Decapitata La 'Ndrangheta
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02INT01A0207 ZALLCALL 13 09:44:08 07/02/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Martedì 2 luglio 1996 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 9 COLPO L’INTERVISTA ALLE COSCHE Il giudice Boemi: «Battere tutte le mafie» L’allarme del procuratore Siclari Salvatore Boemi, capo della procura reggina antimafia, «In Calabria la criminalità lancia un appello il giorno della cattura dell’avvocato Gior- gio De Steafano. «Aiutateci a far capire all’Italia cos’è la più agguerrita e pericolosa» ’ndrangheta e il suo pericolo». E aggiunge: «Le mafie si pos- sono riprodurre sotto altre forme. Ma il clima è buono. La crisi di Cosa nostra ha spostato una parte degli “affari” in Calabria affidandoli alla ‘ndrangheta oppure la potenza e la Contro le mafie ci sono: governo, società civile, gran parte forza della ‘ndrangheta continuano a essere sottovalutate? dell’opposizione. Se ci danno gli strumenti potremmo vin- L’antico dibattito tra gli specialisti di cose mafiose ha cono- cere le mafie che fino a oggi abbiamo conosciuto». sciuto una svolta nei giorni scorsi quando il procuratore na- zionale della Dna, Bruno Siclari, che ha conoscenza diretta delle più importanti indagini in corso sulla mafia, ha trovato il DAL NOSTRO INVIATO modo per lanciare l’allarme: «La ‘ndrangheta - ha detto Sicla- ALDO VARANO ri-èalmomento l’organizzazione più attiva e pericolosa del REGGIO CALABRIA. Lei ha lan- Sono solo dieci o dodici anni che si nostro paese, capace di occupare spazi su tutto il territorio — ciato un appello per far capire al- fa una lotta seria. nazionale». Siclari ha anche aggiunto che serve dare risonan- l’Italia cos’è la ‘ndrangheta e Lei sostiene che i processi ferme- za nazionale al fatto che la procura antimafia di Reggio è «al Ilboss quant’è pericolosa. Perchè? ranno le indagini. Ci sarà un altro centro di un epicentro del contrasto alla ‘ndrangheta finora della Le conoscenze che abbiamo oggi ci blocco della lotta contro la ‘ndran- sottovalutata». n’drangheta consentono di affermare che il feno- gheta? A rafforzare un così netto giudizio, le rivelazioni del dottor catturato meno criminale è stato presente in Io e i miei colleghi abbiamo doppio Vincenzo Macrì, uno dei vice di Siclari: «Cosa nostra è in crisi ieri Calabria almeno quanto in Sicilia. turno d’udienza: mattutino e serale. mentre la ‘ndrangheta, pur colpita, vive un momento di forte Giorgio Ma mentre c’è stata una giusta atten- Non ci resta tempo per altro. Abbia- espansione anche internazionale. Non a caso alla Dna si DeStefano. zione per Cosa nostra s’è sempre mo filoni investigativi, già in fase svolgono periodici incontri operativi con le forze di polizia di Accanto, cercato di cancellare il problema avanzata, fermi. Il Csm ci fa sapere Argentina, Germania, Australia e altri paesi dove si registra unabattuta ’ndrangheta. che Reggio è al centro dell’attenzio- una forte presenta di organizzazioni calabresi». deicarabinieri Come spiega questo fenomeno? ne. Rispettosamente: non è suffi- Nel 1995 la Direzione investigativa antimafia (Dia), rispet- in La ‘ndrangheta è sempre stata pro- ciente, dovremmo essere al centro to alla popolazione residente, ha calcolato al 2,7 per mille la Aspromonte. tetta come riserva di caccia per gli af- dei «provvedimenti», non delle «at- densità criminale in Calabria; l’1,2 in Campania, l’1 per mille Adestra, fari più sporchi, i collegamenti più tenzioni». E per favore non scriva che in Sicilia; lo 0,2 in Puglia. In provincia di Reggio la densità è Salvatore misteriosi. È l’ultima e vogliamo gli organici stata calcolata 6,1. Boemi più sicura trincea del «coperti». Bisogna «am- malaffare italiano. Una pliarli» non «coprirli». trincea in cui hanno Sono una struttura di operato insieme serie C, mentre la ’ndrangheta, servizi ’ndrangheta oggi è la deviati e cioè una parte mafia più dilagante e delle istituzioni, e un presente in Italia e all’e- Decapitata la ‘ndrangheta certo tipo di massone- stero. Reggio, come Pa- ria che ha fatto affari lermo, ha bisogno di con queste due com- una struttura giudiziaria ponenti. seria. Abbiamo scoper- È uno scenario in- chiato un cratere che Arrestato il superboss Giorgio De Stefano quietante. Quali ra- pensavamo fosse di dici ha? media entità. Invece, È l’esito delle indagini. era un vulcano. Ieri mattina all’alba è stato catturato l’avvocato Giorgio De tra le ‘ndrine. Sarebbe lui, l’avvoca- viaggi all’estero. Una parte impor- vecchi notabili in politica da una vi- Certo, è la mia conclu- Quelle ferme che ti- Stefano, accusato di essere diventato, dopo la morte del to, il più antico e ascoltato “consi- tante, ma c’è riserbo sui particolari, ta. Negli anni precedenti (ma lo si sione e me ne assumo po di indagini sono? gliori” delle cosche, poi diventato è stata anche assolta dalla polizia apprese dopo) De Stefano aveva la responsabilità. Va Questo non posso dir- cugino Paolo, il capo assoluto e lo stratega della ‘ndran- vero e proprio boss dei boss dopo scientifica e dalla squadra mobile tenuto i contatti con Franco Freda, aggiunto che le indagi- glielo. Ma abbiamo in- gheta. La polizia l’ha trovato in un baule nascosto da vec- la morte di Giovanni, Giorgio e Pao- reggina. Mistero anche sui docu- che venne nascosto dalla cosca De ni andrebbero conti- formato ampiamente le chie coperte. Per magistrati e polizia l’arresto è uno dei più lo i suoi tre cugini morti durante le menti sequestrati a De Stefano. Ma- Stefano e aiutato a fuggire all’este- nuate ma che non pos- autorità competenti. La guerre di ‘ndrangheta, una monta- gistrati e investigatori non vogliono ro. Era l’avvocato, secondo le accu- sono essere proseguite perchè ab- ’ndrangheta è ormai leader nei set- duri colpi assestati alla ‘ndrangheta negli ultimi anni. Con- gna di cadaveri per la conquista del perdere il vantaggio che sostengo- se dei magistrati e le rivelazioni dei biamo l’obbligo morale di far cele- tori trainanti e più sofisticati del cri- tro De Stefano, già una volta prosciolto dall’accusa di ma- regno ‘ndranghetista reggino. Uno no di aver ottenuto con l’arresto. Il pentiti, a discutere e parlare con brare ben ottanta processi. mine organizzato. fia, ci sono due ordini di cattura. scettro, il comando della mafia di capo della polizia s’è congratulato l’intellettuale-terrorista di destra, a Lei ha detto che è finita l’epoca Perchè la ‘ndrangheta è più diffu- Reggio, che significa il controllo di per l’operazione. ipotizzare con lui la fondazione di dell’impunità per gli ‘ndrangheti- sa e radicata rispetto Cosa nostra? un territorio in cui si decidono gran- Giorgio De Stefano era inseguito logge segrete in cui far confluire sti latitanti. Prima perchè non li È il risultato della tragedia dell’emi- DAL NOSTRO INVIATO di traffici di droga e armi, succulenti da due ordini di cattura per mafia. spioni e massoni deviati insieme ai catturavano? grazione. Ci fu anche in Sicilia, ma ALDO VARANO arraffa-arraffa di appalti miliardari, Due anni fa era stato scarcerato per capimafia. L’ho già spiegato: è finita la stagione Cosa nostra esportava personalità REGGIO CALABRIA. «Compli- «soldati» delle ‘ndrine o ai feroci l’accaparramento dell’imponente decisione del tribunale della libertà Ma i rapporti con l’eversione ne- che vedeva lo Stato scendere a patti selezionate. Dalla Calabria, con cen- —menti, questa volta finalmente ci boss che camminano con la lupa- flusso del danaro vivo dell’industria che aveva escluso il pericolo di fu- ra sarebbero solo una pagina anti- con la mafia o di quando era neutra- tinaia di migliaia di persone oneste, siete riusciti». È finita con le congra- ra, i guardaspalle, la ciurma di sot- della mazzetta, l’incasso dei gigan- ga. La procura aveva impugnato la ca della scalata del casato De Stefa- le o frimava armistizi con le cosche. si sono spostate anche famiglie inte- tulazioni, alle cinque di ieri mattina, topancia e killer. Nel mandato di teschi interessi dell’usura. sentenza ma ancor prima che la no. In quell’ascesa l’avvocato Se si ricostruisce la devastante po- re, collegate o contigue alle cosche. la latitanza dell’avvocato Giorgio cattura di tre anni fa c’è scritto: De Stefano è stato sorpreso in ca- Cassazione riconoscesse le buone avrebbe dato consigli decisivi, ma- tenza dei De Stefano rintracciamo La struttura parentale, s’è rivelata più De Stefano. Mario Blasco, che diri- «Quanto più si risalgono i gradini sa di Giuseppe Roetto, uno zio ac- ragioni della procura, De Stefano terializzandosi «nei momenti deci- tutta una serie di rapporti che hanno forte di quella di Cosa nostra. ge la criminalpol calabrese, insie- gerarchici dell’organizzazione, e quisito con il matrimonio, finito in era sparito. sionali più importanti: nella com- avuto anche nell’ambito delle istitu- Quanto ci vuole ancora per chiu- me ai suoi uomini ha sollevato il co- quanto più essa è complessa, tanto carcere per favoreggiamento. Al Quando i pentiti iniziarono a posizione dei dissidi, nella scelta zioni reggine. Allora quando si spa- dere la partita contro la ‘ndran- perchio di un grosso baule nasco- più la violenza si trasforma da fisica momento dell’irruzione la polizia parlare, uno di essi spiegò: «I vostri delle strategie, nel raccordo con il rava in testa a ragazzacci di strada e gheta? sto da coperte impolverate in un in intellettuale, esprimendosi in ra- non l’ha trovato in casa. «Ma c’era organigrammi sono tutti da rivede- livello politico». Ma si sarebbe oc- ladruncoli, un tentato omicidio di- Se ci danno gli strumenti, la fine del angolo buio della soffitta di un ap- ziocinio, volontà decisionale capa- un letto ancora caldo» ha spiegato re, quelli che continuate a chiama- cupato anche di matrimoni, ïrga- ventava lesioni con arma,eiDeSte- fenomeno criminale siculo e cala- partamento alla periferia sud della cità di mediazione, è qui che si rag- il questore Ennio Gaudio «e allora re capi oggi sono soltanto gregari.