Il Pasticcio Di Pontida
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RC Auto? chiama gratis 800-070762 www.linear.it Lunedì 21 www.unita.it 1,20E Giugno 2010 Anno 87 n. 169 Non siamo l'ultimo paese d'Europa, mettendo insieme i due debiti, quello pubblico e quello privato siamo il paese più ricco d'Europa, un pelino sopra la Germania. Silvio Berlusconi ieri OGGI“ CON NOI... Silvia Ballestra, Loretta Napoleoni, Vittorio Emiliani, Darwin Pastorin, Francesco Piccolo IL PASTICCIO DI PONTIDA Federalismo, troppi ministri La rivolta dell’opposizione Un siciliano e i lumbard Bossi boccia Brancher e tenta «Il premier chiarisca». Chiamparino: Il tour di Giuseppe Provenzano tra di calmare la base: «È roba mia» «Strangolano le autonomie locali» i leghisti duri, puri e un po’ delusi Illustrazione di Fabio Magnasciutti p ALLE PAGINE 4-9 Solo un pari G8, i pm ora chiedono Buio Italia Sfida drammatica gli elenchi al Vaticano con la Slovacchia Lo scandalo Il cardinale Sepe chiede la solidarietà dei fedeli e poi Mondiali La squadra di dice: parlerò oggi. Quegli immobili dati ai vip. Il caso Arcus Lippi non supera i «Kiwi» p ALLE PAGINE 10-13 p ALLE PAGINE 41-47 2 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Diario ORESTE PIVETTA Oggi nel giornale Giornalista PAG. 15 POLITICA L’insegnante Mila Spicola: scuola, emergenza democratica Venezia, tutte capitali secondo Bossi). Una L’editoriale bella invenzione, giustificata chiamando in causa il rapporto federalismo-decentramen- to teorizzato dal professor Miglio, tra i padri Misteriosa spirituali della Lega (un’altra Lega). Miglio è morto e non può dir nulla. Ma il gioco di un ministro per il federalismo retro- poltrona cesso a ministro del decentramento non schiarisce acque torbide da tempo. Mentre PAG. 26-31 ECONOMIA a Pomigliano si vivono conflitti e tensioni, Pomigliano, Sacconi contro Fiom laceranti in un paese in crisi e in aree del Un articolo di Loretta Napoleoni Bossi ha voluto rassicurarci: non userà i paese che crisi e disoccupazione soffrono fucili. Ma non rinuncerà al federalismo. più di altre, un governo da stadio, orfano di Non demorde, anche se dopo anni di coabi- un ministro (Scajola) che nelle vicenda tazione al governo con l’amico Berlusconi metalmeccanica avrebbe potuto recitare di federalismo non ha visto neppure l’om- una parte importante, si inventa un nuovo bra. Un’ombra l'aveva intravista grazie al ministro, di cui nessuno mai ha sentito il centrosinistra sul cadere della legislatura, bisogno. Forse per calmare Bossi, conce- ma ovviamente non gli andava bene. In pendo una poltrona come un passo verso compenso il premier Berlusconi gli ha la madre di tutte le riforme. Oppure per regalato un ministero federalista, affidato creare incomodi sulla via di una riforma PAG. 18-19 ITALIA al “pontiere” Aldo Brancher, un signore di che costa tanto e che Tremonti non vuole. Berlusconi indebita le famiglie sessantasette anni, voce da tempo in sordi- O per altri oscuri motivi (riferiamo le dichia- Il resto d’Europa le aiuta na del Pdl, con un passato mistico e un razioni di Leoluca Orlando: in Italia si diven- presente giudiziario. Un “ministro per l'at- ta ministri per non presentarsi davanti ai tuazione del federalismo”, che ha costretto magistrati, grazie al legittimo impedimento, Bossi, comiziante a Pontida, a ripetere che e Brancher si sarebbe dovuto presentare il c’è un solo ministro per il federalismo: «E 26 giugno per una udienza sul caso Anton- sono io», ha sanzionato. Annettendo all’im- veneta). Insomma la nomina è fumo negli mane compito il collega Calderoli, ministro occhi, come se la priorità tra tanti sfracelli per l'attuazione del programma (dimenti- economici e finanziari fosse proprio il fede- cando l’esistenza di un ministro per le Re- ralismo, o nasconde qualcosa. gioni, Fitto, pugliese però). In un caso o nell’altro, Berlusconi dimo- PAG. 14 POLITICA stra la sua consunzione, debole e ricattabi- Pd, entusiasmo dopo il Palalottomatica Insomma una porta in faccia a Brancher, al- le, alla guida di una maggioranza che mal- PAG.34-35 CULTURE tre volte ospite del raduno leghista, ieri grado i numeri ha fatto flop su tutto, tasse, La famiglia senza tetto né legge costretto alla larga. Un interrogativo si è liberalizzazioni, pubblica amministrazione, PAG. 32-33 CULTURE ingigantito: che farà un ministro al federali- ha inflitto tagli devastanti, ha scontentato Vergassola: «Noi quelli che...» smo, quando altri di federalismo si devono gli industriali, è riuscita a coalizzare all’op- occupare? Bossi, con una delle sue furbizie, posizione amministrazioni regionali di PAG. 37 LIBERI TUTTI la risposta se l’è data: si occuperà di decen- tutto i colori, ha mietuto alcuni successi Giovani intersessuali tramento (perché i poteri ministeriali di solo in un campo, quello della giustizia ad PAG. 46-47 SPORT Roma andranno trasferiti a Milano, Torino, personam. Mondiali, il mal d’Africa PARLANDO Prende virtualmente il via oggi la maturità 2010, cui sono inte- DI... 3 Scuola ressate 28mila classi sparse per la penisola: con il via alle prove LUNEDÌ fissato per martedì: mezzo milione i ragazzi interessati. 21 GIUGNO 2010 Staino TULLIA FABIANI 5 risposte da Luciano Guerzoni segreteria nazionale Anpi 1 Giovani e l’Anpi C'è grande interesse. In poco tempo, da apri- le a oggi, solo a livello nazionale abbiamo ricevuto più di 1100 messaggi con richieste di iscrizione. E altrettante richieste sono arri- vate alle sedi locali. I giovani iscritti con me- no di 30 anni sono il 25 per cento. Studenti, laureati, ricercatori. 2 I motivi della scelta Prima di tutto la difesa della Costituzione, oggi sempre più aggredita. La democrazia Terapia Francesco Piccolo che riceve gravi colpi ed è sotto tensione. Poi ci sono la crisi della politica, quella della sini- stra. La spinta è la passione civile. È un segna- La maggioranza del Paese le importante. 3 Il modello Anpi ’è una maggioranza di italiani, di destra e fronti del federalismo, visto che i suoi rappresen- È la Costituzione repubblicana. E in questo C di sinistra, che votano contro ma anche tanti in parlamento non riescono a trovare il ban- orizzonte i partiti considerati come strumen- per Berlusconi, che costituiscono l’ossatu- dolo per una legge che lo renda necessario. È for- ti per rendere i cittadini partecipi e artefici ra di questo paese – una maggioranza più am- se anche la maggioranza che con un pensiero più del governo del Paese. pia, sicuramente più ampia di quella che ha rag- elementare non vuole imbrogli sulle case, visto giunto il centrodestra in questi quindici anni, che il sacrificio maggiore degli italiani è costitui- 4 La nuova stagione che conserva un nucleo di civiltà difficile da ab- to da mutui e affitti. Stiamo vivendo una nuova stagione fondata battere. È moderata, cosciente, capace di com- Questa maggioranza è la stessa che con vari sui valori e sui principi dell'antifascismo e pattarsi quando è necessario. E di cui avere fidu- gradi di scetticismo e tignosità sta costringendo della Resistenza. E sulla pratica attiva della cia. coloro che vogliono la legge sulle intercettazioni memoria. Questa stagione è cominciata nel Si tratta di quella maggioranza trasversale a modificarla, ad attenuarne le conseguenze, for- 2006, quando abbiamo cambiato lo Statuto che si è messa a difesa della Costituzione, tutte se a renderla addirittura innocua. e consentito l'ingresso a tutti coloro che si le volte che si è pensato di modificarla; a difesa C’è una parte ampia del paese che mostra di riconoscono in questi principi. del presidente della Repubblica e del suo ruolo restare salda; e anche se divisa dallo scontro poli- di garante, anche contro gli attacchi feroci che tico, fa resistenza all’idea di abbandonare un ter- 5 Il futuro dell'associazione arrivano da sinistra; è quella maggioranza a vol- reno comune, di superare il limite invalicabile Battersi per salvaguardare la democrazia e te silenziosa che rimane scettica e vigile nei con- che ha tracciato la democrazia.❖ la Costituzione. 4 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Primo Piano p «Senza fucile» Liquidato il ministro che non piace alla base il leader annuncia la “via pacifica” p Castelli secessionista Ora tocca all’ex Guardasigilli recitare la parte dell’estremista padano Bossi sfiducia Brancher «Il federalismo è roba mia» Foto Epa A Pontida si urla «Padania libe- ra» e Castelli accontenta la fol- la gridando «o federalismo o se- cessione». Il neo ministro Bran- cher non piace alla base. Ci pen- sa Bossi: quello vero sono io. Via da Roma i ministeri. ANDREA CARUGATI INVIATO A PONTIDA [email protected] Sul palco di Pontida torna a far ca- polino la parola “secessione”. La ur- lano i militanti fradici di pioggia mentre parla il Senatur, la scandi- sce Roberto Castelli «O federali- smo o secessione», la accarezza lo stesso Bossi, che però precisa «ri- spetto al fucile ho scelto la via paci- fica per la libertà della Padania». Che poi è la stessa cosa, e il Senatur ci gioca con suo popolo, «so bene Luca Zaia Le regioni del Sud? Devono imparare ad arrangiarsi Roma capitale Un errore. Alcuni ministeri devono essere trasferiti che in milioni sarebbero pronti a battersi, quando arrivasse il mo- mento». Urla più volte “Padania” e loro rispondono “libera”, mentre Il leader del Carroccio Umberto Bossi sul palco del raduno di Pontida imperversano, più che negli anni scorsi, i segni dell'anti-italianità, dai cartelli sul Risorgimento to, il federalismo arranca, il lavoro di preoccupatevi, la Lega non vi tradi- “radice della vergogna” allo spe- Chi è anni rischia di finire su un binario sce, risolverà i vostri problemi, vi aker che presentando la nazionale morto e hai voglia a gridare, come fa do la mia parola”. Sembrano quasi padana vincitrice dei Mondiali ur- Aldo il Capo (tutti lo chiamano così), che scuse, una richiesta di pazienza che la: “E' questa la nostra nazionale”.