Genova Alpina È Arrivata
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Anno VIII - N. 1 - GENNAIO - APRIILE 2020 ALPINI AL TEMPO DEL VIRUS ENTI PRES Direzione e Amministrazione: Mura delle Cappuccine, 33 - 16128 Genova - Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1 comma 2 - DCB Genova Feste dei Gruppi 2020 Festa del Gruppo Festa del Gruppo 1G8e nAopvriale Monte 2N8e rGviugno Commemorazione Terra del Don Festa del Gruppo e del 1M9a sAopnriele SMeetztozraen Aegveo to Festa del Gruppo 28 Giugno a Prati di Mezzanego 1C9a rAapsrciloe Festa del Gruppo Festa del Gruppo 2A8lt aGviaulgpnool cae Mvearda onna delle Vigne 3Q uMaargtog iodei Mille Festa del Gruppo 1Is1o Llau gdleio l Cantone ISnaanu gCuoralozmionbea nSoe dCee rtenoli Festa del Gruppo 23 Maggio a Calvari 1F2a vLauleg lido i Malvaro Festa del Gruppo Raduno del Gruppo 19 2C4a mMpaogg Lio igure LSuogplrioa laa cPrroactoe mollo Festa del Gruppo Festa Madonna della Pace e 3P0ie-3v1e MLiaggugrieo- Seo 1r-i 2 Giugno a Loc. SCeicttaogren a 26 Luglio a Monte Caucaso Cornua Festa del Gruppo Festa del Gruppo 2R8e cLcuog-liGo olfo Paradiso 6C-a7s Gariuzag nLo igure Festa delle Focaccette Intitolazione Sede 1To Argriogslitao 1M°o mlaestsàa Gnaiugno Festa Alpina Festa del Gruppo 7M-o8n Aeggolisa to 1V4a lGbriugnno eto Festa del Gruppo Festa del Gruppo 9C rAogcoesftioe sac hCi appelletta della Pace di 1G4e nGoiuvgan Co ean tCroervasca ( CN ) Crebaia Festa del Gruppo Festa del Gruppo 2A1lt aGviaulgfnoontanabuona 3N0é Agosto a Tolceto Festa del Gruppo Festa del Gruppo 2A7re Gnizuagnno o 2S0e sSterit tLeemvbarne te Festa del Gruppo e 65° della FRoanpdaallzo ione 4 Ottobre Festa del Gruppo C18ic Oagttnoba re Castagnata Torriglia 18 Ottobre Direttore responsabile: Nicola Pellegrino Comitato di redazione: Presidente STEFANO?PANSINI Membri: PIERO BONICELLI - VALTER LAZZARI - GIANCARLO MILITELLO - LORENZO MINAGLIA - LUCA PARENTI - LORENZO SANTAGATA - Questo calendario delle feste di gruppo MAURO TIMOSSI - FRANCESCO TUO è stato redatto prima dell’emergenza PERIODICO PER GLI ALPINI del Coronavisrus, e quindi va conside - DELLA SEZIONE ANA DI GENOVA rato provvisorio. Direzione e Amministrazione: Come è logico, le date varieranno sicu - Mura delle Cappuccine, 33 - 16128 Genova ramente in rapporto alla durata dei Tel. 010 587236 - Fax 010 5709480 provvedimenti della autorità. e-mail: [email protected] Lo stesso vale per le date degli avveni - Autorizzazione: Trib. di Genova N. 4-2013 del 17/05/2013 menti sezionali, di raggruppamento e nazionali. Stampa: Arti Grafiche Francescane srls Corso Europa, 386 b - 16132 Genova 2 COVID 19 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE SEZIONALE Cari Alpini Speriamo che le cose migliorino e si possa riprendere tutti una vita normale. Tutti, tranne purtroppo i trop - pi che continuano ad andare avanti. Vi aggiorno su quello che stiamo facendo. Come sapete abbiamo lanciato una raccolta di fondi, che sta andando avanti e che in pochissimi giorni ha avuto una forte e lusinghiera risposta. Attualmente siamo a circa 25000 euro, ma continuano ad arrivare ancora bonifici e dichiarazioni di impegno. Abbiamo deciso (consiglio di presidenza) un intervento della Sezione per 3000 euro. Stiamo procedendo ad ordini e acquisti, ma, come era ampiamente prevedibile, questa è paradossal - mente la parte più difficile. Siamo comunque riusciti a consegnare stamattina 400 tute protettive alla riani - mazione Covid di San Martino. Le foto del momento sono disponibili anche sul nostro sito. Abbiamo preso contatto con le rianimazioni Covid di Sestri Levante e di Villa Scassi in maniera da distribuire quel che riusciamo su tutto il nostro territorio. Lavoriamo intensa - mente con Parodi e con la nostra protezione civile (che è fortemente impegnata in vari interventi, ovviamente non in contatto con pazienti ). La ricerca del materiale necessario, vi garantisco, è una vera e propria battaglia nella giungla. Questo primo risulta - to positivo ci ha dato soddisfazione. Speriamo continui così. Vi terrò informati il più possibile Un caro saluto Alpino a tutti Stefano Pansini ALPINI al TEMPO DEL VIRUS Anche la nostra vita alpina, il nostro notiziario sono stata messi sottosopra dal virus che ha attaccato il mondo, contagiando miglia di persone e facendo tante, troppe vittime, anche in Italia. In sezione, nei settori, nei gruppi abbiamo lavorato facendo finta di niente (facendo appunto finta di niente), non drammatizziamo ma l’avete visto qualche complicazione nella vita associativa c’è stata: abbiamo dovuto sospendere e rinviare la nostra assemblea annuale (a memoria non ricordo caso analogo) la sede nazionale e la nostra di via Mura Cappuccine sono chiuse provviso - riamente. Si sono annullati incontri, manifestazioni, gli abbracci e i baci, l’avete visto anche voi: le scuole sono chiuse, il calcio è con stadi vuoti, gli eventi sono stati rinviati, gli spettacoli televisivi sono i realizza - ti senza pubblico, le chiusure di attività non si contano più. Ma pur tra le preoccupazioni Genova Alpina è arrivata. Continuano le telefonate provenienti dai capigruppo per sapere il futuro, l’Adunata Nazionale di Rimini, il Pellegrinaggio al Santuario della Guardia, le feste programmate si faranno? Non sappiamo, per ora i lavo - ri procedono, ma comunque è una viremia che durerà certamente mesi. Dobbiamo per ora non aiutare il virus a diffondersi, dobbiamo seguire gli “ordini” delle autorità locali e nazionali come ci hanno insegnato: è una guerra! Non è uno scherzo già alcuni soci sono stati contagia - ti. E’ difficile capire per una associazione come la nostra caratterizzata da unione, da amicizia, da frater - nità e simpatia alpina. Anche se è difficile dobbiamo evitare di contagiare e contagiarsi, bisogna stare a casa ! Dobbiamo cambiare per un periodo le nostre abitudini, anche se fa male. Non è possibile al momento continuare la nostra vita associativa come al solito, teniamoci in contatto con il telefono. E’ per il bene è una emergenza, è in ballo la vita delle persone, dei nostri veci e il nostro futuro. Piero Bonicelli 3 COSA NON SI TROVA NEI CASSETTI !!! GRUPPO DI CORNIGLIANO Il capogruppo di Cornigliano Franco Travo, facendo pulizia in un cassetto non più aperto da numerosi anni della sede del Gruppo, ha trovato questa poesia La poesia di un vecchio socio alpino, ormai “andato avanti” e quindi “di alpino ignoto”. CRONACA DI DICIANNOVE ANNI FA A proposito di ritrovamenti nei casset - ti, anche il Vostro Direttore, nel corso delle pulizie di primavera, ha trovato in cassetto una vecchia copia del Secolo XIX del 2001, in cui era ripor - tata la notizia di cronaca dell’assun - zione del Comando Militare della Liguria da parte del Generale Edmondo Fresia. Pubblichiamo il trafiletto, con tanti saluti al nostro Generale. 4 STAGLIENO 26 GENNAIO, AFFINCHÉ LA MEMORIA NON SI PERDA “Mio padre mi portava qui… vedevo donne che mettevano fiori al Monu - mento, accarezzavano la statua dell’alpino e la baciavano piangen - do. Allora non capivo.” “Per anni la tragedia di Russia è stata dimenticata (non dagli alpini). Ora le mamme non ci sono più...”, da “parole di un alpino”, per l’occa - sione Piero Bonicelli, a Staglieno, espressioni commosse e sentite, in mezzo a vessilli e gagliardetti, altre delegazioni d’arma, i sempre più rari parenti ed i rappresentanti degli Enti Locali. No, gli alpini non hanno dimentica - to e per ricordare in modo concreto ovunque nel belpaese hanno voluto monumenti, lapidi e cippi dedicati ai Caduti ed i Dispersi: tra quelli co - struiti dopo il II° conflitto mondiale sono davvero molti quelli dovuti agli alpini (tanti si somigliano pure con quel simulacro mosfera diversa, oggi “le mamme non ci sono di alpino infreddolito su cui pure a volte è stata più”, come diceva Bonicelli, i reduci, ormai cente - fatta della ironia gratuita). nari ed oltre, sono presenze uniche, come quella, Il tempo di chi porta il cappello alpino con un mi - divenuta tradizionale a Staglieno, di Ludovico nimo di sensibilità è scandito, accanto a quelle Portesine, 101 anni ben portati, M.B.V.M. in Urss, pietre, da cerimonie del ricordo, in particolare a con sul cappello il distintivo di chi è passato per metà inverno con l’anniversario del dramma di l’inferno ed è tornato (*). I reduci, come Ludovico, Russia, a Staglieno, Brescia, Cargnacco e tante dopo decenni di silenzio, le loro traversie hanno altre località, ogni anno più numerose: il pensiero cominciato a raccontarle, ma con serenità, quasi in queste occasioni è là sul Don, la ritirata, le che i tremendi ricordi di quel periodo siano entra - “marce del davài”, i campi di prigionia con i loro ti in una nuova dimensione, come trasfigurati dal inenarrabili orrori, perché a monte dei nostri in - tempo: raccontando in fondo ci chiedono solo di contri c’è una storia disseminata di sofferenza e non dimenticare, di non dimenticarli. di morti. C’è un frammento inciso sullo sfondo del nostro La ritirata in particolare (della prigionia difficile re - monumento di Staglieno attribuito al greco Simo - perire documenti fotografici) ci mostra le distese nide (forse un rifacimento della scritta delle Ter - bianche incise da lunghe fila di puntini neri, nelle mopili attribuita allo stesso poeta),“CADEMMO immagini più ravvicinate giovani male in arnese UBBIDIENTI AI SACRI DECRETI DELLA PA - con ghiaccioli attaccati ai baffi ed alle barbe non TRIA”: che pensieri ispira a chi passa di là oggi e tagliate da tempo, coperte sulle spalle e bastoni legge? Ieri era un mondo diverso, le guerre, se a cui appoggiarsi, come dei vecchi; intorno tante scorriamo la storia, dovevano essere messe in sagome scure riverse che