Rassegna del 20/12/2017 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 20/12/2017

Si parla di noi

Corriere Umbria 20/12/2017 p. 5 Confagricoltura rinnova i vertici 1 Umbrialeft.It - 19/12/2017 Avvicendamento a Confagricoltura Umbria: Fabio Rossi Redazione 2 Economia succede a Marco Caprai

Agricoltura: scenario

Italia Oggi 20/12/2017 p. 22 POLTRONE IN ERBA 4 Italia Oggi 20/12/2017 p. 22 Malattie? C'è l'Internet delle cose 5 Italia Oggi 20/12/2017 p. 24 Filiera oleicola in ebollizione Alberto Grimelli 6 Italia Oggi 20/12/2017 p. 24 RISIKO AGRICOLO Luisa Contri 7 Repubblica 20/12/2017 p. 22 La task force di cani pastori che ferma gli assalti dei lupi Giampaolo 8 Visetti Terra E Vita 01/12/2017 p. 21 Origine in etichetta, respinti i ricorsi di trenta pastifici Giuseppe Fugaro 10

Alimentare

Messaggero Umbria 20/12/2017 p. 45 Per il re tartufo viene chiamato un re della Roma Luigi Foglietti 11 Nazione Umbria 20/12/2017 p. 5 «Sì, ripartire è possibile Ci proviamo col tartufo» Silvia Angelici 12 Italia Oggi 20/12/2017 p. 20 Il cibo? Gli italiani lo comprano con gli occhi 13 Italia Oggi 20/12/2017 p. 20 Il vino va col freno tirato Luigi Chiarello 14 Italia Oggi 20/12/2017 p. 22 Il grano Aureo vale di più Andrea 15 Settefonti Italia Oggi 20/12/2017 p. 24 5 mln per Granoro 16 Repubblica 20/12/2017 p. 26 Dai contadini agli chef così RFood racconta l'alleanza del buon Carlo Petrini 17 cibo Repubblica 20/12/2017 p. 27 E la nebbia creò lambrusco e parmigiano Marco Belpoliti 19 Sole 24 Ore 20/12/2017 p. 22 Carni italiane in Cina all'ultimo miglio Rita Fatiguso 20 Sole 24 Ore 20/12/2017 p. 22 Etichetta e Napoli Igp Più tutele per il pomodoro Emanuele Scarci 21

Indice Rassegna Stampa Pagina I Dopo 10 anni Marco Caprai lascia il posto di presidente a Fabio Rossi Confagrïcoltura rinnova i vertici

PERUGIA quanto la nuova giunta è un mix di giova- È stata un'assemblea importante quella di ni e meno giovani. I primi possano dare Confagricoltura che ha visto la fine di un apporto di idee nuove e l'entusiasmo dell' mandato e il rinnovo degli organi di gover- età mentre i secondi la professionalità e no. Si conclude dunque la presidenza di l'esperienza. Continueremo a seguire con Marco Caprai che ha guidato la Confede- attenzione gli interessi dei vari settori, dall' razione umbra degli agricoltori per dieci olio al vino alla zootecnia alla cerealicol- anni. "Quello della mia giunta - ha com- tura con dirigenti qualificati e competenti mentato Caprai - è stato un lungo percor- andando incontro alle esigenze degli asso- so, abbiamo iniziato nel 2007, e fatto mol- ciati". L'assemblea, che si è svolta lunedì te cose che si riassumono nell'aver regiona- 18 dicembre nella sede di Confagricoltura lizzato l'associazione, nell'averla resa strut- a Ponte San Giovanni di Perugia, ha ospi- turata, competitiva, aver tato anche un momento dato voce agli agricolto- di riflessione e confronto ri e una sede adeguata. istituzionale per alcuni Oggi l'associazione espri- approfondimenti sullo me la parte importante sviluppo rurale e sulle delle imprese e della su- prospettive dell'agricoltu- perficie coltivata nella ra. Sono intervenuti la nostra regione". presidente della giunta I membri di giunta di regionale Catiuscia Ma- Confagricoltura Um- rini e l'assessore all'agri- bria eletti dall'assemblea sono Vincenzo coltura Fernanda Cecchini, Vicenzo Le- Cecci, Anna Ciri, Giacomo Iraci, Giusep- nucci, responsabile dell'area economica di pe Malvetani, Giuseppe Morghetti, Rufo Confagricoltura. Le conclusioni sono sta- Ruffo e Fabio Rossi. Quest'ultimo è stato te fatte dal presidente nazionale Massimi- indicato come nuovo presidente. "Ringra- liano Giansanti. Presenti , oltre al prefetto zio Marco Caprai per il lavoro svolto negli di Perugia Raffaele Cannizzaro, il presi- anni passati e la dedizione dimostrata. Ho dente Confcooperative Umbria Andrea fatto parte della precedente giunta - ha Fora, l'amministratore unico 3A-Pta dell' commentato Rossi - e queste nomine han- Umbria Massimiliano Brilli e il presiden- no espresso una volontà di continuità e te di Cia Umbria Domenico Brugnoni". allo stesso tempo di rinnovamento in

Si parla di noi Pagina 1 martedì 19.12.2017 (19:33) umbrialeft.it - economia

Si parla di noi Pagina 2 martedì 19.12.2017 (19:33) umbrialeft.it - economia Avvicendamento a Confagricoltura Umbria: Fabio Rossi succede a Marco Caprai (Avi News) – PERUGIA – È stata un'assemblea presidente della giunta regionale Catiuscia Marini e importante quella di Confagricoltura che ha visto la l'assessore all'agricoltura Fernanda Cecchini, fine di un mandato e il rinnovo degli organi di governo. Vicenzo Lenucci, responsabile dell'area economica Si conclude dunque la di Confagricoltura. Le conclusioni sono state fatte dal presidenza di Marco presidente nazionale Massimiliano Giansanti. Caprai che ha guidato Presenti, oltre al prefetto di Perugia Raffaele la Confederazione u- Cannizzaro, il presidente Confcooperative Umbria mbra degli agricoltori Andrea Fora, l'amministratore unico 3A-Pta per dieci anni. "Quello dell'Umbria Massimiliano Brilli e il presidente di Cia della mia giunta – ha commentato Caprai – Umbria Domenico Brugnoni."L'Umbria – ha è stato un lungo percorso, abbiamo iniziato nel 2007, commentato Giansanti – è una regione importante al e fatto molte cose che si riassumono nell'aver centro del nostro paese come l'agricoltura deve regionalizzato l'associazione, nell'averla resa essere al centro dell'iniziativa politica italiana. È un strutturata, competitiva, aver dato voce agli agricoltori settore straordinario, il primo tra quelli che hanno e una sede adeguata. Oggi l'associazione esprime trainato il nostro paese fuori dalla crisi. Ci avviciniamo la parte importante delle imprese e della superficie a un'importante tornata elettorale e soprattutto al coltivata nella nostra regione. Ha conservato il ruolo rinnovo della politica agricola comunitaria, dovremo di sindacato di impresa libero e autonomo nelle strenuamente difendere gli interessi degli agricoltori proprie scelte e nella propria determinazione". in Europa essendo ventilata una rivisitazione del badget agricolo. Faremo anche di tutto per far sì che I membri di giunta di Confagricoltura Umbria eletti al centro dell'agenda politica italiana ci sia il settore dall'assemblea sono Vincenzo Cecci, Anna Ciri, dell'agricoltura e anche il territorio umbro che sta Giacomo Iraci, Giuseppe Malvetani, Giuseppe vivendo la fase post terremoto e ha, per questo, ancor Morghetti, Rufo Ruffo e Fabio Rossi. Quest'ultimo è stato indicato come nuovo presidente. "Ringrazio di più bisogno di certezze". "Confagricoltura – ha Marco Caprai per il lavoro svolto negli anni passati e aggiunto Catiuscia Marini – rappresenta importanti la dedizione dimostrata. Ho fatto parte della imprese qualificate della regione che sono impegnate precedente giunta – ha commentato Rossi – e queste da anni anche in un lavoro di investimento in nomine hanno espresso una volontà di continuità e innovazione e qualificazione delle produzioni. allo stesso tempo di rinnovamento in quanto la nuova Agricoltura vuol dire anche capacità, come abbiamo giunta è un mix di giovani e meno giovani. I primi dimostrato in tutti questi anni come sistema delle possano dare apporto di idee nuove e l'entusiasmo imprese e come istituzioni regionali, di gestire al dell'età mentre i secondi la professionalità e meglio il Programma di sviluppo rurale, di utilizzare l'esperienza. Continueremo a seguire con attenzione con intelligenza la programmazione europea. Si gli interessi dei vari settori, dall'olio al vino alla avvia nel 2018 il confronto tra gli Stati membri e zootecnia alla cerealicoltura con dirigenti qualificati l'Unione europea per la programmazione post 2020, e competenti andando incontro alle esigenze degli c'è quindi un impegnativo lavoro da fare. L'assemblea associati". L'assemblea, che si è svolta lunedì 18 dicembre nella sede di Confagricoltura a Ponte San annuale di Confagricoltura è stato un momento di Giovanni di Perugia, ha ospitato anche un momento confronto importante tra istituzioni e imprese per di riflessione e confronto istituzionale per alcuni individuare strategie comuni da condividere". approfondimenti sullo sviluppo rurale e sulle prospettive dell'agricoltura. Sono intervenuti la

Si parla di noi Pagina 3 POLTRONE IN ERBA

GIANMARCO LAVIOLA è il nuovo ad Prin- responsabilità dei mercati degli Stati è il nuovo delegato provinciale di Coldi- ces Industrie Alimentari (Pia), società Uniti e del Cana- retti Giovani Impresa Padova. Rango si costituita nel 2012 e sotto il controllo da. Glenn Hartman, è dedicato all'agricoltura subito dopo il della multinazionale giapponese Mit- che riporterà a Mi- diploma in termoidraulica. Ha iniziato subishi Corporation. guel de Jaime, Chief da coadiuvante su un piccolo appezza- Laviola, barese, laurea Commercial Officer mento del nonno e oggi è titolare della alla Bocconi, ha avuto di Deoleo con sede società agricola Rocca dove coltiva aspa- esperienze in Kpmg, a Madrid, ha matu- ragi. [email protected] Unilever, Anheuser rato una esperienza Busch, Thai Union in Procter&Gamble, ROBERTO NOCENTINI, allevatore di Di- Group Pcl e Bolton Starbucks, Channel comano (Fi), è stato confermato all'una- Alimentari. Pia ge- Development. Global Ceo di Deoleo, che nimità presidente della Coldiretti di stisce a Foggia il più detiene tra gli altri i marchi Bertolli, Firenze-Prato. Guide- grande sito industria- Carapelli e Sasso, è Pierluigi Tosato. rà l'associazione che le d'Europa per la trasformazione del rappresenta gli im- pomodoro. DANILO MISIROCCHI, presidente di Cia prenditori agricoli che Ravenna è il neo presidente di Cia operano dal Chianti ROBERTO BARBERO, 51 anni, impren- Romagna, organizzazione nata dalla Fiorentino-Valdarno ditore agricolo di Scalenghe (To) dove fusione di Cia di Forlì-Cesena, Ravenna a Prato, dal Mugello gestisce un'azienda orticola con pro- e Rimini. Lorenzo Falcioni, presidente al Valdelsa-Empolese duzioni a pieno campo e tunnel freddi della Cia di Rimini, è il neo vicepresi- e all'area Fiorentina. destinate all'ingrosso, dente vicario mentre Guglielmo Maz- Nocentini è presidente è stato confermato zoni, presidente di Cia Forlì-Cesena è il dell'Associazione ita- presidente provinciale vicepresidente. La governante rimarrà liana allevatori (Aia), e presidente della della Cia di Torino. in carica fino al 25 gennaio quando si Cooperativa Agricola di Fiorenzuola. Barbero, sposato e con svolgerà la prima assemblea elettiva di roberto. nocentini@coldiretti. it una figlia, è titolare di Cia Romagna. La struttura operativa è un'azienda familiare guidata da Fabrizio Rusticali, direttore ALESSANDRO GOLINELLI è stato nomi- attiva da più genera- della Cia di Ravenna. Claudio Bertuc- nato residente di Aiipa (l'associazione zioni. Con Barbero, la cioli è il responsabile dei Servizi alle italiana industrie prodotti alimentari), direzione provinciale imprese (direttore della Cia di Rimini) l'associazione di Confindustria che ha inoltre ratificato i componenti della e Miriam Bergamo è la responsabile rappresenta importanti aziende nazio- giunta provinciale. Ne fanno parte Pie- dei Servizi alla persona (direttrice del nali e multinazionali del settore degli rangelo Cena, vicepresidente, Roberto Patronato Inac della Cia di Ravenna). integratori in Italia. Buratto, Davide Rosso e Luigi Grandi. romagna@cia. it Laurea in farmacia, segreteria. torino@cia. it master in gestione MILENA PRANDO aziendale presso il LUCA RIGOTTI è stato rieletto presidente nuova presidente gruppo farmaceutico per acclamazione dei soci del gruppo Donne in Cam- Angelini, bolognese, Mezzacorona di Mezzocorona (Tn). Na- po-Cia Padova. 44 anni, Golinelli si to a Mezzocorona (Tn) nel 1964, Luca Prando, è titolare occupa da oltre 10 Rigotti è laureato in Giurisprudenza ed dell'azienda L'Alba annidi business intel- è un imprenditore del settore viticolo. a Cinto Euganeo ligence nel corporate in fo@mezzacorona. it (Pd). ciapadova@ marketing department in Alfasigma, ciapadova. it azienda farmaceutica nata dall'unione GLENN HARTMAN è il nuovo Ceo delgrup- dei gruppi italiani Alfa Wassermann e po spagnolo Deoleo per gli Usa. Avrà la MATTEO RANGO, 21 anni, di Pernumia, Sigma-Tau.

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Agricoltura: scenario Pagina 4 ciale, Smart Farm analizza AGRICOLTURA 4.0 il suolo e in particolare i microelementi come azoto, fosforo e potassio e aiuta le Malattie? aziende agricole a ridurre i tempi di lavoro e compensa- C'è l'Internet re gli investimenti con una ottimizzazione delle risorse come manodopera, macchi- delle cose ne, energia e concimi. Le tec- nologie IoT di Smartlsland Smart Farm, un sistema possono essere applicate di intelligenza artificiale alle coltivazioni di agrumi, dedicato all'agricoltura di ortaggi, ulivi e vigne. «Con precisione, pensato per pre- Smart Farm, che lanceremo venire malattie e virus delle sul mercato nei primi mesi piante. E stata la startup del 2018, vogliamo applicare di Niscemi (Caltanissetta), le tecnologie dell'Internet of Smartlsland affiancata Things alla coltivazione del- dall'incubatore siciliano di la terra», commenta Maria Digital Magies, ad aver Luisa Cinquerrui, fonda- ideato tecnologie basate su trice e Ceo di Smartlsland. Internet of Things (IoT) di Digital Magics Palermo ha vision farming per innova- acquisito il 10% (Digital re e migliorare i processi e Magics 5%, FactoryAccade- le produzioni delle aziende mia 5%) del capitale sociale agricole. Smart Farm è ca- di Smartlsland e sta affian- pace di prevenire malattie, cando con i servizi di incu- stress idrici, virus e attac- bazione la startup agritech chi di parassiti delle pian- nello sviluppo strategico e te, attraverso il controllo, il commerciale. Alessandro miglioramento e l'automa- Arnetta, fondatore e Ceo di tizzazione della gestione Factory Accademia e part- dell'intero ciclo produttivo ner di Digital Magics Paler- con pianificazioni e dosag- mo, sottolinea che «Smartl- gi corretti di irrigazione e sland rappresenta l'esempio concimazione. Grazie a un di come l'innovazione possa robot di intelligenza artifi- creare Industria 4.0 e Im- presa 4.0 anche in un mer- cato così tradizionale come quello dell'agricoltura».

Agricoltura: scenario Pagina 5 A gerarr,aio il ricorr.oscirrierato clelfiriter - rófessiorr,e Fooi. Tr•a frz.zioni e .speculazioni sui prezzo Filiera oleicola in ebollizione Quotazioni molto basse. Perso I euro/kg di valore aggiunto

anche dal ritorno del progetto, ha fatto proseliti all'interno DI ALBERTO GRIMELLI targato Assitol (Associazione di Assitol e Federolio (asso- e quotazioni dell'olio degli industriali oleari), di un ciazione degli imbottigliatori extravergine di oliva olio «italico», ovvero una misce- oleari) e ora il rischio per la italiano continuano a es- la di diverse provenienze in cui filiera olivicolo-olearia italiana ere molto basse, 4,1-4,2 la componente nazionale venga è un balzo all'indietro di alcuni euro al kg, e i toni all'interno in qualche modo evidenziata anni con l'innescarsi di un con- della filiera si fanno più accesi e pubblicizzata. Un progetto tinuo braccio di ferro tra mondo e battaglieri. Tutto il mondo archiviato un anno fa per via produttivo e quello industriale. produttivo sta reagendo alle della netta contrarietà del mon- Più che un momento di festa, «vili speculazioni» a danno dei do produttivo e che ora torna il riconoscimento di Interpro- produttori e dei consumatori in primo piano, sponsorizzato fessione per la Fooi (Filiera che disorientano «vanificando dall'amministratore delegato olivicolo-olearia italiana), pre- gli sforzi nel processo di sensibi- di Deoleo, Pierluigi Tosato. visto entro la metà di gennaio, lizzazione verso la qualità». Le La linea di Deoleo, proprietaria potrebbe diventare l'occasione parole dei presidenti Gennaro dei marchi Carapelli, Bertolli per una resa dei conti, anche Sicolo (Cno), Tommaso Loio- e Sasso , è quella di recuperare perché difficilmente si tornerà dice (Unapol) e Luigi Canino il terreno perduto sui mercati a una quotazione dell'olio italia- (Unasco) prima, e quelle del internazionali dopo gli scanda- no ritenuta soddisfacente per il presidente David Granieri li degli ultimi anni, puntando mondo produttivo, ovvero circa (Unaprol) dopo, sono state il tutto sull'italianità dei brand, 5 euro al chilo. In particolare a corollario battagliero alla ri- con tanto di piazza di Lucca far arrabbiare il presidente del- unione ministeriale del 14 di- sulle etichette delle bottiglie la Fooi, nonché di Unaprol, Da- cembre scorso. Doveva essere Bertolli. In questa direzione vid Granieri, è il «differenziale un momento unificante tra le va anche la nomina di Glenn incredibilmente basso» tra l'olio varie anime della filiera, con il Hartman come nuovo ammini- italiano e quello di altri paesi ministero delle politiche agrico- stratore delegato di Deoleo per produttori: «0,30 al chilogram- le gran cerimoniere della pace gli Usa. Nell'occasione Pierluigi mo rispetto ai mercati spagnolo ritrovata. Si sono invece riaper- Tosato ha dichiarato: «Non ap- e greco, rimasti stabili nell'ulti- te vecchie ferite, con tanto di ri- pena il periodo di ristruttura- mo mese, e 0,60 rispetto a quel- chiesta al ministro, Maurizio zione della società sarà finito, lo tunisino». È quindi il prezzo, Martina, di convocare tutte le torneremo alla crescita, perché come è sempre stato anche nel parti, gdo compresa, per ferma- gli Stati Uniti rappresentano passato, il punto di innesco di re le speculazioni sull'olio d'oli- il nostro principale mercato». una nuova potenziale guerra va italiano. Tensioni causate La linea politica di Deoleo dell'olio italiano.

Agricoltura: scenario Pagina 6 BONIFICHE FERRARESI HA SIGLATO UN ACCORDO DI PARTE- RISIKO AGRICOLO NARIATO strategico triennale col gruppo francese dei ferti- lizzanti Timac Agro. Quest'ultimo metterà a disposizione

L'AZIENDA CASEARIA GENNARO AURICCHIO (250 min dell'azienda del Ferrarese (7 mila ha di sau per 2,9 mld euro euro di fatturato previsti quest'anno) pone le basi di fatturato al30giugno 2017) i prodotti più innovativi messi per un'ulteriore crescita con l'acquisizione, per 7 a punto nel suo centro di ricerca & sviluppo. min euro, del 90% delle quote di Cascine Emi- liane, storico stagionatone e confezionatore di NEL BIENNIO 2018-2019 CONAD, il consorzio delle coope- parmigiano-reggiano d'alta qualità. La neo rative di dettaglianti (13 mld euro di fatturato alle casse controllata nei 2016 ha realizzato ricavi per previsti per quest'anno), investirà altri 688 min euro per 45 min euro, esportando il 75% del venduto i aprire nuovi punti vendita e ristrutturare la rete esistente, in Europa,Asia, PaesiArabi,Australia eNord per l'efficientamento energetico dei negozi e dei magazzini e America. per la realizzazione di nuovi centri distributivi. Nel dettaglio saranno investiti 402 min euro nel 2018 e 286 min euro nel UN PATTO DI FILIERA PER RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ 2019. DELLA ITALIANA, aumentando la disponibilità digrano duro nazionale adatto alla pasti ficazione, incentivandone la LA MULTINAZIONALE SVIZZERA NE STLÉ ha siglato un accordo produzione sostenibile e la tracciabilità e sostenendogli agri- per la realizzazione, in joint venture con la società cubana coltori che scelgono di puntare sulla qualità. Questi i punti Corporación Alimentaria, di un nuovo stabilimento nella principali del protocollo d'intesa per migliorare ilgrano duro zona di sviluppo speciale di Mariel. Limpianto, la cui co- italiano siglato lunedì scorso da Alleanza delle cooperative struzione dovrebbe essere completata per il 2019 e dovrebbe agroalimentari, Confederazione italiana agricoltori, Confa- produrre caffe liofilizzato, snack a base cereali, bevande in gricoltura, Confederazione Produttori Agricoli, Associazione polvere a base cacao e insaporitori, per oltre 18.500 tons delle industrie del dolce e della pasta italiane eAssociazione annue, richiederà un investimento di 46,2 min euro da parte industriali mugnai d'Italia. di Nestlé.

SETTE SOGGETTI, FRA ATENEI ED ENTI DI RICERCA DEL LA MULTINAZIONALE TEDESCA DELL'AGROCHIMICA BASF ha TRIVENETO, hanno siglato un protocollo d'intesa per inaugurato un centro di divulgazione dedicato alla coltiva- raccogliere fondi e finanziare un progetto di ricerca zione del riso presso il suo centro di ricerca agronomica almeno quinquennale dal titolo Viticoltura 4.0. A di Bay, circa 75 km a sud di Manila, nelle Filippine. lavorare insieme per migliorare la sostenibilità La nuova struttura centralizzerà le competenze della viticoltura dal punto di vista ambien- globali di Bas f nella coltivazione del riso e fornirà tale, economico e sociale saranno le Univer- supporto agronomico e tecnico agli agricoltori sità degli studi di Padova, Verona e Udine, per aumentare la produttività della coltura la Libera università di Bolzano, l'Istituto di in modo sostenibile. Il nuovo centro ha già genomica applicata di Udine, la Fondazione avviato collaborazioni con l'Int'i rice research Edmund Mach-Iasma e il Crea viticoltura ed institute. Insieme all'Irri promuoverà enologia di Conegliano. l'impiego di sementi di riso tolleranti agli erbicidi in Asia. Sarà inoltre mem- bro fondatore di un nuovo consorzio di ricerca coordinato dall'Irri per la meccanizzazione della semina del riso e per l'adozione di tecnologie d'agricoltura di precisione.

Luisa Contri

Agricoltura: scenario Pagina 7 II progetto La task force di cani pastori che ferma gli assalti dei lupi

Dal nostro inviato da guardiania forniti dall'assesso- nazionale. Se tutti collaborano in- GIAMPAOLO VISETTI , VENEZIA rato all'Agricoltura agli ovili più vece possiamo godere del ritorno esposti tra Alpago e Cansiglio. del lupo e assieme della sicurezza Dopo l'orso, il lupo. Il ritorno dei L'obbiettivo degli scienziati è di animali domestici e persone». grandi carnivori sulle Alpi divide escludere l'uomo, a partire dai po- Decine, entro la primavera, i cani la gente di montagna e oppone le litici in campagna elettorale, dalla pastori addestrati donati da Stato Regioni allo Stato e all'Europa. Pro- competizione per la vita che rego- e Regioni a stalle e ovili in perico- blema: da mesi, tra Valle d'Aosta e la le specie animali. Saranno così i lo. A questi si aggiungono chilome- Friuli Venezia Giulia, si moltiplica- cani, proprio grazie ai fondi del tri di recinzioni elettriche, fondi no le stragi di pecore, mucche e Progetto europeo Lite WolfAlps, a per la sicurezza dei ricoveri, rim- asini. Con l'arrivo dell'inverno, gli dover combattere contro i lupi per borsi per la presenza costante di attacchi scendono ora dai pascoli proteggere ovini e bovini che per- guardiani sugli alpeggi. alle campagne, fino alle porte di mettono agli umani di restare in Sulle Alpi vivono ormai 31 bran- città e paesi. Centinaia gli animali montagna e di tutelarne la natura. chi di lupi, 8 coppie e 5 esemplari sbranati. A Belluno un branco di lu- «Quando un predatore riappare in solitari, per un totale di oltre 200 pi si è spinto a ridosso del centro. un territorio antropizzato - dice animali. Circa 1.500 in lupi in Ita- A Canazei, in Val di Fassa, una cop- Francesca Marucco, coordinatrice lia, concentrati sugli Appennini e pia ha sventrato un muflone a due scientifica del piano-lupo Ue - in Piemonte. Entro il 2018 dovreb- passi dalla scuola elementare. Pa- crea problemi. La convivenza è dif bero essere circa 600 i cani, adde- stori e allevatori, esasperati, mi- ficile, ma possibile: a patto che tut- strati per proteggere pecore, ca- nacciano di abbandonare le mal- ti, dagli allevatori alla classe diri- pre e mucche, inviati in montagna ghe o di farsi giustizia da soli, a co- gente, si impegnino realmente dal ministero dell'Ambiente. La sto di sparare ad animali a rischio per l'armonia del pianeta». Tradot- posta in palio è salvare il lupo sul- estinzione che in Europa godono to: la gente di montagna deve cam- le Alpi. Il Veneto ha già annuncia- del livello massimo di tutela. Il ten- biare i propri comportamenti, isti- to l'addio al progetto WolfAlps. tativo estremo di scongiurare una tuzioni e politici devono renderlo Trentino e Alto Adige si sono uniti nuova guerra tra pastori e lupi, ere- economicamente e socialmente al pressing su Bruxelles per abbas- dità secolare tra categorie oggi sostenibile. «Fare le barricate - di- sare i livelli di tutela. Valle d'Aosta ignorate, è così affidato all'anima- ce Piero Genovesi, capo della se- e Toscana, nella Conferenza Sta- le che da sempre media tra gli eter- zione fauna dell'Ispra - non serve. to-Regioni, si sono aggiunti nel ni nemici: il cane. In Veneto vengo- Il lupo non è l'orso, vive e caccia in bocciare il piano-lupo del Gover- no consegnate in queste ore le pri- branco. Ucciderne uno è inutile, no. Unanime la richiesta di dero- me quattro coppie di maremma- una strage sulle Alpi italiane rap- ghe sugli abbattimenti con il via li- ni-abruzzesi. Tredici gli esemplari presenterebbe una macchia inter- bera alle doppiette. «Ogni branco - dice Francesca Marucco - ha in media cinque lupi. Possono spo- starsi anche 1.500 chilometri, un territorio di caccia è di 250 chilo- metri quadrati. La competizione interna è spietata. Perla catena ali- mentare il lupo è cruciale: adattar- si e convivere, affrontando un'evo- luzione culturale, è l'unica stra- da». A guidarci, come sempre, il cane. In Veneto vengono consegnate in queste ore le prime 4 coppie di maremmani-abruzzesi

Agricoltura: scenario Pagina 8 Un esemplare di lupo nelle Alpi dove vivono 31 branchi, circa duecento animali. In Italia i lupi sono 1.500

Agricoltura: scenario Pagina 9 LEGGI II Tar ribadisce la validità del decreto Mipaaf sulla provenienza del grano duro

dl Giuseppe Fugaro Origine in etichetto, respinti i ricorsi di trenta postiPici

La Corte ha ritenuto on due distinte ordinanze pubblicate il comunque effettuata dal Governo italiano l'S prevalente l'interesso C22 novembre scorso il Tar del Lazio ha settembre 2017, e duncue con largo anticipo respinto i ricorsi presentati da alcune indu- rispetto alla data fissata per l'entrata invigere pubblico volto strie della pasta avverso ìl decreto mìniste- del decreto (17 febbraio 2018). a tutelare riale che ha introdotto l'obbligo di riportare Nella parte finale del provvedimento i giu- i'informa ione in etichetta l'origine del grano duro e della dici evidenziano la priorità degli interessi dei consumatori semola impiegata. pubblici e soprattutto dei consumator, per I due ricorsi erano stati presentati da circa cui concludono che pur tenendo conto del- ti ci Ila ira pastifI Ci e i nolini tra i più iI 11~ r tdi I- Id pi UsSiiila ciit ara in vigore dei decreto e li e noti del settore, i quali contestavano al degli oneri economici gravanti sulle imprese Mipaaf il decreto del 17 agosto 2017, con ili per adeguarsi alle nuove prescrizioni - appa- quale veniva introdotto e regolamentato l'ob- re comunque prevalente l'interesse pubblico bligo di indicazione dell'origine facendo rile- volto a tutelare l'informazione dei consuma- vare che tale norma non risultava autorizzata tori, considerato anche l'esito delle recenti dalla Commissione e appariva in contrasto consultazioni pubbliche circa l'importanza s i con la specifica regolamentazione comuni- attribuita dai consumatori italiani alla cono- taria in materia di etichettatura. Tra i nomi più scenza del Paese d'origine e/o del luogo di importanti dei firmatari dei due ricorsi sl ritro- provenienza dell'alimento pasta e dell'ingre- vano , , Divella e Zara e anche diente primario farina e g(ano. Garofalo, Rummo e . I giudic hanno ribattuto punto per punto af- Diciture obbligatorie fermando che la mancata adozione da parte In sintesi ricordiamo che il provvedimento dei ,a Commissione Ue degli atti esecutivi in prevede che le confezioni di pasta secca materia di indicazione dell'origine dei pio- prodotte in Italia dovranno avere obbligato- dotti agroalirnentarl, non preclude allo Stato riamente indicate in etichetta queste diciture: Carni Fresche, più membro di dettare una disciplina nazionale, a) Paese di coltivazione del grano: nome del corredata dalla clausola di cedevolezza. Paese nel quale il grano viene coltivato; Facile il trasporto Il decreto non limita poi la capacità concor- b) Paese di molitura: nome del paese in cui il Le carni fresche appena macellate renziale sui mercati esteri dei produttori ita- grano è stato macina _o. potranno essere trasportate più liani di pasta in quanto il decreto, afferma la Se queste fasi avvengono rlel territorio di più facilmente senza tener conto dei limiti sentenza del Tar, espressamente prevede Paesi possono essere utilizzate, a seconda di temperatura alla partenza fissati dalla precedente regolamentazione cne le nuove prescrizioni non si applicano nei de la provenienza, le seguenti diciture: comunitaria, in relazione agli ultimi confronti dei prodotti legalmente fabbricati Paesi Ue; pareri scientifici espressi dall'Elsa. o commercializzati in un altro Stato membro Paesi NON Ue; 1121 noverribrescorso è infatti entrato dell'Ue o di un Paese terzo, cosicché appare Paesi Ue e NON Ue. in vigore il reg. Ue 198112017 che modifica la precedente disciplina e dubbia anche la denunciata interferenza con Se il grano duro è coltivato a meno per il 50°!0 che permette a carcasse, mezzerie, la libertà di circolazione di cui al Trattato Uc. in un solo Paese, come ad esempio l'Italia, quarti o mezzene sezionate in tre pezzi si potrà usare la dicitura: "Italia e altri F'ae di ovini, caprini, bovini e suini di essere trasportate anche se non hanno ancora I motivi del ricorso si Ue o/o non Ue". Le indicazioni sull'origine raggiunto la temperatura minima di Il ricorso dei melini e pastai lamentava poi dovranno essere apposte in etichetta in un stoccaggio presso il macello di +7 C. l'irregolare notifica del provvedimento mi- punto evidente e nello stesso campo visivo G.F. nisteriale a Bruxelles. Per i giudici invece Io in modo da essere facilmente riconoscibili, notifica alla Commissione europea è stata chiaramente leggibili e indelebili. e

Agricoltura: scenario Pagina 10 Testimonial di qualche anno fa del Tartufo nero, la cantante Syria e la campionessa Vezzali

zione nazionale Città del tartufo venga ricostruita il prima possibi- U Antonella Brancadoro, con la par- le. Ma non solo una mostra mer- tecipazione dell'assessore regio- cato, perché in ogni weekend sa- NeroNorcia dieci e lode. E nale all'agricoltura Fernanda Cec- rà approfondita una particolare questa volta il dieci è quello chini. «Una presentazione in for- tematica, partendo naturalmen- della mitica maglia giallo- te anticipo rispetto alle date di te dal tartufo nero, con l'Associa- rossa di Francesco Totti, te- svolgimento della manifestazio- zione nazionale Città del tartufo stimonial d'eccezione della ne proprio "per dimostrare che di cui Norcia fa parte che si è fatta mostra- mercato del tartu- Norcia è pronta" con grande vo- promotrice della candidatura del fo nero giunta alla 55esima edi- lontà - ha spiegato con convinzio- tartufo a patrimonio immateriale zione, una manifestazione che ne e determinazione il sindaco dell'Unesco. Nel secondo wee- guarda al futuro e che si svolgerà Alemanno - ma anche per lancia- kend si parlerà della filiera agroa- nel capoluogo della Valnerina, in re la nuova campagna promozio- limentare e della relativa innova- tre weekend dal 23 al 25 febbraio, nale e il nuovo brand di NeroNor- zione, mentre nel terzo saranno dal 2 al 4 eda19 all'il marzo. Ma ci cia: un mezzo tartufo unito alla approfondite le tematiche riguar- sarà anche un'anteprima sabato metà del rosone della basilica di do l'economia della ricostruzione 27 gennaio quando a Norcia si San Benedetto che è stato realiz- 4.0. L'edizione 2018 vedrà tappe svolgerà un convegno organizza- zato in merletto da Arnaldo Ca- di avvicinamento alla mostra to in sinergia con il Ministero per prai Gruppo tessile per l'iniziati- mercato con anteprime in cui sa- lo sviluppo economico (Mise), va "Salviamo l'arte con l'arte». ranno riproposti gli antichi me- l'Istituto nazionale per il commer- «Per unire il pregio al pregio», stieri: dalla cava del tartufo alla la- cio estero (Ice), l'Ordine dei com- hanno poi sottolineato l'assesso- vorazione del maiale, alla lavora- mercialisti di Perugia e Confindu- re Cecchini, con Alemanno e Boc- zione del formaggio in collabora- stria, sull'internazionalizzazione canera, che hanno anche ribadito zione con Cedrav e la Pro Loco di delle aziende del territorio. . La l'importanza di questi due simbo- Norcia. Anche l'Università dei Sa- nuova campagna di lancio e gli li per Norcia e l'Umbria, nella spe- pori lancerà un concorso show eventi dedicati ai prodotti tipici ranza che la basilica del patrono cooking. della mostra mercato del tartufo d'Europa distrutta dal terremoto Luigi Foglietti nero pregiato di Norcia e dei pro- dotti tipici di eccellenza del terri- Il capitano torio, considerata a ragione una Totti delle più importanti kermesse mentre nel settore dell'agroalimentare in esegue Italia, sono stati presentati ieri un selfie mattina nel Salone d'onore di pa- lazzo Donini a Perugia dal sinda- co di Norcia Nicola Alemanno, dall'assessore comunale allo svi- luppo economico Giuliano Bocca- nera, dal direttore dell'Associa-

Alimentare Pagina 11 IL i «ì,40 ñparfirelo è possibile Ci proviamo col tartufo» Nero Norcia, presentata l'edizione 2018

Il tartufo è da sempre legato alla città di San benedetto sconvolta dal terremoto

- NORCIA -

LA CITTÀ di San Benedetto tor- na ad `aggrapparsi' al prodotto PRIMO CITTADINO A destra il sindaco Nicola Alemanno simbolo del territorio: il tartufo, re Giuliano Boccanera e Antonel- San Benedetto realizzato in mer- ambasciatore nel mondo del ma- la Brancadoro (Associazione na- letto dal gruppo tessile Arnaldo de in Umbria di qualità. In que- st'ottica sono stati presentati con zionale Città del tartufo) - ma an- Caprai per l'iniziativa `Salviamo largo anticipo tempi e modi della che per lanciare la nuova campa- l'arte con l'arte'». L'assessore re- manifestazione `Nero Norcia', gna promozionale e il nuovo gionale Fernanda Cecchini nota: mostra-mercato del tartufo pregia- brand di Nero Norcia: un tartufo «Il nuovo brand punta a unire il to e dei prodotti tipici d'eccellen- unito al rosone della Basilica di pregio al pregio e sottolinea l'im- za che prenderà il via il 23 febbra- portanza di questi due simboli io e sarà riproposta nella formula per Norcia e l'Umbria, con la spe- dei tre week-end 23-25 febbraio; ranza che la Basilica venga rico- 2-4 e 9-11 marzo. struita il prima possibile».

LA KERMESSE sarà tenuta a L'EDIZIONE 2018 di `Nero Nor- battesimo da un super testimo- cia' si colloca in un momento in nial: l'ex attaccante della Roma cui la città sta ripartendo dopo gli Francesco Totti. «Una presenta- eventi sismici che l'hanno scon- zione in netto anticipo rispetto al- volta. Non a caso il sindaco ha an- la data, per dimostrare che Nor- nunciato che la città sarà raggiun- cia è pronta - spiega il sindaco Ni- gibile anche dalla Salaria grazie al- cola Alemanno, presenti l'assesso- la riapertura della galleria di San Benedetto. Il programma vedrà tappe di avvicinamento alla mo- stra-mercato prendere il via già da sabato 27 gennaio. quando a Norcia si svolgerà un convegno con Minister sviluppo economi- co, Istituto nazionale per il com- mercio estero (Ice), l'Ordine com- mercialisti di Perugia e Confindu- stria, sull'internazionalizzazione delle aziende del territorio. Silvia Angelici

Alimentare Pagina 12 Il cibo ? Gli italiani lo comprano con gli occhi

I consumatori italiani comprano con Cacao. Secondo l'indagine di Agroter, ne ricerca e apprezza declinazioni diffe- gli occhi. Vero, a meno che non ci siano che ha intervistato 1.000 responsabili renti. Gli italiani lo scelgono in base alla elementi di segmentazione e di valore ben acquisto tramite metodologia Cawi, la stagionatura, che per il 39% dei consuma- definiti e percepiti da chi va a fare la spesa percentuale di cacao contenuta è molto tori è il fattore più importante, passando alimentare. Elementi che si trasformano importante nell'acquisto di cioccolato poi alla marca (26%), all'origine (25%) e in valore aggiunto: la chiave di volta per fondente per il 52% degli italiani, per il al prezzo (24%)». quei prodotti agroalimentari che vogliono 40% lo è la marca, per il 21% l'origine del Altri prodotti . Il formato (macina- sfuggire alla trappola della commodity cacao e per il 19% il prezzo. to, in grani, per moka, per espresso...) è e diventare prodotti premium. Agroter, Carni. Nonostante gli scandali, nono- il fattore più importante per l'acquisto società di ricerca fondata da Roberto stante il boom dei vegani e dei vegetariani, del caffè, seguito dalla marca e dalla Della Casa, docente di marketing dei nove italiani su dieci hanno dichiarato di varietà dei grani (arabica, robusta..); prodotti agroalimentari dell'Universi- aver acquistato carne rossa almeno una mentre per l'olio extravergine d'oliva tà di Bologna, ha voluto indagare pro- volta nell'ultimo anno. E in base a cosa origine e funzione d'uso la fanno da prio i fattori di acquisto di una serie di l'hanno scelta? In primis (63%) per l'uso padrona. Per lo Champagne l'aspetto prodotti: carne rossa, cioccolato fondente, che ne vogliono fare (arrosto, bollita, alla più importante è la tipologia (Blanc Parmigiano reggiano, olio d'oliva, Cham- griglia, ...), poi per l'aspetto (61 %), de blancs, Blanc de noirs, millesimato, pagne, caffe, fragole, ciliegie e pomodori. il taglio e l'origine (entrambi al 58%). rosé...) con il 35%, seguito dalla mar- «Di fronte ad altri attributi percepibili il Formaggi. «Un altro alimento che ca, dal dosaggio e dalla Cru. Arriviamo prezzo perde importanza», spiega Della sembra aver vinto la sfida della comuni- ai prodotti ortofrutticoli. Qui la parola Casa, «passando decisamente in secon- cazione del valore è il Parmigiano Reg- d'ordine è aspetto (66%). Per fragole e do piano». In sostanza, giano», aggiunge il pro- ciliegie le altre caratteristiche sono il il prezzo non è tutto e il Supplemento a cura fessore. «E segmentato in Paese di origine (50%) e la provenien- consumatore è disponibile modo chiaro nella mente za locale (46%). Il pomodoro, invece, fa a scegliere un prodotto in cli LUIGI CHIARELLO del consumatore, che non emergere come rilevante la funzione base alle sue caratteristi- agricolturaoggi@class. it lo vede solo come un for- d'uso (56%), il Paese d'origine (5151c) e che. Qualche esempio. maggio a pasta dura, ma poi il prezzo (3151c).

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Alimentare Pagina 13 I nettari dello Stivale si scoprono meno competitivi in Usa, Uk e Germania Il vino va col freno tirato Il esporta meno dei competitor

DI LUIGI CHIAR.ELL0 Import di vino nei principali mercati mondiali 1 vino italiano chiuderà il 2017 in crescita: circa 5,9 Top mercati di importazione 2016 (Mln €) 2017*(Mln €) Variazione % mld di euro il valore dell'ex- I port stimato. Nonostante Top 7 mercati extra Ue ciò, saranno i paesi competitor Usa, Svizzera, Canada, Cina, 12.076 13.258 9,8% a brindare, perché crescono di Giappone, Russia, Norvegia più. E, in alcuni casi, doppiano Top 3 mercati Ue la performance dell'Italia. Lo ri- Germania, Regno Unito, Svezia 6.882 6 .797 1,2% vela il consuntivo 2017 su 10 tra i principali mercati importatori * stime Wine Monitor; fonte: Osservatorio Mkt Terzi Business Strategies - Wine Monitor su dati Eurostat e dogane di vino (67% dell'import totale), tracciato dall'Osservatorio pae- dieci mesi dell'anno in corso, della domanda di vino in valore, 10-12%) ma anche a Nuova si terzi. Un originale studio re- toccando quota 5,92 euro. E con un incremento che sfiora il Zelanda e Spagna (tra +8% e alizzato da Business Strategies incrementi significativi si sono 10% rispetto al 2016. I tre prin- +9,5%). con Nomisma-Wine Monitor. A manifestati anche in Spa- cipali mercati di sbocco europei Sorpassi. Se il 2017 sarà fine anno, l'incre- gna (dal 4 all'8%), Cile e (Regno Unito, Germania e Sve- ricordato per il ritorno alla le- mento comples- Australia, che zia), invece, sono in recessione, adership dei francesi, a scapito sivo delle vendite tuttavia man- trainati in negativo da Germa- degli italiani, nel primo merca- all'estero tengono un nia (-1,6%) e Uk (-1,4%). Guar- to al mondo (gli Usa), e per il di nettari prezzo medio dando, invece, alle performance sorpasso (in valore) dell'import made in più basso del dei principali 5 paesi produttori cinese rispetto a quello tedesco, Italy si col-qr prodotto (Francia, Italia, Spagna, Au- in Canada è in atto un testa a locherà tra italiano. stralia e Nuova Zelanda) l'Italia testa tra Francia e Italia (in il4eil Decresci- fa peggio di tutti; anche a causa recupero): i due paesi europei 5%, ma ta, invece, di una seconda metà d'anno che hanno superato, infatti, le im- il basso per la Nuo- sta limitando al 5,7% la crescita portazioni di vino dagli Usa. prezzo me- r va Zelanda nei paesi terzi e appesantendo Tirando le somme. Nei dio all'espor- 4, " 4 v (-5,6%), che la perdita in Regno Unito, Ger- primi 8 mesi del 2017, l'Italia tazione, fer- t# , +! comunque mania e Svezia (-2,4%). Questi ha espresso incrementi signifi- mo dal 2016 íV^ può far leva su di un tre paesi, va ricordato, da soli cativi in Russia (+44,3%) Cina a 2,71 euro W valore medio elevato rappresentano in valore più di (+19,3%), Canada (+9,5%), al litro, evidenzia la (4,21 euro/litro). metà della domanda europea di Giappone (+6,5%) e Svizzera debolezza commercia- I 1 quadro internazionale. vino italiano. Invece, nei 7 paesi (+5,5%), mentre è sotto media le del comparto. A riprova di I primi 10 mesi dell'anno, rela- terzi presi in esame (che rap- o in negativo nei suoi merca- ciò, basta confrontare la per- tivi ai mercati extra Ue (Usa, presentano il 76% del mercato ti chiave: Usa (+1,4%), Regno formance italiana con quella Cina, Canada, Giappone, Sviz- extra Ue), il fine anno sorriderà Unito (-4,3%) e Germania francese, dove il prezzo medio zera, Russia, Norvegia), rive- in primis alla Francia e all'Au- (-1,4%). è cresciuto del 4,6% nei primi lano una crescita importante stralia (con crescite attorno al -© Riproduzione riservata-

Alimentare Pagina 14 Patto tra Alleanza cooperative, Confagri, Cia, Copagri, Aidepi09 e Italmopa09 N Il grano Aureo vale di più La varietà italiana pagata 270 € a tonnellata acquistare grano duro dal de- sto occorre rafforzare tutta altrimenti l'agricoltore abban- DI ANDREA SETTEFONTI serto dell'Arizzona che costa la filiera che deve ragionare dona la coltivazione. Basta a via italiana al grano 360 euro alla tonnellata e ha tutta in termini di qualità, dal guardare quanto è successo duro di qualità esiste e un elevato impatto ambienta- campo ai mulini per arrivare con il vino, prima i vigneti si si chiama Aureo. E la le come i 70 mila metri cubi di alla pasta». Questione di con- estirpavano e davano soldi per uova varietà, frutto del- acqua necessari per irrigarlo». venienza economica anche per farlo, oggi con la qualità sono la ricerca tutta made in Italy, Il grano Aureo è stato pagato Massimiliano Giansanti stati ritrovati remunerazione alternativa ai grani americani, da Barilla 270 euro alla tonnel- presidente di Confagricoltura e interesse». Il protocollo di grazie alla quale gli agricoltori lata. Ben oltre le quotazioni di secondo cui «molti agricoltori, Roma, voluto da Alleanza del- potrebbero tornare a crede- schiacciati dall'andamento dei le Cooperative Agroalimentari, re nei cereali. «Barilla ha prezzi della materia prima, Confagricoltura , Cia, Co- programmato contratti di non considerano più con- pagri , Aidepi e Italmopa, coltivazione per 55 mila veniente investire nella per aumentare la quantità di tonnellate di questa semina di grano duro. grano duro di qualità e evitare varietà di grano duro Ma l'Italia sarebbe in di doverlo comprare all'estero, con il quale abbia- grado di garantire l'au- non ha trovato il gradimento mo sostituito tutto il tosufficienza. E l'unica di Coldiretti che ha lanciato grano duro importato strada da percorrere è una nuova stoccata. Per il pre- dagli Stati Uniti per il quella della qualità che sidente Roberto Moncalvo, pastificio Voiello. E la consente una remunera- infatti, «non si può firmare un dimostrazione che si può zione superiore rispetto alle accordo che denigra la qualità fare grano italiano di qualità», quotazioni di mercato». Sulla del grano italiano senza dire ha detto Luigi Gananazzoli, necessità di dare vita ad una una parola sulle importazioni responsabili acquisti di Barilla mercato, che sono la vera nota vera filiera ha posto l'attenzio- di un milione di tonnellate di in occasione della firma di lu- dolente della produzione e che ne Giorgio Mercuri di Alle- grano dal Canada trattato in nedì a Roma del protocollo d'in- non incentivano i gli agricolto- anza delle cooperative. «Per pre-raccolta con glifosato, vie- tesa tra agricoltori, cooperati- ri a credere nei cereali. Come vincere sui mercati occorre una tato in Italia. L'accordo non fa ve, pastai e industria molitoria. ha evidenziato Cinzia Pagni, filiera compiuta di qualità, dal alcun riferimento all'obbligo di «Il grano Aureo ha il 15,5% di vice presidente vicario della grano alla pasta passando da- indicare in etichetta l'origine proteine, agli agricoltori ab- Cia. «Se c'è remuneratività gli impianti di stoccaggio oggi del grano nella pasta come pre- biamo riconosciuto il 30% in economica, c'è anche produzio- non all'altezza. Per aumenta- visto dal Mipaaf». Per questo più del prezzo di mercato e a ne. I 180/200 euro a tonnellata re le superfici a grano occorre «Per la Coldiretti la battaglia noi ha consentito di non dover non sono accettabili. Per que- garanzia del reddito perché del grano continua».

Alimentare Pagina 15 5 min per Granoro Cinque min di euro per sostenere l'espan- sione all'estero del Pastificio Attilio Ma- stromauro Granoro. La linea di credito, erogata da UniCredit e garantita da Sace, è finalizzata a supportare il piano di investi- menti per l'internazionalizzazione dell'azien- da pugliese. Le risorse saranno utilizzate per rafforzare la capacità produttiva, rinnovare gli impianti e sostenere attività pubblicitarie e di ricerca e sviluppo. Il Pastificio Granoro, grazie alle nuove risorse a disposizione, po- trà così da un lato affermare la sua presenza in mercati già consolidati, come Stati Uniti, Canada, Brasile, Sud Africa, Corea del Sud, Unione europea, Giappone, Arabia Saudita; mentre dall'altro avrà la possibilità di espan- dersi verso nuovegeografie, in particolare Sud America, Sudest Asiatico, Russia e Cina.

Alimentare Pagina 16 Su Repubblica Dai contadini agli chef così RFood racconta l'alleanza del buon cibo

Da domani il nuovo inserto. Il fondatore di Slowfood presenta la sua rubrica ispirata alla comunità che rispetta l'ambiente

CARLO PETRINI renti differenze, trovano nel ci- nostro tempo è di tornare ad bo buono pulito e giusto per avere una visione olistica, so- "Loro sono giganti, ma noi sia- tutti una strada comune. Una prattutto in un tempo e in un mo moltitudine". È questo strada che percorrono con mondo dove la comunicazio- uno degli slogan più potenti l'impegno quotidiano, la pas- ne è così centrale, approcciata che prende vita durante le ma- sione, la dedizione e l'amore in modo bulimico, ma dove la nifestazioni di Terra Madre, la per quello che fanno e per la sete di informazioni chiare e rete delle comunità del cibo Terra che ci ospita. affidabili sembra inestinguibi- che da 160 Paesi del mondo si In un momento nel quale le. riunisce fisicamente ogni due c'è molta attenzione mediati- In queste settimane prove- anni a Torino fin dal 2004, e al- ca sul cibo e in particolare sul- remo a raccontare un nuovo la quale la mia rubrica che la cucina, forse è ancora sfug- paradigma attraverso gli oc- settimanalmente comparirà gente e non ben definito il con- chi e le azioni dei protagonisti su RFood si ispira. Ma questa cetto di gastronomia, che è in- che lo praticano e lo vivono. stessa rete è viva e attiva sem- vece più ampio e complesso e Sarà così come aggiungere tan- pre e quotidianamente porta abbraccia sì il piacere senso- ti piccoli pezzi a un puzzle ric- avanti progetti e iniziative con riale, ma anche la necessità di co di colori, sperando che pez- l'obiettivo di promuovere un una maggiore giustizia sociale zo dopo pezzo la figura comin- sistema alimentare più rispet- e ambientale. ci a delinearsi in maniera più toso delle persone e dell'am- La complessità, per sua stes- chiara. Anche se non c'è un'im- biente. sa definizione, non è facile da magine sulla scatola che ci fac- E davvero si tratta di una raccontare. È necessario uno cia da guida: la responsabilità moltitudine. Sono contadini, sguardo diverso, è necessario di quanto apparirà nel quadro allevatori, artigiani del cibo, smettere di guardare al singo- finale rimarrà sempre e co- ma anche docenti universita- lo fenomeno per studiarlo co- munque di tutti noi.

ri, attivisti, scienziati e divul- me tale e portare invece pa- ©R IPR ODUZIO NE RISERVATA zientemente alla luce le con- nessioni che tra questi si crea- Una delle grandi sfide no. Perché è in queste connes- sioni che spesso trovano spa- del nostro tempo è zio le storture di un sistema ali- tornare a una visione mentare che è oggi tra le prin- cipali cause di inquinamento olistica con e di ingiustizia sociale a livello informazioni chiare globale. La gastronomia è fatta tanto dagli chef quanto dai contadi- gatori che credono che la bat- ni che hanno le mani sporche taglia per un futuro del cibo di terra, tanto dagli artigiani migliore sia una delle batta- che danno vita alle tradizioni glie di civiltà del nostro tem- realizzando prodotti d'eccel- po. Che lavorano per garanti- lenza, quanto dagli scienziati re la sovranità alimentare a che studiano la relazione tra tutti i popoli. produzione alimentare e cam- Si tratta di un esercito pacifi- biamento climatico. Da chi la- co, austeramente anarchico, vora per un dialogo tra saperi indipendente ma connesso, tradizionali e saperi accademi- dove ogni membro ha deciso ci e da chi si occupa di presen- di mettere le sue personali ca- tare le istanze della società ci- pacità e inclinazioni a servizio vile in tema alimentare nelle di una causa comune. sedi istituzionali competenti. Un esercito che si traduce Ma soprattutto, e in ultima in una rete potentissima, fatta istanza, da chi con le proprie di individui e comunità che, scelte alimentari decide quale seppure ai quattro angoli del tipo di sistema avallare. pianeta e nonostante le appa- Una delle grandi sfide del

Alimentare Pagina 17 o 40 1,14~~

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La copertina Nel supplemento le idee per le feste

Il menu di Natale La copertina è dedicata al menù delle Feste tra gusto e benessere.

P fery h°¡yr Con un occhio alla salute e un altro °^ rSfe4e__ . ai sapori della tradizione italiana I protagonisti A realizzare il menu sono stati In edicola il biochimico ed esperto in dieta Sopra, la testata della longevità Valter Longo del nuovo RFood e lo chef tristellato Niko Romito Sotto, le due Le ricette ubriche di Carlo Dalla Liguria alla Sicilia, passando Petrini, a sinistra, e per Alto Adige e Abruzzo. di Licia Granello Un viaggio nell'Italia delle materie In alto a sinistra, prime che fanno bene Niko Romito con In cucina suoi assistenti; Per preparare il menu Niko Romito nella foto grande, ha aperto a Repubblica le porte grissini di Niko della cucina del suo ristorante Romito "Reale", molte le sorprese

Alimentare Pagina 18 II racconto Made in Italy E la nebbia creò lambrusco e parmigiano

I fenomeni atmosferici influenzano la nascita dei prodotti La nostra tradizione alimentare è legata anche al sole o all'umidità

MARCO BELPOLITI globo la nebbia s'associa al allagare le marcite, sì da Malinconia e riflessione. Lambrusco e al Parmigiano consentire dieci tagli di fieno La nebbia ti fa pensare. n una fotografia del 1992, Reggiano. La nebbia è un all'anno, e infatti ha l'odore di A cosa? Al Nulla. Per questo poco prima della sua fenomeno naturale che consta stalla". Senza quei tagli d'erba, ci sono Parmigiano Reggiano scomparsa, Luigi Ghirri ha di vapore acqueo che si che diventa poi fieno, e Lambrusco, ma anche ritratto una porzione di condensa all'altezza del terreno non ci sarebbe il cibo giusto per gli insaccati che il norcino terreno nelle vicinanze riducendo la trasparenza le mucche, che producono il prepara quando la nebbia Idella sua abitazione. S'intitola dell'aria e la visibilità dei latte, con cui poi si fa comincia a fare la sua Roncocesi, alle porte di Reggio luoghi. il Parmigiano Reggiano. apparizione alla soglia Emilia. Raffigura uno spazio Nella Valle Padana, l'unica Il migliore è quello che si dell'autunno. L'etimo della erboso, uno spazio tra due grande pianura del nostro produce d'inverno, parola Lambrusco è incerto. porzioni quasi invisibili di Paese, c'è per buona parte il Vernengo. Buonissimo. Alcuni dicono che viene terreno a destra e a sinistra, e dell'inverno (sebbene ora sia un L'hanno probabilmente da labrum, che sarebbe poi una persona che cammina po' in calo). Fa parte di quei inventato i monaci che un il margine dei campi, là dove là in fondo, dove domina un fenomeni che rendono questa tempo dominavano questa una volta crescevano le viti, biancore quasi palpabile. Forse porzione di territorio irriguo. O pianura, quando eclissato in origine un confine tra è Gianni Celati, perché gli al contrario: l'umidità delle l'Impero Romano e cadute in un campo e l'altro (e qui assomiglia parecchio. Non a zone irrigue e il loro rovinale antiche città, erano bisognerebbe raccontare cosa è caso uno dei più bei racconti riscaldamento produce la sorti i monasteri benedettini statala centuriazione romana dello scrittore ferrarese nebbia. Come ha scritto una dentro la Pianura e lungo i colli che ancora si legge nel s'intitola "Nella nebbia e nel volta Luciano Bianciardi, la sovrastanti. Loro hanno trovato territorio della Pianura). Forse sonno", un vero capolavoro. nebbia "viene su dalle rogge le tecniche per creare il più anche da ruscum, la pianta Ghirri è stato il fotografo di fumiganti che vanno ad buon formaggio del mondo. spontanea, cioè la vite. Il questo fenomeno atmosferico L'unico. Lambrusco è il vino più diffuso che chiamiamo nebbia, dal Ma anche il Lambrusco non nel inondo. Lo si può bere latino nebula, "oscurità", ci sarebbe senza la nebbia. dappertutto, ma solo lì tra i "opacità". Lo scrittore ferrarese Un po' di quella bruma finisce fossi e le cavedagne che La nebbia c'è in molte regioni infatti dentro le bottiglie, benedicono le campagne, del mondo, da Londra a Parigi, Gianni Celati ha scritto che devono spumare per lo si produce ancora. dai Paesi Bassi alla Baia di San bellissime pagine respingere la malinconia che la Una terra è i suoi umori Francisco, da Pietroburgo a sulla bruma nebbia suscita nei cuori degli e il suo clima. E i suoi cibi. Venezia, ma in nessun posto del abitanti. x iPx ooUzio rvE xi SExvATn

Alimentare Pagina 19 Dopo l'abolizione del bando sull'export l'industria nazionale ha di fronte un mercato immenso Carni italiane in Cina all'ultimo miglio

Rita Fatiguso do di fare sistema e all'impegno questa decisione della Cina. Co- mei? «Adesso dobbiamo fare l'ul- PECHINO. Dal nostro corrispondente dei tecnici finalmente siamo riu- me industria della carne siamo timo miglio - risponde il diretto- Il negoziato, proseguito per sciti aimprimere un'accelerazio- molto soddisfatti di questo im- re diAssocarni-, negoziare le cer- tutta la notte dilunedìinoccasio- ne. Expertise tecnico e capacità portante traguardo che è il frutto tificazioni veterinarie per ne dell'ottava Commissione In- di incidere a livello diplomatico, di un lavoro certosino delle no- l'export e autorizzare gli stabili- tergovernativa Italia-Cina, ha un mix che ha dimostrato di fun- stre istituzioni (Esteri, Salute e menti. Ragionevolmente questa portato ieri alla caduta definitiva zionare e che dovrebbe fare da Mise) che dimostra che quando procedura potrebbe esaurirsi in delbando sull'export di carnibo- modello in futuro». Scordama- fanno sistema ottengono risulta- un anno. Auspichiamo di poter vine in C ina. A part i r e d alune dì i 8 glia non risparmia gli elogi al te- tilusinghieri.Ilmondointero- di- spedire iprimi container alla fine dicembre l'Italia è autorizzata ad ce Tomei -vorrebbe poter espor- de12o18 purché si continui a lavo- esportare carne congelata da bo- tare in Cina, è un mercato gigan- rare con la stessa perseveranza. vini di età inferiore ai 30 mesi. tesco e hanno richieste da molti Oggi con la chiusura del mercato Cade così un divieto durato i6 Ora sarà necessario un ulteriore Paesi e per prodotti alimentari i russo, che probabilmente non lunghi anni dopo che a settembre sforzo per completare il quadro più disparati. Bisogna insistere e riaprirà a breve le proprie fron- AQSIQ e MoA cinese hanno autorizzativo: i primi container non mollare mai. La recente visi- tiere alla carne europea conside- compiuto una missione in Italia ta ispettiva autunnale è stata ga- rato che continuiamo come Ue per rimuovere il bando non solo potrebbero partire alla volta leotta. Hanno visto un sistema ad applicare loro delle sanzioni, all'esportazione in Cina di carne dell'Asia alla fine del 2018 veterinario pubblico che è un la Cina diventa fondamentale. bovina, ma anche di s eme bovino, unicuminEuropa, una capillarità Certo non sarà facile inserirsi in legati alla presenza in Italia del su tutto il territorio, centri di ri- unmercato molto competitivo in morbo della mucca pazza (BSE) am guidato da Silvio Borrello, di- cerca sulla BSE (Izs di Torino) e cui spadroneggiano India, Brasi- del virus di Schmallenberg. rettore generale della sanità ani- la banca dati nazionale bovina le e Australia. Ma siamo certi Luigi Scordamaglia, ceo di male e dei farmaci veterinari e al- (Izs di Teramo) che non hanno - conclude Tomei - che il brand Inalca e presidente di Federali- la task force di tutta l'ambasciata eguali nel mondo». Made in Italy accompagnato dal- mentare a proposito dell'esito italiana guidata da Ettore Sequi. Non a caso, l'Izs di Torino di- la qualità e sicurezza delle nostre del negoziato parla «di un vero e François Tomei, direttore ge- venterà il nuovo centro di refe- carni saranno il valore aggiunto proprio cambio di passo». «Sì, è nerale di Assocarni, incalza: «E renza per la BSE in Europa dopo che ci consentirà di inserirci nel una rivoluzione nel metodo - di- difficile descrivere il lavoro im- la Brexit. mercato più grande del mondo».

ce -, perchè grazie a un certo mo- menso di anni che si cela dietro Che resta da fare, adesso, To- 91 E] PRORO Z NE RISERVATA

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Alimentare Pagina 20 :iin Ottenuto l'assenso da quasi tutte le regioni perla difesa dei « pelati» Etichetta e Napoli Igp Più tutele per il pomodoro

- spiega Giovanni De Angelis, dg sata prodotta in Italia. Nel 2017 trasformate diAnicav,l'Associazione deipro- «In realtà l'etichetta d'origine duttori di conserve vegetali - è aggiunge poco al prodotto italia- 5,6 milioni necessario per ottenere l'Igp, ed è no - sottolinea De Angelis - per- legato alla fase della trasforma- chè i nostri pomodori sono lavo- di tonnellate, zione, che avviene esclusiva- rati entro 24 ore dalla raccolta e mente in Campania, con partico- già oggi la quasi totalità dei pro- valore 3 miliardi lare riguardo alle province di Na- duttori ne indica la provenienza. poli e Salerno. E da qualche de- Tuttavia la Ue non disciplina la cennio in alcune province materiadell'etichettaturad'origi- Emanuele Scarci limitrofe come Chieti, Potenza, ne. Per questo nell'Associazione MILANO Campobasso e Foggia». europea dei trasformatori di po- Il riconoscimento Igp del po- Nella campagna 2017, le azien- modoro sosteniamo la proposta modoro pelato di Napoli volàno de italiane hanno trasformato 5,26 di indicare obbligatoriamente in della crescita.11 Comitato promo- milioni ditonnellate dipomodoro etichetta l'origine della materia toreperil marchio ditutela del Po- (in linea con il 2016), con un au- prima utilizzando le diciture modoro pelato ha ottenuto da mento del 6,6% nel Centro sud e "Ue" o "non Ue", con la facoltà di quasi tutte le regioni coinvolte una riduzione del 4°% al Nord. indicare anche lo Stato». (Abruzzo, Basilicata, Campania, L'Italia, terzo trasformatore mon- Sul pomodoro di qualità made Molise ma non ancora la Puglia) diale di oro rosso con il 14%io dopo in Italy grava però l'ombra del- l'assenso per ottenere l'Indicazio- Usa e Cina, nel 2017 ha incremen- l'import di concentrato cinese, un ne geografica protetta. Dopo che tato le quantità trasformate, con tema usato spesso come una clava lo scorso 14 luglio il Comitato ave- un fatturato totale di oltre 3 miliar- e che finisce per arrecare danno a va presentato al ministero delle di. Per quanto riguarda i consumi tutto il comparto del derivato del Politiche agricole e alle Regioni interni, nel periodo settembre pomodoro. 2016/settembre 2017 è proseguita Nel 2016 l'import italiano di la contrazione del mercato con concentrato è stato di 207mila una riduzione dell'1,9°io a valore, tonnellate, di cui152mila tonnella- Importate dalla Cina cui è corrisposta una lieve ripresa te importate da Paesi extra euro- 92mila tonnellate di in volume. Sul fronte dell'export, pei, soprattutto Cina e poi Usa: concentrato di pomodoro, dopo le buone performance degli l'85%è stato importato in Traffico anni scorsi, i dati dei primi otto di perfezionamento attivo (quin- ma solo il 15% in regime mesi dell'anno segnano -6% a vo- di sono in transito dall'Italia) e il di importazione definitiva lume e -7,1%io a valore, in seguito a 15%io in regime di importazione de- ...... una calo dei volumi verso l'Euro- finitiva, che viene utilizzato prin- pa (-7,9%), in particolare verso la cipalmente per i semilavorati interessatela domanda per ilrico- Germania (-18,2%), e a uno scivo- «che sarebbero economicamente noscimento dell'Igp, conl'obietti- lone delle esportazioni di concen- non sostenibili - spiegaDeAngelis vo di spingere la crescita dei con- trato verso l'Africa (-19,8%io). Bene - se ottenute a partire da materia sumi e la ripresa del mercato. La invece per tutti i derivati del po- prima italiana. Pertanto, la posi- particolare lavorazione del "po- modoro negli Usa, +12,1% a valore zione secondo cuile importazioni modoro pelato lungo" è un ele- e +9,9%a volume. penalizzerebbero le produzioni mento di qualità apprezzato dai Ma un'altra novità rilevante ar- interne non è assolutamente con- mercati internazionali. riva dal fronte della tracciabilità: divisibile». Dove finiscono le Negli ultimi decenni il consu- per porre un argine alle specula- 2omila tonnellate di concentrato mo di pomodoro pelato ha perso zioni e alle polemiche, l'Anicavha cinese? «Come detto - risponde quotedimercato (quasiiliooiol'an- richiesto l'estensione dell'obbligo De Angelis - vanno in prodotti no) a vantaggio di altri prodotti, diindicazioneinetichettadell'ori- specifici che poi esportiamo in come la polpa e la passata, sia in gine della materia prima a tutti i tutta Europa. Ma si tratta di appe- Italia che all'estero, dove è forte il derivati per garantire alconsuma- na il 6% dei concentrato prodotto problema dell'Italian sounding, tore la massima trasparenza sul nel nostro Paese».

cioè di prodotti non originali che Paese o l'area dove è coltivato il El RIPRODUZIONE RISERVATA però richiamano l'italianità. pomodoro e quelloincuiètrasfor- Aziendeincampo «Ilrequisito della territorialità mato, come già avviene per lapas- emanuelescarci.blog. ilsole24ore. com

Alimentare Pagina 21 Produzione di pomodoro Nel 2017 le aziende italiane hanno trasformato 5,26 milioni di tonnellate di pomodoro (in linea con il 2016), con un aumento del 6,6% nel Centro sud e una riduzione del 4% al Nord.

Valore della produzione L'Italia è il terzo trasformatore mondiale di oro rosso, dopo Usa e Cina. La quota mondiale del nostro Paese è del 14% e rappresenta il 47% del trasformato dell'Unione europea.

Consumi interni Nel periodo settembre 2016/settembre 2017 la contrazione del mercato domestico è stata dell'1,9% a valore, cui è corrisposta una lieve ripresa in volume. Sul fronte dell'export, i dati dei primi otto mesi segnano -6% a volume e -7,1% a valore.

Tonnellate import cinese Nel 2016 l'Italia ha importato 92mila tonnellate di concentrato di pomodoro cinese, in crescita rispetto alle 64mila tonnellate del 2015 e alle 14mila dell'anno prima. Il 90% però è in regime di Traffico di perfezionamento attivo, cioè solo di passaggio.

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