I Dubbi Di Deborah Tra Slalom E Gigante
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18SPO03A1802 ZALLCALL 12 22:42:45 02/17/98 LO SPORT l’Unità 19 Mercoledì 18 febbraio 1998 Combinata alpina Tomba e il Gigante Hockey su ghiaccio Neve e nebbia Seizinger d’oro Il maltempo Espulso Samuelson Rinviato a oggi Morena Gallizio quinta incombe sul via «Falsa nazionalità» il biathlon 10 km Katja Seizinger ha vinto la combinata femminile Sino all’ultimo momento è in forse la disputa Giochi invernali finiti per Ulf Samuelson, stella A causa della nebbia è stata sospesa e rinviata a davanti a Martina Ertl e Hilde Gerg per un podio dello slalom gigante di oggi con cui Alberto dell’hockey su ghiaccio noto per per la sua domani la gara di biathlon 10 km maschile alle tutto tedesco. Lusinghiero il quinto posto Tomba (pettorale numero 8) comincia la sua potenza non meno che per l’estrema fallosità in Olimpiadi invernali di Nagano. La prova è stata dell’azzurra Morena Gallizio. La quarta Olimpiade. Le condizioni campo. Questa volta Samuelson è interrotta quando l’avevano campionessa uscente, la svedese atmosferiche e le previsioni infatti reo di aver giocato nel torneo completata 16 dei 73 concorrenti Pernilla Wiberg, ha agevolato l’en non sono tra le migliori. «Non è maschile di hockey per la nazionale tra cui l’italiano René Cattarinussi. plein tedesco cadendo tanto bello sapere che al 90 per di Svezia, campione olimpico La nebbia, più o meno densa, ha rovinosamente nella prima manche dello slalom. cento non se ne fa nulla - spiega la sorella Alessia - uscente, pur avendo perduto la nazionalità del squilibrato la competizione, in quanto alcuni La Seizinger, al suo secondo oro in due giorni ieri, nonostante la neve che è caduta per tutta la Paese scandinavo dopo aver acquisito quella Usa. partecipanti erano gravemente svantaggiati dalla dopo quello della discesa libera, ha vinto con un giornata, Alberto ha cercato di fare qualche prova La Federazione internazionale lo ha cacciato da impossibile visibilità. Verrà disputata oggi alle tempo complessivo di 2’40”74, con un distacco di in pista, ma non si riusciva a fare nulla. Peccato, Nagano convalidando però i risultati degli 12,15 ora locale (le 4,14 in Italia). Era dalle 18 centesimi dalla Ertl e di 76 dalla Gerg. Il perché la parte finale del gigante è molto buona, svedesi, compresa la qualificazione per i quarti: Olimpiadi del 1972 a Sapporo, Giappone, che una distacco della Gallizio è di 1”78. dura, gessata, come piace a lui». questo al fine di salvare il torneo olimpico. gara di biathlon non veniva interrotta. Dopo Alberto tocca a Compagnoni il doppio impegno: «Ma qui decide il maltempo» Per Harada e Okabe tuffi record I dubbi di Deborah da 137 metri Con due salti di 137 metri, nuovo record olimpionico, il Giappone ha conquistato tra slalom e Gigante l’oro del salto a squadre K 120 alle Olimpiadi bianche NAGANO. La vigilia è sempre la ché si gareggia su piste diverse. Non di Nagano. Autori del stessa, emozioni trattenute, co- è una cosa terribile, in Coppa capita record Takanobu Okabe, scienza delle possibilità einsiemeti- spesso». «Il risultato in testa - am- 18SPO03AF02 imitato subito dopo da more per le avversarie che sono lì, mette - ce l’ho in gigante e non in I «tulipani» sul ghiaccio Masahiko Harada, che ha sulla stessa pista che qui è in Giap- slalom. Però si può fare bene anche riscattato così la cocente pone ha anche altre incertezze, il lì. Quest’anno qualche gara buona Esercito da 9 medaglie delusione di Lillehammer maltempo, la nebbia. E poi lei, De- l’ho fatta e la pista è abbastanza tec- ’94 quando con una borah Compagnoni che in testa nica, misi addice. E poi le slalomiste penosa prestazione regalò sembra avere anchealtre cose, ilriti- vere saranno più tese di me». Aspet- Per l’Olanda (9 medaglie conquistate dai tulipani sulle 15 la vittoria alla Germania. I ro e, forse, il matrimonio. Terza ta l’oro, ma se arrivasse l’argento assegnate finora a Nagano) il pattinaggio sul ghiaccio è una tedeschi questa volta olimpiade e poi? «Sposarmi? E con «non sarebbe una delusione terribi- tradizione che risale almeno al Cinquecento, quando il pittore hanno dovuto chi? - risponde quando qualcuno, le». «Si arriva qui - aggiunge - dopo fiammingo Pieter Bruegel ha ritratto un paesaggio gelato in accontentarsi dell’argento alla fine, le fa una domanda sul suo avereaspettatoquattroannil’Olim- festa con centinaia di pattinatori che sfrecciano e piroettano su mentre il bronzo è andato rapporto con AlessandroBenetton- piade e poi in due minuti essere si- stagni e canali. Una tradizione che conta oggi 300 pattinatori agli austriaci. Con questa Sì, mi sposerò, è una opportunità a curi di vincere non è facile. Non mi agonisti più i 16mila dilettanti della «corsa delle undici città», la fanno già otto medaglie cui penso. Ma chissà quando. Mi pesa se va male. Ti tartassano per un più popolare maratona di pattinaggio su ghiaccio in Olanda. La d’oro per il Giappone a piacerebbe, mase non è neldestino. mese o due e poi finisce. Ma vincere vittoria è andata a Henk Angenent, 29 anni, che sfrecciando sui Nagano, il bottino più ricco Se uno non vuole... se poi va a finire alle Olimpiadi non è lo scopo della canali gelati ha percorso i 199 chilometri del tragitto in 6 ore 49 mai ottenuto da un paese male,sarebbeunadelusione.Finora vita, ci sono cose più importanti. minuti e 18 secondi ad una velocità media di circa trenta asiatico alle Olimpiadi non se n’è parlato». Fine. Già trop- Ancheseoraèimportantequesta». chilometri all’ora. invernali. Enorme po per una che pur offrendo sempre «Un successo a Nagano - conti- l’entusiasmo dei 50mila la massima disponibilità, quando nua la Compagnoni - non può in- Il momento dell’incidente di Fabio Carta (n. 127) spettatori che hanno vuole sadifendere lasuaprivacy.Al- fluire sulla decisione di proseguire o festeggiato a lungo e la fine della strada, Deborah Com- smettere. Sarebbe magnifico, una incoraggiato i loro atleti pagnoniaspetta.NevicafittoaOku- grande meta raggiunta, ma non L’azzurro eliminato dalla foga degli avversari: si rialza e conclude ma il podio gli è negato con grida da arti marziali shiga. Al limite di una strada che si cambia la vita. Tre o quattro con- per tutta la durata della perde nella neve, la pensione dove tratti in più, ma non mi interessa, gara e soprattutto durante con gli altri azzurri trascorre la gior- nonlofaccioperquesto.Èunasfida. i singoli salti interrotti nata mentre fuori infuria una tor- Se non mi fossi fatta male a Alber- soltanto da una lunga menta che solleva tanti dubbisulgi- tville? Forse vincevo di più, ma Rollerball sui pattini: Carta ko pausa di silenzio durante lo gante dove oggi dovrebbe esordire smettevo prima». Se giovedì e ve- «stacco». Sia Okabe che Alberto Tomba. «Ieri - racconta - il nerdì saranno i giorni giusti per una Harada hanno centrato il segretariodelConiPagnozzidiceva: medaglia Deborah lo sentirà scen- NAGANO. Due episodi discussi, per gano ripescati se l’incidente avvie- to alla squalifica dell’italiano. La ra- record al secondo salto, adesso tocca a voi. Dallo sci alpino dendo la mattina dal letto: «Mi au- nondirecontestati,hannoelimina- ne negli ultimi due giri. Questa vol- gione della sanzione è stata che l’az- migliorando il precedente medaglie non ne sono proprio arri- guro di essere serena e con le idee to dalla zona medaglie dei milleme- tainvecelacadutaèavvenutaquan- zurro ha toccato irregolarmente primato di 136 metri, vate. Isi (Kostner, ndr)è stata sfortu- chiare fin dal mattino. Analizzando tri Fabio Carta e Michele Antonioli do mancavano tre giri. Proprio un l’avversario mentre cercava disupe- ORO ARG BRO messo a segno domenica nata con quello sci perso e anche in tutte le gare che mi sono andate be- al debutto delle gare di short track analogo incidente avvenuto nel- rarlo all’interno in curva. Pur ama- dallo stesso Harada superG. Tra gli uomini è mancato ne, mi pare che svegliandomi ho Russia 8 4 1 sulla pista del White Ring di Naga- l’ultimo giro in batteria aveva per- reggiato per l’epilogo di una serata domenica quando vinse il Ghedina. Ma la responsabilità per sentito una sensazione diversa. Poi Germania 7 8 7 no. Carta è riuscito comunque a messo alla medaglia di bronzo Ga- che lo aveva visto progredire verso bronzo nel K 120 me non è uno svantaggio, si può ri- quando parti è tutto uguale. Biso- piazzarsi sesto dopo che in una cao- bel di essere ripescato. Inutili le pro- la finale, Carta ha accettato la logica Norvegia 5 7 4 individuale. Il terzetto maneretranquilli». gna fare bene le prime 3-4, prendere tica semifinale è rimasto coinvolto, teste e il ricorso presentato dalla di questa specialità dove le curve nipponico, che include «Il pericolo - ammonisce Debo- il ritmo. Deve venire tutto facile, da Canada 4 5 3 senza colpa, in una caduta con altri squadra azzurra per l’episodio che strette e i duelli ravvicinati portano anche il 22enne Kazuyoshi rah-èquesto tempo, soprattutto immaginare già in ricognizione. Di Olanda 4 4 2 due pattinatori sui cinque che par- ha segnato la semifinale, che Carta a frequenti incidenti e fanno spesso Funaki, reduce dall’oro del per il gigante, oggi dovrebbe essere solito ècosìquandovadobene».Tra Giappone 4 1 3 tecipavano alla gara. Antonioli è in- ha concluso al terzo posto dopo es- dipendere l’esito della competizio- K 120 individuale, si è ancora bruttino». L’altra preoccu- le avversarietemeKatja Seizinger, la vece stato squalificato in batteria sersirialzato. ne dalla giuria. «Non succede solo a imposto con un punteggio pazione è il non avere un giorno di tedesca che ha vinto l’oro sia in di- Usa 3 1 4 per un contatto irregolare con un Un risultato che gli ha consentito me - ha detto - ma questa volta pur- totale di 933 punti netti, sosta tra una gara el’altra.Le ricorda scesa sia in combinata.