Giorni di Storia 25 Luglio 1943 20.12 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 25/07/01

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24 luglio sione e passare alla votazione… gli ordini del 16.30 giorno saranno messi in votazione secondo I gerarchi, convocati per il Gran consi- l'ordine della presentazione. Apro perciò la glio, arrivano alla spicciolata a Palazzo Vene- votazione sul primo, l'ordine del giorno di zia. La giornata è caldissima, il clima che si Grandi». respira è di evidente tensione e di paura. La La votazione è rapida. Il segretario del Le ultime ore del regime partito legge i risultati: «A favore: Grandi, De riunione è stata convocata nella sala del Pap- pagallo, adiacente a quella del Mappamondo Bono, De Vecchi, De Marsico, Acerbo, Pare- dove abitualmente lavora Mussolini. All'in- schi, Cianetti, Federzoni, Balella, Gottardi, gresso montano la guardia gli uomini della «Se il Re accetta la restituzione della delega dei poteri, debbo essere decapitato» Bignardi, De Stefani, Bottai, Rossoni, Mari- Milizia. Grandi si presenta con due bombe a nelli, Alfieri, Ciano, Bastianini, Albini. Con- mano nascoste sotto la divisa, così altri gerar- trari: Bigini, Polverelli, Scorza, Trincali Casa- chi, forse anche Ciano, che nella mattinata nova, Frattari, Buffarini Guidi e Galbiati. Si aveva detto ai congiurati: «Si ha un bel dire. astiene Suardo». Si ha tutti una gran paura: va a finire che ci fa Mussolini con voce indifferente annun- metter dentro». cia: «L'ordine del giorno Grandi è approva- 17.00 to… possiamo andare. Voi avete provocato La riunione ha inizio. la caduta del regime. La seduta è tolta». Il si presenta con la divisa di capo A margine un piccolo screzio: Ciano avvi- della Milizia, i 28 membri del Gran Consiglio cinandosi a Farinacci gli dice: «Roberto, sia- sono tutti in sahariana nera. mo in due campi opposti, ma devi credermi. Sono presenti: il presidente della Camera Agisco per il bene dell'Italia come credi di , del Senato Giacomo Suardo; i fare tu». È Tringali Casanova a replicare a quadrunviri della Marcia su Roma Emilio De Ciano al posto del apostrofato: «Gio- Bono e di Val Ci- vinotto, ciò che è accaduto qui stasera è un smon; i ministri: Alfredo de Marsico (Grazia delitto che si paga col sangue. Io le desidero e giustizia), (Finanze), Car- molta fortuna; però credo che i suoi giorni lo Alberto Bigini (Educazione nazionale), siano contati». Ciano, accompagnando la ri- Carlo Pareschi (Agricoltura e foreste), Tullio sposta con un ironico inchino: «Sono dolen- Cianetti (Corporazioni) e Gaetano Polverelli te di aver dovuto votare così, ma io non (Cultura popolare); altri membri a causa del- potevo tradire il mio Paese come lo state le loro funzioni: (presidente tradendo voi che siete degli irriducibili fazio- dell'Accademia d'Italia), Antonino Tringa- si». li-Casanuova (presidente del Tribunale spe- Il conte verrà consegna- ciale), Giovanni Balella (presidente della Con- to alla Repubblica Sociale dai tedeschi, pres- federazione fascista industriali), Ettore Fratta- so i quali si sarebbe imprudentemente rifugia- ri (presidente della Confederazione fascista to nel settembre del '43. Sarà processato a agricoltori), Luciano Gottardi (presidente Verona, condannato, e giustiziato mediante della Confederazione fascista lavoratori indu- fucilazione alla schiena il giorno 11 gennaio stria), Annio Bignardi (presidente della Con- 1944. Con lui, altri "traditori" della notte del federazione fascista lavoratori agricoltura); i 24-25 luglio: Pareschi, Gottardi, De Bono e membri nominati per un triennio: Roberto Marinelli. Farinacci, , , Gio- 4.00 vanni Marinelli, Giuseppe Bastianini (sottose- Grandi incontra il ministro della real ca- gretario ministero degli Affari Esteri), Um- sa Piero Acquarone e propone come succes- berto Albini (sottosegretario al ministero dell' sore di Mussolini il maresciallo Enrico Cavi- Interno), (capo di stato mag- glia, sconsigliando invece Badoglio perché giore della Milizia), Guido Buffarini-Guidi, troppo coinvolto con il fascismo. E prega il Alberto De Stefani, , Gale- ministro di riportare al sovrano il suo punto azzo Ciano e il segretario del partito Carlo di vista. Scorza. Quest'ultimo ordina «Saluto al du- 7.00 ce!». «A noi!» rispondono i gerarchi. Il ministro Acquarone riferisce a Vittorio La seduta comincia con l'esposizione di Emanuele III l'andamento della seduta del Mussolini della situazione militare. Gran Consiglio, portando «il punto di vista» Seguono gli interventi di De Bono e De di Grandi: «Il nostro scopo è stato quello di Vecchi entrambi fanno alcune precisazioni fornire al sovrano un mezzo costituzionale sull'analisi esposta dal duce. atto a determinare una crisi di governo. Il Bottai entra nel vivo, sostiene che le paro- L’organo supremo Gran Consiglio (…) ha dichiarato la dittatu- le del duce sono una: «Ben dura mazzata ra caduta, ha privato il dittatore dei suoi pote- sulle nostre ultime illusioni o speranze», e ri, ha deliberato il ripristino della Costituzio- che «non v'è organica connessione, non v'è ne e fa appello al sovrano perché egli si avval- accordo, non v'è armonia… la parte politica ga di tutte le prerogative che lo Statuto attri- del comando non ha sulla parte tecnica Il «parlamento» privato buisce al capo dello stato. Il sovrano, nella l'ascendente necessario a imporre le sue deci- sua responsabilità e saggezza, deciderà. Se il sioni»; termina asserendo che l'Italia oppone sovrano deciderà di licenziare Mussolini e di all'invasore «un apparecchio di comando del grande capo assumere il comando della restaurazione co- inefficiente». stituzionale, egli avrà attorno a sé tutto il È l'ora di Grandi, il quale esordisce dan- popolo e la maggioranza dei fascisti medesi- do lettura dell'ordine del giorno che porta la l Gran consiglio del fasci- funzioni e solo per la durata mi. Crollato Mussolini, il regime totalitario sua firma e nel quale si invita il re a riprende- smo, voluto da Mussolini delle cariche: i presidenti di Ca- crollerà con lui. Non vi è tuttavia una sola re pieno possesso delle prerogative che gli Isubito dopo la presa del po- mera e Senato, i ministri, il sot- ora di tempo da perdere: occorre prevenire sono riconosciute dallo Statuto, vale a dire il tere (la prima riunione si ten- tosegretario alla presidenza un eventuale colpo di forza da parte di Mus- comando delle Forze armate e la guida delle ne il 15 dicembre 1922 a poco del Consiglio, il comandante solini, cui non mancherebbe certo l'aiuto del- istituzioni. Successivamente Grandi accusa il più di un mese dalla Marcia su della Milizia volontaria per la le baionette tedesche. Questo colpo di forza è Capo del governo di aver portato l'Italia alla Roma), restò a lungo un orga- sicurezza nazionale, i compo- probabile e possibile. La discussione in Gran sconfitta con la formula ristretta della «guer- nismo «di fatto», privo di qual- nenti del direttorio del partito, Consiglio ha rivelato che questo è il piano e ra fascista», che tentando l'identificazione tra siasi riconoscimento giuridi- il presidente del Tribunale spe- programma di Mussolini, di Farinacci, di regime e paese ha ottenuto invece il risultato co, disciplinato soltanto dalle ciale, i presidenti delle confede- Scorza e dei tedeschi. Mussolini, battuto ina- di creare un'insanabile frattura tra gli italiani disposizioni del duce. razioni imprenditoriali e sinda- spettatamente dal voto dell'assemblea, non e il fascismo. Puntando l'indice verso Musso- Nato come organo supre- cali, i dirigenti di altri enti e tarderà a rimettersi dalla sorpresa, cercando lini dice: «Fra le molte frasi vacue o ridicole mo del fascismo, venne defini- istituti. di immobilizzare, forse per sempre, qualun- che hai fatto scrivere sui muri di tutta Italia tivamente inserito nel nuovo Il duce poteva nominare a que azione del sovrano. Le prossime ore deci- ce n'è una che hai pronunciato dal balcone di ordinamento costituzionale di- far parte del Gran consiglio i deranno delle sorti della nazione e della mo- Palazzo Chigi nel'24: “Periscano le fazioni, segnato dal regime il 9 dicem- «benemeriti della nazione» e narchia stessa». perisca anche la nostra, purché viva la nazio- bre 1928. A presiederlo Benito «della rivoluzione fascista». Questa la situazione interna. Per quanto ne”. È venuto il momento di far perire la Mussolini, in quanto Capo del Tra le prerogative del Gran riguarda quella militare e internazionale, oc- fazione». governo. Segretario era il segre- consiglio vi era il diritto esclu- corre risolvere con altrettanta rapidità il pro- A seguire l'intervento di Ciano, il genero tario del Partito fascista. sivo di avanzare proposte di blema della guerra, «sincronizzando» l'even- del duce, che si schiera con gli oppositori del Membri di diritto: i qua- legge riguardanti la composi- tuale decisione del Re con una nostra doman- suocero e prende posizione per una rottura drunviri della Marcia su Ro- zione e il funzionamento della da di armistizio alle nazioni Alleate e in pari dell'alleanza con i tedeschi. ma, i membri del governo che Camera e del Senato, le attribu- tempo preparando le nostre forze armate e la Farinacci, esponente del fascismo più in- avevano fatto parte del Gran zioni del capo del governo, nazione a resistere a quella che sarà immanca- transigente ed estremista, propone un suo consiglio ininterrottamente l'ordinamento sindacale, i rap- bilmente la reazione da parte tedesca. Non ordine del giorno e dichiara: «Io le critiche le per tre anni, i segretari del porti tra Stato e Chiesa cattoli- credo, è impossibile, che Hitler ed i suoi uo- faccio da vent'anni, al regime, ai metodi del PNF dal 1922 in poi. Membri ca, i trattati internazionali im- mini accettino senza combattere l'uscita dell' partito, alla persona stessa del Duce. Non ho di diritto in ragione delle loro plicanti modifiche territoriali. Italia dalla guerra (…). Si tratta di difenderci mai nascosto il mio pensiero al Capo, sia a da quella che sarà l'inevitabile vendetta nazi- voce che per iscritto. Lui mi è buon testimo- sta e in pari tempo di rendere inoperanti le nio… ma non posso nascondere la mia sor- Alla ripresa della discussione, dopo 45 che si possa vincere mobilitando il partito. decisioni di Casablanca sulla resa incondizio- presa nel sentire stasera le stesse critiche mos- minuti, prendono la parola Bastianini e Alfie- Bisogna salvare subito quello che c'è da salva- nata (nel corso di una conferenza che si era se da coloro che sono rimasti ininterrotta- ri, Tringali-Casanova, Galbiati, Cianetti, Big- re». tenuta a Casablanca tra il 14 e il 24 gennaio, il mente ai posti di comando e di governo e che gini, Frattari, Gottardi e De Stefani. Ancora Farinacci a difesa del proprio or- presidente americano Roosevelt e il premier mai ebbero una parola di solidarietà per me Segue la replica, dura e irritata di Musso- dine del giorno. britannico Churchill avevano annunciato la quando la mia posizione di critico veniva lini: «Quest'ordine del giorno Grandi pone Frattari si esprime contro Grandi. decisione degli Alleti di proseguire la guerra apertamente disapprovata dalle alte gerar- problemi molto gravi di dignità personale. Se Alfieri al contrario esprime il proprio as- a oltranza fino alla resa senza condizioni del chie». Sull'alleanza coi tedeschi interviene an- il Re accetta la restituzione della delega dei senso con le seguenti motivazioni: «La Ger- nemico). cora: «…debbo osservare che mentre i solda- poteri militari, questo significa che debbo mania vuol fare dell'Italia solo il suo bastione Le nazioni alleate non potranno prose- ti tedeschi muoiono accanto ai nostri soldati, essere decapitato. È meglio parlarsi chiaro, io per ritardare l'occupazione del territorio tede- guire la guerra contro un paese e contro un non è veramente molto simpatico lo spettaco- ho ormai sessant'anni e so cosa vogliono dire sco. Solo questo». popolo che già si battono contro il nemico lo di maldicenza e quasi di disprezzo che queste cose. Se poi domani il re a cui portassi 25 luglio . È necessario prendere immediato e stiamo dando nei confronti della Germania». questo vostro ordine del giorno dovesse rin- diretto contatto con gli Alleati (…). L'Italia novare la sua fiducia in me, quale sarebbe la 1.30 non può uscire dalla guerra. La neutralità è Scorza propone di rinviare la discussio- Suardo in lacrime dichiara che toglierà la ne; Grandi si oppone. Si opta per una breve posizione di voi signori di fronte al re, di un'illusione. fronte al Paese, di fronte al partito, di fronte sua firma dal documento Grandi e chiede un pausa nel corso della quale Grandi, che ha accordo sul documento Scorza. ormai la maggioranza, cerca di convincere a me personalmente?» a cura di Augusto Cherchi Grandi cerca di alleggerire la tensione Cianetti esita. e Gian Luca Caporale altri gerarchi ad apporre la firma al suo docu- Polverelli dichiara che voterà contro per- mento di sfiducia al duce. sostenendo l'ingiudicabilità del duce. Gli si affiancano Cianetti e Suardo. ché: «Io sono nato mussoliniano e morirò domani la seconda parte Mussolini dà la parola a Scorza che attac- mussoliniano». ca con veemenza l'ordine del giorno Grandi Bottai interviene: «Bisogna francamente In alto, e propone un nuovo ordine del giorno incen- riconoscere come il tempo della dittatura è una riunione trato su due punti: la resistenza a oltranza finito almeno nelle forme e con la mentalità del Gran con appelli alla nazione, al re e al papa e la che l'hanno guidata finora». Consiglio riforma immediate dei comandi militari e A questo punto riprende la parola Mus- degli organismi costituzionali. solini: «Se nessuno chiede di giungere qualco- De Stefani: «Questa non è una guerra sa, ritengo si possa dichiarare chiusa la discus- Colore: Composite ----- Stampata: 25/07/01 20.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 26/07/01

24 giovedì 26 luglio 2001

9.00 compagnia della principessa Mafalda con- Il maresciallo Badoglio viene informa- ferma a Rachele che il marito è stato «fer- to dal capo di stato maggiore, il generale mato», ma sta bene. Ambrosio, della decisione del sovrano di 19.00 conferirgli l'incarico di formare un nuovo La notizia ufficiale delle dimissioni di governo composto da «funzionari». Due Mussolini arriva al quartier generale di ore dopo riceve e controfirma il decreto di Hitler. Nella nota, redatta in base alle in- nomina a capo del governo. Vengono da- formazioni che il colonnello delle SS Doll- te disposizioni affinché siano presidiati i man ha ricevuto da Buffarini Guidi, l'am- principali punti strategici della città. basciatore von Mackensen non accenna 12.00 all'arresto del duce. In pochi minuti, tutti Il generale Ambrosio dà incarico di gli alti ufficiali sono riuniti intorno al trasmettere al comandante dell'Arma dei Führer, davanti a un grande plastico dell' carabinieri l'ordine d'arresto a carico di Prosegue la ricostruzione di quanto avvenne a militare del paese e annuncia che «la guerra Italia. Mussolini. Jodl: «Chi ha preso il posto di Mussoli- Ambrosio è a rapporto dal duce. partire dal 25 luglio del 1943, quando l’Italia continua», il re Vittorio Emanuele III è a capo ni?». Il comando dei carabinieri chiede al re visse uno dei momenti più bui della sua storia. di tutte le Forze Armate. La radio annuncia le Hitler: «Badoglio cioè il nostro peggio- di confermare l'ordine d'arresto. Oggi si ripercorrono gli attimi, i fatti, che segui- «dimissioni» di Mussolini». Benedetto Croce, re nemico». Mussolini chiede udienza al sovrano. rono la seduta del Gran Consiglio del Fasci- appunta sui suoi taccuini l’evento e scrive: «Il Jodl: «Sarebbe molto importante sape- 12.15 re se gli italiani intendono continuare a Nella Wolfschanze (la «tana del lu- smo, dove si decretò la caduta del Duce. senso che provo è della liberazione di un male combattere...». po»), il complesso di fortificazioni in Prus- Il maresciallo Badoglio assume il governo che gravava sul centro dell’anima...». Hitler: «Continueranno a combattere, sica orientale dove Hitler ha collocato il ma io so che è un tradimento. Dev'essere suo comando militare ha inizio la consue- ben chiaro: si tratta di un tradimento! At- ta riunione dei quartier generale. Non si tendo solo di sapere cosa ne pensa il Duce. hanno ancora notizie certe sugli avveni- Anzi, vorrei che il Duce fosse portato subi- menti seguiti alla conclusione del Gran to in Germania. Bisogna studiare qualco- Consiglio del fascismo. I generali sono all' sa». oscuro del voto che ha sconfessato Musso- Si passa immediatamente a valutare di lini. Hitler, sommariamente informato dare inizio all'Operazione Alarico, vale a dall'ambasciatore a Roma, Hans George dire al piano di invasione dell'Italia, ap- von Mackensen, a sua volta colto di sor- «Duce, siete l’uomo più odiato» prontato da tempo in previsione di una presa dal precipitare della situazione, di- defezione dell'alleato. (…) spone di vaghe notizie su quanto sta acca- Hitler - indicando un punto della Pro- dendo in Italia. Si affronta l'esame della Mentre Vittorio Emanuele III congeda Mussolini, Hitler pensa all’invasione venza sulla carta - «Qui c'è la divisione di situazione in Sicilia. paracadutisti del generale Student. Comu- 14.30 nicategli che, entro ventiquattr'ore, dev'es- Attraverso Acquarone, portavoce di sere pronta per scendere su Roma. E ora Vittorio Emanuele, giunge al comandante occupiamoci di quest'isola. Le nostre trup- dei carabinieri la convalida dell'ordine pe devono immediatamente passare lo d'arresto di Mussolini. Viene impartito stretto. Si tratta di settantamila uomini e l'ordine di tenere consegnati nelle caser- non intendo perderli. Devono raggiunge- me, dalle 16.00 in poi, tutti i militari dell' re la Calabria il più rapidamente possibile: Arma. difendere la Sicilia non ha più senso. Non 17.00 c'è tempo da perdere. Distruggano pure il Il Re riceve Mussolini in un salotto a materiale pesante. Per sistemare gli italia- pianterreno di Villa Savoia. Al duce si mo- ni, basteranno le armi leggere». stra «nervoso», «in preda a estrema agita- Jodl: «Penso che sarebbe opportuno zione». Del colloquio tra i due si ha la sola attendere notizie più precise da Roma». testimonianza lasciata da Mussolini: Keitel: «Ma cosa è effettivamente acca- Vittorio Emanuele III : «Caro Duce, le duto, a Roma?» cose non vanno più. L'Italia è in tocchi. Hitler: «Ecco cos'è accaduto, il Duce L'Esercito è moralmente a terra. I soldati ha presieduto ieri il Gran consiglio e l'han- non vogliono più battersi. Gli alpini canta- no messo in minoranza. È stato Grandi, no una canzon nella quale dicono che non che io ho sempre definito un porco, anche vogliono più fare la guerra per conto di se è bello come un cammelliere; e gli han- Mussolini. (Il re ripeté in dialetto piemon- no dato una mano Bottai e, soprattutto, tese i versi della canzone). Il voto del Gran Ciano. Si è parlato contro la Germania, si Consiglio è tremendo. Diciannove voti è detto che non c'è senso a continuare la per l'ordine del giorno Grandi: fra di essi guerra. Alcuni, naturalmente, erano con- quattro collari dell'Annunziata. Voi non trari. Farinacci e altri, per esempio, si sono vi illudete certamente sullo stato d'animo pronunciati contro tali proposte, ma sen- degli italiani nei vostri riguardi. In questo za efficacia. Questa mattina, Mussolini ha momento voi siete l'uomo più odiato detto a Mackensen che non aveva nessuna d'Italia. Voi non potete contare più su di intenzione di capitolare, ma nel pomerig- un solo amico. Uno solo vi è rimasto, io. gio Badoglio ha comunicato a Mackensen Per questo vi dico che non dovete avere che il Re l'aveva incaricato di formare il preoccupazioni per la vostra incolumità nuovo governo, avendo il Duce abbando- personale, che farò proteggere. Ho pensa- nato il suo posto. Che significa to che l'uomo della situazione è, in questo “abbandonato”? Io sono convinto che momento, il maresciallo Badoglio. Egli co- quello straccione di Re lo ha fregato! È mincerà col formare un ministero di fun- questo il punto! Domani invierò a Roma zionari, per l'amministrazione e per conti- un uomo di fiducia per dare ordine alla nuare la guerra. Fra sei mesi vedremo. terza divisione granatieri di occupare la Tutta Roma è già a conoscenza dell'ordine città e di arrestare tutta la baracca: il gover- del giorno del Gran Consiglio e tutti atten- no, il Re e tutto quel marciume. Prima di dono un cambiamento». tutti, il principe ereditario. “Voglio il bam- Mussolini: «Voi prendete una decisio- bino” (in italiano nel testo)». ne di una gravità estrema. La crisi in que- Keitel: «Il bambino è più importante sto momento significa far credere al popo- del vecchio». lo che la pace è in vista, dal momento che Il colonnello Christian espone un suo viene allontanato l'uomo che ha dichiara- piano che prevedeva la cattura della fami- Una scritta inneggiante al Re e a Badoglio sulla fiancata di un tram genovese to la guerra. Il colpo al morale dell'Eserci- glia reale e del governo italiano con l'im- to sarà serio. Se i soldati, alpini o no, non piego di un corpo speciale di paracaduti- vogliono più fare la guerra per Mussolini sti. non ha importanza, purché siano disposti Hitler: «Faremo così. Entro una setti- a farla per voi. La crisi sarà considerata un Il proclama di Badoglio Il proclama del Re mana ci sarà un rovesciamento della situa- trionfo del binomio Churchill-Stalin, so- zione». prattutto di quest'ultimo, che vede il ritiro Albert Speer solleva la questione dei di un antagonista da venti anni in lotta molti italiani che lavorano volontariamen- contro di lui. Mi rendo conto dell'odio del te in Germania: «Noi abbiamo bisogno di popolo. Non ho avuto difficoltà a ricono- «Assumo il governo militare» «Ognuno riprenda il suo posto» questa gente. Sono operai molto diligenti scerlo stanotte in pieno Gran Consiglio. e non possiamo perderli!». Non si governa così a lungo e non si im- Hitler assicura che nessun italiano fa- pongono tanti sacrifici senza che ciò pro- E l’Italia resta in guerra Lo scarno comunicato di sua Maestà rà rientro in Patria. vochi risentimenti più o meno fugaci e 22.45 duraturi. Ad ogni modo io auguro buona Un comunicato radiofonico annuncia fortuna all'uomo che prenderà in mano la taliani, per ordine di Sua Maestà il Re e Imperatore, assumo il Governo militare Italiani, assumo da oggi il comando di tutte le Forze Armate. le «dimissioni» di Mussolini. Seguono al- situazione». del Paese, con pieni poteri. Nell'ora solenne che incombe sui destini della Patria, ognuno riprenda il suo tri due comunicati; il primo di Vittorio 17.30 I La guerra continua. L'Italia, duramente colpita nelle sue province invase, posto di dovere, di fede, di combattimento: nessuna deviazione deve essere tollerata, Emanuele III, che afferma di aver ripreso Al termine dell'incontro, il re accom- nelle sue città distrutte, mantiene fede alla parola data, gelosa custode delle sue nessuna recriminazione può essere consentita. il controllo delle forze armate; il secondo pagna Mussolini fino al pianerottolo anti- millenarie tradizioni. Ogni italiano si inchini dinanzi alle gravi ferite che hanno lacerato il sacro suolo di che annuncia: «La guer- stante la scalinata di accesso alla villa, lo Si serrino le file attorno a Sua Maestà il Re e Imperatore, immagine vivente della della Patria. ra continua». lascia stringendogli calorosamente en- Patria, esempio a tutti. L'Italia, per il valore delle sue Forze Armate, per ladecisa volontà di tutti i cittadi- In tutto il Paese esplodono manifesta- trambe le mani. Mussolini si dirige verso La consegna ricevuta è chiara e precisa: sarà scrupolosamente eseguita e chiun- ni, ritroverà nel rispetto delle Istituzioni che ne hanno sempre confortata l'ascesa, la zioni spontanee per festeggiare la caduta la sua automobile, viene avvicinato dal que si illuda di poterne intralciare il normale svolgimento, o tenti di turbare l'ordine via della riscossa. del fascismo. capitano Vigneri che, sull'attenti, lo invita pubblico, sarà inesorabilmente colpito. Italiani, sono oggi più che mai indissolubilmente unito a voi dalla incrollabile fede 23.00 a seguirlo: «Duce, in nome di Sua Maestà Viva l'Italia, viva il Re. Maresciallo d'Italia, PIETRO BADOGLIO nell'immortalità della Patria. VITTORIO EMANUELE Benedetto Croce appunta sui suoi Tac- il re vi preghiamo di seguirci per sottrarvi cuini: «Mi ero messo a letto alle 23 quan- ad eventuali violenze da parte della folla». do una telefonata (…) mi ha comunicato La relazione dei carabinieri descrive Mus- sta, trasferito nella caserma di via Legna- lando, che ha ottantatré anni. Ma, ripeto, zione tra la moglie di Mussolini, donna sicurezza personale e della sua famiglia». la notizia del ritiro di Mussolini e del nuo- solini che «allarga le mani nervosamente no. si tratta solo di voci. Mackensen attende Rachele, e un funzionario del Viminale: Donna Rachele: «Dio mio!». vo governo affidato dal Re al generale Ba- (…) e con tono stanco, quasi implorante, 17.30 notizie più precise da Buffarini». Funzionario: «Villa Torlonia?». Funzionario: «Coraggio signora». doglio. Sono accorsi anche, udita la stessa risponde: Ma non c'è bisogno». Al quartier generale di Hitler, la riunio- Hitler: «Chi è costui?». Donna Rachele: «Dite». Donna Rachele: «Glielo avevo detto notizia, giubilanti, il Parente e i Morelli, Vigneri: «Duce, ho un ordine da ese- ne volge al termine: Hewell: «Un gerarca nostro amico. La Funzionario: «Sono un funzionario come andava a finire». che erano mezz'ora prima andati via; e ci guire». Hitler: «Notizie da Roma?». crisi del Partito Fascista starebbe trasfor- del Viminale vorrei parlare alla signo- Funzionario: «Almeno per il momen- siamo intrattenuti sull'evento. Tornato a Mussolini: «Allora seguitemi». Hewell: «Ancora niente di preciso, mandosi in una crisi di Stato. Ma, come ra…» to non corre alcun pericolo ed è trattato letto, non ho potuto chiudere occhio fino Vigneri: «No, Duce, bisogna venire mio Führer. L'ambasciatore von Macken- ho detto, si attendono notizie precise da Donna Rachele: «Dite pure, sono io». con la massima deferenza». alle quattro e più oltre. Il senso che provo con la mia macchina». sen ci ha inviato soltanto un telegramma Buffarini. Più tardi, forse, sapremo qualco- Funzionario: «Ho il rammarico di co- Donna Rachele: «Vorrei vedere il con- è della liberazione da un male che gravava Caricato su un'ambulanza, Mussolini in cui viene messa in forse la visita di sa di esatto». municarle che Sua eccellenza ha presenta- trario!». sul centro dell'anima: restano i mali deri- è trasportato dapprima alla caserma Pod- Göring in occasione del compleanno del Hitler: «Il buon Farinacci può conside- to a Sua maestà le dimissioni, che sono Funzionario: «Le ripeto di stare tran- vati e i pericoli; ma quel male non tornerà gora, in Trastevere e, dopo una breve so- Duce, che cade il 29 luglio». rarsi fortunato di aver fatto una cosa simi- state accettate». quilla». più». Hitler: «Della riunione del Gran Consi- le a Mussolini e non a me. Se l'avesse fatta Donna Rachele: «Allora?». Donna Rachele: «Grazie del pensiero glio non si sa nulla?». a me, lo avrei consegnato alle SS di Himm- Funzionario: «È stato messo al sicuro, gentile». Hewell: «Mackensen informa che la ler. È così che si deve fare, altrimenti sono per misura precauzionale». Funzionario: «Si figuri». seduta è stata molto tempestosa. Ma si guai». Donna Rachele: «Che dite mai?». Nella concitazione del momento una tratta di voci. Si dice, per esempio, che il 18.40 Funzionario: «Purtroppo è la verità. cameriera rivela a Rachele la relazione del Duce sarebbe stato indotto a lasciare il A Roma l'ufficio della polizia preposto Cerchi di mettersi calma e stia tranquilla; marito con Claretta Petacci. Dopo la tele- posto di capo del governo a un certo Or- alle intercettazioni registra una conversa- saranno impartite disposizioni per la sua fonata con il funzionario, una dama di Colore: Composite ----- Stampata: 25/07/01 20.13 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 26/07/01

giovedì 26 luglio 2001 25

26 luglio, lunedì 6. Non est ammesso il tiro in aria; si Le ultime ore del 25 luglio 1943 sono tira sempre a colpire come in combatti- trascorse in maniera concitata. In serata si mento … è diffusa la notizia della caduta del fasci- 7. I caporioni et istigatori dei disordi- smo. Non si hanno informazioni certe sul- ni, riconosciuti come tali, siano senz'altro la sorte di Mussolini. Re Vittorio Emanue- fucilati se presi sul fatto, altrimenti siano le e il maresciallo Badoglio, il nuovo capo giudicati immediatamente dal Tribunale del governo, alle 22.45 hanno parlato alla di guerra sedente in veste di tribunale stra- radio e lanciato proclami tanti scarni ordinario. quanto laconici. Nel Paese si diffonde un 8. Chiunque, anche isolatamente, clima di grande incertezza. compia atti di violenza et ribellione con- 01.00 tro le forze armate e di polizia aut insulti Nella «tana del lupo», il quartier gene- le stesse et le istituzioni venga immediata- rale tedesco nei boschi della Prussia orien- mente passato per le armi … tale, prosegue la riunione in corso da ore Si tratta di imporsi subito con rigore per valutare l'evolvere della situazione in È il giorno del «congedo» di Mussolini, che sceglie detta le regole per una repressione ferma e decisa inflessibile. Italia. la sua «residenza» e la comunica al maresciallo di qualunque fenomeno di ribellione. Che non si Nei primi cinque giorni successivi alla Hitler: «La situazione italiana è ancora caduta di Mussolini si contano: 83 morti, molto confusa, Badoglio insiste nel dire Badoglio. Gli italiani scendono in piazza per salu- spari in aria, dunque, ma «come se si procedesse 308 feriti e oltre 1500 arresti. che nulla è cambiato nei nostri confronti. tare la fine del fascismo, a Roma invadono la sede contro truppe nemiche». Che si fucilino gli istigato- Badoglio dispone la progressiva libera- Naturalmente io non ci credo, ma forse è del «Popolo d’Italia», il quotidiano fondato nel ri. Intanto, Hitler, in Prussia, ordina: «Entreremo zione dei detenuti politici, sono esclusi dal opportuno agire in maniera da non desta- 1914 da . Ma il capo di stato mag- dentro, prenderemo tutto ciò che ci interessa, poi provvedimento i militanti comunisti e gli re sospetti». anarchici. La liberazione dei detenuti da Hewell: «L'operazione potrebbe crea- giore dell’esercito, Mario Roatta, con una circolare presenteremo le scuse...Siamo in guerra». Regina Coeli avviene in maniera tumul- re qualche inci- tuosa, durante un corteo indetto per chie- dente col Vatica- dere la liberazione no…». dei prigionieri poli- Hitler: «E con tici, evadono 1380 questo? Credete detenuti comuni forse che mi pre- che approfittano occupi del Vatica- della scarsa vigilan- no? Anzi, io pen- za. I politici con- so che quello là, il vinti che la loro Papa, dovrebbe es- Cade Mussolini, restano le leggi razziali scarcerazione deb- sere impacchetta- ba avvenire entro to anche lui. Non breve non prendo- ci saranno proble- Churchill scrive a Roosvelt:«Dobbiamo distruggere la Germania nazista» no parte all'evasio- mi in questo sen- ne. so. Entreremo Non sono dentro, prenderemo tutto ciò che ci inte- abrogate le leggi razziali e non viene ripri- ressa, poi presenteremo le scuse... Siamo stinata la libertà di associazione. in guerra». Si intensifica il processo di ricostituzio- Viene disposto l'invio immediato di ne delle formazioni politiche antifasciste, reparti speciali in Italia. La riunione si scio- che nel corso degli ultimi mesi, nonostan- glie alle 3.00 del mattino. te i rigidi controlli di polizia, avevano ini- 1.30 ziato a riorganizzarsi. Mussolini riceve la visita del colonnel- A Milano, si riuniscono nello studio lo Tambellini, che gli porta una lettera di dell'avvocato Adolfo Tino, in via Monte Badoglio: di Pietà, i componenti del comitato antifa- Il sottoscritto, Capo del Governo, tie- scista. Oltre a Tino, che rappresenta il Par- ne a far sapere a V. E. che quanto è stato tito d'Azione, ci sono Stefano Jacini (catto- eseguito nei Vostri riguardi è unicamente lico), Giustino Arpesani e Tommaso Galla- dovuto al Vostro personale interesse, es- rati-Scotti (liberali), Lelio Basso e Lucio sendo giunte da più parti precise segnala- Luzzatto (Movimento di Unità Operaia) e zioni di un serio complotto verso la Vo- Giovanni Grilli (PCI). Viene scartata, so- stra Persona. Spiacente di questo, tiene a prattutto per le resistenze da parte cattoli- farVi sapere che è pronto a dar ordini per ca, l'ipotesi di organizzare un'«immediata il Vostro sicuro accompagnamento, con i azione di popolo». dovuti riguardi, nella località che vorrete Commentando i fatti che stanno acca- indicare. dendo in Italia e le possibili conseguenze La risposta che Mussolini fa avere a della caduta di Mussolini, Winston Chur- Badoglio in mattinata è scabra e telegrafi- chill scrive al presidente americano Roose- ca: velt: 1. Desidero ringraziare il maresciallo Pare molto probabile che la caduta di d'Italia Badoglio per le attenzioni che ha Mussolini implicherà il crollo del regime voluto riservare alla mia persona. fascista e che il nuovo Governo del Re e di 2. Unica residenza di cui posso dispor- Badoglio cercherà di negoziare un accor- re è la Rocca delle Caminate, dove sono do separato con gli Alleati per un armisti- disposto a trasferirmi in qualsiasi momen- zio. Se questo fosse il caso, sarà necessario to. che noi si decida innanzi tutto che cosa 3. Desidero assicurare il maresciallo vogliamo e poi si stabiliscano le misure e Badoglio, anche in ricordo del lavoro co- le condizioni per ottenerlo. In questo mo- mune svolto in altri tempi, che da parte mento soprattutto dobbiamo concentrare mia non solo non gli verranno create diffi- ogni nostro pensiero sullo scopo supre- coltà di sorta, ma sarà data ogni possibile mo, vale a dire la distruzione di Hitler, collaborazione. dell'hitlerismo e della Germania nazista. 4. Sono contento della decisione presa Ogni vantaggio militare derivante dalla re- di continuare la guerra cogli alleati, così sa dell'Italia, se resa ci sarà, deve essere come l'onore e gli interessi della Patria in volto a questo fine… Il destino delle trup- questo momento esigono, e faccio voti pe germaniche in Italia, e in particolar che il successo coroni il grave compito al modo di quelle a mezzogiorno di Roma, quale il maresciallo Badoglio si accinge porterà probabilmente a combattimenti per ordine e in nome di Sua Maestà il re, con l'esercito e il popolo italiani. Dobbia- del quale durante ventuno anni sono stato mo chiedere la loro capitolazione ed esige- leale servitore e tale rimango. Viva l'Italia. re che, quale che sia il Governo italiano Grandi, attraverso l'ambasciata spa- col quale potremo giungere a un accordo, gnola, fa pervenire alla stampa internazio- esso faccia di tutto per ottenerla. Ma può nale il testo dell'Ordine del giorno con cui anche darsi che le divisioni tedesche riesca- il Gran consiglio ha decretato la fine del no ad aprirsi una via verso il Nord non regime. ostante tutto quello che le forze armate Lungo tutto il corso della giornata si italiane siano capaci di fare. Noi dobbia- susseguono le dimostrazioni per celebrare mo provocare al massimo questo conflitto la caduta del fascismo. Gli uomini del Par- e senza esitazione mandare truppe e aerei tito e della Milizia non si fanno vedere. che aiutino gli italiani a ottenere la resa In alcune relazioni di polizia delle que- dei tedeschi a sud di Roma… sture di Roma e Milano, le manifestazioni Manifestazioni di La resa per citare il presidente, del dia- popolari vengono descritte in questi termi- popolo nelle piazze volo Grosso e dei suoi complici deve esse- ni: «Le dimostrazioni sono state caratteriz- di Torino, a sinistra re considerata un obiettivo di grande im- zate da schietto patriottismo… Acclama- Milano e in alto portanza. Per conseguirlo dobbiamo sfor- zione alle truppe, all'Italia, a Badoglio»; «È davanti Palazzo zarci con ogni mezzo in nostro potere, se opinione diffusa che la nazione risponde- Chigi a Roma non vogliamo rischiar di rovinare le gran- rà all'appello del nuovo governo con ordi- diose prospettive delineate più sopra. E' ne e disciplina»; «Acclamazioni alle trup- possibile tuttavia, che questi criminali fug- pe, all'Italia, a Badoglio; poco o nulla al gano in Germania o riparino in Svizzera. re». D'altra parte, possono arrendersi o essere Un gruppo di dimostranti invade nel- consegnati al Governo italiano. Dovessero la sede del «Popolo d'Italia», il quotidiano cader nelle nostre mani, sarebbe bene deci- fondato nel 1914 da Mussolini e ne impe- dessimo ora, consultando gli Stati Uniti e, disce l'uscita. Sotto la data «Lunedì 26 lu- dopo il loro benestare, l'URSS, quale trat- glio 1943-XXI-VIII dell'Impero» il titolo tamento usare loro. Alcuni possono prefe- che avrebbe dovuto campeggiare sulla pri- rire un'immediata esecuzione senza pro- ma pagina recita: «Nell'ora solenne che cesso, salvo quello necessario all'identifica- incombe sui destini della Patria, Badoglio zione; altri, che i colpevoli siano tenuti in è nominato capo del Governo. Un procla- generale Mario Roatta, emana una circola- bilmente stroncato in origine. prigionia fino alla fine della guerra in Eu- ma agli italiani del Re imperatore che ha re sulla necessità di una ferma repressione 3. Siamo assolutamente abbandonati i ropa, quando la loro sorte possa essere assunto il comando di tutte le Forze Arma- di ogni eventuale fenomeno di ribellismo sistemi antidiluviani, quali cordoni, gli decisa invece con quella di altri criminali te. L'Italia troverà la via della riscossa. Go- e più semplicemente di ogni atto che pos- squilli, le intimazioni et la persuasione et di guerra. Personalmente, sono abbastan- verno militare nel Paese con pieni poteri». sa turbare l'ordine pubblico: non sia tollerato che i civili sostino presso za indifferente dinanzi a questo problema, Il giornale termina così per sempre le pub- 1. Nella situazione attuale, col nemico le truppe intorno alle armi in postazione. sempre ché nessun serio vantaggio milita- blicazioni. che preme, qualunque perturbazione dell' 4. I reparti devono assumere et mante- re sia sacrificato nell'interesse di una pron- Il capo di stato maggiore dell'esercito, ordine pubblico anche minimo, et di qual- nere grinta dura et atteggiamento estrema- ta vendetta. siasi tinta, costituisce tradimento et può mente risoluto … A cura di Augusto Cherchi condurre, ove non represso at conseguen- 5. Movendo contro gruppi di indivi- e Gian Luca Caporale ze gravissime; qualunque pietà et qualun- dui che perturbino ordine aut non si atten- que riguardo nella repressione sarebbe per- gano prescrizioni autorità militare, si pro- tanto delitto. ceda in formazione di combattimento et si 2. Poco sangue versato inizialmente apra fuoco a distanza, anche con mortai et risparmia fiumi di sangue in seguito. Per- artiglieria senza preavviso di forza, come ciò ogni movimento deve essere inesora- se si procedesse contro truppe nemiche … Giorni di storia luglio 1943 ----- Stampata: 27/07/01 18.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 28/0

sabato 28 luglio 2001 25

Luciano Guidotti Cinquantotto anni fa, il 28 luglio del 1943, accadde qualcosa di seppe. Voltai allora appena il viso indietro e cui si parlò poco, pochissimo. Alle officine Meccaniche Reggia- Ma tra i manifestanti colpiti c’era anche Luciano Guidotti, scorsi gli operai scappare. Andai su tutte ne, diecimila operai stavano manifestando pacificamente, all’epoca diciottenne. Prese penna e carta e fermò quell’attimo, le furie alla vista di tanta «codardia». vevo allora diciotto anni. quando truppe badogliane spararono sui dimostranti. Ne ucci- impresse con l’inchiostro ciò che il governo Badoglio volle «Non scappate! Non scappate mamma- Due giorni prima con una dozzi- sero nove. Tra di loro c’era anche una donna incinta di otto cancellare, anzi ignorare. Come se non fosse mai accaduto. lucchi! non vedete che fingono?». A na di giovani avevamo ispeziona- mesi. I feriti furono più di cento, con lesioni in alcuni casi Ricorda Guidotti che dopo l’8 settembre del 43 più del 50% dei «Sparano a salve!» gridavo. to minutamente reparto per reparto l’of- molto gravi. distaccamenti partigiani in montagna furono formati proprio «Dove andate pecoroni? ritornate indie- ficina spaccando, lacerando, tagliuzzan- Accadde tutto ciò nel silenzio generale: non ne parlarono dagli operai delle «Reggiane». Riportiamo di seguito il raccon- tro!» urlavo a più non posso. do i quadri del «Dittatore» con gioia e radio, televisioni, giornali o riviste. Silenzio assoluto. Nessuno to che scrisse quel giovane diciottenne. ro dietro ad soddisfazione, tanto da stancarci e met- un corpo terci, dopo quella E umano che piccola rivoluzio- cadde giù mentre ne, nel prato adia- anch’io mi buttavo cente, chi su un sas- e che aveva lasciato so, chi sull’erba andare una borsa per raccontarci il di tela da dove era- fatto, esaltandolo, no usciti due mele come se avessimo e un pezzetto di for- adempiuto una «Vidi i corpi crivellati e diventai vecchio» maggio che puzza- grande impresa. va maledettamen- Eravamo contenti, te. anche se alcuni di I soldati di Badoglio spararono sui manifestanti pacifici, massacrandoli Allungai un brac- noi, nella foga di cio e gridai: «Ehi «rompere» si era- tu, hai perduto le no tagliuzzati le mele e il formag- mani con vetri, co- gio!». stretti ad involger- Nessuna risposta. le nei fazzoletti che In quel frattempo, erano diventati ros- due donne, dalla si. portineria gridava- Ma non si badava no e si strappava- a questo: che im- no i capelli pazza- portava? mente. Eravamo contenti. «Ma che cos’han- Il passo romano; no da gridare, mon- gli schiaffi del fede- do cane» pensavo. rale nella sede; il ri- «Voialtre donne… gido sull’attenti da- andate a preparare vanti ad un imbe- da mangiare!». cille; il canto forza- «Ma perché conti- to di «giovinezza» nuano ancora con e le angherie e so- questi “cosi”?». prusi passati, era- «Adesso basta! ave- no già dimenticati. te spaventato delle Eravamo contenti donne!». quel giorno. «Basta!». Allora un operaio Io ero contento. smilzo, alzandosi Toccai di nuovo il improvvisamente corpo vicino. su di un banco, ur- «Ehi tu, hai perso lò: «Vogliamo usci- la voce?» dissi rove- re! Pace! Pace! Pa- sciandolo verso di ce!». me. «Evviva il re», gri- Non parlava: aveva dammo noi. gli occhi vitrei, «Basta con la guer- mentre nella cami- ra! Basta!». cia aveva uno Tre giovani, intan- squarcio da dove to, staccando dalle usciva uno spinel- pareti ritratti del lo color rosso. Re, ne avevano fat- «Strano», pensai, to dei cartelloni al- «perché mai pro- zandoli in alto. prio color rosso?». «Evviva! Evviva il Misi una mano sul Re Imperatore!», petto e la ritirai si gridava. sporca di quello «Vogliamo uscire» strano colore e me- si diceva lontano. lo portai istintiva- Poi, come tante mente al naso: eb- formiche brulican- bi orrore; tanto da ti che escono dalle sentirmi drizzare i tane, uscimmo dai capelli: era sangue. reparti sulla strada che portava al cancel- «Ma allora?». lo gridando. Compresi. Avanzavamo compatti come una barrie- Guardai i miei vestiti e la maglia che po- ra. che ore prima la mamma mi aveva dato, Un giovanotto, con il ritratto del Re, si dicendomi di non sporcarla: era tutta era arrampicato su di una torre dei fili macchiata di sangue e mi bagnava i fian- telegrafici e di lassù gridava: «Evviva! Ev- chi. viva! Evviva!». «Ma allora?». Ma davanti al cancello, stavano i soldati Badoglio Girai lo sguardo attorno: il terreno era con dei moschetti in mano, mentre un con il Re, tappezzato di corpi immobili; il sangue ufficiale che aveva la camicia fine fine, a sinistra scorreva ovunque. dava ordini ad un soldato sdraiato di le foto A pochi passi sdraiata su di un fianco, mettere a punto uno strano aggeggio tut- deinove una donna vestita di nero, con un ventre to bucato con tre piedistalli avendo ac- operai morti enorme squarciato, perdeva abbondante- canto a sé cassettine rettangolari di lotta. delle officine mente sangue. Tutti e due li avevano uc- o ero contento quel giorno. «Reggiane», cisi. Pensavo quante volte avevo giocato in alto Accanto al muro crivellato di colpi, un I alla guerra nel cortile del rione e nel una manifestazione compagno di scuola che tante volte alle boschetto, facendo tanti prigionieri, le- «Professionali» aveva marinato la scuola gandoli poi con filo di ferro gridando per andare a giocare alle figurine «Perugi- loro: «Bum! Bum!». na» stava col viso rivolto al cielo. Un Un giorno avevamo fatto una mitraglia- grosso proiettile gli aveva trapassato la trice con rami di olmo e posto su di essa fronte. degli elastici rubati dal meccanico, che Non compresi più nulla. sparava carta pesta contro «i nemici». mo uscire», si gridava ovunque. «No, no, non ci siamo!». a testa mi cominciò a ronzare, gli Assomigliava tanto al «coso» del soldato Avanzavamo. «Questi sono i nostri soldati». occhi vedevano altri corpi abban- sdraiato, che volevo andare da lui, per Oramai vedevamo gli occhi smarriti dei «Puff! non ci siamo!», mi dicevo. L donati sui cavoli dell’adiacente or- raccontargli quando noi ragazzi giocava- soldati e quelli dell’ufficiale che mandava- Avanzavamo lentamente come una bar- to di guerra, mentre scorgevo sulla torre mo alla guerra contro i «brutali abissini». no lampi di odio. riera; avanzavamo. meccanica il ritratto del Re abbandonato «Ah! se ci fosse Pino qui, glielo faremmo «Carogne», urlava esso estraendo una ri- «Fuoco», fu la risposta. solo. vedere noi come si fa e si adopera quel voltella «vera», lucida, fiammeggiante. Io ero contento. Appoggiai il viso in terra tra il sangue dei “coso”», pensavo. «Non fate un passo di più. Io sparo; noi n rumore assordante che lacerava compagni e lì piansi; mentre sentivo che Il soldato, intanto, guardava ansioso in- spariamo!». i timpani, che squarciava l’aria, qualcosa tanto a me cara se ne era andata torno. «Carogne andate indietro». U faceva tremare i muri e la terra, improvvisamente per sempre, per tutta «No, no, soldato, non si fa così, i nemici Noi avanzavamo lentamente. usciva da questi «cosi» che sputavano la vita: la mia giovinezza. ti possono cogliere». «Io sparo!», gridava. fiamme rossastre e piene di fumo. In quell’attimo ero diventato vecchio. «Che razza di soldati abbiamo noi?» pen- «Anche lui gioca alla guerra», pensavo. Mi buttai a terra, come decine, centinaia, Allora gridai: «Assassini!». savo. «Però in guerra non ci si deva andare migliaia di volte, quando nel boschetto Il grido non si fermava ai soldati, ma «Ah! Se ci fosse Pino!». con una camicia fine fine o la stilografica ci preparavamo ad andare al «contrattac- andava oltre, più in là, più in alto, verso Io ero contento quel giorno. d’oro nel taschino». co» sotto una fittaiola di sassi e di terric- qualcosa che appena, appena ero riuscito «Evviva, evviva, vogliamo la pace! Voglia- «Ah, se ci fossero Pino e Carlo, gli farem- cio. a percepire. mo vedere noi come si fa». Ero stato svelto e questo mi rendeva or- Alcuni soldati tenevano i fucili verso il goglioso nel pensare che ancora ero capa- cielo e altri verso terra. ce di giocare alla guerra. Giorni di storia 27 luglio 1943 ----- Stampata: 27/07/01 18.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 2

24 sabato 28 luglio 2001

28 luglio, mercoledì quale ci comanda di servire anzitutto i È l'alba quando la Persefone lascia l'ormeg- suoi supremi destini. Perciò noi salutiamo gio per far rotta verso le isole Pontine. nel maresciallo Badoglio non solo il con- Alcune ore dopo dà fondo di fronte a Ven- dottiero vittorioso, ma l'Italia armata, i totene. Un ufficiale scende a terra per valu- nostri fratelli d'ogni ceto e d'ogni parte tare la situazione; al suo rientro a bordo si che combattono e il cui eroismo più alto decide di riprendere la navigazione: l'isola risplende nell'ora dolorosa che attraversia- ospita un presidio di alcune centinaia di mo». militari tedeschi. La corvetta fa rotta verso Una informativa di polizia descrive la Ponza, dove arriva alle 10.00. Nelle memo- reazione dei lettori di fronte ai repentini rie dell'ammiraglio Maugeri si colloca a cambiamenti che stanno avvenendo negli questo punto lo sfogo di un Mussolini organi di informazione: «Quello che ha che, dopo avere a lungo tentato di nascon- più impressionato è che la stampa da un dere l'agitazione, ha una reazione veemen- giorno all'altro ha assunto toni opposti a te. quelli del giorno precedente e che ciascu- «Ammiraglio, perché queste inutili no si crede oramai libero di manifestare le vessazioni? Sono da domenica scorsa com- Il 27 luglio si riunisce per la prima volta il governo Badoglio: è caserma di via Legnano, dove è custodito dal 25, e caricato su proprie idee e di propagandare i propri pletamente isolato, non mi hanno dato la prima delle uniche due sedute che terrà. Si decide lo sciogli- un automobile, diretto a Gaeta. Da qui viene imbarcato sulla principii, siano essi cattolici, socialisti, libe- notizie della mia famiglia, sono senza un mento del Partito fascista e la soppressione del Gran Consiglio, nave corvetta Persefone e trasferito in una delle isole Pontine. rali, comunisti, anarchici. In compenso, si soldo, con il vestito che mi vedete indosso. viene abolito il tribunale speciale per la sicurezza dello Stato. Dove sbarca all’alba del 28. A Ponza, dove sono ospitati al nota un preoccupante disorientamento Ho qui una lettera di Badoglio in cui si Intanto arrivano notizie delle prime ritorsioni contro i fascisti, confino politico alcuni antifascisti, Pietro Nenni nei suoi Diari, della opinione pubblica e qualcuno nota parla di un grave complotto contro di dell’illusione della gente che la guerra sia finita. Gli americani racconta quel momento. Quando vede con il suo cannochiale come il fronte interno sia rimasto forte- me». Mi legge la lettera di Badoglio che è raggiungono Nicosia. Benedetto Croce scrive che il fascismo il duce. Ma è anche il giorno in cui viene confermata la censura mente incrinato dopo gli eventi degli ulti- scritta in forma impersonale: «Il Capo del gli appare «già passato», ma l’Italia «è un presente doloroso». preventiva della stampa, in cui scoppiano gravi incidenti tra mi giorni». Governo informa, ecc.». È incredulo circa Intanto, verso sera, Benito Mussolini viene prelevato dalla maestranze operaie e forze dell’ordine. Luigi Einaudi, in una lettera a Ivanoe il complotto. «Avevo la garanzia di chi me Bonomi, si mette a disposizione: «La solu- la poteva dare. Mi hanno domandato do- zione, forse tardiva, data dal Re alla situa- ve volevo andare, mi hanno promesso che zione italiana, pone in modo urgente il sarei potuto andare alla Rocca delle Cami- problema della stampa. Dopo tanto tem- nate. Ieri il Colonnello comandante la le- po di silenzio forzato, il pericolo più grave gione dei Carabinieri, gentilissimo, mi ha del momento presente è che l'opinione informato che tutte le disposizioni erano pubblica venga indirizzata e spinta confu- state prese al riguardo. Ho chiesto se pote- samente a soluzioni avveniristiche e confu- vo andare in aereo per non essere visto; se da coloro che gridano più forte. Già fin mi è stato risposto di no. Quando ieri sera Gli operai contro la guerra d'ora una radio che si dice clandestina ed mi sono messo in macchina, ero sicuro alla quale si riconoscono voci che prima che si partiva per le Camínate. Malgrado parlavano da New York fa, a nome del le cortine abbassate, ho visto che si passa- Il duce viene spedito a Ponza, si censura la stampa, le fabbriche insorgono Partito d'azione, una propaganda a base va per Santo Spirito, per l'Appia anziché di affermazioni gratuite e di grossolanità, per la Salaria. Ho domandato dove anda- che a me pare detestabile … La necessità vamo, ma non erano autorizzati a dirme- di illuminare l'opinione pubblica si impo- lo. Ho pensato alla fortezza di Gaeta; mi ne anche perché i governi alleati non fini- sono venuti in mente, sapete, Fíeramosca, scano per credere che tutta l'Italia sia d'ac- Mazzini, pur essendo assai meno di loro. cordo con scalmanati, assetati di vendette, Ora mi si fa fare il giro delle isole, mi si fuoriusciti ed arrivisti e perché sappiano porta a Ponza, dove è Zaniboni che atten- quali sono le reali esigenze del nostro pae- tò alla mia vita e che io graziai. Perché mi se nella crisi di transizione. Poiché nel mo- si fa tutto questo? Io non feci così nel '22. mento presente ognuno deve compiere il Lasciai libero Facta e poi lo feci senatore, suo dovere, nei modi che ritiene più confa- io. Lasciai libero Bonomi; sono rimasto centi alle sue attitudini, e poiché io ricono- amico di Orlando che rispetto e stimo. sco lei per nostro capo, così le scrivo per Ciò non è cavalleresco, non è generoso, dichiararmi pronto a riprendere dopo 18 non è di stile, è controproducente. Dopo anni, dal novembre 1925, la mia collabora- tutto, ho lavorato 21 anni per l'Italia, ven- zione a giornali quotidiani». tun anni. Ho anch'io una famiglia, ho da- Dal diario di Benedetto Croce: « (…) to un figlio alla Patria. Eppure Badoglio mi chiedono qualche suggerimento e qual- ha lavorato con me diciassette anni». che scritto, anche dei già composti o spar- La decisione del trasferimento di Mus- samente stampati o non divulgati, adatto solini, attuata in modo precipitoso, rispon- ai casi di oggi. (…) Non certo imprevedu- de alla sola necessità di allontanare l'in- to ma sempre ripugnante è lo spettacolo al gombrante personaggio dalla capitale, sen- quale si assiste dei rapidi cangiamenti poli- za che nessuno (non il re, né Badoglio) se tici; e tuttavia si mescola ad esso qualcosa la senta di assumersi la responsabilità di che sembra sincero e sano: un'espansione, una effettiva decisione. una gioia pel ritorno del nome e delle Ponza, ospita una piccola colonia di sembianze della libertà, e si pensa che l'op- antifascisti al confino politico, ormai pros- pressione e la corruttela fascistiche non simi alla liberazione. Tra questi il leader erano giunte a spegnerne il ricordo nel socialista Pietro Nenni che, nei suoi Diari, cuore degli italiani». ricorda la sorpresa suscitata dall'arrivo del A Reggio Emilia scoppiano gravi inci- duce sull'isola: «Sul significato del 25 lu- denti tra maestranze operaie e forze dell' glio noi siamo rimasti fino a stamani al ordine: 12.000 operai scendono in piazza capitolo delle ipotesi, le nostre, quelle del- per reclamare la fine della guerra, di fron- la radio inglese, qualche si dice dei mari- te all'esitazione della truppa ad aprire il nai del faro. Ma stamane l'arrivo di Musso- fuoco, l'ufficiale che comanda il reparto lini fra i reali carabinieri (benché senza imbraccia l'arma e comincia a sparare sul- manette) e il suo confinamento (…) ha la folla che si sta radunando. Restano ucci- schiarito almeno un lembo del mistero, si nove operai, tra cui una donna, i corpi quello delle pretese dimissioni. (…) Gran- sono seppelliti di notte senza permettere de curiosità nel paese e al campo. (…) La la celebrazione dei funerali e la fabbrica prima notizia sull'ospite che ci "onora" viene occupata dai militari. In un episodio della sua inaspettata presenza mi è data analogo, a Bari, si contano 19 morti. (…) da Zaniboni e mi è confermata dal A Milano un rapporto dei carabinieri maresciallo (…) Corre sulle labbra di tutti descrive la situazione della Pirelli: «I fratel- i confinati e degli isolani sollevando più li Pirelli hanno parlato ai loro operai per stupore delle "dimissioni" del 25. (…) Gli indurli alla calma, all'ordine ed a riprende- ufficiali della corvetta lo dicono stordito re il lavoro; hanno però avuto scarso suc- più che rassegnato, come di uno che anco- cesso e il loro dire è stato spesso interrotto ra non realizza appieno ciò che gli capita. da obiezioni e proteste. Sono riusciti a far Dalla finestra della mia stanza, col cannoc- comporre una commissione di operai: chiale, ora vedo distintamente Mussolini; la prima seduta del governo con questa discuteranno quest'oggi con è anch'egli alla finestra, in maniche di ca- risultato molto dubbio. Ritengono che tra micia e si passa nervosamente il fazzoletto le richieste degli operai vi saranno le se- sulla fronte». guenti: Nel corso della giornata, la diplomazia 1. disarmo delle guardie giurate; italiana inoltra in Germania una richiesta Badoglio scioglie il Partito fascista 2. ostracismo agli squadristi ed anche a Hitler di fissare un incontro con re Vitto- ai fascisti rio Emanuele e Badoglio. Il führer rifiuta. 3. abolizione del cottimo Viene confermata la censura preventi- Gli americani arrivano in Sicilia 4. uguaglianza di trattamento nelle va sulla stampa. Una circolare del mini- mense degli impiegati e operai». stro dell'Interno dispone il sequestro im- Sulla sinagoga di Torino sventola una mediato di quei «giornali che eccitino co- 7 luglio, martedì Benedetto Croce appunta sui suoi Taccu- bandiera tricolore. munque spirito pubblico». I prefetti sono Si tiene la prima seduta del governo ini: «Fisso è il pensiero alle sorti d'Italia: il Il premier inglese Churchill scrive a invitati a esprimere il loro giudizio, deter- 2Badoglio, costituito il giorno preceden- fascismo mi appare già un passato, un ciclo Roosevelt sul problema dei prigionieri di minante, sulle nomine dei direttori delle te; nella sua breve durata si riunirà solo un'al- chiuso, e io non assaporo il piacere della ven- guerra: «Ci sono 74.000 prigionieri britan- testate. Vengono sequestrati vari quotidia- tra volta, il 5 agosto. Tra le decisioni assunte: detta; ma l'Italia è un presente doloroso … nici in Italia, oltre a un 30.000 circa tra ni tra cui il «Corriere della Sera», la «Stam- lo scioglimento del Partito fascista e la sop- Molta tristezza e sentimento di ribellione per jugoslavi e greci. Non possiamo dichiarar- pa Sera», il primo numero del «Mondo». I pressione del Gran consiglio. Anche il Tribu- le parole pronunciate contro l'Italia da stati- ci d'accordo su qualsivoglia promessa di giornali dichiaratamente antifascisti conti- nale speciale per la sicurezza dello Stato viene sti inglesi, che forse si apprestano a far pesare rilasciare “centinaia di migliaia di prigio- nuano a essere prodotti e distribuiti in abolito, tuttavia le sue prerogative sono sol- su di noi nel nome della giustizia e della nieri italiani ora nelle nostre mani”, a me- clandestinità. «L'Unità» oltre al 27 luglio, tanto trasferite ai tribunali militari. morale, la nostra sciagurata guerra. E nondi- no che i nostri uomini e quelli degli Alleati uscirà solo il 4, il 12, il 22 e il 27 agosto. Tra le carte di polizia: un rapporto del meno, nel bivio, era sempre per gli italiani da non siano salvati dagli orrori della prigio- In un editoriale, intitolato «Per la pa- prefetto di Savona dà notizia che: «Nello sta- scegliere una sconfitta anziché l'apparente vit- nia in Germania e restituiti. Inoltre, in tria», a firma di Alberto Giovannini, nuo- bilimento Ilva operai si sono astenuti dal lavo- toria accanto alla qualità di alleati che il Mus- aggiunta agli italiani fatti prigionieri in vo direttore (su proposta di Grandi) del ro pretendendo allontanamento elementi no- solini ci aveva imposta, vendendo l'Italia e il Tunisia e in Sicilia, abbiamo almeno «Resto del Carlino» di Bologna, si può toriamente accesi fascisti, che sono stati fatti suo avvenire e cooperando alla servitù di tut- 250.000 italiani catturati da Wavell due leggere: segno minaccie et percosse. Avuta assicura- ti in Europa». anni fa e dislocati un po' in tutto il mon- «Oggi il popolo italiano constata dura- zione che loro desiderio sarebbe stato asse- In serata do. Riteniamo troppo offrire la restituzio- mente che cosa significa avere rinunziato condato operai hanno ripreso lavoro». Nella caserma di via Legnano, dove è ne di una così grande quantità di prigionie- alla libertà, e le manifestazioni di questi A Milano, un informatore riferisce: «Mol- custodito dalla sera del 25, Mussolini viene ri fatti nelle prime fasi della guerra, né lo giorni dimostrano che essa è insopprimibi- ta gente si è formata la convinzione che la caricato su un'automobile e avviato verso Ga- riteniamo necessario. Siamo disposti tutta- le nell'animo umano e che solo in un regi- guerra sia finita dandosi così alla gioia di eta. Qui è imbarcato sulla nave corvetta Perse- via ad accettare che tutti i prigionieri italia- me liberale ogni paese può difendere i veder finito questo periodo così grave per la fone, per essere trasferito in una delle isole ni fatti in Tunisia e catturati o in procinto suoi reali interessi e disporre del suo avve- vita della Nazione». E aggiunge: «Si dà per Pontine. In un primo momento, le disposizio- nello scambio di comunicazioni avuto con Militare: «È venuto un altro ordine». di essere catturati in Sicilia vengano barat- nire. Ma questo ritorno si accompagna certo che ieri parecchi soldati tedeschi furono ni sono di condurlo a Ventotene, all'ultimo Badoglio il 26. Ben presto si rende conto Dopo alcuni chilometri: tati coi prigionieri americani e britannici purtroppo ai lutti della patria invasa, la oggetti di trattamento scorretto da parte di viene preferita Ponza, dove sono custoditi dell'inganno. La macchina, la cui corsa è anti- Mussolini: «È Gaeta la mia nuova resi- di cui sopra». persone scalmanate che arrivarono anche a solo alcuni detenuti politici e si ritiene che il cipata dalle staffette che aprono la via tra denza? Forse dove fu relegato Mazzini? Trop- togliere le armi a detti soldati tedeschi». prigioniero possa essere meglio sorvegliato. innumerevoli posti di blocco, invece di im- po onore». Il generale Alexander, comandante il 15˚ Quando gli viene comunicato che è arri- boccare la Flaminia in direzione nord, pren- Militare: «Non è ancora stabilito!» Gruppo di armate Alleate, sposta il suo quar- vato l'ordine di partire, Mussolini non ha de l'Appia. Giunti a Gaeta, l'auto viene indirizzata al tier generale dall'Africa settentrionale alla Si- dubbi sul fatto che la destinazione sia il castel- Mussolini: «Dove andiamo?» molo Ciano, dove l'ammiraglio Maugeri cilia, mentre nella loro avanzata gli americani lo di Rocca delle Caminate, nei pressi di For- Militare: «Verso il sud». prende in consegna Mussolini e lo conduce a raggiungono Nicosia. lì, dove aveva proposto di essere trasferito Muss.: «Non alla Rocca?» bordo della corvetta Persefone. Giorni di storia luglio 1943 ----- Stampata: 29/07/01 20.30 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 30/0

lunedì 30 luglio 2001 25

30 luglio, venerdì Mussolini, a Ponza, dove è custodito, be essere rapidamente superato dagli riceve attraverso un motoveliero da pe- avvenimenti»); poi però accetta la pro- sca che fa la spola con il continente due posta di una riunione tra ministri degli bauli contenenti abiti e biancheria, due esteri e capi di stato maggiore. lettere della moglie, Rachele, e della fi- glia Edda, alcune fotografie e 10.000 Gli Alleati e l'Italia lire. E' il primo contatto che ristabilisce con la famiglia dal 25 luglio, dopo l'ar- In Sicilia, prosegue l'avanzata degli resto avvenuto all'uscita dal colloquio Crescono le preoccupazioni dei vertici militari italia- rante nei confronti di Hitler (che "non si fida"), e al Alleati. Nel settore orientale dell'isola i con il re. Nei giorni precedenti, donna reparti canadesi iniziano i combatti- Rachele aveva ricevuto a Villa Torlonia ni sulle possibilità di gestire la delicata situazione con tempo stesso si valutano modi e possibilità per pren- menti per la conquista di Regalbuto, tramite un funzionario di polizia un l'alleato tedesco. I comportamenti adottati risultano dere contatto con gli angloamericani. In Sicilia prose- mentre la 45˚ divisione americana con- biglietto del marito che l'assicurava di confusi e contraddittori: si diffondono informazioni gue l'avanzata degli eserciti Alleati. Il tema della resa quista Santo Stefano dopo sanguinosi stare bene e la pregava di inviargli, tra- combattimenti. L'avanzata della 7˚ ar- mite la persona che le recapitava noti- destinate a depistare i servizi di informazioni tede- dell'Italia è all'ordine del giorno nei quotidiani scam- mata americana è rallentata, oltre che zie («non posso dirti dove mi trovo»), schi, si cerca di mantenere un atteggiamento rassicu- bi di opinioni tra Roosevelt e Churchill. dalla tenace difesa tedesca, dalla calura «un po' di indumenti di cui sono sprov- (le temperature oscillano tra i 38 e i 40 visto e dei libri». gradi), e dalle malattie, in particolare Tra le carte di polizia, il commento dalla malaria che mette fuori combatti- di un informatore descrive l'atteggia- mento più di 10.000 soldati americani. mento popolare nei confronti di Mus- Continua il dialogo a distanza tra il solini: «La reazione verso l'ex capo del presidente americano Roosevelt e il pri- governo è stata (…) feroce e spietata. A mo ministro inglese Churchill sulla si- lui e ai suoi gerarchi furono rivolte e tuazione in Italia e sui modi in cui ripetute mille volte le più atroci ingiu- potrà essere trattata la resa. È Roosevelt rie, le più tremende accuse. Per lui e a scrivere: «C'è sempre qualcuno di ca- per i suoi gerarchi il furore di popolo «Ecco le condizioni per l’Italia» rattere litigioso disposto a fare un gran invocò la "ghigliottina a piazza Vene- baccano appena noi si abbia l'aria di zia", i tribunali militari, la morte più voler riconoscere la Casa Savoia o Ba- crudele e raffinata. Non ci furono limi- Roosevelt e Churchill inviano a Eisenhower gli undici punti della resa doglio. (…) Ho dichiarato oggi alla ti alla rivolta verso uomini e regime stampa che noi dobbiamo trattare con che mai, come in questi giorni, si ebbe qualunque persona o gruppo di perso- la prova di quanto fossero odiati e di- ne in Italia che meglio possa garantirci, sprezzati». primo il disarmo e poi l'ordine; e riten- Una circolare del generale Armelli- go anche che voi e io, quando saremo ni, nominato comandante della Milizia giunti all'armistizio, potremo dire qual- fascista incorporata dal governo Bado- cosa sull'autodecisione dell'Italia al mo- glio nel regio esercito, mostra le indul- mento giusto». genze del nuovo esecutivo nei confron- Dopo varie valutazioni, il ministro ti del regime e insiste nel ricordare i inglese e il presidente americano con- «meriti a tutti noti» della Milizia, «nata cordano sui contenuti di un documen- dallo », stigmatizzando la to, da girare al comandante in capo reazione popolare «antipatica e spesso delle operazioni nello scacchiere Medi- brutale nei riguardi della Milizia», non- terraneo, il generale Eisenhower, in cui ché «le manifestazioni inconsulte e le viene descritto il tipo di atteggiamento offese provenienti dalla plebaglia torbi- da tenere nel caso in cui si stabiliscano da». contati con emissari italiani: «1. Cessazione immediata delle osti- L'alleanza con i tedeschi lità da parte delle forze armate italiane. 2. L'Italia farà ogni sforzo per nega- Il capo di stato maggiore, generale re alla Germania ogni mezzo che possa Vittorio Ambrosio, invia al ministro essere usato contro le Nazioni Unite. degli esteri Raffaele Guariglia un pro- 3. Tutti i prigionieri o internati del- memoria nel quale sostiene l'urgenza le Nazioni Unite dovranno essere im- di rompere l'alleanza con i tedeschi. mediatamente consegnati al coman- Guariglia già da due giorni ha avviato i dante supremo alleato e nessuno di contatti con gli Alleati, attraverso il ple- questi potrà dagli inizi di questi nego- nipotenziario del governo inglese pres- ziati venire trasferito in Germania. so la Santa Sede. Il contatto non pro- 4. Trasferimento immediato della durrà risultati a causa del timore che flotta italiana e delle forze aeree italia- l'iniziativa possa venire a conoscenza ne in quelle località che possano essere dei tedeschi. indicate dal comandante supremo alle- Il generale Giacomo Carboni incon- ato cui spetteranno gli ordini particola- tra e gli sottopone un reggiati per il disarmo. quadro catastrofico della situazione dei 5. Intesa sulla marina mercantile ita- rapporti di forza nell'imminenza di un liana per la sua eventuale requisizione presunto colpo di mano tedesco. da parte del comandante supremo alle- L'esponente dell'antifascismo liberale ato, in base alle necessità del suo pro- passa l'informazione a tutti i gruppi gramma militare e navale. dell'antifascismo clandestino. 6. Resa immediata della Corsica e L'ammiraglio Canaris, capo dei ser- di tutto il territorio italiano, insulare e vizi d'informazione tedeschi, in un rap- continentale agli Alleati, per l'utilizza- porto al comando supremo della Wehr- zione di basi d'operazione e altri scopi macht basato su voci raccolte attraver- a giudizio degli Alleati. so i servizi italiani, riferisce: «La Sicilia 7. Immediata garanzia del libero non può più essere tenuta per molto uso da parte degli Alleati di tutti i cam- tempo; la volontà di resistere è intatta pi di aviazione e di tutti i porti maritti- sia nella popolazione sia nell'esercito. Il mi compresi nel territorio italiano, in- governo è deciso a proseguire con ogni dipendentemente dal ritmo di evacua- mezzo la guerra, imponendo un'infles- zione del territorio italiano da parte sibile disciplina all'interno. Non si par- Lo sbarco dei delle forze tedesche. Questi porti e cam- la affatto di trattative di pace e nemme- soldati americani in pi di aviazione dovranno essere protet- no il papa ha preso alcuna iniziativa Sicilia in alto ti da forze armate italiane finché questa del genere. Il 29 luglio è circolata la Churchill e funzione non venga assunta dagli Allea- voce che la Germania volesse restaura- Roosevelt e ti. re il potere del Duce marciando su Ro- 8. Immediato richiamo in Italia del- ma, ma Ambrosio non vi ha creduto. le forze armate italiane da qualsiasi zo- Invece a Roma si è preoccupati per i na nella quale possano essere attual- reparti tedeschi non preannunciati e mente impegnate. non controllati». 9. Garanzia da parte del Governo Hitler riceve il generale Marras con italiano che, ove fosse necessario, esso il quale si informa sulle sorti di Mussoli- impiegherà tutte le forze armate a sua ni, ottenendo la generica risposta che il disposizione, per una pronta e precisa duce è in «buone condizioni». Nel rap- esecuzione di tutte le condizioni di que- porto che Marras invia a Roma al termi- sto armistizio. ne del colloquio afferma di avere avuto 10 Il comandante supremo delle l'impressione che il Führer «sia in atte- forze alleate si riserva il diritto di pren- sa degli ulteriori sviluppi della situazio- dere quelle misure che a suo giudizio ne in Italia per orientarsi circa l'atteggia- possano rendersi necessarie, per la pro- mento definitivo italiano e i provvedi- tezione degli interessi delle forze allea- menti da prendere; che abbia dei sospet- te, o per la continuazione della guerra, ti e intenda guadagnare tempo per pre- e il Governo italiano si impegna per disporre le eventuali contromisure; che qualunque azione amministrativa o al- i risultati del prossimo incontro potreb- tro che il comandante supremo possa bero determinare una immediata presa richiedere, e in particolare il coman- di posizione e un intervento della Ger- dante supremo stabilirà un Governo mania». Nella conversazione con Hit- militare alleato, su tutta quella parte ler, Marras insiste sulla necessità di con- del territorio italiano che egli possa rite- vocare un incontro tra i massimi vertici nere necessaria agli interessi militari politici e militari dei due Paesi per un delle Nazioni alleate. esame della situazione; dapprima Hit- 11. Il comandante supremo delle ler scarta questa possibilità, consideran- forze alleate avrà pieno diritto di im- do la situazione interna dell'Italia anco- porre misure di disarmo, smobilitazio- ra troppo incerta («la posizione del go- ne e smilitarizzazione». verno non sembra solida e pertanto un A cura di Augusto Cherchi incontro nel momento attuale potreb- e Gian Luca Caporale Giorni di storia Luglio 1943 ----- Stampata: 30/07/01 20.37 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 31/0

martedì 31 luglio 2001 25

31 luglio, sabato ne rispondete. A proposito cosa sono tut- A Milano, i partiti dell'opposizione stam- ti quei paracadutisti in zona di Viterbo!». pano un manifesto in cui invitano gli Kesserling - «Si tratta di 3 battaglioni operai a non proseguire l'interruzione di paracadutisti destinati a completare gli dieci minuti dal lavoro, che avevano con- organici della 3 div. Panzergrenadiere». tinuato a praticare ogni giorno in segno Ambrosio - «Deve essere altra roba dimostrativo dopo gli scioperi che si era- (…) non deve essere al corrente». no susseguiti tra il 26 e il 28 luglio. La Kesserling - «Assicuro nel modo più lotta per raggiungere, «dopo i primi suc- assoluto che si tratta di questi tre batta- cessi, le mete ancora lontane: la pace e la glioni, il cui movimento è stato regolar- libertà», è indicata come ancora lunga e mente segnalato (…) come del resto av- ardua.Un decreto di Badoglio impone al- viene sempre». le organizzazioni sindacali, in via di rior- Ambrosio - «Danno molto fastidio ganizzazione, di sottoporre ogni loro pos- perché stanno facendo man bassa». sibilità di azione alle disposizioni dei pre- Kesserling - «Questo è un altro argo- fetti. Viene diffuso un opuscolo intitolato mento. Vi sono grato per la segnalazione, «Idee ricostruttive della Democrazia cri- Le forze antifasciste, tra notevoli difficoltà e doven- valori di libertà e democrazia. Si intensificano la perché così potrò provvedere. Per quan- stiana» nel quale sono tracciate le linee do fare sistematicamente i conti con le resistenze discesa di reparti della Wehrmacht attraverso il to riguarda la disciplina (…) da tutte le programmatiche per la costituzione di opposte dal governo Badoglio, proseguono nel loro Brennero. dichiarazioni nulla è emerso contro di una nuova formazione politica dei cattoli- processo di riorganizzazione. I comandi italiani sono in imbarazzo e in affan- noi. (…) Chiedo che la fiducia sia recipro- ci. L'autore è Alcide De Gasperi, che fir- Escono le proposte di Alcide De Gasperi per la no nel cercare di limitare i movimenti delle truppe ca». ma con lo pseudonimo di Demofilo. Il ricostituzione di una partito di ispirazione cattoli- tedesche sul territorio italiano. Ambrosio - «Non si tratta di fiducia. testo inizia affermando: «Non è questo il ca, inserito in un contesto costituzionale radical- Sull'armistizio con l'Italia, Churchill è disposto a Siamo preoccupati perché il contegno del- momento di lanciare programmi di par- mente rinnovato che, dopo il lungo regime della trattare con chiunque «sia in grado di consegnare la le truppe tedesche lascia desiderare e la te, il che sarebbe impari al carattere di violenza, trovi il suo centro nel pieno ripristino dei merce». popolazione si lamenta. Ad ogni modo, quest'opera solenne che reclama l'unità concludendo per questa sera, non voglio di tutti gli italiani. Pensiamo tuttavia che che questa divisione passi il Brennero». queste idee ricostruttive, ispirate alla tra- dizione della Democrazia Cristiana, ma Il pragmatismo di Churchill rivolte a una cerchia più ampia e più varia, debbono fermentare già ora nel tra- Il rappresentante degli Stati Uniti vaglio dell'aspra vigilia, affinché nel tem- presso la Santa Sede Tittmann scrive al po della ricostruzione possano diventare segretario di Stato americano Cordell le idee-forza che animeranno la volontà Hull: «I funzionari del Vaticano seguono libera del popolo italiano». Il documento I tedeschi iniziano l’invasione attentamente tutte le dichiarazioni alleate pone come «premessa indispensabile» la relative alla resa dell'Italia e scrutano qua- riconquista della «libertà politica»». «Il lunque cosa possa implicare delle "condi- regime di violenza - scrive De Gasperi - Le truppe arrivano via Brennero. Il generale Ambrosio: «Il paese è occupato» zioni". Tuttavia finora gli sforzi per inter- ha investito così a fondo le stesse basi pretare in questa costitutive dello Stato da rendere necessa- luce le varie dichia- ria la sua ricostruzione con nuove leggi razioni pubbliche fondamentali»; al centro di ogni scelta fatte dagli Alleati, dovranno essere posti i «diritti inviolabili sembrerebbero della persona umana e di ogni libertà civi- aver provocato sol- le» e «la libertà politica sarà segno di di- tanto una maggior stinzione del regime democratico; così co- confusione. In alcu- me il rispetto del metodo della libertà ni ambienti è stato sarà il segno di riconoscimento di tutti gli ripetuto il suggeri- uomini veramente liberi». mento che un solle- cito sbarco di forze La discesa in Italia dei reparti tedeschi alleate nella Peniso- la, sarebbe deside- In serata, presso i comandi italiani, in rabile dal punto di merito all'afflusso di truppe tedesche at- vista della sicurez- traverso il Brennero, in corso da giorni, si za italiana e che in- svolge un animato colloquio tra il capo di contreremmo, se stato maggiore generale Ambrosio e il tentassimo di com- comandante delle forze tedesche in Italia, pierlo, poca resi- Albert Kesselring. stenza». Kesserling - «Ho parlato col Mare- Churchill scri- sciallo Badoglio in merito alla questione ve a Roosevelt: «Il militare. Il Maresciallo però mi ha rispo- mio criterio è che, sto che lui non ha a che vedere con la liquidati Mussolini parte militare e che dovevo rivolgermi al e il fascismo, io so- generale Ambrosio. (…) Quando, dopo no disposto a trat- aver parlato a suo tempo col gen. Roatta, tare con qualsiasi mi sono recato in volo dal Führer, avevo autorità italiana sia l'impressione che fosse assicurato l'afflus- in grado di conse- so delle divisioni germaniche 305˚ e 44˚ gnare la merce. (…)». Non ho la minima Ambrosio - «Si tratta evidentemente paura, a questo sco- di un equivoco. Roatta non può avere po, d'aver l'aria di data questa assicurazione. Quando io ho voler riconoscere saputo che queste divisioni dovevano ve- Casa Savoia o Ba- nire ho detto che era meglio fermarle, doglio, sempre che perché non potevamo trasportarle. (…) costoro siano gli Mi hanno detto che la 44˚ divisione do- uomini capaci di far fare agli italiani ciò vrebbe muoversi domani. Io ho dato que- il personaggio che a noi serve per i nostri scopi di guer- sto ordine: rimanga ferma ed attenda che ra: scopi che certamente verrebbero osta- vi siano disponibili i treni». colati dal caos, dalla bolscevizzazione del Kesserling - «Io al riguardo condivi- Paese, dalla guerra civile. Non abbiamo do l'opinione dell'OKW (Ndr: Oberkom- diritto di imporre fardelli eccessivi alle mando der Wehrmacht, il Comando su- Kesselring, l’uomo che mise le ali nostre truppe. Può anche darsi che dopo premo dell'esercito tedesco), che cioè in l'accettazione delle condizioni di armisti- questo caso, come anche in altri casi ana- zio tanto il Re quanto Badoglio sprofondi- loghi, non è opportuno che un movimen- alla Germania nazista no nell'avversione provocata dalla stessa to sia sospeso per 10-12 giorni. Questo, si resa; e possano essere scelti il Principe può dire, non è più uno scacchiere soltan- Ereditario e un nuovo Capo del Gover- to italiano, è diventato uno scacchiere Albert Kesselring (Marktsteft, 30 no- razione Barbarossa contro l'Unione So- no. Io sarei contrario a ogni dichiarazio- dell'Asse!» vembre 1885) vietica. Nel 1941 assume il comando ne di autodecisione, nel momento attua- Ambrosio - «Lo è sempre stato. A Dopo l'avvento di Hitler al potere e delle forze aeree tedesche nel Mediterra- le, al di là di ciò che è implicito nei princi- proposito perché vengono ora occupati l'avvio dei piani di riarmo della Germa- neo e poi dell'intero settore. Tra il 1943 pi della Carta Atlantica (Ndr: il documen- tutti i posti di blocco a sud del Brenne- nia nazista. è tra gli artefici della costitu- e il 1944 comanda le truppe tedesche in to, siglato a Washington il 1˚ gennaio del ro?» zione della Luftwaffe, l'aeronautica mili- Italia, contrastando l'avanzata delle 1942 da 26 nazioni in guerra contro Ger- Kesserling - «Non ero a conoscenza tare tedesca. Nel 1935 diventa capo dell' truppe alleate verso Nord. Il 9 marzo mania, Italia e Giappone, con il quale si di questo fatto. (…) Ma ritengo che sia ufficio amministrativo della Luftwaffe, 1945, quando ormai l'esito del conflitto impegnavano a collaborare fino alla defi- bene chiarire la situazione parlando chia- nel 1936 è capo di stato maggiore dell' è segnato, gli viene affidato l'intero fron- nitiva sconfitta delle potenze dell'Asse). ro. Il Führer, oltre a queste due divisioni, aeronautica. te occidentale. Il 7 maggio si arrende Sono d'accordo con voi che si debba an- ne aveva messo a disposizione delle altre, Dal 1939 al 1941 comanda la prima agli Alleati. Il 10 febbraio del 1947 ini- dar molto cauti per non fare una gran e ciò per assicurare la possibilità di tenere e la seconda flotta aerea tedesche e da zia a Venezia, di fronte a un tribunale confusione». Rivolgendosi a Anthony il territorio italiano, compresa la Sicilia». questa posizione coordina l'operazione inglese, il processo per le atrocità com- Eden, ministro degli esteri del suo gover- Ambrosio - «È una ragione di più per Leone marino contro la Gran Bretagna messe nella repressione della guerra par- no, Churchill aggiunge: «Molte cose nella non ingombrare il paese, che è già pie- (in cui le forze aeree sono protagoniste tigiana in Italia. Il 6 maggio la sentenza: vita vengono risolte col sistema del no». di quella che sarà ricordata come la Bat- condanna a morte per fucilazione. Il 4 two-stage; per esempio un uomo non è Kesserling - «Ritengo che le due divi- taglia d'Inghilterra, che per mesi mette luglio il riesame del caso commuta la impedito di dire "vuoi sposarmi, carina?" sioni, secondo quanto vorrà disporre il a ferro e fuoco Londra e le principali pena in ergastolo. Il 23 ottobre del 1952 perché non ha in tasca il contratto matri- Comando supremo, potranno essere fat- città d'oltremanica e si conclude con il viene amnistiato. Muore a Bad Neuhe- moniale stilato dagli avvocati di famiglia. te affluire in zona di Livorno, per essere successo dell'aviazione inglese) e l'ope- im il 16 luglio1960. Personalmente ritengo che le condizioni caricate e fatte quindi proseguire. Io ho che siamo ora in grado di offrire sono migliaia di uomini dislocati nell'Italia me- molto più suscettibili d'essere capite da ridionale, senza alcun collegamento col non in altri posti! (…)». con un prospetto completo delle disponi- un rappresentante del Governo italiano, settentrione. Una base, un punto di ap- Kesserling - «Bisogna considerare la bilità e se ne potrà parlare». e pertanto suscettibili di immediata accet- poggio in zona di Livorno sarebbe giusti- situazione generale! Appunto giorni fa si Kesserling - «In questi momenti non tazione, della stesura legale dello Stru- ficata. Queste forze poi, secondo le possi- era parlato con Roatta e si era detto che si possono prendere decisioni che abbia- mento di Resa, e faranno inoltre più bella bilità, possono proseguire». per aumentare la sicurezza sarebbe bene no un valore definitivo. Bisogna adegua- figura se saranno pubblicate. Se riuscire- Ambrosio - «Non posso consentire avere ancora forze in zona di Napoli ed re le decisioni alle necessità del momen- mo ad imporre condizioni di emergenza, ciò. Queste divisioni devono andare nell' in zona di Livorno». to». questo significa che gli italiani saranno Italia meridionale e quindi una loro sosta Ambrosio - «Non m'importa di quan- Ambrosio - «Va bene. Ma venite qui dati a noi mani e piedi legati. Non ci in quella zona non è giustificata. (LEI)ri- to ha parlato con Roatta. Prima doveva con un prospetto completo! Invece voi sarebbe nulla di improprio da parte no- tiene che questa sia una necessità; io, (…) venire qui (…) Prima di decidere di por- mi parlate e di tanto in tanto mi tirate stra se in un periodo successivo chiedere- dico di no! Domattina faccio chiamare il tare in Italia tutto l'esercito tedesco biso- fuori una nuova divisione. Adesso trala- mo loro di darci la spazzatrice e altre Direttore dei Trasporti per vedere se si gna parlarne a me. (…) È il modo che sciamo le discussioni perché non si con- macchine di pulizia». può ridurre questo periodo di 10 giorni a non mi va!». clude niente. Intanto l'autorizzazione va- A cura di Alessandro Cherchi 5 o 6. Poi portiamo giù le vostre divisio- Kesserling - «Con due sole divisioni le solo per le due divisioni 305˚ e 44˚. Vi e Gian Luca Caporale ni. Noi l'aiuto dobbiamo averlo laggiù e laggiù il problema non è risolto: o biso- prego piuttosto di ritirare quelle occupa- gna cessare la guerra o portare altre divi- zioni lungo la ferrovia. Stamane poi ho sioni». avuto delle lamentele da parte di Sua mae- In alto, truppe tedesche Ambrosio - «Ma questa cosa sorge stà, perché dei paracadutisti, senza alcun arrivano nel Nord Italia, improvvisamente questa sera! (…) Si è permesso, hanno occupato una tenuta re- di lato Albert Kesselring sempre parlato di due divisioni; ora ne ale. A Viterbo altri paracadutisti (ce ne vengono fuori delle altre. Non discutia- sono migliaia) sparano, fanno l'ira di mone ora! (…) Vi prego di venire qui Dio. Voi siete il Comandante e come tale Giorni di storia agosto 1943 ----- Stampata: 04/08/01 19.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 05/0

24 domenica 5 agosto 2001

1 agosto 1943, domenica tutte le case esistono rifugi, i cittadini che devono ricoverarsi in rifugi vicini sono Inizia la battaglia per la conquista di autorizzati anche di notte a raggiungerli e Troina (Enna), che vede fronteggiarsi la a rientrare poi nelle proprie abitazioni. 1˚ e la 9˚ divisione statunitense contro la Tale facoltà è limitata però a venti minuti 15˚ divisione Panzergranadier tedesca, af- dopo il segnale d' allarme e di cessato fiancata dalla divisione italiana Assietta. allarme». Sarà la più sanguinosa battaglia dell'inte- ra campagna di Sicilia. Nel settore Le carte di polizia riportano le voci degli sud-est del fronte, nella notte, comincia- informatori: «Il popolino, specie le don- no gli attacchi della 78˚ divisione inglese ne, si sentono delusi. In questi ceti si cre- sul paese di Centuripe, difeso dalla Pan- deva fermamente che appena abolito il zerdivisionen Hermann Göring. fascismo e caduto Mussolini, il nuovo governo subito avrebbe proceduto a con- L'ammiraglio Friedrich Ruge, inviato da cludere la pace che in questi ceti si deside- Hitler in Italia per rendersi conto della ra a qualunque costo». situazione, scrive un dettagliato rapporto Mentre le operazioni militari proseguono in Sicilia con la lenta lini, e invocano le parole d'ordine del patriottismo e dell'onore Il capo della polizia Senise, in una nel quale sconsiglia di effettuare un colpo avanzata degli Alleati, le truppe tedesche continuano la loro discesa nazionale in una guerra che nessuno pensa più di vincere. La relazione sul clima generale del Paese, di mano in Italia, che avrebbe come uni- in Italia, sulla base della convinzione che gli italiani stiano ordendo popolazione, stremata invoca la pace; le opposizioni antifasciste, i Sotto, Napoli guarda con preoccupazione alle capacità co risultato quello di disporre «la mag- il tradimento. Il governo Badoglio, ufficialmente fermo sulla conti- cui protagonisti cominciano a uscire dalla clandestinità, chiedono devastata dal organizzative dei militanti comunisti: gior parte delle forze italiane ancora esi- nuazione dell'alleanza con i tedeschi e della guerra, cerca di stabili- al governo Badoglio la cessazione del conflitto e, in particolare i bombardamento «Apparente calma tornata nei centri che stenti» contro il nazismo, «e costituireb- re contatti con gli Alleati per valutare l'opportunità di giungere comunisti, cercano di unire e mobilitare i lavoratori e l'esercito. Da degli alleati. Nella sonosi dimostrati maggiormente sensibi- bero per la Germania una colpa di fronte all'armistizio. L'opinione pubblica e la stampa sono ancora divise subito gli Alleati si preoccupano di evitare il rischio di un'Italia foto piccola, il li ad ultimi avvenimenti non ci deve illu- alla storia senza essere in grado di provo- di fronte ai mutamenti che si susseguono dopo la caduta di Musso- «bolscevica». gerarca Bottai dere su veri sentimenti masse popolari et care un mutamento adeguato della situa- specialmente partito comunista et occor- zione». «La destituzione del Duce - sostie- re mantenersi vigilanti per non essere col- ne Ruge - è stata una misura molto infeli- ti di sorpresa da eventuali movimenti va- ce in questo momento. Il suo ritorno vie- lendosi di ogni mezzo per essere nel caso ne tuttavia rifiutato da tutti e ciò per il tempestivamente informati. Elementi co- modo in cui egli si è lasciato costringere munisti ed anche fascisti estremisti, noti alle dimissioni dai suoi stessi uomini. In per la loro capacità organizzativa et pro- ciò si vede il segno della sua malattia e pagandistica, debbono essere assidua- della diminuzione delle sue energie e la Inizia l’estate degli allarmi aerei mente sorvegliati per seguirne attività. Si prova della sua incapacità di guidare lo fa presente particolare pericolosità della stato in questa difficile situazione.(…) Se Napoli sotto le bombe alleate. I tedeschi a Nord. Torna la stampa libera propaganda comunista che è stata inizia- invece ora aspettassimo, potremmo anco- ta verso militari perché facciano causa ra ottenere qualcosa dall'Italia sul piano comune con masse popolari e non spari- militare e rafforzare notevolmente la no- no su folle dimostranti essendo soldati stra posizione. Perfino se il governo Bado- facilmente accessibili a tale invito». glio dovesse capitolare (…) la nostra si- In un rapporto per il Führer l'addetto tuazione militare sarebbe migliore che se militare germanico a Roma, Von Rinte- agissimo adesso. In tal caso rimarrebbero len, scrive che il governo Badoglio è l'uni- al nostro fianco più italiani di quanti ne co argine che possa frenare «una slittata rimarrebbero se venisse loro offerto un dell'Italia verso il comunismo». Nei gior- sicuro motivo di defezione, che allo stato ni precedenti era stato lo stesso Badoglio attuale non esiste, ma che sarebbe offerto ad affermare: «Se questo governo crolla, subito da un intervento nei loro affari sarà sostituito da un altro a tinta bolscevi- interni». ca. Questo non è né nel nostro né nel Accantonata l'ipotesi di un interven- vostro interesse». to su Roma e di un rovesciamento del re e di Badoglio, continua la discesa di repar- Giuseppe Bottai, commentando sui suoi ti della Wehrmacht nella penisola. A più diari le vicende che si sono susseguite riprese, per tutta la giornata e nel giorno dopo la seduta del Gran consiglio del 25 seguente, reparti tedeschi varcano senza luglio, annota: «Abbiamo assistito a una preavviso la frontiera del Brennero, con cronaca densa, che non si sa ancora di- la minaccia di fare uso delle armi. scernere per quale sentiero intenda av- viarsi alla storia. Le dimissioni di Galeazzo Ciano da amba- «Sentiero liberale? A riveder Croce sciatore dell'Italia presso la Santa Sede sugli altari, De Ruggiero liberato a gloria sono annunciate attraverso un comunica- dal carcere, Bergamini tornato al "Gior- to dell'agenzia di stampa Stefàni. nale d'Italia", Ettore Janni al "Corriere della Sera", e altre simili risurrezioni, si Esce il primo numero de «La voce repub- direbbe di sì. Ma a giudicar da altri no- blicana», nel quadro della riorganizzazio- mi, quali quello d'Alvaro al "Popolo di ne delle forze antifasciste riprende la pub- Roma", di Enrico Rocca al "Lavoro Italia- blicazione dei vari organi di informazio- no", già "Fascista",(…) e altri del genere, ne. «Questi ritorni non hanno nulla a che si direbbe trattarsi piuttosto d'una viotto- Giuseppe Bottai (Roma 1895-1959) fare con quelli che si verificano all'indo- la incerta tra l'abiura di tesserati e la ven- Don Sturzo, dal suo esilio americano, mani dei consueti provvedimenti di cle- detta di beneficati o sopportati. Per ora sulle colonne del «Manchester Guar- menza. Questa volta non di un gesto di non si tratta che di libertà dal Fascismo, dian» scrive: «La distinzione tra Italia e clemenza si tratta, bensì di un atto di una libertà di reazione, tutta dispetti e fascismo è vecchia di ventun'anni. Colo- giustizia riparatrice che ammonisce che il vendette, col respiro mozzo dello stato ro che non la vollero fare in tempo, ingle- Il diciannovista corporativo pensiero è libero». Il giornale auspica infi- d'assedio e del coprifuoco, della censura si, francesi e americani compresi, l'han ne che siano date disposizioni per il ritor- preventiva e delle pattuglie notturne, che pagata assai cara con la presente guerra». no in patria degli italiani arrestati in Fran- punteggiano le placide notti di spari, Nel corso del mese, riprenderà queste che voltò le spalle al Duce cia. non sempre a salve e non sempre a vuo- idee in un articolo pubblicato dal «Mon- to. 2 agosto 1943, lunedì do»: «Nel 1922 il popolo non scelse il «Sentiero comunista? Molti lo temo- fascismo: questo fu imposto dalla reazio- olontario nella Grande guerra nato presidente dell'Istituto nazionale fa- no; e ne adducono a prova le esplosioni Il Partito nazionale fascista è soppres- ne borghese, o per essere più precisi, dai combatte nei battaglioni d'assalto, scista della previdenza sociale. dei primi giorni nei centri operai di Mila- so. borghesi reazionari. I fascisti, poi, per Vviene ferito e decorato. Finita la Tra il 1935 e il 1936 è governatore di Il regio decreto sopprime inoltre tutte no, Torino, Reggio Emilia, i canti di "ban- conto proprio s'imposero tanto al popo- guerra, laureatosi in giurisprudenza, col- Roma dove promuove diversi interventi le associazioni e organizzazioni di tipo diera rossa", gli scioperi premeditati e lo quanto agli stessi favoreggiatori che li labora all'ufficio romano del «Popolo urbanistici. Prende parte alla guerra in fascista e ordina la sostituzione della de- diretti. avevano fatti arrivare al potere». Il segui- d'Italia». Nel marzo 1919 fonda il Africa orientale ed è il primo governato- nominazione «duce del fascismo, capo «Tra i due sentieri il nuovo Governo to dell'intervento è tutto orientato a con- romano e dirige l'Associazione romana re civile di Addis Abeba. Ministro dell' del governo» con le espressioni «Capo procede con tecnica empirica. Ordina il siderare le implicazioni internazionali del- degli d'Italia. Nel 1921 crea nella Educazione nazionale dal novembre del governo, Primo ministro segretario di fuoco contro i conati comunisti e già la situazione italiana: «(…) Se anche do- capitale le prime squadre d'azione; parte- 1936, redige la Carta della scuola (1939). stato». L'Art. 3 della Gazzetta ufficiale mette la sordina alla pubblicistica libera- mani gli Alleati non sapranno fare distin- cipa alla «marcia su Roma» e nel 1924 Nel 1940 fonda la rivista di cultura «Pri- che pubblica il R D 2 agosto recita: «La le; liquidato il Fascismo nelle sue struttu- zione tra fascismo e Italia, e non vorran- viene eletto deputato. mato». Nella seconda guerra mondiale denominazione "fascista" assunta da enti, re formali fa una specie di fascismo spic- no riconoscere che il popolo italiano è Tra le figure più in vista del fasci- combatte sul fronte occidentale e su istituti e aziende è soppressa». ciolo, ma giorno per giorno, rimandan- stato sacrificato come gli altri popoli di smo, si dedica in particolare alla riorga- quello greco. Nel febbraio 1943 è rimos- do a quattro mesi dopo la guerra, con le Con l'obiettivo di avviare trattative per occupazione e più ancora per il lungo nizzazione dello Stato in senso corporati- so dal ministero e il 25 luglio vota in elezioni, le sue decisioni. giungere a un armistizio dominio fascista; in tal caso i risentimen- vo: nel 1926 è sottosegretario del ministe- Gran Consiglio l'ordine del giorno Gran- Blasco Lanza «La guerra, quasi dimenticata nel pri- ti saranno enormi e cadranno tutti sull'In- ro delle Corporazioni (diventerà mini- di: per questo sarà condannato a morte D'Ajeta, ex capo di gabinetto del ministe- mo momento, riaffiora pian piano dai ghilterra e sull'America». stro nel 1929) e contribuisce all'elabora- in contumacia dal tribunale di Verona ro degli esteri, è mandato a Lisbona per discorsi in giro e dagli scritti sui giornali. zione della Carta del lavoro; fonda la della RSI. stabilire un contatto con gli Alleati attra- Non si sa bene qual credito faccia il nemi- I commenti della stampa rivista «Il diritto del lavoro» (1927); pro- Nel 1944 espatria e si arruola nella verso l'ambasciatore inglese, sir Ronald co all'antifascismo di questo governo di muove la legge sul Consiglio nazionale Legione straniera. Condannato all'erga- Campbell. Con lo stesso obiettivo il consi- ex-fascisti; né i tedeschi accennano, con Sulle pagine dei giornali, a lungo rimasti delle corporazioni (1930). Nominato stolo dopo la liberazione di Roma, è am- gliere Berio parte il giorno successivo per Farinacci, giunto a volo tra di loro (…), sotto la cappa di piombo del controllo professore universitario, pubblica nume- nistiato nel 1947 e rientra in Italia l'anno Tangeri nel tentativo di raggiungere il a voler mollare la presa italiana. attuato dalla propaganda di regime, i rife- rosi studi economici e giuridici. Nel seguente. Nel 1953 fonda la rivista di console inglese. Il 4 agosto gli Alleati sa- rimenti alla «ritrovata libertà» sono più 1932 è allontanato dal ministero e nomi- critica politica «ABC». ranno già al corrente delle intenzioni ita- «Giorni di clausura, nella mia casa preoccupati che convinti; si susseguono i liane, ma prevale nei vertici anglo-ameri- (…). Dopo la ventata della prima notte e richiami a non indulgere ad atteggiamen- cani la diffidenza nei confronti del gover- lo sbandamento del primo giorno, tra ti «disfattisti», emerge la diffidenza verso chia che fiaccherebbe automaticamente un infimo grado nella gerarchia delle Na- (…), ora bisogna essere solo italiani con no Badoglio. voci contraddittorie di sommosse, di stra- l'affacciarsi di nuovi interlocutori politi- le sue molte ed ancor potenti energie. Il zioni, la totale rovina economica e finan- lo spirito e la fede degli uomini del Risor- gi, di morti, d'arresti, di fughe, una pace ci. nemico (…) punta disperatamente sulla ziaria, la disoccupazione per milioni di gimento e con gli impeti e gli spasimi di In un incontro con l'ambasciatore tede- grave subentra; e un ozio corroditore. carta del disordine interno dell'Italia fa- cittadini, la carestia, la fame, l'occupazio- allora». sco a Roma, von Mackensen, il Re assicu- Registro dentro di me l'eterno gioco dei «La Stampa»: «La riconquista così im- cendo leva sulla insofferenza di un'aliquo- ne militare per un periodo indetermina- ra: «L'Italia continuerà lealmente la guer- pessimismi e degli ottimismi, persuaden- provvisa della libertà non deve far perde- ta fortunatamente minima della nostra to, significherebbe la trasformazione di Il «Giornale d'Italia» descrive Roma tor- ra a fianco della Germania». domi, chiusa una vicenda della mia vita, re di vista i doveri che ta1e conquista opinione pubblica, sulla insensibilità di tutto il territorio italiano in un campo di nata alla perfetta calma e normalità e si a altra vita. Quale? Non so (…). comporta; gli italiani son messi in guar- qualche sciagurato di fronte ai pericoli e battaglia tra eserciti stranieri; significhe- compiace di come «un rivolgimento di Il Comitato delle opposizioni di Milano «Grandi, venuto da me questa mane dia dal non cedere al desiderio di gruppi alla vergogna d'un collasso che nessuna rebbe, infine, un'eredità di miserie e di Stato» ha potuto essere «compiuto in co- emana un documento di sfiducia nei con- (…). Egli (…) è stato più di me in mezzo speciali e politici di esercitare sopraffazio- circostanza, né militare né politica po- rancori dalla quale non potrebbe deriva- sì breve tempo e senza le feroci intempe- fronti del governo Badoglio. a questa crisi. Ha parlato con il Re, con ni sui propri simili». trebbe in questo momento giustificare. Il re che la distruzione di ogni nostra più ranze e i gravi e inevitabili incidenti che Badoglio, col Papa. E mi sembra deluso, nemico esige la nostra capitolazione per- sacra tradizione nell'ambito nazionale, re- tali movimenti sogliono accompagnare. Benedetto Croce annota nei suoi Taccui- amareggiato. (…) La revisione del Fasci- «La Tribuna», sotto il titolo, «Non perde- ché, malgrado tutto, ci teme, perché ha ligioso, familiare sociale. (…) La guerra La pacifica reazione comportò subito ni: «Scritte alcune noterelle di un appel- smo (…) s'è tramutata in demolizione re di vista la realtà della guerra» scrive: bisogno di non dissanguarsi in un'impre- continua non vi è altra realtà che debba una nuova coscienza delle condizioni at- lo, da stampare in un opuscoletto, per la del Fascismo». «La legittima gioia degli italiani per la sa di cui le sue incomposte manifestazio- prospettarsi alla nostra intelligenza, non tuali della Patria ferita e consigliò la rapi- ricostituzione di un partito liberale italia- recuperata dignità individuale e collettiva ni di euforia non riescono a nascondere vi è altro imperativo che possa ad esso da ripresa del lavoro e della vita conforta- no. Scritte parecchie lettere per amici che L'inviato statunitense presso la Santa non deve far velo ai loro occhi e fuorviare la estrema gravità. Ma inglesi e americani sovrapporsi in quest'ora solenne e decisi- ta da un sano equilibrio nella riconquista- si recano a Roma, a Torino, a Firenze. Sede, Charles Myron Taylor scrive al sot- il loro senso della realtà. Mentre il nemi- non ignorano che né il Re né il Governo va della nostra vita nazionale». ta libertà». «In questa normalità dovrà (…) Sono stati ripresi i bombardamenti tosegretario di Stato americano Sumner co moltiplica i suoi sforzi per aver ragio- del Maresciallo Badoglio consentirebbe- svolgersi la vita civile che oggi ha un solo di Napoli, forti ieri e fortissimo ora men- Welles: «(…) Era inevitabile che ci fosse ne (…) della nostra resistenza e sfruttare ro mai ad un gesto di rivolta e picchiano Il «Lavoro Italiano» punta sulla retorica assillo prepotente, il nemico in casa». tre scrivo (circa le 23). Di qui assistiamo un faticoso aggiustamento dal fascismo la libertà di coscienza e di pensiero del perciò furiosamente sul tasto del diritto risorgimentale: «Se noi ispireremo la no- angosciati». alla legge marziale, specialmente con un popolo italiano ai fini del suo sordido di autodecisione del popolo italiano. (…) stra azione al concetto della indissolubile «Il Messaggero» dà notizia che prosegue gran numero di lavoratori italiani in Ger- interesse, esso spera, dopo il profondo Che cosa significherebbe per l'Italia la re- unità della Patria (…) avremo risolto il la liberazione dei detenuti per reati politi- Il Comando della difesa territoriale di mania e di soldati italiani sparsi dalla rivolgimento politico e morale dei giorni sa incondizionata che Roosevelt e Chur- dato fondamentale della guerra presente ci. «Ieri ha fatto rientro a Roma Guido Milano emana le norme per il coprifuoco: Francia alla Russia. Inoltre un gran nu- scorsi, di guadagnare la posta mediterra- chill ci propongono adesso nuovamente dell'avvenire della Nazione. (…) Vuotia- De Ruggiero, professore di storia e filoso- «In caso di allarme aereo può circolare mero di problemi viene posto anche dal- nea attraverso la rovina e il disordine dell' assieme all'alternativa dello sterminio del- mo la realtà della guerra presente dalla fia al Magistero» e insieme a lui sono stati liberamente per la città il personale della la presenza di soldati tedeschi in Italia. Italia, speculando sulle sue sventure fino la Nazione? Significherebbe, con la perpe- ideologia or ora dimessa e sostituiamo il liberati Guido Calogero, Tommaso Fiore Protezione antiaerea, della Croce Rossa e (…) Sarebbe impossibile raggiungere Ro- al punto di indurla ad uno stato di anar- tua vergogna, la retrocessione del paese a ritorno allo spirito del Risorgimento e il figlio dell'editore Laterza di Bari. dei Vigili del fuoco (…). Poiché non in ma adesso (…)». Giorni di Storia Agosto 1943 ----- Stampata: 07/08/01 20.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 08

mercoledì 8 agosto 2001 25

lotta di massa immediata; ma proprio su dopo la caduta di Mussolini "i problemi questo punto i liberali e i democratico-cri- della pace e della Libertà si pongono come stiani si dissociano. La situazione dell'op- problemi di volontà,di iniziativa, di forza posizione, in quei giorni convulsi, è testi- delle masse popolari". Nella direzione del- moniata da un documento di difficile data- lo Psiup entrano Pietro Nenni, nominato zione ma risalente a quelle settimane, attri- segretario, Sandro Pertini e Carlo Andro- buito da Giorgio Amendola a Celeste Ne- ni, vicesegretari, Rodolfo Moranti, Oreste garville che sarà direttore de l'"Unità" dal Lizzadri, Bruno Buozzi, Paolo Fabbri, Le- 6 giugno 1944, dopo la liberazione di Ro- lio Basso, Domenico Viotto, Lucio Luzzat- ma, al 12 luglio 1944. Il testo riporta il to, Giusepe Romita, Giuliano Vassalli, Ma- giudizio che i comunisti danno dei loro rio Zagari, Achille Corona, Vezio Crisaful- rapporti con gli altri partiti, pur nella posi- li e Tullio Vecchietti. tiva valutazione del fatto che finalmente i rappresentanti delle forze politiche antifa- Il rinnovamento di un patto di azione tra sciste possano operare alla luce del sole e comunisti e socialisti, in nome di una instaurare un dialogo assente da tempo. comunione di intenti di fronte alle altre "Diverso è stato il comportamento dei di- forze politiche, è testimoniato da un docu- versi partiti nel corso delle trattative, il che mento, che segue l'incontro di Milano del non si spiega soltanto con la diversità dei 4 agosto tra i membri della direzione del programmi politici (…) ma anche con l Pci, Giorgio Amendola e Giovanni Rive- diverso grado di maturità politica dei sin- da, e del Psi, Giuseppe Romita e Olindo goli partiti e degli uomini che li rappresen- Vernocchi: tano. Confusionismo, azioni preconcette, "La stretta unità d'azione dei due parti- astrattismo ideologico, preoccupazioni ti della classe operaia è condizione essen- per il futuro, diffidenze malcelate verso il ziale per lo sviluppo vittorioso della lotta nostro partito sono affiorati qua e là, du- che ha oggi come obiettivi immediati la rante le trattative; e se noi, colla nostra conclusione della pace con le Nazioni Uni- costanza, colla nostra lealtà, colla nostra te, la difesa dell'indipendenza nazionale pazienza nel dare e ridare spiegazioni ed contro la minaccia hitleriana e la conqui- assicurazioni siamo riusciti, al fine a fare sta di un regime di piena libertà, e che cadere molti equivoci e a fare accettare in deve permettere domani la ricostruzione linea di massima il nostro giudizio sulla politica, economica e sociale dell'Italia, situazione e le nostre proposte di risoluzio- nella via del socialismo su basi largamente ne della crisi italiana, ciò non significa che democratiche e progressive. tutti i residui di settarismo e di diffidenze A questo scopo i due partiti concorda- siano ormai definitivamente eliminati e no nella necessità di agire sempre in stret- che non ci attendano altri sforzi per man- to accordo nel quadro delle alleanze rese tenere e sviluppare la coesione politica del necessarie dalla situazione, di consultarsi Fronte nazionale. Le difficoltà che abbia- a vicenda in ogni evenienza, in modo da mo fin qui superate sono grandi ma quelle affermare sempre un alinea comune dei che ci attendono sono ancora più grandi". due partiti della classe operaia.

Il premier britannico Winston Churchill, è Un nuovo incontro, a cui aderisce il Parti- in viaggio verso la conferenza di Quebec, to d'azione, produce un documento anco- in Canada, dove incontrerà il presidente ra più esplicito nell'accusa al governo Ba- americano Roosevelt per valutare la situa- doglio: zione creatasi in Italia dopo la caduta del "Il PCI, il PSI, il Pd'A dichiarano la fascismo. Viene messo al corrente dal mi- completa responsabilità del "regime Bado- nistro degli esteri britannico Eden degli glio": ultimi sviluppi, in seguito ai contatti stabi- a) per la mancata conclusione dell'ar- liti dal consigliere d'ambasciata italiano Al- mistizio immediato". berto Berio con gli Alleati ad Tangeri. b) per la mancata tutela - sempre pos- L'emissario del governo Badoglio, anche Bombe inglesi sulle città del Nord sibile facendo appello alla resistenza delle se ha chiesto ulteriore tempo, ha espresso forze popolari - contro il pericolo di un'in- il forte desiderio italiano di intavolare una vasione tedesca; trattativa e si è presentato con l'autorizza- Genova, Torino, Milano si svegliano devastate dai bombardamenti c) per il mancato ritorno a tutte le zione ad aprire negoziati. Scrive Eden a libertà democratiche e l'effettiva liquida- Churchill: "Abbiamo il diritto di conside- zione del regime fascista; rare tutto ciò un'offerta del Governo Bado- Sopra, una donna d) per la mancata liberazione di tutti i glio di negoziare in base a condizioni… cerca cose utili tra le detenuti politici e in vista dei possibili svi- Non dobbiamo dunque rispondere che, macerie di una casa luppi della pericolosa situazione interna e come è risaputo, noi insistiamo su una dopo il internazionale, che tale politica non ha resa incondizionata e che il Governo Bado- bombardamento di alleggerito ma aggravato, e della carenza glio deve innanzitutto comunicarci che Milano; sotto, a di ogni autorità attiva nel risolvere i pro- l'Italia s'arrende senza condizioni? Succes- destra un ritratto di blemi della situazione stessa creati. sivamente, ove il Governo Badoglio avesse Bruno Buozzi e a Per queste ragioni il PCI, il PSI e il adempiuto a ciò, lo informeremmo delle sinistra bambini in Pd'A decidono di costituirsi i Comitato condizioni a cui saremmo disposti a cessa- una mensa per i permanente di vigilanza e di difesa per la re le ostilità nei confronti dell'Italia". Chur- profughi del libertà e la pace del popolo italiano". chill, nel ricevere questo messaggio, anno- bombardamento del ta a margine con inchiostro rosso: "Non quartiere romano di Nel diario di Giuseppe Bottai, gerarca perdiamo l'autobus"; e ancora: "Se si arren- San Lorenzo chiusosi in casa dopo la caduta del regime, dono subito, saremo disposti a concedere avvenuto il 19 luglio. si leggono commenti e riflessioni che testi- condizioni a titolo di grazia e non di nego- moniano dure autocritiche e ripensamen- ziati". Al ministro degli Esteri Eden invia ti del passato fascista, tali da far presagire immediatamente la risposta: "Concordia- il suo non coinvolgimento nella Repubbli- mo sulla linea di condotta da voi tenuta. ca di Salò e l'espatrio. Badoglio ammette di essere in procinto di "Da due settimane (fu domenica 25 fare il doppio gioco con qualcuno, ma il cia dove ancora ri- alle ore otto di sera che rientrai da casa suo interesse e l'atteggiamento del popolo siede il grosso dei di- Federzoni ove avevamo su note "verbaliz- italiano fanno pensare che è più probabile rigenti comunisti in zato" la seduta della notte) vivo in questa che sia Hitler quello che deve essere ingan- clandestinità (Giu- "volontaria" clausura. Ne sono uscito que- nato. Bisognerà riconoscere la difficoltà seppe Dozza, Gio- sta mane per andare alla Messa; e questa della sua posizione. Frattanto la guerra vanni Parodi, Aldo acquisita "libertà" di uscire, di andare via, dovrà procedere contro l'Italia in tutti i Lampredi, Marino di rivedere strade e genti, di ricontemplare modi che gli americani consentano". Mazzetti, Ezio Za- Roma dalle precipiti balze di villa Balestra, Il rappresentante inglese a Tangeri è nelli, Anselmo Ne- sui Parioli, non è che mi abbia dato sover- autorizzato a rispondere all'emissario ita- ni tedesche, che i nostri soldati avevano ri, Giacomo Calamandrone, Emilio Suar- chia gioia. Forse (…) la "libertà" ora è là liano Berio nel modo seguente: "Badoglio l'ordine di sparare sulla folla. Dalle prigio- di, Francesco Scotti, Felice Platone). Il do- dentro la mia casa; è nella clausura, anche deve capire che non possiamo negoziare, ni, dal confino, sbucavano i detenuti politi- cumento prende una posizione aperta- più addentro delle stesse mura di casa, ma chiediamo la resa incondizionata, e ci. Il papa fece un'altro discorso invocan- mente ostile al governo Badoglio: entro di me in fondo alla mia coscienza. ciò significa che il governo italiano deve do l'amore. Passò una notte tranquilla, in "Nei suoi punti essenziali e decisivi la Prigioniero di me. E solo io potrò ri- mettersi nelle mani dei governi alleati che tensione paurosa (toccò a Milano questa politica del nuovo governo del re guerraio- darmi libertà, un giorno quando l'avrò stabiliranno poi le loro condizioni. Queste volta), poi di nuovo una notte di fuoco e lo e fascista e tedesco è la continuazione di riattinta in me, in una verace indipenden- provvederanno una capitolazione onore- di crolli. Le radio nemiche lo ripetevano quella di Mussolini e il popolo la combat- za di giudizio. (…) Un giudizio, quindi, vole". Le istruzioni date al rappresentante ogni sera: "Sarà così tutte le notti fino te perciò con la stessa energia". La"dittatu- pronto alle difese interessate, alle offese inglese proseguono poi con l'indicazione all'ultimo. Arrendetevi". Adesso nei caffé, ra militare" viene criticata aspramente con immediate, alle condanne e alle assoluzio- di "ricordare (…) che il primo ministro per le strade, si discuteva solamente del l'obiettivo di polarizzare sempre più in ni irragionevoli. Un giudizio ancora "poli- (inglese) e il presidente (americano) han- modo. funzione antigovernativa gli accordi che si tico", non "morale". Liberarsi significa pu- no già dichiarato il desiderio che l'Italia al stanno stringendo tra le forze politiche rificarsi, ridurre la nostra partecipazione momento opportuno, quando la pace sa- In Sicilia nella notte tra il 7 e l'8 truppe antifasciste in Italia. Con il movimento trascorsa all'azione politica e ai suoi mo- rà ristabilita, occupi un posto rispettato alleate sbarcano a Sant'Agata di Militel- delle forze politiche antifasciste "sta fon- venti e momenti buoni e questi difendere nella nuova Europa". lo. L'operazione a cui partecipano forze dendosi il movimento per il comitato con ferma decisione; ma, non meno fer- statunitensi, un battaglione della 30˚ divi- d'azione del popolo italiano, che, sorto mamente, scartare rifiutare tutto il resto, 8 agosto domenica sione fanteria, 2 batterie del 58˚ reggimen- nell'emigrazione, aveva delle propaggini che non fu buono. Questo "coraggio" ci to artiglieria corazzato, un plotone di carri nel Paese". chiede oggi il Paese. Non azione e reazio- Nella notte gli Alleati iniziano una nuova 37% degli edifici è reso inabitabile; 15.000 verso le vicende del suo protagonista, che "Sherman" e un plotone di guastatori, si ne, nella meccanica alternativa di forze campagna di bombardamenti a tappeto sono le case rase al suolo e oltre 50.000 a Torino, dapprima gira nelle Osterie di svolge perfettamente con l'occupazione Nasce a Roma il Partito socialista italia- politiche ineducate e indisciplinate, ma li- sulle città del nord: con diversi attacchi quelle distrutte o gravemente danneggia- Borgo Po, dove la gente raccolta canta dei punti nevralgici e delle strade. Le trup- no di unità proletaria (Psiup), per riunire berazione totale, fuori da un mondo che centinaia di tonnellate di bombe vengono te. Di fronte ai cumuli di macerie si alza la apertamente Bandiera Rossa e parla di co- pe tedesche, in tarda serata si sono già il movimento socialista debole e disperso rimase "parlamentare" quanto più volle riversate dalla Royal Air Force su Milano, voce del poeta Salvatore Quasimodo, nel- munismo, di resistenza ai tedeschi, di re- ritirate verso est, mettendosi in salvo. Vie- sia sul piano politico che su quello organiz- essere antiparlamentare, e rimane "totalita- Torino subisce danni gravissimi e numero- la lirica Milano, agosto 1943. pubblica ed elezioni, fino a quando giun- ne creato il comando della 10˚ Armata zativo. Esso sorge dalla fusione di elemen- rio" quanto più vuole essere antitotalita- se vittime, Genova viene devastata. Solo a gono i bombardamenti: tedesca, assunto dal generale von Vietin- ti del Psi, del Movimento per l'unità prole- rio. Queste congiuranti incapacità degl'ita- Milano, nei dieci giorni successivi i morti Invano cerchi tra la polvere, Notti dopo Torino andò in fiamme. ghoff, in modo da facilitare il compito del taria (Mup) e del Unione proletaria italia- liani e alla libertà e all'autorità vincerle, sono 193. Alla metà di agosto circa povera mano, la città è morta. Durò più di un'ora. Ci pareva di avere sul maresciallo Kesselring, il quale oltre a co- na (Upi), formazioni che raccoglievano anzitutto in sé. Dominarsi per liberarsi. 220.000 persone risulteranno senza tetto, È morta: s'è udito l'ultimo rombo capo i motori e gli scoppi. Caddero bom- mandare una ritirata ordinata delle trup- molti delusi dalle divisioni e dalle carenze Farsi padroni di sé per non essere servi altre 72.000 si trovano a vivere in case Sul cuore del Naviglio. E l'usignolo be anche in collina e sul Po. Un apparec- pe tedesche verso nord, ha anche il compi- del vecchio partito. Verrà ufficializzato il neppure dei propri interessi o pregiudizi". gravemente danneggiate. A Torino tra lu- è caduto dall'antenna, alta sul convento, chio mitragliò inferocito una batteria anti- to di disarmare i soldati italiani nella zona 25 agosto con la pubblicazione sull' "Avan- A cura di Augusto Cherchi, glio e agosto i morti sono 1175, oltre il dove cantava prima del tramonto. aerea, si seppe dopo che molti tedeschi meridionale della penisola: la defezione ti!" della Dichiarazione politica costitutiva Gian Luca Caporale Non scavate pozzi nei cortili: erano morti. - Siamo in mano ai tedeschi - delle truppe italiane è data per certa. del Psiup, testo nel quale, nella prospettiva ed Enrico Manera i vivi non hanno più sete. dicevano tutti - ci difendono loro. di una repubblica socialista e democratica Non toccate i morti, così rossi, così gonfi: La sera dopo altra incursione più tre- Nelle "Lettere di Spartaco", il ciclostilato si sostiene che "la rivoluzione di palazzo lasciateli nella terra delle loro case: menda. Si sentivano le case crollare, trema- informativo clandestino comunista, volu- del 25 luglio non ha risolto nessuno dei la città è morta, è morta. re la terra. Scesi a Torino e l'indomani tra to da Togliatti fin dal 1940, si legge il problemi politici, economici e sociali, po- gli incendi e dappertutto s'invocava la pa- primo commento ufficiale del Partito co- sti dal clamoroso fallimento del fascismo. Il cambiamento di quei giorni, dalla ce, la fine. I giornali si scambiavano ingiu- munista dopo il colpo di Stato del 25 lu- Si auspica l'avvio di una iniziativa insurre- speranza al terrore è raccontato da Cesa- rie. Girava la voce che i fascisti rialzavano glio. Intitolato Il popolo italiano ha rove- zionale: "la nazione deve risolutamente re Pavese in Prima che il gallo canti attra- il capo, che il Veneto si riempiva di divisio- sciato il fascismo, il testo è redatto in Fran- marciare verso la rivoluzione popolare", Giorni di storia agosto 1943 ----- Stampata: 11/08/01 18.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 12/

domenica 12 agosto 2001 25

11 agosto mercoledì loro intenzioni e soprattutto dire che noi non possiamo sganciarci dall'alleato senza In Sicilia il generale Patton tenta di fer- il loro aiuto. Consigli uno sbarco a nord mare la 29˚ divisione Panzergranadier di Roma ed un altro in Adriatico; uno con uno sbarco all'altezza di Brolo. I tede- sbarco a nord di Rimini risolverebbe da schi restano intrappolati, ma la forza sbar- solo tutta la situazione perché i tedeschi, cata non è sufficiente a trattenerne l'urto: minacciati nel fianco delle proprie linee di le truppe riescono comunque ad aprirsi comunicazione, sarebbero costretti a ripie- un varco in direzione di Messina. Il genera- gare dall'Italia centrale a difesa dei passi le Hube, capo delle forze tedesche in Sici- alpini" lia (XIV Panzerkorps) comincia le opera- zioni d'evacuazione dell'isola in grande sti- Il primo ministro britannico Churchill a le. Il generale Rommel, comandante del Quebec, nel rendere note al presidente gruppo di armate B nel Norditalia, ritenen- americano Roosevelt le comunicazioni av- do urgente assicurare ai tedeschi il control- venute con il ministro degli Esteri Eden - e lo di tutte le operazioni militari in Italia, tramite lui con l'inviato di Badoglio, Be- propone a Hitler un piano da lui stesso rio, a Tangeri -, insiste sulla posizione da elaborato che prevede la continuazione mantenere con fermezza nelle trattative delle azioni in Sicilia per ritardare l'avanza- diplomatiche con l'Italia: ta degli Alleati e la preparazione lungo la "Badoglio deve capire che noi non pos- penisola di quattro linee di difesa (Cosen- siamo negoziare, ma chiediamo la resa in- za-Taranto, Salerno, Cassino, Versilia-Ro- condizionata, e ciò significa che il Gover- magna). Il piano di Rommel, mirante a no italiano deve mettersi nelle mani dei ostacolare la marcia degli Alleati verrà ap- Governi alleati i quali significheranno poi provato e puntualmente eseguito per tutte i loro termini. Questi provvederanno a le operazioni fino all'aprile 1945. una capitolazione onorevole".

Hitler, durante la conferenza militare te- L'aiutante di campo del generale Ei- nutasi nel suo quartier generale, affer- senhower, Harry Butcher, appunta nelle ma: sue memorie alcune considerazioni condi- "Gli italiani non lasceranno scorgere il vise negli ambienti militari alleati, privi loro vero volto finché non siano chiari i ancora di direttive specifiche sugli svilup- risultati del presunto viaggio di Grandi a pi in corso della situazione italiana: Lisbona, o dell'incontro Churchill e Roose- "La speranza di un rapido collasso dell' velt in Canada. Gli italiani vanno avanti Italia è svanita ora che si è accertato che gli con i loro negoziati a tutta velocità. Crede- italiani resistono (IN SICILIA) con mag- ranno a qualsiasi promessa degli anglosas- giore energia e si battono duramente, Nei soni se soltanto sarà garantita la conserva- vari quartieri generali si attribuisce questo zione della monarchia. I loro negoziati so- atteggiamento al Primo ministro (CHUR- no un tradimento. Essi continuano a stare CHILL)e al Presidente (ROOSEVELT), i con noi pur di guadagnare tempo. L'eserci- quali hanno insistito per la resa incondi- to italiano non può essere impiegato in zionata combattimento contro gli Alleati. Al con- trario delle volte precedenti, non hanno All'interno del movimento comunista chiesto il nostro aiuto militare in occasio- compaiono tenui segnali di dissenso nei ne del convegno di Tarvisio e sono rimasti confronti della linea dell'unità con altre completamente inattivi". forze antifasciste espressa dalla direzione del Partito. Se è vero che qualche vecchio Si riunisce il Comitato centrale dei partiti comunista rifiuta la collaborazione con antifascisti a Roma. È finalmente noto forze democratico-borghesi, soprattutto che il governo ha deciso di inviare i genera- nelle zone rurali dove queste non esisteva- le Castellano a Lisbona per trattare la resa no, è altrettanto vero che non si può esclu- italiana. Si discute la posizione da tenere dere un'opera di provocazione poliziesca, riguardo al governo e le nomine dei com- volta a esasperare gli aspetti estremistici missari alle Confederazioni sindacali, an- per spezzare il fronte antifascista. che a fronte dei bombardamenti sulle città Sul numero de l'"Unità" del 12 agosto e sul diffondersi di voci di una possibile si legge: "Circolano da qualche giorno a sollevazione fascista-tedesca. Il Comitato Milano manifestini e giornaletti firmati, delle opposizioni di Milano si è già espres- Badoglio cerca il negoziato più o meno apertamente, da uno pseu- so con una dura presa di posizione nei do-partito comunista. Il contenuto di que- confronti del governo al quale al quale ha sti fogli è in aperto contrasto con la linea espresso la più completa sfiducia. Il rap- Ma la posizione degli alleati è netta: dev’esserci la resa incondizionata politica del nostri partito… gli autori dei presentante del Partito d'azione Ugo La foglietti che denunciamo non possono es- Malfa sostiene con forza la necessità di sere che irresponsabili o provocatori". passare a un'agitazione di massa contro il governo, sostenuto dal comunista Concet- Antifascisti Ivanoe Bonomi Mantova 1873 - Roma 1952 Ancora l'Unità commenta le recenti nomi- to Marchesi, giunto appositamente a Ro- ne di comunisti come commissari delle ma per affiancare Roveda e Amendola. Confederazioni sindacali: Il cattolico Alcide De Gasperi con il "Pensiamo che le cariche possono, in rifiuto dell'"immediata azione di popolo" definitiva, venire accettate dagli uomini richiesta dal Comitato milanese si oppone I 45 giorni del Governo Badoglio Il sogno della mediazione del Fronte nazionale, tale accettazione con forza all'"appello insurrezionale". Iva- non deve significare adesione alla politica noe Bonomi, leader di Democrazia del la- del governo Badoglio, ma semplice coope- voro e interlocutore privilegiato del Comi- e l’azione di Alcide De Gasperi tra sinistra, liberali e cattolici razione tecnica sul piano sindacale nell'in- tato presso il governo, afferma in proposi- tento di raggiungere al più presto, calla to: "Dobbiamo persuaderci che se si dovrà radicale liquidazione del sindacalismo fa- chiamare il popolo per cacciare i tedeschi l momento della caduta del fa- costruttive della democrazia cristia- al 1909 deputato socialista, è il fascismo si ritira a vita privata. scista, la ricostruzione di sindacati liberi". dall'Italia di dovrà farlo quando gli angloa- scismo il movimento cattolico na, diffuso a partire dal 26 luglio esponente dell'ala di centrode- Nell'aprile 1943 è, con Meuccio mericani avranno messo piede in Italia, Arisulta composto da formazio- 1943 in oltre 20.000 copie spedite ai Dstra del Psi che sostiene la politi- Ruini ed Enrico Molè, tra i fondatori Commentando i devastanti bombarda- non prima. Prima si sciuperebbe lo slan- ni diverse: a Milano un gruppo fa parroci. Il documento si ricollega ca di Giolitti in contrasto con le altre della Democrazia del lavoro (Dl), par- menti sulla città di Torino scrive "La Stam- cio popolare e si verserebbe inutile san- capo a Pietro Malvestiti, mentre a alla tradizione della dottrina sociale correnti del partito. La sua posizione tito che ha la prospettiva di svolgere pa": gue". Dello stesso parere è, per i socialisti, Roma gli ex dirigenti popolari e gli cristiana proponendo una "demo- favorevole all'intervento coloniale ita- un'operazione politica di mediazione "Abbiamo visitato anche la scuola si- Giuseppe Romita. elementi formatisi nell'Azione catto- crazia rappresentativa espressa dal liano in Libia nel 1911 e la compromis- tra le sinistre, da una parte, i liberali e i tuata accanto al nostro giornale, dove so- lica sono riuniti attorno a Giuseppe suffragio universale", basata sul ri- sione con le istituzioni monarchiche, cattolici dall'altre e autorevole interlo- no sistemati numerosi cittadini che l'ulti- L'unità dei cattolici a fronte della possibili- Spataro, a Firenze a Giorgio La Pira spetto dei "diritti civili inviolabili sono alla radice delle sempre più pro- cutore nel dialogo con il governo Ba- ma incursione ha lasciato senza casa. Era- tà che le diverse posizioni politiche possa- e alla rivista "San Marco". A Roma e della persona umana e di ogni liber- fonde divergenze con la direzione so- doglio. Il partito aveva un certo segui- no le prime ore del pomeriggio; le persone no infrangerne la compattezza viene dife- a Genova è radicato il Movimento tà civile". cialista. Dopo l'espulsione dal partito to a Roma e nell'Italia meridionale, ospitate riposavano (di questi tempi è mol- sa su "L'avvenire d'Italia" da Giorgio La cristiano sociale, con ramificazioni Nella gestione dei rapporti con al XIII congresso del Psi (7-10 luglio ma era pressoché ininfluente al Nord. to conveniente accumulare un poco di ri- Pira con un articolo dal titolo Politica dei in Emilia e Toscana. Il ruolo di me- il governo Badoglio i rappresentanti 1912) è fondatore con Leonida Bissola- Presidente del Comitato di libera- poso appena ciò è possibile) nei lettucci cattolici: "No: nessuna ragione e nessuna diazione tra queste componenti, in cattolici, insieme ai liberali svolge- ti, del Partito socialista riformista ita- zione nazionale dal 9 settembre 1943, allineati nei corridoi. Alcune passeggiava- diversità di concezione politica può e deve particolare tra le tendenze più con- ranno un ruolo di mediazione e cau- liano, una formazione esclusivamente Bonomi è designato da questo organi- no nei giardini. Avevano quell'espressione infrangere la compatta unità delle forze servatrici del gruppo di Milano e ta attesa, opponendosi in modo fer- parlamentare che avrà scarso seguito smo alla presidenza del Consiglio: la quasi indifferente di chi è stato molto du- cattoliche. Ci sarà tempo a discussioni, a quelle più avanzate dei cristiano so- mo a ogni iniziativa di sollevazione tra le masse operaie. Interventista du- sua nomina sancisce l'affermazione ramente provato… Un gruppo di donne, chiarificazioni, a diversificazioni; per oggi ciali, è garantito dall'azione di Alci- popolare, così come auspicato dalle rante la Grande guerra, assume vari del ruolo dei partiti antifascisti nella con le mani inerti in grembo, osservava e per l'immediato domani un solo inelimi- de De Gasperi. Il politico, collabora- sinistre. ministeri. Dal luglio 1921 al febbraio fase della transizione dal fascismo al un imbianchino al lavoro, con l'aria di- nabile dovere si impone a tutti: essere fer- tore di Don Sturzo e nel 1924 segre- Negli anni della Resistenza De 1922, nel momento cruciale dell'affer- postfascismo, prima dell'allontana- stante, come se si trattasse di cose lontanis- mamente uniti, cementati dai valori di tario del Partito popolare, fu inizial- Gasperi, anticomunista e dotato di mazione dello squadrismo fascista e mento delle sinistre dal governo. Gui- sime". quell'unico amore che si tratta in primo mente favorevole alla partecipazio- forte senso dello Stato, continuò dell'agonia dello Stato liberale, è presi- da due governi tra il giugno 1944 e il luogo di affermare e di difendere". Il dibat- ne dei cattolici al governo Mussolini l'unità d'azione della Democrazia dente del Consiglio. Nel 1924 si candi- giugno 1945. Viene nominato senato- È ancora un articolo de "La Stampa" a tito sull'unità dei cattolici richiama sul per diventare uno dei protagonisti con il Pci, convinto della necessità da alle elezioni politiche con l'Unione re di diritto nel 1948 e, fino alla morte, descrivere le condizioni dei senzatetto. quotidiano bolognese molti interventi, tra della secessione dell'Aventino dopo contingente e limitata nel tempo di democratica nazionale di Giovanni presiede l'assemblea di palazzo Mada- Rimaste prive di tutto dopo le incursione cui quello di don Mazzolari e Paolo Emi- il delitto Matteotti. Arrestato nel questa alleanza, che si interruppe Amendola, ma non è rieletto. Durante ma. aeree le famiglie dopo aver presentato una lio Taviani. 1927 per tentativo di espatrio, scon- nel maggio 1947. Da allora ebbe luo- dichiarazione ai vigili urbani del rione di tò 16 mesi in carcere, ricoprendo in go il duro scontro ideologico tra la appartenenza, vengono ospitate negli ac- Luigi Gedda, presidente della gioventù di seguito un modesto incarico di bi- cultura cattolica e quella comunista te l'inanità, l'"intempestività" del liberali- 12 agosto giovedì cantonamenti municipali, per lo più scuo- Azione cattolica, propone al capo del go- bliotecario in Vaticano. Fu animato- in vista delle elezioni del 1948 che, smo alla Croce, all'Einaudi, tornati all'ono- le: "Nessuna formalità, i sinistrati di ogni verno Pietro Badoglio di far assumere ai re del movimento cattolico in clan- vinte dalla Democrazia cristiana, de- re delle prime pagine. I giovani, che jeri Il generale Castellano, ricevuto l'incarico ceto occupano i posti sui divani addossati quadri dell'AC la direzione delle organizza- destinità e principale artefice del terminarono gli sviluppi della storia amavano dirsi liberali, inclinano oggi, mi delle missione diplomatica dal Re e da alle pareti dove si aprono l'ufficio d'un zioni giovanili, educative, culturali, assi- progetto di nascita della Democra- italiana nella stagione della guerra dicono, a nostalgie fasciste, quando non Badoglio, parte per Lisbona per incontra- vicepodestà e altri importanti funzionari stenziali e radiofoniche del regime fasci- zia cristiana già a partire dall'autun- fredda. De Gasperi fu presidente del precipitino per la china del comunismo. re gli Alleati presso l'ambasciata inglese. […]In Municipio vengono staccati i buo- sta, prefigurando l'egemonizzazione da no-inverno 1942-43, ufficializzato consiglio degli otto governi di coali- Ma quelle nostalgie arrivano fino a ri- Come "garanzia" per la sua missione ha ni per andare a dormire e a mangiare in parte cattolica della cultura di massa del dalla pubblicazione del testo Idee ri- zione dal 1945 al 1953. comprendere Mussolini? un documento di presentazione rilasciato- una delle numerose scuole che sono state nuovo Stato che sarebbe sorto alla fine Una risposta difficile. Forse, è più la gli dall'ambasciatore inglese in Vaticano, attrezzate per ricevere i colpiti dalle incur- della guerra. folla, certa folla minuta delle città impiega- Osborne, nel quale si afferma che il diplo- sioni. Viene pure consegnato in caso di navali tedeschi (e pochissimi nostri) adibi- doglio, suggerendo l'incarico della custo- tizie, più che quella delle città operaie, a matico è latore della "preghiera che da necessità impellente, un sussidio in dena- Nonostante i tedeschi non sappiano della ti al traffico marittimo con la Corsica ed dia al "prefetto funzionario di polizia" Pòli- ripensare a lui con desiderio. Ma certi "ri- parte nostra si salvi l'Italia dai tedeschi e ro". presenza di Mussolini alla Maddalena il alla difesa della base logistica alleata di to. torni dall'Elba" non ci vuole molto a pro- da se stessa il più presto possibile"; fa parte generale Basso, comandante delle forze ita- Palau. Questa situazione può non far vocarli e a alimentarli per la loro breve della spedizione anche il funzionario del Vista l'aumentata richiesta di biciclette, liane in Sardegna comunica al ministro escludere la possibilità di inconvenienti. Nel diario di Bottai proseguono i commen- durata. ministero degli esteri Franco Montanari. unico mezzo di spostamento per la popo- della Guerra Sorice l'esigenza di trasferire Reputerei più conveniente che il personag- ti dell'ex-gerarca sulla caduta del fascismo Naturalmente, serpeggia qua e là, pres- Castellano riceve alcune disposizioni, che lazione, il ministero dell'industria ne fissa altrove il prigioniero: gio fosse trasferito altrove e, ove forzata- e sui suoi protagonisti: so zelatori dello squadrismo, l'accusa di denotano una mancanza di preparazione i prezzi massimi: 950 lire "al consumatore "Faccio presente che in quelle acque mente debba permanere nelle isole, in "Tre brevi allarmi, questa mane, tra le tradimento ai 19 del Gran Consiglio. Tra diplomatica e tecnica; un aspetto di impor- in ogni località del Regno", con un sovrap- (prospicienti alla Villa Weber dove è custo- uno dei paesi montani interni alla Sarde- 10,30 3 le 13. Lontano, sulla cerchia del gli accusatori sarebbe l'ambiguo Scorza, in tanza cruciale che gli viene ordinato di più di £ 20 per le biciclette da donna com- dito Mussolini) esistono numerosi mezzi gna, dove la sorveglianza potrebbe essere mare, rumore d'artiglieria antiaerea. La ogni caso da considerarsi pronubo, e all'ul- gestire è la richiesta di aiuti alleati, per plete di paravesti. più assoluta e rigorosa". guerra, ormai, si affida a questi romori, timo istante, traditore del tradimento. fronteggiare l'inevitabile reazione tedesca Sulla base di questa comunicazione non di certo agli animi, che il nuovo gover- I tedeschi pare siano, nei loro ambien- all'atto della rottura dell'alleanza: del generale Basso il capo della polizia Se- no, giustificato solo per farla finita, piega a ti ufficiali, partigiani di questa tesi: e un "(CASTELLANO) deve cercare di ab- nise, già poco convinto della scelta della altri più meschini interessi di politica inter- loro "putsch" su Roma, di cui si sussurra boccarsi con gli ufficiali dello Stato mag- Maddalena, ripropone la questione della na. in giro, ne darebbe la dimostrazione con giore anglo- americano, esporre la nostra sicurezza della custodia di Mussolini a Ba- Che succede in questo campo? S'avver- l'arresto dei 19 fedifraghi". situazione militare, sentire quali sono le Giorni di storia agosto 1943 11/08/01 18.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 12/08/01

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9 agosto lunedì laborazione con il governo a fronte della condanna di questo emessa a più riprese in Si riuniscono a Palazzo Vidoni a Roma i quei giorni. La posizione dei comunisti generali Ambrosio, Carboni, Castellano, sull'atteggiamento da assumere è riassunta sotto la presidenza di Badoglio. Il mare- da un telegramma di Umberto Massola a sciallo legge una relazione del Comando Palmiro Togliatti in Russia, dalla Francia Generale dei Carabinieri, nella quale si di- attraverso un canale informativo clandesti- ce che la volontà popolare è indirizzata no in Jugoslavia: verso la richiesta sempre più pressante del- la pace e accusa il governo di fascismo; si "Sulla nomina di Roveda a commissario segnala la comparsa a Milano e a Torino di governativo per la questione sindacale la numerose scritte ingiuriose contro il re e nostra posizione è la seguente: Roveda Badoglio. Il generale Ambrosio fa un'esau- non accetterà la carica di commissario se riente esposizione della situazione, conclu- non alla condizione che questa non signifi- dendo che la firma di una pace separata chi l'approvazione dell'opera del governo e avrebbe inevitabilmente causato la prose- che sia chiaro che si tratta di distruggere cuzione del conflitto in territorio italiano. Nel paese stremato da anni di guerra e dall’intensificarsi dei bombardamenti alleati opposizioni intensificano contatti e riunioni per stabilire la linea di condotta da Il lavoro si ferma ogni forma di organizzazione sindacale fa- Al capo del governo, che afferma la necessi- esplode la protesta operaia, che si estende dalla Lombardia al Piemonte a tutte le tenere, scambiandosi le informazioni che giungono e cercando forme di mediazio- nelle fabbriche di scista e di procedere alla ricostituzione del- tà di giungere all'armistizio e all'occupazio- aree industrializzate. la forza pubblica, in base alle esigenze di mantenimento ne tra le diverse anime che compongono il fronte antifascista. In particolar modo Milano e della le libere organizzazioni di lavoratori. Que- ne dell'Italia da parte degli angloamerica- dell’ordine pubblico poste dallo stato di guerra, reprime le manifestazioni facendo all’interno del Partito comunista ferve il dibattito sull’opportunità della collabora- Lombardia sta posizione deve risultare da una dichia- ni, Ambrosio ribadisce che un armistizio aumentare le dimensioni della protesta. Vinte le ultime resistenze del re viene deciso zione con il governo Badoglio, con comunicazioni che giungono da Ventotene, L’ondata di razione pubblica. Senza questa Roveda ri- avrebbe fatto del suolo nazionale il campo l'invio di funzionari a Madrid e Lisbona per definire i termini relativi l'armistizio, dove sono ancora esiliati come oppositori molti dirigenti, dalla francia, dove risiedo- manifestazioni fiuterà la nomina fatta dal governo facen- di battaglia di due eserciti nemici. con l’intenzione del governo Badoglio di prendere tempo e di non accelerare gli no gli esuli in clandestinità, e dalla Russia, dove Togliatti, lontano dall’Italia da continua do tutto il possibile per spingere Buozzi a eventi. Mentre l’opinione pubblica si scaglia contro gli ex gerarchi del fascismo le diciotto anni, riceve e da indicazioni di natura politica in attesa di rientrare in patria. per tutto il mese fare lo stesso". All'indomani del bombardamento a Mila- no si fermano gli operai della Pirelli Bicoc- Giorgio Amendola ha un ruolo importan- ca, a Sesto San Giovanni quelli dell'elet- te nel convincere Roveda ad accettare; per tromeccanica, della Breda, della Falck. Le quanto riguarda i socialisti se Bruno Buoz- manifestazioni operaie, che chiedono la pa- zi accetta, trattando con il ministro Piccar- ce e l'istituzione di commissioni interne, di, Pietro Nenni rimane contrario alla scel- vengono represse con la forza dall'esercito. ta per motivi di opportunità politica alla Inizia un'ondata di scioperi in Piemonte e collaborazione con il governo, scettico nei Lombardia che proseguirà per tutto il me- Gli operai in sciopero per la pace confronti di una linea "riformista". se, le cui motivazioni sono più estese e più profonde dei tragici bombardamenti allea- A Milano Roveda rilascia un'intervista al ti che peggiorano il deterioramento delle La protesta in tutte le aree industriali viene repressa con la forza "Corriere della sera". Il giornale qualifica il condizioni di vita della popolazione. Il mal- commissario come "vecchio organizzatore contento operaio investe le ambiguità nel- sindacale milanese", senza fare alcun riferi- la defascistizzazione del paese, l'assenza di mento alla sua qualità di comunista. Rove- iniziative per porre fine alla guerra, il gioco da richiama la necessità di dare vita a sinda- condotto dal governo sulla questione dei cati liberi e aggiunge: "Per quanto mi ri- sindacati con il coinvolgimento delle oppo- guarda, prima che io dia la mia adesione sizioni, la mancata liberazione dei detenuti alla nomina governativa è naturalmente politici, e la rigidità del controllo militare, necessario che abbia contatto col ministro in base al quale il mancato rispetto del Piccardi per conoscere il pensiero del go- coprifuoco comporta l'arresto. I volantini verno, non solo in materia sindacale ma che i militanti comunisti e socialisti faran- anche sulle questioni di politica generale". no circolare nelle fabbriche e nelle strade L'accettazione delle nomine, accompagna- chiedono l'immediata conclusione di una ta da una dichiarazione pubblica, di "non pace con gli Alleati e la richiesta di armi corresponsabilità con il governo", sarà co- per fronteggiare un'eventuale occupazione municata via radio nei giorni seguenti. tedesca dell'Italia. Il primo commento ufficiale del leader co- Un decreto stabilisce l'incameramento da munista Palmiro Togliatti, esule a Mosca a parte dello stato dei beni che i gerarchi proposito della situazione italiana creatasi fascisti hanno acquisito illecitamente. Il 4 dopo il 25 luglio, viene pubblicato da "L'Al- agosto era stato annunciata la formazione ba", giornale redatto dai prigionieri italiani di una commissione incaricata di indagare in Urss con la collaborazione di militanti sugli arricchimenti e il "rapido accresci- comunisti. Si tratta del testo di un interven- mento dei mobiliari e immobiliari delle to radiofonico letto da Togliatti dalle emit- persone che hanno coperto cariche pubbli- tenze di Radio Mosca: che o esercitato attività politiche dal 22 ottobre 1922 al 24 luglio 1943". Contempo- "Le folle innumerevoli che invadono le raneamente vengono avviati accertamenti strade e le piazze, non ostante ogni divieto; sulla situazione finanziaria dello Stato e la resistenza criminale delle bande degli sugli aumenti delle spese di guerra per valu- sgherri mussoliniani schiacciata dalla furia tare le effettiva dimensione del disavanzo a del popolo; il covo dei banditi e l'organo di fronte di un debito pubblico stimato attor- tutti i tradimenti, "Il popolo d'Italia", deva- no ai 405 miliardi di lire. Nonostante l'ope- stato e dato alle fiamme; il decreto di scio- razione contro i gerarchi sia innanzitutto glimento del partito fascista strappato dal- di tipo propagandistico e che Badoglio stes- la imperiosa volontà popolare; i prigionie- so sia un beneficato dal regime, inizia una ri politici liberati dalle folle che assaltano le martellante campagna stampa che si susse- ne in contrario di rendersi conto dell'esi- recarsi a Lisbona, con il compito di "sonda- no ritirarsi gradualmente e che se fanno "Avemmo notizia da Giaime Pintor e galere; i primi inesorabili castighi che s'ab- guirà per tutto il mese, man mano che genze reali, dal Fascismo espresse in vent' re" e non di firmare una pace separata. Il così noi non li disturberemo (indubbia- da Giuliana Benzoni che finalmente le trat- battono sui traditori della nazione; e que- vengono rese pubbliche le ricchezze di per- anni. C'è un fascismo "storico" e c'è un suo incarico consiste non nel chiedere l'ar- mente questo sarebbe lo svolgimento più tative per l'armistizio erano state avviate. ste voci, libere, energiche, nuove che si sonaggi famosi. Sul giornale cattolico "L'av- fascismo "personale". Misconoscendo, con- mistizio ma nell'incontrare ufficiali dello onorevole dal punto di vista italiano). Non avevamo particolari su dove fosse sta- alzano da Milano, da Torino, da Roma,per venire d'Italia" si legge: "Fra i provvedimen- culcando, avversando quello in blocco, c'è Stato maggiore angloamericano, esponen- d. Chiedere semplicemente che si facili- bilito un contatto, su quali basi (…). Ma il chiamare tutta la nazione a un'opera gran- ti in corso è bene apprendere che c'è anche un pericolo di fare insorgere questo, in do loro la situazione italiana e le intenzio- ti l'attacco contro i tedeschi e che le forze fatto politico certo era che (…) il governo diosa di liberazione e di redenzione - ecco l'accertamento sulle fortune dei passati ar- una specie di 100 giorni, che sarebbero ni del governo e della corona. italiane possono starsene da parte. Badoglio aveva compiuto il passo decisivo un quadro che è, da sé solo, abbastanza bitri d'Italia (…). La notizia ha importan- esiziali per la nuova vita italiana. Questo Su questi punti si dovrebbero dare del- verso la conclusione dell'armistizio, met- grandioso per non avere bisogno di molti za per due ragioni d'alta qualità morale: vale, in ispecie, per l'ordinamento corpora- Un documento riservato, inviato da Ha- le direttive. tendo così gli alleati nella condizione di commenti. (…) per il bisogno di giustizia, che supera nelle tivo, di cui il nuovo ministro Piccardi, par- rold Macmillan, ministro inglese residente Qual è il vero desiderio del governo denunciare apertamente la condotta del sue aspirazioni lo sfogo dei rancori perso- lava l'altr'ieri (…) con una sorprendente presso il quartier generale alleato di Algeri, inglese? (…) Quanto si preoccupa il gover- governo italiano, ove questi non fosse di- Sul governo Badoglio e sulle sue scelte To- nali e la brama delle vendette, e per la superficialità. al Comitato ministeriale per i termini di no inglese per la Casa Savoia e per Bado- sposto ad accettare senza discutere le con- gliatti afferma: maggior garanzia della libertà riconquista- La guerra intanto prosegue. Lo "sgan- armistizio e per l'amministrazione civile, glio? (…) È disposto il governo inglese a dizioni di resa imposta dagli anglo america- ta. Questo bisogno di giustizia è la causa ciamento" non si verifica, tra le pressioni permette di chiarire la situazione circa la lasciare in vita un esercito italiano, armato ni. (…) Ero convinto che all'Armistizio si "Perché continuare la guerra? Per difende- rispettabile d'una certa diffusa impazienza. dei tedeschi, a nord e nel centro, e la ripre- resa italiana dal punto di vista degli Alleati di fucili e qualche munizione (che) non sarebbe arrivati nel peggiore dei modi. re le conquiste hitleriane, per consentire a Troppa gente ha sofferto, spettatrice inti- sa degli attacchi angloamericani in Sicilia, esponendo tutti i problemi aperti, propo- costituisce un pericolo ma può essere usa- Quello sarebbe stato il momento di rottu- Hitler di mantenere ancora per un po' di midita. (…) Essa aspetta dal Governo pri- dove il nostro triangolo d'occupazione si nendo alcune soluzioni e chiedendo indica- to in compiti di polizia? Qual è il nostro ra con i tedeschi. Noi dovevamo approfitta- tempo sotto il suo tallone la Francia e il ma di tutto quella "bonifica" che (…) non va riducendo giorno per giorno. Eppoi? zioni di comportamento. atteggiamento generale verso gli italiani? re del breve periodo di tempo a disposizio- Belgio, la Polonia e la Boemia, la Serbia e era inscritta nel catalogo delle grandi ope- Guariglia e Ambrosio sono andati in Ger- Nota del ministro residente presso il Dobbiamo incoraggiare amicizia e frater- ne per prendere subito testa alla lotta parti- una parte della Russia? È possibile che re: la bonifica della nostra vita sociale". mania. Ma ancora non se ne sa nulla". Quartier generale delle forze alleate. Africa nizzazione tra le truppe e il popolo italia- giana. Perciò bisognava ottenere in tempo l'onore degli italiani consista in questo, nel settentrionale no? Dobbiamo cercare in qualche modo, utile la liberazione dei detenuti e dei confi- continuare a devastare il loro Paese per Giuseppe Bottai annota sul suo diario Churchill arriva ad Halifax, in Canada da Che significato ha il termine "resa in- secondo il modello nordafricano, di tra- nati politici. Sempre il chiodo fisso, quello rendere servizio a Hitler? Se è così, non amari commenti sulla sorte del fascismo dove scrive al ministro degli Esteri Eden: condizionata"? Evidentemente non vuol di- sformarli da nemici in neutrali e poi in per me era il principale dei nostri compi- c'era nessun bisogno di cacciare Mussoli- e sulle vicende dei protagonisti del regime 1. Badoglio deve dichiarare d'essere re resa senza condizioni dato che Londra e neutrali amici e poi forse in quasi alleati? ti". ni. Se il nuovo governo italiano pensa così, e del nuovo governo. pronto a porsi senza riserve nelle mani dei Washington sono state impegnate per Siamo veramente arrivati come liberatori la differenza tra esso e il governo dei gerar- Briciole delle giornate di luglio. Molte noti- governi alleati, che hanno già reso manife- quattro mesi a scrivere le condizioni, che (i generali sul posto - Eisenhower e Alexan- Secondo la testimonianza di Giaime Pin- chi fascisti scompare. E scompare tanto zie di suicidi (…), di morti violente (…), sto il loro desiderio che l'Italia abbia un hanno già raggiunto le 42 clausole e non der - sono particolarmente interessati a ciò tor: più in quanto tutto il popolo italiano or- di ribellioni fasciste (…), si sono rivelate posto onorevole nella Nuova Europa. Si sono ancora finite. perché vogliono ridurre al minimo la ne- "Se erano in corso trattative militari mai sa, e prima di tutto hanno dimostrato false di sana pianta. dovrà anche accennare all'offerta di Ei- È perciò presumibile che significhi re- cessità di truppe occupanti)? In generale con gli alleati e si aspettava solo il momen- di saperlo i soldati e gli ufficiali dell'eserci- Vera risulterebbe la notizia d'una pri- senhower di restituire i prigionieri di guer- sa alle nostre condizioni, resa senza trattati- siamo pronti a correre qualche rischio di to buono per renderle pubbliche, un gesto to, che la coalizione democratica non ha ma fuga di Scorza, ora ritornato a casa sua, ra fatti in Tunisia e in Italia, purché quelli va. È stata tuttavia concepita una nuova critiche all'interno per ottenere il massimo intempestivo dell'opposizione diventava nessun proposito ostile verso il popolo e la qui a Roma, dove ha dato la sua parola di alleati vengano messi rapidamente in liber- distinzione, che implica due fasi - prima di collaborazione da un'amministrazione un grande errore, poteva far precipitare nazione italiana. Se l'Italia continua la guer- soldato, di considerarsi agli arresti. Vera la tà. arrendetevi senza che nemmeno vi sia per- e dal popolo italiani?". tutto e dare ai tedeschi il pretesto di pren- ra la sola cosa che essa ottiene a prezzo detenzione di Teruzzi a Regina Coeli: ma 2. Scopo di quanto sopra è dare al go- messo di conoscere le condizioni e, poi, dere in mano la situazione. D'altra parte, della sua distruzione è di dare all'imperiali- perché? Vera la prigionia di Buffarini, di verno italiano la sensazione che, se da una una volta arresi, vi saranno mostrate le Il comandante delle forze alleate Ei- se le trattative non esistevano o erano desti- smo hitleriano un aiuto e di allontanare il Tringali-Casanova. parte dovrà fare atto di formale sottomis- condizioni. Non so con quanta serietà è senhower definisce con i vertici militari nate a fallire, come altri indizi lasciavano giorno della sua fine. E fino che continua Nel complesso, questa reazione del sione, è nostro desiderio trattarlo con con- stata fatta questa distinzione. alleati i piani per l'attacco all'Italia, come supporre, lo starsene in attesa rappresenta- la guerra per la Germania è la politica di nuovo governo appare scucita e empirica, siderazione, compatibilmente con le esi- Capitolazione onorevole. Penso voglia ricorda Churchill: va una gravissima perdita di tempo e un Mussolini che continua in ciò che essa ave- senza un disegno. Seminato il sospetto de- genze di carattere militare. Il semplice insi- dire che la capitolazione è italiana e la par- "Eisenhower decise di iniziare l'offensi- tradimento di fronte al popolo italiano. va di più ripugnante, di più odioso, di più magogico su tutti gli uomini del "regime", stere sulla "resa incondizionata" senza pro- te onorevole è inglese. In altre parole non va ai primi di settembre con un attacco Decidere in base a semplici indizi era mol- esiziale". non ha il coraggio delle necessarie discrimi- spettiva alcuna di indulgenza concessa al- vi è conflitto tra capitolazione onorevole e attraverso lo stretto di Messina e sbarchi to rischioso. (…) nazioni. Un Severi (nuovo ministro dell' meno come grazia potrebbe portare addi- resa incondizionata. E tutto ciò significa sussidiari sulla costa calabra. Tutto ciò sa- La soluzione tipica della mentalità dila- Giuseppe Bottai appunta sul suo diario: Educazione nazionale n. d. r.), uomo di rittura a una mancanza di resa. L'espressio- che è nostro dovere badare che queste con- rebbe stato il preludio alla conquista di tatoria e pseudodiplomatica dei nostri ge- "Mi confermano Cianetti "pentito" due vol- punta dicono, della battuta antifascista, si ne "onorevole capitolazione" è stata uffi- dizioni, che devono essere firmate senza Napoli da parte di un corpo d'armata bri- nerali, non tenevano conto di fattori mol- te. La prima fu la domenica seguente alla scaglia contro Gentile e si genuflette a Cro- cialmente usata dal Presidente (Roose- discutere, non impongano in realtà obbli- tannico e un altro americano sbarcato sul- to importanti: l'entusiasmo degli italiani drammatica seduta: egli mostrò a Bignardi ce, mentre un Rocco imbarca sulle navicel- velt), e non credo che vada omessa dal ghi disonorevoli agli italiani. le ottime spiagge di Salerno. I capi dello nei primi giorni, durante ai quali la resi- e a Gottardi una sua lettera al Duce con cui le del giornalismo vecchie figure e logori linguaggio che dobbiamo usare". (…) In ogni caso mi sembra che il Stato maggiore consigliarono il Presidente stenza ai tedeschi sarebbe stata vista come faceva l'atto di ammenda pel suo "sì" figuri. comandante in capo dovrebbe avere pron- (ROOSEVELT)e me di dare l'approvazio- il corollario indispensabile della liberazio- all'o.d.g. Grandi. Ma proprio questa sera Questo, per le persone. Per le leggi e 10 agosto martedì ti dei piani per far fronte ai tedeschi (…). ne a questo piano e autorizzare la conqui- ne dal fascismo e quindi sostenuta da tutti, Bignardi mi dice di averlo trovato pentito gl'istituti, incapacità, o preconcetta decisio- Le alternative che si presentano sono: sta della Sardegna e della Corsica subito e per contro la demoralizzazione dei tede- del suo pentimento". Il re Vittorio Emanuele decide di prendere a. Insistere perché gli italiani usino le dopo". schi, veramente sconvolti da un cataclisma contatto con gli Alleati, durante l'udienza loro forze armate per cacciare i tedeschi politico che erano lontanissimi da prevede- che concede al generale Ambrosio. Sulla (domanda: è ciò compatibile con la Capito- Negli ambienti comunisti comincia a cir- re". base delle informazioni fornite dall'amba- lazione onorevole?). colare la voce sulle manovre diplomati- sciatore marchese Lanza d'Ayeta sul fatto b. Insistere perché gli italiani neghino che del governo Badoglio con gli Alleati. Le recenti nomine a commissari delle che gli Alleati avrebbero trattato solo con ai tedeschi facilitazioni come per esempio Giorgio Amendola, commenta così la si- Confederazioni sindacali degli esponenti un inviato del comando supremo, si deci- l'uso delle ferrovie ecc. tuazione e la consapevolezza del fronte an- antifascisti pongono all'interno dell'orga- de di incaricare il generale Castellano di c. Dire agli italiani che i tedeschi devo- tifascista su quanto sta accadendo: nizzazione comunista il problema della col- Colore: Composite ----- Stampata: 14/08/01 20.15 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 15/08/01

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giore generale Rossi e il capo di stato maggiore dell'esercito Roatta. L'Italia rassicura sulle sue intenzioni di mante- nere fede all'alleanza.

Nella notte di Ferragosto Milano subi- sce un nuovo bombardamento. Sulla città gli aerei Alleati sganciano 1534 ton- nellate di esplosivo. Dopo tre giorni di continuo martellamento la città è priva di acqua, luce, gas. 1400 edifici sono distrutti, 11.000 riportano danni così gravi da essere inabitabili. Le comunica- zioni ferroviarie e telefoniche sono in- terrotte. Giorgio Amendola, testimone diret- to delle vicende vissute dalla città, scri- Un automezzo ve: "I bombardamenti, provocati dall' dell’VIII Armata equivoco doppio gioco di Badoglio e britannica entra a dalle diffidenze degli alleati, ebbero ter- Messina. Sotto In ribili effetti distruttivi. I bombardamen- senso antiorario) ti non si proponevano di rendere più Dwight Eisenhower difficile l'afflusso delle forze tedesche con il Generale dal Brennero, perché si sarebbero con- Clarck; una foto centrati, in questo caso, sulle strade e segnaletica di sulle ferrovie. Invece vennero colpiti i Giorgio Amendola e quartieri di abitazione di Milano. Era- un’immagine di no evidentemente diretti a promuovere Benedetto Croce una pressione per l'immediata conclu- sione dell'armistizio. Ma se questo era il fine esso non venne raggiunto. (…)I collegamenti politici furono duramente provati. I problemi elementari della so- pravvivenza dello sfollamento delle fa- miglie, del salvataggio delle poche mas- serizie recuperabili in mezzo al disastro, finirono con l'assorbire energie prezio- se che non potevano essere dirette in una lotta politica conseguente".

Dal diario di Croce: "Avendo letto proposte che sono fiorite nei cervelli di molti per la mia nomina a presidente dell'Accademia d'Italia, ho mandato al Giornale d'Italia un articolo sulla necessità di abolire quest'Accade- mia e ristabilire quella dei Lincei. Sbri- gate faccende relative alla casa di Napo- li e a un locale terraneo chiestomi da uno che è rimasto senza tetto e al quale l'ho fatto subito aprire".

16 agosto lunedì da non esitare anche a mettersi contro lo stesso sovrano. Il nostro o.d.g. Ha luogo al Quirinale una riunione alla (N.d.R.: l'ordine del giorno Grandi con- presenza del Re nella quale Badoglio tro Mussolini) avrebbe avuto, quindi, descrive l'atteggiamento tedesco, con- questo effetto: d'offrire al Re un appi- fermato dal dilagare delle forze tede- glio costituzionale per agganciare a sé i sche in Italia. Badoglio sostiene che "po- «Badoglio ne combina di tutti i colori» militari, impegnati ormai in un movi- trebbe preannunciare un'aggressione al- mento che li avrebbe portati assai lonta- la Corona ed al Governo" e constatata ni, oltre la costituzione monarchica. Di l'impossibilità di opporvisi con la forza. Il Re critica il governo. Eisenhower studia lo sbarco in Calabria Mussolini sa, Federzoni, che è stato vera- Si decide di "mantenere la linea di con- mente qualche giorno a Ponza e che ora dotta prudenziale in atto". Il re ha uno naviga di isola in isola. Pare che ora sia scontro frontale con Badoglio sulla si- all'isola di Montecristo". tuazione politica interna. Ne riferirà al il personaggio suo portavoce generale Puntoni in que- L'ispettore Pòlito, incaricato della cu- sti termini: "Gli ho detto anche di far stodia di Mussolini, riceve l'ordine di cessare la propaganda antimonarchica studiare una soluzione alternativa alla e ricordarsi che il suo deve essere un Maddalena per la prigionia dell'ex-capo governo militare e di funzionari e non Dalla Normandia alla Casa Bianca: del fascismo. Accompagnato dal tenen- un governo politico (…). Gli ho parlato te colonnello Pelaghi, si reca in Umbria in maniera così secca e risentita che se per cercare una villa di campagna lonta- fosse a capo di un governo parlamenta- il Generale delle missioni impossibili na dai centri abitati ma facilmente rag- re Badoglio dovrebbe dare le dimissio- giungibile da Roma. La scelta cade su ni". quella della marchesa Gonzaga, a 14 chi- Dwight D. Eisenhower venson. La sua amministrazione, im- lometri da Perugia, subito requisita. Il Il comandante delle forze alleate Nato a Denison (Texas) il 14 ottobre prontata a un forte conservatorismo e progetto prevede il trasferimento dello Dwight D. Eisenhower prende la deci- 1890. Militare di carriera, fino al 1942 a un rigoroso anticomunismo, dura stesso Pòlito con la famiglia a custodia sione definitiva per l'operazione dirige la sezione piani di guerra del due mandati. Nell'ultima fase della di Mussolini, che avrebbe recitato la par- Baytown, nome in codice dello sbarco ministero. Chiamato a comandare le sua presidenza, prende posizione con- te di un parente malato. Il piano fallisce alleato in Calabria. Dovrà avvenire tra il forze alleate nel Mediterraneo, orga- tro la minaccia portata al sistema de- perché nella notte la macchina che ripor- 1˚ e il 4 settembre e impegnare il mag- nizza e coordina la campagna d'Africa mocratico americano da quello che de- ta Pòlito e Pelaghi a Roma ha un grave gior numero di forze italo-tedesche per (1942) e la campagna d'Italia (1943), finisce il "complesso militare-indu- incidente, nel quale Pelaghi perde la vita alleggerire il compito della 5ª Armata giocando un ruolo fondamentale nel striale". Muore a Washington il 28 e Pòlito rimane ferito gravemente e rico- americana che sbarcherà nei pressi di mantenere l'equilibrio tra i generali in- marzo 1969. verato. Il capo della polizia Senise è co- Napoli il 9 settembre. In alternativa vie- glesi (Montgomery e Alexander) e ne scelta la zona di Salerno, considerata americani (Patton e Bradley) sottopo- più idonea a uno sbarco per i suoi 30 sti al suo comando. km di spiagge sguarnite di difese costie- Assunta la guida di tutte le forze re. alleate nell'Europa occidentale orga- nizza e dirige lo sbarco in Normandia, Il comitato delle opposizioni di Torino la più grande operazione anfibia della emana un documento di critica nei con- storia. fronti del governo Badoglio. Succede a George C. Marshall co- me capo di stato maggiore delle forze Le forze dell'ordine sparano su un cor- statunitensi e dopo la guerra diventa teo di 500 lavoratori dell'Ilva a Torre comandante della Nato fino al dicem- Annunziata. È uno dei tanti episodi di bre 1950. Nel 1952 viene scelto come repressione da parte dell'esercito di ma- candidato repubblicano alla presiden- nifestazioni operaie che chiedono la pa- za degli Stati Uniti: vince le elezioni ce e l'armistizio. battendo il democratico Adlai E. Ste-

Il diario di Giorgio Amendola è, ancora una volta, fonte preziosa per ricostruire problema preliminare: PCI o PSI? Egli la temperie delle sinistre antifasciste in era pronto ormai a entrare nel PCI ma quei giorni: "In realtà quello che era sentiva che c'era un grande lavoro da mancato nella prima quindicina di ago- compiere per impedire che il PSI, ab- sto era una vera mobilitazione politica bandonato dagli elementi unitari, diven- di massa per la pace e la libertà (… tasse un partito anticomunista. Invece )Correvano non solo fra noi, ma anche nel PSI poteva agire per giungere al più tra gli esponenti degli altri partiti e persi- presto alla formazione di un partito uni- no tra gli stessi socialisti, la convinzione co (…). Meglio lavorare ciascuno nel che il rapporto di forza tra PCI e PSI proprio partito, per un comune obietti- fosse schiacciante a favore del primo. vo, la formazione del partito unico e, Ma senza una ripresa del movimento di intanto, per la più stretta unità di azio- massa era difficile pesare maggiormen- ne". marciare; e parecchi ufficiali, perfino su- stretto a scegliere un sostituto a cui affi- te sulla condotta della opposizione anti- balterni, erano stati messi a parte del dare il compito di occuparsi dell'imba- fascista. In quel giorno incontrai anche Bottai consegna alle pagine del suo dia- segreto proposito. Si conferma dunque: razzante prigioniero. Il nuovo incarica- Rodolfo Morandi, che era uscito dal rio ulteriori commenti sulla caduta di la concomitanza, reciprocamente incon- to è il questore di Trieste, Giuseppe Gue- carcere già da qualche settimana (…)e Mussolini: "E il complotto militare? Fe- sapevole, dei due moti, il politico e il li, che sceglierà come luogo per la deten- si era tenuto lontano dall'attività di rico- derzoni me ne conferma, in modo tassa- militare; il primo dei quali, inauguratosi zione il Gran Sasso. stituzione del partito socialista (…)Ave- tivo, l'esistenza; e fa il nome di D'Am- col "passo" del 16 luglio (N.d.R.: in quel a cura di Augusto Cherchi va bisogno, mi disse, di risolvere un brosio come di colui che lo capeggiava. giorno un folto gruppo gerarchi si era ed Enrico Manera Badoglio sarebbe venuto fuori all'ulti- recato da Mussolini per criticare il mo- mo momento come uomo di fiducia del do in cui il duce aveva gestito il potere Re. Avendo raccolto testimonianze pre- negli ultimi anni) puntava su, non con- cise Federzoni può assicurarmi che il tro Mussolini, per ricollegarlo costitu- complotto aveva largo raggio. Truppe zionalmente al Re; il secondo puntava intorno a Roma erano tenute pronte a sul Re contro Mussolini, tanto "contro" giorni di storia agosto 1943 ----- Stampata: 14/08/01 20.15 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 15/0

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13 agosto venerdì connesse per esempio con gli sbarchi allea- ti dalla Sicilia. Il maresciallo Badoglio con- Il consigliere d'ambasciata Berio, a Tan- sidera essenziale che si agisca immediata- geri per discutere con gli Alleati le modali- mente dato che ogni ora in più significa tà per giungere alla sigla dell'armistizio, l'arrivo di più unità germaniche in Italia, riceve la risposta dopo le comunicazioni unità che attualmente ammontano a 13 intercorse tra il ministro degli Esteri ingle- divisioni, e dato che correva voce che il se Eden, Churchill e Roosevelt: gli Alleati piano tedesco era di tenere la linea degli insistono nel pretendere dall'Italia la resa Appennini e Ravenna. Ho allora posto la senza condizioni. Nel frattempo il genera- seguente domanda - che cosa avrebbe fat- le Castellano è in viaggio verso Madrid, to il governo in risposta alla domanda alle- con indicazioni più specifiche, per incon- ata di resa incondizionata? La risposta del trare l'ambasciatore inglese. generale è stata: "Non siamo in una situa- zione da dettare termini. Accetteremo la A Roma a conclusione della riunione del resa incondizionata purché possiamo unir- Comitato centrale delle opposizioni, in ci agli Alleati nel combattere contro i tede- corso dall'11 agosto, viene votato unani- Le grandi città italiane sono schiacciate sotto il del governo: «Badoglio me ne combina di tutti i Una drammatica schi"". memente un documento redatto da Meuc- martellamento dei bombardamenti alleati. Per sal- colori». Le timide e contraddittorie iniziative di immagine del cio Ruini che media tra tutte le posizioni: vare la capitale dalla distruzione, Roma viene eva- "epurazione" avviate dall'esecutivo sono guardate bombardamento di Il governo Italiano dichiara Roma "città la critica al governo è rafforzata, ma si cuata dai reparti militari e dichiarata «città aper- con preoccupazione dal sovrano che teme di perde- Milano, dal volume aperta", ovvero priva di comandi e di re- evita di prendere una posizione che inviti ta». re l'appoggio di quei fascisti su cui puntava per di Pietro Secchia e parti militari e di qualsiasi altro possibile alla sollevazione popolare. Nel testo si de- Sotto il peso dell'aggravarsi della pressione mili- confermare le prerogative della corona. Filippo Frassati obiettivo strategico tale da esporre la città nuncia il fatto che il governo Badoglio tare, si intensificano le iniziative italiane per giun- All'interno delle forze antifasciste, la condivisio- «Storia della ad altri bombardamenti alleati. non abbia sortito alcun effetto pratico, si gere alla definizione di un armistizio con gli alleati. ne delle critiche nei confronti dell'operato del go- Resistenza» (Editori segnala la gravità del "rafforzarsi delle trup- Il generale Castellano arriva nella penisola iberi- verno, incapace di realizzare condizioni di effettiva Riuniti. L'atteggiamento di Badoglio, volto ad al- pe tedesche in Italia", si rileva che il gover- ca per dare sostanza ai contatti diplomatici segreti libertà, si scontra con il diversificarsi delle posizio- In basso, Villa lontanare con blandi provvedimenti di no "non ha realizzato vere condizioni di intercorsi a partire dalla caduta del fascismo. ni circa la scelta di puntare su una mobilitazione Weber, dove venne epurazione i fascisti moderati che il sovra- libertà". La conclusione afferma che "la Vittorio Emanuele III si lamenta per l'operato popolare di massa. tenuto prigioniero no e i suoi consiglieri avevano pensato di responsabilità della situazione e delle sue Mussolini a La poter assorbire nel gruppo dirigente, crea fatali conseguenze grava tutta sul gover- Maddalena dissidio tra Vittorio Emanuele III e il capo no". del governo. Il generale Puntoni, fedele portavoce Così Amendola ricorda quei giorni di con- del Re scrive nel suo diario: "Per via di tinue riunioni: "Quella volta fu Romita certi provvedimenti, si sono allontanati che da sinistra fece un sensato richiamo dalla monarchia uomini che avrebbero po- alla realtà, cosicché non dovetti entrare in tuto esserle di valido aiuto. Anche stamat- polemica io direttamente con Marchesi. E Roma diventa città aperta tina il sovrano (…) ha fatto giungere a La discussione fu controllata da De Gaspe- Badoglio il suo disappunto". ri e da Bonomi che accettarono di rafforza- Puntoni riporta le parole del re: "Bado- re la critica al governo, ma evitarono che Per salvarla dalla distruzione gli alleati evacuano tutti i reparti militari glio, me ne combina di tutti i colori. Sem- nell'ordine del giorno fossero incluse posi- bra che il suo in- zioni troppo compromettenti. Ruini, inca- tento, con la ma- ricato di stendere l'ordine del giorno, pen- nia di colpire tutti, sò poi a trovare le formule per accontenta- sia di fare il vuoto re tutti. Oramai le riunioni del comitato attorno alla monar- non servivano più a nulla, erano solo occa- chia, non si sento- sioni per fare delle tirate. Quello che im- no che lamentele e portava era la preparazione ai compiti dif- molte di queste so- ficili che ci aspettavano". no più che giustifi- cate". Viene diffusa, e circola apertamente, la In un prome- dichiarazione comune dei dirigenti sinda- moria del re per il cali nominati alle diverse confederazioni governo si legge: che ricusano ogni corresponsabilità politi- "L'eliminazione di ca con il governo e sottolineano il caratte- tutti gli ex-apparte- re strettamente tecnico delle loro funzio- nenti del partito fa- ni. scista da ogni atti- vità pubblica deve Roma viene nuovamente bombardata, le immediatamente vittime civili si contano a migliaia: 454 cessare. A nessun tonnellate di esplosivo vengono riversate partito deve essere sulla città. Tutte le principali città italiane consentito né tolle- subiscono violenti attacchi aerei da parte rato l'organizzarsi degli Alleati. Nessuna incursione viene ef- palesemente e il fettuata contro i tedeschi che affluiscono manifestarsi con dalla Germania. Su Torino vengono lan- pubblicazioni ove ciate 1000 tonnellate di bombe, su Milano il sistema iniziato quasi 2000. perdurasse, si arri- verebbe all'assur- In Sicilia la 78˚ divisione inglese entra nel do di implicita- paese di Randazzo, praticamente distrut- mente giudicare e to. condannare il Re".

In un promemoria confidenziale il mini- L'ispettore genera- stro degli Esteri tedesco, Von Ribben- le Saverio Pòlito, trop, descrive la situazione italiana in que- incaricato della cu- sti termini: "Grazie ad una propaganda stodia di Mussoli- metodica e avveduta sta cominciando gra- ni, si reca alla Mad- dualmente a guadagnare terreno, nel po- dalena per render- polo italiano, l'idea che cessare la guerra si conto personal- all'improvviso, nella presente congiuntu- mente della situa- ra, tornerebbe a grave discapito della possi- zione: "La località bilità di creare una situazione militarmen- era ancor meno si- te più favorevole. Il senso dell'onore, da cura di Ventotene, tempo riconosciuto da tutti gli ambienti formicolava anche italiani più autorevoli come un fattore de- di marinai tede- cisivo, viene ora a sostenere una parte che, ti, la presenza, in Italia, di truppe tedesche Illude i nostri avversari interni, che riten- schi e, malgrado ogni cautela, vi serpeggia- pur essendo generalmente fraintesa, non è un fattore assai positivo e assai rassicu- gono "cancellabile" il fascismo, anche nel- va già la notizia della presenza di Mussoli- si deve sottovalutare. Ogni soluzione che rante, che comincia ad essere capito da le sue reali esigenze; e gli esterni, che riten- ni. in conclusione, si imponeva un nuovo fosse incompatibile con l'onore italiano e tutti. Ma, al presente, nessuno osa fare gono "sopprimibile" la questione italiana trasferimento in un luogo più adatto". che lo ponesse di nuovo, internazional- previsioni, nemmeno da un giorno all'al- nel suo processo dal risorgimento all'impe- L'ex capo del fascismo ha modo di mente, in discussione, è rifiutata categori- tro, sul corso futuro degli avvenimenti". ro. (…)Dicono, nemici esterni e interni parlare a lungo con Pòlito, avendo altre camente e con fermezza. Il momento at- avversari, la libertà: e credono di dire la notizie sugli avvenimenti seguiti al suo ar- tuale, come confermano ripetutamente Benedetto Croce nel suo diario annota stessa cosa. Il che può essere, ma solo nel resto, sullo stato d'animo degli italiani e tutte le autorità tedesche, è senza dubbio alcune considerazioni sulle attività di ri- senso che gli uni e gli altri vogliono la sul crollo del fascismo. In merito all'incon- importantissimo. La ferma determinazio- costituzione del Partito liberale e sulla libertà per sé. I primi una libertà inglese o tro Mussolini scrive: "Il colloquio è durato ne del nuovo governo di non sottostare in sua posizione di intellettuale. I liberali americana o russa, e cioè potenza e domi- circa un'ora e mezzo. Anche volendo te- nessun caso a una resa incondizionata e di fanno riferimento a lui a Napoli, a Soleri a nio sugli altri; i secondi una libertà o de- ner conto del "colore" che i funzionari di non permettere che si faccia dell'Italia un Torino e a Casati a Milano. La priorità mocratica o socialista o comunista, e cioè Pubblica Sicurezza usano dare ai loro rap- teatro di operazioni dirette contro il suo della difesa e del ripristino dell'ordinamen- forza e supremazia sugli altri. (…)Ma l'Ita- porti, sono giunto a due conclusioni: 1) il alleato tedesco, è seria e sincera e viene to costituzionale prefascista è alla radice lia è in pieno clima di necessità. (…)Che mio sistema è disfatto; 2) la mia caduta è tradotta in realtà. Comunque, il grande del contrasto tra gli esponenti del Pli e i cosa potrà la libertà contro cotesta necessi- definitiva... Il sangue, la infallibile voce del punto interrogativo del futuro, natural- rappresentanti del Partito d'azione, il più tà? Necessità è organizzazione razionale sangue, mi dice che la mia stella è tramon- mente, è se, di fronte ai rinnovati massicci risoluto nel rifiutare l'ipotesi di una pura e meticolosissima d'ogni sforzo e risorsa; e tata per sempre". bombardamenti aerei, già ricominciati, e semplice riproposizione dello Stato libera- quindi disciplina, ordine, comando centra- ad un rovescio militare forse grave, il go- le: "Molto seccato da mia parte per il con- lizzato, autorità e, purtroppo, dittatura. Dal diario di Croce: "È tornato Omodeo verno riuscirà, applicando le misure mili- tegno di quelli del partito che si chiama Di destra o di sinistra, non importa, ma da Roma con notizie di colore pessimisti- tari draconiane già introdotte, ad evitare d'azione, che impasticciano idee contrad- dittatura. La lotta contro la dittatura non co. Sono andato a fare visita alla G. B., una netta svolta a sinistra: si ammette in- dittorie, fanno programmi ineseguibili e è terminata il 25 luglio. Comincia ora; ed venuta da Roma, dalla quale ho avuto noti- fatti che i sintomi di una preoccupante lanciano accuse e scomuniche sciocche o è lotta tra libertà e necessità. Solo una zie più particolari sui negoziati intrapresi ribellione comunista siano già in atto nell' faziose. Poiché frammischiano ai loro det- classe dirigente che sappia trarre da questa dal Badoglio per uscire dalla presente si- Italia settentrionale. Se ciò accadrà in avve- ti anche il mio nome, mi sono risoluto a lotta la vis dialettica indispensabile alla cre- tuazione assurda". nire è la grande e angosciosa domanda di scrivere al Casati in Roma perché a lui sia azione di un nuovo equilibrio politico in- quest'ora. Ciò che non è assolutamente nota l'avvenuta ricostituzione del partito terno, armonizzando gli interessi dei ceti 15 agosto domenica consentito di porre in dubbio è la ben liberale puro e semplice, di tradizione ca- della libertà (i ricchi che se la sono compe- fondata supposizione che, in caso di cadu- vouriana, quale era quello che il Ruffini rata la loro libertà) e i ceti della necessità (i I vertici militari italiano e tedesco s'incon- ta del governo Badoglio, salirebbero al po- dirigeva con me e con altri e che fu sop- poveri, che se la debbono guadagnare gior- trano a Bologna, in un clima di reciproca tere uomini di idee radicali di sinistra, for- presso dal fascismo nel 1925. Rielaborati no per giorno) assolverà il compito stori- diffidenza, inganno ed espedienti. Sono se addirittura comunisti, che accetterebbe- altri scritti del Blanch. Fatta qualche lettu- co che ora si impone". glio per esporre al governo di Sua Maestà gli Alleati non siano sbarcati sulla peniso- presenti Rommel, in qualità di capo delle ro volentieri la resa senza condizioni spa- ra, ma distrattamente. La distruzione delle la posizione italiana e fare una proposta la. Se e quando però gli Alleati sbarcheran- forze tedesche a difesa del fronte meridio- lancando porte e finestre al nemico per lo città italiane e dei loro monumenti ed ope- precisa e molto urgente. Il maresciallo de- no l'Italia è pronta ad unirsi ad essi e a nale, Alfred Jodl, capo di stato maggiore sbarco su tutte le coste. In questi frangen- re d'arte mi rende inconsolabile". 14 agosto sabato sidera che il governo di Sua Maestà sappia combattere contro la Germania. Se in li- della Wehrmacht, il vice capo di stato mag- A Madrid avviene il primo contatto tra il che l'Italia è in una situazione terribile. nea di principio gli Alleati fossero d'accor- Bottai nel suo diario annota alcune consi- generale Castellano e gli Alleati, nella Praticamente l'intero paese vuole la pace, do con questa proposta il generale Castel- derazioni sempre più lucide sulla situazio- persona dell'ambasciatore inglese Sir Sa- l'esercito italiano è male armato, non vi è lano fornirebbe immediatamente detta- ne italiana: "Tanta cronaca si è pigiata in muel Hoare. L'ambasciatore riferisce dell' un'aviazione italiana e le truppe tedesche gliate informazioni sulle disposizioni delle questi (…)giorni. Questa densità ci illude incontro a Churchill in Canada: "Il genera- stanno affluendo attraverso il Brennero e truppe tedesche e dei depositi e sulla colla- alla storia. Illude noi, che crediamo di es- le Castellano mi ha informato di essere la Riviera. I sentimenti ostili alla Germa- borazione che gli italiani offrirebbero nei serne stati, col nostro esame di coscienza, venuto in veste ufficiale e in possesso di nia sono molto forti. Il governo italiano si Balcani. Il generale Castellano è stato an- maturato in Gran Consiglio, protagonisti. pieni poteri da parte del maresciallo Bado- sente però impotente ad agire fino a che che autorizzato a concordare operazioni, giorni di storia 1943 ----- Stampata: 16/08/01 20.26 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 17/08/01

venerdì 17 agosto 2001 25

17 agosto martedì italiane».

Con la conquista di Messina finisce la A Roma si diffonde la notizia di un com- campagna di Sicilia. Nonostante i tentati- plotto ordito da tedeschi e da fascisti per vi della 7ª armata americana e dell'8ª arma- rovesciare il governo Badoglio e ripristina- ta inglese di impedire l'attraversamento re il regime di Mussolini. dello Stretto, le forze italo-tedesche riesco- Si conclude la campagna di Sicilia. I tedeschi sono riusciti a salvare il grosso potente aviazione, e le 10 italiane in grado di combattere, senza aerei e con pochi Scrive Giorgio Amendola: «Al solito, no a raggiungere in ritirata la costa cala- delle loro forze, ma l'esercito italiano ha perso ben 130.000 soldati, in gran parte carri leggeri. A Lisbona il generale Castellano riceve dagli inviati di Eisenhower la fu il generale Carboni ad illustrare il peri- bra, trasportando 39.569 militari tedeschi prigionieri. Le truppe tedesche si ridistribuiscono tra Nord e Sud Italia per controlla- proposta di armistizio, non negoziabile. La convinzione degli Alleati è che Badoglio colo di un colpo di mano tedesco e a de- e circa 70.000 italiani, 9605 veicoli tede- re impianti industriali e vie di comunicazione. Dure agitazioni operaie al Nord possa fare molto «senza che i tedeschi si accorgano di quanto è in ballo». In Canada, nunciare l'impossibilità di farvi fronte con schi e 256 italiani, 94 cannoni tedeschi e contro la guerra e il caro viveri. Ritornano finalmente dal confino i prigionieri nel corso della Conferenza Quadrant, Churchill, Roosevelt e il premier canadese Mac le forze di cui disponeva l'esercito italiano. 75 italiani, 47 carri armati tedeschi e 12 politici, tra cui molti dirigenti del Partito comunista. Si diffonde il timore di un Kenzie King discutono della situazione italiana e approvano il piano d'invasione della Vi erano in Italia in quel momento 15 italiani, 1000 tonnellate di munizioni, 960 complotto di tedeschi e fascisti per ripristinare il regime. Fa paura soprattutto la penisola. Continuano pesantissimi i bombardamenti. Reazioni anche dal Vaticano, divisioni tedesche, di cui 6 corazzate, di tonnellate di carburanti e 15.700 tonnella- sproporzione di forze tra le 15 divisioni tedesche, di cui 6 corazzate, sostenute da una che nutre preoccupazioni per il futuro ruolo dei comunisti. fronte a una decina di divisioni italiane in te di rifornimenti. La campagna di Sicilia grado di combattere. Ma Carboni lamenta- ha visto impiegati circa 60.000 soldati tede- va anzitutto la sproporzione dei mezzi ae- schi dei quali 5000 circa sono stati uccisi rei e dei mezzi corazzati. Di fronte ai carri (in Sicilia ne sono sepolti 4325). Secondo armati pesanti dei tedeschi che cosa posso- gli Alleati, circa 5500 sono i prigionieri. no fare i carri armati leggeri dell'esercito Gli italiani, su 195.000 soldati impiegati, italiano? Eppoi vi è mancanza di riserve di perdono 130.000 uomini in gran parte pri- carburante e di armi automatiche. Se non gionieri (i morti italiani sepolti sono ci arriva un aiuto preventivo dalla parte 4278). Gli Alleati perdono in tutto 31.000 Le industrie parlano tedesco degli alleati non è possibile - fece saper uomini. La Luftwaffe perde 740 aerei, la Carboni - una difesa di Roma anche al Royal Air Force 400. momento dell'armistizio. A me sembrò Le truppe di Hitler controllano impianti e vie di comunicazione. Proteste operaie al Nord che questa agitazione disfattista servisse a La Germania ridistribuisce le truppe già presenti in Italia. Mentre giungono nuovi reparti dalla frontiere nord-orientale e oc- cidentale, Rommel stabilisce il suo quar- tier generale a Desenzano sul Garda. Una parte delle forze tedesche rimane al Sud, per rallentare l'avanzata angloamericana, e in Sardegna e Corsica, isole importanti per la loro centralità strategica. La mag- gior parte dei nuovi reparti viene dislocata nelle regioni del Centro-Nord per assicura- re ai tedeschi il controllo delle vie di comu- nicazione e delle aree industrializzate. La 2ª divisione paracadutisti del generale Ber- nard Hermann Ramcke è stanziata da alcu- ni giorni nella zona tra Nettuno e Frascati, nelle vicinanze di Roma, come deterrente per impressionare il governo italiano.

Lo Stato maggiore italiano, di fronte al potente dispiegamento delle forze tede- sche, istituisce una sezione speciale con il compito di seguire l'evolversi della situa- zione e di impostare un piano di reazione.

A Lisbona il generale Castellano è ricevu- to dall'ambasciatore inglese Campbell, al quale riferisce quanto già detto nei giorni precedenti a Madrid. Campbell predispo- ne l'incontro di Castellano con il generale statunitense Walter Bedell Smith e con il generale britannico Kenneth W. Strong.

Mentre Roosevelt giunge in Canada per partecipare alla Conferenza Quadrant, Churchill prepara una relazione generale sull'andamento della guerra e fa il punto Soldati coprire altri disegni (…). Mi sembrava in sulla situazione italiana: «Se Napoli doves- il documento tedeschi realtà, che i tedeschi, seguissero coerente- se venire conquistata (operazione Avalan- pattugliano mente il loro piano di prepararsi accurata- che) in un prossimo futuro, avremmo un una strada mente a un intervento da eseguire massic- porto di prima classe in Italia, e altri porti, romana, ciamente al momento dell'annuncio dell' come Brindisi e Taranto, cadranno in no- in alto armistizio. Ed anche noi dovevamo prepa- stro possesso in un secondo momento. Se La Santa Sede ammonisce gli Usa: un gruppo rarci per quel momento». per novembre il nostro fronte potrà essere di operai stabilito a nord tanto da occupare la linea Molti prigionieri politici, imprigionati al Livorno-Ancona, i mezzi da sbarco nel dopo la guerra arriverà il comunismo confino dal regime, cominciano a essere Mediterraneo avranno rappresentato la lo- liberati e raggiungono Roma, come richie- ro parte. Sarà necessario un distaccamen- sto dalle opposizioni antifasciste e dai va- to della flotta da sbarco, per manovre anfi- La Delegazione apostolica a Washin- dal popolo italiano, una nazione che sti scioperi in atto nel paese. Tra loro i bie d'aggiramento quali abbiamo visto gton comunica al Dipartimento di Sta- nutre grande rispetto per la religione comunisti Luigi Longo, Pietro Secchia, compiere in Sicilia, per azioni minori sulla to americano alcune considerazioni l'arte e la cultura. (…)Una considera- Mauro Scoccimarro, Giuseppe Di Vitto- costa adriatica, e operazioni come l'Acco1 in riferimento ai bombardamenti alle- zione di importanza suprema va indi- rio, Arturo Colombi, Girolamo Li Causi, ade (Ndr: la conquista di Rodi e di altre ati sull'Italia, che sembrano manifesta- cata nella reazione che tale politica di Adele Bei, Gian Carlo Pajetta, Umberto isole dell'Egeo). La scomparsa della flotta re l'intenzione degli anglo-americani guerra produce a favore del comuni- Terracini, Camilla Ravera e molti altri. So- italiana dovrebbe permetterci di procede- di far sentire al popolo italiano, in smo. Sotto l'influenza dell'amarezza no uomini di trenta e quarant'anni reclusi re a notevoli diminuzioni di forze nel Me- maniera brutale, tutta la violenza del- generata dai terribili effetti della guer- o deportati da diciotto o quindici anni; diterraneo, così come l'uso di grandi porti la guerra. Il documento testimonia ra, il popolo è facile preda del comuni- alcuni di loro sono stati tra i più diretti riduce la necessità di mezzi speciali da inoltre la preoccupazione delle alte ge- smo, che è sempre pronto a valersi di collaboratori di Antonio Gramsci. Daran- sbarco. Dovrebbe quindi esserci in autun- rarchie ecclesiastiche verso quella che tutti i mezzi consentiti da avvenimen- no un contributo enorme alla Resistenza e no la possibilità di trasferire mezzi da sbar- viene avvertita come la minaccia della ti di pubblica importanza, specialmen- alla formazione di un partito comunista co e navi d'attacco per 1'Overlord (Ndr: lo diffusione del comunismo in Italia e te da quelli di natura calamitosa. Il di massa. sbarco in Normandia, in via di preparazio- in Europa: «Stragi e distruzioni poco comunismo per effetto della guerra Così ricorda la sua liberazione da Ven- ne) e anche di inviare un notevole contin- o nulla contribuiscono alla vera pace. compie già notevoli progressi. Le re- totene Arturo Colombi, che sarà direttore gente attraverso il Canale di Suez sul tea- Questi metodi bellici irritano e ama- centi dimostrazioni che hanno accom- de «l'Unità» clandestina dal mese di feb- tro di guerra indiano. Ripeto tuttavia che reggiano la popolazione civile, con il pagnato la caduta del fascismo sono braio 1945, e dirigerà l'edizione milanese il numero massimo per il quale mezzi ae- risultato di incitarla a un odio cieco la prova evidente che i comunisti so- del quotidiano dal 25 aprile al 2 maggio rei da sbarco devono essere forniti in una contro coloro che la puniscono pri- no ben organizzati in Italia e che essi 1945: «Se avessero tardato qualche settima- sola trasvolata è di 30.000 uomini. vandola di tutto ciò che essa conside- hanno a loro disposizione mezzi fi- na a liberarci ci avrebbero catturati i tede- Sebbene io abbia frequentemente par- ra più caro. La devastazione e la rovi- nanziari e armi. Informazioni in pos- schi e deportati in Germania; in tal caso lato della linea del Po o delle Alpi come di na delle chiese, delle opere pie, dei sesso della Santa Sede indicano pure pochi di noi si sarebbero salvati: le cattive obiettivi desiderabili per noi quest'anno monumenti artistici, anche quando es- che il comunismo fa continui progres- condizioni di salute, lo stato di deperimen- in Italia, non è possibile per il momento sa non è intenzionale, così come la si anche in Germania. Questi fatti so- to in cui ci trovavamo (io per esempio, sperare tanto. Un grandissimo vantaggio distruzione delle case civili, fa un gran no un chiaro ammonimento del gra- pesavo a quell'epoca circa 55 chili, il mio ci verrà dato se ci arresteremo sulla linea male alla causa egli Alleati. Infatti essa ve pericolo dal quale l'Europa sarà in- peso normale è di 80 chili) non ci avrebbe- Livorno-Ancona. Eviteremmo così il peri- danneggia il prestigio degli Stati Uni- vestita col comunismo immediata- ro permesso di sopportare la deportazio- colo, che il generale Wilson ci ha indicato, ti, che sono sempre stati considerati mente dopo la fine dell'ostilità». ne… Essere liberati in tempo fu una fortu- di un immenso allargamento del fronte, na per noi; fu una fortuna soprattutto per come si verificherà appena questa linea l'Italia, perché, senza la presenza dei mili- sarà stata superata». tari provoca la morte di un manifestante e al generale Eisenhower di mettersi in con- faranno per aiutare attivamente le Nazio- di salpare per i porti alleati. Il maggior tanti comunisti e antifascisti usciti dal car- il ferimento di altri 7, ottenendo l'effetto tatto con il generale Castellano attraverso ni Unite contro la Germania per il rima- numero possibile di aeroplani militari do- cere e dal confino, non vi sarebbe stata la Agitazioni operaie si diffondono in tutta di allargare la protesta. Il giorno successi- gli inviati militari a Lisbona, Bedell Smith nente della guerra. (…)Frattanto, purché vrà volare verso basi alleate. Ogni nave o Resistenza, o meglio, la Resistenza non la provincia di Milano, coinvolgendo cir- vo gli scioperanti saranno 7000, il 19 rag- e Strong. Questo il testo del telegramma a le informazioni sul nemico ci vengano im- aereo in pericolo di essere catturato dai avrebbe avuto la forza, le proporzioni, il ca 65.000 lavoratori. A Torino contro la giungeranno i 35.000 nel solo capoluogo. Eisenhower: «La resa incondizionata dell' mediatamente e regolarmente fornite, i tedeschi deve essere distrutto. Si dovrà di- vigore e la direzione che effettivamente continuazione della guerra scendono in Il 20 tutte le fabbriche saranno in mobilita- Italia viene accettata nel quadro stabilito bombardamenti alleati dovranno essere re al generale Castellano che intanto c'è ebbe». sciopero gli operai della Fiat Grandi Moto- zione. Analogamente dal 17 al 20 la prote- nel documento che dovrà essere consegna- quanto più possibile diretti su obiettivi molto che Badoglio può fare senza che i a cura di Augusto Cherchi ri: la risposta repressiva delle autorità mili- sta assume carattere generalizzato nel to (A CASTELLANO). I termini armisti- che ostacolino i movimenti e le operazioni tedeschi si accorgano di quanto è in ballo. ed Enrico Manera Nord Italia e investe Biella, Reggio Emilia, ziali non comprendono condizioni politi- delle unità tedesche. (…)Il governo italia- Il preciso carattere e l'entità della sua azio- Modena, Foligno, Piombino, La Spezia, che, economiche o finanziarie, che verran- no deve, al momento dell'armistizio, ordi- ne dovranno essere lasciati al suo giudizio. Varese. no comunicate successivamente. Questi nare che tutti i prigionieri delle Nazioni Ma le seguenti linee generali dovranno termini non prevedono l'attiva collabora- Unite in pericolo di essere catturati dai essergli suggerite: generale resistenza passi- 18 agosto mercoledì zione dell'Italia nella lotta contro i tede- tedeschi vengano immediatamente rila- va per tutto il paese, ove quest'ordine pos- schi. La misura in cui i termini saranno sciati. Il governo italiano deve, al momen- sa venire impartito alle autorità locali a Il premier britannico Churchill e il presi- modificati in favore dell'Italia dipenderà to dell'armistizio, ordinare alla flotta italia- insaputa dei tedeschi. Si dovrà impedire ai dente americano Roosevelt comunicano da quanto il governo e il popolo italiani na e a tutto il naviglio mercantile possibile tedeschi di assumere la difesa delle coste Colore: Composite ----- Stampata: 19/08/01 20.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 20/08/01

22 lunedì 20 agosto 2001

19 agosto giovedì Nella ambasciata britannica di Lisbona si tiene il primo incontro ufficiale zione italiana e dell’invasione della penisola. Vi è preoccupazione sulla stro delle corporazioni Piccardi e il com- tra l’emissario del maresciallo Badoglio, generale Giuseppe Castellano e tenuta del governo Badoglio. Nel paese, in particolare nelle zone indu- missario della Confindustria Mazzini. A Lisbona, nell'ambasciata britannica, gli angloamericani guidati dal generale Walter Bedell Smith. Si trattano striali del nord, crescono la tensione sociale e le manifestazioni di prote- Stretti tra la pressione dei comitati antifa- dopo giorni di trattative informali, si svol- le condizioni dell’armistizio dell’Italia. Viene presentato il testo in dodici sta. I lavoratori chiedono la pace. Ma il governo intende continuare la scisti, che vogliono la rottura delle trattati- ge il primo incontro ufficiale tra il delega- punti presentato dal generale Eisenhower, particolarmente duro per il guerra. Badoglio decide di fare concessioni politiche alle opposizioni per ve con il governo, e quella dei ministri to del governo Badoglio, generale Giusep- nostro paese. Roossvelt e Churchill sono disposti a rivederlo a patto che attenuare il fronte di dissenso. I sindacalisti Buozzi e Roveda mediano e militari, che premono per un intervento pe Castellano, e gli angloamericani, rap- l’Italia si impegni a collaborare nella lotta contro i tedeschi. In Canada si in sintonia con il Comitato romano delle opposizioni, decidono di non di repressione che ponga fine alle manife- presentati dal generale Walter Bedell Smi- apre la Conferenza Quadrant nella quale gli alleati discutono della situa- rompere con il governo. Si attendono gli avvenimenti. stazioni di protesta operaia e sociale, Buoz- th. Viene presentato un testo non trattabi- zi e Roveda mediano, in sintonia con il le in dodici punti elaborato dal generale Comitato romano delle opposizioni, una Eisenhower, che Roosvelt e Churchill si posizione di "benevola attesa", operando dichiarano a disposti a rivedere in un se- una ricomposizione tra le parti. Dopo le condo tempo, a patto che l'Italia collabori assicurazioni del ministro Piccardi sull'ini- nella lotta contro i tedeschi. Castellano zio imminente delle trattative di pace con s'impegna a portare a Roma i due docu- gli Alleati si arriva a concordare la sospen- menti più una trasmittente sintonizzata sione delle agitazioni. sul quartier generale alleato a cui comuni- Badoglio tratta per l’armistizio care l'accettazione delle condizioni di ar- Il leader socialista Pietro Nenni, da po- mistizio. che settimane rientrato a Roma dopo la L’Italia tra due invasioni, angloamericana al Sud e tedesca al Nord sua liberazione da Ponza in seguito alla A Quebec, in Canada si apre la Conferen- caduta del fascismo, za Quadrant che si chiuderà il 24 agosto. appunta nel suo dia- Vi partecipano il presidente americano Ro- rio: "L'esperienza ita- osevelt, il premier britannico Churchill e liana e quella tedesca il primo ministro canadese Mac Kenzie ci hanno insegnato King per discutere della situazione italia- che il terreno di cul- na. In contatto costante con i diplomatici tura del fascismo è la e militari in Europa i membri della confe- crisi provocata dalla renza vengono messi al corrente delle di- rottura dell'equili- chiarazioni di Castellano e dettano le indi- brio tra la società li- cazioni sul comportamento da tenere. Nel berale e democratica corso della conferenza verranno approvati borghese che muore i piani di invasione della penisola italiana, e la società socialista l'invasione dell'Europa nord-occidetale, ancora impotente a fissata per il 1˚ maggio 1944, e la grande sorgere. L'autorità al- offensiva contro il Giappone, l'Oceano Pa- lora si sparpaglia, lo cifico centrale e sud-occidentale. Stato si disarticola e si produce un vuoto Churchill, al termine della conquista alle- che il fascismo riem- ata della Sicilia, scrive al generale Alexan- pie con maggiore o der per congratularsi dell'impresa "così minor rapidità a se- brillantemente eseguita". E aggiunge: "Sa- conda delle resisten- rete senza dubbio al corrente degli approc- ze che deve vincere". ci da parte del generale Castellano e della Giorni prima aveva risposta che noi abbiamo mandato di qua. scritto: "Ma per me il Il pericolo più grave per noi è che i tede- problema non è quel- schi entrino in Roma, e istituiscano un lo di attendere gli an- governo fascista fantoccio sotto, diciamo, glo-americani, che Farinacci. Altrettanto spiacevole sarebbe anzi vedrei volentieri che l'Italia cadesse in uno stato di anar- restare lontani dal chia. Dubito molto che il Governo Bado- nostro Paese, ma di glio possa mantenere la sua posizione di concorrere con ogni doppio gioco fino alla data fissata per energia ad organizza- l'Avalanche (Ndr.: con questo nome si in- re le forze popolari tende l'offensiva su Napoli con sbarchi in per la lotta nazionale Calabria e a Salerno), onde qualsiasi cosa di liberazione contro si potrà fare per abbreviare questo perio- i nazisti e contro il do senza compromettere il successo milita- fascismo che non è re sarà estremamente utile". distrutto con la caduta di Mussolini e fin- il personaggio chè restano in piedi la monarchia, lo Stato Bottai annota sul suo diario: "L'estrema Maggiore e gli interessi industriali, agrari, punta nord-est della Sicilia è caduta. Bado- finanziari di cui il fascismo è stato per glio e Orlando hanno ier sera parlato ai vent'anni la soprastruttura politica". siciliani. (…)L'Italia sta tra due invasioni: angloamericana da Sud, tedesca da Nord e La storia di Pietro Nenni I Taccuini di Croce riportano: "Sono svo- non potendo respingere né l'una né l'altra gliato e assonnato come non sono stato non sa a quale delle due sciagure avviarsi. mai. Dormo poco la notte: mi sta sempre Le avrà forse tutte e due, colla discordia Un secolo vissuto da socialista innanzi la rovina dell'Italia. Anche le noti- interna per giunta. Delle due paci, che zie della cattiva salute di Giovanni Later- doveva darci, l'interna e l'esterna, non ce za, che precipita verso la morte, mi depri- ne darà neppure una, questo governo. Il ato a Faenza il 9 febbraio 1891, Nel 1936, allo scoppio della guerra civile, mono. Il 26 luglio, recatogli annunzio del- suo compito storico è finito in meno di un attivo fin da giovanissimo nelle or- è in Spagna, dove svolge funzioni di rap- la caduta del fascismo, dispose dal letto in mese. Chi prenderà la successione? Il co- Nganizzazioni della sinistra repubbli- presentante dell'Internazionale operaia e cui giace che a capo delle lettere e fatture munismo, dicono. Il socialista Buozzi, l'oc- cana, nel settembre 1911 dirige con Mus- socialista. Dopo il patto tedesco-sovieti- della giornata si scrivesse: Sia lodato Dio. cupatore delle fabbriche del 1921, e il co- solini a Forlì le agitazioni contro la guer- co (Molotov-Ribbertrop, 1939) si dimet- Nel pomeriggio, ho ripigliato alla meglio munista Roveda hanno occupato la confe- ra di Libia ed è con lui arrestato. Nel te da segretario del PSI. Dal 1941, operan- il filo dei lavori e tra questi la rielaborazio- derazione dei lavoratori dell'industria col 1913 diviene segretario della Federazione do clandestinamente nella Francia di Vi- ne degli scritti del Blanch. Il "Giornale favore di un ministro borghese, avvalendo- giovanile repubblicana; l'anno dopo è tra chy, si adopera per ristabilire l'unità dei d'Italia" ha pubblicato il mio articolo sull' si di una legge fascista e colla garanzia di i protagonisti della Settimana rossa. Nuo- partiti di sinistra nella lotta al fascismo. Accademia d'Italia, nonostante il divieto un decreto reale. Intanto, dopo i feroci vamente arrestato per questi fatti, allo Arrestato nel 1943 dalla Gestapo su ri- della censura, alla quale il Bergamini ha bombardamenti ultimi, Torino e Milano scoppio della guerra mondiale si schiera chiesta del governo fascista, viene trasferi- forzato la mano. Ma altri articoli sull'argo- operaie tumultuano e scioperano. Reazio- per l'intervento, ancora al fianco di Mus- to in Italia e inviato al confino a Ponza. mento sono stati vietati. Mi è stato riferito ni nazionali? Qualche timido segno nella solini, arruolandosi poi volontario. Nel Liberato alla caduta di Mussolini, divie- che il re avrebbe detto: "L'Accademia non stampa; e in aria un vago mutamento di 1919 è a Bologna tra i fondatori del pri- ne figura chiave nella storia dell'Italia re- si tocca, come non si tocca il Senato". Ma vento: i soliti italiani del "si stava meglio mo Fascio di combattimento della città. pubblicana. Segretario del Partito sociali- anche il Senato, indegno, corrottissimo, quando si stava peggio!" ma nulla di soli- L'evoluzione verso il riformismo demo- sta dal 1943 al 1946 e dal 1949 al 1963, dovrà essere toccato". do. I fascisti hanno incrociate le braccia". cratico-sociale lo spinge però non solo a deputato dal 1946, viene nominato sena- separarsi rapidamente da Mussolini, ma tore a vita nel 1970. Attraverso le varie A Mussolini, in prigionia, viene consegna- In una conversazione con l'ammiraglio anche (1920) ad abbandonare il PRI. stagioni politiche, sarà sempre protagoni- to il regalo di Hitler per il suo sessantunesi- Dönitz, capo della marina tedesca, Mac- Nel 1921 si iscrive al PSI. Tra il sta delle scelte del Psi: dal patto di unità mo compleanno: l'opera omnia di Nietz- kensen, ambasciatore tedesco a Roma, 1924-25 cerca di spingere il partito a per- d'azione con il Pci di Togliatti nell'imme- sche in 24 volumi con dedica autografa. Il traccia per sommi capi la sua analisi con- seguire un politica di alleanze con altre diato dopoguerra, alla ricerca di una posi- dono è accompagnato da una lettera del clusiva della situazione italiana. Facendo forze democratiche in funzione antifasci- zione autonoma dei socialisti nel panora- maresciallo Kesselring: "Duce, per incarico riferimento a un vago scontento che circo- sta. Lasciata ogni carica alla fine del 1925, ma politico italiano che porta all'espe- del Führer vi rimetto, mediante benevola lava negli ambienti fascisti scrive: "Il Con- prosegue la sua battaglia per il rinnova- rienza dei governi di centrosinistra degli intercessione di S.E. il maresciallo d'Italia siglio fascista votò senza rendersi conto mento socialista sulla rivista il "Quarto anni sessanta, fino all'avvento di Craxi Badoglio, il regalo del Führer per il vostro delle conseguenze. Nemmeno il Duce ne Stato", fondata con Carlo Rosselli. Nel alla guida del partito nel 1976. Muore a compleanno. Il Führer si stimerà felice se aveva capito la portata. Toccò al re dimo- 1933 viene nominato segretario del PSI. Roma il 1˚ gennaio 1980. questa grande opera della letteratura tede- strare al Duce che le cose erano giunte a sca vi recherà un po' di gioia e se vorrete tal punto che persino il suo Partito fascista considerarla come espressione del suo per- non aveva più fede in lui. In seguito a ciò, a quanto si diceva, era stato messo sotto cose in modo più pessimista del necessa- tedesche ed italiane che si trovano nell'Ita- 20 agosto venerdì sonale attaccamento. Aggiungo i miei per- il Duce rassegnò le dimissioni e chiese ga- custodia". Mackensen crede che Badoglio rio. "Naturalmente - dice Dönitz - non lia del nord, rimanendo sottoposto soltan- sonali ossequi. Feldmaresciallo Kesserling". ranzie per la sicurezza propria e della sua non sia stato informato preventivamente poteva offrire le prove che dimostrassero to al re d'Italia. Il governo Badoglio decide di fare delle a cura di Augusto Cherchi famiglia. Il re acconsentì e quindi il Duce, dell'intera faccenda. Riferisce che il deside- che aveva ragione lui e torto il Fuhrer". Da parte italiana ci si è rifiutati di ac- concessioni politiche alle opposizioni per ed Enrico Manera rio di pace è ampiamente diffuso nel popo- cettare il fatto compiuto (…)senza che attenuare il fronte di dissenso nei confron- lo italiano, ma che l'attuale governo vuole Un documento tedesco definisce l'asse- preventivamente fosse stato richiesto il ti del suo operato, cresciuto soprattutto continuare a combattere perché è consape- gnazione del comando delle truppe dell' preventivo assenso delle autorità italiane. nelle aree industriali dell'Italia settentrio- vole del fatto che è impossibile ottenere la Asse schierate nell'Italia del nord. "Dal Dato che il generale Ambrosio riveste un nale. Prosegue la liberazione di molti pri- pace senza trasformare tutta l'Italia in un consigliere di legazione Otto Christian von rango militare più basso del feldmarescial- gionieri politici e i provvedimenti di epu- campo di battaglia". Mackensen afferma Bismarck al ministero degli Esteri - Berlino. lo Rommel, la pretesa tedesca significa di razione nei confronti di esponenti fascisti. che le condizioni non giustificano un at- Nel corso dei colloqui militari svoltisi il 14 fatto che il feldmaresciallo avrebbe avuto teggiamento pessimistico e che il Fuhrer, a Bologna è stata sostenuta la tesi che il nelle sue mani, senza alcun limite, il supre- A Torino si riuniscono i sindacalisti Buoz- fermamente convinto dell'imminente tra- feldmaresciallo Rommel dovesse assume- mo potere militare nell'Italia settentriona- zi e Roveda, neonominati commissari del- dimento degli italiani, a suo avviso vede le re il comando supremo di tutte le truppe le". le confederazioni sindacali, con il mini- giorni di storia agosto 1943 18.47 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 26/08/01

domenica 26 agosto 2001 25

26 agosto giovedì Badoglio e imprigionato nel carcere di Regina Coeli dove l'ex gerarca rimane fi- Prosegue l'organizzazione dei vertici no al 13 settembre, giorno in cui verrà militari italiani per fronteggiare la preve- liberato dal capo della polizia Senise. Il 21 dibile e inevitabile reazione tedesca all' settembre riprenderà a scrivere: allontana- Armistizio. Il generale Ambrosio, nono- tosi dalla politica, braccato dai tedeschi e stante i tentennamenti di Badoglio ordina dai fascisti che lo considerano un tradito- al generale Roatta di preparare le direttive re, si salva vivendo in clandestinità, grazie da impartire ai vari reparti dell'esercito. anche alla protezione del Vaticano. Quan- Le direttive sono già pronte, preparate nel do gli alleati entreranno a Roma si arruo- frattempo dal responsabile dello speciale lerà nella Legione straniera, combattendo ufficio per la difesa, tenente colonnello in Francia e in Germania contro i tede- Mario Torsello. Si tratta del documento schi. intitolato «Memoria 44», contenente la «Due giorni fa, martedì, nella pineta prescrizione di raggruppare le forze, pre- di Fregene, Ettore Muti è stato assassina- parare le interruzioni delle ferrovie e delle to. Se il verbo sia giusto, non so; e per un principali vie di comunicazione. In segui- Tra incertezza e paura, i vertici militari italiani con- operazioni. Mussolini è al centro di una delicata parti- Il gerarca fascista pezzo non si saprà. Ucciso, di certo, da to all'intenzione di Badoglio di mantene- tinuano i preparativi per la prevista aggressione tede- ta tra il governo italiano che si prepara a trasferirlo Bottai una pattugli di carabinieri andati per arre- re il più rigoroso segreto circa l'Armisti- sca, inevitabile reazione all’Armistizio. Le direttive so- dalla Maddalena sul Gran Sasso, e le SS del capitano Bottai venne starlo in una casetta sul mare. Uccisione zio molte autorità che avrebbero dovuto no contenute nel documento chiamato la «Memoria Otto Skorzeny a un passo dalla sua liberazione. Nell'ul- arrestato il 27 legale contro un tentativo di fuga? Pare essere informate ne vengono tenute all' OP 44», e verranno spedite poi all’esercito all’inizio di tima pagina dei 45 giorni del suo diario, Bottai registra agosto e l'ipotesi più certa. Ma già circolano altre oscuro. Le indicazioni sul comportamen- settembre . Anche tra gli Alleati fervono i preparativi: alcune considerazioni in merito agli arresti precedenti. imprigionato nel voci, o che sia stato spacciato perché "sa- to da tenere verranno diramate all'eserci- Salerno e la Calabria sono i prossimi obbiettivi, «Ava- L’ex gerarca viene arrestato il 27 agosto per ordine di carcere romano di peva"; o che fosse implicato in scandali to a partire dalla notte tra il 1˚ e il 2 lanche» e «Baytown» i nomi in codice delle rispettive Badoglio e imprigionato nel carcere di Regina Coeli. Regina Coeli finanziari all'Agip, dove operavano i suoi settembre, solo dopo la tardiva approva- fidi; o che a lui facesse capo un complot- zione del Comando supremo. to. Convalidano l'ultima voce notizie di Gli Alleati si preparano all'occupazio- altri arresti: di Igliori, di Vaccaio, di Gra- ne della penisola italiana. Churchill scri- nello, di Cavallero. […]Alla scoperta del ve al generale Rupert Harold Alexander, complotto si sarebbe giunti così. Certo capo delle forze britanniche in Medio professor Wagner dell'Accademi atedesca Oriente e in tutto lo scacchiere mediterra- di villa Sciarpa ricevette, giorni fa, l'ordi- neo, le sue preoccupazioni circa il duplice ne di far conoscere a altra segreta autorità sbarco alleato, che si sarebbe svolto con Il pericolo dell’aggressione tedesca germanica l'orario preciso delle sue gior- un'operazione dalla Sicilia in Calabria, no- nate della settimana in corso: perché lo si me in codice «Baytown», e un di poco avvertiva, si sarebbe potuto aver bisogno successivo e ben più massiccio sbarco a L’esercito italiano si prepara. E gli alleati organizzano l’occupazione della penisola del concorso di tutt'i tedeschi presenti a Salerno, l'operazione «Avalanche»: Roma, per una certa impresa. Messo in «Il generale Whiteley, che è stato qui, sospetto, l nostro professore, di non co- ci ha comunicato le date e le rispettive scismo. Le informazioni erano giunte al perti sentimenti antifascisti, si confidava proporzioni delle operazioni "Baytown" e gruppo speciale costituito da Hitler fin con un collega italiano; e questi, a sua "Avalanche". Ciò mi ha preoccupato all' dalla fine di luglio per la liberazione di volta, con un funzionario del Ministero estremo e io spero che possiate tranquilliz- Mussolini, affidato al capitano Otto Skor- dell'E(educazione) N(azionale). Entra in zarmi. Presumendo che i nostri sbarchi zeny e coordinato con il comando di para- iscena Severi che per telefono, par di vede- siano coronati dal successo e che non si cadutisti vicino a Roma del generale Stu- re la sua aria di salvatore della Patria, venga battuti negli scontri successivi, non dent. Più volte erano stati segnalati aerei mette in guardia Badoglio. Donde, il re- riesco a capire perché siano necessari due tedeschi sorvolare a bassa quota l'isola, sto. mesi e mezzo e anche più per sbarcare o che nel frattempo aveva assistito a un in- Dunque, par vera questa del complot- perché debba essere necessario, quando cremento della presenza di osservatori na- to, anche se ora la si vorrà gonfiare ad s'abbia in nostro possesso nell'"Avalan- zisti in cerca di informazioni, che tuttavia altri fini. E duole di pensare che il Fasci- che" un porto efficiente e una testa di non erano mai riusciti a verificare in mo- smo fosse caduto tanto in basso da poter- ponte, far marciare tutte le divisioni della do certo l'attendibilità delle segnalazioni. sene, da alcuni, immaginare una rinascita "Baytown" attraverso la Calabria invece di Lo stesso Hitler non si era sentito di pro- per mezzo d'un complotto. mandarne almeno alcune per mare. muovere un'operazione militare segnata Alcuni, di cui Ettore Muti definisce Inoltre il mandare non più di 12 divi- da altissime probabilità di fallimento. icasticamente la fisionomia. Sulla sua te- sioni sulla Penisola a tutto il 10 dicembre L'esito di evento di questo tipo avrebbe sta piccola tonda, e soda, rapata, secondo mi sembra un ritmo troppo lento per non sortito l'effetto di precipitare i rapporti il costume dei tedeschi e dei boxeurs, quel esporci a pericoli gravissimi. Innanzi tut- tra Berlino e Roma, offrendo agli italiani suo sguardo infossato sotto le orbite pro- to nessun vero aiuto può giungere che il pretesto per sganciarsi dall'alleanza. minenti, così destituite d'ogni nerbo di permetta agli italiani a Roma di rivoltarsi Il diario di Bottai registra alcune con- meditazione, d'osservazione, di compren- contro i tedeschi, e i pericoli di un Gover- siderazioni in merito agli arresti dei gior- sione da apparire senza colore, neutre di no fantoccio tedesco, o anche di una so- ni precedenti e soprattutto circa la morte un grigio mimetico; quella sua fronte bas- praggiunta anarchia, si aggraveranno e di Ettore Muti. È l'ultima annotazione sa, d'una bassezza impressionante al pun- prolungheranno. Poi, se per il 10 dicem- che rimane sul diario. Il giorno successi- to da parer subito, al primo incontro un bre non sarete riusciti a mettere assieme vo, Bottai viene arrestato per ordine di segno sinistro. più di 12 divisioni, e nella sola zona di Lo ricordo in Africa, al campo di Ma- Napoli, che cosa mai potrà impedire ai callè, aviatore. Là io lo conobbi per la tedeschi di portare per la stessa epoca for- prima volta, chè con questo squadrismo ze di gran lunga superiori contro di esse? il generale Ambrosio il generale Roatta da sicari i miei contatti furono sempre Si dice che attualmente 16 divisioni ger- occasionali, scarsi, reciprocamente diffi- maniche siano nella penisola italiana. lo denti. E, anche laggiù, quel loro modo di stesso non credo che si tratti di divisioni fare la guerra, com'una partita sportiva, complete; anzi parrebbe probabile che si con un coraggio che snaturava il senti- tratti in molti casi soltanto di comandi Con il consenso del re Suoi i crimini in Croazia mento umano fino a cancellarvi ogni trac- divisionali. Ma se la liberazione di Roma cia di commozione, di religiosa "pena", e il conseguimento degli importanti van- d'attonito stupore dinnanzi alla morte da- taggi politici e militari che ne derivano ordina la cattura di Mussolini nella repressione antipartigiana ta o ricevuta, mi ripugnava. Risuscitava in dovessero essere rimandati per più di tre me le contraddizioni psicologiche con cui mesi da ora, nessuno potrà calcolarne le vissi, durante l'altra guerra, la mia espe- conseguenze. Il generale Vittorio Ambrosio della necessitàdi liberarsi di Musso- Il generale Mario Roatta il giugno e il novembre 1943. Il 25 lu- rienza "ardita". Una volontà di guardare Desidero grandemente avere vostre Torino 1879 - Alassio (SV) 1958 lini, con il consenso del re ne ordina (Modena 1887 - Roma 1968) glio è autore di una circolare che ordi- in fondo alla guerra e un orrore d'avervi notizie prima della mia partenza dall' la cattura il 26 luglio 1943. Poi, con na all'esercito di reprimere anche spa- guardato. America, poiché anche il Presidente è ri- fficiale di cavalleria in Li- Badoglio, delibera l'invio di Castel- fficiale nella Grande guerra, è rando ogni turbativa dell'ordine pub- Ora, Muti è morto. Penso alla sua masto molto angustiato per la data comu- bia, si distingue durante la lano a Lisbona per prenderecontatti successivamenteaddetto milita- blico. L'8 settembresegue a Brindisi il tragica fine con malinconia. La catena in- nicata, e se questo deve essere realmente il U Grande guerra nella presa di con gli angloamericani. Ritenendo U re in Polonia, Finlandia e nei re e Badoglio senza prima aver imparti- fernale non si spezzerà, dunque, mai più quadro orario da stabilirsi per l'operazio- Gorizia e nell'offensiva di Vittorio che l'annuncio dell'armistizio non paesi baltici. Dal 1934 al 1939 è a capo to un preciso ordine di resistenzaai te- in quest'Italia? Nella targa della piazza qui ne sarà molto meglio che noi ci si consulti Veneto. Nella seconda guerra mon- sarebbe stato dato prima del 12 set- del SIM, il Servizio segreto militare. deschi. A novembrevienesollevatodall' vicino alla mia casa, "piazza dei martiri in vista del peggio. Spero tuttavia che voi diale comanda la II armata che, tembrenon emana per tempo ordini Nel 1936 è inviato in Spagna a capo del incarico su richiesta angloamericana a fascisti", gli zelatori dell'ora hanno cancel- dissiperete queste nubi». dall'aprile 1941, è stanziata in Iugo- precisi alle armate e il 6 si reca a corpo di spedizione italiano che combat- causa del suo orientamentofilotedesco, lato il "fascisti": se va bene a loro, va bene. Fervono i preparativi per il trasferi- slavia; in contrasto con i nazisti, ap- Torino. Precipitosamente rientrato te con i franchisti durante la guerra arrestato e sottoposto a inchiesta dalla Ma io cancellerei anche "martiri", per mento di Mussolini dalla Maddalena a poggia i cetnici contro gli ustasa. Il a Roma l'8 mattina, il 9 diffonde ai civile. Rientrato in Italia dopo la scon- Commissione incaricata di indagare quel tanto di misticismo ipocrita e di con- Campo Imperatore sul Gran Sasso. Nella 20 gennaio 1942 sostituisce il gene- comandi inferiori il dispaccio con il fitta di Guadalajara vienepromosso ge- sulla mancata difesa di Roma. È inol- taminazione risorgimentale, per quel suo- nuova sede prescelta vengono distaccati rale Roatta come capo di Stato mag- principio di reagire alla violenza nerale di divisione e, nel 1939, inviato tra accusato dagli iugoslavi per i crimi- no rettorico, da dannunzianesimo fiuma- in attesa del prigioniero 43 carabinieri e giore dell'Esercito e il 1˚ febbraio vie- senza prenderel'iniziativa. Cerca di in Germania come addetto militare. ni di guerra compiuti durante la repres- no. 30 guardie di pubblica sicurezza con due ne nominato capo di Stato maggiore far tornare in Italia il maggior nu- Nella seconda guerra mondiale è il vice sione antipartigiana in Croazia. Nel E con la parla vorrei cancellare quest' mitragliatrici e fucili mitragliatori, ai qua- generale. Favorevole ad un distacco mero possibile di soldati e si adope- di ai vertici dell'eser- 1945, sotto processo per atti rilevanti a archeologismo settario, congiuratore e li si sarebbe aggiunto un gruppo cinofilo dal Terzo Reich, offre le dimissioni, ra perché le truppe italiane combat- cito, poi tra il marzo 1941 e il gennaio favore del fascismo, riesce ad evadere complottatore, in un mondo che sempre con sei cani lupo. La sede della Maddale- rifiutate, all'indomani del colloquio tano a fianco degli Alleati. Obbedi- 1942 è capo di Stato maggiore dell'eser- prima della condanna all'ergastolo ri- ha più bisogno di energie liberamente e na era risultata molto insicura: militari di Feltre tra Mussolini e Hitler (19 sce al re e lo segue a Pescara e poi a cito. Successivamentecomanda la II ar- fugiando in Spagna; nel 1948 la corte chiaramente spese nel lavoro». tedeschi erano venuti a conoscenza della luglio 1943), in cui il duce non si Brindisi dove il 20 novembre chiede mata in Croazia e la VI in Sicilia. È di Cassazione annulla la sentenza. A cura di Augusto Cherchi, località della prigionia dell'ex capo del fa- disimpegna dai nazisti. Convinto di essereesoneratodall'incarico. nuovamentecapo di Stato maggiore tra Roatta torna in Italia nel 1966. Enrico Manera, Gian Luca Caporale giorni di storia agosto 1943 20.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 25/08/01

sabato 25 agosto 2001 25

24 agosto martedì 3. Il Presidente è rimasto molto offe- so dal tono del messaggio. Ha disposto I membri del comitato milanese del- onde venga comunicato al nuovo incari- le opposizioni Giovanni Grilli per il Pci e cato d'Affari sovietico che egli si trova in Gioachino Malavasi per la Dc partecipa- campagna e non tornerà per alcuni gior- no alla riunione del Comitato nazionale ni. Stalin ha, naturalmente, ignorato ad delle opposizioni di Roma. Portano l'or- arte la nostra offerta di fare un ulteriore dine del giorno del comitato milanese in viaggio, molto lungo e rischioso, per un cui si chiede di inoltrare al governo una incontro tripartito. Nonostante questo richiesta di collaborazione dell'esercito non credo che la sua ostentazione di ma- nazionale e delle autorità militari contro lumore e di sgarberie preluda a una pace i tedeschi invasori con un appello al Pae- separata con la Germania, dato che se per la conclusione immediata dell'ar- l'odio fra le due razze è diventato un mistizio. Il comitato milanese si pronun- cordone sanitario in sé. È scoraggiante cia nuovamente in favore della la sostitu- fare così pochi progressi con questa gen- zione del governo Badoglio, auspicando te ma sono certo che i miei colleghi non la formazione di un governo composto S'intensificano in Italia le riunioni dei comitati antifascisti in vista ti che hanno appena consegnato il testo dell'armistizio al generale pensino che io personalmente o il nostro dai rappresentanti dei partiti. di uno scontro con i tedeschi considerato sempre più vicino. Cavallero, si presenta una nuova delegazione comandata dal gene- Governo abbiamo mancato in qualsiasi Negli appunti della riunione presi da Intanto tornano numerosi esponenti politici socialisti e comuni- rale Zanussi ma invece di tornare a Roma o come nella suoa modo di pazienza e buona fede. Ivanoe Bonomi si legge: sti confinati dai tribunali fascisti: Saragat, Pajetta tra questi. An- missione arrivare a Londra il generale viene portato ad Algeri per 4. Sono piuttosto stanco, dato che i "La discussione si svolge sul tema dell' che le forze armate sentono che il momento dell'inevitabile scon- essere sottoposto ad un interrogatorio. Gli alleati si fidano sempre lavori della Conferenza sono stati molto occupazione tedesca e sulla necessità di tro si avvicina, ma il governo Badoglio continua a mantenere una meno del governo Badoglio. E durante la conferenza in Quebec, gravosi, e grossi e ardui problemi hanno opporvi una fiera resistenza. Roveda co- posizione di attesa. Continuano con incredibile e colpevole pres- mettono a punto il piano per l’occupazione militare della Peniso- pesato su di noi. Spero che i miei colleghi munista riferisce lo stato d'animo degli sappochismo le missioni diplomatiche italiane. Davanti agli allea- la. Le loro condizioni sono la resa incondizionata. ritengano opportuno che io mi prenda operai di Milano e di Torino. Speravano due o tre giorni di riposo in uno di que- nella pace, ma oggi si sono convinti che sti campeggi di montagna, prima che io per raggiungere la vera, durevole pace, faccia il mio discorso alla radio domeni- occorre battersi contro i tedeschi. La ca e parta poi per Washington. Avrei guerra antitedesca sarebbe popolare. La anche intenzione di parlare alla radio in Malfa (del Partito d'azione) pronuncia occasione della laurea che prenderò alla una violenta requisitoria contro Bado- Università di Harvard il 3 settembre, per glio responsabile di non avere impedita poi tornare immediatamente in Patria. la discesa delle divisioni tedesche e il loro Gli alleati decidono lo sbarco Soltanto nell'eventualità di qualche inat- minaccioso accamparsi nelle vicinanze teso sviluppo della situazione in Italia o di Roma". altrove, che rendesse opportuno un nuo- A Torino rientrano in città numerosi Churchill e Roosvelt in Quebec approvano i piani per occupare l’Italia vo incontro fra me e il Presidente, io comunisti e socialisti, condannati dai prolungherei il mio soggiorno in Ameri- tribunali fascisti. Tra loro figurano Giu- ca (…)". seppe Saragat, Giancarlo Pajetta, Augu- Una nuova riunione del Comitato na- sto Monti, Michele Giua. Saragat, dopo zionale delle opposizioni di Roma formu- il lungo esilio francese riprende immedia- la un ordine del giorno che accetta so- tamente l'attività politica, entrando nella stanzialmente le richieste fatte dal comi- direzione dello Psiup: "L'andata di Mus- tato di Milano. La cronaca e le notizie solini era il risultato delle lotte e della che giungono imprimono agli avveni- resistenza del popolo italiano e in specie menti un ritmo incalzante: si ha la noti- della classe operaia" - era stato uno dei zia dell'arresto di Cavallero e di Muti e suoi primi commenti dopo il 25 luglio. del complotto fascista-tedesco sventato, Tra i vertici militari italiani si susse- si sa anche che le trattative a Lisbona guono le discussioni per la preparazione sono intavolate da Castellano. delle operazioni militari in vista del rag- Scrive Giorgio Amendola: giungimento dell'armistizio. Per seguire "La notizia dell'arresto del marescial- l'attività dei tedeschi e assumere i provve- lo Cavallero, dell'arresto e dell'uccisione dimenti che si sarebbero resi necessari è di Muti, sembrò dare, allora, la conferma costituito uno speciale ufficio, affidato al della gravità del complotto tedesco-fasci- tenente colonnello Mario Torsello. Il ge- sta. Io restai diffidente. Non mi sembra- nerale Ambrosio, a fronte del fatto che le va possibile che i tedeschi avessero favori- disposizioni sono in via di preparazione to un complotto abbandonando poi i dal 22 agosto, propone a Badoglio di im- loro complici alle rappresaglie del gover- partire ordini ai vari reparti dell'esercito no Badoglio. Mi sembrava, in realtà, che per chiarire il contegno da tenere. Bado- i tedeschi seguissero coerentemente il lo- glio risponde negativamente motivando ro piano di prepararsi accuratamente a la scelta con la preoccupazione di mante- un intervento da eseguire massicciamen- nere il più assoluto segreto sulle trattati- te al momento dell'annuncio dell'armisti- ve in corso: egli valuta inopportuno im- zio. Ed anche noi dovevamo prepararci partire ordini in vista dell'armistizio, per quel momento. La notizia del com- quando ancora non si conoscono le mo- plotto abortito, degli arresti eseguiti da dalità di svolgimento. Badoglio, fu il tema della riunione del Nel diario di Benedetto Croce, oltre comitato (…)La discussione si svolse sui alle consuete annotazioni relative alle vi- due punti essenziali di un programma di cende personali e alla testimonianza dell' azione antifascista: preparare la lotta del alacre lavoro dello studioso, si leggono popolo italiano contro i tedeschi e pre- considerazioni sulle poche notizie che mere per la formazione di un governo di giungono circa i rapporti con gli Alleati: unità antifascista capace di condurre con- "In un giornale mi è venuta sott'oc- seguentemente questa lotta". chio la notizia della morte del Laterza! generale Zanussi. Di conseguenza pensia- In seguito alla riunione vengono im- Dopo un po', mi è giunto il telegramma, il partigiano mo che ci sia una forte possibilità che partite le disposizioni per organizzare di quattro giorni fa, della sua famiglia. Roatta, avendo sentito qualcosa della visi- una rete di opposizione sul territorio na- Purtroppo, la sventura non era inaspetta- ta del generale Castellano a Lisbona, ab- zionale. Ovunque nel Nord, in Toscana, ta; ma speravamo e c'illudevamo che per bia mandato questo secondo emissario a Roma si assiste a una attività di prepara- qualche tempo egli rimanesse ancora per accertarsi sulla verità dei fatti. Se le zione della resistenza sempre più intensa con noi. Gian Carlo Pajetta, detto Nullo cose stanno così, la segretezza dell'intero indirizzata a un duplice obiettivo. Si Soffro e mi sdegno dell'atteggiamen- affare e il suo definitivo risultato positivo prende contatto con i comandi territoria- to inglese, delle esortazioni, sollecitazio- possono essere gravemente compromes- li perché la popolazione possa ricevere le ni e minacce a fare quello che si sarebbe Il Novecento vissuto da comunista si (...). Stiamo facendo in modo che il armi, intavolando estenuanti mediazioni già fatto, se fosse stato possibile. Né delle generale Zanussi sia portato ad Algeri con i generali e i tutori dell'ordine molto trattative, che mi si assicurano in corso, (...)Dopo essere stato interrogato qui si tentennanti. A Milano i socialisti costitui- si vede ancora l'effetto. Nel pomeriggio, Gian Carlo Pajetta (Torino, 1911- Roma, 1990) spera di poter presentare un rapporto scono un primo nucleo armato con l'ap- ho ripreso il lavoro del Blanch, ma la rovenienteda una modesta famiglia di tradizio- dettagliato sulle sue intenzioni e sull'au- provazione di Pietro Nenni, mentre i co- sera ho dovuto sospenderlo perché il qua- ne comunista si iscrive alla Federazione giovani- torità in base alla quale agisce. munisti potenziano la rete regionale. A si quotidiano bombardamento di Napoli P le non ancora quattordicenne, nel 1925 viene Termina la conferenza Quadrant a Bologna sotto la direzione di Arturo Co- è stato questa volta sottolineato, per effet- espulso"da tuttele scuole del Regno" per la sua attività Quebec in Canada a cui hanno partecipa- lombi (direttore de "l'Unità" clandestina to dei danni alla centrale, dalla soppres- antifascista. Nel 1927 è condannato a due anni di car- to Roosevelt Churchill e i vertici militari dal mese di febbraio 1945, ne dirigerà sione della luce elettrica in tutta la costie- cere dal Tribunale speciale ed espatria. Nel 1931, con alleati. Nel corso degli incontri sono stati l'edizione milanese fino al maggio 1945) ra". il nome di battaglia di Nullo, a Parigi assume la dire- approvati i piani per l'occupazione della i comunisti riuniscono il comitato federa- zione del Partito comunista in clandestinità e la guida penisola italiana, l'invasione dell'Europa le e rafforzano l'organizzazione. Lo stes- 25 agosto mercoledì della Federazione giovanile. Arrestato durante una nord-occidentale, fissata per il 1˚ maggio so succede a Firenze e a Reggio Emilia missione clandestina in Italia, nel 1934 viene condan- 1944, e la grande offensiva contro il Giap- sotto la direzione di Giuseppe Rossi e Una nuova delegazione diplomatica nato a 21 anni di carcere, che sconterà tra penitenzia- pone, l'Oceano Pacifico centrale e Cesare Campioli. A Torino la mobilita- italiana è inviata a Lisbona in aereo dal rio e confino. Liberato nel 1943 dopo la caduta del sud-occidentale. Di concerto con il gene- zione è condotta da Gian Carlo Pajetta e governo Badoglio, preoccupato del ritar- fascismo assume ruoli di rilievo nella Resistenzacome rale Eisenhower ad Algeri l'attacco da Osvaldo Negarville. Nel cuneese Pom- do con il quale sarebbe giunto il generale membro del Comando generale dei volontari per la portare all'Italia viene confermato per i peo Colajanni organizza una rete cospira- Castellano a Roma con il testo dell'Armi- libertà e vicecomandante delle Brigate Garibaldi, le primi di settembre con sbarchi in Sicilia, tiva che si rivelerà efficientissima dopo stizio breve, la cui accettazione avrebbe formazioni militari partigiane create dai comunisti in Calabria e nel golfo di Salerno. l'armistizio e coinvolge ufficiali e soldati. dovuto essere comunicata al quartiere ge- per la lotta contro i fascisti e i nazisti. Dirige l'edizione Il primo ministro Churchill telegrafa In una memoria di quest'ultimo si nerale alleato entro e non oltre il 31 ago- milanese del "l'Unità" dal 3 maggio 1945 al 23 luglio al Gabinetto di guerra un resoconto sull' legge: sto. Il generale Giacomo Zanussi e il fun- 1946 e l'edizione unificata dal marzo 1969 all'ottobre esito degli incontri: "Io ero stato già indotto a ritenere zionario del Ministero degli esteri Galva- del 1970. Nell'Italia repubblicana sarà deputato alla "1.Tutto qui è andato bene. Siamo realisticamente che la prospettiva era or- no Lanza di Trabia giungono a Lisbona Costituentee verrà rielettoalla Camera nellelegislatu- giunti a un accordo su parecchi proble- mai solo quella della lotta partigiana; ed per trattare con gli Alleati, con una mis- re successive, svolgendo contemporaneamenteil ruolo In alto la foto ufficiale alla fine della mi fino a oggi molto ardui (…). Unani- è certo per questa ragione che io dissi un sione non coordinata con quella di Ca- di responsabiledella Commissione esteridel Pci. Dagli conferenza interalleata di Quadrant, me accordo viene espresso in una relazio- giorno al tenente Modica, (diventato poi stellano. L'arrivo dell'inviato italiano all' anni settanta svolgerà un ruolo fondamentale nella nel Quebec con Roosvel e Churchill. ne magistrale dei capi di Stato maggiore uno dei più valorosi comandanti partigia- ambasciata inglese, nonostante sia ac- politica del partito, contribuendo in modo determinan- Sopra partigiani in azione a Torino collegati che il Presidente (Roosevelt ni con il nome siciliano che io gli diedi, compagnato dal generale inglese Carton te alla graduale affermazione dell'autonomia di que- n.d.r.) ed io abbiamo approvato. Ogni di Petraia) e ad altri ufficiali partecipi De Wiart, prigioniero in Italia dal 1941, sto nel contestocomunista internazionale. discrepanza è stata smussata se si eccet- della cospirazione, indicando la chiostra genera irritazione e sospetti nei diploma- tui il problema della precisa forma delle alpina: "Guardate quelle montagne. Ver- tici inglesi che vedono nella nuova dele- nostre attività anfibie nel golfo del Benga- rà giorno che saranno piene di veri italia- gazione un ulteriore complicazione in re Londra e di insistere per uno sbarco babilmente il generale Roatta, capo di che il generale Roatta ha forti propensio- la, rimandata a un ulteriore esame. (…) ni"". una situazione delicatissima, se non già alleato a nord di Roma. Poiché le discus- Stato maggiore dell'esercito. L'ambascia- ni filo-tedesche e il generale Castellano 2. Il punto nero della situazione at- compromessa. Zanussi ha ricevuto da Ba- sioni avevano già avuto inizio con Castel- tore britannico a Lisbona ha consegnato aveva informato Strong e Smith a Lisbo- tuale è la crescente scontrosità della Rus- A cura di Augusto Cherchi, Enrico doglio istruzioni di cercare di raggiunge- lano si decide di mandare Zanussi al al generale Zanussi i termini dello stru- na che il generale Roatta non godeva del- sia sovietica. Avrete visto il telegramma Manera, Gian Luca Caporale quartier generale di Eisenhower per coor- mento completo di resa e il generale Za- la fiducia del governo Badoglio a causa inviato da Stalin sugli approcci di pace dinare le iniziative diplomatiche. Zanus- nussi, probabilmente si è messo in comu- di tali propensioni, anche se, nel caso di dell'Italia. Egli non ha assolutamente mo- si, che avrebbe voluto ritornare a Roma nicazione con il suo governo attraverso il un mutamento di fronte italiano, si pre- tivo di lagnanze, dato che non abbiamo per riferire del sostanziale fallimento del- ministro italiano a Lisbona, per cui il sumeva che egli, in quanto soldato, fatto altro che impartire al rappresentan- la propria missiome viene portato a Gi- generale Roatta è ora a conoscenza della avrebbe eseguito lealmente le istruzioni te italiano le dure direttive per una resa bilterra da dove verrà condotto alleato precedente visita del generale Castellano del suo governo. Inoltre mentre esiste incondizionata che avevano già ricevuto ad Algeri, per essere interrogato. e di alcuni dettagli concernenti le trattati- una carta firmata da Baker (nome in co- la cordiale approvazione del Governo so- Un rapporto diplomatico inglese de- ve con gli ufficiali di Stato maggiore del dice per il diplomatico sir Francio Arcy vietico e dato che abbiamo immediata- scrive la situazione: quartier generale delle forze alleate. Que- d'Osborne) che accredita il generale Ca- mente comunicato tutte queste cose al "Il generale Zanussi rappresenta pro- sti fatti ci preoccupano molto. È noto stellano non ve ne è una simile per il detto Governo. giorni di storia agosto 1943 19.42 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 24/08/01

venerdì 24 agosto 2001 25

23 agosto lunedì la nostra vera situazione, lo sprona a una mol- teplicità di rapporti che contrastano assai con Nella notte tra il 23 e il 24 agosto ex gerarchi l'uniformità dei rapporti diplomatici. fascisti e militari vengono arrestati con l'ac- Io attacco subito da questi, deplorando cusa di stare tramando una cospirazione fa- che le relazioni Germania-Italia siano divenu- scista per rovesciare il nuovo governo. L'ordi- te le relazioni Hitler-Mussolini. Di qui, nel ne è impartito il giorno precedente da Bado- giudizio tedesco, la personalizzazione di una glio in base all'accusa di "spionaggio e com- crisi, la personalizzazione di una crisi che è plotto contro lo Stato". Tra gli altri vengono crisi politica e storica; e quelle accuse di "tradi- arrestati l'ex capo di stato maggiore generale mento" che a cuor leggero si lanciano contro Ugo Cavallero ed Ettore Muti, ex segretario certi attori di quella crisi. Invece, oltre Mussoli- del PNF, che rimane ucciso. Anche Cavallero ni, si tratta di guardare all'Italia nella sua inte- rimarrà vittima di uno strano "suicidio" nella rezza; e comprenderne la crisi fascista come notte tra il 13 e il 14 settembre. una crisi di tutta la sua vita culturale. I nostri La fine di Muti, fascista pluridecorato e dieci ani di maggiore anzianità di regime do- assai temuto, ribattezzato da D'Annunzio vrebbero far meditare i tedeschi su una crisi "Gim dagli occhi verdi", uomo impetuoso e di Il governo prosegue la sua operazione, più propagandistica che reale, sul portanti personalità del regime, tra cui il generale Ugo Cavallero e l’ex che, probabilmente, non fa che procedere la grande prestanza fisica, non certo noto per la fronte dell’epurazione fascista e della rimozione dei segni del passato segretario del Pnf Ettore Muti, che rimane ucciso in circostanze mai loro, anche meno di dieci anni, forse solo di sua intelligenza politica, desta un grande scal- regime, come chiesto dalle opposizioni antifasciste e dall’ampio fronte di chiarite. Una incessante campagna stampa propone il governo militare qualche mese. E' la crisi, accelerata dalla guer- pore, oltretutto per le circostanze misteriose protesta sociale. Proseguono le inchieste su gli ex gerarchi e vengono come garante del nuovo ordine. Le forze del comitato antifascista milane- ra e dalla sua sfavorevole congiuntura dei "fa- della sua fine. Muti viene raggiunto nella sua sfruttate le voci di un complotto fascista, probabilmente diffuse dal Sim se propongono una resistenza armata e inviano rappresentanti a Roma, scismi" e dei "totalitarismi", i quali evolvono villa al mare a Fregene dove si trova in compa- (Servizio informazioni militari) per procedere all’arresto di alcune im- dove il comitato centrale di Ivanoe Bonomi è su posizioni più moderate. non, come credono certi coglioni italiani, ver- gnia della sua amante, la ballerina cecoslovac- so un neoliberalismo, ma verso una sempre ca Dana Harlowa. Il tenente dei Carabinieri più profonda socializzazione della libertà. I Taddei, responsabile dell'operazione, organiz- tedeschi non devono fissarsi sul mito Mussoli- zata meticolosamente dal generale Carboni e ni è un mito di jeri, e i cento giorni già la storia dal comandante dell'Arma, generale Cerica, si li ha dimostrati inutili ai fini della rinascita dei fa aprire fingendosi un membro del reparto di miti invecchiati (si riferisce a Napoleone n.d. paracadutisti tedeschi di stanza a poche centi- r.). Né dovrebbero attardarsi a idoleggiare naia di metri. Si trova di fronte un Muti igna- quel Fascismo che si era cristallizzato intorno ro che cade nella trappola. La ricostruzione Agli arresti gli ex gerarchi fascisti al mito Mussolini. Il Fascismo mussoliniano è dei fatti da qui in poi risulta difficoltosa. Se- finito; e non solo nel senso che rifiuta il musso- condo una prima versione, fornita dal genera- linismo di Mussolini, ma nel senso che lo le Carboni, Muti vedendo i carabinieri, avreb- Secondo i Servizi stavano tramando un golpe. Uccisi Muti e Cavallero respingerebbe se avesse a presentarsi sotto al- be compreso la situazione e si sarebbe conse- tre spoglie (…)La storia italiana s'è rimessa in gnato senza opporre resistenza; lungo il tragit- moto. Vogliono i tedeschi individuarne gli to verso le automobili l'esplosione improvvisa no, grazie alla presenza di Ivanoe Bonomi e fascismo. Si auspica l'avvio di una iniziativa orientamenti? Mandino uomini capaci di far- di colpi di fucile avrebbe consentito a Muti un delle forze moderate liberali e cattoliche, che insurrezionale: "la nazione deve risolutamente lo". tentativo di fuga, che si sarebbe concluso, po- frenano nei confronti delle richieste più radica- marciare verso la rivoluzione popolare", dopo Altre parole sono rivolte al nuovo gover- chi minuti dopo, nella confusione, con Muti li. la caduta di Mussolini "i problemi della pace e no e al colpo di Stato del 25 luglio: riverso a terra, colpito al capo e al torace. Il Nell'ordine del giorno votato a Milano si della Libertà si pongono come problemi di "Noi ci muovevamo nel Fascismo, tutt'al comunicato ufficiale diffuso per radio confer- invita il Comitato centrale romano a chiedere volontà,di iniziativa, di forza delle masse popo- più dal Fascismo; né rifiutavamo a tal fine, pia merà che i colpi sarebbe partiti dai carabinieri. la collaborazione dell'esercito nazionale e del- lari". Nella direzione dello Psiup entrano Pie- illusione, un Mussolini smussolinizzato, un Sulla base di una seconda versione dei fatti, le autorità militari contro i tedeschi invasori, tro Nenni, nominato segretario, Sandro Perti- Mussolini appunto, riportato nella costituzio- favorevole alla tesi di un complotto volto a con un appello al Paese per chiedere la conclu- ni e Carlo Andreoni, vicesegretari, Rodolfo ne fascista. I militari muovevano contro il Fa- eliminare fisicamente l'ex gerarca, Muti sareb- sione immediata dell'armistizio e la sostituzio- Morandi, Oreste Lizzadri, Bruno Buozzi, Pao- scismo. Badoglio non è che il deus ex machina be stato eliminato a sangue freddo con un ne del governo Badoglio con un governo for- lo Fabbri, Lelio Basso, Domenico Viotto, Lu- messo dalla Corona tra il nostro moto e il colpo alla nuca e i carabinieri avrebbero spara- mato dai rappresentanti dei partiti. cio Luzzatto, Giusepe Romita, Giuliano Vas- moto militare. Avrebbe dovuto comporlo in to subito dopo per simulare un attacco da cui salli, Mario Zagari, Achille Corona, Vezio Cri- una risultante; ma forze negative e distruttive difendersi per giustificare l'esito dell'arresto. Con la pubblicazione sull' "Avanti!" della Di- safulli e Tullio Vecchietti. gli hanno preso la mano". chiarazione politica costitutiva del Psiup, vie- Il Comitato milanese delle opposizione deci- ne ufficializzata la nascita del Partito socialista Nel diario di Bottai si leggono considerazioni Vittorio Foa, sindacalista e militante del grup- de l'invio a Roma dei propri rappresentanti italiano di unità proletaria (Psiup), che riuni- sempre più lucide sulla crisi del fascismo: po Giustizia e Libertà, condannato a quindici per sollecitare un intervento più deciso da par- sce varie correnti del movimento socialista de- "Lungo colloquio con Prinzig, (…)un gio- anni di reclusione dal Tribunale speciale fasci- te del governo. La preponderanza delle forze bole e disperso sia sul piano politico che su vane tedesco occhialuto, dal tratto professora- sta, viene liberato. Uscendo dal carcere regala di sinistra nel comitato milanese permette quello organizzativo, che si erano organizzate le addolcito da una bocca infantile. Non sai se al suo compagno di cella, Bruno Corbi, "La una maggior dinamicità nell'opposizione che a partire dalla prima settimana di agosto. Nel- credere a cotesta bocca ingenua o a quegli scienza nova seconda" di Gianbattista Vico auspica l'organizzazione di una forza antifasci- la prospettiva di una repubblica socialista e occhi, maliziosi dietro le lenti fonde. A Berli- con questa dedica: "Per varie e diverse vie, che sta organizzata militarmente per la resistenza democratica nella Dichiarazione si legge che no, dove lo vidi manovrare tra Ribbentropp e sembravano traversie ed eran in fatti opportu- armata contro i tedeschi; il Comitato centrale "la rivoluzione di palazzo del 25 luglio non ha Göbbels in lite, lo considerano uomo d'inge- nità". di Roma costituisce il riferimento più accredi- risolto nessuno dei problemi politici, economi- gno inferiore all'ambizione. Ma questa, in Ita- a cura di Augusto Cherchi I funerali di Ettore Muti tato delle opposizioni presso la corte e il gover- ci e sociali, posti dal clamoroso fallimento del lia, volgendosi a voler capire più d'ogni altro ed Enrico Manera giorni di storia dossier 1943 ----- Stampata: 22/08/01 21.02 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 23

giovedì 23 agosto 2001 25

21 agosto sabato con la più grande discrezione. "Mi permet- to di parlarle francamente" mi ha detto Il Comitato delle opposizioni di Milano, "lei non è sempre stato grande nella fortu- attraverso la mediazione dei sindacalisti na; sia grande ora nella disgrazia. E' da Roveda e Buozzi avvenuta il giorno prece- questa che il mondo giudicherà, da quel dente a Torino, accetta la sospensione del- che lei sarà a partire da ora e molto meno la agitazione operaie sulla base delle rassi- da quello che lei è stato fini a ieri. Dio, che curazioni del ministro Piccardi circa l'ini- vede tutto la osserva, e sono sicuro che lei zio imminente delle trattative di pace. Vie- non farà nulla che possa ferire i principi ne organizzata la smobilitazione: il movi- religiosi, dei quali lei si ricorderà anche se mento di protesta comincia a diminuire dovessimo prodursi nuovi colpi del desti- di intensità fino al 23 agosto, quando ces- no". sa quasi dovunque. Per il governo Bado- glio è il risultato più significativo di una Sembra emergere nel Mussolini della politica interna volta a prendere tempo Maddalena un profondo distacco e disinte- evitando uno scontro frontale con le oppo- resse verso le vicende politiche e militari sizioni antifasciste e una escalation della Il governo Badoglio riesce a ottenere, grazie al senso di respon- Prosegue intanto il lavoro di riorganizzazione dei partiti di di cui riceve poche e sommarie notizie dai protesta sociale di difficile gestione. sabilità delle opposizioni antifasciste la cessazione delle agita- sinistra, il cui ritmo subisce un accelerazione nell'eventualità, funzionari che ne gestiscono la custodia. zioni operaie, garantendo in cambio l'avvio delle trattative di sempre più chiara, di dover reggere lo scontro contro i tede- Una lettera di poco successiva dell'ex capo Il duca d'Aosta si mette agli ordini di pace con gli Alleati. Nell'attesa che i termini diplomatici della schi; i socialisti danno vita al Psiup, riorganizzando il movi- del fascismo alla sorella testimonia le sue Hitler. Un documento militare tedesco in- resa vengano definiti, i vertici militari preparano un'eventuale mento disperso e sfilacciato, gli azionisti si mobilitano per condizioni fisiche, l'isolamento e lo stato dica come il duca d'Aosta Aimone di Spo- e inadeguata difesa contro i nazisti, a fronte di un dato inconte- dotarsi di una direzione operativa. Per la sinistra il problema d'animo di quei giorni. leto, membro della casa Savoia apertamen- stabile e noto a tutti: l'assoluta scarsità di risorse necessarie per della pace va di pari passo con la rinascita delle libertà politi- te filotedesco, si renda disponibile a met- la conduzione di operazioni belliche sul territorio nazionale. che. "Per quanto mi riguarda mi considero tersi al servizio della Germania. Agli occhi un uomo per tre quarti defunto. Il resto è di Hitler, su suggerimento dell'ammira- ossa e muscoli in fase di deperimento orga- glio Dönitz, il duca d'Aosta diventa una nico da dieci mesi a questa parte. Del pas- possibile alternativa a Mussolini per costi- sato non una parola. Anch'esso è morto. tuire un controgoverno italiano, in una Non rimpiango niente, non desidero nien- rosa di nomi che prevedono inizialmente te… Roberto Farinacci, poi Preziosi e Leva. Per alcune settimane il mio isolamen- Il consigliere di legazione presso l'am- to morale è stato assoluto: dal mondo ho basciata tedesca di Roma Otto Christian S’impone il silenzio nelle fabbriche ricevuto un telegramma da Goering e un von Bismarck scrive al contrammiraglio dono dal Führer. Ho poi avuto i bollettini Werner Löwitsch, al ministero degli Esteri di guerra. Altre notizie sporadiche e rare. di Berlino: In cambio della pace con gli alleati. Ma contro la reazione tedesca l’esercito è impreparato Io stesso non desidero che di conoscere l'indispensabile. Nemmeno desidero i "Venerdì sera (20 agosto) mi ha cercato giornali. Come sai il nostro nome è bandi- l'ammiraglio Varoli (…) capo di gabinet- to, esecrato, cancellato". to e uomo di fiducia del duca d'Aosta, che era al corrente del nostro incontro. Luigi Einaudi pubblica dopo un silenzio L'orientamento filotedesco e totalmente di diciotto anni i primi articoli sulla stam- affidabile dell'ammiraglio, mantenuto fer- pa italiana sul "Corriere della sera" e sul mo anche dopo la crisi di governo, è a me "Giornale d'Italia". L'illustre economista ben noto. Avvisandomi subito che le sue liberale aveva lasciato la prestigiosa testata idee sono totalmente identiche a quelle milanese nel 1925, quando il fascismo ave- del duca d'Aosta, egli mi ha comunicato va allontanato il direttore Albertini. Dopo quanto segue: il 25 luglio Einaudi è chiamato a rivestire Il duca d'Aosta si mette a disposizione la carica di rettore dell'ateneo torinese e della Germania per dare attuazione in Ita- torna progressivamente alla vita pubblica, lia ai nostri piani ed ai nostri punti di vista diventando, insieme a Benedetto Croce, politici e militari. Le intenzioni tedesche un punto di riferimento per il movimento non gli sono però note e quindi attualmen- liberale. I due articoli che vengono pubbli- te ignora quali siano le sue possibilità di cati, diversi per argomento, sono segnati azione e se i suoi propositi siano quelli dalla medesima volontà di Einaudi di co- giusti. Sarebbe perciò opportuno che il municare all'opinione pubblica la conti- duca d'Aosta venisse indirizzato da parte nuità di idee da lui professate prima della tedesca nella direzione giusta. Varoli ritie- dittatura e nella situazione attuale. Sul ne che in questo momento un'iniziativa "Corriere " rivolto ai "ceti industriali ed autonoma da parte del duca andrebbe in- agricoli" l'economista scrive che l'inflazio- contro ad insuccessi; il duca d'Aosta desi- ne fu "l'origine prima degli sconvolgimen- dera prima di tutto avere un riscontro se ti sociali e politici derivati dalla guerra un passo del genere sarebbe valutato posi- passata … Attenuare, limitare, compensa- tivamente da parte tedesca. L'ammiraglio re i disastri della tempesta monetaria attua- mi espose in particolare quanto segue: le, sarà il massimo problema sociale del Il duca d'Aosta considera che l'unica dopoguerra. Fu così dopo il 1918; e dal via che conduca ad un futuro per l'Italia non aver visto ciò chiaramente, derivò in passa per la più stretta collaborazione con gran parte la tragedia dei venticinque anni la Germania e per la prosecuzione della che or terminano nel sangue". Nell'artico- lotta contro gli anglosassoni. Se si vuole lo per il "Giornale d'Italia" Einaudi ribadi- tener ferma la situazione in territorio ita- sce il consueto argomento secondo cui le liano egli ritiene che siano necessarie ed guerre non sono che mere parentesi, al irrinunciabili misure estremamente rigo- termine delle quali tutto deve tornare co- rose da parte delle massime autorità tede- me prima. La ricostruzione durerà pochi sche. Il duca d'Aosta pensa che il fatto che Casati- Appunto volevo domandarle anni se al termine del conflitto si consenti- la Germania e l'Europa siano attualmente il partito d’azione in quale maniera devo regolarmi per quei rà agli imprenditori di svolgere il loro inso- ovunque sulla difensiva sia transitorio. tali, quei tre che fanno parte dell'attuale stituibile compito di dinamizzazione dei L'attuale stato di tensione tra i comandi governo… fattori produttivi altrimenti inerti. "Si ri- supremi tedesco ed italiano condurrebbe Badoglio- Anzitutto si tratta di un'ini- cordi la parabola di Napoleone. Quando in breve tempo l'Italia sulla via di una fine ziativa di Villa Savoia; in secondo luogo era primo console aveva seguito una politi- tragica. L'immediato impegno del duca in Cinque anni e una lunga eredità quei tre signori sono soltanto degli uomi- ca di libertà economica e aveva accresciu- favore degli orientamenti tedeschi è per- ni di transito. Comunque l'autorizzo a to la potenza della Francia; da imperatore ciò necessario, prima che un ulteriore peg- procedere anche nei riguardi del quarto, volle bloccare la via del protezionismo, e gioramento dei rapporti crei una situazio- l’epoca d’oro del liberalsocialismo la cui favolosa ricchezza è nota a tutti condusse il paese a sé stesso e alla perdizio- ne impossibile da riassestare. Il duca d'Ao- com'è stata accumulata. ne". Il riferimento a Mussolini e al contra- sta dispone di una notevole influenza e di Casati- Molto bene eccellenza, ma vo- sto tra l'iniziale liberismo e il successo na- seguaci; è un nemico giurato di Badoglio, l Partito d'azione vienecostituitonel 1942 dalla con- Foto segnaletica levo esserne sicuro. zionalismo economico è chiaro. il cui programma di governo porterebbe fluenza di exmilitanti di Giustizia e Libertà, liberal- di Ferruccio Badoglio- Naturalmente le invierò l'au- l'Italia al disastro. Nel corso del colloquio I socialisti e repubblicani, unificati dall'esigenza dell' Parri, in alto un torizzazione scritta di mio pugno. Nel suo diario l'ex gerarca Giuseppe Bot- svoltosi venerdì mattina tra il duca e Bado- antifascismo attivo e da un'impostazione programmati- capannone della Casati- D'accordo. tai annota degli appunti che riguardano la glio il primo ha manifestato il suo convin- ca democratico. La sua ispirazione è mazziniana e risor- Fiat sventrati dai Badoglio- Lei inizierà l'istruttoria nei corona: cimento di fondo sulla necessità di unire gimentalee i punti di riferimentonell'elaborazione poli- bombardamenti riguardi di tutti e quattro; per tutti gli altri "Cini è stato dal re. Confidenze di que- con la massima forza il destino dell'Italia tica sono il "socialismo liberale" di Carlo Rosselli e il vada vanti con inflessibilità, ma senza pre- sti sul regime mussoliniano: invano egli alla Germania. Badoglio però ha dato pro- programma di "rivoluzione liberale" di Piero Godetti; concetti. avrebbe varie volte invitato l'altro a mutar va di comprendere solo in parte queste basi politiche in base alle quali veniva prospettato il zazione dell'opposizione antifascista e della Resisten- Casati- E' la mia abitudine. registro, a colpire certi uomini, a non fare linee di pensiero. Il duca d'Aosta non si superamento della lotta di classe e del materialismo za, tramite la costituzione delle brigate Giustizia e Li- Badoglio- Non ne ho mai dubitato. inutili vittime. Perfino i casi dell'ex-federa- identifica nell'intimo con la casa reale, si storico in nome di una nuova via al socialismo aperta bertà, comandate da Ferruccio Parri. Lo stesso Parri 22 agosto domenica le di Torino, Gazzotti, arrestato di questi sente indipendente sul piano degli ideali. alle libertà civili e democratiche, con l'obiettivo di realiz- sarà presidentedel consiglio nel governo del Comitato giorni a Bardonecchia, con la refurtiva, A causa del suo atteggiamento ci sono for- zare una profonda riforma sociale ed economica nel Pae- di liberazione nazionale tra giugno e agosto 1945. Il Viene elaborato tra i vertici militari italia- dicono i giornali, nella valigia, hanno avu- ze che intendono allontanarlo da Roma. se. In campo politico il PdA si prefiggeva l'istituzione PdA, fieramenteantimonarchico e contrario alla svol- ni un piano segreto relativo alle indicazio- to un'eco nella conversazione regale(…). L'ammiraglio ha pregato di non fare asso- della Repubblica; in campo economico la nazionalizza- ta di Salerno, voluta da Togliatti che accantonando la ni di condotta della linea militare da forni- (SONO STATO) Da Federzoni, che lutamente né il nome del duca né il suo, e zione dei monopoli dei grandi complessi finanziari, in- pregiudiziale antimonarchica proporrà il rinvio della re all'esercito in caso di attacco tedesco. Il nella comune costernazione si sforza d'af- di mantenere il più stretto segreto sul col- dustriali, assicurativi e la libertà per la piccola e media questioneistituzionale alla fine della guerra, vive con- documento noto come Memoria 44 OP ferrare elementi d'un qualche ottimismo. loquio, facendo presente che il duca d'Ao- impresa, in quello internazionale, la promozione di una trasti al suo interno a causa delle divergenze tra la contenente disposizioni frammentarie e la- Gli risulta che il Re avrebbe fatto conosce- sta correrebbe pericolo di vita". coscienza unitaria europea,premessaindispensabile al- linea democratico-riformista di Ugo La Malfa e quella cunose, non verrà inviato ai vari reparti re il suo rammarico per la politica, seguita la realizzazione di una Federazione europea di liberi socialista-rivoluzionaria di Emilio Lussu; l'insuccesso dell'esercito fino al 2 settembre. nonostante la precisa formula del primo L'attaché di marina sigla la comunicazio- paesi democratici. Dal gennaio 1943 pubblica il suo elettoralenel 1946 e lo scarso seguito nel Paese saran- proclama di Badoglio. Mi dice del Senato, ne con una postilla: "La circostanza della organo ufficiale in clandestinità, "L'Italia libera" a cui no alla radice del suo scioglimento. I suoi membri, al Si apre l'assemblea del Partito socialista dell'agitazione dei primi giorni passato a presa di contatto di cui sopra è di un gene- si aggiunge il supplemento"Giustizia e Libertà", caratte- seguito di Riccardo Lombardi, confluiranno nel Psi; durante la quale viene costituito l'organo un profondo abbattimento. Trai senatori re tale per cui l'offerta merita di essere rizzati nei toni da una costanteintransigenza, dal rifiu- Ugo La Malfa aderirà al Partito repubblicano. Se direttivo della nuova organizzazione socia- più agitati vi fu il mastodontico Visconti presa sul serio. Basandosi su quanto di- to di ogni compromesso,attitudineconnaturateall'origi- l'esperienza del Partito può considerarsi conclusa nel lista. Nenni, Pertini e Saragat sono gli di Modrone, dall'enorme labbro pendente chiarato da diverse personalità italiane be- ne intellettualedella maggior parte dei militanti. 1947, i suoi esponentidaranno contributi fondamenta- esponenti più importanti del partito, e su- di tra la barba gentilizia. Costui diresse al ne introdotte, non è escluso che il duca Riorganizzatosi dopo la caduta di Mussolini il PdA ha li alla vita politica italiana democratica negli anni del bentrano a Romita, Lizzadri, Vernocchi Re una lettera con cui, compiaciutosi della d'Aosta possa venire in questione per una un ruolo attivo a fianco del Pci e del Psiup nell'organiz- dopoguerra. che avevano assunto il compito nella fase cacciata di Mussolini e del suo regime, futura successione a Badoglio. Posso testi- iniziale. consigliava il Sovrano e il figlio di abdica- moniare sul suo orientamento filotedesco re nelle mani del piccolo Vittorio Emanue- avendolo in passato conosciuto di perso- ganizzazione, pubblica in numero straor- medesima cosa. Come sappiamo che la senatore antifascista di Mussolini in custodia alla Maddalena ri- le. D'ordine del Re tale lettera venne resti- na". dinario in cui si legge: libertà non si ottiene, ma si conquista, area liberale. Un intercettazione telefonica ceve per la terza ed ultima volta un parro- tuita". "L'Italia libera", organo del Partito d'azio- "Il problema della pace domina oggi così anche la fine della guerra non ci verrà dei servizi militari testimonia l'incertezza co dell'isola, don Salvatore Capula. Dell'in- a cura di Augusto Cherchi ne, che sta vivendo giorni di intensa rior- ogni altra questione. Ogni conquista che donata, ma sarà conquistata dal popolo con cui procedono le operazioni nei casi contro scrive: ed Enrico Manera possiamo strappare oggi, ogni passo com- italiano nelle sue lotte odierne quotidiane, di persone sotto inchiesta per l'apparte- piuto sulla via di una futura libertà non dalla sua volontà di aprirsi una strada ver- nenza al regime fascista che collaborano al "Don Capula mi ha detto di avere pen- hanno valore che in funzione del proble- so una vita libera e democratica" . governo Badoglio. sato a me, di avermi rivolto un cenno di ma della pace. Non chiediamo libertà con- saluto il giorno prima, quando mi aveva trollo democrazia nell'illusione che il terre- Proseguono i lavori della commissione di Roma 21 agosto. Conversazione telefonica visto dalla terrazza. L'ho intrattenuto bre- no politico attuale sia favorevole allo svi- accertamento sugli arricchimenti illeciti tra Casati e Badoglio vemente sulle mie faccende e gli ho detto lupparsi di queste forze, ma perché sappia- degli ex-gerarchi del fascismo, sulla base Badoglio- Come va il lavoro? che le sue visite mi avrebbero aiutato a mo che sono le uniche vie possibili per del provvedimento varato dal governo per Casati- Con le dovute cautele. vincere la grave crisi morale provocata porre fine alla guerra voluta dal fascismo. l'epurazione dei fascisti. Il presidente della Badoglio- Proceda pure senza riguar- dall'isolamento più che da tutto il resto. Libertà e pace sono oggi come una sola e commissione è il ministro della Guerra di. Ha replicato di essere a mia disposizione e giorni di storia agosto 1943 20.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 25/08/01

sabato 25 agosto 2001 25

24 agosto martedì 3. Il Presidente è rimasto molto offe- so dal tono del messaggio. Ha disposto I membri del comitato milanese del- onde venga comunicato al nuovo incari- le opposizioni Giovanni Grilli per il Pci e cato d'Affari sovietico che egli si trova in Gioachino Malavasi per la Dc partecipa- campagna e non tornerà per alcuni gior- no alla riunione del Comitato nazionale ni. Stalin ha, naturalmente, ignorato ad delle opposizioni di Roma. Portano l'or- arte la nostra offerta di fare un ulteriore dine del giorno del comitato milanese in viaggio, molto lungo e rischioso, per un cui si chiede di inoltrare al governo una incontro tripartito. Nonostante questo richiesta di collaborazione dell'esercito non credo che la sua ostentazione di ma- nazionale e delle autorità militari contro lumore e di sgarberie preluda a una pace i tedeschi invasori con un appello al Pae- separata con la Germania, dato che se per la conclusione immediata dell'ar- l'odio fra le due razze è diventato un mistizio. Il comitato milanese si pronun- cordone sanitario in sé. È scoraggiante cia nuovamente in favore della la sostitu- fare così pochi progressi con questa gen- zione del governo Badoglio, auspicando te ma sono certo che i miei colleghi non la formazione di un governo composto S'intensificano in Italia le riunioni dei comitati antifascisti in vista ti che hanno appena consegnato il testo dell'armistizio al generale pensino che io personalmente o il nostro dai rappresentanti dei partiti. di uno scontro con i tedeschi considerato sempre più vicino. Cavallero, si presenta una nuova delegazione comandata dal gene- Governo abbiamo mancato in qualsiasi Negli appunti della riunione presi da Intanto tornano numerosi esponenti politici socialisti e comuni- rale Zanussi ma invece di tornare a Roma o come nella suoa modo di pazienza e buona fede. Ivanoe Bonomi si legge: sti confinati dai tribunali fascisti: Saragat, Pajetta tra questi. An- missione arrivare a Londra il generale viene portato ad Algeri per 4. Sono piuttosto stanco, dato che i "La discussione si svolge sul tema dell' che le forze armate sentono che il momento dell'inevitabile scon- essere sottoposto ad un interrogatorio. Gli alleati si fidano sempre lavori della Conferenza sono stati molto occupazione tedesca e sulla necessità di tro si avvicina, ma il governo Badoglio continua a mantenere una meno del governo Badoglio. E durante la conferenza in Quebec, gravosi, e grossi e ardui problemi hanno opporvi una fiera resistenza. Roveda co- posizione di attesa. Continuano con incredibile e colpevole pres- mettono a punto il piano per l’occupazione militare della Peniso- pesato su di noi. Spero che i miei colleghi munista riferisce lo stato d'animo degli sappochismo le missioni diplomatiche italiane. Davanti agli allea- la. Le loro condizioni sono la resa incondizionata. ritengano opportuno che io mi prenda operai di Milano e di Torino. Speravano due o tre giorni di riposo in uno di que- nella pace, ma oggi si sono convinti che sti campeggi di montagna, prima che io per raggiungere la vera, durevole pace, faccia il mio discorso alla radio domeni- occorre battersi contro i tedeschi. La ca e parta poi per Washington. Avrei guerra antitedesca sarebbe popolare. La anche intenzione di parlare alla radio in Malfa (del Partito d'azione) pronuncia occasione della laurea che prenderò alla una violenta requisitoria contro Bado- Università di Harvard il 3 settembre, per glio responsabile di non avere impedita poi tornare immediatamente in Patria. la discesa delle divisioni tedesche e il loro Gli alleati decidono lo sbarco Soltanto nell'eventualità di qualche inat- minaccioso accamparsi nelle vicinanze teso sviluppo della situazione in Italia o di Roma". altrove, che rendesse opportuno un nuo- A Torino rientrano in città numerosi Churchill e Roosvelt in Quebec approvano i piani per occupare l’Italia vo incontro fra me e il Presidente, io comunisti e socialisti, condannati dai prolungherei il mio soggiorno in Ameri- tribunali fascisti. Tra loro figurano Giu- ca (…)". seppe Saragat, Giancarlo Pajetta, Augu- Una nuova riunione del Comitato na- sto Monti, Michele Giua. Saragat, dopo zionale delle opposizioni di Roma formu- il lungo esilio francese riprende immedia- la un ordine del giorno che accetta so- tamente l'attività politica, entrando nella stanzialmente le richieste fatte dal comi- direzione dello Psiup: "L'andata di Mus- tato di Milano. La cronaca e le notizie solini era il risultato delle lotte e della che giungono imprimono agli avveni- resistenza del popolo italiano e in specie menti un ritmo incalzante: si ha la noti- della classe operaia" - era stato uno dei zia dell'arresto di Cavallero e di Muti e suoi primi commenti dopo il 25 luglio. del complotto fascista-tedesco sventato, Tra i vertici militari italiani si susse- si sa anche che le trattative a Lisbona guono le discussioni per la preparazione sono intavolate da Castellano. delle operazioni militari in vista del rag- Scrive Giorgio Amendola: giungimento dell'armistizio. Per seguire "La notizia dell'arresto del marescial- l'attività dei tedeschi e assumere i provve- lo Cavallero, dell'arresto e dell'uccisione dimenti che si sarebbero resi necessari è di Muti, sembrò dare, allora, la conferma costituito uno speciale ufficio, affidato al della gravità del complotto tedesco-fasci- tenente colonnello Mario Torsello. Il ge- sta. Io restai diffidente. Non mi sembra- nerale Ambrosio, a fronte del fatto che le va possibile che i tedeschi avessero favori- disposizioni sono in via di preparazione to un complotto abbandonando poi i dal 22 agosto, propone a Badoglio di im- loro complici alle rappresaglie del gover- partire ordini ai vari reparti dell'esercito no Badoglio. Mi sembrava, in realtà, che per chiarire il contegno da tenere. Bado- i tedeschi seguissero coerentemente il lo- glio risponde negativamente motivando ro piano di prepararsi accuratamente a la scelta con la preoccupazione di mante- un intervento da eseguire massicciamen- nere il più assoluto segreto sulle trattati- te al momento dell'annuncio dell'armisti- ve in corso: egli valuta inopportuno im- zio. Ed anche noi dovevamo prepararci partire ordini in vista dell'armistizio, per quel momento. La notizia del com- quando ancora non si conoscono le mo- plotto abortito, degli arresti eseguiti da dalità di svolgimento. Badoglio, fu il tema della riunione del Nel diario di Benedetto Croce, oltre comitato (…)La discussione si svolse sui alle consuete annotazioni relative alle vi- due punti essenziali di un programma di cende personali e alla testimonianza dell' azione antifascista: preparare la lotta del alacre lavoro dello studioso, si leggono popolo italiano contro i tedeschi e pre- considerazioni sulle poche notizie che mere per la formazione di un governo di giungono circa i rapporti con gli Alleati: unità antifascista capace di condurre con- "In un giornale mi è venuta sott'oc- seguentemente questa lotta". chio la notizia della morte del Laterza! generale Zanussi. Di conseguenza pensia- In seguito alla riunione vengono im- Dopo un po', mi è giunto il telegramma, il partigiano mo che ci sia una forte possibilità che partite le disposizioni per organizzare di quattro giorni fa, della sua famiglia. Roatta, avendo sentito qualcosa della visi- una rete di opposizione sul territorio na- Purtroppo, la sventura non era inaspetta- ta del generale Castellano a Lisbona, ab- zionale. Ovunque nel Nord, in Toscana, ta; ma speravamo e c'illudevamo che per bia mandato questo secondo emissario a Roma si assiste a una attività di prepara- qualche tempo egli rimanesse ancora per accertarsi sulla verità dei fatti. Se le zione della resistenza sempre più intensa con noi. Gian Carlo Pajetta, detto Nullo cose stanno così, la segretezza dell'intero indirizzata a un duplice obiettivo. Si Soffro e mi sdegno dell'atteggiamen- affare e il suo definitivo risultato positivo prende contatto con i comandi territoria- to inglese, delle esortazioni, sollecitazio- possono essere gravemente compromes- li perché la popolazione possa ricevere le ni e minacce a fare quello che si sarebbe Il Novecento vissuto da comunista si (...). Stiamo facendo in modo che il armi, intavolando estenuanti mediazioni già fatto, se fosse stato possibile. Né delle generale Zanussi sia portato ad Algeri con i generali e i tutori dell'ordine molto trattative, che mi si assicurano in corso, (...)Dopo essere stato interrogato qui si tentennanti. A Milano i socialisti costitui- si vede ancora l'effetto. Nel pomeriggio, Gian Carlo Pajetta (Torino, 1911- Roma, 1990) spera di poter presentare un rapporto scono un primo nucleo armato con l'ap- ho ripreso il lavoro del Blanch, ma la rovenienteda una modesta famiglia di tradizio- dettagliato sulle sue intenzioni e sull'au- provazione di Pietro Nenni, mentre i co- sera ho dovuto sospenderlo perché il qua- ne comunista si iscrive alla Federazione giovani- torità in base alla quale agisce. munisti potenziano la rete regionale. A si quotidiano bombardamento di Napoli P le non ancora quattordicenne, nel 1925 viene Termina la conferenza Quadrant a Bologna sotto la direzione di Arturo Co- è stato questa volta sottolineato, per effet- espulso"da tuttele scuole del Regno" per la sua attività Quebec in Canada a cui hanno partecipa- lombi (direttore de "l'Unità" clandestina to dei danni alla centrale, dalla soppres- antifascista. Nel 1927 è condannato a due anni di car- to Roosevelt Churchill e i vertici militari dal mese di febbraio 1945, ne dirigerà sione della luce elettrica in tutta la costie- cere dal Tribunale speciale ed espatria. Nel 1931, con alleati. Nel corso degli incontri sono stati l'edizione milanese fino al maggio 1945) ra". il nome di battaglia di Nullo, a Parigi assume la dire- approvati i piani per l'occupazione della i comunisti riuniscono il comitato federa- zione del Partito comunista in clandestinità e la guida penisola italiana, l'invasione dell'Europa le e rafforzano l'organizzazione. Lo stes- 25 agosto mercoledì della Federazione giovanile. Arrestato durante una nord-occidentale, fissata per il 1˚ maggio so succede a Firenze e a Reggio Emilia missione clandestina in Italia, nel 1934 viene condan- 1944, e la grande offensiva contro il Giap- sotto la direzione di Giuseppe Rossi e Una nuova delegazione diplomatica nato a 21 anni di carcere, che sconterà tra penitenzia- pone, l'Oceano Pacifico centrale e Cesare Campioli. A Torino la mobilita- italiana è inviata a Lisbona in aereo dal rio e confino. Liberato nel 1943 dopo la caduta del sud-occidentale. Di concerto con il gene- zione è condotta da Gian Carlo Pajetta e governo Badoglio, preoccupato del ritar- fascismo assume ruoli di rilievo nella Resistenzacome rale Eisenhower ad Algeri l'attacco da Osvaldo Negarville. Nel cuneese Pom- do con il quale sarebbe giunto il generale membro del Comando generale dei volontari per la portare all'Italia viene confermato per i peo Colajanni organizza una rete cospira- Castellano a Roma con il testo dell'Armi- libertà e vicecomandante delle Brigate Garibaldi, le primi di settembre con sbarchi in Sicilia, tiva che si rivelerà efficientissima dopo stizio breve, la cui accettazione avrebbe formazioni militari partigiane create dai comunisti in Calabria e nel golfo di Salerno. l'armistizio e coinvolge ufficiali e soldati. dovuto essere comunicata al quartiere ge- per la lotta contro i fascisti e i nazisti. Dirige l'edizione Il primo ministro Churchill telegrafa In una memoria di quest'ultimo si nerale alleato entro e non oltre il 31 ago- milanese del "l'Unità" dal 3 maggio 1945 al 23 luglio al Gabinetto di guerra un resoconto sull' legge: sto. Il generale Giacomo Zanussi e il fun- 1946 e l'edizione unificata dal marzo 1969 all'ottobre esito degli incontri: "Io ero stato già indotto a ritenere zionario del Ministero degli esteri Galva- del 1970. Nell'Italia repubblicana sarà deputato alla "1.Tutto qui è andato bene. Siamo realisticamente che la prospettiva era or- no Lanza di Trabia giungono a Lisbona Costituentee verrà rielettoalla Camera nellelegislatu- giunti a un accordo su parecchi proble- mai solo quella della lotta partigiana; ed per trattare con gli Alleati, con una mis- re successive, svolgendo contemporaneamenteil ruolo In alto la foto ufficiale alla fine della mi fino a oggi molto ardui (…). Unani- è certo per questa ragione che io dissi un sione non coordinata con quella di Ca- di responsabiledella Commissione esteridel Pci. Dagli conferenza interalleata di Quadrant, me accordo viene espresso in una relazio- giorno al tenente Modica, (diventato poi stellano. L'arrivo dell'inviato italiano all' anni settanta svolgerà un ruolo fondamentale nella nel Quebec con Roosvel e Churchill. ne magistrale dei capi di Stato maggiore uno dei più valorosi comandanti partigia- ambasciata inglese, nonostante sia ac- politica del partito, contribuendo in modo determinan- Sopra partigiani in azione a Torino collegati che il Presidente (Roosevelt ni con il nome siciliano che io gli diedi, compagnato dal generale inglese Carton te alla graduale affermazione dell'autonomia di que- n.d.r.) ed io abbiamo approvato. Ogni di Petraia) e ad altri ufficiali partecipi De Wiart, prigioniero in Italia dal 1941, sto nel contestocomunista internazionale. discrepanza è stata smussata se si eccet- della cospirazione, indicando la chiostra genera irritazione e sospetti nei diploma- tui il problema della precisa forma delle alpina: "Guardate quelle montagne. Ver- tici inglesi che vedono nella nuova dele- nostre attività anfibie nel golfo del Benga- rà giorno che saranno piene di veri italia- gazione un ulteriore complicazione in re Londra e di insistere per uno sbarco babilmente il generale Roatta, capo di che il generale Roatta ha forti propensio- la, rimandata a un ulteriore esame. (…) ni"". una situazione delicatissima, se non già alleato a nord di Roma. Poiché le discus- Stato maggiore dell'esercito. L'ambascia- ni filo-tedesche e il generale Castellano 2. Il punto nero della situazione at- compromessa. Zanussi ha ricevuto da Ba- sioni avevano già avuto inizio con Castel- tore britannico a Lisbona ha consegnato aveva informato Strong e Smith a Lisbo- tuale è la crescente scontrosità della Rus- A cura di Augusto Cherchi, Enrico doglio istruzioni di cercare di raggiunge- lano si decide di mandare Zanussi al al generale Zanussi i termini dello stru- na che il generale Roatta non godeva del- sia sovietica. Avrete visto il telegramma Manera, Gian Luca Caporale quartier generale di Eisenhower per coor- mento completo di resa e il generale Za- la fiducia del governo Badoglio a causa inviato da Stalin sugli approcci di pace dinare le iniziative diplomatiche. Zanus- nussi, probabilmente si è messo in comu- di tali propensioni, anche se, nel caso di dell'Italia. Egli non ha assolutamente mo- si, che avrebbe voluto ritornare a Roma nicazione con il suo governo attraverso il un mutamento di fronte italiano, si pre- tivo di lagnanze, dato che non abbiamo per riferire del sostanziale fallimento del- ministro italiano a Lisbona, per cui il sumeva che egli, in quanto soldato, fatto altro che impartire al rappresentan- la propria missiome viene portato a Gi- generale Roatta è ora a conoscenza della avrebbe eseguito lealmente le istruzioni te italiano le dure direttive per una resa bilterra da dove verrà condotto alleato precedente visita del generale Castellano del suo governo. Inoltre mentre esiste incondizionata che avevano già ricevuto ad Algeri, per essere interrogato. e di alcuni dettagli concernenti le trattati- una carta firmata da Baker (nome in co- la cordiale approvazione del Governo so- Un rapporto diplomatico inglese de- ve con gli ufficiali di Stato maggiore del dice per il diplomatico sir Francio Arcy vietico e dato che abbiamo immediata- scrive la situazione: quartier generale delle forze alleate. Que- d'Osborne) che accredita il generale Ca- mente comunicato tutte queste cose al "Il generale Zanussi rappresenta pro- sti fatti ci preoccupano molto. È noto stellano non ve ne è una simile per il detto Governo. Giorni di storia agosto 1943 ----- Stampata: 04/08/01 19.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 05/

domenica 5 agosto 2001 25

un bagno di sangue e il caos. I tedeschi sono furiosamente arrabbiati. Sono decisi a non 3 agosto 1943, martedì lasciar liberi gli italiani e, se ci riescono, a fargliela pagare cara. Hanno il controllo com- In Sicilia Centuripe cade nelle mani della 78ª pleto. Hanno una divisione corazzata proprio divisione inglese. Primo tentativo della 3ª divi- fuori Roma e marceranno nelle città se vi è sione americana di prendere San Fratello, ma qualche segno di debolezza da parte degli ita- la resistenza della 29ª divisione Panzergrana- liani. Ve ne sono diecimila sparsi intorno Ro- dier tedesca risulta insuperabile. ma, in maggioranza con mitragliatrici. Se bombardiamo di nuovo Roma vi sarà una Roosevelt scrive a Churchill a proposito del sollevazione popolare e i tedeschi vi entreran- documento armistiziale da presentare agli no e massacreranno tutti. Hanno effettiva- emissari italiani: «Ho letto lo Strumento di mente minacciato l'uso dei gas. Intorno a Ro- Resa (…) dubito seriamente dell'opportunità ma sono stati concentrati quanti più soldati di utilizzarlo. Dopotutto, le condizioni di resa italiani possibile, ma non hanno il fegato di già approvate e mandate a Eisenhower potreb- battersi. Praticamente non hanno armi e non bero essere tutto quello che occorre. Perché possono tener testa nemmeno a una ben equi- legargli le mani con uno strumento che po- paggiata divisione tedesca. In queste circostan- trebbe essere o troppo impegnativo o inade- ze il re e Badoglio, il cui primo pensiero era di guato? Perché non lasciarlo libero di agire a concludere la pace, non hanno alternative seconda delle circostanze?». tranne che fingere di continuare la lotta. Gua- riglia deve incontrare Ribbentrop (forse do- Alla conferenza tenutasi nel Quartier gene- mani) e ne risulterà un comunicato in cui si rale di Hitler, al capo di Stato maggiore della afferma in termini più chiari di quelli sinora Wehrmacht Alfred Jodl che riferisce come sia usati che l'Italia è ancora l'alleato attivo della «completamente cessata la resistenza italiana Germania. Ma sarà solo una finzione. L'inte- ai nostri provvedimenti» Hitler risponde: ro Paese desidera solo la pace e soprattutto di «Può darsi che essi cerchino soltanto di pren- liberarsi dei tedeschi che sono universalmen- dere tempo al fine di venire ai patti con gli te odiati. anglo-americani prima di rompere aperta- «Se per noi non è possibile attaccare im- mente con la Germania». mediatamente la Germania attraverso i Balca- ni, provocando così il ritiro dei tedeschi dall' Una delegazione del Comitato nazionale delle Italia, prima sbarchiamo in Italia meglio è. I opposizioni, composto da Ivanoe Bonomi, tedeschi però sono decisi a difenderla palmo Giorgio Amendola, Alcide De Gasperi, Luigi a palmo. Quando sbarcheremo in Italia trove- Salvatorelli e , si reca da Bado- remo scarsa opposizione e forse anche un'atti- glio, per la presentazione di un documento va collaborazione da parte degli italiani. Il che chiede l'immediata cessazione della guer- mio telegramma immediatamente successivo ra. dà la posizione e la forza dei tedeschi per tutto quello che il mio informatore è stato in Un promemoria sull'ordine pubblico della Di- grado di dirmi. Dall'inizio alla fine egli non rezione generale di Pubblica sicurezza segna- ha mai fatto cenno ai termini di pace e l'intera la: «Cessata di colpo ogni ingerenza fascista sua storia, come avrete visto, non è stato altro nell'organizzazione sindacale, le masse opera- che un appello a salvare l'Italia dai tedeschi e ie si sono trovate in una situazione di smarri- anche da se stessa e di farlo il più velocemente mento e di disorientamento di cui hanno ten- possibile. Ha espresso la speranza che non tato subito di approfittare elementi sovversi- maltratteremo troppo il re e Badoglio (cosa vi». Si registrano «iscrizioni murali sovversi- che affretterebbe il bagno di sangue) anche se ve, specie nei centri operai, e diffusione di farlo un po', li aiuterebbe a continuare la fin- libelli comunisti incitanti alla rivolta», «ele- zione nei confronti dei comunisti». menti perturbatori dell'ordine e decisamente antinazionali, per niente preoccupati delle in- A questa relazione il ministro degli Esteri derogabili necessità del Paese in guerra (…) inglese Eden aggiunge una nota di cautela: in presenza del nemico invasore di parte del «Il re ha giocato l’ultima carta» «Le informazioni militari da lui (d'Aieta) date territorio nazionale». A Torino, Milano, Bolo- sono esagerate per i seguenti motivi (…) Non gna, Genova e Trieste «le prime manifestazio- crediamo che i tedeschi abbiano il controllo ni di giubilo trascendevano in manifestazioni delle comunicazioni, ma abbiamo ragione di di netto contenuto sovversivo, con la presso- Gli alleati tiepidi con Badoglio, industriali spaventati dalla «marea rossa» pensare che hanno i piani per assumerlo (...) ché totale astensione degli operai dal lavoro, è improbabile che essi sarebbero capaci di che invocavano la costituzione immediata di impedire alle truppe italiane di tornare se so- consigli aziendali e di fabbrica, l'immediato no decise a farlo. Perciò tutto questo ci (al licenziamento di capi ed operai squadristi, la Gabinetto di guerra) fa pensare che sia un'esa- liberazione dei detenuti politici, mentre face- gerazione deliberata per impressionarci. È vano la loro apparizione emblemi sovversivi, mia ferma opinione che non vi sia in questa quali bandiere rosse, bluse rosse e distintivi "avance" niente che ci faccia deviare dalla no- raffiguranti la falce e il martello». «È stato stra presente politica, compresa la ripresa dei purtroppo necessario in alcuni casi di aperta bombardamenti su Roma». ribellione ai poteri costituiti di fare uso delle armi, con necessaria conseguenza di morti e 5 agosto, giovedì feriti». Il 13˚ Corpo d'armata britannico entra a Una circolare della Confederazione degli in- Catania fra le acclamazioni della popolazione dustriali della provincia di Torino segnala: rimasta disperatamente priva di cibo. Nella «Dopo le manifestazioni con cui è stata accol- notte le truppe della 15˚ divisione Panzergra- ta la fine del regime fascista, si va a riscontrare nadier, provate dagli scontri si ritirano da Tro- nel campo dell'industria, da parte di elementi ina; la battaglia è durata sei giorni, nella quale vari, un movimento tendente alla riorganizza- le forze italo-tedesche lanciano non meno di zione di speciali commissioni di lavoratori 24 contrattacchi. all'interno degli stabilimenti. Sembra che l'azione dei suddetti tenda a svolgersi nell'am- Corrado Alvaro, neo-direttore de «Il popolo bito sindacale e che essi cerchino di investirsi di Roma» descrive con una nota ciò che sta della rappresentanza delle masse operaie». succedendo nel quotidiano, indice di quello che succede nel paese: «Una delle prime pre- Menzogne e meschinità di Vittorio Emanuele mure che mi hanno usato è stata quella di In alto, gente che di Savoia. spostare il tavolo dalla posizione di prima e di fugge nei rifugi Dall'ambasciatore tedesco Hans Georg von mettere alla parete il ritratto del Re al posto di antiaerei. A destra Mackensen al ministero degli Esteri-Berlino. quella del Duce: un viso rattrappito sotto un soldati italiani si «Il re ha osservato (…) che la crisi del 25 elmo troppo grande, ma furbo e quasi treman- arrendono agli luglio è giunta anche per lui come un fulmine te di continuo (…). Pare dunque impossibile alleati a Messina. A a ciel sereno (…) da parecchio tempo era abituarsi a vivere senza ritratti ai muri. Di fianco la foto evidente l'esistenza di un duro conflitto tra il fronte al tavolo c'è uno scaffale di libri sui simbolo della Duce e le personalità più in vista del partito. problemi della nazione e il cui senso mi pare caduta del Egli stesso aveva messo sull'avviso il Duce e lo ora svanito, non più leggibile, come se parlas- fascismo: il popolo aveva consigliato di stare in guardia (…). Nel se di un'epoca lontanissima, ed era ieri». corso del colloquio decisivo con il Duce che, distrugge gli figli a quelli che verranno da loro abbiano a possibile impedire alla gente di accogliere fe- come il re ha sottolineato "continua ad essere emblemi del vergognarsi di noi e aggravare la nostra me- stosamente le truppe in arrivo, di far loro Il premier britannico Churchill descrive al un suo amico", entrambi furono d'accordo regime. moria del male commesso con un a resa in- doni e così via, tutte cose contro le quali le presidente degli Stati Uniti la situazione ita- che al Duce si contrapponeva un fronte com- condizionata». pattuglie militari italiane intervengono in mo- liana do piuttosto rude. È un fatto, del resto, che e i tentativi italiani di intavolare trattati- patto composto dai suoi più stretti collabora- ve con gli Alleati, basandosi integralmente tori e che, se si fosse permesso alle cose di 4 agosto, mercoledì nelle teste di questi sudtirolesi si è piantata ben ferma la convinzione che ormai il Sudtiro- sulla comunicazione di sir Campbell del gior- seguire il loro corso, ne sarebbe necessaria- no precedente. mente derivato o che il Duce avrebbe dovuto Le truppe tedesche della divisione Hermann lo è occupato una volta per tutte dalle truppe ridurre all'impotenza tutta questa gente, o Göring si ritirano spontaneamente da Cata- tedesche, e che lo spettro dell'emigrazione è Il «Giornale d'Italia» pubblica la lettera aper- definitivamente alle loro spalle. Lo stesso di- che avrebbe messo quotidianamente la sua nia. Si intensificano i bombardamenti sulle ta di Benedetto Croce dal titolo «La libertà vita a rischio poiché essi avrebbero cercato di città italiane. Altre divisioni entrano in Sudti- scorso aleggia, con un tono diverso, nelle te- ste degli italiani qui residenti, che se ne vanno anzitutto e sopra tutto». Nel suo diario appun- prevenire la sua vendetta eliminandolo (…). rolo: vengono in primo piano i guasti prodot- ta «Sbrigata una lunga e vasta corrispondenza: Il re, assieme col Duce, sarebbe giunto alla ti dai due contrapposti nazionalismi come via o dicono di volersene andare perché il paese ora è occupato dai tedeschi». anche, tra l'altro, per due tedeschi, uomini di conclusione che (…) la guerra civile, la cosa testimonia la relazione dell'ambasciatore tede- lettere, che si sono rivolti a me per avere prote- peggiore che potesse capitare al paese - col sco Hans Georg von Mackensen al ministero La situazione italiana e l'approccio del go- zione nella persecuzione che credono immi- nemico non solo alle porte ma già sul suolo degli Esteri a Berlino: «La 44ª divisione "Gran verno Badoglio nei confronti degli Alleati nente contro i loro connazionali. (…) Nel patrio - era inevitabile se non si trovava una maestri dell'Ordine teutonico" ha passato è testimoniato da una relazione dell'ambascia- pomeriggio, (…) amici venuti da Napoli ci terza soluzione. Allora il Duce (…) lo aveva marciando il confine senza che agli italiani hanno informati delle orribili distruzioni di pregato di accettare le sue dimissioni (…). Il fosse stato dato alcun avviso preventivo, e tore inglese sir Campbell: «Il marchese d'Aie- ta (…) è stato mandato per prendere contatto ieri per grosse bombe gittate da un capo all'al- re ha chiaramente fatto capire di considerare dato che da parte italiana nessuno vuol crede- tro della città. Di fronte alla nostra casa di Grandi come il principale seminatore di zizza- tipacci che erano i governanti d'Italia?». «È cede sprezzatamene ai più deboli, ma con re che queste truppe se ne stiano andando a con me (non sta andando dagli americani) dal governo Badoglio essendone a conoscen- Napoli è stata rovinata, e in gran parte si è poi nia all'interno del Gran Consiglio (…)». un re che se ne deve andare subito. È stato un atroce rincrudimento di tutte le sue sofferen- piedi fino in Calabria, se ne ricava l'impressio- bruciata, la chiesa di Santa Chiara, museo del- disastro per il paese. Egli è il primo responsa- ze. (…) Questa è oggi la ferrea legge della ne sia stata destinata ad occupare il Sudtirolo. za il re e lo Stato maggiore generale. Il re e i capi dell'esercito stavano preparando un coup la dinastia angioina, e sono periti tutti o quasi Un’informativa della Polizia riporta stralci di bile delle nostre rovine… Se ne vada presto realtà: la pace nostra non sarebbe, che la conti- (…) Il general Feurstein ha dichiarato di vo- i suoi monumenti. La nostra casa è rimasta in conversazione che testimoniano l'opinione perché ancora danneggia». nuazione della guerra, con noi o senza di noi, ler collocare la sede del suo stato maggiore a d'état che fu però anticipato (probabilmente di pochi giorni) dall'iniziativa del Gran consi- piedi, ma con forti danni alle tettoie e ai balco- popolare sulla figura del re: «Come mai quest' ma sopra di noi con accresciuti i danni e i Bolzano; del resto gli italiani non avevano ni e un principio d'incendio domato. La sera Il «Corriere della sera», glio fascista. In Italia il fascismo è morto. uomo in vent'anni non si è accorto mai dei ponendo la questio- dolori,e fra il concorde e duraturo disprezzo assolutamente le idee chiare su quali fossero i ho continuato a rivedere bozze (…)». ne di una vergognosa resa incondizionata agli degli uni e degli altri. (…) Noi siamo un compiti attribuiti al generale. Di per sé gli Ogni traccia è stata spazzata via. L'Italia è Alleati, esprime la diffusa tendenza nazionali- popolo risorgente a libertà, naturalmente desi- italiani non avevano nulla in contrario all'av- diventata rossa dal giorno alla notte. A Tori- A cura di Alessandro Cherchi sta e populista. Nell'articolo Prima di tutto si deroso di pace. Un popolo ferito, ma in piedi. vicinamento della divisione, essi si limitavano no e a Milano vi sono state dimostrazioni e Gian Luca Caporale legge: «I nemici vogliono l'Italia, l'Italia non E il nemico non deve poter contare sulla colla- a chiedere che la divisione venisse caricata su comuniste che si sono dovute reprimere con più fascista, l'Italia arresa a discrezione, diso- borazione di alcuno di noi se col pretesto di mezzi di trasporto idonei ed inviata a sud. Per la forza armata. Venti anni di fascismo hanno norata dalla fuga verso le ginocchia del nemi- un pace semplicemente favorevole a una sua quanto io debba sottolineare che il gruppo cancellato le classi medie. Non vi è niente tra co trionfante e di questo disonore compensa- strategia per noi più funesta, ci vuol consegna- etnico tedesco residente in Sudtirolo manten- il re e i patrioti che si sono raccolti intorno a ta, non già con quel sollievo fisico che si con- re, fiaccati e avviliti alla storia, perché i nostri ga una disciplina di ferro, non è comunque lui e il dilagante bolscevismo. Il re ha giocato la sua ultima carta. Se viene rovesciato vi sarà giorni di storia settembre 1943 ----- Stampata: 04/09/01 19.37 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 0

mercoledì 5 settembre 2001 25

3 settembre venerdì della firma si lascia al generale Castellano un breve periodo di pausa. Il generale si Gli Alleati tornano sul continente. reca nella sua tenda insieme al maggiore Alle 4,30 comincia un bombardamento Luigi Marchesi del Comando supremo, aeronavale sulle coste calabresi. Appena il maggiore Giovanni Vassallo e il conso- terminato la 1˚ divisione canadese e alcu- le Franco Montanari, nipote di Badoglio. ni reparti di fanteria inglese raggiungono Ore 20. Comincia la cena in onore la costa calabra. Sono le prime truppe a degli ospiti italiani a cui segue una riunio- mettere piede sul continente. Le truppe ne plenaria dello Stato maggiore alleato tedesche dopo i primi bombardamenti si con i rappresentanti italiani. Il generale ritirano nell'interno montagnoso, men- Alexander sottolinea subito come l'Italia tre i reparti italiani schierati lungo le co- non sarebbe mai stata considerata un'al- ste si arrendono. Si segnalano casi di col- leata delle Nazioni Unite e come la sua laborazione italiana nelle operazioni di attività militare si sarebbe dovuta limita- sbarco. Gli Alleati tornano sul continente. Alle 4.30 comincia un bombar- In Italia comincia la disputa: quando dare la notizia dell’armi- La firma re ad azioni di sabotaggio. Seguono le La giornata di Cassibile. A Cassibile, damento aeronavale sulle coste calabresi. Appena terminato la stizio? Gli antifascisti si organizzano. dell’armistizio proteste di Castellano e comincia una dove si svolgono le trattative per l'armisti- prima divisione canadese e alcuni reparti di fanteria inglese raggiun- Il re allontana i propri familiari da Roma. Comincia la fuga dei In basso disputa interpretativa sul "documento di zio tra italiani e Alleati, interrotte il gior- la popolazione Quebec". no 2 per la mancanza di un documento gono la costa. Sono le prime truppe a mettere piede sul continente. reali. Maria José si dirige con i nipoti verso il castello della Sarre in della Calabria Ore 23. Il generale Bedell Smith "con che attestasse i pieni poteri conferiti dal La giornata di Cassibile: dalla "prigionia" ai brindisi. Il testo Val d’Aosta sulla strada per la Svizzera. Mussolini viene trasferito all’arrivo fare quasi indifferente" comincia a parla- Governo italiano al generale Castellano, dell'armistizio. Eisenhower si rifiuta di firmare. La lettera di Alexan- per l'ultima volta. Da «La villetta» di Assergi, viene trasportato a dei militari re delle "clausole aggiuntive", quelle che alle ore 14,30 perviene finalmente un der a Churchill. Campo Imperatore sul Gran Sasso. canadesi andranno poi a formare il testo dell'"ar- messaggio del maresciallo Badoglio, in mistizio lungo". Castellano mostra una cui si assicura che il telegramma spedito certa sorpresa non avendo letto nulla sul agli Alleati il giorno 1 testo armistiziale da conteneva l'implicita lui firmato. L'america- accettazione delle con- no obietta che le clau- dizioni d'armistizio. sole aggiuntive erano Non giunge però la state consegnate il delega che autorizza il giorno 26 al generale generale Castellano al- Zanussi. A questo la firma dell'armisti- punto Castellano rile- zio. Gli angloamerica- Gli Alleati sbarcano in Calabria va un'incongruenza ni attribuiscono la "di- sull'atteggiamento menticanza" a un ten- delle truppe italiane tativo di doppio gio- A Cassibile il generale Castellano firma l’armistizio per il governo italiano che devono consegna- co italiano e rinchiu- re le armi e nel con- dono tutta la delega- tempo reagire contro zione in una tenda. I plenipotenziari del i tedeschi. Il generale Bedell Smith redige governo Badoglio sono di fatto tenuti personalmente un appunto per il mare- prigionieri. sciallo Badoglio in cui si legge: "Le clauso- Nelle prime ore del pomeriggio a Ro- le aggiuntive non hanno se non un valo- ma, Badoglio riunisce al Viminale: il Mi- re relativo, qualora l'Italia collaborasse nistro degli esteri Raffaele Guariglia, il alla guerra contro i tedeschi". Capo di Stato Maggiore Generale, Vitto- Il generale Alexander da notizia dell' rio Ambrosio e i ministri della guerra, avvenuto armistizio al primo ministro Antonio Sorice; della marina, Raffaele inglese: De Courten e dell'aeronautica, Renato "I termini dell'armistizio a breve sca- Sandalli. Comunica loro: "L'autorizzazio- denza sono stati firmati questo pomerig- ne data al generale Castellano per l'accet- gio, quarto anniversario della guerra, tra tazione dell'armistizio, invitando quindi il generale Bedell Smith in rappresentan- ognuno a predisporre nella propria com- za del generale Eisenhower, e il generale petenza e secondo le direttive già date Castellano in rappresentanza del mare- dal Capo di stato maggiore Generale" le sciallo Badoglio. iniziative del caso. Tutti i presenti con- Castellano rimane qui presso il mio vengono sull'opportunità della decisio- quartier generale, e stiamo avviando con- ne. versazioni militari per la miglior collabo- Nel suo diario l'ammiraglio De Cour- razione che le forze italiane possano dare ten annota: alle nostre operazioni". "3 p.m. Comunicazione segreta Bado- Per gli italiani la data dell'armistizio glio a Sorice, Sandalli e me, presenti Am- sarà il 12. Il Comando supremo comuni- brosio e Acquarone che S.M. il Re ha ca al capo di Stato maggiore dell'esercito, deciso di chiedere l'armistizio: pourpar- generale Roatta, che la data per l'annun- lers in corso a Palermo: gli a.a. (angloa- cio dell'armistizio, firmato il giorno 3, è mericani) effettueranno piccoli sbarchi stata fissata per il 12 settembre. In quella in Calabria, poi grosso sbarco vicino Na- data contemporaneamente gli Alleati sa- poli (6 divisioni), poi Div. Paracadutisti rebbero sbarcati nell'Italia centrale, nei vicino Roma, dove nel frattempo saran- pressi di Roma con sei divisioni e per via no concentrate pronte, oltre le 6 divisio- aerea con un contingente per ore non ni di Carboni anche divisioni della IV precisato. Subito dopo si sarebbe dovuto Armata". tenere un altro sbarco più a nord di nove Ore 16,30. Giunge finalmente a Cassi- divisioni. bile un radiogramma di Badoglio: Le forze antifasciste cercano di orga- "…Il generale Castellano è autorizza- nizzare la difesa della penisola. Virgilio to dal governo italiano a firmare l'accetta- Neri, antifascista amico di Giovanni zione delle condizioni d'armistizio". Gronchi, a seguito di un colloquio intrat- Ore 17. Comincia la cerimonia per la tenuto il giorno precedente con il genera- firma dell'armistizio. Si svolge in una ten- le Ambrosio per esporre la situazione del- da militare piantata in mezzo a un ulive- le valli trentine, si reca dal Capo di stato to. Nella tenda è sistemato un tavolo da maggiore dell'esercito Mario Roatta a caserma coperto da un panno, con sopra Monterotondo. Alle otto, una vettura mi- due posacenere, due boccette d'inchio- litare preleva Neri al suo domicilio. L'au- stro e un telefono da campo. Il rappresen- tista gli consegna una lettera che Neri tante italiano, Castellano, è vestito tutto avrebbe dovuto recapitare al gen. Roatta. di nero con cravatta e occhiali neri, e si Nello studio di Roatta è presente anche il posiziona da un lato del tavolo; i rappre- generale Zanussi, che redige un verbale. sentanti alleati, in divisa, si siedono all'al- f.to Ambrosio dovranno essere protetti dalle forze arma- Dopo aver letto il messaggio di Ambro- tra estremità. L'inviato italiano preso in lì, 5 settembre 1943 (data in cui il te italiane finché questa funzione non sio, Roatta invita Neri a parlare. Le paro- mano il testo gli dà una rapida occhiata, testo arrivò a Roma). sarà assunta dagli alleati. le con cui Neri espone il piano concorda- poi trae dal taschino una penna stilografi- Le seguenti condizioni di armistizio 8) Tutte le forze armate italiane sa- to con gli altri esponenti antifascisti, Gio- ca e firma per conto del maresciallo Ba- sono presentate dal Generale Dwight D. ranno richiamate e ritirate su territorio vanni Gronchi e Giannantonio Manci in doglio; alle sue spalle Montanari e il gene- Eisenhower, Generale Comandante delle italiano da ogni partecipazione nella merito a una difesa del Trentino vengo- rale Bedell Smith che firma per conto di Forze Armate Alleate, autorizzato dai Go- guerra da qualsiasi zona in cui siano at- no accolte gelidamente da Roatta. Riferi- Eisenhower, il quale è presente, ma non verni degli Stati Uniti e della Gran Breta- tualmente impegnate. to a Gronchi la cattiva accoglienza dello intenzionato a firmare personalmente il gna, e nell'interesse delle Nazioni Unite e 9) Garanzia da parte del Governo Ita- stato maggiore dell'esercito, alle propo- capitolo finale di quello che definisce un sono accettate dal Maresciallo Pietro Ba- liano che, se necessario, impiegherà tutte ste avanzate si decide di chiedere a De "crooked deal" (uno sporco affare). Do- doglio, Capo del Governo Italiano. le sue forze armate per assicurare con Gasperi un incontro con Mario Bado- po la firma il generale Eisenhower strin- 1) Immediata cessazione di ogni atti- celerità e precisione l'adempimento di glio, figlio del Capo del governo. ge la mano a Castellano senza parlare. vità ostile da parte delle FF.AA. Italiane. tutte le condizioni di questo armistizio. Il re allontana i propri familiari da Viene distribuito un bicchiere di whisky 2) L'Italia farà ogni sforzo per sottrar- 10) Il Comandante in Capo delle for- Roma. Maria José si dirige con i nipoti a tutti i presenti, ma non viene fatto nes- re ai tedeschi tutti i mezzi che potrebbe- ze alleate si riserva il diritto di prendere verso il castello della Sarre in Val d'Aosta sun brindisi. All'uscita Eisenhower im- ro essere adoperati contro le Nazioni qualsiasi provvedimento che egli riterrà sulla strada per la Svizzera. partisce l'ordine di stop a 500 bombardie- Unite. necessario per proteggere gli interessi del- Nuovo trasferimento di Mussolini. ri che si accingevano a raggiungere Ro- 3) Tutti i prigionieri e gli internati le forze alleate per il proseguimento della Da "La villetta" di Assergi, Mussolini vie- ma. delle Nazioni Unite saranno rilasciati im- guerra; e il Governo Italiano si impegna ne trasferito per la quarta e ultima volta a Questo è il testo dell'armistizio "bre- mediatamente nelle mani del Comandan- a prendere quelle misure amministrative Campo Imperatore sul Gran Sasso a ve" che sarà comunicato il 3 settembre te in Capo Alleato e nessuno di essi do- e di altro carattere che il Comandante in 2112 metri. Viene alloggiato al secondo 1943 e comunicato dal generale Ambro- vrà essere trasferito in territorio tedesco. Capo richiederà; e in particolare il Co- piano dell'albergo, il suo appartamento sio ai comandanti delle forze armate sol- 4) Trasferimento immediato in quel- mandante in Capo stabilirà un Governo comprende un ingresso, una stanza da tanto l'8 settembre 1943: le località che saranno designate dal Co- militare alleato su quelle parti del territo- letto, un salottino e il bagno. In una stan- "Prot. n. 16725/OP Oggetto: Condi- mandante in Capo Alleato, della flotta e rio italiano che egli giudicherà necessa- za adiacente sta il carabiniere che lo sor- zioni di armistizio. dell'aviazione italiana, con i dettagli di rio nell'interesse delle Nazioni Alleate. veglia e gli fa da attendente. I suoi pasti, a Trasmetto per l'integrale esecuzione disarmo che saranno fissati da lui. 11) Il Comandante in Capo delle For- causa dell'ulcera che lo affligge, sono copia delle condizioni di armistizio; l'at- 5) Il Comandante in Capo Alleato ze Armate Alleate avrà il pieno diritto di piuttosto spartani: riso in bianco, uova, tuazione delle condizioni di competenza potrà requisire la Marina mercantile ita- imporre misure di disarmo, smobilitazio- cipolla cotta, poca carne, latte e molta degli Stati Maggiori dovrà avvenire con liana e usarla per le necessità del suo ne e demilitarizzazione. frutta. le modalità già comunicate verbalmente. programma militare-navale. 12) Altre condizioni di carattere poli- Il Capo di Stato Maggiore Generale 6) Resa immediata agli alleati della tico, economico e finanziario a cui l'Ita- Corsica e di tutto il territorio italiano sia lia dovrà conformarsi saranno trasmesse delle isole che del continente per quell' più tardi". uso come basi di operazione e per altri Il testo originale inglese comprende scopi che gli alleati riterranno necessari. un ultimo paragrafo, qui omesso da Am- 7) Immediata garanzia del libero uso brosio, che recita: le condizioni di questo di tutti i campi di aviazione e dei porti armistizio non saranno rese pubbliche navali in territorio italiano senza tener senza l'approvazione del comandante in conto dei progresso dell'evacuazione del- capo alleato. Il testo inglese sarà conside- le forze tedesche dal territorio italiano. rato il testo ufficiale". Questi porti navali e campi di aviazione Ore 17.20. Terminata la cerimonia giorni di storia dossier 1943 ---- Stampata: 28/08/01 21.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 29/0

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Quando il Re rispose negativamente, Bado- facilitazioni e permessi. glio fu molto sorpreso insistette affinché la La più curiosa e probabilmente la meno crisi venisse posposta fino a che si potesse redditizia forma di protezionismo di cui go- tentar ottenere una azione militare coordi- dette la famiglia è la collaborazione medica nata da parte degli alleati. Il Re rispose che di Francesco Petacci imposta ad un giornale ciò era impossibile poiché la crisi era già al romano. suo culmine. Sembra Badoglio sia stato in- L'altra sorella Miriam, poi Miria di San dotto a credere che la Principessa ereditaria Servolo, salì alla ribalta nel 1940. Si disse che sia stata contatto con gli alleati e che se ciò anch'essa vantasse la sua amicizia col Duce, era vero, il Re avrebbe quanto meno dovu- e certo esibiva l'alta relazione con molto to saperlo. maggiore grossolanità della sorella. Quando Dalla versione precedente della caduta esordì al Teatro delle arti come cantante di Mussolini si può dedurre che: (nell'inverno 1941-42), per la prima volta lo 1. Per ciò che riguarda la fine della spettacolo fu diramato per radio. Si disse guerra per l'Italia, il Re ha fatto un serio perché il suo protettore potesse goderselo. A errore nel non tentare di raggiungere qual- Cinecittà Miriam e la madre tiranneggiava- che accordo preventivo con gli alleati. no. I registi se ne contendevano i favori. C'era stata, a quanto pare, abbondanza di Esse facevano licenziare o mettere in disgra- tempo (da giugno) per stabilire i contatti zia chi non piacesse loro. necessari e predisporre un piano d'azione La madre esercitava anche la critica arti- coordinato stica delle pellicole. Quando la prima pellico- 2. Il bombardamento di Roma del 19 la prodotta da una società con l'interpreta- luglio non ha, in realtà, giovato a precipita- zione di Miria di San Servolo fu terminata e re la caduta del fascismo, nonostante l'opi- riuscì quella banalità che tutti ricordano, nione comune contraria. La cronologia de- l'alto personaggio pretese dal suo ministro gli avvenimenti sembra indicare che la de- della Cultura Popolare che fosse proiettato posizione di Mussolini fosse stata decisa in alla Mostra internazionale di Venezia, ciò linea di principio due mesi prima dei bom- che causò la costernazione del Comitato or- bardamento e anche la stessa data fosse ganizzatore, che tentò invano di evitare quel stata decisa parecchi giorni prima (...)». guaio. Non soltanto dovette cedere, ma uno Muore il re Boris III di Bulgaria, marito speciale incaricato tenne ogni mezz'ora in- di Giovanna di Savoia, figlia di Vittorio Ema- formato per telefono il capo che a Roma nuele III. Anche se il comunicato ufficiale voleva conoscere la misura del successo. Co- parla di crisi cardiaca la regina sostiene che sì era stato imposto al povero pubblico cine- non si sia trattata di morte naturale. Un matografico di subire una seconda pellicola complicato intreccio di ipotesi, accuse e rive- della stessa attrice, ma non meno pietosa lazioni indica che il re sarebbe stato ucciso della prima; e una terza, che pure è stata in seguito alle vicende politico-militari in terminata da qualche mese, gli sarà rispar- cui era coinvolto. La Bulgaria si era alleata miata soltanto per la caduta del regime. con la Germania di Hitler in cambio della Quando la Miriam Petacci si sposò col regione della Dobrugia meridionale nella comm. Boggiani di Milano, fu subissata di spartizione dei Balcani e aveva aderito nel principeschi regali da quanti speravano col 1941 al Patto tripartito. Soprannominato da suo concorso di concludere buoni affari col Mussolini il "Giolitti balcanico", dopo la ca- cosidetto "cognato". L'albergo nel quale ella duta del fascismo inizia a mettersi in contat- Avvelenato re Boris d’Ungheria soggiornava era allarmato dalla responsabili- to con gli anglo-americani per trattare una tà di vigilare tanti valori: ma Miriam rassicu- via d'uscita dalla guerra nazista. Nei giorni rò il direttore: "Niente paura, faremo venire immediatamente precedenti la sua morte Vittima di una congiura tedesca che accusa la cognata Mafalda di Savoia agenti della nostra squadra". Boris, di fronte a Hiltler che invocava una L'articolo è rigorosamente anonimo, si presa di posizione chiara della Bulgaria chie- scoprirà in seguito che l'autore si chiamava dendone l'entrata in guerra contro l'Unione Vincenzo Talarico. Claretta Petacci è in car- Sovietica e l'intensificazione delle persecu- l’amante cere a Novara assieme al padre, alla madre e zioni antiebraiche, accetta solo di sostenere alla sorella per "contravvenzioni alle leggi economicamente il Reich, rifiutando uomi- annonarie". Un cronista riferisce che quan- ni, impegno militare e soluzioni drastiche do le due sorelle "lasciarono la casa per il contro i venticinquemila ebrei bulgari. Nei carcere, rimpinzarono di biancheria intima giorni successivi il re Boris accusa malori Claretta, fedele ombra del Duce e d'oggetti di toeletta due ampie valigie di che il giorno 23 diventano una vera e pro- cuoio, come se fossero dirette a una stazione pria agonia fino alla morte. Radio Londra climatica mondana". L'opinione pubblica in- accusa immediatamente i tedeschi di avere Lo scandalo rosa a Regime finito fierisce giornalmente su Mussolini e sulla ucciso lo zar dei Bulgari "che aveva rifiutato Petacci, la notizia terrà banco nei giorni suc- di inchinarsi alla volontà di Hitler"; la propa- cessivi arricchendosi di sempre nuovi parti- ganda nazista manovrata da Göbbels avanza asce a Roma nel 1912 da una ri. Nel 1940 ottiene,dopo un brevesog- colari sulla relazione extraconiugale dell'uo- il sospetto che a volere la morte del sovrano famiglia che vanta antiche ori- giorno in Ungheria, la cittadinanza di mo che era universalmente noto come il sarebbe stata la casa reale italiana e che il N gini nobiliari; il padre è uno quel paese, per poter subito avviare la Duce e di cui vengono conosciuti i nomigno- delitto sarebbe stato eseguito dalla principes- dei medici del Vaticano. La sua passio- causa di annullamento del matrimo- li di "Ben" o "Bibi". sa Mafalda, cognata del sovrano, che gli ne per Mussolini ha inizio quando ha nio. La storia d'amore con Mussolini, Si costituisce a Roma la nuova direzio- avrebbe somministrato del veleno. Mafalda appena otto anni; è una vera e propria la cui rivelazione pubblica occupa ne del Partito comunista. Mario Alicata e verrà arrestata dalla Gestapo e internata nel infatuazione che la porta a mandarne l'opinione pubblica alla fine del mese Luigi Longo organizzano una riunione a ca- campo di concentramento di Buchenwald, a memoria i discorsi, a incidere sui di agosto 1943 con toni impietosi e sa di Marisa Conciari, che durerà dalle 9 alle dove troverà la morte. banchi di scuola il suo nome, a rita- scandalistici, continua fino alla fine 17. Sulla base delle informazioni ancora con- Nel diario di Benedetto Croce: gliare immagini e articoli di giornale. del conflitto. Claretta si rifiuta di ab- fuse, ma che danno per imminente la firma "Anche oggi la giornata se n'è andata via Il primo incontro avviene il 24 aprile bandonare l'amante anche nei momen- dell'armistizio, il nuovo organo viene diviso tra pochissimo lavorare e molto fantasticare 1932, sulla via del mare fra Roma e ti di maggior pericolo e muore accanto in due gruppi tra Milano e Roma in conside- o stare sdraiato, tra le notizie di ieri e il Ostia, quando insegue e raggiunge a lui, falciata da una raffica di mitra, razione delle esigenze createsi dall'eventuali- dubbio che siano fantastiche". l'auto del duce. Il 27 giugno 1934 si il 28 aprile 1945 a Giulino di Mezze- tà di uno sbarco alleato a Nord di Roma che sposa con Riccardo Federici, un uffi- gra nei pressi del lago di Como. Il suo possa spaccare in due il paese. Il primo è 29 agosto domenica ciale d'aviazione, ma il matrimonio si cadavere verrà appeso accanto a quel- composto da Mauro Scoccimarro, Agostino rivela da subito sfortunato. Gli incon- lo dell'amante a Piazzale Loretodi Mi- Novella, Giorgio Amendola, Giovanni Rove- Continua il gioco degli inganni tra gli tri con il duce si fanno più frequenti a lano nella tragica mortificazione dei da e Luigi Longo; il secondo da Pietro Sec- Alleati e il governo Badoglio. Il generale partire dalla fine del 1936, mentre la loro corpi, consumata dalla rabbia del- chia, Girolamo Li Causi, Antonio Roasio, Zanussi, il secondo inviato militare del go- relazione coniugale procede sempre la folla, nel tentativodi desacralizzare Umberto Massola e Celeste Negarville. La verno Badoglio presso gli Alleati a Lisbona peggio, con il marito destinatoall'este- il dittatore, e rimuoverela memoria di direzione della lotta di liberazione viene affi- raggiunge la Sicilia da Algeri al seguito di ro e lei che torna a vivere con i genito- chi aveva illuso e deluso la nazione. data a Luigi Longo, che darà vita nei mesi militari anglo-americani. Appena arrivato successivi alle Brigate Garibaldi. Sulla que- comunica immediatamente a Roma l'urgen- stione della lotta ai tedeschi si decide di por- za di consegnare un importantissimo docu- credibile rivoluzione materiale e morale (for- ultimi anni con tutta la famiglia. tare la proposta al Comitato delle Opposizio- mento al governo e al re. Si tratta del testo se la parola più adatta è immorale) nella La tentazione era troppo forte, per colo- ni nel suo insieme che si sarebbe riunito il dell'Armistizio lungo, contenente le clauso- casa e nella famiglia di quel professionista, ro che si trovavano a passare in quei paraggi giorno seguente. le aggiuntive alla versione in possesso di Ca- tanto che il Vaticano sente di dovergli discre- perché non lasciassero sul muro sottoforma L'economista liberale Luigi Einaudi si stellano con le condizioni di resa e le modali- tamente consigliare di diradare le sue presen- di scritte e di disegni la chiara testimonianza pronuncia, in un'intervista al "Giornale tà dell'occupazione alleata del territorio na- ze nella città leonina. dello sdegno pubblico. A questo proposito d'Italia", contro coloro che vedono per il zionale, che il generale ha ricevuto nella sua È una ben mediocre Maintenon quella vi erano "frasi storiche" e luoghi comuni sindacato una funzione di mera difesa "tec- trasferta tra il Portogallo e Algeri. Il governo che da quel giorno appare sulla scena della della cosiddetta dottrina fascista, che si pre- nica" dei lavoratori a favore di una difesa accoglie prontamente la richiesta e invia un politica italiana; ma sciaguratamente la sua stavano ottimamente. Così una bella matti- "politica", ma come corollario fondamenta- aereo pilotato dal maggiore Giovanni Vassal- responsabilità non lieve nel tracollo delle na si trovò scritto presso l'entrata della villa le la presenza di una pluralità di soggetti per lo, il quale raggiunge fortunosamente la Sici- facoltà del suo appassionato amico. Scarsa "Scuola di mistica fascista". Il servizio di non correre il rischio che il sindacato non lia affrontando sia la contraerea tedesca sia discrezione circonda i rapporti dei due, per guardia fu moltiplicato tutt'intorno e i pa- diventi la voce del partito che ne ha la mag- quella alleata. Giunto a destinazione si vede cui presto Roma è piena del sussurro circa le raggi diventarono intransitabili. gioranza. consegnare una serie di commenti esplicati- pazzie del potente amico per la piccola bor- L'alto personaggio diventò così assiduo Il "Giornale d'Italia" pubblica la seguen- vi su questioni di secondaria importanza. È ghese che ascende ogni giorno più nell'Olim- della villa da considerarsi di famiglia… lo te notizia: successo che nel frattempo il generale Bedell po. Linee telefoniche speciali vengono istitu- chiamavano affettuosamente "Bibi". Quan- "È diffuso, dattilografato, con una nota Smith, su ordine di Eisenhower, ha ritirato ite fra gli uffici dove l'uomo politico lavora e do Claretta si ammalò e dovette subire un che esorta a diffonderlo ancor più, un falso il documento dalle mani di Zanussi, nel ti- la casa della Petacci, oppure gli alberghi di intervento chirurgico, egli volle assistervi, e "messaggio" di Benedetto Croce a Churchill more che la conoscenza delle clausole ag- villeggiatura estiva o di sports invernale do- fu presente a tutta l'operazione vestito del e a Roosevelt, con la data 16 luglio: falso di giuntive potesse indurre gli italiani a tirarsi ve ella si reca. La prima estate della cono- camice bianco e con tutti i vistosi accessori sana pianta e scritto dal falsario perché frut- indietro. scenza Claretta s'installa a Riccione, feudo che la circostanza comportava. ti infamia all'uomo nel quale tutti gli italiani Claretta Petacci sulla riviera romagnola negli anni trenta; in alto galeazzo Ciano in carcere L'avventura di Claretta Petacci. Duran- della famiglia del Capo del Governo. Curio- È noto come Claretta Petacci e più anco- riconoscono oggi la coscienza, la mente, lo te il pomeriggio una mano ignota getta nella samente la famiglia si sente "onorata" dal ra la sorella non si facessero nessun riguar- spirito dell'Italia libera. Si vorrebbe accusare cella dell'amante del duce una copia del fatto che la ragazza sia stata prescelta dal do di parlare dei loro rapporti con l'eccezio- Croce di aver sollecitato gli inglesi e america- "Corriere della Sera", che in prima pagina Capo di Governo: invece di provare un deco- nale protettore. Questi, anche quando si tro- che il protettore fece alle due sorelle. La ragazza. Claretta si era costituita una specie ni a invadere l'Italia con frasi come queste: titola "L'avventura di Claretta Petacci". Insie- roso senso di vergogna ostenta la potenza vava fuori d'Italia, come durante il conve- storia dei due pianoforti di gran marca che di corte che fissava udienze (occorrevano «Pur nell'orrore delle città incendiate, dei me a lei tutta l'Italia apprende ufficialmente che ne deriva e la ricchezza che comincia ad gno di Monaco, telefonava a Claretta tre furono cercati affannosamente a qualunque anticamere di settimane, impossibile parlar- campi distrutti, gli italiani vi considerano la notizia che il duce, "come un borghese affluire. volte al giorno. Così i membri di casa Petac- prezzo in tutta Italia non è che un episodio le per telefono); si ricorreva a lei per tutte le non come nemici invasori, ma come compa- qualunque", aveva un'amante. L'avevo sempre detto - confidava la ma- ci si vantavano sempre di avere notizie di di una lunga collana. cose, essa prometteva ed effettivamente qual- gni in un'opera di redenzione umana"; frasi "Il romanzo scabroso della Petacci è sol- dre alle amiche - che la mia Claretta sarebbe prima mano; uno di essi, citando l'altissima L'altissima personalità accompagnava cosa faceva. Nell'ultimo Ministero si indica- nelle quali il più imbecille lettore anche di tanto uno dei tanti casi di pirotecnica ascen- stata chiamata ad alti destini; non ne ho fonte diffuse tra l'altro nei primi giorni dello talvolta di persona le due sorelle quando si rono chiaramente dall'opinione pubblica "i un solo libro di Croce non trova né il pensie- sione di donnette mediocri e volgari che dubitato neanche quando le cose parvero sbarco in Sicilia la notizia che gli inglesi recavano a fare acquisti; altre volte invece ministeri della Petacci". ro né l'animo né lo stile del grande italiano. caratterizzano la storia del tramontato regi- avviarsi in tutt'altro modo. Questa poco deli- erano stati ributtati a mare. era una persona di fiducia che si presentava C'era insomma un salotto "Petacci" con- È un ignobile trucco, una turpe offesa a me. Una conoscenza casuale nella piscina di cata allusione era diretta al marito della favo- Né il "nume" sente il ridicolo che gli a fare le ordinazioni. Così un giorno un trapposto al "salotto Edda Ciano". I familia- Croce e agli italiani; vorremmo che il Gover- uno stabilimento termale sotto gli occhi fra rita, un ufficiale d'aviazione, che aveva chie- deriva da questa familiarità da gente così gioielliere del centro di Roma, dopo aver ri per conto loro non stavano con le mani in no cercasse e punisse gli autori di un tale sorpresi e complici degli agenti della squa- sto la separazione dalla moglie prima anco- puerilmente vanesia. E anzi si compiace di mostrato a uno sconosciuto tutta la sua do- mano. Anche il fratello era molto ricercato falso messaggio. Al servizio di chi sono co- dra di polizia addetta alla persona del Capo ra che questa incontrasse "l'altissimo perso- avere l'amica e la sorella (le "amichette") tazione di braccialetti e averne venduto uno dai cacciatori di protezioni. Medico egli non storo? Forse di coloro che nei giorni prossi- del Governo (la "presidenziale") mette a con- naggio". Questi diventò poi amico di tutta la presenti a ogni cerimonia nella quale egli per la somma di 60.000 lire, si sentì dare sdegnò di impegnarsi in un lucroso com- mi mostreranno di dar fede al documento tatto Claretta Petacci con l'uomo di fronte famiglia e non sdegnò di passare lunghe ore compare o pronunzia discorsi, proprio in l'indirizzo della donna fatale accompagnato mercio di autocarri per generi alimentari. falso? Sarà bene individuarli». al quale "tremava tutta Roma". Un improvvi- in una villetta presso Villa Torlonia e succes- prima linea, di fronte a lui; La sontuosa dall'invito di mandare la fattura a tutt'altro Pare che una banca specializzata in sovven- Croce, nel suo diario, appunta: so capriccio per l'avvenente ragazza, volga- sivamente nella lussuosa Villa alla Camilluc- residenza della Camilluccia, davanti alla qua- e non meno fatale individuo. zioni per le opere del regime avesse finanzia- "Giornata tristissima, perché ho saputo rotta figlia di un medico romano che di cia sulle pendici di Monte Mario, che egli le un cavaliere in berretto bianco passava Naturalmente man mano che l'intimità to largamente una società per importazioni che, colpito l'acquedotto principale, la città generazione in generazione aveva ereditato aveva fatto appositamente costruire per la spesso in certe ore fisse del mattino salutan- dell'uomo cresceva e si faceva notoria, au- ed esportazioni che per la partecipazione di di Napoli è rimasta senz'acqua. La sera, per la cura dei prelati del Vaticano, porta un'in- favorita e nella quale ella abitava in questi do con la mano, non fu certo l'unico dono mentava anche il potere finanziario della casa Petacci godeva naturalmente di speciali giunta, qui si è rimasti senza luce". giorni di storia dossier 1943 ----- Stampata: 28/08/01 21.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 29/0

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27 agosto venerdì re il fucile; con le mie orecchie ho udito un altro gridare parole offensive ad un sottote- Il generale Castellano ritorna a Roma nente prima di darsela a gambe levate. La dalla sua missione diplomatica presso gli nostra presenza è stata appena notata: co- Alleati a Lisbona. Il viaggio è stato lungo e a munque non sono stato riconosciuto. causa della carenza di mezzi di trasporto Ciò è avvenuto invece a Bazzano, paese Castellano è stato costretto a tornare con qualche chilometri dopo l'Aquila, che abbia- una delegazione diplomatica cilena. Appena mo appena rasentato, dove l'autoambulan- giunto tenta di mettersi in contatto con il za si è fermata di nuovo, questa volta causa capo di stato maggiore generale Ambrosio, una avaria al motore. Passando davanti ad che però non è presente a Roma; in sua un finestrino abbassato della vettura, un assenza prende contatto con il vicecoman- uomo anziano, malvestito e mingherlino, dante generale Francesco Rossi. Intorno a mi ha scorto nell'interno. Il suo stupore è mezzogiorno viene ricevuto da Badoglio e stato evidente, ma si è ripreso subito. Sotto- dal ministro degli Esteri Guariglia ai quali voce e in fretta, è riuscito a dirmi: "Duce, consegna il verbale dell'incontro avuto con i sono un vecchio fascista bolognese. Ho qui rappresentanti degli Alleati, il documento Il generale Castellano ritorna a Roma da Lisbona portando con sé l'Armi- di Bulgaria, chi l'ha ucciso, i tedeschi stanchi delle sue resistenze, o la L'albergo un frantoio. Hanno dato un colpo di spu- relativo alle condizioni imposta da Chur- stizio breve, ovvero la versione ridotta delle condizioni imposte dagli moglie, la principessa Mafalda? L'ambasciatore americano presso la San- di Campo gna al fascismo. Ma non dura, non può chill e Roosevelt durante la conferenza di Alleati all'Italia per la resa. L'ondata di arresti voluta dal governo Bado- ta Sede riferisce a Washington sui fatti del 25 luglio.Il generale Zanussi Imperatore durare. La gente è stufa di Badoglio e dei Quebec e le clausole armistiziali, tra le quali glio volta a colpire gli esponenti del fascismo si abbatte anche sull'ex tenta di far giungere a Roma il testo dell'Armistizio lungo fermato in cui Mussolini suoi; la gente vuole un governo che sappia figura l'ingiunzione di dichiarare la resa con- ministro degli esteri, conte Galeazzo Ciano, ormai caduto in disgrazia. I all'ultimo dagli Alleati. L'Italia viene a conoscenza della relazione tra rimase prigioniero dare la pace". temporaneamente allo sbarco alleato. tedeschi sono sempre più minacciosi, arrivano alla Maddalena, ma è Mussolini e Claretta Petacci. Morbosa curiosità e sferzante indignazione fino al 12 settembre Riparato il guasto in una decina di mi- Guariglia rimprovera Castellano per ave- troppo tardi, ancora un trasferimento per Mussolini, questa volta verso il si abbattono sulla vita privata del dittatore decaduto. Il Pci si prepara alla 1943 nuti, abbiamo continuato sino alla vicina re dichiarato che l'Italia era intenzionata a Gran Sasso. Il racconto dell'ex duce. La vicenda della morte di Re Boris lotta armata contro i tedeschi, costituendo a Roma la nuova direzione. frazione di Paganica, ove abbiamo imbocca- scendere in guerra contro la Germania, pur to la strada numero diciassette bis della Fu- non avendo un mandato preciso in proposi- nivia e del Gran Sasso. Salendo e attraver- to. La disputa ha termine di fronte al silen- sando i paesi di Camarda e Assergi, siamo zio di Badoglio. arrivati alla Villetta del Gran Sasso alle tredi- L'ondata di arresti che nei giorni prece- ci e trenta». denti ha coinvolto vari esponenti del fasci- Continuano i tentativi tedeschi per tro- smo si abbatte anche sull'ex ministro degli vare e liberare Mussolini, credendolo an- esteri, conte Galeazzo Ciano. Il maresciallo cora alla Maddalena. Una flottiglia tede- Badoglio ha dato l'ordine al capo della poli- Mussolini in prigione sul Gran Sasso sca, partita da Anzio raggiunge l'isola della zia, Carmine Senise, di condurre agli arresti Maddalena dove si incontra con delle moto- l'ex delfino del duce e di trasferirlo nell'isola siluranti cariche di soldati delle SS prove- di Ponza. Il capo della polizia tuttavia indu- I tedeschi lo cercano invano. Ciano, arrestato, viene “liberato” e portato a Monaco nienti dalla Corsica. A capo della spedizio- gia nell'arresto adducendo motivazioni lega- ne, formalmente, é il comandante di corvet- te all'organizzazione del trasporto da parte ta Schultz, ma il comando effettivo è del della Marina militare. Durante la mattinata comandante Otto Skorzeny, capitano delle Edda Ciano, figlia di Mussolini e moglie di SS. Questi, travestito da marinaio, con un Galeazzo, tenuta sotto sorveglianza, esce dal- cesto di panni sporchi sulle spalle si sarebbe la sua abitazione, e fugge su di un'automobi- recato a Villa Weber per confermare il so- le guidata da agenti del servizio segreto tede- spetto della presenza dell'ex duce, trovando sco. Poco dopo il marito Galeazzo, elude la tutti gli agenti di servizio al loro posto. Vi- sorveglianza degli agenti di polizia e dei cara- sta l'impossibilità di tentare un'azione binieri, forse corrotti con sterline false, e avrebbe cercato di ottenere informazioni raggiunge la moglie presso l'ambasciata tede- conversando con un soldato che, al suo ten- sca. Da lì su una camionetta militare vengo- tativo di portare il discorso su Mussolini, no trasferiti all'aeroporto dove li attende il gli avrebbe risposto: capitano delle SS, Otto Skorzeny. Salito sull' "Senti marinaio, se anche tu cerchi Mus- aereo Ciano si rimette il distintivo fascista; solini hai sbagliato strada. È partito ieri, per solo in volo gli viene comunicata la destina- destinazione ignota. Noi siamo rimasti qui zione, Monaco. La famiglia di Ciano viene a far da spaventapasseri per i tipi come te". alloggiata a Oberallmannshausen, nei pressi Un documento inviato dal rappresen- di Monaco, in una grande villa messa a di- tante degli Stati Uniti presso la Santa Sede sposizione da Hitler in persona. Tittmann al segretario di Stato americano Il consigliere presso l'ambasciata tede- Cordell Hull sulla situazione italiana per- sca a Roma, Otto von Bismarck, scrive in mette di fare un bilancio e di conoscere le un rapporto considerazioni sulla situazione informazioni che erano in possesso degli italiana: americani alla fine di agosto. «Al momento l'Italia non gode di libertà «Città del Vaticano, 28 agosto 1943. d'azione né in politica estera né interna. Fat- Tittmann a Hull. tore determinante sono le venti divisioni Ho l'onore di riferire la versione seguen- tedesche che, secondo i comunisti, sono sta- te dei passi che hanno portato alla caduta te distribuite in Italia non soltanto per moti- del regime fascista secondo informazioni vi militari, ma anche di politica interna. In ricevute da buona fonte. pratica, il governo Badoglio nella sua debo- Sin dallo scorso 8 giugno i generali Am- lezza ha dovuto confessare che oggi la mag- brosio e Castellano informavano il Re che gior parte dell'Italia è già occupata da trup- l'esercito era pronto a passare all'azione per pe tedesche». il fascista il nazista deporre Mussolini e sopprimere il regime Il generale Cavallero in carcere scrive fascista. In quel momento, tuttavia,il Re, un lungo memoriale in cui cerca di spiegare benchè fosse d'accordo in linea di principio la natura delle sue azioni in chiave filomo- con i generali, esitava poichè preferiva una narchica e antitedesca, cercando così di dis- formula d'azione che rivestisse l'iniziativa sociarsi dal tentato colpo di stato fascista dei Galeazzo Ciano, il voltagabbana Otto Skorzeny, il boia delle SS a capo con qualche sembianza di costituzionalità. giorni precedenti e per il quale si trova agli Al fine di soddisfare i desideri del Re in arresti. Si legge tra l'altro che all'epoca dello proposito, fu deciso di tentare di provocare sbarco alleato in Sicilia: Amore e odio tra lui e i tedeschi dell’Internazionale nera negli anni 70 la deposizione di Mussolini mediante un «Si pensava con l'amico Visconti Veno- voto dello stesso Gran Consiglio del fasci- sta, e oggi riconosco che si aveva torto, che smo. A tal fine, i membri del Gran Consi- fosse utile far pervenire questo pensiero in asce a Livorno nel 1903. Figlio di netto Ciano". Allo scoppio della guerra asce a Vienna nel 1908. Si iscrive individuare e assalire il rifugio di Tito. glio vicini al Re come De Vecchi, Federzo- alto. Esso pensiero si concretava come se- Costanzo, gerarca della prima ora, opera per l'invasione della Grecia e fa al Partito nazionalsocialista arruo- Nel mese di luglio collabora alla feroce ni, Grandi ecc., furono autorevolmente in- gue: S.M. il re, che aveva delegato il coman- Nsi iscrive nel 1921 ai Fasci di com- pressioni perché la Spagna entri nel con- Nlandosi nelle SS. Nel 1939 fa parte repressione seguita al tentativo di congiu- formati che la situazione militare era senza do a S.E. Mussolini, poteva revocare la dele- battimento, nel 1925 si laurea in legge ed flitto. Nel 1941 e 1942 prende atto della della Leibstandarte Adolf Hitler e nel ra militare ordito contro il Führer. Parte- speranza e che pertanto l'Italia doveva riti- ga; con ciò, e col dichiarare tutto il territorio entra nel servizio diplomatico. Dopo vari supremazia tedesca, ma ritiene ancora la 1940 entra nella divisione Das Reich. Do- cipa attivamente alle operazioni militari rarsi dalla guerra il più presto possibile. Fu in istato di guerra, si potevano passare all'au- incarichi consolari torna in Italia nel l929 posizione dell'Italia superiore a quella de- po aver combattuto sul fronte russo nel in Ungheria e all'offensiva nelle Ardenne spiegato che ciò significava in primo luogo torità militare tutti i poteri; il resto sarebbe e diventa addetto all'ambasciata italiana gli altri stati "vassalli" del Reich. Di fronte 1943 riceve l'incarico di costituire una a capo di una brigata specializzata in liberarsi di Mussolini. Questi, e altri mem- venuto da sé. L'amico Visconti Venosta ed presso la Santa Sede. Nel 1930 sposa la alle sconfitte militari dell'Asse assume un unità speciale, denominata Friedenthal travestimenti con le divise alleate per bri dei Consiglio accettarono di collabora- io eravamo pienamente concordi nel ritene- figlia di Mussolini, Edda, e si trasferisce a atteggiamento sempre più anti-tedesco. nell'ambito della divisone Oranienburg compiere azioni di sabotaggio. re, noti soltanto per ragioni patriottiche, re che il Governo non avrebbe potuto essere Shanghai come console generale. Nel Nel 1943 viene rimosso da ministro e no- utilizzata dall'Abwher, il servizio segreto Dopo la fine della guerra e la sconfit- tua sembra anche perché essi speravano affidato ad altri che al Maresciallo Badoglio 1935 diviene ministro della Stampa e pro- minato ambasciatore in Vaticano. Il 25 tedesco, per operazioni segrete. ta del Reich si consegna agli Alleati in con ciò di salvare almeno in parte le loro (...) Frattanto io stavo svolgendo una misu- paganda, dicastero di importanza crucia- luglio 1943 vota l'ordine del giorno Gran- Nel luglio 1943 viene scelto personal- Baviera il 15 maggio 1945. Processato, posizioni personali. Fu perciò stabilito che rata propaganda nel senso anzidetto (...)Ave- le che l'anno successivo diventerà il fami- di contro Mussolini. Aiutato dai tedeschi, mente da Hitler per scoprire la località viene assolto e liberato dopo due anni; al momento opportuno sarebbe stata con- vo saputo, nel frattempo, che fermenti anda- gerato Minculpop. Dopo aver partecipa- si sottrae all'arresto voluto da Badoglio, dove è confinato Mussolini e liberarlo. sottoposto a un'inchiesta di denazifica- vocata una seduta del Gran Consiglio e sa- vano nascendo in seno all'Esercito; ne ebbi to come pilota alla guerra d'Etiopia, di- riesce a fuggire in Germania con l'inten- Dove i tentativi di un'azione alla Madda- zione riesce a fuggire dal campo di inter- rebbe stata votata risoluzione che obbligas- terrore perché ritenevo e ritengo che qualsia- venta uno dei gerarchi più vicini a Musso- zione di raggiungere la Spagna. Come ge- lena, il nascondiglio sul Gran Sasso viene namento di Darmstaadt nel 1948. Si sta- se Mussolini a rassegnare le sue dimissioni si movimento fuori dalla legge costituziona- lini che lo vuole ministro degli Esteri nero del duce si sente al sicuro ignorando scoperto dal generale Student e dal co- bilisce a Madrid, dove protetto dal regi- nelle mani del Re. le avrebbe condotto a un disastro. Non man- (1936). All'inizio del suo mandato si ado- che i tedeschi lo considerino il principale lonnello Kappler, il boia delle Fosse Ar- me franchista, si occupa di im- Mussolini capì che qualcosa era nell'aria cai di esprimere il mio pensiero e particolar- pera per stringere rapporti con la Germa- traditore e il responsabile della caduta di deatine. Anche se la liberazione di Mus- port-export e di corrispondenze giornali- e si crede che andasse ad incontrare Hitler mente con l'Ecc. Ambrosio che trovai perfet- nia ed è favorevole a una politica di espan- Mussolini. Verrà così consegnato ai fasci- solini sarà condotta dal maggiore dei pa- stiche. Più volte sospettato di occuparsi allo scopo di ottenere assicurazioni di aiuto tamente orientato in tal senso». sione sia mediterranea sia balcanico-da- sti di Salò: arrestato e condannato a mor- racadutisti Harald Mors, Skorzeny riusci- di traffico di armi, è probabilmente coin- militare tedesco che avrebbero rafforzato la Cavallero insiste ripetutamente sulla nubiana. Nel 1939 cura i preparativi di- te nel corso del drammatico processo isti- rà a presentarsi come "il vero liberatore volto nell'organizzazione di una rete in- stia posizione. Il 18 luglio, mentre Mussoli- sua distanza con l'ala filotedesca del fasci- plomatici dell'occupazione dell'Albania. I tuito a Verona in cui figureranno tra gli di Mussolini", ottenendo la promozione ternazionale di terrorismo neofascista at- ni viaggiava verso Feltre per incontrare il smo e con i nazisti stessi, minimizzando i primi mesi della non belligeranza costitui- imputati tutti i firmatari dell'"ordine del al grado di colonnello. tivo particolarmente in Italia e in Grecia Führer, Ciano avvertì il Vaticano che tutto suoi rapporti con essi: scono il periodo di massima influenza di giorno Grandi". Viene fucilato l'11 genna- Nel dicembre 1943 Skorzeny organiz- negli anni Settanta, con il coinvolgimen- pronto per costringere Mussolini a dimetter- «I miei rapporti con Farinacci in quel Ciano su Mussolini, come dimostra il io del 1944 nella Fortezza di San Procolo. za l'accerchiamento di Vichy, capitale to, mai dimostrato, dei servizi segreti di si e che l'azione sarebbe stata intrapresa im- periodo si sono limitati a constatare e raffor- rimpasto ministeriale del 1939 da cui esce Mussolini, pur addolorato, non intervie- della Francia collaborazionista di Pétain. mezzo mondo. Skorzeny muore a Ma- mediatamente dopo il ritorno di questi a zare in lui il concetto del passaggio del pote- quello che viene ironicamente detto "gabi- ne per graziare il genero. Nel 1944 è in Jugoslavia con l'incarico di drid il 5 luglio del 1975. Roma. re militare al sovrano (...)Dopo la mia cessa- Quando la seduta del Gran Consiglio si zione dalla carica, i miei rapporti, sia diretti aprì il 24 luglio, Mussolini fece un resocon- che indiretti, con le autorità germaniche, to presso la Maddalena, viene caricato nelle Imperatore, raggiungibile solo in funivia. l'ispettore superiore di Pubblica Sicurezza Per la Cassia, a velocità sostenuta e pre- to rassicurante sulla situazione militare e furono nettamente troncati. Non ho più ri- primissime ore del mattino su un idrovolan- Così Mussolini racconta il suo viaggio: Giuseppe Gueli, un tenente colonnello dei ceduta dalla 1100, che fungeva da battistra- sulle promesse fatte Hitler, destinato a illu- veduto fino ad oggi né un comandante tede- te della Croce Rossa e dopo un'ora e mezzo «Ho lasciato la villa Weber alla Madda- carabinieri ed alcuni agenti. Gueli mi ha da, l'autoambulanza è arrivata alle porte di dere i suoi ascoltatori. Immediatamente do- sco né un loro dipendente…». giunge a Vigna di Valle, sul lago di Braccia- lena poco dopo le quattro del mattino in comunicato che, essendo il generale Pòlito Roma. Ha imboccato quindi la via Salaria, po, De Vecchi lesse un rapporto dei genera- Benedetto Croce appunta nel suo dia- no. All'idroscalo di Vigna Mussolini viene automobile. Mi accompagnavano il tenente rimasto ferito in un incidente automobilisti- diretta verso la Sabina. Il traffico era scarso, le Ambrosio che dava il vero quadro della rio: riconosciuto da alcuni militari; un capitano Faiola, il maresciallo Antichi e un carabinie- co, egli lo aveva sostituito nella direzione ma la strada era pattugliata da carabinieri. situazione militare e indicava al di là di ogni «Mi è giunta una lettera della G. B., che della divisione Ariete, Gian Carlo Zuccaro, re. Dalla banchina deserta del Comando di del servizio concernente la mia persona. Mi Superate Rieti, Cittaducale, Canetra, Antro- dubbio che Hitler, all'incontro di Feltre, ave- mi annunzia già concluso l'accordo con gli saputa la notizia, raduna un gruppo di mili- Marina siamo stati condotti in motoscafo a ha invitato quindi a salire su un'autoambu- doco, abbiamo lasciato la Salaria per la stra- va rifiutato ulteriori aiuti in quantità suffi- anglo-americani, dei quale si vedrà presto tari e si precipita per liberarlo, ma arriva bordo dell'idrovolante della Croce Rossa. lanza militare, al cui volante era un gradua- da numero diciassette dell'Appennino ciente a rendere possibile per l'Italia la conti- l'effetto. La notizia mi ha talmente eccitato quando il piccolo convoglio di macchine è Ho chiesto a Faiola dove mi si conducesse. to dei carabinieri. Vi ho preso posto, assie- abruzzese e siamo saliti verso Sella di Cor- nuazione della guerra con qualche speranza l'anima che non ho potuto fare altro duran- già partito. Mussolini su un'ambulanza Ma mi ha risposto: "Non posso dirvelo". me al tenente colonnello, a Faiola, Antichi e no. successo. Questo rapporto del generale Am- te il giorno. Gioia? No, ma sentimento che scortata viene condotto ad Assergi in pro- Sovraccarico, l'apparecchio ha stentato al carabiniere, mentre Gueli e gli agenti so- Dopo la discesa di Sella di Corno, or- brosio precipitò il voto sulla risoluzione ob- si esce dall'intrico per imboccare una via vincia dell'Aquila, dove nei pressi della sta- a decollare. Dopo un'ora, durante la quale no saliti su una i 100 berlina, pure militare. mai nell'Abruzzo aquilano, ci siamo ferma- bligando Mussolini a dimettersi. dolorosa ma diritta». zione inferiore della funivia per il Gran Sas- abbiamo sorvolato il Tirreno, a quota quasi Ero fiducioso che saremmo finalmente ti causa un allarme aereo. Siamo scesi dalla Il maresciallo Badoglio era stato infor- so, era stata requisita un'abitazione, "La vil- sempre costante, mi sono appisolato. Sono andati alla Rocca delle Carminate, e in tal vettura e abbiamo scorto, altissimi nel cielo, mato dal Re tre giorni prima della seduta 28 agosto sabato letta" che diviene per alcuni giorni la resi- stato risvegliato quando stavamo per amma- senso mi sono espresso con il tenente colon- un gruppo di apparecchi nemici. Volavano del Gran Consiglio che egli avrebbe dovuto denza di Mussolini. Il 3 settembre, a causa rare sul lago di Bracciano, all'idroscalo di nello. Ma l'ufficiale ha scosso la testa in compatti verso nord. Sul luogo la confusio- assumere il governo Mussolini il 25 luglio. Nuovo trasferimento per Benito Musso- della circolazione di notizie all'Aquila sulla Vigna di Valle. segno di diniego. Gli ho chiesto allora quale ne era al colmo: civili e militari fuggivano La prima cosa che Badoglio chiese al Re, lini. presenza dell'importante prigioniero, Mus- Messo piede a terra sempre scortato dai fosse la diversa meta. Mi ha risposto che non si sa dove. Alcuni imprecando. Coi quando se ciò, fu: "Vi siete messo in contat- L'ex duce del fascismo, ancora custodi- solini verrà trasferito sull'albergo a Campo miei custodi, ho trovato ad attendermi non era autorizzato a rivelarmela. miei occhi ho visto un soldato abbandona- to con gli alleati sul problema dei tedeschi?". giorni di storia agosto 1943 18.47 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 26/08/01

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26 agosto giovedì Badoglio e imprigionato nel carcere di Regina Coeli dove l'ex gerarca rimane fi- Prosegue l'organizzazione dei vertici no al 13 settembre, giorno in cui verrà militari italiani per fronteggiare la preve- liberato dal capo della polizia Senise. Il 21 dibile e inevitabile reazione tedesca all' settembre riprenderà a scrivere: allontana- Armistizio. Il generale Ambrosio, nono- tosi dalla politica, braccato dai tedeschi e stante i tentennamenti di Badoglio ordina dai fascisti che lo considerano un tradito- al generale Roatta di preparare le direttive re, si salva vivendo in clandestinità, grazie da impartire ai vari reparti dell'esercito. anche alla protezione del Vaticano. Quan- Le direttive sono già pronte, preparate nel do gli alleati entreranno a Roma si arruo- frattempo dal responsabile dello speciale lerà nella Legione straniera, combattendo ufficio per la difesa, tenente colonnello in Francia e in Germania contro i tede- Mario Torsello. Si tratta del documento schi. intitolato «Memoria 44», contenente la «Due giorni fa, martedì, nella pineta prescrizione di raggruppare le forze, pre- di Fregene, Ettore Muti è stato assassina- parare le interruzioni delle ferrovie e delle to. Se il verbo sia giusto, non so; e per un principali vie di comunicazione. In segui- Tra incertezza e paura, i vertici militari italiani con- operazioni. Mussolini è al centro di una delicata parti- Il gerarca fascista pezzo non si saprà. Ucciso, di certo, da to all'intenzione di Badoglio di mantene- tinuano i preparativi per la prevista aggressione tede- ta tra il governo italiano che si prepara a trasferirlo Bottai una pattugli di carabinieri andati per arre- re il più rigoroso segreto circa l'Armisti- sca, inevitabile reazione all’Armistizio. Le direttive so- dalla Maddalena sul Gran Sasso, e le SS del capitano Bottai venne starlo in una casetta sul mare. Uccisione zio molte autorità che avrebbero dovuto no contenute nel documento chiamato la «Memoria Otto Skorzeny a un passo dalla sua liberazione. Nell'ul- arrestato il 27 legale contro un tentativo di fuga? Pare essere informate ne vengono tenute all' OP 44», e verranno spedite poi all’esercito all’inizio di tima pagina dei 45 giorni del suo diario, Bottai registra agosto e l'ipotesi più certa. Ma già circolano altre oscuro. Le indicazioni sul comportamen- settembre . Anche tra gli Alleati fervono i preparativi: alcune considerazioni in merito agli arresti precedenti. imprigionato nel voci, o che sia stato spacciato perché "sa- to da tenere verranno diramate all'eserci- Salerno e la Calabria sono i prossimi obbiettivi, «Ava- L’ex gerarca viene arrestato il 27 agosto per ordine di carcere romano di peva"; o che fosse implicato in scandali to a partire dalla notte tra il 1˚ e il 2 lanche» e «Baytown» i nomi in codice delle rispettive Badoglio e imprigionato nel carcere di Regina Coeli. Regina Coeli finanziari all'Agip, dove operavano i suoi settembre, solo dopo la tardiva approva- fidi; o che a lui facesse capo un complot- zione del Comando supremo. to. Convalidano l'ultima voce notizie di Gli Alleati si preparano all'occupazio- altri arresti: di Igliori, di Vaccaio, di Gra- ne della penisola italiana. Churchill scri- nello, di Cavallero. […]Alla scoperta del ve al generale Rupert Harold Alexander, complotto si sarebbe giunti così. Certo capo delle forze britanniche in Medio professor Wagner dell'Accademi atedesca Oriente e in tutto lo scacchiere mediterra- di villa Sciarpa ricevette, giorni fa, l'ordi- neo, le sue preoccupazioni circa il duplice ne di far conoscere a altra segreta autorità sbarco alleato, che si sarebbe svolto con Il pericolo dell’aggressione tedesca germanica l'orario preciso delle sue gior- un'operazione dalla Sicilia in Calabria, no- nate della settimana in corso: perché lo si me in codice «Baytown», e un di poco avvertiva, si sarebbe potuto aver bisogno successivo e ben più massiccio sbarco a L’esercito italiano si prepara. E gli alleati organizzano l’occupazione della penisola del concorso di tutt'i tedeschi presenti a Salerno, l'operazione «Avalanche»: Roma, per una certa impresa. Messo in «Il generale Whiteley, che è stato qui, sospetto, l nostro professore, di non co- ci ha comunicato le date e le rispettive scismo. Le informazioni erano giunte al perti sentimenti antifascisti, si confidava proporzioni delle operazioni "Baytown" e gruppo speciale costituito da Hitler fin con un collega italiano; e questi, a sua "Avalanche". Ciò mi ha preoccupato all' dalla fine di luglio per la liberazione di volta, con un funzionario del Ministero estremo e io spero che possiate tranquilliz- Mussolini, affidato al capitano Otto Skor- dell'E(educazione) N(azionale). Entra in zarmi. Presumendo che i nostri sbarchi zeny e coordinato con il comando di para- iscena Severi che per telefono, par di vede- siano coronati dal successo e che non si cadutisti vicino a Roma del generale Stu- re la sua aria di salvatore della Patria, venga battuti negli scontri successivi, non dent. Più volte erano stati segnalati aerei mette in guardia Badoglio. Donde, il re- riesco a capire perché siano necessari due tedeschi sorvolare a bassa quota l'isola, sto. mesi e mezzo e anche più per sbarcare o che nel frattempo aveva assistito a un in- Dunque, par vera questa del complot- perché debba essere necessario, quando cremento della presenza di osservatori na- to, anche se ora la si vorrà gonfiare ad s'abbia in nostro possesso nell'"Avalan- zisti in cerca di informazioni, che tuttavia altri fini. E duole di pensare che il Fasci- che" un porto efficiente e una testa di non erano mai riusciti a verificare in mo- smo fosse caduto tanto in basso da poter- ponte, far marciare tutte le divisioni della do certo l'attendibilità delle segnalazioni. sene, da alcuni, immaginare una rinascita "Baytown" attraverso la Calabria invece di Lo stesso Hitler non si era sentito di pro- per mezzo d'un complotto. mandarne almeno alcune per mare. muovere un'operazione militare segnata Alcuni, di cui Ettore Muti definisce Inoltre il mandare non più di 12 divi- da altissime probabilità di fallimento. icasticamente la fisionomia. Sulla sua te- sioni sulla Penisola a tutto il 10 dicembre L'esito di evento di questo tipo avrebbe sta piccola tonda, e soda, rapata, secondo mi sembra un ritmo troppo lento per non sortito l'effetto di precipitare i rapporti il costume dei tedeschi e dei boxeurs, quel esporci a pericoli gravissimi. Innanzi tut- tra Berlino e Roma, offrendo agli italiani suo sguardo infossato sotto le orbite pro- to nessun vero aiuto può giungere che il pretesto per sganciarsi dall'alleanza. minenti, così destituite d'ogni nerbo di permetta agli italiani a Roma di rivoltarsi Il diario di Bottai registra alcune con- meditazione, d'osservazione, di compren- contro i tedeschi, e i pericoli di un Gover- siderazioni in merito agli arresti dei gior- sione da apparire senza colore, neutre di no fantoccio tedesco, o anche di una so- ni precedenti e soprattutto circa la morte un grigio mimetico; quella sua fronte bas- praggiunta anarchia, si aggraveranno e di Ettore Muti. È l'ultima annotazione sa, d'una bassezza impressionante al pun- prolungheranno. Poi, se per il 10 dicem- che rimane sul diario. Il giorno successi- to da parer subito, al primo incontro un bre non sarete riusciti a mettere assieme vo, Bottai viene arrestato per ordine di segno sinistro. più di 12 divisioni, e nella sola zona di Lo ricordo in Africa, al campo di Ma- Napoli, che cosa mai potrà impedire ai callè, aviatore. Là io lo conobbi per la tedeschi di portare per la stessa epoca for- prima volta, chè con questo squadrismo ze di gran lunga superiori contro di esse? il generale Ambrosio il generale Roatta da sicari i miei contatti furono sempre Si dice che attualmente 16 divisioni ger- occasionali, scarsi, reciprocamente diffi- maniche siano nella penisola italiana. lo denti. E, anche laggiù, quel loro modo di stesso non credo che si tratti di divisioni fare la guerra, com'una partita sportiva, complete; anzi parrebbe probabile che si con un coraggio che snaturava il senti- tratti in molti casi soltanto di comandi Con il consenso del re Suoi i crimini in Croazia mento umano fino a cancellarvi ogni trac- divisionali. Ma se la liberazione di Roma cia di commozione, di religiosa "pena", e il conseguimento degli importanti van- d'attonito stupore dinnanzi alla morte da- taggi politici e militari che ne derivano ordina la cattura di Mussolini nella repressione antipartigiana ta o ricevuta, mi ripugnava. Risuscitava in dovessero essere rimandati per più di tre me le contraddizioni psicologiche con cui mesi da ora, nessuno potrà calcolarne le vissi, durante l'altra guerra, la mia espe- conseguenze. Il generale Vittorio Ambrosio della necessitàdi liberarsi di Musso- Il generale Mario Roatta il giugno e il novembre 1943. Il 25 lu- rienza "ardita". Una volontà di guardare Desidero grandemente avere vostre Torino 1879 - Alassio (SV) 1958 lini, con il consenso del re ne ordina (Modena 1887 - Roma 1968) glio è autore di una circolare che ordi- in fondo alla guerra e un orrore d'avervi notizie prima della mia partenza dall' la cattura il 26 luglio 1943. Poi, con na all'esercito di reprimere anche spa- guardato. America, poiché anche il Presidente è ri- fficiale di cavalleria in Li- Badoglio, delibera l'invio di Castel- fficiale nella Grande guerra, è rando ogni turbativa dell'ordine pub- Ora, Muti è morto. Penso alla sua masto molto angustiato per la data comu- bia, si distingue durante la lano a Lisbona per prenderecontatti successivamenteaddetto milita- blico. L'8 settembresegue a Brindisi il tragica fine con malinconia. La catena in- nicata, e se questo deve essere realmente il U Grande guerra nella presa di con gli angloamericani. Ritenendo U re in Polonia, Finlandia e nei re e Badoglio senza prima aver imparti- fernale non si spezzerà, dunque, mai più quadro orario da stabilirsi per l'operazio- Gorizia e nell'offensiva di Vittorio che l'annuncio dell'armistizio non paesi baltici. Dal 1934 al 1939 è a capo to un preciso ordine di resistenzaai te- in quest'Italia? Nella targa della piazza qui ne sarà molto meglio che noi ci si consulti Veneto. Nella seconda guerra mon- sarebbe stato dato prima del 12 set- del SIM, il Servizio segreto militare. deschi. A novembrevienesollevatodall' vicino alla mia casa, "piazza dei martiri in vista del peggio. Spero tuttavia che voi diale comanda la II armata che, tembrenon emana per tempo ordini Nel 1936 è inviato in Spagna a capo del incarico su richiesta angloamericana a fascisti", gli zelatori dell'ora hanno cancel- dissiperete queste nubi». dall'aprile 1941, è stanziata in Iugo- precisi alle armate e il 6 si reca a corpo di spedizione italiano che combat- causa del suo orientamentofilotedesco, lato il "fascisti": se va bene a loro, va bene. Fervono i preparativi per il trasferi- slavia; in contrasto con i nazisti, ap- Torino. Precipitosamente rientrato te con i franchisti durante la guerra arrestato e sottoposto a inchiesta dalla Ma io cancellerei anche "martiri", per mento di Mussolini dalla Maddalena a poggia i cetnici contro gli ustasa. Il a Roma l'8 mattina, il 9 diffonde ai civile. Rientrato in Italia dopo la scon- Commissione incaricata di indagare quel tanto di misticismo ipocrita e di con- Campo Imperatore sul Gran Sasso. Nella 20 gennaio 1942 sostituisce il gene- comandi inferiori il dispaccio con il fitta di Guadalajara vienepromosso ge- sulla mancata difesa di Roma. È inol- taminazione risorgimentale, per quel suo- nuova sede prescelta vengono distaccati rale Roatta come capo di Stato mag- principio di reagire alla violenza nerale di divisione e, nel 1939, inviato tra accusato dagli iugoslavi per i crimi- no rettorico, da dannunzianesimo fiuma- in attesa del prigioniero 43 carabinieri e giore dell'Esercito e il 1˚ febbraio vie- senza prenderel'iniziativa. Cerca di in Germania come addetto militare. ni di guerra compiuti durante la repres- no. 30 guardie di pubblica sicurezza con due ne nominato capo di Stato maggiore far tornare in Italia il maggior nu- Nella seconda guerra mondiale è il vice sione antipartigiana in Croazia. Nel E con la parla vorrei cancellare quest' mitragliatrici e fucili mitragliatori, ai qua- generale. Favorevole ad un distacco mero possibile di soldati e si adope- di Rodolfo Graziani ai vertici dell'eser- 1945, sotto processo per atti rilevanti a archeologismo settario, congiuratore e li si sarebbe aggiunto un gruppo cinofilo dal Terzo Reich, offre le dimissioni, ra perché le truppe italiane combat- cito, poi tra il marzo 1941 e il gennaio favore del fascismo, riesce ad evadere complottatore, in un mondo che sempre con sei cani lupo. La sede della Maddale- rifiutate, all'indomani del colloquio tano a fianco degli Alleati. Obbedi- 1942 è capo di Stato maggiore dell'eser- prima della condanna all'ergastolo ri- ha più bisogno di energie liberamente e na era risultata molto insicura: militari di Feltre tra Mussolini e Hitler (19 sce al re e lo segue a Pescara e poi a cito. Successivamentecomanda la II ar- fugiando in Spagna; nel 1948 la corte chiaramente spese nel lavoro». tedeschi erano venuti a conoscenza della luglio 1943), in cui il duce non si Brindisi dove il 20 novembre chiede mata in Croazia e la VI in Sicilia. È di Cassazione annulla la sentenza. A cura di Augusto Cherchi, località della prigionia dell'ex capo del fa- disimpegna dai nazisti. Convinto di essereesoneratodall'incarico. nuovamentecapo di Stato maggiore tra Roatta torna in Italia nel 1966. Enrico Manera, Gian Luca Caporale Giorni di storia agosto 1943 ----- Stampata: 04/08/01 19.18 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 05/

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un bagno di sangue e il caos. I tedeschi sono furiosamente arrabbiati. Sono decisi a non 3 agosto 1943, martedì lasciar liberi gli italiani e, se ci riescono, a fargliela pagare cara. Hanno il controllo com- In Sicilia Centuripe cade nelle mani della 78ª pleto. Hanno una divisione corazzata proprio divisione inglese. Primo tentativo della 3ª divi- fuori Roma e marceranno nelle città se vi è sione americana di prendere San Fratello, ma qualche segno di debolezza da parte degli ita- la resistenza della 29ª divisione Panzergrana- liani. Ve ne sono diecimila sparsi intorno Ro- dier tedesca risulta insuperabile. ma, in maggioranza con mitragliatrici. Se bombardiamo di nuovo Roma vi sarà una Roosevelt scrive a Churchill a proposito del sollevazione popolare e i tedeschi vi entreran- documento armistiziale da presentare agli no e massacreranno tutti. Hanno effettiva- emissari italiani: «Ho letto lo Strumento di mente minacciato l'uso dei gas. Intorno a Ro- Resa (…) dubito seriamente dell'opportunità ma sono stati concentrati quanti più soldati di utilizzarlo. Dopotutto, le condizioni di resa italiani possibile, ma non hanno il fegato di già approvate e mandate a Eisenhower potreb- battersi. Praticamente non hanno armi e non bero essere tutto quello che occorre. Perché possono tener testa nemmeno a una ben equi- legargli le mani con uno strumento che po- paggiata divisione tedesca. In queste circostan- trebbe essere o troppo impegnativo o inade- ze il re e Badoglio, il cui primo pensiero era di guato? Perché non lasciarlo libero di agire a concludere la pace, non hanno alternative seconda delle circostanze?». tranne che fingere di continuare la lotta. Gua- riglia deve incontrare Ribbentrop (forse do- Alla conferenza tenutasi nel Quartier gene- mani) e ne risulterà un comunicato in cui si rale di Hitler, al capo di Stato maggiore della afferma in termini più chiari di quelli sinora Wehrmacht Alfred Jodl che riferisce come sia usati che l'Italia è ancora l'alleato attivo della «completamente cessata la resistenza italiana Germania. Ma sarà solo una finzione. L'inte- ai nostri provvedimenti» Hitler risponde: ro Paese desidera solo la pace e soprattutto di «Può darsi che essi cerchino soltanto di pren- liberarsi dei tedeschi che sono universalmen- dere tempo al fine di venire ai patti con gli te odiati. anglo-americani prima di rompere aperta- «Se per noi non è possibile attaccare im- mente con la Germania». mediatamente la Germania attraverso i Balca- ni, provocando così il ritiro dei tedeschi dall' Una delegazione del Comitato nazionale delle Italia, prima sbarchiamo in Italia meglio è. I opposizioni, composto da Ivanoe Bonomi, tedeschi però sono decisi a difenderla palmo Giorgio Amendola, Alcide De Gasperi, Luigi a palmo. Quando sbarcheremo in Italia trove- Salvatorelli e Meuccio Ruini, si reca da Bado- remo scarsa opposizione e forse anche un'atti- glio, per la presentazione di un documento va collaborazione da parte degli italiani. Il che chiede l'immediata cessazione della guer- mio telegramma immediatamente successivo ra. dà la posizione e la forza dei tedeschi per tutto quello che il mio informatore è stato in Un promemoria sull'ordine pubblico della Di- grado di dirmi. Dall'inizio alla fine egli non rezione generale di Pubblica sicurezza segna- ha mai fatto cenno ai termini di pace e l'intera la: «Cessata di colpo ogni ingerenza fascista sua storia, come avrete visto, non è stato altro nell'organizzazione sindacale, le masse opera- che un appello a salvare l'Italia dai tedeschi e ie si sono trovate in una situazione di smarri- anche da se stessa e di farlo il più velocemente mento e di disorientamento di cui hanno ten- possibile. Ha espresso la speranza che non tato subito di approfittare elementi sovversi- maltratteremo troppo il re e Badoglio (cosa vi». Si registrano «iscrizioni murali sovversi- che affretterebbe il bagno di sangue) anche se ve, specie nei centri operai, e diffusione di farlo un po', li aiuterebbe a continuare la fin- libelli comunisti incitanti alla rivolta», «ele- zione nei confronti dei comunisti». menti perturbatori dell'ordine e decisamente antinazionali, per niente preoccupati delle in- A questa relazione il ministro degli Esteri derogabili necessità del Paese in guerra (…) inglese Eden aggiunge una nota di cautela: in presenza del nemico invasore di parte del «Il re ha giocato l’ultima carta» «Le informazioni militari da lui (d'Aieta) date territorio nazionale». A Torino, Milano, Bolo- sono esagerate per i seguenti motivi (…) Non gna, Genova e Trieste «le prime manifestazio- crediamo che i tedeschi abbiano il controllo ni di giubilo trascendevano in manifestazioni delle comunicazioni, ma abbiamo ragione di di netto contenuto sovversivo, con la presso- Gli alleati tiepidi con Badoglio, industriali spaventati dalla «marea rossa» pensare che hanno i piani per assumerlo (...) ché totale astensione degli operai dal lavoro, è improbabile che essi sarebbero capaci di che invocavano la costituzione immediata di impedire alle truppe italiane di tornare se so- consigli aziendali e di fabbrica, l'immediato no decise a farlo. Perciò tutto questo ci (al licenziamento di capi ed operai squadristi, la Gabinetto di guerra) fa pensare che sia un'esa- liberazione dei detenuti politici, mentre face- gerazione deliberata per impressionarci. È vano la loro apparizione emblemi sovversivi, mia ferma opinione che non vi sia in questa quali bandiere rosse, bluse rosse e distintivi "avance" niente che ci faccia deviare dalla no- raffiguranti la falce e il martello». «È stato stra presente politica, compresa la ripresa dei purtroppo necessario in alcuni casi di aperta bombardamenti su Roma». ribellione ai poteri costituiti di fare uso delle armi, con necessaria conseguenza di morti e 5 agosto, giovedì feriti». Il 13˚ Corpo d'armata britannico entra a Una circolare della Confederazione degli in- Catania fra le acclamazioni della popolazione dustriali della provincia di Torino segnala: rimasta disperatamente priva di cibo. Nella «Dopo le manifestazioni con cui è stata accol- notte le truppe della 15˚ divisione Panzergra- ta la fine del regime fascista, si va a riscontrare nadier, provate dagli scontri si ritirano da Tro- nel campo dell'industria, da parte di elementi ina; la battaglia è durata sei giorni, nella quale vari, un movimento tendente alla riorganizza- le forze italo-tedesche lanciano non meno di zione di speciali commissioni di lavoratori 24 contrattacchi. all'interno degli stabilimenti. Sembra che l'azione dei suddetti tenda a svolgersi nell'am- Corrado Alvaro, neo-direttore de «Il popolo bito sindacale e che essi cerchino di investirsi di Roma» descrive con una nota ciò che sta della rappresentanza delle masse operaie». succedendo nel quotidiano, indice di quello che succede nel paese: «Una delle prime pre- Menzogne e meschinità di Vittorio Emanuele mure che mi hanno usato è stata quella di In alto, gente che di Savoia. spostare il tavolo dalla posizione di prima e di fugge nei rifugi Dall'ambasciatore tedesco Hans Georg von mettere alla parete il ritratto del Re al posto di antiaerei. A destra Mackensen al ministero degli Esteri-Berlino. quella del Duce: un viso rattrappito sotto un soldati italiani si «Il re ha osservato (…) che la crisi del 25 elmo troppo grande, ma furbo e quasi treman- arrendono agli luglio è giunta anche per lui come un fulmine te di continuo (…). Pare dunque impossibile alleati a Messina. A a ciel sereno (…) da parecchio tempo era abituarsi a vivere senza ritratti ai muri. Di fianco la foto evidente l'esistenza di un duro conflitto tra il fronte al tavolo c'è uno scaffale di libri sui simbolo della Duce e le personalità più in vista del partito. problemi della nazione e il cui senso mi pare caduta del Egli stesso aveva messo sull'avviso il Duce e lo ora svanito, non più leggibile, come se parlas- fascismo: il popolo aveva consigliato di stare in guardia (…). Nel se di un'epoca lontanissima, ed era ieri». corso del colloquio decisivo con il Duce che, distrugge gli figli a quelli che verranno da loro abbiano a possibile impedire alla gente di accogliere fe- come il re ha sottolineato "continua ad essere emblemi del vergognarsi di noi e aggravare la nostra me- stosamente le truppe in arrivo, di far loro Il premier britannico Churchill descrive al un suo amico", entrambi furono d'accordo regime. moria del male commesso con un a resa in- doni e così via, tutte cose contro le quali le presidente degli Stati Uniti la situazione ita- che al Duce si contrapponeva un fronte com- condizionata». pattuglie militari italiane intervengono in mo- liana do piuttosto rude. È un fatto, del resto, che e i tentativi italiani di intavolare trattati- patto composto dai suoi più stretti collabora- ve con gli Alleati, basandosi integralmente tori e che, se si fosse permesso alle cose di 4 agosto, mercoledì nelle teste di questi sudtirolesi si è piantata ben ferma la convinzione che ormai il Sudtiro- sulla comunicazione di sir Campbell del gior- seguire il loro corso, ne sarebbe necessaria- no precedente. mente derivato o che il Duce avrebbe dovuto Le truppe tedesche della divisione Hermann lo è occupato una volta per tutte dalle truppe ridurre all'impotenza tutta questa gente, o Göring si ritirano spontaneamente da Cata- tedesche, e che lo spettro dell'emigrazione è Il «Giornale d'Italia» pubblica la lettera aper- definitivamente alle loro spalle. Lo stesso di- che avrebbe messo quotidianamente la sua nia. Si intensificano i bombardamenti sulle ta di Benedetto Croce dal titolo «La libertà vita a rischio poiché essi avrebbero cercato di città italiane. Altre divisioni entrano in Sudti- scorso aleggia, con un tono diverso, nelle te- ste degli italiani qui residenti, che se ne vanno anzitutto e sopra tutto». Nel suo diario appun- prevenire la sua vendetta eliminandolo (…). rolo: vengono in primo piano i guasti prodot- ta «Sbrigata una lunga e vasta corrispondenza: Il re, assieme col Duce, sarebbe giunto alla ti dai due contrapposti nazionalismi come via o dicono di volersene andare perché il paese ora è occupato dai tedeschi». anche, tra l'altro, per due tedeschi, uomini di conclusione che (…) la guerra civile, la cosa testimonia la relazione dell'ambasciatore tede- lettere, che si sono rivolti a me per avere prote- peggiore che potesse capitare al paese - col sco Hans Georg von Mackensen al ministero La situazione italiana e l'approccio del go- zione nella persecuzione che credono immi- nemico non solo alle porte ma già sul suolo degli Esteri a Berlino: «La 44ª divisione "Gran verno Badoglio nei confronti degli Alleati nente contro i loro connazionali. (…) Nel patrio - era inevitabile se non si trovava una maestri dell'Ordine teutonico" ha passato è testimoniato da una relazione dell'ambascia- pomeriggio, (…) amici venuti da Napoli ci terza soluzione. Allora il Duce (…) lo aveva marciando il confine senza che agli italiani hanno informati delle orribili distruzioni di pregato di accettare le sue dimissioni (…). Il fosse stato dato alcun avviso preventivo, e tore inglese sir Campbell: «Il marchese d'Aie- ta (…) è stato mandato per prendere contatto ieri per grosse bombe gittate da un capo all'al- re ha chiaramente fatto capire di considerare dato che da parte italiana nessuno vuol crede- tro della città. Di fronte alla nostra casa di Grandi come il principale seminatore di zizza- tipacci che erano i governanti d'Italia?». «È cede sprezzatamene ai più deboli, ma con re che queste truppe se ne stiano andando a con me (non sta andando dagli americani) dal governo Badoglio essendone a conoscen- Napoli è stata rovinata, e in gran parte si è poi nia all'interno del Gran Consiglio (…)». un re che se ne deve andare subito. È stato un atroce rincrudimento di tutte le sue sofferen- piedi fino in Calabria, se ne ricava l'impressio- bruciata, la chiesa di Santa Chiara, museo del- disastro per il paese. Egli è il primo responsa- ze. (…) Questa è oggi la ferrea legge della ne sia stata destinata ad occupare il Sudtirolo. za il re e lo Stato maggiore generale. Il re e i capi dell'esercito stavano preparando un coup la dinastia angioina, e sono periti tutti o quasi Un’informativa della Polizia riporta stralci di bile delle nostre rovine… Se ne vada presto realtà: la pace nostra non sarebbe, che la conti- (…) Il general Feurstein ha dichiarato di vo- i suoi monumenti. La nostra casa è rimasta in conversazione che testimoniano l'opinione perché ancora danneggia». nuazione della guerra, con noi o senza di noi, ler collocare la sede del suo stato maggiore a d'état che fu però anticipato (probabilmente di pochi giorni) dall'iniziativa del Gran consi- piedi, ma con forti danni alle tettoie e ai balco- popolare sulla figura del re: «Come mai quest' ma sopra di noi con accresciuti i danni e i Bolzano; del resto gli italiani non avevano ni e un principio d'incendio domato. La sera Il «Corriere della sera», glio fascista. In Italia il fascismo è morto. uomo in vent'anni non si è accorto mai dei ponendo la questio- dolori,e fra il concorde e duraturo disprezzo assolutamente le idee chiare su quali fossero i ho continuato a rivedere bozze (…)». ne di una vergognosa resa incondizionata agli degli uni e degli altri. (…) Noi siamo un compiti attribuiti al generale. Di per sé gli Ogni traccia è stata spazzata via. L'Italia è Alleati, esprime la diffusa tendenza nazionali- popolo risorgente a libertà, naturalmente desi- italiani non avevano nulla in contrario all'av- diventata rossa dal giorno alla notte. A Tori- A cura di Alessandro Cherchi sta e populista. Nell'articolo Prima di tutto si deroso di pace. Un popolo ferito, ma in piedi. vicinamento della divisione, essi si limitavano no e a Milano vi sono state dimostrazioni e Gian Luca Caporale legge: «I nemici vogliono l'Italia, l'Italia non E il nemico non deve poter contare sulla colla- a chiedere che la divisione venisse caricata su comuniste che si sono dovute reprimere con più fascista, l'Italia arresa a discrezione, diso- borazione di alcuno di noi se col pretesto di mezzi di trasporto idonei ed inviata a sud. Per la forza armata. Venti anni di fascismo hanno norata dalla fuga verso le ginocchia del nemi- un pace semplicemente favorevole a una sua quanto io debba sottolineare che il gruppo cancellato le classi medie. Non vi è niente tra co trionfante e di questo disonore compensa- strategia per noi più funesta, ci vuol consegna- etnico tedesco residente in Sudtirolo manten- il re e i patrioti che si sono raccolti intorno a ta, non già con quel sollievo fisico che si con- re, fiaccati e avviliti alla storia, perché i nostri ga una disciplina di ferro, non è comunque lui e il dilagante bolscevismo. Il re ha giocato la sua ultima carta. Se viene rovesciato vi sarà giorni di storia 0.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 06/09/01

giovedì 6 settembre 2001 25

Nell'attesa, Gronchi e Neri stendono il Civitavecchia verso la Maddalena e di seguente promemoria: un certo numero di caccia che garanti- "1. a) sostituire il gen. Gloria con scano la copertura aerea; la mobilitazio- altro generale proveniente da truppe al- ne del 59˚ reggimento di fanteria e di un pine; gruppo di artiglieria alla Maddalena per b) allontanare dai reparti dislocati la sicurezza degli ospiti; la ridistribuzio- nel Trentino e in Alto Adige gli ex gerar- ne delle truppe italiane nell'isola. chi e i filotedeschi in genere; Già nel pomeriggio viene informato c) costituire robusti capisaldi a For- l'ammiraglio de Courten, ministro della tezza, Dobbiaco, Spondigna e alla Men- Marina, il quale a sua volta allerta i co- dola, concentrandovi artiglieria e scor- mandi delle due unità navali ancorate a te; Genova e La Spezia. Inoltre si allertano d) trasferire in montagna fuori dai due corvette di stanza a Gaeta e viene fondovalle e dalla fascia concordata di 4 approntato un gruppo di motoscafi a chilometri lungo la linea del Brennero Fiumicino nel caso si necessitasse di un tutte le altre unità, decentrandole sulla imbarco di fortuna. base della autonomia organica della Il comando di tutte le forze italiane compagnia alpina; a presidio di Roma viene assunto diret- e) trasferire in montagna depositi di tamente dal Capo di Stato Maggiore munizionamento leggero e di viveri; dell'esercito, il quale ha ai suoi ordini sei f) fornire di mezzi radio e di mitra- divisioni di cui due corazzate, la Centau- gliatori leggeri i reparti in montagna; ro el'Ariete, oltre alle divisioni Piave, g) tenere aperte al traffico e protette Piacenza, Granatieri e Sassari, le ultime le strade dello Stelvio, del Tonale, della due impiegate prevalentemente in com- Mendola, del Cordevole e d'Alemagna; piti di ordine pubblico. A queste si uni- h) concentrare a rincalzo in Val Ca- scono parti delle divisioni Lupi di Tosca- monica, in Valtellina e nelle Giudicarie na e Re, per un totale di circa 63.000 le forze stazionanti nella vallata del Po e uomini effettivamente impiegabili. concentrare nella provincia di Belluno Le forze tedesche, inquadrate quelle stazionanti nella pianura veneta; nell'11˚ corpo paracadutisti comandato i) predisporre il brillamento della di- dal generale Student, comprendono ga "ad ombrello" del bacino idroelettri- una divisione di fanteria corazzata e una co di Fortezza, unico punto debole rile- di paracadutisti, per un totale di circa vato nella sorveglianza tedesca. L'allu- 35.000 uomini. vione, che ne potrebbe derivare e che Si apre a Firenze il convegno nazio- potrebbe essere rinforzata dal brilla- nale del Partito d'azione, che durerà mento, meno facile, della diga del baci- fino al 7, e nel corso del quale si organiz- no di Val di Vizze (Vipiteno), arreche- za la rete del movimento attorno alle rebbe alla stretta valle bassa dell'Isarco, figure di Ferruccio Parri, Ugo La Malfa, alla ferrovia e alla rotabile che la percor- Emilio Lussu. Gli azionisti, sulla stessa rono danni gravissimi e difficilmente e linea dei comunisti, intendono prepara- lentamente riparabili: (seguono alcuni re una resistenza popolare armata con- dati tecnici relativi alle caratteristiche tro i tedeschi, sulla base di un afflato della diga, alla quantità e al metodo di democratico e antifascista dai toni risor- immersione dell'esplosivo e alcuni detta- gimentali. È Parri in particolare a farsi gli sulla disposizione delle truppe). promotore dell'iniziativa della creazio- 2. a) Raccogliere ne di milizie popola- nel gruppo di Brenta ri, espressione di tut- (Trentino) con ap- te le forze democrati- poggio presso rifugi che in modo da solle- Agostini, Pedrotti, 12 vare una guerra di li- Apostoli, Brentei una berazione nazionale, banda ausiliaria della priva di etichette di forza di 250-400 uo- partito. Parri, che di- mini formata preva- Armi agli operai, inizia la Resistenza venterà uno dei capi lentemente di volon- della Resistenza e sa- tari romagnoli, inqua- rà presidente del Con- drati da ufficiali e sot- Azionisti e comunisti preparano le milizie popolari. Parri: «È guerra di liberazione» siglio del governo del tufficiali alpini; Cln, avrà modo di di- b) armarla con re: «Per parte nostra materiale americano e inglese di preda appunto per Badoglio dove sono conte- un gruppo di ufficiali da Gaeta a Ustica: si era già maturata la convinzione che bellica; nuti alcuni "consigli", tra cui quello di all'alba del 7 avrebbero incontrato una bisognava passare attraverso la guerra, c) impiegare la "banda" in azioni di registrare preventivamente il messaggio motosilurante inglese, la quale, dopo attraverso la rivolta militare contro l'oc- provocazione e di disturbo contro i tede- su disco nell'evenienza eventualità di un aver preso in consegna gli ufficiali italia- cupazione tedesca. Non vedevamo anco- schi in territorio nazionale e, eventual- impedimento al momento fissato per ni, li avrebbe trasportati a Palermo e ra il fascismo, la guerra civile in quel mente, dopo una certa esperienza, in l'annuncio e quello di accompagnare la avrebbe consegnato a sua volta due uffi- momento, ma la necessità della guerra territorio germanico prossimo alla Sviz- comunicazione con il discorso di una ciali alleati da trasportare a Roma. Vie- contro i tedeschi, questa l'abbiamo deci- zera (zone dell'Arlberg e di Bregenz). personalità politica e di un operaio infi- ne designato come ufficiale incaricato samente vista». Il maresciallo Badoglio provvede ne il piano operativo per l'impiego della di affiancare l'operazione il tenente di Carlo Ludovico Ragghianti così rac- ad allontanare i propri familiari da Ro- divisione aviotrasportata, che sarebbe vascello Giuriati del Reparto Operazio- conta le parole di Parri in occasione del ma. Il capo del Governo spedisce in dovuta arrivare in tre diversi aeroporti ni di Supermarina e si decide l'utilizzo convegno di Firenze: Svizzera, la moglie, la figlia Maria, e la nel corso di tre o quattro notti successi- di una corvetta in luogo di una motosi- «Il suo breve e calmo discorso io nuora Annina, vedova del primogenito ve. lurante. Verso sera si organizza nel detta- non lo ricordo nei suoi termini testuali Paolo, le quali si stabiliscono a Lugano. Gli aeroporti avrebbero dovuto esse- glio la missione: la partenza viene con- (…). Né alcuno vi era a verbalizzare, Stessa cosa per il ministro della Real re illuminati da fari a luce azzurra; ad cordata alle ore 20 del giorno 6 e l'arri- come sempre avviene proprio in quei Casa, il duca Pietro Acquarone, il quale accogliere i reparti, che sarebbero entra- vo, alle ore 7 del giorno 7. Non viene casi nei quali gli storici vorrebbero i più manda in Vaticano oltre a una serie di ti in azione solo una volta "al completo" impartito nessun ordine scritto, e viene oggettivi materiali e documenti. Ma fu valori, la duchessa Maddalena con i figli ci sarebbero dovuti essere 400 autocarri. incaricato di condurre la missione il con- né più né meno, bisogna dirlo senza Umberta, Luigi Filippo, Cesare e Pia. Inoltre le prescrizioni richiedono di libe- trammiraglio Maugeri, capo del Repar- ambagi, la decisione prima e chiara del- Benedetto Croce appunta sul suo rare dai nazisti una zona di 6 miglia a to Informazioni dello Stato Maggiore. la guerra di liberazione». diario l'avvenuta firma dell'Armistizio: cavallo del Tevere (dove si trova buona La Marina registra i movimenti de- Gli Alleati informano i comandi so- «Un amico mi ha comunicato una parte della 2˚ divisione paracadutisti te- gli Alleati. La Marina italiana effettua vietici circa gli aggiornamenti della si- telefonata da Roma, fatta alla sede locale desca), di posizionare ad Ostia un faro una serie di rilevamenti sulla posizioni tuazione italiana. della Banca Commerciale: "Il malato è con luce fissa volta ad occidente, di met- delle forze navali nemiche e ne dà noti- «Lettera di Churchill, primo ministro guarito. Avvertitene il senatore Croce": tere a tacere le batterie contraeree, com- zia alle 18 al Comando supremo e agli britannico, al "primo ministro" Stalin: che abbiamo interpretato come annun- prese quelle tedesche e di impedire alle Stati maggiori di esercito e aeronautica Il generale Castellano, dopo molti zio della conclusione dell'accordo aspet- truppe tedesche di impadronirsi degli con l'avviso segreto n˚ 12882: contrasti, ha firmato i termini a breve tato». aeroporti. «Le ricognizioni fotografiche su Ora- scadenza dell'armistizio il 3 settembre e Il generale Roatta commenta: «Se no e porti adiacenti hanno rilevato situa- sta ora studiando con i generali Ei- 5 settembre domenica fossimo in grado di fare tutto ciò, non zione praticamente invariata dei pirosca- senhower e Alexander il modo migliore avremmo avuto bisogno di un concorso fi e un sensibile incremento nei mezzi di metterlo in atto. Questo porterà certo Il governo Badoglio a Roma riceve i alleato». da sbarco che possono essere ora valuta- a combattimenti immediati tra le forze documenti relativi alle clausole dell'ar- I documenti contengono anche una ti circa cento unità convenzionali. Parte italiane e tedesche e noi aiuteremo gli mistizio appena firmato. I due ufficiali lettera personale di Castellano per il ge- di detti mezzi sono a bordo di piroscafi. italiani in ogni modo il più efficacemen- Luigi Marchesi e Paolo Vassallo giungo- nerale Ambrosio in cui tra l'altro si affer- Tutte le navi portaerei già presenti a te e rapidamente possibile. La settimana no a Roma di ritorno dalla Sicilia dove ma: «Per quanto abbia fatto l'impossibi- Gibilterra sono partite per il Mediterra- prossima mostrerà sviluppi impressio- hanno presenziato alla firma dell'armi- le per riuscirvi, non ho potuto avere neo. A conferma di quanto comunicato nanti. Lo sbarco sulla punta dello stivale stizio tra gli Alleati e il generale Castella- alcuna notizia sulla precisa località dello ieri si deve quindi ritenere che il nemico è stato coronato da successo e continua no plenipotenziario del governo italia- sbarco. Circa la data non posso dire nul- sta ultimando i preparativi per una se- tuttora, mentre l'"Avalanche" (nome in no nella persona del generale Castella- la di preciso: ma da informazioni confi- conda operazione, più importante e a codice dello sbarco a Salerno) e l'aviotra- no. Hanno con loro i documenti conte- denziali prevedo che lo sbarco potrà av- maggior raggio di quelle in atto. Manca- sporto della divisione presso Roma so- nenti le informazione tecniche per lo venire tra il 10 e il 15 settembre, forse il no tutt'ora le ricognizioni nei porti di no entrambi imminenti. Sebbene io ri- svolgimento delle operazioni militari e 12». maggior interesse (Diserta-Malta) non tenga che sbarcheremo durante l'"Ava- le indicazioni sulla condotta da tenere. Verso sera il Capo di Stato Maggio- est possibile precisare quale sia la dire- lanche" ingenti forze, non posso preve- Le carte comprendono il testo dell'Armi- re Generale, Vittorio Ambrosio riuni- zione più probabile. Si deve però ritene- quei momenti Luigi Longo avrebbe antifascisti Giovanni Gronchi e Virgilio dere che cosa accadrà a Roma e in tutta stizio corto, le clausole aggiuntive (Armi- sce alla presenza del maresciallo Bado- re che l'operazione può essere seguita a scritto nelle sue Lettere a Milano: «(…) Neri c'è soltanto il generale Zanussi. I Italia. Scopo dominante dev'essere ucci- stizio lungo), il foglio redatto e firmato glio i tre ministri delle forze armate (An- partire anche dalle prossime 48 ore». sia pure con lentezza e parsimonia, qual- due ospiti consegnano un promemoria dere tedeschi, e indurre gli italiani a ucci- dal generale americano Bedell Smith tonio Sorice, de Courten e Renato San- Firmato: de Courten. cosa si ottenne. Io stesso (…) a nome di riguardante una serie di misure atte a dere tedeschi nel maggior numero possi- che modifica l'armistizio, in merito alla dalli,) e comunica loro le linee operative Dopo le riunioni del Comitato delle una giunta militare di cui facevo parte resistere nelle valli trentine all'imminen- bile in questo settore di guerra. Resto su possibilità che l'esercito italiano non degli Alleati sostenendo che le condizio- Opposizioni, comincia a Milano e a To- con Pertini e Bauer, potei prendere im- te invasione tedesca. Il generale, gentile questo lato dell'Atlantico finché la fac- venga disarmato qualora collabori alla ni armistiziali appaiono dure, ma che rino il reclutamento dei volontari della portanti accordi con lo Stato maggiore e affabile, segna a matita alcuni punti cenda non sia risolta. Vogliate frattanto guerra antitedesca; le indicazioni sulle tale durezza viene mitigata nell'eventua- Guardia nazionale, composta in massi- per affrettare l'armamento popolare. Di- del promemoria consegnatogli, in mo- accogliere le mie più calde congratula- rotte che navi e aerei dovranno tenere lità di un concorso italiano nella guerra ma parte da operai. Nelle fabbriche cir- chiarai apertamente che non intendevo do particolare quello che si riferisce alla zioni per la vostra serie di vittorie e di per consegnarsi agli Alleati all'indomani contro i tedeschi. Ambrosio ordina al colano fogli che invocano alla lotta. Do- armare, come molti temevano, esclusi- possibilità di provocare un' alluvione penetrazioni sul fronte principale». dell'armistizio; le indicazioni relative all' generale Sandalli di assicurare il comple- po la ricostituzione delle commissione vamente i membri del mio partito, ma nel basso Isarco; avanza alcune osserva- A cura di Augusto Cherchi, Enrico annuncio della firma dell'armistizio, un to "approntamento degli aeroporti" del- interne, in "La Fabbrica", giornale sinda- tutto il popolo italiano per la lotta che zioni, di valore integrativo in un clima Manera, Gian Luca Caporale la capitale per consentire l'atterraggio cale pubblicato a Milano, si legge: «Le certamente esso, per difendere la pro- di fiducia. All' annuncio dell'armistizio della divisione aviotrasportata america- autorità debbono favorire la formazio- pria libertà, avrebbe dovuto sostenere nulla sarà stato fatto. na nell'ambito dell'operazione Giant II. ne di una guardia nazionale armata, in- contro i tedeschi». Il Re e Badoglio preparano la fuga. Nasce una discussione, in quanto il mi- quadrata da ufficiali dell'Esercito, com- Nei giorni successivi risulterà chiaro Il generale Francesco Rossi, vice di Am- nistro Sandalli sostiene di aver bisogno posta da masse popolari, da affiancare al che il Re e il governo ostacoleranno la brosio, finisce di predisporre uno studio di almeno sette giorni per portare a com- nostro esercito per stroncare il pericolo difesa di Roma, decisamente avversi all' operativo per la fuga del Re e del gover- pimento l'operazione. nazifascista». idea di un'azione popolare. no verso la Sardegna, unica regione Si prepara l'arrivo dei generali alle- A Roma si susseguono i contatti con Gli esponenti trentini del Comitato d'Italia in cui le forze italiane hanno una ati a Roma. Nel pomeriggio, durante la la giunta militare per la definizione del- delle opposizioni tornano allo Stato sicura superiorità su quelle tedesche. riunione con i vertici militari, Ambro- la difesa territoriale nella prospettiva di Maggiore dell'esercito. Nel pomerig- Questo piano prevede di utilizzare due sio incarica l'ammiraglio de Courten di una battaglia che veda unito esercito e gio del 5, a Monterotondo, non è presen- cacciatorpedinieri, l'Antonino da Noli e reperire una motosilurante per portare popolo contro i tedeschi. Rivivendo te Roatta. A ricevere i due esponenti l'Ugolino Vivaldi, per il trasferimento da 24 giovedì 6 settembre 2001

4 settembre sabato un'eventuale attacco tedesco, pur non facendo esplicito riferimento all'immi- Si tenta di mettere a punto la colla- nente armistizio. Sono informati tutti i borazione tra le forze alleate e quelle comandi dipendenti dallo Stato Mag- italiane dopo la firma dell'Armistizio. giore dell'esercito. Per mantenere il ri- Il generale Castellano comincia la di- serbo più assoluto, quelli dipendenti scussione sui progetti di collaborazio- dallo Stato Maggiore Generale (Grup- ne tra Alleati e forze armate italiane, po Armate Est, 11˚ armata - Grecia, relativamente allo svolgimento dell' Comando Forze armate) non vengono operazione Giant II, nome in codice informati; vengono tenuti all'oscuro per l'atterraggio dell'82˚ divisione avio- anche i capi di Stato Maggiore di Mari- trasportata nei pressi di Roma. Gli in- na e Aviazione. Nonostante in seguito terlocutori sono il generale inglese vengano emanati altri ordini contenuti Strong dell'Intelligence service, il com- nel "Promemoria n˚ 1", nel "Promemo- modoro inglese Dick e il generale ame- Italiani e Alleati iniziano la collaborazione militare.Le truppe alleate libera- Arrivano i generali alleati a Roma. La Marina italiana «spia» gli angloame- Alleati per le ria n˚ 2" e nella "Memoria 45 O.P.", ricano Cannon. no Reggio Calabria. Giunge agli ultimi reparti il promemoria «44 OP». ricani. A Milano e a Torino il Comitato delle Opposizioni comincia il strade di questo sarà il documento a cui la mag- Dick impone la consegna della flot- Scontro tra Badoglio e Bonomi, continua la tensione tra governo e forze reclutamento di volontari. Gli antifascisti trentini tornano allo Stato Reggio. Nella gior parte delle forze italiane farà riferi- ta italiana a Malta e non alla Maddale- antifasciste. Gli esponenti antifascisti trentini vanno da un palazzo all’al- maggiore dell’esercito, nel disperato tentativo di ricevere aiuto. Il re e pagina a fronte mento. na o a Palermo come richiesto da Ca- tro nel disperato tentativo di ricevere un sostegno militare. Anche Bado- Badoglio continuano i preparativi per la fuga. Il capo di Stato maggiore partigiani e in Badoglio ha un tempestoso collo- stellano. Il generale Cannon avanza glio allontana i propri familiari da Roma. Il giorno dopo, il 5 settembre, il dell’esercito Roatta assume il comando di tutte le forze italiane a presidio basso Badoglio quio con Bonomi. Il capo del governo l'identica richiesta per il trasferimento governo Badoglio a Roma riceve i documenti relativi alle clausole dell’ar- di Roma. Si apre a Firenze il convegno nazionale del Partito d’azione. Gli (calvo) e chiede al portavoce del Comitato delle degli aerei. mistizio appena firmato. Verso sera Ambrosio incontra i vertici militari. Alleati informano i comandi sovietici sulla situazione italiana. Roatta in divisa opposizioni che l'ordine del giorno vo- Le operazioni relative all'aviosbar- tato nel corso della riunione plenaria co sono definite con il capo del reparto del 2 settembre, in cui si proclamava la operazioni del Co- fine dell'alleanza coi mando alleato, gene- tedeschi, non venga rale Rooks, il coman- reso noto, richia- dante della 82˚ divi- mando alla discipli- sione aviotrasporta- na e alla prudenza in ta, generale Ridgway un momento delica- e il vice comandante tissimo di vigilia di generale Taylor. Ven- grandi avvenimenti. gono scartati gli aero- Gli alleati liberano Reggio Calabria Nel pomeriggio il porti di Centocelle e Comitato delle oppo- dell'Urbe in quanto sizioni accoglie l'invi- già controllati dai te- Angloamericani ed esercito italiano iniziano a collaborare militarmente tra mille diffidenze to di Badoglio. deschi; la scelta cade Gli esponenti an- su quelli di Furbara, tifascisti trentini con- Cerveteri e in un secondo tempo Gui- e ripresa alle ore 8 per la definizione tinuano gli incontri nel disperato tenta- donia. Il generale italiano propone l'in- dell'ordine dell'operazione Giant II e tivo di ricevere aiuti dal governo. Do- vio a Roma di un ufficiale per discute- delle questioni inerenti agli sbarchi alle- po l'incontro con il Capo di stato mag- re le modalità dell'intervento e l'affida- ati a cui è legato l'annuncio dell'armisti- giore dell'esercito Roatta, in merito al- mento del comando della divisione al zio. Vengono annunciati gli sbarchi in la questione della difesa delle valli tren- generale Carboni, già comandante del Calabria, peraltro già in corso con tre tine, Virgilio Neri e Giovanni Gronchi corpo d'armata motocorazzato asse- divisioni, e quello su Taranto con una. si rivolgono, anche in seguito all'inter- gnato alla difesa di Roma. L'attacco principale sarebbe stato effet- vento di Alcide de Gasperi, a Mario Riferendosi a queste conversazioni, tuato in zona sconosciuta con un con- Badoglio, il figlio del Capo del gover- Castellano nelle sue memorie scrive: tingente di sei divisioni alla quale se ne no, già console italiano a Tangeri e ora «Silenzio generale a questa mia propo- sarebbero aggiunte da altre nove. A fi- funzionario governativo. Dopo avergli sta. Il comandante della divisione para- ne della riunione Bedell Smith avvici- raccontato degli infruttuosi incontri cadutisti rimane impassibile e non fa na Castellano e gli dice: «Capisco benis- avuti con Ambrosio, Roatta e Zanussi alcun cenno né di approvazione né di simo la grande ansia che lei ha di cono- chiedono che si eserciti una forte pres- disappunto. Smith, dopo qualche mo- scere questi dati, ma purtroppo non sione sugli ambienti militari per rende- mento di riflessione, domanda al colle- posso dirle niente: è un segreto milita- re concreta l'iniziativa di difesa di quel ga paracadutista se ha qualcosa in con- re che devo mantenere» e ancora: «Pos- lembo di territorio da un mese attraver- trario. Questi risponde di no. Allora, so dirle soltanto che lo sbarco avverrà sato dai reparti tedeschi che scendono quasi facendo uno sforzo su se stesso e tra due settimane». in Italia. Mario Badoglio promette di guardandomi con uno sguardo che Le truppe alleate liberano Reggio muoversi in tal senso. Nel pomeriggio, non dimenticherò, perché in esso era Calabria. Le forze tedesche si prepara- Gronchi e Neri ricevono comunicazio- quasi l'offerta di un dono fatto al mio no per un eventuale sbarco nella zona ne che il mattino seguente, 5 settem- Paese mi dice che la divisione america- del salernitano. bre, un'auto dello Stato maggiore li na sarebbe stata posta agli ordini del Giunge agli ultimi reparti il prome- avrebbe accompagnati a Monteroton- generale Carboni». moria "44 OP". Il documento stabilisce do, sede dello Stato maggiore dell'eser- La riunione viene sospesa alle ore 5 i compiti delle diverse unità di fronte a cito.

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Il seguito rimane come di consueto mol- genza e di astuzia di cui si gloriava; ci to generico, si dice tra l'altro di: faceva comprendere che aveva ottenuto "Reagire immediatamente ed energi- grandi successi e che presto l'Italia sareb- camente e senza speciale ordine ad ogni be stata considerata alleata e come tale violenza armata germanica". Le difficoltà sarebbe infine seduta al tavolo della pace. nella trasmissione per la quale non si uti- Mai ha fatto cenno che lui seguisse diretti- lizzano né la radio, né i cifrari, fanno in ve che gli venivano da Roma o quanto modo che pochi comandi la ricevano in meno una linea di condotta a un program- tempo utile". ma precedentemente stabilito; mai ha fat- Nel suo diario Hardy Butcher, stretto to il nome di altro generale, salvo qualche collaboratore del generale Eisenhower, velato cenno ad Ambrosio; tutto era par- scrive: "È stato convenuto che l'armisti- to della sua intelligenza e della sua iniziati- zio sarà annunciato contemporaneamen- va (...). te dagli italiani e dagli Alleati alle 6.30 del Durante la cena non avevo mancato pomeriggio dell'8 settembre". mai di attirare l'attenzione del sig. genera- Il generale Ambrosio si allontana da le per fargli ricordare che avevo assoluto Roma. Il generale Ambrosio si reca in bisogno di parlargli; ed egli lo aveva capi- Piemonte servendosi del treno, per visita- to tanto bene che, alla fine del pranzo, re la moglie, il figlio e per distruggere alzandosi ebbe a dirmi: "Tu vorresti par- documenti compromettenti. Secondo al- larmi ma io ora non ho tempo perché ho tre fonti la vera motivazione del viaggio cose ben più importanti da fare e debbo sarebbe quella di incontrare il marescial- recarmi ad una riunione presso il coman- lo Caviglia e di indurlo a recarsi a Roma do inglese. Ci vedremo domattina," e ac- per condurre le trattative con i tedeschi compagnava le parole col solito significati- dopo la partenza del re. vo sorriso ironico (...). Che cosa potevo io Stralcio dalla relazione del magg. Al- fare per rimediare, dal momento che non berto Briatore della delegazione militare mi era concesso di allontanarmi dal ri- italiana inviata ad Algeri il 6 settembre. stretto spazio in cui eravamo come prigio- "Il giorno 6 settembre alle ore 15, come nieri? Mi aiutò la fortuna, però; poco do- da ordini ricevuti, mi presentai al C.do po che era uscito il sig. gen. Castellano, il Deposito 2˚ Bersaglieri, in Roma, dove si maggiore inglese dell'I.S. Johnsthone, che doveva concentrare la missione incarica- parlava perfettamente in italiano venne ta di un servizio segreto all'estero. Arrivai alla ricerca di un ufficiale del S.I.M.; egli sul posto quando ancora non vi era nessu- rivolse la richiesta al s. ten. Lanza, il quale no ma subito dopo si presentarono an- lo accompagnò subito da me. Ci appar- che gli altri ufficiali: col. De Carli, col. tammo sul terrazzo della palazzina e ci Pederzani, ten. col. Gualano, ten. col. Du- intrattenemmo in conversazione per cir- cros, ten. col. Chiapparelli, magg. Tessito- ca un'ora (…)". re, cap. di vascello Giuriati, ten. col. R. A. Cominciano a trapelare tra gli italia- Donadio, magg. Rocca, cap. Guarrasi, s. ni le prime indiscrezioni sull'armistizio. ten. Lanza. Dopo una lunga attesa in una Scrive Croce sul suo diario: "Al solito, sala del circolo ufficiali, dove eravamo girano notizie paurose sulla sorte di Na- stati invitati a riunirci con preghiera di poli e dell'Italia. Intanto, non so risolver- non uscire, il col. De Carli, che era il più mi a credere fantastico l'annunzio, che elevato in grado e più anziano, fu chiama- mi venne da Roma e da persona seria, to al C.S.(Comando Supremo) per riceve- che non si sarebbe scomodata a telefonar- re istruzioni. Ritornò mi per comunicarmi alle diciotto e ci disse un "si dice"". che si doveva subito A Roma arrivano partire ma che non co- gli ufficiali america- nosceva, né ci avrebbe ni. Alle 22 il generale potuto dire, la destina- Maxwell Taylor e il zione e il compito. colonnello William (...)" Gardiner raggiungo- Eisenhower: «L’ora x è per domani» no Roma a bordo di un'ambulanza e infor- mano le autorità ita- Il comandante supremo americano annuncia la data dell’armistizio. Si pensa di trasferire il Re in Sardegna liane che "l'indomani 8 settembre è il gior- no x". Il generale Car- 7 settembre mercoledì L'interprete Montanari che è presente all' boni, incaricato della incontro, ricorderà: "Intuendo qualcosa il repubblicano difesa della capitale, Eisenhower "commenta" le richieste domandai molto commosso se era per il sostiene che in quelle italiane. Appena riceve da Roma il pro- giorno dopo l'annuncio dell'armistizio. condizioni, non è pos- memoria contenente le richieste italiane Eisenhower non rispose ma dal suo atteg- sibile alle forze italia- agli Alleati e il testo del discorso d'annun- giamento comprendemmo che era così. ne garantire il suppor- cio dell'armistizo, il generale Castellano Telegrafammo subito a Roma segnalan- La Malfa, il banchiere to logistico soprattut- si reca a colloquio con il generale Ei- do che era urgente preparare la partenza to per quel che riguar- senhower. Il comandante americano mo- del Sovrano. Ciò avveniva verso le 19 del da i rifornimenti di difica una dicitura nel proclama dell'armi- 7 settembre". che portò Keynes in Italia carburante, che sareb- stizio scritto da Badoglio per accentuare Il testo del telegramma scritto da Ca- bero impediti dai rin- l'opposizione militare italiana ai tedeschi stellano è il seguente: "Comandante in forzi tedeschi attesta- e assicura che dopo lo sbarco sarebbe capo condivide intenzioni espresse alta go La Malfa nasce a Palermo nel 1903. Laureatosi a ti sulla strada per i de- stato fornito il massimo dell'appoggio ae- personalità circa trasferimento in Sarde- Venezia nel 1926, aderisce all'Unione goliardica per positi. A questo pun- reo nella zona di Roma, ma si rifiuta di gna alt Concede uso nostro incrociatore Ula libertà, un movimento giovanile antifascista, vici- to il generale Taylor prendere in considerazione le altre richie- con scorta quattro cacciatorpediniere no all'Unione democratica di Giovanni Amendola, attivo chiede di conferire su- ste. I risultati del colloquio vengono tra- stop Prega tenersi subito pronto partire nei mesi del delitto Matteotti. Arrestato nel 1928, dal 1929 bito con il marescial- smessi a Roma attraverso questi due mes- data assoluta imminenza operazioni stop al 1933 è redattore dell'Enciclopedia Italiana. Dal 1938 lo Badoglio. Il capo saggi: Non può aderire preavviso ventiquattr' dirige la Banca commerciale italiana, dopo che le leggi del governo ribadisce primo messaggio "Missione militare ore stop Giorno x sarà reso noto prima di razziali hanno costretto il suo predecessore, Antonello Ger- la posizione del co- italiana presso il Comando delle Forze mezzogiorno stop desidera conoscere su- bi, all'esilio. È con Parri uno degli animatori del gruppo mandante Carboni in Alleate. Riferimento promemoria est im- bito ora et località partenza, rotta, nome milanese che sarà una delle componenti fondamentali del merito a un aggravar- possibile da parte comando alleato aderi- delle navi porto di approdo, tempo della Partito d'azione. Riparato in Svizzera per poche settimane, si della situazione de- re desiderato circa flotta perché opinione traversata onde provvedere protezione nel 1943 è a Roma dove rappresenta il Pd'A nel Cln, terminato dal soprag- pubblica anglo-americana non accette- stop Segue altro telegramma stop" qualificandosi per il suo intransigente repubblicanesimo. giungere di rinforzi rebbe alcun compromesso che possa an- Continua il gioco degli inganni. Il ca- Nel Pd'A rappresenta la componente liberale e democrati- tedeschi, che avrebbe- che opportunamente diminuire la totali- po della polizia, Carmine Senise, manda ca, che guarda all'esperienza del New Deal di Roosevelt e, ro pregiudicato l'ope- tà della accettazione delle condizioni stop fonogrammi ai questori e agli ispettori di più in generale, alle innovazioni che, dopo la lezione di razione di aviosbarco Parte flotta andrà però porti Sicilia stop PS in cui li esorta a vigilare contro un Keynes e la grande crisi del 1929, hanno investito il capitali- e chiedendo in conse- Occorre assicurare partenza intera flotta tentativo comunista di formare squadre smo e le democrazie occidentali. Ministro dei Trasporti nel guenza il rinvio dell' guerra et mercantileonde evitare cattura armate contro i tedeschi. governo Parri e della Ricostruzione nel primo governo De operazione e dell'ar- stop Argomento est ritenuto di capitale "L'Unità" esce con un titolo che è una Gasperi, con Parri esce dal Pd'A nel febbraio 1946: saranno mistizio. Il maggiore importanza.stop". parola d'ordine: "La pace si conquista i due soli eletti alla Costituente per la Concentrazione Butcher, ufficiale ad- Il secondo: "Missione militare italia- con la cacciata dei tedeschi dal nostro democratica repubblicana. Aderisce al Pri, del quale è se- detto al gen. Ei- na presso il Comando delle Forze Alleate. territorio". gretario dal 1965 al 1975 e poi presidente. Più volte mini- senhower, presente al- Circa numero due promemoria non est Elio Vittorini in un lungo articolo, stro nei governi De Gasperi, dopo il 1953 è uno dei più la riunione tra Bado- possibile mutare piani operativi per asso- scrive: "Noi abbiamo la forza, nel nostro strenui sostenitori dell'apertura a sinistra. Portano la sua glio, Carboni e luta imminenza operazioni et date già esercito e nel nostro popolo, che occorro- firma alcune tra le scelte più innovative del dopoguerra, Taylor scriverà in se- stabilite stop Generale Eisenhover non no per mandare via le divisioni tedesche come la liberalizzazione degli scambi (1951) e la program- guito: condivide preoccupazioni espresse nel ca- dall'Italia. Ci costerebbe meno di quanto mazione economica. Nel 1962, quando è ministro al Bilan- "Gli italiani erano poverso in questione stop". ci costa continuare a combattere la guer- cio nel governo Fanfani, presenta alla Camera la Nota In alto, la stretta di fettamente orientato e che avrei senz'al- molto spaventati dei tedeschi e sosteneva- Il generale Castellano affronta inoltre ra anacronistica che continuiamo contro aggiuntiva al bilancio, in cui sostiene la necessità di una mano tra il generale tro eseguito il suo ordine, ma lo pregai di no di non potere impedire per più di la questione del trasferimento del re in gli Alleati… In Italia le divisioni tedesche "politica dei redditi" volta a favorire gli investimenti pubbli- americano dirmi come ci si doveva regolare, dato lo dodici ore che il nemico si impadronisse Sardegna avendo ricevuto una lettera con sono, ancora oggi, meno di venti e noi ci e a superare il divario tra Nord e Sud. Ministro del Eisenhower e quello spirito di leale collaborazione che doveva completamente di Roma e perciò si sono un'esplicita richiesta in proposito nella siamo quarantacinque milioni di italiani, Tesoro nel IV governo Rumor, è vicepresidente del Consi- italiano Castellano; intonare i nostri rapporti con gli an- pronunciati energicamente contro l'opera- quale si legge: "Sua Maestà il Re, con il abbiamo un esercito in piena attività glio del IV governo Moro; nel febbraio 1979 è incaricato a fianco, una foto di glo-americani, qualora ci fossero stati ri- zione delle truppe aviotrasportate da noi governo, vuole trasferirsi tempestivamen- combattiva, abbiamo carri armati, canno- da Pertini di formare un governo, ma il tentativo non Ugo La Malfa chiesti dati e notizie. Il sig. gen. Castella- proposta. I tedeschi avevano tagliato i ri- te in Sardegna ed evitare il bombarda- ni, aeroplani; abbiamo modo di fare cau- riesce. Membro della Consulta, deputato dal 1946 alla no autorizzò tutti a dare tutte le notizie a fornimenti di benzina e di munizioni ed mento di Roma. Sarebbe desiderabile, so- sa comune coi patrioti dei popoli oppres- morte, negli ultimi anni della sua vita sostiene la necessità nostra conoscenza sulle truppe tedesche. alcune unità italiane non avevano più di lo per detto motivo, conoscere con 24 si in Grecia e in Jugoslavia. Che cosa ci dell'ingresso del Pci nel governo. Muore a Roma nel 1979. Subito dopo il gen. Castellano diede ordi- 20 cartucce per bocca da fuoco. In tali ore di anticipo il giorno x onde effettuare manca per osare? Il popolo sa che deve ne al col. De Carli di metterci in libertà. condizioni il lancio di una divisione ame- con più sicurezza il viaggio di notte. La osare, ed è pronto; lo vuole. Solo il gover- Ma prima ancora che l'ordine fosse a noi ricana appariva un suicidio". Nel pieno squadra di la Spezia proteggerà colà Sua no Badoglio non vuole. Quello che ci recarci in altra villetta per consumare il ché lui era abituato a lavorare da solo dato dal col. De Carli, dissi al sig. gen. della notte viene presa la decisione di spe- Maestà il Re ed il Governo responsabile". manca è un governo che voglia: un gover- tè. Il sig. gen. Castellano che c'era venuto perché soltanto così facendo era sicuro Castellano che avevo urgente bisogno di dire un telegramma allarmato al coman- Castellano racconterà in seguito: "Mi no che voglia osare." a salutare all'aeroporto non si era fatto che le cose andavano bene. In quella cir- riferirgli alcune notizie e consegnargli dei do alleato. recai subito dal generale Eisenhower il Continua la relazione del magg. Al- più vedere. Riapparve soltanto all'ora di costanza domandò a ciascuno degli uffi- documenti di grande importanza. Per tut- A cura di Augusto Cherchi, quale alla mia richiesta scoppiò a ridere". berto Briatore sul viaggio della delega- cena. Prima della mensa ci riunì sul ter- ciali componenti la missione la propria ta risposta abbozzò un sorriso ironico e Enrico Manera, Luca Caporale zione militare italiana destinata a rag- razzo per renderci edotti del compito del- provenienza; giunto il mio turno gli dissi disse: "Va bene, ora andiamo a mangia- giungere Algeri. la missione. Dopo brevi parole per dimo- che ero del S.I.M. (Servizio Informazioni re". E, facendo seguire l'azione alle parole "Si arrivò a Palermo alle 9,30 circa del strare le ragioni che avevano indotto il Militari); egli non poté frenare e celare si sedette a tavola. Compresi che non era 7 e, siccome eravamo in uniforme milita- governo a fare questo passo, ci disse che un gesto di disappunto dicendo: "Che opportuno insistere. Non sto a dilungar- re, il trasferimento all'aeroporto fu esegui- lo avremmo dovuto coadiuvare in un se- cosa c'entra qui il S.I.M.! E aggiunse: "Re- mi per descrivere l'atteggiamento da supe- to con scrupolosa cautela, in automobili condo tempo e precisamente quando, ad sta ben inteso che qui non si raccolgono e ruomo che assumeva il gen. Castellano chiuse (...). Ripartiti dopo due ore arri- armistizio concluso, saremmo stati avvia- non si ricercano notizie. Si tratta di un mentre parlava degli avvenimenti in cor- vammo all'aeroporto di Cartagena alle ti quali ufficiali di collegamento presso le ordine, informazioni qui non se ne fan- so. Gli anglo-americani erano per lui una 15,30 circa e di qui in auto raggiungem- G.U. (GRANDI UNITÀ)anglo-america- no!" E alzando la voce e guardandomi manica di fessi che lui si cucinava a suo mo Salambò dove ci sistemarono in una ne operanti in Italia. Ma che fino allora bene in faccia terminò: "Hai ben capito? piacimento; tutto ciò che aveva fatto e che villa isolata (...). Alle 17 fummo invitati a avremmo dovuto rimanere inattivi per- È un ordine preciso". Risposi che ero per- stava facendo era un capolavoro di intelli- giorni di storia settembre 1943 ----- Stampata: 06/09/01 20.33 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 0

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6 settembre lunedì le futuro impiego delle nostre unità da guerra è comune interesse evitare in modo Ambrosio emana il "Promemoria n.1". assoluto il pericolo di sbandamenti. Il Generale Ambrosio spedisce il documen- 2) I lineamenti generali dell'operazione to denominato "Promemoria 1" ai coman- prevedono che l'aviosbarco avvenga con- di delle tre forze armate: contiene gli ordini temporaneamente allo sbarco principale da impartire alle unità dislocate in Italia, da mare nella zona Salerno-Napoli. Sareb- Francia e Croazia. Per l'esercito, esso è un be preferibile che lo sbarco principale pre- complemento della Memoria 44 O.P. già cedesse di almeno due giorni l'aviosbarco diffusa. Il promemoria si riferisce al caso in della divisione paracadutisti allo scopo di cui le unità germaniche intraprendano atti attirare nella zona di Salerno-Napoli le for- di ostilità armata contro gli organi di gover- ze tedesche che attualmente sono tra Roma no e le forze armate italiane in misura e e Napoli e quindi a portata della capitale. con modalità tali da rendere manifesto che Infatti, dato l'interesse tedesco a non non si tratti di "episodi locali, dovuti all' Nei vertici militari italiani si diffonde la preoccupazione di fronte al ne, tra cui l’avvisare il Re dell’ora “x”, cioè dell’armistizio, ventiquat- impegnarsi a fondo nell'Italia meridionale azione di qualche irresponsabile, ma inve- precipitare degli eventi. Dovunque ansia e incertezze. Vengono diffu- tr’ore prima della scadenza: «Impossibile, sarà domani», farà sapere è evidente che non appena avuto sentore ce di un'azione collettiva". Queste sono le se disposizioni generiche con i documenti siglati Promemoria n.1, e in serata. dell'aviosbarco nella zona di Roma il co- disposizioni principali: Memoria 45 O.P. Il Promemoria n.2, contiene il primo accenno La polizia è allertata contro le iniziative anti-tedesche ispirate dai mando tedesco richiamerebbe le sue trup- "Per l'esercito: all'armistizio imminente.Si intensificano le richieste italiane agli Allea- comunisti. Sulle colonne dell'"Unità" Vittorini lancia la parola d'ordi- pe per opporsi all'aviosbarco stesso, di cui - organizzare per quanto possibile i ti, soprattutto in previsione di rinforzi tedeschi inviati a Roma. ne della guerra di liberazione. non conosce la portata. Conseguentemen- rifornimenti delle truppe, perché i depositi Uno strano viaggio del generale Ambrosio. Arrivano a Roma a bordo di un’ambulanza alcuni generali ameri- te tutta l'azione intorno a Roma sarebbe esistenti non sono costituiti in vista della Il giorno successivo Eisenhower respinge le ultime richieste italia- cani. fortemente ostacolata dai tedeschi. lotta antitedesca; 3) Tener presente - interrompere che qualora cattive le comunicazioni tele- condizioni del mare grafoniche tedesche ri- imponessero di ritarda- cavate sulla rete nazio- re lo sbarco è indispen- nale; sabile che ce ne sia da- - difendere ad ol- to tempestivamente av- tranza le stazioni am- viso. plificatrici e le centrali Inquietudine per la reazione tedesca 4) Per abbreviare il della rete nazionale, periodo iniziale di crisi nonché le stazioni ra- è necessario cercare di diotelegrafiche; Lo sbarco alleato non sarà vicino Roma e i comandi italiani temono per la capitale ottenere che l'eventua- - eliminare le bat- le sbarco della divisio- terie contraeree tede- ne corazzata previsto sche o il personale tedesco delle batterie ad Ostia per il settimo giorno venga antici- con personale misto; pato. - ordinare alle batterie contraeree di 5) Cercare, se possibile, di sapere dove far fuoco contro aerei tedeschi; sarà effettuato il grosso sbarco successivo - impedire che i prigionieri an- (di nove divisioni) e consigliare di farlo glo-americani cadessero in mano tedesca, quanto più possibile a nord di Roma. lasciandoli anche in libertà, dopo aver loro 6) Lo scarso naviglio mercantile rima- distribuito un sufficiente quantitativo di vi- stoci è indispensabile per le nostre necessi- veri di riserva; tà di trasporto; è quindi necessario ottene- - tenere molto riuniti i reparti italiani re che le navi siano avviate solo nei porti in Alto Adige, per fronteggiare anche la del continente a sud di Ancona-Livorno. popolazione allogena che avrebbe fatto cau- 7) È necessario insistere perché subito sa comune con i tedeschi; dopo la proclamazione dell'Armistizio - cercare di impedire energicamente l'aviazione anglo-americana trasferisca nel- le distruzioni e proteggere i bacini idroelet- la penisola la maggiore quantità possibile trici. di forze per proteggerci dall'offesa aerea Marina tedesca. -catturare o affondare navi da guerra e 8) Allegate due copie del proclama Ba- mercantili tedeschi; doglio, una delle quali firmata. Quest'ulti- -ordinare alle unità da guerra italiane ma viene inviata per il caso ne fosse fatta di raggiungere i porti della Sardegna, della esplicita richiesta ed è opportuno che, in Corsica e dell'Elba, oppure Sebenico e Cat- tal caso, sia consegnata il più tardi possibi- taro; le: il giorno x-1. -ordinare al naviglio mercantile italia- 9) Qualora vi siano dei reparti italiani no di raggiungere porti a sud della congiun- catturati nelle attuali operazioni in Cala- gente Ancona-Livorno; bria, è opportuno che essi non vengano -inutilizzare impianti logistici, arsenali, smembrati perché conservando la loro fi- bacini di carenaggio, ecc.; sionomia organica potranno più facilmen- -mettere in stato di difesa le basi marit- te essere reimpiegabili. time, in accordo con l'Esercito. 10) Per quanto riguarda la propagan- Aeronautica da, non è possibile inviare una personalità -impadronirsi, in accordo con l'Eserci- adatta per fare il commento al proclama to, degli aeroporti totalmente tedeschi e del maresciallo Badoglio. La personalità ri- misti, dando la precedenza a quelli vicini a chiesta potrebbe essere scelta in Sicilia e si Roma; indicano come adatti allo scopo i seguenti -mantenere in saldo possesso, in accor- residenti a Palermo: avv. Sangiorgi, avv. do con l'Esercito, gli aeroporti totalmente Orlando (fratello di Vittorio Emanuele Or- italiani, e particolarmente quelli di Cervete- il popolare lando) e avv. La Loggia. Quest'ultimo si ri, Furbara, Centocelle, Guidonia, Urbe; segnala come particolarmente indicato. -avviare gli aerei da caccia sugli aero- Del pari non è possibile l'invio di una perso- porti della capitale, e quelli delle altre spe- nalità idonea per la propaganda alle masse cialità in Sardegna; operaie. Su questo punto è più opportuno -impedire che aerei italiani efficienti ca- Gronchi, sarà tra i fondatori della Dc che provveda direttamente il Comando Al- dessero in mano tedesca". leato. Il promemoria considera l'aggressione 11) Per semplificazione della successi- tedesca indipendentemente dall'armistizio, Tra i suoi fedelissmi anche Tambroni va organizzazione di Comando è stato di- potendo questa avvenire in qualunque mo- sposto lo scioglimento del Comando Grup- mento. Non contiene alcun riferimento di- po Armate Sud. retto all'armistizio. iovanni Gronchi nasce a Pontedera nel 1887. Sindacalista cattolico, volonta- 12) La divisione Piceno è comandata Richieste italiane agli Alleati. Vengo- rio nella Grande guerra, è tra i fondatori del Partito popolare italiano, del dal Generale Coronati". no recapitati due promemoria, uno al gene- Gquale è deputato dal 1919. Nel primo governo Mussolini viene nominato Si diffonde l'allarme nei comandi ita- rale Eisenhower e l'altro al generale Castel- sottosegretario all'Industria fino all'aprile 1923, quando i popolari sono costretti liani. Il generale Roatta insospettito dalle lano, nei quali sono dettagliate le richieste ad uscire dal governo. Nel giugno 1923 dopo le dimissioni di Sturzo entra, con informazioni sul movimento di naviglio italiane in vista delle operazioni militari Rodinò e Spataro, nel triumvirato che giuda il Partito Popolare. All'opposizione nella zona di Palermo, pensa all'imminen- previste al momento dello sbarco alleato. dopo le elezioni del 1924, partecipa alla secessione dell'Aventino. Decaduto nel za di uno sbarco alleato e a un anticipo Questi documenti testimoniano la consape- 1926 da parlamentare dopo le leggi fascistissime, si dedica ad attività imprendito- dell'armistizio che è ad esso vincolato. Deci- volezza delle massime autorità militari ita- In alto soldati tedeschi riali. È tra i fondatori della Democrazia Cristiana che rappresenta con De Gasperi de di inviare un radiogramma all'inviato liane sul luogo e sull'entità degli sbarchi a Piazza San Pietro; nel Cln. Ministro dell'Industria, Commercio e Lavoro nel I governo Bonomi, italiano presso gli Alleati, Castellano che alleati: a destra, la prima dell'Industria e Commercio nel II Bonomi, nei governi Parri e nel I De Gasperi, è preannuncia l'arrivo di comunicazioni di La nota del comando supremo italiano pagina dell’Unità che membro della Consulta e deputato all'Assemblea costituente. Dopo le elezioni del importanza fondamentale. per il generale Eisenhower: invita alla resistenza 1948 è eletto alla presidenza della Camera. Esponente della sinistra democristia- Viene diffusa la Memoria 45 O.P, che "1. L'attacco di 6 divisioni in zona Saler- armata alle truppe di na, è eletto alla presidenza della Repubblica nel 1955 grazie al concorso delle sostanzialmente riprende i contenuti del no-Napoli può essere respinto dalle truppe Hitler; opposizioni, prevalendo sul candidato ufficiale del suo partito, il presidente del Promemoria n.1, con l'aggiunta di un invi- tedesche o, quanto meno, contenuto. Per a sinistra, un ritratto Senato Merzagora. Fautore della realizzazione del dettato costituzionale, interpre- to al coordinamento tra le tre forze armate questo, e perché "anche riuscendo bene" giovanile di Giovanni ta in senso attivistico il ruolo di presidente della Repubblica, arrivando a nomina- e ordini generici e indeterminati sulla dife- esso avviene troppo distante da Roma, non Gronchi. re presidente del Consiglio un suo fedelissimo, Fernando Tambroni, che costitui- sa di Roma. legittima materialmente la richiesta di armi- sce nel 1960 un governo con l'appoggio esterno dal Msi, provocando proteste, Il primo accenno all'armistizio immi- stizio (fatto importante sia dal punto di incidenti e morti in diverse zone del paese. Morirà a Roma nel 1978. nente. Alle 21 viene emanato il Promemo- vista internazionale che interno). ria n. 2 dove finalmente si fa cenno all'armi- 2. È pertanto desiderabile che tale ri- stizio. Diretto alle grandi unità vi si legge:" chiesta avvenga alcuni giorni dopo, quan- parte non ne prenda l'iniziativa, si provoca fare la richiesta al momento del suo inizio), tisti o da mare nella zona di Roma nell'inter- di Roma, mentre ora è previsto lontano; il Particolari condizioni di ordine generale do le truppe sbarcate si avvicinano alla Ca- il conflitto mentre le 6 divisioni di cui al n˚ occorre almeno non iniziare noi le ostilità. vallo tra primo e secondo grossi sbarchi; che cambia del tutto la situazione militare possono imporre di deporre le armi indi- pitale, e soprattutto quando è prossimo lo 1 sono ancora distanti, e mentre le altre 9 Pertanto non dovrebbe aver luogo l'in- c) se, malgrado il nostro atteggiamen- e quella politica. pendentemente dai tedeschi. L'esperienza sbarco più grosso (nove divisioni). sono ancora ai punti di imbarco. tervento della divisione paracadutisti, il to, la P.G. prendesse l'iniziativa contro di Infine non si ritiene che sia nell'interes- recente insegna che questi reagiranno vio- 3. Comunque, è estremamente perico- In questo caso le truppe italiane addet- quale mentre non dà nessun grosso appor- noi, intervento immediato delle unità para- se angloamericano di trovare in Italia i T. lentemente Non è neppure escluso che pos- loso fare coincidere la richiesta di armisti- te alla difesa della Capitale (meno bene to alla difesa della Capitale, ci costringe ad cadutisti e da mare, da parte angloamerica- insediati in Roma, a fianco di un governo sano commettere atti di violenza, indipen- zio (specie se concomitante o immediata- armate di quelle T. (TEDESCHE)e scarse una collaborazione armata, e ci porta all' na, nella maggior forza possibile; da essi creato". dentemente dalla dichiarazione di armisti- mente successiva al primo sbarco) con l'ini- di munizioni e carburante) si troverebbero immediato conflitto colla P.G., in condizio- d) la cosa più sicura, e forse l'unica sicu- Questo invece è il contenuto del prome- zio, per rovesciare il Governo o altro. Con zio delle ostilità da parte nostra contro la alle prese per parecchi giorni, da sole, certa- ni tali da rendere quasi sicuro un insucces- ra, è però sempre quella di richiedere l'ar- moria per il Generale Castellano: il presente promemoria si danno le norme P.G. (Parte Germanica) mente contro due divisioni germaniche so. mistizio solo in occasione del secondo sbar- "1) Nei riguardi della flotta, nelle con- generali da seguirsi dagli scacchieri operati- Ciò facendo, anche nel caso che detta molto efficienti (2˚ paracadutisti, 3˚ Panzer- In sostanza: co, o nella sua imminenza. Così si evita versazioni preliminari, era stato considera- vi nell'eventualità di cui sopra". granadiere) probabilmente contro le divi- a) chiedere l'armistizio solo quando so- una lotta, di esito certamente sfavorevole to il trasferimento delle nostre navi da guer- sioni germaniche della Campania (o parte no a terra, o prossime a scendervi, truppe nella zona della Capitale; perché occorre ra nei porti di Cagliari e La Maddalena. È di esse) e, magari, dopo due-tre giorni, con- così forti da evitare la lotta attorno alla tener presente la eventualità che la P.G. necessario insistere per questa soluzione, tro quelle provenienti dal Nord (divisioni Capitale, o quanto meno da ridurla a breve prenda essa l'iniziativa delle ostilità, anche considerando che, data la situazione mora- Hitler e 24˚ corazzata). Le nostre forze non durata ed a farla avvenire in condizioni a seguito della semplice richiesta di armisti- le dei nostri equipaggi, vi è la possibilità potrebbero resistere, e la Capitale sarebbe favorevoli; zio a prescindere dal nostro contegno non che la flotta si rifiuti all'ordine di dirigersi perduta. b) se questo è escluso, procrastinare la aggressivo; ai porti avversari. Questo potrebbe avveni- 4. Se, per ragioni ineluttabili, non si richiesta più a lungo possibile rispetto al e) d'altra parte è avvenuto un fatto che re più facilmente in secondo tempo una può procrastinare la richiesta di armistizio primo sbarco, ed evitare di prendere subito legittima in pieno queste nostre proposte: volta che la Marina si sia resa conto della sino al momento in cui stia per prodursi il atteggiamento di ostilità armata contro la quello che in origine il primo sbarco ingle- nuova situazione. Questo argomento è mol- secondo maggiore sbarco (meglio sarebbe P.G. Escludere quindi lo sbarco di paracadu- se era previsto nelle immediate vicinanze to importante perché, in vista di un possibi- Giorni di storia Agosto 1943----- Stampata: 07/08/01 23.19 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 08/0

24 mercoledì 8 agosto 2001

6 agosto, venerdì stro dell'Educazione nazionale d'un gover- no che ripristina la libertà non può più Nei rapporti tra italiani e tedeschi all'in- averla tra i suoi consiglieri". domani della caduta del fascismo e dei primi contatti italiani con gli Alleati i nodi 7 agosto sabato stanno per venire al pettine. I diplomatici tedeschi e i rappresentanti a Roma dell'ap- Mentre Mussolini viene trasferito all'iso- parato SS sapevano bene fin da prima del la della Maddalena per ragioni di sicurez- 25 luglio che il regime fascista era in una za nel Paese prosegue la riorganizzazione crisi profonda. La dimensione politico-ide- delle opposizioni, i cui rappresentanti si ologica dell'Asse è costantemente sottoli- riuniscono senza posa per stabilire comu- neata dai tedeschi: la crisi del fascismo ni linee d'azione con forte senso di respon- italiano incrina perciò, ai loro occhi, la sabilità nei confronti della popolazione e compattezza del fronte "antibolscevico". di quello che sta sopportando. Badoglio e Tanto Vittorio Emanuele quanto Bado- il suo governo attuano una politica di par- glio intendono proporsi come l'unico ziale corresponsabilizzazione delle opposi- gruppo dirigente possibile, ma non fanno A Tarvisio l’emissario del governo Badoglio cerca di convincere von porativi e tolti i libri di testo “di Stato” nella scuola dell’obbligo. zioni per coinvolgere il fronte antifascista altro che confermare i dubbi e le valutazio- Ribbentropp della lealtà dell’Italia al Terzo Reich e protesta per Mussolini in stato d’arresto viene portato nell’isola della Maddalena. nel nuovo riassetto dello società, con l'im- ni negative sul valore dell'alleato italiano. l’occupazione militare delle regioni del Nord. Torna il bavaglio del Gli aerei della Royal Air Force iniziano bombardamenti notturni a plicito obiettivo di mantenere l'ordine so- Allo stesso modo i giudizi degli Alleati, Minculpop alla stampa libera per avvalorare la tesi che «la guerra tappeto su Milano, Genova, Torino. Si riorganizzano partiti e sindaca- ciale a fronte delle manifestazioni popola- presso i quali si sono svolti i primi contat- continua» a fianco dei tedeschi. Ma ormai il regime è caduto e gli ti: Bruno Buozzi dirige la Confederazione dei lavoratori dell’indu- ri. ti, sono di attesa di fronte a un atteggia- alleati, anche attraverso le trasmissioni di Radio Londra, fanno capire stria, si forma il Psiup di Nenni, Pertini, Lelio Basso. E rinnova il mento ambiguo e non chiaro. In Italia che stanno perdendo la pazienza e che il re deve rompere gli indugi e patto d’unità d’azione con i comunisti di Palmiro Togliatti, contro il In Sicilia, nella notte tra il 6 e il 7, la 78˚ intanto si susseguono i provvedimenti schierarsi apertamente. Intanto vengono smantellati gli apparati cor- governo Badoglio e per la resistenza armata all’invasione tedesca. divisione inglese entra ad Adrano senza contraddittori, che testimoniano la confu- incontrare resistenza. sione seguita alla caduta del regime: se la stampa continua a essere subordinata al Verso le ore 3 il cacciatorpediniere Pante- controllo del Ministero della cultura popo- ra attracca al largo dell'isola di Ponza per lare a causa dello stato di guerra, il testo imbarcare Mussolini e la sua scorta, in unico nelle scuole viene eliminato e il nuo- vista dell'improvviso trasferimento sull' vo ministro Leonardo Severi declina le of- isola della Maddalena in Sardegna, causa- ferte di consulenza di un intellettuale fasci- to dal timore che l'isola di Ponza possa sta come , allontanato in Tutti ascoltano Radio Londra essere poco sicura e che i tedeschi abbiano modo fermo dalle politiche culturali del già individuato il luogo in cui si trovava Paese. Mussolini; il responsabile della custodia di Badoglio continua il doppio gioco ma gli alleati perdono la pazienza Mussolini Osvaldo Antichi, maresciallo A Tarvisio s'incontrano il ministro degli maggiore dei Carabinieri, aveva denuncia- esteri italiano Raffaele Guariglia e quello to ai superiori la "rilassatezza" della sorve- del Reich, Von Ribbentrop, insieme ai ca- glianza attorno al prigioniero. Nel suo rap- pi di stato maggiore Ambrosio e Keitel: da porto sul trasferimento al generale dell'Ar- entrambe le parti, appare evidente, ci si ma Caruso si legge: "Mussolini venne avvi- studia. Il ministro degli Esteri di Badoglio sato soltanto un'ora prima. Si vestì, sorbì ribadisce che affidare il potere ai militari è una tazza di latte ed insieme, a mezzo di stata una scelta obbligata, dato che il paese un'imbarcazione preventivamente dispo- è in guerra. Ribbentrop risponde che l'alle- sta raggiungemmo il Pantera (…). Era co- anza italogermanica è prima di tutto alle- mandato dall'ammiraglio Maugeri, dal anza di due regimi affini, garantita dal quale Mussolini apprese che eravamo di- rapporto personale tra Mussolini ed Hit- retti alla Maddalena. Attraversammo il ler, e chiede come il governo Badoglio Tirreno, in burrasca, e verso le ore 13 del- possa sperare di avere consenso senza di- lo stesso giorno il cacciatorpediniere at- sporre di un apparato di partito, visto che traccò alla Maddalena". Mussolini visibil- il Pnf non esiste più. Il tedesco è convinto mente irritato dal colloquio con Maugeri che ciò lascerà campo libero ai partiti di avrebbe detto: "Questa è la più grande sinistra e in particolare ai comunisti, che delle umiliazioni che mi si può infliggere. considera i più pericolosi di tutti. Le mani- E si può pensare che io possa andarmene festazioni che si sono susseguite dalla fine in Germania e tentare di riprendere il go- di luglio, tra cui l'assalto al consolato tede- verno con l'appoggio tedesco? Ah no dav- sco di Torino, paiono dargli ragione. In vero!". Sull'isola dodici uomini sono posti Germania si è convinti che siano stati il a guardia dell'ex capo del fascismo mentre Führer e il Duce a salvare l'Europa dal a Villa Weber, in cui viene alloggiato, so- comunismo, perciò si è molto preoccupa- no dislocati un centinaio di agenti di poli- ti nel vedere il secondo messo fuori gioco. zia e carabinieri. La Marina, secondo gli In risposta Guariglia non trova di meglio ordini del ministro De Courten, tiene sot- che richiamarsi al carattere nazionale de- to "massima sorveglianza" l'isola per evita- gli italiani, alieni, dice, da "ogni estremi- re "qualche colpo di mano tedesco". Il ca- smo", e spiegare che il fascismo in realtà po della polizia Senise, informato a cose era ormai ridotto a una sorta di fragile fatte del trasferimento, dichiara la scelta baraccone. Subito dopo la parola passa al della Maddalena "anche meno opportuna generale Ambrosio, che protesta perché di quella a Ponza", dato il gran numero di l'ingresso in Italia di molte divisioni tede- marinai che erano nell'isola, il rischio che sche avviene senza che ne sia data comuni- tra essi vi fossero fascisti pronti a liberare cazione alle autorità italiane e per il modo Mussolini e la presenza di un certo nume- in cui esse vengono schierate sul territo- ro di marinai tedeschi. Mussolini conti- rio. Keitel, capo della Wehrmacht, replica nua ad avere contatti con l'esterno: auto- a muso duro che la Germania non sta rizzati, come quelli con il parroco don facendo altro che inviare i rinforzi militari Salvatore Capula e clandestini con Aldo desiderati da Roma. Ribbentrop rincara la Chirico, padrone della Villa, il quale ha dose sostenendo che l'Italia deve accoglie- modo di fornire a Mussolini una relazioni re con gioia "ogni soldato, ogni fucile e Un’immagine della su quanto avvenuto sulla scena politica ogni carro armato" che arriva da oltre il personaggio redazione di Radio l’informazione via etere dopo il suo arresto. Brennero, se veramente vuole "continuare Londra la guerra". Gli italiani, a questo punto, Il governo prende provvedimenti sul te- non possono fare altro che abbozzare, e ma del lavoro. Sono di fatto smantellati convenire che si è trattato di meri "equivo- gli apparati corporativi del regime fascista, ci". Nonostante un clima di reciproca sfi- Amendola torna dall’esilio Codice morse per la Vittoria rivelatisi di fatto organismi di mera faccia- ducia, i rappresentanti italiani assicurano ta. Su proposta del ministro delle corpora- fedeltà all'alleanza con la Germania, con- zioni Leopoldo Piccardi vengono nomina- sentendo l'ingresso di altre divisioni tede- nel Cln rappresenterà il Pci ecco la Voce dell’Europa libera ti commissari straordinari delle confedera- sche: unità di fanteria e divisioni corazzate zioni sindacali esponenti antifascisti. Le provenienti dalla Francia occupata, dal ter- nomine più significative sono quelle di ritorio del Reich e dal fronte orientale con- iorgio Amendola (Roma 1907-1980) l 22 dicembre 1939 il colonnello Ha- Programma per i combattenti e i lavora- Bruno Buozzi, socialista, già segretario ge- tinuano senza posa a varcare le frontiere. Fin da giovanissimo fu sostenitore degli ideali liberali rold Stevens legge il primo comunica- tori, in onda alle 6. 30 e alle 17. 30, dava nerale della Fiom fino al 1925, alla Confe- Ge democratici del padre Giovanni, leader dell'opposizione Ito radiofonico di Radio Londra rivol- notizie sulla situazione militare italiana, derazione del lavoratori dell'industria; vie- In Sicilia gli uomini della 1˚ e 9 divisione antifascista morto in esilio nel 1926 per i postumi di un'aggres- to al nostro Paese: la voce dell'Europa trasmettendo anche messaggi alle fami- ne affiancato da Gianni Roveda, comuni- americane entrano in Troina a mezzogior- sione squadrista. Trasferitosi a Napoli entra in contatto con un libera si rivolgeva a partire da quell'an- glie dei soldati fatti prigionieri; La voce sta, e Gioacchino Quarello, cattolico, co- no. La cittadina è completamente distrut- gruppo di giovani intellettuali comunisti; nel 1929 si iscrive al no alle nazioni piegate sotto il giogo di Londra, alle 16. 30 e alle 22. 30 man- me vicecommissari. Un altro cattolico, ta e appare quasi senza nessuno dei dodici- PCI. Arrestato nel 1932, viene confinato a Ponza fino al 1937, nazista. Da allora, e con l'evolvere del dava per circa mezz'ora notiziari, com- Achille Grandi, presiede la Confederazio- mila abitanti che aveva prima della batta- per poi espatriare alla volta di Parigi dove resta sino al 1943. conflitto, l'impegno e le caratteristiche menti, sceneggiati radiofonici sui più ne dei lavoratori dell'agricoltura, affianca- glia. Rientrato in Italia per organizzare a Roma, Torino e in altre delle trasmissioni per l'Italia si intensifi- importanti episodi del conflitto, intervi- to dal socialista Oreste Lizzadri, e successi- regioni la lotta partigiana, rappresenta i comunisti nel CLN carono, arrivando a una serie articolata ste, ritratti di protagonisti politici e mili- vamente dal comunista Giuseppe Di Vitto- Una trasmissione di Candidus, alias John nazionale. Membro della Direzione e del Comitato Centrale di trasmissioni della durata di mezz'ora, tari, messaggi speciali per le forze della rio per i braccianti e dal cattolico Pietro Joseph Marus, il più aspro dei commenta- del PCI dal 1945, viene eletto alla Costituente e alla Camera in mandate in onda più volte nel corso resistenza. Tra i collaboratori di Radio Mentasti per coloni e mezzadri. Guido De tori nelle emissioni italiane di Radio Lon- tutte le legislature sino alla sua morte. Esponente più autorevo- della giornata e aperte dalla celebre sigla Londra impegnati nelle varie rubriche Ruggiero del Partito d'azione è commissa- dra nell'attaccare la propaganda fascista, le dell'ala moderata del partito, auspica nel 1965 la riunificazio- costituita dal segnale morse, composto delle trasmissioni per l'Italia figurano Al- rio della Confederazione dei professionisti commenta: "Churchill un giorno riferen- ne con i socialisti. Fondatore del Centro studi di politica econo- da tre punti e una linea corrispondente do Cassutto, Ruggero Orlando, Livio Ze- e degli artisti, il cattolico Ezio Vanoni del- dosi a questi messeri (Vittorio Emanuele, mica (Cespe), nell'ultimo periodo della sua vita ricopre la alla lettera V di "Vittoria". Durante il no Zencovich, Umberto Limentani, Pie- la Confederazione del lavoratori del com- Badoglio e Grandi) esclamò: "Ma che raz- carica di presidente del gruppo comunista al Parlamento di 1943 e il 1944 furono realizzati due tra- ro e Paolo Treves, Elio Nissim e Candi- mercio. Nell'assumere l'incarico i commis- za di gente credono che siamo?" Perché Strasburgo. smissioni di particolare importanza: il dus. sari dichiarano che la loro collaborazione vedete, Maresciallo Badoglio, tenere i pie- con il governo Badoglio deve essere intesa di in molte staffe non giova, e fare i furbi in senso strettamente tecnico. non inganna né gli Alleati né le risorte nato al nullaosta del Minculpop stesso, il Naturalmente ciò provocava crescenti ma- rinata coscienza nazionale" - sono parole non vi sarà più libro di Stato. Siffatta deli- forze popolari italiane. Avrete motivo di quale ha la facoltà di nominare "commissa- nifestazioni di protesta all'interno del co- del giornale cattolico "L'avvenire d'Italia" berazione si è dovuto prendere con imme- In una riunione a Milano i rappresentanti constatarlo, signor Maresciallo, Duca di ri straordinari". "I direttori o redattori re- mitato, anche nei settori liberale e demo- - e riguarda le scuole e la formazione scola- diata decorrenza, sia perché l'uso del vec- del Partito comunista, Partito socialista e Addis Abeba". sponsabili di quotidiani o di ogni altra cratico-cristiano, che cominciavano a nu- stica degli italiani. "Il regime caduto aveva chio libro di Stato così come era compila- del Partito d'azione, si pronunciano con- pubblicazione periodica per esercitare le trire il dubbio che la tattica del "doppio puntato sulla scuola per esercitare quell' to non si poteva più tollerare per ovvie tro il governo Badoglio, e chiedono il rag- Il Ministero della cultura popolare detta loro funzioni dovranno ottenere l'autoriz- giuoco", praticata da Badoglio, fosse rovi- azione di violenza sulle coscienze che ha ragioni politiche, sia perché non era possi- giungimento della pace con gli Alleati e le norme per la disciplina della stampa zazione" del Ministero, pena il "sequestro nosa per l'interesse dell'Italia". dato tristi frutti anche perché ha mortifica- bile riformarlo se non a fondo e per ciò l'organizzazione di una resistenza armata in relazione allo stato di guerra al fine di del giornale". "L'autorizzazione sarà in to l'intelligenza vera e ha sostituito alla fare mancava il tempo". Severi in quei gior- ai tedeschi. I tre partiti, pur nella varietà di eliminare "l'anormale situazione creatasi ogni caso revocata qualora il giornale svol- In seguito a un'incontro tra gli esponenti manifestazione delle idee una retorica ni scrive una lettera di risposta dai toni accenti e programmi, si pongono sul terre- nella stampa quotidiana e periodica dopo ga azione contraria agli interessi naziona- socialisti Giuseppe Romita e Pietro Nen- che, oltre ad essere di gusto assai basso, rispettosi ma fermi al filosofo Giovanni no dell'iniziativa antifascista e auspicano il 25 luglio". Il provvedimento eccezionale li". ni, il primo scrive: "Come segretario di non serviva che a mascherare l'assenza di Gentile, già artefice delle riforme scolasti- un profondo rivolgimento politico e socia- e transitorio, emesso il 5 luglio con valore quel piccolo partito che era stato organiz- qualsiasi idea". Dice il cominciato emesso che precedenti, che si era dimostrato pro- le. I comunisti in particolare auspicano la fino a tre mesi dopo la cessazione dello Nelle memorie di Giorgio Amendola, rap- zato durante la cospirazione e la guerra, dal Ministero dell'Educazione nazionale, digo di consigli al nuovo ministro: "sono formazione di un Fronte nazionale d'azio- stato di guerra, stabilisce che la "cessazio- presentante dei comunisti nel Comitato gli consegnai il ruolino degli iscritti e Nen- retto da Leonardo Severi: "L'adozione di costretto a dirle (…) che non posso accet- ne, più unito e coeso del Comitato delle ne a qualsiasi titolo di agenzie giornalisti- centrale delle opposizioni, formalmente ni rimase esterrefatto. "Ma siamo pochi un libro di stato ossia di un unico libro di tare il suo consiglio perché lei, dopo il opposizioni, teso alla promozione di una che o di altre imprese editoriali" è subordi- cittadino ricercato dalla polizia, si legge: -esclamò - il partito non c'è, ci sono solo i testo in tutte le scuole elementari compila- 1924 e fino all'infelice discorso del 24 giu- "Nell'imminenza dell'incontro di Tarvisio comunisti". Gli risposi che sì, il partito to per ordine dello Stato e stampato a sue gno di quest'anno, non ha esitato a metter- (…) il ministero della cultura popolare non esisteva come organizzazione, ma esi- cure, non corrisponde né ai principi politi- si al servizio della tirannia - e quale tiran- intensificò la sua pressione sui giornali per- steva nella coscienza di molti cittadini". ci né ai principi economici ai quali si infor- nia - e con l'autorità indiscussa del suo ché seguissero sempre disciplinati l'indiriz- ma l'opera del presente Governo. Perciò il nome ha contribuito più di tanti altri a zo ufficiale del governo che restava più Il governo annuncia un provvedimento ministro dell'educazione nazionale ha sta- rafforzarla. I giovani, la scienza, la verità che mai quello della "guerra continua". che "interpreta un'altra aspirazione della bilito che dal prossimi anno scolastico sono stati traditi a tal punto che un mini- giorni di storia dossier 1943--- Stampata: 07/09/01 21.04 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 28 - 08/09/

28 sabato 8 settembre 2001

8 settembre giovedì italiana, che rimanga in funzione lo stesso Governo che ha richiesto l'armistizio, che Ore 2 Il maresciallo Badoglio spedisce tutto il Paese e le truppe, italiane siano un telegramma al quartier generale alleato concordi al cento per cento, nella lotta in Nordafrica, nel quale la prospettiva dell' contro i tedeschi (Iniziativa delle ostilità attacco alleato, concordato e organizzato da parte loro) e che tutto l'organismo go- in concomitanza dell'annuncio dell'armi- vernativo e militare italiano sia subito in stizio, viene completamente rimessa in di- condizioni di intraprendere una collabora- scussione: zione attiva, organizzata, ed in forze colle "Dati cambiamenti et precipitare situa- truppe alleate". zione et esistenza forze tedesche nella zo- Ore 12 Il re riceve l'ambasciatore tede- na di Roma non è più possibile di accetta- sco Rudolf Rahn, il quale ricorderà l'incon- re l'armistizio immediato dato che ciò di- tro e le parole del sovrano: ""L'Italia non mostra che la Capitale sarebbe occupata e capitolerà mai"(…) Al termine della con- il Governo sopraffatto dai tedeschi. Il governo Badoglio tenta di dilazionare l'annuncio dell'Armistizio e essersi arreso agli Alleati. Gli antifascisti annunciano al Paese la mobilita- versazione, il re ha sottolineato di nuovo (…).Operazione Giant 2 non è più possi- decide all'ultimo l'annullamento dello sbarco alleato su Roma. Gli Alleati, zione contro i tedeschi e la Resistenza armata: ricevono dal governo armi la decisione di continuare sino alla fine bile dato che io non ho forze sufficienti irritati, apostrofano duramente il governo italiano, dichiarano di aver che la polizia sequestrerà poco dopo. della lotta a fianco della Germania, con la per garantire gli aeroporti. (…)Il generale perso ogni fiducia e di voler procedere ugualmente: viene annullata Dopo aver addirittura pensato di ritrattare l'armistizio, il Re finalmen- quale l'Italia è legata per la vita e per la Taylor è pronto a ritornare in Sicilia e l'operazione Giant II ma nel pomeriggio viene comunicato attraverso le te decide di andare avanti. Badoglio dà l'annuncio ufficiale al Paese alle morte". rendere noto il punto di vista del governo radio, prima che lo faccia il governo italiano, l'avvenuta firma dell'armisti- 19,42. La notizia si diffonde, come un'onda che travolge tutto. La guerra Ore 12.30 Castellano ritenendo di po- ed attendere ordini. Comunicate mezzi e zio. I tedeschi, increduli, si apprestano a occupare il territorio italiano fascista è finita. Ma ne comincia un'altra. ter ancora persuadere il governo a mante- località che voi preferite per questo ritor- denunciando il tradimento. Con loro il governo fino all'ultimo nega di Da quel momento l'Italia non sarà più la stessa. nere fede agli impegni, spedisce il seguen- no. Fine telegramma. te telegramma: Firmato Badoglio". "Mancanza nell'an- Badoglio convoca nunciare per radio l'ar- nelle prime ore del mistizio alle ore 18.30 mattino il Ministro de- di questo pomeriggio gli interni Ricci e gli sarebbe considerata da ordine di "prepara- dal comandante in Ca- re un piano per il tra- po come mancanza sferimento degli orga- Il Re ai tedeschi: «Non capitoleremo» nel mantenere l'impe- ni essenziali del gover- gno solenne già firma- no fuori Roma", so- to stop se annuncio vrapponendosi così al- Badoglio cerca di temporeggiare con gli alleati e il sovrano rassicura l’ambasciatore di Hitler dell'armistizio non ve- le iniziative già prece- nisse fatto all'ora fissa- dentemente organizza- ta tutti gli accordi ver- te dal generale Rossi, vice di Ambrosio. rebbero a decadere alt Comandante in Ca- Ore 8 Il telegramma del capo del gover- po dichiara che mancato annuncio potreb- no italiano, giunto alle 5.30 viene decodifi- be avere conseguenze disastrose per l'avve- cato e spedito a Biserta dove nel frattempo nire dell'Italia stop". si è trasferito il generale Eisenhower. Tra Dopo una rapida consultazione con le 11.30 e le 12 il testo arriva anche nelle Roosevelt e Churchill, Eisenhower decide mani di Castellano, che rimane sbigottito; A fianco il capo "che quanto era stato previsto per l'annun- dirà in seguito: "Non potevo supporre della Polizia del cio doveva essere attuato". Un aereo viene nemmeno lontanamente che si potesse governo Badoglio inviato per prelevare Castellano e portarlo non ottemperare agli impegni presi con la Carmine Senise; al quartier generale alleato a Cartagena. firma dell'armistizio, né potevo ammette- più a destra le Dopo mezz'ora di attesa in piedi nel corti- re che a Roma non si fosse capita l'enorme divisioni corrazzate le della palazzina, Castellano e l'interprete importanza del concorso americano alla tedesche Montanari sono introdotti in una grande difesa della capitale e lo si fosse rifiutato". convogliate in sala dove sono presenti Eisenhower, Ore 11.35 Il generale Taylor spedisce Toscana a nord Alexander e Cunnigham e un imponente un breve messaggio a Eisenhower: "Situa- dell’Arno. numero di generali e ammiragli. Al saluto tion innocuous", è il segnale convenziona- dell'inviato italiano nessuno risponde. Ei- le di sospensione dell'operazione Giant II. senhower legge il comunicato di Badoglio, Badoglio telefona al generale Roatta per afferma di non poter accettare quella ri- avere conferma delle deficienze di carbu- chiesta - l'annuncio dell'armistizio sareb- rante segnalate da Carboni e addotte co- be stato dato ugualmente - e sottolinea il me motivo dell'impreparazione italiana. suo fermo disappunto nel caso in cui il Roatta si reca immediatamente al Vimina- capo del governo italiano non avesse fatto le. Decidono insieme al generale Ambro- il poliziotto lo stesso; in quel caso, aggiunge apostro- sio, finalmente tornato da Torino dopo fando Castellano, riterrebbe che "il gover- due giorni d'assenza, di inviare al coman- no italiano e voi abbiate giocato una brut- dante Eisenhower "un messaggio di primo ta parte". Viene dato a Castellano un mes- piano" per mano del vice capo di stato saggio per il governo italiano. Giungerà a maggiore, generale Rossi. Questo è il testo Senise, il capo dell’Ovra Roma solo alle 16.30. di quel memoriale: Ore 15 Giunge il telegramma di Ei- "La parte italiana aveva la netta impres- senhower che autorizza i generali Rossi e sione che lo sbarco nella zona Salerno-Na- deportato a Dachau dai nazisti Taylor, incaricati di gestire l'operazione poli avvenisse verso il 12 settembre. In militare su Roma, a raggiungerlo alle ore conseguenza aveva preso le disposizioni 19 a Tunisi. per rafforzare per tale data la difesa della armine Senise nasce a Napoli nel 1883. Entra a far parte del ministero degli Ore 16.30 Radio New York anticipa la capitale, e per ricevere e proteggere la divi- Interni nel 1908; nel 1911, Giolitti lo destina all'Ufficio stampa. In questa notizia dell'armistizio italiano. Le truppe sione aviotrasportata americana. Non è Cveste, nel 1917, impedisce la pubblicazione del primo bollettino Cadorna tedesche iniziano i rastrellamenti dei sol- perciò pronta alla data dell'8 settembre. dopo Caporetto, troppo impietoso nei confronti dell'esercito italiano. dati italiani e l'occupazione dei punti stra- Ma, a parte questo, sono intervenute le Dopo aver lavorato nella Sanità, nel 1930 viene impiegato alla direzione tegici, delle aree industriali e delle vie di seguenti circostanze: generale di Pubblica Sicurezza, quale capo della Divisione affari generali e riserva- comunicazione. Giunge al governo a Ro- 1. Considerevole aumento delle forze ti. Nel 1932 viene promosso prefetto con l'incarico di vice capo della Polizia. Il 23 ma il telegramma di risposta di Ei- germaniche: novembre 1940 è nominato capo della Divisione polizia politica. Con lui questo senhower, intimante l'annuncio dell'armi- a nord ed a Sud- Ovest di Roma ruolo cresce d'importanza, divenendo quello di massimo dirigente dell'Ovra. stizio. Il testo afferma quanto segue: (divisioni 3˚ panzer granadier e 2˚ paraca- Durante la guerra si limita a governare la macchina organizzativa approntata "Dal comando in capo alleato al mare- dutisti). dal suo predecessore Bocchini. All'inizio del 1943, presentendo il crollo del sciallo Badoglio. 8 settembre 1943 N. 45 2. Distruzione di depositi munizioni e fascismo, opera per favorire il trapasso dei poteri di Mussolini a personalità Intendo trasmettere alla radio l'accettazio- carburanti causa i bombardamenti aerei; gradite ai Savoia. ne dell'armistizio all'ora già fissata. Se Voi 3. Fortissima diminuzione da parte Licenziato da Mussolini il 14 aprile 1943 e tornato privato cittadino, prepara o qualsiasi parte delle Vostre forze armate germanica nei rifornimenti di carburanti; dal punto di vista tecnico la rimozione del duce del 25 luglio. mancherete di cooperare come preceden- 4. Afflusso in Toscana, a Nord dell'Ar- Richiamato in servizio come capo della Polizia da Badoglio, viene arrestato temente concordato io farò pubblicare in no, di due divisioni germaniche (65˚ - dai tedeschi, deportato in Germania a Dachau e liberato al termine del conflitto. tutto il mondo i dettagli di questo affare. 305˚) e di aliquote di due divisioni corazza- Muore a Roma nel 1958. Oggi è il giorno X ed io aspetto che Voi te (Hitler-24˚) che erano prima situate ad È autore di un volume di ricordi dal titolo “Quando ero capo della polizia. facciate la Vostra parte. Io non accetto il Ovest di La Spezia ed a Nord dell' Appen- 1940-43”. vostro messaggio di questa mattina postici- nino. pante l'armistizio. Il Vostro rappresentan- In conseguenza le forze italiane desti- te accreditato ha firmato un accordo con nate alla difesa della Capitale ed alla prote- difesa della Capitale e la protezione della SS. Reichsfuhrer). me e la sola speranza dell'Italia è legata zione della divisione aviotrasportata, si so- divisione paracadutisti. 4. Non fare seguire immediatamente alla Vostra adesione a questo accordo. Se- no trovate a corto di munizioni e di carbu- 2. Pubblicare la richiesta di armistizio l'armistizio da atti di ostilità italiani contro condo la vostra urgente richiesta le opera- rante e non ancora rinforzate da due divi- al momento in cui sia iniziato il secondo le truppe germaniche. È importante, infat- zioni aviotrasportate sono temporanea- sioni provenienti dal Nord;e perciò non grosso sbarco, ed esso abbia già fatto pro- ti, che la iniziativa di tali ostilità sia presa, mente sospese. Avete intorno a Roma nella situazione di assolvere efficacemente gressi tali da impegnare le truppe germani- come quasi sicuramente avverrà, dalla par- truppe sufficienti per assicurare la momen- i loro compiti, mentre - d'altra parte ? le che a portata. Il chè permetterebbe di ri- te germanica, perché in questo caso non ci tanea sicurezza della città, ma io richiedo forze tedesche a portata erano molto più durre al minimo il periodo di tempo in sarebbe la minima incertezza da parte del- esaurienti informazioni secondo le quali forti di prima. Ne sarebbe derivato,qualo- cui le truppe italiane si troverebbero a do- la popolazione e delle truppe nel combatte- disporre al più presto per l'operazione ra si fosse attuato il primitivo programma: ver fronteggiare da sole le truppe germani- re i tedeschi. Si tratterebbe, perciò di fare aviotrasportata. Mandate subito il Genera- 1. Rapida occupazione di Roma da che (le quali - nel frattempo - potrebbero arrivare la divisione aviotrasportata solo le Taylor a Biserta informando in anticipo parte germanica ed insediamento di un ancora aumentare attorno a Roma). diverse ore dopo la proclamazione dell'ar- dell'arrivo e della rotta dell'apparecchio. I governo tedesco-fascista; 3. Questo secondo grosso sbarco do- mistizio (nella notte successiva, se l'armisti- piani sono stati fatti nella convinzione che 2. Conseguente pericoloso disorienta- vrebbe avvenire il più vicino possibile a zio è proclamato al mattino - nella secon- Voi agivate in buona fede e noi siamo stati mento dell'opinione pubblica e delle trup- Roma, allo scopo di attirare le truppe ger- da notte, se 1'armistizio è annunciato alla pronti ad effettuare su tale base le future pe; maniche situate a portata della Capitale, sera). Naturalmente, se (cosa improbabi- operazioni militari. Ogni mancanza ora 3. Grave situazione per le forze aviotra- ed a quello di tagliare fuori le truppe tede- le) la parte germanica non prendesse lei da parte Vostra nell'adempiere a tutti gli sportate americane man mano sbarcate. sche situate più a Sud. Se la necessità di far l'iniziativa delle ostilità, la parte italiana le obblighi dell'accordo firmato avrà le più Allo stato attuale delle cose la parte, proteggere detto sbarco dall'aviazione da prenderebbe ugualmente al momento dell' gravi conseguenze per il Vostro Paese. Nes- italiana considera come la più opportuna caccia, non permettesse di effettuare lo arrivo della divisione in parola. suna Vostra futura azione potrebbe più la condotta seguente: sbarco attorno a Roma, esso dovrebbe al- 5. La data del secondo grosso sbarco e ridarci alcuna fiducia nella Vostra buona 1. Rafforzare secondo il programma meno essere attuato nella zona di Formia, la distanza di tempo dell'arrivo della divi- fede e ne seguirebbe di conseguenza la già previsto, ed accumulando proprie Gaeta, Terracina, Littoria sulla quale po- sione aviotrasportata dalla proclamazione dissoluzione del Vostro Governo e della scorte di munizioni e carburanti, la trebbe concorrere la caccia partente dalla dell'armistizio, debbono essere chiaramen- Vostra Nazione. Generale Eisenhower". zona di Salerno. Si potrebbe anche consi- te prestabilite, e comunicate il più presto derare il caso di un'occupazione dei cam- possibile. pi di aviazione della Corsica orientale 6. Non è nell'interesse alleato che Ro- (Borgo-Ghisonaccia). Ma questa operazio- ma e il Governo Italiano cadano in mano ne preventiva non è semplice, perché avve- germanica, e che le truppe italiane dell'Ita- nendo prima dell'armistizio, le truppe ita- lia Centrale siano messe fuori causa. Il liane potrebbero bensì ritirarsi sulle mon- disorientamento della Nazione e delle ri- tagne ed astenersi da attacchi ai campi manenti truppe sarebbe grave, e l'aiuto da predetti ed alle truppe alleate che li proteg- parte italiana nella susseguente lotta in co- gerebbero, ma non potrebbero ancora im- mune ne sarebbe decisamente compro- pedire che tali attacchi fossero attuati dal- messa. È interesse invece per gli angloame- le truppe germaniche dell'isola (brigata ricani che la Capitale rimanga in mano giorni di storia settembre 1943 ----- Stampata: 09/09/01 21.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 10

lunedì 10 settembre 2001 25

La resa di Roma dal Diario del generale poi per Viterbo e Vetralla a Roma, e attra- Caviglia: "Nella notte pensai alla situazio- versarono nel pomeriggio del 10 settem- ne militare di debolezza creata da Bado- bre la città eterna. Alle ore 14 mi trovavo glio, in contrasto con la avventata azione ospite del mio ufficiale di ordinanza, te- politica di capitolazione dell'Italia agli alle- nente colonnello Ferdinando Aldobrandi- ati. Vi erano tre o quattro milioni di uomi- ni, quando mi fu annunciata 1a visita di ni sotto le armi e il governo non poteva Calvi di Bergolo col suo stato maggiore e disporre intorno a Roma e in Italia delle di altri quattro signori in abiti civili, fra i forze necessarie per opporsi alle divisioni quali Ivanoe Bonomi. Furono fatti entrare tedesche (...). Al Ministero della guerra in due stanze separate, e io andai subito da seppi da Sorice che i vari comandanti si Calvi di Bergolo. Lo trovai col suo capo di erano presentati a prendere i loro posti, stato maggiore, colonnello Giaccone, e col stavano richiamando gli ufficiali e racco- tenente colonnello Cordero di Monteze- gliendo i loro soldati. Si sperava che il molo. Calvi mi portava un ultimatum di giorno dopo le truppe sarebbero rientrate Kesselring. Per le ore 16 doveva essere ac- in gran parte ai loro posti, dove avrebbero cettato; in caso contrario, Kesselring avreb- trovato il rancio confezionato. Era troppo be fatto saltare gli acquedotti di Roma, già tardi per fare affidamento su quelle forze minati, e fatto bombardare la città da sette- per un combattimento intorno a Roma. cento aeroplani. lo calcolai mentalmente Intanto i paracadutisti tedeschi avevano che gli aeroplani potevano essere settanta, respinto i granatieri, erano entrati a Roma ma bastavano. Le condizioni erano: disar- per San Paolo e si avvicinavano ai mercati mare le divisioni intorno a Roma e scio- generali. Si presentò il generale Carboni in glierle, mettendo in libertà gli ufficiali e i divisa. Il giorno avanti, Sorice, al quale soldati. Ai primi si lasciava l'onore delle avevo chiesto qualche notizia su questo armi. I tedeschi avrebbero occupato l'am- generale, mi aveva detto che era molto basciata tedesca, la centrale telefonica tede- volitivo e che si dava molto da fare. A me sca, l'Eiar. Tutte le truppe tedesche sareb- pareva di ricordare che egli fosse uno scrit- bero rimaste fuori di Roma. Non v'era che tore di articoli su giornali quotidiani. In da chinare la testa. Consigliai Calvi di generale questi militari giornalisti sanno mandare il suo capo di stato maggiore da sfoggiare il loro genio strategico in forma Kesselring a portargli l'accettazione dell'ul- attraente. Di media statura, ben fatto, sim- timatum". patico, Carboni co- Tutto il Paese è or- minciò a dirmi dove mai informato dell'ar- erano le sue divisioni, mistizio. Lo sfascio e come la divisione dell'esercito è diffuso Ariete si trovasse verso ed evidente in tutta la Viterbo in contrasto penisola come appare con una panzer divisio- in questa testimonian- ne; che vi era stato za da un diario priva- uno scontro, che la di- Sulla città l’ultimato di Kesserling to, in data 10 settem- visione tedesca aveva bre: "Ieri sono tornata avuto gravi perdite e da Ponte di Piave dove che egli speculava su Il comandante tedesco: o la resa o la capitale sarà rasa al suolo dai bombardamenti sono andata per il soli- questo successo per ot- to approvvigionamen- tenere da Kesserling to dalla zia. Lì ho senti- buoni risultati nelle trattative. Mi venne il to il proclama di Badoglio. Ho tanta in- dubbio che fosse un bagolone. La divisio- le cerimonie commemorative quietudine. Cosa faranno tedeschi e fasci- ne Piave era sempre a Monterotondo e la sti che sono per l'Italia? Il dramma che ho Ariete si ritirava verso Roma. Ormai non vissuto in questo ritorno è sconvolgente. era più possibile impedire alle truppe tede- Ad ogni stazione salivano e scendevano da sche di entrare a Roma. Erano già entrate treni stracolmi, giovani militari: soldati e nella periferia, e una forte colonna avanza- Stamane l’omaggio di Ciampi anche ufficiali. Cercavano di tornare a ca- va per le vie provenienti da Viterbo. Era la sa o in qualche rifugio. Si spogliavano e panzer divisione la quale, come già ho buttavano le divise. Ho visto alcuni viag- detto, secondo Carboni, pareva avesse avu- ai caduti di Porta San Paolo giatori che li aiutavano a vestirsi in borghe- to uno scontro con la divisione Ariete, se con abiti che traevano dal loro bagaglio. comandata da Raffaele Cadorna. Più tardi Rimanevano sparsi sui marciapiedi delle seppi che la panzer divisione veniva per la l Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi interverrà oggi a Porta San stazioni: divise, berretti, zaini... A casa ho via Aurelia da Montalto di Castro verso Paolo ed al Parco della Resistenza alle cerimonie commemorative della difesa trovato Bianca con tanti amici ebrei come Civitavecchia. Carboni in quella circostan- Idi Roma. rifugiati da noi. Ci siamo sistemati alla za aveva ordinato al comando di una scuo- Ciampi deporrà questa mattina alle nove una corona d'alloro ai piedi della meglio per dormire quella notte...". la ufficiali, che si trovava a Tuscania, di lapide che ricorda i caduti di Porta San Paolo e una corona d'alloro al Monumen- A cura di Augusto Cherchi, arrestare la colonna tedesca. Il comando to del Parco della Resistenza che ricorda gli 87.000 militari caduti negli anni Enrico Manera, Gian Luca Caporale della scuola, non avendo forze da opporre 1943-1945. Al termine il Presidente Ciampi visiterà l'attigua Mostra "Memorabi- alla panzer, aveva fatto saltare il ponte sul lia 2001". fiume Marta: operazione questa di poca Ciampi ha voluto così sottolineare con la sua presenza un episodio fondamen- Qui accanto il Presidente Ciampi utilità, perché vi è la strada sulla destra tale della Resistenza militare e popolare al nazifascismo: interverrà con un suo che stamane renderà omaggio ai caduti di della Marta che va da Tuscania a Viterbo. discorso alla cerimonia di stamane assieme a rappresentanti del governo, del Porta San Paolo a Roma. Sopra Mussolini Per quella si incamminarono i tedeschi e Parlamento degli enti locali e delegazioni delle associazioni partigiane. liberato dai tedeschi a Campo Imperatore

questo progetto editoriale i tedeschi a Campo Imperatore

fonti di consultazione va a Marco Scavino, alla famiglia Bergamini e generale (…). Sento di nuovo, vicinissima ora, la voce a Giovanni Teppa. del generale urlare: "Non sparate", e un'altra voce subito Quarantacinque giorni Un blitz dal cielo rispondergli, fargli eco. È la voce di Mussolini che si è Nota bibliografica essenziale affacciato alla finestra: "Non spargete sangue, non spara- Oltre a materiali archivistici, documenti e raccolte di giornali te!" grida Mussolini. Ormai i tedeschi sono dentro per non dimenticare dell'epoca, le principali fonti utilizzate per le testimonianze sono e Mussolini è liberato l'atrio (…). Otto Skorzeny - poiché era lui l'ufficiale state: gigantesco, dal fisico da lottatore che per primo varcò la Giuseppe Castellano, Come firmai l'armistizio di Cas- soglia dell'albergo - ho ancora oggi quel ricordo. Lo Si conclude oggi la pubblicazione dei Giorni di storia. 25 lu- sibile , Mondadori, 1945. lle 14.30 del 12 settembre l'operazione "Eiche" po- rivedo come in quei minuti, con lo sguardo allucinato, glio-8 settembre 1943, un progetto editoriale che per quarantacin- Winston Churchill, La seconda guerra mondiale , vol. ne fine al periodo di prigionia di Benito Mussolini, rosso in volto; con la bustina di traverso e il fare prepo- que giorni ha scandito quest'estate 2001 ripercorrendo le vicende di V, Mondadori, 1966. Acominciato il 26 luglio. Tedeschi e alleati si erano tente. (…)E mentre Skorzeny come un invasato conti- un'altra drammatica estate della storia d'Italia. Giuseppe Castellano, Roma Kaputt , Casini editore, 1967. mobilitati per prendere in consegna l'ex duce. L'art. 29˚ nua a parlare, lui, stanco, avvilito, tutt'altro che entusia- I curatori del lavoro hanno voluto proporre ai lettori del quoti- Giorgio Amendola, Lettere a Milano , Editori Riuniti, 1973. dell'Armistizio lungo intimava: "Benito Mussolini, i sta, si siede sulla sponda del letto... Stancamente Musso- diano una sceneggiatura costruita attraverso il montaggio di fonti e Raffaele De Courten, Le memorie dell'ammiraglio De suoi principali associati fascisti e tutte le persone sospet- lini senza alzarsi dal letto gli risponde in tedesco poche di documenti nel tentativo di far rivivere attraverso le voci, i ricordi, Courten (1943-1946) , Ufficio Storico della Marina Militare, te di aver commesso delitti di guerra e delitti analoghi parole e sento che anche lui nomina Hitler. (…)Alcuni le testimonianze dei protagonisti di quei fatti, le vicende, e più 1993. (…)saranno immediatamente arrestati e consegnati alle carabinieri sono attorno alla "cicogna" (aereo leggero ancora il clima, di quei giorni. Per fare ciò sono state consultate Giuseppe Bottai, Diari 1935-1944 , Rizzoli, 1982. forze delle Nazioni Unite.(…)". Nella vacanza di potere tedesco). Il capitano che lo pilotava è un giovane, lo oltre alle più importanti e note opere storiografiche in materia, Benedetto Croce, Taccuini di lavoro , Arti tipografiche, seguita all'armistizio i tedeschi riescono, dopo gli altri vedo ancora ai comandi del suo aereo, ma quando vede fonti politiche e militari, giornali, carteggi, diari di provenienza 1987. tentativi falliti a liberare il capo del fascismo, nel primo Skorzeny avvicinarsi con Mussolini, scende e lo abbrac- italiana, tedesca, alleata. Francesco Mattesini, L'armistizio dell'8 settembre pomeriggio del 12 settembre, a Campo Imperatore, cia. Li vedo parlare, poi discutere: Skorzeny vuole che la La speranza è di essere riusciti a dare un quadro corretto, fedele 1943. Bollettino d'archivio dell'Ufficio Storico della Marina Milita- quarta e ultima prigione di Mussolini. L'operazione "cicogna" porti, oltre il pilota, sia lui che Mussolini. Tre e al tempo stesso emotivamente vissuto, con la cura di unire al re, giugno 1993. prende avvio nei pressi della stazione inferiore della persone, un carico enorme per un apparecchio piccolo rigore della ricerca storica il ritmo della narrazione giornaliera dei Per il riferimento al contesto generale, le principali opere storio- funivia che conduce alla "prigione", dove una colonna come quello. Il pilota discute, tenta di dissuadere Skor- fatti, in un momento come questo, in cui troppo spesso, sui docu- grafiche utilizzate sono state: blindata di tedeschi occupa la stazione una decina di zeny, ma questi insiste e la spunta. (…)Sono passati menti prevalgono le forzature ideologiche, le interpretazioni schie- Emilio Faldella, L'Italia nella seconda guerra mon- minuti prima dell'aviosbarco. A Campo Imperatore, venti minuti dal momento dell'atterraggio del primo rate e le colpevoli rimozioni. diale , Cappelli, 1959. 2112 metri di altezza gli italiani vengono sorpresi da un aliante sul pianoro e Mussolini stà per lasciare Campo In una fase in cui tutto sembra sempre più appiattirsi sull'oggi e Frederick W. Deakin, Storia della repubblica di Salò , attacco dal cielo ideato dal generale Kurt Student. Così Imperatore libero ormai. Ricordo però di non averlo bruciare rapidamente i riferimenti alla memoria e all'identità collet- Einaudi, 1963. racconta il maresciallo Antichi, responsabile della custo- visto tranquillo e confesso di aver provato in quegli tiva, ci sembra più che mai urgente riproporre, con pazienza e Ruggiero Zangrandi, 1943: 25 luglio -8 settembre , Feltri- dia: "Li vedemmo volteggiare contro sole ondeggiando e ultimi momenti della simpatia ed anche della compassio- costanza, la lettura del passato, evidentemente mossi da quesiti e nelli, 1964. scendere, sfruttando la corrente; il primo aliante girò ne per quell'uomo ormai anziano, stanco, dominato domande sollecitate dal presente, che costituiscono la ragione stessa Aa.vv., L'Italia dei 45 giorni - 25 luglio - 8 settem- scese ancora più in basso, di pochi metri, dalla nostra dagli eventi. L'ho visto parlare con Skorzeny, fare il mio del lavoro storico. bre , in "Quaderni del Movimento di liberazione in Italia", 1969. quota, poi ricomparve, quasi fermo, per cominciare nome e, senza dubbio, è stata una sua frase ad evitarmi Oltre a ringraziare i lettori per l'attenzione con cui hanno Paolo Spriano, Storia del Partito comunista italia- l'atterraggio (…)uno degli alianti si sfasciò sulle rocce; la deportazione in Germania". seguito pagine non facili, speriamo che da queste pagine emerga la no , vol. IV-V, Einaudi, 1973. un silenzio agghiacciante seguì quel tonfo sinistro. Per- Liberato il prigioniero, il capitano delle SS Otto Skor- nostra convinzione che in quei giorni, se vi è stata una "morte della Gabriele De Rosa, Sturzo , Utet, 1977. ché non scendono? ricordo di essermi chiesto. Mussoli- zeny decide di assumersi il merito di un'operazione al patria", si è trattato di un processo che ha investito la "patria" Nicola Tranfaglia, Paolo Murialdi, Massimo Legnani, La ni era con me, assorto, pensieroso, guardavamo la scena cui svolgimento ha collaborato unicamente con l'idea monarchica e fascista o quella, incolore, di chi è transitato da una stampa italiana nell'età fascista , Laterza, 1980. dalla piccola finestra della sua camera. Fissava quella dell'ostaggio, oltre che con la sua presenza. Costringe situazione all'altra con leggerezza e senza affanni. Riccardo Faucci, Einaudi , Utet, 1986. scena senza interesse, preoccupato. "Questo non ci vole- con la forza dei sui fregi "SS" il pilota dell'aereo Heinrich "L'8 settembre, al di là dell'evento storico, simboleggia ancora Claudio Pavone, Una guerra civile , Bollati Boringhieri, va" aveva detto all'apparire degli alianti tedeschi. Lo Garlach a farsi trasportare insieme al duce a bordo del oggi nella coscienza nazionale la catastrofe per antonomasia e la 1991. lascio, scendo nella sala accanto al ten. Faiola che può biposto. Il decollo è difficile, è necessario che delle perso- disfatta (…). Il significato del 1943 e in particolare dell'8 settembre Elena Aga Rossi, Una nazione allo sbando. L'armisti- avere bisogno di me. (…)Di colpo la scena muta. Dal ne sollevino l'apparecchio da terra per permettere ai non sarà mai abbastanza sottolineato per capire l'Italia di oggi. zio italiano del settembre 1943, Il Mulino, 1993. vano dello sportello del primo degli alianti scorgo, rapi- motori di accelerare al massimo; una volta lasciato l'ap- (…)L'8 settembre non fu solo il giorno più tetro nella storia dopo Lutz Klinkhammer, L'occupazione tedesca in Italia , dissimo un paracadutista scendere, fare pochi passi car- parecchio velocemente si dirige sul dirupo e precipita l'unificazione; esso fu allo stesso tempo un nuovo inizio, fu l'inizio Bollati Boringhieri, 1993. poni, poi gettarsi a terra. Scompare, quasi invisibile con per 500 metri, poi finalmente si rialza. Novanta minuti della Resistenza". Brunello Mantelli, 8 settembre: il disarmo delle trup- la sua tuta mimetica. Poi altri uomini: un balzo e subito più tardi il duce atterra a Pratica di mare, da lì verso Jens Petersen, Fascismo-antifascismo: riflessioni su un dibattito pe italiane nell'Italia nordoccidentale , Mezzosecolo, pancia a terra (…)Infine, dal primo degli alianti scende Monaco via Vienna, il Fuhrer lo vuole, e non serve a La cura redazionale del lavoro è stata svolta da Augusto Cher- n˚8, 1994. un ufficiale italiano. Non si getta a terra come gli altri nulla indignarsi chiedere di essere portato dalla sua chi, Enrico Manera e Gian Luca Caporale. Brunello Mantelli e Gianni Oliva, I vinti e i liberati , Mondadori, 1994. ma viene avanti verso l'albergo, sul piccolo sentiero famiglia, perchè anch'essa è in Germania, prigioniera, Paolo Soddu sono stati consulenti assai preziosi e hanno costituito Arrigo Petacco, La nostra guerra 1940-1945 , Mondado- appena riconoscibile tra l'erba. Dietro di lui è sceso un come lui. Gli irriducibili del fascismo aspettano il ritor- un punto di riferimento costante per la documentazione storiografi- ri, 1995. tedesco, alto, grosso, imponente. Gli cammina dietro no del capo, degli ordini del duce che li conduca verso ca. Renzo De Felice, Mussolini l'alleato I - II, Einaudi, 1997. con un mitra in mano, pronto a fare fuoco (…)Ricono- "l'inevitabile vittoria", verso l'ultimo tragico atto della Un ringraziamento particolare per il reperimento di preziose Giordano Bruni Guerri, Galeazzo Ciano , Mondadori, 2001. sco i gradi dell'ufficiale in divisa grigio verde; è un sua, e della loro, vicenda politica. giorni di storia settembre 1943 ---- Stampata: 09/09/01 21.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 10

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10 settembre sabato posto che le compete nel consesso delle libere nazioni". A Roma in via Adda si La fine dell'esercito italiano. Il coman- tiene la prima riunione del Comitato di do supremo germanico annuncia che: "le liberazione nazionale. La preoccupazione forze armate italiane non esistono più". principale è costituita dai movimenti dei Non un solo reparto dell'esercito in Italia è tedeschi sulla città. Dopo i cannoneggia- rimasto compatto. I comandanti delle va- menti avvenuti la sera prima l'avanzata te- rie piazze - Torino, Milano, Genova, Ales- desca si ferma. Appare chiaro che i tede- sandria, Verona, Bologna, Firenze, Udine, schi non vogliono investire la città, ma otte- Trieste - lasciano via libera ai tedeschi. nerne la resa. Sono in corso trattative tra le Hitler tiene un discorso sulla situazio- forze militari che gestiscono la piazza di ne italiana: Roma e i tedeschi, che intendono occupare "Che il Governo italiano si sia deciso a la città per farne la base dei loro riforni- rompere l'alleanza, e uscire dalla guerra o a menti per il fronte meridionale. Il generale rendere in tal modo l'Italia stessa teatro Tutto il Paese è ormai informato dell'armisti- Mentre il Comitato di Liberazione Naziona- Sotto un momento Caviglia ha consigliato a Lussu e a Pertini, della guerra, può essere da esso motivato degli scontri responsabili militari del Cln, di accettare la con tutte le ragioni che crede. Ma non zio. Regna la confusione. le tenta di organizzare la Resistenza responsabili a Porta San Paolo richiesta tedesca di resa. potrà mai scusare il fatto di non essersi L'esercito italiano viene rapidamente sopraf- militari della città di Roma ne dichiarano la Alle 14 Bonomi annuncia che la resa messo neanche preventivamente d'accor- fatto dai tedeschi, abbandonato dai comandan- resa. Inizia l'occupazione tedesca dell'Italia. La della città è stata decisa. Roma "città aper- do con i suoi alleati. Non basta: lo stesso ta", mantiene un minimo di forza militare giorno in cui il maresciallo Badoglio aveva ti. lotta di Liberazione si svolgerà nella clandestini- autonoma affidata al comando del genera- sottoscritto l'armistizio, egli ricevette l'inca- Per i tedeschi l'Italia è rapidamente sconfitta. tà. Inizia la guerra civile. le Calvi di Bergolo. La decisione era stata ricato d'affari germani- presa dalle autorità mi- co e l'assicurò che lui, litari restate a Roma, maresciallo Badoglio, sulle quali la fuga del non avrebbe mai tradi- re e di Badoglio aveva to la Germania, che scaricato tutte le re- noi dovevamo aver fi- sponsabilità. Carboni ducia in lui, e che lui è irrintracciabile e non avrebbe dato prova col- cerca di contattare gli le sue azioni di essere Ore 14: Roma si arrende ai tedeschi antifascisti. Nel pome- degno di tale fiducia, e riggio esce con difficol- che, soprattutto, l'Ita- tà estreme un'edizione lia non pensava affatto E a Porta San Paolo si accendono gli scontri tra lavoratori e truppe germaniche straordinaria del "Lavo- a capitolare. Il giorno ro Italiano", foglio di stesso della capitolazio- area comunista, curato ne, il Re chiamò l'incaricato d'affari tede- da Mario Alicata, che annuncia in prima sco e gli diede ampie assicurazioni che l'Ita- pagina: "Gli alleati a Cisterna", località in lia non avrebbe mai capitolato, e che sareb- prossimità di Terracina. La notizia risulta be rimasta fedele alla Germania nella buo- falsa. na e cattiva sorte. Un'ora dopo che era I combattimenti nei dintorni di Roma stato reso noto il tradimento, il Capo dello continuano: alla notizia del fatto che gli Stato Maggiore italiano Roatta, dichiarò, scontri si sono spostati a Porta San Paolo, di fronte al nostro plenipotenziario milita- sciolta la riunione, militanti comunisti de- re, essere quella una volgare menzogna e cidono di accorrere. Gli scontri sono acce- una invenzione della propaganda inglese. si: squadre di lavoratori con bracciali trico- Nello stesso momento, il delegato del Mini- lori rispondono al fuoco dei tedeschi. Poco stero degli Esteri italiano assicurava che distante a Piazza Colonna la folla si radu- quella notizia non era che un tipico raggiro na, ma sono tutti disarmati. Sono presenti britannico, che egli avrebbe smentito, men- Amendola, Nenni e molti altri. L'urgenza tre un quarto d'ora dopo doveva ammette- di tenere un discorso si scontra con l'accor- re che la cosa era esatta e che l'Italia era tezza di evitare una situazione di pericolo effettivamente uscita dalla guerra. Agli oc- per la folla convenuta. Il militante comuni- chi degli aizzatori democratici della guerra sta Giaime Pintor si fa largo e avanza con mondiale, nonché a quelli degli attuali uo- la bandiera tricolore e un mitra, gridando: mini di governo italiani, questo procedi- "A porta San Paolo!". Ricorda Amendola: mento potrà sembrare un brillante esem- "Cercai di calmarlo e gli dissi che venivo da pio dell'abilità tattica della loro politica. La Porta San Paolo, dove la battaglia s'andava storia giudicherà un giorno altrimenti e spegnendo, che la resa era ormai decisa, generazioni e generazioni d'italiani si ver- che bisognava prepararsi alla lotta clande- gogneranno che questa tattica sia stata ap- stina, che il bello cominciava adesso. Ma plicata verso un alleato che aveva adempi- non mi ascoltò. Era preso dal bisogno di to con sangue e con sacrifici di ogni gene- combattere, di bruciare nella lotta tutta la re, attenendosi più di quanto bastava alla collera e l'amarezza, il disgusto provocato lettera dei patti". dalla fuga e dalla resa della città". Lenta- Il Comitato di Liberazione Nazionale. mente la folla si disperde, per le strade "Nel momento in cui il nazismo tenta cominciano a circolare i tedeschi. Per gli di restaurare in Roma e in Italia il suo antifascisti inizia la lotta clandestina con la alleato fascista, i partiti antifascisti si costi- consapevolezza che ogni forza politica con- tuiscono in Comitato di Liberazione nazio- terà nella vita del paese a seconda del con- nale per chiamare gli italiani alla lotta e alla tributi che saprà recare alla sua liberazione. resistenza e per riconquistare all'Italia il L'11 settembre Roma si sveglierà occupata.

la rete della Resistenza la reazione fascista

no le Brigate Matteotti, costituite dai socia- un simile progetto, giudicato come un attentato alla stabilità del potere capitalisti- listi, e in modo sistematico, le brigate Giu- co. I bombardamenti delle forze alleate e i sabotaggi operai rallentano la produtti- Nasce il Cln e chiama stizia e Libertà. Sorgeranno gruppi di ispi- Salò, la vendetta vità e ritardano le consegne di macchinari e armamenti alla Germania. Confidan- razione cattolica e autonomi, composti da do nella vittoria angloamericana, il mondo industriale italiano mantiene un ex militari monarchici e badogliani. atteggiamento ambiguo nei confronti dei tedeschi e di sostanziale estraneità nei alla lotta partigiana Un primo bando di chiamata alle armi dell’«altra repubblica» confronti della resistenza antifascista. La politica sociale fascista sarà un fallimen- della repubblica di Salò del 9 novembre to. andrà largamente disatteso, gli episodi di Alla base del nuovo stato fascista vi è piuttosto l'esigenza tedesca di avere un el mese di agosto 1943 nel Paese si diffon- renitenza e diserzione da parte dei giovani au- Il 18 settembre 1943 dalle frequenze di Radio Monaco Mussolini, liberato da interlocutore politico locale quale tramite con le popolazioni per attuare la strate- dono la delusione per la mancata fine del menteranno e si affiancheranno alle fughe per 6 giorni, annuncia la costituzione del Partito fascista repubblicano (PFR) e il gia d'occupazione militare. Tale situazione si realizza nella frammentazione dei Nconflitto e l'odio antitedesco. La presenza evitare i rastrellamenti tedeschi volti a procurare progetto di una 'repubblica' nell'Italia settentrionale occupata dai tedeschi. poteri ministeriali in località venete e lombarde. La Repubblica di Salò si caratte- dell'antifascismo si organizza attorno ai partiti e la manodopera necessaria alla produzione belli- Il 23 settembre nasce, totalmente subalterno alla Germania, il nuovo Stato rizza dunque per un'intricata rete di strutture di comando tedesche e italiane che ai militanti emersi dalla clandestinità, usciti dal ca. Sempre più giovani andranno a ingrossare le fascista che il 25 novembre assumerà il nome di Repubblica sociale italiana (RSI). di fatto lasceranno ampio margine di iniziativa militare alle forze coinvolte. carcere o tornati dal confino e si fa più viva file della Resistenza. La sede del governo sarà posta a Salò (Bs), sulle rive del lago di Garda. La RSI L'apparato repressivo neofascista, e il relativo verificarsi di un policentrismo specialmente nel Nord Italia, dove si susseguono A partire dal 18 novembre in Italia settentrio- conta sull'adesione delle frange estreme del fascismo intransigente: per i fascisti la poliziesco sarà l'elemento di gran lunga preponderante. le agitazioni nelle fabbriche. Nell'imminenza di nale si riapre il fronte degli scioperi nelle fabbri- notizia suona come una chiamata alla vendetta della nazione tradita dal colpo di Se 'solo' il 1˚ luglio 1944 il PFR si trasforma definitivamente in struttura settembre nell'attesa dell'armistizio le sinistre del che, inaugurato a Torino dagli operai della FIAT Stato del 25 luglio. Molti "fascistissimi" si trasferiscono con le famiglie nel Nord militare con la nascita del Corpo ausiliario delle camicie nere composto dalle Comitato delle opposizioni, impegnate in un dif- Mirafiori: sono il CLN e le forze partigiane a Italia dalla Toscana e dall'Emilia Romagna, molti giovani educati nelle strutture squadre d'azione (le famigerate Brigate nere) diventando un "partito armato", fin ficile dialogo con la giunta militare del governo sostenere e a dirigere la protesta contro i tede- totalitarie educative del Ventennio si arruolano volontari, pronti al sacrificio 'per da dopo l'Armistizio si riorganizza lo squadrismo con la creazione di bande Badoglio, premono per l'avvio dell'iniziativa ar- schi. il duce e l'Italia'. autonome svincolate da ogni potere legittimo, impegnate nella lotta antipartigia- mata popolare chiedendo la distribuzione delle Tra il 28 e il 29 gennaio 1944 a Bari si riunisce Quando il 13 ottobre il governo Badoglio dichiara guerra alla Germania, na e responsabili di crimini ai danni della popolazione civile. armi alla popolazione. il primo congresso dei Comitati di liberazione seppur come "paese cobelligerante" l'Italia è già divisa in due. A Sud gli Alleati; il L'elemento più significativo per la RSI, sul piano dell'apparato militare, è A Cuneo, il 26 luglio, il giorno successivo alla nazionale: si sviluppa il dibattito sulla questione Nord è nelle mani dei tedeschi e dei fascisti, con il nome di regioni dell'Alpen- l'assoluta preponderanza dello sforzo repressivo antipartigiano contro la Resisten- caduta di Mussolini, da un terrazzo affacciato istituzionale che vede azionisti, comunisti e socia- vorland e dell'Adriatiches Küsterlands . Più ancora di questa separazio- za rispetto all'impiego sul fronte. Affiancandosi allo stragismo attuato dai tedeschi sulla piazza che oggi porta il suo nome, l'avvoca- listi schierarsi nettamente a favore di una scelta ne il Paese vivrà la lacerazione tra chi difende la dittatura e chi la combatte: inizia per rappresaglia, la lotta dei fascisti contro i "ribelli" si accompagna alla guerra to Tancredi "Duccio" Galimberti aveva esortato repubblicana; liberali, democristiani e democrati- una stagione di guerra civile che terminerà nel 1945, con la Liberazione, ma i cui contro le popolazioni sospettate di favoreggiamento, condotta con particolare alla lotta armata contro i nazisti. All' indomani ci del lavoro restano su posizioni possibiliste. La strascichi nel tempo sembrano non finire. ferocia da piccole formazioni autonome e da 'controbande' legate più ai tedeschi dell'8 settembre, insieme a Dante Livio Bianco e mozione finale propone l'abdicazione di Vittorio Tra il 14 e il 16 novembre a Verona si svolge un congresso delle organizzazio- che alle autorità repubblicane. Nel climax che accompagna la conclusione della a un nucleo di antifascisti prevalentemente azio- Emanuele III e il rinvio della scelta istituzionale a ni fasciste per discutere la costituzione della RSI: viene dichiarata decaduta la guerra i nazifascisti sentono imminente la fine dei loro progetti e si trascinano nisti, Galimberti si sarebbe dato alla clandestini- un referendum da tenersi a liberazione avvenuta. monarchia e si sottolinea il programma "sociale" della repubblica. Il 15 novembre, nella lugubre spirale di un'ambigua 'religione della morte'. Il risultato è una scia di tà, e salito sulle montagne cuneesi avrebbe dato Il 31 gennaio 1944 viene costituito il Comita- in seguito all'uccisione del segretario del PFR di Ferrara, si scatena la violenza sangue. vita alla prima formazione di Giustizia e Libertà. to di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI), a squadrista contro ebrei, antifascisti e comuni cittadini. Il 19 viene ricostituita la Quando nel febbraio-marzo 1945 il movimento partigiano nel Nord Italia È l'inizio alla guerra partigiana. cui il CLN affida la guida politica e militare della Milizia fascista, autonoma dall'esercito repubblichino. riprende l'iniziativa (il "vento del Nord") le forze fasciste e tedesche daranno segni Nel vuoto di autorità in cui il re e i generali Resistenza nelle regioni settentrionali per coordi- Il 30 novembre una circolare della RSI ordina che gli ebrei, "nazione nemica", di cedimento preparandosi alla smobilitazione; emissari delle SS a Lugano tratta- lasciano irresponsabilmente il Paese, il 10 settem- nare la lotta delle varie formazioni in un'Italia vengano reclusi in campi di concentramento e i loro beni siano sequestrati. Dal no la capitolazione delle forze tedesche in Italia con agenti dei servizi segreti bre a Roma il Comitato nazionale delle opposi- divisa in due, occupata a Sud dagli Alleati e a mese di dicembre vengono creati campi provinciali in Italia; avverranno massicce elvetico ed americano. Il 13 marzo è lo stesso Mussolini che attraverso l'arcivesco- zioni comunica la costituzione del Comitato di Nord dai tedeschi, con un governo fantoccio di deportazioni verso i lager tedeschi in Germania e Polonia ai danni anche di vo di Milano Schuster fa pervenire ai comandi alleati a Roma una proposta di resa liberazione nazionale (CLN), lanciando un appel- Hitler. Lì ha inizio una vasta mobilitazione in prigionieri politici, cittadini jugoslavi e zingari. Già il 16 ottobre il ghetto ebraico che garantisca l'incolumità personale per i membri della RSI. lo alla lotta e alla resistenza e chiedendo la sostitu- grado di coinvolgere sempre più ampi strati della di Roma era stato rastrellato dai nazifascisti e 1024 ebrei erano stati deportati in Ad aprile sul Lago di Garda, Mussolini e i vertici della RSI discutono l'even- zione del governo, la fine della monarchia e l'isti- popolazione in modi diversi. Nell'imminenza del- Germania. tualità di trasferire le restanti forze in Valtellina per organizzare una strenua tuzione della repubblica. la fine del conflitto la massa dei combattenti si L'8 gennaio 1944 si consuma la vendetta contro i traditori 'interni' del resistenza. Il 18 aprile Mussolini e il suo entourage , scortati dalle SS, si A novembre la rete organizzativa delle prime comporrà di oltre 200.000 unità; complessiva- fascismo: a Verona ha inizio il processo contro i gerarchi che, nell'ultima seduta stabiliranno a Milano nel palazzo della prefettura. Il 21 aprile verrà ritenuto bande partigiane si diffonde in tutta l'Italia cen- mente i caduti della guerra di liberazione saran- del Gran consiglio del fascismo, avevano votato a favore delle dimissioni di inutile qualsiasi tentativo di resistenza. trale e settentrionale. A Milano nascono le briga- no 70.000. Mussolini. Il processo si concluderà il 10 gennaio, dopo un dibattimento breve e Il 25 aprile 1945 il CLNAI impartisce l'ordine di insurrezione generale, te Garibaldi, comuniste; si costituiscono i Grup- La Resistenza attraverso vicende complesse, sommario, con la condanna a morte degli imputati, molti dei quali in contuma- assumendo i pieni poteri civili e militari. Nelle città confluiscono i reparti partigia- pi di azione patriottica (GAP), formazioni preva- guardata con sospetto dagli Alleati e da chi vole- cia. Viene fucilato anche Galeazzo Ciano, genero del duce. ni, fabbriche, prefetture, caserme vengono occupate. Dopo un ultimo tentativo di lentemente comuniste che compiranno azioni di va evitare un'eccessiva presa di potere da parte Nel mese di febbraio 1944 la RSI persegue il suo progetto social-totalitario trattativa, svolto dall'arcivescovo di Milano in serata Mussolini con il suo entou- guerriglia nelle città. Nascono i Gruppi per la delle forze popolari, condurrà, attraverso la trage- con l'approvazione di una legge che prevede la statalizzazione delle attività indu- rage , scortato da una squadra di SS, lascia la città dirigendosi verso Como. difesa della donna e per l'assistenza ai volontari dia della guerra civile, alla Liberazione dell'Italia. striali e la creazione di un grande istituto finanziario di gestione e di finanziamen- Con la fine della guerra e l'uccisione di Mussolini finisce anche la Repubblica della Libertà. All'inizio del 1944 si affiancheran- E con questa alla nascita della Repubblica. to. I tedeschi e le principali forze economiche si oppongono alla realizzazione di di Salò, che vivrà solo nelle nostalgie fanatiche di tanti nemici della democrazia.