Regolamento Urbanistico Norme Di Attuazione
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Giuseppe Santi Sindaco…………………………… Data Novembre 2000 ______________________________________________________________________ Maggio 2006 N.T.A. CONFORMI ALLA SIMBOLOGIA DELLA NUOVA LEGENDA COMPOSTA CON ARC GIS E ADEGUATE PER UNA MIGLIORE LETTURA DEL TERRITORIO ALLA NUOVA VESTIZIONE CARTOGRAFICA. COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (Provincia di Pisa) PIANO REGOLATORE GENERALE REGOLAMENTO URBANISTICO: NORME DI ATTUAZIONE 1. TITOLO I – NORME GENERALI Art. 1 CONTENUTI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO pag. 7 Art. 2 ELABORATI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO pag. 7 Art. 3 VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO URBANISTICO E RELATIVE VARIANTI O INTEGRAZIONI pag. 8 Art. 4 CONTROLLO DEL REGOLAMENTO URBANISTICO pag. 8 Art. 5 DEFINIZIONI URBANISTICHE pag. 9 Art. 6 DESTINAZIONI D’USO pag. 13 Art. 7 TIPI DI INTERVENTO pag. 14 Art. 8 ATTITUDINE ALL’EDIFICABILITA’ DEI SUOLI pag. 14 Art. 9 AREE SOGGETTE AD USI CIVICI pag. 15 Art.10 POTERI DI DEROGA pag. 15 2. TITOLO II - ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO Art.11 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI pag. 16 Art.12 CARATTERISTICHE DEI PIANI ATTUATIVI pag. 19 Art.13 PIANI URBANISTICI ATTUATIVI IN CORSO DI ESECUZIONE E CONVENZIONATI SIA DI INIZIATIVA PUBBLICA CHE PRIVATA pag. 22 Art.14 LOTTIZZAZIONE D’UFFICIO pag. 22 Art.15 INFRASTRUTTURE PER LA VIABILITA’ ED ALTRE AREE DI RISPETTO pag. 23 2 3. TITOLO III - DISCIPLINA GENERALE DEL TERRITORIO. SISTEMA TERRITORIALE DI COLLINA N° 1 SUBSISTEMA TERRITORIALE DI AREE PREVALENTEMENTE BOSCATE N°1A pag. 28 Art.16 AREE BOSCATE pag. 29 Art.17 AREE BOSCATE A PARCO DI INTERESSE SOVRACOMUNALE pag. 29 Art18 Unità Territoriale Organica Elementare 1-A-1 AREE PODERALI STORICIZZATE pag. 30 Art.19 Unità Territoriale Organica Elementare 1-A-2 TAVOLAIA pag. 37 Art.20 Unità Territoriale Organica Elementare 1-A.3 AREA AGRICOLA CON EDIFICI SPARSI CON VINCOLO AMBIENTALE pag. 40 SUBSISTEMA TERRITORIALE AMBIENTALE DI TUTELA DEL PAESAGGIO N°1B pag. 47 Art.21 Unità Territoriale Organica Elementare 1-B-1 VIA BINDONE PREGIUNTINO pag. 48 Art.22 Unità Territoriale Organica Elementare 1-B-2 VIA SANTA MARIA A MONTE pag. 51 Art.23 Unità Territoriale Organica Elementare 1-B-3 MONTECALVOLI ALTO pag. 55 Art.24 Unità Territoriale Organica Elementare 1-B-4 AREA AGRICOLA CON EDIFICI SPARSI CON VINCOLO AMBIENTALE pag. 59 SUBSISTEMA TERRITORIALE INSEDIATIVO DI COLLINA N°1C pag. 67 Art.25 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C- 1 CASINI pag. 68 Art.26 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1-CERRETTI pag. 71 Art.27 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 FONTINE pag. 75 Art.28 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 FALORNI-LE LEZZE pag. 76 Art.29 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 VIA PANIACCIO pag. 79 Art.30 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 PREGIUNTINO pag. 81 3 Art.31 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 SAN SEBASTIANO pag. 83 Art.32 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 VIA DI MELONE pag. 87 Art.33 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-1 MONTECALVOLI pag. 91 Art.34 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-2 VIA DEL BRUNO pag. 94 Art.35 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-3-VIA DI BIENTINA pag. 97 Art.36 Unità Territoriale Organica Elementare 1-C-4 AREA AGRICOLA CON EDIFICI SPARSI CON VINCOLO AMBIENTALE pag. 101 SISTEMA TERRITORIALE DI PIANURA N°2. SUBSISTEMA TERRITORIALE INSEDIATIVO DI PIANURA N° 2A pag.108 Art.37 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-1 MONTECALVOLI BASSO pag. 109 Art.38 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-1 MONTECALVOLI BASSO (Via del Pesco) pag. 114 Art.39 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-1 CINQUE CASE pag. 122 Art.40 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A.1 SAN DONATO-FIORENZUOLA pag. 126 Art.41 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-1 VIA LUNGO MONTE pag. 129 Art.42 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-1 PONTICELLI pag. 133 Art.43 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-2 VIA FRANCESCA MONTECALVOLI pag. 139 Art.44 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-2 VIA FRANCESCA PER PONTICELLI pag. 142 Art.45 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-2 PONTICELLI pag. 145 Art.46 Unità Territoriale Organica Elementare 2-A-3 AREA AGRICOLA CON EDIFICI SPARSI CON E SENZA VINCOLO AMBIENTALE pag. 147 4 SUBSISTEMA TERRITORIALE AMBIENTALE FLUVIALE DI PIANURA N.2B pag. 155 Art.47 Unità Territoriale Organica Elementare 2-B-1 PONTICELLI pag. 156 Art.48 Unità Territoriale Organica Elementare 2-B-2 AREE PER IL TEMPO LIBERO DI MONTECALVOLI BASSO pag. 157 Art.49 Unità Territoriale Organica Elementare 2-B-3 PALEOALVEO DEL FIUME ARNO pag. 158 Art.50 Unità Territoriale Organica Elementare 2-B-4 AMBITI FLUVIALI pag. 160 ART.51 SUBSISTEMA TERRITORIALE PRODUTTIVO 2C pag. 161 Art.52 SISTEMA FUNZIONALE N° 3 – LUOGHI CARATTERIZZANTI pag. 172 Art.53 SISTEMA INFRASTRUTTURALE N° 4 pag. 172 Art.54 OPERE DI URBANIZZAZIONE NEL TERRITORIO COMUNALE pag.173 Art.55 NORME TRANSITORIE pag. 181 ART.56 INTERVENTI DI EDILIZIA ECONOMICA-POPOLARE (CASE MINIME) ZONE MONTECALVOLI BASSO- ZONA PONTICELLI VIA USCIANA pag. 181 Art.57 CONSULTAZIONE DEGLI ELABORATI DEL PIANO pag. 182 Art.58 AREA COMPRESA IN COMPARTO DI PEREQUAZIONE URBANISTICA pag. 183 Art.59 AREA ATTREZZATA A CARATTERE NATURALISTICO AMBIENTALE pag. 187 Art.60 UNITA’ TERRITORIALE ORGANICA ELEMENTARE 2-B-5 AMBITI DI CONNESSIONE AMBIENTALE pag. 188 Art.61 ZONE CONSOLIDATE DI COMPLETAMENTO RESIDENZIALE A BASSA DENSITA' pag. 189 Art.62 ZONE DI NUOVA ESPANSIONE RESIDENZIALE A BASSA DENSITA' pag. 190 Art.63 ZONA DI RECUPERO A RICONVERSIONE NON RESIDENZIALE pag. 192 Art.64 COMPARTO A DESTINAZIONE MISTA pag. 192 5 Art.65 AREE ATTREZZATE PER RICOVERO MEZZI E MATERIALI ATTIVITA' EDILI pag. 194 Art.66 ZONA PER ALLEVAMENTO DI CANI pag. 195 Art.67 ATTITUDINE ALLA TRASFORMAZIONE DEI SUOLI E FATTIBILITÀ DELLE TRASFORMAZIONI pag. 196 Art.68 AREA COMPRESA IN AMBITO SOGGETTO A PERMESSO CONVENZIONATO pag. 210 Art.69 DISTRIBUTORI CARBURANTI pag. 212 6 TITOLO I - NORME GENERALI. ART 1 CONTENUTI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO. Il Regolamento Urbanistico, redatto in conformità alle vigenti leggi statali e regionali ( legge 1150/42 e LR.n°5/95), in armonia con gli obiettivi da perseguire e le prescrizioni vincolanti definiti nel Piano Strutturale relativamente ai sistemi, ai Subsistemi, alle Unità Territoriali Organiche Elementari , individua gli interventi sul territorio disciplinando : 1) Il recupero del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente ; 2) la tutela dell’integrità fisica e culturale assunte nel Piano Strutturale quale scelta di trasformazione del territorio.; 3) la valorizzazione delle caratteristiche ambientali, paesaggistiche, urbane mediante il recupero delle qualità deteriorate e il conferimento di nuove qualità attraverso il ridisegno urbano; 4) le aree destinate all’edificazione per interventi di completamento e/o di ampliamento degli edifici esistenti; 5) le aree destinate alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e le infrastrutture da realizzare; 6) gli interventi di riqualificazione, in rapporto alla loro complessità e rilevanza, qualora il Regolamento Urbanistico preveda già tutti i contenuti del piano attuativo. ART 2 ELABORATI DEL REGOLAMENTO URBANISTICO Il Regolamento Urbanistico è costituito dai seguenti elaborati : Planimetrie in scala 1:5000 Norme di Attuazione Relazione illustrativa 7 ART 3 VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO URBANISTICO E RELATIVE VARIANTI O INTEGRAZIONI. Il presente Regolamento Urbanistico ha validità a tempo indeterminato, ma le previsioni relative a: 1) opere di urbanizzazione primaria e secondaria nel rispetto degli standards previsti dal D.M 1444 del 2.4.68; 2) aree residenziali e/o produttive per le quali si intervenga con piani attuativi di cui alle presenti norme; 3) infrastrutture da realizzare all’esterno dei centri abitati; decadono dopo cinque anni dall’approvazione del R.U. stesso se non sono stati approvati i piani attuativi o i progetti come è previsto dall’art.55 della L.R.1/05 e successive modifiche ed integrazioni. Tali previsioni possono essere confermate ovvero si possono ricollocare nel rispetto dei parametri generali stabiliti dal Piano Strutturale purché, nei casi 1) e 2) , siano ubicate sempre all’interno dei limiti urbani. Varianti o integrazioni al Regolamento Urbanistico sono ammesse purché non in contrasto con il Piano Strutturale. Le varianti e/o integrazioni sono adottate ed approvate dal Consiglio Comunale con le procedure di legge (art.18 L.R. 1/05 e successive modifiche ed integrazioni). ART 4 CONTROLLO DEL REGOLAMENTO URBANISTICO. Il Regolamento Urbanistico attua gli obiettivi strategici di governo del territorio stabiliti nel Piano Strutturale. Con essi si coordina il bilancio comunale, prevedendo un regime differenziato