U S La D M E N M a Q M

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U S La D M E N M a Q M 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% B C M Y SLUR 5%B B C M Y 80% 40% BAL B C M Y SLUR 5%C B C M Y 80% 40% C+M B C M 5% B C M Y 80% 40% M+Y B C M Y SLUR 5%Y B C M Y 80% 40% C+Y B C M Y SLUR 5%B B C M Y 80% 40% BAL B C M Y SLUR 5%C B C M Y 80% 40% C+M B C M 5% B C M Y 80% 40% M+Y B C M YSLUR 5%Y B C M Y 80% 40% C+Y DALLA REDAZIONE Maiella, la Montagna Madre d’Abruzzo Quattro caratteristiche che rendono unico questo parco nazionale nel cuore dell’Appennino Narra la leggenda che Maja, la più bella delle pleiadi, fuggì dalla Frigia per salvare il suo unico figlio: Ermes, colpito mortalmente in battaglia. Maja venne informata di una pianta che poteva salvare l’amato gigante guerriero e che cresceva su un monte di una penisola del Maditerraneo. Così la dea si mise in viaggio sbarcando sulle coste dell’Adriatico, ma il monte indicato era ancora coperto di neve, la pianta non era ancora germogliata ed Ermes morì. Maja fu colta da grande disperazione e iniziò a vagare per i boschi, fino a quando affranta dal dolore e spenta dalle troppe lacrime versate, morì, sul monte che l’aveva accolta e che oggi porta il suo nome: la Maiella. Una storia toccante quella di Maja. Una leggenda che tutti in Abruzzo conoscono tanto che la Maiella viene ancora oggi considerata la Montagna Madre degli abruzzesi. Una montagna ricca di acque, di luoghi di rifugio, di rigogliose foreste e dispensatrice di prosperità ed infatti fin dall’antichità quest’area ha accolto le popolazioni umane. Le prime testimonianze risalgono addirittura al Paleolitico. Questo territorio è ricchissimo di biodiversità ed oggi è ricompreso nel Parco Nazionale della Maiella, un’area protetta che ogni amante della natura dovrebbe visitare. Se quindi sei in cerca di mete lontane dai soliti circuiti turistici e hai voglia di compiere un viaggio fatto di natura, lentezza e scoperta ti diamo 4 motivi per i quali inserire la Maiella tra le destinazioni dei tuoi prossimi viaggi. Marzo 2021 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise 15 18 Continuità - Alatel Abruzzo e Molise Marzo 2021 Marzo 2021 Continuità - Alatel Abruzzo e Molise 15 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% B C M Y SLUR 5%B B C M Y 80% 40% BAL B C M Y SLUR 5%C B C M Y 80% 40% C+M B C M 5% B C M Y 80% 40% M+Y B C M Y SLUR 5%Y B C M Y 80% 40% C+Y B C M Y SLUR 5%B B C M Y 80% 40% BAL B C M Y SLUR 5%C B C M Y 80% 40% C+M B C M 5% B C M Y 80% 40% M+Y B C M YSLUR 5%Y B C M Y 80% 40% C+Y DALLA REDAZIONE DAI NOSTRI SOCI Pescara e la sua Provincia Il nome Gennaio è un mese importante per Il toponimo significa “taglio nella roccia” – dal latino talus (taglio) e cotium (roccia) – e starebbe ad indicare Pescara, perché ricorre l'anniversario la fenditura che divide il monte e nella quale si è sviluppato l’insediamento urbano. dell'istituzione della sua provincia. L'undici gennaio del 1927 fu Lo spirito del luogo pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale, il decreto istitutivo della provincia di Una località ricca di storia, appartenente principalmente al Medioevo ma che può essere vissuta attraverso Pescara, che unificava i due comuni divisi tutti i suoi luoghi. Si passa da una piazza meravigliosa, tra le più armoniche e scenografiche del Centro Italia, dal fiume Pescara; a sud del fiume la città a viuzze che danno la sensazione di ritornare indietro di qualche secolo. Per cogliere l’essenza del borgo, di Pescara, che oggi chiamiamo Pescara occorre arrivare nel suo cuore antico: oltre l’arco romano, proseguendo verso l’interno, si incontrano case, Porta Nuova, allora provincia di Chieti, a palazzi, chiese, vicoli e strade in un concentrato di tradizioni e tipicità. nord del fiume, Castellammare Adriatico, La storia di Tagliacozzo oscilla tra due stemmi: quello degli Orsini – lo scudo con la rosa – e quello dei allora provincia di Teramo. Colonna – la sirena bicaudata (o la colonna lievemente inclinata). I due contendenti hanno lasciato sul Si diceva in quel periodo “ è nata posto gli emblemi del loro potere e, altre famiglie, i segni della loro distinzione. C’è anche un fiume che la giovane provincia di Pescara”. Oggi precipita dall’alto e s’infila in un cunicolo sotterraneo, mentre sulla sua destra s’innalza una pineta che diciamo che Pescara è adulta: adulta conduce alla vetta del monte. Questa è Tagliacozzo, maledetta dagli svevi, amata dal condottiero Roberto perché sono passati 94 anni dalla sua Orsini, ricca di testimonianze architettoniche e culturali. istituzione; adulta perché ad essa si rivolgono per scambi commerciali, e non solo, cittadini delle vicine province di Chieti e Teramo. Sono trascorsi quindi ben 94 anni dalla istituzione della provincia; essa è cresciuta enormemente sia per il numero degli abitanti, attraendo molti cittadini dalle vicine province di Chieti e Teramo, sia in termini economici, divenendo il centro commerciale più importante dell’Abruzzo e della fascia adriatica del centro Italia, delle località confinanti del Molise e delle Marche. Pescara è una città che attrae anche dal punto di vista turistico Veduta panoramica Scorcio del borgo antico per la bellezza delle sue spiagge, ma anche perché offre la possibilità, ai “villeggianti”, di visitare le importanti località montane che La storia non sono lontane, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, Ovindoli, Prati di Tivo. Il territorio fu, nell’antichità, prima degli Equi e poi del fiero popolo dei Marsi. È documentata nel XI sec. Vittorio Cirillo l’esistenza di un abitato con base nel castello sul Monte Civita, appartenente alla Contea dei Marsi. Nel 1173 il feudo passa ai De Pontibus, antica famiglia della zona e nel 1230 ca., dopo la morte di San Francesco, Tommaso da Celano e altri frati si stanziano presso la chiesetta di Santa Maria in Silvis, dando vita ad uno dei conventi più antichi e importanti d’Abruzzo. L’anno 1268 Carlo I d’Angiò, re di Sicilia, sconfigge a Tagliacozzo Corradino di Svevia: la battaglia segnò il destino dell’Europa in favore degli angioini e la fine del dominio degli svevi: la battaglia si svolse nei Piani Palentini, tra Scurcola Marsicana e Avezzano, ma Dante, nel ricordarla nella Divina Commedia, dà come punto di riferimento proprio Tagliacozzo, allora città più importante della Marsica: "E là da Tagliacozzo/, dove senz'armi vinse il vecchio Alardo". Grazie all’appoggio dato a Carlo d’Angiò, si consolida il potere dei De Pontibus, ma in seguito il feudo passa per via matrimoniale agli Orsini che lo tengono fino al 1497. Il papa Alessandro V stacca la Contea di Tagliacozzo dal Regno di Napoli e la aggrega allo Stato Pontificio, confermandone la titolarità a Giacomo Orsini. Nel 1806, dopo la Rivoluzione Francese, il territorio entra a far parte del Regno di Napoli e, con la fine della feudalità, il paese perde il suo ruolo centrale nella Marsica e si avvia alla decadenza. Prima dell’unità d’Italia Tagliacozzo è agitata da fermenti filo-borbonici e anti- piemontesi. Marzo 2021 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise 19 14 Continuità – Alatel Abruzzo e Molise Marzo 2021 14 Continuità - Alatel Abruzzo e Molise Marzo 2021 Marzo 2021 Continuità - Alatel Abruzzo e Molise 19 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 2% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 3% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% B C M Y SLUR 5%B B C M Y 80% 40% BAL B C M Y SLUR 5%C B C M Y 80% 40% C+M B C M 5% B C M Y 80% 40% M+Y B C M Y SLUR 5%Y B C M Y 80% 40% C+Y B C M Y SLUR 5%B B C M Y 80% 40% BAL B C M Y SLUR 5%C B C M Y 80% 40% C+M B C M 5% B C M Y 80% 40% M+Y B C M YSLUR 5%Y B C M Y 80% 40% C+Y DAI NOSTRI SOCI CONVENZIONE NAZIONALE / ALATEL E CAF ACLI Da vedere Agevolazioni per iscritti Alatel Sulle pendici settentrionali dei monti Simbruini, non lontano dal confine con il Lazio, sorge l‘antico centro storico, la cui cinta muraria del 1410 contava cinque porte e la cui difesa era affidata a un castello oggi in totale rovina. coniugi e familiari conviventi RINNOVATA LA CONVENZIONE TRA ACLI E ALATEL PER FRUIRE DEI SERVIZI NEGLI OLTRE 1000 CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE DELLE ACLI IN ITALIA. Sia presso gli sportelli dei C.A.F che mezzo “On li- ne” gli iscritti all’Associazione sono tenuti a pre- sentare la propria Carta dei Servizi Alatel ag- giornata al 2021. LE TARIFFE AGEVOLATE Le tariffe (Iva inclusa) definite dalla convenzione so- no le seguenti: Modello 730 € 32,00 Modello 730 “On line” € 30,00 Modello 730 Congiunto € 60,00 I ruderi del Castello La Porta dei Marsi Modello Redditi (Ex Unico) € 42,00 Modello Redditi “On line” € 40,00 La parte più interessante è quella che s’incontra superando l’arco romano verso l’interno, ad iniziare da IMU Calcolo e stampa bollettini (x comune) € 10,00 piazza Obelisco, una delle piazze più armoniche dell’Abruzzo, il centro pulsante del borgo sin da quando si Modello ISEE Gratuito chiamava piazza da’ Piedi.
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