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Dgrtoscana N. 510/2016 All. A
Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 37 mercoledì, 14 settembre 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620 E-mail: [email protected] Il Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. -
Araldo Settembre-Ottobre.Cdr
Anno L n° 05 settembre - ottobre 2012 www.parrocchiadiorentano.it L’Araldo Bollettino della parrocchia san Pietro d’AlcàntaraVilla Campanile diocesi di san Miniato (Pisa) Per corrispondenza ed abbonamenti rivolgersi al sac. don Sergio Occhipinti tel 3483938436 - Diacono Roberto Agrumi 3492181150 - Abb. annuo € 15,00 sul c.c.p. n° 11148566 - int. a Parrocchia s. Pietro d’Alcàntara via Pini 2-- 56022 Villa Campanile (Pisa). aut. trib. Pisa n° 22 del 9-3-1972 -Dir. resp. diacono Roberto Agrumi - [email protected] arissimi fedeli, con Domenica 7 ottobre riprendono le attività pastorali e parrocchiali delle nostre comunità Ccristiane di Orentano e Villa Campanile. Alla messa delle 10,00 a Villa ed a quella delle 11,30 ad Orentano verranno presentati i catechisti e verrà dato loro il mandato che li abiliterà ad insegnare ed a trasmettere ai nostri figli la dottrina ufficiale della chiesa. E’ un evento importante, quindi tutti i bambini del catechismo, con i loro genitori, sono invitati ad essere presenti. Colgo l’occasione per raccomandare la continua partecipazione al catechismo ed alla santa messa per tutto l’anno. Venerdì 19 ottobre a Villa Campanile festa del patrono san Pietro d’Alcàntara, quest’anno sarà presente anche il nostro vescovo che oltre alla messa delle 16,30 parteciperà anche alla processione. Un’altra bella notizia, che coinvolge le nostre due comunità cristiane di Villa ed Orentano, è che il nostro organista, che svolge servizio in tutte e due le parrocchie, ha deciso di entrare in seminario, nella facoltà teologica di Firenze, per approfondire questa sua chiamata al sacerdozio. -
Kapitel 2 Bauwissen Im Italien Der Frühen Neuzeit Hermann Schlimme, Dagmar Holste, Jens Niebaum
Kapitel 2 Bauwissen im Italien der Frühen Neuzeit Hermann Schlimme, Dagmar Holste, Jens Niebaum Das Bauwesen der Frühen Neuzeit in Italien ist ein sehr großes sowie gut dokumentiertes und bearbeitetes Forschungsfeld. Der vorliegende Beitrag versucht, einen Überblick über das Bauwissen dieser Epoche zu geben. Die Texte wurden von drei Autoren erstellt.1 2.1 Die Frühe Neuzeit in Italien 2.1.1 Naturräumliche Bedingungen Italien ist mit Ausnahme der Po-Ebene und Teilen Apuliens eine bergige bis hochgebirgi- ge Halbinsel. So prägen sich die Regionen kulturell unterschiedlich aus. Die Topographie bringt zudem reiche Natursteinvorkommen mit sich, die sich von Region zu Region un- terscheiden und die regionale Architektur maßgeblich beeinflussen. Die Verwendung von Marmor ist für ganz Italien charakteristisch. In der Po-Ebene, wo es keinen Naturstein gibt, entwickelte sich dagegen eine auf Ziegelstein beruhende Baukultur. Holz ist in ganz Italien vorhanden. Eine für Italien typische Ansiedlungsform sind Bergdörfer und Bergstädte, die auf die geographischen Vorgaben reagieren und sich gleichzeitig gut verteidigen lassen. Da die Schifffahrt entlang der Küsten und auf den Flussunterläufen eine große Bedeutung hatte, 1Hermann Schlimme erstellte folgende Textteile: Abschnitt 2.1: „Die Frühe Neuzeit in Italien“ (vollständig); Ab- schnitt 2.2 „Bauverwaltung“, einleitender Absatz und Unterabschnitt „Städtische Statuten und Bauvorschriften“, „Capitolati, cottimo und andere bauspezifische Organisationsformen“, „Die Capitani di Parte Guelfa und die Uffi- -
Regolamentazione Orari Farmacie
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA Ordinanza n° 270 del 29/12/2010 OGGETTO: Variazioni al servizio di guardia farmaceutica e riepilogo degli orari di attività delle farmacie operanti nel comune di Castelfranco di Sotto. Il Sindaco Vista la precedente Ordinanza n°113 del 10/10/2003, e successive modifiche ed integrazioni, con la quale veniva stabilito l’orario giornaliero di attività delle farmacie del Comune di Castelfranco di Sotto e l’articolazione del servizio di “guardia farmaceutica” del Bacino di Utenza n° 2, comprendente i Comuni di Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli V.Arno, San Miniato, S.Croce S.Arno e S.Maria a Monte; Considerato che, a seguito delle aperture di nuove farmacie nel territorio afferente il suddetto Bacino di Utenza n°2, si è reso necessario rivedere l’articolazione dei turni del servizio di guardia farmaceutica; Considerato che a tal fine, presso il Comune di Fucecchio, quale Ente coordinatore in materia, si sono svolte varie riunioni con i rappresentanti degli ordini professionali, le associazioni di categoria, l’Azienda USL 11, nonché con i titolari delle farmacie dei vari comuni; Vista la nota del 20/12/2010 con la quale il Comune di Fucecchio, ha trasmesso il verbale della riunione tenutasi il giorno 17/12/2010 ed il prospetto relativo alla proposta di nuova turnazione; Dato atto che dalla documentazione sopracitata emerge, che: - Il servizio di guardia farmaceutica si articola su un periodo di dodici settimane, prevedendo quindi dodici turni con n°2 farmacie di servizio per ciascun -
Piana Livorno-Pisa-Pontedera
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 08 piana livorno-pisa-pontedera Comuni di: Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capraia Isola (LI), Casciana Terme (PI), Cascina (PI), Chianni (PI), Collesalvetti (LI), Crespina (PI), Fauglia (PI), Lajatico (PI), Lari (PI), Livorno (LI), Lorenzana (PI), Orciano Pisano (PI), Palaia (PI), Peccioli (PI), Pisa (PI), Ponsacco (PI), Pontedera (PI), Rosignano Marittimo (LI), San Giuliano Terme (PI), Santa Luce (PI), Terricciola (PI), Vecchiano (PI), Vicopisano (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera Pisa Pontedera Casciana Terme Peccioli Livorno Castiglioncello Profilo dell’ambito 1 p. 3 piana livorno-pisa-pontedera Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera L’ambito Piana Livorno-Pisa-Pontedera - i cui confini non si discostano molto da quelli della sezione pisana del bacino idrografico dell’Arno - presenta una strut- tura territoriale ben riconoscibile disegnata dal sistema insediativo storico e dal sistema idrografico. A caratterizzare la porzione settentrionale, la pianura alluvionale del basso Valdarno, con un’agricoltura intensiva, un’elevata urbanizzazione concentrata e diffusa, la presenza di aree umide relittuali e un ricco reticolo idrografico principale (Arno e Ser- chio) e secondario. La pianura si completa verso ovest con l’importante sistema costiero sabbioso del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. La fascia costiera comprende sia le coste sabbiose - tra Livorno e Marina di Torre del Lago e tra Castiglioncello e Cecina, che la costa rocciosa - tra Livorno e Castiglioncello, a cui si aggiungono gli ambienti insulari delle Isole di Capraia e Gorgona. -
Dossier Museo E Parco Archeologico Delle Navi Antiche Di Pisa
DOSSIER MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO DELLE NAVI ANTICHE DI PISA 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Superficie e confini Pisa si trova ad una decina di chilometri dal mare sulle rive del fiume Arno, ad un’altezza di 4 metri s.l.m.; la posizione geografica particolarmente favorevole fa sì che la città sia un nodo di comunicazione (viaria, ferroviaria e aeroportuale) fondamentale a livello regionale e nazionale. L’estensione territoriale del Comune di Pisa è 187,1 Kmq con una densità di popolazione pari a 488,89 abitanti per Kmq (di cui il 52,64% donne e 47,36% uomini); per quanto riguarda il centro storico la sua estensione è pari a 8 Kmq con una densità di popolazione di 1625,35 abitanti per Kmq (di cui il 53,35% donne e il 46,64% uomini). Il Cantiere delle Navi Antiche di Pisa è ubicato poco all'esterno delle mura della città medievale, in direzione del mare. Qui nel 1998, in occasione della costruzione di un centro direzionale delle Ferrovie dello Stato, in seguito al rinvenimento di manufatti lignei, si decise di procedere, nel minor tempo possibile, all'esplorazione del sito e fu quindi allestito un cantiere di carattere estensivo, corrispondente all'area interessata. Il ritmo incalzante dei rinvenimenti (con 16 relitti, interi o parzialmente conservati, individuati in pochi mesi) portò nell'estate nel 1999 alla decisione di destinare il sito alla ricerca. Dal dicembre dello stesso anno, stipulato l'accordo che passava alla Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Toscana la piena responsabilità dell'area, si è proceduto con una nuova strategia di intervento che, secondo i principi della stratigrafia archeologica, permettesse il recupero e il trasferimento dei relitti individuati in luoghi adatti alla conservazione e al restauro. -
Federazione Italiana Giuoco Calcio
C.U. n. 16 – pag. 1 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Lega Nazionale Dilettanti Delegazione provinciale di PISA Via Pasquale Pardi, 4 – 56121 Pisa Telefono 050 26021/050 40938 – fax 050 26122 Telegr: FEDERCALCIO PISA e-mail: [email protected] - [email protected] - [email protected] internet: http://www.figc-crt.org pronto A.I.A. PISA: 320/7241835 pronto A.I.A. PONTEDERA: 334/6129860 STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 Comunicato Ufficiale n.16 del 28 Ottobre 2009 1. C OMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. Nessuna comunicazione 2. C OMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Nessuna comunicazione 3. C OMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE TOSCANA C.U. C.R.T. N.24 DEL 22 OTTOBRE 2009 CRITERI DI AMMISSIONE DEI CAMPIONATI REGIONALI ALLIEVI E GIOVANISSIMI 2010/2011 In appresso si pubblica la composizione degli organici (numero dei gironi e numero squadre ammesse) ed i meccanismi di «entrata/uscita» dai Campionati Regionali 2009/2010. NOTA DELLA D.P. DI PISA I criteri di cui sopra le società interessate potranno scaricarli richiamando il C.U. N.24 del 22/10/2009 del C.R.T. di Firenze. COMUNICAZIONI DELL’UFFICIO TESSERAMENTI In base a quanto disposto con il C.U. N. 1 stagione sportiva 2009/10, in ordine alle richieste di svincolo dei giovani calciatori con vincolo annuale art.109 N.O.I.F. per non aver preso parte a gare dopo quattro giornate di campionato ricevute le documentazioni a riguardo, si dispone lo svincolo dei sottosegnati calciatori a far data dal 22 ottobre 2009: Cognome Nome data nascita matricola Società di appartenenza MARINARI Mattia 01/08/1994 3.847.366 MOBILIERI PONSACCO SBRANA Filippo 29/01/1993 3.789.985 SCINTILLA PISA EST 4. -
Piano Strutturale Intercomunale
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Cascina Terme Lari, Palaia e Pontedera Zona Valdera Provincia di Pisa PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE VALUTAZIONE INCIDENZA AMBIENTALE VIncA ai sensi dell'Allegato G del D.P.R. n. 357 del 1997 Sindaci dei Comuni dell'Unione Valdera: DATA: MAGGIO 2020 Bientina: Carmassi Dario Responsabile del Procedimento Buti: Alessio Lari arch. Anna Guerriero Calcinaia: Cristiano Alderigi Garante Informazione e Partecipazione Capannoli: Arianna Cecchini (Presidente Unione) dott.ssa Samuela Cintoli Casciana Terme Lari: Mirko Terreni Coordinatore del Gruppo Progettazione Palaia: Marco Gherardini arch. Massimo Parrini Pontedera: Matteo Franconi Co-progettisti arch. Katiuscia Meini (Buti), arch. Giancarlo Segretario Generale: Montanelli (Bientina), arch. Cinzia Forsi dott.ssa Maria Paola La Franca (Calcinaia), arch. Antonietta Vocino (Capannoli), Michele Borsacchi (Capannoli), arch. Nicola Barsotti (Casciana Terme Lari), Michele Borsacchi (Palaia), arch. Marco Salvini (Pontedera), Geol. Antonio Campus (Unione Valdera) Responsabile del Procedimento arch. Anna Guerriero Garante dell'Informazione e della Partecipazione dott. Giovani Forte (fino 31/12/2019) - dott.ssa Samuela Cintoli (dal 2020) Coordinatore del Gruppo Progettazione e Responsabile della redazione del PSI arch. Massimo Parrini Co-progettisti alla redazione Piano Strutturale Intercomunale arch. Katiuscia Meini (Comune di Buti), arch. Giancarlo Montanelli (Comune di Bientina), arch. Cinzia Forsi (Comune di Calcinaia), arch. Antonietta Vocino fino al 30/12/2018 (Comune di Capannoli), Michele Borsacchi dal 1/1/2019 (Comune di Capannoli), arch. Nicola Barsotti (Comune di Casciana Terme Lari), Michele Borsacchi (Comune di Palaia), arch. Marco Salvini (Comune di Pontedera) Gruppo di lavoro intercomunale Bientina: Ing. Alessandara Frediani, Geom. Marco Cecchi, Barbara Scaringella, Claudia Baccelli Dott. Luca Leone, Dott.ssa Veronica Stelitano, Barbara Giorgi, Geom. -
Relazione Castelfranco 7-11-2002
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE ILLUSTRATIVA Premesse Il Comune di Castelfranco di Sotto è dotato di P.R.G., del quale negli anni sono state approvate alcune varianti delle quali l’ultima è quella approvata dal C.R..T con delibera n° 288 del 22 / 3 / 1999, di un Piano di Recupero del Centro Storico di Castelfranco approvato con Delibera della Giunta Regionale Toscana n° 5631 in data 16 / 6 / 1986, di una Variante urbanistica per le zone agricole approvata con Delibera della Giunta Regionale Toscana n° 7415 in data 29 / 8 / 1988 e di un P.E.E.P. in buona parte attuato; nella sua fase attuativa il P.R.G. ha consentito di attivare piani di iniziativa privata a carattere residenziale (piani di lottizzazione) e a carattere produttivo (piano di lottizzazione macrolotto); nel corso degli anni sono state approvate poi altre piccole varianti parziali allo strumento urbanistico generale. In data 13/26/2001 con delibera C.C. n°14 è stato approvato il Piano Strutturale ai sensi della Legge Regionale 5/95, del quale il presente Regolamento Urbanistico costituisce la prima attuazione operativa. Il presente Regolamento Urbanistico è redatto ai sensi dell’art. 28 della legge 5/95 e dell’art. 3 delle N.T.A. del Piano Strutturale. I contenuti del presente R.U. discendono pertanto dalle linee del Piano Strutturale vigente, il cui Quadro Conoscitivo e Programmatico è premessa e parte integrante del presente strumento urbanistico. 2 Elaborati del Regolamento Urbanistico Il Regolamento Urbanistico è costituito dai seguenti elaborati: Tav. 1 – Relazione Tav. -
Regolamento Urbanistico Norme Di Attuazione
gyw xi2hs2 exe2wese2e2wyxi 2s22e2 iqyvewixy2 fexssgy ettifihe2l2egolmento2 rnistio epprovto2on2helF2gFgF2n°2PR2del2PHGHQGPHHU indoX2hottF2hvid2urini essF2 rnistiX2oert2fotti hirF2qenerleX2hottFss2it2girdelli iyi2R2E2 fexssge hirigenteX qeomF2wssimo2qenni sstruttore2hirettivoX erhF2trizi2vomrdi ppsgsy2hs2sexy2E2FsFF sstruttore2hirettivoX egronF2wuro2edini yqiy2hs2esexi erhF2wuro2gimp erhF2qiovnni2qiusti xorme2enihe2di2ettuzione2@xFFeFA iy2gyyhsxey E2xFFeF2pprovte2on2helF2gFgF2n°2QW2del2QHGHSGPHHT ht E2xFFeF2pprovte2on2helF2gFgF2n°2PR2del2PHGHQGPHHU vuglio2PHHU E2xFFeF2pprovzione2rettifihe COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE - PROVINCIA DI PISA - PIANO REGOLATORE GENERALE Legge Regionale n° 5/95 REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE (COMPRENDENTI LE OSSERVAZIONI ACCOLTE E CON LE CORREZIONI DI ERRORI MATERIALI GIUGNO 2001) Progettisti: Dott. Arch. Bellarmino Bellucci Dott. Arch. Antonella Bini Dott. Arch. Giuseppe Santi Sindaco…………………………… Data Novembre 2000 ______________________________________________________________________ Maggio 2006 N.T.A. CONFORMI ALLA SIMBOLOGIA DELLA NUOVA LEGENDA COMPOSTA CON ARC GIS E ADEGUATE PER UNA MIGLIORE LETTURA DEL TERRITORIO ALLA NUOVA VESTIZIONE CARTOGRAFICA. COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (Provincia di Pisa) PIANO REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO URBANISTICO: NORME DI ATTUAZIONE 1. TITOLO I – NORME GENERALI Art. 1 CONTENUTI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO pag. 7 Art. 2 ELABORATI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO pag. 7 Art. 3 VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO URBANISTICO E RELATIVE VARIANTI O INTEGRAZIONI pag. 8 Art. 4 -
Elenco Iscritti Trofeo Regionale
Elenco Iscritti Trofeo Regionale Classic Basic Primi Passi '16 (Femminile) 9 atleti Ausanio Martina Pol. Pontedera - Bientinese ASD Rosati Marta Pol. Pontedera - Bientinese ASD Baldi Agata ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia Pallavicini Noemi ASD La Cigna Gymnasium D'andrea Anita ASD Pattinaggio Artistico La Stella Marconcini Martina ASD Luna Rossa Rossi Emma ASD Skating Academy Pisa Prosperi Matilde ASD Skating Academy Pisa Fanti Diletta ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia Classic Basic Primi Passi '15 (Femminile) 35 atleti Frazzetta Zoe ASD Angel's Skate Fiorenti Chiara ASD Firenze Oltrarno Pattinaggio Ieri Veronica Pistoia Roller ASD Marino Mariana Pistoia Roller ASD Raffaeta Matilde ASD StarSkating Forte dei Marmi Portovernero Camilla Pol. Coop Empoli ASD Di Vita Ludovica Aquarius ASD Tommasiello Caterina Skating Club Massa ASD Leonora Giada ASD Skating Academy Pisa Leonora Valentina ASD Skating Academy Pisa Perna Adele ASD Luna Rossa Cavallini Alice ASD Pattinaggio Il Ponte Pistoia Nanni Giulia ASD Pattinaggio Il Ponte Pistoia Vuozzo Martina ASD CRESCO PATTINAGGIO Luperini Vittoria ASD CRESCO PATTINAGGIO Vanni Adele ASD CRESCO PATTINAGGIO Carli Lavinia ASD CRESCO PATTINAGGIO Elsinora Sabrina ASD CRESCO PATTINAGGIO Corti Livia APD Pumas Ancora Viareggio Cupido Martina APD Pumas Ancora Viareggio Agostini Giulia APD Pumas Ancora Viareggio Balestrieri Irene APD Pumas Ancora Viareggio Palumbo Lavinia Polisportiva Sieci ASD Spena Gaia ASD Skating Quarrata Balleri Francesca ASD Pattinaggio Il Ponte Pistoia Pagnini Linda ASD La Cigna -
Archivio FIDAE-FNLE Regionale Toscana
Archivio FIDAE-FNLE regionale Toscana Archivio FIDAE-FNLE regionale Toscana 001 "C.M.M." dal 1940 al 1965 Invece Cassa Assistenza Malattie (C.A.M.), legata alle singole aziende senza alcun regolamento unico. Dopo l'istituzione dell'ENEL nasce nel 1965 la C.M.M. (Cassa Mutua Malattia), sancita definitivamente da un accordo ENEL-INAM del 1966. 1940-1965 001.001 "Statuti e regolamenti" dal 1940 al 1965 Varie e opuscoli 1940.12.15-1965.03 pp. 151 e cc. 85 001.002 "F.A.P. Fondo Assistenza Personale" 1946 Statuto; fondo istituito dalla Selt-Valdarno di Firenze 1946 cc. 5 001.003 "Bilanci consuntivi" dal 1946 al 1958 e 1961 Delle società elettriche Selt Valdarno, Maremmana, dell'Elba, Romaval, Sidat, SFIAC (Forze idrauliche dell'Appennino Centrale); manca il 1953 1946-1961 cc. 257 001.004 Corrispondenza dal 1946 al 1965 Mancano anni 1947, 1950-1952 e 1954-1959 1946.09.30-1965.03.09 cc. 48 001.005 "1947-1963 Elezioni" Corrispondenza, verbali di votazioni, elenchi, varie 1947.03.01-1963.11 cc. 133 001.006 Verbali di accordo per le elezioni CAM, 1951-1961 Accordi che stabiliscono norme per le elezioni e liste: 17 ottobre 1951; 25 giugno 1956; 9 giugno 1960; 23 maggio 1961 1951.10.17-1961.05.23 cc. 22 001.007 "Riunioni" 1948-1964 1948.12.21-1964.03.23 cc. 64 001.008 "Articoli di giornale" 1960 1960 cc. 2 001.009 "Statuto Cooperativa edificatrice di Firenze 1949" 1949.08.22 cc. 7 002 "Accordi nazionali dal 1945" al 1962 I fascicoli contengono verbali e documenti riguardanti o la vertenza che ha portato all'accordo o la sua applicazione in Toscana 1945-1962 002.001 "7.2.1945" e 1.3.1945 Tra Società Romana Elettricità e Camera del Lavoro, e tra Società Telefonica Tirrenia e Sindacati del personale con trattamento economico 1/321 Archivio FIDAE-FNLE regionale Toscana 1945.02.07-1945.03.01 cc.