Cantiere Del Novecento
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Anno V n. 1 2013 Gennaio / Febbraio / Marzo Il Tesoro del ‘900 trova casa in un caveau Cantiere del Novecento Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano 189 opere selezionate tra le 3.000 che fanno parte del patrimonio di Intesa San Paolo un anno dall’inaugurazione delle ci corpus di opere, sono AGallerie di Piazza Scala, Intesa nate le Gallerie di Piaz- San Paolo completa il suo progetto con za Scala a Milano, che l’apertura di un nuovo spazio espositivo in quattro palazzi diver- nel palazzo che fu la sede della Banca si, intercomunicabili tra Commerciale Italiana in Piazza della loro, ospitano le raccolte Scala. Valorizzare le proprie collezioni delle opere dell’800 e d’arte confluite in seguito alle 250 fusio- del ’900 italiano. ni dei vari istituti di credito italiani, con Nel Cantiere del ‘900 le 17.000 opere tra dipinti e sculture, re- sono esposte 189 ope- perti archeologici, monete e icone russe re tra dipinti e sculture ha richiesto parecchi anni di lavoro anche che partono dal 1950 al per la catalogazione. Da questo imponen- 1980/90. Nell’allesti- te patrimonio e dalla selezione di specifi- mento vi è una puntuale Salone principale di Palazzo Beltrami, e precisa presentazione sede del Cantiere del Novecento dei principali movimenti artistici che te nucleare. delle sperimentazioni anche si sono susseguiti in questo periodo. Le tecnologiche per dare vita a un’arte “pro- CANTIERE DEL NOVECENTO opere in mostra rappresentano le correnti grammatica e cinetica, del MAC (Mo- di Lidia Silanos pag. 1 DUE NUOVE MOSTRE AL MUSEO DEL NOVECENTO e gli artisti che hanno animato non solo vimento Arte Concreta) e non ultime le di Emily Pons pag. 2 il panorama nazionale, ma anche quello possibilità offerte dall’arte povera e di IL DIVISIONISMO di Mariella Galbusera pag. 3 internazionale. Che non è solo quello dei carattere concettuale. I linguaggi artistici PRIMA EDIZIONE “ARTISTI PER FRESCOBALDI “ nomi altisonanti (Burri, Fontana, Schifa- di quel periodo svincolati dalla necessi- di Giuseppe Lippoli pag. 4 no e Manzoni) ma anche di artisti non tà di dipingere il reale, permettono agli DIPINTI,SCULTURE E DISEGNI DEL NOVECENTO di Angelora Brunella Di Risio pag. 5 primari dell’epoca che sono stati prota- artisti di scegliere cosa rappresentare e VILLA SCHEIBLER gonisti delle Triennali, Quadriennali e come. d i R i c c a r d o T a m m a r o pag. 6 non ultima la Biennale di Venezia: Carla La scultura è ampiamente presente nelle KANDINSKY IL PADRE DELL’ASTRATTISMO di Giuseppe Lippoli pag. 7 Accardi, Boetti, Carol Rama, Guttu- diverse opere di Mauro Stacciali, Etto- CHI DOVE QUANDO so, Agnetti, Castellani, Rotella e molti re Colla, Nicola Carrino, Mario Ceroli, di Lidia Silanos, Giuseppe Lippoli, altri ancora. L’allestimento propone un Pino Pascali e Giuseppe Marinello. Sonia Dametto, Giovanna Virgilio pagg. 8/9 percorso di dodici sezioni con opere re- E’ possibile, su prenotazione, poter visi- I VINCITORI DEL CONCORSO “IL CAFFE’ E L’ARTE” di Lidia Silanos pagg. 10/11 alizzate secondo le diverse tecniche e tare l’affascinante caveau “Museo di rac- COSTANTINO 313 d.C. correnti, che suggeriscono un dialogo fra colta”, uno scrigno delle meraviglie che di Mariella Galbusera pag. 12 JOACHIM SCHMID e le fotografie degli altri pittura e scultura o tra forme plastiche su 300 mq espone oltre 500 opere poste di Alessandra Binetti pag. 13 rappresentative in un confronto fra l’am- su pannelli di rete scorrevoli. LEONE LODI TORNA A SORESINA di Chiara Anna Delmiglio pag. 14 bito milanese e quello romano. Per informazioni: Ufficio Stampa Intesa MATTIA PRETI: il pittore della luce Il filo conduttore del Cantiere del ‘900 San Paolo tel. 02-287963010 d i S i l v i a G u a g l i u m i pag. 15 segue un percorso che evidenzia le r L’ ANGOLO DELLA POESIA pag. 15 [email protected] maggiori correnti artistiche del periodo: DA VEDERE di Luigi Lanaro pag. 16 dell’astrazione, dell’informale, dell’ar- Lidia Silanos Gennaio / Febbraio / Marzo 2013 Il Museo del Novecento di Milano inaugura due nuove mostre: Il collezionismo di Claudia Gian Ferrari nello Spazio Mostre e L’Arte programmatica e cinetica negli Archivi del ‘900 laudia Gian Ferrari, a partire da- rari che, grazie alla donazione del- selezione di materiali di archivio, fo- Cgli anni ’80, è stata una figura la famiglia, entrano a far parte delle tografie, testi e due filmati. Ricordare di riferimento nella scena culturale raccolte del Museo del Novecento a cinquant’anni di distanza la mostra milanese e la curatrice di impor- di Milano. Le 15 opere donate ap- che diede a questi artisti rilievo na- tanti mostre sull’arte del secolo partengono ad alcuni artisti tra zionale significa ribadire la ricerca scorso: tra le altre ricordiamo i più rappresentativi a partire che l’Arte Programmatica e Cinetica quelle dedicate a Arturo dagli anni Cinquanta come ha aperto nel dopoguerra non solo in Marini e al Gruppo del Vincenzo Agnetti, Pier campo artistico ma abbracciando gra- Novecento. Paolo Calzolari, Lu- fica, architettura e design. r Sino al 3 marzo cio Fontana, Piero Emily Pons 2013 Il Museo Manzoni, Giu- del Nove- lio Parolini cento a Mi- e Gilberto Museo del Novecento lano ospita Zorio. La Via Marconi, 1 Milano nello Spazio mostra pro- Orari: lunedì 14.30 – 19.30 Mostre: ”Col- segue con una lezionare il ‘900. sala dedicata agli martedì, mercoledì,venerdì Claudia Gian Ferra- artisti attivi tra le due e domenica 9.30 – 19.30 ri collezionista, galleri- guerre: Arturo Martini, giovedì e sabato 9.30 – 22.30 sta e storica dell’arte”. La Filippo de Pisis, Giorgio info: 02-88444061 mostra è a cura di Danka Gia- Morandi, Mario Sironi e altri con. E’ questo il primo appunta- ancora ai quali la gallerista e sto- mento di un ciclo rica dell’Arte ha Claudio Parmiggiani Getulio Alvani di mostre dedicate dedicato una vita Senza titolo Superficie a testura vibratile a importanti col- di studi, pubbli- (contrabbasso con farfalle) lezioni e collezionisti milanesi che cazioni ed esposizioni. hanno al centro delle loro raccolte Programmare l’Arte - Oli- opere del XX Secolo. Questa mo- vetti e le neoavanguardie stra presenta il considerevole gruppo cinetiche. della collezione di Claudia Gian Fer- La mostra riprende, a cin- quant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel 1962 nei ne- gozi Olivetti di Milano e Venezia: curatore Bruno Editore: Associazione Culturale Zaffiro Milano Munari. L’attuale mostra è cura- Direttore Responsabile Lidia Silanos ta da Marco Meneguzzi e Vice Direttore Alessandra Binetti Alberto Saibene. Collaboratori: Alessandra Binetti, Sonia Il Museo del Novecento, Dametto, Michela de Riso, Chiara Anna Delmiglio, Angelora Brunella Di Risio, dopo la tappa veneziana Mariella Galbusera, Luigi Lanaro, (30 agosto – 28 ottobre Giuseppe Lippoli, Emily Pons, Riccardo Tammaro, Giovanna Virgilio 2012) oltre a presentare una selezione di opere di Progetto grafico: Francesco D’Imico Bruno Munari, Enzo Mari, Impaginazione: Tiziana Laurita Getulio Alviani, e del [email protected] Informazioni e pubblicità: Gruppo N (Biasi, Chig- Sezana cell. 339.67.79.861 gio, Costa) e del Gruppo e-mail e telefono T (Anceschi, Boriani, Co- [email protected] 02.215.50.24 cell.338.56.64.119 lombo, De Vecchi, Vari- Bonazzi Grafica srl (SO) sco) - del quale il Museo espone permanentemente oggetti cinetici – offre una Gennaio / Febbraio / Marzo 2013 Inaugurata il 25 maggio 2012 al Palazzetto Medievale di Tortona l’esposizione permanente Il Divisionismo Pinacoteca Fondazione della Cassa di Risparmio di Tortona Nella collezione d’arte presenti 104 opere di fine ‘800 - inizio‘900 el Palazzetto Medievale di Corso NLeoniero n. 2 ang. P.za Duomo di Tortona (Alessandria) si possono ammi- rare in esposizione permanente le opere di autori che hanno perfezionato la cor- rente artistica più importante in Italia del periodo, “Il Divisionismo”, che si dif- ferenzia notevolmente dal pointillisme francese. Le sale espositive sono al Piano Terra del Palazzetto Medievale (fine XIV / inizio XV secolo) e in altri due spazi: l’edificio moderno collegato al Palazzetto stesso e la corte interna, i cui stili architettonici – quasi contrastanti – consentono di sco- prire la storia della fondazione dell’anti- ca Derthona attraverso una piccola area Plinio Nomellini, Lo sciopero archeologica del II secolo a.C., che ne importante nucleo di dipinti di Giuseppe Importanti opere sono state date in co- documenta l’urbanizzazione. Pellizza da Volpedo e oltre ottanta grandi modato alla Fondazione dal Museo della Ad accogliere il visitatore alla Pinacoteca opere significative di celebri artisti ita- Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Giovanni Segantini in una scultura di Pa- liani da Carlo Fornai a Emilio Longoni, Vinci” di Milano e da alcuni collezionisti olo Troubetzkoy, cui seguono due opere da Angelo Morbelli a Gaetano Previati, privati. storiche Piazza Caricamento e Lo scio- Segantini e altri. In mostra Il Calvario di L’obiettivo della Fondazione è non solo la pero di Plinio Nomellini e La venditri- Gaetano Previati, Mi ricordo quand’ero raccolta di opere di autori divisionisti, ma ce di frutta di Emilio Longoni, segue un fanciulla di Angelo Morbelli, Cariatidi anche di opere correlate a questa corrente di Baldassare Longoni, Lavoro nottur- e, a questo scopo, ha istituito una Borsa no alla Stazione Termini di Giovanni di studio a livello nazionale su argomenti Battista Crema, Cantiere di Raffaello direttamente legati al Divisionismo. Cambogi e Mattino in officina di Plinio A disposizione del pubblico un Archivio Novellini. Seguono La raccolta del fie- e una Biblioteca, al fine di promuovere no di Giovanni Segantini e Il seminatore studi sull’arte italiana dell’Ottocento e di Carlo Fornaia e alcune nature morte del Novecento.