Atti Delle Giornate Di Studio Per I Settant’Anni Delle Leggi Razziali in Italia
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “L’ORIENTALE” CENTRO DI STUDI EBRAICI ARCHIVIO DI STUDI EBRAICI I ATTI DELLE GIORNATE DI STUDIO PER I SETTANT’ANNI DELLE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA NAPOLI, UNIVERSITÀ “L’ORIENTALE” - ARCHIVIO DI STATO 17 E 25 NOVEMBRE 2008 A CURA DI GIANCARLO LACERENZA E ROSSANA SPADACCINI UniorPress AdSE I ARCHIVIO DI STUDI EBRAICI DIRETTO DA GIANCARLO LACERENZA REDAZIONE: ALFREDO CRISCUOLO, RAFFAELE ESPOSITO, DOROTA HARTMAN UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “L’ORIENTALE” CENTRO DI STUDI EBRAICI C/O DIPARTIMENTO DI STUDI ASIATICI PIAZZA S. DOMENICO MAGGIORE 12, 80134 NAPOLI TEL.+39 0816909675 - FAX.+39 0815517852 E-MAIL: [email protected] Volume pubblicato con il contributo dell’Istituto Banco di Napoli - Fondazione In copertina: foto di gruppo al Ghetto Vecchio di Venezia dopo la Liberazione (immagine Biblioteca Archivio “Renato Maestro”, Venezia) Distribuzione: Libreria Dante & Descartes Via Mezzocannone 75, 80134 Napoli tel./fax.+39 0815515368; e-mail: [email protected] ISNN 2035-6528 - ISBN 978-88-6719-020-1 © Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” - 2009 Edizione digitale UniorPress - 2020 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “L’ORIENTALE” CENTRO DI STUDI EBRAICI ARCHIVIO DI STUDI EBRAICI I ATTI DELLE GIORNATE DI STUDIO PER I SETTANT’ANNI DELLE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA NAPOLI, UNIVERSITÀ “L’ORIENTALE” - ARCHIVIO DI STATO 17 E 25 NOVEMBRE 2008 A CURA DI GIANCARLO LACERENZA E ROSSANA SPADACCINI Napoli 2009 SOMMARIO 7 L’Archivio di Studi Ebraici ATTI DELLE GIORNATE DI STUDIO PER I SETTANT’ANNI DELLE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA. NAPOLI, UNIVERSITÀ “L’ORIENTALE” - ARCHIVIO DI STATO, 17 E 25 NOVEMBRE 2008 11 Premessa Saluti e relazioni introduttive 15 LIDA VIGANONI 19 MARIA ROSARIA DE DIVITIIS 23 IMMA ASCIONE 25 GUIDO D’AGOSTINO 27 GAETANO COLA 29 FABRIZIO GALLICHI 33 PIER LUIGI CAMPAGNANO Studi 37 GIANCARLO LACERENZA, I precedenti delle leggi razziali nel mondo antico: analogie, differenze 47 ANNA FOA, Le discriminazioni antiebraiche nell’Europa medioevale e moderna 55 VALERIO DI PORTO, La legislazione razziale in Italia e in Germania: spunti per una comparazione 71 PAOLO VARVARO, L’ideologia della razza nel fascismo 93 FRANCESCO SOVERINA, Le leggi razziali del regime fascista: un capitolo imbarazzante della storia italiana 113 BRUNO DI PORTO, Gli ebrei d’Italia nell’età fascista e nella persecuzione 145 SUZANA GLAVAŠ, Leggi razziali e letteratura: Caccia all’uomo di Luciano Morpurgo 159 GABRIELLA GRIBAUDI, Le leggi razziali a Napoli 177 STEFANO LEVI DELLA TORRE, A settant’anni dalle leggi razziali del fascismo Testimonianze 189 TITTI MARRONE, Premessa 193 UGO FOÀ, Settembre 1938 197 BICE FOÀ CHIAROMONTE, «Mai più, per nessuno» 201 MIRIAM REBHUN, Inciampare nella Memoria 207 GUIDO SACERDOTI, «Ebreo o italiano?». Luoghi della memoria 211 SANDRO TEMIN, Fabio Temin negli anni delle leggi razziali, 1938- 1943 219 INTERVISTA A LIA LEVI, di Silvio Perrella La mostra 225 RAFFAELLA NICODEMO, ROSSANA SPADACCINI, «… francamente razzisti». Le leggi razziali a Napoli. Note a margine della mostra documentaria 243 I documenti L’Archivio di Studi Ebraici Alla fine del 2007 è stato istituito presso il Dipartimento di Studi Asiatici dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, il Centro di Studi Ebraici (CSE). In stretta collaborazione con Dipartimenti, Facoltà e Rettorato, nei primi due anni di attività è stato possibile realizzare conferenze, convegni, seminari, incontri: importanti occasioni di approfondimento, confronto e discussione sui rami più diversi della storia e della cultura ebraica, con il coinvolgimento del pubblico e l’ausilio di numerosi relatori e docenti, interni ed esterni, scrittori, ospiti di varie nazionalità. Agli obiettivi già previsti dallo Statuto si affianca ora la pubblicazione dell’Archivio di Studi Ebraici (AdSE), uno strumento destinato ad accogliere con cadenza regolare studi, ricerche, memorie di congressi e seminari. Pubblicando gli atti dei due convegni dedicati alle leggi razziali, realizzati insieme all’Archivio di Stato di Napoli, non c’è dubbio che la serie prenda l’avvio nel migliore dei modi, coniugando ricerca scientifica e impegno civile. A questo proposito, è confortante ritrovare in questo volume il ricordo di molteplici gesti di generosa solidarietà verso i perseguitati, che richiama il coraggioso omaggio degli allievi romani di Arnaldo Momigliano al loro professore espulso dall’Università, in cui Carlo Dionisotti riconobbe un raro esempio di dignità «in questa Italia così lungamente servile». Al Centro e all’Archivio auguro un lungo cammino e un proficuo lavoro. Napoli, ottobre 2009 Riccardo Contini Presidente del Centro di Studi Ebraici ATTI DELLE GIORNATE DI STUDIO PER I SETTANT’ANNI DELLE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA NAPOLI, UNIVERSITÀ “L’ORIENTALE” - ARCHIVIO DI STATO 17 E 25 NOVEMBRE 2008 Premessa Presentiamo in questo volume gli atti dei due convegni sulle leggi razziali realizzati dal Centro di Studi Ebraici dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (Sala dell’Archivio Storico, 17 novembre 2008) e dall’Archivio di Stato di Napoli (Sala Filangieri, 25 novembre 2008), dove fino al 28 febbraio 2009 è stata esposta la mostra documentaria e bibliografica: «… francamente razzisti». Le leggi razziali a Napoli. Le due iniziative, nate indipendentemente, nel corso della loro organizzazione sono andate vieppiù a congiungersi, fino a sviluppare un sostanziale coordinamento, pur nella significativa diversificazione, dei temi, dei relatori e dei loro contributi. Più orientata a ricostruire i precedenti storico-culturali delle leggi e il loro primo impatto sull’Italia, la giornata svoltasi all’“Orientale”;1 più concentrata su Napoli, la sua documentazione e i suoi testimoni, la giornata dell’Archivio di Stato.2 In entrambe le occasioni l’altissima partecipazione del pubblico – fra cui autorità, docenti, giornalisti e, soprattutto, moltissimi giovani – ha evidenziato l’opportunità di ricordare un momento, purtroppo tragico, della recente storia italiana e d’Europa. La realizzazione delle due giornate e della mostra non avrebbe potuto avere luogo senza il supporto del Rettore dell’“Orientale”, Prof. Lida Viganoni, dell’allora Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli, Dr. Maria Rosaria de Divitiis; e dell’allora Presidente del Centro di Studi Ebraici, Prof. Gabriella Steindler Moscati, che della prima giornata è stata co- organizzatrice. Desideriamo sentitamente ringraziarle, insieme a coloro –––––––––––––– 1 Saluti: Lida Viganoni, Fabrizio Gallichi, Pier Luigi Campagnano, Gabriella Steindler Moscati. Relatori: Giancarlo Lacerenza, Anna Foa, Valerio Di Porto, Maria Rosaria de Divitiis, Rossana Spadaccini, Paolo Varvaro, Bruno Di Porto, Paola Sonnino, Suzana Glavaš. Interventi: Vittorio Gallichi, Carlo Zaccagnini. 2 Saluti: Maria Rosaria de Divitiis, Viktor Magiar, Pier Luigi Campagnano, Guido D’Agostino. Relatori: Francesco Soverina, Giancarlo Lacerenza, Gabriella Gribaudi, Stefano Levi Della Torre. Testimonianze, a cura di Titti Marrone: Ugo Foà, Bice Foà Chiaromonte, Mario De Simone, Fabrizio Gallichi, Guido Sacerdoti, Sandro Temin; intervista di Silvio Perrella a Lia Levi. 12 Premessa che hanno offerto – contributo non meno importante – il proprio sostegno economico: – l’Istituto Banco di Napoli - Fondazione, nella persona del Direttore Generale Dr. Aldo Pace; – la Facoltà di Lettere e Filosofia de “L’Orientale”, nella persona del Preside Prof. Amneris Roselli; – la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Napoli, nella persona del Presidente Dr. Gaetano Cola e l’Istituto Campano per la Storia della Resistenza dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea “Vera Lombardi”, nella persona del Presidente Prof. Guido D’Agostino; – la Comunità Ebraica di Napoli, nella persona del Presidente Dr. Pier Luigi Campagnano; – la Società Italiana di Psicoterapia Integrata, Napoli; – l’Albergo “I Decumani”, Napoli. A tutti, relatori e pubblico, il più sincero ringraziamento. Giancarlo Lacerenza, Rossana Spadaccini Saluti e relazioni introduttive LIDA VIGANONI Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” Porto a tutti i presenti il mio più cordiale saluto e quello dell’Ateneo che mi onoro di rappresentare. In primo luogo desidero esprimere il mio compiacimento per l’odierna iniziativa e ringraziare il Centro di Studi Ebraici nella persona del suo presidente, la collega Gabriella Steindler Moscati, per aver organizzato queste Giornate di Studio per i Settant’anni delle Leggi Razziali in Italia qui all’Orientale, un Ateneo che da sempre considera un valore la conoscenza dei popoli e delle culture di tutto il mondo, che promuove il dialogo e l’interazione. Quel che oggi si farà in questo Convegno è di rilevanza enorme. Ricordare cosa sono state le leggi razziali è un esercizio del cuore e dello spirito, ma anche e soprattutto esprime la volontà di non dimenticare, di tenere sempre desta l’attenzione, di non abbassare mai la guardia, specie oggi, in un mondo dove, duole dirlo, steccati, fossati e imponenti muraglie sono tornati a proporsi con aggressiva protervia. È bene dunque continuare a parlare, soprattutto con i giovani. E poiché siamo in un luogo dove si fa cultura, voglio innanzitutto ricordare che il “Manifesto degli scienziati razzisti” – un documento agghiacciante, che ebbe un ruolo non indifferente nella promulgazione delle leggi razziali – porta la firma anche di figure di grande spessore culturale. Meglio tacerne i nomi… Come pure voglio ricordare che le leggi razziali che nel 1938 Vittorio Emanuele III avallava con la sua firma, cosa che ne marchia