, maneggiare con cura Paolo De Ioanna 6 La rotta d’Europa. La politica La rotta d’Europa. La politica 7 L’Europa di spade e di denari paesi dell’America centrale e del resto del mondo, tanto più che era l’ennesimo della stagione, e si poteva anticipare – lo dissero in molti – che fossero in arrivo Guglielmo Ragozzino guai ancora più grossi. I paesi in attesa dell’evento non furono in grado di fare una buona prevenzione perché mancavano degli strumenti necessari per spostare La discussione sull’Europa si intreccia alla manovra economica di casa nostra, in tempo la popolazione e per i soccorsi, dopo il diluvio. Il Fondo monetario che moltiplica le iniquità. Poi ci sono le rivolte in molti paesi, i conflitti che non internazionale aveva stabilito regole molto severe per garantire la restituzione si fermano. Ci sono altre Europe sotto i nostri occhi, quella delle disuguaglianze, dei prestiti e in pratica proibito l’acquisto di elicotteri e di macchinari per il delle guerre, del disastro ambientale. Altre Europe con cui fare i conti movimento della terra, necessari per costruire qualche riparo e ridurre la strage. Ora tocca all’Europa: Mitch è arrivato qui. Così l’Europa non può più contri- Lunga storia quella d’Europa buire in modo corrispondente alla sua ricchezza finanziaria e industriale ai 1. L’Europa unita è un valore perché è una garanzia di pace, sia per gli euro- disastri nel Sud del mondo: alimentari, sanitari, ambientali. Il Fondo moneta- pei di origine controllata che per gli altri, di più nuova presenza, aggiuntisi ai rio con le sue catene perverse l’ha raggiunta prima ancora di Mitch. Terremoti, primi nel corso dei decenni. Senza risalire troppo nel tempo, prima c’è stata una epidemie, alluvioni nel mondo intero sembrano non riguardarla più. L’aumento guerra di cento anni tra Francia e Inghilterra; poi un’altra, durata molti secoli, del benessere e dell’informazione, che ha permesso di festeggiare la nascita di con alterne fortune e alleanze, di tutti contro tutti, per il predominio sulla Germa- Nargis, la bimba numero 7 miliardi, nata probabilmente nell’ottobre in India, nia e di conseguenza sull’intero continente. Motivo dichiarato: come pregare dio si è rovesciato nel suo contrario e rende la popolazione mondiale molto più correttamente, notava Voltaire. Nel nostro piccolo, si può anche riflettere che fragile, proprio per il numero così elevato di viventi. Ogni città mondiale, dalla dopo secoli di guerre, nel centinaio di anni che intercorrono dal 1848 ai trattati più ricca a quella fatta solo di favelas e slums, diventa un punto di debolezza che di Roma del 1957, l’Italia si è impegnata in sei guerre europee di cui tre guerre avrebbe bisogno di attenti programmi di mitigazione e adattamento, del resto soprannominate d’indipendenza, senza considerare la presa di Roma, deprecata previsti dagli uffici di Bruxelles. Il problema riguarda l’intera Terra. In Fran- oggi da molti, due guerre mondiali, con in mezzo la guerra di Spagna, nonché cia si muore per il caldo, Praga è sommersa, le Cinque Terre franano in mare, tre guerre di conquista coloniale in Africa, la fondazione dell’impero e l’Albania. Il mondo dei ricchi non sa reagire al terremoto dell’Aquila. Di fronte a un’Eu- Alla nascita del primo embrione di un’Europa unita, sono invece seguiti 50 anni ropa consapevole che punta al risparmio energetico e di natura, che impara a di pace, interrotti soltanto dal bombardamento umanitario sulla Serbia. Siccome riciclare i rifiuti, che si sforza di tagliare l’inquinamento, c’è un’altra Europa che in Libia, negli scorsi mesi, si è avuta una sgradevole replica di quella tendenza consuma una percentuale elevata della Terra e dell’acqua comune, che sfrutta i umanitaria di taluni stati europei – in particolare Francia e Inghilterra, ormai vicini meno dotati di finanza e si arricchisce così a dismisura (o crede di farlo). unite, ma non Germania, in questo caso, a bombardare città di altri, la prima Sono le due Europe che si affrontano nella crisi della finanza. preoccupazione sull’Europa riguarda questo aspetto: un’Europa bombardante non fa per noi. Occorre tenerla unita e rilanciare, ogni volta se ne presenti l’oc- Poi c’è il denaro casione o la necessità, il popolo della pace, la timida seconda potenza mondiale. 3. Sul denaro, Mark Twain ha scritto un piccolo capolavoro. Frau Merkel farebbe bene a rileggerlo; e anche signor Monti, o signor Draghi, tutto consi- Arriva Mitch derato. Per quei pochi che non lo ricordano, si tratta di questo: ai tempi della 2. Non troppi anni fa, nel 1998, i paesi del centro America, soprattutto Nica- Regina Vittoria, la Banca d’Inghilterra emette due biglietti da un milione di ragua e Honduras furono investiti dall’uragano Mitch con terribili devastazioni sterline.