Antonino Scopelliti, Parlano Due Pentiti

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Antonino Scopelliti, Parlano Due Pentiti domenica24 casa24 moda24 food24 motori24 job24 stream24 viaggi24 salute24 shopping24 radio24 altri CERCA Accedi How To Spend It NEW! IL Magazine Business School ed eventi Milano NEW! Archivio storico Strumenti di lavoro 9° (cambia) Giovedì • 10 Settembre 2015 • Aggiornato alle 14:54 Versione digitale HOME ITALIA MONDO NORME & FINANZA & IMPRESA & NOVA24 PLUS24 COMMENTI & STORE24 TRIBUTI MERCATI TERRITORI TECH RISPARMIO INCHIESTE Acquista & abbonati Italia Scenari Imprese Lavoro & Pensioni Fisco Europa Mercati Credito Euro & Valute Mondo Gli Economisti Lettera al risparmiatore Commenti&Inchieste Scenari Sull'omicidio Scopelliti due pentiti IN QUESTO ARTICOLO Media ora parlano Argomenti: Cosa Nostra | Antonino Scopelliti | Udine | dal nostro inviato Roberto Galullo 09 agosto 2012 Angiolo Pellegrini | Vibo Valentia | Giovanni Falcone | Rosarno | Roma | Pippo Calò Tweet Consiglia 59 2 My24 ULTIMI DI SEZIONE ITALIA Giugno 1991, Nicotera. Questa cittadina di seimila abitanti in Agenzia delle Entrate sotto scacco, provincia di Vibo Valentia è il regno della 'ndrina Mancuso rischio «default fiscale» che sulle rotte dei cartelli colombiani del narcotraffico ha di Stefano Simontacchi creato un impero economico in grado di corrompere tutto e tutti. L'ANALISI / EUROPA L'Unione non deve essere solo un È una giornata calda e non solo per la temperatura. È la prima contenitore ma soggetto politico volta che a Nicotera si riunisce ­ in un luogo al riparo da occhi Montesquieu indiscreti e sorvegliato a vista ­ il gotha di Cosa Nostra e quello della 'ndrangheta. Da una parte i Corleonesi di Totò Riina, dall'altra le famiglie NO A GREXIT IL MINISTRO Commisso, Aquino, Pesce, Piromalli, i padroni di casa Mancuso, Ficara, Latella, Tegano, L’Europa eviti il DELL'ECONOMIA Condello, Rosmini e Imerti. suicidio collettivo Padoan: lavoreremo di Adriana Cerretelli alla ripresa del BLOG La regìa dell'incontro è della cosca ARTICOLI CORRELATI dialogo, conta De Stefano di Reggio Calabria che l’economia reale La notizia vista dai nostri Nuova luce sulle di Fabrizio Forquet blogger con questa diabolica trama sancirà dichiarazioni la progressiva e rapida scalata della Si va ricomponendo il 'ndrangheta nell'empireo della quadro LO SCENARIO criminalità economica mondiale. Una trappola nella quale Cosa Subito un prestito Nostra cade perchè obbligata. È a Nicotera perchè in posizione di debolezza: dopo aver ponte provato invano a corromperlo, deve far fuori il giudice calabrese Antonino Scopelliti, che di Isabella Bufacchi nella quiete della sua casa a Campo Calabro, a due passi da Reggio, sta preparando, in sede GLI ECONOMISTI di legittimità, il rigetto dei ricorsi per Cassazione avanzati dalle difese dei più pericolosi Sachs: la mia soluzione per la esponenti mafiosi condannati nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Non possono Grecia azzardare omicidi in Calabria e così in cambio del "favore" chiesto ai calabresi, i Corleonesi di Jeffrey Sachs avrebbero contribuito a pacificare le famiglie reggine che con la seconda guerra di mafia, tra il 1985 e il 1991, avevano lasciato sul campo 700 morti. A quella prima riunione di dichiarazioni di intenti ne seguirono a stretto giro altre, questa Tutto su Commenti & Inchieste? volta nella frazione Bosco di Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, dove comandano i Pesce. Lì viene messa a punto la strategia condivisa del terrore che porterà, come prima tappaSELEZIONATMI Pi pEiRac eTE 868 della stagione stragista, all'uccisione a Campo Calabro, il 9 agosto 1991, del giudice COMMENTI & INCHIESTE La luce della VernaI, Pil IsÙile LnEziTo TdeIl bosco e il Scopelliti. Gli assassini, almeno due persone a bordo di una moto, spararono con un fucile sorriso di padre Basilio calibro 12 caricato a pallettoni. La morte del magistrato, colpito con due colpi alla testa esplosi in rapida successione, fu istantanea. COMOMGEGNITI & CINOCNHDIEIVSITSEI VIDEO FOTO MESE La storia dimenticata e la lezione di vita del Punto e a capo: da quel giorno la cosca De Stefano ­ che aveva già capitalizzato gra1n d e NMatalnincao personale, primi allarmi per l'intelligenza criminale di Giorgio De Stefano, un avvocato che alla famiglia fece scalare la Brexit - Il Sole 24 ORE COMMENTI & INCHIESTE Reggio bene e i salotti romani ­ abbandonerà al proprio destino la strategia stragista di Il segnale da cogliere per la banca del futuro Cosa Nostra che tra il '92 e il '93 seminerà orrore e sangue e richiamerà su di sè la forza 2 Casa, scontrini, viaggi: tutti i micro- repressiva dello Stato in Sicilia. I De Stefano ­ ancora una volta ­ ci avevano visto giusto: ritocchi del Milleproroghe - Il Sole 24 Cosa Nostra a quel punto era una fiera in gabbia, la 'ndrangheta reggina una stella in ORE ascesa. Da Microsoft a Generali, ecco la A raccontare questi e altri dettagli al magistrato della Dda di Reggio Calabria Giuseppe 3 mappa dei nuovi headquarter a Lombardo, che anche per questo sta rischiando oltre il limite la sua vita già blindata, sono Milano - Il Sole 24 ORE due pentiti, che hanno obbligato la Procura a riaprire le indagini di un omicidio per il quale sono stati anche celebrati due processi presso la Corte d'Appello dello Stretto. Il Fuorionda di Delrio: da Renzi primo ha visto alla sbarra Totò Riina e altri 13 boss della cupola di Cosa Nostra. In primo 4 neanche una telefonata per evitare grado, nel '96, venne emessa una sentenza di condanna poi tramutata in assoluzione in scissione. E Renzi chiama Emiliano - Il Sole 24 ORE appello nel 2000. Il secondo processo venne intentato contro Bernardo Provenzano e altri nove componenti della cosiddetta Commissione regionale siciliana, tra i quali Pippo Graviano e Nitto Santapaola. Premium: Sky e Mediaset sono alla 5 stretta finale - Il Sole 24 ORE Per questo secondo filone di indagine tutti i mafiosi vennero condannati nel 1998, per essere poi assolti ancora nel 2000 per discordanze nelle dichiarazioni dei 17 pentiti di 6 Milleproroghe, via libera al Senato. mafia e ‘ndrangheta interpellati, il più pericoloso dei quali era Giovanni Brusca, "'u verru", Passa alla Camera per varo entro il 28 il "porco", il macellaio che azionò il telecomando della strage di Capaci in cui il 23 maggio febbraio - Il Sole 24 ORE 1992 morirono Giovanni Falcone, la moglie e la loro scorta. L'asse criminale Cosa Nostra­ 'ndrangheta finalizzato all'uccisione del giudice e non solo, non è stato dunque mai provato processualmente. SHOPPING24 Il primo pentito che sta raccontando quel che conosce è l'ex braccio destro di Giuseppe De Stefano, Nino Fiume. Il 14 luglio, bloccato in tempo dal pm Giuseppe Lombardo che lo stava interrogando nell'ambito del processo Meta nel quale sta mettendo a fuoco la cupola mafiosa che governa Reggio e la Calabria composta oltre che dalle cosche, da pezzi deviati dello Stato, della massoneria e dei servizi segreti, ha fatto in tempo a dire che a uccidere il € € 119,00 329,00 giudice erano stati tre destefaniani. Due furono già "attenzionati" a fine anni Novanta dalla Iva Inc. Iva Inc. magistratura. Uno sparì subito dalla scena giudiziaria e per l'altro, killer legatissimo ai De Guida Alla Contabilità Guida Al Lavoro E Bilancio Settimanale di Stefano, arrivò l'assoluzione. La rivista del Sistema amministrazione del Frizzera 24 su... personale,... La reazione di Peppe De Stefano, che ricopre la carica di "crimine", vale a dire "mammasantissima" di 'ndrangheta, al 41­bis nel carcere di Tolmezzo (Udine), è stata dura: «Un pupo ammaestrato» ha detto riferendosi al suo ex braccio destro che il 20 aprile 2011, in un interrogatorio nel carcere milanese di Opera, da lui richiesto, davanti all'ex capo della Procura di Reggio Pignatone Giuseppe e allo stesso Giuseppe Lombardo, definì sprezzantemente "Nino House il ballerino". Chissà come schiumerà di rabbia Peppe De Stefano nell'apprendere oggi che un secondo professionista prestato alla 'ndrangheta, che non può uscire allo scoperto pubblicamente, ha deciso di ribadire la verità sull'omicidio del giudice. Una verità già raccontata nel febbraio 2003 alla Direzione distrettuale di Catanzaro in verbali di cui non c'è più traccia e ribadita nell'agosto 2007 alla Dda di Reggio che lo ascoltò presso la sede Dia di Roma ma che non volle approfondire l'argomento. 1 2 Avanti CLICCA PER CONDIVIDERE TAG: Cosa Nostra, Antonino Scopelliti, Udine, Angiolo Pellegrini, Vibo Valentia, Giovanni Falcone, Rosarno, Roma, Pippo Calò, Giorgio De Stefano, Giuseppe De Stefano, Ficara, Latella, Piromalli, Tegano, Commisso, Pesce, Corrado Carnevale, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca, Campo Calabro, Nitto Santapaola, Filippo Barreca, Pippo Graviano, Nino Scopelliti, Corte di Cassazione, Peppe De Stefano, DDA, Totò Riina, Corte d'Appello, Guido Cercola, Giacomo Ubaldo Lauro, Condello, Giuseppe Pignatone, Nino Fiume, Imerti, Milano, Giuseppe Lombardo, Direzione Investigativa Antimafia Permalink http://www.ilsole24ore.com/art/commenti­e­idee/2012­08­09/sullomicidio­scopelliti­pentiti­parlano­064103.shtmSlE?LuuEidZ=IAObNj9AjiLTGI PER TE COMMENTI & INCHIESTE La luce della Verna, il silenzio del bosco e il sorriso di padre Basilio COMMENTI & INCHIESTE La storia dimenticata e la lezione di vita del DA NON PERDERE grande Natalino COMMENTI & INCHIESTE Commenti&Inchieste Video Foto I più letti Il meglio dai blog Il segnale da cogliere per la banca del futuro Quotidiano politico economico e finanziario ¤ Fondato SEGUI SU: CERCA nel 1865 KEYWORDS GRUPPO24ORE SEZIONI CANALI STRUMENTI SERVIZI LINK UTILI Sito corporate Italia Moda24 Stream24 Argomenti del Sole AfricaTimesNews Contatti Mondo Motori24 Blog Versione digitale
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