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Lunedì 21 www.unita.it 1,20E Giugno 2010 Anno 87 n. 169 Non siamo l'ultimo paese d'Europa, mettendo insieme i due debiti, quello pubblico e quello privato siamo il paese più ricco d'Europa, un pelino sopra la Germania. Silvio Berlusconi ieri OGGI“ CON NOI... Silvia Ballestra, Loretta Napoleoni, Vittorio Emiliani, Darwin Pastorin, Francesco Piccolo

IL PASTICCIO DI PONTIDA

Federalismo, troppi ministri La rivolta dell’opposizione Un siciliano e i lumbard Bossi boccia Brancher e tenta «Il premier chiarisca». Chiamparino: Il tour di Giuseppe Provenzano tra di calmare la base: «È roba mia» «Strangolano le autonomie locali» i leghisti duri, puri e un po’ delusi Illustrazione di Fabio Magnasciutti p ALLE PAGINE 4-9

Solo un pari G8, i pm ora chiedono Buio Italia Sfida drammatica gli elenchi al Vaticano con la Slovacchia

Lo scandalo Il cardinale Sepe chiede la solidarietà dei fedeli e poi Mondiali La squadra di dice: parlerò oggi. Quegli immobili dati ai vip. Il caso Arcus Lippi non supera i «Kiwi» p ALLE PAGINE 10-13 p ALLE PAGINE 41-47 2 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Diario

ORESTE PIVETTA Oggi nel giornale Giornalista PAG. 15 POLITICA L’insegnante Mila Spicola: scuola, emergenza democratica

Venezia, tutte capitali secondo Bossi). Una L’editoriale bella invenzione, giustificata chiamando in causa il rapporto federalismo-decentramen- to teorizzato dal professor Miglio, tra i padri Misteriosa spirituali della Lega (un’altra Lega). Miglio è morto e non può dir nulla. Ma il gioco di un ministro per il federalismo retro- poltrona cesso a ministro del decentramento non schiarisce acque torbide da tempo. Mentre PAG. 26-31 ECONOMIA a Pomigliano si vivono conflitti e tensioni, Pomigliano, Sacconi contro Fiom laceranti in un paese in crisi e in aree del Un articolo di Loretta Napoleoni Bossi ha voluto rassicurarci: non userà i paese che crisi e disoccupazione soffrono fucili. Ma non rinuncerà al federalismo. più di altre, un governo da stadio, orfano di Non demorde, anche se dopo anni di coabi- un ministro (Scajola) che nelle vicenda tazione al governo con l’amico Berlusconi metalmeccanica avrebbe potuto recitare di federalismo non ha visto neppure l’om- una parte importante, si inventa un nuovo bra. Un’ombra l'aveva intravista grazie al ministro, di cui nessuno mai ha sentito il centrosinistra sul cadere della legislatura, bisogno. Forse per calmare Bossi, conce- ma ovviamente non gli andava bene. In pendo una poltrona come un passo verso compenso il premier Berlusconi gli ha la madre di tutte le riforme. Oppure per regalato un ministero federalista, affidato creare incomodi sulla via di una riforma PAG. 18-19 ITALIA al “pontiere” Aldo Brancher, un signore di che costa tanto e che Tremonti non vuole. Berlusconi indebita le famiglie sessantasette anni, voce da tempo in sordi- O per altri oscuri motivi (riferiamo le dichia- Il resto d’Europa le aiuta na del Pdl, con un passato mistico e un razioni di Leoluca Orlando: in Italia si diven- presente giudiziario. Un “ministro per l'at- ta ministri per non presentarsi davanti ai tuazione del federalismo”, che ha costretto magistrati, grazie al legittimo impedimento, Bossi, comiziante a Pontida, a ripetere che e Brancher si sarebbe dovuto presentare il c’è un solo ministro per il federalismo: «E 26 giugno per una udienza sul caso Anton- sono io», ha sanzionato. Annettendo all’im- veneta). Insomma la nomina è fumo negli mane compito il collega Calderoli, ministro occhi, come se la priorità tra tanti sfracelli per l'attuazione del programma (dimenti- economici e finanziari fosse proprio il fede- cando l’esistenza di un ministro per le Re- ralismo, o nasconde qualcosa.

gioni, Fitto, pugliese però). In un caso o nell’altro, Berlusconi dimo- PAG. 14 POLITICA stra la sua consunzione, debole e ricattabi- Pd, entusiasmo dopo il Palalottomatica Insomma una porta in faccia a Brancher, al- le, alla guida di una maggioranza che mal- PAG.34-35 CULTURE tre volte ospite del raduno leghista, ieri grado i numeri ha fatto flop su tutto, tasse, La famiglia senza tetto né legge costretto alla larga. Un interrogativo si è liberalizzazioni, pubblica amministrazione, PAG. 32-33 CULTURE ingigantito: che farà un ministro al federali- ha inflitto tagli devastanti, ha scontentato Vergassola: «Noi quelli che...» smo, quando altri di federalismo si devono gli industriali, è riuscita a coalizzare all’op- occupare? Bossi, con una delle sue furbizie, posizione amministrazioni regionali di PAG. 37 LIBERI TUTTI la risposta se l’è data: si occuperà di decen- tutto i colori, ha mietuto alcuni successi Giovani intersessuali tramento (perché i poteri ministeriali di solo in un campo, quello della giustizia ad PAG. 46-47 SPORT Roma andranno trasferiti a Milano, Torino, personam. Mondiali, il mal d’Africa PARLANDO Prende virtualmente il via oggi la maturità 2010, cui sono inte- DI... 3 Scuola ressate 28mila classi sparse per la penisola: con il via alle prove LUNEDÌ fissato per martedì: mezzo milione i ragazzi interessati. 21 GIUGNO 2010

Staino TULLIA FABIANI 5 risposte da Luciano Guerzoni segreteria nazionale Anpi

1 Giovani e l’Anpi C'è grande interesse. In poco tempo, da apri- le a oggi, solo a livello nazionale abbiamo ricevuto più di 1100 messaggi con richieste di iscrizione. E altrettante richieste sono arri- vate alle sedi locali. I giovani iscritti con me- no di 30 anni sono il 25 per cento. Studenti, laureati, ricercatori.

2 I motivi della scelta Prima di tutto la difesa della Costituzione, oggi sempre più aggredita. La democrazia Terapia Francesco Piccolo che riceve gravi colpi ed è sotto tensione. Poi ci sono la crisi della politica, quella della sini- stra. La spinta è la passione civile. È un segna- La maggioranza del Paese le importante. 3 Il modello Anpi ’è una maggioranza di italiani, di destra e fronti del federalismo, visto che i suoi rappresen- È la Costituzione repubblicana. E in questo C di sinistra, che votano contro ma anche tanti in parlamento non riescono a trovare il ban- orizzonte i partiti considerati come strumen- per Berlusconi, che costituiscono l’ossatu- dolo per una legge che lo renda necessario. È for- ti per rendere i cittadini partecipi e artefici ra di questo paese – una maggioranza più am- se anche la maggioranza che con un pensiero più del governo del Paese. pia, sicuramente più ampia di quella che ha rag- elementare non vuole imbrogli sulle case, visto giunto il centrodestra in questi quindici anni, che il sacrificio maggiore degli italiani è costitui- 4 La nuova stagione che conserva un nucleo di civiltà difficile da ab- to da mutui e affitti. Stiamo vivendo una nuova stagione fondata battere. È moderata, cosciente, capace di com- Questa maggioranza è la stessa che con vari sui valori e sui principi dell'antifascismo e pattarsi quando è necessario. E di cui avere fidu- gradi di scetticismo e tignosità sta costringendo della Resistenza. E sulla pratica attiva della cia. coloro che vogliono la legge sulle intercettazioni memoria. Questa stagione è cominciata nel Si tratta di quella maggioranza trasversale a modificarla, ad attenuarne le conseguenze, for- 2006, quando abbiamo cambiato lo Statuto che si è messa a difesa della Costituzione, tutte se a renderla addirittura innocua. e consentito l'ingresso a tutti coloro che si le volte che si è pensato di modificarla; a difesa C’è una parte ampia del paese che mostra di riconoscono in questi principi. del presidente della Repubblica e del suo ruolo restare salda; e anche se divisa dallo scontro poli- di garante, anche contro gli attacchi feroci che tico, fa resistenza all’idea di abbandonare un ter- 5 Il futuro dell'associazione arrivano da sinistra; è quella maggioranza a vol- reno comune, di superare il limite invalicabile Battersi per salvaguardare la democrazia e te silenziosa che rimane scettica e vigile nei con- che ha tracciato la democrazia.❖ la Costituzione. 4 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Primo Piano

p «Senza fucile» Liquidato il ministro che non piace alla base il leader annuncia la “via pacifica” p Castelli secessionista Ora tocca all’ex Guardasigilli recitare la parte dell’estremista padano Bossi sfiducia Brancher «Il federalismo è roba mia»

Foto Epa A Pontida si urla «Padania libe- ra» e Castelli accontenta la fol- la gridando «o federalismo o se- cessione». Il neo ministro Bran- cher non piace alla base. Ci pen- sa Bossi: quello vero sono io. Via da Roma i ministeri.

ANDREA CARUGATI INVIATO A PONTIDA [email protected]

Sul palco di Pontida torna a far ca- polino la parola “secessione”. La ur- lano i militanti fradici di pioggia mentre parla il Senatur, la scandi- sce «O federali- smo o secessione», la accarezza lo stesso Bossi, che però precisa «ri- spetto al fucile ho scelto la via paci- fica per la libertà della Padania». Che poi è la stessa cosa, e il Senatur ci gioca con suo popolo, «so bene

Luca Zaia Le regioni del Sud? Devono imparare ad arrangiarsi Roma capitale Un errore. Alcuni ministeri devono essere trasferiti

che in milioni sarebbero pronti a battersi, quando arrivasse il mo- mento». Urla più volte “Padania” e loro rispondono “libera”, mentre Il leader del Carroccio sul palco del raduno di Pontida imperversano, più che negli anni scorsi, i segni dell'anti-italianità, dai cartelli sul Risorgimento to, il federalismo arranca, il lavoro di preoccupatevi, la Lega non vi tradi- “radice della vergogna” allo spe- Chi è anni rischia di finire su un binario sce, risolverà i vostri problemi, vi aker che presentando la nazionale morto e hai voglia a gridare, come fa do la mia parola”. Sembrano quasi padana vincitrice dei Mondiali ur- Aldo il Capo (tutti lo chiamano così), che scuse, una richiesta di pazienza che la: “E' questa la nostra nazionale”. Brancher il “federalismo fiscale è arrivato”. E colpisce, in questo ventennale di Mentre il Senatur arringa: “L'Unità Bellunese allora più dei toni altissimi usati da Pontida in cui il Carroccio ha rag- d'Italia è stato il tradimento dei Sa- (1943), quasi tutti (tranne Maroni), come Za- giunto il massimo storico dei con- voia verso il Piemonte e il Nord”, e prima prete ia che prende a sberle le regioni del sensi. La nomina di Aldo Brancher quando cita i 150 anni parte un co- sud “che si arrangino, ne abbiamo le a ministro del Federalismo, pur ro di “buu”. paolino, poi tasche piene” e le tv “dove parlano concordata con i vertici leghisti, è Come previsto il vertice leghista dirigente romano e napoletano scambiandolo stata presa male dalla base. cerca di uscire dall'impasse alzan- Fininvest, per italiano”, colpisce la richiesta di do la voce. E stavolta il bivio è stret- ora ministro Bossi alla sua gente: “Tranquilli, non p SEGUE ALLA PAGINA 6 TM Chiama Impresa Semplice: PC, software e assistenza telefonica, tutto compreso Il computer da 32 euro al mese. dell’ufficio mi fa impazzire. /mese IVA esclusa. In caso di recesso anticipato sono dovute le rate a scadere. anticipato sono dovute le rate a scadere. esclusa. In caso di recesso /mese IVA € Pagamento in 36 rate senza interessi, a partire da 32 a partire Pagamento in 36 rate senza interessi, Offerta valida solo con linea telefonica fi ssa Telecom Italia. ssa Telecom fi valida solo con linea telefonica Offerta PC TUTTOCOMPRESO

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p SEGUE DALLA PAGINA 4 L'«ufficiale di collegamento», come lo chiamano, ha fatto la parte di quel- lo che ha fregato le deleghe più care Io, siciliano a Pontida al Capo, e sono dolori. E allora ecco Bossi a spiegare: «Il ministro per il federalismo sono io, lo facciamo io e Calderoli, non è cambiato niente. a parlare di secessione Brancher si occuperà di decentra- mento». Cambio di deleghe dopo due giorni? Bossi rievoca i primi an- ni della Lega, l'era dell'ideologo Gianfranco Miglio: «Con lui già par- dove è avvenuta già lavamo di decentramento, distribui- re i poteri della Capitale, a Milano, Il viaggio tra i leghisti di un giovane meridionalista. La scoperta di un mondo Torino, Venezia. Fare di Roma la ca- pitale è stato un errore, bisogna spo- dove l’unico punto fermo è il Cristo-Bossi. E dove s’insinua la paura stare poteri e ministeri». Il fedelissi- diventare come gli altri e di dividersi. Ma quant’è difficile riuscire a capirsi mo , capogruppo alla Camera, e il governatore Cota, si incaricano di spiegare la nuova tro- vata leghista, la “capitale reticola- re”, con un ministero per ogni eccel- verde a mezze maniche e calzoncini, parte, sono i terroni del Nord. La si- lenza territoriale, il lavoro a Torino, mentre tutto intorno è inverno. Leghi- gnora di Verona, una “dirigente”, so- l'Università a Bologna, l'Economia a Il racconto sta perché dieci anni fa perdeva il po- spetta che io sia un inviato di Santoro. Milano e così via. Ma è sempre il fe- GIUSEPPE PROVENZANO sto di lavoro: deluso dal sindacato, Mi rassicura sulla secessione – mi mo- deralismo, «la nostra guerra» - come dalla sinistra. Lui, poi, si sente ancora stra la tessera del 1992 con scritto PONTIDA dice Maroni, il nervo scoperto. di sinistra – e non è l’unico – «insom- “federalismo e autonomia”: la Lega “Bossi ha costretto gli alleati ad ap- iovane siciliano, meri- ma, vicino ai lavoratori»: la solidarie- non l’ha mai voluta! Sugli immigrati, provarlo, ma mancano ancora passi dionalista per vocazio- tà di classe, però, all’interno della Pa- il problema sono i simboli. «I nostri, decisivi, difficili”, ammette il mini- ne, non conoscevo nes- dania. Applaude forte agli operai del- da difendere – e i loro»: «nessuno di stro, uno dei pochi senza camicia G sun leghista. Allora ho la Indesit, che da Bergamo noi, viaggiando in Africa o in Birma- verde, ha rimediato con la cravatta. deciso di incontrarli tut- “delocalizza” a Caserta: al Sud, la Ci- nia, si sognerebbe di costruire una Calderoli, in camicia verdissima, si ti. Tutti insieme e in una volta: sono na è sempre più vicina. Nessuno sem- chiesa». Entriamo in confidenza, e sforza di vendere alla base il primo e andato a Pontida. Né lunga né corta bra avercela coi meridionali: forse controbatto. Di fronte alle enormità, unico decreto approvato, il federali- la fila d’auto, alle otto e mezza del quelli che mi guardano interdetti, mi mi dice candida: «quelle sono solo pa- smo demaniale. «Fiumi, laghi e mattino, di pullman, di ombrelli sotto mandano con gli occhi a quel paese role»! È certa che io sia del Pd, mi dice la pioggia, al freddo. Già all’insegna (al mio paese?), e Va’ pensiero. Non della sua ex migliore amica, una de- del primo parcheggio – insegna verde mocratica che per opposta militanza Galan in bilico – era chiaro tutto ciò che avrei messo non le rivolge più la parola. Mi chiede Bossi «nei prossimi da parte. Le tentazioni del folclore, la La paura più grande dove usciranno le cose che segno sui giorni» vuole Dozzo supponenza federiciana di fronte al- Il terrore del dopo-Bossi miei appunti. Non la faccio fessa: l’abbazia, la soddisfazione di vedere Un vecchio: «dopo Gesù «non ho cultura, ma non sono mica al suo posto auto “posteggiate alla napoletana”; e ignorante io»! I Lombardi che ho in- poi i banchetti padani, i costumi celti- non c'è un altro Cristo» contrato erano guardinghi e indottri- spiagge li gestiremo noi, non lo Sta- ci e le vuvuzelas verdi sul prato – un nati, forse un poco spodestati dagli al- to». E il prossimo? “Entro 15 giorni”, pantano semideserto. certo il ragazzo, pure deluso da Bossi tri che ora vantano i governatori. E tut- giura Calderoli, “arriva l'autonomia Il produttore agricolo di Parma, che «ha abbandonato la secessione». ti quanti, lì sul “sacro suolo”, spodesta- impositiva di Comuni e Province”. A ombrello giallo marcato “Parmigiano È un eretico: nella stessa sezione di ti da quei leghisti d’opinione, che vota- lui tocca anche mandare un messag- reggiano”, leghista da “quote latte”, Cota («un democristiano») critica – no ma non si sognano i giuramenti, di gio a Tremonti sulla manovra, assai subito si schermisce dall’accusa di raz- rompe le balle. «Il Partito si riempie di indossare corna e professare fede al tiepido in verità: ”Sarà modificata, i zismo: gli immigrati della sua azien- democristiani», e confessa quello che capo. La cristologia di Bossi, alla fine, tagli lineari rischiano di toccare i ser- da vivono in case «più a regola della solo pochi si lasciano sfuggire: dopo me la spiega chiaramente un povero vizi”. E l'altro messaggio, al Cavalie- sua» – la legge, si sa, “impone control- Bossi, diventeranno come gli altri, di- cristo tra i tanti – un signore nero col re: “Noi siamo leali ma i patti vanno li”. Incuriosita, si avvicina una signo- visi in correnti. Lui, per allora, stareb- fazzoletto verde, comprensibilmente rispettati” E Castelli rincara: “Senza ra matura. È il tipo leghista che forse be con Maroni. In molti, come lui. E indispettito dalla mia curiosità. Alla di noi il governo non dura un minu- non avrei voluto incontrare affatto: il Renzo? «Non è vero che nessuno ha fatidica domanda sul “dopo Bossi”, di- to di più”. E Bossi aggiunge un detta- meridionale emigrato. È calabrese – a criticato», protesta: «non ascolti Ra- ce in furbo anticipo sugli altri: «dopo glio: “Ora non ve lo posso dire, ma Vercelli da ragazzina – e mi racconta dio Padania»? I veneti mi lasciano se- Gesù non c’è un altro Cristo». Bossi tra qualche giorno lo vedrete che la delle sue vacanze estive laggiù, dei dere al loro tavolo di un bar: d’altra dal palco minaccia la secessione. A lo- Lega vi risolve i problemi”, dice rivol- tanti che riconoscono: «ce l’avessimo ro basta vederlo, forse lo preferirebbe- to agli agricoltori, presenti in forze noi uno come Bossi!» ro anche muto: un simulacro, come il con i trattori. A cosa si riferisce? Alla Cristo col drappo verde dell’abbazia. nuova mossa, da tempo in cantiere: Piemontesi e veneti arrivano per «VA’ PENSIERO INNO PADANO» La secessione minacciata: non sanno sostituire Galan all'Agricoltura con primi e fieri, a raccogliere tributi ai lo- neanche loro quanto sia già avvenuta. il leghista Gianpaolo Dozzo, già sot- ro risultati: mi sembrano decisamen- Roberto Calderoli Così, viene una gran voglia di tifare tosegretario di Alemanno nel Berlu- te in maggioranza, chissà. Da Novara Italia, vada come vada, da uno scher- «Quello di Mameli è l'inno italia- sconi II. Si chiude col Va Pensiero, parlano di buona amministrazione, mo dell’hinterland milanese. E subito no. Quello padano è il “Va’ pen- tutti con la mano sul petto. E con dicono «padroni a casa nostra», han dopo di prendere quell’alta velocità siero”». Lo ha ribadito ieri a Pon- una confessione del Senatur sul fi- voglia di discutere di storia: dall’erro- che riporta a Roma in sole tre ore. tida il ministro della Semplifica- glio Renzo “il trota”: “Ha trovato la re dell’Unificazione all’indifferenza Quell’illusione di un’Italia tanto pros- zione Roberto Calderoli. sua strada nella vita, meno ma- per l’Unità d’Italia. Tra loro, un ragaz- sima. Un’illusione che si ferma più o le...”.❖ zo di trent’anni, fiero nella camicia meno a Pomigliano.❖ PARLANDO In fondo l’ha ammesso, quel soprannome affibbiatogli da papà Umberto (certo non DI... 7 P troppo lusinghiero) gli piace. Per questo ieri Renzo Bossi ha indossato con ironia la magliet- La t-shirt ta, venduta in molte bancarelle, dedicata a lui dai militanti leghisti. Una t-shirt con sù dise- LUNEDÌ della «trota» 21 GIUGNO gnato un pesciolino coi ricci e la scritta «la trota». Contento lui.... 2010

Foto TamTam

Militanti del Carroccio alla rituale celebrazione di Pontida

do gli tocchi il portafoglio? Poi han- no del loro outing. Come il gruppo no ceduto, ma invece che all’anniver- della provincia di Cremona, diviso Il cuore leghista non sario dell’Unità d'Italia quei soldi po- su Gattuso: «Se ne stia a casa sua», tevano ben darli ai disoccupati o alla protesta Mirko Bianchessi, poco più ricerca sul cancro!». che ventenne. E Dario Freri, parec- batte per l’Azzurro chi anni in più, un passato a sinistra LIBERTÀ DI TIFO e un cartello che ammicca alla seces- «Ma cosa vuole che mi importi della sione (paragonata a una notte con partita, sono un cassintegrato della Maryln Monroe) gli risponde: «No, «Gattuso? A casa sua!» Indesit e sono venuto qua per difen- Gattuso non si tocca!». Poi c’è Wal- dere i nostri 400 posti di lavoro», ter Cerioli, segretario del circolo le- spiega Angelo. E Massimiliano di ghista di Pandino (Cremona): «Io da Biella: «Il portafogli è vuoto, i soldi buon padano tifo la Nuova Zelanda. Al raduno di Pontida l’attesa per oggi è colpa nostra? Ora al posto di ce li hanno solo i calciatori». Ma il la partita della Nazionale contro Lippi gli ascoltatori vogliono Lino fronte non è monocorde. Si va dal Tifo di casa la Nuova Zelanda non scalda i Banfi». Poche ore prima, nel fango di signor Franco di Gallarate che am- cuori dei militanti leghisti. E qua- Pontida, aveva giurato: «Tiferò per il mette: «La nazionale è un simbolo La Nazionale Padana si nessuno trepida per gli uomi- padano Marchetti, e anche per quelli del centralismo, non la guardo per vincitrice del torneo dei ni di Lippi. Salvini scherza: «Da del Milan, compreso Gattuso». Già, motivi politici», ad un suo coetaneo noi c’è libertà di tifo». perché gli azzurri, prima del fischio di mezza età, Claudio Corradini di paesi non riconosciuti d’inizio, sono stati uno dei bersagli Biella, che a domanda risponde: A.C. preferiti del popolo e anche dei capi «Certo che tifo Italia, io sono un ita- L’Italia la riconosco quando loro rico- leghisti. Con Bossi e il figlio “trota” liano federalista!». Gianpietro , di Al- nosceranno noi». Chiude la signora INVIATO A PONTIDA (BERGAMO) [email protected] sul palco a festeggiare «la nostra na- menno, Bergamo, è ancora più espli- Bruna Fanchin, di Valdagno (Vicen- zionale», la Padania, vincitrice dei cito: «Scusi, ma per chi mai dovrei za): «La partita? A me interessa solo Dopo la mesta performance degli az- Mondiali delle nazioni non ricono- tifare? Qui tutti siamo per gli azzur- la secessione. Mio nonno era austria- zurri, ha buon gioco , sciute. E Calderoli a sparare ancora ri!». Troppo ottimista. Perché nei ca- co». Un bel rompicapo, dunque, capi- direttore di Radio Padania, rea di sugli azzurri: «Ho chiesto che rinun- pannelli di amici e militanti, le opi- re dove batte il cuore calcistico dei aver tifato Paraguay la settimana ciassero a una parte dei loro premi e nioni sono diverse, con quelli pro az- padani. «Tra noi c'è assoluta libertà scorsa, a sfottere: «Anche la figura di avete visto come si incazzano quan- zurri che in verità un po’ si vergogna- di tifo», sorride Salvini. ❖ 8 Primo Piano LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Il pasticcio di Pontida

Il colloquio Altro che federalismo! JOLANDA BUFALINI [email protected] ercasi federalismo, i A Roma sono alleati ministri ci sono, «so- no tanti, direi troppi»: C Bossi alle riforme, Fit- to ai rapporti, Caldero- li alla semplificazione, e ora Bran- di chi strangola i comuni cher, che sembrava dovesse anda- re a Pontida a sugellare il patto di Chiamparino: nel 2011 Torino perderà 190 milioni, alcune amministrazioni ferro fra Berlusconi e la e, invece. non solo non è an- subiranno tagli del 60%. Bossi sa che dovrà aspettare almeno cinque anni dato a celebrare il Po ma ha dovu- to incassare il distinguo del sena- tur: «C’è un solo ministro al fede-

ralismo e sono io». Foto Ansa

C’è imbarazzo, nella Lega e nel- la sua base? Aldo Brancher è atte- so il 26 giugno in un’aula giudizia- ria per l’affaire dell’Antonveneto, ma, diventato ministro potrebbe usufruire dello scudo del legitti- mo impedimento. Sergio Chiam- parino è persona gentile e di po- che speculazioni: «Non lo so - dice - perché è diventato ministro, per ragioni di equilibrio interno o al- tro, quello che vedo è che di mini- stri ce ne sono tanti, alla faccia dei risparmi, mentre si taglia sulla car- ne viva nei comuni. E anche di pa- role ce ne sono molte. Nel raccon- to pubblico della politica italiana, la parola federalismo è certamen- te la più usata ma i fatti vanno in controtendenza». Sergio Chiamparino è uomo concreto e, guardandosi intorno, non trova traccia della “riforma delle riforme”, quella che motiva la presenza della Lega Nord al go- verno, che giustifica i tanti rospi da ingoiare: «Sfido chiunque a tro- vare un solo atto del governo che vada nella direzione giusta, ha ra- gione Ilvo Diamanti, per adesso si viaggia con un federalismo di fac- ciata e un centralismo sostanzia- le». Vogliamo fare degli esempi?

Il sindaco di Torino ne serve più di uno: «Siamo l’unico paese al Sergio Chiamparino, sindaco di Torino mondo in cui i comuni non hanno alcuna autonomia fiscale». È sta- to, però, molto esaltata l’approva- urbana, se le sono tenute ben stret- zione del federalismo demaniale, te». Piuttosto, «Umberto Bossi do- IL CASO un Bossi elegiaco ieri cantava il ri- vrebbe fare i conti di quanto perde torno alla Lombardia dei suoi fiu- la sua Lombardia con la manovra». Zingaretti: il Pdl Roma. Chiudere i ministeri e spostarli mi e dei suoi greti. «Mi fa piacere Lui, Sergio Chiamparino, ha ben nel centro nord, autorizzando così lo che sia contento, ma i fiumi, i gre- stampate in mente le cifre della sua approva lo spirito spostamento forzato di migliaia di citta- ti e gli alvei non risolvono proble- Torino: «Nel 2011 perderemo 190 antiromano di Bossi? dini romani che lavorano nella Capitale. mi, anzi, portano rogne perché, milioni di euro, senza contare che Fino a quando il Pdl sopporterà questo semmai, devi spendere soldi per ci potrebbe essere una riduzione «Dopo che la Lega ha imposto spirito antiromano che corrode la Lega? sistemarli. Invece le caserme, che dei trasferimenti dalla Regione. Su unamanovra economicache colpirà Ro- Èquantodichiarain una nota ilpresiden- sono in genere nelle città, e che un bilancio complessivo di un mi- ma e il Lazio in maniera anche più deva- te della Provincia di Roma, Nicola Zinga- sono beni da valorizzare anche liardo e 250 milioni si viaggia intor- stante rispetto al resto d'Italia, ora il mini- retti.«Nessuno - aggiunge - prendale pa- per operazioni di riqualificazione no al 18 per cento in meno. E non stro Bossi lancia un nuovo siluro contro role di Bossi come battute» PARLANDO A seguito della pubblicazione su Libero «di sconcertanti articoli contenenti notizie false DI... 9 P e gravemente lesive della propria immagine, Massimo D'Alema ha dato mandato» ai legali di D’Alema assumere iniziative «per la tutela della sua onorabilità». Gli articoli in questione attribuiscono a LUNEDÌ 21 GIUGNO querela D’Alema la proprietà di vigneti per coltivare i quali avrebbe goduto di finanziamenti dell'Ue. 2010

siamo i più sfortunati. Parma è a meno 30 per cento. Il comune di Lo- Cristiano-sociali: reggia, in provincia di Padova, per- «Anche Bossi la Lega esprime de il 60% di finanziamenti. Io non so da chi sia amministrato questo intolleranza comune per il quale l’Anci del Vene- ha capito l’imbroglio to ha protestato, non credo che sia e populismo di centrosinistra ma non mi interes- sa». Quello che importa, invece, è che i fatti vanno in controtendenza e silura Brancher» I cristiano sociali, quel pezzo rispetto all’inflazione delle parole: di mondo cattolico che ha scelto di «Il percorso si può fare a ritroso, dal- Opposizione all’attacco sulle contraddizioni della Lega: collocarsi nello schieramento pro- la manovra fino all’abolizione del- a Roma alleati del governo più centralista che ci sia gressista già dal 1993, è alla ricer- l’Ici sulla prima casa». È proprio la Casini: spreconi sulle Province. Rutelli: ricatti insopportabili ca di una ridefinizione del proprio filosofia che non funziona: «Centra- ruolo. «Noi ci siamo collocati fra i listica. Dirigistica». Prendiamo, per progressisti sin dal 1993, la nasci- esempio, «la classificazione dei co- ta del Pd è ciò che volevamo», spie- muni rispetto alla possibilità di co- Non ho proprio capito a che serve e ga Mimmo Lucà,che al convegno stituire società: fino a 30.000 abi- temo non lo abbiano capito neanche ha letto la relazione introduttiva. tanti non si può avere nemmeno Le reazioni gli italiani». Ora però «sentiamo il bisogno di una società; con 50.000 una sola, GIUSEPPE VITTORI fare i conti anche con le delusioni sopra i 50.000 abitanti quante ne Rosy Bindi, presidente del Pd: che il processo politico avviato ha ROMA vuoi. È chiarissimo che tutte queste «Penso che la Lega se la debba pren- incontrato». Lucà apprezza il cli- società sono troppe e vanno sfolti- ecessione, via pacifica o fu- dere con la sua maggioranza. Conti- ma più «unitario» che Bersani dà te. Ma può darsi che un piccolo co- cili, insieme alla stentorea nua a sventolare secessione e Pada- alla sua segreteria ma è giunto il mune abbia una partecipata che precisazione, «il ministro nia e poi, a Roma, è favorevole al go- momento di svolgere un ruolo «so- funziona bene e, per legge, la deve S delle riforme sono io, verno più centralista che ci sia». ciale e di cerniera». Quindi forma- chiudere mentre i grandi comuni, Brancher si occupi di de- Pierferdinando Casini, presidente zione, cultura e ricerca sui valori: dove le partecipate sono molte, pos- centramento», sono i temi piovuti dell’Udc: «A partire dalle province, il «I valori cattolici devono arricchi- da Pontida che suscitano le reazioni loro federalismo non prevede tagli re la proposta del Pd, anche se ab- di opposizione e alleati. ma nuovi sprechi. Hanno fatto bene biamo sempre pensato che non ha Fiumi e greti i ragazzi dell'Udc - ha concluso Casi- alcun senso una corrente cattoli- «Bossi è contento ma i Massimo Donadi, capogruppo ni - a regalare simbolicamente delle fiumi costano perché Idv alla Camera: «Anche Bossi silura bolle di sapone al raduno della Lega l'inutile ministro Brancher. Berlusco- a Pontida. Questo perché‚ negli ulti- L’assemblea a Roma devi sistemarli» ni e Brancher ne prendano atto e agi- mi mesi hanno fatto tante bolle, tan- «I nostri valori una scano di conseguenza». Si tratta, ha te balle, tante promesse e in realtà ricchezza per il Pd Caserme aggiunto, di «un ministero inutile vo- tutto rimane com'era». «Ma le caserme che luto per tenere insieme una maggio- no al confessionalismo» servirebbero alle città se ranza ogni giorno sempre più divisa. Francesco Rutelli, Api: «I ricatti Ed anche per fornire a Brancher uno della Lega sono insopportabili. La ca. Ora Franco Marini sembra con- le sono tenute strette» scudo contro i processi. Parlano di minaccia di secessione da parte di dividere la nostra impostazione. taglio dei costi della politica e molti- membri del governo è indegna». Se la sua proposta non è quella di sono fare quello che vogliono. Ep- plicano le poltrone. Una presa in gi- «Berlusconi verificherà presto il vol- una corrente confessionale ma un pure anche lì ci può essere un pro- ro offensiva mentre gli italiani soffro- tafaccia della Lega, appena svanita contributo culturale, allora siamo blema di sprechi. Queste sono le di- no gli effetti della crisi». l'illusione di un federalismo che, in- d’accordo». storsioni del dirigismo centralisti- vece, costa in modo insostenibile». E sui valori, i cristiano sociali, co, non si investe sulla responsabili- Davide Zoggia, responsabile enti «È tempo che nessuno più, dalle op- molto attenti alla “settimana socia- tà degli amministratori. Quello che locali del Pd: «È ministro da due gior- posizioni, strizzi l'occhietto a un par- le dei cattolici italiani” che si terrà dovrebbe essere definito nei luoghi ni ma già non lo vogliono più. La Le- tito separatista».❖ a Reggio Calabria dal 14 al 17 otto- di concertazione, usando disincen- ga sta cercando di declassare la no- bre, si confrontano anche con la ge- ti, viene imposto per decreto». mina di Brancher a quella di respon- rarchia ecclesiastica. Non li convin- Insomma, esattamente il contra- sabile di alcuni aspetti del decentra- ce l’orientamento a destra che i rio di quello che il governo sta fa- mento. Eppure Calderoli in consi- sondaggi indicano essere maggio- cendo in nome della libertà dell’im- glio dei ministri c'era e deve aver Genova ritario fra i cattolici praticanti, né presa privata, campo nel quale ascoltato anche lui quali sono le dele- Sergio Cofferati si sposa l’affermazione di monsignor Fisi- «non c’è alcun bisogno di cambiare ghe di Brancher. I giochi di parole e Veltroni officia la cerimonia chella secondo cui «sui problemi l’articolo 41 della Costituzione, ba- le giravolte sono il segnale che in etici mi pare che la Lega manifesti stano le autocertificazioni aumen- quella nomina qualcosa non va e che Sergio Cofferati si è sposato ieri una piena condivisione con il pen- tando, però, le sanzioni, altrimenti anche la Lega si sta accorgendo che con Raffaella Rocca a Villa Serra siero della Chiesa». Più vicino al lo- ciascuno può dichiarare quello che più ministri ci sono ad occuparsi di di Comago (Ge), in una cerimonia civi- ro sentire ciò che dice il cardinale vuole». federalismo più il federalismo si al- le officiata da Walter Veltroni. L'ex se- Bagnasco che si è richiamato ai lontana». gretario Cgil, ha avuto due anni fa da «valori non negoziabili»: «Non si Di federalismo nemmeno l’om- Raffaella un figlio, Edoardo, e dopo si è può scindere la dignità della perso- bra, anzi «se Bossi facesse i calcoli, Maurizio Gasparri, capogruppo trasferitoda Bologna a Genova per riu- na umana e l’indisponibilità della si accorgerebbe che prima che i de- Pdl al Senato: «Credo che non ci fos- nirsi alla sua nuova famiglia. Cofferati vita dalla difesa del diritto al lavo- creti diventino operativi passeran- se proprio il bisogno di un nuovo mi- ha un altro figlio, Simone, 38 anni, avu- ro, alla casa, dall’accoglienza agli no almeno cinque anni». Però ora nistero. Credo che gli italiani non to dalla prima moglie Daniela Grazioli. immigrati, mentre nella destra si abbiamo il ministro Aldo Brancher, avessero veramente la necessità di «Per me - ha detto Cofferati - è una gior- pratica la doppiezza di una cultura che si occuperà di decentramento. un nuovo ministero del Federali- nata bellissima. Il fatto che ci sia il mio che si dice religiosa e intanto caval- «A parole, ma i fatti vanno tutti nel- smo, anche se Brancher è un mio amico Veltroni, con cui ad esempio ca le tigri del populismo, della mer- la direzione opposta, sono tutti cen- amico del quale ho stima. Ministri ce non sono d'accordo su Pomigliano, è catizzazione selvaggia, dell’intolle- tralistici».❖ ne sono già tanti, c'è l'overbooking. la prova della nostra grande amicizia». ranza». J.B. 10 Primo Piano LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 L’inchiesta G8

La giornata del Cardinale le, si recherà presto per chiarire ogni «Spiegherò tutto ai pm addebito. Per il resto, fra l’omelia del L’inchiesta la gente mi è vicinissima» mattino dedicata al martirio nella chiesa di Sant’Onofrio dei Vecchi e la di Perugia «Bisogna avere fede, la verità visita alla comunità religiosa romena viene sempre fuori». Giornata Ortodossa nella chiesa Sant'Andrea e particolare, quella del cardinale Cre- San Marco al Nilo nel pomeriggio, po- L’Alto prelato scenzio dopo l’amarezza dell’avviso chissime parole sulla sua vicenda. «La sotto indagine di garanzia ricevuto dalla procura di croce è la croce - ha detto - ma la gen- Perugia. Dove, ha spiegato il cardina- te mi è vicinissima». Pietro Lunardi

p La svolta dei pm perugini Fondamentale ora la collaborazione giudiziaria della Santa Sede p La Lunardi connection prende corpo nel 2001 al ministero. Il ruolo di Balducci, Sepe, Sancetta «Il Vaticano consegni gli elenchi» I favori tra ministro e cardinale

Non previsti a breve gli interro- to a Propaganda fide due milioni e Arcus ha un budget di 52 milioni di gatori dell’ex ministro ora par- mezzo per il restauro della sede in euro e contratti per 87 lavori sparsi lamentare e del cardinale inda- piazza di Spagna e di una pinacoteca. Le reazioni in tutta Italia e la cui assegnazione gati per corruzione. La svolta In cambio Lunardi ha vissuto gratui- dipende da Balducci. Anemone gui- che ha portato la procura di Pe- tamente quattordici mesi in una casa Franco da la lista delle ditte. Tra i primi lavo- rugia in Vaticano nata da accer- della Congregazione da cui poi ha ac- Frattini ri firmati Arcus c’è la sede di Propa- tamenti documentali. quistato l’immobile per un valore «Rispettiamo ganda fide in piazza di Spagna, due quattro volte inferiore al prezzo sti- le indagini, e la milioni e mezzo. mato. Uno scambio di favori. Sfrut- CLAUDIA FUSANI presunzione di tando risorse pubbliche dello Stato e IL RUOLO DI SANCETTA E DE LISE [email protected] della Chiesa. innocenza. L’etica e la Un bel favore per la Santa Sede. Che «E’ fondamentale poter avere a di- Nel 2001 Lunardi diventa ministro morale politica sono parte a sua modo ricambia. Se alle Infra- sposizione l’elenco delle operazioni delle Infrastrutture del governo Ber- della rivoluzione liberale di strutture c’è un dream team, Propa- di vendita ma anche di affitto di im- lusconi. E’ qui prende forma la Lunar- Berlusconi del 1994». ganda fide non scherza. Il responsa- mobili che la Congregrazione Pro- bile è il cardinal Sepe, il curatore del paganda Fide ha effettuato dal patrimonio è Balducci che ha chia- 2001 a oggi». Fonti investigative Accertamenti bancari Nino D’Angelo mato a collaborare Pasquale De Li- dell’inchiesta Grandi Eventi sono Propaganda fide «Voglio bene al se, all’epoca presidente del Tar, e il convinte che l’iscrizione al registro “rinuncia” a circa 8 mln cardinale, è una genero avvocato Fabrizio Leopzap- degli indagati dell’ex ministro Pie- in cambio di 2 e mezzo persona che ispira pa entrambi nomi noti dell’inchiesta tro Lunardi e del cardinal Sepe per fiducia a me Grandi Eventi. Proprio nel 2004 Pro- concorso in corruzione aggravata paganda fide decide di vendere, così (il primo) e corruzione semplice (il di connection. Tra i primi atti del mi- e ai napoletani. Quello che racconta Lunardi, parte del suo patri- secondo) sia «già dimostrata per nistro c’è la nomina di Balducci al leggiamo ci scuote. monio immobiliare. Occhio alle da- via documentale». Nelle carte acqui- Consiglio superiore dei Lavori pubbli- Il cardinale rappresenta te. Raccontano infatti che mentre la site finora al ministero delle Infra- ci e la chiamata nel suo gabinetto di l’anima migliore della città». Lunardi connection era al lavoro per strutture e presso gli uffici di Ane- uomini e amici fidati: il giudice della garantire il restauro milionario del- mone. Ma non c’è dubbio che per Corte dei Conti Mario Sancetta (uno la sede di Propaganda fide, il mini- scoprire «il sistemone delle case», dei cinquanta indagati per corruzio- stro poteva vivere gratis in una casa nutrimento principale del sistema ne); Ercole Incalza reduce da disav- Il legale di Lunardi del Vaticano e dopo quattordici me- gelatinoso di corruzione, sia neces- venture giudiziarie per colpa dell’al- Pecorella: «Competente si acquistare dall’amico cardinal Se- sario sapere con esattezza cosa del- ta velocità, e Vito Riggio. Un dream il tribunale dei ministri» pe mille mq in via dei Prefetti dietro l’immenso patrimonio immobiliare team che blinda nelle mani di Lunar- Montecitorio per circa 4 milioni di di Propaganda fide nella Capitale è di il ricco mondo degli appalti pubbli- Dovrà essere il tribunale dei mi- euro, un terzo del valore dell’immo- stato venduto e affittato, a chi e per ci. Che il ministro, su suggerimento nistri a occuparsi della posizio- bile. Un bell’affare. A cui si somma- quale valore negli ultimi dieci anni. di Balducci che ne sa una più del dia- ne dell’ex responsabile delle Infra- no le ristrutturazioni a prezzo di co- Un elenco che può consegnare la volo, arricchisce nel 2005 con la na- strutture Pietro Lunardi. Lo sostiene il sto, a cura di Anemone, di due case chiave per svelare tutti gli affari del- scita di Arcus. Si tratta di una società suo difensore, Gaetano Pecorella: «I del ministro, a Parma e a Cortina. la cricca con Oltretevere. per azioni partecipata dal ministero reati che vengono ipotizzati - ha spie- Un affare, invece, meno vantaggio- Il presunto patto corruttivo tra dell’Economia, gestita nei fatti dai Be- gato - riguardano il periodo in cui Lu- so per le casse vaticane. Sorprese po- Lunardi e Sepe sembra definito agli ni culturali, che ha il compito di gesti- nardi era ministro e dunque deve es- trebbero arrivare da accertamenti occhi dei pm Sergio Sottani e Ales- re il grande business dell’edilizia cul- sere l’apposito organismo a giudicar- bancari su vari conti. In Italia e al- sia Tavarnese. Il ministro. tramite turale. Ne scrive il regolamento Ma- lo ed eventualmente a concedere l’au- l’estero. Escluso il Vaticano, escluso la società pubblica Arcus ha elargi- rio Sancetta. Appena nata, nel 2005, torizzazione a procedere». lo Ior.❖ PARLANDO Periodo nero per il Salaria Sport Village: retrocede in B la squadra di nuoto del circolo DI... 11 P romano (ha chiuso all’ottavo posto il Campionato Nazionale a squadre disputato a Pesca- Salaria ra) salitoalla ribalta dellecronache nei mesi scorsi, dopo l’apertura delleindagini riguardan- LUNEDÌ 21 GIUGNO Sport Village ti Diego Anemone e i lavori del G8 della Maddalena. 2010

Foto Ansa lui anche Ettore Incalza, ancora og- gi alto funzionario di Matteoli e be- neficiato con gli assegni di Anemo- ne-Zampolini per l’acquisto di una casa. Riggio è protagonista di alcu- ne telefonate con Denis Verdini e l’imprenditore Riccardo Fusi.Il 16 settembre 2009 ad esempio il coor- dinatore del pdl chiama l’amico im- prenditore e gli passa al telefono Vito Riggio. Si vedranno nel pome- rigio al caffè Farnese, a Roma.

«A disposizione» Tra le opere fi- nanziate dallo stato per l’Unità d’Italia c’è anche l’aeroporto di Pe- rugia (dove già lavora il gruppo Anemone)e Fusi è interessato ad entrare in quell’appalto. Verdini rassicura l’amico e gli dice: «Rig- gio mi ha detto che si mette a dispo- sizione… ti spiega… per grandi progetti per il futuro… per cui…». Solo contatti. Al momento non pe- nalmente rilevanti. Riggio non è in- Il cardinale Crescenzio Sepe durante la visita di ieri alla comunità religiosa rumena nella chiesa di Sant’Andrea a Napoli dagato e ha precisato che l’Enac non è stazione appaltante. E’ inte- ressante però ricomporre i pezzi del puzzle messi a disposizione dal- le carte dell’inchiesta. Vito Riggio, Storia di Riggio e dell’affitto che il cui nome è presente nella lista Anemone per alcuni lavori di ri- strutturazione che al momento ri- Enac paga a Propaganda Fide sultano non essere stati pagati, vi- ve in affitto in una della case di Pro- Dal sistema gelatinoso emergono vicende esemplari. Come quella del presidente dell’ente paganda fide in via della Concilia- dell’aviazione civile che versa circa 40 mila euro l’anno di pigione al Vaticano. E in cambio... zione 44. Nei giorni scorsi, dopo varie ed iniziali smentite, ha dovu- to ammettere davanti al consiglio di amministrazione che la pigione della cricca, a stupirsi del fatto che i forze di sicurezza e dei servizi di in- ammonta a 38 mila e 400 euro pa- favori possano trasformarsi anche telligence. Il sistema gelatinoso è ar- gati dall’Enac sulla base di un vec- Il caso in corruzione. O, senza scomodare rivato ovunque. Esistono alcune sto- chio accordo. Anche il figlio Federi- C.FUS. il codice penale, in comportamenti rie paradigmatiche. Vito Riggio, ad co sembra aver beneficiato di qual- politicamente non corretti. esempio, il potente presidente del- che piccolo favore: ha abitato il via [email protected] Dopo quattro mesi di rivelazioni, l’Enac, l’ente nazionale dell’aviazio- la spezia 127 in un appartamento unzionava così: io ti do e oltre due anni di indagini, sulla ne civile da cui dipendono vita e mor- ristrutturato da Anemone. Proprie- l’appalto, tu o chi per te cricca è possibile avere alcune cer- te degli aereoporti ma anche delle tario dell’immobile sarebbe il dato- mi sistemate il figlio a la- tezze: ha allungato i tentacoli sugli tratte aeree delle compagnie e dei re di lavoro del figlio, all’epoca Eco- F vorare e qualcun altro mi appalti di Stato e di Oltretevere; ha privati. sfera che per l’appunto ha vinto dà la casa. O mi paga l’af- reclutato alti dirigenti in ogni setto- I suoi contatti con la cricca sono l'appalto del global service all' fitto. Piccoli favori tra amici, così li re della politica, della magistratu- antichi. Riggio era nel gabinetto del Enac. E via di questo passo. Una ha definiti l’ex ministro Lunardi. ra, persino negli organismi contabi- ministro Pietro Lunardi quando era lista di favori. Niente di più. Nulla Che non è il solo, tra i protagonisti li e di garanzia e tra i vertici delle alla guida delle Infrastrutture. Con di penalmente rilevante. ❖ 12 Primo Piano LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 L’inchiesta G8

p Padre Lombardi a Radio Vaticana: stima e solidarietà, fare chiarezza per evitare ombre p Rapporti corretti «Occorre considerare i profili giurisdizionali». La «carriera» del prelato Il Vaticano: Sepe collaborerà ma nei limiti del Concordato

«Stima e solidarietà». Il Vatica- no loda le virtù del cardinale Sepe, assicura la collaborazio- ne con i giudici, chiede chiarez- za, ma, al tempo stesso, mette l’accento sui «profili giurisdi- zionali», cioè sul Concordato.

ROBERTO MONTEFORTE CITTÀ DEL VATICANO [email protected]

Collaborerà con la magistratura il cardinale Crescenzio Sepe, l’arcive- scovo di Napoli sino al 2006 il “Papa rosso” che era a capo della potente Congregazione per l’Evan- gelizzazione dei Popoli. Sarà dispo- sto a chiarire il porporato, da saba- to inquisito per corruzione dalla magistratura di Perugia nell’ambi- to dell’inchiesta sul G8 e sulla “cricca” delle Grandi opere, raccol- tasi attorno al capo della Protezio- ne civile, Guido Bertolaso. Lo ave- va già assicurato nei giorni scorsi, prima che i magistrati gli muoves- sero l’accusa di corruzione. Ieri è arrivata la conferma dalla Santa Se- de con una nota del direttore della Sala Stampa, padre Federico Lom- bardi: il porporato andrà dai giudi- ci di Perugia. Ma con le garanzie previste dal Concordato. «Natural- mente – spiega - infatti, padre Lom- bardi- bisognerà tenere anche con- to degli aspetti procedurali e dei profili giurisdizionali impliciti nei corretti rapporti fra Santa Sede e Italia, che siano eventualmente connessi a questa vicenda». Proce- dure che, comunque, sino ad oggi sarebbero state rispettate dagli in- quirenti perugini. Sarebbe questa la difficile linea di mediazione raggiunta dalla Se- greteria di Stato in contatto con la diocesi di Napoli. Doppio l’obietti- La facciata della Basilica di San Pietro a Roma

Rosa Iervolino Stefano Caldoro Nicola Cosentino (Pdl) «Nel pieno rispetto del «Stima immutata al «Esprimo tutta la mia lavoro della magistratura, cardinale Sepe» dal piena e indiscussa affettuosa solidarietà al presidente campano solidarietà al cardinale cardinale Sepe» Stefano Caldoro Sepe» PARLANDO «Esprimo tutta la mia piena e indiscussa solidarietà al Cardinale Crescenzio Sepe, da DI... 13 P sempre impegnato nella evangelizzazione e nel sostegno dei più deboli come uomo e Baccini come vicario di Cristo». Lo afferma Mario Baccini, Deputato PdL e presidente dei Cristiano LUNEDÌ 21 GIUGNO e Sepe popolari. 2010

vo. Perseguire la via della «traspa- 160mila euro) si snodano nel cuore renza» nella vita della Chiesa e quin- Maramotti della vecchia Roma, sino a via del- di quella della collaborazione con l’Orso, via dei Coronari, via del Go- gli inquirenti, visto che la linea rat- verno Vecchio, oltre a palazzi interi zingeriana contro la «sporcizia» nel- in via della Conciliazione, via Ca- la Chiesa non vale solo per i casi di vour, via Quattro Fontane, via del- pedofilia. Al tempo stesso «chiarire» l’Olmata, via XX Settembre, vicolo ciò che è necessario per sfatare ogni della Campana, via dei Corridori, vi- “ombra” sulla persona del cardinale colo del Leonetto, via Zanardelli, e Sepe e sulla sua gestione del patri- poi a via Nomentana, all’Esquilino monio dell’ex Propaganda Fide. e ai Parioli, per non parlare del Gia- nicolo. Sono frutto di lasciti. Dona- RADIO VATICANA zioni accumulatisi nei secoli per l’at- Nella sua nota a Radio Vaticana, in- tività di missione della Chiesa. Co- fatti, padre Lombardi dopo aver me pure quei terreni che costeggia- espresso “stima e solidarietà” al por- no la Pontina, verso Pomezia, e poi porato sotto inchiesta e avergli dato verso Vicovaro, l’area di Trigoria, riconoscimento per l’”aver lavorato Castel Gandolfo. Alcune aree godo- e lavorare in modo intenso e genero- no dell’extraterritorialità. E’la forza so” per la Chiesa, affronta il nodo: economica della Chiesa messa sot- l’esigenza che “si faccia rapidamen- to accusa dallo scandalo degli affari te e in modo pieno” chiarezza sulla consumatisi all’ombra del G8 vicenda, “in modo da evitare om- bre” sia sulla persona del cardinale Case in certi casi usate per cor- Sepe che sulle “istituzioni ecclesia- rompere e fare altri affari. Secondo li”. Ma fino a dove il porporato è di- La multinazionale i magistrati di Perugia con la benedi- sposto a spiegare i rapporti nati du- zione del cardinale Sepe. Alla fine si rante la preparazione per il Grande vedrà quali responsabilità emerge- Giubileo del 2000 con Balducci e esentasse per ranno. E’ un fatto però che anche in Anemone e consolidatisi quando è Vaticano qualcosa si è mosso: si ri- stato a capo della Congregazione tiene indispensabile un’operazione per l’Evangelizzazione dei Popoli? trasparenza, che limiti l’autonomia Vi è stata una gestione “personale” e inquilini eccellenti assoluta di cui ha goduto la Congre- gazione. Questa larghezza di mezzi Un impero immobiliare: 2000 alloggi solamente a Roma e risorse ed anche questa autono- Il cardinale Un patrimonio che serve per finanziare le missioni mia era giustificata dall’esigenza di Era protetto da fronteggiare le esigenze legate al Giovanni Paolo II, compito di “promuovere, sostenere e coordinare l’azione missionaria il successore lo trasferì della Chiesa cattolica in tutto il IMMOBILI mondo”. Compito dell’Ex Propagan- poco trasparente di un patrimonio Il dossier da Fide è quello di assicurare che era un bene della Chiesa? Se co- R.MO. Palazzi di lusso un’adeguata ed equa distribuzione sì è stato, per quali fini? Pare sia l’og- dei missionari nel mondo; curare la CITTÀ DEL VATICANO nel centro getto dell’inchiesta dei magistrati di [email protected] formazione del clero secolare e de- Perugia. Certo è che quel patrimo- della capitale gli operatori pastorali; affidare a nio è essenziale alla Chiesa per finan- ramai è considerata co- Istituti, Società religiose o Chiese ziare la sua opera di evangelizzazio- me una multinaziona- L’imperodella Congregazionere- particolari, l'evangelizzazione dei ne missionaria in interi continenti. le del mattone, per di ligiosavanta case,palazzi e appartamen- territori di missione. A servizio del- Va pure ricordato che uno dei primi O più esentasse. Con un ti di lusso nel cuore di Roma. la Missione ad gentes nel 2003 lavo- atti di Benedetto XVI è stato quello patrimonio immobilia- ˘Propaganda Fide gestisce dal suo «pa- ravano circa 85.000 sacerdoti.. Al di spostare a Napoli il potente cardi- re di tutto rilievo: oltre duemila im- lazzetto»in piazza diSpagna gliapparta- loro fianco ci sono circa 28.000 reli- nale, sino ad allora in ascesa e protet- mobili solo nella Capitale e in partico- menti di lusso nel centro della capitale. giosi non sacerdoti, 45.000 suore e to da Giovanni Paolo II. Ratzinger lare nelle zone di pregio, valutato ol- Alcuniedifici si trovano nelle zone più 1.650.000 catechisti. La Congrega- non ha mai apprezzato chi usa il pro- tre nove miliardi di euro. Con abita- esclusive e centrali della capitale: da via zione segue inoltre il cammino di prio ruolo per accrescere il proprio zioni anche di lusso, ville, palazzi sto- della Vite a via del Gambero, da via Bon- formazione spirituale ed accademi- potere personale. Lo ha ribadito ieri rici. Tutti gestiti dal palazzetto a due compagni a via Bocca di Leone, da via ca del clero, che si svolge nella pon- in san Pietro, durante l’ordinazione passi da Piazza di Spagna dove ha se- del Corso a via Margutta, da via del Ba- tificia Università Urbaniana, in 280 di 14 nuovi sacerdoti della diocesi di de la Congregazione per l’Evangeliz- buino a via Sistina, da piazza Mignanelli Seminari Maggiori interdiocesani e Roma. “Chi aspira al sacerdozio per zazione dei Popoli, meglio nota con (il palazzo di Valentino è suo, l’affitto è di 110 Seminari Minori, assicurando un accrescimento del proprio presti- l’antico nome di De Propaganda Fide 160mila euro) fino ai numerosi immobili loro anche un sostegno economico. gio personale e del proprio potere ora guidato dal cardinale Ivan Dias, in prestigiosissime strade come via del- Compito del dicastero è anche la co- ha frainteso alla radice il senso di ma prima di lui dall’intraprendente l’Orso, via dei Coronari, via del Governo struzione di chiese, seminari, case questo ministero – ha ammonito - cardinale Crescenzio Sepe. Vecchio, oltre a palazzi interi in via della religiose, locali per la formazione chi vuole soprattutto realizzare una Oggi questa ricchezza è sotto i ri- Conciliazione, via Cavour, via Quattro religiosa e umana. Che vuole dire la propria ambizione, raggiungere un flettori. Si cercano gli inquilini eccel- Fontane, via dell’Olmata, via XX Settem- gestione di circa 42.000 scuole, proprio successo sarà sempre schia- lenti degli stabili di proprietà vatica- bre, vicolo della Campana, via dei Corri- 1.600 ospedali, oltre 6.000 dispen- vo di se stesso e dell’opinione pubbli- na che da via della Vite a via del Gam- dori, vicolo del Leonetto, via Zanardelli, sari, 780 lebbrosari. Tutto questo ca». Chi imposta così la sua vita – ha bero, da via Boncompagni a via Boc- Via Nomentana., all’Esquilino e ai Parioli. ha un costo. E’ sorretto dalle dona- concluso - “non ama veramente Dio ca di Leone, da via del Corso a via Fino al 2006 il cardinale Sepe è stato zioni per le missioni dei fedeli, dalla e gli altri, ma solo se stesso e, para- Margutta, da via del Babuino a via Si- alla guida della potentissima Congrega- gestione del patrimonio della Con- dossalmente, finisce per perdere se stina, da piazza Mignanelli (il palaz- zione per l’evangelizzazione dei popoli gregazione. Ma gli “affari” e le stesso”. ❖ zo di Valentino è suo, l’affitto è di ex de Propaganda Fide “cricche” sono un’altra cosa.❖ 14 Primo Piano LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Basta balle

p Dopo la manifestazione di Roma contro la manovra, nel partito si apre una nuova fase p Le piccole schermaglie non cancellano il plauso raccolto dal discorso del segretario Bersani Il day after del Palalottomatica L’entusiasmo della base Pd

Il giorno dopo il Palalottomati- nuando prese di distanza, ma il pre- ca Bersani insiste: «Mani cuore sidente era in Finlandia, come han- e cervello nei problemi della no fatto sapere i suoi collaboratori, gente». Penati: «Con il suo in- da dove è rientrato soltanto ieri po- tervento di ieri ha colto nel se- meriggio. gno. Questa manovra non pia- ce a nessuno». L’ENTUSIASMO DI FACEBOOK Su Facebook, intanto, l’entusiasmo MARIA ZEGARELLI per questa nuova linea del partito è alle stelle, «era ora», «finalmente ROMA [email protected] Pier Luigi incomincia a sparare a ze- ro, meglio tardi che mai». Basta con le polemiche interne, «il «Ieri Bersani ha colpito nel segno paese ha bisogno di noi» ragion dimostrando che si tratta di una ma- per cui il Pd deve mettere «mani, novra sbagliata e dannosa che non cuore e cervello» nei problemi del- risolve i problemi del paese e non lo la gente e riannodare i fili con la aiuta a ripartire - dice Filippo Pena- società. Pier Luigi Bersani sente ti, capo della segreteria politica -. che il cambio di passo è segnato, Non piace veramente a nessuno, che si è usciti dal dibattito tutto in- tanto che neanche Berlusconi la di- terno al Pd, è convinto che adesso fende preferendo attaccare l'opposi- zione per distogliere l’attenzione e La manifestazione nazionale del Pd sabato al Palalottomatica di Roma fare un appello all’unità della sua Maria Pia Garavaglia maggioranza». Un messaggio «forte «Il Pd è una realtà viva e chiaro» quello partito dal Palalot- di questo Paese e può tomatica, secondo Maria Pia Gara- LA POLEMICA vaglia:«Il Pd è una realtà viva di que- farlo uscire dalla crisi» sto Paese che può dare un grande Caro segretario, te a parole e comportamenti che guar- contributo a farlo uscire dalla crisi. dano in maniera ingiustificatamente ro- la priorità sia «trasformare la rab- Siamo in un’epoca post-industriale siamo democratici mantica al passato. Vogliamo parlarti di bia» che c’è nel Paese e in tanti cit- e molto dipenderà dalla capacità di e non «compagni» come questo nostro disagio, di fronte a tadini delusi e sfiancati «in energia leadership di Bersani di saper fare una nostalgia che acceca la nostra pro- positiva». Ma sa anche che nel Pd fronte alle sfide che in questa era si LA LETTERA Caro segretario ba- spettivadel partito e del paese,si stiatra- la polemica è sempre dietro l’ango- aprono». L’imprenditore Diego Del- sta con il «compagni e compagne» e sformando in delusione e di come que- lo, per questo il giorno dopo la ma- la Valle, infine, si dice d’accordo con con le Feste de L’Unità. La richiesta a sta delusione ci stia colpendo ai fianchi». nifestazione di Roma, non replica la proposta del segretario di chiede- PierLuigi Bersaniarriva dacinque giova- Per loro, spiegano, i «compagni» sono ai mal di pancia che pure si regi- re di più a chi a di più. ni dirigenti romani e pugliesi, quelli che quelli di scuola, ragion per cui chiedono strano in qualche democratico. Critiche da Rodolfo Viola che, se «ex» non sono, che al riguardo gli hanno di essere chiamati «democratici». Beppe Fioroni, per esempio, era apprezza «la voglia di fare proposte scritto una lettera, cogliendo un senti- A Bersani chiedono anche di indicare poco convinto della manifestazio- concrete e alternative per il Paese», mento che è anche di qualche «ex» . una strada «giusta», e una tradizione ne contro la manovra e poco ha annota che nessuna di queste parli a Caro segretario, scrivono Luca Can- «nuova» a cui in quanto «nativi» del Pd gradito gli accenti troppo «di sini- al mondo delle partite Iva o dei diano, Veronica Chirra, Matteo Cinalli, hanno diritto e lui «in quanto segretario stra», mentre in diversi hanno pro- “piccoli”. Il Pd, dice Viola, deve deci- Sante Calefati e Mariano Ceci, «abbiamo del Pd il dovere di darci». Idem sentire vato fastidio per quel «compagni e dere se «professionisti, artigiani, l’etàdel Pd e vorremmo che anchela no- Stefano Ceccanti, Gero Grassi e France- compagne» pronunciato dall’atto- commercianti fanno parte dei com- stra tradizione politica fosse quella del sco Merlo, a cui non è proprio andato re Gifuni. C’è anche chi ha notato plessi interessi sociali che devono es- Pd. Ti scriviamo perché vorremmo ren- giù quel «compagni e compagne» pro- tra gli assenti Franco Marini insi- sere valorizzati e tutelati». ❖ derti coscientedel nostro disagiodi fron- nunciato da Gifuni e Bersani. PARLANDO Il Partito Democratico sarà in piazza il primo luglio nella manifestazione promossa DI... 15 P dallaFnsi contro il ddl intercettazioni. «Il Pd- si legge in una nota - sostiene lemotivazioni della Legge Fnsi e sarà presente con i suoi elettori e i suoi dirigenti alla manifestazione promossa contro il LUNEDÌ 21 GIUGNO Bavaglio ddl sulle intercettazioni che limiterebbe le indagini della magistratura e la libertà di stampa». 2010

cesca Puglisi, responsabile scuola schiena che prevale su tutto, anche Intervista a Mila Spicola nell’esecutivo Pd, invece, ha mostra- su due lauree. to un interesse reale, ci siamo visti «Quella lettera la scrissi d’impulso, insieme ad altri insegnanti molte vol- leggendo un articolo sul Financial «Oggi è la scuola la vera te mettendo in piedi un lavoro impor- Times, ma la mia lotta quotidiana tante. Si è finalmente capito che la da sempre è per una scuola miglio- scuola è la vera emergenza democra- re, inclusiva. Sono stata precaria al- emergenza democratica tica del Paese: se molliamo su questo l’università per quindici anni, quan- potranno passare tutte le leggi bava- do ho ottenuto il posto nella scuola glio o comprimere qualunque diritto media ho scelto di tornare a Paler- di questo Paese» perché si perderebbe la capacità di mo, nei quartieri dove è più com- esercizio critico, di socializzazione plesso insegnare. Oggi insegno alla sana». Quasimodo, nel quartiere Oreto, Ieri Fabrizio Gifuni ha definito la televi- dove convivono realtà sociali diver- rano due anni che aspetta- sione, citando Pasolini, la nuova forma se. In Sicilia c’è davvero il Vietnam, vo quell’abbraccio dal Par- di fascismo. Esagerato? in molti luoghi lo Stato è ancora vi- tito democratico». Il gior- Chi è «Niente affatto, oggi la nostra agen- sto come un nemico». E no dopo il l Palalottomati- zia educativa concorrente è la televi- Lei ha chiesto: cosa aspettate a scen- ca Mila Spicola, l’inse- sione. Ogni giorno in classe devo dere in piazza?. Lo chiedo a lei, cosa gnante di Palermo che ha raccolto gli combattere con i miei ragazzi che aspettano? applausi calorosi dei democratici ar- puntano tutti a fare i ballerini, che «Qui la gente si accorge se ti batti rivati a Roma, è ottimista: «Il Pd ha mi chiedono di commentare “Amici” nel loro interesse e sono con te, ma finalmente capito che la scuola deve e quando rispondo che non ho la tele- è molto più complesso riuscire a essere al centro della politica». visione mi guardano stupiti. In Sici- coinvolgerli in una battaglia che è L’abbraccio più lungo Bersani l’ha dedi- lia noi ci battiamo per il tempo pieno anche politica. Per questo un parti- cato proprio a lei. Un successone ieri. non soltanto per togliere i ragazzi to come il Pd deve avere la forza di «Quell’abbraccio l’ha dedicato alla 42 anni, due lauree, un passato dalla strada, ma anche per sottrarli rimettere al centro proprio questo scuola e di questo sono felice perché di precaria all’Università di Roma, og- alla televisione». tema e far sentire agli 800mila inse- per due anni è stato un argomento gi insegnante di scuola media a Paler- Lei diventò «famosa» per una lettera gnanti e alle famiglie che non sono quasi dimenticato dal partito. Fran- mo. Militante del Pd scritta ad un quotidiano sul fondo soli». M.ZE.

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le. Sembra proprio un miliardo di anni ni e la magistratura. E chi se ne frega fa! Ed è così che il mio DNA si è geneti- del popolo sempre più affamato... Ha- Dialoghi Luigi Cancrini camente modificato e si è abituato alla sta la victoria siempre Silvio, Lider Ma- democrazia,˘all'equità, alla solidarietà, ximo della Repubblica Socialista So- CLAUDIO GANDOLFI alla giustizia e tanti altri bei "difetti" vietica d'Italia. Il capitano della nave Italia che oggi non trovano spazio se non tra˘rarissime nicchie di soggetti. Un Con due passaggi è possibile già ora aprire un’impresa: Ufficio del "pesce fuor d'acqua", si giusto ! come F.GIUNGATO registro ( partita iva) e Camera di commercio (al registro delle impre- tanti altri che vagano sul pavimento e Le pensioni in Francia se). In un settore produttivo che continua a dare un contributo tragico dei quali, dai quali,˘nessuno sa racco- alle “morti bianche” non è affatto difficile già oggi, armati di cazzuola, gliere l'eredità. Ieri uscendo dal cine- La Francia porta l'età pensionabile a chiamarsi “imprenditore”. ma mi sono detta “basta cazzo !” (mi 62 anni dai 60 attuali. Lo fa con un au- scuso per lo sproloquio) è possibile mento ogni anno di quattro mesi a par- RISPOSTA L'idea per cui si diventa imprenditori solo perché lo si che continuiamo a farci del male sen- tire da luglio 2011. Siamo sempre i peg- decide avendo un po' di soldi è un'idea che non ha nulla a che fare con il za opporre alcuna reazione ?! Nel mio gio? liberismo. Un sistema di regole è fondamentale, infatti, per assicurare piccolo faccio, ma ora capisco che non una concorrenza basata sulla qualità di quello che si produce invece che basta! e non basta più il piccolo di sulla avidità dell’ imprenditore. Documento straordinario sull'Italia di ognuno di noi, questi tanti piccoli devo- PIETRO PELLILLO oggi, La nostra vita di Daniele Luchetti permette di immaginare con una no diventare uno e "grande". Faccia- La vacanza certa facilità quello che accadrà nell'edilizia se si allenteranno ancora i mo e urliamo agli altri, a tutti e con tutti dell’informazione vincoli per l’apertura di un cantiere: in tema di provenienza del denaro i mezzi che possono fare, che insieme con cui si inizia e di protezione dei lavoratori. Guardo Tremonti che possiamo farlo. Non è ancora entrata ufficialmente parla dunque e mi chiedo in quale oscura o eterea regione del suo mon- l’estate, son finite ieri le scuole, ma la do interno vaga ormai la fantasia di cui si diceva lui fosse dotato e quello Tv, questa tv nostrana, se ne va in va- che mi sembra di vedere, sul posto di comando della nave Italia, è un RICCARDO MONI canza. Prendiamo i programmi cosid- uomo che si trova lì semplicemente per caso. Senza averne i titoli né le Gli imprenditori: detti d’informazione (Annozero, Balla- competenze convinto che la libertà sia questa, l'idea per cui ognuno fa allora ed oggi rò, Exit, il Fatto, Infedele, Porta a porta, quello che gli capita o gli va di fare. Senza preparazione né controlli, Ultima parola) con i quali i loro condut- vele gonfiate dal vento di un narcisismo onnipotente. Che delusione il Dott. Marchionne, ci tori e/o moderatori ci illuminano, co- avevo creduto! Ma come si fa a ricatta- me la via di Damasco, con la loro sacri- re chi ha bisogno di lavorare propo- ficata attività di libera informazione nendola rinuncia ai propri diritti, come (!!!), d’improvviso, visto che umana- mitare o di liberarmi per sempre da si fa a proporre la "cinesizzazione" del mente come tutti gli altri esseri anche DALIA BARDINI questo senso costante di nausea pro- mercato del lavoro, vero è che abbia- e soprattutto questi nostrani paladini L’Unità ieri ed oggi fonda. Sono cresciuta sulle sedie di mo già cominciato a reintrodurre la televisivi hanno necessità di prender- una sezione dove "uno" erano vera- schiavitù nel lavoro agricolo. Ma dove si un meritatissimo riposo e soprattut- Erano tanti anni che non leggevo più mente in "tanti", dove "famiglia" erano sono gli Olivetti e i Bosch? Purtroppo to di godere il frutto delle centinaia e l’Unità, pensi che quando ero piccola tutti e non solo quei due, dove la spe- in questa povera Italia rimangono le centinaia di migliaia di euro percepite, la domenica mio padre lo vendeva ranza, la vita, il lavoro, la cultura, lo sta- Marcegaglia ed i sindacalisti alla Bo- cessano il loro sacrificarsi alla nobile per strada e persino nelle case e re insieme, per intendersi “le buone nanni. causa della libera informazione (!!!) quando tornava in sezione contentis- pratiche” venivano costruiti ogni gior- per dedicarsi alla più terrena opera va- simo diceva “oggi ne sono andate no, lì dove˘nessuno era o si sentiva canziera. Ora chiedo a voi, D’Amico, via cinque copie in più” . Poi un gior- mai solo. Ce lo invidiavano in molti ALESSANDRO TAGLIAVINI Floris, Lerner, Paragone, Santoro, Set- no mi dissero: sai l’Unità sta miglio- quel mondo allora! Gli estranei passa- Un leader sovietico? ta, Vespa, (meticolosamente in ordine rando, c’è una donnaDirettore, è pro- vano buttando un occhio dietro il gior- alfabetico) come può l’Informazione prio in gamba, allora ho re iniziato a nale scocciato sul vetro delle finestre, Grazie compagno Silvio, stai realizzan- (con la I maiuscola) d’estate tacere ed comprarlo ed a sperare. Ieri sono an- incuriositi, per carpire quale fosse do in pieno i primi punti del program- andare in ferie, quindi legata al clima? data a vedere DrAquila e mi sono sen- la˘stregoneria fonte di quel mondo ma del perfetto comunista: abolire la Nonriesco a comprendere. Fulgide ec- tita ormai colma e desiderosa o di vo- sconosciuto, tanto unito e tanto solida- libertà di stampa e zittire le opposizio- cezioni Annunziata ed Omnibus del-

La satira de l’Unità virus.unita.it 17 LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 La tiratura del 20 marzo 2010 è stata di 119.898 copie

l’ottimo Piroso.

CLAUDIO ZANINI POMIGLIANO LA GUERRA Le tasse: implacabili con i redditi più bassi NON È DAVVERO DELLA DESTRA Sono un insegnante in pensione. Mia LA FIAT DEL 1980 ALLA RU486 moglie è una libera professionista (con partita Iva) nel campo dell'edito- ria e fa parte di quella minoranza che ATIPICI DONNE non evade le tasse. Quest'anno, vista A CHI E SALUTE la crisi, non ha ancora incassato un eu- ro. Comunque, avendo l'anno scorso Bruno Ugolini Gloria Buffo conseguito l'ingente reddito imponibi- GIORNALISTA RESPONSABILE SANITÀ SEL le di 19.000 euro, si vede costretta a versare allo stato il 27% di Irpef più il 25,72% di Inps, più l'Addizionale Regio- nale, più gli acconti d'imposta (il 99% l 2010 di Pomigliano come come il 1980 di Tori- l nostro non è un paese abituato a trattare bene le Irpef e l'80% Inps). Come si può notare no? Un paragone infondato. Lo ha spiegato, tra donne. E così passa sotto silenzio l’accanimento non resta niente. Va bene che degli ac- I gli altri, uno studioso, nonché dirigente della Ci- I verso le italiane di questo governo che non solo conti si potrà avvalere l'anno prossi- sl come Bruno Manghi. Ho un ricordo acuto di vuole alzare l’età pensionabile e tagliare i servizi, mo, ma quest'anno, come vive? Lo vor- quella vicenda avendo vissuto, in quell’epoca, a Tori- ma ostacola, ancora una volta la libertà (e la salute) rei chiedere anche a quel geniale stati- no, scrivendo per questo giornale, 35 giorni e 35 delle donne. sta che ci ha governato con brevi inter- notti. Era una lotta unitaria contro oltre ventimila La vicenda della pillola RU486 è emblematica. In ruzioni dal 1994, che ha promesso una licenziamenti, non per una ripresa produttiva condi- un paese dove c’è una buona legge, la 194, che ha riduzione delle tasse e si proclama pa- zionata dalla menomazione di leggi e diritti. E gode- dimezzato il ricorso all’aborto e dove, per l’alto nume- ladino dell'impresa, dei piccoli profes- va dell’appoggio di grandi partiti di massa. Davanti ro di medici obiettori, è facile incappare in lunghe sionisti e degli artigiani da cui è stato, ai cancelli della fabbrica comparve a un certo punto liste di attesa, l’arrivo di un farmaco che può sostitui- non si sa bene perché, anche applaudi- Enrico Berlinguer. Un delegato della Fim-Cisl chie- re un intervento chirurgico dovrebbe essere un sollie- to. se che cosa avrebbe fatto il Pci in caso di occupazio- vo. Non è la panacea di tutti i mali ma è un metodo ne della fabbrica. Berlinguer rispose che non avreb- sperimentato da molti anni in tanti paesi ed è un’alter- be potuto non essere a fianco degli operai. L’afferma- nativa, in molti casi, per le donne e per i medici. Qui, DONINA zione venne travolta dalle polemiche. Non ricordo invece, diventa una via crucis. Per ragioni politiche Pomigliano, l’importanza però, in quei giorni, una lotta politica pubblica e ed ideologiche, l’Agenzia per il Farmaco, il Ministero, dei diritti aperta da parte di esponenti del Pci contro la batta- il Consiglio Superiore di Sanità, l’indagine parlamen- glia sindacale in corso. Ricordo solo Bruno Trentin tare ad hoc, partoriscono un iter lunghissimo che Troveranno sempre qualcosa inpiù da che davanti ai picchetti operai cercava di far capire non è riservato a nessun altro farmaco. Deve essere pretendere!!! Sanno che la crisi è una che certe forme di lotta potevano portare all’isola- ben chiaro: anche se è meno «glamour» della legge pistola puntata alla tempia di tanti pa- mento e alla sconfitta. bavaglio e dell’attacco alla magistratura (entrambi dri di famiglia che - pur di lavorare, È lo stesso Trentin rievocato in questi giorni a pro- gravissimi), siamo di fronte a un fatto inconcepibile. mantenerei figli e pagare il mutuo - so- posito dell’accordo del 1992 che aveva sepolto la In Italia la destra fa la guerra ad una medicina. Gli no pronti a rinunciare ad ogni diritto. scala mobile. Tutti a scrivere oggi che Epifani avreb- stessi che volevano fosse gratis e per tutti la cura Di Questi lavoratori non si rendono con- be dovuto imitare per Pomigliano lo stesso senso di Bella, priva di qualsiasi validazione scientifica, ades- to che rinunciare ai propri diritti signifi- responsabilità di Trentin. Senza ricordare che al- so non vogliono la RU486. Altro che il ’68 o il «sei ca minare il futuro lavorativo anche l’epoca Epifani era in prima fila con la corrente socia- politico», qui c’è il «farmaco politico»! Cura Di Bella delle prossime generazioni. Dopo Po- lista capitanata da Ottaviano Del Turco per convin- sì, pillola abortiva no. E senza un solo argomento miogliano qualunque amministratore cere la Cgil riottosa circa la necessità di firmare l’ac- scientifico o giuridico: la RU486, infatti, viene adope- di grande azienda potrà dire: "O accet- cordo. E che Trentin aveva firmato con collera e do- rata nel rispetto pieno della 194. Non contenti, i cam- tate le mie condizioni, oppure me ne lore, per impedire le dimissioni minacciate da Giu- pioni del «farmaco politico», una volta ammesso per vado in Romania, in Polonia, a vattela- liano Amato e il tracollo economico, la rottura sinda- forza questo preparato, hanno cominciato la guerri- pesca..." Questo è solo l'inizio di un cale. Pur denunciando il fatto che quell’intesa can- glia sulla sua somministrazione. E, per ostacolarla, grande ricatto che sposterà le lancette cellava la scala mobile e bloccava la contrattazione hanno inventato l’obbligo del ricovero per tre giorni, della storia del lavoro indietro di più di aziendale. Per dare, subito dopo, lui stesso le dimis- intromettendosi in una scelta, che compete al medi- 100 anni! sioni, denunciando il “male oscuro” delle correnti co e alla donna. Cota e Zaia, appena eletti presidenti sindacali parapolitiche nocive per la democrazia sin- di regione, hanno tuonato contro la RU486, la Polve- dacale. Un anno dopo, a dimissioni rientrate, riusci- rini ne impedisce l’uso, altre regioni si adeguano, per ERRATA CORRIGE va a conquistare col governo Ciampi un nuovo accor- fortuna non tutte. È ora di sollevare scandalo per il Lo chef corretto do che considerava una rivalsa sul 1992. fatto che ciò che è normale e utile alla salute di tutte Ora comunque è tempo di guardar più al futuro le donne qui viene impedito. Accade anche per la fe- Nella rubrica di ieri (p.21), «Lo chef con- che al passato. L’accordo di Pomigliano non può es- condazione assistita, per la pillola del giorno dopo, siglia», per un errore tecnico, una par- sere considerato il nuovo vangelo delle regole del spesso per la legge 194. Sinistra Ecologia Libertà vuo- te della domanda di Saverio Lodato a gioco nel mondo del lavoro. Appare lucida l’osserva- le contribuire a rendere visibile questo scandalo e ha Andrea Camilleri, risulta di difficile zione di Epifani circa il fatto che nella fabbrica cam- messo a disposizione un telefono 331.3937224 per comprensione. Il testo esatto è questo: pana bisognerà essere presenti e partecipi nei due denunciare abusi, arbitri, lacune e disservizi in que- «Chenon ci siano nazioni, in nessun an- anni di preparazione alla svolta produttiva. Un tem- sta materia. Si chiama «Salute e Libertà», due obietti- golo del pianeta, dove si canta su ordi- po da impiegare non nei panni degli spettatori passi- vi che in Italia sono diventati difficili, soprattutto per nazione, so di saperlo. Il precedente: il vi e nemmeno dei sabotatori ma con l’obiettivo di le donne. Non pensiate, non pensiamo, che sia solo il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha cambiare tutto ciò che addirittura si scontra con leg- Vaticano ad ostacolare il principio, civile e umanissi- fatto scandalo non cantando l’inno ita- gi vigenti e con la stessa Costituzione. Marchionne mo, della scelta e della libertà. C’è una destra che si licoal quale ha preferito, secondo testi- stesso forse potrà capire che con i regimi da caserma nutre di una idea perversa della morale, su cui tra moni, il “Va pensiero”». Ce ne scusia- non si crea nulla di buono. l’altro non ha alcun titolo o coerenza da rivendicare. mo con i lettori. http://ugolini.blogspot.com Riprendiamoci quello che ci è dovuto. ❖ 18 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Nero su Bianco NOI E L’EUROPA Il governo Berlusconi indebita le famiglie Parigi e Berlino le aiutano

Cinquemila euro di prestito per ogni bimbo nato da restituire in cinque anni, come se non ci fossero già abbastanza rate. In Francia ogni nucleo familiare riceve un contributo mensile di 700 euro. La Germania dà un fondo di 900 euro al mese ai ragazzi che studiano

EMANUELA VALENTE l’applicazione della legge sull’astensione la disponibilità di una struttura pubblica facoltativa, il cui periodo è tra i più brevi e (per 3 bambini su 10, contro i 9 bambini su PARIGI meno pagati tra i paesi Ocse. 10 dell’Italia) è il Comune che provvede al- er aiutare le famiglie italia- Il livello di spesa che il governo italiano la sistemazione in un nido convenzionato, ne il Governo ha varato un dedica al childcare (ossia al sostegno delle con una quota stabilita in base al reddito e Piano anticrisi che, in sosti- famiglie con bambini) è dello 0,92%, con- che generalmente non supera i 300 euro al tuzione del bonus bebé di tro il 3% di Francia e Germania ed il 2,3% mese. Babysitter e colf vengono retribuite 1000 euro destinato a fa- della media Ocse. Su 19 paesi presi in con- con assegni per prestazioni familiari che miglie al di sotto di una de- siderazione da uno studio della Social hanno il vantaggio di assicurare alle lavora- P terminata soglia di reddi- Science Computer Review, l’Italia si è piazza- trici il versamento dei contributi ed alle fa- to, offre un finanziamento ta terz’ultima, alla pari con la Spagna e su- miglie che li utilizzano la possibilità di sca- agevolato di 5mila euro per ogni bambino perando solo Grecia e Por- ricarne il 50% sulle tasse, nato tra il 2009 e il 2011. Le famiglie italia- togallo. In pratica, affer- Childcare garantendo allo Stato una ne avranno così modo di innalzare il pro- ma lo studio, è come se buona percentuale di introi- prio debito con un tasso di interesse del so- «mamma Italia» destinas- L’Italia spende lo 0.92% ti derivanti dalla non conve- lo 4,8%, se non fossero già sufficienti a met- se appena il 4% del pro- Germania e Francia nienza dei pagamenti in ne- terle sul lastrico gli oltre 30mila euro di de- prio stipendio per far man- il 3% la media Ocse ro. Lo stesso sistema viene bito procapite ed un potere di acquisto sce- giare, studiare e vestire i si attesta sul 2,3% applicato per badanti e ser- so precipitosamente ai livelli del 1999, propri figli. vizi destinati agli anziani. maggiore solo di poco rispetto a quello dei In Belgio, dove vige un sistema simile, nei cittadini greci (+2,8%) e ciprioti (+5,2%) Se in una famiglia italiana (il cui reddi- servizi convenzionati per la terza età rien- e decisamente distante da Germania, Fran- to annuo medio si attesta fisso da ormai tra anche il parrucchiere a domicilio. cia e Regno Unito. cinque anni sui 22mila euro, ossia inferio- re del 19% al reddito dei lavoratori greci e In Germania, dove tra gli 80 miliardi di Il prestito agevolato per i nuovi nati, ide- del 14% rispetto agli spagnoli) fosse suffi- manovra non figurano tagli alla scuola, An- ato da un protocollo di intesa tra il presi- ciente il 4% del reddito per sostenere le gela Merkel ha dato disposizioni per l’au- dente dell’Associazione spese di primaria importan- mento del Bafög, la legge federale di pro- bancaria italiana, Corrado Rate za, significherebbe che per mozione dell’istruzione, incrementando lo Faissola, ed il sottosegreta- mantenere dei figli baste- stipendio degli studenti fino a raggiungere rio alle politiche per la fa- C’è un peso procapite rebbero meno di 900 euro un totale di 900 euro al mese, oltre alle age- miglia, Carlo Giovanardi, pari a 30mila euro l’anno in un anno, una cifra che in- volazioni previste per i servizi di trasporto potrà essere comodamen- mentre scende vece viene mediamente spe- pubblico e collegamenti internet. Ove non te restituito in cinque an- il potere d’acquisto sa in un solo mese e di cui fosse sufficiente il sostegno diretto del go- ni: esattamente in quello oltre il 50% è costituito dal- verno, si provvede con una serie di iniziati- stesso periodo di tempo in cui le famiglie la voce asilo nido o babysitter. ve raccolte nel programma “Famiglia: un dovranno accollarsi la spesa di nidi inevita- In Francia la spesa media per l’asilo nido fattore per il successo”, accordi tra il Gover- bilmente privati, babysitter non convenzio- si aggira intorno ai 240 euro al mese, quan- no e le aziende private per facilitare la con- nate e non detraibili per conciliare gli orari do lo stipendio medio è di circa 2500 euro ciliazione famiglia-lavoro. di lavoro, eventuale riduzione dell’introito ed ogni famiglia riceve dallo Stato un asse- In Italia, dove il Governo affida ad familiare per probabile perdita di occupa- gno di circa 700 euro mensili come contri- un’agenzia milanese superwow la pubblici- zione da parte della madre o per effetto del- buto alle spese. Anche quando non ci fosse tà della campagna prestiti (il risultato è un Per saperne di più Approfondimenti www.istat.it europa.eu/index 19 LUNEDÌ Ci sono i riferimenti su redditi Il sito dell’Ue. Qui si posssono 21 GIUGNO e popolazione fare le analisi comparate 2010

Foto Omniroma Manovra Calderoli: possibili correzioni sulle spese regionali

È atteso nella giornata di oggi a Palazzo Madama il «fascicolone» con gli oltre 2.500 emendamenti dei senatori alla mano- vra correttiva e già si guarda invece alle modi- fiche a firma del governo che potrebbero es- sere presentate in settimana. Oltre agli emen- damenti già annunciati nei giorni scorsi, sa- rebbe in arrivo una possibile correzione sui tagli alla spesa, in particolare per enti locali e regioni. Ad annunciarla è stato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli. «Stiamo costruendo un emendamento correttivo in modo che il taglio non sia più lineare ma ab- bia dei parametri di riferimento che taglino gli sprechi e non i servizi», ha detto Calderoli al raduno di Pontida. «Quando si fa una mano- vra - ha aggiunto - è chiaro che non gioisce nessuno. L'aspetto più negativo è il taglio line- are che va a punire quelli che sono i virtuosi e amministrano con più responsabilità».

bavaglino su cui è ricamata la parola Fidu- cia), ci sarebbero già pronte ed in vigore una serie di formidabili leggi a sostegno della famiglia, alcune delle quali addirittu- ra migliori, sulla carta, di quelle applicate in Francia e Germania. Un esempio concre- to è dato dall’art. 9 della legge 53/2000, in cui si fa riferimento alle misure a sostegno della flessibilità di orario. In base a questo articolo sono state avviate, tra il 2003 ed il 2008, delle sperimentazioni locali in Tosca- na, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lombardia. Alle aziende che presentavano progetti per facilitare la conciliazione lavoro-fami- glia e facilitare il rientro post-maternità, venivano erogati contributi a fondo perdu- to. Dalle 34 aziende che hanno presentato il progetto nel primo anno si è arrivati a 287 aziende nel 2008, con un totale di con- tributi erogati di oltre 42 milioni di euro ed una percentuale di successo di quasi l’80%. Tra le città più premiate Mantova, che su 400 mila abitanti ha avviato ben 30 progetti in 2 anni, ottenendo circa 2 milio- ni di euro.

Il programma di attuazione dall’art.9 rientra tra i meriti che il Ministro delle Pari Opportunità inserisce nel rapporto «Italia 2020». Peccato che l’art.9, dopo la fase di sperimentazione quinquennale terminata 3 anni fa, non abbia trovato un seguito nei documenti applicativi della conferenza Sta- to-Regioni e rimanga, pertanto, scripta vo- lant. Ma per non essere pessimisti, e guar- dare al futuro con Fiducia, approfittate del prestito per i nuovi nati: vi restano solo po- chi giorni, il 30 giugno chiudono le sotto- scrizioni per incrementare la povertà dei Mamme davanti all’asilo nostri figli.❖ 20 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Mondo

Foto di Kacper Pempel/Reuters

Varsavia Una donna vota per le presidenziali

p In Polonia il candidato del partito liberale al governo vince ma non supera il 50% dei voti p Lo sfidante Jaroslaw Kaczynski è il gemello del presidente morto in un incidente di volo Komorowski la spunta Ma è costretto al ballottaggio

Il liberale Komorowski vince il Jaroslaw Kaczynski, rappresentan- di otto o nove punti percentuali. aprile scorso. Il velivolo precipitò primo turno delle elezioni presi- te del principale gruppo d’opposi- Nettamente staccati gli altri otto poco prima dell’atterraggio. Nello denziali in Polonia con il 41% zione e fratello gemello dell’ex-ca- concorrenti. schianto rimasero uccise in tutto dei consensi. Ballottaggio il 4 lu- po di Stato, Lech Kaczynski, morto Si è votato con quattro mesi di 96 persone, inclusa la moglie del glio con il conservatore Jaro- due mesi fa in un incidente aereo. anticipo rispetto alla scadenza na- capo di Stato, Maria, diversi mini- slaw Kaczynski, fratello dell’ex- stri ed altissimi ufficiali delle forze capo di Stato morto due mesi fa. STACCATI TUTTO GLI ALTRI armate. Facevano parte di una de- Secondo gli exit-poll diffusi ieri al- Campagna sotto tono legazione che si recava nella città GA.B. le 20 subito dopo la chiusura dei Oltre alla tragedia aerea russa per rendere omaggio alle mi- seggi, Komorowski ottiene circa il gliaia di polacchi fatti assassinare [email protected] hanno influito i 24 lutti 41% dei consensi, mentre il suo av- da Stalin nel 1940 e sepolti nelle Pronostici rispettati in Polonia. Il versario si piazza intorno al 36%. provocati dal maltempo fosse comuni di Katyn, presso Smo- candidato del partito di governo, Se queste prime indicazioni risul- lensk. A lungo la versione accredi- Bronislaw Komorowski, vince le tassero confermate dallo spoglio turale di ottobre. Una decisione ob- tata dai sovietici fu quella di un elezioni presidenziali, ma non su- delle schede, per Kaczynski sareb- bligata da circostanze tragiche, la massacro compiuto dai nazisti. La pera il quorum del 50 per cento. Il be un ottimo risultato, in rimonta scomparsa del presidente in carica verità venne fuori solo negli anni 4 luglio dovrà vedersela nel ballot- rispetto ai sondaggi che sino a po- Lech Kaczynski in un incidente ae- in cui a Mosca arrivò al potere taggio con il secondo classificato, chi giorni fa lo vedevano indietro reo a Smolensk, in Russia, il 10 Mikhail Gorbaciov. PARLANDO È il favorito al ballottaggio per le presidenziali in Colombia l'ex ministro Juan Manuel DI... 21 P Santos. Molto più indietro, nelle intenzioni di voto, il verde moderato Antanas Mockus. Presidenziali Molto dipende dai Mondiali e dall’assenteismo alle urne: nel primo turno l'astensionismo LUNEDÌ in Colombia 21 GIUGNO ha superato il 50%, per il ballottaggio il dato peggiorerà. Insieme alle percentuali di voto. 2010

Foto di Gareth Watkins/Reuters Ahmadinejad. E così fu, con brogli IL CASO massicci. La collera popolare esplose in massicce dimostrazioni L’Islanda nella Ue? nelle strade di Teheran e altre cit- tà. La risposta del regime fu bruta- Molto dipende le. Neda fu una delle centinaia di dalla caccia alle balene vittime provocate da quella repres- sione violenta. È stata la mamma Banche e balene. Potrebbero esse- della ragazza a lanciare l’appello re le due questioni su cui l’adesione del- per una commemorazione raccol- l’Islanda alla Ue rischia di inciampare. Alla ta e silenziosa del tragico anniver- vigilia dei negoziati (mercoledì il voto in sario. Dieci giorni fa nell’imminen- commissione esteri), Bruxelles avverte za della data in cui nel 2009 si ten- Reykjavik: va risolta la questione della nero le presidenziali, un analogo caccia alle balene, e quella dei rimborsi ai invito ad evitare manifestazioni di risparmiatori britannici e olandesi per il piazza era stato rivolto dai capi crackdella banca on line Icesave. «L'Islan- dell’opposizione, Mirhossein da permette la caccia alle baleneche non Moussavi e Mehdi Karroubi, sicuri è in linea con gli orientamenti comunita- che il governo non avrebbe esitato ri»econ la moratoriainternazionale. Il go- ad attaccare con estrema durezza verno di Reykjavik però non sembra vo- i dimostranti senza curarsi che fos- ler mollare facilmente su un'attività, quel- sero «innocenti ed indifesi». la della caccia alle balene, che costituisce La foto di Neda Soltan e Maryam Rajavi, rappresentante dell’Ncri, a Parigi una delle tradizioni più radicate: vorreb- Questa è la realtà del movimen- be una deroga, o almeno un regime tran- to per la libertà oggi in Iran. Inti- sitorio. Sarà difficile. Gli Stati più intransi- morito e ridotto all’immobilità. Le genti sono Germania e Regno Unito, che ragioni della protesta e della rivol- hanno lanciato un appello agli altri part- Iran, un anno dopo ta non sono venute meno. Ma la ner per evitare che la Commissione bale- ferocia della repressione ha alme- niera internazionale tolga la moratoria no per ora ottenuto il risultato vo- sullacacciaai cetacei. PerBerlino, in parti- solo una candela luto. La gente sta a casa. I leader colare, lo stop alla caccia alle balene va riformatori stessi esortano i segua- posta come conditio sine qua non per ci a non esporsi pubblicamente. l'adesionedell'Islanda allaUe;il Parlamen- per ricordare Neda Se sia una resa o una ritirata strate- to tedesco ha chiesto al governo Merkel gica per mantenere intatte le for- di mantenere il punto nei negoziati. ze in vista di un’offensiva futura, è I leader dell’opposizione non chiamano la piazza e accusano presto per dirlo. Ma l’apparenza è la repressione feroce. Ieri impiccato un leader sunnita quella di una società domata. Hu- Quasi per un accanimento del man Rights Watch (Hrw) avverte destino, i polacchi sono andati alle che «mentre la comunità interna- urne sotto l’effetto psicologico di zionale si è concentrata sulle ambi- un’altra tragedia nazionale: la mor- zioni nucleari dell’Iran, Teheran te di 24 persone e gli ingentissimi L’anniversario TURCHIA ha metodicamente soffocato ogni danni provocati nei giorni scorsi forma di dissenso nel Paese». Joe da un’eccezionale ondata di mal- GABRIEL BERTINETTO Erdogan: i curdi Stork, vice direttore della sezione tempo. Per questo insieme di ragio- mediorientale di Hrw, nota che [email protected] ni il tono della campagna elettora- annegheranno «giornalisti, avvocati, attivisti del- le è stato insolitamente pacato. on era buio e non face- nel loro sangue la società civile, che erano soliti va freddo alle 18,10, parlare con i media stranieri e le PROGRAMMI DIVERSI ieri in Iran, ma esatta- I separatisti curdi «annegheranno organizzazioni per la tutela dei di- Questo non ha impedito che emer- N mente a quell’ora e nel loro sangue». Lo ha promesso il pri- ritti umani, sono sempre più rilut- gessero le nette divergenze di pro- quel minuto in molte mo ministro turco, Recep Tayyip Erdo- tanti a farlo ora, temendo i control- grammi tra i due candidati princi- case si è accesa una candela. Una gan, aifunerali dei 12 militari turchi uccisi li sulle conversazioni telefoniche pali. Da un lato Bronislaw Komo- fiammella per riscaldare i cuori e il- a sud est nel fine settimana: «Non vince- e su Internet». rowski, 58 anni, figura di spicco luminare il futuro di chi nella Re- ranno mai, non otterranno nulla. Le for- Incurante delle denunce e delle del partito di governo Piattaforma pubblica di Ahmadinejad e Khame- ze armate daranno la risposta necessa- condanne, la macchina repressiva Civica (Po), presidente del Parla- nei non rinuncia a sperare. Una ria ai ribelli» del Pkk che minacciano la della Repubblica islamica lavora a mento e capo di Stato ad interim fiammella per ricordare la scompar- stabilità del Paese. Anche ieri l'esercito pieno ritmo. Nel 2009 le persone dopo la scomparsa di Lech Kaczyn- sa di Neda Agha-Soltan, «martire turco è penetrato - è la seconda volta in salite sulla forca sono state 388. ski. Dall’altro Jaroslaw Kaczynski, per la libertà». 48 ore - per circa dieci chilometri in terri- Più di una al giorno. Nella prima esponente della principale forza Neda fu uccisa il 20 giugno del torio iracheno, alla ricerca dei covi curdi: metà dell’anno in corso già se ne d’opposizione, Diritto e Giustizia 2009. Alle 18,10 il proiettile spara- nell'incursione sono stati uccisi tre dei ri- contano almeno 80. L’ultima ieri (Pis). Un liberale contro un conser- to da uno sgherro del regime la col- belli chesabatoscorso avevanoattacca- nel carcere di Evin ha avuto per vit- vatore. Un modernizzatore contro pì in pieno volto. Le immagini del- to e ucciso 11 militari. I ribelli curdi, intan- tima Abdolmalek Righi, capo del un tradizionalista. Un europeista l’assassinio fecero il giro del mon- to, hanno ucciso un altro soldato turco. gruppo armato dei beluci di fede convinto contro un euroscettico di- do, e la giovane studentessa dician- Ma l’Iraq non resta a guardare. Il mini- sunnita, Jundullah. Era imputato chiarato. novenne divenne il simbolo della stro degli esteri Hoshyar Zebari - che è di omicidi, sequestri, attentati di- L’affluenza è stata piuttosto bas- protesta democratica nel Paese in curdo - ha denunciato le incursioni co- namitardi e altro ancora. Reati sa. Stando alle prime informazioni cui, otto giorni prima, la scelta dei me azioni «unilaterali, violazione dell’in- gravissimi. Ma gli è stato negato disponibili ai seggi si è recato me- cittadini era stata clamorosamente dipendenza e della sovranità dell’Iraq e un processo equo. Udienze a por- no del cinquanta per cento dei tren- negata e capovolta. Il potere aveva dellebuone relazioni tra paesivicini. Nes- te chiuse, notizia dell’impiccagio- ta milioni e mezzo di cittadini che stabilito che dalle elezioni uscisse ri- sunpaesedovrebbe farericorso ad azio- ne diffusa solo a misfatto avvenu- ne avevano diritto.❖ confermato il capo di Stato uscente, ni unilaterali». to. ❖ 22 Mondo LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010

p Rivendicano la loro Gerusalemme, gli irriducibili della Torah. Che vogliono prevalga sulla legge p «Così ne fanno la capitale dell’oltranzismo fanatico», dice Burg, ex presidente della Knesset Ultra ortodossi Foto di Ammad Awad/Reuters contro laici Il secondo fronte di Israele

Sono scesi in piazza, in decine comunità orientali) nella loro scuo- di migliaia. In nome della su- la. premazia della Torah sulle leg- Accusati di discriminazione raz- gi dello Stato. Così gli irriduci- ziale, i genitori, accompagnati da bili di Eretz Israel hanno lancia- migliaia di manifestanti, si sono pre- to un’«opa» su Gerusalemme. sentati giovedì in un commissariato La «loro» Gerusalemme. di Gerusalemme da dove dovevano essere trasferiti in delle prigioni nel UMBERTO DE GIOVANNANGELI centro del Paese. Nel 1999, gli ebrei haredim (gli ultraortodossi) aveva- [email protected] no radunato mezzo milione di perso- Erano più di centomila gli ebrei ne a Gerusalemme, la più partecipa- ebrei ultra-ortodossi scesi in piaz- ta manifestazione della storia d'Isra- za giovedì a Gerusalemme e a Bnei ele, per protestare contro «la dittatu- Brak, nei pressi di Tel Aviv, per de- ra» della Corte suprema. La vicenda nunciare l'ingerenza della Corte della colonia di Immanuel ha riacce- suprema di Israele a nome del pri- so il conflitto fra laici e ortodossi. I mato della Torah (la legge religio- primi accusano i secondi di voler im- sa ebraica) sulle leggi civili. Era porre la loro visione del mondo e dal 1999 che gli ultraortodossi contestano l'esonero dal servizio mi- non davano vita a manifestazioni litare obbligatorio. In virtù di un ac- così imponenti. Manifestazioni tra- cordo con lo Stato, i giovani ebrei ultraortodossi non sono obbligati al Gerusalemme, poliziotti e manifestanti ultraortodossi in piazza il 17 giugno servizio militare se studiano fino a L’ambasciatore Barnavi 25 anni nelle scuole talmudiche. Riducono l’ideale sionista a un triste SCONTRO INTERNO STRISCIA DI GAZA «Vogliono fare di Gerusalemme la ghetto escludente capitale del fanatismo oltranzista, li- Alleggerito il blocco struzione; nei giorni scorsi erano già sta- berandola da ogni presenza ti consentiti merendine, condimenti e smesse in diretta dalla tv e che han- “contaminante”. Una deriva inquie- E Netanyahu forniture per la casa. A controllare con no anche oscurato l'alleggerimen- tante perché rende evidente la deter- vola alla Casa Bianca molta attenzione sarà anche il governo to del blocco di Gaza annunciato minazione dell'Israele integralista tedesco, irritato per il rifiuto di far entra- dal governo. La causa: una senten- di minare le basi stesse dello Stato Il gabinetto israeliano per la sicu- re a Gaza il ministro dello Sviluppo Dirk za della Corte che vieta la segrega- secolarizzato», dice a l'Unità rezza ha autorizzato Netanyahu ad at- Niebel. Per Niebel il veto è «un errore di zione fra bambini ashkenaziti e se- Avraham Burg, ex presidente della tuare tutta una serie di misure volte ad politica estera», e il ministro degli esteri farditi nelle scuole religiose. A que- Knesset (il Parlamento israeliano). alleviare il blocco nella Striscia di Gaza. Westerwelle ha «deplorato la decisione sta sentenza è direttamente colle- «Quello che si è andato sempre più La decisione di alleggerirlo era già stata del governo israeliano» sottolineando gata la vicenda della colonia di Im- rafforzando è un nazionalismo bibli- presa giovedì ma il gabinetto aveva rin- che Berlino come l'Unione Europea manuel, in Cisgiordania, dove 86 co aggressivo, fortemente ideologiz- viato i particolari tecnici. Prima della se- aspetta «la fine del blocco» di Gaza. genitori ashkenaziti (ebrei origina- zato, determinato a imporre in Israe- duta il ministro Yitzhak Herzog avevadi- Un primo risultato, intanto, Netan- ri dell'Europa centrale e orientale) le il monopolio ortodosso sulla reli- chiarato che«nonc'è più bisogno dell'ar- yahu l’ha registrato. Il premier israelia- hanno preferito due settimane di gione stessa, per legge se necessa- rivo di altre flottiglie perché si può an- no, annuncia la Casa Bianca, sarà ricevu- carcere piuttosto che obbedire al rio», aggiunge Avishai Margalit, do- nunciare al mondo che Israele ha cam- to da Obama il 6 luglio. L’incontro era verdetto della Corte che li costrin- cente di Filosofia all'Università biatola sua politicaper tuttociò che con- stato annullato alcune settimane fa do- geva ad accogliere bambine di fa- ebraica di Gerusalemme. cerne il blocco». Sarà permessa la carta po il blitz sulla Mavi Marmara che porta- miglie sefardite (originarie delle «Hanno dichiarato questa ribellio- igienica e soprattutto, i materiali da co- va aiuti a Gaza. PARLANDO Una nuova tornata di referendum simbolici sull'indipendenza della Catalogna ieri in DI... 23 P 44 comuni. In dicembre e in aprile il sì aveva ottenuto il 94,71 e il 92%, ma l’affluenza è stata Referendum inferiore al 30%. Barcellona potrebbe indire la consultazione il 10 aprile 2011. Il parlamento LUNEDÌ 21 GIUGNO in Catalogna regionale ha avviato un lungo processo verso un referendum di autodeterminazione. 2010

Foto di Saad Shalash/Reuters ne per un motivo molto ovvio. San- no di avere molte possibilità di vin- cere. In ogni altro Paese obbedisco- no all’autorità dello Stato. Solo qui, nello Stato che non hanno contribui- to a costituire e che non si impegna- no minimamente a mantenere, fan- no legge a sé. Ci siamo gettati addos- so questa calamità con le nostre ma- ni, con le nostre debolezze e le no- stre concessioni. Mentre ogni altra nazione degna di questo nome si sforza di separare lo stato dalla reli- gione, qui le due cose sono ancora mischiate nello stesso fango, en- trambe sporche», denuncia l'ex mini- stro dell'Educazione, oggi editoriali- sta di Haaretz, Yossi Sarid. «Solo in Israele - aggiunge Sarid - ci sono eroi di questo tipo. Non riconoscono la legittimità dello stato d’Israele, eppure mangiano al suo tavolo. E lo stato d’Israele, da parte sua, sta ri- nunciando alle sue componenti più democratiche». Riflette Eli Barnavi, storico e poli- Strage a Baghdad, due kamikaze contro una banca. 26 morti tologo, già ambasciatore d'Israele a È di 26 morti e 53 feriti il bilancio di un doppio attac- mente danneggiata. Tra le vittime anche donne e bambi- Parigi: «Di fronte a un ebraismo mo- co suicidaa Baghdad. Due kamikaze hanno fatto esplode- ni. È uno degli attentati più cruenti dallo scorso 10 maggio nopolizzato dalla sua corrente più re le loro auto davanti alla Iraq Bank of Commerce, nel quando quattro bombe esplosero nella città sciita di Hilla retrograda e più aggressiva, minori- distretto sunnita di Arab Mansur. La banca è stata seria- uccidendo oltre 100 persone.

Yossi Sarid, ex ministro Non obbediscono alle autorità, allo Stato non AFGHANISTAN risconoscono legittimità Uccisi altri cinque civili Cinque civili, tra cui tre bambini, e taria ma politicamente organizzata quattro soldati afghani sono stati ucci- e che gode della complice indulgen- si in scontri e violenze nel sud e nell' za dello Stato come della tolleranza est dell'Afghanistan. Un razzo a Nan- della maggioranza laica, Israele de- gharar ha ucciso due bambini e ferito ve riaffermare con forza il carattere quattro adulti (tra cui tre donne). Due aperto, pluralista e democratico del- bombe sono esplose a Lashkar Gah: la sua società. Ora - conclude Barna- davanti a una banca sono morti tre ci- vi - l'erosione da parte degli ortodos- vili, tra cui un ragazzino di 12 anni, 15 i si minaccia di reinventare il ghetto tutto rattrappito su se stesso: sareb- feriti; davanti a una scuola feriti tre be davvero una triste caricatura dell' bambini e due adulti. Anche ieri cin- ideale sionista». que civili, una donna e i suoi quattro figli, erano stati uccisi nel distretto di VOCI CONTRO Musakhle mentre erano nella loro ca- Un ghetto che esclude a forza chi vie- sa, uccisi da una bomba Nato. ne visto come altro da sé: i pacifisti «traditori», gli arabi israeliani (20% della popolazione d'Israele) sodali dei terroristi di Hamas. «La società FRANCIA israeliana sta raggiungendo nuove Laurent è il segretario Pcf punte di razzismo», denuncia lo scrittore Sami Michael, presidente Il Partito comunista francese (Pcf) ha dell'Associazione per i diritti civili in eletto il suo nuovo numero uno, Pier- Israele. «La brutalità del discorso po- re Laurent, un semi-sconosciuto che litico dominante ha ormai contami- si è impegnato a moltiplicare «i fronti nato gran parte della società israelia- di lotta» contro il presidente Sarkozy na», gli fa eco Michel Warschawski, nel prendere la testa di un partito in- giornalista e scrittore, voce critica debolito dopo le ultime presidenziali, dell'Israele che non accetta la deriva dove ha raccolto solo l’1,93%. Lau- fondamentalista.❖ rent,52 anni, ex direttore del quotidia- no del Pcf, L'Humanitè, e coordinato- re nazionale della direzione collegiale IL LINK dal dicembre 2008, è stato eletto a IL QUOTIDIANO HA'ARETZ, IN INGLESE grande maggioranza (80,7%) dal www.haaretz.com 35/o congresso. 24 LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010

INFORMATICA Multimedia & ELETTRONICA DI CONSUMO I pc nella nuova dimensione Un intero ecosistema per il 3D L’esperienza stereoscopica si fa largo nell’informatica con la possibilità di apprezzarla in ambiti molteplici Filmati, giochi, Web: lo stato dell’arte mostrato da Nvidia, produttore di schede video e soluzioni dedicate

La storia

MARCO VENTIMIGLIA MILANO [email protected]

cosistema è definizione di gran moda, utilizza- ta più o meno a proposi- E to anche nel mondo dell'informatica. Ma se con la parola intendiamo un am- biente completo, fatto di dispositi- vi hardware e di applicazioni sof- tware, che si crea intorno ad un prodotto dell'era digitale, allora non sono molti i casi nei quali la si può utilizzare a proposito. Eppu- re, per quanto novità recente, un vero e proprio ecosistema sta cre- scendo rapidamente intorno al 3D. Ce lo ha illustrato con dovizia Patrick Beaulieu, product mana- ger di Nvidia che si occupa della L’ecosistema 3D sviluppato da Nvidia comprende la gestione di filmati, foto e giochi sia nella riproduzione domestica che sul Web tecnologia tridimensionale svilup- pata dal celebre produttore di pro- cessori grafici. scopica. Le aziende che, appunto, «Dopo il big bang con Avatar - Il prodotto sono già entrate a far parte dell'eco- ha spiegato Beaulieu -, la visualiz- sistema 3D proponendo prodotti va- zazione tridimensionale si sta dif- Il kit GeForce 3D Vision riegati a seconda dell'ambito di rife- fondendo con grande rapidità, e per trasformare il computer rimento. È il caso di Cyberlink che non solo nel cinema dove i film 3D con il suo player PowerDVD 10 è già hanno occupato la prima posizio- pronta per la riproduzione sui pc ne al botteghino Usa per 10 delle Si chiama GeForce 3D Vision dei dischi realizzati nel nuovo for- prime 14 settimane dell'anno. In ed è la soluzione messa a punto da mato Blu-ray 3D. Ed al riguardo c'è realtà uno degli ambiti dove la ste- Nvidia per la visualizzazione tridi- da dire che cominciano ad essere di- reoscopia si sta diffondendo con mensionale attraverso un compu- sponibili i primi titoli, per ora nell' maggiore rapidità è proprio quello ter ed uno schermo predisposto, ov- ambito dell'animazione, come dell'informatica, con un fiorire di vero capace di agganciare video “Mostri contro Alieni” e “Piovono soluzioni che ruotano intorno al con frequenze di 120 Hz. A livello La soluzione Nvidia per la visione 3D Polpette”. Ma in attesa di avere una nostro kit dedidicato, il GeForce hardware il sistema consta di un tra- library di film più consistente, 3D Vision, che permette l'abilita- smettitore, da collegare al pc, che in- tridimensionale. Va sottolineato co- PowerDVD permette comunque la zione di questa straordinaria fun- via gli impulsi necessari all’apertura/ me il kit GeForce 3D Vision non ri- trasformazione del materiale 2D, zionalità su un computer». chiusura alternata delle lenti degli chiede l’installazione di ulteriori meglio se in Alta Definizione, in im- occhiali stereoscopici dedicati. componenti hardware nel compu- magini tridimensionali grazie ad un Parole che hanno acquisito im- Per quanto riguarda il software, ter, essendo sufficiente per il suo sofisticato algoritmo di mediato spessore visto che per la invece, Nvidia ha sviluppato un ap- funzionamento una scheda video “upscaling”. sua presentazione Nvidia ha invita- posito programma che rende com- non troppo “datata”, vale a dire una Un altro ambito di grande interes- to tutta una serie di importanti patibile il contenuto in riproduzione GPU Nvidia a partire dal modello se per la riproduzione stereoscopi- partner nella sua avventura stereo- con la modalità di visualizzaziione 8800 in su. ca è quello di Internet. Innanzitutto PARLANDO Questa settimana sul Canale Tecnologia del sito dell’Unità, www.unita.it/tecnologia, DI... 25 P sono disponibili le recensioni delle edizioni Blu-ray di “An Education” e “Atto di Forza”, la Canale presentazione dei nuovi router Belkin, la prova della webcam in Alta Definizione Microsoft LUNEDÌ 21 GIUGNO Tecnologia LifeCam HD- 5000. 2010

I giovani e le brutte esperienze in Rete Contenuti digitali in crescita dell’8,8% Trieste, 2 ore di Wi-Fi gratis in centro NORTON Da un’indagine Norton, il 58% dei gio- 2009 Secondo il rapporto e-Content, «il setto- COMUNE Operativo, intorno a piazza Unità vani intervistati ha avuto esperienze negative in Rete, re dei contenuti digitali nel 2009 ha continuato a d'Italia, «TriesteFreeSpoTs», sistema voluto dal come visioni sconvenienti o tentati adescamenti. crescere in Italia, +8,8%, nonostante la crisi». Comune con Wi-Fi libero per due ore al giorno.

va segnalato come su YouTube sono già presenti la bellezza di 5.000 fil- mati 3D, molti dei quali visionabili Sul mercato con qualità HD. Fatto altrettanto si- Surf, Share e Play: Belkin gnificativo, l'aggiornamento dei più lancia i router “per tutti” importanti player Web multimedia- li, quali Adobe Flash e Microsoft Sil- verlight, che permettono fra l'altro la riproduzione dei contenuti tridi- mensionali in streaming. Un ulterio- re "pezzo" dell'ecosistema è rappre- sentato dai videogiochi. In occasio- ne della presentazione Nvidia si è as- sistito ad una dimostrazione del 3D ludico davvero efficace, a conferma del suo elevato potenziale commer- ciale con le principali software hou- Le fotocamere Sony NEX sono prive di specchio interno ma con ottica intercambiabile Belkin lancia la nuova linea di se che stanno mettendo a punto le router e modem router Surf, Share e versioni stereoscopiche dedicate al Play, prodotti che vogliono «abbatte- pc di alcuni fra i giochi più noti. re le barriere dell’home networking» La serie NEX di Sony consentendo di «connettersi, collega- Dal sotware all'hardware, dove re i propri computer e gadget multi- dovremo presto abituarci al concet- mediali in tutta semplicità». to di "3D pc" che sottende una dota- fra reflex e compatte zione adeguata in termini di scheda video, processore e memoria RAM, Si estende l’offerta della nuova famiglia di macchine fotografiche Da Apple un Mac mini Possibilità di realizzare filmati HD ed anche scatti tridimensionali interamente rinnovato Anche la fotografia Sul mercato i primi apparecchi dotati lo offre una risoluzione di 14,2 me- gapixel ma ha una superficie più di una doppia ottica La novità grande rispetto alle normali com- patte, con bassi livelli di rumore e la ovvero i componenti base per l'ela- ’è una nuova generazio- possibilità di effetti di sfocatura, ot- borazione della grande quantità di ne di macchine fotogra- tenibili con il movimento della ghie- dati che sta dietro la riproduzione fiche che si affaccia al- ra che contraddistingue le reflex. Apple presenta un Mac mini ri- tridimensionale. Sotto questo aspet- C l’orizzonte. Ed il fatto progettato, con prestazioni grafiche to già sono disponibili computer per che non sia oggetto di Le immagini e le impostazioni del- fino a duevolte superiori, una nuova tutti i gusti, dai notebook Toshiba mega campagne mediatiche, come le NEX sono visualizzate sul lumino- porta HDMI e slot SD card, il tutto in (satellite A665) e Asus (G51 Jx EE) per il 3D o l’iPad, non significa che so schermo LCD Xtra Fine da 3 polli- uncompatto chassis in alluminio. De- all'All in One di Msi (3D Station), non si tratti di una novità importan- ci, orientabile verso l'alto o verso il scritto come «il desktop a maggior passando per un particolare pc te. A dimostrare il contrario c’è il ra- basso per agevolare le inquadrature efficienza energetica al mondo», ha "small factor", l'ASROCK Vision 3D. pido sviluppo di modelli da parte in qualsiasi posizione di scatto. Al- un prezzo a partire da799 euro. Ma anche un qualsiasi computer de- dei colossi dell’elettronica come tra peculiarità comune ad entram- sktop, con componenti adeguati ed Sony, che ha appena mostrato in Ita- be le macchine è quella di poter rea- il kit stereoscopico Nvidia, può offri- lia le sue proposte in fatto di appa- lizzare filmati in Alta Definizione (e Tribe Next, il telefono LG re l'esperienza tridimensionale in recchi “mirrorless”. Questa è la paro- audio stereofonico) in formato con tastiera e display touch abbinamento con monitor predispo- la che ne sintetizza la principale ca- MPEG4, con risoluzione che nel ca- sti, ovvero capaci di agganciare fre- ratteristica, ovvero la mancanza del- so della NEX 5 arriva fino al Full HD quenze fino a 120 Hz. Modelli che lo specchio (e del mirino ottico), tipi- (1920 x 1080i). Le due mirrorless sono già nel catalogo di colossi co- co delle macchine reflex, mantenen- Sony sono inoltre le prime fotoca- me Acer, Lg, Samsung ecc..., senza do però una caratteristica fonda- mere ad integrare la funzione dimenticare che lo stesso pc può es- mentale di quest’ultime, vale a dire “Sweep Panorama”, anche in versio- sere collegato a proiettori anch'essi la possibilità di cambiare le ottiche. ne 3D. In pratica, premendo il pul- "3D ready", quali i modelli Benq, Ne deriva un ingombro ridotto, che sante dell'otturatore e facendo com- NEC e ViewSonic. Insomma, l’espe- per aspetto avviciva le mirrorless al- piere all'apparecchio una carrellata rienza stereoscopica si espande a le fotocamere compatte, con presta- orizzontale o verticale per realizza- grande velocità, per una vita virtua- zioni e versatilità però indubbia- re una rapida sequenza di fotogram- le che sarà sempre più a tre dimen- mente superiori. NEX-3 e NEX-5, mi, questi vengono "incollati" auto- Il nuovo cellulare LG Tribe sioni.❖ quest’ultima con corpo in magne- maticamente per dare origine a foto Next è destinato soprattutto ai gio- sio, sono i due modelli con ottiche panoramiche a 23 megapixel. Ed i vani, esperti di “messaging” e fre- intercambiabili presentati da Sony. file panoramici possono essere am- quentatori dei sociel network. Fra le IL LINK Al cuore delle due macchine c’è il mirati, appunto, anche in versione caratteristiche,il display multitouch PER SAPERNE DI PIÚ nuovo sensore CMOS Exmor APS-C 3D sui televisori BRAVIA compatibi- da 3” e la tastiera Qwerty, oltre che il http://www.unita.it/tecnologia HD di nuova concezione, che non so- li. M.V. peculiare design. 26 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Economia

p Clima molto teso alla vigilia della consultazione sull’accordo per lo stabilimento campano p Il sindacato della Cgil denuncia «il referendum illegittimo». De Magistris, Idv: scelta di regime Pomigliano, domani il voto Sacconi accusa ancora la Fiom

Foto di Cesare Abbate/Epa-Ansa Domani si svolgerà nello stabili- mento di Pomigliano il contesta- CARLO COLOMBO to referendum sull’accordo per la prosecuzione dell’attività. La Agrate Brianza Fiom torna a denunciare l’illeg- gitimità della consultazione operai sul tetto «contraria alla Costituzione». della fabbrica

Nuova clamorosa protesta ope- MARCO VENTIMIGLIA raiainBrianza, nel regno di Silvio Berlu- MILANO [email protected] socni. Otto lavoratori della Carlo Co- lombo, azienda produttrice di trafilerie Il problema, è ormai chiaro, non è dirame,sono saliti sul tetto della fabbri- l’esito del voto ma il voto stesso. Un ca di Agrate Brianza per protestare referendum , quello di domani a Po- contro l’atteggiamento dell’azienda migliano, che non solo costringe gli che dopo aver sottoscritto un accordo operai a scegliere fra un forzato as- di cessazione e trasferimento della senso all’accordo con la Fiat, per produzione inun altrosito (aPizzighet- proseguire l’attività industriale, o tone, Cremona), ora si rifiuta di dare at- un no che significherebbe una tuazione a quanto previsto. L’accordo drammatica chiusura. Ma in realtà prevede incentivi e l’accompagna- il voto in sé e per sé è già uno sfre- mernto alla pensione con 38 lavorato- gio a decenni di conquiste dei lavo- ri ricillocati e le dimissioni di altri 26 ratori e del dettato costituzionale. La Carlo Colombo, azienda familia- Ed ormai a poche ore dalla consul- re. non dà risposte all’accordo sotto- tazione, dopo l’insuccesso della scritto e continua a rinviare l’attuazio- fiaccolta dei “colletti bianchi” pro be dellecondizioni concordate conidi- accordo, a ribadirlo c’è ancora una pendenti.Oggi pomeriggio nella sedel- volta la Fiom. la provincia di Monza ci sarà un nuovo «Se passa l'idea che in Italia per incontro tra impresa e sindacati. fare gli investimenti si possono can- I lavoratoriminacciano piùdurefor- cellare la Costituzione, le leggi e i Domani a Pomigliano si vota. Secondo Fiat il futuro dell’azienda dipende dall’esito me di protesta❖ contratti, si va verso un imbarbari- mento della società», ha dichiarato il numero uno della Fiom, Mauri- cato il sindacato: «Se questa vicenda stesso tempo abbiamo invitato i lavo- una conferma plebiscitaria. Quale zio Landini, intervenendo nel pro- dovesse concludersi negativamente, ratori a non disertare la consultazio- libertà di espressione sul loro futu- gramma “In mezz'ora” su Rai Tre. credo che la responsabilità che si sa- ne per evitare ritorsioni. Già sappia- ro occupazionale possono avere i la- Sul referendum alla Fiat di Pomi- rebbe assunta la Fiom sarebbe straor- mo come andrà a finire, con i capi voratori di questo stabilimento?». gliano «non facciamo alcuna previ- dinaria». Lo stesso Maurizio Sacconi che chiameranno tutti a raccolta per A chiederselo è stato Luigi De Magi- sione - ha detto il sindacalista - per- ha aggiunto l’auspicio che i lavorato- stris (Idv), che proprio oggi incon- ché consideriamo quel referendum ri «compiano la scelta giusta. Votare tra gli operai presso la sede della illegittimo. Noi non chiederemmo per il sì perchè si superino le anoma- L’ex premier Prodi Cgil di Pomigliano d'Arco. Su un al- mai ai lavoratori di votare contro la lie della storia dello stabilimento di «Marchionne aveva già tro registro l’ex premier Romano Costituzione. I lavoratori non sono Pomigliano che si riconducono alle provato a cambiare, non Prodi: «Nessuno sembra rammen- liberi perché sono sotto la minaccia Partecipazioni Statali». tare che qualche anno fa Marchion- di licenziamento. Il referendum è se n’é saputo più nulla» ne fece un esperimento per riorga- una forzatura e un ricatto». Infine, VOCI DIFFERENTI nizzare lo stabilimento: lo chiuse Landini ha sottolineato che «non è Andrea Amendola, il segretario gene- evitare la sconfitta nel referendum. per un paio di mesi allo scopo di vero che la Cgil ci ha lasciati soli. rale della Fiom di Napoli, ha an- Ma da parte nostra - ha concluso riorganizzare tutto. Trovai la cosa Non è corretto dire che la Cgil vuo- ch’egli denunciato che «il referen- Amendola - continua la lotta a favore molto utile, seria e intelligente. Poi le firmare. Come noi, è vincolata da dum è illegittimo. I lavoratori non del lavoro e a tutela dei diritti degli però non si è saputo nulla dell'esito uno Statuto che non può farle accet- hanno alternative in quanto con il operai». Dalla politica, invece, anche di quell'esperimento che doveva tare la questione che riguarda il di- “no” si chiude. Ma noi abbiamo scel- ieri si sono ascoltate voci diverse. «Il servire a ristrutturare la testa della ritto di sciopero o le malattie». Nel- to di non dare indicazioni di voto, in referendum di Pomigliano d'Arco fa gente. Non se ne è più parlato, e tre la stessa trasmissione tv il ministro caso contrario significherebbe avalla- pensare alle finte elezioni che certi anni dopo siamo allo stesso pun- del Lavoro ha violentemente attac- re la validità del referendum, ed allo regimi indicono per ottenere solo to».❖ 27 LUNEDÌ CGIL 21 GIUGNO 2010 a cura della CGIL www.cgil.it

Foto di A. Cristini

Contro una manovra sbagliata, per lo sviluppo e l’occupazione Sciopero generale CGIL a manovra economica del mobilità che solo in parte potranno di massima, di otto ore (e quindi per del differimento dello sciopero del governo è grave, perché andare in pensione senza incappare l’intera giornata) nei settori pubblici trasporto pubblico locale e nelle fer- toglierà spazio a qualsiasi nello slittamento delle finestre. Pa- e di quattro ore nel settore privato. In rovie, la Filt CGIL ha annunciato la ipotesi di ripresa. È iniqua gano i cittadini, perché i dieci mi- Emilia Romagna, Lombardia, partecipazione allo sciopero gene- Le sbagliata: sbagliata, per- liardi tolti a regioni e comuni Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, e rale nella giornata del 9 luglio. Lo ché non vi sono provvedimenti di so- avranno come conseguenza un ta- nella provincia di Cagliari, lo scio- sciopero sarà di otto ore anche in nu- stegno all’occupazione, alla crescita glio dei servizi alle persone. Al con- pero sarà di otto ore sia nei settori merose categorie del terziario, della e allo sviluppo; iniqua, perché divide trario, non pagano un centesimo i pubblici sia in quelli privati. In Cala- distribuzione, dei servizi e del turi- il paese caricando i costi della mano- cittadini che guadagnano da 150 bria l’astensione sarà di otto ore, ol- smo, e nel settore domestico. I servizi vra stessa sui lavoratori dipendenti, mila euro l’anno in su, che possie- tre che nel pubblico, nei settori del la- essenziali saranno ovunque garan- pubblici e privati, sulle regioni, gli dono barche, patrimoni, case lus- voro portuale e delle costruzioni. Il 2 titi. Manifestazioni si svolgeranno in enti locali e sui cittadini più deboli ed suose, ville, così come non paga nulla luglio lo sciopero sarà di otto ore in molte città italiane con cortei e co- esposti. Sono queste le ragioni dello l’impresa”. Lo sciopero sarà, in linea tutti i settori in Toscana. Alla luce mizi dei leader della CGIL.O sciopero generale proclamato dalla CGIL per venerdì prossimo 25 giu- gno nella maggior parte delle re- gioni, e per venerdì 2 luglio in Ligu- ria, Toscana e Piemonte. Il segretario Fiat: ricomporre la frattura generale della CGIL, Guglielmo Epi- fani, ha espresso molto chiaramente, a CGIL è convinta che la difficilissima vicenda del- te diranno sì nel referendum perché per loro il lavoro è il in una intervista all’Unità, le ragioni l’accordo separato per la Fiat di Pomigliano d’Arco punto fondamentale”. Una posizione a favore del sì è sta- della confederazione: “Non conte- Lnon sia ancora del tutto compromessa e che i due ta assunta dalla CGIL della Campania e dalla Camera del stiamo – ha detto – la necessità di in- anni di tempo necessari prima che la produzione della lavoro di Napoli, mentre un’opinione diversa è stata tervenire per correggere i conti pub- Panda possa trasferirsi dalla Polonia alla Campania, sono espressa dalla Fiom della Campania e dall’area program- blici, anche se lo si fa per colpa del più che sufficienti per recuperare un’intesa unitaria con matica che fa riferimento alla seconda mozione CGIL. Ma governo che ha sbagliato le previ- la Fiat e con i sindacati firmatari dell’intesa. Questo a pre- il referendum non può chiudere una vicenda che pone sioni e sottovalutato la crisi. Ma non scindere da come andrà il referendum tra i lavoratori che oggettivamente problemi di fondo all’intero sindacato, è condivisibile una manovra di tagli si svolgerà domani e il cui esito sembra scontato. La mag- come ad esempio i due punti che preoccupano la CGIL pesanti, fatti senza equità, senza pen- gioranza dei lavoratori, come ha detto il segretario ge- ed Epifani: le sanzioni individuali per chi sciopera e quel- sare allo sviluppo, all’innovazione, nerale Guglielmo Epifani, vuole riprendere a lavorare a le collettive per chi si ammala. Diritto di sciopero e dirit- all’occupazione”. “Pagano – ha ag- pieno regime, vuole la certezza del proprio futuro, ha to alla salute, tutelati dalle leggi e dalla stessa Costituzio- giunto il leader CGIL – i lavoratori paura della disoccupazione. E per questo – ha detto la vi- ne, come ha detto il segretario generale della Fiom Mau- pubblici e della scuola e anche del cesegretaria generale della CGIL Susanna Camusso – “bi- rizio Landini, che ha messo in guardia dall’espansione settore privato, pagano i lavoratori in sogna stare a fianco di quei lavoratori che probabilmen- delle sanzioni disciplinari e dai licenziamenti. O 28 LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 CGIL a cura della CGIL www.cgil.it

Sindacato La Fp CGIL contesta lo studio dell’Aran sulle retribuzioni Nella realtà il settore pubblico ha dinamiche analoghe al privato I dati distorti sui salari dei pubblici dipendenti

a quanto hanno gua- zia, magistrati, diplomatici, dirigenti di ni contrattuali annue degli impiegati: dagnato in questi an- prima e seconda fascia: sostanzialmen- la variazione (2009 su 2000) è per le ni i dipendenti pub- te, spiega la Fp CGIL, “si imputa quota attività della pubblica amministrazio- blici? A giudizio del- parte delle loro retribuzioni a quelle del ne del 28 per cento e per i comparti Ml’Aran, l’Agenzia che rimanente personale, cosiddetto livel- pubblici di contrattazione collettiva rappresenta lo Stato nelle vertenze lato, dei comparti contrattuali”. del 26,8 per cento, contro una varia- contrattuali della pubblica ammini- L’Aran, dunque, mette a confronto i zione per l’industria del 25,6 (e per strazione, i loro stipendi nell’ultimo salari lordi di pubblici e privati avva- l’industria in senso stretto del 24,3). piace e non vogliamo partecipare a decennio sono cresciuti molto di più lendosi però di aggregati disomoge- Trattando i dati in modo omogeneo, queste guerre di contrapposizione di quelli del settore privato. Per la pre- nei, una “operazione già vista, subdo- conclude la Fp CGIL, “tutte queste ro- fra lavoratori, chiediamo onestà in- cisione (spiega nel “Rapporto seme- la e strumentale”. Il vero confronto è boanti differenze fra pubblico e priva- tellettuale e terzietà agli enti e alle strale sulle retribuzioni”), un aumen- quello fatto dall’Istat sulle retribuzio- to appaiono invece irrilevanti. Non ci istituzioni pubbliche”. O to del 39,7 per cento contro il 25,7. “Ci vuole una buona dose di corag- gio, e anche un po’ di faccia tosta” Sunia commenta la CGILFunzione pubbli- ca, rilevando la “tempestività pelosa to alle spese che riescono a sostenere. con la manovra economica del gover- E aumentano le morosità. E i provve- no che tartassa i lavoratori pubblici”. Il record degli sfratti dimenti di sfratto emessi con questa Ma entriamo nel merito della rispo- causa. Nel 2009 gli sfratti emessi han- sta. Gli esperti della Fp CGIL conte- li ultimi dati diffusi dall’Istat riuscire a provvedere regolarmente al no raggiunto il valore più alto degli ul- stano all’Agenzia di aver “utilizzato confermano che il tasso di di- pagamento di bollette. Le difficoltà au- timi 13 anni. E l’85% sono per moro- alcuni dati dell’Istat senza preoccu- Gsoccupazione nel nostro paese mentano ulteriormente quando nel bi- sità. Sempre più famiglie perdono la parsi di approfondirne la composi- è cresciuto, così come l’inattività; vice- lancio familiare c’è anche il carico del- propria abitazione perchè non riesco- zione”. Il dato di partenza usato per i versa, il numero di occupati è diminui- l’affitto: metà delle famiglie italiane nel no a sostenerne le spese: aumentano calcoli (“Spesa per redditi nella pub- to, il reddito disponibile delle famiglie 2008 lo ha dichiarato eccessivamente i giovani (20% del totale), le famiglie blica amministrazione”, tavola 29) in termini reali si è ridotto ed è calata la gravoso e incompatibile con i propri di migranti (26%), i nuclei composti comprende anche voci diverse dalle propensione al risparmio. redditi, un terzo di queste di avere arre- da anziani (35%) quasi sempre com- retribuzioni e dagli oneri sociali (co- Aumentano le difficoltà delle famiglie trati tra canone e bollette. posti da una persona che vive sola. Il me assegni familiari, Irap, spese per che nel 15% dei casi dichiarano di arri- La crisi fa sentire pesantemente i suoi 40% delle famiglie con procedimento formazione, consulenze). Inoltre, di vare a fine mese con molta difficoltà, effetti e sta colpendo le famiglie nei lo- di sfratto ha figli minori, nel 26% dei questo aggregato fanno parte organi nel 33% di non riuscire a far fronte a ro bisogni primari, molte di esse sono il percettore ha perso il posto di lavo- costituzionali, militari, forze di poli- una spesa imprevista, nel 9% di non costrette a compiere una scelta rispet- ro, nel 17% si tratta di cassaintegrati. Nel prossimo triennio altre 150.000 famiglie collocate in fasce deboli, e Calzaturiero hanno in corso un provvedimento, ri- schiano di perdere la propria abitazio- mato, inoltre, il sistema degli inqua- ne se non saranno messe in campo Un contratto unitario dramenti e rafforzata la contrattazio- misure di sostegno al reddito. ne di secondo livello. Migliorati, infi- LAURA MARIANI SEGRETERIA NAZ. SUNIA ne, il modello formativo, l’ambiente e ilctem, Femca, Uilta e la con- mento d’indennità perequativa di 200 la sicurezza sui luoghi di lavoro. troparte datoriale Anci hanno euro annui per le aziende che non fan- “Con questo rinnovo – commenta FILM-TV: I RIBELLI DEL 1960 Fsiglato unitariamente l’ipotesi no contrattazione aziendale. Per Gian Paolo Mati della segreteria na- “1960 I Ribelli”: così si intitola il film do- d’accordo contrattuale 2010-13 del quanto riguarda la parte normativa zionale Filctem – si realizza un ulterio- cumentario di Mimmo Calopresti rea- settore calzaturiero (scaduto il 31 (anch’essa simile al contratto dei tessi- re passo avanti nelle tutele e garanzie lizzato per la Unitelefilm, promosso marzo scorso), che interessa quasi li), è stata istituita in via sperimentale contrattuali di tutto il sistema moda dalla Fondazione Di Vittorio, e che Rai 3 trasmetterà domani alle 23. Attra- 100.000 addetti e 5.700 imprese, una procedura di negoziazione di an- italiano, avendo comunque presenti verso l’uso di materiale di repertorio e maggiormente ubicate nei distretti ticipo sulla flessibilità, che permette le necessità che le aziende del com- il racconto di esponenti sindacali, il do- industriali di Riviera del Brenta, alle aziende, in accordo con le Rsu, di parto hanno nell’affrontare la crisi e cumentario rappresenta i fatti del giu- Marche e Toscana, con alcuni grup- gestire senza deroghe al ccnl eventua- nella scommessa sul loro futuro e su gno-luglio 1960 verificatisi durante il pi significativi come Geox, Tod’s ecc. li modifiche degli orari per far fronte quello dei lavoratori. Il contratto raf- governo monocolore democristiano formato da Tambroni con i voti del L’intesa stabilisce un aumento me- alle opportunità di mercato. forza nell’insieme il sistema delle re- Msi. Gli scioperi e le proteste dei parti- dio di 102 euro, analogo a quello del L’accordo contempla anche l’estensio- lazioni industriali, sia sul terreno del- ti politici e dei movimenti sindacali, la ccnl del tessile-abbigliamento. Sono ne e la qualificazione delle relazioni, la bilateralità sia su quello della for- reazione di migliaia di manifestanti, previsti, poi, un incremento dello rafforzando il sistema informativo, mazione, che è sempre più importan- l’irruzione dei giovani sulla scena poli- 0,3% del contributo per la previden- istituendo la sessione annuale di poli- te adesso che l’industria sta affrontan- tica (i “ragazzi con le magliette a stri- sce”), il dilagare delle sommosse in za complementare, l’indennità di tica industriale sulle strategie di setto- do una fase in cui la qualità è diventa- tutto il paese, a partire da Genova. O posizione organizzativa e un ele- re e sviluppando la bilateralità. Rifor- ta essenziale”. O 29 LUNEDÌ 21 GIUGNO CGIL 2010 a cura della CGIL www.cgil.it

Territorio Il giudizio positivo di Walter Schiavella (Fillea) su una intesa importante Il sindacato affronta i gravi problemi del distretto del mobile delle Murge, tra Basilicata e Puglia

tutta l’economia del territorio, stret- tamente legato a questa produzione. Accordo alla Natuzzi, Nei prossimi giorni, sindacati, parti sociali e istituzioni discuteranno il piano di rilancio, che coinvolgerà tut- te le aziende del territorio, dalla ri- una risposta alla crisi conversione della Nicoletti alla Chio- dini e alle tante piccole e piccolissime aziende che costituiscono l’ossatura produttiva del distretto. Sul cui futu- aranno fino a 2.950 i lavo- re provvedimento di cig di 12 mesi. di attuare un accordo di programma ro peserà ovviamente il ruolo del co- ratori che potranno usu- Secondo Walter Schiavella, segreta- per il rilancio del distretto industriale. losso Natuzzi e del suo piano quin- fruire della cassa integra- rio generale della Fillea, l’accordo sot- Per questo riteniamo che il provvedi- quennale e del riassetto industriale, zione in deroga, che è scat- toscritto da sindacati, azienda, asso- mento di cassa in deroga contenga un che la proprietà promette incentrato Sta dallo scorso 16 giugno ciazioni datoriali, ministero e Regioni criterio virtuoso, che permette di af- sull’innovazione e sulla riqualifica- per il gruppo Natuzzi, il colosso del Basilicata e Puglia, “è importante non frontare e dare risposte concrete al- zione e formazione dei lavoratori, salotto che ha sede a Santeramo del solo perché risponde alla necessità di l’emergenza, ma con lo sguardo rivol- con l’obiettivo del rilancio di una pro- Colle, al centro del distretto del mo- dare concrete risposte a una crisi pro- to al futuro”. duzione di qualità. Impegni che per bile imbottito delle Murge. A ottobre fonda del settore ed evitare che siano Quello delle Murge è il più grande di- Schiavella “dovranno avere concre- poi, con in mano il piano industriale i lavoratori a pagarne le conseguenze, stretto europeo del mobile imbottito, tamente seguito. Se sarà così, il di- dei prossimi cinque anni, appunta- ma perché è legato imprescindibil- ma la crisi di questi ultimi anni sta ri- stretto murgiano potrà guardare con mento al ministero delle Attività mente a una prospettiva che il sinda- schiando di ridisegnarne pesantemen- speranza al suo futuro”. produttive per richiedere un ulterio- cato da anni sta perseguendo, quella te il profilo, con ricadute profonde su BARBARA CANNATA

Liguria Genova ricorda i “ribelli” del 1960

intitola “I ribelli” ed è il film tre alle istituzioni, si avvicenderanno ra, grande concerto con Cisco e gli che Mimmo Calopresti dedi- negli interventi Walter Fabiocchi, Rai- Africa Unite. S’ca agli avvenimenti che scon- mondo Ricci, Paolo Arvati, Enrico Bel- Tra gli eventi collaterali alle celebra- volsero il paese nel giugno-luglio del trametti, Fulvio Cerolini, Fernanda zioni: la mostra iconografica “Antifa- 1960. Il documentario, che sarà pro- Contri, Curzio Maltese, Moni Ovadia scismo e democrazia”, con foto e ma- iettato in anteprima nazionale que- ed Enrico Panini. teriale d’archivio esposta alla Sala In- sta sera a Genova presso il Cinema Per il pomeriggio dello stesso giorno contri della Regione Liguria, e la ri- Sivori, attraverso l’uso di materiale è prevista la manifestazione con cor- stampa del libro “Le giornate di Geno- di repertorio e il racconto di politici teo lungo via XX settembre e fino piaz- va“ di Anton Gaetano Parodi, cronista ed esponenti sindacali, rappresenta za De Ferrari, dove tra gli altri sarà dell’Unità scomparso nel ’73. i fatti verificatisi durante il governo presente l’attore Paolo Rossi. Alla se- GIOVANNA CERESETO monocolore democristiano formato dall’onorevole Tambroni con i voti decisivi dei neofascisti. Nel filmato si Friuli-Venezia Giulia raccontano gli scioperi e le proteste e la reazione di migliaia di manife- stanti, l’irruzione dei giovani sulla scena politica (i cosiddetti “ragazzi I pesanti tagli alla scuola pubblica con le magliette a strisce”), il dilaga- re delle sommosse in tutto il paese, a Oltre 200.000 ore d’insegnamento l’anno 2010-2001 altri 378 docenti e le delle immissioni in ruolo e una ri- partire proprio dal capoluogo ligure, in meno, cui va aggiunto un taglio 264 Ata. La perdita complessiva nel forma degli ammortizzatori sociali, città medaglia d’oro della Resisten- Sdi ulteriori 20.000 ore nell’ambito biennio sarà quindi di 1.038 docenti, pa- che rafforzi le garanzie per questi la- za, dove il Msi aveva deciso di tenere delle mansioni tecniche e amministrati- ri a 207.600 ore d’insegnamento, e 532 voratori, sia nel pubblico impiego che il proprio congresso. L’appuntamen- ve. Un bilancio già in profondo rosso, per Ata, per ulteriori 19.200 ore di lavoro. È nel lavoro privato”. Per quanto ri- to di questa sera è solo uno degli la scuola del Friuli-Venezia Giulia, e che evidente a tutti che con una perdita simi- guarda l’università, Giacomini ricor- eventi organizzati dalla Camera del peggiorerà ulteriormente per effetto del- le il sistema scolastico regionale non può da che il taglio al fondo di funziona- lavoro, insieme alla Fondazione Giu- la manovra 2010-2012 del governo, che pensare di migliorare e nemmeno di mento ordinario è di 1.500 milioni seppe Di Vittorio, la CGIL nazionale avrà pesanti conseguenze sia sugli orga- mantenere gli attuali standard quantita- nel quinquennio 2009-2013. “Un e l’Anpi, in occasione dei 50 anni da nici che sul trattamento economico e tivi e qualitativi di servizio”. provvedimento – spiega – che mette quegli avvenimenti. previdenziale dei lavoratori: non soltan- A peggiorare la situazione, la mancata seriamente a repentaglio la sopravi- Il secondo appuntamento, il conve- to nell’ambito della scuola pubblica, ma conferma di 250 precari all’inizio dello venza degli atenei, compresi quelli gno “A cinquant’anni dal 30 giugno anche dell’università e della ricerca. A scorso anno scolastico, cui se ne ag- del Friuli-Venezia Giulia. Il sistema 1960: per una fase politica nuova, lanciare l’allarme è Natalino Giacomini, giungeranno altrettanti nel prossimo, universitario, in assenza di correttivi per la difesa del lavoro, dei diritti, segretario regionale della Flc: “Nella no- anche per effetto della manovra. “In re- sostanziali, si troverà nell’impossibili- della democrazia e della Costituzio- stra regione – spiega – la riforma Gelmi- gione i precari – prosegue Giacomini – tà di rinnovare il proprio personale, ne”, si svolgerà il 30 giugno prossi- ni ha già determinato il taglio di 641 do- costituiscono il 17 per cento dei docen- bruciando un’intera generazione di mo, presso Palazzo Ducale di Geno- centi e 278 Ata nel corso dell’ultimo an- ti e il 25 dei non docenti: per questo ri- docenti e ricercatori”. va. Fitto l’elenco dei partecipanti: ol- no scolastico, cui si aggiungeranno nel- vendichiamo un incremento sostanzia- RICCARDO DE TOMA 30 LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 CGIL a cura della CGIL www.cgil.it

SPI CGIL INCA CGIL Bene le regioni Ultracinquantenni: sulla disabilità legislatore schizofrenico

La segretaria generale del Gli ammortizzatori sociali, in particolare l’indennità di Sindacato pensionati della CGIL (Spi), disoccupazione e la mobilità, hanno una durata che è modulata Carla Cantone, ha criticato la manovra sulla base dell’età di chi percepisce queste indennità, che sono economica del governo giudicando erogate per un periodo più lungo se il lavoratore disoccupato è invece, in una dichiarazione, avanti con l’età. “intelligente e condivisibile Se è chiaro il fatto che l’erogazione di trattamenti a sostegno del nell’impianto la proposta delle Regioni reddito è un costo per la collettività, è ancor più chiaro che un lavoratore di riforma per gli assegni di invalidità ultracinquantenne avrà maggiori difficoltà a trovare un nuovo lavoro dopo il (civile e di accompagnamento). I tre punti principali licenziamento, troverà più difficoltà ad adattarsi a lavorare in un settore diverso della riforma (sostegno economico per mancanza di da quello di provenienza e, quindi, necessiterà di essere sostenuto per un periodo reddito revocabile a fronte di un’occupazione; sostegno più lungo. È questo il motivo per cui l’indennità di mobilità può essere erogata al economico per disabili gravi finalizzato a una vita massimo per un anno se il lavoratore ha trenta anni, ma fino a 4 anni se il autonoma; sostegno economico per gli lavoratore ha cinquanta anni e vive in una zona economicamente depressa. ultrasessantacinquenni non autosufficienti) – sostiene La stessa logica era alla base della riforma delle pensioni del 1995: questa Carla Cantone – sono categorie convincenti, permetteva di uscire scegliendo l’età tra i 57 e i 65 anni e la pensione variava andrebbero però accompagnati da un punto preciso: la nell’importo a seconda dell’età seguendo il criterio prima vai in pensione, più libertà di poter scegliere tra “sostegno economico” e basso sarà l’importo. In questo modo, a costo praticamente invariato, si “servizi alla persona”. “In alcune realtà del paese – ha permetteva il pensionamento a lavoratori di età avanzata che, per le ragioni sopra proseguito Carla Cantone – abbiamo infatti verificato la menzionate, avrebbero avuto difficoltà a ricollocarsi a seguito di un propensione di fasce significative di persone più licenziamento. interessate a servizi qualificati (su esempio di alcuni Nel 2004 il governo Berlusconi ha eliminato questa possibilità e ha bloccato di paesi europei come la Germania), piuttosto che nuovo le età pensionabili a 60 anni per le donne e a 65 per gli uomini, per poi all’assegno. Quanto poi a quello che dovrebbe derivare, prevedere ulteriori aumenti per le lavoratrici pubbliche e, da ultimo, innalzando secondo Tremonti, dalla lotta ai falsi invalidi, lo Spi di fatto di un anno l’età di pensionamento per tutti con il prolungamento delle chiede che quei risparmi vengano destinati totalmente “finestre” previsto nella manovra da poco licenziata. all’avvio dei livelli essenziali di assistenza sociale”. Forse sarebbe bene decidersi: visto che riconosciamo agli ultracinquantenni la Il tema dei tagli al sostegno dell’invalidità sarà al centro difficoltà di rioccuparsi a seguito di un licenziamento, e per tale motivo paghiamo dello sciopero generale della CGIL del 25 giugno. loro ammortizzatori per periodi più lunghi, non sarebbe più coerente Delegazioni di disabili parteciperanno alle reintrodurre l’età flessibile di pensione che, con il meccanismo dei coefficienti di manifestazioni che si svolgeranno nei principali trasformazione, tra l’altro, non costerebbe un euro, così come era previsto nella capoluoghi di regione. riforma Dini del 1995 e come da tempo chiede la CGIL? ENRICO CARDILE CRISTIAN PERNICIANO RESPONSABILE UFFICIO STAMPA SPI CGIL AREA PREVIDENZA INCA

SISTEMA SERVIZI Retribuzione e busta paga. Tutto quello che dovete sapere

Da oggi e per i prossimi lunedì e alla sua famiglia un’esistenza libera e utili: buste paga, lettera di assunzione, • obbligatorietà costituiscono retribu- vogliamo parlare di busta paga per of- dignitosa (art. 36 Costituzione). In linea comunicazioni relativi a passaggi di li- zione solo le somme che il datore di frire ai lettori un’informazione un po’ generale la retribuzione viene determi- vello contrattuale, accordo collettivo lavoro è tenuto a pagare in dipenden- più precisa di quella che mediamente nata liberamente dalle parti, nel rispetto applicato in azienda (se esistente.) za del contratto di lavoro e non quel- si ha su questa materia. Occorre ricor- però di un limite minimo, che la giuri- Princìpi generali. La legge non forni- le erogate a titolo di liberalità; dare che si tratta di un elemento im- sprudenza ha individuato nei valori di sce una definizione esplicita di retribu- • continuativitàrientrano nel concet- portantissimo del rapporto di lavoro. paga base fissati dai contratti collettivi. zione. La giurisprudenza afferma che to di retribuzione solo quegli elemen- Dalla correttezza della sua compilazio- La retribuzione può essere corrisposta essa consiste in tutto quanto il lavorato- ti che vengono corrisposti con una ne discendono diritti contrattuali e de- in denaro o in natura ed è determinata re riceve dal datore di lavoro in cambio certa frequenza e continuità; rivanti da leggi sul lavoro, prestazioni dalla normale erogazione mensile, dai della sua prestazione e a causa della • irriducibilitàin caso di passaggio ad previdenziali e pensionistiche e tratta- compensi corrisposti con periodicità sua soggezione personale nel rappor- altra mansione il lavoratore conserva menti di fine rapporto. Quindi occhio superiore al mese e a fine rapporto. to. Da questa nozione derivano i se- il diritto di mantenere inalterata la alla busta paga e non aspettare che in- Questa materia è regolata dalla Costi- guenti princìpi: sua retribuzione. sorga il problema prima di farla verifi- tuzione, dal codice civile, dal contratto • corrispettività il datore di lavoro retri- Questi princìpi non possono essere care: potrebbe essere troppo tardi! collettivo nazionale di lavoro e dagli ac- buisce il lavoratore in cambio di una derogati né dalla contrattazione col- Partiamo dalla retribuzione. Questa cordi aziendali. sua effettiva prestazione; tale principio lettiva né dalle parti. costituisce il corrispettivo della presta- Per verificare la correttezza della retri- viene derogato in alcuni casi tassativa- La prossima volta vedremo tutti gli zione fornita dal lavoratore che ha di- buzione si deve effettuare un controllo mente previsti di assenze dal lavoro co- elementi della retribuzione. ritto ad un compenso proporzionato sulla busta paga. In questo caso ci si può me malattia, ferie, maternità, infortuni FRANCO RUSSO alla quantità e qualità del suo lavoro e rivolgere agli Uffici vertenze e legali del- sul lavoro, festività, congedo matrimo- COORDINAMENTO NAZIONALE UVL in ogni caso sufficiente a garantire a lui la CGIL portando con sé i documenti niale e permesso; SISTEMA SERVIZI CGIL NAZIONALE Inserto realizzato da Edit.Coop. 31 LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010

L’ANALISI Loretta Napoleoni ECONOMISTA In Italia nuove prove generali del conflitto capitale e lavoro Alla radice del braccio di ferro non c’è la produttività ma la politica. La globalizzazione non ha portato più diritti ma più bassi salari. Non esiste una rete sindacale internazionale

a globalizzazione ha prodotto un feno- mi oggi pressanti. La corsa dei salari verso il bas- perché sullo fondo c’è una crisi del debito sovra- meno nuovo nel mercato del lavoro, so sta infatti per raggiungere il traguardo, già in no, che equivale a dire che lo stato si trova nel- L che gli economisti definiscono la corsa Cina le lotte operaie costringono l’impresa a farli l’impossibilità di iniettare, come sempre, in que- dei salari verso il basso. Grazie alla de- gravitare, è solo questione di tempo ma anche ste industrie contante sotto forma di sovvenzio- localizzazione la forza lavoro a disposizione del nel resto del mondo succederà lo stesso. A quel ni. capitale occidentale si è raddoppiata. Dall’Est punto sarà difficile per le imprese contenere le Se questo è vero allora il problema è struttu- europeo fino al sud est asiatico, l’impresa ha co- richieste di aumento dei salari reali e sociali. rale e non ha nulla a che vedere con la globaliz- sì usufruito di salari decrescenti. Ciò significa È dunque possibile che in Italia si stiano svol- zazione. In Germania o in Giappone operai e che quello minimo percepito, ad esempio in Ci- gendo le prove generali di un braccio di ferro tra sindacati dell’auto non vengono messi alle stret- na, è diventato un metro di comparazione inter- capitale e lavoro che potrebbe vedere riaccender- te come da noi, la Merkel non chiede l’abroga- nazionale. Si chiama «arbitraggio globale del la- si le lotte operaie in occidente dovunque esista zione degli articoli costituzionali sul lavoro. Né voro», lo spostamento della produzione da un un’industria che produce solo grazie a condizioni in Germania e né in Giappone ci si lamenta del- paese all’altro in base al costo del lavoro. particolari. Ed è anche probabile che ciò succeda la scarsa produttivita della manodopera, ma ri- La corsa dei salari verso il basso ha messo in cordiamolo in questi paesi le assunzioni non av- ghiacciaia il costo del lavoro in occidente, e Questione di tempo vengono su sollecitazione politica. Tutti gli ope- spesso per evitare la delocalizzazione i sindaca- rai scrutatori di Pomigliano che durante le ele- ti hanno accettato condizioni monetarie che La corsa dei salari verso il basso sta zioni hanno preso il permesso hanno presenta- non coprivano l’aumento del costo della vita. per giungere il traguardo, già in Cina to regolare certificato con firma di politici. Do- Ciò significa che in termini reali, e cioè al netto mandiamolo a loro se erano veramente nei seg- dell’inflazione, oggi il salario medio dell’opera- le lotte operaie costringono l’impresa gi non al sindacato. Se questa analisi è corretta io occidentale è più basso che vent’anni fa. a farli gravitare, è solo questione di allora alla radice del braccio di ferro non c’è la Naturalmente non era questo l’obiettivo che produttività ma politica, ed impresa e sindaca- ci si prefiggeva globalizzando. Il fenomeno ha tempo. to faranno bene a tenerlo presente.❖ messo in aperta concorrenza tutti i lavoratori senza però creare la rete di connessione tra i sindacati. I lavoratori della Fiat polacchi non hanno alcun collegamento con quelli di Pomi- gliano, e scoprono il potenziale trasferimento della fabbrica dai giornali. Ci troviamo quindi in presenza di una concorrenza sleale. A detta dei polacchi fino alla scorsa settimana il mini- stro dell’economia negava che la Fiat avesse in- tenzione di spostare la produzione in Polonia. Ma non basta. La Fiat ha ottenuto finanziamen- ti dalla Ue per produrre la Panda in Polonia, accordi che ora dovrà infrangere. È vero che queste cose non succedono da nessun altra par- te al mondo, difficile infatti trovare un’impresa che per riportare la produzione in patria rompa accordi internazionali ed imponga ai lavoratori di abrogare la Costituzione per accettare condi- zioni di lavoro «a la cinese».

Molti si domanderanno se dietro questa strategia non ci sia un fine politico che nulla ab- bia a che vedere con la globalizzazione. In termi- ni economici viene spontaneo domandarsi che senso ha trasferirsi da una fabbrica che funzio- na bene a Pomigliano. Forse dietro questo brac- cio di ferro ci sono problemi strutturali, di im- prese che da decenni sopravvivono solo grazie all’abbattimento dei costi di produzione, proble- La globalizzazione ha prodotto una gara che ha portato a salari più bassi 32 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO Culture 2010

PSICHE & COSTUME

p Il comico confessa le sue «questioni di salute mentale» in occasione di «Impazzire si può» p A Trieste un convegno sul tema della «guarigione» e un codice etico per i giornalisti Vergassola: «Noi, quelli che... il Lexotan lo teniamo in tasca»

«Archivi della de-istituzionalizzione» del DsM Trieste La «confessione» di Dario Ver- IL BRUNETTA MALTESE gassola ai microfoni di «La ter- «Se vai a lavorare passa tutto», mi di- ra è blu» di Radio Fragola Trie- cevano qualche volta: un classico, pro- ste e Radio Popolare Milano, babilmente. Ma io a lavorare ci anda- programma ideato e condotto vo, solo che non sapevo spiegare quel- da Massimo Cirri con Agnese Er- lo che mi stava succedendo. E d’altra macora e Antonello Dinapoli. parte, come si fa a spiegare ai propri genitori, che nel mio caso lavavano le DARIO VERGASSOLA scale e andavano a scaricare, che si sta male senza un perché? Ero quello Ho avuto le mie questioni di salute privilegiato, io, avevo la macchina e mentale, e me ne vanto, ne sono fie- facevo lo statale, e se in casa dicevo ro. In fondo chi non ha mai avuto un «sto male» e mi chiedevano «cosa piccolo disagio, anche minimo, è c'hai?», cosa potevo rispondergli? sempre un po' più antipatico, un po' più rozzo, un po' più duro. E quindi non solo ammetto i disagi miei, ma me la tiro anche un po', come se por- È DI NUOVO MERDA D’ARTISTA tassi eroiche ferite di battaglia ... Una provocatoria maxi-cacca di La mia «iniziazione» all'ansia risa- 15 tonnellate realizzata dall’arti- le ai tempi di gioventù, quando al sta americano Paul McCarthy primo giramento di testa mi son sarà esposta alla Biennale inter- chiesto: «Che sarà? Morirò? Avrò nazionale di scultura che si ter- qualche malattia strana?». Insom- rà a Carrara dal 26 giugno. ma, mi son lanciato in uno scree- ning da manuale dell’ipocondriaco, e naturalmente questa china ansio- sa è andata di pari passo con la de- «Niente. Sto male, ma non capisco pressione, come di regola succede perché». E loro mi rispondevano, «ma … La sera entravo al pronto soccor- se non fai una mazza, come fai a star so e dicevo «ho un infarto»: me ne male?». Poveracci, forse i miei rifiuta- son venuti circa venti al mese, di in- vano l’idea di avere un figlio un po' problematico, figurarsi, ero anche L’ansia uno «statale», facevo il marinaio di co- perta all'arsenale militare a La Spezia «La sera entravo al e mi consideravo una specie di reincar- pronto soccorso e nazione di Corto Maltese. Sarà per- ché «corto» mi si addice abbastanza, dicevo: ho un infarto» diciamo il «Brunetta maltese». Certo, era una situazione pesante quella, farti, e ogni volta, mentre andavo al- uno spazio militare chiuso e ristretto, l’ospedale, ricordo che mi davano roba da crisi di claustrofobia. Non era delle ottime gocce, non di Lexotan un lavoro faticoso, o fisico: in fondo, però, di Valium normale, che in ef- come dice Brunetta, noi statali non fetti sa di chewing gum ... «È arriva- siamo poi così oberati di lavoro. Solo to Vergassola», si dicevano appena in caso di guerra saremmo diventati entravo, e intanto portavano il car- operativi, e se Dio vuole non ce n’è rellino dell'elettrocardiogramma, mai stato bisogno. Però nel quotidia- mi rilassavano un po’, e me lo faceva- no era una dimensione alienante e no: sempre inutile, naturalmente. aveva innescato i suoi meccanismi Ma intanto era partita la mia rincor- perversi ... Ricordo bene le serate in sa all’ansia e al panico. Simboli Il celebre Marco Cavallo all'ex Ospedale Psichiatrico di Trieste - S. Giovanni cui io pensavo di essere solo un po' tri- PARLANDO A seguito dello sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali nazionali per protesta DI... 33 P contro il decreto sulle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, è stata cancellata la replica di «Manon» in Sciopero cartellone per martedì al Teatro dell'Opera di Roma. Quanti hanno già acquistato i biglietti LUNEDÌ 21 GIUGNO all’Opera «potranno richiedere il rimborso restituendo il biglietto alla biglietteria del Teatro dell'Opera» 2010

Al via Spoleto nel segno di Yukio Mishima ste, e invece chissà, forse era una sor- sulle note di Werner Henze ta di depressione … Magari anche lie- Dacia Maraini ve, però tutte quelle notti in macchi- e Fabrizio Gifuni na a sentire le cassette … Oddio, se Il grande compositore tedesco ve timbrica e afflato ritmico, offren- uno sta anche benissimo e mette Lolli nella 4 giorni ha inaugurato il festival dei «Due do una prova straordinaria: rara- è impossibile che non gli venga la de- mondi» con l’opera «Gogo no mente una compagine italiana suo- pressione, un po' come gli Intillimani di Trieste eiko», rappresentata per la pri- na musica contemporanea con tan- che hanno rovinato la sinistra ... ma volta in forma scenica. Spet- ta convinzione. Il merito va senz’al- Allora frequentavo un bar dove era- tacolo tecnicamente ben fatto tro anche al direttore, Johannes De- vamo tutti un po' così, diciamo … «Impazzire si può» è il tema ma eccessivamente didascalico. bus, che tuttavia tendeva a sovra- ignorantelli, e questo tipo di malattia del primo convegno nazionale ide- stare le voci degli interpreti, Ji Hye era trattata con sufficienza: diceva- ato, curato e partecipato da perso- LUCA DEL FRA Son, Toshiaki Murakami, Carlo no, «se non hai niente cosa rompi le ne con l’esperienza del disturbo Kang e Kwang Il Kim. SPOLETO balle …» Ma alla fine ho visto che altri mentale, in programma da oggi al Eppure Gogo no eiko non sembra facevano capolino un po’ come me, ci 24 giugno 2010 a Trieste negli spa- È palpabile la forza e l’inquietudine avere la forza teatrale, la zampata si parlava e con un’occhiata scopriva- zi storici del Parco di San Giovan- in Gogo no eiko, l’opera che Hans drammaturgica cui Henze ci ha abi- mo di avere tutti il Lexotan in tasca … ni. A trent’anni dalla scomparsa di Werner Henze ha tratto dall’omoni- tuato: indugiava in una dimensio- Come essere parte di un associazione Franco Basaglia, a trentadue anni mo romanzo dello scrittore giappo- ne un po’ rituale, dove tornano ad segreta, ti accorgi che più sei e meglio dall’approvazione della storica ri- nese di Yukio Mishima e che vener- addensarsi temi – come la caduta è ... forma che ha portato alla chiusura dì scorso ha inaugurato il Festival dalla grazia – cari al compositore in E poi c’era l’ansia a quattro ruote a dei manicomi in Italia, a cin- dei Due Mondi, accolta dal pubbli- questo suo straordinario e dorato bordo della mia macchinetta, la 127. quant’anni dall’«assemblea di Gori- co con calore forse un po’ di circo- autunno musicale. Facevo il tratto La Spezia - Sarzana, zia» in cui Franco Basaglia restitui- stanza. È forse una impressione dovuta 15 chilometri, e mi prendeva una stra- va dignità di persona, di pensiero Si tratta di una partitura dalla vi- anche alla regia: il direttore artisti- na paura, come non mi fidassi di me e di parola ai pazienti ricoverati in ta tormentata: composta nel 1990 co del festival di Spoleto Giorgio al volante. Una specie di bizzarra au- manicomio, «Impazzire si può» con un libretto in tedesco e accolta Ferrara ha infatti firmato uno spet- propone quattro giornate molto con freddezza, poi ripresa nel 2003 tacolo tecnicamente ben fatto, an- dense sulla «questione» della gua- a Tokio con l’aggiunta di una mez- che per le belle scenografie di Gian- Terapie rigione, ovvero sulla possibilità in- z’ora di musica e la traduzione del ni Quaranta e le suggestive luci di «Se vai a lavorare dividuale di farcela, di promuove- testo in giapponese, così approdata AJ Weissbard, ma eccessivamente tutto passa», re e sostenere percorsi individuali al festival di Salisburgo nel 2006 – didascalico nei confronti di un’ope- di ripresa e di emancipazione dal- in entrambi i casi in forma di con- ra dal poderoso sostrato simbolico mi dicevano l’esperienza diretta del disturbo certo –, Gogo no eiko per la prima neppure sfiorato. mentale. Nelle sedi del Diparti- volta ha trovato una esecuzione in La sensazione è di assistere a un I miei genitori mento di Salute Mentale di Trieste forma scenica al Teatro Nuovo di finto spettacolo di Bob Wilson: «Ma se non fai si alterneranno incontri e sessioni Spoleto. quello vero di Wilson si vedrà il una mazza di lavoro, eventi musicali, presen- La trama si articola intorno alla prossimo fine settimana negli tazioni di libri, percorsi espositivi giovane vedova Fusako che s’inna- Shakespeares Sonette con il Berliner come fai a stare male?» ed happening. Spicca la partecipa- mora di Ryuji, un ufficiale della ma- Ensemble.❖ zione di due preziosi testimonial, rina mercantile, ma il figlio di lei, to prevenzione: lo stesso mi succede- che prenderanno parte ai lavori Noboru, alla fine uccide il marina- va i mesi in cui cercavo casa per spo- del meeting: l’attore Fabrizio Gifu- io: è un conflitto generazionale feb- sarmi ed evitavo di vedere gli apparta- ni, il Basaglia della fiction televisi- bricitante e decadente, dove il mari- DAGLI ARCHIVI menti che superavano il secondo pia- va C’era una volta la città dei matti naio dismette i suoi sogni di gloria no. Pensavo, se fra due anni mi sento di Marco Turco, a Trieste mercole- per una vita familiare, infiamman- 1941, quella lista male poi che succede da quell’altezza dì 23 giugno e la scrittrice Dacia do la psiche di un ragazzo violento … Maraini, ospite speciale dei lavori appartenente a una gang di giovina- dei sefarditi spagnoli Un sintomo evidente di insicurez- in videoconferenza, sempre nella stri, schiacciato da complessi edipi- pronta per Hitler za … Ma poi, finalmente, ho comin- giornata di mercoledì 23 giugno, ci e da una omosessualità masche- ciato a fare questo lavoro da pelandro- in occasione dell’approvazione del- rata da cameratismo. FRANCISCO FRANCO E LA SHOAH ne in cui vai e ti racconti alla gente. la Carta di Trieste (alla stregua del- Il dittatore salvatore di tanti ebrei dal- Ho preso la macchina e ho comincia- la Carta di Treviso per i bambini e LODI ALL’ORCHESTRA VERDI l’Olocausto? Così ha voluto, dopo la to ad andare verso Milano, la sera, di quella di Roma per i migranti), Henze, tedesco ottantatrenne ora- guerra, la vulgata del regime. Ma è «una con la nebbia. Mi aspettavano allo Ze- primo codice etico per giornalisti mai trapiantato in Italia e tra i mag- favola» per il quotidiano El Pais, che sul- lig, quando lo Zelig era ancora un che trattano notizie concernenti giori compositori viventi, risponde la scorta di un documento emerso dall' bar, e la mattina dopo dovevo presen- cittadini con disturbo mentale e agli stimoli del libretto con tatto e Archivio storico nazionale, svela dei tarmi al lavoro, magari tornando alle questioni legate alla salute menta- sottigliezza, traducendo in musica retroscena secondo cui Franco, al con- cinque, alle sette … E facevo la Cisa, le in generale. In questo contesto, i momenti più scabrosi, violenti e trario, nel 1941 fece censire di nascosto i che per me era un viaggio oscuro e presente il presidente della Federa- sognanti grazie a soluzioni strin- circa 6.000 ebrei spagnoli e, sembra, tenebroso con i monti, la nebbia… zione Nazionale della Stampa Ro- genti che lasciano fortemente at- consegnò lalistaall'amico Hitler. Poi,fini- Con tutti i miei ansiolitici in macchi- berto Natale, Fabrizio Gifuni inter- tratti. Basterebbero le meravigliose ta la guerra, caduto il Terzo Reich, il regi- na che sembravo una farmacia ambu- verrà in merito all’impatto comuni- figurazioni del quarto quadro, il me cercò di cancellare tutte le prove di lante. Però m'è servito quel periodo, è cativo del film C’era una volta la cit- quintetto vocale della gang, oppu- quella collaborazione potenziale allo stata veramente terapeutica la possi- tà dei matti e Dacia Maraini porte- re nella penultima scena il suggesti- sterminio degli ebrei, cercando di crear- bilità di girare e raccontare al pubbli- rà il suo sostegno all’iniziativa del- vo arioso di Fusako. Da questo pun- si una verginità di «salvatore di ebrei». co cose mie, senza vergognarmi. E ho la Carta. Sempre mercoledì si ter- to di vista merita lodi infinite l’Or- Lo proverebbe un documento datato imparato che, in questo genere di co- rà il Raduno Nazionale delle radio chestra Verdi di Milano che si è get- 13/5/41,ritrovato nell'Archiviostorico na- se, è più facile riconoscersi che pren- per la salute mentale. Info: www. tata in questa partitura di grande zionale dalgiornalista ebreoJacoboIsra- dere le distanze.❖ forumsalutementale.it❖ complessità con compattezza, ver- el Garzon. 34 Culture LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010

La mostra Nel bosco di Mattotti con «Hansel & Gretel»

Arriva anche a Roma da dopo- Parigi e Bologna. Protagonista del- domani (galleria Tricromia, via di le grandi tavole è il bosco: le ombre Panico 35) la mostra «Hansel & Gre- prendono vita, i rumori, le paure tel» illustrata da Lorenzo Mattotti, dei bambini sono visibili nel segno dedicata alla celebre favola dei fra- nero della china. Pochissime le telli Grimm. Le opere saranno pre- macchie bianche che danno lumi- sentate al pubblico in contempora- nosità al paesaggio dove è tutto un nea al libroedito da Orecchio acer- groviglio di alberi spaventosi, estre- bo e vincitore del premio Andersen mamente particolareggiati. E nel come miglior albo illustrato. La mo- buio spiccano le piccole immagini stra è già stata ospitata a New York, dei due bambini.❖

p È in Italia il terapeuta familiare Jesper Juul per lanciare il Family-lab a sostegno dei genitori p Alla base di tutto la critica ai metodi pedagogici che mirano a creare cittadini obbedienti W la famiglia senza tetto né legge

Si chiama Jesper Juul, è danese rotonda, accogliente come un cusci- nitori, peraltro già molto diffuso in tra conversazioni, dialoghi, serate a e si batte contro i tradizionali no. Jesper Juul si presenta così, pla- Europa (Germania, Austria, Dani- tema, riescono ad offrire «ispirazio- metodi pedagogici. È in Italia cido e rassicurante, come un abitan- marca, Svezia ecc…). ne, counselling e soprattutto condi- col nuovo libro «La famiglia che te del paese dei cerchi. Danese, tera- visione». Un progetto elastico, dove vogliamo» e col progetto «Fami- peuta della famiglia, autore di vari PER MAMMA E PAPA’ ai genitori, «costruttivamente insi- ly-lab» (www.family-lab.com.) libri, tra cui gli imperdibili long-sel- Con una premessa importante. Il ce- curi e consapevoli», si propone la ri- ler: Il bambino è competente (Feltri- lebre terapeuta non crede affatto cerca di altri modi di fare, di altre MANUELA TRINCI nelli, 2001), e Ragazzi, a tavola! che esistano metodi «educativi» scelte possibili e si valorizzano so- (Feltrinelli 2005), Juul è da un paio esterni che garantiscono il successo gni e voglie per raggiungere la fami- di mesi in Italia per presentare la o che sia possibile istruirsi o qualifi- glia che si desidera. Perché la fami- sua ultima fatica La famiglia che vo- carsi come padre e madre frequen- glia che Juul vuole è un luogo di me- Una voce morbida, calda, dal rit- gliamo (Urra) e lanciare i Fami- tando corsi. Tuttavia, questa «offici- diazione, di negoziati, di rispetto re- mo veloce. Mani grandi come uno ly-lab (www.family-lab.com), un na di famiglia», a fronte della gran- ciproco, di incoraggiamento dell'in- zio d’America e una bella pancia progetto familiare al servizio dei ge- de solitudine dei genitori di oggi, dividualità. Un luogo senza recinzio- PARLANDO I bambini di strada delle periferie degradate delle città del Senegal raccontano le loro DI... 35 P esperienze. E lo fanno con il fumetto. I lavori sono esposti in una mostra a Dakar alla Casa Bimbi della Cultura «Douta Seck». Sono i bambini ospiti di case di accoglienza. La mostra è stata LUNEDÌ 21 GIUGNO del Senegal promossa dall'Ufficio internazionale per le Migrazioni. 2010

ni, di soggetti imperfetti e volentero- devono imprimere le conoscenze ne- nitori o la solidarietà sociale, nella si, di errori, di incontri e di scontri. cessarie per un regolare sviluppo scuola, dappertutto. I libri umano e sociale. Sembra difficile Ma non disdegna Juul di sovver- ABBASSO LE REGOLE I no e i «limiti» che aiutano impostare da subito un rapporto pa- tire bonariamente, di conferenza Alla base di tutto, una fortissima cri- a crescere i nostri figli ritario, fra soggetti. Il piccolo è un in conferenza, tanti luoghi comu- tica sia ai metodi pedagogici più tra- «centro attivo di competenze», colla- ni: la paghetta? E perché mai! Nel- dizionali basati su regole e regola- «I No per amare» di Jesper Juul, bora. Occorre osservarlo. E non ba- le relazioni gratuite d'amore, in mentazioni con l’obiettivo di creare Urra, pp.96, Euro 9. Dire di no è sta incoraggiare, sostenere, facilita- cui c'è rispetto, l'aiuto lo si dà vo- futuri cittadini obbedienti quanto difficile, tanto più con le persone che ci re il bambino; è indispensabile an- lentieri senza chiedere nulla in acefali, sia all’attuale potentissima stanno davvero a cuore. Eppure, nella che aiutarlo • in situazione sociale cambio! E i genitori? Che dire? manipolazione che, a tutto tondo, pedagogia del futuro dire di no, in buo- come la nostra, più orientata verso Sempre d’accordo di fronte ai ra- viene usata sui bambini tanto da vio- na coscienza, ai lattanti, ai piccoli e agli il «fare» e il «non pensiero» - a «esi- gazzini? Solo se la famiglia è auto- larne l’integrità emozionale ed esi- adolescenti, diventa un’arte: utile a tut- stere», a «sentirsi bene con se stes- ritaria - replica, ancora, Juul. Di- stenziale. E via anche dal vocabola- ta la famiglia. Ma attenzione: anche i so». versamente non c'è alcun bisogno rio del versatile analista il sostanti- figli possono dire «no» ai genitori… Quelle di Jesper Juul sono idee di essere d'accordo. I bambini non vo «educazione», sostituito dall' semplici: stare di più tutti insieme, sono turbati dalle nostre differen- espressione «guida empatica». con cellulari, televisioni e computer ze ma dai nostri litigi sulle differen- Il bambino, sostiene Juul, nasce «Eccomi! Tu chi sei? Limiti, vici- spenti! Nessuno è un’isola, e allora ze! competente e dispone già di nozio- nanza, rispetto tra adulti e bam- cucinare, in maniera attenta e creati- In ogni modo tranquilli: né i fa- ni, valori e criteri di valutazione che bini» di Jesper Juul, Feltrinelli, pp.112, va, con i figli si rivela una gran risor- mily-lab né i suoi libri si presenta- orientano concretamente la sua Euro 9. I genitori perfetti non esistono sa. Le famiglie hanno bisogno di va- no come un prontuario terapeuti- esperienza. Il neonato è un senti- ma per fortuna le famiglie funzionano lori più sostanziali del «veloce, a co, anzi. Jesper Juul è il primo a mentale: neuroscienze e osservazio- lo stesso! Ci sono limiti e confini anche buon mercato e facile». Anche per suggerire, sornione, che «se con i ni psicoanalitiche lo confermano da nelle famiglie che i figli devono impa- affrontare i problemi individuali c’è vostri figli fate qualcosa che funzio- anni. Comunemente, invece, ci si rare a riconoscere. La vicinanza certo necessità di valori: pari dignità, inte- na e che è diverso da quello che comporta con lui come se fosse una è inevitabile e indispensabile, ma an- grità, autenticità, responsabilità co- dico io, continuate a fare come sta- specie di tabula rasa su cui i genitori che una certa distanza è opportuna. me pure il ruolo di leadership dei ge- te facendo!»❖ 36 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Scienze

Mamma galassia PIANETA BLU e il suo buco nero Solo la Via Lattea p «Acqua»: è il nome che dovremmo dare alla Terra, per 2/3 fatta di mari ne ha uno quieto Pesca, CO2, rifiuti Sono i fattori con cui però li stiamo snaturando p Il centro della maggior parte delle galassie ospita un buco nero. Co- ACIDITÀ IN AUMENTO sì accade anche alla Via Lattea, la no- Né l’una né l’altra percezione sono stra. Tuttavia, mentre il nostro buco Non solo marea nera vere, ci dice Science. L’uomo sta mo- nero è tranquillo, per altre galassie dificando gli oceani. Non solo, co- non si può dire la stessa cosa. Di solito me ahimé sappiamo da tempo, nel- si tratta di galassie con al loro interno Così l’uomo sta la loro biodiversità: la pesca sta ridu- un buco nero supermassiccio. Ma co- cendo pericolosamente le popola- sa rende attivi questi buchi neri? Uno zioni di salmoni, tonni e molti altri studio pubblicato su The Astrophysi- abitanti dei mari. Ma anche nella cal Journal e condotto da un italiano, cambiando gli Oceani sua composizione chimica. I mari di Nico Cappelluti del Max-Planck-Insti- tutto il mondo assorbono più o me- tut für extraterrestrische Physik (in no un quarto dell’anidride carboni- Germania) e al quale partecipano al-

Foto di Nic Bothma/Epa-Ansa ca immessa dall’uomo nell’atmosfe- tri tre italiani (tutti lavorano all’este- ra (e trattengono il 90% del calore ro), ha analizzato 199 di queste galas- prodotto dall’incremento in atmo- sie. Ad accendere il buco nero sareb- sfera dei gas serra). L’eccesso di ani- be una collisione tra galassie. I buchi dride carbonica infatti produce una neri presi in considerazione hanno diminuzione del pH, ovvero un au- una massa pari a circa 300 milioni di mento dell’acidità. Che ha raggiun- volte quella del Sole. Le galassie che li to livelli sconosciuti nella storia de- ospitano viaggiano su dimensioni rag- gli oceani dall’epoca della scompar- guardevoli, qualcosa come 200 mi- sa dei dinosauri a tutt’oggi. Per que- liardi di masse solari. Anche la Via Lat- sto è possibile dire che l’uomo sta tea ospita un buco nero supermassic- modificando la chimica degli ocea- cio. Ma la sua massa è inferiore a quel- ni. Con effetti anch’essi sconosciuti la degli oggetti studiati da Cappelluti sulla biologia marina. Molti mari, ol- e colleghi: appena 4 milioni di masse tre il Golfo del Messico, conoscono solari.❖ l’inquinamento da petrolio. Inoltre – questa è una notizia nuova – non esiste una sola grande discarica a mare aperto grande quanto il Texas nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico Cancro, chi assiste nell’emisfero settentrionale, in cui il malato rischia si accumulano da anni rifiuti galleg- gianti, plastica in primo luogo. Ma di ammalarsi ce ne sono almeno altre tre di que- ste zone di accumulo: nel Pacifico se non ha sostegno meridionale, nell’Atlantico meridio- nale e anche nell’Atlantico setten- trionale, tra Europa e America. L Le persone che si prendono cu- ’uomo sta, dunque, modificando gli ra di malati di cancro ai polmoni vi- Un surfer in azione a Città del Capo oceani a ogni livello: fisico, chimico vono, come in uno specchio, gli stes- e biologico. Ma anche la sua visione si problemi psicologici e soffrono dell’oceano si sta modificando. Per dello stesso stress dei malati stessi. Si chiama «Terra» ma dovreb- conoscenze attuali che viene propo- esempio, spiega Susan Lozier, stia- È il risultato di uno studio condotto be chiamarsi «Acqua»: il no- sta dalla rivista dell’Associazione per mo cambiando il paradigma del «na- da ricercatori inglesi e pubblicato stro pianeta è l’unico compo- l’avanzamento delle scienze degli Sta- stro trasportatore»: quel modello se- sul British Medical Journal. Il risulta- sto per 2/3 da mari. «Chan- ti Uniti proprio mentre, nel Golfo del condo il quale acque calde emergo- to della ricerca condotto su alcuni ging Oceans» su «Science» in- Messico, nei mari al largo della Loui- no nel Pacifico, attraversano l’ocea- pazienti scozzesi e sui loro familiari, daga in che modo, però, ne siana, è in atto il «più grande disastro no Indiano, risalgono l’Atlantico fi- dice che chi si prende cura del mala- stiamo modificando la natura. ecologico nella storia americana». I no all’estremo settentrionale dove to subisce gli stessi effetti psicologi- mari coprono i due terzi del nostro si inabissano e si raffreddano rifa- ci e sociali della malattia mimando PIETRO GRECO pianeta. Nessun altro pianeta nel si- cendo, a maggiore profondità, il per- in qualche modo le esperienze del stema solare ne ha tanti e così estesi. corso inverso. Questa circolazione paziente. In alcuni casi questo si tra- Giornalista scientifico e scrittore E anche per questo che un alieno che esiste, ma è molto più complessa e duce in un deterioramento anche L’uomo sta cambiando (persino) gli fosse capitato da questi parti del co- poco continua di quanto si credeva, della sua salute fisica che impedisce oceani. Ma sta cambiando anche la smo, il nostro pianeta lo avrebbe chia- perché significativamente influen- di prendersi cura del malato. Gli au- visione che l’uomo ha degli oceani. mato Acqua e non Terra. Gli oceani zata sia dai venti sia da vortici ocea- tori dello studio concludono soste- È con questa doppia chiave che dob- sono così grandi e, tutto sommato, co- nici. Non conosciamo ancora in det- nendo che chi si occupa di un mala- biamo leggere lo speciale che la rivi- sì poco conosciuti che per molto tem- taglio questa complessità. Ma è il ca- to deve avere un sostegno durante sta americana Science ha dedicato ai po abbiamo pensato fossero eterna- so di studiarla, non fosse altro per- tutta la fase della malattia e non so- «Changing Oceans», agli oceani che mente uguali a se stessi e che, in ogni ché anche da essa dipende l’evolu- lamente nelle fasi finali. O, come cambiano. Una raccolta di articoli caso, l’uomo non avesse alcuna capa- zione del clima qui, sulla terrafer- spesso accade, mai. scientifici originali e di analisi delle cità di modificarli. ma.❖ CRISTIANA PULCINELLI Liberitutti gaynews http.//liberitutti.blog. unita.it www.gaynews.it 37 LUNEDÌ I vostri commenti, il quotidiano online 21 GIUGNO gli articoli, le risposte sul’omsessualità 2010

Delia Vaccarello LIBERI TUTTI GIORNALISTA E SCRITTRICE [email protected]

za imposti per ruolo al maschio, so- lo in rarissimi istanti traspare la sua A Roma torna fragilità legata al grande inconfessa- il Gay Village bile «segreto». musica, film MAMMISMO E IRONIA Tra tanti titoli che qualificano come e voglia di esserci ogni anno la buona programmazio- ne del Festival Mix (citiamo le inno- vazioni di The Owls di Cheryl Dunye Nell’agosto dello scorso anno , Usa 2010, che unisce fiction e inter- all’uscita del gay village due ragaz- viste, o le divertenti ironie su retori- zi sono stati aggrediti, uno dei due che familiari e mammismo di Oy vey ha ricevuto una coltellata all’addo- my son is gay di Evgeny Afineevsky) me. Si scambiavano effusioni, que- spicca la pellicola della Solomonoff sta la «provocazione». Nel settem- che riprende il tema della interses- bre Dino, il giovane accoltellato, sa- sualità, approdato al cinema qual- lì sul palco della manifestazione che anno fa con Xxy di Lucia Puen- «Uguali», indetta a Roma. Nello zo, storia di Alex, adolescente, con sterno la ferita dell’arma. Nella vo- un corpo che si risveglia e nel quale ce una ferita ancor più grande: «for- vivono due sessi. se non riuscirò più a dormire be- Un neonato su 4500 nel mondo ne…». Purtroppo di aggressioni ce nasce «intersessuale», cioé con cro- ne sono state ancora. La risposta da dare si trova nell’atteggiamento sereno, nel continuare a testimo- Festival Mix niare la forza delle vite, delle voci, Da domani al 29 a nell’aprire e nel favorire spazi di in- Milano la rassegna contro concreti e in grado di infor- Un’immagine dal film «El ultimo verano de la Boyita» mare. Uno di questi è il Gay Village cinematografica (www.gayvillage.it). Per il nono anno torna a Roma la grande mani- mosomi, genitali e caratteri sessuali festazione estiva che unisce diverti- Giovani intersessuali, secondari non definibili come ma- mento e impegno. Sarà ospitata schili o femminili in modo esclusi- nel Parco del Ninfeo all’Eur. Lo slo- vo. Fino a poco tempo fa la risposta gan: «Molte passioni, un solo luo- la chirurgia non è quasi scontata era la «normalizza- zione chirurgica», la scelta presa molto presto per uno o l’altro dei Nomi in pista l’unica via possibile due sessi, con il rischio che non fos- Ivan Cattaneo, se azzeccata. Neja, Alison Moyet, Nasce così un neonato ogni 4.500. A Livorno il primo congresso Boy George italiano sul tema ha indagato il fenomeno . Ultima tendenza: sono PREGIUDIZI, UNA PETIZIONE Una petizione internazionale solle- sempre di più quelli che decidono di convivere col proprio corpo va la questione dei pregiudizi legati go». Teatro, cinema, musica, spet- alla intersessualità: «Siamo persone tacolo con nomi di rilievo: Ivan Cat- non genitali… I problemi basilari af- taneo, Neja, Alison Moyet, Boy Ge- avalcano insieme lo lesbico.com/) , che apre i battenti frontati dagli intersessuali sono di orge. L’arena del Gay Village si fo- stesso sauro, sono un domani, fino al 29, grazie alle imma- natura socio-culturale…». Si può ap- calizza su due generi cinematogra- lui e una lei, all’appa- gini proiettate sul grande schermo porre la firma all’indirizzo http: fici particolarmente amati: il melo- C renza. Mario, un ra- di El ultimo verano de La Boyita, film //www.gopetition.com/petitions/ dramma e la commedia. «Il rosa gazzo con i capelli di Julia Solomonoff prodotto da Au- solidarity-with-the-intersex-com- che va su tutto», in partenza il 18 biondi e il fare chiuso e orgoglioso, gustin Almodovar. munity.html. Se ne è parlato a Livor- giugno, sarà una selezione di com- protegge Jorgelina, e l’aiuta dolce- no nel corso del primo congresso ita- medie a tematica lgbt dal catalogo mente a scendere dalla sella. Poi «ANCHE MIA NONNA HA I BAFFI» liano transgender e intersessuati, «OutLoud!» in collaborazione con lei si accorge di una macchia di san- «Io non sono normale» dice Mario, con un’ampia relazione scientifica FourLab: titoli di grande successo gue sulla coperta bianca che stava «e chi lo è? anche mia nonna ha i che ha messo in luce le ricorrenze in tutto il mondo, per la prima vol- sulla groppa dell’animale. Vede baffi!», risponde lei, intuendo ma del fenomeno, l’ignoranza, e la solu- ta doppiati in italiano, che raccon- che quella macchia è anche nei senza capire fino in fondo. Tra i due zione adottata da molti di recente di tano storie di amori «unici» con ro- pantaloni di lui, proprio lì in mez- ragazzi c’è una relazione profonda non intervenire. «Avevo pensato di manticismo e intelligenza. Segna- zo alle cosce. «Mio padre è dotto- che passa attraverso sguardi e odo- operarmi e non lo avrei detto a nes- liamo anche il nuovo distributore re, vuoi farti visitare?», «No, no, se ri, che cattura per delicatezza e vici- suno – mi dice Andrea, barba, occhi nel mondo dell'audiovisivo, «Atlan- vedi mia madre non dirle nulla». nanza, mentre il film ci mostra Ma- chiari, tratti del viso molto fini, un tide Entertainment», che scommet- L’ultima estate di due adolescenti rio alle prese con i lavori più cruenti corpo con morbidezze femminili – te con ambizione con Queer Fra- alle prese con i misteri del corpo e a lui riservati visto che è il figlio dei poi ho accolto il mio modo di essere, me: tra i titoli di esordio El cuarto del genere e con l’ignoranza che in- braccianti della fattoria, mentre Jor- anche grazie alla persona che mi sta de Leò (Leòs room), opera prima di chioda Mario alla sua condizione gelina è la figlia del proprietario. accanto». Informazione, visibilità e Enrique Bouchicio, una storia in- di intersessuale vissuta con vergo- Mario squarta le vacche, raccoglie buone relazioni sono ossigeno quan- credibilmente «vera», come l’ha de- gna. Se ne parla a Festival Mix di gli animali morti. Nei suoi occhi do il pregiudizio fa il deserto intor- finita la giuria dell'ultimo Torino Milano (http://www.cinemagay- chiari fremono l’orgoglio e la durez- no. ❖ Glbt festival.❖ 38 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Zapping

SPAGNA - HONDURAS ICE PRINCESS - MR. DEEDS IL MEDICO UN SOGNO SUL GHIACCIO DELLA MUTUA RAIUNO - ORE: 20:30 - CALCIO RAIDUE - ORE: 21:05 - FILM ITALIA 1 - ORE: 21:10 - FILM LA 7 - ORE: 21:10 - FILM CAMPIONATO MONDIALE 2010 CON MICHELLE TRACHTENBERG CON ADAM SANDLER CON ALBERTO SORDI

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Euronews. 07.00 Protestantesimo. 06.30 Il caffè di 06.40 Media shopping. 06.00 Prima pagina 07.00 Beverly Hills, 06.00 Tg La 7 / Meteo / Rubrica. Attualità Corradino Mineo. Televendita 07.58 Borse e monete. 90210. Telefilm. Oroscopo / Traffico 06.10 Quark Atlante. 07.30 Cartoon Flakes. Attualità. 07.10 Kojak. News 09.45 Raven. 07.00 Omnibus. Rubrica. 08.00 Documentario. La Storia siamo Telefilm. 08.00 Tg5 - Mattina Situation Comedy. Rubrica 06.30 10.10 Tutti odiano Chris. noi. Rubrica. 08.15 10.20 09.15 Tg 1 Il fuggitivo. 08.40 Finalmente soli. Summer dreams. Omnibus Life. Telefilm. 09.00 Telefilm. 06.45 Unomattina estate. Amore sotto Telefilm. Situation Comedy. Rubrica 10.30 Attualità. Conduce Tg2 Mattina coperta. 09.10 Balko. 11.20 Summer crush. 10.00 Omnibus (ah) Film commedia 48. 09.11 Trigger. Georgia Luzi, 10.45 TG 2 Costume e Telefilm. Film drammatico Telefilm. iPiroso. Rubrica. Pierluigi Diaco. società. Rubrica Con Doris Day, Oscar Levant, 10.30 Agente speciale (Norvegia, 2006). 12.25 Studio aperto 11.00 Due minuti un 11.00 10.40 Verdetto Finale. TG 2 Eat Parade. Don Defore. Regia Sue Thomas. Con Ann Kristin 13.00 Studio sport. News libro. Rubrica Rubrica. 11.15 The Love Boat. di Michel Curtiz Telefilm. Somme, Svenn 11.05 Wolter. Regia di 13.37 Motogp-quiz. Movie Flash. 11.35 Tg 1 Telefilm. 10.40 Cominciamo Bene 11.30 Tg4 - Telegiornale Rubrica Gunnar Vikene 13.40 Camera cafe’. 11.45 12.05 Il nostro amico Estate. Rubrica. 12.00 11.10 La signora Vie d’italia - 11.00 Forum. Rubrica. Situation Comedy. Ispettore Tibbs. in giallo. Charly. Telefilm. 13.10 Notizie sul traffico. Telefilm. Julia. Telefilm. 14.05 Telefilm. 13.00 Tg 2 Giorno News 13.00 Tg5 One piece tutti 14.00 Tg Regione / Tg 3 all’arrembaggio. 12.30 Tg La7 13.30 Telegiornale 13.30 Tg2 Costume e 12.02 Carabinieri. 13.39 Meteo 5. News 14.50 Cominciamo Bene Cartoni animati. 12.55 Sport 7. News 14.00 società. Rubrica. 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Isa Barzizza. Regia Tg 1 West. Telefilm. 17.15 Doc Martin. Telefilm. Jessica Cauffiel, 17.50 Spongebob. di Mario Mattoli 17.15 Mondiale Rai 16.50 Telefilm. 16.17 Fiori d’acciaio. Shelley Long, Las Vegas. Telefilm. 16.05 Cuore d’Africa. Sprint. Rubrica. 18.05 GEOMagazine Film drammatico Brady Smith. 18.20 Tom & Jerry. 17.35 Art Attack. Rubrica Regia di David Rubrica Conduce 2010. Rubrica. (USA, 1989). Con 18.30 Studio aperto 18.00 Tom & Jerry Tales. Burton Morris. 18.05 Marco Mazzocchi. 19.00 Shirley MacLaine, Relic Hunter. Cartoni animati Tg 3 / Tg Regione 17.45 19.00 Studio sport. News 18.45 Reazione a catena. Sally Field, A gentile richiesta. Telefilm. 20.00 19.28 Quiz. Conduce 18.25 Rai TG Sport / Tg 2 Blob. Attualità Julia Roberts. News Sport mediaset web. 19.00 Crossing Jordan. Carlo Conti. 19.00 Mondiale Sera. 20.10 Seconda chance. 18.55 Tg4 - Telegiornale 20.00 Tg5 19.30 Samantha chi?. Telefilm. Telefilm. 19.55 Telegiornale Rubrica. 19.35 Tempesta d’amore. 20.30 Meteo 5. News Telefilm. 20.00 Tg La7 20.00 20.35 20.05 20.10 Calcio - Campionati Classici Disney. Un posto al sole. Telefilm 20.31 Velone. I Simpson. Telefilm. 20.30 Otto e mezzo. Mondiali di Calcio Cartoni animati. Soap Opera. 20.30 Renegade. Show. Conduce 20.30 Viva Las Vegas. Rubrica. Conduce 2010. 20.30 Tg 2 20.30 21.05 TG3 Telefilm. Enzo Iacchetti Gioco. Lilli Gruber SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 20.30 Spagna - Honduras 21.05 Ice Princess - Un 21.10 Chi l’ha visto?. 21.10 Commissario 21.10 Speciale matrix. 21.10 Mr. Deeds. 21.10 Il medico Girone H. sogno sul ghiaccio. Rubrica. Conduce Navarro. Telefilm. Show. Film commedia della mutua. Da Johannesburg Film commedia Federica Sciarelli (USA, 2002). Con Film (Italia, 1968). 23.05 I bellissimi di R4. 00.30 Tg5 (Sudafrica) (USA / Canada, 05). Adam Sandler, Con Alberto Sordi, 23.10 Survivors. Show Con M. Trachtenberg, 01.00 Velone. Show Winona Ryder, Ida Galli, 22.50 Tg 1 Telefilm. Joan Cusack, 23.10 L’ultimo appello. John Turturro. Bice Valori, Nanda 23.05 Con Julie Graham, 01.32 Media shopping. Rai Sport Mondiali. Kim Cattrall. Regia Film drammatico Regia di S. Brill. Primavera. Regia di Max Beesley, Televendita Rubrica. Conduce di Tim Fywell Luigi Zampa Tim Dantay (USA, 1997). Con 23.00 Chuck. Telefilm. Jacopo Volpi. 01.45 Prima o poi 23.10 22.45 TG 2 News Gene Hackman, Con Zachary Levi, Uno sconosciuto 01.00 TG 1 Notte 24.00 Tg3 Notte Chris O’Donnell, divorzio. Yvonne Strzechowski, alla porta. Film 23.00 Elizabethtown. Telefilm (USA, 1990). 01.40 Sottovoce. 01.10 Fuori orario. Faye Dunaway. Adam Baldwin Film commedia Con Melanie Griffith, Rubrica. Conduce Cose mai viste. Regia di 02.15 Highlander. 00.55 (USA, 2005). Con Poker1mania. Michael Keaton, Gigi Marzullo. Rubrica. James Foley Telefilm Orlando Bloom, Show Matthew Modine. 02.10 Rewind - Visioni Susan Sarandon. 02.15 Rainotte. 01.20 Tg4 - Rassegna 03.50 Media shopping. 01.50 Studio aperto - Regia di Private Rubrica. Regia di C. Crowe Rubrica. stampa Televendita La giornata John Schlesinger

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel HD

21.00 Transformers - 21.00 The Women. 21.00 JFK - Amori di un 19.05 Ben 10 - 19.30 Come è fatto 18.55 Deejay TG 19.05 MTV Day Live. La vendetta Musicale Film commedia presidente. Forza aliena. il calcio. Rubrica. 19.00 Via Massena. del caduto. (USA, 2008). Film drammatico 19.30 Batman: the Brave “Il colpo di testa” Musicale 20.00 MTV News. News Film fantascienza Con M. Ryan (USA, 2009). and the Bold. 20.00 Top Gear. Rubrica 20.05 (USA, 2009). A. Bening. Con G. Mol 19.30 Hi Shredability. Michael Jackson. Con S. LaBeouf Regia di D. English J. Rebhorn. 19.55 Il laboratorio di 21.00 Come funziona?. Musicale Musicale M. Fox. Regia di W. Olsson Dexter. Rubrica 21.00 Pranked. Show Regia di M. Bay 23.00 Qui dove 20.00 Senza palla. 20.25 Teen Angels. Rubrica 21.30 23.35 batte il cuore. 22.40 The Onion Movie. 21.30 Come funziona?. Nitro Circus. Show New in Town - Una Serie Tv single in carriera. Film commedia Film commedia Rubrica 22.00 Via Massena. 22.00 Slips. Show (USA, 2000). (USA, 2008). 21.15 Star Wars: Musicale Film commedia 22.00 Come è fatto. 22.30 Blue Mountain (USA/CAN, 2009). Con N. Portman Con S. Seagal The Clone Wars. Rubrica 22.30 Hi Shredability. State. Telefilm Con R. Zellweger A. Judd. K. Takemoto. 21.40 Shin Chan. Musicale H. Connick jr. Regia di Regia di T. Kuntz 22.30 Come è fatto. 23.00 South Park. Regia di J. Elmer M. Williams e M. Maguire 22.05 Titeuf. Rubrica 23.00 The Lift. Musicale Cartoni animati Culture 39 LUNEDÌ 21 GIUGNO ZOOM 2010

i ricordate l'idea di cultura stuale, invece di «tisi»). Non sono Il Tempo V sfoderata dallo strepitoso qui a scrivere l'ovvietà che la real- Tremonti di Corrado Guz- tà ha superato la satira, ma a dire E ORA zanti? Intervistato dalla Dandini, ri- che se ne è fatta ispirare: di que- vendicava l'egemonia culturale del- sto triste (s)passo, fra tagli selvag- «AMAMI la destra contabilizzando il nume- gi alla cultura e fieri dileggi al cul- ro di veline sfornate. E annunciava turame, il call-center sulla Travia- GIULIO» la riforma di spettacoli «esosi»: la ta avrà un'unica operatrice preca- polverosa rappresentazione della ria (la Dandini), bloccata dai tor- Traviata sarebbe stata sostituita da nelli e con mini-salario bloccato. CHIARI DI LUNEDÌ un più economico numero verde, Però potremo chiamarla con la con operatrici pronte a informare certezza di non essere intercetta- Enzo Costa gli interessati che sì, anche stavolta ti. «la baldracca moriva di tifo» (te- www.enzocosta.net

Oggi NORD molto nuvoloso su tutte In Pillole le regioni con rovesci e temporali sparsi. MUCCINO «SBANCA» A SHANGAI CENTRO nuvoloso su Marche «Baciami ancora» di Gabriele Muc- ed Abruzzo con precipitazioni diffu- cino ha vinto al Festival Internazio- se; parzialmente nuvoloso altrove. nale di Shangai i premi come mi- SUD molto nuvoloso con preci- glior film, per la regia e per l’attri- pitazioni sparse. ce protagonisita, Vittoria Puccini. Il festival, arrivato alla XIII edizio- ne, quest’anno prevedeva una giu- ria diretta da John Woo. Gli altri membri erano l'israeliano Amos Gi- tai, lo statunitense Bill Guttentag, il giapponese Yojiro Takita e il cine- se Wang Xiaoshuai.

TAORMINA VS BERLUSCONI Nastri d’argento, alla consegna dei premi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici al festi- val di Taormina, bordate contro il decreto sulle intercettazioni, e non solo. Elio Germano, premiato Domani come miglior attore protagonista NORD sereno o poco nuvoloso per «La nostra vita» di Daniele Lu- salvo locali addensamenti sulle Alpi chetti, ha commentato: «Voglio de- occidentali. dicare questo premio a tutti i gior- CENTRO residua nuvolosità e fe- nalisti che disobbediscono ai loro nomeni intermittenti ma con tenden- editori» (a Cannes aveva stigmatiz- za ad aperture sempre più ampie. zato invece la nostra classe politi- SUD nuvolosità variabile con lo- ca). cali rovesci specie nel pomeriggio. Vincent Lindon, premiato per l’interpretazione in «Welcome» di Philippe Lioret, ha ironizzato: «Do- Li Peng e la Tien an men po questo premio mi è venuta LA CINA CENSURA L’EX PREMIER - Ne sono state stampate 20.000copie, l'idea di farmi naturalizzare italia- ma non uscirà per «motivi di copyright», sostiene l’editore, la New Century no. Poi mi sono detto: lascio Press. È il libro «Il diario Tien an men» di Li Peng. Secondo il China Morning Sarkozy, ma trovo Berlusconi...ci Post è il gioverno ad averlo bloccato. devo pensare».

Lo rivela Der Spiegel, anticipando ti della prigione». E, in più, si distin- Il detenuto il contenuto della monumentale do- gueva perché non fumava. cumentazione sulla detenzione del Hitler scrisse in quei mesi il Mein Fuhrer nel carcere bavarese, che ver- Kampf. La sua prigonia, in una se- Dopodomani Adolf Hitler rà messa in vendita il 2 luglio dalla rie di spaziose stanze, era addolci- NORD sereno o poco nuvoloso casa d'aste Behringer di Fuerth. ta dalla messe di doni che gli man- su tutte le regionicon locali annuvola- Adolf Hitler fu un detenuto mo- In un rapporto del 18 settembre davano i suoi seguaci, vini e torte, menti sui rilievi. dello durante i nove mesi di carcera- 1924 dell'allora direttore del peni- frutta e fiori, salumi, che rendeva- CENTRO sereno o poco nuvolo- zione nella fortezza di Landsberg tenziario, Otto Leybold, è scritto che no l’ambiente, come notò Ernst so su tutte le regioni. am Lech, dal 1 aprile al 20 dicembre il futuro Fuehrer «è stato sempre giu- Hanfstaengl, il suo fedele andato a SUD residua instabilità con loca- 1924, per il tentato putsch a Monaco dizioso, frugale, modesto e cortese visitarlo, «un negozio di prelibatez- li rovesci; rapido miglioramento dal di Baviera del novembre 1923. con tutti, in particolare con gli addet- ze». ❖ pomeriggio.

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Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio. Winston Churchill

“ DIECI RIGHE Lo Stopper in paradiso

Roberto Rosato, scompar- so a 66 anni, nato a Chieri, sulla collina torinese, il 18 agosto 1943, lo stesso giorno mese e anno di Gianni Rivera, resterà per sempre uno dei più grandi stopper del calcio italiano. Gio- cò, con forza e classe, nel Tori- no (fu allevato da Nereo Roc- co), nel Milan e nel Genoa, e vennesoprannominato, in con- trapposizione alla sua marca- tura attenta e ferrigna, che la- sciava l'attaccante senza respi- ro, "Viso d'angelo", per via dei lineamenti da attore hollywoo- diano. Coi rossoneri, insieme a Cudicini, Schnellinger, Anquil- letti e Trapattoni diede vita ad unadella linee Maginotdifensi- ve migliori della storia del cal- cio. Con la maglia azzurra si fece onore, conquistando l'Euro- peo nel 1968 e diventando vi- ce-campione del mondo nel 1970in Messico. Prese parte al- la «partita del secolo»: Ita- lia-Germania4-3, nostra eterna memoria felice. Tra gli attac- canti che ha fermato, il Gotha del pallone, tra cui Pelè e Mul- ler nella celeberrima sfida di cui sopra. Ricordiamo un gio- catore disponibile fuori dal campo, gentile, che non si fece mai abbagliare dalla gloria e che non visse il dopo football tra i rimpianti e le nostalgie. La nazionale di Lippi, scesa in campo contro la Nuova Zelan- da con il lutto al braccio, ha fat- AZZURRO TENEBRA to bene a onorare quel suo fra- tello maggiore, implacabile contro qualsiasi avversario e È L’ITALIA DEI PARI umile e generoso nella vita quotidiana. Un campione, au- Con la Nuova Zelanda un altro stop in rimonta: 1˚ posto in salita. Lippi: facciamo come nell’82 tentico. DARWIN PASTORIN 42 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Sport mondiali 2010

p Un pareggio inchioda gli azzurri, ora la Slovacchia. E lo spettro Olanda in vista del 2˚ turno p Vantaggio kiwi, rigore Iaquinta ma la squadra è modesta e Lippi non sa che pesci pigliare L’Italia sempre meno desta Un punto e molte domande

Foto di Lindsey Parnaby/Epa-Ansa ITALIA 1 NUOVA ZELANDA 1

ITALIA: Marchetti, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, Pepe (1' st Camoranesi), De Rossi, Montolivo, Marchisio (16' st Pazzini), Gi- lardino (1' st Di Natale), Iaquinta NUOVA ZELANDA: Paston, Reid, Nelsen, Smi- th, Elliott, Bertos, Vicelich (35' st Christie), Lo- chead, Fallon (18' st Wood), Smeltz, Killen (47' st Barron) ARBITRO: Batres (Gua) 5 RETI: nel pt 7' Smeltz, 29' Iaquinta su rigore NOTE: Ammonito: Fallon e Smith

MARCO BUCCIANTINI INVIATO A NELSPRUIT [email protected]

Fanno le fortune di Radio Padania, questi sventurati ragazzi, modesti o logori calciatori, tranne pochi. Ietta- trice, l'emittente della Lega ripete il suo ridicolo e noioso tifo contro (e festeggia il pareggio), così come l'Italia conferma il punteggio e la confusionaria e misera partita d'esordio, solo che il minore rango dell'avversario ne ridimensiona il valore. Chi aveva ingigantito il pun- ticino con il Paraguay, aveva finito per servirsi di argomenti traversi, co- me le scarse esibizioni dell'Inghilter- ra, la disfatta francese, l'arresto te- desco. Come lo studente somaro che porta a casa un 4 e mezzo in ma- Il neozelandese Chris Wood tira contrastato da Cannavaro: gli «all white» sono al secondo mondiale, nel 1982 finirono a zero punti

Mondiali in tv 13,30 PORTOGALLO-COREA DEL NORD Skymondiale1 14,00 DRIBBLING MONDIALE Rai1 16,00 CILE-SVIZZERA Skymondiale1 17,15 MONDIALE RAI SPRINT Rai2 19,00 MONDIALE RAI SERA Rai2 20,30 SPAGNA-HONDURAS Rai1 / Skymondiale1 23,05 NOTTI MONDIALI Rai1 PARLANDO Antonio Cassano si gode la sua prima giornata da uomo sposato, Mario Balotelli DI... 43 P assapora momenti spensierati alla vigilia del suo 20˚ compleanno: sono i convitati di pietra Convitati del mondiale azzurro. E sono loro - genio e sregolatezza - a essere invocati dai tifosi infuriati LUNEDÌ 21 GIUGNO sul web che sfogano la loro rabbia sul web, tra Facebook e altri social network. 2010

tematica e rassicura la mamma, che il abusivi, e qui ce ne sono molti in viag- compagno di banco ha preso 4. No, gio premio. Lippi deve perpetrare la con questa Nazionale non si fa strada, menzogna per difendere se stesso e il è condannata dai fatti: 5 partite gioca- vizio di fondo: «Non ho lasciato a casa IL RITORNO te nel 2010, contro la periferia del cal- nessuno che potesse risolvermi que- cio, Camerun, Messico, Svizzera, Pa- sta partita». Manca la controprova, DEL CARO raguay e Nuova Zelanda e nessuna vit- ma nessuno è in grado di saltare l'uo- toria, appena 4 reti e quasi tutte da mo, ciò che invece Cassano fa per vez- CATENACCIO fermo, punizioni, rigori, corner. Infat- zo e ripetutamente, Balotelli per esu- ti ricorre il frasario tipico dello studen- beranza e Giuseppe Rossi in velocità. te che non ci arriva: «Fidatevi della de- E questi sono a casa, o in viaggio di L’ANGOLO terminazione e dell'entusiasmo con nozze. Parlare di tattica è una scappa- DEL TECNICO cui prepareremo la partita con la Slo- toia: la Nuova Zelanda ha fatto tana vacchia». Questo offre Lippi, dopo nella sua metà campo, pressando po- Luigi l'angosciante 1-1 con la Nuova Zelan- chissimo, lasciando ai nostri il tempo Cagni da. Sembra quello che è: una squadra ALLENATORE di operai che promette un buon lavo- ro. Può fare un altro passo nelle tene- Certezze e sospetti bre, giacché la Slovacchia non dovreb- Nessuno salta l’uomo a nazionale ha fatto un be impedirci di arrivare agli ottavi, do- Piccoletta di Beatrice Alemagna come Cassano, Balotelli passo indietro sul piano ve l'Olanda ci eliminerebbe, rinfac- del gioco rispetto al- ciandoci che questo, in fondo, è cal- o Giuseppe Rossi L l’esordio, ma oltre ai de- cio, quindi destrezza, tecnica, veloci- meriti azzurri bisogna tà di pensiero ed esecuzione, geome- di ragionare, ma quasi mai i metri per sottolineare la bravura dei neoze- tria e buone visioni. Ma qui bisogna Pagelle correre. Non c'era tattica da praticare: landesi. Squadra forse modesta cercare e parlare in un altro modo per- Montolivo, sua l’unica luce la partita era una foto, statica, leggibi- dal punto di vista tecnico, ma mol- ché l'Italia di questo Mondiale non è Disastro Gila e Marchisio le. Serviva classe. Un dribbling, un to forte fisicamente e molto chiu- un terreno a maggese: non è un'attesa passaggio geniale, un numero di uno sa, che ha avuto la bravura e la for- fertile. Non c'è niente da aspettare, ab- dei sei attaccanti mostrati in goffa pa- tuna di trovare subito il gol, cosa biamo visto tutto e tutti. Lippi è spigo- MARCHETTI SV: Incolpevole sul rata. O un tiro da fuori, dove solo Mon- che gli ha permesso di fare la gara loso, sa di dover riguadagnare consen- gol, non ha toccato altri palloni. tolivo si esercita con stile e purezza: il che aveva studiato a tavolino. In ZAMBROTTA 6,5: Il migliore, suo palo è l'unico gesto notevole del questo Mondiale tutte quelle che non sempre lucido, ma pericoloso. nostro Mondiale. Lui è delizioso, e affrontano le favorite preferiscono CANNAVARO 5,5: Sul gol è poco non doveva giocare, riserva di Pirlo. fare il catenaccio piuttosto che gio- BRASILE, VITTORIA DA PRIMATO reattivo, ma l’errore è determinante. Non c'è partita, a Nelspruit. Noi attac- care per vincere, rischiando però CHIELLINI 6: Le dà e le prende, chiamo, brancolando in avanti. Loro di prenderne quattro o cinque. Det- Travolgente vittoria verdeoro si fa vedere, non è impeccabile dietro. difendono, e segnano quando posso- to questo, ci sono state colpe an- sulla Costa Avorio con doppiet- CRISCITO 5,5: Spinge ma senza no e come possono. Prendeteli uno a che da parte nostra: preso il gol, ta di Luis Fabiano (25’ e 50’) più grande qualità, molto frenetico. uno, gli azzurri: Cannavaro è l'allego- molti giocatori si sono innervositi, Elano (62’), salva l’onore africa- DE ROSSI 6: Poche idee, ma mol- ria dell'Italia, cade su se stesso, spa- invece che provare a giocare come no Drogba (79’). Brasiliani certi to confuse. Dà carica e poco altro. ventato dal pallone: gol loro. De Rossi sarebbe servito per scardinare del primo posto nel gruppo F. MONTOLIVO 6,5: Bene, ancora rimedia un rigore, con la solita subli- un’avversaria molto rocciosa co- una volta. È l’unico a tirare. me furbizia nel traffico d'area: non me la Nuova Zelanda: servono PEPE 5,5: Pochissimo, se non avendo da recuperar palloni, la sua scambi veloci o cross dal fondo per so e non essendo ruffiano il compito è grinta, raddoppi, velocità (1’ st Camo- partita è spolpata del lavoro che lo ren- le punte, oppure cercare il tiro da arduo: «Abbiamo sbagliato tattica- ranesi 6: alterna momenti irritanti e de superbo. Pepe è uno zelante inter- fuori, ma l’Italia ha tentato solo mente, dovevamo allargare la loro di- buone cose). prete del credo azzurro: generosità e questa soluzione e poche volte. fesa, Pepe e Marchisio non l'hanno fat- MARCHISIO 4,5: Fuori ruolo, fuo- determinazione. Per far confusione è Lippi ha provato a cambiare nella to e ho provato con Di Natale e Camo- ri posto, senza senso (16’ st Pazzini perfetto. I kiwi si lamentano dell'arbi- ripresa, affidandosi a Camoranesi ranesi. Abbiamo dovuto rimontare, 5,5: non la prende mai, ma non è solo tro, un professore di scienze guate- e Di Natale e poi a Pazzini, ma più siamo stati generosi ma poco precisi». colpa sua). malteco: che facce toste. Fallon anda- che gli interpreti forse era il modo Può esser vero, e i due chiamati in cau- GILARDINO 4: Inesistente (1’ st va espulso sei volte, tutte quelle che di giocare che non funzionava. sa si sono perfino stizziti: dovrebbero Di Natale 5,5: qualcosa in più). salta con il gomito a spigolo, da caro- Non mi voglio mettere nei panni invece tenersi la foto del ct sul comodi- IAQUINTA 6: Segna, lotta, fa il gna. Lo scienziato è stato mediocre, del ct, che sa benissimo cosa biso- no perché giocano un mondiale da possibile, ma è pochissimo. C.C. ma era in numerosa compagnia.❖ gna fare, ma qualcosa bisogna cambiare in vista dell’ultima gara. Di sicuro bisogna fare più attenzio- ne sulle palle inattive, perché i gol l’Italia li ha presi sempre su calcio di punizione, anche se quello della Nuova Zelanda era viziato da fuori- gioco (ma anche il rigore per gli az- zurri mi e’ sembrato molto genero- so). Ora sento commenti negativi sul futuro della nostra squadra, ma io dico che contro la Slovac- chia vinceremo di sicuro e ci quali- ficheremo. E a quel punto negli ot- tavi contro l’Olanda giocheremo a pallone, affrontando una forma- zione di valore che però ci concede- rà quegli spazi che finora non ab- biamo mai avuto. ❖ 44 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Sport mondiali 2010 L’ITALIA CHE GUARDA

Sofferenza momentanea Dopo i novanta minuti la solita goliardia che s’accompagna sempre ad un post partita della nazionale E c’è sempre la speranza nello Stellone l’esultanza dopo il gol del pareggio azzurro tra i tifosi raccolti sotto il maxi schermo in piazza San Carlo a Torino Tifosi al Bar Ciccio Le capriole di Bianca «Meglio il Bologna» meglio di Gilardino Nel covo rossoblù a San Mamolo, roccaforte ulivista In un bilocale di Roma, con i vicini «convocati» per la partita col gestore amico di Prodi e Bob Messini del Trio Reno Una bambina scambia l’azzurro col bianco dei neozelandesi

ANDREA BONZI bancone: prime file tutte occupate PAOLA NATALICCHIO il caschetto biondo e in mano l'insepa- dalle 13, e capo tifoso d’eccezione, rabile Ipod. Siamo arrivati in questo pa- BOLOGNA ROMA [email protected] quel Bob Messini ex componente del lazzo insieme: io, lui e Lory, nel '99. Io Trio Reno. È lui il trascinatore della iove, a Roma. In una dome- ero una studentessa fuorisede che vive- quest’ora il Bologna con giornata: ogni volta che la palla esce nica che sembra inverno, a va senza nemmeno sapersi riscaldare questi avversari vinceva dal campo, si alza e comanda la ripre- P maniche corte fa freddo e la pasta. Lory aveva appena lasciato la A già 3-1…». «Beh, non esa- sa del gioco, mimando l’arbitro, poi non si può andare né al par- Germania e un marito, ed era tornata gerare, semmai il Chie- carica la platea. «È un assedio, è un co né al mare. Ci sta tutta la partita in Italia col figlio in braccio, a ricomin- vo…». Non è neanche finito il pri- assedio», ripete. Fintanto che qualcu- dell'Italia, a spezzare il pomeriggio ciare. Poi è arrivato Vincenzo, un prof mo tempo, e già al Bar Ciccio non si no ipotizza che Bob stia vedendo e a riunire comitive, bandiere alla di Storia precario e gentile. E con lui fanno sconti alla Nazionale. E al ter- un’altra partita, vista la sterilità degli finestra e sedie in cerchio davanti Bianca, poco dopo. Nuova formazio- mine del match, contraddistinto da attacchi azzurri. A 10’ dalla fine si ar- alla tv. Nel nostro bilocale, convo- ne, campionato riaperto. In Sudafrica, una progressiva perdita di fiducia rende pure lui («facciamo caga- chiamo - anche io e Marco - i vicini, invece, l'Italia è sempre uguale. Bianca nelle capacità realizzative degli az- re…»), mentre un suo vicino di sedia con ciurma di bambini al seguito. se ne dissocia subito dopo il gol della zurri, i commenti più cattivi si stem- raccomanda a Cannavaro di andare a D'altronde vantiamo il soggiorno Nuova Zelanda. Pensava fossimo noi pereranno in un applauso sarcasti- giocare in Arabia, «anzi no: resta alla più azzurro del quartiere: muri, ten- quelli bianchi e ha iniziato a esultare. co al ct: «Lippi, grazie per lo spetta- Juve, va là…». Insomma: non è anda- de, letto e divano tutti del patriotti- Poi ha scoperto la dura realtà, ha preso colo inguardabile….». Nel «posto ta bene, ma si sdrammatizza. Prima co colore. Magari aiuta, ci piace pen- il suo dvd e l'ha infilato nel computer, più ulivista del mondo» - come Ro- dell’inno nazionale c’era chi aveva az- sare. Passiamo la mattinata a zonzo ripetendo filastrocche e lasciando a no- mano Prodi definì il locale arrampi- zeccato il pronostico giusto: «Sarà un tra il reparto bibite di un supermer- ialtri i dolori del campo. Ha chiesto un cato per San Mamolo dove nel altro 1-1 inguardabile». Mentre il Cic- cato e una gelateria, che c'è l'Italia e foglio e dei colori, mentre sul palo di 1996 il gestore, Roberto “Ciccio” Ce- cio era più fiducioso: «Andiamo in fi- la dieta può saltare. Dopo pranzo, il Montolivo, Marco ha preso a impreca- venini piantò un piccolo ulivo, e che nale», pronosticava, raccontando campanello suona sull'inno nazio- re. Ci ha lanciato un aereo di carta, oggi è sede privilegiata per le prima- che le prime partite dell’Italia, tanti nale. È Bianca, che ha 5 anni, un ve- mentre io e Lory scuotevamo la testa e rie - saranno un centinaio le perso- anni fa, le vedeva in sezione (oggi cir- stito rosa confetto, un mantello ne- contavamo incredule i minuti dalla fi- ne che si dividono nei 6 televisori colo Pd Colli), sopra al locale, «con i ro da maga e un dvd della Disney ne. Al triplice fischio, per consolarci un allestiti per seguire i mondiali. La segretari che litigavano…». Ma i tem- sottobraccio. Seguono, Lory e Vin- po' si è messa a fare capriole per la stan- platea più accesa – per gran parte di pi sono cambiati. E La Nazionale non cenzo, che già si scusano a braccia za. Il miglior gesto sportivo italiano del fede rossoblù - è quella a lato del è più quella di 4 anni fa.❖ aperte. Chiude Leonardo, 12 anni, pomeriggio, non c'è che dire.❖ PARLANDO Fabio Capello si dimetterà qualora l'Inghilterra uscisse già mercoledì dai Mondiali: lo DI... 45 P scrive la BBC precisando che, nonostante la Football Association si rifiuti di parlarne pubbli- Capello camente e anzi abbia rinnovato la fiducia al ct, «privatamente sta già considerando i passi LUNEDÌ 21 GIUGNO da fare» qualora appunto Rooney e compagni non riuscissero a battere la Slovenia. 2010 L’ITALIA

Marina di Massa Tra la folla a casa Buffon applausi e urla in spiaggia

Gigi non c'è ma si tifa Italia. La famiglia Buffon non rinuncia al rito di assistere alla partita sul ma- xischermo dello storico stabilimen- to di Marina di Massa, anche se que- sta volta a difendere i pali c'è Federi- co Marchetti. Ci sono tutti: la madre Maria Stella, le sorelle Veronica e Guendalina con i rispettivi mariti. Manca soltanto il padre Adriano che per scaramanzia segue da sempre le partita in tv a casa. Ad un tratto Guendalina e Veronica tirano fuori la maglietta nuova con il numero 1 del portierone della nazionale e la mostrano a tutti: scoppia un applau- so tra i 50clienti dello stabilimento La Romanina.❖ Pennica buttata via Nel salotto di Simona per kiwi e kokako il cielo non è azzurro La scoperta «pallonara» del continente Nuova Zelanda Liturgie, tifo e riflessioni a Messina in casa di una fotografa tra nostalgici del capitano giallorosso: ci bastava Totti col black-out di Italia ‘90: senza luce, non visti i gol di Schillaci

ANDREA SATTA lenti ce ne sono anche alcuni scuri, tan- MANUELA MODICA cuore sospeso i rigori dall’autoradio. to il sangue delle colonie ha sprigiona- È il primo nitido ricordo, poi si ag- ROMA MESSINA to forza. I neozelandesi sono così lon- giungono le lacrime di Baresi, i due come l’Italia, ma è capovol- tani dal nostro quotidiano, che non ti ani nelle mani, unite in minuti di Zola, la Francia. Moreno. ta, sembra il Trentino, ma verrebbero in mente mai… se non fos- rito religioso, e cuore Anni di ulcere calcistiche e consolida- È è più ventosa, assomiglia se per i Campionati del Mondo. Per- M sospeso: così si assiste mento di amicizie: Germana, Auro- alla Val d’Aosta, ma è più ché loro stanno agli antipodi. Be’, vera- ai rigori nel salotto di ra, Giovanna, Erika. La nazionale uni- luminosa, ha il mare come noi e per- mente, se per antipodi s’intende il luo- Simona Bonanno. Un incubo emoti- sce ragazze con la moto in garage e fino uno stretto, ma più burrascoso go esattamente opposto al tuo sul pia- vo che ci vedrà più perdere che vin- un via vai costante tra la Sicilia e il e lo stretto più largo. Poi c’hanno il neta (che se giri da est o da ovest, i cere, nei lunghi anni della memoria Nord Europa. Simona guarda il Suda- kiwi e il kokako, una specie di su- chilometri sono gli stessi), agli antipo- mondiale di Simona. Puntellata di frica con la figlia di 5 anni, mentre gli per tacchino quasi estinto. È la Nuo- di della Nuova Zelanda, c’è la Spagna. fibrillazione, delusioni, slanci di gio- ultimi anni di Storia italiana le si sro- va Zelanda. Ma perché Nuova e Gli antipodi italiani cascano in pieno ia e abbracci. Nell’82 ha solo 9 anni, tolano addosso come indossasse un quella vecchia dov’è? C’è una Vec- oceano. Certo i pinguini, i ghiacci del così i suoi ricordi iniziano con un vestito non suo, e al rigore di Iaquin- chia Zelanda? Sì, è una regione del- Polo Sud, non sono lontani e la vec- black-out impresso come un tatuag- ta le mani sono disgiunte: «Nemme- l’Olanda. Questa invece, quella chia Italia, con le sue leggi e la demo- gio nella pelle, sua e di tutta la sua no un sussulto, chi lo avrebbe detto Nuova, ha montagne cariche di ne- crazia masticata e sputata come un pa- città, Messina. La luce va via per ore che un giorno sarei guarita dalla na- ve, ghiacciai e molte terre sopra i sto amaro, la nostra tragedia etica, de- e oscura Italia ‘90, il mondiale più zionalite? L'Italia mi ha tolto la voglia tremila metri. Questo c’hanno di ve sembrare, a tutta questa gente, una sentito dai siciliani, infiammati dai di sentirmi parte di essa». Fotografa bello i Campionati del mondo, che, cosa di scarso interesse. Come pure, tocchi di Totò (fino all’anno prima pluripremiata (anche dal National ge- per lo meno un po’, ti fanno pensa- forse, questa partita di calcio, visto bomber venerato del Messina). In ographic), Simona è un’italiana stan- re che un altro mondo non solo è che, se volessero farci veramente un «quella maledetta partita contro ca: «Pago le tasse, faccio la fila, la dif- possibile, ma c’è. Lì, in Sud-Africa, culo così, sceglierebbero il rugby. «Sa- l’Argentina succede qualcosa di in- ferenziata. Ma ogni giorno subisco ar- come in Paraguay e pure in Nuova rebbe bastato Totti…», fa uno con la credibile», Messina resta al buio, - roganza e maleducazione». Ora cer- Zelanda, ora, è perfino inverno e a tromba, «a mettere in porta gli attac- quasi come in Piemonte ieri - e da lì ca altre nazionali e nazioni, forse i loro non sembra strano mettere i canti», continua un altro col violino in gli azzurri sprofondano ai rigori e blues, per il legame pre e post era- maglioni a giugno e a gennaio an- mano. Ma già, Totti non c’è. Un pome- perdono. Ma lo Stretto non vede smus con la Francia, o gli oranges: al- dare al mare. Poi, scendono in cam- riggio di sonno buttato, così. Miliarda- l’Italia di Totò soccombere al guiz- tri colori, perché il cielo sopra Messi- po i giocatori, sono tutti altissimi e ri-Dilettanti 1 a 1.❖ zo di Caniggia. Simona ascolta col na, per lei, non è più azzurro.❖ 46 www.unita.it LUNEDÌ 21 GIUGNO 2010 Sport mondiali 2010

Dossier Ex Leoni e altri fratelli COSIMO CITO [email protected] uattro anni più tardi, con una squadra in Mal d’Africa nel pallone più e il fattore campo favorevole, l’Africa è Q allo stesso punto: il Bilancio in rosso per le squadre del continente, nonostante il fattore campo Ghana più dentro che fuori, le altre Ormai lontani gli Indomabili del Camerun, male la Nigeria. Speranza Ghana molto fuori e poco dentro. L’obietti- vo ottavi rimarrà certamente un mi- raggio per Sudafrica, Camerun, Ni- geria e Algeria. Molto difficile per la Costa d’Avorio. Fattibile, ma ci vor- rà una grande impresa contro la Germania, per il Ghana. Anche 4 an- ni fa, solo un’africana riuscì a porta- re la pelle oltre il primo ostacolo. Fu ancora il Ghana, secondo nel giro- ne dell’Italia, poi eliminato negli ot- tavi dal Brasile e dall’ultimo gol del- la vita di Ronaldo in un Campiona- to del Mondo. Il calcio africano non cresce, nel confronto col resto del mondo è an- cora nettamente perdente. Eppure, dopo le vittorie nel torneo olimpico di calcio della Nigeria nel ’96 e del Camerun nel 2000, l’ottimismo ave- va cominciato a circondare il gran- de continente. Viaggi di talenti dal- l’Africa verso l’Europa. Talenti ce ne sono tantissimi, in effetti. Diffici- le però metterne insieme undici. Il vero problema del calcio africano è questo: la mancanza di una scuola.

Emblematica la situazione del Camerun. Gli ex Leoni Indomabili, fermati nei quarti vent’anni fa e in maniera molto complicata dall’In- ghilterra di Gary Lineker, non sono più riusciti a superare il primo tur- Tifosi nello stadio di Nelspruit invocano Nelson Mandela, premio Nobel nel 1993 insieme a Frederik Willem de Clerk no nella manifestazione. Solo il Se- negal, nel 2002, eguagliò quel cla- moroso risultato, sfiorando addirit- taccante dell’Inter ed erede spiritua- bili, alla Colombia, a Napoli, nell’otta- struttura solida, cresciuta nel tempo. tura la semifinale, battuto dalla Tur- le di Roger Milla, s’era spinto a dire: vo, con lo sberleffo a Higuita e la dan- Nel ’94 molto entusiasmo, ma i sei chia nel più impronosticabile quar- «Vinceremo il Mondiale? Perché za intorno alla bandierina, ripresa gol presi dalla Russia tumularono to di finale nella storia della Coppa. no?». La realtà del Girone E dice: Ca- poi in uno spot bellissimo della Coca per sempre il mito dei Leoni. Da allo- Eppure l’ottimismo, a inizio anno, merun 0, due partite e due sconfitte. Cola. Era una squadra fortissima: ra il Camerun ha vinto solo una parti- regnava sovrano a Yaoundé. Tanto C’era una volta Roger Milla, 38 anni Kunde, Ekeké, Makanaky, il portiere ta in Coppa del Mondo, contro l’Ara- che Samuel Eto’o, leggendario at- e tre gol a Italia ’90, Due, indimentica- N’Kono, molti giovani inseriti in una bia Saudita nel 2002, a qualificazio-

SLOVACCHIA 0 PARAGUAY 2 Il Paraguay vince e ipoteca il primo posto SLOVACCHIA: Mucha, Pekarik, Durica, Skertl, Salata (38' st Stoch), Weiss, Strba, Hamsik, Se- Difficile, a memoria d’uomo, ri- schio vero, per gli azzurri, sarà vedere impresentabile, con Hamsik troppo so- stak (25' st Holosko), Kozak, Vittek. cordare un girone mondiale più mo- i paraguagi primi del girone, con le lo in un deserto tecnico e, soprattutto, PARAGUAY: Villar, Bonet, Da Silva, Alcaraz, desto dell’F del 2010. La Slovacchia è conseguenze del caso – l’Olanda anzi- agonistico raramente visto a questi li- Morel, Vera (43' st E.Barreto), V. Caceres, Rive- ros, Santa Cruz, Barrios (37' st Cardozo), Valdez tantissima parte di questa modestia. ché Giappone o Danimarca, e c’è una velli. A quattro dal 90˚ c’è gloria per (23' st Torres). Una squadra senza senso, senza idee, certa differenza -. Partita inguardabi- Riveros, gran tiro sugli sviluppi di una senza qualità, senza nulla. Non deve le, vinta con gli unici due tiri in porta punizione. Il tiro di Vittek nel recupe- ARBITRO: Maillet (Seichelles). fare molto il non indimenticabile Pa- del pomeriggio dalla Albirroja del ro è l’unico segnale di vita slovacco in RETI: nel pt 27' Vera, nel st 41' Riveros raguay a Bloemfontein per passare “Tata” Martino. Vantaggio al 27’ con tutto il match. Slovacchia ferma a NOTE: Ammoniti: Durica, Vera, Sestak e Weiss l’ostacolo mitteleuropeo, portarsi a 4 Vera, splendido nell’inserimento e uno, tagliata fuori. Solo una possibili- punti e in pratica staccare il biglietto nel tiro al volo nel cuore dell’area su tà per gli uomini di Weiss: un’impresa degli ottavi con 90’ d’anticipo. Il ri- suggerimento di Barrios. Slovacchia inimmaginabile con l’Italia. C.C. PARLANDO Il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo ha vinto il Gp d'Inghilterra a Silverstone. DI... 47 P Secondo l'italiano della Honda, Andrea Dovizioso davanti alla Yamaha dello statunitense Ben Lorenzo Spies. I due sono primo e secondo (Lorenzo 115 e Dovizioso 78 punti) nel mondiale e con LUNEDÌ 21 GIUGNO domina questo 2˚ posto Dovizioso guadagna anche 5 punti sul compagno di squadra Dani Pedrosa. 2010

ne già compromessa. L’arrivo di Le Guen, in carica dal luglio del 2009, non ha risolto gli atavici problemi: fai- CARTOLINE DAL de interne, Federazione spaccata, rot- MAMELI ture frequenti tra i senatori e l’allena- tore. Il risultato è evidente: una squa- Sudafrica VA PEGGIO dra di grande talento, ma terribilmen- di Marco Bucciantini te indisciplinata, incapace di gestire DI LIPPI la partita, molto istintiva, molto poco ben messa in campo. La sconfitta con- tro la Danimarca evidenzia questo da- «Zonder» NAZIONALE to. Persino il Giappone ha avuto vita E DINTORNI facile contro il Leoni. Vent’anni butta- ti via, una marea di buoni giocatori La collina Vittorio che insieme non hanno mai saputo Emiliani fare una squadra. dell’onore SCRITTORE Non va meglio alla Nigeria, ferma al palo anche lei dopo le sconfitte con italiano iciamolo una volta Argentina e Grecia. A Usa ’94 le Aqui- per tutte. “Va’ pensie- le, guidate dal ct olandese Weste- ro” non può essere rhof, fecero ammattire Arrigo Sacchi onderwater è scritto su una nestra, «il pane era poco per saziarci, l’inno nazionale ita- Foto Epa D prima che Mussi inventasse quella di- collina, come Hollywood. I ma bastava per non morire», scrive liano: 1) perché tutti scesa, e Roby Baggio completasse Z caratteri però sono tagliati un soldato romagnolo. Nelle foto so- gli inni nascono e si impongono co- l’opera. La vera Nigeria non si è più sull'erba, impressi sulla ter- no uomini di pelle, ossa e denti: rido- me marce, ve la immaginate, pove- vista. Quella era piena zeppa di talen- ra. C'è un sole freddo, una luce bellis- no, nonostante la miserrima condi- ro Verdi, la melopea di “Va’ pensie- to. Questa è una squadra molto mo- sima che lascia purezza ai colori del- zione. Seppero organizzarsi con due ro” eseguita come marcia? Grotte- desta, basata sulla forza fisica e sulla la natura. 252 soldati attendono in ospedali, per curarsi o morire dignito- sco; 2) i suoi versi commuovono velocità. Ma il pallone resta il grande file e colonne ordinate, come si con- samente. Progettarono una vita socia- («Oh mia patria sì bella e perdu- problema dei nigeriani. Il Sudafrica viene: sono in queste tombe da molti le, costruirono 15 scuole e 39 chilo- ta»), ma non galvanizzano nessu- aveva l’ambizione di passare il turno, anni, la seconda guerra non era anco- metri di strade fra i vari blocchi, e 22 no. Anzi. Quando Verdi musicò nonostante la consapevolezza d’esse- ra finita. Zonderwater è un podere teatri per il dopo lavoro, campi di cal- l’Inno delle Nazioni, citò gli inni re al Mondiale solo perché paese ospi- magnifico, un sacrario struggente. cio, tennis, pallacanestro, sale di nazionali, per l’Italia, non la Mar- tante. La più debole delle trentadue Ma è stato un campo di prigionia, do- scherma, palestre per la boxe, labora- cia Reale, ma il Canto degli Italiani aveva mostrato buone cose all’esor- ve radunavano i soldati perdenti: in tori artistici e artigiani. Molti di loro di Goffredo Mameli e Umberto No- dio col Messico. Poi buio pesto con Africa l'Asse abbandonò al loro desti- erano analfabeti e qui impararono a varo. l’Uruguay e la quasi certezza dell’ad- no centinaia di migliaia di uomini. leggere e scrivere. Ma poi, cosa si cantò sulle barri- dio. Sarà una triste partita, la terza, Gli inglesi li destinarono in questa Di questa storia resta qualcosa, ma cate di Milano, di Venezia o di Ro- con la Francia, due nazionali disastra- collina a 40 chilometri da Pretoria, va cercata: il museo curato da Emilio ma nel 1848-49? L’inno di quel po- te, senza mordente, senza speranze. verso nord. Coccia, emigrato quarant'anni fa. Il eta di 21 anni e di quel musicista C’è delusione in Sudafrica, Parreira è Zonderwater significa: senza ac- sacrario, indicato nella nostra lin- di 26, lanciato nel 1847 a Genova finito sulla graticola, le attese erano qua. Eppure non fu terra arida. Que- gua: cimitero militare italiano. I ricor- con 30.000 persone a sgolarsi. molto alte. Tra quattro anni però dif- sto posto così lontano dall'immagina- di mitizzati, come l'incontro di pugila- Dunque si affermò sul campo e ri- ficilmente rivedremo i Bafana Bafa- rio italiano, a 8 mila chilometri da Ro- to fra Giovanni Manca e Gino Verdi- mase caro agli italiani anche quan- na in Brasile. ma, visitato ieri dai dirigenti della Fe- nelli, disputato a loro insaputa in un do il fascismo gli antepose Non c’erano nemmeno in Coppa dercalcio, è stato in realtà il più gran- giorno importante, l'8 settembre del “Giovinezza”. Questo conta: che d’Africa, a gennaio, in Angola. Non de campo di prigionia per i nostri sol- 1943. E ci sono pagine quotidiane e l’inno sia scelto dalla gente. È stato erano riusciti a qualificarsi. Sta facen- dati. Ci transitarono in 109 mila. Ve- ingiallite, con la grafia curata e fatico- così per l’inno francese nato a Stra- do benino l’Algeria, almeno capace nivano da Durban, sbocco di mare e sa di chi ha studiato ma ha la mano sburgo per l’Armata del Reno, ma di non perdere con l’Inghilterra e di snodo ferroviario controllato dagli incarognita dal lavoro e dal gelo. Il poiché i marsigliesi lo intonavano perdere bene con la Slovenia. Squa- Alleati: arrivavano denutriti, vinti, soldato è stanco, malato, non assapo- a gran voce, diventò la Marseillai- dra senza punte, ma molto raffinata. ammalati. Nei diari di questa gente ra più il cibo, teme l'inverno. La cro- se. E che dire del solenne “God sa- Peccato che ben 17 su 23 nella rosa di l'approdo sulla collina suscitava entu- naca si ferma un giorno di luglio del ve the King”, l’inno più antico, che Saâdane siano nati e cresciuti calcisti- siasmo, perché tornavano a dormire '42, un giorno particolarmente fred- non si sa nemmeno se sia opera di camente in Francia.❖ sulla paglia e a mangiare pane e mi- do.❖ Arne, di Carey o di Purcell? Uno dei più belli e ritmici è quello tede- sco: derivato dal Kaiser Quartet di Haydn, è stato lungo l’inno impe- riale asburgico, poi, dismesso da Francia, reality-Ribery: è psicodramma Vienna, se l’è preso la Germania (di Weimar) e lì è rimasto. Nella Costituzione l’inno di Ma- Se Atene piange, Sparta non ri- di Ribéry: stravolto e sul punto di dei giocatori in segno di solidarietà meli, è vero, non figura. Chi vole- de. Mentre gli azzurri annegano nel- scoppiare in lacrime, si è presentato col reprobo Anelka, il direttore dele- va “Suoni la tromba intrepido” l’inettitudine, la grandeur francese si spontaneamente alle telecamere di gato della Federcalcio Valentin rasse- (“Puritani”), chi Mameli, a De Ga- sgonfia come un palloncino bucato Tf1 per smentire le voci su non me- gnava le dimissioni. Un clima di iste- speri piaceva “La leggenda del Pia- nel più tragicomico dei reality, a me- glio precisati problemi personali con ria assoluta, sul quale aleggia il fanto- ve” di E.A. Mario, napoletanissi- tà strada tra psicodramma collettivo Gourcouff, uno dei giovani invisi a matico traditore, il giocatore che, assi- mo. Sai le convulsioni della Lega. e commedia degli equivoci. Come se quei senatori che, secondo le malelin- curano le malelingue di cui sopra, A Pontida si è accorta che il federa- avessero tolto il coperchio al vaso di gue, imporrebbero la formazione a avrebbe spifferato i segreti dello spo- lismo non sta bene, forse è premor- Pandora e ognuno si sentisse autoriz- Domenech. E mentre Evra litigava gliatoio ai colleghi de L’Equipe. In ef- to. In compenso ci sono due mini- zato a dire e fare un po’ quel che gli col preparatore atletico e si diffonde- fetti si sentiva la mancanza della spia. stri a vegliarlo. Un’altra volta però pare. Non ha precedenti l’iniziativa va la notizia di un ammutinamento VALERIO ROSA avvisatelo l’Umberto.❖ www.unita.it Lunedì 21 Giugno 2010

L’INGLESE DELLA GELMINI

VOCI D’AUTORE Silvia Ballestra SCRITTRICE

ostiene la ministra Gelmi- ni che la legge già lo pre- vede e dunque da settem- S bre nelle scuole superio- ri italiane alcune materie saran- no insegnate direttamente in in- glese. Sarebbe bello fosse l''ingle- se, mi dico, ma leggo che lei in- tende altro. Fisica? Matematica? Ciò avverrà nel corso dell'ultimo anno e non sarà obbligatorio ma scelto dai singoli istituti in base all'autonomia scolastica. Bene. Nelle intenzioni della ministra, tutta intenta a creare correnti po- litiche a maggior gloria di Silvio, ciò dovrebbe contribuire a risolle- varci nella classifica Ocse dove siamo messi maluccio e ad apri- re, parole sue, “ancora di più il nostro sistema scolastico allo sce- nario internazionale”. Peccato che questa trovata arrivi subito dopo la soppressione di quattro- mila insegnanti di inglese alle ele- mentari, insegnanti sostituiti da maestre che hanno solo frequen- tato un corso d'inglese di cento- cinquanta ore. Mentre si toglie a tutti la possibilità di accedere a un buon insegnamento dell'ingle- se nella scuola dell'obbligo, ci si fa belli con questa supposta “internazionalizzazione” da con- seguire all'ultimo anno di supe- riori (per chi ci arriva). In pratica tra qualche anno avremo corsi che prevedono ottima conoscen- za dell'inglese per studenti a cui l'inglese è stato tolto da piccoli, con buona pace dei linguisti che caldeggiano un apprendimento delle lingue in tenera età. Ma non pretendiamo tanto dalla si- gnora Gelmini. Il suo roboante annuncio va letto forse come un episodio di “brunettismo”, cioè un proclama programmatico a www.unita.it cui tutti sanno non seguirà nulla. POLITICA POLITICA Del resto, lo dice anche lei: “Bisogna intraprendere strade «Cricca» Bersani: le nostre Pontida amara per Bossi proposte tra la gente Le foto dei raduni leghisti nuove anche se si dovessero rive- La mappa lare sbagliate”. Insomma, l'im- SINDACALE FOTOGALLERY portante è dire qualcosa, e il fare delle case Il caso Pomigliano Le immagini più belle è un dettaglio che si vedrà, forse, TUTTI GLI IMMOBILI un giorno, chissà, può darsi.❖ Tra i lavoratori della Fiat dall’Italia e dal mondo