NOVEMBRE 2009

ECONOMIA EMILIA-ROMAGNA

Scenari Ptr, concluso il “viaggio” negli enti locali

Emilia-Romagna Presentati agli R2B Days di Bologna i progetti definitivi dei dieci tecnopoli per la ricerca industriale. 2013 Risorse per 234 milioni, cantieri chiusi entro il 2013, Foto Gaia Levi 1.800 ricercatori al lavoro di cui 520 nuovi giovani. Così l’Emilia-Romagna si prepara a un nuovo salto di qualità per misurarsi con le realtà più avanzate d’Europa

Innovazione Indagine Export Turismo Competitività e sviluppo Imprese ai raggi x Cina, la terra Quasi 40 milioni con “L’arte di innovare” La parola ai dati Istat delle opportunità preferiscono la Riviera Pubb EDITORIALE

dare risposta alle esigenze di innova- La buona innovazione zione e riqualificazione delle produ- zioni. La crisi oggi ha bisogno di risposte di comincia dall’impresa due livelli: di breve e medio lungo periodo. Innanzitutto occorre conti- La crisi ha bisogno di risposte d’emergenza, nuare a cercare di far fronte alle con- ma anche di una strategia di lungo periodo seguenze sull’economia reale, con imprese in difficoltà e famiglie impo- verite. L’obiettivo è di attutire il più nche l’Emilia-Romagna sta possibile impatti che potrebbero avere affrontando le conseguenze effetti ancor più dirompenti sul siste- della crisi dell’economia ma produttivo e quindi sulla comu- mondiale. L’impatto è stato nità. Tuttavia, sulla base della consa- Aamplificato dall’alto grado di apertura pevolezza che questa crisi può rappre- ai mercati esteri delle principali filiere sentare l’occasione per rinnovare i

diZanlari* Andrea produttive. metodi, ritrovare una sana efficienza, Non si sono fatti attendere i riflessi ricostruire un serio e robusto sviluppo negativi sulle esportazioni e sugli inve- economico, fatto di numeri e prospet- stimenti, rendendo incerte le prospetti- tive, sul quale basare ve del mercato del lavoro almeno per una più equa distribu- * Presidente il prossimo biennio. È questa l’urgen- zione della ricchezza, La strategia Unioncamere Emilia-Romagna za su cui concentrare sforzi ed energie ecco che allora essa e rispetto a cui il Patto per attraversa- diventa uno stimolo per dei “tecnopoli” re la crisi promosso dalla Regione – al riflettere sui nostri può permettere quale ha aderito anche Unioncamere – modelli di sviluppo. ha finora consentito di salvaguardare Superata la crisi, si può un vero e proprio la realtà produttiva e occupazionale. pensare a una imposta- L’Emilia-Romagna nel suo complesso zione in cui rimane salto di qualità ha però affrontato la sfida della crisi centrale il ruolo di fat- internazionale con un patrimonio tori classici di produ- sociale ed economico più ricco rispet- zione, come il capitale e il lavoro. to alla situazione complessiva Tuttavia vanno evidenziati quegli ele- dell’Italia. È un’economia regionale menti meno visibili come una miglio- caratterizzata da un’alta partecipazio- re organizzazione del lavoro, il ricor- ne al lavoro, con una competitività so alla formazione continua, il soste- delle imprese elevata, che si avvale di gno alle attività imprenditoriali con significativi supporti da parte delle infrastrutture che funzionano, una istituzioni. maggiore diffusione di reti e strumen- Già prima dell’insorgere della crisi ti informatici, solo per citarne alcuni, internazionale, le imprese emiliano- dal cui effetto combinato dipende la romagnole avevano realizzato percorsi crescita. Soprattutto, è necessario che di ristrutturazione nella direzione della l’innovazione tecnologica individui via alta dello sviluppo. Trasformazioni soluzioni più efficaci ed efficienti, tro- dettate dalla spinta della globalizzazio- vando sbocchi concreti con applica- ne dei mercati, dalla necessità di rior- zioni economicamente rilevanti, di ganizzarsi per affrontare le nuove sfide pratica immediatezza per le imprese. competitive. Ma anche dalla crescente In questa prospettiva va il progetto consapevolezza della valenza strategi- della Rete per l’Alta tecnologia, una ca della società della conoscenza e del vera e propria impresa per la ricerca capitale umano. industriale, messa in campo dalla Nonostante i positivi risultati raggiun- Regione Emilia-Romagna. La strate- ti con tali iniziative, l’impatto della gia dei “tecnopoli”, di cui sono stati crisi sul versante occupazionale ha presentati i progetti definitivi, può determinato un’inversione di tendenza permettere un vero salto di qualità rispetto alla fase espansiva della nella nuova economia e, nello stesso domanda di lavoro che si ripercuote tempo, costruire un’impresa della anche sulla consistenza e sul livello dei ricerca in grado di valorizzare i ricer- fabbisogni di profili professionali catori che sono il grande patrimonio richiesti dalle imprese, impegnate a di una società della conoscenza

NOVEMBRE 2009 1 Pubb NOVEMBRE 2009 ECONOMIA EMILIA-ROMAGNA SOMMARIO

Scenari Ptr, concluso il “viaggio” negli enti locali

Emilia-Romagna Presentati agli R2B Days di Bologna 1 EDITORIALE QUADERNI&DOCUMENTI i progetti definitivi dei dieci tecnopoli per la ricerca industriale. 2013

Foto Gaia Levi Risorse per 234 milioni, cantieri chiusi entro il 2013, 1.800 ricercatori al lavoro di cui 520 nuovi giovani. Così l’Emilia-Romagna si prepara a un nuovo salto di qualità per misurarsi La buona innovazione I numeri con le realtà più avanzate d’Europa

Innovazione Indagine Export Turismo Competitività e sviluppo Imprese ai raggi x Cina, la terra Quasi 40 milioni con “L’arte di innovare” La parola ai dati Istat delle opportunità preferiscono la Riviera comincia dall’impresa dell’economia sociale DI ANDREA ZANLARI Mensile dell’Unione regionale 31 EXPORT delle Camere di commercio 4 IN BREVE dell’Emilia-Romagna Cina, la terra e della Regione Emilia-Romagna 6 PRIMO PIANO delle opportunità Anno XV - n. 11 Tecnopoli, la ricerca DI ANTONELLA CARDONE Novembre 2009 Fuori commercio si fa impresa 34 Australia, nuova frontiera DI THOMAS FOSCHINI Direttore responsabile per il Andrea Zanlari 8 In vetrina a R2B Days DI GIUSEPPE SANGIORGI i “corrieri” della ricerca Coordinamento editoriale 37 TERRITORIO Roberto Franchini (vicedirettore) DI ALBERTO ANDERLINI Ugo Girardi Piani di valorizzazione Morena Diazzi 10 Imprese innovative a caccia di investitori Cercasi investitori Coordinamento redazionale DI GIOVANNA CHIARINI DI ALBERTO ANDERLINI Contesto Comunicazione srl Barbara Galzigna 12 INNOVAZIONE 38 COMMERCIO Giuseppe Sangiorgi Competitività e sviluppo Vendite in picchiata Segreteria di redazione c/o Unioncamere con “L’arte di innovare” Ma non all’outlet viale Aldo Moro, 62 DI GIUSEPPE SANGIORGI DI SILVIA SARACINO 40127 Bologna Tel. 051-637.70.26 14 SCENARI 41 RAPPORTO Fax 051-637.70.50 Ptr, concluso il “viaggio” e.mail: [email protected] Pmi in affanno negli enti locali Si naviga a vista Foto Meridiana Immagini DI NATASCIA RONCHETTI DI ENRICO VINCENZI Paolo Righi, Andrea Samaritani e Elisa Pozzo 18 TURISMO 45 SETTORI Progetto grafico e impaginazione Contesto Comunicazione S.r.l. Quasi 40 milioni Protagonista a Modena via Zucconi, 90 preferiscono la Riviera l’edilizia “intelligente” 41100 Modena DI NATASCIA RONCHETTI Tel. 059-34.63.18 DI MARCO CASAMENTI Fax 059-29.29.842 23 FOCUS PIACENZA 45 CULTURA e.mail: [email protected] Anche a Piacenza è crisi Concessionario per la pubblicità Bologna rende omaggio Franco Pavoncelli Ma meno che altrove al padre del wireless via Rosaspina n. 5 DI GIUSEPPE SANGIORGI 40129 Bologna DI ANTONELLA CARDONE Tel. 051-359933 26 Una Coppa d’Oro e-mail: [email protected] 48 AZIENDE in diretta nazionale Stampa DI GIUSEPPE SANGIORGI Macchine per la Labanti e Nanni Il boom di Fava Industrie grafiche 27 AMBIENTE Via G. Di Vittorio, 5-7 - DI GIORGIA MAZZOTTI 40056 Crespellano (Bologna) Gas frigoriferi tel. 051-96.92.62 - fax 051-96.92.69 50 Artigiani della parola e-mail: [email protected] “Peggio della CO2” DI ROBERTO CALVI La parabola di Studio Tre Autorizzazione DI GIACOMO QUADRI del Tribunale di Bologna 28 INDAGINE n° 6285 del 27 aprile 1994 53 SPECIALE ENERGIA Imprese ai raggi x INSERTO PUBBLIREDAZIONALE In copertina La parola ai dati Istat foto Meridiana Immagini DI GIOVANNA CHIARINI 59 FLASH EUROPA

NOVEMBRE 2009 3 IN BREVE

Le iniziative della Camera di Modena Upi e Apindustria Nuova immagine A Parma e funzionalità su internet fusione a un’iniziativa di Promec, azien- che consente alle imprese modenesi Dda speciale per l’internazionaliz- l’uso del web per sviluppare attività dal 1 gennaio zazione della Camera di commercio di commercio elettronico e ampliare di Modena, è nato un nuovo sito la propria rete di rapporti commer- rende il via a Parma una www.modenaitaliancom.it, all’inter- ciali. All’interno del sito, una banca Pnuova intesa tra grandi, medie no del portale www.expomo.com, dati permette di elaborare elenchi di e piccole aziende del sistema imprese sulla base di diversi criteri di manifatturiero locale. Dopo l’ap- ricerca e di collegarsi poi alla singola provazione delle rispettive assem- Premio Cento alla stampa locale pagina web di cui ogni azienda può blee straordinarie, sarà operativa disporre. dal 1 gennaio 2010 la fusione tra Econerre al primo posto La novità si affianca al recente l’Unione Parmense Industriali restyling del sito della Camera di (Upi) e Apindustria Parma, che Per il secondo anno consecutivo, la nostra rivista commercio (www.mo.camcom.it) adotta lo statuto di Confindustria. “Econerre”, edita da Unioncamere e Regione Emilia- che con una grafica completamente Il nuovo soggetto punta a diven- Romagna, ha vinto al Premio Cento alla stampa locale. rinnovata, vuole consentire un tare un laboratorio capace di Migliorando il secondo posto del 2008, “Econerre” ha accesso più agevole e rapido alle suscitare aggregazioni e reti di ottenuto il primo premio nella sezione “house organ”. informazioni e ai servizi, miglioran- imprese. L’accordo vuole garanti- Patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti, il Premio Cento, do la reperibilità delle informazioni re alle imprese un più forte sup- alla undicesima edi- e l’accessibilità dei contenuti. Oltre porto di informazioni, consulenze, zione, è conferito a tutte le informazioni sulle attività e servizi. La rinnovata Unione alle pubblicazioni e sui servizi camerali, il nuovo sito Parmense Industriali darà voce a periodiche istituzio- comprende una sezione “Fare circa mille imprese, in cui operano nali a diffusione Impresa” in cui è possibile reperire 42mila dipendenti. Nelle prossime gratuita più signifi- notizie di interesse circa gli adempi- settimane saranno organizzati cative, edite da enti menti presso la Camera per chi incontri per far conoscere e favo- pubblici locali o da svolge attività imprenditoriali, rire le forme di aggregazione. E’ realtà private ma con forte valenza pubblica. La cerimo- attraverso una serie di risposte alle previsto anche il rinnovo di tutte nia di consegna del premio è avvenuta a Milano nel corso domande più frequenti poste dagli le Consulte di settore, poi, a giu- del Com-Pa, il salone della Comunicazione Pubblica. utenti. Il progetto comprende anche gno 2010 l’assemblea generale l’invio di una “newsletter” settima- eleggerà il nuovo presidente. nale agli utenti interessati.

un gruppo con gamme di Mario Cerutti che di una PARMA Joint Research Centre prodotti per i settori ener- partecipazione pari al CHIESI della Commissione Euro- PIACENZA gia, aeronautica, auto, 27% in Enrico Mandelli LEADER pea. Con 23 consociate a JOBS meccanica. Jobs, che rea- spa. Con l’operazione, IN R&S livello mondiale e una pre- ACQUISTA lizza centri di fresatura ad Antichi Pellettieri porta senza in 50 Paesi, il SACHMAN alte prestazioni, presenta avanti la strategia di Il Gruppo Chiesi di Parma Gruppo, con un investi- un fatturato 2008 di 54 focalizzazione sulle atti- è al primo posto tra gli mento di 107,8 milioni Jobs spa di Piacenza, lea- milioni di euro. vità della divisione calza- investitori italiani in Ricerca (più 16,7% sul 2007), der mondiale nel settore ture insieme a borse e e Sviluppo del comparto segue alcune tra le mag- delle macchine utensili, ha REGGIO accessori. Le collezioni di farmaceutico, all’ottavo sottoscritto un preliminare ANTICHI calzature Mario Cerutti, nella classifica dei maggio- di acquisto per Sachman, PELLETTIERI che presenta un fattura- ri gruppi nazionali di ogni ramo d’azienda di Sach- COMPRA CMC to di 9,5 milioni di euro settore, al tredicesimo tra man Rambaudi spa, grazie all’export, diven- le multinazionali farma- dichiarata fallita lo scorso Tramite la conversione in tano così di proprietà del ceutiche in Europa. Lo ottobre. Con l’acquisizione capitale di crediti per gruppo. testimonia il “Quadro di dell’azienda reggiana, che circa 7 milioni di euro, valutazione 2009 degli nel 2008 ha registrato un Antichi Pellettieri ha investimenti industriali fatturato di circa 22 milio- acquistato Cmc srl, pro- europei in Ricerca & ni di euro, Jobs dà vita a prietaria sia del marchio Sviluppo” elaborato dal

4 NOVEMBRE 2009 IN BREVE

Alta tecnologia Rimini La Regione Emirati e Oman in missione Operatori in Giappone in visita

a Regione Emilia-Romagna, in col- n occasione della cinquantanovesi- Llaborazione con l’Ice e le Regioni Ima edizione della manifestazione Lazio, Lombardia e Piemonte, ha par- fieristica Sia Guest – Salone Interna- tecipato alla realizzazione di un pro- zionale dell’Accoglienza, la Camera getto interregionale di valorizzazione di commercio di Rimini, in collabora- delle eccellenze tecnologiche della Da Rimini a Modena, nuovi marchi Dop e Igp zione con l’Istituto nazionale per il filiera della mobilità, motoristica e commercio estero (Ice), ha ospitato subfornitura in Giap- Riconoscimenti comunitari una delegazione di pone, partner interna- operatori provenienti zionale di riferimento per tre prodotti tipici locali da Emirati Arabi e per approfondire pro- Oman attivi nei set- cessi ed esperienze. mportante traguardo per il Formaggio di Fossa di tori forniture alber- L’evento è stato orga- ISogliano al Rubicone, il Riso del Delta del Po e ghiere, arredamento nizzato all’interno del l’Amarena Brusca di Modena. Il Fossa ha ottenuto la per interno ed ester- Museo della Scienza e “Denominazione di origine protetta”. Un successo per no, interior design, dell’Innovazione di il Consorzio Tutela del Formaggio e del nuovo Consor- contract, benessere, Tokyo. zio Produttori Formaggi Stagionati (Co.Pro.Fo.S.), investimenti e trasfe- Nell’ambito dell’inizia- costituito dai sette principali attori della filiera casearia rimento di know- tiva é stata allestita anche una mostra del territorio romagnolo e marchigiano. L’attribuzione how. I tredici stranieri hanno incon- di prodotti innovativi ad alto contenu- del marchio “Indicazioni geografiche protetta” al Riso trato più di 80 aziende italiane svi- to tecnologico a cui hanno contribuito del Delta del Po, prodotto in alcuni Comuni delle luppando oltre 400 business mee- 16 aziende emiliano-romagnole. La Province di Ferrara e di Rovigo, premia l’impegno dei ting. Il progetto Abitare Italia, rivolto Regione ha direttamente organizzato produttori che con il sostegno degli Enti locali hanno ai Paesi dell’area del Golfo con la col- due seminari tematici sui settori mec- dato vita a un’associazione per la valorizzazione del laborazione di numerosi partner (tra catronica e componentistica auto, cereale. La reputazione e notorietà dell’Amarena cui le Camere di Ravenna, Bologna e mentre cinque imprese regionali Brusca, ora Igp, vanta invece una tradizione pluriseco- Forlì-Cesena) ha promosso il Made hanno potuto incontrare controparti lare, testimoniata da una vasta bibliografia che attesta in Italy in un mercato in forte espan- giapponesi per esplorare nuove l’esistenza tra le province di Modena e Bologna di un sione a livello mondiale, soprattutto opportunità di business. importante distretto produttivo. nel settore delle costruzioni.

giori imprese nazionali RAVENNA RIMINI mondo – per distribuire (Fiat, Finmeccanica, Tele- NAPA UNISCE QUATTROMILA le linee dei suoi tre marchi com Italia, Pirelli) mentre I PORTI DEL VETRINE (Del Conca, Pastorelli e nel settore farmaceutico si NORD ADRIATICO PER DEL CONCA Faetano) nei 4mila punti colloca alle spalle di grandi vendita Saint-Gobain. gruppi quali Sanofi- I porti di Ravenna, Accordi mirati in un set- Aventis, GlaxoSmithKline, Venezia, Trieste e Koper tore, quello dell’edilizia, Astrazeneca, Boheringer (Capodistria), hanno che si va ridisegnando Ingeleheim. costituito l’associazione all’insegna della qualità e volontaria “Napa – North non della quantità: è la Adriatic Port Associa- via d’uscita dalla crisi tion”. La nuova unione secondo Del Conca. Il ha una durata di 20 anni gruppo, ai vertici del set- e la sede presso il Porto di dopo Amburgo. Un tore piastrelle in ceramica Trieste. Così alleati, i porti passo strategico, con l’o- (fatturato 2008 145 rappresentano un volu- biettivo di migliorare il milioni), ha siglato l’inte- me di traffico di 132 potenziale commerciale, sa con Saint-Gobain – milioni di tonnellate posi- l’efficienza del sistema leader nei prodotti per zionandosi nel ranking portuale e le infrastruttu- l’edilizia e tra i primi europeo dei porti subito re collegate. cento gruppi industriali al

NOVEMBRE 2009 5 Presentati i progetti definitivi. A R2B Days la firma dell’Accordo tra Regione, atenei ed enti Tecnopoli, la ricerca di Thomas Foschini si fa impresa ove sarà l’Italia tra 5 anni? realtà con l’Accordo siglato proprio in meccanica e nuovi materiali, agroin- Sarà in grado di raggiun- occasione degli R2B Days tra la dustria, costruzioni, scienze della gere la vetta d’Europa, e Regione – rappresentata dal presiden- vita, energia e ambiente, Ict, design cioè quei Paesi che inve- te Errani e dall’assessore alle Attività & multimedia. Dstono ogni anno miliardi di euro in produttive Duccio Campagnoli – le I dieci tecnopoli sorgeranno in aree ricerca industriale – ricavandone i università di Bologna, Ferrara, Mode- già identificate ed espressamente relativi vantaggi in termini di quan- na-Reggio, Parma, il Politecnico e la dedicate alla ricerca industriale in tità e qualità dello sviluppo – o sarà Cattolica di Milano (sede di Piacen- tutte le principali città della regione, condannata a un lento e inesorabile za), gli Istituti Ortopedici Rizzoli, l’E- sfruttando le potenzialità di campus processo di “deindu- nea e il Cnr. “Non si tratta di annun- scientifici e universitari – come a strializzazione”? E la ci ma di fatti concreti – ha osservato Parma e Modena – o riqualificando In campo risorse società, l’ambiente, con- Campagnoli – con rilevanti risorse importanti aree e siti industriali (que- tinueranno ad essere un impegnate da parte della Regione”. sto il caso di Bologna, Ravenna, per 234 milioni, accessorio, un lusso L’ente di Viale Aldo Moro destinerà Faenza, Forlì e Cesena, Rimini, A regime, occupati rispetto alla “pura” cre- infatti all’“operazione tecnopoli” ben Spilamberto, Vignola, Reggio Emi- scita del Pil o si farà 130 milioni di euro, provenienti in lia, Piacenza). In tutto 160mila metri 1.800 ricercatori, finalmente strada, anche parte dai Fondi europei per lo svilup- quadrati di strutture dove troveran- nel nostro Paese, l’idea po regionale, in parte da risorse diret- no posto laboratori di ricerca e centri di cui 520 giovani secondo la quale “l’eco- te. Altri 90 milioni verranno dagli ate- per l’innovazione, e soprattutto – ha nomia, l’ambiente e la nei, 14 dagli enti locali coinvolti, sottolineato il presidente Errani – società sono parte di anch’essi firmatari dell’Accordo. 1.800 ricercatori, “di cui 520 nuovi Nella foto in alto, un’unica politica?”. Con queste Un totale di ben 234 milioni di euro, giovani assunti con contratti almeno un momento domande Vasco Errani, presidente 68 dei quali serviranno per la costru- triennali, il che significa metterli in del convegno della Regione Emilia-Romagna, ha zione delle nuove infrastrutture – i condizioni di progettarsi un proprio di apertura aperto gli R2B Days, il salone inter- tecnopoli, appunto – 54 milioni per futuro dentro una piattaforma che degli R2B Days nazionale dell’innovazione e della l’acquisto di attrezzature scientifiche. diventa impresa”. ricerca industriale che ha animato il Infine 112 milioni, posti a copertura Un’operazione, insomma, “a coper- Fiera District di Bologna dall’11 al 13 dei contratti di 520 nuovi ricercatori. tura totale”, che trova nella trasver- novembre scorso. Sei le “piattaforme tecnologiche” salità delle piattaforme – ma anche Dieci tecnopoli, 46 laboratori, 7 cen- sulle quali lavorerà la nuova Rete dei nel radicamento territoriale delle tri per l’innovazione. Questa la rispo- laboratori per la ricerca industriale, diverse filiere produttive – il proprio sta dell’Emilia-Romagna, che diventa coordinata da Aster: alta tecnologia punto di forza. “Abbiamo scelto la GLI OBIETTIVI Tre anni a partire da oggi antieri chiusi entro 2013. Questa l’agen- al lavoro soprattutto sui nuovi materiali, a Cda fissata dalla Regione Emilia-Romagna Reggio su eco-building e agroalimentare, per la realizzazione dei tecnopoli. E ci sono mentre Parma porterà avanti progetti di far- alcune realtà in cui i laboratori sono già all’ope- maceutica e radio frequency identification e ra, come l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Piacenza studi sull’energia. Passando alla Bologna, che ha da poco inaugurato i nuovi Romagna, Faenza si concentrerà sui nuovi laboratori di ricerca. A Bologna il tecnopolo si materiali, Ferrara su biotecnologie, vibroacu- occuperà in particolare di ambiente, nanotec- stica e restauro dei beni culturali e Ravenna su nologie, medicina rigenerativa, e automazio- nautica e restauro architettonico. Infine ne (tra i partner anche l’Enea e l’ateneo), oltre Rimini, con un polo su tecnologie verdi e per a ospitare il coordinamento della Rete realiz- la moda, e Forlì-Cesena, dove si studieranno zato da Aster. A Modena i ricercatori saranno avionica, agroalimentare e infomobilità

6 NOVEMBRE 2009 strada più difficile – ha commentato Errani siglando l’accordo – per per- mettere all’Emilia-Romagna di fare un salto di qualità, ricollocandola a livello europeo e nella nuova rete glo- bale”. Un salto di qualità, hanno spiegato Errani e Campagnoli, asso- atenei che hanno sottoscritto duttivi – ha sottolineato Campagnoli lutamente necessario, nonostante i l’Accordo – si preparano a ricoprire – diventino veri e propri distretti tec- grandi risultati raggiunti in questi un nuovo ruolo nell’ottica di avvici- nologici e che, insieme alle imprese, vi anni grazie al primo Programma nare ricerca e impresa, per fare della siano le nuove imprese rappresentate Regionale per la Ricerca Industriale e stessa ricerca un’impresa, senza nulla dai laboratori di ricerca”. l’Innovazione (2000-2007) e alla fase togliere alla ricerca pura e di alto Dalla manifattura al “manufuture”, iniziale del secondo Prriitt (2007- livello che continua ad essere il cuore insomma, con la possibilità, per l’in- 2013). Qualche dato: grazie ai della mission accademica e rispetto dustria emiliano-romagnola, di Programmi, le imprese emiliano- alla quale l’Emilia-Romagna occupa ristrutturarsi puntando sui settori a romagnole hanno realizzato 777 pro- già posizioni d’eccellenza. più alto tasso di innovazione, dalla getti di R&S (248 solo nell’ultimo Costruire un legame sempre più stret- meccatronica all’eco-industria, dalla anno). Ben 190 i brevetti depositati, to con il mondo produttivo e con le medicina rigenerativa alla bio-infor- che collocano l’Emilia-Romagna al sue reali esigenze è del resto tra gli matica, dalla genomica all’eco-edili- vertice nazionale in questo importan- obiettivi principali che hanno portato zia, quindi bioingegneria, micro- tissimo indicatore dello stato di salu- alla “fase due” del Prriitt e alla stessa nanotecnologie, Ict e digitale, eco- te dell’economia regionale e delle idea di costituire i tecnopoli: i labora- energia. “Con la firma di questa relative potenzialità di sviluppo. tori di ricerca, infatti, nella nuova Convenzione – ha commentato Quindi, 1.203 giovani laureati assun- configurazione della Rete, per poter Campagnoli – avviamo formalmente ti per le attività di R&S in impresa, operare dovranno essere “accredita- la costituzione di questa Rete, che si 840 contratti di ricerca con le univer- ti” dalla Regione, cioè dimostrare la pone come punto di riferimento per sità. Un totale di 230 realtà coinvol- propria attività di collaborazione con un ulteriore sviluppo dei programmi te, tra imprese ed enti di ricerca, per le imprese. Gli stessi tecnopoli saran- di ricerca delle imprese. Una Rete che 22 milioni di euro di fatturato svilup- no attrezzati dal punto di vista delle a sua volta diventa una grande pato con le imprese a fronte di 481 strutture e delle dotazioni scientifiche impresa della ricerca, in grado di contratti. in modo da essere utilizzabili diretta- porsi come interlocutore credibile e Insomma, i risultati ci sono. Ma serve mente anche dalle imprese. di alto livello di fronte ai programmi un ulteriore salto di qualità, hanno “Vogliamo che i nostri distretti pro- di ricerca europei e internazionali” sottolineato Errani e Campagnoli, per trasformare i distretti produttivi IL PROGETTO regionali in veri e propri “distretti tecnologici”, puntando sui settori a più elevato contenuto di tecnologia. Due le sedi, l’area Cnr e l’ex Manifattura Tabacchi Da qui il ruolo fondamentale delle università regionali, che contribuen- A Bologna il grande “hub” della Rete do al progetto – come hanno dimo- ra convegni per valorizzare la ricerca e laboratori dedicati alle piattaforme “Meccani- strato gli interventi dei Rettori degli Tforum con investitori stranieri, agli R2B ca materiali” e “Energia ambiente”. Days un posto d’onore è stato riservato alla Complessivamente saranno 77 le persone a presentazione del progetto del tecnopolo di tempo parziale e 37 i giovani ricercatori. Bologna, uno dei nodi della Rete regionale Il tecnopolo di Bologna, oltre alle attività di per l’Alta tecnologia e a sua volta “hub” del- ricerca e sviluppo tecnologico, si caratteriz- l’intera Rete, nella sua nuova configurazione. zerà per un’offerta di servizi per l’innovazio- Due le sedi: l’area della ex Manifattura ne alle imprese, agli enti e alle società di Tabacchi, con i suoi 100mila metri quadrati, ricerca del territorio. Con particolare atten- ospiterà, tra gli altri, i laboratori dell’Università zione al supporto delle dinamiche di intera- di Bologna, dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e zione tra imprese e laboratori: dai servizi per dell’Enea, oltre alla sede di Aster, e fungerà da il trasferimento tecnologico al supporto alla “hub”, ovvero da centro di coordinamento di creazione di impresa, fino a servizi avanzati tutta la rete. Saranno nel complesso 459 le per imprese già presenti sul territorio. E persone occupate a tempo parziale e 191 i ancora, opererà in funzione di accoglienza e giovani ricercatori impiegati in 17 laboratori. indirizzo per tutte le realtà coinvolte, non- L’altra sarà l’area di lavoro del Consorzio ché di sostegno all’attivazione di collabora- nazionale delle ricerche (Cnr) con un’esten- zioni e commesse, attraverso il “portale del sione di 5.500 metri quadrati per ospitare due tecnopolo” Foto Gaia Levi

NOVEMBRE 2009 7 PRIMO PIANO di Alberto Anderlini Foto Gaia Levi Laboratori e centri per l’innovazione regionali protagonisti al Fiera District In vetrina agli R2B Days i “corrieri” della ricerca n ruolo da protagonisti, ratorio di simulazione e progettazio- sviluppo di servizi innovativi. La agli R2B Days, per i labo- ne integrata) e Sup&rman (Laborato- società produce idee di innovazione ratori di ricerca e i centri rio superfici e ricoprimenti per la per la Pubblica amministrazione, per l’innovazione emilia- meccanica avanzata e la nano mecca- creando opportunità per il mercato Uno-romagnoli. Un’area espositiva nica) a Modena, oltre a due centri che Ict verso la Pa e operando come part- dedicata, di 1.000 mq, dove le strut- garantiscono il trasferimento alle ner facilitatore per l’innovazione. ture hanno presentato la propria atti- imprese delle competenze e delle tec- Molteplici i servizi offerti in questo vità nell’ambito di sei piattaforme nologie presenti nei laboratori, senso, tra cui DatacenterER, soluzio- tecnologiche di riferimento: meccani- Democenter-Sipe, attraverso il pro- ni tecnologiche per le piccole e medie ca e nuovi materiali, Ict prio centro specializzato Cittamec, e imprese o FedEra, che permette agli e design, agroalimenta- Reggio Emilia Innovazione. Sono utenti di accedere ai servizi online Soluzioni re, costruzioni, scienze 158 in tutto i ricercatori al lavoro per erogati dagli Enti della Regione della vita, energia e Intermech, di cui 63 a tempo pieno, Emilia-Romagna mediante un siste- all’avanguardia ambiente. con competenze che spaziano, tra le ma di autenticazione “federata”. al servizio Protagonista tra i prota- altre cose, dall’analisi termo-struttu- Fornire un supporto all’industria gonisti, a spiccare tra i rale dei componenti del veicolo alla agroalimentare che opera negli ambi- dell’industria centri per la meccanica conoscenza delle proprietà meccani- ti della produzione e del confeziona- avanzata è Intermech. che di superfici. mento è invece il compito di Siteia, emiliano-romagnola Si tratta del maggior Altro caso d’eccezione è quello di laboratorio specializzato nello svi- polo di aggregazione di Lepida spa, che appartiene alla piat- luppo di nuovi prodotti e processi competenze del settore, taforma Ict e design. È lo strumento per la selezione di materie prime, per che offre progettazione e sviluppo di operativo, della Regione Emilia- la progettazione di macchine e nuovi prodotti e processi industriali. Romagna, per pianificare, sviluppare impianti, per la produzione e confe- Nasce dall’unione di quattro labora- e gestire le infrastrutture di telecomu- zionamento di alimenti. Siteia nasce tori regionali che mettono a loro nicazione degli Enti collegati alla rete dall’aggregazione delle competenze volta al lavoro diversi centri universi- Lepida. Lepida agisce nell’ambito tecnico scientifiche e delle dotazioni tari: Lav a Ferrara (Laboratorio della community network dell’Emi- strumentali di tre laboratori regiona- metodi di acustica e vibrazione), lia-Romagna, sia sulla dimensione li: Siqual (Laboratorio per la sicurez- Mectron a Reggio Emilia (Laborato- tecnologica per realizzare e ottimizza- za e la qualità degli alimenti), Tecal rio di meccatronica), Simech (Labo- re il sistema infrastrutturale, che sullo (Tecnologie e impianti per l’industria

8 NOVEMBRE 2009 alimentare), Cerealab (Laboratorio teristiche dei prodotti (studiate mettono a disposizione le loro com- biotecnologie non Ogm per l’indu- anche in prospettiva di supporto alla petenze per attività che vanno dalla stria sementiera), e del centro per normazione) allo sviluppo e speri- ricerca genomica e post-genomica l’innovazione Siquilaca (Centro per mentazione di tecniche innovative di allo sviluppo di terapie avanzate nel l’innovazione, sicurezza e qualità fabbricazione. I primi frutti della campo della medicina rigenerativa nell’industria lattiero-casearia), ope- ricerca operata dai 27 ricercatori del attraverso l’uso di cellule staminali, ranti nei settori della trasformazione Centro, di cui sei a tempo pieno, al centro di progetti per la loro pro- alimentare e del “meccanoalimenta- sono stati un brevetto Ptc e un pro- liferazione, differenziazione e con- re”. I 158 ricercatori, di cui 54 a totipo di minimodulo fotovoltaico servazione. tempo pieno, lavorano con l’obietti- realizzato su piastrella (per Infine Enviren, caso esemplare della vo di identificare contaminanti, Panariagroup Industrie Ceramiche piattaforma energia e ambiente. allergeni, composti indesiderati spa), ricerca che ha rappresentato la L’attività del laboratorio consiste nel dovuti ai trattamenti industriali e ai premessa per l’ottenimento di un monitorare l’ambiente per mezzo metodi di cottura, quantificazione e finanziamento nazionale nell’ambito della tecnologia. Ma non solo, anche monitoraggio dei composti di inte- del Programma “Industria 2015: sviluppare metodi, modelli e stru- resse nutrizionale in rapporto con la Efficienza energetica”. Inoltre la menti per la gestione della risorsa salute dei consumatori, ma anche progettazione di nuovi impasti per idrica, per il controllo della qualità caratterizzazione della qualità e del- piastrelle in grès porcellanato è valsa dell’aria e per la pianificazione del l’autenticità dei prodotti alimentari. il brevetto per l’invenzione indu- territorio; quindi sviluppare tecnolo- Alcuni colossi del settore, come striale “Metodo per la realizzazione gie e tecniche per la prevenzione, , Plasmon, Granarolo, i di prodotti ceramici comprendenti riduzione e trattamento dei rifiuti e Consorzi del Parmigiano Reggiano, materiale riciclato”. per la valorizzazione energetica. del Prosciutto di Parma e del Trasferire i risultati delle più innova- Nato dall’aggregazione delle compe- Culatello di Zibello, ricorrono già tiva ricerca scientifica verso una tenze scientifiche, tecnologiche e da tempo ai servizi di Siteia. medicina personalizzata e sviluppa- strumentali presenti nei laboratori Si passa dall’alimentare alle costru- re soluzioni per una sempre migliore Laria, Lara e Litcar, si avvale di un zioni con il Centro Ceramico, un qualità della vita, è la missione di comitato che coordina i tre filoni di laboratorio di ricerca applicata sui BioPharmaNet. Il laboratorio, che attività e di uno staff per le attività di materiali ceramici, costituito nel opera nella piattaforma scienze della management. Il laboratorio sviluppa 1976 e gestito da un Consorzio uni- vita, riunisce sotto di sé tutta l’atti- attività di ricerca industriale e di tra- versitario. I campi di ricerca copro- vità di ricerca e innovazione che sferimento tecnologico nel campo no l’intero ciclo di vita dei materiali viene effettuata in Emilia-Romagna delle tecnologie per il monitoraggio e ceramici: dalle materie prime alle nel campo delle scienze della vita e il controllo ambientale, della preven- prestazioni in esercizio, dalle tecni- della salute. Sono 111 i ricercatori, zione e riduzione degli inquinanti, che di fabbricazione agli aspetti di cui 43 a tempo pieno, che nella grazie al lavoro di 111 ricercatori di ambientali ed energetici, dalle carat- rete dei laboratori BioPharmaNet cui 38 a tempo pieno

LA STRATEGIA La Regione in prima linea per sostenere gli investimenti privati nella ricerca, con l’obiettivo di incrementare la competitività del “sistema Emilia-Romagna” Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici ella giornata di chiusura degli R2B Days è stato presentato il presentare un programma con l’indicazione del distretto/filiera pro- Nbando “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”. duttiva di riferimento o la sua parte specifica settorialmente identi- Obiettivo: promuovere la nascita di laboratori di ricerca da parte ficata, una relazione progettuale che, con riferimento alle tecnolo- delle imprese più innovative e dinamiche nei principali distretti pro- gie utilizzate dal distretto, descriva gli obiettivi di miglioramento duttivi regionali, in connessione con la Rete regionale dell’Alta della competitività tecnologica e un programma di attività. Tecnologia. Insomma – come ha spiegato l’assessore regionale alle Quest’ultimo dovrà obbligatoriamente essere composto da una Attività produttive intervenendo all’incontro – sostenere quelle parte relativa alla ricerca industriale e sperimentale volto allo svi- imprese che all’interno delle diverse filiere produttive scelgono di luppo di tecnologie e da una parte di “diffusione”, tirocini forma- puntare sugli investimenti in ricerca, al servizio della filiera stessa e tivi e promozione di filiera. nell’ottica di incrementare la competitività del sistema produttivo Il contributo regionale, che verrà erogato a non più di due proget- emiliano-romagnolo nel suo complesso. ti per ciascuno dei distretti della regione, sarà al massimo del 50% Per accedere ai contributi che la Regione mette a disposizione, che per le attività di ricerca industriale, del 25% per lo sviluppo speri- non possono superare il milione di euro a progetto, è necessario mentale e fino al 100% per il programma di diffusione

NOVEMBRE 2009 9 PRIMO PIANO

Diverse le realtà hi-tech che hanno visto negli R2B Days un appuntamento da non perdere Imprese innovative di Alberto Anderlini a caccia di investitori al 2005 l’esposizione internazionale dedicata alla ricerca industriale e all’innovazione accoglie Dimportanti istituzioni e imprese ita- liane ed estere che espongono i risul- tati delle proprie ricerche. Quest’anno il catalogo della manife- stazione, ha contato tra le presenze una ventina di imprese e nove pro- getti d’impresa, con campi di appli- cazione che spaziano dall’Ict al bio- medicale. Tante dunque le propo- ste e le idee innovative Un’occasione alla ricerca di visibilità, di visibilità a partire da quella di Henesis, azienda di e un’opportunità Parma, che ha presenta-

to un modulo a basso Foto Gaia Levi per trovare costo per la trasmissio- nuovi finanziatori ne automatica sicura dei dati, il cui tratta- mento e immagazzina- mento è garantito dai server azienda- plessi, e nelle misure di efficienza con prodotti che spaziano dai catalo- li dall’accesso autenticato. Una piat- energetica degli edifici. ghi interattivi per smartphones distri- taforma ideale per la manutenzione La Mavigex di Bologna ha portato buiti via bluetooth alle applicazioni predittiva su impianti e sistemi com- invece una ventata di innovazione interattive per monitor touchscreen. I primi pensati per i visitatori di fiere IL CASO ed eventi, ma anche per le agenzie che non hanno spazio da dedicare a poster o grandi monitor, le altre Alta tecnologia per tornare alle famose “radio libere” come strumento promozionale per mostrare, in una veste grafica all’a- Spreaker, la radio democratica vanguardia, prodotti e servizi cui si L’idea è quella di dare a tutti la possibilità di cui sede è a Rimini, sarà online nel primo vuole dare risalto. Si chiamano ”creare radio, semplicemente collegandosi semestre del 2010, ma è già possibile regi- MaviGuide e MaviSign. online, senza bisogno di scaricare particolari strarsi al sito www.spreaker.com. “Sebbene la E sempre sotto le Due Torri sono software. Per farlo si utilizza una deejay con- creazione di una community non sia di per sé nati i nanosupporti per il bio-medi- solle virtuale che permette di creare palinsesti nulla di nuovo – continua Baschieri – il conte- cale della Nano4bio. L’azienda fel- o database musicali”. Così Francesco sto di applicazione alla produzione radiofoni- sinea sviluppa, produce e commer- Baschieri, uno dei quattro soci di Spreaker, ca è invece fortemente innovativo e non vi cializza supporti nanostrutturati da racconta il progetto che ha ottenuto il primo sono a livello internazionale altri casi dello impiegare in campo biologico e bio- posto nel Premio “Start2B”, una competizio- stesso tipo”. medicale, con particolare riferimen- ne, svoltasi all’interno della manifestazione I quattro soci, che si definiscono imprenditori to alla medicina rigenerativa e bio- bolognese R2B Days, che ha messo a con- seriali, hanno alle spalle una precedente espe- sensoristica. Nano4bio lavora per fronto 53 giovani imprese innovative e pro- rienza imprenditoriale, grazie alla fondazione aziende farmaceutiche, laboratori getti d’impresa. A giudicarli è stata una giuria nel 2005 della start-up Waymedia, premiata clinici e di analisi, centri di ricerca e di trenta business angel, investitori provenien- nel 2009 come seconda miglior start-up a aziende biotech; ma non solo: offre ti da tutto il mondo. La web radio Spreaker, la livello italiano anche servizi di consulenza sia tec-

10 NOVEMBRE 2009 nico-scientifica per la nanostruttu- Virgin, da Piaggio a Bmw, fino a razione e caratterizzazione di mate- Vodafone e Tim. Con uffici a riali biocompatibili sia per la scrit- Bologna e Madrid (Spagna) e grazie tura e rendicontazione economica- all’appoggio di una rete globale di finanziaria di progetti nell’ambito partner è in grado di offrire consu- delle bionanotecnologie e nanome- lenze, assistenza e supporto tecnico dicina. per assicurare risultati eccellenti alle In vetrina anche la Ottoevolution di campagne di “proximity marketing”.

Ferrara, società titolare e licenziataria Oltre alle imprese, ampio spazio è Foto Gaia Levi del primo brevetto al mondo che stato dato ai progetti d’impresa “a GLI OBIETTIVI tutela l’unico sistema di alleviamento caccia” di potenziali finanziatori. di pressione per il seno. Otto, il pro- Così da Mytable, concetto innovati- dotto presentato, altro non è che un vo di tavolo che permette di ordinare Premio Start2B cuscino salvaseno e cervicale ad aria, il cibo desiderato attraverso un intui- gonfiabile e adattabile, concepito per tivo sistema touchscreen corredato Più valore impedire lo schiacciamento del seno da un ambiente software che include ed aiutare le donne a dormire e rilas- l’intrattenimento del cliente durante alle start-up sarsi in posizione prona. Quattro le l’attesa si è potuto passare alla fab- versioni disponibili: da Otto Home brica di nucleotidi anti-tumore, nello hi-tech Care, concepita per l’ambiente stand di Lesom. Il Laboratorio domestico e realizzata in Pvc ricoper- Emiliano Sintesi Oligonucleotidi iniziativa Start2B, realizzata per la prima to di cotone floccato a Otto Beach Modificati è attivo, presso il diparti- L’ volta nell’ambito di “Research to Business Yacht & Spa, per la vita all’aria aper- mento di Chimica dell’università di 2008” e che quindi ha visto quest’anno la sua ta o a contatto con la natura; e anco- Ferrara, nello studio di brevi sequen- seconda edizione, mira alla valorizzazione di ra Otto Evolution Massage, la ver- ze di Dna o Rna utilizzabili in ambi- start-up a base tecnologica o a elevato contenu- sione professionale realizzata per gli to medico e biologico per individuare to di conoscenza che vogliano essere riconoscibi- operatori del massaggio curativo ed potenziali terapie contro le patologie li presso il pubblico, ottenere finanziamenti ed estetico e Otto Surgical Edition, la tumorali. entrare in network con i soggetti che a vario tito- versione antidecupito monouso rea- Arriva da Cesenatico invece il lo possono sostenerne la crescita e lo sviluppo. In lizzata per la sala operatoria e per le software di SimulClinicA, in grado particolare, il Forum, che si è tenuto a porte chiu- visite mediche. di semplificare e migliorare la for- se nel pomeriggio di giovedì 12 novembre, ha Riflettori puntati pure sulla Wayme- mazione in ambito medico. Il pro- dato la possibilità a una cinquantina di imprese di dia di Bologna, leader nel mercato getto ha lo scopo di rendere più presentare i propri progetti a un pubblico costi- del Bluetooth Proximity Marketing accessibili al mercato le tecniche tuito da investitori, finanziatori e business angel, dal 2005, fornisce oggi i propri siste- didattiche di simulazione, svolte operatori pubblici e privati: proprio il pubblico ha mi in oltre sessanta Paesi del mondo attraverso i display di terminali attribuito il premio alla web radio Spreaker. e ha lavorato con i brand più famosi standard quali personal computer e Tra gli stand espositivi, uno spazio è stato desti- a livello mondiale: da Coca Cola a dispositivi mobili o touchscreen. Il nato in esclusiva a “We Tech Off”, l’incubatore vantaggio competitivo del prodotto di Aster dedicato a start up innovative e ad alto si basa su fattori tecnologici (che contenuto tecnologico, che ha dato visibilità a consentono lo sfruttamento di nove delle sue imprese incubate. Si tratta di modelli di simulazione esclusivi e di DataRiver, attiva nella progettazione e sviluppo modalità di distribuzione innovati- di soluzioni di web semantico, IntelliWare, che si ve), su competenze specialistiche concentra su attività di business intelligence, (che consentono una rapida e mag- Lorelei, per servizi ad alto contenuto innovativo gior personalizzazione, rispetto ai nel campo della sonificazione e del sound bran- prodotti esistenti) e su network di ding, Mathfem, che si occupa di ingegneria e contatti settoriali (utili per poter calcolo scientifico per la ricerca e l’innovazione intraprendere azioni di partnership industriale. E ancora Nano4Bio, progetta e fab- con attori già presenti sul mercato). brica materiali da impiegare in campo biologico e E si tratta solo di alcune tra le bio-medicale, Otto, una linea di Cuscini numerosissime nuove imprese hi- Salvaseno concepita per evitare lo schiacciamen- tech che presenti agli R2B Days che, to del seno in posizione prona, Reloc, sistemi oltre ad essersi presentate ai visita- dedicati alla radio-identificazione, SimulClinicA, tori e ai potenziali investitori nel software di simulazione per la formazione in corso di forum specifici, organizzati ambito medico e Wispes, sistemi elettronici intel- nell’arco delle tre giornate della ligenti per risolvere i problemi di controllo e fiera, hanno anche gareggiato per il gestione di sensori e attuatori in ambienti dome- Premio Start2B 2009 stici e industriali Foto Gaia Levi

NOVEMBRE 2009 11 INNOVAZIONE

ConclusoA Forlì-Cesena l’accordo un con ciclo Eni pluriennale per la cessione di eventi dei promosso terreni. Previsti da Camera investimenti e Fondazione per 250 Carifo milioni Competitività e sviluppo

di Giuseppe Sangiorgi con “L’arte di innovare” a sfida si gioca sull’innova- Tiziano Alessandrini, presidente diverse prospettive; una tavola zione, leva strategica di cre- della Camera di commercio di Forlì- rotonda per riscontrare aspetti glo- scita e, in questo particola- Cesena – è necessario puntare sul bali nelle specificità del territorio re momento, chiave per rie- “fattore Innovazione” per mantene- individuando punti di forza e aree di Lmergere dalla crisi economica. Su re livelli competitivi adeguati, instau- miglioramento, ma anche vision, questo fattore essenziale Camera di rare nuovi rapporti o creare alterna- strategie e priorità; la presentazione commercio di Forlì-Cesena e Fon- tive possibili agli attuali modelli di di “buone prassi” riconducibili ad dazione Cassa dei Risparmi di Forlì sviluppo. Abbiamo voluto promuo- alcune realtà imprenditoriali del ter- hanno deciso di dare vita a un ciclo vere la cultura dell’innovazione in ritorio. pluriennale di eventi senso lato, sapendo che essa non si Centrale strumento per approfondire “L’arte di Innovare”, afferma facilmente in quanto l’inve- i punti di forza e le aree di migliora- L’iniziativa per declinare il tema stimento produce risultati non sem- mento, con l’intento di fornire un dell’innovazione sul ter- pre immediati. Ma questa è la strada contributo alla programmazione di si rivolge ritorio. obbligata da percorrere per misurar- azioni di supporto alla competitività a tutti gli attori Un’intera giornata si con la concorrenza non solo basa- del territorio, è il secondo Rapporto incentrata su “La cultu- ta sui bassi costi”. sull’innovazione della provincia di che operano ra dell’innovazione”, al L’edizione numero “zero” è stata Forlì-Cesena curato dal Cise (l’azien- Grand Hotel di Castro- quindi il punto di partenza di un da speciale dell’ente camerale). sul territorio caro Terme ha dato il viaggio “dentro l’innovazione” con Realizzato coniugando i dati dell’Os- “battesimo” a un’inizia- tre obiettivi: individuare un lessico di servatorio Innovazione della rete tiva pensata per dare base sul perché e come può essere camerale regionale e di Simet uno stimolo a tutti gli attori locali – utile pensare al tema; approfondirlo (Sistema Integrato di Monitoraggio Tiziano Alessandrini, sia pubblici che privati – per cercare assieme alle imprese; riflettere sul dell’Economia Territoriale), la ricer- presidente di identificare le migliori strategie modo di fare innovazione nel territo- ca riporta i valori provinciali dei della Camera utili a governare lo sviluppo e i cam- rio e sulle politiche delle istituzioni a principali indicatori dell’Eis (Euro- di commercio biamenti. Sullo sfondo, l’esigenza supporto delle imprese. pean Innovation Scoreboard), met- di Forlì-Cesena comune di sensibilizzare imprese, La giornata è stata articolata in alcu- tendo a confronto l’andamento dei istituzioni e società civile. ni momenti: una riflessione sul “per- parametri dell’innovazione a livello “In questo momento – afferma ché innovare”, attraverso quattro provinciale, regionale, nazionale e LA STRATEGIA Mission della società, favorire a tutti i livelli il trasferimento tecnologico Pa e imprese, più efficienza grazie a Rinnova omagna Innovazione è la società di senza fini di lucro, opera negli ambiti delle Ringegneria dell’innovazione, costituita tecnologie dell’informazione e comunicazio- nel 2008 dalle Fondazioni bancarie di Forlì e ne (Ict) e delle tecnologie elettro-meccani- Cesena, dalla Camera di commercio e dall’u- che. I punti di forza di Romagna Innovazio- niversità di Bologna. La mission di Rinnova ne sono l’approccio multidisciplinare alla srl (più semplicemente in forma abbreviata) progettazione e sviluppo di soluzioni innova- è di promuovere il valore e la competitività tive focalizzate sulle esigenze dei clienti, la delle imprese e della Pubblica amministrazio- capacità di integrare le conoscenze presenti ne del territorio favorendo il trasferimento nell’università con le migliori tecnologie e dell’innovazione tecnologica (miglioramento soluzioni disponibili sul mercato, la compe- di processi, prodotti e servizi) dal mondo tenza nel gestire l’introduzione di nuove della ricerca universitaria a quello delle soluzioni nei processi aziendali e industriali aziende. Rinnova, società indipendente e esistenti

12 NOVEMBRE 2009 comunitario. Dallo studio, che forni- ai 32,1 dell’Italia, ed ai 40,30 dell’Ue zione degli impatti ambientali e sce una lettura in tempo quasi reale a 27. Anche il dato sui diplomati è l’informatica: “Da tempo Forlì si delle dinamiche di innovazione e del superiore a quello regionale. Tuttavia interroga sul rapporto tra la città e momento economico locale, emergo- questo posizionamento appare in l’innovazione tecnologica – dichiara no spunti interessanti. contrasto con la difficoltà dichiarata Pier Giuseppe Dolcini, presidente Le imprese locali ad alta intensità dalle imprese (45 imprese su 100) nel della Fondazione Cassa dei tecnologica risultano più longeve con reperire personale qualificato. La dif- Risparmi di Forlì – con “L’arte di un’età media pari a 15,7 anni. fusione dell’imprenditorialità sembra innovare” non abbiamo voluto fare Tuttavia, il numero delle imprese frenata dalla situazione economica e una mera celebrazione dialettica medium-high e high-tech del mani- finanziaria. Prima della crisi, le della modernità, ma un serio fatturiero, si mantiene stabile (920 imprese del territorio hanno investito approfondimento su un modo nel 2002, 950 nel 2007 e 963 nel in innovazione di prodotto o proces- ormai essenziale di fare impresa. È 2008), così come quelle ad alta inten- so in modo maggiore rispetto all’Ita- anche per questo che nel 2008 è sità tecnologica (260 nel 2000 e nel lia e all’Europa, quasi anticipato nata Rinnova, per favorire il trasfe- 2008). La proprietà intellettuale pre- rispetto alle difficoltà. Se questo ha rimento tecnologico dalla ricerca senta indici positivi: il numero di bre- portato un negativo effetto di “tro- universitaria alle imprese. vetti registrati in relazione alla popo- varsi in mezzo al guado” con svilup- Non sono solo le aziende che neces- lazione passa da 67,88 del 2007 a pi appena avviati, dall’altro ciò sitano di innovazione, ma anche la 121,13 del 2008, quello dei brevetti potrebbe significare che nella ripresa Pubblica amministrazione, la sanità, europei mostra un lieve incremento, queste aziende potranno assicurare il sistema culturale, la scuola e il wel- mentre rimane basso il valore riferito una nuova competitività. “Sarà fare. Stiamo quindi pensando di Alfonso ai modelli ornamentali. necessario dare continuità ai proces- concentrare su Forlì un forte interes- Gambardella “Questo significa – aggiunge Ales- si di innovazione – spiega Alessandri- se di studio – e di traduzione opera- sandrini – che è giusto dar vita a stru- ni – adottando interventi a sostegno tiva – sui temi dell’innovazione tec- menti che aiutino ad andare verso di un futuro rilancio per evitare una nologica: di farne, in altre parole, l’innovazione e che può rientrare tra discontinuità che potrebbe essere una città dell’innovazione”. gli obiettivi di sviluppo del territorio pagata in termini di perdita di com- Sul sito www.fc.camcom.it/lartediinnovare, sopperire all’affievolirsi della spinta petitività specie nel medio e lungo oltre ai materiali cartacei e alle slide alla Ricerca&Sviluppo, interna alle periodo”. delle presentazioni, è possibile scari- imprese, con un rapporto di collabo- Almeno tre imprese su dieci identifi- care e ascoltare anche le videoregi- razione più stretto con i centri di cano come prossimi obiettivi l’ener- strazioni dei vari momenti dell’in- ricerca, le istituzioni e le associazioni gia, i materiali innovativi, la ridu- contro del territorio”. C’è una sorpresa per il capitale L’ANALISI umano. La percentuale di laureati ingegneria e materie scientifiche, sociali e umanistiche presenta valori Alfonso Gambardella, ordinario di Economia di eccellenza: 55,57 ogni 1.000 abi- e gestione delle imprese alla Bocconi di Milano tanti rispetto ai 50,20 della regione, “L’innovazione non è solo R&S” innovazione tecnologica, fattore essen- progetti industriali, ma sappiamo ancora poco L’ ziale per uscire dalla crisi, da sola non se come scoprire se queste idee potranno basta, se non si sa come applicarla. È quanto davvero interessare, diventando prodotti di sostiene Alfonso Gambardella, professore di successo sul mercato”. Economia e gestione delle imprese all’Univer- “Il rilancio dei modelli di sviluppo – osserva il sità Bocconi di Milano, tra i relatori della gior- docente – non può prescindere da due aspet- nata, nel suo libro “Innovazione e sviluppo. ti. Il primo è la necessità di concentrarsi non Miti da sfatare, realtà da costruire” (Egea tanto sui fattori visibili, lavoro e capitale, 2009). quanto su quelli invisibili, ovvero qualità del Secondo Gambardella “Un mito da sfatare è lavoro, miglioramento delle capacità manage- ritenere che Ricerca&Sviluppo siano una riali, diffusione dell’informatica in tutti i setto- panacea. Naturalmente, la R&S è importantis- ri dell’economia e non solo in quelli hi-tech. Il sima e bisogna farne di più e meglio. La diffe- secondo è l’attenzione che va prestata non renza la fa però l’ecosistema. Se mancano una solo alla Ricerca&Sviluppo e all’innovazione in domanda innovativa, modelli organizzativi sé, ma a migliorare la capacità di tradurre le adeguati, infrastrutture, imprenditorialità, la innovazioni in usi reali sul mercato e in gene- R&S conta poco. Oggi – aggiunge – ci trovia- rale alla ricerca di applicazioni economica- mo di fronte a una strozzatura: siamo in mente rilevanti anche dalle tecnologie già esi- grado di produrre e di esplorare molte idee e stenti”

NOVEMBRE 2009 13 SCENARI

È l’“economia della conoscenza” il pilastro dell’Emilia-Romagna del futuro Ptr, concluso il “viaggio”

di Natascia Ronchetti negli enti locali ronta alla sfida del rinnova- per Errani “c’è la necessità di Le principali linee di indirizzo del mento e dell’innovazione, rafforzare nel contesto attuale l’i- Piano, che non è un atto normati- con la testa e il cuore in dentità quale fattore di successo di vo, ma un piano aperto e flessibile, Europa. Nel suo Dna ha una questa regione. Occorre mettere al ruotano intorno a tre elementi car- Pcoesione sociale da difendere e valo- centro della nostra azione, e quindi dine: la necessità di fare sistema, di rizzare; nel suo futuro un sistema a del Piano territoriale regionale, l’e- rafforzare le reti e le società in dire- rete di competenze ed eccellenze – conomia della conoscenza, l’am- zione di comunità aperte, di punta- valorizzate da Bologna città metro- biente e la nuova composizione re sulla conoscenza, sull’innovazio- politana – fondato sull’economia della società, che dovranno essere ne e sulla valorizzazione del terri- della conoscenza. Ecco l’Emilia- il valore aggiunto in grado di costi- torio così come sulla green eco- Romagna di domani, disegnata dal tuire un vantaggio competitivo nomy. Tutto questo con il supera- nuovo Piano territoriale regionale, nelle sfide che ci aspettano nei mento del modello del policentri- che a quasi vent’anni di distanza dal prossimi anni”. smo. “Fino ad ora – spiega l’eco- primo Ptr – approvato nel 1990 – indica la Tra i capisaldi, rotta che dovrà seguire il sistema regionale del innovazione futuro. Terminato il e green economy, lungo percorso di con- sultazione dei territori, ma anche l’addio il Piano adottato dalla Giunta potrà essere al “policentrismo” soggetto a osservazioni da parte delle autono- mie locali e delle asso- ciazioni, prima di approdare all’Assemblea legislativa per l’ap- provazione. È stato lo stesso presidente della Regione Vasco Errani, concluden- do il 3 novembre scorso il viaggio di ascolto e consultazione dei terri- tori – nel confronto con istituzioni, categorie economiche, sociali e sin- dacali – a ricapitolare le principali tappe effettuate dal più importante strumento di programmazione ter- ritoriale della Regione, sintetizzan- done i capisaldi. “Stiamo concludendo – ha detto Errani – un lungo percorso di con- fronto con la società regionale che tiene conto dei mutamenti che sono intervenuti in questi anni. Mutamenti come quelli provocati dalla crisi economica, che dovremo trasformare in un’opportunità per consentire alla regione di fare un salto di qualità e adeguare e inno- vare i propri obiettivi”. Per questo,

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nomista Guido Caselli, direttore dell’area studi di Unioncamere Emilia-Romagna e membro del comitato scientifico del Ptr – si era sempre lavorato sulle eccellenze espresse dalle varie province. Ma in ognuna venivano replicate strutture e infrastrutture che non erano più competitive. Oggi, da un lato, il nuovo Ptr valorizza ancora di più le specializzazioni territoriali, dall’al- tro si pone l’obiettivo di metterle in rete per fare sistema e aumentarne la competitività. In tutto questo il ruolo di Bologna sarà importante. “Il capoluogo emiliano-romagnolo – spiega anco- ra Caselli – rientra tra quelle città europee che hanno caratteristiche particolari. Non è una grande metropoli, ha dimensioni che le consentono di competere con città ruolo di traino propositivo delle ciente, con un sistema imprenditoria- come Lione o Valencia. Ha un altre città capoluogo della regione. le forte, una grande attenzione alla Deve specializzarsi sul tema delle valorizzazione del capitale umano, infrastrutture, con il suo aeroporto, multiculturale e aperta. il Marconi, che diventa la principa- Le fondamenta ci sono già, come le porta di ingresso alla regione, ma dicono i numeri. Sotto il profilo in collegamento con gli altri scali strutturale la regione si connota aeroportuali e con il resto della come un territorio con elevati livel- regione. Deve poi sviluppare il ter- li di benessere e ricchezza, general- ziario avanzato, sia quello rivolto mente ai vertici delle classifiche alle imprese sia quello rivolto al nazionali. Il Pil per abitante è di welfare. In questo contesto anche la oltre 30mila euro, il reddito dispo- sanità diventa un attore economi- nibile di oltre 21mila. Con una co, protagonista della crescita”. popolazione di più di 4 milioni di Dal canto suo Bologna è già pronta abitanti – il 7,1% della popolazio- ad assumersi questo nuovo ruolo ne nazionale – ha un prodotto da protagonista, come osserva il interno lordo che supera i 127 sindaco Flavio Delbono. “La città è miliardi (pari all’8,6% del Pil del pronta – dice Delbono – il Ptr le Paese), una esportazione di beni assegna un ruolo importante che che ammonta a oltre 41 miliardi e riafferma come Bologna sia una un consumo interno delle famiglie grande capitale europea. Anche per che supera i 75 miliardi. Con oltre questo si conferma l’importanza di la metà dei nuclei famigliari collo- una proposta di piano strategico cati nelle fasce di reddito alte o per progettare la città del futuro medio-alte ha l’indice di povertà concentrandosi su alcuni punti relativa più basso di tutto il Paese. chiave sui quali investire le migliori E se da un lato la popolazione è energie della città”. caratterizzata da un elevato peso Il risultato del Ptr, così come uscito della componente anziana, con un dal percorso di consultazione dei ter- indice di vecchiaia al di sopra della ritori, getta le base di un futuro nel media italiana e di quella europea, quale la regione ha la capacità di negli ultimi anni sta assistendo a adattarsi ai cambiamenti economici una ripresa delle nascite, che, e sociali (da quelli legati all’invec- accompagnata da un consistente chiamento della popolazione ai feno- flusso migratorio, incide sul tasso meni migratori) portandoli a valore, di invecchiamento, invertendone la con una visione alta di quello che tendenza all’incremento. Nel suo l’Emilia-Romagna vuole diventare presente ci sono già le basi della domani. Competitiva, coesa, effi- società multiculturale (gli stranieri

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residenti in Emilia-Romagna negli e quindi per rendere più solido lo ultimi dieci anni sono quadruplica- sviluppo e più forte la competitività ti), nel suo futuro c’è il pieno rag- del sistema regionale. È qui che si giungimento degli obiettivi di colloca la ricerca di un’adesione Lisbona, con il traguardo già rag- piena a una idea di regione nella giunto della piena occupazione quale prende corpo anche la neces- femminile. Quanto alla forza lavo- sità di un nuovo patto con il ro, su quasi due milioni di persone mondo del lavoro, assegnando pro- più di un milione e 981mila sono tagonismo ai giovani e disegnando occupate, con un tasso di attività, i contorni di un territorio che nella fascia compresa tra i 15 e i 64 diventa laboratorio italiano della anni, che raggiunge il 71,9%. green economy. In questo contesto La crisi ha rallentato ma non inter- il Ptr mette al centro dello sviluppo, rotto la crescita economica. Ed è in linea con gli obiettivi fissati qui che si inserisce una visione della dall’Ue a Lisbona, la costruzione di regione del futuro nella quale il una società della conoscenza, che forte investimento sulle politiche di metta più saperi a disposizione welfare rappresenta un fattore delle persone e delle loro libertà, chiave per la formazione e il plasmando anche l’azione delle isti- miglioramento del capitale umano, tuzioni: la sfida più ambiziosa

L’INTERVISTA Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale “La forza dell’Emilia-Romagna sta nei suoi territori”

Una regione forte, con un sistema robusto sistema economico e sociale, che indica anche scimento di un sistema in cui tutti hanno delle “costituito da reti, materiali e immateriali, la strategia per uscire dalla crisi. È un progetto competenze sta alla base di una grande forza collegate dalla qualità dei servizi e da una cul- che dà fiducia al sistema: dice che c’è un regionale: abbiamo bisogno di motori di svi- tura che le consente di avere un brand forte domani per la nostra regione”. luppo dentro a un sistema a rete. Sotto que- capace di renderla competitiva nel mondo”. Come si posiziona in Europa l’Emilia- sto profilo è fondamentale anche il capitolo Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alla Romagna? delle infrastrutture. Con l’alta velocità si salda- Programmazione e sviluppo territoriale, spiega “In ambito europeo la regione si colloca tra le no le relazioni tra Nord e Sud del Paese, la qual è l’idea di Emilia Romagna da cui prende più avanzate. Siamo al settimo posto per il regione diventa la cerniera tra il Mediterraneo corpo il nuovo Piano territoriale regionale. manifatturiero e siamo nel quadro degli obiet- e l’Europa nell’ambito di un sistema condiviso Come si sviluppa il Ptr di fronte ai cambia- tivi di Lisbona anche per quanto riguarda l’oc- valorizzato da Bologna”. menti della società? cupazione femminile. Oltreconfine guardia- Come governare le contraddizioni sociali “La storia del riformismo emiliano-romagnolo mo a un gruppo di regioni avanzate nel quale innescate dai cambiamenti demografici? è alla base di una nuova progettualità che di ci vogliamo collocare svolgendo un ruolo da “Sono in atto grandi trasformazioni sociali, fronte ai mutamenti, sotto il profilo economi- protagonisti. Ma è chiaro che bisogna uscire assistiamo a trend positivi delle nascite dovuti co, sociale, demografico e ambientale, si dalla crisi per continuare a correre”. in larga misura ai nuovi cittadini, gli stranieri. mette in gioco cambiando e puntando sull’in- Quale sarà il ruolo di Bologna? Noi diciamo che ciò che vediamo nel futuro è novazione. Sul piano economico si tratta “Il capoluogo avrà un ruolo importante. La una società aperta fatta di comunità aperte, infatti di innovare gli strumenti di sostegno e forza dell’Emilia-Romagna sta nei suoi territo- una regione multiculturale che deve operare stimolo alle imprese partendo dalla rete dei ri caratterizzati da una alta qualità, con voca- dentro l’asse dei diritti e dei doveri. Questa è tecnopoli, facendo leva sulla cultura della zioni di alto profilo per stare nel mondo. Ma l’unica condizione per gestire anche la com- ricerca e dell’innovazione, cercando di l’esperienza europea ci dice che i territori plessità. Non è con i muri e le chiusure che si aumentare la forza del sistema manifatturiero hanno bisogno di città trainanti e Bologna è governano i nuovi fenomeni sociali e demo- e cercando di elevare, con innesti tecnologici, riconosciuta come una delle 6 città italiane grafici. Noi dobbiamo puntare a un sistema la qualità e la quantità della produzione, la con maggiori opportunità di sviluppo metro- integrato di servizi e di opportunità per raffor- qualità del lavoro e dei lavori”. politano. Per questo insieme al Comune e alla zare la coesione sociale”. Cosa delinea il Piano? Provincia stiamo lavorando affinché il capo- Quali gli errori da evitare? “Il Piano non è un’azione di governance. luogo eserciti un ruolo di traino del sistema “Dobbiamo evitare di chiuderci in casa e dob- Disegna un impianto strategico, definito dopo regionale. Questo deve servire a elevare il biamo metterci in gioco, accettando la sfida un percorso di consultazione dei territori, che livello delle qualità e delle competenze. Non dell’innovazione e del rinnovamento. E per dice dove la regione vuole andare. Il risultato c’è contrapposizione tra i territori, al contrario farlo è necessario il costante confronto con gli è la costruzione di un progetto, insieme al si determina un’alleanza strategica. Il ricono- altri. Solo così si diventa più forti e robusti”

16 NOVEMBRE 2009 Pubb TURISMO

Un 2009 difficile, ma c’era da aspettarselo. Il calo è contenuto, e tornano i tedeschi Quasi 40 milioni

di Natascia Ronchetti preferiscono la Riviera utto o quasi come previ- l’offerta attraverso un’evoluzione nale di Asshotel-Confesercenti sto. Il turismo emiliano- strutturale da realizzarsi mettendo Claudio Della Pasqua – Pasi ne è romagnolo chiude la sta- in campo strumenti urbanistici, legi- consapevole e questo significa che gione estiva di un 2009 slativi, fiscali e finanziari, a partire c’è la volontà di mettere in campo Tdifficile, ipotecato dalla crisi econo- dalla defiscalizzazione della com- nuove politiche, da quelle del credi- mica, con una netta tenuta, in con- pravendita degli alberghi”. E la to a quelle del lavoro, per arrivare trotendenza rispetto al resto del riflessione dovrà investire le politi- alla defiscalizzazione della compra- Paese. La flessione delle presenze, che nazionali, oggi secondo Pasi vendita delle strutture ricettive, che messa già in conto all’inizio del- praticamente assenti, elevando il è un problema molto sentito: solo l’anno dagli operatori, turismo al rango che gli compete, agevolando il passaggio della pro- si è attestata su un quello di un’industria. prietà ai gestori si può rilanciare una Più del presente, modesto meno 2,7%, Quanto basta a incassare il via libe- stagione di investimenti per la riqua- pari a un totale di oltre ra degli imprenditori regionali, che lificazione del prodotto”. Della a preoccupare 39 milioni di soggiorni da tempo chiedono politiche forti Pasqua inanella ciò che dovrebbe è l’assenza (contro il 6% del resto per sostenere un settore che ha già essere fatto. “Bisognerebbe postici- dell’Italia), mentre gli dimostrato di poter essere un vola- pare l’inizio delle scuole di dieci o di una strategia arrivi sono cresciuti no per il rilancio economico del venti giorni, per dare maggiore dello 0,4%. Un risulta- Paese. “Stiamo attraversando una respiro alla stagione. Poi – prosegue di respiro nazionale to incoraggiante, crisi che non è congiunturale ma – sarebbe necessario defiscalizzare i segnato anche dal ritor- strutturale – dice il presidente regio- costi energetici, come avviene in no di fiamma con i turi- sti tedeschi: da anni sembrava che avessero deciso di voltare le spalle alla Riviera, con una costante con- trazione dei flussi, ma hanno deci- samente invertito la rotta regalan- do alla Riviera un incremento delle presenze dell’1,7% e premiando lo sforzo di promocommercializzazio- ne messo in campo in Germania dall’Apt, l’Agenzia regionale per la promozione turistica. Tutto bene? Non proprio, come ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Guido Pasi presentando alla stampa il bilancio della stagio- ne. “I numeri non sono oro colato e all’orizzonte c’è un dato preoccu- pante, di carattere strutturale”. Dall’estate la Riviera non è uscita con le ossa rotte grazie alla sua connotazione di destinazione di prossimità facilmente raggiungibi- le, al buon rapporto tra qualità e prezzo, alla vasta gamma di servizi che può offrire facendo leva sui grandi numeri. Ma per Pasi è ora necessaria una riflessione a tutto campo non più rimandabile. Serve, dice Pasi, “una riqualificazione del-

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altri Paesi europei, e mettere in zionato anche come ammortizzatore campo politiche del lavoro adeguate sociale, “assorbendo la manodopera alle esigenze del settore, così come espulsa dal mercato del lavoro. Noi supportare la ristrutturazione e la abbiamo tenuto le posizioni perchè riqualificazione delle strutture soste- siamo riusciti a garantire un buon nendo e agevolando l’accesso al cre- rapporto qualità-prezzo, anche se dito. Di tutto ciò la nostra associa- questo è avvenuto a scapito della zione di categoria si fa portavoce da redditività, che è in contrazione. I tempo ed è un bene che la Regione costi sono infatti aumentati e molti recepisca le nostre istanze. Ma non hanno scelto di ampliare e differen- mi faccio illusioni. A livello naziona- ziare la gamma dei servizi offerti le il turismo è ancora troppo poco senza ritoccare le tariffe. Questo considerato”. anche nel mese di agosto ha consen- Una posizione condivisa dalla presi- tito di mettere sul mercato delle pro- dente degli albergatori di Rimini poste davvero vantaggiose. Tuttora Patrizia Rinaldis. “Sono ancora però non c’è riconoscimento dell’im- troppi gli imprenditori che non inve- portanza del turismo, che deve esse- stono sulla riqualificazione delle re considerato un’industria. Le risor- strutture alberghiere perchè sono se che ci vengono assegnate sono solo gestori e non proprietari del- ancora scarse”. l’immobile”, dice Rinaldis . “La Tra gli operatori si avverte oggi il get limitato) unita alla raggiungibi- ricerca della soluzione del problema sollievo per aver contenuto le perdi- lità si è rivelato un elemento di suc- non è più rinviabile e noi da tempo te, anche se sono tanti a manifestare cesso. Dall’altro il sistema turistico è facciamo proposte al Governo preoccupazione per il 2010, anno in riuscito ancora una volta a far leva nazionale affinchè si imbocchi la cui la crisi farà sentire ancora i suoi su una clientela storica e fedele (oltre strada della defiscalizzazione della effetti. Per ora il sistema turistico il 60% dei turisti) e su una dimen- compravendita”. Per Rinaldis il pro- regionale esce quasi vittorioso dal sione dell’ospitalità alberghiera ed blema di fondo resta l’assenza di 2009, anche grazie al Wine Food extralberghiera tale da corrisponde- attenzione nei confronti di un setto- Festival, cartellone di 40 appunta- re alle domande più diverse. Il risul- re che in questa fase di crisi ha fun- menti enogastronomici autunnali tato è una flessione contenuta delle che ha messo a sistema le tante sagre presenze italiane (meno 2,6%) e di e fiere presenti sul territorio, abbi- quelle straniere (meno 3,2%). La nandole a specifici pacchetti sog- contrazione della durata media del giorno prenotabili direttamente on periodo di vacanza (dai 7 ai 9 gior- line. ni) si è accompagnata a un aumento I numeri elaborati dall’Osservatorio degli arrivi. Basti dire che ai caselli dell’Emilia Romagna sul turismo, autostradali della Riviera si è regi- promosso da Regione e Unioncame- strato sempre il segno più rispetto al re, dicono che nel confronto con le 2008, con un incremento del 4,9% altre destinazioni turistiche del Paese in maggio, dell’1,9 in giugno, del la regione conferma di aver retto bril- 5% in luglio, del 3,7% in agosto, lantemente all’urto della difficile con- dell’8,3% in settembre. giuntura economica. Male infatti Per quanto riguarda i flussi stranieri, sono andate le isole: Sardegna e il 2009 ha confermato come previ- Sicilia hanno perso rispettivamente il sto una brusca flessione delle pre- 13,5 e il 13,6% delle presenze. E si senze russe, diminuite del 17,4%. In sono attestate su flessioni marcate la contrazione anche i flussi provenien- Riviera di Ponente (meno 11,3%), la ti dai Paesi scandinavi (meno 12,5% Riviera di Levante (meno 5,7%) e la la Finlandia, meno 10,7% la Svezia, costa abruzzese (meno 5,9%). Solo le meno 12,8% la Danimarca), con Marche e le coste venete e friulane l’unica eccezione della Norvegia, da sono riuscite a contenere le perdite, dove è arrivato invece il segnale di con flessioni che hanno oscillato tra il un forte incremento: più 8,3%. In meno 3,2% e il meno 3,8 per cento. crescita anche i turisti provenienti L’Emilia-Romagna è riuscita a fare dalla Svizzera (più 5,2%) e meglio grazie a un combinato dispo- dall’Austria (più 3,9%). La Riviera sto tra vari fattori. Da un lato la ha poi acquisito nuove fette di mer- convenienza (con un’offerta di ospi- cato in Francia (più 1,8%) e in talità a largo spettro che consente Belgio (più 2%). Performance nega- scelte su misura anche a chi ha bud- tive, invece, sia sul mercato inglese

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(meno 14,2%) che su quello dei preannunciava difficile ci siamo riti- Svizzera, Austria e anche in Spagna. Paesi dell’Europa dell’Est (meno rati sui mercati più vicini. Ora È un modello che ha realizzato una 11,7%). dovremo fare i conti con diverse ten- efficace saldatura tra promozione e Lo scampato pericolo, tuttavia, non denze. Sullo sfondo della crisi eco- commercializzazione”. Se la crescita induce gli operatori a rinunciare alla nomica si è accentuato il fenomeno sulla Germania sembra destinata a cautela. Conferma il presidente della vacanza breve, il cosiddetto proseguire, buone nuove potrebbero dell’Apt Massimo Gottifredi: “Pre- short break, accompagnato da arrivare dalla Russia già dal 2010. vediamo che la coda della crisi si un’attenzione al consumo che richie- “Abbiamo preso contatti con molti allungherà anche sul 2010 e per de la costante ricerca di un equili- tour operator russi – prosegue questo abbiamo deciso di procedere brio nel rapporto tra la qualità e il Gottifredi – e notato reazioni con la stessa aggressività che abbia- prezzo. Questo ci invita a una rifles- improntate a un certo ottimismo. mo messo in campo nel 2009. sione. La campagna di Pentecoste in Sul mercato russo prevediamo un Quest’anno abbiamo giocato la Germania ha dato i risultati sperati, recupero già dal prossimo anno, con carta della prossimità, quando diventando un modello che voglia- un ritorno ai grandi numeri pre-crisi abbiamo intuito che la situazione si mo replicare in Francia, Olanda, nel 2011” LA STRATEGIA Molte le novità della stagione bianca. Protagonisti gli amanti dello sci, ma non mancano le proposte alternative, dal trekking al nordic walking In Appennino l’inverno scende in pista

na pista nera nuova di zecca al Cimone, La conferma arriva dal presidente gione in arrivo continueremo a offrire que- Unel Modenese, che inaugura anche dell’Unione Pierluigi Saccardi. “Dopo una sto tipo di vacanza, accanto alle classiche un’altra seggiovia a due posti. Il pacchetto stagione da record come quella dell’anno settimane bianche”. “Scia low cost” a partire da 99 euro al scorso – dice Saccardi – quest’anno la sfida Del resto il piano dell’Unione intende crea- Corno alle Scale, nel Bolognese. Il giovedì in sarà ancora più stimolante. L’Appennino re sempre più nuove opportunità di svilup- promozione a Cerreto Laghi, nel Reggiano, dell’Emilia-Romagna ha lavorato tutta l’e- po della vacanza attiva sulla neve. E per dove appunto ogni giovedì lo skipass state per diventare ancora più attrezzato e quanto riguarda la campagna promozio- costerà solo 15 euro. Sono tante le novità adesso è pronto ad accogliere gli appassio- nale e di commercializzazione l’Unione che le località sciistiche dell’Appennino emi- nati di neve e gli amanti della natura. non si sta concentrando solo sullo storico liano-romagnolo hanno messo in campo Proprio a questo proposito abbiamo lan- mercato nazionale, ma sta esplorando per la stagione invernale 2009-2010. ciato nella stagione passata Neve Natura, anche nuove realtà oltreconfine, come i L’obiettivo è quello di bissare gli ottimi risul- cioè la proposta di un week end per vivere promettenti Paesi dell’Est e del Nord tati raggiunti lo scorso anno, con una cresci- la neve a 360 gradi, senza sci ma con Europa. Una sfida che sembra destinata a ta delle presenze stimata intorno al 27%. La trekking ad alta quota, nordic walking nei essere vincente, visto che le destinazioni formula individuata dall’Unione di prodotto boschi, sleddog, uscite nella neve alla sco- turistiche della montagna regionale nella Appennino e Verde è quella della diversifi- perta delle tracce del lupo, escursioni eno- passata stagione hanno visto crescere pro- cazione dell’offerta, vale a dire non solo sci gastronomiche. È stato un esperimento prio i turisti stranieri, arrivati a sfiorare le ma anche tanta natura e sport alternativi unico nel panorama nazionale che ha dato 6mila presenze, con una concentrazione per intercettare nuovi segmenti di mercato. risultati positivi, per questo anche nella sta- forte di polacchi. Il bilancio dello scorso anno fa ben spera- re. L’Appennino modenese ha registrato un 20% in più di giornate di sci vendute e un incremento di circa il 23% in termini di fatturato. Gli imprenditori dell’Appennino bolognese hanno stimato invece addirittu- ra un incremento delle presenze del 55%, grazie a una clientela bolognese e roma- gnola che ha riscoperto la montagna di casa. Bene anche il Reggiano, che ha regi- strato una crescita di circa il 10%. Ancora una volta gli operatori giocheranno la carta della convenienza, considerata vincente nell’attuale situazione di crisi economica, con la riproposizione di offerte low cost e di pacchetti competitivi e innovativi

20 NOVEMBRE 2009 Pubb Pubb FOCUS PIACENZA >>

Giuseppe Parenti, presidente dell’ente camerale: “Merito della diversificazione” Anche a Piacenza è crisi

Ma meno che altrove di Giuseppe Sangiorgi n un anno difficile più che mai migliore rispetto ad altre province mergenza più forte dei prossimi mesi per la crisi internazionale, la pro- emiliane come Parma e Reggio. – sottolinea il presidente Parenti – vincia di Piacenza, per qualche Analogamente per gli effetti protesta- quando si avvertiranno in modo aspetto, si difende meglio di ti (oltre 12 milioni di euro, inferiore netto sul fronte lavoro gli effetti della Ialtre. “La caduta verso il basso si è al 2008), e per i fallimenti, con un crisi e termineranno i periodi di cassa fermata, e c’è qualche segnale di pos- trend abbastanza allineato all’anno integrazione. L’obiettivo prioritario sibile ripresa – spiega il presidente precedente: sono infatti 35 le comu- sarà fermare la possibile emorragia Giuseppe Parenti, commentando i nicazioni arrivate dal tribunale. di posti di lavoro”. dati statistici consuntivi raccolti nei Soffrono di più le costruzioni, il com- La dinamica della Cig è chiara: tra primi 11 mesi del 2009 in un nuovo mercio e l’agricoltura che accusa gennaio e novembre le ed inedito appuntamento con l’infor- problemi di prezzi, anche se agroin- ore di cassa integrazione mazione economica – ma il tasso di dustria e produzioni di nicchia si sal- ordinaria autorizzate A preoccupare crescita resta negativo e ci vorranno vano. Bene la raccordistica nel setto- nella gestione industria a quattro o cinque anni per tornare re industriale. Anche i dati del com- Piacenza sono arrivate a sono soprattutto alla situazione ante-crisi. Tuttavia, mercio estero, riferiti ai primi nove 2 milioni 287.443 (con- disoccupazione, pur in presenza di motivi di reale mesi del 2009, esprimono difficoltà: tro le 152.105 autoriz- preoccupazione, è anche vero che le importazioni e le esportazioni zate in tutto il 2008). Gli che salirà oltre l’8% Piacenza, provincia in cui non esiste hanno subito una contrazione di interventi di cassa inte- un vero e proprio distretto, bensì analoga dimensione (meno 10% grazione straordinaria e stretta creditizia un’attività molto diversificata e fon- rispetto allo stesso periodo del hanno conosciuto a loro data su microimprese familiari, ha 2008), ma pure in questo caso in volta una crescita molto saputo reggere l’impatto meglio di misura meno pesante rispetto ad altri rilevante: il monte ore autorizzato è altri territori”. territori della regione. passato dalle 312.052 del 2008 alle La demografia imprenditoriale, pur Preoccupa il tasso di disoccupazione, 652.423 di fine novembre. “A que- segnando una differenza negativa per destinato a salire in percentuale forse 153 unità tra iscrizioni e cessazioni, è oltre la soglia dell’8%. “È questa l’e- LA STRATEGIA Lo prevede il bilancio preventivo 2010 Investite sul territorio oltre il 40% delle entrate Giuseppe Parenti

a presidenza di Giuseppe Parenti ha portato la Camera di commercio a inve- Lstire una quota sempre maggiore del proprio bilancio in iniziative promo- zionali. Nel 2010, arriverà al 40,49%. Il preventivo per il 2010, porta a 2 milio- ni e 747.722 euro l’ammontare di risorse che saranno destinate a interventi eco- nomici sul territorio (quasi 400 mila euro in più rispetto al 2009). La parte del leone nella ripartizione delle risorse la fa lo sviluppo imprenditoria- le, che assorbe il 48% dello stanziamento disponibile (pari a 1,3 milioni), segue la priorità dedicata alla filiera agroalimentare (12% delle risorse, ben 332 mila euro) e quindi la globalizzazione (9%, pari a 245 mila euro). Quasi 230mila euro sono stati destinati al pagamento delle quote associative correlate con gli inter- venti economici mentre lo sviluppo del turismo, così come l’istruzione e la for- mazione imprenditoriale, avranno a disposizione 190mila euro, circa, ciascuno. Chiudono l’elenco lo sviluppo del territorio (116 mila euro), l’informazione eco- nomica (93 mila euro) e la regolamentazione dei mercati (46 mila)

NOVEMBRE 2009 23 FOCUS PIACENZA

sto riguardo, assieme alla Provincia, quest’anno, per rispondere alla crisi, abbiamo destinato risorse per esigenze di liquidità. imprese che assumeranno soggetti a La somma ad abbattimento tassi rischio di espulsione dal mercato del (fino a 1 punto percentuale in ragio- lavoro”. ne d’anno e 1,5% per imprese giova- A destare apprensione è la stretta cre- nili) viene destinata ai finanziamenti ditizia. Manca la liquidità, e i tempi finalizzati agli investimenti rientranti di pagamento sono sempre più allun- nelle tipologie individuate, con inter- gati. Per dar corso alle commesse che mediazione attraverso i Consorzi cominciano a ripresentarsi è necessa- Fidi. “Si tratta di mettere a fuoco Sono 31.859 rio denaro. “Abbiamo la consapevo- come il nostro sistema produttivo le aziende registrate lezza – dice il cavalier Parenti – che possa affrontare il domani e mante- a Piacenza l’origine della crisi è finanziaria e nere competitività – aggiunge il a fine novembre, avrà lunga durata. Per questo, la numero uno dell’ente di Piazza 136 in meno rispetto Camera di commercio ha modulato Cavalli – la ripresa sarà lenta, e ine- a dicembre 2008. in prospettiva il sostegno del credito. vitabile sarà una riduzione della Le imprese attive L’intervento a favore dei Consorzi compagine imprenditoriale, che invece risultano Fidi è passato da 400mila euro a vedrà resistere le realtà più innovati- pari a 28.906 925mila euro nel 2009; altri 700mila ve e capitalizzate. Cambierà anche il andranno in questa direzione nel modo di affrontare il mercato. Le 2010”. aziende dovranno sempre più inter- mondo imprenditoriale con due La Camera di commercio poi, da venire sull’organizzazione produttiva bandi per finanziare, da un lato i pro- anni impegnata su questo fronte, ha cercando margini maggiori di effi- getti di check up aziendali e finalizza- trovato nel Comune di Piacenza un cienza sia lavorando sul mix dell’of- ti all’innovazione (trovando un part- partner per arricchire il fondo messo ferta che sulla leva commerciale. ner nella Fondazione di Piacenza e a disposizione per agevolare l’accesso Potenziare la capacità di produrre Vigevano) e, dall’altro, per contribui- al credito delle imprese, che arriva qualità e innovazione può essere una re agli oneri sostenuti dalle imprese così a 975mila euro. Le finalità di via per uscire dal momento di diffi- per la brevettazione. Risorse, pari intervento del fondo sono molteplici: coltà con nuove chance”. rispettivamente a 75mila e 50mila innovazione tecnologica, sviluppo A inizio 2009, la Camera di com- euro, saranno sicuramente ripropo- imprenditoriale, nuove imprese e da mercio ha dato uno stimolo al ste nel 2010. “Anzi – aggiunge Parenti – i bandi saranno rimodulati IL PROGETTO per rendere più accessibili i fondi che vogliono indirizzare una crescita sostenibile, in particolare di quelle Target principali, i lavoratori a rischio “emarginazione” imprese sane che si ritrovano in diffi- coltà a causa della crisi e non per le Un bando per favorire l’occupazione loro debolezze strutturali. La Came- ra intende stipulare una convenzio- rovincia e Camera di commercio di so di uno dei seguenti requisiti: stato di ne con le associazioni di categoria e PPiacenza hanno deciso di dar vita, con- disoccupazione da almeno 12 mesi; iscrizio- gli studi di consulenza in proprietà giuntamente, a un bando che destina contri- ne nelle liste di mobilità; sospensione da industriale, per assicurare alle buti ai datori di lavoro privati che assumono imprese ammesse al trattamento straordina- imprese un servizio gratuito di lavoratori espulsi dal processo produttivo o a rio di integrazione salariale. Del pari, sono prima informazione e di assistenza rischio di emarginazione nel mercato del destinatari del bando i lavoratori di età supe- sull’iter di registrazione dei marchi e lavoro. Lo stanziamento complessivo del riore ai 45 anni, alla data di attivazione del di deposito dei brevetti. Si è anche bando è pari a 175mila euro. Per ogni atti- rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in pensato di dare alle imprese la pos- vazione di un contratto a tempo indetermi- possesso di uno tra questi elementi: stato di sibilità di avvalersi della rete Aster nato è previsto (fino a esaurimento delle disoccupazione da almeno 12 mesi; iscrizio- dei centri di innovazione e dei labo- risorse finanziarie disponibili) il riconosci- ne nelle liste di mobilità; sospensione da ratori di ricerca”. mento di un contributo a fondo perduto per imprese ammesse al trattamento straordina- Oltre all’innovazione tecnologica, il ogni destinatario pari a: 4.500 euro se di età rio di integrazione salariale. superiore ai 50 anni; 4mila euro nel caso di Sarà possibile presentare la domanda di età inferiore ai 50 anni; 3.500 euro per colui ammissione all’intervento, partito nell’otto- Il valore delle importazioni piacentine che meno di 50 anni iscritto alle liste di bre scorso, fino al 31 ottobre 2010. Sarà si è attestato a 1.712 milioni 629.046 euro. mobilità o sospeso in Cigs. Destinatari dell’i- quindi predisposta la graduatoria degli aven- Le esportazioni hanno subito niziativa sono lavoratrici di età superiore ai ti diritto al contributo. Il bando è consultabi- una contrazione, arrivando a 1.659 milioni 35 anni, alla data di attivazione del rapporto le sul sito della Camera di commercio di 561.077 euro. Forte il calo nell’area Ue, di lavoro a tempo indeterminato, in posses- Piacenza, www.pc.camcom.it meno 18,7%, contro un buon più 25% verso il mercato asiatico

24 NOVEMBRE 2009 mente, sarei favorevole anche a un La scadenza per la presentazione dei Al centro la sede parcheggio sotto Piazza Cavalli, progetti è il 31 marzo e dopo un della Camera come hanno tante città storiche”. mese saranno proclamati i vincitori, di Commercio Il turismo, prosegue Parenti, rappre- quindi tempi stretti”. di Piacenza senta una risorsa di primaria impor- Nel frattempo, prosegue l’iter per tanza per l’economia provinciale, dare concretezza all’idea della “citta- soprattutto assieme ad altri fattori: della del gusto”, legata alla promo- ambiente, agricoltura, cultura, tradi- zione e valorizzazione delle produ- zione eno-gastronomica: “Il consoli- zioni agricole tipiche locali. “Intanto damento dell’esperienza degli ultimi è stata ceduta l’attività di collaudo di anni di realizzare un gioco di squa- casse mobili e container della dra con le altre istituzioni locali ha Imebep, società controllata dalla consentito al territorio di proiettarsi Camera, che mantiene invece l’im- all’esterno alla pari di altri più ‘bla- mobiliare, con l’affitto di locali alla sonati’ e di incrementare la sua visi- Dogana. Il patrimonio immobiliare è bilità. La pianificazione ha consenti- stato valutato circa 9 milioni di euro. to a Piacenza di recuperare una Su questo esiste il nodo della destina- dimensione turistica, fatta di un mix zione urbanistica. Il progetto – spie- di ambiente, arte, cultura e storia ga Parenti – è di reinvestire nel recu- oggi imprescindibile. Occorre prose- pero della Cascina San Savino, collo- sostegno al credito e lo sviluppo del- guire in questa direzione, perché pro- cata di fronte a Piacenza Expo per l’imprenditorialità, per il 2010 la prio in questo comparto che si gioca dare vita a un centro di valorizzazio- Camera di Piacenza ha individuato gran parte della competitività dei ter- ne e vendita dei prodotti tipici pia- altre sette linee strategiche: sviluppo ritori, con azioni concertate e sinergi- centini. La strada della valorizzazio- del turismo e promozione del territo- che tra pubblico e privato”. ne delle produzioni tipiche – in siner- rio; ampliamento del sistema Nuove prospettive in campo anche gia con i Consorzi di tutela e con imprenditoriale piacentino sui mer- con il “belvedere sul Po”. “In base l’Università – è stata intrapresa dal- cati esteri; valorizzazione della filiera ad un accordo tra Camera, Comune l’ente camerale molti anni fa, nella agroalimentare e tutela dell’ambien- e Provincia di Piacenza, Fondazione certezza che solo attraverso forme di te; rafforzamento della cultura di Piacenza e Vigevano – rivela il integrazione è possibile conseguire i imprenditoriale e della formazione presidente dell’ente camerale – sta risultati più significativi in termini di orientata al lavoro; consolidamento partendo il concorso a premi per miglioramento della qualità delle dell’intervento camerale finalizzato raccogliere proposte ideative per la produzioni, di ricerca di nuovi mer- alla regolazione dei mercati, alla realizzazione di un punto panorami- cati, di opportunità per le imprese. tutela del consumatore e della fede co sul fiume Po. Sarà orientato una Oggi occorre un passaggio ulteriore: pubblica; sviluppo del territorio; struttura autonoma al viadotto, solo il perseguimento dell’eccellenza potenziamento dell’attività di infor- orientata a nord-ovest, con una produttiva, esito di un processo con- mazione economica e di promozione superficie utile di 250 metri quadra- tinuo di ricerca e di miglioramento dell’ente. “All’interno della prima ti, idonea per ospitare un punto di qualitativo, può distinguerci dal priorità – spiega il presidente della osservazione ed uno di ristorazione. resto del mondo” Camera piacentina – vanno eviden- ziate le azioni a favore del settore del commercio. È necessario salvaguar- dare il centro storico mantenendo alta la qualità dell’arredo urbano, per renderlo più accessibile da parte dei piacentini e dei visitatori. Per que- sto – ricorda Parenti – abbiamo avviato un dialogo con il Comune e le categorie economiche per mettere a fuoco i problemi e individuare le proposte per animarlo sulla base di sinergie tra privati e istituzioni. Fondamentali i cantieri sullo Strado- ne Farnese, per la realizzazione e la futura gestione funzionale ed econo- mica di due parcheggi interrati nelle aree ex Macello ed ex Caserma Cantore (in questo caso anche la riqualificazione a piazza). Personal-

NOVEMBRE 2009 25 FOCUS PIACENZA

Premiati il calciatore Inzaghi, il “gastronauta” Paolini e il preside Gianfranco Piva Una Coppa d’Oro

di Giuseppe Sangiorgi in diretta nazionale a Coppa Piacentina Dop: per valorizzare e diffondere la cono- conoscitore delle tradizioni e storico una vera e propria bandiera, scenza dei prodotti della gastrono- presidente della Accademia della un vanto della Piacenza del mia locale. Cucina Piacentina. Po, dei cento campanili, “Con il premio Coppa d’Oro – dice Grazie a Filippo Inzaghi che ha Ldelle verdi colline ha grande tradizio- il presidente della Camera di com- dichiarato “il suo orgoglio ad essere ne nella preparazione dei salumi e mercio Giuseppe Parenti – vogliamo scelto come simbolo di Piacenza” la anche dei vini. È un territorio che si comunicare la qualità, la tradizione, Coppa è andata in diretta su Sky racconta attraverso l’intensità di una l’eccellenza, simboleggiati da questo Sport 24, oltrepassando i confini tra- fetta di Coppa, accompagnata da un salume, che testimonia la ricchezza dizionali. D’altra parte se il gastro- sorso di generoso Gut- delle nostre terre e l’ospitalità delle nauta Paolini non ha remore ad turnio o di Ortrugo friz- nostre genti. La Coppa è il vero affermare che “una coppa stagionata Omaggio speciale zante. Dal 2007 si risco- ‘biglietto da visita’ della provincia a lungo è meglio di un culatello”, è pre attraverso il premio piacentina, unica in Italia a fregiarsi giusto l’orgoglio di cercare una ribal- a Pietro Fumi, “Coppa d’oro”, la ker- di tre Dop”. ta e scenari gastronomici importanti storico presidente messe promossa dalla La Coppa Piacentina Dop è un salu- per questo prodotto, gloria di sedici Camera di commercio me con un disciplinare molto rigido e salumifici. dell’Accademia in collaborazione con il accuratissimi controlli di qualità: la “C’è una qualità altissima, garantita Consorzio dei salumi ricetta – la stessa da millenni – garan- da continui controlli e da un rigoroso della Cucina Piacentina tipici piacentini e il tisce risultati eccellenti ed è divenuta rispetto del disciplinare di produzione Consorzio di tutela vini ormai un obiettivo “goloso” per i – ricorda il presidente del Consorzio Doc “Colli piacentini” turisti e i visitatori gourmant che rag- di Tutela dei Salumi DOP piacentini giungono la provincia di Piacenza. Roberto Ferri – che permettono a L’INDAGINE Per questa terza edizione, la Camera questa eccellenza ancora notevoli di Commercio del presidente Giusep- potenzialità”. Piacenza deve far pe Parenti è andata in goal. Nella conoscere la sua Coppa, comunican- La ricerca della “Cattolica” cornice del Palazzo Gotico di Piazza do la qualità e il territorio che la Cavalli sono stati infatti premiati, esprime, attraverso uno sforzo di Innovazione con la pregevole statuina raffiguran- divulgazione culturale e narrazione. per la sicurezza te una “razdura” opera di Graziella Su questo messaggio chiaro hanno Bertante, personalità dello sport, concordato Davide Rampello, presi- alimentare della cultura e del giornalismo che si dente della Triennale di Milano, sono distinte nella loro attività pro- Annamaria Testa, docente dell’uni- ntiche ricette e tradizioni, ma anche ricerca e fessionale. Il riconoscimento è anda- versità Bocconi, Michele Mezza, Ainnovazione, in un continuo sforzo per affi- to infatti al calciatore campione del scrittore e vicedirettore di Rai Inter- nare la qualità e garantire la sicurezza alimentare. mondo Filippo “Pippo” Inzaghi, pia- national, e lo stesso Davide Paolini, Anche questo significa Coppa Piacentina, ogget- centino doc e bomber infinito del che sono intervenuti in qualità di to di una ricerca dell’università Cattolica, coordi- Milan, a Davide Paolini, giornalista e esperti al convegno “Comunicare la nata dal professor Gianfranco Piva, che potrà scrittore, noto ormai come “gastro- qualità”. È questo l’alfabeto su cui la essere utile a un ulteriore miglioramento qualita- nauta”, a Gianfranco Piva, preside Coppa può approdare a mercati più tivo del prodotto. Il sistema di valutazione messo uscente dopo 21 anni, della Facoltà vasti sicuramente meritati, mantenen- a punto sulle caratteristiche chimico, fisico ed di Agraria di Piacenza, e, alla memo- do il doveroso equilibrio che si addi- organolettiche del salume, eseguite con tecnolo- ria, a Pietro Fumi, gourmet profondo ce a un prodotto di nicchia gie innovative ed oggettive, permette di distin- guere la coppa di un salumificio dall’altro, evi- denziando le proprietà e le influenze della fonda- mentale ultima fase della stagionatura (che non può essere inferiore a sei mesi) sul prodotto. L’approccio scientifico di questa ricerca potrà con- sentire sviluppi anche in altri segmenti del com- parto alimentare

26 NOVEMBRE 2009 AMBIENTE

La Costantini di Piacenza, specializzata nel recupero e smaltimento dei condizionatori Gas frigoriferi “Peggio della CO2” di Roberto Calvi mbiente e sicurezza. Temi delle stesse certificazioni di sicurezza. nostri clienti, gruppi molto attenti più che mai attuali, che Oggi uno split ad uso domestico – il all’ambiente che ci hanno stimolato riempiono le pagine dei classico condizionatore che molte persino a precorrere gli obblighi di quotidiani, alimentano famiglie hanno in casa – ha un prez- legge. Un esempio? Ancora prima Adibattiti e rientrano con urgenza zo decisamente abbordabile: meno di che entrasse in vigore il DPR 147 – il sempre maggiore nelle agende di isti- mille euro, addirittura 700, installa- Libretto di manutenzione per tuzioni e di enti pubblici. Ma zione compresa, se si acquista un impianti di condizionamento – ambiente non significa soltanto prodotto cinese. Pochi sanno però abbiamo compilato un nostro libret- ridurre le emissioni e sviluppare siste- che per smaltire correttamente uno to per i condizionatori, partendo dal mi di produzione di energia alterna- di questi apparecchi si arriva a spen- Libretto di manutenzio- tivi. La parola a Dario Costantini, dere praticamente la stessa cifra, tra ne per le caldaie. Poi è presidente di CNA Piacenza e intervento, trasporto e stoccaggio. arrivato il decreto”. Dal primo gennaio responsabile gestione impianti della Un frigorifero che non funziona più Azioni legislative più Costantini, azienda leader in provin- si può portare dal rivenditore che si rapide, dunque. regole più severe cia nel recupero e smaltimento degli occupa gratuitamente dello smalti- “La materia è comples- per la manutenzione. impianti di condizionamento. mento. La stessa cosa non si può fare sa e gli iter legislativi È vero che in Italia manca ancora con un condizionatore. E chi è dispo- sono spesso molto lun- “Più attenzione sensibilità nei confronti di questo set- sto a spendere una cifra così alta per ghi. Fortunatamente la tore? liberarsi di un vecchio condizionato- produzione normativa agli impianti civili” “Assolutamente. Manca attenzione re? Il rischio è che finiscano nei cas- degli ultimi anni è stata al problema. Una cattiva manipola- sonetti o ai lati delle strade, proprio assai florida, stimolata zione dei gas frigoriferi può causare come è successo con l’amianto”. da quei Paesi dove la sensibilità reale danni ingenti: basti pensare che que- La sua è la prima azienda piacentina alle problematiche ambientali è più sti gas hanno nel surriscaldamento a poter smaltire i condizionatori e viva. Servono però gli sforzi di tutti del globo una potenza – a parità di recuperare i gas refrigeranti secondo per concentrare l’attenzione intorno peso – 1.600 volte superiore a quella le norme di Kyoto. a questo tema, perché l’ambiente dell’anidride carbonica in un arco “Abbiamo la fortuna di avere, tra i non può aspettare” temporale di cento anni. Vista l’enor- me diffusione degli impianti di con- dizionamento il pericolo è evidente. Per fortuna, grazie all’impegno dell’Unione Europea, dal 1 gennaio 2010 il Freon 22 – il gas HCFC più diffuso – potrà essere utilizzato solo se rigenerato e sarà fatto obbligo ai possessori di impianti con gas HCFC e HFC di tracciare la manutenzione delle apparecchiature con Libretti o Registri di Impianto. Tutte le opera- zioni necessarie a monitorare il fun- zionamento corretto degli impianti e la prevenzione di perdite nell’atmo- sfera necessitano di operatori prepa- rati e strumentazioni certificate”. Tutto questo riguarda anche i nor- mali condizionatori domestici? “Il problema riguarda soprattutto gli impianti civili, che a differenza di quelli industriali non sono ancora soggetti a controlli e non necessitano

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Dalla Regione un’analisi dettagliata basata sull’Archivio statistico delle imprese attive Imprese ai raggi x

di Giovanna Chiarini La parola ai dati Istat l primo passo per reagire alla laborazione con Istat, Sistan in Italia. Ne fanno parte complessi- crisi finanziaria ed economica è (Sistema statistico nazionale), vamente 24.268 imprese. Si tratta conoscere dettagliatamente il Provincia e Comune di Modena. Il di gruppi di piccole dimensioni, in sistema produttivo regionale, rapporto presenta informazioni e genere controllati dall’interno della Iquantificarne l’entità, analizzarne il analisi raccolte grazie all’utilizzo regione stessa, visto che nell’82,8% grado di solidità, ma anche le criti- integrato di fonti diverse, ammini- dei casi i vertici sono in Emilia- cità e gli assi nella manica. Perché strative e statistiche. Operazione Romagna. se il tessuto imprenditoriale emilia- resa possibile dall’uso dei dati Ma quanto valgono le imprese della no-romagnolo è una risorsa prezio- dell’Archivio statistico delle impre- regione? Nel 2006 tre quarti hanno sa, è indispensabile se attive, che ha fornito una pano- fatturato meno di 200 mila euro sapere quanto vale, ramica del mondo imprenditoriale annui. Appena lo 0,2% delle impre- Cresce il terziario, com’è strutturata e locale aggiornata al 2007, e la sua se fattura più di 50 milioni, sebbe- quali sono le sue pecu- evoluzione a partire dal 2001. ne queste ultime assorbino il 18,5% resta forte liarità rispetto al resto Primo fattore da considerare, la dell’occupazione complessiva. Nel la manifattura. del Paese e i punti di forza del sistema: la regione nel complesso dunque le piccole e forza rispetto ai con- 2007 può contare su un esercito di medie imprese, quelle cioè con In lieve progresso correnti europei. Una 387mila imprese, in cui lavorano meno di 250 dipendenti e un fattu- mappa aggiornata un milione e 676mila addetti. rato che non supera i 50 milioni di la dimensione media della realtà economica Esercito che sempre di più punta a euro, nel 2006 sono il 99,8%. Di regionale la offre ora il unire le forze. Sono tante le piccole queste, 355.393 (93% del totale) volume “La struttura imprese che si strutturano per grup- produttiva dell’Emilia-Romagna. pi e in reti, dando vita a un “mec- Una lettura attraverso l’Archivio cano” produttivo strettamente con- statistico delle imprese attive”, dos- nesso. Una strategia per competere sier realizzato dal Servizio di con maggior successo anche sui Controllo strategico e Statistica mercati internazionali. Nel 2006 della Regione e presentato in otto- risultano infatti 8.293 i gruppi di bre nel corso di un convegno orga- imprese in Emilia-Romagna, il nizzato dalla Regione stessa in col- 12% del totale dei gruppi presenti IL CONFRONTO Emilia-Romagna tredicesima nell’Ue per occupati nell’industria Motore della manifattura europea

è una prospettiva inedita, tra quelle nell’industria alimentare, sesta per i prodot- C’offerte dal rapporto statistico sul siste- ti metallici, quarta per la meccanica). La ma produttivo, che mette in luce non solo la forte vocazione manifatturiera è comprova- storica propensione degli emiliano-roma- ta da un’incidenza settoriale degli addetti gnoli a intraprendere, ma anche il ruolo sulla popolazione che supera di oltre il 50% dell’Emilia-Romagna come uno dei princi- la media italiana ed è quasi doppia di quella pali motori dell’economia europea. Il rap- media europea. Inoltre nell’ambito delle porto mette infatti la regione in relazione diciotto principali regioni manifatturiere con le altre 266 presenti in tutta Europa. Tra europee, figura tra quelle in cui il ruolo trai- queste l’Emilia-Romagna si colloca al tredi- nante dell’industria appare più evidente tra cesimo posto per tasso di occupazione il 2001 e il 2005, sia per la tenuta dell’occu- manifatturiera, risultando terza in Italia pazione che per la crescita della dimensione dopo Marche e Veneto (all’ottavo posto d’impresa.

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sono microimprese con meno di 10 quanto riguarda le cooperative, con addetti e un fatturato inferiore ai 2 una media di 45,5 addetti, contro i milioni di euro all’anno. Sono que- 20,7 delle cooperative nazionali. ste a dare lavoro al 42,6% degli Peculiarità regionale si conferma addetti totali. Stime che conferma- infatti lo sviluppo di forme solidari- no un sistema economico caratte- stiche di impresa, con un comparto rizzato da imprese di piccole cooperativo composto da imprese dimensioni. leader sui mercati di appartenenza e E microimprenditorialità si confer- che assorbe l’11,2% dei lavoratori ma la parola d’ordine del sistema totali, quasi il doppio rispetto agli anche dal punto di vista della forma addetti della cooperazione in Italia, LA STRATEGIA giuridica prevalente, caratterizzata dove la quota scende al 6%. da imprenditoria individuale Per capire dove focalizzare le politi- (60,6%), liberi professionisti e che di incentivazione e di sviluppo è Il primo esempio di uso integrato lavoratori autonomi, ma in misura fondamentale individuare quali di dati amministrativi a fini statistici inferiore che nel resto del Paese. siano i settori trainanti dell’econo- Spicca al contrario una maggiore mia regionale. I dati forniti da Asia concentrazione nelle forme giuridi- offrono informazioni preziose Asia, una miniera che più complesse. Nel 2006 anche in questo senso. È il terziario, l’Emilia-Romagna è fra le regioni con commercio, alberghi e altri ser- di informazioni italiane con la quota più alta di vizi, a prevalere in termini sia di società di capitali, dopo Lazio e imprese (oltre 278 mila, pari al sulle imprese Lombardia, in sensibile aumento 72% del totale) sia di addetti (circa rispetto al 2001. Realtà però di 967 mila, pari al 58% del totale), l rapporto “La struttura produttiva dell’Emilia- dimensioni inferiori di quelle medie mentre l’industria in senso stretto e IRomagna” è stato possibile grazie alla ricchez- italiane per quanto riguarda le le costruzioni, pur rappresentando za di informazioni relative alle imprese raccolte da società per azioni (che hanno in solo il 28% del totale delle imprese, Asia, l’Archivio statistico delle imprese attive. media 84,7 addetti rispetto a una utilizzano il 42% degli addetti. Nato nel 1996 e aggiornato annualmente media nazionale superiore ai 100) Più in dettaglio, i settori di attività dall’Istat, Asia rappresenta il primo esperimento ma di dimensioni significative per economica più consistente sono italiano di utilizzo generalizzato e integrato di dati amministrativi a fini statistici. Spesso infatti l’indagine statistica rappresenta per le imprese un’ulteriore richiesta di informazioni, domande a cui gli operatori economici devono nuovamente rispondere dopo aver già fornito le stesse informazioni, seppur con schemi e classifi- cazioni differenti, per fini amministrativi. Un fenomeno che non solo determina una moltipli- cazione di costi per le imprese e per la Pubblica amministrazione, ma anche frequenti rifiuti a rispondere ai questionari statistici. Per alleggerire il carico delle rilevazioni statistiche gravante soprattutto sulle imprese, i dati di Asia sono dun- que il risultato dell’incrocio di più fonti, attraver- so soluzioni innovative di tipo organizzativo, per rendere più efficienti i rapporti con gli enti che detengono gli archivi. Asia fornisce non solo informazioni sui settori economici e sulle relazio- ni societarie dell’impresa, ma anche indicazioni aggiuntive integrate tra loro come il numero di addetti o la classe di fatturato in cui si colloca. Il rapporto è stato inoltre realizzato con il contri- buto dell’esperienza sviluppata nell’elaborazione integrata di dati dell’Ufficio statistico del Comune di Modena. Infine l’appartenenza dell’Ufficio sta- tistico regionale al Sistan (Sistema statistico nazio- nale) permette non solo di produrre ma anche di utilizzare informazioni di statistica ufficiale già a disposizione del Sistema

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quelli immobiliari, noleggio, infor- matica, ricerca, servizi alle imprese (25% delle imprese e 14,6% degli addetti), commercio e riparazioni (24,1% delle imprese e 18,3% degli addetti), costruzioni (15,2% delle imprese e 9,9% degli addetti), atti- vità manifatturiere (12,8% delle imprese e 32,4% degli addetti). Sul totale manifatturero prevale il ruolo della metalmeccanica (45,4% delle imprese), seguono industrie alimen- tari, tessili, abbigliamento e cuoio. L’Emilia-Romagna è inoltre una regione a forte vocazione artigiana. Anche se la sua incidenza è calata del 2% rispetto al 2001, il compar- to artigiano resta molto radicato nel tessuto imprenditoriale, con 129mila imprese attive nel 2006, IL CASO pari al 34% del totale regionale, mentre a livello nazionale si ferma- no al 29%. Come cambia il mondo dell’hi tech A caratterizzare lo sviluppo delle imprese tra il 2001 e il 2006 è una Dinamico, sempre più specializzato. E dal peso crescente crescita accompagnata da una diminuzione della frammentazione. ono i driver principali per la cre- nua crescita, grazie anche alla ten- Perchè le imprese sono cresciute di Sscita economica, in grado di denza alla concentrazione. Se il set- più in termini di occupazione (più produrre benefici per l’intero tessu- tore dei servizi tecnologici è in fase 8,8%) piuttosto che nel numero to economico e sociale. Così la di trasformazione strutturale, il (più 5,2%). Il risultato è un aumen- Commissione europea descrive i manifatturiero hi-tech appare dun- to della dimensione media passata settori ad alta tecnologia, indicando que come più stabile e in via di con- da 4,1 addetti del 2001 ai 4,24 del le imprese hi-tech vitali per la com- solidamento, con una diminuzione 2006, dove la media italiana è inve- petitività del territorio. Il rapporto del numero delle imprese attive. ce di 3,88 lavoratori. Nello stesso presentato dalla Regione offre In crescita la ramificazione dell’atti- periodo si è ridotta del 2% l’inci- un‘ulteriore lettura dei dati Asia, vità produttiva di queste imprese, denza del lavoro indipendente, che basata sull’intensità tecnologica e con un aumento delle aziende con nel 2006 riguarda il 32,3% degli sul contenuto di conoscenza della più localizzazioni e degli addetti, addetti. Cresce il numero medio struttura produttiva regionale. quindi degli investimenti e delle degli addetti in particolare nel com- Nel 2006 le imprese emiliano-roma- presenze produttive delocalizzate, plesso degli altri servizi, mentre la gnole operanti nei settori hi-tech nelle reti internazionali. Nonostante minore frammentazione assume sono 11.831 (3,1% il peso sul tes- il peso dei settori hi-tech sia ancora particolare rilievo nel commercio. suto produttivo regionale e 3,7% il complessivamente contenuto, Diminuiscono le imprese dell’indu- peso in termini di occupazione). l’Emilia-Romagna presenta nel con- stria in senso stretto ma la tendenza Circa tre quarti si occupano di servi- fronto con l’Italia un numero di è opposta per le imprese del settore zi tecnologici, con attività riconduci- addetti nei settori tecnologicamente delle costruzioni, il più polverizzato bile all’informatica. Il manifatturiero più avanzati più alto della media con 2,8 addetti in media. ad alta densità tecnologica rappre- nazionale. La vera specializzazione Altra caratteristica che rende il senta invece quasi un quarto delle si realizza nei settori a medio alta mondo delle imprese dell’Emilia- imprese hi-tech. Il campo è domina- intensità tecnologica, la cui compo- Romagna particolarmente dinami- to da apparecchi medicali, di preci- nenete fondamentale, la meccani- co, l’apertura della struttura pro- sione e strumenti ottici. ca, ha trainato in questi anni le duttiva, testimoniata dall’incre- L’analisi evidenzia per il settore esportazioni regionali verso l’estero. mento del numero di unità locali di segnali di particolare dinamicità e Più ridotto è invece l’orientamento imprese regionali presenti in altre un crescente grado di specializza- verso i settori a bassa intensità tec- regioni italiane, che nel 2006 ha zione. Il peso dell‘hi-tech aumenta nologica, che sono anche quelli più superato il numero di quelle di nel comparto manifatturiero, con soggetti alla concorrenza dei paesi imprese di altra regione presenti in una dimensione di impresa in conti- emergenti Emilia-Romagna (9.174 contro 8.854)

30 NOVEMBRE 2009 Pubb Pubb Quaderni&documenti

IMPRESA SOCIALE: CINQUANTA VOLTE TANTO È il potenziale di sviluppo dell’imprenditorialità sociale in Italia. Un settore che già conta su 15.000 imprese, 350.000 addetti, 10 miliardi di euro di giro d’affari.

L’ Economia Sociale in Europa l premio Nobel per la Pace milioni di utenti. Si tratta di un attività di advocacy da quelle che rappresenta 10% delle imprese I2006, Muhammad Yunus, fon- settore che potrebbe ancora cre- svolgono attività di produzione di (circa 2 milioni Imprese) datore della Grameen Bank, nel scere molto: sono infatti 500.000 utilità sociale”. e 6% di occupati suo libro “Un mondo senza le imprese (pari all’11% del tota- Cosa manca dunque per favorire (più stabile delle media europea) povertà” individua l’impresa le) e 1.500.000 gli addetti (pari il pieno sviluppo dell’impresa sociale come strumento di pro- all’8,1% dell’occupazione totale) sociale in Italia? "Vere e proprie mozione del benessere e della che - secondo le stime dell’ISTAT politiche, con risorse dedicate per coesione sociale. L’impresa socia- – operano in settori come sanità, sostenere start-up e innovazione le è uno dei fenomeni più inno- assistenza sociale, cultura, sport e - sostiene Flaviano Zandonai, vativi e dinamici che si sviluppa ricreazione; quindi ambiti di atti- segretario di Iris Network e cura- grazie a una notevole varietà di vità particolarmente promettenti tore del libro con il professor forme organizzative e di beni per l’avvio di iniziative imprendi- Carlo Borzaga, docente prodotti. toriali con finalità sociale. dell’Università di Trento - e che Quante sono le imprese sociali in siano in grado di risponde al cre- Italia? Quanti sono gli occupati e Non è solo una questione di scente interesse non solo dei sog- i beneficiari dei beni e servizi pro- numeri, ma si tratta di una cresci- getti nonprofit, ma anche delle dotti da queste imprese? A ta qualitativa che trova nel capi- imprese tradizionali e degli enti quanto ammonta il loro giro d’af- tale umano (dipendenti, volonta- locali". fari? ri) il suo principale asset in termi- Ora è anche possibile iscriversi ai Queste ed altre domande trovano ni di competenze, creatività e Registri delle imprese delle risposta all’interno del “Rapporto motivazione. I dati presentati nel Camere di Commercio, secondo sull’impresa sociale” (Donzelli rapporto evidenziano il crescente le modalità previste da un decre- Editore, 2009) pubblicato da Iris contributo in termini occupazio- to del Ministero dello Sviluppo Network, la rete italiana degli isti- nali delle imprese sociali. Inoltre Economico (GU n. 239 del 14- tuti di ricerca sull’impresa sociale, emerge una capacità specifica 10-2009 - Suppl. Ordinario con l’obiettivo di monitorare l’evo- delle imprese sociali nel creare n.188). Si apre un nuovo spazio luzione di questo nuovo fenome- posti di lavoro in grado di soddi- per l'impresa sociale che aspetta Nella foto, no imprenditoriale. sfare elementi motivazionali non solo di essere riempito. Ora si Carlo Borzaga (Università di Trento) Dal rapporto emerge che in Italia riconducibili solamente al para- vedrà chi davvero è interessato a Stefano Zamagni (Università di Bologna) esistono 15.000 imprese sociali, metro della retribuzione econo- promuovere l’impresa sociale in Giuliano Poletti presidente con 350.000 addetti, 10 miliardi mica. Come afferma Paolo Italia oltre i recinti delle forme di LegacoopNazionale di euro di giro d’affari e circa 10 Venturi, direttore di AICCON giuridiche e dei settori di attività. (Associazione Italiana per la pro- “Sarebbe opportuna – aggiunge mozione della Cultura della Flaviano Zandonai – una campa- Cooperazione e del Non Profit), gna informativa per dire che la tra gli autori del volume: “Il rap- legge c’è e che, anche se non ci porto porta a compimento la sono incentivi diretti, può polarizzazione tra “market” e comunque essere uno strumento “non market” del Terzo Settore, utile per dare veste imprendito- distinguendo fra le organizzazio- riale ad attività che magari opera- ni non profit quelle che svolgono no già in questo senso”.

Istituzioni non profit e addetti

Istituzioni non profit 2001 2007 Istituzioni Addetti Istituzioni Addetti Con addetti 38.121 488.523 41.742 629.706 Totale 235.232 488.523 257.579 629.706 Fonte: Istat, Censimento delle imprese e dei servizi. Anno 2001 e nostre stime

NOVEMBRE 2009 I Quaderni&documenti

Impresa sociale: elemento menti significativi della popola- per sviluppo e competitività zione) con sempre maggiore rile- dei territori vanza economica ed occupazio- Il ruolo dell’impresa no profit è di nale. E’ propulsiva di una innova- essere produttore di Capitale zione sociale che il professor Sociale (cooperazione, fiducia, Borzaga definisce come “ogni reciprocità, coesione sociale, par- soluzione nuova ad un problema tecipazione). L’impresa sociale collettivo che si dimostra più effi- opera nella frontiera della rispo- cace, efficiente e sostenibile”. Un sta ai nuovi bisogni alla persona concetto ampio che comprende (si pensi alle conseguenze di micro finanza, housing sociale, aumento demografico, preca- commercio equo e solidale, inse- rietà crescente dei rapporti di rimento lavorativo dei soggetti lavoro, esclusione sociale di seg- svantaggiati. LA DEFINIZIONE Le caratteristiche del Terzo Settore A quasi dieci anni dalla sua prima formulazione, la defi- nizione elaborata dal network europeo Emes si conferma in Emilia-Romagna come una delle più solide dal punto di vista teorico e inoltre è applicabile a una molteplicità di esperienze. Secondo dati rielaborati da Aiccon, il no-profit in senso lato è com- Secondo questa definizione l’impresa sociale è un sog- posto da oltre 700 cooperative sociali (comprendendo quelle di tipo getto giuridico privato e autonomo (dalla pubblica A, che gestiscono servizi socio-assistenziali, sanitari ed educativi; e amministrazione e da altri soggetti privati), che svolge di tipo B, che svolgono attività agricole, industriali, commerciali o di attività produttive secondo criteri imprenditoriali (conti- servizi finalizzate all’inserimento di persone svantaggiate o disabili). nuità, sostenibilità, qualità), ma che persegue, a differen- Le organizzazioni di volontariato superano quota 2700, mentre za delle imprese convenzionali, un’esplicita finalità socia- sono più di 2000 le associazioni di promozione sociale. le che si traduce nella produzione di benefici diretti a Bisogna poi considerare le Fondazioni presenti in Emilia-Romagna, favore di un’intera comunità o di soggetti svantaggiati. circa 450, e che in regione sono presenti oltre 13.000 associazioni Essa esclude la ricerca del massimo profitto in capo a non iscritte ai registri, che quindi non risultano censite. A queste coloro che apportano il capitale di rischio ed è piuttosto realtà si rivolge il protocollo tra Unioncamere e Forum Terzo Settore tesa alla ricerca dell’equilibrio tra una giusta remunera- dell’ Emilia-Romagna che prevede la costituzione, con il supporto zione di almeno una parte dei fattori produttivi e le pos- scientifico di AICCON, di un Osservatorio Regionale sull’economia sibili ricadute a vantaggio di coloro che utilizzano i beni sociale per migliorare la conoscenza del sistema no profit attraver- o i servizi prodotti. Un’impresa quindi che può coinvol- so l’elaborazione di rapporti congiunti sulla situazione del Terzo gere nella proprietà e nella gestione più tipologie di Settore in Emilia-Romagna e sulle prospettive di sviluppo. stakeholder (dai volontari ai finanziatori), che mantiene L’ Osservatorio permetterà di quantificare l’apporto dell’economia forti legami con la comunità territoriale in cui opera e che sociale nell’economia regionale. L’attività dell’Osservatorio, inoltre, trae le risorse di cui ha bisogno da una pluralità di fonti: sarà finalizzata alla definizione di indicatori alternativi che diamo dalla pubblica amministrazione (quando i servizi hanno rilievo all’impatto sociale delle attività svolte dal Terzo settore. Una una natura meritoria riconosciuta), dalle donazioni di seconda linea di attività, che sarà implementata nel corso del 2010, denaro e di lavoro, ma anche dal mercato e dalla doman- riguarda la promozione di azioni congiunte per facilitare la semplifi- da privata. cazione amministrativa e la conoscenza della normativa sull’impresa sociale con lo scopo di favorire un ulteriore diffusione dell’imprendi- A dare una definizione dell’impresa sociale è il d.lgs toria sociale in Emilia-Romagna. 155/2006 “possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via sta- bile e principale un attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e sevizi di utilità sociale diretta a realizzare finalità di interesse generale, e che hanno i requisiti di cui agli art. 2 (utilità sociale), 3 (assenza scopo di lucro) e 4 (autonomia da enti pubblici e for profit)”. L’importanza di un legge è legata alla legit- timazione legislativa di un fenomeno culturale, sociale ed economico già fortemente radicato ma difficile inqua- dramento normativo ed alla eliminazione di ostacoli all’e- sercizio dell’impresa (sociale) da parte di enti non profit. In alto, Giulio Ecchia, docente all’Università di Bologna e Stefano Zamagni, presidente Agenzia per le Onlus

II NOVEMBRE 2009 Quaderni&documenti

LE GIORNATE DI BERTINORO PER L’ECONOMIA CIVILE Oltre duecento partecipanti alla nona edizione. Firmato un protocollo Sul sito www.legiornatedibertinoro.it, il report dell’evento, relazioni d’intesa tra AICCON e Forum Nazionale del Terzo Settore ed immagini

e Giornate di Bertinoro per di Milano) e Pier Luigi Sacco Ll’Economia Civile promosse da (IUAV di Venezia). AICCON, sono il laboratorio di Il rischio del Terzo Settore è un studio e di confronto che riunisce aspetto centrale del tema delle annualmente nella suggestiva Giornate di quest’anno: nel suo rocca dell’antico borgo romagnolo intervento Stefano Zamagni si è i maggiori rappresentanti italiani chiesto quali siano gli ambiti del mondo del Terzo Settore, dell’Economia Civile per fronteg- dell’Università, delle Istituzioni e giare il rischio endogeno? “Infatti, delle imprese. fino a tempi recenti il rischio era Molti addetti ai lavori ed esperti esogeno, dipendente dai rischi di definiscono l’evento la "Cernob- natura. La novità di questa nostra bio dell' Economia Civile", consi- epoca è quella di aver endogeniz- derandolo l’appuntamento di pro- zato il rischio, il quale dipende dal- posta e formazione più autorevo- l’economia e dalla società. Nei le in Italia sui temi che vedono confronti del rischio endogeno profit e nonprofit contribuire con- non può esistere, per principio, giuntamente al processo di “uma- alcuna assicurazione. L’Economia nizzazione” e “civilizzazione” del- Civile - nelle condizioni storiche l'economia. attuali - è la migliore forma di assi- “Ritrovarci a pensare” è la sfida Gli incontri, gli interventi e le rile- curazione nella società del che vogliamo insieme affrontare vazioni hanno definito, dal 2001 rischio.” – così ha commentato Andrea ad oggi, le tendenze più rilevanti Nell’occasione è stata presentata Olivero, portavoce del Forum del settore Non Profit e dello sce- dal direttore Guido Caselli un’in- del Terzo Settore.- Questo nario economico del nostro Paese. dagine a cura del Centro Studi accordo sancisce e rafforza la La nona edizione delle Giornate di Unioncamere Emilia-Romagna partnership da tempo esistente Bertinoro, ha coinvolto oltre 200 dal titolo "Economia Civile e ed assume una valenza ancora partecipanti per discutere sulle Sviluppo: dimensioni e prospetti- maggiore in questo particolare future sfide del settore Non Profit: ve nella società del rischio”. momento. Alla luce infatti di il ruolo dell’economia civile in Cresce in Italia il numero delle quella nuova stagione costituen- Italia, la costruzione di modelli e cooperative (+ 3,9% dal 2000 al te indicata dal Ministro Sacconi, politiche in una società investita 2009, in cifre assolute sono il Forum del Terzo Settore sta da repentini cambiamenti, le pro- 150.851) e quello delle cooperati- predisponendo un Libro Verde spettive e l’impatto che avrà il ve sociali (+112,3% dal 2000 al con l’intento di offrire un’analisi In alto da sinistra, Paolo Venturi, Federalismo Fiscale nella costru- 2009: variazione calcolata su dato delle principali questioni e la Franco Marzocchi, direttore zione di nuovi modelli di welfare 2009 Registro imprese e dato conseguente identificazione di e presidente di AICCON e, infine, come riuscire a rendere 2001 Istat), mentre il totale delle una scaletta di priorità e propo- accanto a Andrea Olivero effettivo il riconoscimento e la imprese aumenta solo dell’1,8% ste. E in questo approfondito portavoce del Forum Terzo settore valorizzazione dell'economia negli ultimi 9 anni. lavoro di studio ed elaborazione sociale, ossia quella parte dell’e- Il fenomeno “impresa sociale” si vediamo essenziale la presenza Sotto, Patrizia Toia europarlamentare conomia indispensabile a garan- sta diffondendo sempre di più di partner strategici come AIC- e Carlo Borzaga, presidente Euricse tire equità e sviluppo nella come testimoniano i dati sull’oc- CON”. nostra società. cupazione: il numero di dipen- Franco Marzocchi, presidente di Si è entrati nel tema di quest’anno denti tra il 2003-2006 è aumen- AICCON ha sottolineato che “L’economia civile nella società del tato del 16% nelle imprese, men- “La vera sfida che il Terzo rischio” con la tavola rotonda tre l’aumento è del +30% nelle Settore è chiamato ad affrontare moderata da Giulio Ecchia imprese sociali. nei prossimi anni è di tipo cultu- (Università di Bologna), con la Andrea Olivero e Franco Marzoc- rale ed AICCON è orgogliosa di partecipazione di Stefano Zama- chi hanno firmato un protocollo stipulare questo accordo e colla- gni (presidente Agenzia per le d’intesa fra il Forum Nazionale del borare con il Forum Nazionale Onlus), Mauro Magatti (Cattolica Terzo Settore e AICCON. del Terzo Settore”.

NOVEMBRE 2009 III Quaderni&documenti

IL BILANCIO SOCIALE: RIMINI IN PRIMA FILA Per promuovere una cultura Imprenditoriale che considera inseparabili benessere sociale ed economia, è fondamentale l’esempio della rete delle Camere di commercio ed il ruolo che possono esercitare nei sistemi di misurazione del Valore Aggiunto Sociale. Uno strumento è il bilancio sociale.

opo l’esperienza di Unionca- Maggioli - ha sentito la necessità di rappresentanza particolare che fa Dmere Emilia-Romagna, giun- rendicontare la propria attività per della sussidiarietà orizzontale un ta al suo terzo bilancio sociale precisare come viene investito il elemento fondamentale del pro- (secondo di sistema), anche una denaro raccolto dalle imprese prio agire: le associazioni di cate- Camera di Commercio della regio- attraverso il diritto annuale”. goria trovano nella Camera di ne ha tagliato questo traguardo. Il Il Bilancio Sociale 2008, nella cui commercio una risposta alle esi- primato è della Camera di Rimini realizzazione la Camera di com- genze delle imprese che rappre- prima a pubblicare il proprio mercio di Rimini si è avvalsa della sentano attraverso un’integrazio- bilancio Sociale, riferito all’anno collaborazione di Retecamere, è ne efficace tra pubblico e privato. 2008. “Accanto a quella econo- stato costruito a partire dall’indivi- Sta spingendo a fondo, come mica – spiega il presidente Manlio duazione degli stakeholder, ovve- tutta la rete delle Camere di com- Maggioli - si è infatti ritenuto indi- ro dei portatori di interesse, tenen- mercio, sul tema della semplifica- spensabile proporre una rendicon- do presente che le attività della zione amministrativa: nessun’altra tazione sociale che desse conto Camera di commercio, sia di tipo pubblica amministrazione ha fatto della ricaduta che la propria atti- amministrativo che promozionali, così tanto agendo sulle nuove tec- vità ha su tutti i portatori di inte- sono rivolte alle imprese e allo svi- nologie della telematica e del- ressi, agli stakeholder”. Accanto ai luppo del territorio attraverso le l’informatica, facilitando le impre- valori degli investimenti fatti, alle relazioni con vari soggetti: le asso- se e il loro rapporto con la PA. quote di partecipazione possedute ciazioni di categoria, che rappre- Secondo il 54,3% degli intervista- in diverse società, al novero delle sentano le imprese; i professionisti ti da una recente indagine realiz- iniziative realizzate, il Bilancio consulenti delle imprese, notai, zata da PromoPa Fondazione, Sociale è, infatti, uno strumento commercialisti, avvocati; gli enti dedicata alle imprese sotto i 50 che permette di leggere “oltre” i pubblici locali, con i quali l’ente dipendenti, e pubblicata da Il Alla presentazione del bilancio numeri, i dati, le statistiche, le per- camerale promuove importanti Sole-24 Ore, le Camere di com- sociale hanno partecipato centuali, andando a sottolineare iniziative per lo sviluppo del terri- mercio, fra le pubbliche ammini- Manlio Maggioli e Maurizio Temeroli, cosa questo significhi in termini torio; la pubblica amministrazione strazioni italiane che lavorano al presidente e segretario generale sociali, raccontandolo apertamen- centrale, rappresentata soprattut- fianco delle imprese, sono gli enti della Camera di commercio di Rimini te in maniera chiara e semplice a to dal Ministero per lo sviluppo più efficienti essendosi distinte con loro Biagio Caino, tutti. economico; i consumatori, verso i “per caratteristiche di ottimalità”. project manager di Retecamere. “La Camera di commercio, in qua- quali la Camera di commercio In questa direzione, già dal mese lità di ente pubblico – aggiunge svolge un compito fondamentale di ottobre del 2009, a livello come quello della regolazione del volontario e a partire dall’aprile mercato. Dalla lettura del Bilancio 2010 in forma obbligatoria, è in Sociale 2008 emergono alcuni vigore la ComUnica, la comunica- punti che sottolineano la qualità zione unica per la nascita dell’im- dei processi del funzionamento presa, che semplificherà ulterior- dell’ente di via Sigismondo. mente la nascita delle nuove La Camera di commercio – come imprese, grazie all’accorpamento ogni ente camerale – opera da degli adempimenti in un’unica sempre in piena autonomia finan- procedura assistita dalla più ziaria in un vero e proprio regime moderna tecnologia telematica: di federalismo fiscale: tutto ciò che una procedura unica attraverso la le imprese del territorio versano quale le imprese rivolgendosi alla all’ente camerale viene ridistribui- Camera di commercio, adempio- to sul territorio, sottoforma di ini- no contemporaneamente anche ziative, servizi, progetti. agli obblighi nei confronti di INPS, Si basa inoltre su un sistema di INAIL e Agenzia delle entrate.

IV NOVEMBRE 2009 Pubb Pubb EXPORT >>

Grande, in crescita. In ogni caso, un mercato con cui bisogna fare i conti Cina, la terra

delle opportunità di Antonella Cardone l messaggio per gli imprenditori Bologna, la Provincia di Bologna, mercato di grande rilievo internazio- è chiaro: “Non si può ignorare Unioncamere regionale e Bologna nale, che continua a registrare ritmi un mercato di queste proporzio- Fiere), un programma di iniziative di crescita molto elevati”. ni”. A lanciarlo, chi in Cina ha per la promozione del sistema pro- Ecco alcune delle storie di imprese Igià avuto successo e qualche setti- duttivo regionale all’Esposizione di successo nel Paese del Dragone. mana fa al Mambo di Bologna ha Universale di Shanghai del 2010 in Max Mara, azienda di moda reg- raccontato la sua storia. L’occasione, programma nella metropoli cinese giana di Achille Maramotti, ha la quarta edizione del forum “Storie da maggio a ottobre, che verranno aperto il primo negozio in Cina, a di successo italiane in Cina”, pro- recepite in un’Intesa. L’Esposizione Guangzhou, nel 1996. Oggi, dopo mosso dalla Fondazione Italia-Cina, Universale di Shanghai sarà il polo una serie di importanti presieduta da Cesare Romiti. “La di attrazione per governi e persone investimenti, si è già a Cina oggi – ha detto Romiti – è la di tutto il mondo all’interno di un quota 140 negozi. A Bologna terza economia del mondo, rappre- senta il 6% dell’economia mondiale un incontro in termini assoluti e l’11% a parità per presentare di potere d’acquisto. In più corre ed è un mercato vastissimo. Per molte le storie aziendali imprese, oggi, la Cina è il perno delle strategie aziendali, come base pro- di successo duttiva per la riesportazione o per servire un mercato in continua espansione che è anche interessato al Sopra, Made in Italy in alcuni settori”. Duccio Campagnoli, La Fondazione si propone anche assessore regionale come punto d’appoggio per le alle Attività imprese che vogliono accettare la produttive sfida cinese, dovendosi misurare con Al centro, un mondo che per cultura, leggi, Cesare Romiti regolamenti, senza dimenticare la presidente lingua, è così distante dal nostro. “Il Fondazione messaggio che vogliamo lanciare – Italia-Cina ha detto Romiti – è che tutti ce la possono fare in Cina. Il successo non IL PROGETTO dipende dalla dimensione o dal set- tore, ma dalla visione strategica, Per l’università di Bologna borse di studio dalla programmazione e conoscenza del mercato e delle risorse umane e per complessivi 4 milioni di euro in tre anni materiali impiegate. Nulla, in Cina, può essere lasciato al caso”. Anche l’Erasmus parla cinese Al seminario bolognese hanno par- tecipato Brevini, Bologna Fiere Erasmus targato università di Bologna allarga i propri orizzonti anche in Cina. Dal prossimo China, Max Mara e Ima, tutte L’ anno accademico gli studenti bolognesi desiderosi di trascorrere un periodo di formazione aziende emiliano-romagnole oltre a nel Paese asiatico e in altre realtà potranno contare su un maggior numero di borse di studio, Esaote, Gi group e Asja Ambiente, probabilmente più del doppio delle 135 di quest’anno. A renderlo possibile, i nuovi finanzia- da anni presenti con successo in menti dell’Unione europea per il programma di mobilità e cooperazione internazionale in campo Cina. Spiega Duccio Campagnoli, universitario “Erasmus mundus external cooperation window”. L’Alma Mater è infatti l’ateneo assessore regionale alle Attività pro- italiano che si è aggiudicato più risorse: il valore delle borse stimate si aggira attorno ai 4 milio- duttive: “Forti di questo successo in ni di euro in tre anni, distribuite in 10 progetti approvati dei 13 proposti cui l’ateneo ha preso Cina, abbiamo concordato con tutti parte. Le altre università italiane che seguono parteciperanno al massimo a 5 progetti. A livello i soggetti locali (Comune di europeo, Bologna è nelle primissime posizioni.

NOVEMBRE 2009 31 EXPORT

A destra, Precorrendo i tempi con l’ingresso Power Transmission, che ha da lavora con logiche di lungo termine, l’inaugurazione del nuovo sul mercato cinese, il Gruppo Max qualche mese inaugurato a Yang- per salvaguardare la posizione com- stabilimento Mara ha acquistato un vantaggio cheng un nuovo stabilimento per la petitiva futura. È un modo per guar- Brevini competitivo forte nell’area, e recen- produzione di 90mila riduttori epi- dare oltre la crisi e puntare sulla a Yangcheng temente una prova è stata data dal cicloidali l’anno (a cui si affianca ripresa che verrà”, spiega Renato riconoscimento da parte della Brevini Yancheng Fluid Power). Brevini, presidente di Brevini Power China National Garment Associa- I due stabilimenti occupano com- Transmission. Questa in Cina, pro- tion, che attraverso un’indagine plessivamente un’area di 40mila mq segue, “è la nostra seconda presenza presso le principali città cinesi, ha e si trovano a 300 km da Shanghai. produttiva all’estero, l’altro stabili- registrato che nel 2007-2008 Max “La crescita dell’azienda è connessa mento è la Piv Driver in Germania. Mara è risultato il brand più gradi- anche alla estensione internazionale La fase di crisi che il mondo sta to presso le consumatrici cinesi. della presenza industriale. Vengono vivendo e che anche in Cina si avver- Sempre da Reggio Emilia l’esperien- scelte aree con spazi di sviluppo e te è vista da Renato Brevini come un za del gruppo industriale Brevini opportunità di investimento e si problema ma anche come un’oppor- tunità: “Shanghai è stato il primo LA STRATEGIA insediamento del nostro gruppo in territorio Cinese, nei primi anni ’90. Oggi è la sede delle filiali di Brevini Soluzioni software integrate per l’industria manifatturiera Power Transmission e di Brevini Fluid Power. Numerosi clienti e Extech, da Casalecchio a Pechino partner commerciali ci spingono verso la crescita nei più importanti a Casalecchio di Reno, nella cintu- Zuccarello, tra i fondatori di Think3 e settori economici e nei maggiori seg- Dra bolognese, alla sconfinata Cina. attuale ad della multinazionale. “Cre- menti di mercato”. È accaduto un anno fa che Think3, diamo che la Cina offra grandi opportu- Anche la bolognese Ima, leader società che nel 2009 festeggia i 30 anni nità per quelle aziende che hanno il mondiale nella progettazione e pro- di attività di creazione di software, forni- coraggio e lo spirito imprenditoriale per duzione di macchine automatiche trice dell’unica tecnologia in grado di affrontare un grande mercato in fase di per il processo e il confezionamento coprire l’intero ciclo di sviluppo prodot- sviluppo. La joint-venture Extech siglata di prodotti farmaceutici e cosmetici, to, siglasse una joint venture con la un anno fa nasce dalla volontà di contri- di tè e caffè, è presente da molti anni società cinese Beijing Extech Science buire al rinnovamento tecnologico del- in Cina, dove conta uno stabilimen- and Technology e desse vita a Extech, l’industria manifatturiera cinese” to produttivo (Ima Edwards Phar- nuova realtà che mira a diventare il prin- cipale fornitore di soluzioni software per l’industria manifatturiera in Cina. La multinazionale guidata da Filippo Zuccarello, durante la cerimonia di pre- miazione della quarta edizione dei China Awards ha ricevuto dalla Fondazione Italia-Cina il premio nella categoria ‘Creatori di valore”, attribuito alle aziende italiane che hanno realizza- to le migliori performance con la Cina, operando in distretti e in settori ad alta crescita di esportazione. “Questo importante premio giunge a coronamento della nostra strategia di investimento in Cina”, spiega Filippo

Nonostante la crisi, stime internazionali prevedono una crescita del Pil cinese tra il 7,5 e il 9 per cento Nella foto, da sinistra Luigi Eva e Fabio Petrella nel corso dell'incontro con il direttore commerciale della Hempel International

32 NOVEMBRE 2009 IL CASO China Awards alla bolognese Gazzotti Parquet senza frontiere maceutical Systems, con sede a ra i vincitori del China Awards, premio ziale del mercato, a comprendere le regole Beijing e attivo nella produzione di Tcon cui la fondazione Italia-Cina incorona del sistema distributivo e i comportamenti impianti di liofilizzazione per il set- la realtà italiana più innovativa che lavora nel d’acquisto dei consumatori cinesi”. tore farmaceutico), una joint-ventu- Paese del Dragone, quest’anno c’è la bolo- Mentre si è già inaugurato il primo show- re di produzione e assistenza tecnica gnese Gazzotti, leader italiano della produ- room monomarca a Shanghai e ci si appresta (Zibo Ima Xinhua Pharmatech, zione di parquet tradizionali e predefiniti. a tagliare il nastro a quello di Hong Kong, altri situata a Zibo e specializzata nella “Questo premio – spiega Pier Damiano 15 punti vendita vedranno la luce in altret- produzione di macchine automati- D’Ignazio, direttore commerciale e marketing tante città, in accordo con un distributore che per il processo di prodotti far- estero di Gazzotti – è un riconoscimento locale. “Molto importante – aggiunge maceutici) e una filiale di vendita e importante del successo delle strategie di D’Ignazio – è stata la decisione relativa alla assistenza tecnica (Ima Packaging internazionalizzazione intraprese dall’azien- scelta della migliore strategia di ingresso sul & Processing Equipment Co., Ltd., da. Insieme con l’Europa e il Nord America, il mercato, che è stata individuata in un accor- con sede a Beijing). Far East è una delle aree di mercato strategi- do di partnership con un distributore cinese. Bologna Fiere, infine, in Estremo che per Gazzotti, che è già leader tra le La seconda fase è stata la ricerca prima e Oriente organizza ormai da diversi imprese europee in Corea ed è presente con selezione poi del partner più adatto. anni il Guangzhou Beauty Event (a importanti realizzazioni in Giappone. La Successivamente è stato firmato l’accordo a settembre e a marzo), Lineapelle e penetrazione sul mercato cinese si inserisce Shanghai nel luglio di quest’anno e immedia- Cosmoprof Asia ad Hong Kong, quindi in una precisa strategia mirata a occu- tamente dopo è stato aperto il primo show- ExpoBuild China e Ceramics China pare posizioni di leadership nei segmenti alti room. Il Made in Italy ora ha un altro prota- a Shanghai. Spiega Mauro Malfatti, di mercato nei Paesi chiave in questa parte di gonista in Cina e siamo molto orgogliosi che direttore della Divisione Internazio- mondo”. Gazzotti ha deciso di investire in la Fondazione Italia-Cina abbia voluto pre- nale dell’expò bolognese. “In questi Cina, dopo una approfondita ricerca di miare il lavoro di tutti quelli che in Gazzotti anni abbiamo imparato che “si può marketing, affidata ad una società di consu- hanno lavorato e stanno lavorando per affer- crescere in Cina esportando compe- lenza italo-cinese, “mirata a valutare il poten- mare lo stile italiano nel mondo” tenze specifiche” GLI OBIETTIVI Missione imprenditoriale a Shanghai e nella provincia dello Zhejiang Cina chiama, Emilia-Romagna risponde

reare condizioni favorevoli per l’export e, tematiche come economia cinese, aspetti lega- in Parma”, proseguendo un impegno avviato Cpiù in generale, opportunità di business. li e proprietà intellettuale, intercultural mana- da due anni. “C’è stato molto interesse per i Questo l’obiettivo della missione imprendito- gement, propedeutica all’accompagnamento nostri prodotti – spiega Luigi Eva presidente riale organizzata da Fondazione Italia Cina, personalizzato delle aziende seppur in un con- del Consorzio Parma Couture – soprattutto Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, in testo di missione imprenditoriale. Maggior spa- grazie al modo di presentarci unitario che ha collaborazione con le Camere di commercio, zio è stato dedicato agli incontri one-to-one fornito un’idea complessiva di stile per la che ha portato un gruppo di imprese selezio- con potenziali partner cinesi individuati in base moda uomo. Le persone incontrate si divide- nate di diversi settori economici (meccanica, al profilo e alle attese dell’azienda italiana oltre vano in due categorie: gli importatori dall’oc- impiantistica alimentare, packaging, artigiana- che alle caratteristiche del mercato e alle dina- cidente e gli imprenditori che producono linee to e moda) a Shanghai e nella provincia dello miche competitive del settore. di moda cinese con i quali abbiamo avuto i Zhejiang. Sette le aziende partecipanti, oltre ad una colloqui più efficaci. Sono infatti interessati a Uno dei punti di forza dell’iniziativa è stato il associazione temporanea di impresa – che ne legare le proprie collezioni a prodotti di alta supporto istituzionale garantito dai soggetti riuniva altre sei – del settore moda, tutte qualità, design e stile come i nostri, per acce- promotori, tale da certificare la qualità del appartenenti al consorzio Parma Couture, riu- dere ai grandi magazzini cinesi con un’offerta servizio e offrire una copertura in Cina, grazie nite per l’occasione in una Ati, che ha trovato mista di capi. Su questa base puntiamo a por- ad accordi di collaborazione e sedi di collega- in Soprip, agenzia parmigiana di sviluppo, il tare avanti nei prossimi mesi il rapporto. La mento. supporto tecnico e gestionale. Le aziende par- moda parmigiana, da sempre attenta alla Innovativo, per certi aspetti, il modello scelto mensi hanno incontrato una decina di interlo- lavorazione artigianale e alla scelta dei mate- per gli incontri con controparti cinesi: una for- cutori con l’obiettivo di aprire il mercato cine- riali, ha tutte le credenziali per conquistare mazione gratuita con approfondimento di se alle esportazioni della moda uomo “Made una fetta di mercato”

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Risultati importanti dalla missione a Melbourne della Camera di commercio di Parma Australia, nuova frontiera

di Giuseppe Sangiorgi per il Made in Italy n tempo di crisi economica glo- pazione, le aziende italiane possono settore, che sta ricevendo un impor- bale che si riflette sul commercio scommettere con successo su questo tante sostegno economico dalla pub- estero, con una forte riduzione mercato”. blica amministrazione, rappresenta delle esportazioni, soprattutto Come la vicina Nuova Zelanda, una grande opportunità per le nostre Iverso i tradizionali mercati dell’Euro- anche l’Australia produce pochi beni Pmi. Anche per quanto riguarda le pa e del Nord America, le imprese strumentali e di consumo, con conse- costruzioni, la carenza di opere infra- italiane devono guardare a Paesi guente elevata domanda di beni e strutturali, per lo più al di fuori dei molto lontani dal punto di vista geo- servizi che può esser soddisfatta con principali centri urbani, richiede un grafico, ma promettenti e ricchi di le importazioni, ma al tempo stesso impiego ingente di risorse, il che rap- potenzialità. È il caso forte è il flusso in uscita di materie presenta un’ulteriore occasione d’in- dell’Australia, unico dei prime e risorse energetiche, specie vestimento in questo territorio. Tra i settori 30 Paesi Ocse (assieme verso l’Asia. A esplorare le opportu- L’Australia ha oltre due milioni e alla Polonia) ad aver nità commerciali e industriali che si mezzo di aziende con meno di 20 più promettenti, mantenuto il Pil in cre- possono aprire per le imprese italia- addetti: sotto questo profilo c’è affi- turismo, energia, scita in questo 2009 ne, è stata una recente missione orga- nità con il nostro tessuto produttivo segnato dalla recessione nizzata dalla Camera di commercio e ciò si traduce in ottime opportunità infrastrutture mondiale, grazie anche di Parma. Agroalimentare innanzi- d’interazione fra le due realtà e pos- alla base di un surplus tutto, ma anche energie alternative, sibilità di costituire solide joint ven- e agroalimentare di bilancio e un debito infrastrutture e turismo sono stati i ture”. pubblico trascurabile. settori economici al centro dell’ini- Parma è sinonimo di alta gastrono- “L’Australia – sottoli- ziativa: “Non si respira aria di crisi – mia e così una tappa importante è nea Nicola Carè, segretario generale commenta il presidente della Camera stata una conferenza sull’Italian della Camera di commercio italiana di Parma e di Unioncamere Emilia- Sounding, “The importance of tra- a Sydney – è stata una delle poche Romagna, Andrea Zanlari – l’Au- ditional food in Italy and economie sviluppate a non essere stralia si pone al centro di un’area Australia” a cui ha preso parte uno caduta nella rete della recessione glo- che è piattaforma ideale per il conti- dei cuochi italiani più noti nel bale, la prima a rialzare i tassi di inte- nente asiatico e il bacino del Pacifico. paese, Armando Percuoco, presi- resse per ben due mesi consecutivi. Per questo, con la Camera di com- dente di CIRA (Council of Italian Nel momento in cui l’Europa si con- mercio italiana di Sydney, che è la Restaurants in Australia). ferma, secondo i dati dell’Australian prima fra le 74 presenti nel mondo, Interessanti anche le prospettive sul Bureau of Statistics, il maggior inve- stiamo predisponendo un memoran- fronte della promozione turistica. stitore nel Paese e il Governo austra- dum d’intenti per un piano di pro- “Stiamo sviluppando contatti per liano rivede in rialzo le stime su cre- mozione e sviluppo di business da organizzare delegazioni di inco- scita economica (più 1,5%) e occu- realizzare nei prossimi cinque anni”. ming su Parma, legate alla gastro- La delegazione ha preso parte a una nomia e alla lirica”, spiega il diret- tavola rotonda fra rappresentanti di tore di Ascom Enzo Malanca, com- Italia, Australia e Nuova Zelanda, al ponente della Giunta camerale. Un Dipartimento per lo sviluppo regio- esempio su tutti, il Festival Verdi in nale del Nuovo Galles del Sud, dove ottobre: “Il fatto che Parma abbia si è parlato innanzitutto d’impianti- dato i natali a Verdi, icona assolu- stica agroalimentare e meccanica di ta dell’opera italiana – osserva precisione. Un capitolo a parte è Malanca – esercita una grande stato poi dedicato alle energie rinno- attrattiva sugli operatori turistici vabili: fotovoltaico e idroelettrico, australiani”. La missione parmigia- ma anche eolico e biomasse. na è stata anche a Melbourne alla “Gli australiani sono estremamente locale Camera di commercio sensibili alla cosiddetta green eco- Italiana e al Dipartimento per lo nomy”, sottolinea Marco Granelli, sviluppo regionale di Victoria, presidente di Apla Parma e Confarti- dove si sono svolti incontri con un gianato Emilia-Romagna. “Questo centinaio di operatori

34 NOVEMBRE 2009 Pubb Pubb TERRITORIO di Giovanna Chiarini

L’Emilia-Romagna presenta al Mapic di Cannes 23 progetti finanziati dal Por-Fesr Piani di valorizzazione Cercasi investitori na vetrina internazionale percorsi storici a Classe, dalla rea- stica e commerciale per alcuni dei più impor- lizzazione di un museo nella Casa nella nostra regione”, L’obiettivo tanti progetti di valoriz- natale di Enzo Ferrari nel circuito ha spiegato l’assessore zazione del patrimonio della Motor Valley, collegato regionale al Turismo e dei programmi Uambientale e culturale dell’Emilia- all’ampliamento del Museo Galle- commercio Guido Pasi, è fare da volano Romagna. L’obiettivo, promuove- ria Ferrari a Maranello, al restau- che ha precisato: “Il re e attrarre investimenti qualifica- ro della Rocca estense di Lugo. I nostro territorio del per attrarre ti nell’ambito del commercio e del progetti promossi al Mapic inte- resto offre agli investi- turismo in aree di grande interesse, ressano sia la valorizzazione dei tori importanti ele- iniziative private in una logica di sostenibilità. centri storici e il recupero di aree menti di stabilità. L’occasione è stata la partecipazio- di interesse archeologico, sia la L’Emilia-Romagna è la ne della Regione alla quindicesima conservazione ambientale, e rien- regione con il reddito pro-capite edizione di Mapic, “The interna- trano tra i 38 progetti in fase di più alto d’Italia e secondo diverse tional market for retail real esta- realizzazione finanziati nell’ambito fonti anche quello meglio distribui- te”, che si è tenuta a Cannes dal 18 del Programma operativo regiona- to. Sono buone quindi le possibilità al 20 novembre. La fiera rappre- le del Fondo europeo di sviluppo di mercato per gli operatori”. senta il principale appuntamento regionale (Por-Fesr) 2007-2013 Tra i progetti che gli investitori internazionale di incontro tra gli che prevede la valorizzazione e internazionali hanno avuto l’op- attori del mercato immobiliare del promozione delle risorse ambien- portunità di conoscere, anche la commercio e della distribuzione, tali e culturali, a sostegno dello valorizzazione del Centro e del un evento immancabile per investi- sviluppo socio-economico del ter- Museo della Marineria a Cesenati- tori, rivenditori, centri commercia- ritorio. co, lo sviluppo delle opportunità Guido Pasi, li e amministrazioni locali, con A stimolare l’interesse degli investi- offerte dalle “eccellenze” dell’Ap- assessore regionale oltre 7mila visitatori e oltre 1.400 tori anche il fatto che grazie ai pennino reggiano, con Carpiteti e al Turismo retailer provenienti da 60 Paesi. finanziamenti del Por-Fesr, gli Cerreto Laghi, il percorso di valo- e commercio Sono 23 i progetti presentati dalla interventi dei privati sulle aree inte- rizzazione integrata dei castelli Regione sul palcoscenico del ressate possono contare a loro modenesi, la riqualificazione delle Mapic, piani di intervento che volta su contributi specifici, eroga- piazze del porto di Cattolica e il riguardano aree del territorio di ti con un apposito bando. Oltre potenziamento dei percorsi natu- particolare interesse ambientale o agli interventi già previsti sui pro- ralistici della Pineta di Classe e culturale nelle province di Bologna, getti delle rispettive Province, l’o- delle Saline di Cervia. Forlì-Cesena, Modena, Parma, biettivo ora è proprio quello di Complessivamente i 38 progetti Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. incrementare lo sviluppo e le finanziati prevedono un investi- Tutti interventi realizzati da sog- potenzialità commerciali di queste mento totale di quasi 92 milioni di getti pubblici con l’obiettivo di zone, verificando l’interesse di altri euro. Il “pacchetto” totale di con- costituire un “volano” per le ini- operatori, sia italiani che stranieri. tributi Por, ripartiti tra i vari pro- ziative dei privati. “In un momento di crisi sui merca- getti, supera i 40,6 milioni di euro, Dal nuovo parco acquatico di ti nazionali e internazionali, il mentre ammontano a 51,2 milioni Salsomaggiore Terme alla costitu- nostro impegno è rafforzare la di euro le risorse a carico dei bene- zione di un parco archeologico con qualità e la varietà dell’offerta turi- ficiari

NOVEMBRE 2009 37 COMMERCIO

Da Fidenza a Castel Guelfo: “grazie” alla crisi crescono quantità e qualità degli acquirenti Vendite in picchiata di Silvia Saracino Ma non all’outlet a crisi morde il commercio senza del 22% rispetto allo stesso come parentesi di shopping nell’am- ma non intacca gli outlet emi- periodo dello scorso anno. bito di congressi o meeting. liano romagnoli, il Fidenza “La crisi di quest’anno non ci ha Inaugurato nel 2003 da Value Retail, Village nel parmense e il messo in difficoltà, anzi siamo cre- l’outlet si è sviluppato in modo gra- LCastel Guelfo Outlet, al confine tra sciuti perché la situazione economica duale fino alla struttura attuale che la provincia di Bologna e la Roma- ci ha permesso di attingere ad altri conta oltre 98 negozi. Solo nei primi gna. Se da un lato le vendite del com- bacini di clientela”, spiega Anna mesi del 2009 sono stati inaugurati mercio al dettaglio a livello regionale Maria Tartaglia direttrice marketing 14 nuovi punti vendita di marchi stanno subendo cali che non si vede- dell’outlet. “Adesso si avvicina al come Class Roberto Cavalli, Custo vano da dieci anni – gli nostro outlet anche il cliente di fascia Barcelona, Les Copains, Armani ultimi dati Unioncamere medio alta perché trova prodotti di Outlet. Value Retail, che conta altri Incrementi parlano di una flessione buona qualità ad un buon prezzo. otto outlet nel Vecchio Continente, del 2,8% nei primi sei Da noi il consumatore non si sente ha investito nel Fidenza Village com- tra il 20 e il 45%. mesi del 2009 – dall’al- mai un cliente di serie ‘b’ – prosegue plessivamente circa 120 milioni di Da registrare tro le cittadelle della – abbiamo boutique monomarca con euro. A costruire il Fidenza Village è moda a prezzi scontati si tutte le taglie, offriamo un’esperienza stata la reggiana Unieco, società coo- anche l’impennata apprestano a chiudere complementare nel mondo retail”. perativa multibusiness che – tra l’al- un anno con aumenti a I numeri, che, spiega Tartaglia, tro – ha recentemente partecipato dei clienti stranieri doppia cifra. “saranno confermati se non aumenta- anche alla progettazione e costruzio- Fidenza Village, l’unico ti a fine anno”, sono sostenuti anche ne del Città Sant’Angelo Village, vici- outlet italiano della da un’impennata di visitatori stranie- no all’omonima città abbruzzese, società europea Value Retail specia- ri: in particolare russi e cinesi, ma inaugurato da poche settimane e lizzata nello studio, realizzazione e anche giapponesi, statunitensi e turisti attualmente il più grande outlet della gestione di outlet shopping village di provenienti dall’area Middle Est. I costa adriatica. lusso, ha chiuso i primi nove mesi dati di Global Refund fanno registra- Tornando lungo la via Emilia, basta dell’anno con un incremento di fat- re da gennaio a settembre un aumen- spostarsi a est di Bologna, a un passo turato del 20% e un aumento di pre- to del 117% nel valore degli acquisti dalla Romagna, per trovare il fatti da visitatori internazionali prove- Castelguelfo Outlet, altra realtà che – nienti da Paesi extra Ue e solo nel numeri alla mano – sta facendo regi- mese di settembre i clienti russi e cine- strare importanti successi. Qualche si hanno fatto registrare un incremen- dato: nei primi otto mesi dell’anno i to del valore degli acquisti rispettiva- volumi di vendite sono aumentati del mente del 180% e del 195%. 45%, mentre i visitatori sono “La vicinanza con Milano ci ha per- aumentati del 60% rispetto allo stes- messo di attrarre anche un turismo so periodo del 2008. internazionale legato a fiere e con- “Da un lato è vero che la crisi sta gressi a cui si abbinano le peculiarità influendo sulle vendite del settore di questo territorio, ricco di attrattive moda perché i consumatori sono culturali, artistiche ed enogastrono- molto più prudenti”, spiega Gian miche”, spiega Tartaglia. In sintonia Claudio Marsilio, direttore di gestio- con l’area del parmense, gli spazi del- ne di Neinver Italia. “È vero anche l’outlet si ispirano alle costruzioni però che siamo in Italia, un Paese sceniche delle opere di Giuseppe dove la gente è molto sensibile alla Verdi e all’interno si trova un ufficio moda di qualità e quindi l’outlet ha turistico che, in collaborazione con successo perché soddisfa il bisogno gli enti locali, fornisce ai visitatori di acquistare un buon capo di abbi- informazioni sul territorio e sui gliamento a un prezzo scontato”. diversi itinerari possibili. Lo stesso La spagnola Neinver è la terza Fidenza Village è inserito in alcuni società di gestione di outlet in itinerari proposti dai tour operator Europa, ne conta 11 in tutto, e

38 NOVEMBRE 2009 La fase 2 ha coinciso anche con l’en- con aumenti a doppia cifra già trata dell’outlet nel network interna- annunciati nei primi mesi del 2009 – zionale “The Style outlets”, il nuovo affluenza più 50% e volumi di vendi- marchio lanciato da Neinver per riu- te più 40% sullo scorso anno – grazie nire i centri gestiti in Germania, alla fase di ampliamento che si è con- Portogallo e Italia, dove la società è clusa l’estate scorsa. “L’andamento è presente anche con l’outlet a Vico- molto positivo è conferma la nostra lungo, nel novarese. “Per noi il ter- scelta di investire nell’outlet di Castel mine ‘stile’ significa esperienza di Guelfo: in questo progetto abbiamo uno stile di vita di qualità”, spiega visto fin da subito un contesto geo- amministra il fondo “Irus European Marsilio. “Gli outlet del nuovo grafico interessante e un bacino di Retail Property Fund”, uno dei mag- network offriranno un’esperienza di clienti con un ottimo potere d’acqui- giori fondi immobiliari pan europei acquisto caratterizzata non solo da sto”, dice il direttore di gestione. privati. È proprio attraverso Irus che un’eccellente qualità dell’offerta a Per le festività natalizie, momento Neinver ha acquistato l’outlet di prezzi scontati ma anche da un con- clou in tutti i settore del commercio, Castel Guelfo nel giugno 2008, per testo piacevole, un luogo che è anche gli outlet hanno preparato allesti- un valore di 53 milioni di euro. occasione di incontro e di svago, di menti ad hoc e particolari eventi. Questo passaggio ha coinciso con la riscoperta della qualità del territo- Castel Guelfo si illumina con una fase 1 nei programmi di sviluppo, rio”. Anche nel Castel Guelfo Outlet installazione del designer giapponese mentre la fase 2 si è completata in è presente un ufficio turistico in col- Kazuyo Komoda, che ha trasforma- agosto del 2009 con l’ampliamento laborazione con gli enti locali. to la piazza principale e le vie del- dell’outlet e con un restyling com- Questo significa “uscire dalla sempli- l’outlet in bosco caleidoscopico di plessivo, il tutto per un investimento ce logica dello spaccio” e, grazie al luci e colori. Anche al Fidenza di altri 45 milioni di euro. nuovo brand, “tutti gli outlet si pro- Village l’illuminazione è creata ad La superficie è stata estesa fino a pongono sul mercato nazionale e hoc e, tra le iniziative, uno spazio 24mila metri quadrati per un totale internazionale con una identità ben interamente dedicato all’associazione di oltre 100 punti vendita. L’offerta si definita e di qualità”, sottolinea. comunità Papa Giovanni XXIII fon- è arricchita di nuovi marchi come De Il bilancio di fine anno si chiuderà data da Don Oreste Benzi Longhi, Guess, Geox, Calvin Klein. Oltre 2,5 milioni di euro sono stati spesi in un restyling che ha interessa- to l’ingresso del centro, l’arredo urbano, i sistemi di illuminazione, i parcheggi e i servizi. Sono state crea- te aree verdi e pensiline lungo la pas- seggiata principale, per dare un aspetto più confortevole. IL PROGETTO Apertura prevista nel 2010. Bacino d’utenza potenziale, ben 3 milioni di persone Anche Faenza avrà la sua “cittadella del commercio” prirà i battenti nel 2010 a Faenza che abbina a prodotti di qualità un con- siva di 26.800 metri quadrati per un A“Le Perle Lifestyle Village”, un testo di qualità”. Studiata su un modello totale di 125 punti vendita divisi per set- nuovo polo commerciale ideato dalla innovativo che viene dagli Stati Uniti, tori, dallo spazio dedicato ai bambini fino società Promos di Brescia, attiva da unisce le caratteristiche salienti dei retail all’angolo della casa. vent’anni nello sviluppo, promozione e park e delle main street cittadine. Della costruzione si occupa la società commercializzazione di progetti immobi- In sostanza, il concetto è quello di far Faenza Erre che ha incaricato Promos di liari e commerciali (Promos ha curato rivivere i quartieri residenziali come se occuparsi della commercializzazione anche la commercializzazione degli spazi fossero piccoli centri cittadini: creare uno degli spazi. L’azienda lombarda si occu- del nuovo Città Sant’Angelo Village, in spazio con la stessa offerta del centro perà anche della gestione attraverso una Abruzzo). città ma in un contesto che unisce servi- società controllata. La nuova cittadella romagnola sorgerà in zi alla persona e spazi dedicati a intratte- Le Perle potrò contare su un potenziale località Sant’Andrea e, come precisano nimento e relax, in una cornice architet- bacino di utenza di tre milioni di abitan- gli ideatori, non sarà un outlet. Ovvero, tonica molto accogliente, vivibile e inte- ti: 1.600.000 quelli residenti nel raggio di non una cittadella della moda a prezzi grata nel territorio circostante. 30 chilometri e 1.400.000 estendendo scontati ma “una struttura commerciale La struttura avrà una superficie comples- l’area verso i 60 chilometri di distanza

NOVEMBRE 2009 39 Pubb RAPPORTO

Siamo ancora in piena crisi: lo confermano i dati dell’Osservatorio TrendER Pmi in affanno Si naviga a vista di Enrico Vincenzi alla crisi ancora non si l’aggiornamento e la manutenzione Rispetto a inizio anno, le imprese esce e non ci sono segnali di impianti. “La caduta di fatturato intervistate denunciano una perdita di recupero, anzi. A con- e investimenti pregiudica le possibi- media del 19%, che si abbassa per il fermarlo sono i risultati lità di ripresa – commenta il segre- settore dei servizi (13%) per toccare Ddella rilevazione effettuata sui bilan- tario regionale Cna Emilia-Roma- la punta massima nelle aziende della ci di 5.040 micro e piccole imprese gna, Gabriele Morelli – e dà il senso produzione (24%). Per i prossimi (da 1 a 19 addetti) effettuata da delle gravissime condizioni in cui sei mesi, il 40,5% degli intervistati TrendER, l’Osservatorio congiuntu- versano le micro e piccole imprese, prevede un ulteriore calo tra il 2 e il rale di Cna Emilia-Romagna e Bcc il cui obbiettivo oggi è sopravvivere 4%, e il 50% ritiene che la situazio- in collaborazione con Istat sul primo per esserci ancora quando sarà ne si manterrà staziona- semestre 2009. Per il tessuto regio- superata la crisi. Le preoccupazioni ria; solo il 7% si aspet- nale delle micro e piccole imprese, aumentano se a questi due indicato- ta un lieve incremento. Pessimisti c’è stato un crollo deciso del fattura- ri si aggiunge il fatto che prosegue la Per il 36% non vi è to totale (19,92%), una grossa cadu- dinamica di alleggerimento dei costi alcun segnale di uscita gli imprenditori: ta della componente estera (meno per le voci retribuzioni (da meno dalla crisi, mentre per il “La ripresa 30,5%) e di quella conto terzi (meno 9% nel secondo semestre 2008 al 44% sono troppo 20,5%). L’analisi per macro settori, meno 13% nel primo semestre pochi gli elementi per per ora conferma come la crisi si ripercuota 2009) e la perdita di quota dei con- dire che la fase recessiva più pesantemente sulle attività pro- sumi, che nella prima metà del 2009 si sia esaurita. Un 14% non si vede” duttive. Il manifatturiero registra il hanno accusato una flessione ritiene che qualcosa si ridimensionamento più deciso importante su base annua (meno stia muovendo. Per (meno 22,5%) sia rispetto al totale 22,1%)”. l’80% ritiene che ci saranno ancora Gabriele Morelli, (meno 19,92%) che riguardo a ser- Il calo delle spese per retribuzioni molti mesi difficili. segretario vizi (meno 13,4%) e costruzioni esprime una minore intensità di Le prospettive di ripresa vengono regionale di Cna (meno 20,6%). impiego di lavoro (meno ore lavo- dunque rinviate: nel migliore dei Emilia-Romagna Flessioni elevate da sollevare inter- rate, e meno lavoratori); quello casi, alla seconda metà del 2010 rogativi sulla possibilità delle impre- delle spese per consumi indica la (39%), se non addirittura al 2011 se di continuare a operare: sotto diminuzione di intensità delle atti- (27%). Per i più pessimisti non si certi livelli di attività, difatti, i ricavi vità produttive e di servizio. La intravede ancora alcuna prospetti- potrebbero essere insufficienti a flessione di ordini e fatturato, la va di ripresa (13%); solo per un coprire i costi. Con margini di pro- perdurante stretta creditizia e le cre- 10% c’è qualche piccolo segnale di fitto azzerati e in presenza di condi- scenti difficoltà a mantenere posti inversione di tendenza. Una percen- zioni finanziarie deteriorate dalla di lavoro, rendono gli imprenditori tuale dell’11% ritiene che all’inizio differenza tra i tempi di riscossione pessimisti sul futuro come emerge del 2010, possano esservi significa- dei crediti e quelli di pagamento dei da un sondaggio sui tempi della tivi segnali di miglioramento. fornitori, con il credito bancario che ripresa economica effettuato in Secondo gli imprenditori, i fattori non sa attivarsi in funzione anticicli- ottobre per conto di Cna Emilia- critici che rischiano di ritardare o ca, per le imprese è difficile anche Romagna dall’Istituto Freni impedire la ripresa sono la stretta mettere in campo investimenti per Ricerche di Marketing di Firenze. creditizia (66%), la crescita della disoccupazione (50%), la caduta dei consumi (38%), il debito pub- blico (28%). Severo l’atteggiamento verso le banche: l’82% degli intervistati vede riluttanza a sostenere le impre- se e voglia di non rischiare. Sono 9 imprenditori su 10 ad avvertire un irrigidimento da parte degli istituti di credito, soprattutto nel garantire la liquidità alle aziende

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1.200 i visitatori per l’edizione 2009 della Settimana della bioarchitettura e della domotica Protagonista a Modena

l’edilizia “intelligente” Casamenti di Marco l tema dell’edilizia di qualità è tervento tenuto da Martin Haas Sassuolo (Mo) per la categoria edili- stato al centro dell’ultima edi- all’Auditorium San Rocco, di fronte zia ex-novo e il Piano strutturale zione della Settimana della a una platea di oltre 100 tra archi- comunale di Faenza (Ra) per la cate- bioarchitettura e della domoti- tetti e ingegneri. Uso sapiente dei goria urbanistica, progetti poi suc- Ica, organizzata a Modena da materiali, trasparenza, leggerezza e cessivamente esposti a Saie Energia ProMo-Laboratorio di domotica e sostenibilità ambientale, sociale ed di Bologna. BioEcoLab. Un grande successo, economica sono il filo conduttore Bioecolab (www.bioecolab.it) è la con oltre 1.200 visitatori tra archi- dei progetti realizzati dallo studio prima delle due iniziative di ProMo tetti, ingegneri, periti, geometri, Haas, tra i quali spiccano il campus nel campo dell’edilizia intelligente e imprenditori edili, dirigenti della dell’Università di Harvard e la sostenibile. Istituito nel pubblica amministrazione e studen- nuova sede dell’Arpa di Ravenna, 2004 e promosso anche ti che hanno partecipato a 14 ses- oltre alla torre residenziale ‘Marco dalla Provincia e dal Tra convegni sioni di lavoro tra convegni, tavole Polo’ di Amburgo, concepita tenen- Comune di Modena, rotonde e seminari tecnici dove do conto – addirittura – dell’inci- Bioecolab nasce per e seminari tecnici, sono intervenuti 84 relatori, oltre denza dei raggi solari nel corso del- diffondere l’approccio la kermesse che alle 4 visite guidate e alle 4 l’anno, per ridurre al minimo i con- sostenibile alla proget- mostre allestite presso ProMo. sumi energetici. tazione, assumendo un apre quest’anno “L’edizione di quest’anno – sottoli- Nel corso della Settimana è stato ruolo strategico nel set- nea Adriana Zini, direttore di anche assegnato il Premio Sostenibi- tore dell’innovazione in anche agli studenti ProMo – è stata particolarmente lità 2009, un’iniziativa organizzata architettura e urbanisti- apprezzata perché sono stati trattati da BioEcoLab-ProMo per valoriz- ca. Le principali com- temi di grande attualità: da come si zare e divulgare le buone pratiche petenze riguardano il networking di deve progettare in futuro la città, del costruire, a livello regionale, tutti i soggetti impegnati nella filiera alla qualità prestazionale dei singoli attraverso la selezione di realizza- del progettare e costruire sostenibile, Sopra, Martin Haas edifici, in termini di risparmio ener- zioni che abbiano seguito i principi il monitoraggio delle politiche e dei durante l’intervento getico, senza dimenticare i parame- della bioarchitettura. Sono state progetti, la formazione degli opera- all’Auditorium tri di costo”. premiate le realizzazioni della tori, la ricerca e la consulenza ad enti San Rocco La kermesse ha proposto interventi Scuola Materna in località Cà Merla pubblici e privati, la divulgazione di grande spessore, come quello di (Bo) e il fabbricato con due unità delle informazioni e delle best practi- Norbert Lantschner, direttore abitative di Pontenuovo/Rometta di ce. All’interno del centro – che si dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, alla quale hanno assistito oltre 300 studenti (una delle novità dell’edi- zione 2009), attirati dalla tematica della bioedilizia e del risparmio energetico per le nuove abitazioni oltre che per le ristrutturazioni di edifici pubblici e privati. “Il livello dell’iniziativa – ha aggiunto Benedetto Grossi presidente Scuola Edile di Modena e consigliere di Ance – è stato indubbiamente eleva- to e utile anche per noi costruttori”. Per la prima volta la Settimana della biorchitettura e della domotica ha toccato il territorio carpigiano con un’interessante visita al sistema domotico di Palazzo dei Pio, intro- dotto nel corso della recente ristrut- turazione. Da ricordare anche l’in-

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trova nella sede di ProMo, in Viale quadrati in cui sono esposte le solu- per anziani e disabili. Scopo del Virgilio 55 a Modena – è allestito zioni tecnologiche di 16 differenti Laboratorio di Domotica – realizza- uno spazio per l’esposizione di mate- imprese, che operano nel campo to da ProMo nell’ambito del Pro- riali edili sostenibili e impianti ad alta della home e della building automa- getto Domotica con la collaborazio- efficienza energetica, nel quale è pos- tion. Il Laboratorio riproduce inol- ne di DemoCenter, Centro Ricer- sibile reperire informazioni e materia- tre un appartamento e un ufficio che, Enea, Quasco, oltre a diverse le illustrativo su materiali da costru- dotati di impianti integrati e intelli- associazioni di categoria e ordini zione, impianti, sistemi costruttivi, genti: dai sistemi di sicurezza alla professionali – è anche la messa in tecnologie per l’ambiente, energie gestione automatica di porte e fine- campo di attività formative rivolte a alternative. Si situa invece stretta- stre, dai dispositivi di risparmio progettisti, impiantisti e operatori mente nel campo dell’edilizia intelli- energetico ai collegamenti con inter- della filiera edile. gente il “Laboratorio di Domotica” net, ai sistemi audiovisivi e trasmis- Innovazione, qualità e sostenibilità (www.laboratoriodomotica.it) , inau- sione dati. L’area comprende anche nel settore delle costruzioni sono alla gurato il 5 giugno 2001. Unico nel box espositivi di tecnologie propo- base anche di un’altra iniziativa suo genere in Italia, si trova sempre ste dalle aziende e uno spazio spe- sostenuta da ProMo, il “Progetto presso la sede di ProMo: 300 metri ciale dedicato alle apparecchiature triennale edilizia di qualità” IL CASO Grandi risparmi e soluzioni attente alle esigenze dei disabili. A progettare la struttura innovativa, la Longinotti di Borgotaro Inaugurata a Parma la “casa domotica”

omotica, parola complicata in realtà di superflue, fermare momentaneamente la Dsemplice dominio. Significa progetta- lavatrice, ridurre l’intensità luminosa di alcu- re impianti elettrici in modo alternativo. Un ne luci e così via. La “casa domotica”, che nuovo comparto che per ora non conosce attualmente è disabitata, è rimasta aperta al crisi. Nel Parmense è l’azienda Longinotti pubblico tre giorni a settembre, dal 10 al 13. Andrea di Borgotaro a tradurla in pratica, In questa occasione tante persone hanno con le sue idee ‘futuribili’ che facilitano la potuto notare come “in ambienti molto vita a chi abita in grandi spazi e magari ha vasti è possibile ridurre al minimo gli sforzi”, problemi di deambulazione. spiega Daniele Leonardi, responsabile Nella “casa domotica” gli impianti sono marketing della Longinotti. tutti uniti. Centralizzati in un unico punto: L’azienda dell’Appennino parmense è for- un quadro elettrico da cui si “governa” la mo alle persone con handicap fisici o che mata da 14 persone, in prevalenza tecnici, gestione dell’illuminazione, il termo-riscal- faticano a spostarsi. compreso il titolare, che ha iniziato la sua damento, gli antifurti, la meccanizzazione Ecco che con l’utilizzo della tv e il pc touch carriera come installatore. In seguito si è di porte e finestre. Con un semplice screen da incasso a muro, la gestione di “dato” alla domotica, mettendosi in pro- comando. luci, persiane, temperature, allarmi tecnici, prio e architettando il modo per rendere la La “casa domotica” è stata ufficialmente antifurto e videosorveglianza trova note- casa “un’azienda su misura”, con “soluzio- inaugurata il 10 settembre a Pieve di vole semplificazione. L’abitazione potrà ni che possono anche salvare la vita di chi Campi, in provincia di Parma. Un proget- eventualmente essere gestita direttamente ci abita”, da fughe di gas a furti e allaga- to sinergico, nato dalla collaborazione fra dagli uffici di Borgotaro tramite internet. A menti. Recentemente, a Città Sant’Angelo, Area Group Immobiliare (impresa berga- partire da ottobre, Vividomotica inizierà in provincia di Pescara, la Longinotti si è masca che ha creduto e investito in Val anche lo studio dell’efficienza energetica di aggiudicata il Premio Web Italia nella sezio- Taro) e Vividomotica di Andrea Casa Domotica, confrontando i consumi (e ne “tecnologia”, concorrendo con il sito Longinotti, realtà specializzata nella gli sprechi) delle case ‘vicine’. web www.vividomotica.it. installazione di domotica (automazione Obiettivo primario di questo progetto è il “Vividomotica – conclude Leonardi – è un della casa). risparmio energetico, che si ottiene sfruttan- progetto di comunicazione che promuove Questa abitazione è priva di gas metano, do la produttività dell’impianto fotovoltaico, l’attività imprenditoriale in Alta Val Taro alimentata unicamente da fotovoltaico e del riscaldamento elettrico uniti al sistema di realizzato in sinergia con la web agency solare termico e riscaldata da membrane “gestione carichi” della domotica. Layout Web di Parma. Un sito che, con termoelettriche poste sotto i pavimenti. La “gestione carichi” consente infatti di fis- grande chiarezza, illustra l’attività impren- L’impianto elettrico domotico consente sare un tetto massimo ai consumi energeti- ditoriale, semplificando notevolmente la una gestione intelligente dell’abitazione, ci. Quindi, se dovesse succedere che si esa- comunicazione del concetto di domotica anche per chi non può agire se non attra- gera, la domotica si attiva secondo una e dimostrando con efficacia un nuovo verso uno strumento telematico: pensia- scala di priorità: potrebbe spegnere luci modo di abitare” B.B.

44 NOVEMBRE 2009 CULTURA >> di Antonella Cardone

Marconi, le celebrazioni a cent’anni dal Nobel. E la sua invenzione è tornata di moda Bologna rende omaggio al padre del wireless ieci euro d’argento e venti E poi: , agende, bloc notes, Fu il primo italiano a vincere il euro d’oro per celebrare oggetti di cancelleria e di articoli da Premio Nobel per la Fisica: sono pas- Guglielmo Marconi. Sono regalo, in vendita a Bologna presso sati giusto, da allora, cento anni, e il le speciali monete comme- l’Emporio della Cultura di piazza bolognese Guglielmo Marconi viene Dmorative realizzate dalla Zecca. Maggiore. E ancora, convegni, premi oggi celebrato nella sua città d’origi- Entrambe portano sul dritto un di laurea, mostre, progetti di ricerca, ne e in tutta Italia, con una serie di ritratto di Marconi ispirato a un’im- persino il Giro ciclistico dell’Emilia, manifestazioni che si concluderanno magine d’epoca (alle spalle il famoso che quest’anno ha compiuto 100 tra marzo e aprile 2010. E per ricor- panfilo Elettra) e sul rovescio un anni, ha voluto associare idealmente dare quel giorno del dicembre 1909, radioricevitore di produzione italia- il proprio centenario al centenario del quando Marconi rice- na della prima metà degli anni venti. Premio Nobel a Guglielmo Marconi. vette dalle mani del Re di Svezia Gustav V il Tra gli eventi IL CONCORSO premio Nobel, si sono mobilitati gli stessi in programma regnanti di Svezia. Il nel capoluogo, In gara i lavori degli studenti bolognesi discendente diretto al ispirati alla figura di Guglielmo Marconi trono di Svezia Carl la mostra allestita XVI Gustav – di cui a Palazzo d’Accursio Elaborati a prova di Nobel Gustav V era il bisnon- no – ha reso visita, è tempo fino al 28 febbraio per partecipare al concorso indetto dal Museo venerdì 27 marzo, al Museo C’della Comunicazione Pelagalli, unitamente al Comune di Bologna, Marconi di Villa Griffone, accompa- all’Ufficio Scolastico Provinciale e alla Fondazione Marconi, e rivolto a tutte le gnato dalla consorte Regina Silvia. scuole di Bologna e provincia. Per l’inventore del sistema di trasmis- Si partecipa inviando prose, poesie, elaborati artistici o prodotti multimediali ispi- sione dati senza fili – oggi meglio rati alla figura di Guglielmo Marconi. È possibile concorrere sia in forma indivi- conosciuto come wireless – con l’oc- duale che per gruppi o per intere classi. A ogni sezione (elementari, medie, supe- casione delle celebrazioni del cente- riori) corrispondono tre premi (computer e attrezzature radio-video) offerti dagli nario si vuole ricordare e rinnovare sponsor Granarolo e Banca Popolare dell’Emilia-Romagna. Per informazioni, l’attualità di una figura di inventore e www.museopelagalli.com imprenditore, di un personaggio

NOVEMBRE 2009 45 CULTURA

cosmopolita la cui invenzione e i te connota, in tutto il mondo, l’inizio video, grafici multimediali immer- relativi sviluppi rappresentano tutto- del Terzo Millennio. gono il visitatore nell’atmosfera dei ra un potente strumento a disposi- La mostra esplora le condizioni e le primi anni del XX secolo, per farlo zione dell’umanità. premesse che consentirono a Marco- poi riemergere nei primi anni del Un’occasione per approfondire ni il balzo improvviso della sua XXI: oggi, qui, sul pianeta Terra, meglio la sua vita e l’attualità della impresa, gli sviluppi tecnologici e dove le intuizioni di Marconi costi- sua figura è la mostra allestita dal 10 industriali da lui stesso portati avan- tuiscono la struttura portante del dicembre 2009 al 10 gennaio2010, ti, il trionfo del suo sistema di tele- comunicare quotidiano. È una a Bologna e intitolata “Guglielmo grafia senza fili e la complessa vicen- mostra, quella bolognese, che mette Marconi Premio Nobel 1909-2009”, da che indusse l’Accademia di Svezia a fuoco i meccanismi, gli ingranaggi, che ricorda l’inventore e la formida- a conferirgli il Nobel per la Fisica. le relazioni e le emozioni di un genio bile impresa che lo portò a meritare Pannelli esplicativi, strumenti d’epo- proiettato nel futuro: Guglielmo quel premio. Sede principale dell’al- ca, apparati interattivi, animazioni, Marconi, padre del wireless lestimento, la Sala d’Ercole di palaz- zo d’Accursio, con isole espositive collaterali in Sala Borsa e nel cortile LA STORIA dello stesso palazzo, in piazza Maggiore. Sedi periferiche, il Museo del Patrimonio Industriale (via della Circondato dagli scettici, il genio non si arrese Beverara 123), il Museo Pelagalli (via Col di Lana 7/N) e il Museo Un segnale oltre l’Atlantico Marconi di Villa Griffone, a Pontecchio Marconi. Obiettivo della ato il 25 aprile 1874 da padre italia- zioni furono le coste Atlantiche: la Gran mostra: restituire alla figura di Nno (Giuseppe, ricco possidente ter- Bretagna fu la seconda casa dell’invento- Guglielmo Marconi quella “nobiltà” riero impegnato nella gestione di consi- re ma fu la prima dell’imprenditore che proprio il Premio Nobel – vinto stenti proprietà patrimoniali e in diverse Marconi; l’Irlanda ospitò importanti sta- a soli 35 anni – gli attribuì nel 1909. attività commerciali) e madre irlandese zioni per i primi collegamenti transatlanti- Tanto ammirato e osannato in vita (Annie Jameson), Marconi non seguì un ci; il Canada e gli Stati Uniti videro trion- quanto dimenticato o comunque tra- corso di studi di tipo tradizionale anche a fare il giovane visionario italiano che tra il scurato nella seconda parte del causa dei frequenti spostamenti invernali 1901 e il 1903 riuscì – tra polemiche, scet- Novecento, Marconi – ritornato alla della famiglia, prima in Inghilterra e poi in ticismo e grande meraviglia – a ricevere i pubblica attenzione a partire dal Toscana. Il Marconi inventore inizia così la primi segnali radiotelegrafici che avevano 1995 (centenario della radiotelegra- sua carriera nel laboratorio della casa superato quell’enorme ostacolo naturale fia) – sta infatti risalendo i gradini paterna – Villa Griffone, situata sulle colli- che era appunto l’Oceano Atlantico. della notorietà con la sola forza della ne bolognesi – con i primi esperimenti di Tra il 1895 e il 1903 Marconi fu il pionie- sua invenzione: il wireless, vale a dire telegrafia senza fili, ma poi teatro del re assoluto delle radiocomunicazioni ma, la modalità tecnica che maggiormen- periodo pionieristico delle radiocomunica- nonostante circolassero voci sulla possibi- le vittoria del Premio Nobel già al termine IL PROGETTO di quel periodo, assai impegnativi furono anche gli anni in cui quegli straordinari successi dovevano essere consolidati. Una L’idea della Fondazione Marconi tappa fondamentale di quel processo fu per favorire la fruibilità dei documenti l’inaugurazione del primo regolare servi- zio pubblico di radiotelegrafia attraverso Un unico archivio virtuale l’Atlantico, nell’ottobre del 1907, e senza alcun dubbio la straordinaria utilità del on l’occasione del centenario, la radiocomunicazioni che permetta un dialogo radio soccorso diede eccezionale prova in CFondazione Guglielmo Marconi, da costante tra le tante realtà di straordinario occasione del salvataggio dei passeggeri a tempo impegnata in una intensa attività interesse collocate sul territorio nazionale. La bordo del transatlantico Republic nel gen- archivistica che ha portato alla costituzione Fondazione Marconi ha attivato la “regia” naio 1909 nel quale grandi meriti ebbe del Centro storico- documentale su radio e dell’operazione attraverso il Museo Marconi l’operatore radiotelegrafico Binns che telecomunicazioni, ha avviato un programma puntando alla valorizzazione delle collezioni, lavorava per la Compagnia Marconi. E straordinario di ricerca che coinvolge archivi sia di quelle già note al grande pubblico che proprio nel dicembre di quell’anno, inizia- italiani e stranieri per raccogliere in un unico di quelle – talvolta davvero sorprendenti per to con i clamori di quel salvataggio, archivio virtuale elettronico la documentazio- quantità di pezzi e per qualità – meno cono- Marconi vinse – condividendolo con lo ne marconiana più completa (in forma carta- sciute. Vi è dunque la volontà di suscitare una scienziato tedesco Karl Ferdinand Braun – cea, sonora e filmata). maggiore sensibilità per questo prezioso il Nobel per la Fisica “a riconoscimento del Il Museo Marconi si è fatto anche promotore patrimonio storico-scientifico e allo stesso contributo dato allo sviluppo della tele- dell’iniziativa “Marconi Network”, la creazio- tempo di promuoverne con azioni concrete la grafia senza fili”. Guglielmo Marconi è ne di una rete di musei e collezioni sulle conoscenza e la fruibilità morto a Roma il 20 luglio 1937

46 NOVEMBRE 2009 IL FOCUS Anche lo scalo felsineo rende omaggio all’inventore, e archivia il 2008 con significativi incrementi di traffico All’aeroporto la statua torna a brillare

el centenario dell’attribuzione del dente della Fondazione Marconi, Gabriele NPremio Nobel per la Fisica a Falciasecca hanno premiato con una Guglielmo Marconi, è tornata a brillare targa-ricordo l’ingegner Ernesto Stagni, all’Aeroporto di Bologna la statua in già presidente della Camera di commercio bronzo che raffigura lo scienziato felsi- e dell’aeroporto. La passione e visione neo. strategica di Stagni, primo presidente di Realizzata, nei primi anni ‘80, dallo scul- Unioncamere Emilia-Romagna, fu fonda- tore Marco Marchesini e donata alla mentale per lo sviluppo dell’aeroporto di società di gestione dal Lions Club Bologna e a lui si deve la scelta dell’intito- Bologna Valle del Reno, dopo gli sposta- lazione dello scalo a Gugliemo Marconi. menti degli ultimi anni dovuti a esigenze In occasione della nuova collocazione, è operative e di riorganizzazione degli stata inoltre allestita per alcuni mesi, sem- spazi, la statua è stata ora collocata in pre al primo piano dell’aerostazione, una smissione dati senza fili – oggi meglio una zona di grande passaggio e visibilità: piccola mostra, realizzata in collaborazio- conosciuto come wireless – sono dedica- l’area circolare all’ingresso della Marconi ne con la Fondazione Marconi. ti tre pannelli che descrivono le scoperte Business Lounge. Attraverso foto d’epoca e testi, la rasse- del giovane bolognese a Villa Griffone, i Nell’occasione il presidente dell’Aeroporto gna racconta del forte legame esistente primi successi a livello internazionale e il di Bologna Giuseppina Gualtieri, il numero tra Marconi e la città di Bologna e tra “destino di un nome” ovvero le motiva- uno della Camera di Commercio di Marconi e il mondo aeroportuale. Allo zioni dell'intitolazione dello scalo cittadi- Bologna Bruno Filetti, affiancati dal presi- scienziato, inventore del sistema di tra- no a Guglielmo Marconi

L’ Unioncamere Emilia-Romagna e le Camere di commercio della regione hanno aderito al pro- getto CRM (Customer Relationship Management) “Ciao Impresa”, avviato nel 2003 dall’Unioncamere nazionale. Il Customer relationship mangement è volto ad aumentare la cono- scenza più approfondita dell’utenza ed impostare azioni di informazione, su strumenti come fax, posta tradizionale, e-mail e sms. L’obiettivo è di inviare comunicazioni specifiche e veicolare noti- zie più mirate alle attività di impresa e professionali, su convegni, iniziative e servizi nel campo del- l’internazionalizzazione, della formazione del capitale umano, della responsabilità sociale d’impre- SETTEMBRE 2009 ECONOMIA EMILIA-ROMAGNA sa, del trasferimento dell’innovazione tecnologica, della semplificazione amministrativa ed altri. Attualmente, la piattaforma regionale CRM conta oltre 6000 iscritti. In questa ottica, anche “Econerre”, unica pubblicazione periodica regionale interamente dedicata all’economia del terri-

Scenari Anche la ricerca torio, vuole caratterizzarsi sempre più come strumento per i suoi destinatari: imprenditori, ammi- ha la sua “notte bianca” Un “patto” nistrazioni ed enti pubblici, organizzazioni economiche, professionali e sindacali. per attraversare Per questo chiediamo a voi, gentili lettori, di dedicarci pochi minuti di attenzione e di contattare la segreteria di redazione c/o Unioncamere Emilia-Romagna viale Aldo Moro, 62 40127 Bologna, via la crisi Imprese e lavoratori, sindacati e associazioni di categoria, istituzioni locali e regionali. Tutti insieme per ammortizzare gli effetti della crisi sull’industria e sull’occupazione. fax allo 051 6377050 o telefonicamente allo 051 6377011 per segnalare eventuali errori nell’indi- Un ritorno alla “buona concertazione”, che sta producendo i risultati sperati Foto Gaia Levi rizzo postale a cui viene inviata la rivista o indicare altri lettori interessati a ricevere gratuitamente la pubblicazione. Per essere sempre informati sulle attività del sistema camerale per le imprese regi-

Settori Il futuro della pesca Energia Un raggio di sole Inchiesta strarsi alla pagina di Ciao Impresa, la piattaforma di gestione utenti delle Camere di commercio. passa dalle aggregazioni Focus lungo la via Emilia Il peggio è passato La ceramica riparte Ravenna, insieme per tornare a crescere Indirizzo http://www.ciaoimpresa.it/Public/RegistrazioneNew.aspx?CamCom_ID=59

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L’azienda centese non solo non sente la crisi, ma continua ad assumere nuovo personale Macchine per la pasta di Giorgia Mazzotti Il boom di Fava a crisi incalza, eppure c’è re sul posto. Poco più di 220, infat- Barilla, , Garofalo e un’azienda emiliana che ti, i dipendenti del 2007. Poi, già Amato. “E molti di questi marchi non solo continua a lavora- all’inizio del 2008 la cifra è salita a sono clienti storici e fidelizzati”, re, ma proprio nel 2009 ha 235, per lievitare nel 2009 fino a tiene a precisare il rappresentante di Lraggiunto il record degli ordini per 263. “La maggior parte delle nuove terza generazione della famiglia di i suoi macchinari e da tre anni non assunzioni – ci tiene a precisare l’ industriali centesi. Ma come mai fa che aumentare l’organico. A fare amministratore delegato Luigi Fava tanto successo in un periodo di crisi il boom di assunzioni è Fava spa di – sono a tempo determinato, legate generale e conclamata? Lo spiega Cento, in provincia di Ferrara, che proprio a questo picco produttivo”. l’amministratore delegato. “Quello progetta e costruisce E quasi la metà di questa trentina di del food è un settore anticongiuntu- da oltre settant’anni neo-assunti sono operai in cassa rale e la pasta lo è in modo in parti- Tra i clienti impianti per pastifici. integrazione di altre aziende del set- colare”. Insomma, quando il por- Ora Fava – vista la tore. “Abbiamo accolto favorevol- tafoglio piange si tagliano tante tutti i “big” positiva risposta del mente la proposta avanzata dalle spese, ma alla pastasciutta nessuno del settore. mercato – ha scelto nostre rappresentanze sindacali – rinuncia. Anzi, continua ad essere assumere gli operai dice Fava – e queste assunzioni a venduta più che mai. È così che il La quota export messi in cassa integra- tempo determinato, benché non 2008 e il 2009, assicura Fava, sono zione da altre aziende presentino alcun vantaggio econo- stati due anni straordinari. E prose- sfiora l’80% metalmeccaniche della mico, ci hanno consentito di fare gue: “La previsione per la fine del- zona. Perché il boom un’operazione socialmente interes- l’anno è di raggiungere un valore di produttivo di Fava sante e, nello stesso tempo, di avere produzione di 72 milioni con 30 spa, per una volta, va di pari passo manodopera altamente specializza- linee per la pasta che usciranno dai con un grosso investimento sulla ta”. cancelli dell’azienda per essere con- forza lavoro locale. La qualità dei prodotti, infatti, è la segnate in giro per il mondo”. Di fronte a tante aziende che ridu- chiave di volta di questa società, che L’esportazione copre infatti quasi cono l’organico o de-localizzano il annovera tra i propri clienti i mag- l’80 per cento della produzione. lavoro, Fava continua ad assume- giori produttori di pasta, tra i quali L’Italia resta il Paese di riferimento,

LA STRATEGIA Un obiettivo raggiunto a suon di investimenti in R&S La produttività più alta del mondo

La ricerca e lo sviluppo – fa notare e soluzioni meccaniche innovative per “l’amministratore delegato Luigi Fava aumentare l’efficienza delle linee”. E i – per noi sono da sempre un elemento risultati da cui si parte sono notevoli: imprescindibile. Già agli esordi, come Fava è stata la prima azienda a realizza- pionieri dell’automatizzazione della pro- re le macchine con la più alta capacità duzione, sono stati numerosissimi i bre- produttiva al mondo. Sono 6mila i chili vetti depositati, ma ancora oggi inve- di pasta all’ora che vengono sfornati stiamo tra i 2 e i 3 milioni all’anno nel- dalle linee che producono e l’innovazione, attività coordinata diret- pasta lunga, 9mila chili all’ora per quel- tamente da mio padre Enrico, presiden- le da cui escono maccheroni, e te e colonna portante dell’azienda”. I pasta corta con 18mila pacchetti a settori su cui è concentrata attualmente disposizione allo scoccare dei sessanta la ricerca? “Le tecnologie di essiccazione minuti

48 NOVEMBRE 2009 con un consumo di pasta interno Nord America, con gli Stati Uniti e storica nei Paesi del nord Africa. stabile di 28 chilogrammi in media a il Canada. Proprio negli Usa tra Tunisia, Algeria e Marocco sono testa. “I nostri impianti, però – rac- l’85 e il 95 per cento del parco clienti fidelizzati già da una venti- conta Fava – durano almeno 30-40 macchine ha il marchio Fava. na d’anni. Perché è ancora dai can- anni. Difficile, quindi, che vengano L’azienda centese produce linee e celli di via IV Novembre che esco- sostituiti, ma magari se ne affianca- impianti per la produzione di no le macchine con la più alta no dei nuovi a quelli già esistenti”. pasta lunga, pasta corta e anche capacità produttiva al mondo. Per Ciò significa che anche nel Belpaese per cous cous. Inevitabile quindi la saziare la fame in ogni angolo del gli ordini non possono più assorbire capacità di penetrazione ormai pianeta tutte le risorse, come succedeva agli esordi, ma vanno di pari passo con LA STORIA l’espansione della produzione. Bene, allora, quando i marchi Made in Italy esportano; e bene Il segreto di un successo lungo tre generazioni anche quando sono altri Paesi a lanciarsi in questo tipo di produ- Automatizzare la tradizione zione. Del resto – fa notare Fava – il mercato della pasta è in grande na storia di consolidato successo sviluppo in tutto il mondo. Come Ulunga 72 anni quella di Fava sta succedendo, ad esempio, in spa. Fondata nel 1937 da Augusto Medio Oriente e in alcuni Paesi Fava, padre dell’attuale presidente dell’Africa. Ecco allora Nigeria, Enrico e nonno dell’amministratore Costa d’Avorio, Mozambico ed delegato Luigi, l’azienda ha avuto Etiopia che negli ultimi cinque o una crescita costante. Tutto comincia sei anni hanno investito sulla pro- nel 1937, quando Augusto da pro- duzione di pasta locale, con una gettatore e realizzatore di impianti predilezione per gli spaghetti. Ma idraulici si trova a lavorare per il a sfornare pacchetti di pasta ci si Pastificio Barbieri di Cento, uno dei sono messi da una decina d’anni più conosciuti produttori di pasta ali- anche Egitto, Dubai, Arabia mentare di quei tempi. All’inizio il Saudita, Oman. E in un Paese problema è semplicemente quello di come l’Iran solo negli ultimi 4 anni smontare l’impianto idraulico di una sono stati venduti ben 6 impianti. nuova macchina per l’essiccazione, il A sottoscrivere le prime ordinazioni In Russia, poi, i primi grandi cui collaudo non aveva avuto suc- sono la di Bologna e la impianti risalgono al 1989, ce ne cesso. L’idea di realizzare una mac- Barilla di Parma. Fava si trasferisce in sono anche in Sud America, ma china capace di automatizzare e di locali più ampi e seguono numerosi maggiori commesse arrivano dal rendere continuo il trattamento di ordini da parte di nomi come , essiccazione del prodotto diventa un Voiello e Pantanella. All’inizio del rovello per Augusto, che finisce per 1939 la società Braibanti di Milano, dedicare a questo obiettivo tutte le leader nella commercializzazione di proprie energie e il proprio tempo impianti completi per pastifici, dimo- libero. Nasce così il progetto di una stra un particolare interesse per la macchina che funziona secondo produzione. Ne segue un ulteriore principi e tecniche decisamente ampliamento e in breve la capacità di innovativi, rispetto alle soluzioni pro- soddisfare gli ordini ricevuti al ritmo spettate da diverse industrie specia- di una macchina al mese. Con la lizzate nel settore degli impianti per guerra l’attività subisce una forzosa pastifici (Garbuio di Treviso, Pagano frenata, ma già dal settembre ’45 di Napoli, Reggiane di Reggio vengono riallacciati i contatti con la Emilia). Il primo esemplare viene Braibanti. montato e collaudato proprio all’in- Nel 1950 la Ditta Mario Fava e Figli terno del Pastificio Barbieri. Entrato si trasforma in una società di capita- in funzione, l’essiccatoio è acquistato li, la Essiccatoi Fava Srl, e nel 1963 dallo stesso pastificio centese. Nel assume la forma giuridica attuale, giro di pochi mesi – raccontano dagli diventando una società per azioni. uffici dell’azienda – la novità viene Oggi la Essiccatoi Fava spa impegna presentata in giro per l’Italia e fatta un’area di 45mila metri quadrati e apprezzare dai tecnici dei principali vede al timone la terza generazione pastifici. della famiglia del fondatore

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L’impresa reggiana ha vinto la propria sfida: con il mercato e con i software automatici Artigiani della parola

di Giacomo Quadri La parabola di Studio Tre re, come i servizi forniti: traduzioni, interpretariati, organizzazione di eventi. Tre, come le titolari: TFrancesca Farioli e Maura Bottaz- zi, fondatrici dell’azienda nella Reggio Emilia di fine anni Settanta, e Letizia Palladino, entrata recente- mente in società, dopo dodici anni trascorsi al loro fianco come dipendente. Tre, Pioniere del settore infine, come i decenni di attività che hanno delle traduzioni, portato la società a ora l’impresa diventare leader nel proprio settore, rag- vanta clienti giungendo il milione di euro di fatturato: non in tutta Europa male per chi “vende parole”. Oggi Studio Tre festeg- gia il proprio compleanno regalan- dosi un anno quasi senza crisi. “Nel preconsuntivo di giugno abbiamo registrato – racconta Maura Bottazzi – una leggera fles- sione, poco meno del 5%”. Ma già alla fine dell’estate le prospettive per i mesi a venire erano migliora- te. In azienda sono in 12, tutte donne, e governano una rete di 560 collaboratori sparsi per il mondo. Le lingue con le quali lavorano? in tutto il mondo”. “Non basta la traduzione letterale – Tutte, dialetti afghani compresi. La scelta operata fin dall’inizio da spiega, infatti, Maura Bottazzi – Studio Tre vanta clienti in tutta Studio Tre è stata la qualità. bisogna sapere qual è il contesto, Europa, ma attraverso la sua storia “All’inizio i clienti – ricorda Bot- l’universo lessicale complessivo nel si può leggere soprattutto la para- tazzi – non ne avvertivano il biso- quale quel termine per quella lingua bola del tessuto produttivo locale. gno, non ne comprendevano l’im- si inserisce”. Per questo l’avvento “Quando fondammo l’azienda – portanza”. Sono state loro a dei software che promettevano tra- racconta Maura Bottazzi – le lin- imporsi, tante volte: “Sì, perché duzioni automatiche, pochi anni fa, gue richieste dalle imprese locali sapevamo che quel testo, quella a Studio Tre non ha mai fatto erano le quattro più diffuse: ingle- brochure in lingua, sarebbe stato il paura: “Possono andare bene per se, francese, tedesco e spagnolo. biglietto da visita per l’impresa, e traduzioni approssimative, per Oggi, in seguito all’ingresso di se le parole non fossero state quel- capire ad esempio che cosa più o nuovi Paesi nell’Unione Europea e le giuste, quelle che un madrelin- meno vuole dire un testo in una lin- al fenomeno della globalizzazione, gua avrebbe utilizzato, questo gua straniera. Ma quando si tratta il numero delle lingue utilizzate è in avrebbe rischiato di vanificare tanti di produrre il proprio ‘biglietto da costante crescita, le società che si sforzi”. Attenzione, però, perché visita’ ci vuole ben altro”. avvalgono dei nostri servizi sono “parole giuste” non vuol dire “Questo significa – proseguono le diventate medio/grandi e operano “parole corrette”, non solo. tre socie – migliaia di parole tradot-

50 NOVEMBRE 2009 straniera”. Non solo: “Per tutte le rimanere fedeli, anche se il tradut- lingue più utilizzate, e oggi sono tore dovesse cambiare, al gergo Nella foto, da sinistra davvero tante, abbiamo specializza- scelto per quel mercato, alla termi- Francesca Farioli, to ulteriormente i traduttori in base nologia esatta”. Neanche una Letizia Palladino alla materia di competenza, per parola fuori posto, insomma. E e Maura Bottazzi essere sicuri di utilizzare il gergo tec- una cura del cliente che da sempre nico adeguato”. Questa capacità di è, da queste parti, l’altra parola assecondare l’evoluzione del tessuto d’ordine. “Abbiamo uno staff – produttivo e le sue esigenze ha sem- spiega Maura Bottazzi – che segue pre caratterizzato la società, a tutti i esclusivamente, in modo diretto e livelli. All’inizio i testi venivano det- personale, i clienti maggiori. tati al telefono o portati a mano dai Abbiamo sempre difeso in modo clienti in sede. Poi, nell’84, arriva il ostinato due valori che per noi telex: “Il primo in tutta la provincia sono fondamentali per lavorare al di Reggio lo acquistammo noi – meglio: la qualità professionale e la ricorda Maura Bottazzi – lo usava- qualità relazionale, curando i rap- mo per realizzare in modo più effi- porti con collaboratori e clienti con cace il nostro servizio, ma iniziam- cordialità, rispetto e correttezza”. mo a metterlo anche a disposizione E così Studio Tre continua, a servi- delle imprese che ne avevano biso- zio di un tessuto produttivo che ha gno”. Stesso discorso, qualche anno imparato sulla propria pelle che più tardi, con il fax. non può fare a meno dell’interna- Precisione e organizzazione, doti zionalizzazione e che quest’ultima, molto femminili, hanno progressi- per essere condotta con successo, vamente portato Studio Tre ad non può prescindere della qualità. ampliare i propri servizi anche A partire dalle traduzioni all’organizzazione completa di eventi e convegni, offrendo interpre- ti simultaneisti e consecutivisti, IL PROGETTO impianti ad hoc per ogni necessità, segreteria organizzativa pre/post convegno e hostess. Questo servizio ha riscosso una soddisfazione tale che oggi vale circa un quarto del fat- turato. Un fatturato che non sta subendo in modo particolare le con- seguenze della recessione. “Abbiamo già affrontato – racconta Maura Bottazzi – la crisi del 1993, del 2001 e quella attuale, gestendo le difficoltà congiunturali senza venir meno alla ferma convinzione te giorno dopo giorno, per progetti che la qualità sia l’unica vera strate- che spaziano in tutti i settori e gia per resistere in un mercato sem- richiedono un’accurata ricerca del pre più complesso ed agguerrito”. I traduttore più idoneo per ogni tipo- risultati stanno dando loro ragione. logia di testo e un attentissimo lavo- Merito anche dell’evoluzione delle n occasione del compleanno Studio Tre si è ro di revisione e controllo qualità, imprese. “Ormai – spiega Bottazzi – Iregalato un sito nuovo. Oggi così all’indiriz- garanzie che forniamo per tutte le tutte, anche quelle di minori dimen- zo www.traduzionistudiotre.it potete trovare nostre traduzioni. Le nostre carte sioni, hanno capito che per aggan- tutte le informazioni utili per accedere ai servi- vincenti per fidelizzare la clientela ciare la ripresa e consolidare una zi della società, dall’elenco delle prestazioni ai sono qualità, tempestività e affida- nuova stagione di sviluppo non si contatti, passando per la possibilità di chiede- bilità, necessarie per differenziarci può prescindere dai mercati esteri e re un preventivo gratuito e finendo con le dalle tante realtà non specializzate che per affrontarli in modo adegua- curiosità, una sorta di “stupidario”, piccolo presenti sul mercato”. to la qualità non è un optional”. viaggio nelle disavventure che capitano quan- Studio Tre ha sviluppato così una Qualità dei prodotti, ma anche del do si affidano le traduzioni a chi – a differenza rete di collaboratori sempre più servizio e quindi anche delle tradu- di Studio Tre – non ha le competenze giuste mirata. “Abbiamo traduttori diversi zioni cui ci si affida. “Abbiamo da una lingua straniera all’italiano e database dedicati a ogni cliente dall’italiano a quella stessa lingua consolidato che ci permettono di

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52 NOVEMBRE 2009 SPECIALE ENERGIA

Inserto pubbliredazionale

Per un equilibrio compatibile e a misura d’ambiente L’efficienza energetica e il maggiore ricorso a fonti rinnovabili sono i temi principali della sfida per la riduzione delle emissioni inquinanti per la tutela dell’ambiente. Il fabbisogno energetico è in costante crescita, mentre le fonti tradizionali si vanno riducendo

Il 2009 è stato l’anno del clima: richiamo necessario per obiettivo obbligatorio per ogni Stato membro per il rag- mettere al centro le problematiche ambientali e le pro- giungimento della quota complessiva del 20% da ener- spettive delle energie eco-compatibili, temi sempre più gie da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di ener- intrecciati. gia, da raggiungere entro il 2020. Entro il 2010, intan- Si ritiene infatti, da un lato, che la politica energetica to, ogni Stato membro dovrà adottare un Piano di azio- debba garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e ne nazionale per le energie rinnovabili sulla base di linee puntare alla diversificazione delle fonti e sull’efficienza, guida adottate dalla Commissione Europea. con un utilizzo crescente delle energie rinnovabili. L’impegno si va rafforzando attraverso diverse iniziative D’altro lato, la produzione ed il consumo di energia (si pensi, in Emilia-Romagna, al piano energetico e alle devono essere collegati ad una politica di riduzione dei linee guida sull’efficienza e certificazione energetica) gas serra, ritenuti i principali responsabili del surriscalda- che incentivano e sensibilizzano imprese e privati al mento del pianeta. ricorso a tecnologie innovative e performanti per I Paesi Europei stanno seguendo questa impostazione. migliorare la gestione dell’aspetto energetico. La Direttiva 2009/28/CE sulla “promozione dell’uso Anche in regione sono diverse le aziende all’avanguar- dell’energia da fonti rinnovabili” ridisegna il quadro dia che propongono soluzioni per trasformare un pro- strategico per diffondere queste tecnologie, fissando un blema da risolvere in un’opportunità di sviluppo. Ing.Ferrari spa, quasi un secolo al servizio dell’uomo e dell’ambiente

al 1917 Ing.Ferrari-Tecnologia per l'industria progetta e oggi si rivela vincente. “In realtà Dcostruisce impianti per il benessere dell’uomo e la qualità – sottolinea l’ingegner Pietro ambientale. Ferrari – è l’unica visione possi- Dai primissimi impianti meccanici ed elettrici per opere struttu- bile perché da essa dipende la rali, a quelli per climatizzare gli ambienti più svariati e tenere nostra sopravvivenza. La tec- sotto controllo i parametri ambientali, fino ai nuovissimi sistemi nologia permette opportunità di produzione di energia da fonti rinnovabili ed ai servizi di incredibili e a portata di mano, manutenzione e telegestione globale, tutte le installazioni ed i ma spetta a noi farne buon servizi vengono progettati e realizzati per risparmiare energia e uso. Oggi la sfida vera, per ridurre l’impatto ambientale. tutti, è salvaguardare l’equili- È questa, in sintesi, l’attività di un’azienda vocata, da sempre, ad brio ambientale del pianeta”. ascoltare e anticipare le esigenze in continua evoluzione dei Per questo Ing.Ferrari è impe- diversi settori industriali. Ing. Ferrari è un’impresa che molto gnata in prima linea nella diffu- investe in ricerca e innovazione per elevare continuamente gli sione di una cultura anti-sprechi standard di tutti i processi aziendali e garantire ai clienti risultati e nello sviluppo di nuovi sistemi di qualità, efficienza e risparmio, attraverso soluzioni integrate e fotovoltaici e di trigenerazione. con un minimo impatto energetico. Il risparmio energetico non è più Ing. Ferrari affronta il futuro con solide basi di competenze tec- solo l’obiettivo fondamentale niche, conoscenze aziendali e cultura. Così, nonostante lo sce- alla base di ogni realizzazione di nario difficile, riesce a dare risposte concrete per far fronte alle impianti, ma una vera e propria urgenze legate alla crisi e alla sfida energetica a cui tutti siamo divisione aziendale dell’impresa che ha sede a Modena. Una chiamati a diversi livelli: anzi, mai come oggi, Ing.Ferrari mette sezione specializzata, che fornisce un’ampia gamma di servizi, a disposizione tecnologie, risorse, passione, coinvolgimento e soluzioni integrate e specifiche per risparmiare e produrre lavoro di squadra nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. energia. L’aver sempre guardato all’ambiente come ad un patrimonio Per conoscere l’azienda e le tec- inestimabile da rispettare, e di conseguenza, l’aver fatto del nologie che propone all’indu- risparmio energetico il proprio cavallo di battaglia e la propria stria ed alla collettività consulta- mission aziendale, conferma l’importanza di una visione che re il sito www.ingferrari.it

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Telesios+E&ngi, una squadra di s

avorano in team ed in perfetta simbiosi. Teleios e che, nel settore dei grandi impianti per la produzione di LE&ngi sono due società di ingegneria tra loro com- energia rinnovabile è in grado di fornire servizi specifici. plementari, che nella sede di Castelmaggiore costitui- “La nostra operatività – spiega Semproli – parte dalla scono un unico gruppo operativo, composto, comples- progettazione preliminare – architettonica della centrale sivamente, da 25 persone tra tecnici, ingegneri, specia- con la gestione dei procedimenti autorizzativi. Teleios listi in scienze ambientali e tecnici. supporta i propri clienti dalla fase di apertura del proce- Insieme sì, ma con competenze specifiche: Teleios è dimento autorizzativo fino alla connessione alle rete infatti una struttura di ingegneria “tradizionale” che ha nazionale e al collaudo finale”. Teleios gestisce i rappor- nella progettazione di impianti di produzione di energie ti con le amministrazioni comunali, provinciali, soprin- rinnovabili uno dei suoi settori principali. E&ngi è inve- tendenze, ARPA, AUSL, spesso all’interno delle Confe- ce una realtà di ingegneria ambientale che ha nella renze di Servizi indette ai sensi del DLgs 387/03. valutazione della sostenibilità ambientale dei grandi “Uno step successivo – aggiunge il presidente – è la impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili progettazione impiantistica elettrica, meccanica e spe- uno dei suoi maggiori campi di attività. cialistica, per esempio il dimensionamento dei grandi Teleios è una società di ingegneria impegnata in un impianti fotovoltaici a terra e su copertura. Teleios è in processo interdisciplinare di progettazione delle opere grado di svolgere tutte le indagini geologiche e geotec- civili. Sua peculiarità è di affrontare ogni disciplina e niche e geofisiche necessarie per la progettazione delle aspetto dell’ingegneria a livello tecnico, scientifico e di strutture interagenti con il terreno”. professionalità ottimale. “Ogni settore da sempre inte- I progettisti di Teleios predispongono i progetti esecuti- ragisce con gli altri – precisa l’ingegner Pierpaolo vi, costruttivi e le relative relazioni di calcolo di strutture Semproli che ne è presidente – grazie ad una proficua in acciaio e cemento armato, ordinarie e speciali, in organizzazione aziendale che permette ad ogni com- conformità alle più aggiornate normative nazionali e ponente dei vari team di lavoro di condividere la sua internazionali, utilizzando i più accreditati software di specifica professionalità, apportando in questo modo calcolo e di modellazione. un valore aggiunto al processo progettuale che si va ad “Teleios gestisce con i propri tecnici la direzione dei affrontare”. lavori delle centrali – ricorda l’ingegner Semproli – e con Teleios è una società di ingegneria civile all’avanguardia le proprie competenze è in grado di affrontare tutte le

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servizi tra ingegneria e tecnologia

problematiche relative alla gestione tecnica e contabile Ambientale (VIA), Valutazione Ambientale Strategica, e di sicurezza di ogni tipo di cantiere edile”. Valutazione di Incidenza (VINCA)”. Nel pacchetto di servizi assicurati dall’azienda bologne- Il gruppo di lavoro di E&ngi è formato da ingegneri (civi- se non mancano la certificazione e collaudo delle opere li, ambientali, elettronici), fisici, laureati in scienze realizzate, ma anche conclude Semproli “la due diligen- ambientali, geologi e tecnici in grado di affrontare in ce su progetti e opere, ricerche specialistiche e la consu- modo unitario e multidisciplinare ogni problematica di lenza a privati e enti pubblici” natura ambientale. “E&ngi – aggiunge Tita – predispone per i propri clienti studi di Impatto ambientale per opere soggette a VIA, E&ngi srl valutazioni di Incidenza per opere ricadenti in aree SIC , ZPS, ZSC. Ed ancora, studi per la verifica di sostenibilità &ngi è una società di ingegneria ambientale che, nel ambientale di piani e programmi soggetti a VAS e analisi Esettore dei grandi impianti per la produzione di ener- specialistiche in particolare nel settore della fisica ambien- gia rinnovabile, si occupa innanzitutto della verifica della tale: in particolare per l’ impatto elettromagnetico (alte e idoneità ambientale delle aree individuate per la realizza- basse frequenze), ed acustico in campo ambientale, ma zione delle centrali di produzione. anche nei luoghi di lavoro e di vita”. Il campo di attività E&ngi srl – Environment & Engineering, è organizzata in si estende anche a progetti di dismissione di grandi quattro divisioni, ciascuna con un proprio responsabile, a impianti e di riqualificazione ambientale delle aree, anali- cui competono alcune attività specialistiche di progetta- si e valutazioni di impatto paesistico, piani di monitorag- zione e consulenza, per la sicurezza ambientale e la tute- gio ambientale e ricerche specialistiche. la della salute. “Il nostro lavoro – conclude l’ingegner Tita – si riassume “Seguiamo tutta la gestione delle procedure autorizzative nella protezione dell'ambiente, la sicurezza e la tutela di natura ambientale – precisa il presidente, l’ ingegner della salute, alla ricerca di soluzioni per garantire equili- Amedeo Tita – E&ngi supporta i propri clienti in particola- brio tra l’uomo e l’habitat dove vive e si muove tutti i re nei procedimenti amministrativi di natura ambientale giorni. Per questo E&ngi svolge, a largo raggio, attività, quali l’ Autorizzazione Integrale Ambientale (AIA – IPPC), di consulenza in campo ambientale per privati e enti la Verifica di assoggettabilità a VIA, Valutazione di Impatto pubblici.

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CPL Concordia, progetta la nuova energia di Vignola fino al 2035

a città di Vignola (in provincia di Modena) ha deciso quale neranno per la stagione termica 2010-2011. Le utenze collega- Lsarà la sua energia del futuro, e ha scelto per i prossimi 30 te alla centrale termoelettrica sono utenze comunali (scuola, anni l’energia rinnovabile di CPL Concordia, la multiutility mode- municipio, centro nuoto), utenze provinciali (scuole superiori nese dell’energia. L’importo del project financing è di 4 milioni di ricomprese nella Gestione Calore di CPL per la Provincia di Euro per la realizzazione della centrale termica ad energie rinno- Modena) e l’Ospedale di Vignola, che ricade sotto l’AUSL di vabili, terminata la quale CPL Concordia si occuperà della gestio- Modena. Sono state previste inoltre le predisposizioni per l’allac- ne e conduzione (con manutenzione ordinaria e straordinaria ciamento di due future utenze come il nuovo Polo scolastico e il dell’impianto) per i successivi 24 anni. L’importo complessivo del nuovo Polo Sicurezza che contempla le nuove strutture operati- contratto per i 26 anni è stimato in circa 30 milioni di Euro. ve di Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani. L’accordo fra l’Amministrazione Comunale e il gruppo coopera- Roberto Casari, presidente di CPL concordia Group, spiega: “È tivo di Concordia – che quest’anno celebra i 110 anni dalla sua stato un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione costituzione con un fatturato di oltre 300 Milioni di Euro e 1300 comunale di Vignola, che ha deciso di avvalersi della nostra occupati – consiste nella realizzazione e futura gestione di una esperienza ormai ventennale in queste tecnologie, come dimo- centrale di teleriscaldamento con cogenerazione e biomassa strano le realizzazioni di Predazzo in Trentino e presso (legnosa) e della rete di teleriscaldamento. Per alimentare la cal- l’Ospedale bergamasco di Seriate”. Si tratta del primo impianto daia a biomasse saranno utilizzati i cascami legnosi, che consen- con queste caratteristiche energetiche realizzato in Emilia- tiranno vantaggi sia dal punto di vista delle tariffe (che usufrui- Romagna a servizio di un intero comune. “Crediamo che la ranno del credito d’imposta), dei combustibili e delle ridotte buona riuscita del progetto ‘Vignola Energia’, con soddisfazione emissioni inquinanti. CPL Concordia, attraverso la neo costituita di chi lo gestisce e di chi ne usufruisce, – conclude il presidente società Vignola Energia, avrà l’onere di fornitura di energia ter- Casari – possa dare la spinta ad altre amministrazioni per pro- mica alle utenze presenti e future per i prossimi 24 anni. I lavori cedere nella stessa direzione di una strategia energetica di lunga sono iniziati con alcuni tratti di reti del teleriscaldamento e termi- prospettiva”. Sogliano Ambiente, dai rifiuti solo vantaggi

l partner ideale per trasformare il problema dei rifiuti in una opportu- ziata, realizzato nei pressi del sito di Ginestreto. Alle attività di gestione Inità di sviluppo economico. A queste caratteristiche corrisponde il pro- e conduzione di impianti, Sogliano Ambiente affianca la produzione di filo di Sogliano Ambiente S.p.A., moderna società di servizi, specializza- energia dai rifiuti (cogenerazione) e l’attività di progettazione e costru- ta in progettazione, costruzione, gestione di impianti di smaltimento e zione di nuovi impianti di trattamento, smaltimento (con potenzialità recupero rifiuti e per il recupero energetico da biogas. pari a 170 mila tonnellate all’anno) e recupero di rifiuti (fino a 40 mila Costituita nel 1996 per la gestione della discarica del Comune di tonnellate) certificata dall’organismo di qualificazione all’esecuzione dei Sogliano al Rubicone per rifiuti urbani e speciali denominata lavori pubblici (SOA). “Ginestreto”, Sogliano Ambiente nel tempo ha acquisito esperienza, L’azienda ha ottenuto nel corso degli anni la conduzione degli impianti competenze e professionalità specifiche, che le permettono oggi di con- di produzione di energia elettrica ubicati presso le discariche di Tessello, frontarsi a livello nazionale ed internazionale nel settore delle tecnolo- Civitella di Romagna, Urbino e Imola oltre a quello gestito a Sogliano al gie di smaltimento e trattamento dei rifiuti. Rubicone. Attraverso l’aspirazione ed il recupero del biogas, la produ- “Sogliano Ambiente – spiega Daniela Cappelletti, responsabile servizio zione media annua è di 49.500 Mwh che salirà con prossime installa- rifiuti, ambiente, qualità – ha tutti i requisiti per condurre un impianto zioni. secondo i più alti standard di professionalità, che le consentono la valo- Sogliano Ambiente spa si occupa inoltre del trasporto dei rifiuti fino agli rizzazione e il recupero di materia ed energia, impianti di smaltimento attraverso società a garanzia dei necessari livelli di sicurezza e controllata, la Sogliano Ambiente Trasporti e compatibilità ambientale. Abbiamo maturato integra i propri servizi con il project financing l’esperienza per progettare e costruire per impianti di trattamento e smaltimento impianti con criteri qualitativi molto alti, cer- rifiuti. tificati dai più severi organismi internazionali Nel 2008, il gruppo ha registrato un trend di di controllo. I nostri servizi sono garanzia di crescita positivo del 14%. Positivi anche gli qualità e sono fondati su un principio che indici connessi alla redditività ed al rapporto mette al primo posto il rispetto dell’uomo e col sistema del credito. dell’ambiente in cui vive”. Dal 2006 l’azienda gestisce un impianto di cernita e valorizzazione, ai fini del recupero, dei rifiuti provenienti dalla raccolta differen- Discarica di Ginestreto

NOVEMBRE 2009 57 Pubb FLASH EUROPA Unioncamere Emilia-Romagna A cura di Laura Bertella, Stefano Lenzi, Paolo Montesi e Gianna Padovani

APPALTI PUBBLICI EUROPEI: I VANTAGGI DEL TED

TED, Tenders Electronic Daily, è la versione online del vengono pubblicate nelle 23 lingue ufficiali dell'UE. Tutti gli Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea serie avvisi delle istituzioni dell'Unione europea sono pubblicati inte- S per gli appalti pubblici europei. La serie S contiene i bandi di gralmente in tali lingue. gara per i seguenti settori: appalti pubblici di lavori, di fornitu- Oltre alle gare di appalto vengono pubblicati su TED anche gli re e di servizi in tutti gli Stati membri dell' UE; appalti per ser- inviti a manifestare interesse che consentono alle imprese sele- vizi di pubblica utilità (acqua, energia, trasporti e telecomuni- zionate di essere inserite in apposite liste di fornitori che ven- cazioni); appalti pubblici delle istituzioni dell' UE ; appalti del gono interpellati per lavori e forniture di importi più contenuti Fondo europeo di sviluppo (paesi ACP); progetti finanziati rispetto all’appalto. Le liste vengono rinnovate ogni tre anni e dalla Banca europea per gli investimenti, dalla Banca centrale comprendono aziende di diversi settori provenienti da tutti gli europea e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo svilup- Stati membri. po; appalti nello Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda Gli utenti che si registrano possono accedere all'intero conte- e Liechtenstein); avvisi concernenti i gruppi europei d'interes- nuto del TED, compreso l'archivio (di 5 anni), personalizzare i se economico (GEIE); appalti pubblici per servizi aerei, ecc.. profili di ricerca, secondo le proprie esigenze e ricevere e-mail TED viene aggiornato 5 volte a settimana con circa 1 500 avvi- di alert sulla base dei profili di ricerca salvati si di appalti pubblici. Per ottenere maggiori informazioni è possibile visitare il sito TED consente di visualizzare,cercare e selezionare gli avvisi di http://ted.europa.eu o inviare una richiesta ad Unioncamere appalti per paese, regione, settore commerciale, tipologia di Emilia-Romagna via e-mail all’indirizzo: [email protected] documento e altro. Le informazioni relative ad ogni appalto oppure via fax al n. 051.6377050.

Notizie no inviare proposte alla Commissione euro- mancato riconoscimento di alcune garanzie pea. di origine rilasciate da altri Stati membri dall’Unione Europea Rif.: http://ec.europa.eu/news/eu_explained/ dell'UE come previsto dalla direttiva 0912 01_it.htm 2001/77/CE sull'energia elettrica prodotta VIA AL TRATTATO DI LISBONA da fonti energetiche rinnovabili. La diretti- Il 1°dicembre 2009 entra in vigore il Recepimento va obbliga gli Stati membri ad introdurre Trattato di Lisbona. Le norme contenute un sistema di garanzie di origine e a rico- noscere quelle degli altri Stati membri. Pur nel documento hanno lo scopo di migliora- del diritto comunitario adottando questo sistema, l’Italia ha nega- re il funzionamento dell’Unione europea to nel 2005 il riconoscimento di alcune semplificandone il processo decisionale e L’UE FINANZIA LA LOTTA AL CRIMINE garanzie di origine per l'energia prodotta in adeguandolo alla nuova dimensione rag- ORGANIZZATO IN ITALIA Francia, Grecia e Slovenia per presunte irre- giunta dall’Ue dopo l’allargamento ad est. L’UE cofinanzia un programma multiregionale golarità legate ai ritardi nel recepimento in Le principali novità riguardano il rafforza- denominato “Sicurezza per lo sviluppo” del alcuni Stati membri della direttiva. Dopo mento del ruolo del Parlamento europeo valore di 1,2 miliardi di euro nel periodo 2007- aver indagato in merito, la Commissione è attraverso l’estensione della procedura di 2013 il cui scopo principale è migliorare la sicu- giunta alla conclusione che il rifiuto delle codecisione, l’istituzione della figura del rezza in 4 regioni dell’Italia meridionale autorità italiane di riconoscere le garanzie Presidente del Consiglio europeo, che (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Di tale di origine per l'energia elettrica prodotta rimarrà in carica 2 anni e mezzo, e dell’Alto importo, 91 milioni di euro saranno spesi in nel 2005 è ingiustificato. L'Italia ha pertan- rappresentante dell’Unione per gli affari progetti per convertire terreni e proprietà che to violato l'articolo 5, paragrafo 4, della esteri e la politica per la sicurezza. Le deci- appartenevano alla mafia. Altri 36,5 milioni di direttiva. Il deferimento alla Corte di sioni saranno prese, nella quasi totalità dei euro saranno dedicati allo stesso scopo attra- Giustizia fa seguito all’invio nel marzo scor- casi, a maggioranza qualificata eliminando, verso programmi regionali. L’Italia è il terzo so, di un parere motivato da parte della di fatto, il diritto di veto degli Stati membri. maggior beneficiario della politica di coesione Commissione. Il Trattato attribuisce una particolare rile- dell’UE dopo la Polonia e la Spagna. Tra il 2007 vanza al settore energetico, prevedendo e il 2013, l’Italia beneficerà d’investimenti per Rif.: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction. nuove disposizioni che garantiscono il buon 28,8 miliardi di euro di cui 21,9 provenienti dal do?reference=IP/09/1799&format=HTML&aged=0 funzionamento del mercato dell’energia, in Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e &language=IT&guiLanguage=en particolare per quanto riguarda l’approvvi- 6,9 dal Fondo sociale europeo (FSE). gionamento energetico e lo sviluppo di Rif.: http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction. Bandi comunitari fonti di energia nuove e rinnovabili. Il do?reference=IP/09/1856&format=HTML&aged=0 Trattatto di Lisbona estende, inoltre, le &language=IT&guiLanguage=en e appuntamenti competenze dell’UE a nuove materie quali lo sport, il turismo, la protezione dei dati ELETTRICITÀ VERDE: INVITO A PRESENTARE PROPOSTE ICT personali e della proprietà intellettuale, l'e- LA COMMISSIONE DEFERISCE L’ITALIA POLICY SUPPORT PROGRAMME nergia e la salute pubblica e prevede l’intro- ALLA CORTE DI GIUSTIZIA L’obiettivo prioritario del programma ICT duzione del diritto di inziativa popolare La Commissione europea ha deciso di Policy Support Programme è stimolare l’in- attraverso il quale i cittadini dell’UE potran- deferire l'Italia alla Corte di Giustizia per il novazione e la competitività attraverso un

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maggiore utilizzo e un migliore uso delle e la scadenza per la presentazione delle pro- ti di progetto possono partecipare anche tecnologie dell’informazione e della comu- poste è il 2 febbraio 2010. grandi imprese, università, Enti pubblici di nicazione da cittadini, governi e imprese. Rif.: http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm? ricerca e centri di ricerca, purché il coordina- Possono partecipare ai bandi pubblicati fuseaction=UserSite.CooperationDetailsCallPage& mento sia affidato ad una PMI, che si assu- nell’ambito del progetto società private, call_id=261 me una parte significativa delle attività previ- PMI, autorità nazionali, centri di ricerca e ste dal progetto. Le risorse complessive sono università. Il prossimo bando sarà pubblica- Finanziamenti pari a circa 30 milioni di euro. Le e proposte to all’inizio del 2010. Le tematiche previste dovranno essere presentate il entro il 1° feb- saranno: TIC (tecnologie dell'informazione alle imprese braio 2010. e della comunicazione) per migliorare i ser- Rif.: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/primo vizi ai cittadini; TIC per la salute; librerie BANDO EUROTRANS-BIO piano/dettaglio_primopiano.php?sezione=prim digitali; TIC per la mobilità intelligente e Nell’ambito del programma europeo opiano&tema_dir=tema2&id_primopiano=83 per un’economia a bassa emissione di Eurotrans-bio, il Ministero dello Sviluppo CO2; web multilingue. Economico mette a disposizione 5 milioni di ACCORDO BEI – UNICREDIT PER Il budget sarà di circa 115 milioni di euro. euro, a valere sul FIT (Fondo per l'Innovazio- FINANZIAMENTI ALLE PMI ITALIANE La scadenza per la presentazione delle pro- ne Tecnologica), per promuovere progetti La Banca Europea per gli Investimenti e poste è prevista per giugno 2010. transnazionali d’innovazione industriale in UniCredit Group hanno firmato un accordo Rif.: http://ec.europa.eu/ict_psp tutti i campi applicativi delle biotecnologie. Il per un finanziamento da 300 milioni di programma ETB si propone di sostenere la euro destinato alle piccole e medie imprese 7° PROGRAMMA QUADRO crescita delle piccole e medie imprese nel set- italiane. NANOTECNOLOGIE: tore delle biotecnologie in Europa e coinvol- L´accordo si inserisce nell’ambito della politi- INVITO A PRESENTARE PROPOSTE ge ad oggi 15 organismi attivi in 12 diversi ca istituzionale europea che la Bei, in colla- È stato pubblicato un invito a presentare pro- Paesi e Regioni (Austria, Regioni delle borazione con i gruppi bancari, sta perse- poste nell’ambito del 7° Programma Quadro Fiandre e della Vallonia in Belgio, Finlandia, guendo per migliorare le possibilità di acces- di Ricerca e Sviluppo per la priorità tematica Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, so al credito da parte delle PMI nell´attuale nanotecnologie, nanoscenze, materiali e Ungheria, Regioni della Catalogna, di fase di uscita dalla crisi economica. I fondi nuove tecnologie di produzione. Il bando è Madrid e dei Paesi Baschi in Spagna). Il Bei saranno indirizzati alle piccole e medie aperto a imprese, istituti di ricerca e univer- bando si rivolge alle PMI e sostiene progetti imprese beneficiarie attraverso UniCredit sità e finanzia progetti collaborativi finalizza- di ricerca applicata e sviluppo sperimentale Leasing e potranno finanziare anche il ti allo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi realizzati in collaborazione con altre imprese 100% dei progetti fino ad un massimo di prodotti. Le idee progettuali devono essere e organismi di ricerca. Possono presentare 12,5 milioni di euro per progetto. presentate almeno da 3 soggetti giuridici, proposte consorzi composti da almeno 2 Rif.: http://www.eib.europa.eu/projects/press/2009 provenienti da 3 Stati membri differenti. La imprese provenienti da almeno 2 Paesi par- /2009-234-italy-eur-300-million-eib-loan-for- dotazione finanziaria è di 6,5 milioni di euro tecipanti a EuroTrans-Bio. Ai raggruppamen- smes-granted-to-unicredit-leasing.htm?lang=-en

Unioncamere Emilia-Romagna CCIAA di Bologna CCIAA di Parma Viale Aldo Moro, 62 - 40127 Bologna P.zza Costituzione, 8 - 40128 Bologna Via Verdi, 2 - 43100 Parma Tel. 051 6377011 - Fax 051 6377050 Tel. 051 6093286 - Fax 051 6093225 Tel. 0521 210241 - Fax 0521 233507 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] E-mail: [email protected]

CCIAA di Ferrara CCIAA di Piacenza Largo Castello,6 - 44100 Ferrara Piazza Cavalli, 35 - 29100 Piacenza Tel. 0532 783812 - Fax 0532 205122 Tel. 0523 386255 - Fax 0523 334367 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected]

CCIAA di Forlì-Cesena CCIAA di Reggio Emilia C.so della Repubblica, 5 - 47100 Forlì Piazza Vittoria, 3 - 42100 Reggio Emilia Tel. 0543 713524 - Fax 0543 713531 Tel. 0522 796236/301 - Fax 0522 796300 E-mail: uffi[email protected] E-mail: [email protected]

SIDI Eurosportello - CCIAA di Ravenna PROMEC - CCIAA di Modena CCIAA di Rimini Viale L.C. Farini, 14 - 48100 Ravenna Via Ganaceto, 134 - 41100 Modena Via Sigismondo, 28 - 47900 Rimini Tel. 0544 481443 - Fax 0544 218731 Tel. 059 208270 - Fax 059 218520 Tel. 0541 363752 - Fax 0541 363747 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] E-mail: [email protected]

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